Brochure Teatro Comunale Russi 2016-2017

TEATRO
COMUNALE
RUSSI
stagione 2016/17
T
orna l’atteso appuntamento con la Stagione Teatrale 2016/2017, che presenta un cartellone ricco e
insieme di qualità. Gli spettacoli in cartellone propongono prosa, musica, danza e teatro ragazzi, artisti di
riconosciuto livello e titoli che si collocano nel solco della
grande tradizione del teatro ma anche produzioni che
tracciano percorsi di novità artistica e drammaturgica, nel
segno della modernità.
Una proposta variegata, in grado di attrarre l’interesse del
pubblico che sempre più proviene da tutto il territorio
provinciale, avendo acquisito familiarità con il Teatro Comunale di Russi quale luogo di cultura che offre occasioni
per riflettere, commuoversi, divertirsi.
La stagione teatrale in arrivo porta con sé una novità che
vede partire per il primo anno a Russi un interessante percorso, costituito dalla gestione del teatro a cura di ATER
– Associazione Teatrale Emilia Romagna, attiva da oltre
cinquant’anni con un ruolo centrale nella promozione
della danza e nella distribuzione degli spettacoli in Emilia
Romagna. Una scelta che vede collaborare il Comune di
Russi e Ater per rispondere al meglio alle richieste del
territorio e al pubblico.
CARTELLONE 2016 / 2017
PROSA E DANZA
Giovedì 17 novembre 2016 ore 20.45
LA BOTTEGA DEL CAFFÉ
Giovedì 1 dicembre 2016 ore 20.45
LE RELAZIONI PERICOLOSE
Martedì 17 gennaio 2017 ore 20.45
LACCI di Domenico Starnone
con SILVIO ORLANDO
Giovedì 26 gennaio 2017 ore 20.45
ANGELICAMENTE ANARCHICI
Fabrizio De André e Don Andrea Gallo
Martedì 14 febbraio 2017 ore 20.45
L’APPARENZA INGANNA di Thomas Bernhard
Lunedì 27 febbraio 2017 ore 20.45
SORELLE MATERASSI di Aldo Palazzeschi
Giovedì 9 marzo 2017 ore 20.45
I DUELLANTI
Sabato 18 marzo 2017 ore 20.45
MARITI E MOGLI
Martedì 11 aprile 2017 ore 20.45
D’AMORE E D’OMBRA
STAGIONE CONCERTISTICA
Martedì 18 ottobre 2016 ore 20.45
Ensemble AdM SOUNDSCAPE
Martedì 8 novembre 2016 ore 20.45
FEDERICO NICOLETTA
Martedì 22 novembre 2016 ore 20.45
SERIO + BUFFO = DIVERTENTE!
BAMBINI A TEATRO
Domenica 22 gennaio 2017 ore 16.30
Clown in libertà Domenica 5 febbraio 2017 ore 16.00
Il tenace soldatino di piombo Domenica 26 febbraio 2017 ore 16.oo
Il cielo degli orsi
FUORI ABBONAMENTO
Venerdì 16 dicembre 2016 ore 20.45
LASCIA PUR CHE IL MONDO GIRI
Lunedì 6 marzo 2017 ore 20.45
BIANCO SU BIANCO
Teatro de gli incamminati
Giovedì 17 novembre 2016 ore 20.45
LA BOTTEGA DEL CAFFÉ
di Carlo Goldoni
con Massimo Brizi, Antonio Zavatteri, Lisa Galantini, Alessia Giuliani,
Alberto Giusta, Roberto Serpi, Aldo Ottobrino, Pier Luigi Pasino, Mariella Speranza
regia Antonio Zavatteri
Caffè, gioco e passione. Ne La bottega del caffè di Carlo Goldoni il caffettiere Ridolfo prende a cuore sia la sorte del giovane mercante di stoffe Eugenio, che
da tempo frequenta assiduamente la casa da gioco di Pandolfo, sia quella di sua
moglie Vittoria, che cerca invano di farlo recedere da quel vizio dispendioso.
Le vicende si svolgono intorno a tre botteghe: «quella di mezzo ad uso di caffè; quella alla
diritta, di parrucchiere e barbiere; quella alla sinistra ad uso di giuoco, o sia di biscazza».
Ed è, appunto, in questo spazio sospeso tra la realtà e il teatro che la commedia disegna
vari meravigliosi personaggi, abilmente tratteggiati partendo dal nucleo narrativo centrale che si allarga sino a formare un affresco composito e colorato nel quale trovano bella
collocazione anche la torinese Placida che va in cerca del marito Flaminio, e il nobile e
prepotente don Marzio che prova piacere nel frapporre ostacoli al desiderio delle due
donne di ricondurre sulla retta via i mariti.
