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DISMAMUSICA MAGAZINE - Giugno 2012
Poste Italiane S.p.a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Anno XIV - n° 65 - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni
Editore e proprietario:
S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 - 20814 Varedo (MB)
Stampa: Terra Promessa - Novara
Aut. Trib. di Monza 1.701 del 16/12/2003 - Contiene I.P.
Organo ufficiale di DISMAMUSICA - Associazione Italiana Produttori e Importatori di Strumenti ed Edizioni Musicali - Anno XIV - n. 67 - GIUGNO/LUGLIO 2012
QUEL FORO
DEL DENTIFRICIO
di Gianni Cameroni
responsabile Ufficio Stampa
DISMAMUSICA
Quando si parla di marketing e di azioni
A volte
succede però che dall’osservazione del
proprio mercato arrivino idee diverse, semplici e geniali,
che aiutano ad aumentare le vendite senza passare sotto le forche caudine del prezzo. Tutto sta nel riuscire a
“guardare al di là” del cerchio ristretto e nell’individuare
nuovi sbocchi, nicchie di mercato non ancora visitate e
nuovi punti d’appoggio sui quali fare leva.
Clamoroso un esempio
legato
al dentifricio. Quando un giovane ingegnere americano si presentò a uno dei maggiori produttori statunitensi promettendogli un incremento delle vendite del
10% del prodotto dall’oggi al domani senza bisogno di
spendere un centesimo di pubblicità, di diminuire il
contenuto delle confezioni e di toccare i prezzi, lo presero per matto. Chiedeva una cifra molto importante
per rivelare la sua straordinaria soluzione, e, inaspettatamente la ottenne: si fidarono della sua audacia.
Di fatto, l’ingegnere si era accorto che, ogni
mattina, lui appoggiava sullo spazzolino una certa “lunghezza” di dentifricio. Non una certa “quantità”. I più
attempati tra voi si ricorderanno sicuramente che negli
anni ‘50 il foro del tubetto era piccolo, come quello di
certe pomate dermatologiche.
Ebbene, l’ingegnere proponeva semplicemente di
allargare il buco di un modesto 10 per cento. Provate a fare
un cerchio, e aumentatene poi la superficie di un 10 per cento: la cosa è quasi impercettibile, sembra un semplice intervento migliorativo per agevolare l’uscita del prodotto. Ma dal
giorno in cui la sua idea venne adottata, le vendite ebbero un
balzo del 10 per cento in modo repentino e... naturale. E oggi
il foro è molto più grande di allora!
Se tra chi legge
c’è qualche personaggio che ha idee simili da applicare al nostro
settore, si faccia avanti. E non si preoccupi se poi
si dirà (come dissero dell’ingegnere americano) “Eh,
beh... ma è logico!”. L’importante è farsi venire l’idea.
Del senno di poi (dice il proverbio) son piene le fosse.
Pensiamo meno allo sconto e più al marketing, e ben
vengano le idee alternative: è di queste che oggi abbiamo probabilmente maggiore bisogno. •
Lo sguardo sul futuro
Al termine dell’assemblea annuale dell’Associazione, Claudio Formisano è
riconfermato alla presidenza di Dismamusica. E si pianifica l’attività del prossimo
semestre nella prospettiva di poter parlare, a settembre, di un mercato un po’ più reattivo.
uando si è diffusa la notizia delle dimissioni di
Claudio Formisano dalla Presidenza di Dismamusica, il mormorìo
ha cominciato a serpeggiare negli ambienti del mercato.
La vicenda si è però
presto ridimensionata:
le dimissioni di Claudio Formisano erano
infatti semplicemente un “atto dovuto” a
fronte dell’annullamento dell’edizione 2012
Q
del salone di Bologna
(Music Italy Show) e,
come previsto, sono
state respinte all’unanimità dall’Assemblea
annuale di Dismamusica, che ha riconfermato piena fiducia al proprio Presidente.
Piani e prospettive
Lo sguardo dell’Assemblea si è quindi
spostato immediatamente sul mercato
nella sua complessità e nella sua dina-
mica complessa in
tempo di crisi, dinamica che è considerata però un passaggio obbligato (stante
l’attuale congiuntura
economica nazionale
e internazionale) verso la ripresa di una
normalità operativa
che si spera possa
cominciare a manifestarsi dal prossimo
autunno.
L’attività associativa
rimane comunque prioritaria, con il comple-
fiere, manifestazioni e altro
Il periodo che si apre a partire
da luglio vede in Italia un fiorire
di iniziative all’insegna dello strumento musicale. Dopo il notevole successo delle manifestazioni
organizzate all’insegna del pianoforte a Verona e a Milano, e
al termine del grande successo
del quindicesimo Acoustic Guitar Meeting di Sarzana (del quale trovate in allegato il ricco catalogo) ci apprestiamo a seguire
un Festival dell’Ukulele a Caldogno, un incontro sulla chitarra a
Galliate Novarese (Galliate Master Guitar) e, naturalmente, dovremo presidiare Mondomusica
a Cremona, con lo svolgimento
della seconda edizione di Cremo-
tamento della raccolta dei dati di mercato
e con l’individuazione
di tutte le opportunità di valorizzazione
della pratica musicale con una particolare attenzione alle iniziative tese a gestire
una maggiore presenza della musica all’interno della scuola.
Nuove opportunità
La Fiera di settore è
stato poi un argomento dibattuto per il qua-
le sono scaturite alcune nuove proposte,
soprattutto in relazione al ruolo e al format
che una manifestazione nazionale deve assumere.
Ci aspettano tempi nuovi e nuove proposte, e soprattutto
un atteggiamento rinnovato di fronte alle
sfide che il futuro ci
chiama a fronteggiare. La parola d’ordine
è, come sempre, “essere uniti”. •
IN ALLEGATO
na Pianoforte, che si prepara a
replicare il successo dello scorso anno.
Nell’attesa di immergerci nell’atmosfera magica di chitarre elettriche (SHG) e batterie e percussioni (RITMISHOW 2), manifestazioni
che si svolgeranno in contemporanea per la prima volta nel prestigiosissimo Forum di Assago, dovremo anche fare un giro a MilanoNovegro, dove prende il via Guitars
and Beyond, una fiera dedicata al
mondo della liuteria, della fisarmonica, degli strumenti musicali (e
non solo) e delle scuole di musica.
Poi arriveranno il periodo invernale
(Music China e NAMM) e ... le sorprese di primavera! •
XV Acoustic Guitar Meeting
SARZANA 23 • 27 maggio 2012
Supplemento editoriale a DISMAMUSICA MAGAZINE - Organo Ufficiale Associazione Dismamusica – Anno XIV - N. LXII - Direttore Responsabile Gianni Cameroni
tese a potenziare o semplicemente a stimolare il mercato, troppo spesso si finisce per parlare di sconti e di riduzioni di prezzo. E quando ci si accorge che la medicina
è peggio della malattia (la cosa spesso non funziona, e se
funziona deprime i margini operativi e svilisce i prodotti), ci si piange un po’ addosso e si dà la colpa di tutto a
qualche fattore esterno.
SPECIALE
CATALOGO 2012
15th edition
•27
25•226012
23•24G•G
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“GoodM ornin’ Blues”
arr. LEADBELLY
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BUONE VACANZE!
ALL’INTERNO GUIDA MAPPA DELL’ESPOSIZIONE
Dismamusica Magazine
Giugno Luglio 2012
Il
mio pastore tedesco (5 anni e
l’aspirazione di assomigliare
nella postura al Commissario
Rex), detesta il suono della chitarra e del
clarinetto, mentre non fa alcun gesto di
stizza se qualcuno suona il pianoforte o
se, a volume moderato, nella stanza c’è
musica orchestrale riprodotta.
Il primo “tlin” di chi sta controllando
l’accordatura della chitarra scatena in
lui una reazione (contenuta) ma ferma.
L’animale prima solleva la testa e guarda, poi piega di lato il capoccione con le
orecchie diritte e infine si avvicina a
chi imbraccia lo strumento e, con il
muso (ma con molto garbo) cerca
di allontanare le dita dalle corde. Se si smette, tutto bene.
Se non si smette, il cane si
allontana dall’ambiente a passi lenti, senza
dimenticare di voltarsi indietro un
paio di volte
per controllare se si
è cambiata
idea, indugiando un po’ nella speranza di
scoprire che si trattava di uno scherzo.
E poi si accoccola in un altro ambiente,
lontano dal fastidioso vibrare delle sei
corde incriminate.
Con il clarinetto, invece, la reazione è
più immediata e più vivace. L’animale
si riscuote, solleva la testa, scatta sulle
zampe e abbaia una sola volta, ma con
decisione, quasi con stizza. Sembra dire
“Ehi!”, e poi ripete, “Ehi, Ehi!”. E guarda
serio e concentrato quello strumento di
tortura che produce note gravi (sono
quelle che lo disturbano maggiormente) senza preavviso. Per poi
allontanarsi deciso, a testa alta,
un po’ inviperito, ma rispettoso di
questi strani “umani” che giocano
con oggetti di dubbia utilità.
In quei momenti il mio
pastore tedesco potrebbe davvero essere scambiato per il
Commissario Rex. Perché, effettivamente, non è
che semplicemente gli somiglia: è
proprio uguale a lui, soprattutto per
l’inconfondibile postura… da Commissario.
