Diritto ed Economia politica

annuncio pubblicitario
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
Indirizzo di studi: SIA/ AMF
CLASSI PRIME: DIRITTO ED ECONOMIA
1. SCHEMA DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI PROPOSTI
COMPETENZE
ABILITÀ
(Comprovata capacità di
usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali,
metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello
sviluppo professionale e
personale. Sono descritte in
termini di responsabilità ed
autonomia)
A Riconoscere la funzione
che il diritto svolge in un
contesto sociale organizzato
e partecipare alla vita civile,
applicando il dettato
legislativo alle proprie
esperienze personali,
scolastiche e associative
B Percepire la Costituzione
come strumento vivo di
partecipazione democratica,
come scrigno della storia e
della memoria di un popolo
e motore del futuro del
Paese
C Riconoscere che il pieno
rispetto dei diritti umani
presuppone responsabilità di
natura sociale, la
partecipazione ad attività
civili, quali il sostegno alla
diversità sociale, alla
coesione e allo sviluppo
sostenibile, e una
disponibilità a rispettare la
sfera privata degli altri
D Interpretare i fenomeni
economici, individuando le
(Applicazione delle conoscenze e
utilizzo del know how necessario per
portare a termine compiti e risolvere
problemi. Sono cognitive (uso del
pensiero logico, intuitivo e creativo) e
pratiche (abilità manuale, uso di
metodi, di materiali, di strumenti).
A.1 Contestualizzare nella vita
quotidiana il ruolo prescrittivo di una
norma giuridica
A.2 Riconoscere il ruolo dello Stato
come regolatore della vita sociale
A.3 Impegnarsi in modo efficace e
costruttivo nell’ambito personale e
sociale, risolvendo anche conflitti ove
ciò sia necessario
B.1 Riconoscere nello Stato
democratico la forma di organizzazione
dello Stato più diffusa nella maggior
parte dei Paesi del mondo
B.2 Riconoscere i criteri attraverso i
quali i giuristi attuano il coordinamento
delle fonti di produzione
B.3 Consolidare la cultura della legalità,
basando i rapporti interpersonali sul
riconoscimento reciproco dei diritti
garantiti dalla Costituzione
C.1 Riconoscere nei Principi
fondamentali della Costituzione i valori
irrinunciabili a cui si ispira il nostro
ordinamento giuridico
C.2 Individuare il nesso fra il
riconoscimento dei diritti inviolabili e la
tutela dei diritti della personalità
C.3 Identificare le forme di libertà
personale riconosciute dalla
Costituzione e cogliere il legame fra le
garanzie costituzionali e l’affermazione
dello Stato democratico
D.1 Interpretare i legami tra bisogni
individuali e attività di produzione della
CONOSCENZE
-( Assimilazione di informazioni
(fatti, principi, teorie e pratiche) relative ad un
settore. Sono teoriche e pratiche).
• Il diritto e le sue funzioni
• Le norme giuridiche e le norme sociali
• Lo stato e i suoi elementi costitutivi
• L’ordinamento giuridico e le partizioni del
diritto
• Le varie forme di Stato
• Le fonti del diritto e la loro gerarchia
• Lo Statuto Albertino
• La Costituzione italiana: origine, carattere,
struttura
• I bisogni economici e la produzione di beni e
servizi
• I settori produttivi e i loro legami di
interdipendenza
• La ricchezza individuale e la sua
rappresentazione in senso statico e dinamico
• La produzione e la distribuzione nelle prime
forme di organizzazione sociale
• Il capitalismo e l’affermazione del pensiero
liberista
• Il pensiero keynesiano e il sistema a
economia mista
• I bisogni economici e la produzione di beni e
servizi
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
esigenze che ispirano i
comportamenti economici,
nonché i vincoli cui sono
subordinati, e riconoscendo i
cambiamenti dei sistemi
economici nelle varie
epoche
E. Interpretare le relazioni
tra i soggetti che operano
all’interno dell’economia,
riconoscendo l’importanza
delle loro decisioni per il
funzionamento e lo sviluppo
del sistema economico
locale, europeo e
internazionale
ricchezza
D.2 Distinguere i diversi ruoli
dell’individuo nell’attività economica
D.3 Confrontare i sistemi economici
esistiti nelle varie epoche e individuarne
le caratteristiche e le dinamiche
D.4 Riconoscere che il ruolo economico
e sociale dello Stato nei diversi modelli
economici è il risultato di una lenta
trasformazione avvenuta nei seco
E.1 Definire il concetto di sistema
economico e spiegare il funzionamento
del circuito economico
E.2 Riconoscere i diversi ruoli e le
diverse funzioni svolte dai vari operatori
individuando il modo in cui essi
possono avere un effetto benefico su
tutto il sistema economico
E.3 Individuare i diversi tipi di intervento
dello Stato nel sistema a economia
mista
• I settori produttivi e i loro legami di
interdipendenza
• La ricchezza individuale e la sua
rappresentazione in senso statico e dinamico
• La produzione e la distribuzione nelle prime
forme di organizzazione sociale
• Il capitalismo e l’affermazione del pensiero
liberista
• Il pensiero keynesiano e il sistema a
economia mista
• Il sistema economico e il suo funzionamento
• Gli operatori del sistema economico e i loro
rapporti
• Il circuito economico e i flussi reali e monetari
• L’operatore economico famiglia: le fonti e le
forme d’impiego della ricchezza
• L’operatore economico impresa: i fattori
produttivi e le loro forme di remunerazione
• L’operatore economico Stato: le spese e le
entrate pubbliche, il bilancio, gli obiettivi di
politica economica
2. CONTENUTI DISCIPLINARI comuni (divisi per anno o biennio/triennio)
Il diritto e lo Stato
Lo Stato e la Costituzione
I principi e i diritti fondamentali
I fondamenti dell’economia politica
I soggetti dell’economia
3. METODOLOGIE
• Lezione partecipata
• Lezione frontale con uso di schemi
• Laboratorio online
4. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA
Esercizi di fine unità e di fine sezione, nel testo
Verifiche formative/sommative al termine di ogni unità
Interrogazioni
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
I medesimi contenuti nel POF, approvati dal Collegio e da ogni C.d.c
6. CONTENUTI MINIMI PER esami debiti SETTEMBRE E MODALITA VERIFICHE dei debiti
Tematiche essenziali
 Norme giuridiche e sociali
 Il diritto oggettivo e soggettivo
 I rami e le fonti del diritto
 Stato e Costituzione
 Sistema produttivo e soggetti economici
 Mercato e prezzi
Standard minimi di apprendimento dei contenuti indicati alla voce
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
"tematiche essenziali"premesse le indispensabili nozioni di
informazione e cultura generale
DIRITTO
 conoscere e comprendere la definizione di norma sociale e di norma giuridica
 conoscere le caratteristiche della norma giuridica
 conoscere il significato di entrata in vigore e di abrogazione
 conoscere la differenza tra persona fisica e giuridica
 conoscere la differenza tra capacità giuridica e di agire
 conoscere la definizione di rapporto giuridico e di situazione attiva e passiva
 conoscere la classificazione dei beni dal punto di vista giuridico
 conoscere la gerarchia delle fonti di produzione
ECONOMIA POLITICA
 conoscere le definizioni di: bisogno e bisogno economico, bene e bene economico
 conoscere il concetto di produzione
 conoscere i soggetti che svolgono attività economica
 conoscere i fattori produttivi e il concetto di utilità
 saper descrivere il circuito economico
 conoscere il concetto di domanda e offerta e le caratteristiche delle varie forme di mercato
 conoscere i tre tipi di sistema economico (liberista, collettivista, misto)
7. Modalità di verifica
Le verifiche di recupero del debito formativo verranno predisposte dai docenti secondo la tipologia più
utilizzata nel corso delle lezioni e potranno consistere in prove scritte o orali.