La sfida del regista Antonio Zavattieri è stata quella di reinventare quella piazza, quelle
botteghe e quelle anime tenendo conto dell’imprescindibile arte e leggerezza goldoniana. Il
lieto fine è inevitabile in questa commedia spumeggiante e, prima di giungervi, Goldoni trova
modo ancora una volta di accompagnare gli spettatori lungo il complesso e contraddittorio
sentiero dei sentimenti umani.
PROSA
©Alexandra Pawloff
Le Belle Bandiere Regione Emilia Romagna Comune di Russi
Giovedì 1 dicembre 2016 ore 20.45
LE RELAZIONI PERICOLOSE
progetto ed elaborazione drammaturgica di Elena Bucci e Marco Sgrosso
con Elena Bucci, Marco Sgrosso e altri attori in via di definizione
È davvero una pericolosa tentazione affrontare il romanzo epistolare di Choderlos de Laclos, generale, scrittore, inventore, giacobino, amico del duca d’Orléans, segretario governativo per Danton, governatore sotto Napoleone. Attraverso fiumi di lettere di personaggi
affascinanti e crudeli, fidenti ed amorosi, ma sempre clamorosamente teatrali, si snoda
l’abile strategia che rivela la matematica spietata dei rapporti e il mutevole duello tra vittima e carnefice per arrivare alla grande esplosione finale, quando gli specchi riflettono
soltanto solitudine e vuoto.
Quel che resta tra i rottami del gioco delle apparenze acquista una preziosità inafferrabile
e il palcoscenico fatiscente dell’anno 1782 diventa vertiginosamente vicino. Non importa
certo stabilire se le lettere siano vere o finte: quante volte l’arte ci stupisce raccontando
cose non reali ma che sono più vere del vero?
Elena Bucci e Marco Sgrosso riprendono dopo molti anni lo studio intorno a quest’opera
geniale che attraverso le trame delle storie di amore e sesso di qualche singolare individuo,
traccia il ritratto di un’intera epoca alla vigilia di una rivoluzione che ha cambiato la storia. In
un tempo nel quale sia gli ideali di libertà, eguaglianza e fraternità che i disegni di potere,
imperialismo ed eurocentrismo necessitano di decisive revisioni, i due registi leggono con
altro sguardo quel tempo e la sua impressionante ricchezza di scoperte e contraddizioni,
nella quale forse sta la chiave per comprendere i modelli del presente.
PROSA
Cardellino
Martedì 17 gennaio 2017 ore 20.45
SILVIO ORLANDO in
LACCI
di Domenico Starnone
con Roberto Nobile, Sergio Romano, Maria Laura Rondanini,
Vanessa Scalera e con Giacomo de Cataldo
regia Armando Pugliese
«Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie». Si apre così
la lettera che Vanda scrive al marito che se nݏ andato di casa, lasciandola in preda a
una tempesta di rabbia impotente e domande che non trovano risposta. Si sono sposati
giovani all›inizio degli anni Sessanta, per desiderio di indipendenza, ma poi attorno a loro
il mondo è cambiato e ritrovarsi a trent’anni con una famiglia a carico è diventato un segno
di arretratezza più che di autonomia. Perciò adesso lui se ne sta a Roma, innamorato della
grazia lieve di una sconosciuta con cui i giorni sono sempre gioiosi, e lei a Napoli con i figli,
a misurare l’estensione del silenzio e il crescere dell’estraneità. Che cosa siamo disposti a
sacrificare, pur di non sentirci in trappola? E che cosa perdiamo, quando scegliamo di tornare sui nostri passi? Perché niente è più radicale dell’abbandono ma niente è più tenace
di quei lacci invisibili che legano le persone le une alle altre. Domenico Starnone ci regala
una storia emozionante e fortissima, il racconto magistrale di una fuga, di un ritorno, di tutti
i fallimenti, quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per una vita
intera. «Abbiamo imparato entrambi che per vivere insieme dobbiamo dirci molto meno
di quanto ci nascondiamo».
