B i b l i o t e ca d i A r e a S c i e n ze P o l i t i ch e “ S t o r ia d e l le r e la zi o n i in t e r n a zi o n a l i ” U n vi a g g i o r i c c o d i s p u n t i t ra le p u b b l i c a zi o n i p r e se n t i n e l la B i b l i o t e ca d i A r e a S c i e n ze P o l i t i ch e A cu r a d i E l vi r a C a l i g n a n o , S a b i n a D e S im o n e , G iu s e p p e S e m e n t i n a , A l b e rt o P l i st a Dicembre 2014 Gli accordi di pace dopo la grande guerra : 1919-1925 / Erik Goldstein. - Bologna : Il mulino, [2005] Con la Grande guerra scomparvero due imperi, nacquero nuovi stati e molti confini furono ridisegnati. La nuova sistemazione dello s pazio europeo, e in parte anche asiatico, venne discussa nel dopoguerra da una serie di conferenze internazionali: da quella di Parigi nel 1919 a quella di Locarno nel 1925, che diedero luogo a vari trattati, il più noto dei quali è quello di Versailles. L e origini prime di molte tensioni e crisi dei decenni successivi, inclusa quella recente della Jugoslavia, risalgono alle decisioni prese allora. Proprio quegli accordi, inoltre, videro la nascita delle moderne organizzazioni internazionali, l'avvio della limitazione degli armamenti, l'istituzione di una Corte internazionale di giustizia. http://www.ibs.it/code/9788815098269/goldstein -erik/gli-accordi-pace.html Une alliance franco -russe : la France, la Russie et l'Europe au tournant du dernier / par Seliverstoff.. siècle Anne - Hogenhuis - Bruxelles : Bruylant : L.G.D.J., 1997 Alors que l'Europe évolue vers un nouvel équil ibre, le moment paraît propice pour rouvrir le dossier de l'alliance franco -russe. L'accord, paraphé en 1894, était destiné à prévenir la guerre. La négociation, des plus ardues, en avait été mouvementée. Peu de protagonistes y survécurent. Vingt années du rant, il a permis d'éviter un conflit majeur, jusqu'à ce que survienne l'attentat de Sarajevo, et qu'en vertu de l'impondérable s'engagent les hostilités tant redoutées. Une fois la Russie disparue dans les bouleversements qui défigurèrent la carte de l'Europe, on accusa l'alliance de tous les maux. Pourtant, elle avait été conclue par des gens raisonnables et attachés à la cause de leurs pays, tout au plus trop confiants dans la valeur des "chiffons de papier". Des documents originaux éclairent la lente gestation de cet engagement. Ils mettent aussi en lumière quelques-uns des épisodes, hauts en couleur, qui l'illustrèrent. Citons, à Paris, les hésitations de la classe politique, portée à protéger les réfugiés politiques, voire aussi les terroristes ; en Ru ssie, les rivalités entre un clan de slavophiles, qui veut l'alliance, celui des Baltes, plus porté à la prudence, enfin, dans les coulisses, celui des Danois, qui mijote le projet d'un mariage d'Orléans pour le futur Nicolas II. http://www.amazon.fr/Alliance -franco-russe-lEurope-tournantdernier/dp/2802707868 L'America Latina tra Guerra fredda e globalizzazione / a cura di Massimiliano Cricco, Maria Eleonora Guasconi, Matteo Luigi Napolitano. - Firenze : Polistampa, 2010 Se le radici dell’egemonia americana in America Latina risalgono al XIX secolo, trovando la propria giustificazione formale nell’enunciazione della dottrina Monroe nel 1823, la Guerra fredda ha dato una nuova fisionomia all’“Impero informale” creato dagli Stati Uniti nel Continente latino -americano. Gli studi raccolti in questo volume analizzano varie fasi della politica statunitense in America Latina durante la Guerra fredda, ricostruendo vicende significative e gettando nuova luce sugli snodi fondamentali del rapporto tra W ashington e alcuni tra i più importanti Paesi dell’America Latina. Allo stesso tempo, i saggi pubblicati dimostrano come la Guerra fredda e lo scontro bipolare siano solo una delle possibili chiavi di lettura delle complesse relazioni interamericane, che possono essere rivisitate inserendole nel più ampio contesto delle relazioni Nord -Sud, in un mondo sempre più dominato dal fenomeno della “globalizzazio ne”. http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=5041 Armi e diplomazia Sovietica e le : l'Unione origini della Seconda Guerra Mondiale (1919 1939) / David Buriga na. - Firenze : Polistampa, 2006 L’ascesa al potere di Hitler nel 1933 pose immediatamente le autorità politiche e militari francesi di fronte al problema di come fronteggiare la minaccia tedesca, non solo sul piano diplomatico, ma anche su quello strategico. Una delle possibilità che si offriva a Parigi era la riedizione di un’alleanza con la ‘grande potenza’ dell’Est, l’Unione Sovietica che, a partire dagli inizi dello stesso anno, iniziò a manifestare un concreto interesse affinché tra Par igi e Mosca si sviluppasse un’attiva cooperazione militare. David Burigana ha analizzato nel dettaglio questo importante episodio della storia del Novecento, avvalendosi di un’ampia e puntuale documentazione di tutte le fonti francesi disponibili, comprese quelle provenienti dagli archivi militari (da una vasta gamma di documenti di archivio alla produzione storiografica, alla memorialistica), economico, senza nonché trascurare quelli al relativi contempo alla gli elementi tecnologia degli di carattere arma menti. In questo saggio si fa luce per la prima volta su un aspetto meno noto della politica estera francese, estendendo lo studio anche al complesso intreccio delle relazioni internazionali nel periodo in cui, con l’avvento del nazismo, gli equilibri europei erano destinati ad essere sconvolti. http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3943 The atomic bomb and the origins of the Cold W ar / Campbell Craig, Sergey Radchenko. - New Haven : Yale University Press, 2008 In this provocative study, Campbell Craig and Sergey Radchenko show how the atomic bomb pushed the United States and the Soviet Union not toward cooperation but toward deep bipolar confro ntation. Joseph Stalin, sure that the Americans meant to deploy their new weapon against Russia and defeat socialism, would stop at nothing to build his own bomb. Harry Truman, initially willing to consider cooperation, discovered that its pursuit would me an political suicide, especially when news of Soviet atomic spies reached the public. Both superpowers, cooperation moreover, must be discerned total. The a new reality of the atomic age: now, dangers posed by the bomb meant that intermediate measures of i nternational cooperation would protect no one. Yet no two nations in history were less prepared to pursue total cooperation than were the United States and the Soviet Union. The logic of the bomb pointed them toward immediate Cold W ar. http://yalepress.yale.edu/book.asp?isbn=0300110286 L'Azerbaigian nei documenti diplomatici italiani (1919 -1920) / [a cura di] Daniel Pommier Vincelli, Andrea Carteny. - Roma : Nuova Cultura, [2013] I documenti pubblicati in questo lavoro sono per la maggior parte inediti e raccontano la storia di un rapporto molto intenso, politico ed economico, tra l’Italia uscita vincitrice dalla Grande Guerra e l’Azerbaigian che compie in quei mesi i primi passi proprio come nazione indipendente. Vengono inoltre pubblicati per la prima volta i documenti della delegazione azerbaigiana alla conferenza della pace di Parigi, che inutilmente cerca di richiamare l’attenzione delle grandi potenze sulla perdita della propria indipendenza. Tra le potenze dell’Intesa l’Italia è forse quella che più si spende per garantire la libertà del giovane Stato caucasico, la prima democrazia parlamentare nel mondo musulmano. Il volume di Pommier Vincelli e Carteny contin ua la pubblicazione delle fonti italiane in un periodo cruciale come quello del 1918 -1920, in cui si sono gettate le basi di una partnership profonda e solida tra i due Paesi, che dura ancora oggi . http://nuovacultura.it/catalogo/lazerbaigian -documenti-diplomatici-italiani-19191920/ The Berlin-Baghdad express : the Ottoman Empire and bid world power for Germany’s / Sean Mc Meekin. - Cambridge, Mass. : Belknap Press of Harvard University Press, 2012 The Berlin –Baghdad Express tells the fascinating story of how Germany e xploited Ottoman pan-Islamism in order to destroy the British Empire, then the largest Islamic power in the worl d. Meanwhile the Young Turks harnessed themselves to German military might to avenge Turkey’s hereditary enemy, Russia. Told from the perspective of the key decision -makers on the Turco -German side, many of the most consequential events of W orld W ar I —Turkey’s entry into the war, Gallipoli, the Armenian massacres, the Arab revolt, and the Russian illuminated as never before. http://www.hup.harvard.edu/catalog.ph p?isbn=9780674057395 Revolution —are Buried in the sands of the Ogaden : the United States, the Horn of Africa and the demise of détente / Louise W oodroofe. - Kent : The Kent State University press, 2013 W hen the Strategic Arms Limitation Talks (S ALT) between the Soviet Union and United States faltered during the administration of Jimmy Carter, National Security Advisor Zbigniew Brzezinski claimed that SALT lies buried in the sands of the Ogaden. How did superpower détente survive Vietnam but stumb le in the Horn of Africa? Historian Louise W oodroofe takes Brzezinski's claim as a starting point to analyze superpower relations during the 1970s, and in so doing she reveals how conflict in East Africa became a critical turning point in the ongoing Cold W ar battle for supremacy. http://www.amazon.com/Buried -Sands-Ogaden-Detente-Relations/dp/1606351842 Chiesa e Stato in Italia : dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914 -1984) / Roberto Pertici. - Bologna : il Mulino, 2000 Roberto Pertici ripercorre la storia dei rapporti tra Chiesa e Stato nell'Italia del Novecento, attraverso un'analisi approfondita delle discussioni parlamentar i, del dibattito politico -culturale e dei rapporti diplomatici fra Italia e Santa Sede. Dopo una premessa sulle radici risorgimentali della questione romana, lo studioso analizza la presupposti trattativa svolta per il approdata rappresentata superamento alla dalla prima dell'antica Conciliazione del guerra mondiale, contrapposizione, 1929. La e che poi sopravvivenza crea i la lunga dei patti lateranensi nella crisi e dopo la caduta del regime fascista e il complesso percorso che porta all'articolo 7 della Costituzione: questo il problema ulteriore affrontato dall'autore, che infine segue il contrastato iter della riforma del Concordato nei decenni dell'Italia repubblicana, fino alla sua conclusione con gli accordi di Villa Madama del febbraio 1984. https://www.mulino.it/isbn/9788815132802 Cittadini del Regno : Mediterraneo e interculturalità : chance per una fraternità tra i popoli : atti del Convegno di Facoltà, Catanzaro, 26-27 marzo Antonio 2007 Staglianò. / a cura di - Soveria Mannelli : Rubbettino, 2008 Le possibilità della tecnica hanno reso possibile la“connessione in rete” di milioni di persone e la comunicazione in tempo reale tra luoghi molto distanti. Gli uomini e le donne di oggi migrano per tanti motivi, talvolta