Vecchia Volpe
in questo numero:
Uo sguardo al futuro
1
di Gianni Cameroni
Luci e ombre su Mosca
5
a cura dell’Ufficio Stampa
Sarzana - Data astrale 15V012
di Gianni Cameroni
SHG - Vent’anni dopo
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di Alberto Biraghi
Dalle aziende
13
a cura della Redazione
colophon
N. 67 - Giugno/Luglio 2012 - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni
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Direzione Editoriale: Claudio Formisano
Redazione: Silvana Antonioli, Cristiano Cameroni, Anna Cristofaro
Hanno collaborato a questo numero: Andrea Arnaldi, Alberto Biraghi, Ciro Fiorentino
Grafica, impaginazione e coordinamento:
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3
Attualità
Attualità
Giugno Luglio 2012
Bella idea, grande programma, successo su tutti i fronti. Stiamo parlando di PIANO CITY MILANO, una manifestazione che si è svolta nel capoluogo lombardo dall’11 al 13 maggio
2012, e che ha proposto l’originale
formula della contemporaneità di varie tipologie di concerti, per un totale (in tre giorni) di oltre 180 appuntamenti.
Il programma dell’iniziativa, prevedeva molti Guest Concert presso
strutture alternative (Hotel, luoghi
pubblici, e aree attrezzate), molti
City Concert (presso sale da concerto, sale convegno, musei) e tantissimi House Concert, cioè concerti organizzati presso abitazioni pri-
vate dove era disponibile un pianoforte e un ambiente adatto ad accogliere un po’ di pubblico (con il placet, ovviamente, dei proprietari dello strumento e dell’appartamento).
Centinaia gli esecutori, sia con nomi illustri (quali Ludovico Einaudi,
Antonio Ballista, Enrico Intra, Bruno Canino o Michele Campanella,
solo per citarne alcuni) sia con una
carriera... davanti, e centinaia i concerti di ogni genere musicale (jazz,
classica, fusion, pop) con escursioni nella ricerca e nell’approfondimento.
E il tutto è stato reso possibile anche per la grande disponibilià dei distributori italiani (e come non citare i
marchi leader di mercato Kawai, Yamaha, Steinway, Fazioli) che si sono prodigati mettendo a disposizione strumenti e coordinando il grande
lavoro degli accordatori, spendendo
energie anche per trovare esecutori
disponibili a questa esaltante esperienza.
Importante l’apporto organizzativo di
Lamberto Calderoni (Crescendo) e di
AIARP (con il grande impegno del vicepresidente Salvatore Tarantino).
Da citare, per la spettacolarità e l’impegno profuso, “Piano Twelve”, una
performance che è stata presentato due volte nella serata inaugurale
alla Rotonda della Via Besana, con
12 musicisti (sei uomini e sei donne)
che hanno suonato simultaneamente
dodici pianoforti a coda.
E da non dimenticare i laboratori per
bambini, per avvicinare i giovanissimi allo strumento, o gli incontri “sul
pianoforte”, quali i Lab Steinway, con
proiezioni sulla costruzione di un pianoforte L1037.
Tra gli ospiti illustri va anche citato
Andreas Kern, ideatore di PIANO CITY BERLIN che, coinvolgendo nel suo
progetto il nostro Ludovico Einaudi,
ha, di fatto, esportato l’idea anche a
Milano. •
Luci e ombre su
si leggono i
commenti degli organizzatori relativamente all’esito della prima edizione di Namm Musikmesse Russia (1619 maggio), tutto è
andato bene e ci si
aspetta un grande futuro per questa manifestazione.
I numeri sono però lì
a sottolineare la fatica
dell’inizio: 190 aziende rappresentate provenienti da 18 nazioni, 6.275 visitatori in
quattro giorni (1.578
visitatori al giorno di
media) e più di 50 convegni.
Se
I numeri
Non sono, francamente, cifre che impressionano, soprattutto
considerando la loca-
4
lità (Mosca), che vanta una popolazione di
oltre 10 milioni di abitanti e un’area metropolitana che aggiunge
5 milioni di abitanti a
consolidare un potenziale bacino di utenza
colossale.
Questa, almeno, è
stata l’impressione di
alcuni espositori italiani che hanno voluto accettare l’invito di
NAMM e Musikmesse
a presidiare la prima
edizione del salone
moscovita, che si colloca all’interno di un
mercato promettente
in competizione con
un’altra manifestazione locale consolidata
che si svolge però nel
periodo autunnale.
Visto da destra...
Secondo Stelvio Lorenzetti (Gruppo Eko)
l’esito di Namm Musikmesse Russia è
stato particolarmente
deludente, soprattutto
in rapporto allo sforzo
sostenuto dalle aziende per portare i prodotti a Mosca (leggi complesse e tasse molto
elevate comportano
costi elevati di importexport temporaneo,
per citare un solo dettaglio). “I risultati degli incontri in fiera sono stati decisamente
sottotono rispetto alle premesse motivate
dalla presenza di due
organizzatori così blasonati”, ha detto l’operatore italiano.
Dello stesso avviso
Andrea Lavelli (Dogal), che ha anche lamentato una certa difficoltà nel raggiungere la location prescelta, la mancanza di indicazioni e pubblicità
su Mosca e la scarsità di contatti effettivi,
anche se qualche risultato importante ha
potuto essere iscritto nel carnet di lavoro. “Abbiamo incontrato un operatore filippino, che ha aperto prospettive interessanti di collaborazione. E
ci è sembrato curioso
che questo accadesse a Mosca in una prima edizione di un salone per il resto poco
frequentato. Il giudizio
globale rimane però di
segno negativo, per la
disorganizzazione, per
la mancanza di supporto di comunicazione a livello locale e per
il numero davvero esiguo di presenze”.
...visto da sinistra
I commenti riportati
sui siti ufficiale sono
invece positivi (Doug
Lady di Hal Leonard,
Maxim Strashelyuk di
Roland Russia e Anton Kuznetov di Music Land parlano di
un evento di alta professionalità, di salone
con un grande futuro e
di piena soddisfazione
per il numero di visitatori presenti) ed è già
annunciato il periodo
di svolgimento della
seconda edizione.
NAMM Musikmesse
Russia è in calendario
dal 16 al 19 maggio
2013, ProLight+Sound
NAMM Russia dal 16
al 18 maggio 2013
(senza la domenica). •
Dismamusica Magazine
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ottobre 2012:
2012: prende
prende il
il via
via
MILANO
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BEYOND
EXPO
MILANO GUITARS & BEYOND
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Abbiamo incontrato Luciano Biasibetti a
Sarzana, mentre parlava con alcuni liutai a
proposito di Milan Guitar & Beyond, l’appuntamento con lo strumento musciale che sta
organizzando per il Parco Esposizioni di Novegro, il polo fieristico sorto quasi a ridosso
dell’aeroporto di Linate e che da oltre quarant’anni propone manifestazioni di pubblico
nei più svariati settori, soprattutto di consumo. Leader nel settore del brocantage e nelle manifestazioni di scambio e vendita tra
privati (mostre mercato tra le più disparate, dal videocine alla filatelia, dall’elettronica al modellismo), il polo si è aperto anche
a manifestazioni di più ampio respiro quali
Bimbinfiera (per mamme, papà e bambini),
o Byblos (libro antico e del novecento, della
stampa d’epoca e della cartofilia).
“Con Milan Guitars and Beyond Expo”, ci ha
spiegato Biasibetti, coordinatore della nuova manifestazione, “Novegro vuole aprirsi in
modo nuovo al mondo della musica e dello
strumento musicale, coinvolgendo soprattutto liutai, riparatori, negozianti, scuole, insegnanti e studenti del vasto mondo della musica in generale”
Milan Guitars and Beyond sarà di fatto una
mostra-evento, con musica dal vivo, senza
la pretesa di voler surrogare altre manifestazioni presenti sul territorio né la volontà di entrare in concorrenza con esse. Sarà un appuntamento effettivamente diverso,
destinato a raccogliere attorno al concetto
di strumento musicale la frequentazione diretta, il contatto fisico con lo strumento e il
confronto tra utenti professionali, amatoriali
o assoluti principianti.
Questa scelta vuole essere sottolineata dal
logo scelto per questa speciale Expo musicale, logo che propone una commistione di
fiati, chitarre e bassi, percussioni e tastiere
in una simpatica evocazione che richiama
una chiave di violino.
“Le adesioni sono molte, convinte e confortanti in tutti i settori espositivi, e saranno molti anche gli appuntamenti live e le
demo di esecutori di rango”, ci ha detto
qualche giorno fa con una punta di orgoglio
e di soddisfazione Luciano Biasibetti (nella
foto qui sotto ripreso da un fotogramma di
un video di Milanfisa). “E la direzione di Novegro, visti questi primi risultati, intende sostenere l’iniziativa anche con
uno sforzo economico e organizzativo di grande spessore”. •
Dismamusica Magazine
Attualità
Attualità
Giugno Luglio 2012
Cambiano i vertici
Rinnovate le cariche all’interno di CAFIM durante
il recentissimo incontro di parigi. i nuovi vertici
dell’associazione europea vedono alla presidenza
antoine bEAUSSANT (presidente di buffet GROUP) e
alla vicepresidenza claudio formisano (presidente
dismamusica e a.d. di master music)
Le grandi scuole
pianistiche europee ospiti
a Cremona Pianoforte.
Cremona Pianoforte sempre più internazionale:
l’unico Salone dedicato al pianoforte (28-30
settembre 2012) si apre all’estero con una serie
di appuntamenti che porteranno a Cremona le più
qualificate scuole europee. (Comunicato Stampa)
Cremona, 25 giugno 2012 – “Note dall’estero”, questo il nome che Cremona Pianoforte ha scelto per
una serie di appuntamenti che durante le prossime
edizioni della Manifestazione porteranno a Cremona
le grandi scuole internazionali con i loro insegnanti e
studenti migliori. Questi appuntamenti, il primo dei
quali vedrà protagonista la Germania, sono curati da
Ettore Borri e da Paolo Franceschi, membri del comitato scientifico di Cremona Pianoforte.
Come si sono affermate in Europa le Scuole pianistiche?
“In Europa le scuole pianistiche – risponde il prof.