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
Indirizzo di studi: ITE
CLASSI SECONDE: DIRITTO ED ECONOMIA
1. SCHEMA DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI PROPOSTI
COMPETENZE
ABILITÀ
(Comprovata capacità di
usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali,
metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello
sviluppo professionale e
personale. Sono descritte in
termini di responsabilità ed
autonomia)
(Applicazione delle conoscenze e
utilizzo del know how necessario per
portare a termine compiti e risolvere
problemi. Sono cognitive (uso del
pensiero logico, intuitivo e creativo) e
pratiche (abilità manuale, uso di
metodi, di materiali, di strumenti).
A. Scoprire il valore delle
libertà collettive,
riconoscendo che la loro
concreta applicazione è
parte integrante dello
sviluppo democratico e
presuppone l’assunzione di
specifici doveri
B.1 Riconoscere
l’importanza che le libertà
economiche e il lavoro
hanno nello sviluppo della
personalità dell’uomo
B.2 Cogliere il legame tra
l’affermazione dei diritti
sociali e il progresso civile e
materiale del Paese
A.1 Individuare la funzione svolta dalle
organizzazioni collettive per realizzare
A.2 Riconoscere il ruolo della famiglia,
analizzando e interpretando gli articoli
della Costituzione che riconoscono i
diritti della famiglia e dei suoi membri
A.3 Spiegare il nesso tra democrazia
rappresentativa, sistemi elettorali e
funzione dei partiti politici
A.4 Riconoscere l’esistenza dei doveri
nelle relazioni fra i cittadini e fra essi e
lo Stato
B.1.1 Riconoscere che la Costituzione
garantisce la libertà d’iniziativa
economica privata e il lavoro e prevede
forme di tutela per i soggetti
economicamente più deboli
B.2.1 Spiegare perché le diverse forme
d’intervento sociale costituiscono
garanzia sia per il singolo sia per lo
sviluppo sociale ed economico
B.2.2 Riconoscere che l’aiuto ai cittadini
più bisognosi è un compito essenziale
dello Stato democratico
C. Individuare nella corretta
applicazione delle norme
che regolano
l’organizzazione
costituzionale dello Stato la
garanzia della tutela delle
libertà e dello sviluppo civile
e sociale del Paese
C.1 Individuare le funzioni dei diversi
organi costituzionali e spiegarne le
relazioni
C.2 Riconoscere i principi che regolano
l’attività giurisdizionale
D.Analizzare le ragioni per
cui la Costituzione riconosce
allo Stato la possibilità di
limitare la propria sovranità
D.1 Riconoscere che la Costituzione
assegna un ruolo centrale alle diverse
forme di autonomie locali
D.2 Individuare nell’integrazione
CONOSCENZE
-( Assimilazione di informazioni
(fatti, principi, teorie e pratiche) relative ad un
settore. Sono teoriche e pratiche).
• La libertà di riunione e di associazione
• Le organizzazioni collettive
• La famiglia
• Le regole della democrazia, i diritti politici, i
partiti e il referendum abrogativo
• I doveri del cittadino
• La libertà di iniziativa economica e i diritti dei
lavoratori
• L’impresa individuale e le società
• Il sistema della sicurezza sociale
• I diritti sociali
• Il Parlamento e la formazione delle leggi
• Il Governo e la Pubblica Amministrazione
• Gli organi di garanzia costituzionale
• La Magistratura
• La libertà di iniziativa economica e i diritti dei
lavoratori
• L’impresa individuale e le società
• Il sistema della sicurezza sociale
• I diritti sociali
• Le Regioni • I Comuni • Le Province e le Città
metropolitane • Le tappe dell’integrazione
europea • Il diritto comunitario •
L’Organizzazione delle Nazioni Unite
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
non solo a favore delle
autonomie locali, ma anche
a vantaggio di
organizzazioni internazionali
che hanno il compito di
sviluppare la collaborazione
internazionale in un mondo
che sempre più è diventato
“villaggio globale”
E. Riconoscere l’importanza
delle scelte operate dai
singoli soggetti economici
nel mercato dei beni e nel
mercato del lavoro,
cogliendo le tendenze
evolutive in atto in tali
mercati a livello locale,
europeo e internazionale
F Riconoscere l’importanza
delle scelte operate dai
singoli soggetti economici
nel mercato della moneta,
cogliendo le tendenze
evolutive in atto in tale
mercato a livello locale,
europeo, internazionale
G. Analizzare
macrofenomeni nazionali e
globali, riconoscendo, anche
attraverso l’analisi del
proprio contesto territoriale,
il processo di integrazione e
di interconnessione che si è
verificato a livello mondiale e
la necessità di cooperare
per lo sviluppo dei Paesi più
poveri
europea lo strumento che ha portato
alla cooperazione economica, sociale e
politica fra gli Stati europei
D.3 Riconoscere che gli organismi
internazionali operano per risolvere i
problemi dell’umanità
E.1 Riconoscere le caratteristiche
principali delle diverse tipologie di
mercato
E.2 Individuare le regole alla base del
comportamento dei compratori e dei
venditori all’interno del mercato dei beni
E.3 Individuare le relazioni che si
instaurano tra i soggetti economici che
operano nel mercato del lavoro
E.4 Riconoscere le origini e le
conseguenze economiche e sociali del
fenomeno della disoccupazione
F.1 Individuare sia le relazioni che si
instaurano tra i soggetti economici che
operano nel mercato della moneta sia
le regole che stanno alla base del loro
comportamento
F.2 Analizzare il ruolo delle istituzioni
creditizie
F.3 Riconoscere che la stabilità dei
prezzi e del valore della moneta è
garanzia del buon funzionamento del
sistema economico e quindi di uno
sviluppo equilibrato del Paese
G.1 Spiegare perché è necessario che
ciascun Governo si faccia carico degli
squilibri esistenti e cooperi per lo
sviluppo dei Paesi più poveri
G.2 Riconoscere che per attuare un
modello di cooperazione a favore dei
Paesi più poveri è necessario pensare
globalmente per agire localmente
• Il mercato dei beni e i suoi elementi • Il
mercato di libera concorrenza e le forme di
mercato non concorrenziali
• La domanda e l’offerta di lavoro
• La disoccupazione e le politiche per
l’occupazione
• Il mercato della moneta
• Le banche e il sistema creditizio
• Il mercato monetario e finanziario
• L’inflazione e le politiche antinflazionistiche
• La contabilità nazionale
• Gli obiettivi e gli strumenti della politica
fiscale e monetaria
• Le organizzazioni di cooperazione
economica internazionale e la globalizzazione
• Le origini del sottosviluppo e i possibili rimedi
2. CONTENUTI DISCIPLINARI comuni (divisi per anno o biennio/triennio)
Le libertà collettive
I diritti economici e sociali
L’ordinamento della Repubblica
Gli enti locali e gli enti internazionali
I mercati dell’economia
La moneta
Il governo dell’economia
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
3. METODOLOGIE
• Lezione partecipata
• Lezione frontale con uso di schemi
• Laboratorio online
4. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA
Esercizi di fine unità e di fine sezione, nel testo
Verifiche sommative/formative al termine di ogni unità