tragici. Ne deriva un mescolamento di popoli, di razze e di culture, di fedi religiose che ha già portato alla nascita di una società multietnica, multireligiosa. Si tratta di una nuova situazione umana, nella quale i rischi estremi e opposti del sincretismo religioso e del fondamentalismo si auto propongono quali vie praticabili di uscita dalla complessità. Certo, la fusione di popoli culturalmente diversi pone il problema dell'identità culturale e del p luralismo, chiedendo l'individuazione di un metodo dialogico che garantisca la convivenza. In particolare, il Meridione d'Italia può offrire un contributo notevole per superare le difficoltà e propiziare tutte le buone occasioni, affinché la compresenza di popoli diversi, chiamati a convivere nella pace , non sfoci in conflitti insuperabili, ma apra al dialogo e alla sinfonia armonica dei diversi, essendo il Mediterraneo“culla privilegiata del pluriverso”. Il Mediterraneo può costituire una metafora univers ale contaminazione,di differenze accoglienti. http://www.store.rubbettinoeditore.it/cittadini -del-regno.html di partecipazione e Confluenze nel Mediterraneo tra storia e letteratura / a cura di Mariarosaria Salerno. - Napoli : Liguori, 2012 Il Mediterraneo e la sua storia, il mare dalle mille sfaccettature e suggestioni hanno ispirato questo volume, che nasce dall'esigenza di non disperdere i contenuti più originali delle lezioni tenute durante la I Summer Academy in Mediterranean Studies (Cipro). I saggi, di Can Sancar, Luca Zavagno e Mariarosaria Salerno, mirano ad evidenziare elementi di continuità nell'utilizzo del materiale storico in funzione del la scrittura, negli avvicendamenti di popoli, nelle relazioni tra Paesi, dal Mediterraneo orientale a quello occidentale. http://www.ibs.it/eb ook/Salerno -Mariarosaria/Confluenze -nelMediterrane/9788820760359.html Un convento genesi del a Gerusalemme conflitto : arabo- israeliano / Federico Steinhaus. Roma : Europa Edizioni, 2014 Il diario di un convento di suore franc esi a Gerusalemme, che Federico Steinhaus ha ritrovato “in maniera del tutto fortuita”, merita sicuramente la pubblicazione. Racconta e commenta, con convincente schiettezza, e qualche ingenuità, gli eventi che, dal 1929 al 1967, conducono alla nascita del lo Stato d’Israele. Di tale evento le brave suore offrono una testimonianza originale e suggestiva, non senza momenti di forte emozione, visto che vi furono periodi in cui attorno al loro convento esplodevano bombe e si combatteva il conflitto tra la popol azione araba della città che il mondo musulmano conosce come “la Santa”, e gli ebrei, che si preparavano a fare, di quella che era per loro la “città di Davide”, la capitale del nuovo Stato d’Israele. ( d a l l a p r e f a zi o n e d i A r r i g o L e v i ) http://www.europaedizioni.it/1/un_convento_a_gerusalemme_federico_steinhaus_1 0097214.html Cooperazione internazionali : e relazioni studi e ricerche sulla politica estera italiana del secondo dopoguerra / a cura di Matteo Pizzigallo. - Milano : FrancoAngeli, 2008 Alcuni aspetti e momenti poco conosciuti della politica mediterranea nel secondo dopoguerra. Sulla base di minuziose indagini dirette in archivi in larga parte inesplorati, il volume dimostra come l’Italia, nei limiti delle sue possibilità, fosse in quel periodo realmente in grado di svolgere quella funzione di “ponte” fra Occidente e Oriente arabo, che da tempo la nostra diplomazia rive ndicava nelle varie sedi internazionali. http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_libro.aspx?CodiceLibro=1792.131 Dagli imperi militari agli tecnologici : la internazionale dal XX imperi politica secolo a oggi / Ennio Di Nolfo. - 5. ed. Roma ; Bari : Laterza, 2011 Nel XX secolo solo le superpotenze hanno la forza di definire le regole e la prassi del sistema internazionale. Due i p rotagonisti storici: gli Stati Uniti, con la forza di un capitale finanziario che influenza le relazioni globali, e l’Unione Sovietica, promotrice di un’ideologia altrettanto globalizzante. È nello scontro fra modelli di sviluppo, oltre internazionale che del in quello secondo della potenza dopoguerra: fra militare, un’idea che si svolge occidentale la diretta vita al raggiungimento di società compiutamente aperte e pluraliste e le forze che a questo progetto si oppongono. Il XXI secolo si apre tuttavia pro ponendo subito un quadro molto più complesso. La dominazione americana, frutto del successo nello scontro bipolare, viene messa in crisi dalla minaccia del terrorismo globale e dalla comparsa di nuovi attori sulla scena mondiale. Si delinea un avvenire policentrico, dominato ancora per qualche tempo dagli Stati Uniti, rispetto ai quali diviene però evidente l’affermarsi della Cina, dell’India, dell’Unione Europea, della Russia e, forse, del Brasile. http://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro& isbn=9788842084952 Dalla prima alla seconda guerra mondiale : momenti e problemi della politica estera italiana : 1914-1943 / Pietro Pastorelli. - Mi lano : Led, 1997 Dieci capitoli di un percorso di ricerca sulla politica estera italiana nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, con approfondimenti e interpretazioni originali risultanti da nuo ve indagini archivistiche che riguardano in particolare il patto di Londra ed i rapporti con i paesi dell'Intesa, la questione di Fiume, il problema dell'Anschluss, i rapporti con la Germania hitleriama ed il patto d'Acciaio, i tentativi di pace del 1942 -43, la "cobelligeranza" dell'Italia con le Nazioni Unite, il valore del princpio di nazionalità. http://www.amazon.it/mondiale -problemi-politica-italiana-19141943/dp/8879160923 Defining the Atlantic community : culture, intellectuals, and policies in the mid-twentieth century / edited by Marco Mariano. - New York : Routledge, 2010 In this volume, essays by scholars from both sid es of the Atlantic open new perspectives on the construction of the "Atlantic community" during W orld W ar II and the early Cold W ar years. Based on original approaches bringing together diplomatic history and the history of culture and ideas, the book show s how atlantism came to provide a solid ideological foundation for the security community of North American and European nations which took shape in the 1940s. The idea of a transatlantic community based on shared histories, values, and political and econo mic institutions was instrumental to the creation of the Atlantic Alliance, and partly accounts for the continuing existence of the Atlantic partnership after the Cold W ar. At the same time, this study breaks new ground by arguing that the emergence of the idea of "Atlantic community" also reflected deeper trends in transatlantic relations; in fact, it was the outcome of the re definition of "the W est" due to the rise of the US and the decline of Europe in the international arena during the first half of th e Twentieth Century. http://www.amazon.it/Defining -Atlantic -Community-Intellectuals -MidTwentieth/dp/0415999049 La difesa guerra antimissile fredda mondiali Antonio / ai : da lla nuovi equilibri Giuseppe Amato, Ciabattini Leonardi. - Milano : Mursia, 2014 Che cos'è lo scudo spaziale? Che cosa si intende per "Star W ars"? Come è cambiata la storia del nostro pianeta in seguit o all'introduzione dei missili balistici intercontinentali? Quali sono stati i riflessi geopolitici e qual è la sfida quotidiana che vede coinvolto tutto il mondo? Con uno stile lineare e circostanziato, gli autori rispondono a queste domande descrivendo e analizzando i fattori storici e geografici, le scelte politiche, gli aspetti economici e tecnologici, nonché i possibili scenari futuri. Un'opera scritta a quattro mani da un Ufficiale dell'Esercito Italiano e da un analista del settore Difesa. http://www.ibs.it/code/9788842554356/amato -giuseppe/difesa -antimissiledalla.html Dimensioni sicurezza e nel dilemmi della Mediterraneo / a cura di Luciano Bardi, Federica Bicchi e Serena Giusti. - Soveria Mannelli : Rubbettino, 2008 Questo volume affronta un tema attualissimo delle relazioni internazionali, quello della sicurezza, e delle sue dimensioni, nell'area del Mediterraneo. l'approcci o interdisciplinare offerto dai vari contributi non ha impedito lo svolgimento di una linea di analisi coerente che consente al lettore di seguire sia lo sviluppo del concetto di sicurezza dalla fine della Guerra Fredda fino alla ripresa del conflitto in Libano sia l'evoluzione storica, politica, economica e sociale del bacino del Mediterraneo. Anche i più significativi cambiamenti del sistema internazionale hanno avuto un impatto relativamente modesto sul piano economico e sociale mentre, in molti casi, ha nno scatenato effetti dirompenti sugli assetti politici interni degli Stati e sugli equilibri regionali riverberandosi anche sugli assetti e la distribuzione del potere a livello internazionale. La prospettiva sincronica di questo lavoro infine mette in lu ce in particolare come nel dibattito politico e nell'ambito degli studi sulla sicurezza e sul Mediterraneo le tematiche e gli interessi siano celermente mutati come in pochi anni dalla discussione sullo Statuto della Corte penale internazionale alla urgenz a di una conferenza internazionale per il Libano, oppure dalla messa a punto del Partenariato Euro -Mediterraneo al suo assorbimento nella Politica europea di Vaticano. http://www.store.rubbettinoeditore.it/dimensioni -e-dilemmi-della-sicurezza-nelmediterraneo.html Dio & dollaro : la Gran Bretagna, l'America e le origini del mondo moderno / W alter Russell Mead. Milano : Garzanti, 2009 Dio & Dollaro racconta la nascita e lo sviluppo del mondo moderno, l'affermazione su scala globale del sistema politico ed economico nato con l'impero britannico, e poi sviluppato dagli Stati Uniti. Suoi motori sono stati senz'altro il pr ogresso tecnologico, lo sviluppo finanziario e le strategie militari. Tuttavia, sostiene W alter Russell Mead, l'elemento chiave è stato un altro: l'ideologia individualista, frutto della visione religiosa degli angloamericani. Dio & Dollaro illustra il rapporto profondo tra questa concezione del mondo e l'esplosione del capitalismo, che ha portato alla prosperità di Gran Bretagna e USA. Proprio da questi presupposti si è sviluppato il sistema liberale e democratico che si è imposto pressoché ovunque. http://www.garzantilibri.it/default.php?page=visu_libro&CPID=2687 Diplomazia materie delle prime internazionale atti del risorse e nel convegno il : le sistema Novecento : internazionale Urbino 11-12 dicembre 2001 / a cura di Massimiliano Guderzo, Matteo Luigi Napolitano. - Firenze : Polistampa, 2004 Lo studio delle risorse e delle materie prime dal punto di vista delle scienze storiche e sociali si presta in modo particolare ai confronti e agli approfondimenti multidisciplinari. I contributi raccolti nelle prime tre parti del volume sono dedicati all’intreccio tra lo studio di specifici momenti della storia del sistema internazionale nel Novecento, prima e dopo la seconda guerra