Storia delle relazioni internazionali

B i b l i o t e ca d i A r e a S c i e n ze P o l i t i ch e
“ S t o r ia d e l le r e la zi o n i in t e r n a zi o n a l i ”
U n vi a g g i o r i c c o d i s p u n t i t ra le p u b b l i c a zi o n i p r e se n t i n e l la
B i b l i o t e ca d i A r e a S c i e n ze P o l i t i ch e
A cu r a d i
E l vi r a C a l i g n a n o , S a b i n a D e S im o n e , G iu s e p p e S e m e n t i n a ,
A l b e rt o P l i st a
Dicembre 2014
Gli accordi di pace dopo la grande
guerra
:
1919-1925
/
Erik
Goldstein. - Bologna : Il mulino,
[2005]
Con la Grande guerra scomparvero due imperi, nacquero nuovi stati e molti
confini furono ridisegnati. La nuova sistemazione dello s pazio europeo, e in parte
anche
asiatico,
venne
discussa
nel
dopoguerra
da
una
serie
di
conferenze
internazionali: da quella di Parigi nel 1919 a quella di Locarno nel 1925, che
diedero luogo a vari trattati, il più noto dei quali è quello di Versailles. L e origini
prime di molte tensioni e crisi dei decenni successivi, inclusa quella recente della
Jugoslavia, risalgono alle decisioni prese allora. Proprio quegli accordi, inoltre,
videro
la
nascita
delle
moderne
organizzazioni
internazionali,
l'avvio
della
limitazione degli armamenti, l'istituzione di una Corte internazionale di giustizia.
http://www.ibs.it/code/9788815098269/goldstein -erik/gli-accordi-pace.html
Une
alliance
franco -russe
:
la
France, la Russie et l'Europe au
tournant du
dernier
/
par
Seliverstoff..
siècle
Anne
-
Hogenhuis -
Bruxelles
:
Bruylant : L.G.D.J., 1997
Alors que l'Europe évolue vers un nouvel équil ibre, le moment paraît propice pour
rouvrir le dossier de l'alliance franco -russe. L'accord, paraphé en 1894, était
destiné à prévenir la guerre. La négociation, des plus ardues, en avait été
mouvementée. Peu de protagonistes y survécurent. Vingt années du rant, il a
permis d'éviter un conflit majeur, jusqu'à ce que survienne l'attentat de Sarajevo,
et qu'en vertu de l'impondérable s'engagent les hostilités tant redoutées. Une fois
la
Russie
disparue
dans
les
bouleversements
qui
défigurèrent
la
carte
de
l'Europe, on accusa l'alliance de tous les maux. Pourtant, elle avait été conclue
par des gens raisonnables et attachés à la cause de leurs pays, tout au plus trop
confiants dans la valeur des "chiffons de papier".
Des documents originaux
éclairent la lente gestation de cet engagement. Ils mettent aussi en lumière
quelques-uns des épisodes, hauts en couleur, qui l'illustrèrent. Citons, à Paris,
les hésitations de la classe politique, portée à protéger les réfugiés politiques,
voire aussi les terroristes ; en Ru ssie, les rivalités entre un clan de slavophiles,
qui veut l'alliance, celui des Baltes, plus porté à la prudence, enfin, dans les
coulisses, celui des Danois, qui mijote le projet d'un mariage d'Orléans pour le
futur Nicolas II.
http://www.amazon.fr/Alliance -franco-russe-lEurope-tournantdernier/dp/2802707868
L'America
Latina
tra
Guerra
fredda e globalizzazione / a cura
di
Massimiliano
Cricco,
Maria
Eleonora Guasconi, Matteo Luigi
Napolitano.
-
Firenze
:
Polistampa, 2010
Se le radici dell’egemonia americana in America Latina risalgono al XIX secolo,
trovando la propria giustificazione formale nell’enunciazione della dottrina Monroe
nel 1823, la Guerra fredda ha dato una nuova fisionomia all’“Impero informale”
creato dagli Stati Uniti nel Continente latino -americano. Gli studi raccolti in
questo volume analizzano varie fasi della politica statunitense in America Latina
durante la Guerra fredda, ricostruendo vicende significative e gettando nuova luce
sugli snodi fondamentali del rapporto tra W ashington e alcuni tra i più importanti
Paesi dell’America Latina. Allo stesso tempo, i saggi pubblicati dimostrano come
la Guerra fredda e lo scontro bipolare siano solo una delle possibili chiavi di
lettura delle complesse relazioni interamericane, che possono essere rivisitate
inserendole nel più ampio contesto delle relazioni Nord -Sud, in un mondo sempre
più dominato dal fenomeno della “globalizzazio ne”.
http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=5041
Armi
e
diplomazia
Sovietica
e
le
:
l'Unione
origini
della
Seconda Guerra Mondiale (1919 1939) / David Buriga na. - Firenze
: Polistampa, 2006
L’ascesa al potere di Hitler nel 1933 pose immediatamente le autorità politiche e
militari francesi di fronte al problema di come fronteggiare la minaccia tedesca,
non
solo
sul
piano
diplomatico,
ma
anche
su
quello
strategico.
Una
delle
possibilità che si offriva a Parigi era la riedizione di un’alleanza con la ‘grande
potenza’ dell’Est, l’Unione Sovietica che, a partire dagli inizi dello stesso anno,
iniziò
a
manifestare
un
concreto
interesse
affinché
tra
Par igi
e
Mosca
si
sviluppasse un’attiva cooperazione militare.
David Burigana ha analizzato nel dettaglio questo importante episodio della storia
del Novecento, avvalendosi di un’ampia e puntuale documentazione di tutte le
fonti francesi disponibili, comprese quelle provenienti dagli archivi militari (da
una vasta gamma di documenti di archivio alla produzione storiografica, alla
memorialistica),
economico,
senza
nonché
trascurare
quelli
al
relativi
contempo
alla
gli
elementi
tecnologia
degli
di
carattere
arma menti.
In questo saggio si fa luce per la prima volta su un aspetto meno noto della
politica estera francese, estendendo lo studio anche al complesso intreccio delle
relazioni internazionali nel periodo in cui, con l’avvento del nazismo, gli equilibri
europei erano destinati ad essere sconvolti.
http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3943
The atomic bomb and the origins
of the Cold W ar / Campbell Craig,
Sergey Radchenko. - New Haven :
Yale University Press, 2008
In this provocative study, Campbell Craig and Sergey Radchenko show how the
atomic
bomb
pushed
the
United
States
and
the
Soviet
Union
not
toward
cooperation but toward deep bipolar confro ntation. Joseph Stalin, sure that the
Americans
meant
to
deploy
their
new
weapon
against
Russia
and
defeat
socialism, would stop at nothing to build his own bomb. Harry Truman, initially
willing to consider cooperation, discovered that its pursuit would me an political
suicide, especially when news of Soviet atomic spies reached the public. Both
superpowers,
cooperation
moreover,
must
be
discerned
total.
The
a
new
reality
of
the
atomic
age:
now,
dangers
posed
by
the
bomb
meant
that
intermediate measures of i nternational cooperation would protect no one. Yet no
two nations in history were less prepared to pursue total cooperation than were
the United States and the Soviet Union. The logic of the bomb pointed them
toward immediate Cold W ar.
http://yalepress.yale.edu/book.asp?isbn=0300110286
L'Azerbaigian
nei
documenti
diplomatici italiani (1919 -1920) /
[a
cura
di]
Daniel
Pommier
Vincelli, Andrea Carteny. - Roma :
Nuova Cultura, [2013]
I documenti pubblicati in questo lavoro sono per la maggior parte inediti e
raccontano la storia di un rapporto molto intenso, politico ed economico, tra
l’Italia uscita vincitrice dalla Grande Guerra e l’Azerbaigian che compie in quei
mesi i primi passi proprio come nazione indipendente. Vengono inoltre pubblicati
per la prima volta i documenti della delegazione azerbaigiana alla conferenza
della pace di Parigi, che inutilmente cerca di richiamare l’attenzione delle grandi
potenze sulla perdita della propria indipendenza. Tra le potenze dell’Intesa l’Italia
è forse quella che più si spende per garantire la libertà del giovane Stato
caucasico, la prima democrazia parlamentare nel mondo musulmano. Il volume di
Pommier Vincelli e Carteny contin ua la pubblicazione delle fonti italiane in un
periodo cruciale come quello del 1918 -1920, in cui si sono gettate le basi di una
partnership profonda e solida tra i due Paesi, che dura ancora oggi .
http://nuovacultura.it/catalogo/lazerbaigian -documenti-diplomatici-italiani-19191920/
The Berlin-Baghdad express : the
Ottoman
Empire
and
bid
world
power
for
Germany’s
/
Sean
Mc Meekin. - Cambridge, Mass. :
Belknap
Press
of
Harvard
University Press, 2012
The Berlin –Baghdad Express tells the fascinating story of how Germany e xploited
Ottoman pan-Islamism in order to destroy the British Empire, then the largest
Islamic power in the worl d. Meanwhile the Young Turks harnessed themselves to
German military might to avenge Turkey’s hereditary enemy, Russia. Told from the
perspective of the key decision -makers on the Turco -German side, many of the
most consequential events of W orld W ar I —Turkey’s entry into the war, Gallipoli,
the
Armenian
massacres,
the
Arab
revolt,
and
the
Russian
illuminated as never before.
http://www.hup.harvard.edu/catalog.ph p?isbn=9780674057395
Revolution —are
Buried in the sands of the Ogaden
: the United States, the Horn of
Africa and the demise of détente /
Louise W oodroofe. - Kent : The
Kent State University press, 2013
W hen the Strategic Arms Limitation Talks (S ALT) between the Soviet Union and
United
States
faltered
during
the
administration
of
Jimmy
Carter,
National
Security Advisor Zbigniew Brzezinski claimed that SALT lies buried in the sands
of the Ogaden. How did superpower détente survive Vietnam but stumb le in the
Horn of Africa? Historian Louise W oodroofe takes Brzezinski's claim as a starting
point to analyze superpower relations during the 1970s, and in so doing she
reveals how conflict in East Africa became a critical turning point in the ongoing
Cold W ar battle for supremacy.
http://www.amazon.com/Buried -Sands-Ogaden-Detente-Relations/dp/1606351842
Chiesa e Stato in Italia : dalla
Grande
Guerra
al
nuovo
Concordato (1914 -1984) / Roberto
Pertici. - Bologna : il Mulino, 2000
Roberto Pertici ripercorre la storia dei rapporti tra Chiesa e Stato nell'Italia del
Novecento, attraverso un'analisi approfondita delle discussioni parlamentar i, del
dibattito politico -culturale e dei rapporti diplomatici fra Italia e Santa Sede. Dopo
una premessa sulle radici risorgimentali della questione romana, lo studioso
analizza
la
presupposti
trattativa
svolta
per
il
approdata
rappresentata
superamento
alla
dalla
prima
dell'antica
Conciliazione
del
guerra
mondiale,
contrapposizione,
1929.
La
e
che
poi
sopravvivenza
crea
i
la
lunga
dei
patti
lateranensi nella crisi e dopo la caduta del regime fascista e il complesso
percorso che porta all'articolo 7 della Costituzione: questo il problema ulteriore
affrontato
dall'autore,
che
infine
segue
il
contrastato
iter
della
riforma
del
Concordato nei decenni dell'Italia repubblicana, fino alla sua conclusione con gli
accordi di Villa Madama del febbraio 1984.
https://www.mulino.it/isbn/9788815132802
Cittadini del Regno : Mediterraneo
e interculturalità : chance per una
fraternità tra i popoli : atti del
Convegno di Facoltà, Catanzaro,
26-27
marzo
Antonio
2007
Staglianò.
