TEATRO COMUNALE RUSSI stagione 2016/17 T orna l’atteso appuntamento con la Stagione Teatrale 2016/2017, che presenta un cartellone ricco e insieme di qualità. Gli spettacoli in cartellone propongono prosa, musica, danza e teatro ragazzi, artisti di riconosciuto livello e titoli che si collocano nel solco della grande tradizione del teatro ma anche produzioni che tracciano percorsi di novità artistica e drammaturgica, nel segno della modernità. Una proposta variegata, in grado di attrarre l’interesse del pubblico che sempre più proviene da tutto il territorio provinciale, avendo acquisito familiarità con il Teatro Comunale di Russi quale luogo di cultura che offre occasioni per riflettere, commuoversi, divertirsi. La stagione teatrale in arrivo porta con sé una novità che vede partire per il primo anno a Russi un interessante percorso, costituito dalla gestione del teatro a cura di ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna, attiva da oltre cinquant’anni con un ruolo centrale nella promozione della danza e nella distribuzione degli spettacoli in Emilia Romagna. Una scelta che vede collaborare il Comune di Russi e Ater per rispondere al meglio alle richieste del territorio e al pubblico. CARTELLONE 2016 / 2017 PROSA E DANZA Giovedì 17 novembre 2016 ore 20.45 LA BOTTEGA DEL CAFFÉ Giovedì 1 dicembre 2016 ore 20.45 LE RELAZIONI PERICOLOSE Martedì 17 gennaio 2017 ore 20.45 LACCI di Domenico Starnone con SILVIO ORLANDO Giovedì 26 gennaio 2017 ore 20.45 ANGELICAMENTE ANARCHICI Fabrizio De André e Don Andrea Gallo Martedì 14 febbraio 2017 ore 20.45 L’APPARENZA INGANNA di Thomas Bernhard Lunedì 27 febbraio 2017 ore 20.45 SORELLE MATERASSI di Aldo Palazzeschi Giovedì 9 marzo 2017 ore 20.45 I DUELLANTI Sabato 18 marzo 2017 ore 20.45 MARITI E MOGLI Martedì 11 aprile 2017 ore 20.45 D’AMORE E D’OMBRA STAGIONE CONCERTISTICA Martedì 18 ottobre 2016 ore 20.45 Ensemble AdM SOUNDSCAPE Martedì 8 novembre 2016 ore 20.45 FEDERICO NICOLETTA Martedì 22 novembre 2016 ore 20.45 SERIO + BUFFO = DIVERTENTE! BAMBINI A TEATRO Domenica 22 gennaio 2017 ore 16.30 Clown in libertà Domenica 5 febbraio 2017 ore 16.00 Il tenace soldatino di piombo Domenica 26 febbraio 2017 ore 16.oo Il cielo degli orsi FUORI ABBONAMENTO Venerdì 16 dicembre 2016 ore 20.45 LASCIA PUR CHE IL MONDO GIRI Lunedì 6 marzo 2017 ore 20.45 BIANCO SU BIANCO Teatro de gli incamminati Giovedì 17 novembre 2016 ore 20.45 LA BOTTEGA DEL CAFFÉ di Carlo Goldoni con Massimo Brizi, Antonio Zavatteri, Lisa Galantini, Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Roberto Serpi, Aldo Ottobrino, Pier Luigi Pasino, Mariella Speranza regia Antonio Zavatteri Caffè, gioco e passione. Ne La bottega del caffè di Carlo Goldoni il caffettiere Ridolfo prende a cuore sia la sorte del giovane mercante di stoffe Eugenio, che da tempo frequenta assiduamente la casa da gioco di Pandolfo, sia quella di sua moglie Vittoria, che cerca invano di farlo recedere da quel vizio dispendioso. Le vicende si svolgono intorno a tre botteghe: «quella di mezzo ad uso di caffè; quella alla diritta, di parrucchiere e barbiere; quella alla sinistra ad uso di giuoco, o sia di biscazza». Ed è, appunto, in questo spazio sospeso tra la realtà e il teatro che la commedia disegna vari meravigliosi personaggi, abilmente tratteggiati partendo dal nucleo narrativo centrale che si allarga sino a formare un affresco composito e colorato nel quale trovano bella collocazione anche la torinese Placida che va in cerca del marito Flaminio, e il nobile e prepotente don Marzio che prova piacere nel frapporre ostacoli al desiderio delle due donne di ricondurre sulla retta via i mariti. La sfida del regista Antonio Zavattieri è stata quella di reinventare quella piazza, quelle botteghe e quelle anime tenendo conto dell’imprescindibile arte e leggerezza goldoniana. Il lieto fine è inevitabile in questa commedia spumeggiante e, prima di giungervi, Goldoni trova modo ancora una volta di accompagnare gli spettatori lungo