mondiale, e quattro fili rossi fondamentali: le risorse carbosiderurgiche, nucleari, idriche e petrolifere. La quarta parte del libro, incentrata sulle istituzioni economiche internazionali, elabora con particolare attenzione i temi dell’integrazione e della ridistribuzione delle risorse. I saggi della quinta parte, affrontando alcune questioni di rilievo relative alla tutela e alla gestione delle risorse ambientali, trovano ispirazione sia nelle problematiche internazionali, comuni a tutto l’impianto del volume, sia in alcuni spunti locali e specifici di forte interesse. La sesta parte tratta il tema della gestione multilaterale delle risorse, cercando nuove chiavi di lettura per la produzione normativa e per l’azione operativa delle internazionali. http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3505 grandi organizzazioni La diplomazia italiana e i paesi arabi dell'oriente mediterraneo : (1946-1952) / Matteo Pizzigallo. Milano : FrancoAngeli, 2008 All’indomani del secondo dopoguerra, i diplomatici italiani impegnati a Palazzo Chigi e nelle nostre Legazioni in Egitto, Libano e Siria, si misero subito all’opera per ricostruire la nuova immagine della nostra giovane Repubblica e rilanciare la sua presenza nell’Oriente dell’autodeterminazione dei mediterraneo popoli arabi. Ma, all’insegna soprattutto, della pace all’insegna e della “diplomazia dell’amicizia”, quell’originale “modello politico” tipicamente italiano di relazioni mediterranee che in questo libro si cerca di analizzare. http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_libro.aspx?Co diceLibro=1792.133 La disfatta del Medio Oriente : due secoli d'interventi occidentali nei paesi islamici / Jeremy Salt ; traduzione di Clara Nubile. - Roma : Elliot, 2009 L'invasione dell'Iraq nel 2003 a opera degli Stati Uniti è l'ennesimo episodio drammatico che ha inasprito le relazioni tra paesi occidentali e paesi islamici, lasciando sul campo migliaia di morti, dolore, tensioni e un forte desiderio di vendetta. Ma quali sono le radici di questo odio? Qual è la verità che si n asconde dietro le reciproche accuse che da anni scandiscono le relazioni internazionali? Per capire bisogna ripercorrere dall'inizio gli eventi, ristabilire la giusta prospettiva e interrogarsi sul senso della contrapposizione tra "noi" e "loro", tra Occidente e Islam, una divisione che è ormai degenerata secondo l'autore in una vera e propria "patologia culturale". Dopo essersi trasferito a Beirut nel 1965, Jeremy Salt ha da allora seguito le vicende in Medio Oriente "dall'interno" (attualmente insegna Sci enze Politiche all'Università di Ankara), riuscendo nel difficile compito di ricostruire gli eventi degli ultimi due secoli grazie anche all'ausilio di documenti riservati, provenienti dagli archivi segreti dell'intelligence britannica e americana che hanno svelato il dietro le quinte della internazionale. http://www.ibs.it/code/9788861920996/salt -jeremy/disfatta -del-medio.html politica A distant front in th e Cold W ar : the USSR in W est Africa and the Congo, Ma zov. 1956-1964 - / W ashington, Sergey D.C. : W oodrow W ilson Center Press ; Stanford, Calif. : Stanford University Press, 2010 A Distant Front in the Cold W ar reveals W est Africa as a signi ficant site of Cold W ar conflict in the late 1950s and early 1960s. Although the region avoided the extreme tensions of the standoff in Eastern Europe or in the Cuban missile crisis, it nevertheless offers a vivid example of political, economic, and propag andistic rivalry between the U.S. and the USSR. For Africa, this was a critical period characterized by decolonization and the formation of African countries' first foreign policies. The United States and the Soviet Union both hoped to win the sympathies o f the newly established states, and Sergey Ma zov's book is the first account of that competition, which the Soviet Union lost, largely through ignorance of the region. http://www.sup.org/book s/title/?id=17063 Il drago cinese americana sullo asiatico / e a Michelguglielmo l'aquila scacchiere cura Torri e di Nicola Mocci. - Bologna : Emil, 2014 Nel corso del 2013, lo scacchiere asiatico è apparso dominato a livello geopolitico da una sorta di duello a distanza fra il drago cinese e l’aquila americana. Il drago cinese ha continuato a rafforzare la propria posizione con un uso sempre più incisivo del proprio soft power. Dall’altro lato, l’aquila americana ha portato avanti la costruzione di una rete di alleanze destinata ad unire in funzione anticinese i paesi dell’Asia -Pacifico. Il quadro è stato ulteriormente complicato dalla rinnovata capacità dell’Iran, sotto la leadership del neo presidente Rouhani, di reinserirsi nel gi oco internazionale. Dal punto di vista economico, invece, i paesi asiatici hanno continuato a confrontarsi con le conseguenze della crisi mondiale. Da una parte vi è stata la scelta, in particolare quella della Cina, a favore di politiche economiche neolib eriste; dall’altra vi è stata la decisione in senso opposto del Giappone, che ha inaugurato una politica economica espansiva, basata su massicce iniezioni di liquidità monetaria nel sistema economico. Un caso a parte, infine, è rappresentato dal terzo giga nte asiatico, l’India, dove alle politiche economiche neoliberiste si è affiancato il varo di una politica redistributiva di dimensioni gigantesche: la legge sulla sicurezza alimentare. http://www.m aotorino.it/news.php?id=520 Due Germanie in Africa : la e la mercati di cooperazione allo sviluppo competizione per i materie prime e tecnologia / Sara Lorenzini. - Firenze : Polistampa, 2003 Il saggio descrive la competizione est -ovest per l’influenza in Africa dalla prospettiva dei due stati tedeschi. Spiega come la cooperazione economica da mezzo per il riscatto dei paesi di nuova indipendenza divenne strumento per realizzare finalità egoistiche. Sulla scorta di copiose e precise fo nti d’archivio, chiarisce come rivalità e interessi abbiano reso i paesi ricchi miopi e incuranti rispetto alle necessità dello sviluppo economico del Terzo mondo. Sullo sfondo del confronto tra sistemi ideologici ed economici degli anni sessanta, le due Germanie furono esempio e specchio delle occidentali e socialiste. http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3236 contrapposte strategie Empire of humanity : a history of humanitarianism Barnett. - / Ithaca and Michael London : Cornell University Press, 2011 Empire of Humanity explores humanitarianism's remarkable growth from its humble origins in the early nineteenth century to its current p rominence in global life. In contrast to most contemporary accounts of humanitarianism that concentrate on the last two decades, Michael Barnett ties the past to the present, connecting the antislavery and missionary movements of the nineteenth century to today's peacebuilding missions, the Cold W ar interventions in places like Biafra and Cambodia to post –Cold W ar humanitarian operations in regions such as the Great Lakes of Africa and the Balkans; and the creation of the International Committee of the Red Cross in 1863 to the emergence of the major international humanitarian organizations of the twentieth century. Based on extensive archival work, close encounters with many of today's leading international agencies, and interviews with dozens of aid workers in the field and at headquarters, Empire of Humanity provides a history that is both global and intimate. http://www.cornellpress.cornell.edu/book/?GCOI=80140100821940 Energia contesa, energia condivisa : la Francia, il problema tedesco e la questione carbonifera nei due dopoguerra / Laura Fasanaro. - Firenze : Polistampa, 2008 Nell’era del carbone, ovvero nella prima metà del Novecento, la competizione energetica all’interno dei confini europei inasprì le profonde divisioni e le controversie territoriali fra Stati ereditate dal secolo precedente. Al centro del volume la rivalità franco -tedesca in ambito energetico, qui osservata dal punto di vista francese, che si dispiegò all’indomani delle due guerre mondiali in maniera sorprendentemente profondamente simile. diverse alla Ciononostante, questione da saliente questa del emersero controllo soluzioni strategico delle risorse carbonifere tedesche. Attraverso una comparazione storica fra gli anni 1919-’23 e 1945-’50, il libro esplora le ragioni di questa evoluzione dall’uso della forza nella Ruhr nel 1923 alla cooperazione sovranazionale che divenne il modello della Comunità europea del carbone e dell’acciaio. Il volume prende in considerazione sia la dimensione della politica interna in Francia – il ruolo dei leader, delle idee e delle élite industriali – sia quella della politica estera. Emerge, nei due dopoguerra, la centralità indiscussa di quest’ultima: il declino dei rapporti tra Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti nell’ordine di Versailles e, dall’altro lato, il consolidamento del fronte occidentale nei primi anni della Guerra Fredda spinsero la Francia a sperimentare strategie problemi della sicurezza energetica. http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=4658 diverse in risposta ai The EU, towards the US a and new China : international order? / Edited By Jing Men, W ei Shen. - Cheltenham ; Northampton : Elgar, 2014 The interaction between the EU, the US and China is of particular importance to the formation of the international order in the 21st century. This book focuses on the latest developments an d examines how critical the interactions between these three players are to future global governance. Jing Men, W ei Shen and their carefully selected contributors explore how China’s ascending role is contrasted with the seemingly declining influence of th e US and the EU, and challenges the existing power configuration in the global order. They examine how China’s growth and future development trajectory will be a key factor, and why it is still hesitant to the responsibilities it should assume in global governance. The book argues that in order to fully construct a working and productive triangle relationship between the EU, the US and China, thus establishing an effective political and economic global leadership, both economic and trade cooperation, and mo re importantly, strategic thinking responsibilities should be developed among the three players. http://www.e-elgar.com/shop/the -eu-the-us-and-china-towards-a-newinternational-order?