Interrogazioni
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
I medesimi contenuti nel POF, approvati dal Collegio e da ogni C.d.c
6. CONTENUTI MINIMI PER esami debiti SETTEMBRE E MODALITA’ VERIFICHE dei debiti
Tematiche essenziali
 Forme di Stato e di Governo
 Organi costituzionali
 Moneta e banche
 Inflazione
 Mercato del lavoro
 Unione europea
Standard minimi di apprendimento dei contenuti indicati alla voce
"tematiche essenziali"premesse le indispensabili nozioni di
informazione e cultura generale
DIRITTO
 conoscere la differenza tra forma di stato e di governo
 conoscere i concetti di stato assoluto, di diritto e democratico
 conoscere la differenza tra monarchia e repubblica
 conoscere l'importanza della divisione dei poteri
 conoscere le vicende relative alla nascita della Costituzione italiana
 conoscere gli organi costituzionali
 conoscere la composizione e la funzione degli organi costituzionali
ECONOMIA POLITICA
 conoscere il concetto di PIL
 conoscere l'equivalenza tra valore del PIL e del RN
 conoscere la distribuzione del reddito nazionale
 conoscere il sistema del baratto e l’utilizzo della moneta negli scambi
 conoscere le funzioni delle banche, della BCE e della borsa
 conoscere il mercato del lavoro
 conoscere gli organi della UE
7. Modalità di verifica
Le verifiche di recupero del debito formativo verranno predisposte dai docenti secondo la tipologia più
utilizzata nel corso delle lezioni e potranno consistere in prove scritte o orali
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
Indirizzo di studi: SIA/ AMF
CLASSI TERZE: ECONOMIA POLITICA
1. SCHEMA DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI PROPOSTI
COMPETENZE
ABILITÀ
(Comprovata capacità di
usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali,
metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello
sviluppo professionale e
personale. Sono descritte in
termini di responsabilità ed
autonomia)
(Applicazione delle conoscenze e
utilizzo del know how necessario per
portare a termine compiti e risolvere
problemi. Sono cognitive (uso del
pensiero logico, intuitivo e creativo) e
pratiche (abilità manuale, uso di
metodi, di materiali, di strumenti).
A.Utilizzare in modo
appropriato il linguaggio
settoriale per interpretare
i fenomeni economici e
riconoscerli nelle varie
epoche
A₁. Spiegare il legame tra bisogni
individuali e attività di produzione
e distribuzione della ricchezza
A₂. Individuare le esigenze
fondamentali che ispirano le scelte
e i comportamenti economici,
nonché i vincoli a cui essi sono
subordinati
A₃. Individuare i fenomeni che sono
oggetto di studio dell’economia
B. Leggere e interpretare le
relazioni tra i soggetti che
operano all’interno del
sistema economico
Riconoscere l’importanza
delle decisioni degli
operatori economici per il
funzionamento e lo sviluppo
del sistema economico
C. Riconoscere l’importanza
delle scelte operate dai
B₁. Spiegare il concetto di sistema
economico,
nonché
il
funzionamento
del
circuito
economico
B₂ Riconoscere i ruoli e le funzioni
diverse
svolte
nel
sistema
economico dai vari operatori
B₃. Individuare i diversi tipi di
intervento dello Stato, in particolar
modo nel sistema ad economia
mista
CONOSCENZE
-( Assimilazione di informazioni
(fatti, principi, teorie e pratiche) relative ad un
settore. Sono teoriche e pratiche).
Il significato del termine economia e la
sua origine
I concetti di bisogno, bene, servizio,
consumo,
risparmio,
produzione
investimento
I settori produttivi e i loro legami di
interdipendenza
La produzione e la distribuzione nelle
prime forme di organizzazione sociale
I lineamenti essenziali delle diverse
scuole di pensiero economico
Il concetto di sistema economico e il suo
funzionamento
Gli operatori del sistema economico e i
loro rapporti
Il circuito economico e i flussi reali e
monetari
L’operatore famiglie: le fonti e le forme di
impiego del reddito
L’operatore impresa: il rischio d’impresa
e il profitto; le funzioni aziendale ; forme
dell’impresa
L’operatore Stato: le entrate pubbliche;
gli obbiettivi di politica economica; il
ruolo dello Sato nel sistema liberista,
collettivista, di economia mista
C₁. Individuare le regole alla I concetti di mercato, utilità, costo di
base del comportamento dei produzione, domanda, offerta, equilibrio
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
singoli soggetti economici
sul mercato dei beni
compratori e dei venditori
all’interno del mercato dei
beni
C₂.
Individuare
le
caratteristiche principali delle
diverse tipologie di mercato
e prezzo di mercato
Il mercato di libera concorrenza e le
forme di mercato non concorrenziali, le
loro caratteristiche e le modalità di
formazione del prezzo
2. CONTENUTI DISCIPLINARI COMUNI
- L’ Economia Politica e le sue partizioni.
- Il sistema economico ed i settori produttivi.
- L’evoluzione storica delle diverse scuole di pensiero economiche.
- I soggetti economici: famiglie, imprese, Stato.
- La produzione ed i fattori della produzione.
- Il mercato e le diverse forme di mercato.
3. METODOLOGIE
- Lezione frontale.
- Lezione partecipata.
- Lettura di articoli di quotidiani.
- Analisi di testi.
4. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA
Esercizi di fine unità e di fine sezione, nel testo
Verifiche formative/sommative al termine di ogni unità
Interrogazioni lunghe
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
I medesimi contenuti nel POF, approvati dal Collegio e da ogni C.d.c.
6. CONTENUTI MINIMI PER ESAMI DEBITI SETTEMBRE
- Conoscere e definire l’oggetto di studio dell’Economia Politica;
- Distinguere le diverse scuole di pensiero economico;
- Distinguere i fattori della produzione;
- Distinguere i soggetti economici;
- Rappresentare i fenomeni economici sugli assi cartesiani;
- Differenziare domanda individuale e domanda collettiva;
- Descrivere e distinguere i diversi tipi di mercato evidenziandone le loro caratteristiche.
7. MODALITA VERIFICHE DEI DEBITI
Le verifiche di recupero del debito formativo verranno predisposte dai docenti secondo la tipologia più
utilizzata nel corso delle lezioni e potranno consistere in prove scritte o orali.
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
Indirizzo di studi: SIA/ AMF
CLASSI TERZE: DIRITTO CIVILE
1. SCHEMA DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI PROPOSTI
COMPETENZE
ABILITÀ
CONOSCENZE
Comprovata capacità di
usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali,
metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello
sviluppo professionale e
personale. Sono descritte in
termini di responsabilità ed
autonomia
Applicazione delle conoscenze e utilizzo
del know-how necessario per portare a
termine compiti e risolvere problemi.
Sono cognitive (uso del pensiero logico,
intuitivo e creativo) e pratiche (abilità
manuale, uso di metodi, di materiali, di
strumenti.
Assimilazione di informazioni
(fatti, principi, teorie e pratiche) relative ad un
settore. Sono teoriche e pratiche.
