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non è facile,
ma è possibile
La maggior parte dei fumatori ci riesce
soltanto dopo alcuni tentativi.
Tu puoi essere uno di quelli che smette
alla prima. Se non sarà così,
non ti arrendere, ma prova di nuovo
tra un po’ di tempo.
Esiste anche un programma
di Auto-Aiuto on line per smettere
di fumare ed è composto da 5 Tappe,
studiate per essere seguite una dopo
l’altra. Parti dunque dall’inizio
dalla pagina www.cedostar.it/tappa_1.htm
e continua sino alla fine, seguendo
le istruzioni contenute nelle pagine
seguenti.
2
Tappa 1 Scegli una data in cui dire stop
al fumo per “24 ore”e tieni un
diario per l’automonitoraggio.
Tappa 2 Inizia lo scalaggio delle
sigarette.
Tappa 3 Non fumare per “24 ore” e fai in
modo che questo primo giorno
da non fumatore sia “speciale”.
Tappa 4 Identifica le situazioni a rischio
e smaschera gli “alibi”.
Tappa 5 Previeni le ricadute.
Alcuni consigli prima di iniziare:
• Smettere di fumare è un processo
di apprendimento che può richiedere
più tentativi.
Non scoraggiarti se non ce la fai
al primo tentativo.
• La dipendenza resterà sempre il tuo
“punto debole”. Se riesci a smettere di
fumare, non sfidare mai la sigaretta,
cerca sempre di resistere!
• Scopo di questa guida è quello di
aiutarti a smettere. L’obiettivo di
molti fumatori è quello di ridurre le
sigarette per arrivare ad un numero
innocuo (per alcuni sono 3-4, per altri
5-6 al dì). Sappi che fumare meno è
meno rischioso ma non è più sicuro.
Non esiste fumatore che sappia
ridurre per sempre il numero di
sigarette. Se non smetti del tutto,
continuerai ad alimentare il tuo
legame con la sigaretta e nei momenti
stressanti aumenterai di nuovo.
• Segui il programma passo dopo passo
e non avere fretta. Per apprendere c’è
bisogno di tempo.
Il programma che ti suggeriamo può
durare da 2 a 4 settimane.
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Test di Fagerstrom
Vuoi sapere quanto sei dipendente dalla
nicotina? Inserisci nelle caselle
il punteggio relativo alla risposta scelta
1 Consumo giornaliero:
2
3
4
5
6
7
8
sopra le 20 sigarette (2);
fra le 10 e le 20 sigarette (1);
sotto le 10 sigarette (0)
Contenuto di nicotina per sigaretta:
(come dichiarato sul pacchetto)
maggiore o uguale a 1,2 mg (2);
tra 0.6 e 1,1 mg (1);
minore o uguale a 0,5 mg (0)
Inali il fumo?
quasi sempre (2);
talvolta (1)
raramente (0)
Quando fumi di più?
la mattina (1)
il pomeriggio, la sera, allo stesso modo
tutto il giorno (0)
Dopo quanto dal risveglio fumi la prima
sigaretta?
entro mezz’ora (1)
dopo mezz’ora (0)
A quale sigaretta non vorresti mai rinunciare?
quella del mattino (1)
le altre (0)
Ti risulta difficile non fumare dove è proibito?
Si
No
Fumi anche se sei a letto indisposto?
Si
No
Inserisci nella casella
il punteggio totale ottenuto
Punteggio totale:
più ti avvicini a 11,
maggiore è la dipendenza dalla nicotina
La somma dei punti ottenuti per ciascuna
risposta indica il grado della dipendenza:
da 0 a 3 punti
dipendenza assente o molto scarsa
4 punti
dipendenza lieve
5-6 punti
dipendenza media
7-11 punti
dipendenza forte
3
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e non ci sei riuscito
da solo…
Il trattamento individuale,
quello di gruppo
ed i gruppi di auto-aiuto
4
Il trattamento di gruppo
Dura 7 settimane per complessivi
12 incontri, più 4 incontri di verifica
di gruppo nel corso di un anno.
Gli incontri sono bisettimanali e durano
un’ora e mezza. Il gruppo è composto
da un numero massimo di 15-20 persone
ed è chiuso (inizia e finisce con le persone
presenti al 1 incontro).
