Versione del 15/04/2016 Settore Aiuti Diretti ed Interventi di Mercato

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Versione del 15/04/2016
ARTEA
Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura
(L.R. 19 novembre 1999, n. 60 e successive m. e i.)
Settore Aiuti Diretti ed Interventi di Mercato
Nota operativa per la compilazione della
“DICHIARAZIONE INTEGRATIVA PREMI
ACCOPPIATI ZOOTECNIA CAMPAGNA 2015”
art. 52 REG CE 1307_2013 - DM 6513_2014 art 20, 21 e 22 - DM 1922 Art 4(6)
circolari AGEA n. 278 del 5/6/2015, n. 420 del 28/09/2015, n. 427 del 29/09/2015
e n. 176 del 31/03/2016
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Aiuti diretti ed interventi di mercato
Compilazione DUA “Piano colturale/Richiesta controllo in loco”
Versione del 15/04/2016
Premessa
Il presente documento contiene le modalità per procedere alla compilazione all’interno della DUA della
“DICHIARAZIONE INTEGRATIVA PREMI ACCOPPIATI ZOOTECNIA” implementata nel Sistema
Informativo di ARTEA.
In particolare, la Circolare AGEA n. 278 del 5/6/2015 indica che, allo scopo di consentire la finalizzazione dei
controlli obbligatori, i singoli capi richiesti a premio per il sostegno accoppiato per la zootecnia previsto dagli
art. 20, 21 e 22 del DM 18 novembre 2014 n.6513, sono individuati dal richiedente e possono essere
comunicati all’Organismo Pagatore competente successivamente alla presentazione della Domanda Unica
(come previsto dall’art. 4 comma 6 del DM 20 marzo 2015, n. 1922) tramite una dichiarazione integrativa.
Con tale opportunità, l’azienda ha quindi la possibilità di confermare i capi potenzialmente ammissibili a
premio e fornire all’Organismo Pagatore quegli elementi informativi necessari per verificare l’effettiva
ammissibilità degli stessi.
Istruzioni per la compilazione della DUA
La compilazione avviene tramite l’utilizzo dell’opportunità “Regimi di sostegno Reg UE 1307/13 (domanda
Unica 2015-2020)” presente nella DUA ID 10000, tipo “2015 Integrazione premio accoppiato zootecnia”.
Nella prima sezione “Riepilogo Premi Richiesti” della Dichiarazione Integrativa possono essere
visualizzati tutti le tipologie richieste nella DUA relativa alla Domanda Unica 2015 dall’azienda per il premo
accoppiato zootecnia (vedere es. sottostante).
IMPORTANTE: l’intervento richiesto nella domanda iniziale prevale sugli interventi in BDN e non viceversa,
pertanto i capi relativi ad un qualsiasi intervento presente in BDN andranno nel richiesto solo se tale
intervento è stato richiesto nella domanda unica 2015
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Compilazione DUA “Piano colturale/Richiesta controllo in loco”
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Relativamente ai premi aggiuntivi macellazione codici 316, 317, 318 (premio aggiuntivo macellazione con
maggiorazione 30%) e 319 (premio aggiuntivo macellazione 50% IGP) il capo viene assegnato all’intervento
richiesto che ha la più alta maggiorazione riscontrata e quindi solo ad un tipo di premio aggiuntivo.
Esempio:
Azienda A ha richiesto nella domanda iniziale tutti i premi aggiuntivi macellazione (316,317,318,319) che
sono confermati da BDN, inoltre risulta che aderisce anche ad Etichettatura facoltativa e IGP. Nella tabella
“Capi richiesti a premio” i singoli capi avranno la valorizzazione come 315 (premio base) e 319
(maggiorazione del 50% IGP)
Per i rari casi in cui un capo bovino risulti ammissibile contemporaneamente a più premi base, e sempre per
il motivo che un capo può essere pagato solo una volta, viene seguito il criterio di assegnazione al premio
con valore unitario più alto basato sulla proiezione presente nell’allegato 1 alla Circolare di Agea
Coordinamento ACIU.2015.278
Per quanto riguarda il premio “Capi Ovini e caprini macellati” (codice 321),si precisa che tale premio NON è
oggetto della presente Dichiarazione integrativa in quanto i dati necessari saranno acquisiti in un momento
successivo direttamente dai CONSORZI.