/
a
cura
di
-
Soveria
Mannelli : Rubbettino, 2008
Le possibilità della tecnica hanno reso possibile la“connessione in rete” di milioni
di persone e la comunicazione in tempo reale tra luoghi molto distanti. Gli uomini
e le donne di oggi migrano per tanti motivi, talvolta tragici. Ne deriva un
mescolamento di popoli, di razze e di culture, di fedi religiose che ha già portato
alla nascita di una società multietnica, multireligiosa. Si tratta di una nuova
situazione umana, nella quale i rischi estremi e opposti del sincretismo religioso e
del fondamentalismo si auto propongono quali vie praticabili di uscita dalla
complessità. Certo, la fusione di popoli culturalmente diversi pone il problema
dell'identità culturale e del p luralismo, chiedendo l'individuazione di un metodo
dialogico che garantisca la convivenza. In particolare, il Meridione d'Italia può
offrire un contributo notevole per superare le difficoltà e propiziare tutte le buone
occasioni, affinché la compresenza di popoli diversi, chiamati a convivere nella
pace , non sfoci in conflitti insuperabili, ma apra al dialogo e alla sinfonia
armonica dei diversi, essendo il Mediterraneo“culla privilegiata del pluriverso”. Il
Mediterraneo
può
costituire
una
metafora
univers ale
contaminazione,di differenze accoglienti.
http://www.store.rubbettinoeditore.it/cittadini -del-regno.html
di
partecipazione
e
Confluenze nel Mediterraneo tra
storia
e letteratura
/ a
cura
di
Mariarosaria Salerno. - Napoli :
Liguori, 2012
Il Mediterraneo e la sua storia, il mare dalle mille sfaccettature e suggestioni
hanno
ispirato
questo
volume,
che
nasce
dall'esigenza
di
non
disperdere
i
contenuti più originali delle lezioni tenute durante la I Summer Academy in
Mediterranean
Studies
(Cipro).
I
saggi,
di
Can
Sancar,
Luca
Zavagno
e
Mariarosaria Salerno, mirano ad evidenziare elementi di continuità nell'utilizzo del
materiale storico in funzione del la scrittura, negli avvicendamenti di popoli, nelle
relazioni tra Paesi, dal Mediterraneo orientale a quello occidentale.
http://www.ibs.it/eb ook/Salerno -Mariarosaria/Confluenze -nelMediterrane/9788820760359.html
Un
convento
genesi
del
a
Gerusalemme
conflitto
:
arabo-
israeliano / Federico Steinhaus. Roma : Europa Edizioni, 2014
Il diario di un convento di suore franc esi a Gerusalemme, che Federico Steinhaus
ha ritrovato “in maniera del tutto fortuita”, merita sicuramente la pubblicazione.
Racconta e commenta, con convincente schiettezza, e qualche ingenuità, gli
eventi che, dal 1929 al 1967, conducono alla nascita del lo Stato d’Israele. Di tale
evento le brave suore offrono una testimonianza originale e suggestiva, non
senza momenti di forte emozione, visto che vi furono periodi in cui attorno al loro
convento esplodevano bombe e si combatteva il conflitto tra la popol azione araba
della città che il mondo musulmano conosce come “la Santa”, e gli ebrei, che si
preparavano a fare, di quella che era per loro la “città di Davide”, la capitale del
nuovo Stato d’Israele.
( d a l l a p r e f a zi o n e d i A r r i g o L e v i )
http://www.europaedizioni.it/1/un_convento_a_gerusalemme_federico_steinhaus_1
0097214.html
Cooperazione
internazionali :
e
relazioni
studi e
ricerche
sulla politica estera italiana del
secondo dopoguerra / a cura di
Matteo
Pizzigallo.
-
Milano
:
FrancoAngeli, 2008
Alcuni aspetti e momenti poco conosciuti della politica mediterranea nel secondo
dopoguerra. Sulla base di minuziose indagini dirette in archivi in larga parte
inesplorati, il volume dimostra come l’Italia, nei limiti delle sue possibilità, fosse
in quel periodo realmente in grado di svolgere quella funzione di “ponte” fra
Occidente e Oriente arabo, che da tempo la nostra diplomazia rive ndicava nelle
varie sedi internazionali.
http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_libro.aspx?CodiceLibro=1792.131
Dagli
imperi
militari
agli
tecnologici
:
la
internazionale
dal
XX
imperi
politica
secolo
a
oggi / Ennio Di Nolfo. - 5. ed. Roma ; Bari : Laterza, 2011
Nel XX secolo solo le superpotenze hanno la forza di definire le regole e la prassi
del sistema internazionale. Due i p rotagonisti storici: gli Stati Uniti, con la forza
di un capitale finanziario che influenza le relazioni globali, e l’Unione Sovietica,
promotrice di un’ideologia altrettanto globalizzante. È nello scontro fra modelli di
sviluppo,
oltre
internazionale
che
del
in
quello
secondo
della
potenza
dopoguerra:
fra
militare,
un’idea
che
si
svolge
occidentale
la
diretta
vita
al
raggiungimento di società compiutamente aperte e pluraliste e le forze che a
questo progetto si oppongono. Il XXI secolo si apre tuttavia pro ponendo subito un
quadro molto più complesso. La dominazione americana, frutto del successo nello
scontro bipolare, viene messa in crisi dalla minaccia del terrorismo globale e
dalla comparsa di nuovi attori sulla scena mondiale. Si delinea un avvenire
policentrico, dominato ancora per qualche tempo dagli Stati Uniti, rispetto ai quali
diviene però evidente l’affermarsi della Cina, dell’India, dell’Unione Europea,
della Russia e, forse, del Brasile.
http://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&
isbn=9788842084952
Dalla
prima
alla
seconda
guerra mondiale : momenti
e
problemi
della
politica
estera italiana : 1914-1943
/ Pietro Pastorelli. - Mi lano
: Led, 1997
Dieci capitoli di un percorso di ricerca sulla politica estera italiana nel periodo
compreso
tra
le
due
guerre
mondiali,
con
approfondimenti
e
interpretazioni
originali risultanti da nuo ve indagini archivistiche che riguardano in particolare il
patto di Londra ed i rapporti con i paesi dell'Intesa, la questione di Fiume, il
problema
dell'Anschluss,
i
rapporti
con
la
Germania
hitleriama
ed
il
patto
d'Acciaio, i tentativi di pace del 1942 -43, la "cobelligeranza" dell'Italia con le
Nazioni Unite, il valore del princpio di nazionalità.
http://www.amazon.it/mondiale -problemi-politica-italiana-19141943/dp/8879160923
Defining the Atlantic community :
culture, intellectuals, and policies
in
the
mid-twentieth
century
/
edited by Marco Mariano. - New
York : Routledge, 2010
In this volume, essays by scholars from both sid es of the Atlantic open new
perspectives on the construction of the "Atlantic community" during W orld W ar II
and the early Cold W ar years. Based on original approaches bringing together
diplomatic history and the history of culture and ideas, the book show s how
atlantism
came
to
provide
a
solid
ideological
foundation
for
the
security
community of North American and European nations which took shape in the
1940s. The idea of a transatlantic community based on shared histories, values,
and political and econo mic institutions was instrumental to the creation of the
Atlantic Alliance, and partly accounts for the continuing existence of the Atlantic
partnership after the Cold W ar. At the same time, this study breaks new ground by
arguing that the emergence of the idea of "Atlantic community" also reflected
deeper trends in transatlantic relations; in fact, it was the outcome of the re definition of "the W est" due to the rise of the US and the decline of Europe in the
international arena during the first half of th e Twentieth Century.
http://www.amazon.it/Defining -Atlantic -Community-Intellectuals -MidTwentieth/dp/0415999049
La
difesa
guerra
antimissile
fredda
mondiali
Antonio
/
ai
:
da lla
nuovi
equilibri
Giuseppe
Amato,
Ciabattini
Leonardi.
-
Milano : Mursia, 2014
Che cos'è lo scudo spaziale? Che cosa si intende per "Star W ars"? Come è
cambiata
la
storia
del
nostro
pianeta
in
seguit o
all'introduzione
dei
missili
balistici intercontinentali? Quali sono stati i riflessi geopolitici e qual è la sfida
quotidiana
che
vede
coinvolto
tutto
il
mondo?
Con
uno
stile
lineare
e
circostanziato, gli autori rispondono a queste domande descrivendo e analizzando
i fattori storici e geografici, le scelte politiche, gli aspetti economici e tecnologici,
nonché i possibili scenari futuri. Un'opera scritta a quattro mani da un Ufficiale
dell'Esercito Italiano e da un analista del settore Difesa.
http://www.ibs.it/code/9788842554356/amato -giuseppe/difesa -antimissiledalla.html
Dimensioni
sicurezza
e
nel
dilemmi
della
Mediterraneo
/
a
cura di Luciano Bardi, Federica
Bicchi e Serena Giusti. - Soveria
Mannelli : Rubbettino, 2008
Questo volume affronta un tema attualissimo delle relazioni internazionali, quello
della sicurezza, e delle sue dimensioni, nell'area del Mediterraneo. l'approcci o
interdisciplinare offerto dai vari contributi non ha impedito lo svolgimento di una
linea di analisi coerente che consente al lettore di seguire sia lo sviluppo del
concetto di sicurezza dalla fine della Guerra Fredda fino alla ripresa del conflitto
in Libano sia l'evoluzione storica, politica, economica e sociale del bacino del
Mediterraneo. Anche i più significativi cambiamenti del sistema internazionale
hanno avuto un impatto relativamente modesto sul piano economico e sociale
mentre, in molti casi, ha nno scatenato effetti dirompenti sugli assetti politici
interni degli Stati e sugli equilibri regionali riverberandosi anche sugli assetti e la
distribuzione del potere a livello internazionale.
La prospettiva sincronica di questo lavoro infine mette in lu ce in particolare come
nel dibattito politico e nell'ambito degli studi sulla sicurezza e sul Mediterraneo le
tematiche
e
gli
interessi siano
celermente mutati
come
in
pochi anni
dalla
discussione sullo Statuto della Corte penale internazionale alla urgenz a di una
conferenza
internazionale
per
il
Libano,
oppure
dalla
messa
a
punto
del
Partenariato Euro -Mediterraneo al suo assorbimento nella Politica europea di
Vaticano.
http://www.store.rubbettinoeditore.it/dimensioni -e-dilemmi-della-sicurezza-nelmediterraneo.html
Dio & dollaro : la Gran Bretagna,
l'America e le origini del mondo
moderno / W alter Russell Mead. Milano : Garzanti, 2009
Dio & Dollaro racconta la nascita e lo sviluppo del mondo moderno, l'affermazione
su scala globale del sistema politico ed economico nato con l'impero britannico, e
poi sviluppato dagli Stati Uniti. Suoi motori sono stati senz'altro il pr ogresso
tecnologico, lo sviluppo finanziario e le strategie militari. Tuttavia, sostiene
W alter Russell Mead, l'elemento chiave è stato un altro: l'ideologia individualista,
frutto
della
visione
religiosa
degli
angloamericani.
Dio
&
Dollaro
illustra
il
rapporto profondo tra questa concezione del mondo e l'esplosione del capitalismo,
che
ha
portato
alla prosperità
di
Gran
Bretagna
e
USA.