Borri – hanno tramandato le proprie tradizioni e le
proprie identità anche grazie ad artisti di grande fama; basti ricordare straordinari esempi quali Mozart, Clementi, Hummel, Moscheles, Chopin, Liszt,
Busoni, Rachmaninoff e Scriabin. Peraltro è impossibile non citare artisti che si sono principalmente
dedicati all’attività di concertista o di docente, come è il caso di Leschetizky, J. Hoffman, Cortot, Horovitz e tanti altri. Va ricordato inoltre che le grandi
scuole europee si sono formate anche grazie alla
presenza di costruttori che hanno saputo interagire
con compositori ed interpreti. Tutta questa ricca tradizione, alimentata dalle nuove acquisizioni estetiche e costruttive che l’Ottocento e il Novecento hanno comportato, si è allocata per ragioni storiche in
alcune nazioni specifiche; si può parlare di tradizioni e di scuola francese, tedesca, inglese, italiana,
russa, e polacca.”
Attualmente le grandi Scuole pianistiche europee
del passato sono ancora attive?
“In queste nazioni è ancora viva la presenza di tradizioni autoctone, che, tuttavia, grazie alla progressiva facilità di scambio di informazioni, sono state rese disponibili anche a grandi distanze. Oggi è
cosa comune osservare come studenti americani o
asiatici si avvicinino a tradizioni tedesche, russe o
francesi.”
A che cosa può servire presentare le Scuole pianistiche europee?
“L’indagine delle singole scuole pianistiche può
condurci a cogliere quanto del passato rimane vivo
e vivificante nell’oggi e come sia possibile per un artista dei nostri tempi poter abbeverarsi alle diverse
fonti del sapere pianistico.”
Quest’anno Cremona Pianoforte ospita Oliver Kern,
professore di pianoforte presso la Hochschule
für Musik und Theater di
Amburgo, esponente della Scuola tedesca. Venerdì 28 settembre nella Sala
Eventi della Manifestazione si terrà l’incontro con
Kern, mentre sabato 29 settembre, sempre in Sala Eventi, si potrà assistere all’esibizione di alcuni allievi del maestro tedesco, potendone così apprezzare la tecnica, l’interpretazione, l’approccio
allo strumento e la capacità espressiva nell’esecuzione. •
Si è svolta a Parigi, lo
scorso 22 giugno, l’annuale assemblea CAFIM
per il rinnovo delle cariche ai vertici della Confederazione dell’Industra
Musicale Europea.
Al Presidente uscente,
l’austriaco Otmar Hammerschmidt, è subentrato con voto unanime l’ex vicepresidente: il francese
Antoine Beaussant che guida il prestigioso Gruppo
Buffet.
Alla vicepresidenza, sempre con voto unanime, è
stato eletto invece l’italiano Claudio Formisano, Presidente di Dismamusica e amministratore delegato
di Master Music.
A una presidenza interamente incentrata sul
mondo dei fiati, come
era la situazione precedente, si sostituiosce
oggi una più equilibrata presenza sia dei fiati
(Buffet) sia del mondo
imprenditoriale distributivo in senso più ampio
con il presidente di un’Associazione nazionale (Dismamusica) direttamente coinvolto nella distribuzione di un catalogo di prodotti molto vario e completo. Di ritorno da Parigi, Claudio Formisano ha commentato: “Abbiamo già abbozzato una prima ipotesi
di piano di lavoro per la promozione della musica e
della pratica musicale in Europa”.
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Retrospettiva
Retrospettiva
Giugno Luglio 2012
Dismamusica Magazine
SARZANA,
data astrale 15V012
di Gianni Cameroni
Quando il Capitano Kirk detta i contenuti del suo diario vocale (la saga è Star Trek), parla di
“data astrale” e spara numeri e lettere che non ho mai capito (tipo 51X41R). Mi piace immaginare
Alessio Ambrosi che, nel suo taccuino vocale annota “data astrale 15V012” in chiusura del suo
quindicesimo Meeting a bordo dell’Astronave Medicea Firmafede Fortress.
Curiosa
questa quindicesima edizione. Svoltasi per la prima volta da un
po’ di anni senza le “serre”
(le ineleganti aree espositive bloccate dalla Sovrintendenza alle Belle Arti –e come
non essere d’accordo?), egregiamente sostituite da una ridistribuzione degli espositori all’interno della Fortezza, a
sostenere l’assedio costante
dei visitatori. E svoltasi all’insegna, come sempre, del flusso di musica costante, con
tutti i generi del chitarrismo
acustico e non solo, con una
imponente presenza di ukulele e ukulelisti, e con pochissime cadute di stile con impro-
non mi dilungo quindi su offerta e programmi, moltissimo è
contenuto nelle pagine di questa pubblicazione che si apre
su un intrigante fotomontaggio tra una chitarra barocca di
Vermeer e una chitarra acustica Martin. Lo spunto ci è venuto dalla presenza in mostra
di una chitarra firmata “Antonio Stradivari”, non molto dissimile da quella in copertina.
babili sedicenti artisti che erano destinati a farsi sopportare
per una manciata di minuti dai
pochi (s)fortunati accomodatisi nelle poltroncine di fronte al
palco. Ma ci sta anche questo: qualcuno ha giustamente
fatto notare che se non ci fosse il “brutto”, il bello sarebbe
meno apprezzato…
Allegato a questo stesso numero di Dismamusica Magazine trovate peraltro il Catalogo
Ufficiale della manifestazione:
La nuova situazione
espositiva
Dopo la partenza della mostra, un po’ in sordina nella
giornata di venerdì, abbiamo
cominciato a raccogliere le impressioni girando più e più vol-
Qui in basso, Carlos Michelutti,
l’immancabile protagonista di
raffinate provocazioni artistiche
nel campo della liuteria più
blasonata
Willy Davoli all’uscita dalla Fortezza
Firmafede. È solo la meritata pausa
per un panino e una birra. Lo stand
Davoli è stato citato come uno dei
più interessanti, con una mostra di
Resofoniche National mai vista prima!
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Alessio Ambrosi e Germano
Dantone (Carisch). La presenza
Carisch è stata di grandissimo
spessore, ricca di un programma
artistico tra i meglio articolati
della manifestazione
te tra i corridoi, gli scalini, le
giravolte, i “passi perduti”, le
torri, gli accessi, i pertugi e i
piazzali della Fortezza (e più di
un paio di volte ho picchiato la
testa su stipiti ahimé un po’
troppo bassi per la mia statura). Ed è stato interessante
notare come, il sabato mattina, a fronte di un generale clima di soddisfazione, ci fossero note di parziale delusione,
da parte di chi era stato protagonista nelle serre, e non lo
era più allo stesso modo nelle
aree nuove (al terzo piano) destinate all’esposizione.
Va detto subito che, però,
quando nel pomeriggio del
giorno successivo abbiamo
Lo stand Casale
Bauer, dal quale
occhieggiavano alcune
semiacustiche e
solid-body di grande
rango, era presidiato
da Marco Cardona.
In grande spolvero i
marchi acustici del
distributore bolognese:
Ovation, Walden e,
naturalmente, Fender!
Dismamusica Magazine
Retrospettiva
Retrospettiva
Giugno Luglio 2012
fatto il tradizionale giro di saluti (stavamo per ripartire),
molte delle perplessità della
prima ora erano ampiamente rientrate, con una generale atmosfera di soddisfazione, pur nel clima comunque un po’ più prudente sottolineato
da una maggiore
reticenza dei visitatori ad effettuare acquisti impegnativi.
L’emotività
di un avvenimento
A chi mi ha chiesto
di commentare l’andamento dell’Acoustic Guitar
Meeting di Sarzana l’ho già
detto a voce. Ritengo che la
mostra di Sarzana abbia una
marcia in più rispetto ad altre
manifestazioni per due motivi fondamentali: da una parte
per la cura meticolosa nell’of-
frire sempre un programma
collaterale di eventi culturali,
seminari e concerti di primissimo ordine, dall’altra (e secondo me è la caratteristica
più importante) perché l’Acoustic Guitar Meeting è un
avvenimento vissuto
con emotività sia
dagli espositori,
sia dai visitatori.
Non si è semplicemente lì a esporre dei prodotti. Né
si è lì per guardare prodotti e provare chitarre. Lo
sguardo, prima, si
solleva sui volti, le labbra si aprono in un sorriso, le
voci si aprono in un saluto…
Ci si riconosce, ci si conosce, ci si presenta, si condivide una passione, un’informazione, un’emozione, appunto. E insieme a persone sconosciute, ma non estranee,
“GoodM ornin’ Blues”
arr. LEADBELLY
1929 MARTIN 000-45
si ascoltano virtuosismi di fingerpicking, proposte di musiche inglesi del ‘500, evoluzioni slap sulle corde acustiche,
strumming, assoli di basso e
di ukulele, voli di note su chitarre resofoniche,
sommesse melodie classicheggianti, citazioni di
rock e molto altro ancora. Poi ci
si sposta di due o
tre stand e si ricomincia un nuovo
ascolto, una nuova spiegazione,
una nuova scoperta…
Lasciamo
ora
spazio alle immagini, e anche in questo caso
ai volti, agli incontri e alle persone. Degli avvenimenti e dei
concerti leggerete altrove, e
qualcosa trovate sicuramente
su youtube… •
Claudio Bugari ha voluto vedere
di persona il fenomeno del
Meeting di Sarzana. Allo stand
SISME la gamma Peerless è
stata molto apprezzata.
Andrea “Manne” Ballarin è un punto fermo della
liuteria di qualità con prodotti proposti anche
in serie importanti. Eclettico, Ballarin presenta
sia il lato acustico, sia il lato elettrico sia una
interessante commistione originale tra le due
anime.
Gabriele Capogna (a
destra) con il suo product
manager Italo Iovine.