il complesso e contraddittorio sentiero dei sentimenti umani. PROSA ©Alexandra Pawloff Le Belle Bandiere Regione Emilia Romagna Comune di Russi Giovedì 1 dicembre 2016 ore 20.45 LE RELAZIONI PERICOLOSE progetto ed elaborazione drammaturgica di Elena Bucci e Marco Sgrosso con Elena Bucci, Marco Sgrosso e altri attori in via di definizione È davvero una pericolosa tentazione affrontare il romanzo epistolare di Choderlos de Laclos, generale, scrittore, inventore, giacobino, amico del duca d’Orléans, segretario governativo per Danton, governatore sotto Napoleone. Attraverso fiumi di lettere di personaggi affascinanti e crudeli, fidenti ed amorosi, ma sempre clamorosamente teatrali, si snoda l’abile strategia che rivela la matematica spietata dei rapporti e il mutevole duello tra vittima e carnefice per arrivare alla grande esplosione finale, quando gli specchi riflettono soltanto solitudine e vuoto. Quel che resta tra i rottami del gioco delle apparenze acquista una preziosità inafferrabile e il palcoscenico fatiscente dell’anno 1782 diventa vertiginosamente vicino. Non importa certo stabilire se le lettere siano vere o finte: quante volte l’arte ci stupisce raccontando cose non reali ma che sono più vere del vero? Elena Bucci e Marco Sgrosso riprendono dopo molti anni lo studio intorno a quest’opera geniale che attraverso le trame delle storie di amore e sesso di qualche singolare individuo, traccia il ritratto di un’intera epoca alla vigilia di una rivoluzione che ha cambiato la storia. In un tempo nel quale sia gli ideali di libertà, eguaglianza e fraternità che i disegni di potere, imperialismo ed eurocentrismo necessitano di decisive revisioni, i due registi leggono con altro sguardo quel tempo e la sua impressionante ricchezza di scoperte e contraddizioni, nella quale forse sta la chiave per comprendere i modelli del presente. PROSA Cardellino Martedì 17 gennaio 2017 ore 20.45 SILVIO ORLANDO in LACCI di Domenico Starnone con Roberto Nobile, Sergio Romano, Maria Laura Rondanini, Vanessa Scalera e con Giacomo de Cataldo regia Armando Pugliese «Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie». Si apre così la lettera che Vanda scrive al marito che se n›è andato di casa, lasciandola in preda a una tempesta di rabbia impotente e domande che non trovano risposta. Si sono sposati giovani all›inizio degli anni Sessanta, per desiderio di indipendenza, ma poi attorno a loro il mondo è cambiato e ritrovarsi a trent’anni con una famiglia a carico è diventato un segno di arretratezza più che di autonomia. Perciò adesso lui se ne sta a Roma, innamorato della grazia lieve di una sconosciuta con cui i giorni sono sempre gioiosi, e lei a Napoli con i figli, a misurare l’estensione del silenzio e il crescere dell’estraneità. Che cosa siamo disposti a sacrificare, pur di non sentirci in trappola? E che cosa perdiamo, quando scegliamo di tornare sui nostri passi? Perché niente è più radicale dell’abbandono ma niente è più tenace di quei lacci invisibili che legano le persone le une alle altre. Domenico Starnone ci regala una storia emozionante e fortissima, il racconto magistrale di una fuga, di un ritorno, di tutti i fallimenti, quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per una vita intera. «Abbiamo imparato entrambi che per vivere insieme dobbiamo dirci molto meno di quanto ci nascondiamo». PROSA Promomusic – Corvino Produzioni Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcamo Giovedì 26 gennaio 2017 ore 20.45 ANGELICAMENTE ANARCHICI FABRIZIO DE ANDRÉ E DON ANDREA GALLO di e con Michele Riondino drammaturgia di Marco Andreoli arrangiamenti di Francesco Forni luci di Luigi Biondi regia Michele Riondino musiche eseguite dal vivo da Francesco Forni Ilaria Graziano, Remigio Furlanut Michele Riondino dà voce a Don Andrea Gallo e racconta il suo quinto Vangelo: quello secondo Fabrizio De André. “ I miei vangeli sono cinque: Matteo, Marco, Luca, Giovanni e Fabrizio. (…) È la mia Buona Novella laica. Scandalizza