PROSA
Promomusic – Corvino Produzioni
Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcamo
Giovedì 26 gennaio 2017 ore 20.45
ANGELICAMENTE ANARCHICI
FABRIZIO DE ANDRÉ E DON ANDREA GALLO
di e con Michele Riondino
drammaturgia di Marco Andreoli
arrangiamenti di Francesco Forni
luci di Luigi Biondi
regia Michele Riondino
musiche eseguite dal vivo da Francesco Forni
Ilaria Graziano, Remigio Furlanut
Michele Riondino dà voce a Don Andrea Gallo e racconta il suo quinto Vangelo: quello
secondo Fabrizio De André. “ I miei vangeli sono cinque: Matteo, Marco, Luca, Giovanni e
Fabrizio. (…) È la mia Buona Novella laica. Scandalizza i benpensanti, ma è l’eco delle parole
dell’uomo di Nazareth che, ne sono certo, affascinò il mio amico Fabrizio”. Quella tra Don
Gallo e De André è stata un’amicizia intima e fortissima; ad unire profondamente il poeta e
il sacerdote anarchico sono stati il desiderio di giustizia, la cultura libertaria e soprattutto la
concezione della vita come cammino e incontro, prescindendo da qualsiasi pregiudizio. Per
comporre il suo “vangelo laico” Don Andrea Gallo ha scelto alcune delle più belle canzoni
di Faber, nelle quali ha ritracciato il nucleo del messaggio evangelico, un messaggio penetrante e universale: c’è la coscienza civile, la comprensione umana, la guerra all’ipocrisia e
il desiderio di riscatto della condizione umana emarginata perché “dai diamanti non nasce
niente, dal letame nascono i fior”.
PROSA
Compagnia Lombardi-Tiezzi
Martedì 14 febbraio 2017 ore 20.45
L’APPARENZA INGANNA
di Thomas Bernhard
con Sandro Lombardi, Massimo Verdastro
regia Federico Tiezzi
In un vecchio appartamento di Vienna, tra vecchi mobili scomodi, ricolmi di abiti e scarpe, e disseminato di vecchie fotografie, un vecchio signore in maglietta
e mutande striscia sul pavimento alla ricerca della sua limetta per le unghie.
Così Thomas Bernhard inizia L’apparenza inganna (1983). Il vecchio signore è
Karl, che attende la visita di suo fratello Robert. Sono entrambi anziani. Sono
stati l’uno giocoliere, l’altro attore. Adesso sono in pensione. Si fanno visita
regolarmente ogni martedì e ogni giovedì. L’apparenza inganna racconta due
solitudini: atroci, dolorose ma anche ridicole e beffarde. Il terzo polo della situazione è Mathilde, la defunta moglie di Karl che nel proprio testamento ha
lasciato la casetta dei week-end non al marito, ma a Robert. Da questo spunto
si innesca un meccanismo a catena di sofferenze e dispetti, richieste di aiuto
mascherate da aggressioni, con il paradossale risultato di raggiungere una sinistra, corrosiva comicità.
Premio Ubu per la regia nel 2000, il capolavoro di Thomas Bernhard viene
affidato ad una nuova scenografia di Gregorio Zurla che riduce gli spazi. Si realizza così un esperimento di abolizione totale della “quarta parete” favorito da
un gioco di armadi a specchio che conduce il pubblico direttamente dentro ai
pensieri e ai tormenti dei protagonisti.
PROSA
GITIESSE Artisti Riuniti
Lunedì 27 febbraio 2017 ore 20.45
SORELLE MATERASSI
di Aldo Palazzeschi
adattamento Ugo Chiti
con Lucia Poli, MilenaVukotic, Marilù Prati
e con Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Luca Mandarini, Roberta Lucca
regia Geppy Gleijeses
Sorelle Materassi è il capolavoro di Aldo Palazzeschi, qui presentato nell’adattamento originale di Ugo Chiti, uno dei più importanti drammaturghi italiani, e
con l’interpretazione di tre splendide attrici e beniamine del pubblico come
Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati. Alla regia Geppy Gleijeses, reduce dai
successi di A Santa Lucia di Raffaele Viviani, L’importanza di chiamarsi Ernesto
di Oscar Wilde e Miseria e Nobiltà di Eduardo Scarpetta. Ambientato nei primi
anni del XX secolo nel sobborgo di Firenze Coverciano, Sorelle Materassi narra
la vicenda di quattro donne, tre delle quali sono sorelle, due nubili (Teresa e
Carolina) e la terza da loro accolta essendo stata respinta dal marito (Giselda).
Fa parte della vita familiare, la fedele, saggia e ottimista domestica Niobe che
tranquillamente invecchia insieme alle padrone.
Tutto sembra scorrere su tranquilli binari quando nella casa giunge Remo, il giovane figlio di una quarta sorella morta ad Ancona. Bello, pieno di vita, spiritoso,
il giovane attira subito le attenzioni e le cure delle donne e approfitta della
situazione ottenendo immediata soddisfazione a tutti i suoi capricci. Giselda
è l’unica a rendersi conto che a poco a poco Teresa e Carolina spendono tutti
i loro risparmi per soddisfare le crescenti esigenze del nipote. Fino a quando
si vedono costrette a indebitarsi per mettere in vendita la casa e i terreni che
avevano ereditato dal padre.