___website=uk_warehouse on global Europe's global role : e xternal policies of the European Union / edited by Jan Orbie. - Repr. - Burlington, Vt. : Ashgate, 2010 First published in 2008 and based on an innovative framework for analysing the EU's external politics, this paperback edition provides a historical overview of and theoretical conclusions about the EU's global role. Taking an original approach, the volume highlights th e expanding political science literature on Europe's international role in a range of external policy domains. It focuses in particular on the 'soft' dimension of Europe's international action which has previously been much neglected. Carefully structured to make this ideal supplementary reading for students and scholars of European politics and foreign policy, the book will equally appeal to a wider audience in political economy, security policy and international relations more generally. http://www.ashgate.com/isbn/9780754677215 The fall of Hong Kong : Britain, China and the Japanese occupation / Philip Snow. - New Haven and London : Yale University Press, 2003 Drawing on an unprecedented range of sources across continents and across languages, Snow reveals what really happened: the widespread desertion of the British by Chinese personnel during the invasion; the acquiescence of the Asian upper class in the Japanese takeover; the vicious cruelty of the Japanese conquerors towards the Chinese masses; and the post -war British decision to draw a veil over the occupation’s murkier aspects. Now, with Hong Kong returned to the Chinese and its future closely tied to the com mercial influence of Japan: the colony’s wartime nemesis may hold the key to its survival in the twenty -first century. http://yalepress.yale.edu/book.asp?isbn=9780300093520 Freedom's battle : the origins of humanitarian intervention / Gary J. Bass. - New York : Vintage books, 2009 This gripping and important book brings alive over two hundred years of humanitarian interventions. Freedom’s Battle illuminates the passionate debates between conscience and imperialism ignited by the first human rights activists in the 19th century, and shows how a newly emergent free press galvanized British, American, and French citizens to action by exposing them to distant at rocities. W ildly romantic and full of bizarre enthusiasms, these activists were pioneers of a new political consciousness. And their legacy has much to teach us about today’s human rights crises. http://www.amazon.com/Freedoms -Battle-Origins-HumanitarianIntervention/dp/0307279871 The future of global relations : crumbling walls, rising regions / Terence E. Paupp. - New York : Palgrave Macmillan, 2009 The Future of Global Relations centers on two intertwined themes: (a) the collapse of US global hegemony and (b) the rise of a multi -centric world order of regional powers from China to Africa, from Latin America to India, from t he Middle East to Russia and the European Union. The ascendancy of these regional powers means that humanity has reached a historical turning point that signals the incapacity and impracticality of empire -building, thereby bringing an end to the search for hegemony and efforts by one nation to achieve domination or primacy over all others. The future of global relations will be defined by a more integrated and mutually cooperative world order of regions in which there are multiple centers of political and economic power. These regional centers will continue to mature under the ideology of “regionalism” and through the long historical process of “regionalization.” http://www.amazon.com/Future -Global-Relations-CrumblingRegions/dp/0230617476/ref=la_B0034N99MA_ 1_6?s=books&ie=UTF8&qid=143340 3065&sr=1-6 The German myth of the east : 1800 to the present / Vejas Gabriel Liulevicius. - Oxford : Oxford University press, 2010 Across the generations, a varied cast of German writers, artists, philosophers, diplomats, political leaders, generals, and Nazi racial fanatics have imagined (often in very different ways) a special German mission in the East, forging a f r o n t ie r m yt h t ha t pa r a ll e l ed t he Am e r ic a n m yth s of t he 'W ild W est ' an d 'Ma n i f e st Destiny' Through close analysis of German views of the East from 1800 to our own times, The German My th of the East reveals that this crucial international relationship has in fact been integral to how Germans have defined (and repeatedly redefined) themselves and their own national identity. In particular, what was ultimately at stake for Germans was the ir own uncertain position in Europe, between East and W est. Paradoxically, the East came to be viewed as both an attractive land of unlimited potential for the future and as a place undeveloped, dangerous, wild, dirty, and uncultured. Running the gamut fro m the messages of international understanding announced by generations of German scholars and sympathetic writers, to the violent racial utopia envisaged by the Nazis, German imaginings of the East represent a crucial, yet unfamiliar, part of modern European history, and one that remains fundamentally important today in the context of an expanded European Union. http://www.amazon.com/The -German-Myth-East-European/dp/0199605 165 Giorni di guerra : cronache dai conflitti di fine secolo / Lucio Lami. - Milano : Mursia, 2011 «Sull’Afghanistan, una testimonianza impressionante e un documento di alta qualità letteraria per la pulizia narrativa e la carica d i passione.» Silvio Bertoldi, «Il Corriere della Sera» «Non è una forzatura affermare che le corrispondenze di Lami sono all’altezza di quelle dei grandi inviati d’un tempo: dei Barzini, dei Montanelli, dei David, dei Monelli, dei Vittorio G. Rossi, che s ono stati i miti della nostra giovinezza.» Massimo Fini, «Il Giorno» http://www.mursia.com/index.php?product_id=2715&page=shop.product_details&c ategory_id=110&flypage=flypage.tpl&option=com_virtuemart&Itemid=58&vmcchk=1 &Itemid=58 Globalization relations and theory / international Ian Clark. - Oxford : Oxford Universi ty Press, 1999 This clearly written and accessible book argues for a fruitful engagement between globalization and international relations (I.R.). It uses its distinctive account of globalization to address a wide range of issues in I.R. theory: sovereignty; the state's role in economic management and security provision; and the nature of community and the viability of democracy. http://www.amazon.com/Globalization -International -Relations-TheoryClark/dp/0198782098 Il governo del interdipendenza dollaro : economica e potere statunitense negli anni di Richard Nixon (1969-1973) Duccio Basosi. - Firenze / : Polistampa, 2006 Nel ferragosto 1971 il presidente americano Richard Nixon decide di mettere fine al sistema di cambio che ha governato il mercato mondiale dalla fine della seconda guerra mondiale e sceglie di abbandonare definitivamente la parità tra dollaro e oro sancita nel 1944 dagli accordi di Bretton W oods, cittadina del New Hampshire che ospitò la Conferenza finanziaria internazionale. Il crollo del sistema di cambi fissi fu un trauma per l’economia internazionale, fino ad allora regolata rigidamente in base ad un “liberismo controllato”, fatto di regole e procedure concordate tra i paesi, e da allora in poi dominata invece solo dal mercato e dalle sue esigenze. … Dopo 35 anni dal crollo di Bretton W oods, Duccio Basosi realizza questo libro sulla svolta economica epocale che dimostra in particolare come la decisione di Nixon, per molti storici inconsapevole e inevitabile, fu invece ragionata e deliberata. Sottolinea quindi l’irritazione degli europei di fronte all’abbandono di Bretton W oods: per risponde re a quello che percepiscono come un “sopruso”, l’Europa cercherà di organizzarsi già da allora per costruire una comune valuta, ma soprattutto mineranno un forte blocco sistematicamente i monetario; tentativi mentre europei di gli Usa, a rrivare stabilità. http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3968 a dall’altra una parte, sufficiente Le grandi opere delle relazioni internazionali / a cura di Filippo Andreatta Bologna : il Mulino, [2011] Le principali tappe della riflessione e della ricerca in materia di relazioni internazionali contemporanee sono qui presentate attraverso l'esame di opere che costituiscono altrettanti capisaldi in questo ambito di studi. Un'occasione preziosa per esplorare da vicino il pensiero dei grandi autori che hanno forgiato il dibattito teorico dagli albori della disciplina fino ai giorni nostri influenzando, nel bene e nel male, la politica estera di potenze grandi e picc ole. https://www.mulino.it/isbn/9788815232434 La guerra fredda e l'Italia (1941 1989) / Ennio Di Nolfo. - Firenze : Polistampa, 2010 Ennio Di Nolfo analizza i temi di fondo della politica estera italiana, presa fra il bisogno di indipendenza e i condizionamenti che la spingevano verso la dipendenza o la subordinazione. In questo ambito acquistano rilevanza i rapporti con gli Stati Uniti, dal 1941 in poi; il ruolo de l Vaticano e l’influenza della Santa Sede sulla posizione italiana, sia dal punto di vista interno che da quello internazionale; i condizionamenti internazionali che il processo costituzionale subì per effetto della crisi globale; il formarsi di una politi ca espressamente dedicata all’Italia da parte del governo americano; i temi relativi ai rapporti con l’Unione Sovietica (cosiddetta “svolta di Salerno”); quelli riguardanti la formazione del trattato di pace; l’adesione dell’Italia al Piano Marshall, alle istituzioni europee e al Patto atlantico. Sono approfonditi anche momenti particolari della politica italiana rispetto alla crisi di Cuba e all’evolvere del sistema internazionale negli anni successivi, sino a considerare il valore che la fine della Guerra fredda ebbe per l’Italia. http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=5059 Guerre alla finestra : rapporto di ricerca su guerre conflitti dimenticati, infinite, terrorismo internazionale / Caritas italiana ; a cura di Paolo Beccegato, W alter Nanni e Francesco Strazzari. - Bologna : Il mulino, 2005 Il volume raccoglie i frutti di una ricerca, promossa da Caritas Italiana, da "Famiglia cristiana" e "Il Regno", tesa a indagare le guerre in atto, evidenziandone il carattere di conflitti senza tempo (guerra infinita) e senza spazio (con il nuovo terrorismo internazionale e la forte pressione mediatica, la guerra arriva fino alle soglie di casa). L'indagine ha cercato di definire e quantificare le modalità attraverso le quali i nuovi conflitti sono trattati e presi in esame dalla nostra società, attraverso una imponente raccolta di dati e informazioni: sulle attività delle istituzioni pubbliche, italiane ed europee; sui mass-media (agenzie stampa, quotidiani, programmazione radiofonica); sulla Chiesa cattolica, locale e universale; su Internet. http://www.ibs.it/ code/9788815108487/guerra -alla-finestra.html televisiva e Guerre vecchie, comprendere i guerre conflitti nuove : armati contemporanei / a cura di Nicola Labanca. - Milano : B. Mondadori, 2009 È ormai invalsa la definizione dei conflitti armati più recenti come "nuove guerre". E in effetti, elementi dei conflitti a noi più vicini colpiscono per la loro novità. Ma, generalizzando questi aspetti, si corre il rischio di porre eccessiva enfasi sui momenti di discontinuità tra il passato della Guerra fredda e il presente degli ultimi ventanni. Il volume ricostruisce e analizza criticamente il dibattito internazionale - non solo storiografico sulla trasformazione della dimensione bellica nel passaggio da sistema bipolare