i benpensanti, ma è l’eco delle parole dell’uomo di Nazareth che, ne sono certo, affascinò il mio amico Fabrizio”. Quella tra Don Gallo e De André è stata un’amicizia intima e fortissima; ad unire profondamente il poeta e il sacerdote anarchico sono stati il desiderio di giustizia, la cultura libertaria e soprattutto la concezione della vita come cammino e incontro, prescindendo da qualsiasi pregiudizio. Per comporre il suo “vangelo laico” Don Andrea Gallo ha scelto alcune delle più belle canzoni di Faber, nelle quali ha ritracciato il nucleo del messaggio evangelico, un messaggio penetrante e universale: c’è la coscienza civile, la comprensione umana, la guerra all’ipocrisia e il desiderio di riscatto della condizione umana emarginata perché “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. PROSA Compagnia Lombardi-Tiezzi Martedì 14 febbraio 2017 ore 20.45 L’APPARENZA INGANNA di Thomas Bernhard con Sandro Lombardi, Massimo Verdastro regia Federico Tiezzi In un vecchio appartamento di Vienna, tra vecchi mobili scomodi, ricolmi di abiti e scarpe, e disseminato di vecchie fotografie, un vecchio signore in maglietta e mutande striscia sul pavimento alla ricerca della sua limetta per le unghie. Così Thomas Bernhard inizia L’apparenza inganna (1983). Il vecchio signore è Karl, che attende la visita di suo fratello Robert. Sono entrambi anziani. Sono stati l’uno giocoliere, l’altro attore. Adesso sono in pensione. Si fanno visita regolarmente ogni martedì e ogni giovedì. L’apparenza inganna racconta due solitudini: atroci, dolorose ma anche ridicole e beffarde. Il terzo polo della situazione è Mathilde, la defunta moglie di Karl che nel proprio testamento ha lasciato la casetta dei week-end non al marito, ma a Robert. Da questo spunto si innesca un meccanismo a catena di sofferenze e dispetti, richieste di aiuto mascherate da aggressioni, con il paradossale risultato di raggiungere una sinistra, corrosiva comicità. Premio Ubu per la regia nel 2000, il capolavoro di Thomas Bernhard viene affidato ad una nuova scenografia di Gregorio Zurla che riduce gli spazi. Si realizza così un esperimento di abolizione totale della “quarta parete” favorito da un gioco di armadi a specchio che conduce il pubblico direttamente dentro ai pensieri e ai tormenti dei protagonisti. PROSA GITIESSE Artisti Riuniti Lunedì 27 febbraio 2017 ore 20.45 SORELLE MATERASSI di Aldo Palazzeschi adattamento Ugo Chiti con Lucia Poli, MilenaVukotic, Marilù Prati e con Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Luca Mandarini, Roberta Lucca regia Geppy Gleijeses Sorelle Materassi è il capolavoro di Aldo Palazzeschi, qui presentato nell’adattamento originale di Ugo Chiti, uno dei più importanti drammaturghi italiani, e con l’interpretazione di tre splendide attrici e beniamine del pubblico come Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati. Alla regia Geppy Gleijeses, reduce dai successi di A Santa Lucia di Raffaele Viviani, L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde e Miseria e Nobiltà di Eduardo Scarpetta. Ambientato nei primi anni del XX secolo nel sobborgo di Firenze Coverciano, Sorelle Materassi narra la vicenda di quattro donne, tre delle quali sono sorelle, due nubili (Teresa e Carolina) e la terza da loro accolta essendo stata respinta dal marito (Giselda). Fa parte della vita familiare, la fedele, saggia e ottimista domestica Niobe che tranquillamente invecchia insieme alle padrone. Tutto sembra scorrere su tranquilli binari quando nella casa giunge Remo, il giovane figlio di una quarta sorella morta ad Ancona. Bello, pieno di vita, spiritoso, il giovane attira subito le attenzioni e le cure delle donne e approfitta della situazione ottenendo immediata soddisfazione a tutti i suoi capricci. Giselda è l’unica a rendersi conto che a poco a poco Teresa e Carolina spendono tutti i loro risparmi per soddisfare le crescenti esigenze del nipote. Fino a quando si vedono costrette a indebitarsi per mettere