Scheda per l’iscrizione al PROGETTO Cognome_____________Nome_________ Scuola ____________________________ Docenti Coordinatore* e Caposala** Centro di riferimento provinciale per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Trento. * Dr. Aldo Genovese ** C.S. Mariangela Bassetti U.O. Igiene Sanità Pubblica Centro Sud Centro di riferimento provinciale per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Trento Recapito telefonico__________________ Data__________ Firma_________________ PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA Tempi e sede del corso LE SCUOLE DELLA VALLAGARINA E IL - 13/11/2013 dalle ore 14 alle ore 16,30 - 20/11/2013 dalle ore 14 alle ore 16,30 La scheda d’iscrizione dovrà pervenire presso L’U.O. Igiene Sanità Pubblica Centro Sud presso Liceo A. Rosmini C.so Bettini, 86 - Rovereto CENTRO DI RIFERIMENTO PROVINCIALE PER I DISTURBI ALIMENTARI entro l’ 8 novembre 2013 Legge sulla privacy La informo che i dati forniti tramite modulo entrano a far parte dell’archivio del Distretto Sanitario e saranno trattati nel rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo n. 196 del 2003 (“Codice privacy”) per tutte le esigenze connesse con il rapporto instaurato. Autorizzazione: ai sensi della legge 196/2003 autorizzo il Distretto Sanitario al trattamento dei miei dati per la trasmissione di informazioni relative ad attività promosse dallo stesso. Data____________Firma__________________ Per informazioni relative all’iscrizione al corso rivolgersi a: Cinzia Vivori U.O. Igiene Sanità Pubblica Centro Sud, P.zza A. Leoni 11/A, 38068 Rovereto, tel. 0464/403711, Fax 0464/403708, e-mail [email protected] Presso Liceo A. Rosmini C.so Bettini, 86 Rovereto 13 e 20 novembre 2013 ore 14-16,30 Introduzione I disturbi del comportamento alimentare, anoressia nervosa e bulimia nervosa, sono in aumento in Provincia di Trento. Le persone prese in carico dal CDCA (Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare) di Trento sono attualmente 305, nel 2011 i nuovi casi sono stati 155 di cui il 50% ha un età compresa fra i 9 e i 18 anni. In Italia si stima che siano 65mila le ragazze che soffrono di disturbi dell'alimentazione, e che ci siano circa 8500 casi nuovi ogni anno. I maschi rappresentano circa il 10% dei nuovi casi. Secondo i dati del Ministero della Sanità per ogni 100 ragazze in età adolescenziale, 10 soffrono di qualche disturbo collegato all'alimentazione, 1-2 delle forme gravi come l'Anoressia e la Bulimia, le altre in manifestazioni cliniche transitorie e incomplete. Benché si tratti di disturbi che colpiscono in prevalenza adolescenti e giovani donne (1425 anni) anoressia e bulimia sono presenti a tutte le età. Il Servizio Igiene Sanità Pubblica di Rovereto del distretto Centro Sud vista la rilevanza del problema ha pensato di offrire alle Scuole, in linea con quanto realizzato fino ad ora nell’ambito della promozione della salute attraverso lo sviluppo delle capacità di vita, questo percorso di sensibilizzazione rivolto agli insegnanti rispetto al rapporto esistente fra cibo, emozioni, ed immagine di sé. In Trentino nel 35% dei casi è la persona che presenta il problema che si rivolge al Centro, mentre quasi il 50% degli interventi è richiesto dalla famiglia. Così i disturbi dell'alimentazione rimangono in una zona grigia e vengono diagnosticati con lentezza, spesso quando il problema è ad uno stadio piuttosto avanzato. L’obiettivo generale di questo progetto è quindi quello di gettare le basi di una collaborazione fra scuola e Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare ma è anche quello di capire perché insorgono questi disturbi. Quali sono i determinanti socio-culturali che li determinano e quali sono i fattori protettivi e quelli scatenanti. Gli insegnanti infatti sempre più possono rivestire un ruolo di «sensori di intercettazione» sul territorio per cercare di cogliere il disagio fin dal suo esordio attraverso una indagine e un ascolto attenti e attivi. Contenuti - Inquadramento clinico dei disturbi del comportamento alimentare: a) fattori individuali e familiari, b) fattori precipitanti c) fattori di perpetuazione - Capire i comportamenti dettati dai pensieri e dalle emozioni - Come riconoscere segnali di disagio o richieste di aiuto. - A chi mi rivolgo? Presentazione del Centro di Riferimento Provinciale per i Disturbi del Comportamento Alimentare Programma degli incontri: Finalità 1. Promuovere un comportamento sano con il cibo ed il proprio corpo. 2. Educare gli insegnanti all’osservazione e all’ascolto delle ragazze/i che dimostrano o si sospetta abbiano un comportamento disturbato con il cibo ed il proprio corpo. 3. Sensibilizzare e sviluppare alleanze per azioni di contrasto sui disturbi alimentari, facilitando la connessione tra i servizi sanitari presenti sul territorio e la scuola. Destinatari Dirigenti Scolastici, Insegnanti Referenti per l’Educazione alla Salute ed insegnanti delle scuole della Vallagarina. Il corso di formazione ha la durata di 6 ore e prevede: 1. Un primo incontro che servirà in parte per inquadrare la patologia anoressica e in parte per presentare delle situazioni, che saranno utilizzate dagli operatori sanitari per evidenziare stati di rischio. 2. Un secondo incontro durante il quale gli insegnanti potranno confrontarsi con gli operatori sanitari sulle osservazioni raccolte nell’ambito delle loro attività quotidiane in classe.