DIPARTIMENTO STATISTICA Il Quadro demografico della città di Messina Le principali caratteristiche demografiche 2011 A CURA DEL DIPARTIMENTO DI STATISTICA Premessa L’Istituto Nazionale di Statistica dal 1926 effettua le statistiche demografiche sulla dinamica e consistenza della popolazione. A partire dalla popolazione legale (dichiarata in base alle risultanze del censimento della popolazione che ha tra gli altri lo scopo di correggere le anagrafi comunali) le registrazioni anagrafiche mensili permettono di ottenere il saldo naturale (iscrizioni per nascita e cancellazioni per morte) e il saldo migratorio (iscrizioni e cancellazioni per trasferimento di residenza) i cui flussi costituiscono il bilancio demografico, ossia rilevazioni di dati alla cui base vi è il regolamento anagrafico (d.p.r. n. 223 del 30 maggio 1989). Recentemente, l’Istat nella presentazione del bilancio demografico per l’anno 2010, ha reso noto che al 31 dicembre 2010 in Italia risiedevano 60.626.442 persone, con un incremento di 286.114 unità (+0,5%) dovuto esclusivamente alle migrazioni dall’estero. Più dei due terzi dell’incremento della popolazione è stato registrato nelle regioni del Nord, mentre solo poco più di un decimo nel Sud Italia. Il saldo naturale della popolazione è negativo, mentre è positivo il movimento migratorio con l’estero. Ogni mese del 2010 si sono iscritti in anagrafe circa 38 mila nuovi residenti provenienti dall’estero. Il movimento migratorio, sia nazionale che estero, si dirige in prevalenza verso le regioni del Centro e del Nord. Le famiglie anagrafiche sono 25 milioni e 193 mila; il numero medio di componenti per famiglia è pari a 2,4 e stabile rispetto al 2009. Messina nell’ultimo decennio L’informazione storica, fornisce numerosi spunti di riflessione sulle trasformazioni demografiche, economiche e sociali, vissute dalla città negli ultimi anni. La città di Messina, analogamente a quanto succede in altre importanti città italiane ha una popolazione residente in continua diminuzione. Al 31/12/2010 la popolazione della città di Messina era pari a 242504 persone, registrando un decremento del 3.78% rispetto alla popolazione legale dichiarata al censimento del 2001 (252.026 persone). In particolare, nella città dello Stretto, la tendenza al decremento subisce un rallentamento a partire dal 2007 facendo registrare nell’ultimo anno un -0.15% del 2010 rispetto al 2009. Di seguito, in figura 1 si riportano il diagramma a barre relativo alla distribuzione della popolazione residente nel comune di Messina dal 2001 al 2010. Nelle figure 2 e 3 l’andamento della variazione percentuale rispetto all’anno precedente e rispetto all’anno base (2001). 2 Figura 1 Distribuzione popolazione residente 2001-2010 Fonte Istat elaborazione Dipartimento di Statistica Figura 2 Andamento variazione percentuale rispetto all’anno precedente - Serie 2001-2010 Fonte Istat elaborazione Dipartimento di Statistica Figura 3 Andamento variazione percentuale rispetto all’anno 2001 - Serie 2001-2010 Fonte Istat elaborazione Dipartimento di Statistica 3 Le caratteristiche demografiche della popolazione della città di Messina In città, in linea con quanto segnalato dagli esperti demografici è in corso un progressivo invecchiamento della popolazione. Si è registrata infatti un evidente aumento dell’età media, passata dai 41.02 anni del 2002 ai 43.14 anni del 2010. Confermando quanto accade a livello provinciale, ove Messina si presenta la provincia siciliana con il processo d’invecchiamento più avanzato avendo contemporaneamente la più