Pierdavide, un talento trullalero rullalà

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il sommario
copertina
Pierdavide,
un talento
trullalero rullalà
Se gli amanti dei talent show si dividono tra Emma Marrone e Loredana Errore,
tutti sembrano d’accordo nel premiare l’originalità di Pierdavide Carone.
Viveur incontra il cantautore del momento
che racconta come viveva prima di Amici, come vive adesso,
e per chi gli piacerebbe scrivere tra qualche anno
di Luigi Lioce
ROMA Maggiore, Garda, Varese, Bolsena,
Bracciano, Lesina, Varano e - perché no?
- anche quello di Biccari.
“Bonifichiamo i laghi dove Valerio Scanu
ha fatto l’amore”. La richiesta di aiuto
arriva dal popolo di Facebook, contrariato
dall’immagine proposta nel testo della
romantica Per tutte le volte che con
la quale il giovanissimo cantante sardo
ha vinto l’ultimo Festival di Sanremo,
spuntandola sul trio dell’improbabilità
formato da Pupo, Emanuele Filiberto di
Savoia e Canonico che proponeva “Italia
Amore Mio” (povera Italia!).
Il testo della dolcissima canzone in cui Scanu
si sente irraggiungibile (anche perché chi
avrebbe l’ardire, ma anche il coraggio, di
seguirlo mentre si apparta in tutti i modi,
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in tutti luoghi e in tutti i laghi?) è scritta
da un altro talentuoso virgulto che si chiama
Pierdavide Carone.
Il ventunenne nato a Roma ma cresciuto
a Palagianello, in provincia di Taranto, è
tra i nuovi protagonisti della scena pop
italiana, in compagnia di altre scoperte
dell’ultima e fortunatissima edizione del
talent show di Nostra Signora della Televisione Maria De Filippi. Infatti, il fattore
Amici da settimane ha conquistato il podio delle charts nazionali. E, come spesso
accade, tra i due litiganti il terzo gode.
Se l’Italia si divide tra la grintosa Emma
Marrone, che oltre a lu sole, lu mare e
lu ientu del suo Salento ha bisogno della
luna ma anche di tutte le stelle come
racconta a gran voce nella sua “Calore”,
e la strappa-anima dagli occhi cielo Loredana Errore, al primo posto della classifica
(proprio sopra le sue amiche) c’è il giovane cantautore dallo sguardo maturo
che sembra possedere un’ottima visione
d’insieme, per dirla con Woody Allen.
La realtà, così come la vede lui, Pierdavide
la fotografa da un’angolazione originale
che, nonostante venga immortalata
dall’istinto di una personalità in crescita
(o, forse, proprio in virtù di questo), risulta
di alta qualità, come gli scatti sputati
fuori da una Polaroid.
E sono rimasti abbagliati dal suo flash
prima gli insegnanti della trasmissione
di Mediaset, poi gli addetti ai lavori,
colpiti da La ballata dell’ospedale e
Jenny, due pezzi che hanno subito ri-
velato la sua vena ironica e vagamente
cinica, grazie alla quale è stato sottolineato più volte come lo stile di Pierdavide riecheggi quello di un mostro
sacro come Rino Gaetano.
Un’altra cosa altrettanto rilevante è il
riscontro di pubblico che sta riscuotendo
il primo cd dell’ex esattore per Autostrade
per l'Italia. In Una canzone Pop, primo
in classifica e trainato dall’ottimo singolo
Di notte – scritto proprio durante la
reclusione artistica nella scuola televisiva
– troviamo anche la divertente Trullalerò
Rullalà, l’intensa Superstar dal retrogusto
amaro e Il Ballo dell’Estate, pezzo che
dichiara l’ambizione di diventare un tormentone estivo ma che, proprio per questo, non regge il confronto con le altre
track. Viveur incontra il fenomeno del
momento che, nonostante sia molto impegnato e richiestissimo, comincia la sua
carriera col piede giusto: non si risparmia,
e si dimostra umile e disponibile. Troppo
buoni? Giudicate voi.