in vendita la casa e i terreni che avevano ereditato dal padre. PROSA Goldenart Production Giovedì 9 marzo 2017 ore 20.45 Alessio Boni Marcello Prayer I DUELLANTI di Joseph Conrad traduzione e adattamento Francesco Niccolini e con Francesco Meoni violoncellista Federica Vecchio Maestro d’armi Renzo Musumeci Greco regia Alessio Boni, Roberto Aldorasi Quanto è lungo un duello? Impossibile dare una risposta univoca alla domanda. Perché un duello può durare poco più del tempo necessario a estrarre le sciabole e procurare all’avversario una ferita troppo profonda per continuare. Oppure, all’opposto, può durare vent’anni. Quanto la misteriosa vicenda che lega due ufficiali dell’esercito napoleonico, Armand D’Hubert e Gabriel Florian Feraud che, nel bosco e per venti lunghi anni, non smettono mai di duellare. Hanno iniziato quando erano tenenti, dopo un banale battibecco, e non hanno più smesso. Di duello in duello, D’Hubert e Feraud partecipano alla conquista dell’Europa e all’ascesa di Napoleone, poi vivono sulla loro pelle la disfatta di Russia. Nessuno conosce i motivi profondi della contesa: una donna? Napoleone? un’offesa inconfessabile? quale segreto così feroce e vergognoso li lega? Impossibile dare una risposta dato che i due protagonisti non ne parlano con nessuno. Una ossessione che dura fino al giorno che la caduta di Napoleone fa precipitare le cose e i due si trovano davanti alla sfida finale. Nei Duellanti di Joseph Conrad si pone una questione semplice per quanto contorta: l’avversario più feroce lo hai dentro di te e non riesci a liberartene per il semplice fatto che sei tu che non vuoi liberartene. Di quel duello ne hai più bisogno dell’aria che respiri. Un’opera su di un mondo in rapida estinzione e al tempo stesso un capolavoro dell’assurdo su come i fili della vita e del destino sfuggano di mano e sopravanzino ogni buon senso e prevedibilità. PROSA a.ArtistiAssociati - Pierfrancesco Pisani e Parmaconcerti Sabato 18 marzo 2017 ore 20.45 MARITI E MOGLI scritto e diretto da Monica Guerritore tratto dal film omonimo di Woody Allen con Monica Guerritore e Francesca Reggiani e con Pietro Bontempo, Antonio Zavatteri, Alice Spisa, Enzo Curcurù, Lucilla Mininno, Angelo Zampieri traduzione dalla sceneggiatura originale di Giorgio Mariuzzo Un travolgente Woody Allen alle prese con uno dei suoi argomenti preferiti: le crisi coniugali, i tradimenti. Due attrici: Monica Guerritore e Francesca Reggiani molto diverse ma entrambe amatissime dal pubblico per la prima volta insieme (le mogli). Due attori straordinari come Pietro Bontempo e Antonio Zavatteri (i loro mariti) insieme ad Alice Spisa, Enzo Curcurù, Lucilla Mininno e Angelo Zampieri (amori, amanti?). Ecco il girotondo amoroso in cui Cupido (bendato e sbadato) si divertirà a scagliare frecce, far nascere amori, divorzi e altro... Tutto accade in una notte tempestosa con i personaggi costretti da tuoni e lampi in una sala da ballo che con il passare della notte si riempirà di storie e oggetti e musica e pianti e amori e liti. Il jazz di Louis Armstrong ci precipita immediatamente nel clima di Woody Allen, Strindberg e Bergman (riferimenti altissimi di Allen) vengono evocati nelle dinamiche tra mariti e mogli, la danza e il vino e la notte sganciano il corpo e liberano le energie… il resto è l’eterno racconto dell’Amore. La versione teatrale di Monica Guerritore è fedele al testo ma si discosta nell’ambientazione dal film da cui è tratta la commedia uscita nel 1992: interpreti i fantastici Mia Farrow, Sidney Pollack, Judy Davis, Liam Neeson, Juliette Lewis e lo stesso Allen nei panni di uno dei protagonisti. PROSA Produzione MM Contemporary Dance Company con il sostegno della Compagnia Naturalis Labor, Teatro Asioli di Correggio, ASD Progetto Danza Reggio Emilia Martedì 11 aprile 2017 ore 20.45 D’AMORE E D’OMBRA MM Contemporary Dance Company coreografie Michele Merola A Cunzegna interpreti Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Nicola