PROSA
Goldenart Production
Giovedì 9 marzo 2017 ore 20.45
Alessio Boni
Marcello Prayer
I DUELLANTI di Joseph Conrad
traduzione e adattamento Francesco Niccolini
e con Francesco Meoni
violoncellista Federica Vecchio
Maestro d’armi Renzo Musumeci Greco
regia Alessio Boni, Roberto Aldorasi
Quanto è lungo un duello? Impossibile dare una risposta univoca alla domanda. Perché
un duello può durare poco più del tempo necessario a estrarre le sciabole e procurare
all’avversario una ferita troppo profonda per continuare. Oppure, all’opposto, può durare vent’anni. Quanto la misteriosa vicenda che lega due ufficiali dell’esercito napoleonico, Armand D’Hubert e Gabriel Florian Feraud che, nel bosco e per venti lunghi anni,
non smettono mai di duellare. Hanno iniziato quando erano tenenti, dopo un banale battibecco, e non hanno più smesso. Di duello in duello, D’Hubert e Feraud partecipano alla
conquista dell’Europa e all’ascesa di Napoleone, poi vivono sulla loro pelle la disfatta di
Russia. Nessuno conosce i motivi profondi della contesa: una donna? Napoleone? un’offesa inconfessabile? quale segreto così feroce e vergognoso li lega? Impossibile dare una
risposta dato che i due protagonisti non ne parlano con nessuno. Una ossessione che
dura fino al giorno che la caduta di Napoleone fa precipitare le cose e i due si trovano
davanti alla sfida finale. Nei Duellanti di Joseph Conrad si pone una questione semplice
per quanto contorta: l’avversario più feroce lo hai dentro di te e non riesci a liberartene
per il semplice fatto che sei tu che non vuoi liberartene. Di quel duello ne hai più bisogno
dell’aria che respiri. Un’opera su di un mondo in rapida estinzione e al tempo stesso un
capolavoro dell’assurdo su come i fili della vita e del destino sfuggano di mano e sopravanzino ogni buon senso e prevedibilità.
PROSA
a.ArtistiAssociati - Pierfrancesco Pisani e Parmaconcerti
Sabato 18 marzo 2017 ore 20.45
MARITI E MOGLI
scritto e diretto da Monica Guerritore
tratto dal film omonimo di Woody Allen
con Monica Guerritore e Francesca Reggiani
e con Pietro Bontempo, Antonio Zavatteri,
Alice Spisa, Enzo Curcurù, Lucilla Mininno, Angelo Zampieri
traduzione dalla sceneggiatura originale di Giorgio Mariuzzo
Un travolgente Woody Allen alle prese con uno dei suoi argomenti preferiti: le crisi coniugali, i tradimenti. Due attrici: Monica Guerritore e Francesca Reggiani molto diverse
ma entrambe amatissime dal pubblico per la prima volta insieme (le mogli). Due attori
straordinari come Pietro Bontempo e Antonio Zavatteri (i loro mariti) insieme ad Alice
Spisa, Enzo Curcurù, Lucilla Mininno e Angelo Zampieri (amori, amanti?). Ecco il girotondo amoroso in cui Cupido (bendato e sbadato) si divertirà a scagliare frecce, far nascere
amori, divorzi e altro...
Tutto accade in una notte tempestosa con i personaggi costretti da tuoni e lampi in una
sala da ballo che con il passare della notte si riempirà di storie e oggetti e musica e pianti
e amori e liti.
Il jazz di Louis Armstrong ci precipita immediatamente nel clima di Woody Allen, Strindberg e Bergman (riferimenti altissimi di Allen) vengono evocati nelle dinamiche tra mariti
e mogli, la danza e il vino e la notte sganciano il corpo e liberano le energie… il resto è
l’eterno racconto dell’Amore.
La versione teatrale di Monica Guerritore è fedele al testo ma si discosta nell’ambientazione dal film da cui è tratta la commedia uscita nel 1992: interpreti i fantastici Mia
Farrow, Sidney Pollack, Judy Davis, Liam Neeson, Juliette Lewis e lo stesso Allen nei
panni di uno dei protagonisti.