Pierdavide, hai solo 21 anni, ma è
indubbio che i tuoi testi sembrano
scritti da chi ha già compiuto un avanzato percorso di maturazione. Quando,
e da dove nasce il tuo desiderio di
scrivere musica?
Il bisogno di esprimermi attraverso l’arte
mi appartiene da sempre. A scrivere musica,
invece, ho iniziato quando mi hanno regalato la mia prima chitarra e ho imparato
a suonarla. Avevo circa dieci, undici anni.
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UNA CANZONE POP È USCITO DA POCHISSIMO
ED È GIÀ PRIMO IN CLASSIFICA.
QUESTO MI FA VENIRE LE VERTIGINI.
Il mio singolo “Di Notte” ne è la dimostrazione. Quando devo cantare io, preferisco il mio versante ironico, goliardico.
È più facile che altri interpretino canzoni
d’amore scritte da me, ma mi considero
un autore prolifico in entrambi i generi.
Sei nato a Roma ma vivi a Palagianello, in provincia di Taranto. Che cosa
apprezzi del tuo essere pugliese e
cosa, invece, non sopporti?
Penso che il clima del sud influenzi anche
il nostro modo di essere, quindi apprezzo
il calore, la solarità della gente pugliese.
Se proprio devo trovare qualcosa che mi
piace meno, direi la pigrizia.
I professori di Amici e la critica ti
hanno riservato paragoni illustri, come quello con Rino Gaetano. Quale
ti onora di più?
In realtà non ce n’è uno in particolare.
Tutti i nomi a cui mi hanno paragonato
mi onorano. Vorrei arrivare a raggiungere almeno la metà di quello che hanno dato i grandi cantautori alla musica
italiana.
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Qual è stato il momento più emozionante che hai vissuto ad Amici?
Direi la puntata finale: ha rappresentato
il coronamento di un percorso durato sei
mesi. C’era la voglia di chiudere in bellezza, ma anche la necessità di concludere,
a prescindere dall’esito finale. Vi assicuro
che passare sei mesi lì dentro è davvero
dura, e poi avevo voglia di riabbracciare
le persone a cui voglio bene.
Durante il talent della De Filippi,
Valerio Scanu ha vinto il Festival di
Sanremo con un brano scritto da
te. Una soddisfazione ulteriore. La
canzone che hai donato a Scanu è
una ballata che differisce dallo stile
delle altre canzoni che hai presentato, come mai?
In realtà, io scrivo anche canzoni d’amore.
“Una canzone pop” è uscito da pochissimo ed è già primo in classifica...
Questo mi fa venire le vertigini!
Ormai i talent show sono il modo
migliore per farsi conoscere dal pubblico e dalle case discografiche...
Diciamo che è il modo più veloce e, forse,
più facile per arrivare ai discografici che
devono decidere se produrre un tuo cd
oppure no. Non esistono più i manager
“da strada”, quelli cioè che andavano
nei locali a scovare talenti. Oggi ci sono
meno possibilità e meno soldi, e dai talent
show escono giovani che hanno già iniziato un percorso di preparazione.
Ad Amici, il fatto di essere un cantautore ti ha fatto mai sentire “superiore”
o più dotato rispetto ai tuoi colleghi?
No, mi ha semplicemente fatto sentire
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Pensi che la tua carriera possa fungere da esempio per altri giovani
artisti? Tu non hai mai mollato, e hai
sempre continuato a investire nel
tuo talento musicale...
Più che come musicista, spero che la mia
presenza abbia creato un precedente nel
format di Amici, dove non si era mai visto
un cantautore. Il programma era considerato esclusivamente come terreno
d’incontro per gli interpreti, guardato per
giunta con un po’ di spocchia dagli intellettuali della musica. Spero di aver dato
un contributo per rompere una barriera.
Come vivevi in Puglia la tua passione
per la musica, il tuo desiderio di diventare un cantautore affermato?