Stasi, Lorenza Vicidomini musiche di Accordone, L’Arpeggiata, H. Mette, S. Stubbs La metà dell’ombra interpreti Michele Barile, Paolo Lauri, Enrico Morelli, Giovanni Napoli musiche di J. S. Bach, G. Hendrix, Senking La MM Contemporary Dance Company è una compagnia di danza contemporanea diretta dal coreografo Michele Merola, nata nel 1999 come centro di produzione di eventi e spettacoli e come promotrice di rassegne e workshop con l’obiettivo di favorire scambi e alleanze fra artisti italiani ed internazionali, testimoni e portavoce della cultura contemporanea. Il repertorio della compagnia, che ha sede a Reggio Emilia, è ricco e variegato. Nel 2010 la MM Contemporary Dance Company ha vinto il prestigioso Premio Danza&Danza come migliore compagnia emergente e oggi, è, a tutti gli effetti, una realtà di eccellenza della danza italiana, con una consolidata attività di spettacoli in regione e su tutto il territorio nazionale. A cunzegna e La metà dell’ombra sono firmati da Michele Merola. Nella coreografia A Cunzegna Michele Merola analizza la realtà, per scomporla e poi ricodificarla sul palcoscenico. Ciò che ne emerge è un affresco dai colori forti dove il gesto, se pur contemporaneo, rimanda alla tradizione del sud Italia, alla spensieratezza e ai giochi della seduzione, dove tradizione e modernità si ritrovano e si fondono insieme. Il corpo si relaziona con il suono e lo spazio creando una danza forte ed energica su una partitura musicale altamente evocativa. In La metà dell’ombra ci ritroviamo davanti ad una “partitura per corpi maschili” (Ermanno Romanelli, Dance News, marzo 2011). Un viaggio ideale e impalpabile nella sacralità, dove la gestualità e la musica rimandano al rito, ad un mondo arcaico, perduto per sempre. DANZA Martedì 18 ottobre 2016 ore 20.45 Ensemble AdM SOUNDSCAPE Giulia Baracani, flauto Francesca Rodomonti, oboe Cosimo Linoci, clarinetto Corrado Barbieri, fagotto Simone Ciro Cinque, corno Claudio Sanna, pianoforte musiche di W. A. Mozart, L. Van Beethoven, G. Rossini in collaborazione con Amici della Musica di Modena L’ensemble AdM Soundscape creato da Claudio Rastelli di esibisce in un concerto classico. AdM Soundscape è una formazione a organico variabile composta da musicisti tra i 19 e i 35 anni. AdM Soundscape lavora su più fronti musicali e culturali: la formazione con le lezioni concerto seguite annualmente da bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni; la divulgazione con concerti pubblici per ascoltatori di ogni età; la produzione di concerti in stagioni concertistiche. I programmi di AdM Soundscape propongono percorsi attraverso la storia e la società e si muovono tra epoche, stili e organici differenti, utilizzando anche trascrizioni realizzate appositamente da compositori contemporanei. Suonano per AdM Soundscape musicisti che collaborano con orchestre di riconosciuto prestigio quali la Filarmonica della Scala, la Giovanile Cherubini, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, la Regionale Toscana, la Sinfonica dell’Emilia Romagna A. Toscanini, la C.E.I.Youth Orchestra, l’Accademia Mozart. musica Martedì 8 novembre 2016 ore 20.45 FEDERICO NICOLETTA Concerto per pianoforte musiche di F. Liszt, G. Ligeti, F. Chopin, J. Brahms, N. Paganini in collaborazione con Amici della Musica di Modena Il pianista Federico Nicoletta si è esibito da solista per il Maggio Musicale Fiorentino (recital lisztiano), l’Auditorium Paganini di Parma (2° concerto per pf. e orch. di F.Liszt e 1° concerto di P. I. Tchaikovsky con l’orchestra filarmonica “A. Toscanini”), il Festival MiTo, il Teatro alla Scala (solista in Kammermusik nr.2 di Hindemith, dir. Fabian Panisello), il Bologna Festival (Oiseaux exotiques di Messiaen per pf. e orch), il 52° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia, il “Ponchielli” di Cremona, il “Bibiena” di Mantova, l’Auditorium della RTSI-Radio Svizzera Italiana- Lugano, la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale a Roma (diretta