Proprio
da
questi
presupposti si è sviluppato il sistema liberale e democratico che si è imposto
pressoché ovunque.
http://www.garzantilibri.it/default.php?page=visu_libro&CPID=2687
Diplomazia
materie
delle
prime
internazionale
atti
del
risorse
e
nel
convegno
il
:
le
sistema
Novecento
:
internazionale
Urbino 11-12 dicembre 2001 / a
cura
di
Massimiliano
Guderzo,
Matteo Luigi Napolitano. - Firenze
: Polistampa, 2004
Lo studio delle risorse e delle materie prime dal punto di vista delle scienze
storiche e sociali si presta in modo particolare ai confronti e agli approfondimenti
multidisciplinari. I contributi raccolti nelle prime tre parti del volume sono dedicati
all’intreccio
tra
lo
studio
di
specifici
momenti
della
storia
del
sistema
internazionale nel Novecento, prima e dopo la seconda guerra mondiale, e quattro
fili rossi fondamentali: le risorse carbosiderurgiche, nucleari, idriche e petrolifere.
La quarta parte del libro, incentrata sulle istituzioni economiche internazionali,
elabora con particolare attenzione i temi dell’integrazione e della ridistribuzione
delle risorse. I saggi della quinta parte, affrontando alcune questioni di rilievo
relative alla tutela e alla gestione delle risorse ambientali, trovano ispirazione sia
nelle problematiche internazionali, comuni a tutto l’impianto del volume, sia in
alcuni spunti locali e specifici di forte interesse. La sesta parte tratta il tema
della gestione multilaterale delle risorse, cercando nuove chiavi di lettura per la
produzione
normativa
e
per
l’azione
operativa
delle
internazionali.
http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3505
grandi
organizzazioni
La diplomazia italiana e i paesi
arabi dell'oriente mediterraneo :
(1946-1952) / Matteo Pizzigallo. Milano : FrancoAngeli, 2008
All’indomani del secondo dopoguerra, i diplomatici italiani impegnati a Palazzo
Chigi e nelle nostre Legazioni in Egitto, Libano e Siria, si misero subito all’opera
per ricostruire la nuova immagine della nostra giovane Repubblica e rilanciare la
sua
presenza
nell’Oriente
dell’autodeterminazione
dei
mediterraneo
popoli
arabi.
Ma,
all’insegna
soprattutto,
della
pace
all’insegna
e
della
“diplomazia dell’amicizia”, quell’originale “modello politico” tipicamente italiano di
relazioni mediterranee che in questo libro si cerca di analizzare.
http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_libro.aspx?Co diceLibro=1792.133
La disfatta del Medio Oriente :
due secoli d'interventi occidentali
nei paesi islamici / Jeremy Salt ;
traduzione
di
Clara
Nubile.
-
Roma : Elliot, 2009
L'invasione dell'Iraq nel 2003 a opera degli Stati Uniti è l'ennesimo episodio
drammatico che ha inasprito le relazioni tra paesi occidentali e paesi islamici,
lasciando sul campo migliaia di morti, dolore, tensioni e un forte desiderio di
vendetta. Ma quali sono le radici di questo odio? Qual è la verità che si n asconde
dietro le reciproche accuse che da anni scandiscono le relazioni internazionali?
Per
capire
bisogna
ripercorrere
dall'inizio
gli
eventi,
ristabilire
la
giusta
prospettiva e interrogarsi sul senso della contrapposizione tra "noi" e "loro", tra
Occidente e Islam, una divisione che è ormai degenerata secondo l'autore in una
vera e propria "patologia culturale". Dopo essersi trasferito a Beirut nel 1965,
Jeremy Salt ha da allora seguito le vicende in Medio Oriente "dall'interno"
(attualmente insegna Sci enze Politiche all'Università di Ankara), riuscendo nel
difficile compito di ricostruire gli eventi degli ultimi due secoli grazie anche
all'ausilio di documenti riservati, provenienti dagli archivi segreti dell'intelligence
britannica
e
americana
che
hanno
svelato
il
dietro
le
quinte
della
internazionale.
http://www.ibs.it/code/9788861920996/salt -jeremy/disfatta -del-medio.html
politica
A distant front in th e Cold W ar :
the USSR in W est Africa and the
Congo,
Ma zov.
1956-1964
-
/
W ashington,
Sergey
D.C.
:
W oodrow W ilson Center Press ;
Stanford,
Calif.
:
Stanford
University Press, 2010
A Distant Front in the Cold W ar reveals W est Africa as a signi ficant site of Cold
W ar conflict in the late 1950s and early 1960s. Although the region avoided the
extreme tensions of the standoff in Eastern Europe or in the Cuban missile crisis,
it nevertheless offers a vivid example of political, economic, and propag andistic
rivalry between the U.S. and the USSR.
For Africa, this was a critical period characterized by decolonization and the
formation of African countries' first foreign policies. The United States and the
Soviet Union both hoped to win the sympathies o f the newly established states,
and Sergey Ma zov's book is the first account of that competition, which the Soviet
Union lost, largely through ignorance of the region.
http://www.sup.org/book s/title/?id=17063
Il
drago
cinese
americana
sullo
asiatico
/
e
a
Michelguglielmo
l'aquila
scacchiere
cura
Torri
e
di
Nicola
Mocci. - Bologna : Emil, 2014
Nel
corso
del
2013,
lo
scacchiere
asiatico
è
apparso
dominato
a
livello
geopolitico da una sorta di duello a distanza fra il drago cinese e l’aquila
americana. Il drago cinese ha continuato a rafforzare la propria posizione con un
uso sempre più incisivo del proprio soft power. Dall’altro lato, l’aquila americana
ha portato avanti la costruzione di una rete di alleanze destinata ad unire in
funzione anticinese i paesi dell’Asia -Pacifico. Il quadro è stato ulteriormente
complicato
dalla
rinnovata
capacità
dell’Iran,
sotto
la
leadership
del
neo
presidente Rouhani, di reinserirsi nel gi oco internazionale. Dal punto di vista
economico,
invece,
i
paesi
asiatici
hanno
continuato
a
confrontarsi
con
le
conseguenze della crisi mondiale. Da una parte vi è stata la scelta, in particolare
quella della Cina, a favore di politiche economiche neolib eriste; dall’altra vi è
stata la decisione in senso opposto del Giappone, che ha inaugurato una politica
economica espansiva, basata su massicce iniezioni di liquidità monetaria nel
sistema economico. Un caso a parte, infine, è rappresentato dal terzo giga nte
asiatico, l’India, dove alle politiche economiche neoliberiste si è affiancato il varo
di una politica redistributiva di dimensioni gigantesche: la legge sulla sicurezza
alimentare.
http://www.m aotorino.it/news.php?id=520
Due
Germanie
in
Africa
:
la
e
la
mercati
di
cooperazione
allo
sviluppo
competizione
per
i
materie prime e tecnologia / Sara
Lorenzini. - Firenze : Polistampa,
2003
Il
saggio
descrive
la
competizione
est -ovest
per
l’influenza
in
Africa
dalla
prospettiva dei due stati tedeschi. Spiega come la cooperazione economica da
mezzo per il riscatto dei paesi di nuova indipendenza divenne strumento per
realizzare finalità egoistiche. Sulla scorta di copiose e precise fo nti d’archivio,
chiarisce come rivalità e interessi abbiano reso i paesi ricchi miopi e incuranti
rispetto
alle
necessità
dello
sviluppo
economico
del
Terzo
mondo.
Sullo sfondo del confronto tra sistemi ideologici ed economici degli anni sessanta,
le
due
Germanie
furono
esempio
e
specchio
delle
occidentali e socialiste.
http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3236
contrapposte
strategie
Empire of humanity : a history of
humanitarianism
Barnett.
-
/
Ithaca
and
Michael
London
:
Cornell University Press, 2011
Empire
of
Humanity
explores
humanitarianism's
remarkable
growth
from
its
humble origins in the early nineteenth century to its current p rominence in global
life.
In
contrast
to
most
contemporary
accounts
of
humanitarianism
that
concentrate on the last two decades, Michael Barnett ties the past to the present,
connecting the antislavery and missionary movements of the nineteenth century to
today's peacebuilding missions, the Cold W ar interventions in places like Biafra
and Cambodia to post –Cold W ar humanitarian operations in regions such as the
Great Lakes of Africa and the Balkans; and the creation of the International
Committee of the Red Cross in 1863 to the emergence of the major international
humanitarian organizations of the twentieth century. Based on extensive archival
work, close encounters with many of today's leading international agencies, and
interviews with dozens of aid workers in the field and at headquarters, Empire of
Humanity provides a history that is both global and intimate.
http://www.cornellpress.cornell.edu/book/?GCOI=80140100821940
Energia
contesa,
energia
condivisa : la Francia, il problema
tedesco
e
la
questione
carbonifera nei due dopoguerra /
Laura
Fasanaro.
-
Firenze
:
Polistampa, 2008
Nell’era del carbone, ovvero nella prima metà del Novecento, la competizione
energetica
all’interno
dei
confini
europei
inasprì
le
profonde
divisioni
e
le
controversie territoriali fra Stati ereditate dal secolo precedente. Al centro del
volume la rivalità franco -tedesca in ambito energetico, qui osservata dal punto di
vista francese, che si dispiegò all’indomani delle due guerre mondiali in maniera
sorprendentemente
profondamente
simile.
diverse
alla
Ciononostante,
questione
da
saliente
questa
del
emersero
controllo
soluzioni
strategico
delle
risorse carbonifere tedesche. Attraverso una comparazione storica fra gli anni
1919-’23 e 1945-’50, il libro esplora le ragioni di questa evoluzione dall’uso della
forza
nella
Ruhr
nel
1923
alla
cooperazione
sovranazionale
che
divenne
il
modello della Comunità europea del carbone e dell’acciaio. Il volume prende in
considerazione sia la dimensione della politica interna in Francia – il ruolo dei
leader, delle idee e delle élite industriali – sia quella della politica estera.
Emerge, nei due dopoguerra, la centralità indiscussa di quest’ultima: il declino
dei rapporti tra Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti nell’ordine di Versailles e,
dall’altro lato, il consolidamento del fronte occidentale nei primi anni della Guerra
Fredda
spinsero
la
Francia
a
sperimentare
strategie
problemi della sicurezza energetica.
http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=4658
diverse
in
risposta
ai
The
EU,
towards
the
US
a
and
new
China
:
international
order? / Edited By Jing Men, W ei
Shen.
-
Cheltenham
;
Northampton : Elgar, 2014
The interaction between the EU, the US and China is of particular importance to
the formation of the international order in the 21st century. This book focuses on
the latest developments an d examines how critical the interactions between these
three players are to future global governance.
Jing Men, W ei Shen and their carefully selected contributors explore how China’s
ascending role is contrasted with the seemingly declining influence of th e US and
the EU, and challenges the existing power configuration in the global order. They
examine how China’s growth and future development trajectory will be a key
factor, and why it is still hesitant to the responsibilities it should assume in global
governance. The book argues that in order to fully construct a working and
productive
triangle
relationship
between
the
EU,
the
US
and
China,
thus
establishing an effective political and economic global leadership, both economic
and
trade
cooperation,
and
mo re
importantly,
strategic
thinking
responsibilities should be developed among the three players.
http://www.e-elgar.com/shop/the -eu-the-us-and-china-towards-a-newinternational-order?___website=uk_warehouse
on
global
Europe's
global
role
:
e xternal
policies of the European Union /
edited
by
Jan
Orbie.