Nella foto manca un altro
addetto specializzato,
probabilmente
responsabile della
sicurezza: un bellissimo e
aristocratico
bassett-hound.
Maestro liutaio, didatta, docente e
innovatore. Queste sono solo alcune delle
definizioni che si possono dare di Aldo
Illotta, uno dei punti di riferimenti in Italia
(e non solo) per la liuteria acustica.
A Sarzana è sempre presente.
Marco Lenzotti, quest’anno, era
presente solo come visitatore. Ma non
si è sottratto al nostro obiettivo: qui lo
vediamo in compagnia di Tony Purple
(Antonio Viola)...
I fratelli Roberta e Luca Aramini in
compagnia di Giovanni Matarazzo (Gruppo
EKO), di fronte ai grandi teli d’artista che
facevano da fondale alla corte principale
della Fortezza Firmafede.
Commenti positivi su Sarzana, sulla
formula espositiva e sul nuovo layout
(senza le serre), anche se la partenza è
stata decisamente graduale...
7
Retrospettiva
Retrospettiva
Franco Scavino (a
destra) in compagnia di
Umberto Tonnarelli (EKO),
all’esterno della Fortezza
Firmafede. L’operatore
torinese era presente a
Sarzana con il proprio
stand, dove presentava le
preziose chitarre Lowden.
Eko aveva più stand, con
una forte presenza Martin.
Pietro Nobile (a sinistra)
con Gianni Cameroni. Il
virtuosistico chitarrista e
compositore era spesso
al centro delll’attenzione
(sul palco o in qualche
stand) a incantare il
pubblico esigentissimo di
Sarzana, senza sottrarsi
alle richieste di chi si
accorgecva di avere la
fortuna di avere davanti
proprio lui...
Lo stand Aramini (ricchissimo di
Lakewood e di Larrivée) vivacizzato
dalle esibizioni di un sempre
formidabile Gabor Lesko. La sua
tecnica chitarristica è molto
varia, e si avvicina alle attese del
pubblico di Sarzana perché offre
una carrellata completa di stili,
ritmi e “effetti speciali”.
La musica dal vivo a getto continuo
è peraltro uno dei superlativi punti
di forza della manifestazione.
Daniela Terragni in visita a Sarzana. Anche se
quest’anno non ha partecipato come espositrice,
non ha voluto mancare all’appuntamento con
amici e colleghi.
Il Presidente Claudio
Formisano cerca di essere
sempre presente dove lo
strumento musicale viene
valorizzato, soprattutto
dove la partecipazione degli
associati Dismamusica è
particolrmente significativa,
come a Sarzana. Qui hanno
infatti esposto Aramini,
Carisch, Casale Bauer,
Domus Musica, EKO,
Reference Laboratories,
Sisme e Yamaha Music
Europe. I prodotti distribuiti
da Master Music erano
invece presentati presso
lo stand di un rivenditore
(Tascini).
Marco Tonoli (Liuton) con una delle sue
più recenti creature dalla caratteristica
forma a tulipano. In questo caso. Questa
stupenda chitarra è stata realizzata
assemblando sei pezzi di legno diversi
(albicocco, pruno, castagno, noce, pero
e corbezzolo), fino a formare una classica
solid-body. Si chiama Matty Tuttifrutti:
indovinate perché....
Giugno Luglio 2012
Dogal era presente con la consueta gamma di
prodotti accessori e corde. E abbiamo potuto
assistere alla “sorpresa” di un visitatore di
Borgosesia che ha trovato le corde originali
per una sua specialissima chitarra del 1958.
“Nessun problema”, ha detto Alfonso Lavelli,
“non abbiamo mai smesso di produrre questo
modello e questa particolarissima scalatura:
sono corde in acciaio rivestite, con l’anima a
sezione circolare...”
Per il “patròn” del Meeting due foto e un grazie corale da parte di
tutti (ci facciamo portavoci della soddisfazione generale). Qui sotto
lo vediamo con uno spumeggiante Bob Brozman, che, instancabile,
ha animato concerti, momenti musicali e demo con chitarre, chitarre
battenti, chitarre resofoniche,
ukulele, strumenti etnici e altro
ancora. Brozman rende semplici
anche le cose più complesse
e spettacolarizza i gesti
trasformandoli in musica...
Qui sotto Alessio è invece con
il liutaio Roy McAlister e la
sua Sarzana Model: oggetto di
una vivacissima lotteria per
la raccolta di fondi destinati
alla ricostruzione della scuola
di Rocchetta Vara distrutta
dall’alluvione. Chapeau, Alessio!
Davide Tomassone era al terzo piano dal lato
della Torre. “Il primo giorno non ha girato
benissimo”, ha detto. Ma a fine manifestazione
la soddisfazione non è mancata, anche se gli
scorsi anni i risultati erano più soddisfacenti.
Ma ci ha messo lo zampino anche la crisi...
Daniela Gaidano e Mimmo
Peruffo mostrano due ukulele
e le nuove corde da basso per
Ukulele Basso in compagnia di un
addetto allo stand (il fenicottero
rosa) che compare anche sulle
loro vivacissime camicie. Qui a
lato un ospite fisso del loro stand
(Paul Moore) con kazoo, ditali
e grattugia (e una incredibile
camicia). Paul, ideatore e anima dell’orchestra giovanile Ukulele
for Peace, promuove sempre a Sarzana la propria idea di pace e
convivenza civile nel nome della musica.
Marco Poeta, con una EKO Ranger XII
ha letteralmente incantato il pubblico
presente proponendo un repertorio anche
fortemente impegnativo e inconsueto: ha
inserito nella sua presentazione alcuni
brani inglesi del XVI secolo.
8
Dismamusica Magazine
Terzo piano, terrazza lato
“torre”. È il dehors dell’area
espositiva, perfetto per
un gazebo, un microfono e
le demo continue dei cavi
Reference Laboratories.
Frequenti sono stati anche gli
interventi di un instancabile
Angelo Tordini che “ha preso
per mano” i visitatori e li
accompagna nei tortuosi
meandri dei suoi cavi...
Dismamusica Magazine
Giugno Luglio 2012
Attualità
Attualità
SHG, vent’anni dopo
Nata nel settembre 1992 in una oscura discoteca di Rho e visitata da un centinaio di carbonari che si erano passati la notizia quasi di nascosto, SHG - la manifestazione organizzata dal
Gruppo Accordo - è costantemente cresciuta attraverso 34 edizioni, fino a diventare uno dei più grandi momenti italiani dedicati agli strumenti musicali.
Impegno, creatività, competenza e passione (nella sua accezione originale di “pathos”, capacità di emozionarsi ed emozionare) sono i valori che hanno consentito a un piccolo gruppo di
persone, in assoluta autonomia decisionale ed economica, di
evolvere un’iniziativa amatoriale in un evento la cui portata supera i confini nazionali. La ricetta di SHG (acronimo di “Second
Hand Guitars”, un nome ormai un po’ stretto viste le centinaia
di prodotti anche nuovi, ma come rinunciare a un simile simbolo di qualità?) non ha ingredienti segreti, ma un mix perfetto
di professionalità e competenza, mescolati con un’esperienza
ventennale. Il risultato per i visitatori è un’offerta ricchissima di
cose da vedere e da fare. Per gli espositori un’0rganizzazione
perfetta, un’audience grande e qualificata con forte propensione all’acquisto. Tutto funziona come un orologio, nulla è lasciato al caso, tanto che anche i peggiori contrattempi non lasciano il segno (un esempio su tutti: il blocco del traffico coincidente con l’edizione 2011, che non ha impedito un afflusso di
pubblico all’altezza dell’edizione record dell’anno precedente).
Nuova Location
Per festeggiare il ventennale, SHG si sposta quest’anno in una
delle più prestigiose location del nord Italia, quel Forum di Assago Milanofiori sul cui palcoscenico sono sfilate alcune delle
più grandi star del rock nazionale e mondiale. Una superficie
ampliata a oltre 4.500 metri quadrati allestiti effettivi, un grande parcheggio annesso, una biglietteria capace di sostenere la
pressione del pubblico di Springsteen, un servizio d’ordine professionale e certificato, quattro palchi professionali garantiranno allestimento indolore e soddisfazione per tutti.
La comunicazione
La comunicazione è uno dei punti di forza di SHG. La grande
comunità di Accordo, con i suoi 35mila utenti registrati e una
frequentazione quotidiana del sito superiore a 40mila utenti
unici, è il valore che fa la differenza.
Oggi chi organizza un evento nel settore degli strumenti musicali non può prescindere da questa forza comunicativa. Il battage è già cominciato, con articoli, giochi online e iniziative per
coinvolgere le persone, creando interesse e aspettativa.
Dopo l’estate si attiva il nostro ufficio stampa, a raggiungere
un pubblico più vasto grazie alla visibilità sulle grandi testate a
diffusione nazionale.
Last but not least, l’accordo (in via di definizione al momento di
andare in stampa) con Ticket One, prima società in Italia di biglietteria, marketing, informazione e commercio elettronico per
eventi di musica, spettacolo, sport e cultura. SHG si affiancherebbe - sulla frequentatissima piattaforma di TicketOne e nelle oltre 3.000 biglietterie sul territorio - ai principali promoter
musicali, FIGC, squadre di calcio di serie A, B, e C, Formula 1,
MotoGP, Superbike, teatri di tradizione e intrattenimento, musical, cabaret, family show, festival estivi teatrali ed operistici.
Non solo chitarre!
L’edizione sperimentale di Ritmishow, organizzata nel 2011
per valutare l’interesse di un evento analogo a SHG, ma dedicato alla batteria, è stato un successo ben oltre le aspettative. Si replica dunque quest’anno con Ritmishow 2, in versione
ampliata. Al momento di andare in stampa lo spazio espositivo
è già quasi completo, con due mesi di anticipo rispetto all’avvio della campagna vendite del 2011. Si conferma la formula
dell’ingresso gratuito, dei workshop in collaborazione con le
aziende, dell’esposizione informale, a garantire a chi espone il
miglior rapporto costo/contatto possibile oggi.