Radio3). Si dedica con grande passione alla musica da camera, collaborando con le prime parti delle orchestre di Teatro alla Scala, Accademia di Santa Cecilia, Opera di Roma, RAI e Teatro Regio di Torino, Orchestra della Svizzera Italiana, Berliner Philharmoniker, London Philharmonic, Opéra de Paris, con musicisti quali C. Giuffredi, E. Fagone, E.M. Baroni, P. Cuper, E. Daniels, B. Grossi, U. Lemper M. Marasco, R. Morales, A. Persichilli, U. Ughi, L.Vignali, A. Zemtsov. MUSICA Martedì 22 novembre 2016 ore 20.45 SERIO + BUFFO = DIVERTENTE! Musiche, idee, emozioni nell’opera lirica Scilla Cristiano, soprano Maurizio Leoni, baritono Claudio Rastelli, pianoforte e conduzione in collaborazione con Amici della Musica di Modena SERIO + BUFFO = DIVERTENTE! è un concerto di Arie d’opera, genere che appare piuttosto raramente nelle stagioni di musica da camera. Questa si presenta dunque come una deliziosa occasione per unire l’abituale e affezionato pubblico della musica da camera con quello degli amanti della lirica, genere il cui successo è sempre più esteso e trasversale. Gli artisti metteranno al centro della loro esecuzione sia gli aspetti strettamente musicali che le strategie utilizzate dai grandi compositori per esaltare la psicologia dei personaggi. E, naturalmente, la voce. MUSICA Produzione Teatro Alighieri di Ravenna Venerdì 16 dicembre 2016 ore 20.45 LASCIA PUR CHE IL MONDO GIRI scene di William Shakespeare con le musiche originali della sua Compagnia drammaturgia, traduzione e regia Lorenzo Arruga Lascia pur che il mondo giri nasce da un lavoro di Lorenzo Arruga sulle canzoni e sulle musiche di scena della compagnia per cui ha scritto e recitato Shakespeare, protetta e stipendiata dal successore di Elisabetta, Giacomo I. Il materiale acquisito per quelle ricerche, sorprendente per la grande qualità inventiva, offriva un’occasione teatrale in italiano per gustare qualcosa del rapporto autentico fra il testo parlato e le canzoni di scena, numerose in quasi tutte le commedie e le tragedie shakespeariane. La riscoperta di quel materiale in occasione del quinto centenario dalla morte di Shakespeare ne ha confermato la potente suggestione, grazie alla ricchezza, alla varietà e alla fantasia che vi sono raccolte e mostra quanto sia importante l’assidua presenza della musica nelle sue rappresentazioni originali. Lascia pur che il mondo giri offre alcune scene molto significative per le canzoni che ne fanno parte e per come il testo recitato vi si lega. Le musiche vengono eseguite nella strumentazione, completata e riveduta, di Azio Carghi, rispettando l’armonia tonale elementare. Ne viene restituito un mondo sonoro che conserva un sapore secentesco al nostro orecchio pur nella sua attualissima teatrale immediatezza. Uno spettacolo che raduna momenti di grande bellezza, nei testi inarrivabili e nelle musiche suggestive sconosciute, e la possibilità di far sperimentare un rapporto che non si riscontra abitualmente fra le due realtà. Si esce avendo ascoltato parole tutte di Shakespeare e musiche create tutte nella sua invidiabile Compagnia. FUORI ABBONAMEnTO ©Viviana Cangialosi Compagnia Finzi Pasca con il sostegno di: Caffè Chicco D’Oro, Cornercard, Grand Hotel Villa Castagnola Co¬produttori: Teatro Sociale Bellinzona – Bellinzona Teatro, La Maison de la culture de Nevers et de la Nièvre, L’Odyssée, scène conventionnée de Périgueux, Città di Lugano, Cantone Ticino, Pro Helvetia, Ernst Göhner Stiftung Lunedì 6 marzo 2017 ore 20.45 BIANCO SU BIANCO scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca con Helena Bittencourt, Goos Meeuwsen “Dei pezzi di porcellana sul pavimento, i letti degli ospedali, le piastrelle del bagno in casa della nonna, il tavolo di marmo nella macelleria, il fazzoletto che agitava papà quando partivamo, il tuo sorriso, il giardino sommerso dopo una tempesta di neve, certi silenzi, il gesso e le bende intorno alla mia gamba rotta, nuvole, il nome della maestra scritto sulla lavagna, il