bassa quota di giovani e la più alta quota di anziani rispetto alle altre provincie (Bollettino n.4.2010 Regione Sicilia). La circoscrizione più “giovane” è la seconda 41.25 mentre è la quarta circoscrizione ad avere l’età media più elevata (45,85). La piramide dell’età per la popolazione residente nel 2010 mostra una struttura con la maggior parte della popolazione concentrata nelle classi d’età centrale (40-49 e 5054), corrispondente al baby boom degli anni ’60. Tale struttura “a botte” piuttosto irregolare è tipica di quelle popolazioni particolarmente vecchie. Un costante basso tasso di fecondità ed il parallelo aumento della durata della vita media hanno portato in poco tempo, ad un progressivo invecchiamento della popolazione della città. Di seguito in figura 4 si riporta la piramide dell’età della città di Messina riferita all’anno 2010 ed in tabella 1 la popolazione residente per classi d’età anni 2002-2010 Classi d’età anno 0-14 15-64 65-80 >80 2002 15,48 66,36 13,68 4,48 2003 15,22 66,47 13,62 4,68 2004 14,95 66,62 13,58 4,84 2005 14,60 66,75 13,54 5,11 2006 14,30 66,77 13,64 5,29 2007 14,09 66,78 13,66 5,47 2008 13,85 66,79 13,75 5,61 2009 13,66 66,81 13,76 5,78 2010 13,60 66,92 13,66 5,82 Tabella 1 popolazione residente per classi d’età anni 2002-2010 Figura 4 Piramide d’età anno 2010 Fonte CED elaborazione Dipartimento di Statistica 4 L’evoluzione della struttura demografica Al fine di meglio delineare quanto emerso dai rapporti tra i contingenti demografici del paragrafo precedente sono stati determinati una serie di indicatori riferiti al periodo temporale 2002 – 2010 per l’intera città, disaggregati per circoscrizione con riferimento all’ultimo anno. Di seguito si riportano gli indicatori di struttura demografica per il periodo temporale in esame in tabella 2 ed in tabella 3 gli indicatori di struttura demografica per circoscrizione riferiti all’anno 2010. Nelle figure 2.3-2.11 le rappresentazioni grafiche relative agli indicatori per l’intera città e nelle figure 2.12-2.20 le rappresentazioni grafiche inerenti gli indici e tassi disaggregati per circoscrizione. Indicatore 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Indice Vecchiaia 117,32 120,24 123,21 127,7 132,44 135,82 139,72 143,09 144,7 Indice Dipendenza 50,7 50,44 50,11 49,82 49,76 49,74 49,72 49,69 49,7 Indice di struttura pop attiva 88,55 91,33 93,2 96,18 98,25 101,25 103,61 105,31 107,9 Indice di ricamb.pop.att 85,37 87,41 88,17 89,08 86,85 91,33 96,47 102,4 108,41 Tabella 2 Indicatori di struttura demografica anni 2002-2010 - Fonte Istat elaborazione Dip. Statistica Indicatore Indice Vecchiaia Indice Dipendenza Indice struttura pop attiva Inidce ricamb.pop.attiva I 132,34 50,91 104,41 100,28 II 120,19 48,9 103,87 100,1 III 133,52 49,92 105,39 100,17 IV 202,7 54,71 126,46 138,71 V 144,52 47,49 113,75 123,83 VI 145,88 46,91 117,08 118,16 Tabella 3 Indicatori di struttura demografica per circoscrizione anno 2010- Fonte CED elab. Dip. di Statistica L’Indice di Vecchiaia che misura il rapporto tra gli anziani (65 anni e più) ed i giovani (<14 anni) ha raggiunto il valore di 144.7. Ciò significa che nel 2010 si contano circa 144 anziani ogni 100 giovani, contro i 117 su 100 del 2002. Il quartiere ove tale proporzione è più sbilanciata è il quarto con un indice di vecchiaia pari a 202,7; la 5° e 6° circoscrizione sono in media, mentre il 2° quartiere presenta il valore più basso per la città (120.9 su 100). L’indice di Dipendenza strutturale evidenzia anch’esso un certo invecchiamento della popolazione. Esso infatti