A Riconoscere
l’importanza delle norme
giuridiche in un contesto
sociale organizzato
individuando
l’importanza che esse
assumono nelle relazioni
sociali
B Individuare
l’importanza, le funzioni
e i limiti del diritto di
proprietà
A1 Individuare le finalità del
principio di gerarchia delle fonti del
diritto
A2 Comprendere l’importanza
dell’interpretazione della norma
giuridica e la certezza del diritto
A3 Distinguere i soggetti e gli
oggetti del diritto
B1 Cogliere il significato di
proprietà, possesso e detenzione
B2 Individuare i modi di acquisto
della proprietà
B3 Differenziare le azioni
possessorie da quelle petitorie
Le norme giuridiche e le loro
caratteristiche
Le fonti del diritto
Le persone fisiche e giuridiche
I beni, oggetto del diritto
C Individuare l’utilità
dell’obbligazione a tutela
del creditore, in un
ampio contesto di
relazioni
socioeconomiche
C1 Cogliere le caratteristiche delle
obbligazioni
C2 Riconoscere le diverse tipologie
delle obbligazioni
C3 Comprendere la rilevanza
giuridica dell’adempimento e
inadempimento
per adesione
L’obbligazione, in generale
Le fonti delle obbligazioni
L’estinzione delle obbligazioni
L’inadempimento delle obbligazioni
Le modificazioni dei soggetti delle
obbligazioni
La tutela del credito
D Riconoscere il
significato
socioeconomico del
D1 Classificare i contratti in base ai
criteri, in particolare secondo i
vantaggi economici
La nozione del contratto
Gli elementi essenziali e accidentali del
contratto
Il diritto di proprietà sotto il profilo
costituzionale e civilistico
I limiti nell’interesse privato e pubblico
I modi di acquisto della proprietà
Comunione, comproprietà e condominio,
in generale
Diritti reali di godimento
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
contratto e l’importanza
del principio
dell’autonomia
E Riconoscere
l’importanza delle norme
che disciplinano il diritto
di famiglia
D2 Cogliere l’importanza dei
contratti preliminari e dei contratti
D3 Individuare la differenza tra
invalidità e inefficacia del contratto
E1 Differenziare dal punto di vista
giuridico la famiglia legittima e la
famiglia di fatto
E2 Riconoscere gli effetti dei vari
tipi di matrimonio
E3 Individuare i rapporti tra i
coniugi intesi come un insieme di
diritti e doveri
La classificazione dei contratti
La formazione del contratto
Gli effetti del contratto
L’invalidità e l’inefficacia del contratto
Cenni su diritto di famiglia
La famiglia, disciplinata dalla nostra Carta
Costituzionale
I rapporti familiari, dal punto di vista
civilistico
I regimi patrimoniali
La separazione e il divorzio
2. CONTENUTI DISCIPLINARI comuni (divisi per anno o biennio/triennio)
• La norma giuridica
• Le fonti del diritto
• Le persone fisiche e giuridiche
• Il diritto di proprietà
• I diritti reali di godimento
• Le obbligazioni
• Il contratto
• Il diritto di famiglia
3. METODOLOGIE
• Lezione partecipata
• Lezione frontale con uso di schemi
• Laboratorio online
4. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA
•
•
•
.
Esercizi di fine unità e di fine sezione, nel testo
Verifiche formative al termine di ogni tema (eventuali)
Verifiche sommative al termine di ogni unità
Interrogazioni
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
I medesimi contenuti nel POF, approvati dal Collegio e da ogni C.d.c
6. CONTENUTI MINIMI PER ESAMI DEBITI SETTEMBRE
Tematiche essenziali
• Fonti del diritto
• Persone fisiche e giuridiche
• Proprietà e diritti reali
• Le obbligazioni
• Il contratto
Standard minimi di apprendimento dei contenuti indicati alla voce
"tematiche essenziali"premesse le indispensabili nozioni di
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
informazione e cultura generale
• conoscere la definizione di norma giuridica e di norma sociale
• conoscere le fonti del diritto e saperle classificare
• conoscere la distinzione tra persona fisica e giuridica
• conoscere le diverse categorie di beni
• conoscere il diritto di proprietà e come viene disciplinato nella Costituzione e nel codice civile
• conoscere i modi di acquisto della proprietà
• conoscere ed esemplificare i tipi di azione a difesa della proprietà
• conoscere i diritti reali minori
• conoscere il possesso e le azioni possessorie
• conoscere la definizione di obbligazione e gli elementi che la caratterizzano
• conoscere le fonti dell'obbligazione
• conoscere i tipi di obbligazione
• conoscere l'elenco dei modi di estinzione dell'obbligazione
• comprendere il concetto di adempimento e di inadempimento
• comprendere il concetto di mora del debitore e mora del creditore
• conoscere il concetto di fatto illecito distinguendo quello civile da quello penale
• conoscere la definizione del contratto (art. 1321 c.c.)
• saper elencare e definire gli elementi essenziali e accidentali del contratto
• comprendere la differenza tra invalidità e risoluzione del contratto
• elencare e definire il concetto di nullità (art.1418 c.c.), annullabilità (art.1425c.c.) e rescissione
• elencare e spiegare gli elementi distintivi tra nullità e annullabilità
• definire il concetto di risoluzione ed elencarne le cause
7. Modalità di verifica
Le verifiche di recupero del debito formativo verranno predisposte dai docenti secondo la tipologia più
utilizzata nel corso delle lezioni e potranno consistere in prove scritte o orali
La terminologia giuridica dovrà essere adeguata.
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
Indirizzo di studi: SIA/ AMF
CLASSI QUARTE: DIRITTO COMMERCIALE
1. SCHEMA DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI PROPOSTI
COMPETENZE
ABILITÀ
(Comprovata capacità di
usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali,
metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello
sviluppo professionale e
personale. Sono descritte in
termini di responsabilità ed
autonomia)
(Applicazione delle conoscenze e
utilizzo del know how necessario per
portare a termine compiti e risolvere
problemi. Sono cognitive (uso del
pensiero logico, intuitivo e creativo) e
pratiche (abilità manuale, uso di
metodi, di materiali, di strumenti).
CONOSCENZE
-( Assimilazione di informazioni (fatti, principi,
teorie e pratiche) relative ad un settore. Sono
teoriche e pratiche).
A.Individuare gli oneri e
gli obblighi
che attengono alle
diverse figure di
imprenditore previste
dall’ordinamento italiano
Individuare gli elementi
dell’azienda
per controllare le
procedure di
trasferimento della
proprietà o di
altro diritto reale.
A1.Individuare quando un’attività
produttiva è considerata
impresa
A2.individuare e giustificare gli
obblighi gravanti sull’imprenditore
commerciale
A3. Distinguere tra attività
principali e attività connesse
nell’ambito dell’impresa agricola
A4. Individuare, nei casi concreti, la
piccola impresa.
A5. Confrontare le regole generali
sulla cessione del credito con
quelle relative alla cessione
dell’azienda.
A6.Confrontare la rappresentanza
civile con quella commerciale
A7.Utilizzare il codice civile per
risolvere casi.
1. La nozione di imprenditore contenuta
nell’art. 2082 c.c.