vestito di mia cugina che si sposa, un bicchiere di latte, le pagine del quaderno il primo giorno di scuola, il camice dell’infermiera, un fiore, una conchiglia, un cavallo, la schiuma che riempie la vasca da bagno, le pillole per dormire, la cipria che ricopre il viso di noi clown, le storie che fanno passare la paura del buio. Uno spettacolo sempre in equilibrio tra una dolce e nostalgica assurdità, un mondo surreale, ferocemente sereno, un teatro che riflette su sé stesso, dove gli attori usano il proscenio per dialogare con il pubblico, dove l’illusione e gli artifici vengono alla fine sempre svelati, dove si ride e ci si commuove, dove i clown non incarnano la stupidità ma la fragilità degli eroi perdenti.“ Daniele Finzi Pasca FUORI ABBONAMEnTO Teatro Necessario Domenica 22 gennaio 2017 ore 16.30 CLOWN IN LIBERTÀ di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori Concerto continuamente interrotto dalle divagazioni comiche dei musicisti o spettacolo clownerie ben supportato dalla musica? Clown in libertà è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e talentuosi clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. Senza un racconto enunciato e senza alcuno scambio di battute, Clown in libertà narra, dunque, il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che vogliono allestire uno spettacolo per divertire, stupire ed infine conquistare, abbracciare, baciare il pubblico di passanti. Cercando con ogni mezzo di sorprenderlo, a costo di prevaricarsi gli uni con gli altri, di farsi vicendevoli dispetti, i tre finiranno per causare, a volte, il deragliamento dell’azione. Ecco, quindi sequenze di mano a mano, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria, evoluzioni e piramidi. La musica è la vera colonna portante dell’azione e dello sviluppo narrativo; accompagna, scandisce e ritma ogni segmento ed ogni azione. L’intero spettacolo risulta così come un grande, unico e continuo viaggio musicale che non si interrompe “quasi” mai, nemmeno durante le acrobazie più impensabili. BAMBINI A TEATRO Teatrodelleapparizioni/Teatro Accetella Domenica 5 febbraio 2017 ore 16 IL TENACE SOLDATINO DI PIOMBO un film da palcoscenico Eolo Awards 2015 come miglior spettacolo di Teatro di Figura spettacolo vincitore del Premio operatori Piccolipalchi 2014/2015 un’idea di Fabrizio Pallara di e con Valerio Malorni e Fabrizio Pallara Una stanza, molti giocattoli, una finestra che si affaccia su un esterno immaginario, la pioggia, le luci soffuse di un interno intimo e caldo, per raccontare la storia del soldatino di piombo e della sua ballerina. La celebre fiaba viene reinterpretata in un gioco in cui gli oggetti prenderanno vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta. Il set è dunque la stanza dei giochi, il luogo in cui avviene la meraviglia e qui il teatro si mostrerà nel suo farsi al servizio dell’occhio della telecamera che, come il buco della serratura di una porta invisibile, offrirà agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato, per entrare nella storia osservando il piccolo e l’impercettibile. Due piani di azione, due differenti visioni, due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si sveleranno e si misureranno per unirsi e raccontare una grande storia d’amore. BAMBINI A TEATRO Teatro Gioco Vita Domenica 26 febbraio 2017 ore 16 IL CIELO DEGLI ORSI dall’opera di Dolf Verroen & Wolf Erlbruch con Deniz Azhar Azari, Andrea Coppone regia e scene Fabrizio Montecchi sagome Nicoletta Garioni e Federica Ferrari (tratte dai disegni di Wolf Erlbruch) coreografie Valerio Longo Il cielo degli orsi si compone di due storie. La prima ci racconta di un orso che svegliatosi da un lungo letargo si mette a pensare a come sarebbe bello essere un papà e dopo un lungo cercare sembra capire che la soluzione stia in cielo. La seconda ci racconta invece di un orsetto che è molto triste per la morte del nonno e, quando la mamma gli spiega che il nonno era molto stanco ed ora è