misura il rapporto tra la popolazione in età non attiva (0-14 e >65 anni) rispetto a quella in età attiva (15-64) fornendo una misura della sostenibilità della struttura della popolazione evidenziando per valori superiori al 50% un certo squilibrio generazionale. C’è da rilevare in positivo che l’andamento temporale ha mostrato un miglioramento passando dal 50.7 del 2002 al 49.7 del 2010. A Messina nel 2010 si segnala un indice di dipendenza pari al 49.7% ad indicare che 100 individui in età attiva oltre a mantenersi essi stessi ne “mantengono” altri 49,7 che risultano dipendenti. I quartieri con l’indice di dipendenza più elevato sono il 4° (54,71) ed il I° (50,9). 5 Indice di struttura popolazione attiva è quell’indice che misura il grado di invecchiamento della popolazione attiva, tanto più basso è l’indice tanto più giovane è la popolazione in età lavorativa. Anche questo indice evidenzia il progressivo invecchiamento della popolazione messinese mostrando valori inferiori a 100 fino al 2006, che stanno a significare una popolazione tendenzialmente stazionaria, mentre i valori maggiori di 100 a partire dal 2007 evidenziano il consistente decremento della popolazione. L’analisi territoriale mostra come sia il 4° quartiere a registrare la situazione peggiore con un valore di 126,46. Indice di ricambio popolazione attiva permettere di fare analoghe considerazioni . Esso com’è noto misura il rapporto tra coloro che stanno per lasciare, a causa dell’età, il mondo del lavoro e coloro che stanno per entrare. La media cittadina, per il 2010, è di 108.49, a significare che quelli che escono sono l’8.9% in più di quelli che entrano. L’indice ha un andamento decrescente nel periodo in esame, in quanto si è passati da valori al di sotto il 100, fino al 2006, che stavano ad indicare che potenzialmente le persone in uscita erano meno di quelle in entrata ai valori maggiori di 100 dal 2007 che indicano l’esatto contrario. La situazione nei quartieri mostra un certo equilibrio nella zona centro sud della città (1°, 2° e 3° quartiere), con valori prossimi a 100 che stanno ad indicare che tutti quelli potenzialmente in uscita dal mercato del lavoro sono sostituiti da quelli in entrata. La situazione peggiore si conferma nel 4° quartiere con il 38.7% in più della popolazione in uscita rispetto a quella in entrata. Il Bilancio Demografico L’osservazione degli indicatori strutturali, del movimento migratorio interno e con l’estero ed il bilancio demografico riportati nelle tabelle 4-7 consentono di evidenziare quale siano i fenomeni demografici che hanno maggiormente influito sulla dinamica della popolazione nel corso degli ultimi anni. Indicatore 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Tasso di Natalità 8,75 9,29 8,66 8,17 8,93 8,78 8,86 9,07 Tasso di Fecondità 35,33 37,67 35,26 33,39 36,58 36,14 36,64 37,61 Indice di carico figli x donna 17,96 17,85 18,1 17,77 17,23 17,73 17,77 17,76 Tasso di Mortalità 10,65 10,69 9,49 10,88 9,49 10,35 10,13 11,02 Tasso di Immigrazione 8,66 11,96 10,68 10,33 8,68 8,81 10,35 12,71 Tasso di Emigrazione 16,17 13,51 13,97 12,76 12,86 11,99 11,6 12,88 Tabella 4 Indicatori di struttura demografica anni 2002-2010 - Fonte Istat elaborazione Dip. Statistica 2010 8,81 36,77 18,06 10,48 12,04 11,85 Indicatore I II III IV V VI Tasso di Natalità 8,45 9,69 8,6 7,46 7,98 8,17 Tasso di Fecondità 35,12 40,67 36,61 33,48 34,27 35,2 Indice di carico figli x donna 19,19 21,6 19,5 16,26 17,74 17,98 Tasso di Mortalità 9,79 8,43 10,7 12,33 9,13 9,56 Tasso di Immigrazione 8,87 7,26 9,62 