2. Gli obblighi dell’imprenditore
commerciale e i poteri dei suoi
collaboratori
3. La disciplina dell’impresa agricola
4.La disciplina della piccola impresa
5. Elementi costitutivi dell’azienda;
modalità ed effetti del suo trasferimento.
6. La disciplina dei segni distintivi
dell’azienda
7.Cenni sulle tipologie e lineamenti
essenziali delle procedure concorsuali, in
particolare del fallimento
Ba. Individuare le finalità
che spingono più persone
a costituire una società di
persone e le motivazioni
che spingono alla
costituzione di una
tipologia societaria
piuttosto di un’altra.
Bb.Predisporre le
clausole più opportune
da inserire nello statuto
in relazione alle esigenze
espresse dai soci e ai
B1. Sapere distinguere i diritti e
1. Natura e la funzione della società
doveri dei soci nelle tre tipologie di
società di persone (società
semplice, s.n.c. e s.a.s.)
B2. Essere in grado di valutare, in
relazione a specifiche necessità,
quale società è opportuno
costituire
B3. Confrontare nelle tre tipologie
di società di persone le ragioni che
possono portare allo scioglimento
B4.Utilizzare il codice civile per
ricercare le norme e risolvere casi
2. Il concetto di autonomia patrimoniale
(perfetta e imperfetta)
3. La distinzione fra società di persone e
di capitali
4. La disciplina generale della società
semplice e il suo campo di azione
5. I caratteri distintivi della s.n.c. e della
s.a.s. rispetto alla normativa della
società semplice
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
limiti posti dalla legge
Ca. Individuare le finalità
che spingono più persone
a costituire una società di
capitali e le motivazioni
che spingono alla
costituzione di una
tipologia societaria
piuttosto di un’altra.
Cb. Predisporre le
clausole più opportune
da inserire nello statuto
in relazione alle esigenze
espresse dai soci e ai
limiti posti dalla legge.
Cc. Valutare
l’opportunità di costituire
gruppi societari
D. Analizzare le forme di
tutela del lavoro
subordinato previste dal
nostro ordinamento
C1. Sapere distinguere gli effetti
derivanti dalla qualità di socio in
una società di capitali rispetto a
quelli legati alla partecipazione a
società di persone
C2. Essere in grado di valutare, in
relazione a specifiche necessità,
quale società di capitali è
opportuno costituire
C3. Riconoscere i diversi vantaggi
insiti nell’acquisizione di azioni
ordinarie, privilegiate e di
risparmio
C4. Individuare vantaggi e
svantaggi insiti nelle posizioni di
azionista e di obbligazionista
C5. Individuare le differenze
procedurali tra società di capitali e
società di persone relative alle
modifiche statutarie e alla
liquidazione
C6. Utilizzare il codice civile per
ricercare le norme e risolvere casi.
Da. Riconoscere i diversi tipi di
contratto e analizzarli criticamente
Db. Individuare i diritti e i doveri
dei lavoratori subordinati
Dc. Valutare lo stimolo
all’occupazione derivante
dall’introduzione di nuove tipologie
contrattuali e i punti di debolezza
in termini di minore tutela
Dd. Confrontare i caratteri del
contratto di lavoro subordinato
con quello di lavoro autonomo
1. I caratteri della s.p.a
2. Le modalità di costituzione della s.p.a.)
3. Le possibili modalità di organizzazione
all’interno della s.p.a.
4. Le cause di scioglimento
5. I caratteri delle azioni e i diritti che
attribuiscono
6. Caratteri delle obbligazioni e modalità
di emissione
7. La disciplina delle società quotate nei
mercati regolamentati e quella delle
società non quotate
8. Cenni sui gruppi societari.
9. Caratteri generali e disciplina di s.r.l.,
s.a.p.a.
1. Principi costituzionali sul lavoro
subordinato
2. La funzione dei contratti collettivi
3. Le norme per la tutela del lavoro
minorile e della donna
4. La costituzione del rapporto di lavoro
5. L’estinzione del rapporto di lavoro
6. Le forme particolari di contratti di
lavoro
2. CONTENUTI DISCIPLINARI
1.
2.
3.
4.
L’IMPRENDITORE, L’IMPRESA E L’AZIENDA
LE SOCIETA’ DI PERSONE
LE SOCIETA’ DI CAPITALI
IL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO
3. METODOLOGIE
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
• Lezione partecipata
• Lezione frontale con uso di schemi
• Laboratorio online
4. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA
Esercizi di fine unità e di fine sezione, nel testo
Verifiche formative/sommative al termine di ogni unità
Interrogazioni
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
I medesimi contenuti nel POF, approvati dal Collegio e da ogni C.d.c.
6. CONTENUTI MINIMI PER ESAMI DEBITI SETTEMBRE
conoscere l'art 2082 c.c. e saper analizzare i suoi elementi
conoscere l'art 2083 c.c. e saper qualificare il piccolo imprenditore
conoscere l'art. 2135 c.c. e saperlo analizzare con particolare riferimento alle attività connesse e ai vantaggi
conseguenti alla qualifica di imprenditore agricolo
conoscere l'art. 2195 c.c.
conoscere la definizione di azienda (2555 c.c.) e saperne elencare gli elementi
comprendere il concetto di trasferimento dell'azienda come complesso di beni necessari al proseguimento
dell'attività.
saper distinguere impresa, azienda e ditta
conoscere il concetto di società (art.2147 c.c.) e saperne analizzare gli elementi
saper differenziare i vari tipi di società commerciale
comprendere il concetto di autonomia patrimoniale
conoscere la funzione e la forma dell'atto costitutivo nelle società di persone
conoscere i tipi di amministrazione delle tre società di persone
conoscere i modi di scioglimento delle società di persone
conoscere la differenza tra scioglimento, liquidazione ed estinzione della società
conoscere i caratteri generali della s.p.a.
conoscere il funzionamento della s.p.a.
conoscere le azioni e le obbligazioni e saper differenziare questi titoli di credito
conoscere le principali differenze tra S.p.a, S.r.l. e S.a.p.a. in materia di atto costitutivo, azioni e
responsabilità dei soci
conoscere il concetto di insolvenza e distinguerlo da quello di inadempimento
conoscere e comprendere il concetto di procedura concorsuale e saperne elencare i tipi
conoscere il contratto di lavoro subordinato
7. MODALITA VERIFICHE DEI DEBITI
Le verifiche di recupero del debito formativo verranno predisposte dai docenti secondo la tipologia più
utilizzata nel corso delle lezioni e potranno consistere in prove scritte o orali . La terminologia giuridica
dovrà essere adeguata
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
Indirizzo di studi: SIA/ AMF
CLASSI QUARTE: ECONOMIA POLITICA
1. SCHEMA DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI PROPOSTI
COMPETENZE
ABILITÀ
(Comprovata capacità di
usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali,
metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello
sviluppo professionale e
personale. Sono descritte in
termini di responsabilità ed
autonomia)
(Applicazione delle conoscenze e
utilizzo del know how necessario per
portare a termine compiti e risolvere
problemi. Sono cognitive (uso del
pensiero logico, intuitivo e creativo) e
pratiche (abilità manuale, uso di
metodi, di materiali, di strumenti).