felice nel cielo degli orsi, parte per il mondo alla sua ricerca. Per entrambi i protagonisti l’infinità del cielo sembra essere l’unico luogo in cui le loro domande possono essere soddisfatte. Ma si accorgono, alla fine del loro cercare, che è sulla terra, vicino a loro, che si trova la risposta. Infatti l’orso della prima storia la trova in una bella orsa che gli compare al fianco e che indovina in un attimo i suoi pensieri: insieme si pensa sempre meglio che da soli e così, all’approssimarsi della primavera, una soluzione la troveranno. Piccolo Orso invece trova la risposta nelle rassicuranti certezze rappresentate dagli affetti familiari: nei genitori che si prendono cura di lui affinché superi il suo dolore e si convinca che la vita è, davvero, il suo più bel cielo. Il cielo degli orsi affronta temi delicati e profondi con leggerezza e tatto e una grande capacità di sintesi. La presenza di animali come protagonisti permette di dosare l’impatto emotivo, che rimane comunque forte perché ci restituisce, con semplice e disarmante chiarezza, le difficoltà che tutti noi incontriamo, a maggior ragione i bambini, quando cerchiamo risposte alle grandi domande della vita. BAMBINI A TEATRO STAGIONE CONCERTISTICA ABBONAMENTI Intero€ 33,60 Giovani fino a 26 anni Pensionati over 65 anni e invalidi € 24,60 Iscritti alle scuole di musica € 12,00 BIGLIETTI (platea o posto di palco) Intero€ 13,00 Giovani fino a 26 anni Pensionati over 65 anni e invalidi € 9,00 Ragazzi fino a 15 anni ingresso gratuito GALLERIA Posto unico Ragazzi fino a 15 anni € 9,00 ingresso gratuito STAGIONE DI PROSA E DANZA ABBONAMENTI (platea o posto di palco) Intero€ 137,70 Pensionati over 65 anni € 127,80 Giovani fino a 26 anni e invalidi € 82,80 CARNET 4 SPETTACOLI Giovani fino a 30 anni € 40,00 BIGLIETTI Intero€ 22,00 Pensionati over 65 anni € 20,00 Giovani fino a 26 anni e invalidi € 12,00 GALLERIA Posto unico Giovani fino a 26 anni e invalidi Ragazzi fino a 15 anni € 15,00 € 12,00 ingresso gratuito SUPERABBONAMENTO AMICI DEL TEATRO (platea o posto di palco) CONCERTISTICA, PROSA E DANZA Intero€ 148,00 Pensionati over 65 anni € 133,50 Giovani fino a 26 anni e invalidi € 93,00 BAMBINI A TEATRO ABBONAMENTI (platea o posto di palco) Adulti€ 20,40 Ragazzi fino a 15 anni € 9,90 Invalidi€ 12,90 BIGLIETTI (platea o posto di palco) Adulti€ 9,50 Ragazzi fino a 15 anni e invalidi € 4,50 Galleria Posto unico Ragazzi fino a 15 anni e invalidi € 6,50 € 4,50 A spettacolo iniziato non è consentito l’ingresso in sala. Si invita il gentile pubblico a disattivare il cellulare prima dell’ingresso in sala. Il programma potrà subire variazioni per motivi tecnici o per cause di forza maggiore. STAGIONE 2016-2017 – Servizi di Segreteria Teatro Comunale di Russi – Via Cavour 10 – Tel 0544/587690 ABBONAMENTI Gli abbonati alla stagione precedente conserveranno il diritto di prelazione degli abbonamenti nei medesimi posti. CONFERME giovedì 29 e venerdì 30 settembre 2016 dalle ore 16.00 alle ore 19.00 sabato 1 ottobre 2016 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 NUOVI ABBONAMENTI giovedì 6 e venerdì 7 ottobre 2016 sabato 8 ottobre 2016 dalle ore 16.00 alle ore 19.00 dalle ore 9.00 alla ore 13.00 BIGLIETTI martedì dalle 10.00 alle 12.00 venerdì dalle 17.00 alle 19.00 Apertura della biglietteria nei giorni di spettacolo: un’ora prima dell’inizio BIGLIETTERIA ONLINE www.vivaticket.it Per informazioni relative a spettacoli, abbonamenti e servizi di biglietteria: Teatro Comunale di Russi – Via Cavour 10 – Tel 0544/587690 [email protected] Teatro Comunale di Russi Comune di Russi – Ufficio Cultura, Teatro e Manifestazioni via Cavour 21 – Tel 0544/587641 Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 – giovedì dalle 15.00 alle 18.00 www.comune.russi.ra.it - [email protected] CON IL PATROCINIO DI CON IL SOSTEGNO DI BCC CREDITO COOPERATIVO RAVENNATE E IMOLESE MSC MOVITER STRADE CERVIA GRUPPO HERA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L’ITALIA RAVENNA