Si basa su un approccio che integra
gli aspetti psicologici e quelli
medico-farmacologici.
Le fasi del programma
di disassuefazione sono quattro:
Preparazione (scalaggio delle sigarette);
Sospensione; Mantenimento; Verifiche.
Il medico, presente al 5° incontro, valuta
per ciascuno l’utilità della terapia
farmacologia in una visita individuale
che preceda della sigaretta e lo segue nel
tempo. È possibile, inoltre, una
consulenza dietologica di gruppo
o individuale.
Il trattamento individuale
Insieme ad un trattamento
farmacologico, il counselling individuale
(con una media di 5 sedute) segue
essenzialmente le seguenti linee guida:
data-limite in cui si stabilisce la
cessazione del fumare;
scalaggio nei giorni precedenti con l’aiuto
del calendarietto o, in alcuni casi,
sospensione immediata della sigaretta;
rottura degli automatismi
e delle associazioni (sigaretta/caffè,
sigaretta/pausa TV, ecc.).
smetti di fumare
20 minuti dopo aver smesso
la pressione sanguigna si abbassa
ad un livello simile a quello che avevi
prima di fumare l’ultima sigaretta
e la temperatura di mani e piedi
aumenta fino a tornare normale.
Dopo 1 settimana scompaiono i sintomi
d’astinenza: hai più energia, più fiato,
più voglia di fare, più tempo per te
stesso. Tutti i sensi, in particolare
il gusto, si acuiscono. L’alito migliora,
sono più puliti denti, i capelli e la pelle
ha un colorito più roseo.
Dopo un mese la circolazione
sanguigna migliorerà, aumentando le
probabilità di avere una sana erezione!
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Da 1 a 9 mesi dopo aumenta l’abilità
di rimuovere il muco, pulire i polmoni
e ridurre le infezioni.
1 anno dopo il rischio di contrarre
malattie coronarie si dimezza rispetto
a quello di un fumatore e 15 anni dopo
il rischio di contrarre malattie coronarie
è pari quello di un non fumatore.
Timori vari
Ma se ingrasso?
Ma si può smettere di fumare senza
ingrassare?!
È possibile, imparando a risparmiare
200 chilocalorie al giorno,
con dieta ed esercizio fisico.
Nessun allarmismo allora!
Smettere di fumare senza creare
squilibri metabolici e senza aumentare
di peso si può con una dieta corretta
e bilanciata ricca di frutta e verdura
e una sana attività fisica.
E comunque... L’aumento di peso dovuto
all’interruzione del fumo tende ad
attenuarsi con il tempo.
Epidemiologia
Ogni anno in Italia
51.000 persone muoiono per tumori
25.000 per bronchite ed enfisema
polmonare (bpso)
14.000 per patologia vascolare cardiaca e
cerebrale
Sapevi che l’eroina
provoca circa 500 morti
all’anno e il fumo
ne provoca 80.000 (anno 2008)?
Questo vuol dire
che ogni 7-8 minuti
muore una persona
per una malattia
legata al fumo.
Cosa è una sigaretta
Il fumo di tabacco è un aerosol micidiale
di sostanze nocive. Contiene oltre
4.000 sostanze: idrocarburi aromatici
policiclici, nitrosamine, benzopirene,
benzoantracene, tutte sostanze
sicuramente cancerogene.
Poi vi sono sostanze irritanti quali:
acido cianidrico, acetaldeide,
formaldeide, ammoniaca.
Queste alterano la mucosa bronchiale
infiammandola e in genere creando
una maggiore produzione di catarro.
5
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Inoltre il monossido di carbonio
che si lega all’emoglobina,
che normalmente trasporta l’ossigeno,
fa sì che venga trasportato meno
ossigeno in tutto l’organismo.
Ed infine c’è la nicotina, sostanza forse
meno dannosa delle precedenti
ma in grado di determinare dipendenza.
La dipendenza
6
La nicotina determina aumento
della frequenza cardiaca, della pressione
arteriosa, della motilità intestinale ecc.
Al pari di oppiacei, cocaina, alcool
e allucinogeni, è tra le sostanze
psicoattive in grado di indurre
dipendenza in questo caso sia fisica
che psichica.