Nella sezione, “Elenco Stalle”, vengono riportate varie informazioni provenienti da BDN relative alle stalle
collegate agli interventi, nonché eventuali ulteriori dati provenienti da altre fonti istituzionali
Elenco Stalle e altre caratteristiche utili per i premi richiesti (per la valorizzazione dei dati che derivano da
censimento AGGIORNARE lo scarico da anagrafe prima di compilare la domanda)
Allev_ID Codice
Latitudine
longitudine
Tetto
Livello
Ovini totali
tipo
IGP Eti Regio quota
risanamento da
censimento
rimonta scrapie
censimento
2317177 011GR615
In particolare viene riportato:
- il codice allevamento BDN (colonna “Allev_ID”);
- il codice Asl azienda/codice stalla (colonna “Codice”);
- la latitudine e longitudine dell’allevamento da BDN (colonna “latitudine e longitudine”);
- se l’azienda aderisce a sistemi di certificazione IGP (colonna “IGP”), in questo caso la fonte è il Consorzio
del Vitellone Bianco di Perugia;
- se l’azienda aderisce a sistemi di etichettatura (colonna “Eti”), in questo caso la fonte sono gli stessi enti
certificatori tramite file inviati da Agea Coordinamento;
- se l’azienda aderisce a sistemi di qualità regionali (colonna “Regio”), in questo caso la fonte sono gli Enti
certificatori tramite file inviati da Agea Coordinamento;
- il tetto della quota di rimonta, pari al 20% sul totale dei soggetti adulti in riproduzione al fine dell’attribuzione
del premio “Agnelle da rimonta” (colonna “Tetto quota rimonta”);
- livello di risanamento dalle scrapie da BDN, relativo al raggiungimento o meno dell’obiettivo di risanamento,
(colonna “Livello risanamento scrapie”): tale obiettivo risulta raggiunto solo se è presente il livello massimo
L1;
- il numero totali di capi ovini scaricati da BDN (colonna “Ovini totali da censimento”);
- il tipo di censimento che specifica, appunto, se il numero di capi ovini scaricati da BDN proviene dal
censimento annuale oppure dalla registrazione individuale dei capi in BDN (colonna “Tipo censimento”).
L’azienda deve effettuare una verifica sulla correttezza dei dati importati in questa sezione.
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Nella sezione successiva “Dati Aggiuntivi per premio vacche da latte” l’Azienda che ha richiesto il premio
“Vacche da Latte” deve provvedere a scaricare “il file analisi” e, successivamente, a compilarlo
accuratamente con i dati relativi a tutte le analisi del latte effettuate.
A questo riguardo si precisa che, come indicato all’interno del “file analisi” in formato excell, i dati relativi alle
analisi devono essere riferiti al periodo 01/01 – 31/12 dell’anno della domanda.
Inoltre si fa presente che deve essere posta particolare attenzione a non digitare caratteri strani nei campi da
compilare (apici, virgolette, trattini, punti al posto delle virgole nei dati numerici) e a NON cambiare nome al
foglio excel (Foglio1).
Deve essere posta anche attenzione alle unità di misura indicate nel file, in particolare per il valore delle
proteine (vedi indicazioni presenti nel file).
Inoltre, in corrispondenza degli eventuali mesi in cui l’azienda NON HA CONSEGNE di latte, ma SOLTANTO
VENDITE DIRETTE (cioè i mesi in cui l’azienda ha venduto direttamente il latte prodotto come latte tal quale
e/o come prodotti trasformati), deve essere inserita obbligatoriamente una X, accanto al campo “Mese con
presenza di sole vendite dirette”.
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Nel campo “Data prelievo” il dato relativo all’anno del prelievo deve obbligatoriamente corrispondere all’anno
di presentazione della domanda di premio; il mese inserito del prelievo deve invece obbligatoriamente
corrispondere al mese della colonna in cui viene inserito il dato.
IMPORTANTE: l’azienda deve verificare attentamente di aver compilato in modo corretto il file
relativo alle analisi del latte, in quanto lo stesso determina se i capi collegai agli interventi 310 e 311
sono ammissibili a premio
Una volta compilato il file analisi l’azienda procede a caricarlo nella Dichiarazione Integrativa mettendo il flag
nella casella sotto indicata e poi cliccando il pulsante “salva selezionati”.
A questo punto il sistema fa caricare il file cliccando sull’icona
“sfoglia” e salvando il file stesso.
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sotto indicata, poi selezionando il file da
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Infine il caricamento termina cliccando nuovamente su “salva selezionati”.
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Nella sessione successiva, “Calcolo parametri analisi per premio vacche da latte”, sulla base dei dati
produttivi e analitici inseriti nel file analisi e valutando l’eventuale ubicazione in zona montana e la presenza
di alpeggio, il sistema calcola attraverso un algoritmo il rispetto del numero di analisi minime previsto dalla
normativa.
Inoltre il sistema calcola anche il rispetto dei parametri analitici del latte atti a verificare la presenza dei
requisiti qualitativi necessari per l’ammissibilità al premio.
Quindi, in questa sessione, l’azienda può visualizzare il rispetto o meno del numero di analisi minime e dei
requisiti qualitativi del latte.
Nel campo “Positività dei parametri latte” è presente una messaggistica che aiuta a valutare il rispetto dei
parametri previsti e/o la presenza di quanto necessario per il premio vacche da latte e comunque i dati
accessori sono OK solo quando nella tabella capi a premio ci sono i capi con codice 310 e 311 (se
allevamento montano); altrimenti il premio vacche latte non è ammissibile per il mancato rispetto dei
parametri previsti
Nella sezione successiva, “Dati relativi alle consegne del latte”, sono visionabili da parte dell’azienda i dati
relativi alla presenza di consegne effettuate e registrate nella Banca Dati del SIAN (Sistema Informativo
Agricolo Nazionale) e l’eventuale caratterizzazione dell’allevamento come montano (Zona geografica=M).