Nel bene e nel male, vivevo il fatto di
essere in una terra particolarmente ricca
dal punto di vista musicale, a contatto
con grandi talenti con cui ho avuto la
fortuna di suonare nelle strade e nelle
piazze. Ma la nostra arte non aveva modo
di prendere forma perché i discografici e
il mondo della musica in generale si muovono da Roma in su.
LE FOTO DI PIERDAVIDE CARONE DI QUESTE PAGINE
SONO STATE REALIZZATE DA ALESSANDRA TISATO
diverso. Alla fine sono rimasti in gara
rappresentanti di stili diversi: Emma e
Loredana due grandi interpreti, Matteo
che ci ha fatto conoscere la musica lirica.
Ma un cantautore non è paragonabile a
nessun altro, è totalmente un’altra cosa,
con qualità che lo rendono unico.
Il lavoro come casellante in autostrada ti ha mai ispirato? Vedere tanti
volti diversi, in un “non luogo” come
l’autostrada, ha mai suggerito spunti
per le tue canzoni?
In un certo senso sì, ma sono stati soprattutto i tempi morti e i silenzi a darmi modo
di pensare, contribuendo così a trovare le
ispirazioni per le mie canzoni. Non ho mai
pensato di scrivere qualcosa che fosse inerente alla mansione in se, ma non è detto
che prima o poi non succeda.
“Tu sei quello che scrivi, e quello che
scrivi è puro”: parole di Maria de Filippi.
Maria è stata da subito una delle persone
che più hanno capito la trasparenza con
cui compongo i miei brani. Io parlo sempre di me e, di conseguenza, mi metto
inevitabilmente a nudo. Lei è stata la
prima ad apprezzarmi, poi sono arrivati
anche gli altri.
Riassumiamo. Stai vivendo un momento di grande successo: autore
della canzone vincitrice di Sanremo,
primo in classifica con il tuo album,
apprezzato dagli addetti ai lavori
(che ti hanno consegnato il Premio
della Critica durante la finale di
Amici) e felicemente fidanzato con
la ballerina e tua ex “amica” Grazia
Striano. Ma, volendo sognare un po’
ad occhi aperti, che cosa ti piacerebbe fare, o con chi ti piacerebbe
collaborare tra qualche anno?
La mia aspirazione più forte è scrivere
per le grandi interpreti femminili della
musica italiana: Fiorella Mannoia, Mina,
Anna Oxa. Mi piacerebbe che la mia forza
potesse continuare in modo indipendente
rispetto a quella di un programma importante come Amici, il mio sogno nel cassetto è, quindi, che tutto questo possa
continuare e diventare un “mestiere” vero
e proprio, almeno per i prossimi vent’anni.
IN PUGLIA HO AVUTO LA FORTUNA DI SUONARE
PER LE STRADE E NELLE PIAZZE CON GRANDI TALENTI,
MA PURTROPPO IL MONDO DELLA MUSICA SI MUOVE DA ROMA IN SU.
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musica
Interni di lusso
Sciamboli e nuovi interni è il titolo del nuovo
appuntamento con la stagione degli Amici della Musica,
e del disco che porta la firma di Umberto Sangiovanni
di Luigi de Martino
UMBERTO SANGIOVANNI
FOGGIA Mai stagione, come quella che
ne celebra i quarant'anni di attività al
servizio di un territorio, è stata così
varia e "contaminata".
Il nuovo appuntamento proposto dagli
Amici della Musica di Foggia, il quattordicesimo per la precisione, accoglie
un mondo di suoni rarefatti, un'ode alla
propria terra fatta di arrangiamenti
gustosi, citazioni raffinatissime, e le
firme di chi ha portato la musica di
Capitanata in giro per il mondo.
La prima è quella illustre di Umberto
Sangiovanni, pianista dal tocco sen-
LA COPERTINA
DEL DISCO
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suale. Poche note, ma quelle giuste.