I criteri per valutare la dipendenza
da nicotina sono: persistente desiderio
o fallimento dei tentativi di smettere;
aumento della quota del proprio reddito
destinata a procurarsi la sostanza;
continuazione nell’uso nonostante
la consapevolezza di un problema
di salute; disagio, anche dopo una breve
astinenza, che porta al tentativo
continuo di trovare sollievo
al desiderio di fumare.
Fumo e salute
La gravità dei danni dipende
dai seguenti parametri:
• età di inizio e numero di anni di fumo.
• numero di sigarette giornaliere.
• modo di fumare
(inalazioni più o meno profonde).
Il fumo fa aumentare la pressione
arteriosa, accelera l’aterosclerosi,
ostacola la circolazione del sangue
e aumenta il rischio di infarto,
di ictus e di molti tipi di tumore.
Nei fumatori il carcinoma polmonare
ha infatti una frequenza 20 volte
superiore a quella riscontrata
nei non fumatori. Alto è anche il rischio
di tumore al rene e alla vescica,
in quanto le sostanze cancerogene
del tabacco sono eliminate attraverso
i reni e ristagnano con l’urina
nella vescica.
Associato all’alcool, il fumo aumenta
il rischio di tumori dell’esofago,
del colon e del fegato.
Fumo e sessualità
Il fumo è tra i maggiori colpevoli
delle disfunzioni sessuali
e ciò vale soprattutto per gli uomini
sotto i 40 anni: può produrre danni
alla circolazione nel pene
anche a distanza di alcuni anni
dalla sua sospensione.
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L’uso di fumo e alcool sono associati
ad un aumento del rischio
di disfunzione erettile.
Se un uomo fuma pesantemente
fin dall’adolescenza potrebbe sviluppare
problemi di disfunzionalità erettile
intorno ai 45 anni.
Anche nella donna il fumo può causare
irregolarità mestruali e ridurre
la fertilità, diminuendo il numero
di ovociti in grado di essere fecondati,
nonché una menopausa precoce.
Fumo e sport
Il fumo riduce la disponibilità di ossigeno
per l’organismo ed aumenta i livelli
di monossido di carbonio, determinando
un maggiore affaticamento, diminuzione
del flusso di sangue ai muscoli
ed una alterazione della frequenza
cardiaca sia a riposo che sotto sforzo.
Quando è a riposo infatti il cuore
di un fumatore deve lavorare
più duramente per distribuire il sangue
a tutto il corpo; durante l’esercizio fisico
non riesce a pompare efficientemente
il nutrimento e l’ossigeno supplementari
richiesti dai muscoli!
Fumo e sport sono inconciliabili!
Quando si fuma, si fa più fatica
a respirare.
Se a 20 anni la capacità respiratoria
è del 100%, a 70 anni è del 60%
nei non fumatori e soltanto del 40%
nei fumatori.
Fumo ed estetica
La pelle perde la sua elasticità,
invecchia più rapidamente
e si raggrinzisce, in particolare attorno
alla bocca. I denti ingialliscono
e il fumatore soffre spesso di alitosi.
Anche le smagliature sono un fenomeno
più frequente in chi fuma.
Per completare questo quadro tutt’altro
che rallegrante, il tabacco impregna
i vestiti e altri tessuti come nessun
profumo riesce a fare e fa aumentare
il rischio di caduta di capelli!
fumare
Se sei un fumatore medio (10 sigarette al
giorno ed un prezzo medio a pacchetto di
5 euro), spendi circa 2,5 euro al giorno:
75 euro al mese e se invece di 10
sigarette fossero 20, 30 o 40 al giorno?
Siediti un attimo e raddoppia, triplica
o quadruplica i 912 euro (rispettivamente
€1.825, €2.160, €2.880 all’anno)...
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Se vuoi maggiori informazioni
chiama il SerT:
Arezzo: 0575 2559443
Casentino: 0575 568220
Valdarno: 0575 9106732
Valdichiana: 0575 639941
Valtiberina: 0575 757940
o scrivi a:
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ti risponderà un esperto
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a cura del SerT
in collaborazione con U.O.S. Comunicazione Marketing Etico
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