Quando: 11 novembre 2012
Dove: Forum Assago Milanofiori
Informazioni: [email protected]
Sito di SHG: www.secondhandguitars.com
Sito di Ritmishow: www.ritmishow.com
Articoli, giochi, iniziative, news su Accordo (www.accordo.it).
Alberto Biraghi
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Attualità
Attualità
Giugno Luglio 2012
L’Orchestra Giovanile delle Lombardia:
una realtà in ulteriore sviluppo
Nata nell’anno scolastico che
si è appena concluso, l’Orchestra Giovanile della Lombardia
è il frutto di un’Intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale per
la Lombardia e Milano Civica
Scuola di Musica. Il progetto –
ideato proprio dal Maestro Ciro
Fiorentino, recentemente riconfermato nell’incarico di Coordinatore dall’USR (ndr) – ha portato alla formazione di tre distinti organici strumentali (Chitarre, Archi e Sinfonica). Gli alunni coinvolti nell’effettiva partecipazione alle prove ed ai concerti, in tutto un centinaio circa,
sono stati selezionati attraverso numerose
audizioni aperte
agli alunni delle
Scuole
secondarie di primo grado a Indirizzo Musicale
e dei Licei Musicali che hanno
aderito all’iniziativa. In totale,
sono stati coinvolti
oltre trenta Istituti,
tra cui cinque Licei
Musicali della Lombardia).
di Ciro Fiorentino
le “Fondazione Milano”. Il concerto, che ha ricevuto ampi consensi, si è tenuto lo scorso 20
aprile nella “Sala Orlando” di
Palazzo Castiglioni –sede della
Confcommercio, che ha patrocinato la serata– con il supporto
organizzativo di Dismamusica,
sponsor anche del concorso e
di altre iniziative nel campo della formazione musicale attuate
in questi anni dalla Scuola Civica di Musica.
L’orchestra si è poi esibita presso la Sala Verdi del Conservato-
Il primo concerto
Il debutto delle tre
compagini
orchestrali è avvenuto in
occasione del Concerto di premiazione del Concorso
Musicale Naziona-
Il marketing di prodotto: l’Ukulele
A volte succede che ci
vengano poste domande
interessanti, le cui risposte possono risultare interessanti per una base di
lettori allargata.
Ci hanno recentemente chiesto di capire qualcosa di più dell’Ukulele,
uno strumento la cui richiesta è aumentata in
modo quasi geometrico
presso i negozi che lo
tengono in assortimento.
“La cosa curiosa”, ci ha
detto un rivenditore che
per motivi di privacy non
nominiamo, “è che vendiamo molti ukulele, ma
non sappiamo perché...”
Ed in effetti non ci si
spiega questo revival
dell’ukulele, e dire che
se ne vendono di più
perché costano meno ci
sembra davvero riduttivo e privo di senso. Anche gli scooter costano
meno dei fuoribordo, ma
non vedrei alcun nesso
tra i due...
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Marketing di prodotto
Per l’ukulele i sistemi promozionali possono essere molteplici, ma ne vengono normalmente praticati solo un paio: l’assortimento e il prezzo. E
il primo solo da chi crede molto in questo prodotto. Io ritengo che si
debba prima di tutto togliere dalla testa del pubblico il pregiudizio che l’ukulele sia un giocattolo.
Ed ecco un’idea: ospitare
per qualche tempo in un
angolo del proprio punto vendita, in modo che
sembri quasi un appassionato di passaggio o un
cliente che testa il prodotto, un ukulelista bravo,
capace di incuriosire suonando di tanto in tanto (o
di poco in poco) e provando i piccoli gesti che rendono grande questo strumento e che comunicano
la sua unica sonorità.
Questo semplice fatto potrebbe accompagnarsi a
Dismamusica Magazine
rio di Milano e presso “Villa Simonetta”, sede della Scuola, a
conclusione delle iniziative di
questo anno scolastico.
Guardando avanti
Il futuro prevede un deciso ampliamento del bacino a cui il
progetto si rivolge. Nel corso
del prossimo anno scolastico,
infatti, verranno coinvolte tutte
le Scuole secondarie di primo
e secondo grado della Lombardia; ed è inoltre prevista una
ulteriore ramificazione territoriale, con la formazione di
orchestre provinciali (risultano già attive quelle delle
province di Bergamo e di
Monza e Brianza) in attesa
di potersi espandere in altre regioni e poter formare
una compagine nazionale.
La direzione delle orchestre è stata affidata ai
Maestri Guido Muneratto (Chitarre), Carlo De
Martini (Archi) e Andrea
Canzi (Sinfonica). •
Kawai ricorda Luciano Chailly
in val di Ledro con un festival al femminile
una piccola esposizione
di stampe con ukulelisti
famosi (da Stanlio e Ollio
a Elvis Priesley). E naturalmente a una offerta di
spartiti per ukulele sia di
facile approccio sia di media complessità. E necessariamente non dovrebbe
mancare un buon assortimento di strumenti.
Marketing di approccio
L’ukulele in questo modo susciterebbe curiosità
e genererebbe la crescita
di interesse anche per la
sua storia e per i suoi impieghi in musica di insieme o nel percorso didattico nell’immaginario di chi
fa musica. Genererebbe
nei clienti e nei frequentatori del punto vendita un
approccio spontaneo, non
forzato e sicuramente promettente per sviluppi positivi delle vendite. Con
l’ukulele questo è possibile. Con altri strumenti,
probabilmente no. •
A dieci anni dalla scomparsa del compositore Luciano Chailly, padre dell’ancor più celebre direttore d’orchestra
Riccardo Chailly e dell’arpista e compositrice Cecilia Chailly, il festival Kawai
a Ledro dedica alla sua memoria un’intera edizione. Che si mette in evidenza
anche per un’altra particolarità: il programma del festival, coordinato da Angelo Foletto, è tutto al femminile.
Il cartellone si apre l’8 agosto
con l’esecuzione, di alcune
sinfonie di Haydn e Schubert.
Sul podio, a dirigere l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, salirà la giapponese
Keiko Mitsuhashi.
Sempre sotto la sua dire-
zione, con la partecipazione al pianoforte di Anna Kravtchenko, verranno
inoltre eseguite musiche per pianoforte e orchestra di Mozart.
A seguire, nelle settimane centrali di
agosto, al pianoforte si alterneranno
l’argentina Ingrid Fliter e le italiane Leonora Armellini e Mariangela Vacatello, per un programma a tutto tondo che
tocca l’ambito cameristico e il pianoforte solista e che affianca alle più celebri pagine dell’Ottocento una selezione di musiche del novecento europeo.
Il tutto, naturalmente, prende forma
come di consueto dall’imponente grancoda Shigeru Kawai messo a disposizione da Furcht & C. •
Dismamusica Magazine
Attualità
Attualità
Giugno Luglio 2012
AIARP al centro dell’Europa
Grande soddisfazione è
stata espressa dal Presidente dell’Associazione Italiana Accordatori e
Riparatori Pianoforti, Luciano Del Rio, all’indomani della partecipazione al Congresso europeo
di Amersfoort. La cittadina olandese, sede della Scuola Internazionale
di Filosofia, ha ospitato il
convegno dal 4 al 7 giugno scorsi proprio presso
la struttura dell’ateneo.
Molti, e molto soddisfatti,
anche i componenti della
delegazione italiana; del
resto il nostro Paese occupa un posto di rilievo
nell’ambito del sodalizio
europeo, che vede il socio AIARP Gabriele Di Nallo vestire i panni del Vicepresidente.
Un’agenda molto fitta
Nel corso della tre-giorni
olandese sono stati moltissimi gli argomenti affrontati dai diversi gruppi
di lavoro. L’agenda degli
appuntamenti era fittissima, al punto che le sessioni di lavoro si sono
svolte contemporaneamente su sei sale. I laboratori hanno affrontato questioni complesse
come la regolazione degli
strumenti di misura, la
sostituzione dei somieri
e delle meccaniche, la
progettazione e costruzione di componenti in
materiali innovativi e la
gestione dell’umidità.
Alle sessioni di lavoro
era affiancata una parte espositiva presso la
quale sono state messe
in evidenza le novità più
interessanti del mercato
a livello di ricambistica e
accessori.
Tradizione,
innovazione
tecnologica
e precisione
artigianale...
Parlando di Cremona
Il Congresso Europeo è
stato occasione per la
presentazione a tutti i
partner e gli operatori di
settore del continente
della seconda edizione
di Cremona Pianoforte, il
Salone che si affiancherà a Mondomusica dal
28 al 30 settembre prossimi nella speranza di ribadire i risultati esaltanti della prima edizione. •
DISMA, NAMM e il
Villaggio dei Ragazzi
“Quando il Dr. Claudio Formisano,
Presidente di Dismamusica, mi ha
chiesto a chi poteva essere donata la
somma che annualmente l’associazione destina alle iniziative legate alla
scuola”, spiega il Provveditore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Caserta,
Dr. Maurizio Piscitelli (a sinistra nella
foto), “non ho avuto un momento di
esitazione nell’indicare il Villaggio dei
Ragazzi come migliore soluzione possibile. Il Liceo Musicale della Fondazione si avvia verso il terzo anno di attività e lo sviluppo del laboratorio mi sembra possa rappresentare un’importante linea di continuità. La musica nelle
scuole deve essere sempre più legata
alla logica del ‘fare’, non solo alla teoria. Sono particolarmente contento di
aver favorito l’incontro tra il Villaggio
e Dismamusica, perché la Fondazione saprà sicuramente fare buon uso di
questa donazione”.