a postbipolarismo e offre un'ant ologia dei testi più rappresentativi, sinora poco conosciuti dai lettori italiani. Un contributo importante sia per capire alcune significative caratteristiche della Guerra fredda sia per comprendere la società in cui viviamo, e per considerare in una nuova prospettiva i perduranti problemi della guerra e le vie della pace oggi. http://www.ibs.it/code/9788861591059/guerre -vecchie-guerre.html Immaginari a confronto : i rapporti culturali tra Italia e Stati Uniti : la percezione della realtà fra stereotipo e mito / a cura di Carlo Chiarenza e W illiam L. Vance. Venezia : Marsilio, 1992 I saggi di questo volume, scritti da studiosi americani e italiani , si pro- pongono di far luce sui meccanismi, più o meno nascosti, che controllano l'immaginario individuale e collettivo. Dalle arti visive alla cultura di massa, dalla religione alla musica, dal femminismo alle istituzioni sociali e politiche, questi scr itti esaminano gli aspetti evidenti e le strutture profonde di comportamenti e ideologie. pericolo rivela intatta tutta la sua forza e la conoscenza non placa la paura. http://www.libreriauniversitaria.it/immaginari -confronto-rapporti-culturaliitalia/libro/9788831757669 International relations theory : a new introduction Jorgensen. - / Knud Houndmills Erik : Palgrave Macm illan, 2010 A major new textbook on International Relations theory written by a leading scholar, suitable for any course on IR theory at either undergraduate or master's level. The text goes beyond an exploration of the main contending the ories in IR and provides cross -cutting coverage of current key issues and debates. Jørgensen also examines the philosophical commitments behind the different theories and suggests trigger how different different philosophical research agendas. formats In shape addition theories there is a differently unique and chapter explaining how to do theory, which guides students in applying their own theories about world politics to their studies. An essential read for students of Politics and IR. http://www.palgrave.com/page/detail/international -relations-theory-knud-erikj%C3%B8rgensen/?K=9781403946997 International relations th eory and the Asia-Pacific Ikenberry / G. and John Michael Mastanduno, editors. - New York : Columbia University Press, 2003 W hat will the Asia -Pacific rim look like in the years ahead? W hat tools will international relations theorists need to understand the complex relationship among China, Japan, and the United States as the three powers shape the economic and political future of this crucial region? Some of the best and most innovative scholars in international relations and Asian area studies gather here with the working premise that stability in the broader Asia-Pacific region is in large part a function of the behavior of, and relationships among, these three major powers. Each author analyzes the foreign policy behavior of one or more of these states and/or relations among them in an effort to make claims about the prospects for regional stability. Some of the chapters focus on security relationships, some on economic relations, and some on the interaction of the two. The authors do not pr omote any particular theoretical perspective, but instead draw on the full diversity of theoretical approaches in contemporary international relations scholarship interactions among the Pacific powers. http://cup.columbia.edu/book//9780231500920 to illuminate international Iran-Europe relations : challenges and opportunities / Seyyed Hossein Mousavian. - New York : Routledge, 2008 Iran-Europe Relations goes on to examin e in detail the recent issues of conflict between Iran and Europe: disputes over weapons of mass destruction; allegations of Iranian support for terrorist groups in Afghanistan, Bosnia, Iraq and Lebanon; disagreements over human rights; the Arab -Israeli conflict and the Middle East peace process. It concludes by suggesting ways in which Iran -Europe relations can be encouraged to develop positively, overcome current obstacles and nourish the opportunities and common interests that lie beneath the surface http://www.amazon.com/Iran -Europe-Relations-Challenges -Opportunities Islamic/dp/0415590280 The Iraqi refugees : the new crisis in the Middle East / Joseph Sassoon. London ; New York : I.B. Tauris, 2009 Since 2003, over 4 million Iraqis have been forced to flee their homes, in what amounts to one of the largest people movements in modern times, far exceeding the Palestinian outflow after 1948. Despite media reports of an improved security situation in Iraq, the majority of refugees are still afraid to return. The social, economic, political and security consequences of such an event are huge. In this rigorous and timely book, Joseph Sassoon explores the underlying trends of Iraq's refugee flow: which class, ethnic and sectarian groups are going where and how. Based on extensive original research, he examines the economic impact of this exodus on Iraq itself, and on the host co untries of the region: Jordan, Syria and Lebanon. He analyzes international policy on the refugee issue, and assesses the options for return and resettlement. "Exodus Iraq" is both the first and the definitive guide to what will come to be seen as one of t he most significant issues affecting the Middle East. http://www.ibtauris.com/Books/Society%20%20social%20sciences/Society%20%20 culture%20general/Social%20issues%20%20processes/Refugees%20%20political %20asylum/The%20Iraqi%20Refugees%20 The%20New%20Crisis%20in%20the%20 MiddleEast.aspx?menuitem={85910DFD -98CE-4D84-BB6B-B6F3E530EC5F} Islam and the European empires / edited by David Motadel. - Oxford : Oxford University Press, 2014 Islam and the European Empires pre sents the first comparative account of the engagement of all major European empires with Islam. Bringing together fifteen of the world's leading scholars in the field, the volume explores a wide array of themes, ranging from the accommodation of Islam unde r imperial rule to Islamic anti-colonial resistance. A truly global history of empire, the volume makes a major contribution not only to our knowledge of the intersection of Islam and imperialism, but also more generally to our understanding of religion an d power in the modern world. http://ukcatalogue.oup.com/product/9780199668311.do Italia e Germania 1945 -2000 : la costruzione dell'Europa / a cura di Gian Enrico Rusconi, Hans W oller ; premessa di Giorgio Cracco Bologna : Il mulino, [2005] I rapporti tra Italia e Germania nel periodo 1945 -2000 sono di un'intensità straordinaria. Soprattutto hanno avuto costantemente come denominatore comune il riferimento alla costruzione europea. Il volume ripercorre analiticamente e con contributi originali questo periodo, caratterizzato sia da problemi specifici dei due paesi singolarmente presi, sia da problemi comuni. Attorno ad essi si sono registrati momenti di raffre ddamento, affinità e divergenze, attenzioni reciproche e chiusure. Per affrontare la complessità di questo periodo nelle sue varie dimensioni (economica, sociale, culturale e politica) l'analisi parte dai grandi processi di ricostruzione politica del dopog uerra con le scelte europeista, di occidentalizzazione e americanizzazione sino al "miracolo economico" e al dispiegamento di tutte le potenzialità economiche e politiche dei due paesi. Su questo sfondo un'attenzione particolare è riservata ai movimenti po litici e alla loro sensibilità europeista. https://www.mulino.it/isbn/9788815101150 Manuale di relazioni internazionali : dal sistema globale / Ikenberry bipolare a cura di e Vittorio all'età G. John Emanuele Parsi. 3. ed. Roma ; Bari : GLF Editori Laterza, 2011 Come sono cambiate le relazioni internazionali con la fine del bipolarismo? Che cos’è la globalizzazione? Quali nuovi attori affiancano gli Stati nell’arena della politica internazionale? Come confrontarsi con problemi globali come l’inquinamento e il narcotraffico, la pace e la guerra? L’evoluzione della politica internazionale pone interrogativi e problemi sempre più stringenti, la cui comprensione appare ormai i rrinunciabile per un numero crescente di persone. Diretto al pubblico degli studenti e di chiunque desideri essere informato, il volume, aggiornato agli ultimi avvenimenti, è frutto della collaborazione di prestigiosi studiosi italiani e americani. http://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro& isbn=9788842089803 Mediterraneo tra pace e terrorismo / Giancarlo Elia Valori Milano : Rizzoli, 2008 Culla delle civiltà, crogiuolo di popoli, di religioni e di culture, il Mediterraneo è il mare delle origini nel senso più autentico dell'espressione, una grande madre a cui ricondurre la nostra storia. Nel suo nuovo saggio, Giancarlo Elia Valori ripercorre gli oltre duemila anni di storia - dalle guerre puniche all'odierno jihad che hanno visto il "Mare Nostrum" al centro delle dinamiche geopolitiche mondiali: prima da protagonista, quando l e grandi potenze si affacciavano alle sue sponde e le sue acque erano la principale via di trasporto di uomini e merci, poi da attore minore, quando il suo bacino fu messo in disparte dalla scoperta di nuove rotte, nuove terre e nuove risorse e i Paesi riv ieraschi videro il declino della loro influenza politico-militare. Oggi, però, le cose sono cambiate. In un mondo in cui la religione è tornata ad avere un ruolo predominante, il mare sulle cui sponde si sono sviluppati i tre più grandi monoteismi è di nuo vo centrale. Per questo, Valori dà risalto, fin dal titolo, all'antinomia tra pace e terrorismo, e con una serrata argomentazione individua in Israele il punto di riferimento dell'Occidente. http://www.amazon.it/Mediterraneo -pace-terrorismo -GiancarloValori/dp/8817018880 Il mondo senza atlantico confini Federica : una (secoli Morelli. - storia XV -XIX) / Roma : Carocci, 2013. L’Atlantico non è solo un oceano, è lo spazio che ha permesso al Vecchio Mondo di unirsi al Nuovo, dando vita a società, economie, culture. Il libro narra dell’incontro e dell’interazione tra europei, africani e amerindiani, non rimanendo confinato all’analisi d egli imperi o delle economie coloniali: al centro vi sono gli uomini, con i loro modi di vita, di lavoro e di consumo, le loro pratiche culturali e religiose. Tale prospettiva offre un’interpretazione originale alla storia dell’espansione e del colonialism o europei, rompendo le tradizionali frontiere territoriali e cronologiche. Lo studio della formazione di società multietniche avant la lettre apre infatti nuovi orizzonti per comprendere non solo il processo di “razzializzazione” delle società da una parte e dall’altra dell’Atlantico, ma anche il carattere degli imperi coloniali. http://www.carocci.it/index.php?option=com_carocci&task=scheda libro&Itemid=72 &isbn=9788843067640 Il mondo atlantico e la globalizzazione : Europa e Stati Uniti: storia, economia e politica / Ennio Di Nolfo. - Milano : Mondadori Università, 2014. Esiste una stretta interdipendenza tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti: il tema è al centro dei dibattiti del Parlamento europeo. Questo libro discute la divaricazione tra economia pianificata e economia capitalistica e il modo in cui i paesi occidentali vissero la Guerra fredda. Lo scontro bipolare era accompagnato da una dialettica interna al sistema atlantico. La fine dell'Urss mutò i rapporti globali, senza intaccare l'interdipendenza del modo di produzione capitalistico. Nacquero invece nuovi problemi, come la dominazione degli Stati Uniti e la crescita di nuove potenze, quali la Cina e l'India. Si trattava di sfide per il sistema atlantico, che continua a prevalere, ma che in prospettiva può essere sopraffatto dalla concorrenza asiatica. Di qui le ragioni di una nuova intesa atlantica che dia vita a un soggetto economico -politico che ricopra un ruolo centrale nell'economia globale. Tre capitoli del saggio documentano l'importanza del tema in termini statistici, in termini politici e con una ricostruzione delle fasi del negoziato. http://www.mondadorieducation.it/libro/ennio -di-nolfo/il-mondo-atlantico-e-laglobalizzazione-opera/120900044771 Un mondo di nazioni internazionale W illiam R. dopo Keylor : il ; l'ordine 1945 / edizione italiana a cura di Daniela Vignati. - Nuova ed. - Milano : Guerini scientifica, 2014. Il libro, basato su fonti archivistiche solo di recente rese disponibili in Occident e e nei Paesi ex comunisti, è un’analisi imparziale delle radici storiche delle relazioni internazionali contemporanee e una riflessione critica di forte valenza didattica sull’inatteso ritorno dei nazionalismi come fenomeno al centro della politica internazionale del presente. http://www.guerini.it/index.php/un -mondo-di-nazioni.html New systems theories of world politics / edited by Mathias Albert, Lars-Erik Alexander Cederman W endt. and Basingstoke [England] ; New York : Palgrave Macmillan, 2010. New Systems Theories of W orld Politics offers a fresh look at contemporary world politics. It uses a number of systems theoretical approaches in order to analyze the structure and dynamics of the international system. W hile a rich tradition of systems theorizing in International Relations emerged in the 1950s and 1960s, in recent years the study of world politics has tended to bypass developments in systems theory in favor of micro -level theories. Drawing on advances in systems theorizing in both the social and natural sciences, from agent -based modeling to quantum physics, this book explores the utility of reinvigorated systemic thought in helping us to und erstand the contemporary global condition. The editors argue that the system of world politics can be analyzed in a comprehensive fashion by continuing the pioneering work of theorists like Karl Deutsch. http://www.palgrave.com/page/detail/New -Systems -Theories -of-W orld Politics/?K=9780230233294 Ordine mondiale e buon vicinato : gli Stati Uniti e l'America latina negli anni di Carter, 1977 -1981 / Massimiliano Guderzo. - Firenze : Polistampa, 2012. Il volume, articolato in cinque capitoli cronologici presentati in ordine inverso rispetto alla prassi più tradizionale, studia le relazioni tra gli Stati Uniti e l'America Latina negli anni dell'amministrazione Carter, dal 1977 ai primi del 1981. Basato su documentazione Presidential Library di Atlanta, bibliografia internazionale inedita in custodita Georgia, disponibile e presso sulla la Jimmy revisione sull 'argomento, il Carter critica testo della offre una ricostruzione sintetica del tema e una serie di ipotesi interpretative. Su queste ipotesi, in controtendenza statunitense relative alla rispetto seconda a molte metà trattazioni degli anni della Settanta, politica estera s'in nesta una valutazione più ampia della presidenza Carter, qui presentata come un periodo non di debolezza ma, viceversa, di decisioni coraggiose in campo internazionale, perlopiù ancorate a una salda consapevolezza dello strumento etico e valoriale come chiave di volta di un'opportuna rivisitazione del grand design imperiale rooseveltiano. http://www.ibs.it/code/9788859611448/guderzo -massimiliano/ordine -mondialebuon.html Le organizzazioni internazionali / Anna Caffarena. Nuova ed. Bologna : il Mulino, [2009] Come operano e quanto sono efficaci, oggi, le organizzazioni internazionali? Quali compiti sono affidati all'Onu e alle sue a genzie specializzate? Che ruolo giocano Amnesty international, Médecins sans frontières, Greenpeace e le tantissime altre, magari meno note, organizzazioni non governative? Il volume offre le nozioni organizzazioni di base per internazionali, conoscere delle quali meglio delinea la variegata storia, galassia ruolo e delle funzioni, ripercorrendo la strada compiuta dalla comunità internazionale verso il governo di quei problemi che travalicano la dimensione e la capacità di intervento dei singoli stati. Questa nuova edizione dà conto degli sviluppi innescati dalla crisi del multilateralismo, ricostruendo il successivo tentativo di rafforzare le Nazioni unite attraverso il processo di riforma culminato con il vertice del settembre 2005. https://www.mulino.it/isbn/9788815124098 La pace impossibile : Israele/Palestina dal 1989 / Mark Levine ; traduzione dall'inglese di Gian Luigi Giacone. Torino : EDT, 2009. Nel 1993, sul prato della Casa Bianca, Yasir Arafat e Simon Peres firmarono solennemente i cosiddetti "Accordi di Oslo", un articolato impegno mirato a conseguire una pace durevole in Terra Santa. Le cose tuttavia non andarono come previsto: con più di 1000 israeliani e oltr e quattro volte tanti palestinesi uccisi dal 2000 a oggi, il processo di pace legato agli accordi di Oslo è ormai sostanzialmente archiviato come 'storia'. "La pace impossibile" fornisce una delle prime analisi complessive di tale vicenda, provando che gli accordi di Oslo fallirono non soltanto perché non riuscirono a tradurre in pratica l'intesa raggiunta dai leader dei due popoli, ma soprattutto perché le loro stesse clausole, le premesse ideologiche su cui si basavano e la storia che si portavano dietro impedirono di realizzare appieno l'obiettivo previsto. Attraverso una disamina equilibrata e approfondita delle alterne vicende che hanno caratterizzato il 'processo di pace', basata sull'analisi del quadro storico e politico mondiale nel quale si inscrissero, questo libro ci aiuta non solo a capire le ragioni e le sofferenze dei due popoli in conflitto, ma come imparando dalla storia sarebbe stato possibile evitare gli errori che hanno per troppo tempo speranze di pace nella regione. http://www.ibs.it/code/9788860405005/levine -mark/pace-impossibileisraele/palesti.html vanificato le The Pacific Basin since 1945 : a history of the foreign relation s of the Asian, American Pacific Australasian Rim States Islands / and and the Roger C. Thompson. London ; New York : Longman, 1996. This postwar study of the history of the Pacific Basin links together the interrelationships of the rim nation s of east and southeast Asia, Australia, North and South America and the Pacific Islands. It looks at the various different regions and how they all interconnect. It explores major themes such as: the creation of Japan's new economic order in the region; t he United States' crusades against communism, real and imagined, in Asia and Latin America; national struggles for independence against colonial rule; and the shifting patterns of conflict and co -operation between the rim states themselves. In addition, th e book demonstrates the influence of the Cold W ar on the affairs of the Pacific Basin and the major historical forces which have shaped them. It also discusses the possible future outcome resulting from the influences of economic inequality, cultural diversity, continued colonial control and trade rivalry. http://www.amazon.com/The -Pacific-Basin-Since-1945/dp/0582021286 Il paradosso nucleare : il limited TEst Ban passo Treaty verso Marilena la Gala. come primo distensione / - Firenze : sanzionando il Polistampa, 2002. Il volume ripercorre raggiungimento le dell’intesa tappe fra dei negoziati americani che nel e sovietici sul 1963, trattato che san civa l’impegno a sospendere l’attività di sperimentazione nucleare, rappresentarono una svolta nei rapporti Est -Ovest. Il libro offre un’attenta ricostruzione dei primi passi compiuti da Stati Uniti e Unione Sovietica verso il superamento di uno dei periodi più tesi della Guerra Fredda e, attraverso le trattative che portarono alla firma del primo accordo per la messa al bando degli esperimenti nucleari, ricompone il quadro delle relazioni fra le due superpotenze nel momento in cui emergeva il comune intere sse a frenare la diffusione degli arsenali nucleari e con essa la volontà di tenere a bada le velleità di indipendenza e autonomia dei rispettivi alleati. http://www.polistampa.c om/php/sl.php?bc=41&idlibro=2872 Il petrolio dei senussi : Stati Uniti e Gran Bretagna dall'indipendenza in a Libia Gheddafi (1949-1973) / Massimiliano Cricco ; prefazione di Ennio di Nolfo. Firenze : Polistampa, 2002. Questo libro ricostruisce la storia interna e internazionale della Libia dall’indipendenza, raggiunta dal Paese arabo nel 1951 grazie all’aiuto finanziario e amministrativo di Stati Uniti e Gran Bretagna, ai primi anni del regime di Gheddafi, dal 1969 al 1973, durante i quali le potenze occidentali si posero numerosi interrogativi sulla possibilità di una coesistenza dei loro interessi militari ed economici in Libia con quelli del nuovo governo insediatosi a Tripoli. La consultazione, da parte dell’autore, di documenti inediti negli archivi britannici, statunitensi e italiani, ha gettato nuova luce su un periodo in cui la Libia ha svolto un ruolo importante nello scacchiere mediterraneo: prima come postazione strategica anglo -americana, poi, dopo la scoperta nel 1959 di ricchi giacimenti di greggio, come potenza petrolifera di respiro mondiale. Tale periodo, che si credeva rigidamente dominato dal binomio re Idris - potenze occidentali, era invece attraversato da numerose contraddizioni che avrebbero condotto, nell’arco di un decennio (gli anni Sessanta), alla rivoluzione degli “ufficiali liberi” del 1969, di cui nel testo vengono esaminati anche gli aspetti meno noti. http://www.polistampa.com/ph p/sl.php?bc=41&idlibro=2884 Petrolio e Marocco politica / : Bruna Mattei in Bagnato. - Firenze : Polistampa, 2004 Sulla base di una documentazione prevalentemente archivistica, il volume ricostruisce il percorso dell’ENI di Mattei in Marocco, ricordandone le tappe principali, gli ostacoli che incontrò e la natura delle preoccupazioni che suscitò nei governi e nelle compagnie petrolifere. Particolare attenzione è posta nel tentativo di dipanare l’intreccio fra l’azione dell’ENI e la più complessiva politica italiana nel Mediterraneo. Passando da questo setaccio interpretativo, la strategia petrolifera italiana viene scomposta e poi ricostruita alla luce dei suoi addentellati politici e culturali, per comprendere quanto vi è di vero ne l mito