-
Repr.
-
Burlington, Vt. : Ashgate, 2010
First published in 2008 and based on an innovative framework for analysing the
EU's external politics, this paperback edition provides a historical overview of and
theoretical conclusions about the EU's global role. Taking an original approach,
the
volume
highlights th e
expanding
political
science
literature on
Europe's
international role in a range of external policy domains. It focuses in particular on
the 'soft' dimension of Europe's international action which has previously been
much neglected. Carefully structured to make this ideal supplementary reading for
students and scholars of European politics and foreign policy, the book will
equally appeal to a wider audience in political economy, security policy and
international relations more generally.
http://www.ashgate.com/isbn/9780754677215
The fall of Hong Kong : Britain,
China
and
the
Japanese
occupation / Philip Snow. - New
Haven
and
London
:
Yale
University Press, 2003
Drawing on an unprecedented range of sources across continents and across
languages, Snow reveals what really happened: the widespread desertion of the
British by Chinese personnel during the invasion; the acquiescence of the Asian
upper class
in
the
Japanese
takeover;
the vicious cruelty of
the
Japanese
conquerors towards the Chinese masses; and the post -war British decision to
draw a veil over the occupation’s murkier aspects. Now, with Hong Kong returned
to the Chinese and its future closely tied to the com mercial influence of Japan:
the colony’s wartime nemesis may hold the key to its survival in the twenty -first
century.
http://yalepress.yale.edu/book.asp?isbn=9780300093520
Freedom's battle : the origins of
humanitarian intervention / Gary
J.
Bass.
-
New
York
:
Vintage
books, 2009
This
gripping
and
important
book
brings
alive
over
two
hundred
years
of
humanitarian interventions. Freedom’s Battle illuminates the passionate debates
between conscience and imperialism ignited by the first human rights activists in
the 19th century, and shows how a newly emergent free press galvanized British,
American, and French citizens to action by exposing them to distant at rocities.
W ildly romantic and full of bizarre enthusiasms, these activists were pioneers of a
new political consciousness. And their legacy has much to teach us about today’s
human rights crises.
http://www.amazon.com/Freedoms -Battle-Origins-HumanitarianIntervention/dp/0307279871
The future of global relations :
crumbling walls, rising regions /
Terence E. Paupp. - New York :
Palgrave Macmillan, 2009
The
Future
of
Global Relations centers
on two
intertwined
themes:
(a) the
collapse of US global hegemony and (b) the rise of a multi -centric world order of
regional powers from China to Africa, from Latin America to India, from t he Middle
East to Russia and the European Union.
The ascendancy of these regional
powers means that humanity has reached a historical turning point that signals
the incapacity and impracticality of empire -building, thereby bringing an end to
the search for hegemony and efforts by one nation to achieve domination or
primacy over all others.
The future of global relations will be defined by a more
integrated and mutually cooperative world order of regions in which there are
multiple centers of political and economic power.
These regional centers will
continue to mature under the ideology of “regionalism” and through the long
historical process of “regionalization.”
http://www.amazon.com/Future -Global-Relations-CrumblingRegions/dp/0230617476/ref=la_B0034N99MA_ 1_6?s=books&ie=UTF8&qid=143340
3065&sr=1-6
The
German
myth
of
the
east
:
1800 to the present / Vejas Gabriel
Liulevicius.
-
Oxford
:
Oxford
University press, 2010
Across the generations, a varied cast of German writers, artists, philosophers,
diplomats, political leaders, generals, and Nazi racial fanatics have imagined
(often in very different ways) a special German mission in the East, forging a
f r o n t ie r m yt h t ha t pa r a ll e l ed t he Am e r ic a n m yth s of t he 'W ild W est ' an d 'Ma n i f e st
Destiny' Through close analysis of German views of the East from 1800 to our
own times, The German My th of the East reveals that this crucial international
relationship
has
in
fact
been
integral
to
how
Germans
have
defined
(and
repeatedly redefined) themselves and their own national identity. In particular,
what was ultimately at stake for Germans was the ir own uncertain position in
Europe, between East and W est. Paradoxically, the East came to be viewed as
both an attractive land of unlimited potential for the future and as a place
undeveloped, dangerous, wild, dirty, and uncultured. Running the gamut fro m the
messages of international understanding announced by generations of German
scholars and sympathetic writers, to the violent racial utopia envisaged by the
Nazis, German imaginings of the East represent a crucial, yet unfamiliar, part of
modern European history, and one that remains fundamentally important today in
the context of an expanded European Union.
http://www.amazon.com/The -German-Myth-East-European/dp/0199605 165
Giorni di guerra : cronache dai
conflitti
di
fine
secolo
/
Lucio
Lami. - Milano : Mursia, 2011
«Sull’Afghanistan, una testimonianza impressionante e un documento di alta
qualità letteraria per la pulizia narrativa e la carica d i passione.»
Silvio Bertoldi, «Il Corriere della Sera»
«Non è una forzatura affermare che le corrispondenze di Lami sono all’altezza di
quelle dei grandi inviati d’un tempo: dei Barzini, dei Montanelli, dei David, dei
Monelli, dei Vittorio G. Rossi, che s ono stati i miti della nostra giovinezza.»
Massimo Fini, «Il Giorno»
http://www.mursia.com/index.php?product_id=2715&page=shop.product_details&c
ategory_id=110&flypage=flypage.tpl&option=com_virtuemart&Itemid=58&vmcchk=1
&Itemid=58
Globalization
relations
and
theory
/
international
Ian
Clark.
-
Oxford : Oxford Universi ty Press,
1999
This clearly written and accessible book argues for a fruitful engagement between
globalization and international relations (I.R.). It uses its distinctive account of
globalization to address a wide range of issues in I.R. theory: sovereignty; the
state's role in economic management and security provision; and the nature of
community and the viability of democracy.
http://www.amazon.com/Globalization -International -Relations-TheoryClark/dp/0198782098
Il
governo
del
interdipendenza
dollaro
:
economica
e
potere statunitense negli anni di
Richard
Nixon
(1969-1973)
Duccio
Basosi.
-
Firenze
/
:
Polistampa, 2006
Nel ferragosto 1971 il presidente americano Richard Nixon decide di mettere fine
al sistema di cambio che ha governato il mercato mondiale dalla fine della
seconda guerra mondiale e sceglie di abbandonare definitivamente la parità tra
dollaro e oro sancita nel 1944 dagli accordi di Bretton W oods, cittadina del New
Hampshire
che
ospitò
la
Conferenza
finanziaria
internazionale.
Il
crollo
del
sistema di cambi fissi fu un trauma per l’economia internazionale, fino ad allora
regolata rigidamente in base ad un “liberismo controllato”, fatto di regole e
procedure concordate tra i paesi, e da allora in poi dominata invece solo dal
mercato e dalle sue esigenze.
… Dopo 35 anni dal crollo di Bretton W oods, Duccio Basosi realizza questo libro
sulla svolta economica epocale che dimostra in particolare come la decisione di
Nixon,
per
molti
storici
inconsapevole
e
inevitabile,
fu
invece
ragionata
e
deliberata. Sottolinea quindi l’irritazione degli europei di fronte all’abbandono di
Bretton W oods: per risponde re a quello che percepiscono come un “sopruso”,
l’Europa cercherà di organizzarsi già da allora per costruire una comune valuta,
ma
soprattutto
mineranno
un
forte
blocco
sistematicamente
i
monetario;
tentativi
mentre
europei
di
gli
Usa,
a rrivare
stabilità.
http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3968
a
dall’altra
una
parte,
sufficiente
Le
grandi
opere
delle
relazioni
internazionali / a cura di Filippo
Andreatta
Bologna : il Mulino, [2011]
Le
principali
tappe
della
riflessione
e
della
ricerca
in
materia
di
relazioni
internazionali contemporanee sono qui presentate attraverso l'esame di opere che
costituiscono altrettanti capisaldi in questo ambito di studi. Un'occasione preziosa
per esplorare da vicino il pensiero dei grandi autori che hanno forgiato il dibattito
teorico dagli albori della disciplina fino ai giorni nostri influenzando, nel bene e
nel male, la politica estera di potenze grandi e picc ole.
https://www.mulino.it/isbn/9788815232434
La guerra fredda e l'Italia (1941 1989) / Ennio Di Nolfo. - Firenze :
Polistampa, 2010
Ennio Di Nolfo analizza i temi di fondo della politica estera italiana, presa fra il
bisogno
di
indipendenza
e
i
condizionamenti
che
la
spingevano
verso
la
dipendenza o la subordinazione. In questo ambito acquistano rilevanza i rapporti
con gli Stati Uniti, dal 1941 in poi; il ruolo de l Vaticano e l’influenza della Santa
Sede
sulla
posizione italiana, sia
dal
punto
di
vista
interno
che
da
quello
internazionale; i condizionamenti internazionali che il processo costituzionale
subì per effetto della crisi globale; il formarsi di una politi ca espressamente
dedicata all’Italia da parte del governo americano; i temi relativi ai rapporti con
l’Unione
Sovietica
(cosiddetta
“svolta
di
Salerno”);
quelli
riguardanti
la
formazione del trattato di pace; l’adesione dell’Italia al Piano Marshall, alle
istituzioni
europee
e
al
Patto
atlantico.
Sono
approfonditi
anche
momenti
particolari della politica italiana rispetto alla crisi di Cuba e all’evolvere del
sistema internazionale negli anni successivi, sino a considerare il valore che la
fine della Guerra fredda ebbe per l’Italia.
http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=5059
Guerre alla finestra : rapporto di
ricerca
su
guerre
conflitti
dimenticati,
infinite,
terrorismo
internazionale / Caritas italiana ;
a cura di Paolo Beccegato, W alter
Nanni
e
Francesco
Strazzari.
-
Bologna : Il mulino, 2005
Il volume raccoglie i frutti di una ricerca, promossa da Caritas Italiana, da
"Famiglia
cristiana"
e
"Il
Regno",
tesa
a
indagare
le
guerre
in
atto,
evidenziandone il carattere di conflitti senza tempo (guerra infinita) e senza
spazio (con il nuovo terrorismo internazionale e la forte pressione mediatica, la
guerra
arriva
fino
alle
soglie
di
casa).
L'indagine
ha
cercato
di
definire
e
quantificare le modalità attraverso le quali i nuovi conflitti sono trattati e presi in
esame
dalla
nostra
società,
attraverso
una
imponente
raccolta
di
dati
e
informazioni: sulle attività delle istituzioni pubbliche, italiane ed europee; sui
mass-media
(agenzie
stampa,
quotidiani,
programmazione
radiofonica); sulla Chiesa cattolica, locale e universale; su Internet.
http://www.ibs.it/ code/9788815108487/guerra -alla-finestra.html
televisiva
e
Guerre
vecchie,
comprendere
i
guerre
conflitti
nuove
:
armati
contemporanei / a cura di Nicola
Labanca. - Milano : B. Mondadori,
2009
È ormai invalsa la definizione dei conflitti armati più recenti come "nuove guerre".
E in effetti, elementi dei conflitti a noi più vicini colpiscono per la loro novità. Ma,
generalizzando questi aspetti, si corre il rischio di porre eccessiva enfasi sui
momenti di discontinuità tra il passato della Guerra fredda e il presente degli
ultimi
ventanni.