Particolarmente coinvolto dall’esibizione degli studenti del “Musicale”,
il Presidente Claudio Formisano si è
subito calato nella realtà scolastica
dell’Ente maddalonese. “È un privilegio per Dismamusica, che da trent’anni si adopera per lo sviluppo della pratica musicale in Italia, poter favorire
tanti giovani che hanno scelto questo
campo come strada sulla quale costruire il loro futuro. La nascita dei Licei Musicali ha rappresentato un passo importante in materia di formazione e diventa sempre più importante
per la nostra associazione collaborare con le istituzioni per dare quei supporti indispensabili per passare dalla
teoria alla pratica. Mi sono reso conto
che al Villaggio si raggiungono risultati significativi. Speriamo di portare
tanto entusiasmo tra i banchi di scuola con la nostra iniziativa e che questa piccola donazione, alla quale non
è estraneo l’impegno della NAMM, la
maggiore associazione statunitense
e mondiale del nostro settore, possa
rappresentare l’inizio di una proficua
collaborazione futura”.
A fare gli onori di casa un soddisfatto
Padre Miguel Cavallè L.C., che sottolineato a più riprese il valore, non solo economico, dell’iniziativa. “Un grazie sincero”, ha detto il presidente del
Villaggio, “va principalmente al Provveditore Piscitelli, che ha sempre creduto nei nostri progetti. Siamo convinti
dell’importanza della musica per l’educazione dei giovani. La musica può
elevare il livello di convivenza sociale
e rafforzare i valori della nostra società. La donazione di Dismamusica rappresenta un riconoscimento importante che dà maggiore solidità alla strada
che stiamo percorrendo”. •
IMPORTATORE ESCLUSIVO PER L'ITALIA
Telefono 081-8316571 - Fax 081-8362504
[email protected] - www.queens-piano.it
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Attualità
Attualità
Giugno Luglio 2012
Dismamusica Magazine
La chitarra Jazz, come non l’avete mai vista prima d’ora
Erich Perrotta e Paolo Anessi
firmano a quattro mani quello
che per il settore della liuteria
a pizzico è destinato a diventare “il” libro dell’anno.
La chitarra jazz – suoni e colori è prima di
tutto una bellissima
pubblicazione. Curatissima nella veste
grafica, nella qualità
delle tante fotografie e
nella ricchezza di esempi audio racchiusi del DVD allegato.
E poi ci sono i testi: che, a partire dalla doppia prefazione
a firma di John Monteleone e
Sandro Gibellini, scorrono con
autorevolezza e levità in due
lingue –italiano e inglese– conducendo per mano il lettore nel
vasto e ricco universo della chitarra archtop.
Particolarmente indovinata, a nostro parere, è la struttura dell’opera, che
riesce a dare uno
spaccato completo
dello strumento, dedicando la giusta attenzione agli aspetti storici, alle particolarità costruttive, alle vicende dei liutai, dei musicisti e delle grandi e piccole marche che
hanno contribuito alla nascita e
all’affermazione su scala mon-
diale di questo particolarissimo strumento.
Alle pagine dedicate ai maggiori liutai della storia si affiancano numerose schede descrittive di alcuni strumenti di riferimento.
Ciascuno di essi può essere ascoltato con dovizia di
particolari attraverso i brani catturate con meticolosità nelle tracce audio incluse nel DVD allegato. Di ciascun pezzo sono disponibili
la versione acustica, la versione amplificata e la versione
in presa diretta dai pickup dello strumento. Il percorso che ne
risulta fa di questo libro –che
gli autori dedicano con arguzia “a tutti i curiosi con le orecchie”– una vera e propria enciclopedia della chitarra archtop.
Uno strumento di consultazione che può aprire la via
ad ulteriori approfondimenti e che, nel complesso, ha
senz’altro il merito di rendere ancora più affascinante un mondo già classico
eppure sempre pronto ad
aprirsi a nuove vie.
Come ricorda lo stesso
John Monteleone nella sua
prefazione: “Caro lettore,
caro musicista, sarete voi
a definire il futuro della chitarra archtop nel mondo
del Jazz, e al di là dei suoi confini, e l’importanza che essa ricoprirà per la musica nella quale verrà utilizzata”. •
Strumenti musicali e terremoto:
Lenzotti e Mogar
per la ricostruzione
Non si sono ancora attenuate le forti impressioni e le paure legate al terremoto che ha
colpito a più riprese il cuore
dell’Emilia nelle ultime settimane dello scorso maggio. E
mentre il mondo dei “big” della musica si è espresso a suo
modo –incluse le immancabili,
inutili polemiche– per aiutare
economicamente chi ha perso
tutto, alcuni protagonisti del
nostro settore, che hanno vissuto in prima linea le scosse
e lo sgomento della popolazione, si sono rimboccati le maniche per dare un aiuto concreto, costruttivo e di segno musicale ai paesi che il sisma ha
cancellato.
Su tutte, per prossimità geografica e per l’intensità espressa a livello organizzativo, segnaliamo l’iniziativa promossa
da Lenzotti Strumenti Musicali
con il sostegno di Mogar Music.
In occasione
della tradizionale maratona musicale organizzata per
il giorno della Festa della Musica (21 giugno), Lenzotti ha
lanciato una raccolta di strumenti musicali da donare alle
popolazioni terremotate. “È un
gesto piccolo ma significativo”,
spiegano gli organizzatori, “che
vuole dare un segno di speranza attraverso la musica”.
Ai gestori dello storico punto
vendita di Modena, l’idea è venuta dopo avere parlato con le
scuole di musica del territorio.
Che, nonostante i pesanti danni subiti (la foto in basso a sini-
stra, che viene da un blog emiliano, è piuttosto significativa),
si sono subito attivate per portare le note anche in mezzo alle
tendopoli. In pochissimo tempo sono sorti laboratori,
spazi di prova, piccoli
palcoscenici
improvvisati che hanno
portato, soprattutto ai
bambini, qualche momento di
spensieratezza.
All’indomani del lancio dell’iniziativa, Mogar Music ha aderito con una donazione di chitarre acustiche e classiche IBANEZ e di batterie TAMA. E con
l’estensione a tutti –produttori, distributori, rivenditori e privati cittadini– dell’invito a partecipare con una donazione.
Per informazioni sulla raccolta
è possibile contattare direttamente Lenzotti Strumenti Musicali al numero 059 364114. •
LENZOTTI | Raccolta di strumenti
Un Rachmaninov “speciale”
per pianoforte e organo
La Chiesa Edvige Eleonora di Stoccolma ospita nel mese di
agosto un festival dedicato alla musica di Sergej Rachmaninov. L’evento, che quest’anno prevede l’esecuzione integrale
dei concerti per pianoforte e orchestra, ha una particolarità che
lo rende unico: al posto dell’orchestra, a fianco del pianoforte
viene impiegato un organo liturgico.
Al di là del risultato acustico, che si preannuncia suggestivo
e che può già essere in parte assaporato attraverso una registrazione video disponibile su YouTube, ciò che rende particolarmente interessante l’iniziativa è che l’organo prescelto per
accompagnare i quattro solisti che si avvicenderanno al pianoforte è il nuovo Viscount
a quattro tastiere UNICO
700.
A quonarlo sarà il maestro Ulf Norberg. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare il
sito Viscount. •
VISCOUNT | Rachmaninov Piano Festival
www.viscount.it
www.lenzotti.com
La batteria in riva al mare
Tivoli, Exhibo e il design
Basta il nome, Tivoli Audio,
per capire che ci si trova di
fronte a qualcosa di speciale. E in effetti la vasta gamma di radio da tavolo, radiosveglie e sistemi hi-fi che
portano questo marchio è
fra le più apprezzate da audiofili, designer e persone
amanti del bello. Pluripremiati da pubblico, critica e... clienti
esclusivi (come le catene Bulgari, Firmdale, Four Seasons, Starbucks), questi modelli si inseriscono perfettamente in qualsiasi
ambiente e possono anche essere personalizzati per la promozione di brand. •
DRUM CLINIC con
MEINL
di BENNY GREB
martedì 25 settembre 2012
Four Sticks
Reggio Emilia (RE)
mercoledì 26 settembre 2012
Acustica
Agnano Terme (NA)
giovedì 27 settembre 2012
Emporio Musicale Senese
Siena (SI)
sabato 29 settembre 2012
Percussion Village
Milano (MI)
EXHIBO | Tivoli Audio
12
www.exhibo.it
INGRESSO GRATUITO
http://www.master-music.it/eventi/
greb/index.html
Prendete tre grandi batteristi e un
manipolo di studenti molto motivati. Disponete tutto intorno a loro un
paesaggio mozzafiato a pochi passi
dal mare, la tranquillità di un agriturismo e la grande ospitalità di cui è
capace la terra di Puglia. Aggiungete
infine una scelta di strumenti a marchio Pearl e Sabian... et voilà! Ecco
a voi il workshop perfetto!
Scuola sul Mare –questo il nome
dell’evento– si è tenuto presso l’Agriturismo Fariello, in provincia di
Trani, il 21 e 22 giugno scorsi. Organizzata in collaborazione
con l’Accademia Musicale di Trani e il decisivo sostegno di FBT,
la due-giorni ha avuto per protagonisti Roberto Gatto, Ellade
Bandini e Agostino Marangolo. E proprio la diversa estrazione
dei musicisti costituisce il punto centrale del lavoro, attraverso
il quale si sono voluti confrontare i tre diversi stili nell’ambito
del comune denominatore della cultura della batteria.