della “solitudine” di Mattei. Presenza importante ma non deviante, strumento e insieme attore di politica estera, il presidente dell’ente petrolifero emerge infine come uno degli interpreti, forse il maggiore, e certo quello stabilmente sul prosceni o, di una nuova e più dinamica stagione della politica italiana nel Mediterraneo. Non un “chevalier seul”, insomma, ma al contrario parte attiva di un progetto nel quale confluivano le ambizioni di Fanfani, le intuizioni di Gronchi, gli insegnamenti di La Pira, gli interessi delle categorie produttive della penisola. Prefazione di Ennio Di Nolfo. http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3583 La politica relazioni inframondiale internazionali : le nell'era post-globale / Pasquale Ferrara. – Roma : Città nuova, 2014 La politica, pertanto, se vuole essere all'altezza delle trasformazioni in corso nei vari ambiti dell'attività umana, non può più essere pensata solo all'interno di un contesto locale, e persino nazionale. Per, una nuova alleanza più inclusiva e paritaria, che va oltre le alleanze militari ed economiche esistenti. Frutto di una trentennale esperienza di diplomatico di professione, Ferrara si propone una riflessione interdisciplinare sulle dinamiche della politica internazionale nel quarto di secolo seguito alla liquidazione della guerra fredda: un percorso critico e analitico che combina elementi di analisi empirica e spunti di teoria norma tiva, con un costante riferimento agli eventi della politica internazionale http://editrice.cittanuova.it/s/526934/La_politica_inframondiale.html Relazioni internazionali / Karen A. Mingst, Ivan M. Arreguin -Toft ; a cura di Barbara Pisciotta. Novara : Utet Università, 2012 "Convenzionalmente il termine relazioni internazionali indica un insieme di eventi concreti (la realtà empirica) e l'ela borazione di teorie che li spiegano (la disciplina accademica). Nel primo caso, il termine si riferisce alle interazioni che si sono storicamente sviluppate tra le unità di un determinato sistema, dalle poleis greche agli Imperi, fino a raggiungere la fisi onomia attuale, caratterizzata dalla presenza un'ampia di gamma Stati di nazionali. approcci che Nel nel secondo corso caso, del il tempo termine ha comprende progressivamente plasmato e arricchito la disciplina". Nell'ottica di unire insieme in stretto ra pporto la disciplina accademica e la realtà empirica, "Relazioni internazionali" presenta ogni singolo argomento in riferimento alla posizione che hanno assunto, in merito a esso, le quattro principali correnti teoriche delle relazioni internazionali: realismo, liberalismo, costruttivismo e radicalismo. Attraverso un attento lavoro di curatela, il libro si rivolge a tutti gli studenti della disciplina come manuale agile, aggiornato, ricco di informazioni e di spunti di riflessione sui principali avvenimenti internazionali. http://www.amazon.it/Relazioni -internazionali -Karen-A-Mingst/dp/8860083680 Religioni tra pace e guerra : il sacro nelle relazioni internazionali del 21. secolo / a cura di Valter Coralluzzo, Luca Ozzano. Novara : Utet, 2012 Per effetto di una lunga serie di eventi - dalla guerra civile in Libano, alla rivoluzione khomeinista in Iran, dalla guerriglia islamica contro l'Armat a Rossa in Afghanistan, all'affermazione del sindacato di Solidarnosc in Polonia, dalle sanguinose guerre civili nella ex Jugoslavia e in Algeria, all'esplodere di contrasti e conflitti con connotazioni anche religiose in diverse aree dell'ex blocco sovietico - l'influenza esercitata dalla religione sulla politica si è fatta sempre più palese, riportandola al centro del dibattito teorico. "Religioni tra pace e guerra" affronta le tematiche connesse al ruolo della religione nelle relazioni internazionali attraverso uno scambio dialettico tra teoria e sua applicazione ai casi concreti, fornendo un panorama capace di tener conto del ruolo della religione in termini sia propositivi sia critici. http://www.amazon.it/Religioni -guerra-relazioni-internazionali secolo/dp/8860083818 Santa Sede orientale ed tra Europa le due centro guerre mondiali : la questione cattolica in Jugoslavia e in Cecoslovacchia / a cura di Massimiliano Valente. Soveria Mannelli : Rubbettino, Paesi dell’Europa 2011 Nel periodo centroorientale compreso tra presentano i due situazioni conflitti mondiali particolarmente i complesse sul piano politicoreligioso: la maggior parte di questi Stati, nati al termine della Grande Guerra, hanno confini politici artificiali e popolazioni non omogenee da un punto di vista etnico. In diversi di questi Paesi le classi politiche di maggioranza adottano programmi intesi alla laicizzazion e della società e alla separazione della Chiesa dallo Stato e, non volendo rinunciare al controllo sulla Chiesa stessa, offrono sostegno alle tendenze riformistiche all’interno della Chiesa cattolica o all’idea di una Chiesa nazionale per rafforzare e comp letare l’edificio del nuovo stato nazionale. Di grande interesse è, in questo contesto, l’analisi delle politiche adottate dalla Santa Sede, dalle gerarchie cattoliche locali e dai fedeli laici nel difficile confronto con il potere statale. http://www.store.rubbettinoeditore.it/santa -sede-ed-europa-centro-orientale-tra-ledue-guerre-mondiali.html Scacchiera congolese : ma terie prime, decolonizzazione e guerra fredda nell'Africa dei primi anni Sessanta / Maria Stella Rognoni ; prefazione di Ennio di Nolfo. - Firenze : Polistampa, 2003 Il 30 giugno 1960, il Congo ottenne l’indipendenza. Elemento fondamentale ne gli equilibri politici ed economici dell’Africa, il Paese, guidato dal Primo ministro Patrice Lumumba, costituiva un’incognita sia per gli Occidentali sia per i Sovietici e per i loro alleati. Nel giro di un anno, deposto e poi assassinato Lumumba, l’assetto interno rimaneva fragile ma la posizione congolese nel sistema internazionale, a dispetto delle speranze iniziali – e delle insufficienti iniziative – di Mosca, tornava nel complesso favorevole all’Occidente. Sulla base di ampie ricerche, condotte tra l ’altro negli archivi belgi, francesi, britannici e statunitensi, il volume sfrutta la documentazione inedita e la bibliografia più recente per ricostruire il passaggio traumatico del Paese all’indipendenza e la profonda crisi interna e internazionale che n e seguì: senza mai dimenticare che “le cose in Congo non sono sempre come sembrano”, come commentò nella primavera del 1961 l’ambasciatore britannico Ian Scott. http://www.polis tampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3214 Scritti di storia e politica internazionale / Emilio Betti ; a cura di Lucia Canizza. Firenze : Le lettere, [2008] Gli scritti raccolti in questo libro rappresentano una parte poco nota ma mo lto significativa dell’imponente bibliografia di Emilio Betti. Il dato unificante di quelli che Betti stesso definì «Scritti di storia e politica internazionale» è l’analisi della politica estera negli anni Venti del secolo scorso. La linea metodologica è nella connessione tra storia e politica internazionale: l’autore svolge, tra l’altro, una critica serrata della Società delle Nazioni, e mette in discussione il modello di democrazia anglosassone, il suo apparente disinteresse, la sua pretesa infallibilità politica. Tali interventi rappresentano un campo d’interesse cui Betti si dedicò con grande passione, svolgendo un percorso originale che si interseca per molti aspetti agli altri. Questo volume vuole essere anche un contributo a una migliore conoscenza della biografia di Emilio Betti, in particolare attraverso lo studio di documenti di archivio che illustrano la drammatica vicenda del giudizio di epurazione cui il grande giurista fu sottoposto, e i suoi tormentati rapporti con Piero Calamandrei, nel qua dro di un dibattito, breve ma intenso, sul rapporto tra politica, storia e insegnamento. http://www.lelettere.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=&TS02_ID=1407 Un secolo di relazioni militari tra Italia e Alberto Svizzera, Rovighi. 1861 -1961 Roma : / Ufficio storico SME, 1987 Il volume in esame consente una proficua conoscenza delle relazioni militari tra Italia e Confederazione Elvetica, mediante una copiosa documentazione, per la maggior parte inedita, conservata presso l'Archivio dell'Ufficio storico, integrata dal materiale proveniente dall'Archivio di Stato, dall'Archivio del Mi nistero degli Affari Esteri, dalla Biblioteca Militare Centrale e da un ricco contributo bibliografico. Corredano il volume vari schizzi esplicativi, una carta geografica della Confederazione e sei carte topografiche illustranti le ipotetiche operazioni militari e l'apparato difensivo italiano al confine italo -svizzero, dal 1889 al secondo conflitto mondiale. http://www.risorgimento.it/rassegna/index.php?id=60775&ricerca_inizio= 0&ricerca _query=&ricerca_ordine=DESC&ricerca_libera= The Sino-Soviet split : Cold W ar in the communist world / Lorenz M. Luthi. Princeton : Princeton University Press, 2008 Using a wide array of archival and documentary sources f rom three continents, Lüthi presents a richly detailed account of Sino -Soviet political relations in the 1950s and 1960s. He explores how Sino -Soviet relations were linked to Chinese domestic politics and to Mao's struggles with internal political rivals. Furthermore, Lüthi argues, the Sino -Soviet split had far -reaching consequences for the socialist camp and its connections to the nonaligned movement, the global Cold W ar, and the Vietnam W ar. The Sino -Soviet Split provides a meticulous and cogent analysis of a major political fallout between two global powers, opening new areas of research for anyone interested in the history of international relations in the socialist world. http://press.princeton.edu/titles/8688.html Il sogno proibito : Mattei, il petrolio arabo e le sette sorelle / Alberto Tonini. - Firenze : Polistampa, 2003 Nel XX secolo la corsa al petrolio ha sostituito la corsa all’oro di ottocentesca memoria. Il controllo delle risorse petrolifere ha garantito una posizione di predominio, che a sua volta ha rappresentato la ricompensa per chi ha accettato di partecipare alla sfida della corsa al petrolio. In queste pagine si è voluto ricostruire l’origine, le motivazioni, i successi e gli insuccessi di questa sfida, con riguardo alle mosse di Enrico Mattei e dell’Eni nei confronti del mondo arabo mediorientale, che rappresentava – allora come oggi – la regione del mondo più ricca di idrocarburi. Naturale quind i che il gruppo italiano rivolgesse in quella direzione buona parte della sua attenzione e dei suoi sforzi, in virtù anche dei vincoli storici e della prossimità geografica fra l’Italia e quei paesi e a causa del crescente fabbisogno energetico del sistema produttivo nazionale. Mattei percepì con grande lucidità i nuovi termini del problema. Al di là delle schermaglie d’occasione, appare ora corretto riconoscere nella sua visione una portata strategica che, se colta a tempo, avrebbe forse evitato al sistema produttivo occidentale molti momenti