Il
volume
ricostruisce
e
analizza
criticamente
il
dibattito
internazionale - non solo storiografico sulla trasformazione della dimensione
bellica nel passaggio da sistema bipolare a postbipolarismo e offre un'ant ologia
dei
testi
più
rappresentativi,
sinora
poco
conosciuti
dai
lettori
italiani.
Un
contributo importante sia per capire alcune significative caratteristiche della
Guerra fredda sia per comprendere la società in cui viviamo, e per considerare in
una nuova prospettiva i perduranti problemi della guerra e le vie della pace oggi.
http://www.ibs.it/code/9788861591059/guerre -vecchie-guerre.html
Immaginari a confronto : i rapporti
culturali tra Italia e Stati Uniti : la
percezione
della
realtà
fra
stereotipo e mito / a cura di Carlo
Chiarenza e W illiam L. Vance. Venezia : Marsilio, 1992
I saggi di questo volume, scritti da studiosi americani e italiani , si pro- pongono
di far luce sui meccanismi, più o meno nascosti, che controllano l'immaginario
individuale e collettivo. Dalle arti visive alla cultura di massa, dalla religione alla
musica, dal femminismo alle istituzioni sociali e politiche, questi scr itti esaminano
gli aspetti evidenti e le strutture profonde di comportamenti e ideologie. pericolo
rivela intatta tutta la sua forza e la conoscenza non placa la paura.
http://www.libreriauniversitaria.it/immaginari -confronto-rapporti-culturaliitalia/libro/9788831757669
International relations theory : a
new
introduction
Jorgensen.
-
/
Knud
Houndmills
Erik
:
Palgrave Macm illan, 2010
A major new textbook on International Relations theory written by a leading
scholar, suitable for any course on IR theory at either undergraduate or master's
level. The text goes beyond an exploration of the main contending the ories in IR
and provides cross -cutting coverage of current key issues and debates. Jørgensen
also examines the philosophical commitments behind the different theories and
suggests
trigger
how
different
different
philosophical
research
agendas.
formats
In
shape
addition
theories
there
is
a
differently
unique
and
chapter
explaining how to do theory, which guides students in applying their own theories
about world politics to their studies. An essential read for students of Politics and
IR.
http://www.palgrave.com/page/detail/international -relations-theory-knud-erikj%C3%B8rgensen/?K=9781403946997
International relations th eory and
the
Asia-Pacific
Ikenberry
/
G.
and
John
Michael
Mastanduno, editors. - New York :
Columbia University Press, 2003
W hat will the Asia -Pacific rim look like in the years ahead? W hat tools will
international relations theorists need to
understand the complex relationship
among China, Japan, and the United States as the three powers shape the
economic and political future of this crucial region?
Some of the best and most innovative scholars in international relations and Asian
area studies gather here with the working premise that stability in the broader
Asia-Pacific region is in large part a function of the behavior of, and relationships
among,
these
three
major
powers.
Each
author
analyzes
the
foreign
policy
behavior of one or more of these states and/or relations among them in an effort
to make claims about the prospects for regional stability. Some of the chapters
focus on security relationships, some on economic relations, and some on the
interaction of the two. The authors do not pr omote any particular theoretical
perspective, but instead draw on the full diversity of theoretical approaches in
contemporary
international
relations
scholarship
interactions among the Pacific powers.
http://cup.columbia.edu/book//9780231500920
to
illuminate
international
Iran-Europe relations : challenges
and
opportunities
/
Seyyed
Hossein Mousavian. - New York :
Routledge, 2008
Iran-Europe Relations goes on to examin e in detail the recent issues of conflict
between Iran and Europe: disputes over weapons of mass destruction; allegations
of Iranian support for terrorist groups in Afghanistan, Bosnia, Iraq and Lebanon;
disagreements over human rights; the Arab -Israeli conflict and the Middle East
peace process. It concludes by suggesting ways in which Iran -Europe relations
can be encouraged to develop positively, overcome current obstacles and nourish
the opportunities and common interests that lie beneath the surface
http://www.amazon.com/Iran -Europe-Relations-Challenges -Opportunities Islamic/dp/0415590280
The Iraqi refugees : the new crisis
in
the
Middle
East
/
Joseph
Sassoon.
London ; New York : I.B. Tauris,
2009
Since 2003, over 4 million Iraqis have been forced to flee their homes, in what
amounts to one of the largest people movements in modern times, far exceeding
the Palestinian outflow after 1948. Despite media reports of an improved security
situation in Iraq, the majority of refugees are still afraid to return. The social,
economic, political and security consequences of such an event are huge. In this
rigorous and timely book, Joseph Sassoon explores the underlying trends of Iraq's
refugee flow: which class, ethnic and sectarian groups are going where and how.
Based on extensive original research, he examines the economic impact of this
exodus on Iraq itself, and on the host co untries of the region: Jordan, Syria and
Lebanon. He analyzes international policy on the refugee issue, and assesses the
options for return and resettlement. "Exodus Iraq" is both the first and the
definitive guide to what will come to be seen as one of t he most significant issues
affecting the Middle East.
http://www.ibtauris.com/Books/Society%20%20social%20sciences/Society%20%20
culture%20general/Social%20issues%20%20processes/Refugees%20%20political
%20asylum/The%20Iraqi%20Refugees%20 The%20New%20Crisis%20in%20the%20
MiddleEast.aspx?menuitem={85910DFD -98CE-4D84-BB6B-B6F3E530EC5F}
Islam and the European empires /
edited by David Motadel. - Oxford
: Oxford University Press, 2014
Islam and the European Empires pre sents the first comparative account of the
engagement of all major European empires with Islam. Bringing together fifteen of
the world's leading scholars in the field, the volume explores a wide array of
themes, ranging from the accommodation of Islam unde r imperial rule to Islamic
anti-colonial resistance. A truly global history of empire, the volume makes a
major contribution not only to our knowledge of the intersection of Islam and
imperialism, but also more generally to our understanding of religion an d power in
the modern world.
http://ukcatalogue.oup.com/product/9780199668311.do
Italia e Germania 1945 -2000 : la
costruzione dell'Europa / a cura di
Gian Enrico Rusconi, Hans W oller
;
premessa
di
Giorgio
Cracco
Bologna : Il mulino, [2005]
I rapporti tra Italia e Germania nel periodo 1945 -2000 sono di un'intensità
straordinaria. Soprattutto hanno avuto costantemente come denominatore comune
il riferimento alla costruzione europea. Il volume ripercorre analiticamente e con
contributi originali questo periodo, caratterizzato sia da problemi specifici dei due
paesi singolarmente presi, sia da problemi comuni. Attorno ad essi si sono
registrati momenti di raffre ddamento, affinità e divergenze, attenzioni reciproche
e chiusure. Per affrontare la complessità di questo periodo nelle sue varie
dimensioni (economica, sociale, culturale e politica) l'analisi parte dai grandi
processi di ricostruzione politica del dopog uerra con le scelte europeista, di
occidentalizzazione
e
americanizzazione
sino
al
"miracolo
economico"
e
al
dispiegamento di tutte le potenzialità economiche e politiche dei due paesi. Su
questo sfondo un'attenzione particolare è riservata ai movimenti po litici e alla
loro sensibilità europeista.
https://www.mulino.it/isbn/9788815101150
Manuale di relazioni internazionali
:
dal
sistema
globale
/
Ikenberry
bipolare
a
cura
di
e
Vittorio
all'età
G.
John
Emanuele
Parsi. 3. ed. Roma ; Bari : GLF
Editori Laterza, 2011
Come sono cambiate le relazioni internazionali con la fine del bipolarismo? Che
cos’è la globalizzazione? Quali nuovi attori affiancano gli Stati nell’arena della
politica
internazionale?
Come
confrontarsi
con
problemi
globali
come
l’inquinamento e il narcotraffico, la pace e la guerra? L’evoluzione della politica
internazionale
pone
interrogativi
e
problemi
sempre
più
stringenti,
la
cui
comprensione appare ormai i rrinunciabile per un numero crescente di persone.
Diretto al pubblico degli studenti e di chiunque desideri essere informato, il
volume,
aggiornato
agli
ultimi
avvenimenti,
è
frutto
della
collaborazione
di
prestigiosi studiosi italiani e americani.
http://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&
isbn=9788842089803
Mediterraneo
tra
pace
e
terrorismo / Giancarlo Elia Valori
Milano : Rizzoli, 2008
Culla delle civiltà, crogiuolo di popoli, di religioni e di culture, il Mediterraneo è il
mare delle origini nel senso più autentico dell'espressione, una grande madre a
cui ricondurre la nostra storia. Nel suo nuovo saggio, Giancarlo Elia Valori
ripercorre gli oltre duemila anni di storia - dalle guerre puniche all'odierno jihad che hanno visto il "Mare Nostrum" al centro delle dinamiche geopolitiche mondiali:
prima da protagonista, quando l e grandi potenze si affacciavano alle sue sponde
e le sue acque erano la principale via di trasporto di uomini e merci, poi da attore
minore, quando il suo bacino fu messo in disparte dalla scoperta di nuove rotte,
nuove terre e nuove risorse e i Paesi riv ieraschi videro il declino della loro
influenza politico-militare. Oggi, però, le cose sono cambiate. In un mondo in cui
la religione è tornata ad avere un ruolo predominante, il mare sulle cui sponde si
sono sviluppati i tre più grandi monoteismi è di nuo vo centrale. Per questo, Valori
dà risalto, fin dal titolo, all'antinomia tra pace e terrorismo, e con una serrata
argomentazione individua in Israele il punto di riferimento dell'Occidente.
http://www.amazon.it/Mediterraneo -pace-terrorismo -GiancarloValori/dp/8817018880
Il
mondo
senza
atlantico
confini
Federica
:
una
(secoli
Morelli.
-
storia
XV -XIX)
/
Roma
:
Carocci, 2013.
L’Atlantico non è solo un oceano, è lo spazio che ha permesso al Vecchio Mondo
di
unirsi
al
Nuovo,
dando
vita
a
società,
economie,
culture.
Il
libro
narra
dell’incontro e dell’interazione tra europei, africani e amerindiani, non rimanendo
confinato all’analisi d egli imperi o delle economie coloniali: al centro vi sono gli
uomini, con i loro modi di vita, di lavoro e di consumo, le loro pratiche culturali e
religiose.
Tale
prospettiva
offre
un’interpretazione
originale
alla
storia
dell’espansione e del colonialism o europei, rompendo le tradizionali frontiere
territoriali e cronologiche. Lo studio della formazione di società multietniche
avant la lettre apre infatti nuovi orizzonti per comprendere non solo il processo di
“razzializzazione” delle società da una parte e dall’altra dell’Atlantico, ma anche
il carattere degli imperi coloniali.
http://www.carocci.it/index.php?option=com_carocci&task=scheda libro&Itemid=72
&isbn=9788843067640
Il
mondo
atlantico
e
la
globalizzazione : Europa e Stati
Uniti: storia, economia e politica /
Ennio
Di
Nolfo.
-
Milano
:
Mondadori Università, 2014.
Esiste una stretta interdipendenza tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti: il tema è
al
centro
dei
dibattiti
del
Parlamento
europeo.
Questo
libro
discute
la
divaricazione tra economia pianificata e economia capitalistica e il modo in cui i
paesi occidentali vissero la Guerra fredda. Lo scontro bipolare era accompagnato
da una dialettica interna al sistema atlantico. La fine dell'Urss mutò i rapporti
globali, senza intaccare l'interdipendenza del modo di produzione capitalistico.