PROSA
Produzione MM Contemporary Dance Company con il sostegno della Compagnia Naturalis
Labor, Teatro Asioli di Correggio, ASD Progetto Danza Reggio Emilia
Martedì 11 aprile 2017 ore 20.45
D’AMORE E D’OMBRA
MM Contemporary Dance Company
coreografie Michele Merola
A Cunzegna
interpreti Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Nicola Stasi, Lorenza Vicidomini
musiche di Accordone, L’Arpeggiata, H. Mette, S. Stubbs
La metà dell’ombra
interpreti Michele Barile, Paolo Lauri, Enrico Morelli, Giovanni Napoli
musiche di J. S. Bach, G. Hendrix, Senking
La MM Contemporary Dance Company è una compagnia di danza contemporanea diretta dal
coreografo Michele Merola, nata nel 1999 come centro di produzione di eventi e spettacoli e
come promotrice di rassegne e workshop con l’obiettivo di favorire scambi e alleanze fra artisti
italiani ed internazionali, testimoni e portavoce della cultura contemporanea. Il repertorio della
compagnia, che ha sede a Reggio Emilia, è ricco e variegato. Nel 2010 la MM Contemporary
Dance Company ha vinto il prestigioso Premio Danza&Danza come migliore compagnia emergente e oggi, è, a tutti gli effetti, una realtà di eccellenza della danza italiana, con una consolidata
attività di spettacoli in regione e su tutto il territorio nazionale.
A cunzegna e La metà dell’ombra sono firmati da Michele Merola. Nella coreografia A Cunzegna Michele Merola analizza la realtà, per scomporla e poi ricodificarla sul palcoscenico. Ciò
che ne emerge è un affresco dai colori forti dove il gesto, se pur contemporaneo, rimanda alla
tradizione del sud Italia, alla spensieratezza e ai giochi della seduzione, dove tradizione e modernità si ritrovano e si fondono insieme. Il corpo si relaziona con il suono e lo spazio creando
una danza forte ed energica su una partitura musicale altamente evocativa. In La metà dell’ombra ci ritroviamo davanti ad una “partitura per corpi maschili” (Ermanno Romanelli, Dance
News, marzo 2011). Un viaggio ideale e impalpabile nella sacralità, dove la gestualità e la musica
rimandano al rito, ad un mondo arcaico, perduto per sempre.
DANZA
Martedì 18 ottobre 2016 ore 20.45
Ensemble AdM SOUNDSCAPE
Giulia Baracani, flauto
Francesca Rodomonti, oboe
Cosimo Linoci, clarinetto
Corrado Barbieri, fagotto
Simone Ciro Cinque, corno
Claudio Sanna, pianoforte
musiche di W. A. Mozart, L. Van Beethoven, G. Rossini
in collaborazione con Amici della Musica di Modena
L’ensemble AdM Soundscape creato da Claudio Rastelli di esibisce in un concerto classico.
AdM Soundscape è una formazione a organico variabile composta da musicisti tra i 19 e
i 35 anni. AdM Soundscape lavora su più fronti musicali e culturali: la formazione con le
lezioni concerto seguite annualmente da bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni; la divulgazione
con concerti pubblici per ascoltatori di ogni età; la produzione di concerti in stagioni concertistiche. I programmi di AdM Soundscape propongono percorsi attraverso la storia e
la società e si muovono tra epoche, stili e organici differenti, utilizzando anche trascrizioni
realizzate appositamente da compositori contemporanei. Suonano per AdM Soundscape
musicisti che collaborano con orchestre di riconosciuto prestigio quali la Filarmonica della
Scala, la Giovanile Cherubini, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, la Regionale Toscana,
la Sinfonica dell’Emilia Romagna A. Toscanini, la C.E.I.Youth Orchestra, l’Accademia Mozart.
musica
Martedì 8 novembre 2016 ore 20.45
FEDERICO NICOLETTA
Concerto per pianoforte
musiche di F. Liszt, G. Ligeti, F. Chopin, J. Brahms, N. Paganini
in collaborazione con Amici della Musica di Modena
Il pianista Federico Nicoletta si è esibito da solista per il Maggio Musicale Fiorentino
(recital lisztiano), l’Auditorium Paganini di Parma (2° concerto per pf. e orch. di F.Liszt e 1°
concerto di P. I. Tchaikovsky con l’orchestra filarmonica “A. Toscanini”), il Festival MiTo, il
Teatro alla Scala (solista in Kammermusik nr.2 di Hindemith, dir. Fabian Panisello), il Bologna
Festival (Oiseaux exotiques di Messiaen per pf. e orch), il 52° Festival Internazionale di
Musica Contemporanea della Biennale di Venezia, il “Ponchielli” di Cremona, il “Bibiena”
di Mantova, l’Auditorium della RTSI-Radio Svizzera Italiana- Lugano, la Cappella Paolina del
Palazzo del Quirinale a Roma (diretta Radio3). Si dedica con grande passione alla musica
da camera, collaborando con le prime parti delle orchestre di Teatro alla Scala, Accademia
di Santa Cecilia, Opera di Roma, RAI e Teatro Regio di Torino, Orchestra della Svizzera
Italiana, Berliner Philharmoniker, London Philharmonic, Opéra de Paris, con musicisti quali