Secondo gli organizzatori, questo non è stato “il solito stage
estivo, ma un modo diverso di trattare musica”. E, aggiungiamo
noi, un bell’esempio da seguire... •
FBT | Scuola sul mare
www.fbt.it
Dismamusica Magazine
Attualità
Attualità
Giugno Luglio 2012
Roland Italy con Lang Lang e l’Accademia di Santa Cecilia
per un evento da record
lang
2 0 1 2
Abbiamo già avuto modo di parlare, su queste pagine, del Lang Lang
Fest: la spettacolare iniziativa itinerante con cui il celebre pianista cinese si propone in veste di docente
a cento giovanissimi musicisti, che
quindi dirige in un concerto da record durante il quale sono presenti contemporaneamente sul palco
cinquanta pianoforti.
Quest’anno, il Lang Lang Fest tocca l’Italia, e più precisamente
19 • 22 giugno 2012
Roma: dove, dal 19 al 22
giugno, l’Accademia di Santa Cecilia ha ospitato il virtuoso cinese, da tempo considerato
uno dei maggiori pianisti attivi, e inserito da Time nella lista delle 100 persone più influenti del
pianeta. Partner dell’iniziativa è Roland italy, che
ROLAND ITALY | Lang Lang Fest
ha messo a disposizione dei cento pianisti in erba i cinquanta pianoforti digitali
che facevano mostrà
di sé sul palco.
“Con questa operazione”, si legge nel
comunicato stampa
diramato da Roland Italy, “ancora una volta Lang Lang vince
la scommessa della diffusione e della promozione
della musica classica celebrando con i suoi ‘allievi’ e con il pubblico l’amore per la musica attraverso
il gioco e la divertita sperimentazione, prendendo
e donando emozioni. Roland è orgogliosa di essere parte di questo evento con i propri pianoforti digitali: una nuova conferma della qualità di
strumenti tecologicamente avanzatissimi sul palco dell’auditorium Parco della Musica di Roma per
una serata unica in Italia”. •
www.roland.it
Due microfoni in uno: sono Samson
Il più classico dei dilemmi di chi acquista il primo
microfono –per voce o per
strumento?– ha oggi una
nuova risposta. Che arriva
dai modelli
Samson CS.
La sigla identificativa della serie sta
per Capsule
Select, e indica bene la
caratteristica fondamentale di questi prodotti: l’intercambiabilità della capsula.
Grazie a questa tecnologia, e al packaging che
combina un corpo e due
capsule, è possibile offrire al cliente due microfoni
in uno: il primo vocale, il
secondo strumentale.
Per passare da una configurazione all’altra è sufficiente svitare e sostituire la capsula. Che nel
primo caso
(CS1) è ottimizzata per
le riprese vocali e garantisce una risposta in frequenza da 60
a 18.000 Hz.
La seconda opzione (CS2)
è invece dedicata alle riprese strumentali (batterie, ampli, fiati in particolare) e offre una risposta
leggermente più ampia,
da 50 Hz a 18 kHz. •
MOGAR MUSIC | Samson CS
www.mogarmusic.it
Un vintage...
nuovo di zecca!!!
A prima vista sembrerebbe una contraddizione. Come può essere considerato vintage uno strumento appena
uscito di fabbrica?
Non è difficile né strano: perché, nel
nostro caso, lo strumento è effettivamente nuovo, ma il suono che produce
è proprio quello di una volta...
Protagonista di questo ricercatissimo
calembour è il nuovo rullante introdotto
da Premier nella serie Vintage. Nome in
codice VS-1460, il tamburo è evidentemente un modello da 14” x 6” che viene costruito interamente a mano nei laboratori inglesi di Premier.
Per la sua realizzazione vengono impiegati materiali di altissima qualità: in primo luogo le essenze di mogano e betulla attentamente selezionate
che fanno
di questo
rullante uno
strumento d’elezione per lo
swing, per il
jazz, ma anche per tutti i batteristi
che amano i
toni caldi e profondi della tradizione.
In ossequio al suono e con l’obiettivo
di eliminare la maggior parte dei suoni
inutili, al VS-1460 sono stati tolti, in fase progettuale, gli anelli di rinforzo che
normalmente caratterizzano tamburi
così sottili. Come diretta conseguenza,
una lunga serie di fastidiosi armonici è
stata... depennata. Elegante e curatissimo nei dettagli, il nuovo rullante Vintage ha una finitura satin oil che amplifica la bellezza naturale del mogano. •
MASTER MUSIC www.master-music.it
13
Dalle
Aziende
Dalle Aziende
Ingredienti
di qualità per
un buon Jazz
Per fare del buon Jazz
con uno strumento solista bisogna essere
capaci di proporre fraseggi e assoli. Ma come si arriva a creare
melodie convincenti?
L’edizione italiana di
Patterns for Jazz, che
esce per i tipi delle Edizioni Volonté & Co., offre una soluzione efficace al problema. La
trattazione prende in
esame i pattern, unità
minime del linguaggio
musicale, e ne propone lo studio in chiave
progressiva. Accanto
ai meccanismi fondamentali del linguaggio
jazz si affinano così le
capacità strutturali, improvvisative e di costruzione della melodia.
Ricco di esempi, di
esercizi e di spiegazioni approfondite, questo volume di 180 pagine si dimostra interessante per un largo
ventaglio di musicisti,
in formazione e non.
Può essere pertanto
proposto con successo sia presso le scuole di musica che ai
musicisti... privati. •
www.volonte-co.com
Preparazione
assoluta del
pianista
Come ci si
prepara per
un’esecuzione
memorabile?
Quali tecniche
usano i grandi
pianisti per ottenere sempre
i risultati artistici che cercano con un margine minimo di errore? E come
si può rendere efficace lo
studio, portando al massimo la resa del tempo a disposizione? A questi e ad
altri interrogativi risponde Carlo Grante, pianista
noto alle platee di tutto il
mondo, in Criteri primari
di metodologia pianistica.
Un libro che è un must per
qualsiasi pianista interessato a... fare sul serio. •
www.rugginenti.it
14
Giugno Luglio 2012
Bellissima e potente
Chissà se qualcuno ricorda ancora i tempi in cui
una scheda audio era effettivamente una “scheda”? All’epoca, l’estetica dei prodotti si limitava
tutt’al più al disegno delle piste e al packaging: e
bastava una vetronite rossa in luogo del verde d’ordinanza per far
parlare di sé.
Naturalmente i tempi sono cambiati, i
consumatori si
sono evoluti e
la parte da leone la fanno di
nuovo le specifiche. Ma che
dire allora della
Alva Nanoface?
L’interfaccia –che
giunge sul mercato preceduta da
fortissime aspettative– ha una livrea
elegantissima e occupa
pochissimo spazio.
La qualità costruttiva è
elevatissima, e questa
non è una novità per chi
conosce
già
le specifiche.
Queste parlano
di 6 I/O audio,
di un ingresso
e di due uscite
MIDI –il tutto,
naturalmente,
con una latenza bassissima
e piena compatibilità Windows e MacOS.
MIDIWARE | Alva Nanoface
Che il comparto dell’amplificazione professionale
sia in grado di esprimere
grandi individualità a livello tecnologico e di mercato è piuttosto evidente:
nelle più recenti edizioni delle Fiere generaliste, la metratura occupata dall’Audio Pro è risultata sempre più densa di
prodotti, soluzioni, operatori e... fatturati.
La vivacità del settore si
esprime anche attraverso
gli annunci di nuove partnership commerciali; e a
questo proposito è destinata a far parlare di sé l’introduzione a catalogo, da
parte di Sisme,
degli amplificatori
di potenza a marchio Powersoft.
Progettati e costruiti interamente nel nostro Paese in un impianto
produttivo ad altissima tecnologia che si fa un
vanto dell’impiego esclusivo di
SISME | Powersoft
Un Bonus da Yamaha
per chi vuole un Clavinova
Perfetta per chi gestisce
uno home studio in spazi... ristretti, la Nanoface è la compagna ideale
delle jam session e delle registrazioni “mobili”.
Ovunque saranno apprezzati i due preamplificatori microfonici con alimentazione phantom, così come l’I/O SPDIF ottico digitale e la semplicità d’uso
tipica delle soluzioni USB,
qui aggiornate alla versione 3.0. Il tutto, tengono a
precisare alla Alva, pesa...
meno di una chiave! •
www.midiware.com
Compatti, potenti, italiani: ecco
i nuovi Powersoft. Da Sisme...
energia green, questi amplificatori a rack si mettono in luce per il design
accattivante e –soprattutto– per la qualità delle soluzioni tecnologiche adottate.
DSP
avanzatissimi, software
di monitoraggio e controllo, componentistica ad alte prestazioni
fanno di questi prodotti
un autentico punto di riferimento per i due comparti del touring –a cui sono
rivolte Serie K, Serie M,
Serie D&Q– e dell’installazione –che fa invece riferimento ai modelli delle
linee Ottocanali, Duecanali, Serie M e Serie Q. •
Dismamusica Magazine
Si
chiama
Cash4Keys, letteralmente “denaro per i tasti”
l’iniziativa –valida fino al 31 luglio prossimo–
con cui Yamaha assegnerà
un buono sconto del valore di
400 euro a chiunque “rottamerà” un vecchio strumento (un pianoforte acustico o digitale, un synth,
un organo o una vecchia tastiera) a fronte dell’acquisto di un Clavinova CVP.
L’importo del bonus varia a seconda del modello che si intende acquistare: si va dai 150 Euro
previsti nel caso del CVP501 ai 400 che verranno riconosciuti a fronte della scelta di un CVP509,
CVP409GP e CGP1000. Ulteriori informazioni presso i rivenditori ufficiali Yamaha. •
YAMAHA | Cash4Keys
www.yamaha.it
Lunga vita ai piatti. Con Gold Music.