A. Cogliere le diversità di
sviluppo tra i vari paesi, le
relative connessioni con le
strutture demografiche,
economiche, sociali,
culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del
tempo
B.Riconoscere e
interpretare:
- i macrofenomeni
economici nazionali e
internazionali;
- i cambiamenti dei sistemi
economici nella dimensione
diacronica attraverso il
confronto fra epoche
storiche e nella dimensione
sincronica attraverso il
confronto fra aree
geografiche e culture
diverse;
C.Analizzare ed individuare
le fonti nazionali di
A1.Tracciare
le
macrotrasformazioni dei sistemi
economici nel tempo fino alle
tendenze attuali.
A2. Reperire la documentazione
relativa ad un settore economico
e/o al territorio ed elaborarne i
contenuti in funzione di specifici
obiettivi.
A3. Riconoscere le diverse
tipologie di sviluppo economico
sul territorio.
A4. Individuare e riconoscere le
interdipendenze
tra
sistemi
economici e le conseguenze che
esse determinano in un dato
contesto.
B1.Distinguere le principali grandezze
della contabilità economica nazionale
e individuare le interdipendenze tra la
produzione e la distribuzione
B2.Conoscere e utilizzare strumenti e
modalità di rappresentazione e
comunicazione delle informazioni
economiche.
B3.Saper cogliere gli snodi
fondamentali della teoria Keynesiana
del reddito nazionale
B4.Saper distinguere i concetti base
della statistica economica e
distinguere le fonti statistiche più
importanti caratteristiche dei prodotti
dei mercati finanziari
C1.Saper cogliere le trasformazioni dei
sistemi economici e le tendenze
CONOSCENZE
-( Assimilazione di informazioni
(fatti, principi, teorie e pratiche) relative ad un
settore. Sono teoriche e pratiche).
• Cenni di contabilità nazionale:
• il Prodotto interno lordo e gli indici di
distribuzione del reddito
• analisi dei problemi legati alla distribuzione
internazionale della ricchezza
Analisi degli aspetti reali del sistema
economico:
• La struttura della domanda aggregata
• Le funzioni del Consumo e del Risparmio
• Il problema dell’equilibrio: Il principio della
domanda effettiva, reddito di equilibrio e
reddito di pieno impiego
• Le fluttuazioni cicliche e il ruolo dello Stato
e gli obiettivi di politica economica
• Gli investimenti e la loro determinazione con
particolare riferimento al ruolo delle
aspettative e al tasso di interesse
Analisi degli aspetti monetari del sistema
economico
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
informazione economica,
per riconoscere gli strumenti
della politica monetaria e gli
intermediari finanziari
attuali
C2.Analizzare le diverse funzioni della
moneta
C3.Saper analizzare il ruolo del sistema
bancario e la funzione nella
moltiplicazione della moneta
C4.Delineare le politiche di intervento
dello Stato nell’economia
C5.Individuare gli obiettivi e strumenti
della politica monetaria
C6.Sapere individuare le cause e gli
effetti dell’inflazione, nonché le
principali politiche antinflazionistiche
C7.Saper delineare struttura,
trasformazioni e tendenze evolutive
del sistema bancario italiano
• Cenni sulla storia alla moneta;
• l’euro: le istituzioni e le regole che lo
governano
• il mercato della moneta e il ruolo della
Banca Centrale
• L’equilibrio del mercato della moneta e la
politica monetaria
° Caratteri e funzioni del sistema finanziario
. L’inflazione
• L’inflazione e i suoi effetti sul sistema;
• l’inflazione alla luce dalle diverse scuole di
pensiero
D.Riconoscere:
i collegamenti tra le
tradizioni culturali locali,
nazionali ed internazionali,
sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della
mobilità di studio e di
lavoro
D1.Elaborare le problematiche di
localizzazione e delocalizzazione
produttiva in riferimento alle
situazioni aziendali e al contesto
economico internazionale.
D2.Analizzare la responsabilità sociale
dell’impresa soprattutto riguardo
all’utilizzo delle risorse umane e
naturali e all’impatto dell’attività
economica sul territorio
D3.Rappresentare, commentare e
comunicare le informazioni elaborate.
D4.Individuare e riconoscere le
interdipendenze tra sistemi economici
e le conseguenze che esse
determinano in un dato contesto.
E1.Riconoscere gli scambi
internazionali e le caratteristiche del
mercato.
E2. Individuare e analizzare i
cambiamenti che la rivoluzione
tecnologica ha prodotto sul sistema
economico mondiale
Analisi del mercato del lavoro
• I caratteri del mercato del lavoro e la realtà
italiana
• l’equilibrio del mercato del lavoro nella
teoria neoclassica
• analisi dei mercati del lavoro regolamentati
• Il trade off tra inflazione e disoccupazione
E. Acquisire
consapevolezza dei vantaggi
e dei rischi riguardanti
l’impegno dello Stato nella
realizzazione di una U.E.
economica e monetaria e
nella costituzione dei
principali organismi
internazionali di
cooperazione economica
Il commercio e i sistemi di pagamento
internazionali
• Elementi essenziali della teoria ricardiana
dei costi comparati;
• La bilancia dei pagamenti
• i tassi di cambio: significato e misura, effetti
2. CONTENUTI DISCIPLINARI comuni
A. L’economia finanziaria pubblica
B. La domanda aggregata
C. Gli obiettivi e gli strumenti della politica economica
D. Le teorie della moneta
E. Il mercato monetario e finanziario
F. Il Reddito Nazionale
G. L’inflazione e l’occupazione
H. Il commercio internazionale
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
3. METODOLOGIE
• Lezione partecipata
• Lezione frontale con uso di schemi
• Laboratorio online
4. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
Esercizi di fine unità e di fine sezione, nel testo
Verifiche formative/sommative al termine di ogni unità
Interrogazioni
4. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA
Esercizi di fine unità e di fine sezione, nel testo
Verifiche formative/sommative al termine di ogni unità
Interrogazioni
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
I medesimi contenuti nel POF, approvati dal Collegio e da ogni C.d.c
6. CONTENUTI MINIMI PER esami debiti SETTEMBRE
comprendere l’importanza dell’intervento dello Stato nell’economia
 conoscere il significato delle scelte di politica economica
 riconoscere le variabili economiche su cui agisce lo Stato
 conoscere le funzioni della moneta
 descrivere la domanda e l’offerta di moneta
 conoscere le differenze tra mercato monetario e finanziario
 conoscere gli elementi fondamentali del sistema bancario italiano e il ruolo della BCE
 conoscere il ruolo della Borsa
 conoscere le caratteristiche delle componenti della spesa aggregata
 conoscere il ruolo economico della spesa pubblica
 conoscere i concetti di prodotto interno lordo e reddito nazionale
 conoscere i concetti di consumo, risparmio e investimento
 conoscere le conseguenze negative dell’inflazione sullo sviluppo dell’economia
 classificare i diversi tipi di disoccupazione
 conoscere il ruolo del commercio internazionale
 conoscere la struttura della bilancia dei pagamenti
 conoscere l’importanza della cooperazione commerciale internazionale
7. MODALITA VERIFICHE DEI DEBITI
Le verifiche di recupero del debito formativo verranno predisposte dai docenti secondo la tipologia più utilizzata nel
corso delle lezioni e potranno consistere in prove scritte o orali.