Nacquero invece nuovi problemi, come la dominazione degli Stati Uniti e la
crescita di nuove potenze, quali la Cina e l'India. Si trattava di sfide per il
sistema atlantico, che continua a prevalere, ma che in prospettiva può essere
sopraffatto dalla concorrenza asiatica. Di qui le ragioni di una nuova intesa
atlantica che dia vita a un soggetto economico -politico che ricopra un ruolo
centrale nell'economia globale. Tre capitoli del saggio documentano l'importanza
del tema in termini statistici, in termini politici e con una ricostruzione delle fasi
del negoziato.
http://www.mondadorieducation.it/libro/ennio -di-nolfo/il-mondo-atlantico-e-laglobalizzazione-opera/120900044771
Un
mondo
di
nazioni
internazionale
W illiam
R.
dopo
Keylor
:
il
;
l'ordine
1945
/
edizione
italiana a cura di Daniela Vignati.
- Nuova ed. -
Milano : Guerini
scientifica, 2014.
Il libro, basato su fonti archivistiche solo di recente rese disponibili in Occident e
e nei Paesi ex comunisti, è un’analisi imparziale delle radici storiche delle
relazioni internazionali contemporanee e una riflessione critica di forte valenza
didattica sull’inatteso ritorno dei nazionalismi come fenomeno al centro della
politica internazionale del presente.
http://www.guerini.it/index.php/un -mondo-di-nazioni.html
New
systems
theories
of
world
politics / edited by Mathias Albert,
Lars-Erik
Alexander
Cederman
W endt.
and
Basingstoke
[England] ; New York : Palgrave
Macmillan, 2010.
New Systems Theories of W orld Politics offers a fresh look at contemporary world
politics. It uses a number of systems theoretical approaches in order to analyze
the structure and dynamics of the international system. W hile a rich tradition of
systems theorizing in International Relations emerged in the 1950s and 1960s, in
recent years the study of world politics has tended to bypass developments in
systems theory in favor of micro -level theories. Drawing on advances in systems
theorizing in both the social and natural sciences, from agent -based modeling to
quantum physics, this book explores the utility of reinvigorated systemic thought
in helping us to und erstand the contemporary global condition. The editors argue
that the system of world politics can be analyzed in a comprehensive fashion by
continuing the pioneering work of theorists like Karl Deutsch.
http://www.palgrave.com/page/detail/New -Systems -Theories -of-W orld Politics/?K=9780230233294
Ordine mondiale e buon vicinato :
gli Stati Uniti e l'America latina
negli anni di Carter, 1977 -1981 /
Massimiliano Guderzo. - Firenze :
Polistampa, 2012.
Il volume, articolato in cinque capitoli cronologici presentati in ordine inverso
rispetto alla prassi più tradizionale, studia le relazioni tra gli Stati Uniti e
l'America Latina negli anni dell'amministrazione Carter, dal 1977 ai primi del
1981.
Basato
su
documentazione
Presidential
Library
di
Atlanta,
bibliografia
internazionale
inedita
in
custodita
Georgia,
disponibile
e
presso
sulla
la
Jimmy
revisione
sull 'argomento,
il
Carter
critica
testo
della
offre
una
ricostruzione sintetica del tema e una serie di ipotesi interpretative. Su queste
ipotesi,
in
controtendenza
statunitense
relative
alla
rispetto
seconda
a
molte
metà
trattazioni
degli
anni
della
Settanta,
politica
estera
s'in nesta
una
valutazione più ampia della presidenza Carter, qui presentata come un periodo
non di debolezza ma, viceversa, di decisioni coraggiose in campo internazionale,
perlopiù ancorate a una salda consapevolezza dello strumento etico e valoriale
come chiave di volta di un'opportuna rivisitazione del grand design imperiale
rooseveltiano.
http://www.ibs.it/code/9788859611448/guderzo -massimiliano/ordine -mondialebuon.html
Le organizzazioni internazionali /
Anna
Caffarena.
Nuova
ed.
Bologna : il Mulino, [2009]
Come operano e quanto sono efficaci, oggi, le organizzazioni internazionali?
Quali compiti sono affidati all'Onu e alle sue a genzie specializzate? Che ruolo
giocano
Amnesty
international,
Médecins
sans
frontières,
Greenpeace
e
le
tantissime altre, magari meno note, organizzazioni non governative? Il volume
offre
le
nozioni
organizzazioni
di
base
per
internazionali,
conoscere
delle
quali
meglio
delinea
la
variegata
storia,
galassia
ruolo
e
delle
funzioni,
ripercorrendo la strada compiuta dalla comunità internazionale verso il governo di
quei problemi che travalicano la dimensione e la capacità di intervento dei singoli
stati. Questa nuova edizione dà conto degli sviluppi innescati dalla crisi del
multilateralismo, ricostruendo il successivo tentativo di rafforzare le Nazioni unite
attraverso il processo di riforma culminato con il vertice del settembre 2005.
https://www.mulino.it/isbn/9788815124098
La
pace
impossibile
:
Israele/Palestina dal 1989 / Mark
Levine ; traduzione dall'inglese di
Gian Luigi Giacone. Torino : EDT,
2009.
Nel 1993, sul prato della Casa Bianca, Yasir Arafat e Simon Peres firmarono
solennemente i cosiddetti "Accordi di Oslo", un articolato impegno mirato a
conseguire una pace durevole in Terra Santa. Le cose tuttavia non andarono
come previsto: con più di 1000 israeliani e oltr e quattro volte tanti palestinesi
uccisi dal 2000 a oggi, il processo di pace legato agli accordi di Oslo è ormai
sostanzialmente archiviato come 'storia'. "La pace impossibile" fornisce una delle
prime analisi complessive di tale vicenda, provando che gli
accordi di Oslo
fallirono non soltanto perché non riuscirono a tradurre in pratica l'intesa raggiunta
dai leader dei due popoli, ma soprattutto perché le loro stesse clausole, le
premesse ideologiche su cui si basavano e la storia che si portavano dietro
impedirono di realizzare appieno l'obiettivo previsto. Attraverso una disamina
equilibrata
e
approfondita
delle
alterne
vicende
che
hanno
caratterizzato
il
'processo di pace', basata sull'analisi del quadro storico e politico mondiale nel
quale si inscrissero, questo libro ci aiuta non solo a capire le ragioni e le
sofferenze dei due popoli in conflitto, ma come imparando dalla storia sarebbe
stato
possibile
evitare
gli
errori
che
hanno
per
troppo
tempo
speranze di pace nella regione.
http://www.ibs.it/code/9788860405005/levine -mark/pace-impossibileisraele/palesti.html
vanificato
le
The Pacific Basin since 1945 : a
history of the foreign relation s of
the
Asian,
American
Pacific
Australasian
Rim
States
Islands
/
and
and
the
Roger
C.
Thompson. London ; New York :
Longman, 1996.
This
postwar
study
of
the
history
of
the
Pacific
Basin
links
together
the
interrelationships of the rim nation s of east and southeast Asia, Australia, North
and South America and the Pacific Islands. It looks at the various different
regions and how they all interconnect. It explores major themes such as: the
creation of Japan's new economic order in the region; t he United States' crusades
against communism, real and imagined, in Asia and Latin America; national
struggles for independence against colonial rule; and the shifting patterns of
conflict and co -operation between the rim states themselves. In addition, th e book
demonstrates the influence of the Cold W ar on the affairs of the Pacific Basin and
the major historical forces which have shaped them. It also discusses the possible
future outcome resulting from the influences of economic inequality, cultural
diversity, continued colonial control and trade rivalry.
http://www.amazon.com/The -Pacific-Basin-Since-1945/dp/0582021286
Il paradosso nucleare : il limited
TEst
Ban
passo
Treaty
verso
Marilena
la
Gala.
come
primo
distensione
/
-
Firenze
:
sanzionando
il
Polistampa, 2002.
Il
volume
ripercorre
raggiungimento
le
dell’intesa
tappe
fra
dei
negoziati
americani
che
nel
e sovietici
sul
1963,
trattato che
san civa
l’impegno a sospendere l’attività di sperimentazione nucleare, rappresentarono
una svolta nei rapporti Est -Ovest. Il libro offre un’attenta ricostruzione dei primi
passi compiuti da Stati Uniti e Unione Sovietica verso il superamento di uno dei
periodi più tesi della Guerra Fredda e, attraverso le trattative che portarono alla
firma
del
primo
accordo
per la
messa
al bando
degli
esperimenti
nucleari,
ricompone il quadro delle relazioni fra le due superpotenze nel momento in cui
emergeva il comune intere sse a frenare la diffusione degli arsenali nucleari e con
essa la volontà di tenere a bada le velleità di indipendenza e autonomia dei
rispettivi alleati.
http://www.polistampa.c om/php/sl.php?bc=41&idlibro=2872
Il petrolio dei senussi : Stati Uniti
e
Gran
Bretagna
dall'indipendenza
in
a
Libia
Gheddafi
(1949-1973) / Massimiliano Cricco
; prefazione di Ennio di Nolfo. Firenze : Polistampa, 2002.
Questo
libro
ricostruisce
la
storia
interna
e
internazionale
della
Libia
dall’indipendenza, raggiunta dal Paese arabo nel 1951 grazie all’aiuto finanziario
e amministrativo di Stati Uniti e Gran Bretagna, ai primi anni del regime di
Gheddafi, dal 1969 al 1973, durante i quali le potenze occidentali si posero
numerosi
interrogativi
sulla
possibilità
di una
coesistenza
dei
loro
interessi
militari ed economici in Libia con quelli del nuovo governo insediatosi a Tripoli.
La
consultazione,
da
parte
dell’autore,
di
documenti
inediti
negli
archivi
britannici, statunitensi e italiani, ha gettato nuova luce su un periodo in cui la
Libia ha svolto un ruolo importante nello scacchiere mediterraneo: prima come
postazione strategica anglo -americana, poi, dopo la scoperta nel 1959 di ricchi
giacimenti di greggio, come potenza petrolifera di respiro mondiale. Tale periodo,
che si credeva rigidamente dominato dal binomio re Idris - potenze occidentali,
era invece attraversato da numerose contraddizioni che avrebbero condotto,
nell’arco di un decennio (gli anni Sessanta), alla rivoluzione degli “ufficiali liberi”
del 1969, di cui nel testo vengono esaminati anche gli aspetti meno noti.
http://www.polistampa.com/ph p/sl.php?bc=41&idlibro=2884
Petrolio
e
Marocco
politica
/
:
Bruna
Mattei
in
Bagnato.
-
Firenze : Polistampa, 2004
Sulla
base
di
una
documentazione
prevalentemente
archivistica,
il
volume
ricostruisce il percorso dell’ENI di Mattei in Marocco, ricordandone le tappe
principali, gli ostacoli che incontrò e la natura delle preoccupazioni che suscitò
nei governi e nelle compagnie petrolifere. Particolare attenzione è posta nel
tentativo di dipanare l’intreccio fra l’azione dell’ENI e la più complessiva politica
italiana nel Mediterraneo. Passando da questo setaccio interpretativo, la strategia
petrolifera
italiana
viene
scomposta
e
poi
ricostruita
alla
luce
dei
suoi
addentellati politici e culturali, per comprendere quanto vi è di vero ne l mito della
“solitudine” di Mattei. Presenza importante ma non deviante, strumento e insieme
attore di politica estera, il presidente dell’ente petrolifero emerge infine come uno
degli interpreti, forse il maggiore, e certo quello stabilmente sul prosceni o, di una
nuova e più dinamica stagione della politica italiana nel Mediterraneo. Non un
“chevalier seul”, insomma, ma al contrario parte attiva di un progetto nel quale
confluivano le ambizioni di Fanfani, le intuizioni di Gronchi, gli insegnamenti di La
Pira, gli interessi delle categorie produttive della penisola.
