CENICERO INTERATTIVO: posacenere da strada con codice QR (per giardini, spazi
aperti, balconi, ecc..) – brevetto n. BA2012000010 registrato c/o C.C.I.A.A. di Bari
CENICERO INTERATTIVO
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Arch. Alessandro Iacovuzzi
Dottore di Ricerca in
Progettazione Architettonica
2
Via Caduti di Via Fani, 1 – Altamura (BA)
e-mail: [email protected]
cell.: 380 5106068
CENICERO INTERATTIVO: posacenere da strada con codice QR (per giardini, spazi
aperti, balconi, ecc..) – brevetto n. BA2012000010 registrato c/o C.C.I.A.A. di Bari
0. SVILUPPO DELLA PROPOSTA
L’idea nasce da una approfondita indagine del contesto e
delle potenzialità del luogo di istallazione, dall’analisi degli attuali
mezzi tecnologici e delle possibilità di diffusione culturale legate a
questi ultimi.
Il cenicero progettato è in acciaio zincato riverniciato in ghisa
(o similari) e segue un profilo leggero e lineare, ideale per i centri
storici. È costituito da una barra verticale sagomata della
larghezza di 8 cm e da una semisfera di 15 cm di diametro
ancorata ad essa che funge da posacenere vero e proprio (con
sistema di svuotamento cicche).
L’aspetto innovativo del posacenere progettato consiste
nell’elemento tecnologico associato all’oggetto di arredo urbano.
È stata pensata, infatti, la collocazione di un codice QR stampato
a rilievo (o applicato con placca adesiva o similari) direttamente
sull’asta verticale che consentirà di accedere ad informazioni
sulle emergenze architettonico-culturali poste nelle vicinanze del
Esempio codice QR
posacenere. Il Codice QR (in inglese QR Code) è un codice a
barre bidimensionale (o codice 2D), ossia a matrice, composto da
moduli neri (o scuri) disposti all'interno di uno schema di forma
quadrata. Il nome QR è l'abbreviazione dell'inglese “quick
response” (risposta rapida), in virtù del fatto che il codice fu
sviluppato nel 1994 per permettere una rapida decodifica del suo
contenuto.
Viene
impiegato
per
memorizzare
informazioni
generalmente destinate ad essere lette tramite un telefono
cellulare di ultima generazione (smartphone) senza l’obbligo di
effettuare un collegamento alla rete internet.
Di conseguenza, per rendere doppiamente funzionale il
cenicero interattivo, è previsto l’inserimento di un codice QR
differente per ogni posacenere. Utilizzando gli “smartphone” è
possibile
decodificare
il
codice
a
barre
(basta
scaricare
gratuitamente una qualsiasi applicazione “QR reader”) e leggere
le informazioni relative agli edifici storici posti nei pressi del
cenicero. Infine, la lettura del codice presenta un collegamento
internet (per mezzo di un link) che rimanda, nel caso di
approfondimenti, ad un sito web in cui sono contenute maggiori
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Arch. Alessandro Iacovuzzi
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informazioni sull’opera architettonica individuata. Il sito web è
www.arcarc.com, una piattaforma virtuale che funge sia da
scambio di informazioni, sia da database utile alla ricerca e alla
promozione del patrimonio culturale architettonico pugliese. Esso
fa parte di un sistema di rete informatica in cui vengono
analizzate in maniera dettagliata (foto storiche, documenti,
video, planimetrie, ecc...) le strutture artistiche e paesaggistiche
diffuse sul territorio italiano. Il sito web è il risultato concreto del
lavoro dell’associazione ARC.ARC di cui il sottoscritto ne è il
legale rappresentante.
1. RELAZIONE TECNICA (DESCRIZIONE DI CAPITOLATO)
L’elemento di arredo urbano è un portacere interattivo
da strada costituito da una barra in acciaio sagomata e da
una sfera anch’essa in acciaio sezionata a ¾ del diametro.
Il profilato in acciaio (montante) dello spessore di 150 mm
presenta spigoli arrotondati e risponde alle indicazioni
riportate nella norma UNI 3952:1998 (Alluminio e leghe di
alluminio - Serramenti di alluminio e sue leghe per edilizia
– Norme per la scelta, l'impiego ed il collaudo dei
materiali). La sfera sezionata presenta il profilo arrotondato
e con taglio rivolto verso il centro della sfera.
Finitura superficiale
L’intero
oggetto
ha
subìto
un
primo
trattamento
di
zincatura a caldo1 e poi un processo di verniciatura.