di crisi, specialmente nel mondo arabo. Dalla prefazione di Ennio Di Nolfo http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=3347 Spies : the rise and fall of the KGB in America Haynes, Harvey / John Klehr, Earl and Alexander Vassiliev. New Haven : Yale University Press, 2009 This stunning book, based on KGB archives that have never come to light before, provides the most complete account of Soviet espionage in America ever written. In 1993, former KGB officer Alexander Vassiliev was permitted unique access to Stalin-era records of Soviet intelligence operations against the United States. Years later, living in Britain, Va ssiliev retrieved his extensive notebooks of transcribed documents from Moscow. W ith these notebooks John Earl Haynes and Harvey Klehr have meticulously constructed a new, sometimes shocking, historical account. http://yalepress.yale.edu/book.asp?isbn=9780300123906 The state relations / and John international M. Hobson. Cambridge [England] ; New York : Cambridge University Press, 2000 This book provide s students with a fresh overview of the main theories of the state found in International Relations. The author introduces readers to state theory, argues that existing theories of the state are limited, and proposes a new framework. In doing so, he survey s realist, liberal, Mar xist, constructivist and neo-W eberian approaches to the state. The book offers readers a unique introduction to state theory in International Relations, and will be of interest to students and scholars of sociology and politics, as w ell as International Relations. http://www.cambridge.org/ca/ac ademic/subjects/politics -international relations/international -relations-and-international -organisations/state -andinternational-relations Storia della politica internazionale : il tramonto degli imperi coloniali (1945-2013) / Alessandro Duce. Roma : Studium, 2013 Dopo un primo volume dello stesso autore, pubblicato sempre presso le Edizioni Studium, sulla Storia della politica internazionale (1917 -1957). Dalla Rivoluzione d’ottobre ai Trattati avvincente e di Roma documentata, (2009), la lotta si prende dei qui popoli in esame , colonizzati in per maniera ottenere l’indipendenza, che pone al centro i movimenti, i partiti e i leaders che l’hanno determinata, fra i quali emergono, tra gli altri, figure come Bolívar, Gandhi, Nasser, Ho Chi Min e Castro. Il volume evidenzia le diverse fasi di questo fenomeno, dalla nascita dell’Unione Sovietica, con degli una Stati Uniti particolare d’America attenzione alla agli decomposizione avvenimenti della seconda metà del Novecento e dei primi anni Duemila. Sono esaminati in modo specifico i problemi del Medio Oriente, della Palestina, dell’India, della penisola indocinese, dell’America Latina e di Cuba; in questo contesto emerge la fine degli imperi coloniali d’oltremare e di quelli contigui alla p otenza colonizzatrice. Sono discusse inoltre, in maniera originale, le questioni relative alle calotte polari e allo spazio extraterrestre. Si tratta di nuove forme di “colonizzazione” in parte regolate da trattati multilaterali e in parte oggetto, a tutt’ oggi, di controversie fra diversi Stati. http://www.edizionistudium.it/pubblicaz_2013/duce.htm Storia delle relazioni internazionali : il mondo nel XX secolo e oltre / Antony Best ... [et al.] ; a cura di Alfredo Canavero. - Torino : UTET, 2014 Scritto da quattro storici di rilievo internazionale, questa grande storia globale del XX secolo è stata pensata per rispondere alle esigenze dei corsi universitari di base di Storia delle relazioni internazionali. Usando il loro bagaglio di competenze scientifiche e di insegnamento, gli autori hanno prodotto un racconto autorevole e al tempo stesso accessibile della storia delle relazioni internazionali dell'ultimo secol o e oltre, trattando eventi avvenuti tanto in Europa, quanto in Asia, Medio Oriente, Africa e Nord e Sud America. Focalizzandosi soprattutto sulla storia dei rapporti tra Stati, l’analisi degli autori si apre anche alle forze ideologiche, economiche e cult urali che hanno influenzato l'evoluzione politica internazionale nel corso de gli ultimi 100 anni. http://www.utetuniversit a.it/catalogo/scienze -umane-e-sociali/storia-dellerelazioni-internazionali-3520 della Storia internazionale : le relazioni tra gli Stati dal 1521 al 2009 / Luigi Bonanate. Milano : Bruno Mondadori, 2010 Il volume offre una visione della storia delle relazioni internazionali dal Cinquecento sino ai nostri giorni, a partire da una considerazione fondamentale: per capire fino in fondo la politica di uno stato è necessario inquadrarla nel contesto internazionale a cui appartiene. Fondato su un'ipotesi interpretativa forte - che diversi modelli di ordine globale si siano succeduti negli ultimi cinque secoli e siano stati scanditi da altrettante grandi guerre -, il libro fornisce una chiave per comprendere i rapporti tra la politica interna deg li stati e le loro politiche estere, di potenza, spesso aggressive e poco concilianti. Un tale approccio consente di cogliere appieno l'impatto che le dimensioni internazionali della realtà hanno sulla vita di tutti i cittadini del mondo, e non soltanto de i grandi statisti. Si delinea quindi non una storia di eroi e strateghi, ma di forze politiche, di progetti di conquista e di espansione, di pace e di guerra. http://www.ibs.it/code/9788861594074/bonanate -luigi/storia-internazionale relazioni.html Sulla scena del mondo : l'Italia all'Assemblea generale Nazioni Unite cura Luciano di collaborazione Napoli : delle (1955 -2009) di Tosi ; / a con la Miriam Editoriale Rossi. scientifica, 2010 Gli esiti della Seconda guerra mondiale esclusero l’Italia dagli Stati fondatori dell’ONU. Il nostro Paese dovette attendere dieci anni prima di entrare a far parte dell’Organizzazione, approfitta ndo della cosiddetta ammissione “in blocco” di sedici Stati del 1955. Una volta ammessa, però, l’Italia ha mostrato il proprio impegno per il rafforzamento del ruolo e delle attività dell’Organizzazione universale, nei diversi ambiti di intervento: il mant enimento della pace e la soluzione pacifica delle controversie, la promozione e la protezione dei diritti umani, la cooperazione nel campo economico e sociale. La pubblicazione intende mettere in luce i percorsi della politica estera italiana all’interno d ell’ONU e il ruolo del nostro Paese per le questioni che l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha affrontato e tutt’ora affronta. Tutto ciò grazie agli interventi dei Rappresentanti italiani in Assemblea Generale. Un contributo di rilievo nel contesto storiografia italiana e straniera sul ruolo dell’Italia alle Nazioni Unite. http://www.istitutospiov.it/pubblic azioni/sulla-scena-del-mondo-litaliaallassemblea-generale-delle-nazioni-unite-1955-2009 della Tempi decisivi : natura e retorica delle crisi internazionali Alessandro Colombo. - / Milano : Feltrinelli, 2014 Le crisi sono eventi o proce ssi storici doppiamente decisivi. Perché impongono di decidere, appunto, nella consapevolezza che “il tempo stringe” e che, dalle proprie decisioni, dipenderà l’alternativa tra vita e morte, salvezza e catastrofe, pace e guerra. E perché, nella stessa misu ra in cui procurano uno strappo nel corso normale delle cose, le crisi mettono a nudo aspetti dell’ordine politico e del suo linguaggio che, in condizioni di routine, passano quasi sempre inosservati o sono programmaticamente nascosti: il carattere fittizi o delle identità (dello Stato, delle organizzazioni internazionali, della comunità internazionale), le diseguaglianze di potere politico ed economico, il grado residuo di efficienza e legittimità delle istituzioni, l’inadeguatezza o il logoramento dei ling uaggi a disposizione degli attori. Questa ambivalenza della crisi è sempre più pronunciata anche nell’attuale momento storico. http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/te mpi-decisivi/ Understanding relations / Kirsten international Chris Ainley. Brown 4th and ed. Basingstoke : Palgrave Macmillan, 2009 The 4th edition of this best -selling text provides a lively introduction to International Relations theory. It has been comprehensively updated throughout and has new chapters on agency, structure and the state in IR and the emerging shape of 21st century international politics. http://www.palgrave.com/page/detail/understanding -international-relations-chrisbrown/?K=9780230213104 U.S.-China twenty-first prospects relations century and in : the policies, possibiliti es / edited by Christopher Marsh and June Teufel Dreyer. Lanham, Md. : Lexington Books, 2003 At the dawn of the twenty -first century, the once numerous pronouncements of a coming conflict with China have been muted as both countries face new challenges. The contributors to this insightful volume discuss some of the most critical issues in contemporary U.S. -China relations http://www.amazon.com/U -S-China -Relations -Twenty-First-CenturyPossibilities/dp/0739106821 Il Vaticano e la Turchia : la piattaforma musulmana e i nodi dell'integrazione europea / Marco Lavopa. Roma : GBE, 2010 Il presente saggio analizza la posizione assunta in età contemporanea dalla Chiesa cattolica riguardo al processo di integrazione della Turchia nell'Unione europea. L'Unione europea è una grande speranza, che si concretizzerà soltanto se si terrà conto della sua storia. Ma d i quale storia? Quella delle radici cristiane del Vecchio Continente? Partendo dalla svolta del Concilio Vaticano II, passando per la caduta del muro di Berlino, sino ad arrivare ai tempi nostri, si affrontano importanti questioni di interesse comunitario: in quale misura la Chiesa vede crescere, nella prospettiva europea del 'pericolo musulmano', una interrogazione integralista? In quale misura il messaggio fuoriuscito dal Concilio risulta tradito rispetto alle aspettative collettive di credenti e non cred enti? E infine, in quale misura Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI sono responsabili di questo tradimento? http://www.ibs.it/code/9788895064369/l avopa-marco/vaticano -turchia-piattaf.html The Versailles legacy : W ilsonian the vision Treaty and its failure of the / Norman A. Graebner, Edward M. Bennett. Cambridge : Cambridge University press, 2011 This study, a realist inte rpretation of the long diplomatic record that produced the coming of W orld W ar II in 1939, is a critique of the Paris Peace Conference and reflects the judgment shared by many who left the Conference in 1919 in disgust amid predictions of future war. The c ritique is a rejection of the idea of collective security, which W oodrow W ilson and many others believed was a panacea, but which was also condemned as early as 1915. This book delivers a powerful lesson in treaty-making and rejects the supposition that tr eaties, once made, unchangeable, whatever their faults. http://www.cambridge.org /us/academic/subjects/history/diplomatic -andinternational-history/versailles -treaty-and-its-legacy-failure-wilsonian-vision are