C. Giuffredi, E. Fagone, E.M. Baroni, P. Cuper, E. Daniels, B. Grossi, U. Lemper M. Marasco,
R. Morales, A. Persichilli, U. Ughi, L.Vignali, A. Zemtsov.
MUSICA
Martedì 22 novembre 2016 ore 20.45
SERIO + BUFFO = DIVERTENTE!
Musiche, idee, emozioni nell’opera lirica
Scilla Cristiano, soprano
Maurizio Leoni, baritono
Claudio Rastelli, pianoforte e conduzione
in collaborazione con Amici della Musica di Modena
SERIO + BUFFO = DIVERTENTE! è un concerto di Arie d’opera, genere che
appare piuttosto raramente nelle stagioni di musica da camera. Questa si presenta dunque come una deliziosa occasione per unire l’abituale e affezionato
pubblico della musica da camera con quello degli amanti della lirica, genere il
cui successo è sempre più esteso e trasversale. Gli artisti metteranno al centro della loro esecuzione sia gli aspetti strettamente musicali che le strategie
utilizzate dai grandi compositori per esaltare la psicologia dei personaggi. E,
naturalmente, la voce.
MUSICA
Produzione Teatro Alighieri di Ravenna
Venerdì 16 dicembre 2016 ore 20.45
LASCIA PUR CHE IL MONDO GIRI
scene di William Shakespeare
con le musiche originali della sua Compagnia
drammaturgia, traduzione e regia Lorenzo Arruga
Lascia pur che il mondo giri nasce da un lavoro di Lorenzo Arruga sulle canzoni e sulle
musiche di scena della compagnia per cui ha scritto e recitato Shakespeare, protetta e stipendiata dal successore di Elisabetta, Giacomo I. Il materiale acquisito per quelle ricerche,
sorprendente per la grande qualità inventiva, offriva un’occasione teatrale in italiano per
gustare qualcosa del rapporto autentico fra il testo parlato e le canzoni di scena, numerose
in quasi tutte le commedie e le tragedie shakespeariane. La riscoperta di quel materiale in
occasione del quinto centenario dalla morte di Shakespeare ne ha confermato la potente
suggestione, grazie alla ricchezza, alla varietà e alla fantasia che vi sono raccolte e mostra
quanto sia importante l’assidua presenza della musica nelle sue rappresentazioni originali.
Lascia pur che il mondo giri offre alcune scene molto significative per le canzoni che ne
fanno parte e per come il testo recitato vi si lega. Le musiche vengono eseguite nella strumentazione, completata e riveduta, di Azio Carghi, rispettando l’armonia tonale elementare. Ne viene restituito un mondo sonoro che conserva un sapore secentesco al nostro
orecchio pur nella sua attualissima teatrale immediatezza.
Uno spettacolo che raduna momenti di grande bellezza, nei testi inarrivabili e nelle musiche suggestive sconosciute, e la possibilità di far sperimentare un rapporto che non si
riscontra abitualmente fra le due realtà. Si esce avendo ascoltato parole tutte di Shakespeare e musiche create tutte nella sua invidiabile Compagnia.
FUORI ABBONAMEnTO
©Viviana Cangialosi
Compagnia Finzi Pasca con il sostegno di: Caffè Chicco D’Oro, Cornercard, Grand Hotel Villa Castagnola
Co¬produttori: Teatro Sociale Bellinzona – Bellinzona Teatro, La Maison de la culture de Nevers et de la
Nièvre, L’Odyssée, scène conventionnée de Périgueux, Città di Lugano, Cantone Ticino, Pro Helvetia,
Ernst Göhner Stiftung
Lunedì 6 marzo 2017 ore 20.45
BIANCO SU BIANCO
scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca
con Helena Bittencourt, Goos Meeuwsen
“Dei pezzi di porcellana sul pavimento, i letti degli ospedali, le piastrelle del bagno in casa
della nonna, il tavolo di marmo nella macelleria, il fazzoletto che agitava papà quando partivamo, il tuo sorriso, il giardino sommerso dopo una tempesta di neve, certi silenzi, il gesso
e le bende intorno alla mia gamba rotta, nuvole, il nome della maestra scritto sulla lavagna,
il vestito di mia cugina che si sposa, un bicchiere di latte, le pagine del quaderno il primo
giorno di scuola, il camice dell’infermiera, un fiore, una conchiglia, un cavallo, la schiuma
che riempie la vasca da bagno, le pillole per dormire, la cipria che ricopre il viso di noi
clown, le storie che fanno passare la paura del buio.