Pianista eccellente anche l'altra firma,
Gianni Iorio, il superospite del progetto,
che un bel giorno si innamorò del
bandòneon, dei suoi bottoni e del suo
fascino selvaggio. Sciamboli e nuovi
interni è il titolo del concerto, del progetto e del bel disco (prodotto per
l’Assessorato alla Cultura della Provincia
di Foggia) musicato da Umberto Sangiovanni, e che vedrà salire sul palco
del Teatro del Fuoco la sera di giovedì 6 maggio anche Guerino Rondolone al contrabbasso e Massimo
D'Agostino alla batteria. Tutti a sostegno della voce incredibile di Sara Sileo,
che sembra nata per cantare proprio in
questo progetto.
Disco che trascina e si trascina, al ritmo
di generi ibridi, suoni purissimi e parole
ispirate. I testi sono tratti da “Gli
Sciamboli”, canti carnascialeschi di Vol-
turino, riadattati da Mario De Vivo per
il disco registrato presso La Controra
Studio, a Roma. Otto le tracce contenute
nel lavoro, più un omaggio a Matteo
Salvatore (”La notte è bella” è un brano
del folksinger di Apricena). Brani che
ti violentano dolcemente, ti conducono
in punta di piedi in un mondo da cui
è difficile uscire. Ci entrò pure Luca
Argentero, un’estate fa, in una fresca
serata di agosto, ad Accadia. La sua
lunga permanenza in provincia di Foggia cominciò proprio quella sera, tra i
ruderi del Rione Fossi, come il protagonista di una tela neoclassica.
Declamò i suoi versi su gli altri versi
intonati dalla Sileo, con la purezza di
quei suoni a fare da malinconica colonna sonora. Un meraviglioso abbaglio.
In vico Cutino luci e orecchie ben tese
saranno tutti per loro. A partire dalle
20.30. i: 389.1276549
SCIAMBOLI E NUOVI INTERNI È ANCHE IL TITOLO
DEL BEL DISCO MUSICATO DA UMBERTO SANGIOVANNI.
OTTO LE TRACCE, PIÙ UN OMAGGIO A SALVATORE
Aria italiana
a Copenaghen
SERGIO PACIELLO E BRUNO FALANGA
COPENAGHEN Impossibile che passassero
inosservati. Clarinettista e docente al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, il
primo. Pianista e insegnante di musica
presso la scuola media Pio XII di Foggia,
il secondo. Mettono su un programma che
più originale non si può. Nulla di banale
o di inflazionato, come spesso accade
quando a incontrarsi sono questi due strumenti. Qui Poulenc, Milhaud o Schumann
non c’entrano.
Bruno Falanga al clarinetto e Sergio Paciello al pianoforte non hanno bisogno del
sostegno di un’ugola per farti innamorare
delle più celebri arie d’opera della tradizione
italiana, quella che tanto piace anche (e
soprattutto) all’estero. Tant’è che giovedì
Il duo Falanga-Paciello il 6 maggio è atteso a Copenaghen,
per esibirsi nell’ Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura
di Luigi de Martino
6 maggio voleranno a Copenaghen. Sono
attesi all’Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura, con tutto il bagaglio di
partiture al seguito, come succede da quattro anni, con l’entusiasmo di due ragazzini
alle prime armi e con l’esperienza di chi
affronta, da un paio di decenni, le più
esigenti platee italiane. Le immortali melodie di Traviata, Rigoletto, Aida e Favorita
trasmettono percezioni e sensazioni diverse,
se soffiate da un clarinetto. Restituiscono
la filosofia e il significato di un mondo,
quando ci si riuniva nei salotti alla moda
a contempalare la grandezza delle arti.
Tecnicamente si tratta di “parafrasi da
concerto” dei più celebri temi che hanno
fatto grande il melodramma italiano nel
mondo, rivisitati dai vari Bassi, Labanchi e
Lovreglio, i Paganini del clarinetto che facevano faville nell’Europa di fine Ottocento.
