smettere di fumare

SMETTERE DI FUMARE
Ultimo aggiornamento Martedì 04 Settembre 2012 14:01
DISASSUEFAZIONE AL FUMO
“ ..vivi in bilico e ti fumi le tue Lucky Strike…
e ti rendi conto di quanto le maledirai?”
(Vasco Rossi) Fumo 2011: diamo i numeri?
Sconcertanti dati si leggono sul rapporto annuale sul fumo dell’Istituto Superiore della sanità
2011: in Italia 11, 8 milioni di italiani sono fumatori, di cui 6,5 milioni uomini e 5,3 milioni donne.
Dall’indagine Doxa condotta emerge che si fuma di più nel Centro Italia, in particolare la
maggior parte dei fumatori ha una fascia d’età compresa tra i 25 e i 44 anni, mentre la prima
sigaretta viene accesa maggiormente tra i 15 e i 17 anni. Gli ex fumatori sono a quota 7,8
milioni, di cui 4,9 milioni sono gli uomini e 2,9 milioni sono donne. A luglio 2011 l’ OMS (
Organizzazione mondiale della sanità) ha pubblicato il rapporto sul tabagismo nel mondo (“ Wh
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o report on the global tobacco epidemic, 2011
”)
. Il documento stima un aumento dei decessi annui a 8 milioni entro il 2030. Il rapporto si
sofferma sull’analisi della normativa vigente, sui pericoli per la salute legati all’utilizzo dei
prodotti a base di tabacco e sulle campagne mediatiche di prevenzione realizzate per
contrastare questo fenomeno. Inoltre nonostante oltre 739 milioni di persone in 31 Paesi
usufruiscono di leggi che garantiscono la presenza di aree interne “
smoke free”
per i non fumatori, quest’anno i decessi causati dall’uso di tabacco saranno circa 6 milioni, di cui
circa 600 mila tra non fumatori esposti a fumo passivo.
Di fronte a questi dati, non si può non chiedersi che cosa avrà di tanto speciale la sigaretta?
E allora conosciamoci, sigaretta mon amour!
Quando si accende una sigaretta più di 4000 sostanze chimiche arrivano diretta ai nostri
polmoni sotto forma di fumo, eccole:
- Acetone – E’ un liquido infiammabile che si usa come solvente e i suoi vapori sono molto
tossici. Ad esempio lo utilizziamo per: rimuovere tracce di pittura, asfalto e smalto per le unghie.
- Ammoniaca - E' un gas, ma nella sua forma acquosa è utilizzato tra i componenti dei
detersivi: come ad esempio per quelli utilizzati per la pulizia del bagno. Nelle sigarette fa in
modo che la nicotina arrivi più velocemente al cervello. - Arsenico - E' un veleno contenuto nei topicidi. Nelle sigarette è contenuto in piccole
quantità.
- Catrame – Viene utilizzato principalmente per asfaltare le strade. Si deposita nei polmoni
sconvolgendo l'attività cellulare, annerendo le cellule fino a provocarne il
Cancro
.
- Formaldeide – E’ un potente battericida e i suoi vapori sono molto irritanti. Diluita in
acqua è conosciuta con il nome di Formalina e viene usata per imbalsamare gli organi morti e
nei detersivi.
- Metalli Pesanti - Nel fumo delle sigarette si possono trovare: mercurio ( un veleno
mortale per tutti gli esseri viventi), piombo, cromo. Contiene anche il cadmio che si deposita nei
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reni e causando prima problemi renali, poi passa nelle arterie, aumentando la pressione
arteriosa. Inoltre il cadmio contenuto nel fumo delle sigarette può causare enfisema polmonare.
Inoltre contiene, per concludere in bellezza, metalli pesanti radioattivi: il Polonio 210 e il
Nickel.
- Monossido di Carbonio - E' il gas liberato dai tubi di scappamento delle macchine.
Provoca
malattie cardio-vasculari,infarti e Ictus.
- Naftalene - E' uno dei catrami presenti nelle sigarette, è quindi cancerogeno. Un suo
derivato, la
naftalina
viene utilizzata per preservare i vestiti dalle tarme.