Uno spettacolo sempre in equilibrio tra una dolce e nostalgica assurdità, un mondo surreale, ferocemente sereno, un teatro che riflette su sé stesso, dove gli attori usano il proscenio
per dialogare con il pubblico, dove l’illusione e gli artifici vengono alla fine sempre svelati,
dove si ride e ci si commuove, dove i clown non incarnano la stupidità ma la fragilità degli
eroi perdenti.“
Daniele Finzi Pasca
FUORI ABBONAMEnTO
Teatro Necessario Domenica 22 gennaio 2017 ore 16.30
CLOWN IN LIBERTÀ di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori
Concerto continuamente interrotto dalle divagazioni comiche dei musicisti o spettacolo
clownerie ben supportato dalla musica? Clown in libertà è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e talentuosi clown che paiono colti da
un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. Senza un racconto enunciato e senza alcuno scambio di battute, Clown in libertà narra, dunque, il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che vogliono allestire uno spettacolo
per divertire, stupire ed infine conquistare, abbracciare, baciare il pubblico di passanti.
Cercando con ogni mezzo di sorprenderlo, a costo di prevaricarsi gli uni con gli altri, di
farsi vicendevoli dispetti, i tre finiranno per causare, a volte, il deragliamento dell’azione.
Ecco, quindi sequenze di mano a mano, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria,
evoluzioni e piramidi.
La musica è la vera colonna portante dell’azione e dello sviluppo narrativo; accompagna,
scandisce e ritma ogni segmento ed ogni azione. L’intero spettacolo risulta così come un
grande, unico e continuo viaggio musicale che non si interrompe “quasi” mai, nemmeno
durante le acrobazie più impensabili.
BAMBINI A TEATRO
Teatrodelleapparizioni/Teatro Accetella
Domenica 5 febbraio 2017 ore 16
IL TENACE SOLDATINO DI PIOMBO
un film da palcoscenico
Eolo Awards 2015 come miglior spettacolo di Teatro di Figura
spettacolo vincitore del Premio operatori Piccolipalchi 2014/2015
un’idea di Fabrizio Pallara
di e con Valerio Malorni e Fabrizio Pallara
Una stanza, molti giocattoli, una finestra che si affaccia su un esterno immaginario, la pioggia, le luci soffuse di un interno intimo e caldo, per raccontare la storia del soldatino di
piombo e della sua ballerina. La celebre fiaba viene reinterpretata in un gioco in cui gli
oggetti prenderanno vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale
proiettato su un grande schermo in diretta. Il set è dunque la stanza dei giochi, il luogo in
cui avviene la meraviglia e qui il teatro si mostrerà nel suo farsi al servizio dell’occhio della
telecamera che, come il buco della serratura di una porta invisibile, offrirà agli spettatori
uno sguardo inedito e privilegiato, per entrare nella storia osservando il piccolo e l’impercettibile. Due piani di azione, due differenti visioni, due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si sveleranno e si misureranno per unirsi e raccontare
una grande storia d’amore.
BAMBINI A TEATRO
Teatro Gioco Vita
Domenica 26 febbraio 2017 ore 16
IL CIELO DEGLI ORSI
dall’opera di Dolf Verroen & Wolf Erlbruch
con Deniz Azhar Azari, Andrea Coppone
regia e scene Fabrizio Montecchi
sagome Nicoletta Garioni e Federica Ferrari
(tratte dai disegni di Wolf Erlbruch)
coreografie Valerio Longo
Il cielo degli orsi si compone di due storie. La prima ci racconta di un orso che svegliatosi da
un lungo letargo si mette a pensare a come sarebbe bello essere un papà e dopo un lungo
cercare sembra capire che la soluzione stia in cielo. La seconda ci racconta invece di un orsetto che è molto triste per la morte del nonno e, quando la mamma gli spiega che il nonno
era molto stanco ed ora è felice nel cielo degli orsi, parte per il mondo alla sua ricerca. Per
entrambi i protagonisti l’infinità del cielo sembra essere l’unico luogo in cui le loro domande possono essere soddisfatte. Ma si accorgono, alla fine del loro cercare, che è sulla terra,
vicino a loro, che si trova la risposta. Infatti l’orso della prima storia la trova in una bella orsa
che gli compare al fianco e che indovina in un attimo i suoi pensieri: insieme si pensa sempre meglio che da soli e così, all’approssimarsi della primavera, una soluzione la troveranno.