Prefazione di Ennio Di Nolfo.
http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3583
La
politica
relazioni
inframondiale
internazionali
:
le
nell'era
post-globale / Pasquale Ferrara. –
Roma : Città nuova, 2014
La politica, pertanto, se vuole essere all'altezza delle trasformazioni in corso nei
vari ambiti dell'attività umana, non può più essere pensata solo all'interno di un
contesto locale, e persino nazionale. Per, una nuova alleanza più inclusiva e
paritaria, che va oltre le alleanze militari ed economiche esistenti. Frutto di una
trentennale esperienza di diplomatico di professione, Ferrara si propone una
riflessione
interdisciplinare
sulle
dinamiche
della
politica
internazionale
nel
quarto di secolo seguito alla liquidazione della guerra fredda: un percorso critico
e analitico che combina elementi di analisi empirica e spunti di teoria norma tiva,
con un costante riferimento agli eventi della politica internazionale
http://editrice.cittanuova.it/s/526934/La_politica_inframondiale.html
Relazioni internazionali / Karen A.
Mingst, Ivan M. Arreguin -Toft ; a
cura di Barbara Pisciotta. Novara
: Utet Università, 2012
"Convenzionalmente il termine relazioni internazionali indica un insieme di eventi
concreti
(la
realtà
empirica)
e
l'ela borazione
di
teorie
che
li
spiegano
(la
disciplina accademica). Nel primo caso, il termine si riferisce alle interazioni che
si sono storicamente sviluppate tra le unità di un determinato sistema, dalle
poleis greche agli Imperi, fino a raggiungere la fisi onomia attuale, caratterizzata
dalla
presenza
un'ampia
di
gamma
Stati
di
nazionali.
approcci
che
Nel
nel
secondo
corso
caso,
del
il
tempo
termine
ha
comprende
progressivamente
plasmato e arricchito la disciplina". Nell'ottica di unire insieme in stretto ra pporto
la disciplina accademica e la realtà empirica, "Relazioni internazionali" presenta
ogni singolo argomento in riferimento alla posizione che hanno assunto, in merito
a
esso,
le
quattro
principali
correnti
teoriche
delle
relazioni
internazionali:
realismo, liberalismo, costruttivismo e radicalismo. Attraverso un attento lavoro di
curatela, il libro si rivolge a tutti gli studenti della disciplina come manuale agile,
aggiornato,
ricco
di
informazioni
e
di
spunti
di
riflessione
sui
principali
avvenimenti internazionali.
http://www.amazon.it/Relazioni -internazionali -Karen-A-Mingst/dp/8860083680
Religioni tra pace e guerra : il
sacro
nelle
relazioni
internazionali del 21. secolo / a
cura
di
Valter
Coralluzzo,
Luca
Ozzano. Novara : Utet, 2012
Per effetto di una lunga serie di eventi - dalla guerra civile in Libano, alla
rivoluzione khomeinista in Iran, dalla guerriglia islamica contro l'Armat a Rossa in
Afghanistan,
all'affermazione
del
sindacato
di
Solidarnosc
in
Polonia,
dalle
sanguinose guerre civili nella ex Jugoslavia e in Algeria, all'esplodere di contrasti
e
conflitti
con
connotazioni
anche
religiose
in
diverse
aree
dell'ex
blocco
sovietico - l'influenza esercitata dalla religione sulla politica si è fatta sempre più
palese, riportandola al centro del dibattito teorico. "Religioni tra pace e guerra"
affronta
le
tematiche
connesse
al
ruolo
della
religione
nelle
relazioni
internazionali attraverso uno scambio dialettico tra teoria e sua applicazione ai
casi concreti, fornendo un panorama capace di tener conto del ruolo della
religione in termini sia propositivi sia critici.
http://www.amazon.it/Religioni -guerra-relazioni-internazionali secolo/dp/8860083818
Santa
Sede
orientale
ed
tra
Europa
le
due
centro guerre
mondiali : la questione cattolica
in Jugoslavia e in Cecoslovacchia
/ a cura di Massimiliano Valente.
Soveria
Mannelli
:
Rubbettino,
Paesi
dell’Europa
2011
Nel
periodo
centroorientale
compreso
tra
presentano
i
due
situazioni
conflitti
mondiali
particolarmente
i
complesse
sul
piano
politicoreligioso: la maggior parte di questi Stati, nati al termine della Grande
Guerra, hanno confini politici artificiali e popolazioni non omogenee da un punto
di vista etnico. In diversi di questi Paesi le classi politiche di maggioranza
adottano programmi intesi alla laicizzazion e della società e alla separazione della
Chiesa dallo Stato e, non volendo rinunciare al controllo sulla Chiesa stessa,
offrono sostegno alle tendenze riformistiche all’interno della Chiesa cattolica o
all’idea di una Chiesa nazionale per rafforzare e comp letare l’edificio del nuovo
stato nazionale. Di grande interesse è, in questo contesto, l’analisi delle politiche
adottate dalla Santa Sede, dalle gerarchie cattoliche locali e dai fedeli laici nel
difficile confronto con il potere statale.
http://www.store.rubbettinoeditore.it/santa -sede-ed-europa-centro-orientale-tra-ledue-guerre-mondiali.html
Scacchiera
congolese
:
ma terie
prime, decolonizzazione e guerra
fredda nell'Africa dei primi anni
Sessanta / Maria Stella Rognoni ;
prefazione
di
Ennio
di
Nolfo.
-
Firenze : Polistampa, 2003
Il 30 giugno 1960, il Congo ottenne l’indipendenza. Elemento fondamentale ne gli
equilibri politici ed economici dell’Africa, il Paese, guidato dal Primo ministro
Patrice Lumumba, costituiva un’incognita sia per gli Occidentali sia per i Sovietici
e per i loro alleati. Nel giro di un anno, deposto e poi assassinato Lumumba,
l’assetto
interno
rimaneva
fragile
ma
la
posizione
congolese
nel
sistema
internazionale, a dispetto delle speranze iniziali – e delle insufficienti iniziative –
di Mosca, tornava nel complesso favorevole all’Occidente. Sulla base di ampie
ricerche, condotte tra l ’altro negli archivi belgi, francesi, britannici e statunitensi,
il volume sfrutta la documentazione inedita e la bibliografia più recente per
ricostruire il passaggio traumatico del Paese all’indipendenza e la profonda crisi
interna e internazionale che n e seguì: senza mai dimenticare che “le cose in
Congo non sono sempre come sembrano”, come commentò nella primavera del
1961 l’ambasciatore britannico Ian Scott.
http://www.polis tampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3214
Scritti
di
storia
e
politica
internazionale / Emilio Betti ; a
cura di Lucia Canizza. Firenze :
Le lettere, [2008]
Gli scritti raccolti in questo libro rappresentano una parte poco nota ma mo lto
significativa dell’imponente bibliografia di Emilio Betti. Il dato unificante di quelli
che Betti stesso definì «Scritti di storia e politica internazionale» è l’analisi della
politica estera negli anni Venti del secolo scorso. La linea metodologica è nella
connessione tra storia e politica internazionale: l’autore svolge, tra l’altro, una
critica serrata della Società delle Nazioni, e mette in discussione il modello di
democrazia
anglosassone,
il
suo
apparente
disinteresse,
la
sua
pretesa
infallibilità politica. Tali interventi rappresentano un campo d’interesse cui Betti si
dedicò con grande passione, svolgendo un percorso originale che si interseca per
molti aspetti agli altri. Questo volume vuole essere anche un contributo a una
migliore conoscenza della biografia di Emilio Betti, in particolare attraverso lo
studio di documenti di archivio che illustrano la drammatica vicenda del giudizio
di epurazione cui il grande giurista fu sottoposto, e i suoi tormentati rapporti con
Piero Calamandrei, nel qua dro di un dibattito, breve ma intenso, sul rapporto tra
politica, storia e insegnamento.
http://www.lelettere.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=&TS02_ID=1407
Un secolo di relazioni militari tra
Italia
e
Alberto
Svizzera,
Rovighi.
1861 -1961
Roma
:
/
Ufficio
storico SME, 1987
Il volume in esame consente una proficua conoscenza delle relazioni militari tra
Italia e Confederazione Elvetica, mediante una copiosa documentazione, per la
maggior parte inedita, conservata presso l'Archivio dell'Ufficio storico, integrata
dal materiale proveniente dall'Archivio di Stato, dall'Archivio del Mi nistero degli
Affari
Esteri,
dalla
Biblioteca
Militare
Centrale
e
da
un
ricco
contributo
bibliografico. Corredano il volume vari schizzi esplicativi, una carta geografica
della Confederazione e sei carte topografiche illustranti le ipotetiche operazioni
militari e
l'apparato difensivo
italiano
al
confine
italo -svizzero,
dal
1889
al
secondo conflitto mondiale.
http://www.risorgimento.it/rassegna/index.php?id=60775&ricerca_inizio= 0&ricerca
_query=&ricerca_ordine=DESC&ricerca_libera=
The Sino-Soviet split : Cold W ar
in the communist world / Lorenz
M.
Luthi.
Princeton
:
Princeton
University Press, 2008
Using a wide array of archival and documentary sources f rom three continents,
Lüthi presents a richly detailed account of Sino -Soviet political relations in the
1950s and 1960s. He explores how Sino -Soviet relations were linked to Chinese
domestic politics and to Mao's struggles with internal political rivals. Furthermore,
Lüthi argues, the Sino -Soviet split had far -reaching consequences for the socialist
camp and its connections to the nonaligned movement, the global Cold W ar, and
the Vietnam W ar. The Sino -Soviet Split provides a meticulous and cogent analysis
of a major political fallout between two global powers, opening new areas of
research for anyone interested in the history of international relations in the
socialist world.
http://press.princeton.edu/titles/8688.html
Il
sogno
proibito
:
Mattei,
il
petrolio arabo e le sette sorelle /
Alberto
Tonini.
-
Firenze
:
Polistampa, 2003
Nel XX secolo la corsa al petrolio ha sostituito la corsa all’oro di ottocentesca
memoria. Il controllo delle
risorse
petrolifere
ha garantito
una posizione di
predominio, che a sua volta ha rappresentato la ricompensa per chi ha accettato
di partecipare alla sfida della corsa al petrolio. In queste pagine si è voluto
ricostruire l’origine, le motivazioni, i successi e gli insuccessi di questa sfida, con
riguardo alle mosse di Enrico Mattei e dell’Eni nei confronti del mondo arabo
mediorientale, che rappresentava – allora come oggi – la regione del mondo più
ricca di idrocarburi. Naturale quind i che il gruppo italiano rivolgesse in quella
direzione buona parte della sua attenzione e dei suoi sforzi, in virtù anche dei
vincoli storici e della prossimità geografica fra l’Italia e quei paesi e a causa del
crescente fabbisogno energetico del sistema produttivo nazionale. Mattei percepì
con grande lucidità i nuovi termini del problema. Al di là delle schermaglie
d’occasione,
appare
ora
corretto
riconoscere
nella
sua
visione
una
portata
strategica che, se colta a tempo, avrebbe forse evitato al sistema produttivo
occidentale molti momenti di crisi, specialmente nel mondo arabo.