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
Indirizzo di studi: SIA/ AMF
CLASSI QUINTE: ECONOMIA POLITICA
1. SCHEMA DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI PROPOSTI
COMPETENZE
ABILITÀ
(Comprovata capacità di
usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali,
metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello
sviluppo professionale e
personale. Sono descritte in
termini di responsabilità ed
autonomia)
(Applicazione delle conoscenze e
utilizzo del know how necessario per
portare a termine compiti e risolvere
problemi. Sono cognitive (uso del
pensiero logico, intuitivo e creativo) e
pratiche (abilità manuale, uso di
metodi, di materiali, di strumenti).
Acquisire
consapevolezza:
• del ruolo del settore
pubblico nel sistema
economico
• delle idee di fondo delle
principali teorie sulla
natura dell’attività
finanziaria pubblica
Confrontare le diverse concezioni
teoriche relative all’intervento
statale nel sistema economicosociale
• Individuare le caratteristiche
dei beni pubblici
• Rappresentare graficamente
le esternalità e i monopoli
CONOSCENZE
-( Assimilazione di informazioni
(fatti, principi, teorie e pratiche) relative ad un
settore. Sono teoriche e pratiche).
• L’organizzazione del settore pubblico in
Italia
• Le caratteristiche e i contenuti
dell’attività finanziaria pubblica
• L’evoluzione storica del pensiero
finanziario
• I presupposti teorici dell’Economia del
benessere
• I principali fallimenti del mercato dal
punto di vista allocativo
Riconoscere la funzione
della spesa pubblica
come strumento di
politica economica e
sociale
• Analizzare dati relativi
all’andamento della spesa
pubblica in Italia
• Individuare le politiche idonee al
controllo della spesa pubblica
• Individuare i costi e i benefici di
un progetto di spesa pubblica
• Valutare l’efficacia dei programmi
di spesa sociale
• Le tipologie della spesa pubblica e il
loro andamento nel tempo
• Le posizioni teoriche relative al suo
ruolo e alla sua entità
• Le diverse configurazioni dell’intervento
sociale dello Stato
• I programmi di spesa sociale in Italia
Riconoscere la funzione
delle entrate pubbliche
come strumento di
politica economica e
sociale
• Analizzare dati relativi alle entrate
pubbliche italiane
• Confrontare i principali tipi di
entrate e di imposte
• Spiegare le diverse tecniche di
applicazione dell’imposta
• Analizzare le scelte di politica
tributaria alla luce del principio di
equità
• Individuare i possibili
comportamenti di un contribuente
colpito da imposta
• Le tipologie delle entrate pubbliche e il
loro andamento nel tempo
• La pressione tributaria e la pressione
fiscale
• I principi giuridici ed amministrativi delle
imposte
• Le teorie sulla ripartizione del carico
tributario e sulla scelta della base
imponibile
• Gli effetti microeconomici delle imposte
Riconoscere:
• il ruolo del bilancio
pubblico come
strumento di politica
economica
• le modalità di
• Distinguere le diverse tipologie di
bilancio
• Ricostruire le fasi che
caratterizzano il processo di
bilancio
• Individuare gli effetti economici
• Funzioni, principi e tipologie del Bilancio
dello Stato
• Elementi e struttura del BdS; criteri di
classificazione di entrate e spese
• Evoluzione delle norme che regolano il
bilancio
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
definizione delle
manovre finanziarie nel
quadro di riferimento
dell’Unione Europea
• i problemi derivanti
dalla crescita del debito
pubblico e le misure di
risanamento finanziario
Acquisire
consapevolezza dei
vantaggi e dei rischi
riguardanti l’impegno
dello Stato nella:
• gestione del patrimonio
immobiliare
• produzione dei servizi di
pubblica utilità
del finanziamento attraverso il
debito
• Analizzare dati relativi
all’andamento del debito in Italia
• Individuare effetti positivi e limiti
degli strumenti della governance
europea
• Struttura e ruolo del DEF e della legge
di stabilità
• La relazione fra debito e disavanzo
• Le componenti del rapporto debito/PIL
• Le tipologie di prestiti pubblici
• Gli strumenti della nuova governance
europea
• Riconoscere opportunità e
problemi inerenti alle politiche di
dismissione
• Individuare le modalità più
appropriate di gestione delle
public utilities
• Confrontare le diverse tipologie di
tariffe
• Rilevare vantaggi e svantaggi
delle politiche di privatizzazione
•
Valutare:
• alla luce dei principi di
efficienza e di equità, la
struttura del sistema
tributario italiano
• il grado di tutela del
cittadino-contribuente
nei confronti
dell’Amministrazione
finanziaria
• Individuare le diverse categorie di
reddito e le modalità di
determinazione
• Risolvere problemi relativi al
calcolo delle imposte
• Confrontare caratteri e modalità
applicative delle diverse imposte
• Compilare modelli fiscali
• Evoluzione e caratteristiche del sistema
tributario italiano
• Caratteristiche e struttura delle imposte
dirette sui redditi
• Obblighi del contribuente in materia di
dichiarazioni e di versamento delle
imposte
la procedura di dismissione del
patrimonio immobiliare pubblico
• Le modalità di produzione e di
finanziamento dei servizi di pubblica
utilità
• Le modalità della concorrenza nel
settore delle pubbliche utilità
• Tipi e scopi della regolamentazione
• Le fasi del processo di privatizzazione
2. CONTENUTI DISCIPLINARI comuni
A. L’economia finanziaria pubblica
B. La politica della spesa
C. La politica dell’entrata
D. Il bilancio pubblico
E. I beni pubblici e i servizi di pubblica utilità
F. Il decentramento fiscale e la struttura territoriale di governo
G. Il sistema tributario italiano
3. METODOLOGIE
• Lezione partecipata
• Lezione frontale con uso di schemi
• Laboratorio online
4. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Esercizi di fine unità e di fine sezione, nel testo
Verifiche formative e sommative al termine di ogni unità
Interrogazioni lunghe
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
I medesimi contenuti nel POF, approvati dal Collegio e da ogni C.d.c.
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
Indirizzo di studi: SIA/ AMF
CLASSI QUINTE: DIRITTO PUBBLICO
1. SCHEMA DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI PROPOSTI
COMPETENZE
(Comprovata capacità di
usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali,
metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello
sviluppo professionale e
personale. Sono descritte in
termini di responsabilità ed
autonomia)
Individuare gli aspetti
positivi e negativi delle
diverse forme di Stato e di
governo, in considerazione
delle realtà storiche e
sociali in cui hanno trovato
e trovano applicazione
Valutare opportunità e limiti
correlati al funzionamento
delle organizzazioni
internazionali e
sovranazionali, in
particolare dell’ONU,
riflettendo sulle possibili
strategie volte a rafforzarne
l’immagine e l’incisività a
livello internazionale
Confrontare la situazione
precostituzionale dello
Stato italiano con quella
successiva, valutando le
strategie possibili per
consentire la piena
realizzazione del principio
di uguaglianza e del diritto
al lavoro enunciati nella
nostra Costituzione
ABILITÀ
CONOSCENZE
(Applicazione delle conoscenze e utilizzo del
know how necessario per portare a termine
compiti e risolvere problemi. Sono cognitive
(uso del pensiero logico, intuitivo e
creativo) e pratiche (abilità manuale, uso di
metodi, di materiali, di strumenti).
(Assimilazione di informazioni (fatti,
principi, teorie e pratiche) relative ad un
settore. Sono teoriche e pratiche).