Piccolo Orso invece trova la risposta nelle rassicuranti certezze rappresentate dagli affetti
familiari: nei genitori che si prendono cura di lui affinché superi il suo dolore e si convinca
che la vita è, davvero, il suo più bel cielo. Il cielo degli orsi affronta temi delicati e profondi con
leggerezza e tatto e una grande capacità di sintesi. La presenza di animali come protagonisti
permette di dosare l’impatto emotivo, che rimane comunque forte perché ci restituisce, con
semplice e disarmante chiarezza, le difficoltà che tutti noi incontriamo, a maggior ragione i
bambini, quando cerchiamo risposte alle grandi domande della vita.
BAMBINI A TEATRO
STAGIONE CONCERTISTICA
ABBONAMENTI
Intero€ 33,60
Giovani fino a 26 anni
Pensionati over 65 anni e invalidi
€ 24,60
Iscritti alle scuole di musica
€ 12,00
BIGLIETTI
(platea o posto di palco)
Intero€ 13,00
Giovani fino a 26 anni
Pensionati over 65 anni e invalidi
€ 9,00
Ragazzi fino a 15 anni
ingresso gratuito
GALLERIA
Posto unico
Ragazzi fino a 15 anni
€ 9,00
ingresso gratuito
STAGIONE DI PROSA E DANZA
ABBONAMENTI
(platea o posto di palco)
Intero€ 137,70
Pensionati over 65 anni € 127,80
Giovani fino a 26 anni e invalidi
€ 82,80
CARNET 4 SPETTACOLI
Giovani fino a 30 anni
€ 40,00
BIGLIETTI
Intero€ 22,00
Pensionati over 65 anni € 20,00
Giovani fino a 26 anni e invalidi
€ 12,00
GALLERIA
Posto unico Giovani fino a 26 anni e invalidi
Ragazzi fino a 15 anni
€ 15,00
€ 12,00
ingresso gratuito
SUPERABBONAMENTO AMICI DEL TEATRO
(platea o posto di palco)
CONCERTISTICA, PROSA E DANZA
Intero€ 148,00
Pensionati over 65 anni € 133,50
Giovani fino a 26 anni e invalidi
€ 93,00
BAMBINI A TEATRO
ABBONAMENTI
(platea o posto di palco)
Adulti€ 20,40
Ragazzi fino a 15 anni
€ 9,90
Invalidi€ 12,90
BIGLIETTI
(platea o posto di palco)
Adulti€ 9,50
Ragazzi fino a 15 anni e invalidi
€ 4,50
Galleria
Posto unico
Ragazzi fino a 15 anni e invalidi
€ 6,50
€ 4,50
A spettacolo iniziato non è consentito l’ingresso in sala.
Si invita il gentile pubblico a disattivare il cellulare
prima dell’ingresso in sala.
Il programma potrà subire variazioni per motivi
tecnici o per cause di forza maggiore.
STAGIONE 2016-2017 – Servizi di Segreteria
Teatro Comunale di Russi – Via Cavour 10 – Tel 0544/587690
ABBONAMENTI
Gli abbonati alla stagione precedente conserveranno il diritto di prelazione
degli abbonamenti nei medesimi posti.
CONFERME
giovedì 29 e venerdì 30 settembre 2016 dalle ore 16.00 alle ore 19.00
sabato 1 ottobre 2016
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
NUOVI ABBONAMENTI
giovedì 6 e venerdì 7 ottobre 2016
sabato 8 ottobre 2016
dalle ore 16.00 alle ore 19.00
dalle ore 9.00 alla ore 13.00
BIGLIETTI
martedì dalle 10.00 alle 12.00
venerdì dalle 17.00 alle 19.00
Apertura della biglietteria nei giorni di spettacolo: un’ora prima dell’inizio
BIGLIETTERIA ONLINE
www.vivaticket.it
Per informazioni relative a spettacoli, abbonamenti e servizi di biglietteria:
Teatro Comunale di Russi – Via Cavour 10 – Tel 0544/587690
[email protected]
Teatro Comunale di Russi
Comune di Russi – Ufficio Cultura, Teatro e Manifestazioni
via Cavour 21 – Tel 0544/587641
Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 – giovedì dalle 15.00 alle 18.00
www.comune.russi.ra.it - [email protected]
CON IL PATROCINIO DI
CON IL SOSTEGNO DI
BCC CREDITO COOPERATIVO RAVENNATE E IMOLESE
MSC MOVITER STRADE CERVIA
GRUPPO HERA
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA
CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L’ITALIA RAVENNA