L’azienda deve indicare poi nella sezione successiva “Selezionare laboratorio/i di effettuazione delle
analisi” il laboratorio o i laboratori presso i quali sono state effettuate le analisi del latte fra quelli proposti nel
menù a tendina. L’azienda, qualora abbia effettuato le analisi presso un laboratorio diverso da quelli proposti
nel menù a tendina, deve richiedere l’inserimento del nuovo laboratorio ad ARTEA inviando una email alla
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casella [email protected] ed indicando con quale provvedimento il laboratorio è stato accreditato per
effettuare tali analisi.
A questo riguardo si precisa che le analisi devono essere eseguite presso laboratori che già operano ai
sensi della normativa di settore e che le procedure analitiche devono essere quelle stabilite dall’applicazione
del Reg. (CE) n. 853/2004 – sez IX.
Nelle sezioni relative ai dati aggiuntivi da inserire per il “premio vacche da latte” il Sistema effettua alcuni
controlli e segnala eventuali incoerenze. Si ricorda che l’azienda rimane comunque responsabile dei dati
inseriti nella dichiarazione.
L’azienda successivamente, nella sezione “Periodo di alpeggio ai fini esenzione analisi max 4 mesi”
deve indicare anche l’eventuale presenza di un periodo di alpeggio inserendo i mesi di inizio e fine alpeggio.
Le aziende che conducono gli animali in alpeggio sono infatti esentate dall’effettuazione delle analisi del latte
per i mesi nei quali i capi sono stati in alpeggio per un massimo di 4 mesi.
Nella sezione successiva, “Capi richiesti a premio”, l’azienda può visualizzare i capi richiesti a premio, che
sono il risultato dei dati derivanti dagli interventi scaricati da BDN, da altri dati forniti ad ARTEA da fonti
istituzionali, dalla tipologia di premi richiesti dall’azienda nella domanda unica 2015 e dai dati inseriti nella
Dichiarazione integrativa.
L’azienda cliccando su “Visualizza dettaglio interventi BDN” ha la possibilità di visualizzare direttamente i
dati relativi ai singoli capi provenienti da BDN.
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Qualora l’azienda rilevi dei dati errati provenienti da BDN dovrà provvedere alla loro correzione direttamente
nella stessa Banca dati istituzionale. Si fa presente che, comunque, i capi non registrati in BDN nei termini
previsti dalla normativa non potranno rientrare negli interventi.
E’ sempre necessario e fondamentale fare lo scarico dei capi e dei censimenti nell’apposita sezione
dell’anagrafe di ARTEA.
L’azienda per poter procedere allo scarico dei capi deve selezionare l’UPZ dalla sezione “scegli UTE”
dell’Anagrafe di ARTEA e successivamente selezionare “Scarico capi e consistenze” con il periodo di
riferimento 01/01 – 31/12 dell’anno di domanda di richiesta del premio.
I Servizi sono i seguenti:
Scarica Capi per Tutti gli allevamenti: questo è il servizio che permette lo scarico degli
interventi
Consistenza UBA Censimento Ovini 2012: questo è il servizio che permette lo scarico del
dato censimento standard
Consistenza UBA Ovini: questo è il servizio da utilizzare quando la registrazione è per
singolo capo
In presenza di dati sia da censimento standard che da registrazione per singolo capo è valido il
censimento standard
Tale dettaglio corrisponde a quanto visualizzato solo per totali nell’anagrafe (vedi esempio)
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Ottenuti 153 capi.
Capi allevamento 018AR043, 740657
Codice Intervento: 310, 38 capi.
Codice Intervento: 311, 35 capi.
Codice Intervento: 315, 16 capi.
Codice Intervento: 316, 16 capi.
Codice Intervento: 317, 16 capi.
Codice Intervento: 318, 16 capi.
Codice Intervento: 319, 16 capi.
Salva Capi
(cliccare questo tasto per salvare gli interventi nel sistema in modo tale che siano leggibili dalla Domanda
integrativa e assicurarsi che dopo aver fatto lo scarico esca la scritta “Capi salvati con successo”)
Tutte le volte che si caricano/modificano dei dati nella Dichiarazione Integrativa è necessario
SALVARE cliccando sul bottone sotto indicato.
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Contatti
Per ogni ulteriore informazione sulla compilazione della DUA opportunità “2015 Integrazione premio
accoppiato zootecnia” scrivere sempre e solo alla casella [email protected]
Importante: il presente documento e ogni successivo aggiornamento alla presente nota
operativa sarà reso disponibile sul sito di Artea al percorso Servizi e Procedure FEAGA
Domanda Unica Domanda Unica 2015 come previsto dall’art 8 del decreto del Direttore
di Artea n 39 del 16/04/2015
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