• Individuare nella sovranità dello Stato il
collante fondamentale della vita sociale
• Distinguere tra Stato e nazione, tra popolo
e popolazione
•
Riconoscere
che
la
cittadinanza
rappresenta oggi un concetto più ampio
rispetto a quello relativo agli elementi
nazionali
• Distinguere i concetti di forma di Stato e di
forma di governo
• Cogliere gli elementi di rischio insiti
nell’applicazione della forma di governo
presidenziale in Paesi senza solide basi
democratiche
• Riconoscere l’importanza e la complessità
delle relazioni tra gli Stati • Individuare punti
di forza e di debolezza delle principali
organizzazioni internazionali
• Intuire le opportunità sociali, oltre che
economiche, dell’allargamento dell’Unione
europea Cogliere i vantaggi collegati alla
cittadinanza europea
• Riconoscere, nella sua complessa varietà,
il carattere sovranazionale dell’Unione
europea
• Valutare rischi e opportunità del
commercio internazionale
• Individuare i criteri che ispirarono i
costituenti
nella
redazione
della
Costituzione
• Analizzare i caratteri della Costituzione
italiana che la differenziano nettamente
dallo Statuto albertino
• Esaminare i principi fondamentali della
Costituzione, con particolare riferimento al
tema dell’uguaglianza e a quello lavorista
• Valutare la realizzazione concreta dei
Concetto di Stato e sua evoluzione storica
e giuridica
• Caratteristiche dello Stato moderno
• Elementi costitutivi dello Stato: territorio,
popolo e sovranità
• Cittadinanza e immigrazione
• Forme di Stato
• Forme di governo
• Diritto internazionale e sue fonti
• Collocazione e ruolo dell’Italia nel
contesto internazionale
• Funzioni dell’ONU
• Ruolo della NATO
• Storia, organizzazione e obiettivi
dell’Unione europea.
• Dinamiche del commercio internazionale
• Radici storiche della Costituzione italiana
• Struttura e caratteri della Costituzione
• Principio democratico,
tutela dei diritti e principio di uguaglianza
• Diritto e dovere al lavoro
• Principi di decentramento e autonomia
• Tutela delle minoranze
• Libertà religiosa
• Tutela della cultura e della ricerca
scientifica
• Principio di internazionalismo e tutela
della pace
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
Essere in grado di
riconoscere la tutela delle
diverse forme di libertà
civile in Italia,
confrontandola con quella
applicata in altre epoche
storiche e in altri contesti
geografici e culturali
Riconoscere quali siano le
principali garanzie di
stabilità politica del nostro
Stato, effettuando anche
confronti tra il nostro
sistema istituzionale e
quello di altri Stati ed
essendo altresì in grado di
valutare le proposte di
riforma relative alla nostra
forma di governo
Individuare nel federalismo
in atto nel nostro Paese un
rafforzamento del principio
autonomista, nel costante
rispetto dell’unità e
dell’indivisibilità nazionale;
confrontare la forma di
Stato regionale con quella
di Stato federale
riconoscibile in altri contesti
politici
Saper valutare con
oggettività le ragioni
dell’insoddisfazione di molti
cittadini di fronte alla
Pubblica amministrazione e
presentare personali
proposte a favore di un suo
migliore funzionamento
principi fondamentali
•
Riconoscere
nel
decentramento
amministrativo e nelle autonomie locali
valori aggiunti all’unità dello Stato
• Riconoscere la necessità di rispettare
specifici limiti nell’esercizio dei diritti, in
relazione alle esigenze collettive
• Inquadrare la tutela del lavoro nella sua
dimensione di valore individuale e collettivo
• Cogliere l’esigenza di salvaguardare
l’iniziativa economica privata riconoscendo
allo stesso tempo il ruolo di coordinamento
da parte dello Stato
• Cogliere la funzione di collegamento tra la
società civile e l’indirizzo politico dello Stato
svolta dai partiti politici
• Individuare vantaggi e svantaggi dei
diversi sistemi elettorali
Cogliere l’importanza sociale ed economica
della funzione legislativa
• Riconoscere il ruolo di garante politico
ricoperto dal Presidente della Repubblica •
Individuare i legami tra l’attività politica ed
economica del Governo e gli ideali delle
classi sociali che esso rappresenta
• Comprendere l’esigenza di sottoporre a
controllo parlamentare l’attività del Governo
• Inquadrare l’esistenza della Corte
costituzionale nella necessità di garantire il
rispetto della Costituzione italiana
• Collegare l’esistenza degli enti locali ai
dettati costituzionali del decentramento
amministrativo e dell’autonomia
• Riconoscere le ragioni storiche e politiche
del ritardo legato all’entrata in funzione delle
Regioni
• Percepire le istituzioni locali come enti
vicini alla cittadinanza, pronti a dare voce
alle istanze popolari
• Individuare le ragioni per cui la
Costituzione prevede altri enti locali oltre a
Regioni, Comuni e Città metropolitane
• Distinguere i due significati del termine
“amministrazione”, esaminandolo in senso
sia soggettivo sia oggettivo
• Comprendere la funzionalità delle
amministrazioni centrali e di quelle locali
• Libertà personale, di domicilio,di
comunicazione, di circolazione e di
soggiorno, di riunione e di associazione, di
manifestazione del pensiero
• Garanzie giurisdizionali
• Rapporti etico-sociali, famiglia, tutela
della salute, diritto all’istruzione
• Tutela del lavoro
• Libertà di iniziativa economica
• Diritto di voto e diritti politici
• Cenni di diritto processuale
• Composizione, organizzazione e
funzionamento delle Camere
• Processo di formazione delle leggi
• Ruolo costituzionale del Presidente della
Repubblica
• Composizione e funzioni del Governo
• Processo di formazione di un nuovo
Governo
• Ruolo di garanzia della Corte
costituzionale
• Acquisire una conoscenza adeguata
dell’origine e dell’evoluzione storica degli
enti locali
• Conoscere l’organizzazione e il
funzionamento delle Regioni, dei Comuni
e delle Città metropolitane
• Verificare i limiti della legislazione
regionale
• Apprendere quali siano le funzioni
essenziali degli enti locali
• Conoscere i principi costituzionali che
regolano la Pubblica amministrazione
• Apprendere le modalità organizzative
della Pubblica amministrazione, con
riferimento sia alle strutture amministrative
dello Stato sia agli enti pubblici locali
2. CONTENUTI DISCIPLINARI comuni
1. Lo Stato
2. Il diritto internazionale
3. I principi fondamentali della Costituzione
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
con sezioni associate
L.S.S. "Luigi Cremona" e I.T.E. "Gino Zappa"
V.le Marche, 71/73 - 20159 Milano - Tel. 02606250 Fax 026883172
4. I cittadini e la Costituzione
5. L’ordinamento della Repubblica
6. Le autonomia locali
7. La Pubblica amministrazione
3. METODOLOGIE
• Lezione partecipata
• Lezione frontale con uso di schemi
• Laboratorio online
4. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA
Esercizi di fine unità e di fine sezione, nel testo
Verifiche formative e sommative al termine di ogni unità
Interrogazioni lunghe
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
I medesimi contenuti nel POF, approvati dal Collegio e da ogni C.d.c.
Sito Web: www.iiscremona.gov.it
Email: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Mecc. MIIS02600Q Cod. Fisc. 80102390152
Scarica