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La zincatura è il processo con cui viene applicato un rivestimento di zinco su
un manufatto metallico generalmente di acciaio per proteggerlo dalla corrosione
galvanica: esso infatti limita la formazione di micro-celle elettrolitiche ad azione
anodica nei bordi di grano (difetti dei cristalli di superficie, che corrispondono alla
superficie di delimitazione dei vari grani cristallini che costituiscono un metallo).
Lo zinco ha un potenziale più elettronegativo (meno nobile) dell'acciaio, quindi, in
caso di rotture o porosità del film protettivo, esso stesso diventa l'anodo
sacrificale nella corrosione elettrolitica e si consuma se c'è chiusura delle linee di
campo. Il processo di zincatura a caldo avviene per immersione nello zinco fuso
tenuto mediamente alla temperatura di 455 °C; in questa fase lo zinco, oltre a
ricoprire l'acciaio, ne entra anche in lega con lo strato superficiale, conferendo
resistenza meccanica e il giusto grip al materiale trattato. Il processo può essere
suddiviso nelle seguenti fasi, separate una dall'altra:
- decapaggio e sgrassaggio, ottenuti con acido cloridrico e tensioattivi a
temperatura ambiente;
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La finitura superficiale è stata effettuata per mezzo di
verniciatura in ghisa eseguita secondo i riferimenti UNI
3952, UNI 9983 e UNI 10681 con l’impiego di prodotti
omologati
e
nel
rispetto
delle
prescrizioni
legate
all’ossidazione anodica e al trattamento superficiale.
La finitura superficiale, quindi, non può subire corrosioni o
alterazioni di aspetto per un periodo di tempo adeguato
alla vita del manufatto. Le caratteristiche sufficienti per
assicurarne il comportamento in funzione del tipo di
ambiente sono specificate dalle norme UNI 4522/00 per
l'ossidazione e dalle UNI 9983/00 per la verniciatura,
ricordando che i principali fattori che influiscono sulla
resistenza all'ambiente sono l'inquinamento atmosferico, la
manutenzione e pulizia anche da pioggia.
Sicurezza
Al fine di non causare danni fisici o lesioni agli utenti, i
“ceniceri interattivi” sono stati concepiti nel rispetto delle
prescrizioni della normativa in materia di sicurezza DL. 626
del 19/9/94 - DL. 242 del 19/3/96 - UNI 5832 e UNI
7697/00 (77-09). Nello specifico non vi sono parti taglienti
e superfici abrasive che possano ferire gli utilizzatori di tale
oggetto di arredo urbano, nelle normali condizioni di
utilizzo e sollecitazione, o gli addetti alle operazioni di
manutenzione.
Altamura, 02 aprile 2012
arch. Alessandro Iacovuzzi
- flussaggio: immersione in soluzione di ammonio cloruro e zinco cloruro;
- zincatura: immersione, dopo preriscaldamento a 100 °C, in vasca di zinco fuso
a 455 °C per il tempo necessario a che l'acciaio raggiunga la stessa temperatura
dello zinco.
(fonte: wikipedia)
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2. DISEGNI TECNICI
PIANTA
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PROSPETTI
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3. RENDER DI PROGETTO E INSERIMENTO NEL CONTESTO, PROTOTIPO
RENDERING
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DETTAGLIO DEL
CODICE QR E DEL
POSACENERE
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PROTOTIPO
REALIZZATO
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ESEMPIO DI INSTALLAZIONE LUNGO CORSO
FEDERICO II DI SVEVIA IN ALTAMURA (BA)
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4. SITO WEB PER APPLICAZIONE QR
HOME-PAGE WWW.ARCARC.COM
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ESEMPIO DI SCHEDA TIPO
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5. PREVENTIVO DEI COSTI
Costo di progettazione e realizzazione di n. 1 “cenicero
interattivo” (al netto di IVA) secondo le disposizioni descritte
nella presente relazione (soggette a migliorie) = € 140,00
(centoquaranta,-- euro)
Costo di elaborazione del codice QR contenente una breve
descrizione ed un link che rimanda ad una schedatura
completa di descrizione, documenti, foto storiche, video e
georeferenziazione
dell’architettura
o
del
complesso
di
monumenti individuati nei pressi del posacenere = € 130, 00
(centotrenta,-- euro)
Nella realizzazione di n.10 ceniceri interattivi completi di
codici QR vi è una riduzione dei costi pari al 5%.
Altamura, lì 02/04/2012
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