È mai possibile che una
grande rivoluzione passi attraverso un accessorio piccolo, leggero e soprattutto economico? Secondo Gabriele Capogna,
presidente di Gold Music,
questo è precisamente
quanto accade con i prodotti Cympad, una linea
di accessori innovativi per
batteria di cui l’azienda
piemontese ha recentemente acquisito la distribuzione esclusiva per il
mercato italiano.
Cympad, a quanto abbiamo appreso, è un sistema
semplice, economico ed
incredibilmente innovativo per ottimizzare il suono
e le performance di qualsiasi piatto, indipendentemente dalla marca o dalle
sue dimensioni.
I piccoli Cympad (nella foto sopra, alcuni modelli)
sostituiscono i tradizionali feltrini con una soluzione che impiega materiali sintetici evoluti per salvaguardare l’integrità dei
piatti e garantire al tempo
stesso il massimo controllo possibile sul suono.
GOLD MUSIC | Cympad
“Cympad”, assicurano in
Gold Music, “isola la vibrazione del piatto dallo stand,
riduce gli overtoni indesiderati, modera il sustain ed
aumenta l’articolazione”.
Ideale in ogni condizione
di utilizzo, il sistema previene le rotture e migliora il
comfort del batterista. •
www.gold-music.it
Il Piano Magico, da Carisch Tunes
www.sisme.com
Per un buon numero di
pianisti della generazione
più recente, i libri di Maria Vacca –autrice della
fortunata serie del Musigatto– sono stati il punto
d’ingresso nella musica e
sulla tastiera. È quindi ab-
50 anni in Italia
Probabilmente, quando sono arrivati i primi sei modelli –nell’autunno del ‘62– nemmeno il signor Hans Bauer
avrebbe potuto prevedere cosa sarebbe successo di lì a
pochi anni. Quelle stesse chitarre elettriche a cui si guardava con sospetto in un’Italia ancora in gran parte esclusa dalla rivoluzione del rock si sarebbero trasformate in
pochissimo tempo in un’icona della modernità, facendo
del contratto di distribuzione firmato in quell’occasione una delle mosse commerciali più riuscite della storia del mercato tricolore.
Mezzo secolo dopo, Fender e Casale Bauer festeggiano il cinquantesimo anniversario della presenza in Italia con un modello speciale realizzato in... cinquanta copie dal custom shop. Signori, giù il cappello: arriva la 50th MCB Anniversary
‘62 Stratocaster! •
CASALE BAUER | 50th MCB Anniversary Stratocaster www.casalebauer.com
bastanza facile prevedere
che anche il suo nuovo libro incontrerà il favore di
parecchi insegnanti.
Il Piano Magico, questo
il titolo della
nuova opera,
riprende lo stile vincente dei
libri precedenti per proporre un percorso di graduale
scoperta della
musica e dello strumento
attraverso un susseguirsi
ininterrotto di giochi, piccoli esercizi e grandi scoperte sulla tastiera.
Nel corso dei tre volumi
di cui si compone, accanto ai brani per la lettura e
l’esercizio allo strumento
trovano posto numerose
CARISCH | Il Piano Magico
attività scritte –come disegni, quiz e pagine da colorare– che rendono più leggero e accattivante il percorso didattico.
Il Piano Magico
è infine accompagnato da un
CD interattivo
sul quale trovano posto numerosi giochi
utili alla piena
comprensione
degli elementi
musicali appresi, nonché le basi musicali di accompagnamento ai
brani. Realizzate a diverse
velocità, le basi sono pensate per rendere più piacevole lo studio e migliorare, allo stesso tempo, le
capacità ritmiche dei giovani studenti. •
www.carisch.com
Dismamusica Magazine
Dalle
Aziende
Dalle Aziende
Giugno Luglio 2012
V-Accordion Festival:
iscrizioni fino al 16 luglio
C’è tempo fino al 16 luglio per iscriversi alla sesta edizione del V-Accordion Festival, il concorso per fisarmonicisti organizzato su scala internazionale da Roland. L’organizzazione del festival è
quella collaudata negli ultimi anni: alla finale nazionale, in programma sabato 8 settembre prossimo presso il Teatro Comunale Zancanaro di
Sacile (PN), farà seguito il
2 e il 3 novembre la finale
internazionale, per la quale
verrà messo a disposizione
INTERNAZIONALE
DELLA FISARMONICA
DIGITALE
SELEZIONE
NAZIONALE
www.vaccordionfestival.roland.it
il prestigioso Auditorium Parco della Musica di Roma. Anche quest’anno sono previste due categorie: Junior (Under 18) e Senior (Over 18). Sabato
30 giugno presso il punto vendita Biasin Musical
Instruments si è tenuta una giornata aperta durante la quale è stato possibile iscriversi al festival e registrare la propria performance. •
ROLAND ITALY | Sesto V-Accordion Festival
www.roland.it
Con Curci alla scoperta
di Tiziano Ferro
www.edizionicurci.it
Le chitarre acustiche a marchio
Sigma Guitars tornano a risuonare.
All’indomani del rilancio del marchio fondato negli anni Settanta da
Martin, gli strumenti Sigma sbarcano nuovamente sul mercato italiano
grazie ad un accordo siglato da Aramini che costituisce la grande novità
del trimestre estivo per il
distributore di Cadriano di
Granarolo.
L’offerta Sigma comprende 27 modelli distribuiti su cinque serie.
Le più significative, in
termini di numero e varianti di modelli, sono la
gamma Standard –che
propone 10 modelli fra
fici dell’elettronica, indipendentemente
dal
produttore.
Il concetto
è semplice:
le pelli acustiche –tutte
di altissima
qualità– integrano sensori di nuova generazione che sfruttano una tecnologia di triggering di tipo touch –in opposizione
alle tradizionali tecnologie a vibrazione. Ne risultano una sensibilità impressionante e una grande duttilità d’impiego. Le
pelli inHEAD, infatti, possono essere montate su
EKO | Aquarian inHEAD
MEINL | M-Series Fusion
cui la DR-28, disponibile fra l’altro anche in versione mancina–
e la gamma Vintage: otto modelli
con top in Sitka, manico in mo-
dei prodotti per
DJ music, ha di
recente pubblicato una applicazione che rende pienamente compatibile con
l’ecosistema iPad/iPhone la console DJForAll.
L’upgrade, che necessi-
gano, fondo e fasce in Indian Rosewood.
Completano la gamma gli strumenti delle linee 1 Series e 15
Series – questi ultimi caratterizzati dalla costruzione interamente in mogano– e una piccola ma
interessante gamma di
bassi acustici che riprende, sintetizzandola su
tre modelli, le caratteristiche di fondo del catalogo.
Ove amplificati, tutti gli
strumenti montano elettroniche Fishman con
accordatore integrato e
controllo di toni. Il catalogo completo è disponibile sul sito Aramini. •
qualsiasi set
acustico e abbinate a qualunque generatore sonoro elettronico
presente sul
mercato.
Sul
versante musicale,
questi prodotti offrono
la possibilità di combinare una resa acustica
di tutto rispetto con sonorità elettroniche ed effetti DSP, per un mix che
lascia davvero senza parole.
Nella foto in alto, il fondatore di Aquarian Roy
Burns, al lancio ufficiale
delle pelli inHEAD. •
NUOVO!
SENNHEISER
XS WIRELESS
RUBA
LA
SCENA.
DIVENTA
PROTAGONISTA!
www.ekomusicgroup.com
FRENEXPORT | DJ Tech 101 Series
www.master-music.it
www.roland.it
XS WIRELESS
è il tuo passaporto per
il mondo wireless. Non importa se sei un cantante,
un musicista o un oratore, questa nuova
famiglia di prodotti ti offre una trasmissione
del segnale sicura ed un sound eccezionale.
Una DJ Station sull’iPad
Mentre le vendite di personal computer evaporano
lentamente in favore dei
tablet, anche i produttori
di accessori per il mondo
PC/Mac si vedono costretti a rivedere le proprie strategie. Così anche DJ Tech,
azienda leader nel campo
Meinl hanno fatto registrare sul
campo. Al di là del look inedito che combina due finiture diverse –una tradizionale opaca, un’altra
estremamente
brillante– questi
piatti si mettono in luce per il
suono, che è allo stesso tempo
piuttosto scuro ma
molto ricco. Come si diceva: il
meglio dei due mondi... •
ARAMINI | Sesto V-Accordion Festivalv
Una pelle ibrida in linea con il futuro
Signori batteristi, prestate attenzione! Non dividetevi inutilmente in fautori dell’elettronica e sostenitori irriducibili del
sound acustico. I tempi sono maturi per un...
cambio di pelle, che promette di mettere a tacere una volta per tutte le
vecchie polemiche e aprire contemporaneamente
la porta a nuove, stimolanti sperimentazioni.
A spingere la rivoluzione
sono le nuove pelli Aquarian inHEAD: una soluzione elegante e raffinata
che impiega una nuova
tecnologia di triggering
per estendere a qualsiasi set acustico i bene-
Lucido o opaco? Tutti e due,
grazie. E ora non sorridete: perché potreste essere proprio voi
a dover dire l’ultima parola in una conversazione centrata sulla... finitura
dei piatti.
Che non si tratti
solo di una questione estetica è
dimostrato dai risultati acustici che i piatti della nuova M-Series Fusion proposti da
Sigma Guitars, il ritorno è con Aramini
C’è proprio tutto
quello che Tiziano
Ferro ha scritto fino
ad oggi, da Xdono
in qua, nella doppia
raccolta che le Edizioni Curci propongono in omaggio al
travolgente successo che sta accompagnando il nuovo tour
del cantautore.
I due volumi, che si
rivolgono all’ampia
platea dei fan, sono
rispettivamente una
Antologia completa –con testi, accordi
e riduzione per pianoforte– e un Canzoniere completo –che evidentemente
propone i soli testi con gli accordi. •
CURCI | Tiziano Ferro
Il meglio dei due mondi
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