- Nicotina – è prodotta dalle piante di tabacco e quando è aspirata raggiunge in pochi
secondi (8-10) il cervello, dove stimola la liberazione di dopamina e adrenalina che danno un
effetto di lieve stimolazione ed euforia fisica e mentale. L'effetto eccitante di lieve euforia
rappresenta un meccanismo di rinforzo motivazionale che spinge ad accendere un'altra
sigaretta per mantenere costante il livello di nicotina nell'organismo Veniva usata nelle attività
agricole per uccidere gli insetti. E’ altamente tossica, ed è inserita nelle sigarette in dose
concentrata per causare la dipendenza dei fumatori. La nicotina è riconosciuta come sostanza
psicoattiva ( come la cocaina, gli oppiacei ecc) e come tutte le droghe, produce dipendenza (
fisica e psichica) e assuefazione: ti costringe ad assumerla sempre e in quantità in aumento e la
sua mancanza nel corpo causa "
crisi d'astinenza".
Dopo aver letto questa lista di sostanze, pare ovvio capire che decidere di smettere è
decidersi a volersi bene.
Infatti, la disassuefazione al fumo porta ad un miglioramento della propria autostima, del proprio
stile di vita e della propria salute. Diminuisce il rischio di sviluppare patologie nonché consente
un importante risparmio economico! Inoltre, l’ American Cancer Society cita almeno 10 motivi
per decidere di smettere
,
eccoli
:
ENTRO 20 MINUTI
si normalizza la pressione arteriosa, si normalizza il battito cardiaco, torna normale la
temperatura di mani e piedi
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ENTRO 8 ORE
scende il livello di anidride carbonica nel sangue, si normalizza il livello di ossigeno nel sangue
ENTRO 24 ORE
diminuisce il rischio di attacco cardiaco
ENTRO 48 ORE
iniziano a ricrescere le terminazioni nervose, migliorano i sensi dell’olfatto e del gusto
ENTRO 72 ORE
si rilassano i bronchi, migliora il respiro aumenta la capacità polmonare
DA 2 SETTIMANE A 3 MESI
migliora la circolazione, camminare diventa sempre meno faticoso
DA 3 A 9 MESI
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diminuiscono affaticamento, respiro corto, e altri sintomi come la tosse, aumenta il livello
generale di energia
ENTRO 5 ANNI
la mortalità da tumore polmonare per il fumatore medio (un pacchetto di sigarette al giorno)
scende da 137 per centomila persone a 72.
ENTRO 10 ANNI
le cellule precancerose vengono rimpiazzate diminuisce il rischio di altri tumori: alla bocca, alla
laringe, all'esofago, alla vescica, ai reni e al pancreas.
DOPO 10 ANNI
la mortalità da tumore polmonare scende a 12 per centomila che é la normalità; praticamente il
rischio di decesso per tumore polmonare è paragonabile a quello di una persona che non ha
mai fumato.
I benefici derivanti dallo smettere di fumare sono indicati nella loro sequenza temporale.
Alcuni di questi si raggiungono a brevissimo termine dall’“ultima sigaretta”, altri impiegano mesi
o anni per consolidarsi. Tutti rappresentano comunque elementi essenziali da conoscere per
favorire un processo di cambiamento e una motivazione alla decisione di dire “stop al fumo!”.
Ma quando si decide di smettere di fumare possono insorgere alcuni falsi miti, ovvero
preoccupazioni, paure, false convinzione che vanno abbattute poiché imprigionano la mente e
impediscono di abbandonare definitivamente la sigaretta.
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Eccone alcune:
- Il fumo mi rilassa, senza fumo divento nervoso. Il fumo non è un calmante ma è uno
stimolante. Infatti aumenta la frequenza cardiaca.
- Se smetto ingrasso. Questa preoccupazione insorge più di frequente per le donne.
L'eventuale aumento di peso sarà comunque momentaneo e riacquisterete il peso iniziale nel
giro di qualche mese. Mangiare molta frutta, aumentare l'attività fisica , fare pasti leggeri ,
consultare il medico per una regime alimentare adeguato sono elementi che vi aiutano a
contrastare questa paura.
Ci ho già provato diverse volte ma non ci sono mai riuscito: la maggior parte degli ex
fumatori ha fatto più di un tentativo prima di riuscire a smettere, ma anche le ricadute fanno
parte del percorso. Importante è non leggere le ricadute come un fallimento.
I fumatori sanno bene che dire addio alle sigarette e' un dovere nei confronti di se stessi, ma
conoscono mille giustificazioni per cui rimandare la decisione a “ domani”, o meglio ad una data
sempre in procinto di essere stabilita.
Quando l'idea di dire basta al fumo s'insinua nella mente si è già fatto un primo passo verso la
libertà. Perché di libertà si tratta, visto che il fumo rappresenta una vera e propria schiavitù, che
non lascia spazio alla volontà: “l’ultima sigaretta acquista il suo sapore dal sentimento della
vittoria su sé stesso e la speranza di un prossimo futuro
di forza
e di salute
. ( Italo Svevo
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