Dalla prefazione di Ennio Di Nolfo
http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3347
Spies : the rise and fall of the
KGB
in
America
Haynes,
Harvey
/
John
Klehr,
Earl
and
Alexander Vassiliev. New Haven :
Yale University Press, 2009
This stunning book, based on KGB archives that have never come to light before,
provides the most complete account of Soviet espionage in America ever written.
In 1993, former KGB officer Alexander Vassiliev was permitted unique access to
Stalin-era records of Soviet intelligence operations against the United States.
Years later, living in Britain, Va ssiliev retrieved his extensive notebooks of
transcribed documents from Moscow. W ith these notebooks John Earl Haynes and
Harvey Klehr have meticulously constructed a new, sometimes shocking, historical
account.
http://yalepress.yale.edu/book.asp?isbn=9780300123906
The
state
relations
/
and
John
international
M.
Hobson.
Cambridge [England] ; New York :
Cambridge University Press, 2000
This book provide s students with a fresh overview of the main theories of the
state found in International Relations. The author introduces readers to state
theory, argues that existing theories of the state are limited, and proposes a new
framework. In doing so, he survey s realist, liberal, Mar xist, constructivist and
neo-W eberian
approaches
to
the
state.
The
book
offers
readers
a
unique
introduction to state theory in International Relations, and will be of interest to
students and scholars of sociology and politics, as w ell as International Relations.
http://www.cambridge.org/ca/ac ademic/subjects/politics -international relations/international -relations-and-international -organisations/state -andinternational-relations
Storia della politica internazionale
: il tramonto degli imperi coloniali
(1945-2013) / Alessandro Duce. Roma : Studium, 2013
Dopo un primo volume dello stesso autore, pubblicato sempre presso le Edizioni
Studium, sulla Storia della politica internazionale (1917 -1957). Dalla Rivoluzione
d’ottobre
ai
Trattati
avvincente
e
di
Roma
documentata,
(2009),
la
lotta
si
prende
dei
qui
popoli
in
esame ,
colonizzati
in
per
maniera
ottenere
l’indipendenza, che pone al centro i movimenti, i partiti e i leaders che l’hanno
determinata, fra i quali emergono, tra gli altri, figure come Bolívar, Gandhi,
Nasser, Ho Chi Min e Castro. Il volume evidenzia le diverse fasi di questo
fenomeno,
dalla
nascita
dell’Unione
Sovietica,
con
degli
una
Stati
Uniti
particolare
d’America
attenzione
alla
agli
decomposizione
avvenimenti
della
seconda metà del Novecento e dei primi anni Duemila. Sono esaminati in modo
specifico i problemi del Medio Oriente, della Palestina, dell’India, della penisola
indocinese, dell’America Latina e di Cuba; in questo contesto emerge la fine degli
imperi coloniali d’oltremare e di quelli contigui alla p otenza colonizzatrice. Sono
discusse inoltre, in maniera originale, le questioni relative alle calotte polari e
allo spazio extraterrestre. Si tratta di nuove forme di “colonizzazione” in parte
regolate da trattati multilaterali e in parte oggetto, a tutt’ oggi, di controversie fra
diversi Stati.
http://www.edizionistudium.it/pubblicaz_2013/duce.htm
Storia
delle
relazioni
internazionali : il mondo nel XX
secolo e oltre / Antony Best ... [et
al.] ; a cura di Alfredo Canavero.
- Torino : UTET, 2014
Scritto da quattro storici di rilievo internazionale, questa grande storia globale del
XX secolo è stata pensata per rispondere alle esigenze dei corsi universitari di
base
di
Storia
delle
relazioni
internazionali.
Usando
il
loro
bagaglio
di
competenze scientifiche e di insegnamento, gli autori hanno prodotto un racconto
autorevole e al tempo stesso accessibile della storia delle relazioni internazionali
dell'ultimo secol o e oltre, trattando eventi avvenuti tanto in Europa, quanto in
Asia, Medio Oriente, Africa e Nord e Sud America. Focalizzandosi soprattutto
sulla storia dei rapporti tra Stati, l’analisi degli autori si apre anche alle forze
ideologiche,
economiche
e cult urali che hanno
influenzato l'evoluzione
politica internazionale nel corso de gli ultimi 100 anni.
http://www.utetuniversit a.it/catalogo/scienze -umane-e-sociali/storia-dellerelazioni-internazionali-3520
della
Storia internazionale : le relazioni
tra gli Stati dal 1521 al 2009 /
Luigi
Bonanate.
Milano
:
Bruno
Mondadori, 2010
Il
volume
offre
una
visione
della
storia
delle
relazioni
internazionali
dal
Cinquecento sino ai nostri giorni, a partire da una considerazione fondamentale:
per capire fino in fondo la politica di uno stato è necessario inquadrarla nel
contesto internazionale a cui appartiene. Fondato su un'ipotesi interpretativa
forte - che diversi modelli di ordine globale si siano succeduti negli ultimi cinque
secoli e siano stati scanditi da altrettante grandi guerre -, il libro fornisce una
chiave per comprendere i rapporti tra la politica interna deg li stati e le loro
politiche
estere,
di
potenza,
spesso
aggressive
e
poco
concilianti.
Un
tale
approccio consente di cogliere appieno l'impatto che le dimensioni internazionali
della realtà hanno sulla vita di tutti i cittadini del mondo, e non soltanto de i
grandi statisti. Si delinea quindi non una storia di eroi e strateghi, ma di forze
politiche, di progetti di conquista e di espansione, di pace e di guerra.
http://www.ibs.it/code/9788861594074/bonanate -luigi/storia-internazionale relazioni.html
Sulla scena del mondo : l'Italia
all'Assemblea
generale
Nazioni
Unite
cura
Luciano
di
collaborazione
Napoli
:
delle
(1955 -2009)
di
Tosi
;
/
a
con
la
Miriam
Editoriale
Rossi.
scientifica,
2010
Gli esiti della Seconda guerra mondiale esclusero l’Italia dagli Stati fondatori
dell’ONU. Il nostro Paese dovette attendere dieci anni prima di entrare a far parte
dell’Organizzazione, approfitta ndo della cosiddetta ammissione “in blocco” di
sedici Stati del 1955. Una volta ammessa, però, l’Italia ha mostrato il proprio
impegno
per
il
rafforzamento
del
ruolo
e
delle
attività
dell’Organizzazione
universale, nei diversi ambiti di intervento: il mant enimento della pace e la
soluzione pacifica delle controversie, la promozione e la protezione dei diritti
umani, la cooperazione nel campo economico e sociale. La pubblicazione intende
mettere in luce i percorsi della politica estera italiana all’interno d ell’ONU e il
ruolo del nostro Paese per le questioni che l’Organizzazione delle Nazioni Unite
ha affrontato e tutt’ora affronta. Tutto ciò grazie agli interventi dei Rappresentanti
italiani
in
Assemblea
Generale.
Un
contributo
di
rilievo
nel
contesto
storiografia italiana e straniera sul ruolo dell’Italia alle Nazioni Unite.
http://www.istitutospiov.it/pubblic azioni/sulla-scena-del-mondo-litaliaallassemblea-generale-delle-nazioni-unite-1955-2009
della
Tempi decisivi : natura e retorica
delle
crisi
internazionali
Alessandro Colombo. -
/
Milano :
Feltrinelli, 2014
Le crisi sono eventi o proce ssi storici doppiamente decisivi. Perché impongono di
decidere, appunto, nella consapevolezza che “il tempo stringe” e che, dalle
proprie decisioni, dipenderà l’alternativa tra vita e morte, salvezza e catastrofe,
pace e guerra. E perché, nella stessa misu ra in cui procurano uno strappo nel
corso normale delle cose, le crisi mettono a nudo aspetti dell’ordine politico e del
suo linguaggio che, in condizioni di routine, passano quasi sempre inosservati o
sono programmaticamente nascosti: il carattere fittizi o delle identità (dello Stato,
delle
organizzazioni
internazionali,
della
comunità
internazionale),
le
diseguaglianze di potere politico ed economico, il grado residuo di efficienza e
legittimità delle
istituzioni,
l’inadeguatezza o
il logoramento dei ling uaggi
a
disposizione degli attori. Questa ambivalenza della crisi è sempre più pronunciata
anche nell’attuale momento storico.
http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/te mpi-decisivi/
Understanding
relations
/
Kirsten
international
Chris
Ainley.
Brown
4th
and
ed.
Basingstoke : Palgrave Macmillan,
2009
The
4th
edition
of
this
best -selling
text
provides
a
lively
introduction
to
International Relations theory. It has been comprehensively updated throughout
and has new chapters on agency, structure and the state in IR and the emerging
shape of 21st century international politics.
http://www.palgrave.com/page/detail/understanding -international-relations-chrisbrown/?K=9780230213104
U.S.-China
twenty-first
prospects
relations
century
and
in
:
the
policies,
possibiliti es
/
edited by Christopher Marsh and
June Teufel Dreyer. Lanham, Md.
: Lexington Books, 2003
At the dawn of the twenty -first century, the once numerous pronouncements of a
coming
conflict
with
China
have
been
muted
as
both
countries
face
new
challenges. The contributors to this insightful volume discuss some of the most
critical issues in contemporary U.S. -China relations
http://www.amazon.com/U -S-China -Relations -Twenty-First-CenturyPossibilities/dp/0739106821
Il
Vaticano
e
la
Turchia
:
la
piattaforma musulmana e i nodi
dell'integrazione europea / Marco
Lavopa. Roma : GBE, 2010
Il presente saggio analizza la posizione assunta in età contemporanea dalla
Chiesa cattolica riguardo al processo di integrazione della Turchia nell'Unione
europea. L'Unione europea è una grande speranza, che si concretizzerà soltanto
se si terrà conto della sua storia. Ma d i quale storia? Quella delle radici cristiane
del Vecchio Continente? Partendo dalla svolta del Concilio Vaticano II, passando
per la caduta del muro di Berlino, sino ad arrivare ai tempi nostri, si affrontano
importanti questioni di interesse comunitario: in quale misura la Chiesa vede
crescere, nella prospettiva europea del 'pericolo musulmano', una interrogazione
integralista? In quale misura il messaggio fuoriuscito dal Concilio risulta tradito
rispetto alle aspettative collettive di credenti e non cred enti? E infine, in quale
misura Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI sono responsabili di questo
tradimento?
http://www.ibs.it/code/9788895064369/l avopa-marco/vaticano -turchia-piattaf.html
The
Versailles
legacy
:
W ilsonian
the
vision
Treaty
and
its
failure
of
the
/
Norman
A.
Graebner, Edward M. Bennett. Cambridge : Cambridge University
press, 2011
This study, a realist inte rpretation of the long diplomatic record that produced the
coming of W orld W ar II in 1939, is a critique of the Paris Peace Conference and
reflects the judgment shared by many who left the Conference in 1919 in disgust
amid predictions of future war. The c ritique is a rejection of the idea of collective
security, which W oodrow W ilson and many others believed was a panacea, but
which was also condemned as early as 1915. This book delivers a powerful lesson
in
treaty-making
and
rejects
the
supposition
that
tr eaties,
once
made,
unchangeable, whatever their faults.
http://www.cambridge.org /us/academic/subjects/history/diplomatic -andinternational-history/versailles -treaty-and-its-legacy-failure-wilsonian-vision
are