12,22 8,67 9,82 Tasso di Emigrazione 6,81 8,43 9,86 12,1 11,02 8,77 Tabella 5 Indicatori di struttura demografica per circoscrizione anno 2010- Fonte CED elab. Dip. di Statistica 6 Movimento Interno Movimento con l’estero Anno Iscritto Cancellati Saldo Iscritto Cancellati Saldo 2002 1776 3861 -2085 2002 380 188 192 2003 2091 3264 -1173 2003 864 99 765 2004 2031 3309 -1278 2004 562 155 407 2005 2067 3044 -977 2005 426 107 319 2006 1704 2991 -1287 2006 402 158 244 2007 1608 2815 -1207 2007 537 112 425 2008 1755 2743 -988 2008 765 84 681 2009 2059 2848 -789 2009 1021 111 910 2010 1852 2715 -863 2010 1063 96 967 Tabella 6, movimento interno e con l’estero anni 2002-2010 Fonte Istat elaborazione Dip. Statistica Anno Movimento naturale Movimento Migratorio Mese Nati Morti Saldo Iscritti Cancellati Saldo Gennaio 181 230 -49 Gennaio 225 105 120 Febbraio 161 223 -62 Febbraio 243 230 13 Marzo 183 234 -51 Marzo 303 297 6 Aprile 155 229 -74 Aprile 225 180 45 Maggio 155 170 -15 Maggio 272 283 -11 Giugno 167 213 -46 Giugno 199 218 -19 Luglio 162 195 -33 Luglio 253 204 49 Agosto 197 193 4 Agosto 218 239 -21 Settembre 197 182 15 Settembre 244 210 34 Ottobre 184 211 -27 Ottobre 242 283 -41 Novembre 208 231 -23 Novembre 291 342 -51 Dicembre 187 232 -45 Dicembre 206 285 -79 Totale 2137 2543 -406 Totale 2921 2876 45 Tabella 7, Bilancio demografico mensile anno 2010 Fonte Istat elaborazione Dip. Statistica Mese Il tasso di natalità in città ha avuto un andamento costante nel periodo in esame. A Messina si sono registrate nel 2010 8.81 nascite ogni 1000 abitanti. La natalità più elevata si è avuta nel 2003 con 9.29 nati ogni 1000 abitanti. La disaggregazione territoriale evidenzia come sia il II° quartiere a registrare la più alta natalità nel 2010 con 9.69 nati ogni 1000 abitanti, di contro il 4° quartiere è quello con la natalità più bassa (7.46 ogni 1000 abitanti). Il tasso di fecondità generico (TFT) che esprime il numero medio di figli per donna in età fertile (15-49 anni) è rimasto anche esso costante. Si registra invece una certa disomogeneità territoriale determinata da valori alti per la IIa circoscrizione (40.67) e valori bassi per la 4a (33.48). L’indice di carico di figli per donna rappresenta un indicatore del peso di figli in età prescolare (0-4 anni) per donna in età feconda (15-49). L’andamento di tale indicatore è in linea con natalità e fecondità: costante nel periodo 2002-2010 e disomogeneo territorialmente. Il tasso di mortalità non evidenzia un trend specifico negli anni in esame. In particolare si registrano 10.48 decessi ogni 1000 abitanti nel 2010. Nelle circoscrizioni la 4a municipalità è quella 7 in cui si registra il più elevato numero di morti 12.33 decessi ogni 1000 abitanti contro i valori più bassi della IIa (8.43 ogni 1000 abit.). L’andamento dei tassi di Immigrazione ed Emigrazione è quello che meglio può spiegare la dinamica dell’evoluzione della popolazione della città di Messina nel periodo 2002-2010. Nel 2002 in corrispondenza del consistente decremento della popolazione registrato, sono state “perse” 16.17 unità ogni 1000 abitanti contro le 8.66 in ingresso. Tale saldo negativo, sia pur in proporzioni ridotte, si è mantenuto fino al 2008 – 2009, quando è rimasto pressoché equilibrato. Nel 2010 si è invece registrata una lieve inversione di tendenza con 12.04 ingressi che bilanciano le 11.84 uscite ogni 1000 abitanti. In particolare si segnala che il forte decremento di questi anni è dovuto alla componente migratoria verso altri comuni il cui saldo risulta costantemente negativo. 8