Come accadrà tra qualche giorno, in un
angolo di Copenaghen. Quando nel cuore
di un’altra Europa si respirerà, è proprio il
caso di dirlo, aria italiana.
A New York, nel tempio della musica
L’ENSEMBLE UMBERTO GIORDANO
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New York Il nome del foggiano più illustre di sempre risuonerà
nell’acustica del tempio della musica mondiale.
Alle 20.00 di venerdì 30 aprile, infatti, l’Ensemble Umberto Giordano
si esibirà sul palco della Weill Recital Hall, una delle tre sale della
leggendaria Carnegie Hall di New York, il luogo situato nella 7th
Avenue della Grande Mela, che ha accolto nell’ultimo secolo i più
grandi nomi della musica colta e leggera. Dopo le tournée in Svezia,
India, Corea, Lituania, Israele e Turchia, la formazione foggiana
proporrà un programma interamente dedicato all’opera lirica, su
musiche di Bizet a Rossini. L’ensemble, formato da Dino De Palma
al violino, Antonio Amenduni al flauto, Giovanna D’Amato al
violoncello, Gianna Fratta al pianoforte, Cuneit Unsal (baritono),
Ida Fratta (soprano) e Sarah Rulli, la voce narrante, è nato nel
2002, con l’obiettivo di diffondere in giro per il mondo l’opera
giordaniana e operistica in generale. i: www.ensemblegiordano.it
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cultura
Da Rubini
per rubare
i segreti
Sono aperte le iscrizioni per partecipare
a un workshop pratico di due giorni.
In cattedra salirà Sergio Rubini
SERGIO RUBINI
FOGGIA Non ha la bellezza esagerata e
luminosa dei divi di Hollywood. Non lo
precedono guardie del corpo o ammiratrici
in delirio. Quando parla non alza la voce,
non compie gesti da “morto di fama” –
per dirla con Dagospia – tipici di chi vuole
attirare l’attenzione su di se.
Eppure, quando Sergio Rubini entra in
una stanza, è impossibile non avvertirne la
presenza, immediatamente tutti gli sguardi
vengono attirati dai suoi movimenti educati,
dal suo sguardo disponibile. Si chiama fascino, ed è la prima caratteristica che colpisce chi incontra questo giovanotto di 51
anni, che vanta uno dei talenti più versatili
del cinema italiano: attore, regista e sceneggiatore, entra ed esce con massima naturalezza da film suoi o firmati da amici/colleghi,
SERGIO RUBINI E PINO BRUNO
DURANTE LE LEZIONI DI CINEMA
OSPITATE DA MEDIAFARM
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sempre con risultati degni di nota.
A due anni dal suo debutto nel cinema, nel
1987 offre il suo volto scavato e nervoso
alla macchina da presa del film Intervista:
dietro a quella macchina si muove Federico
Fellini, non uno qualsiasi. Nel 1990 debutta
alla regia, con il film La stazione, e si porta
a casa un Nastro d’Argento e un David di
Donatello per la miglior opera prima.
I giovani attori, registi e sceneggiatori desiderosi di ricevere insegnamenti da questo
talento pugliese potranno, tra qualche settimana, contare su una preziosa opportunità.
La offre la Bottega dell’Attore diretta da
Pino Bruno, che ha organizzato un
workshop pratico con Sergio Rubini. Due
intense giornate in cui gli allievi potranno
scoprire le tecniche, i linguaggi e i segreti
che permettono a un film di diventare un
buon film. Chi parteciperà al workshop
scriverà, dirigerà e/o interpreterà delle scene
che nasceranno proprio in quelle due giornate, con l’attenta supervisione (e i consigli)
di Rubini: ogni aspetto legato alla realizzazione di un film verrà dunque vissuto e
analizzato avvalendosi dell’esperienza di
questo maestro così speciale.
Il workshop pratico con Sergio Rubini organizzato dalla Bottega dell’Attore si terrà
nelle giornate di sabato 15 e domenica
16 maggio a Mediafarm, la Cittadella
della Comunicazione (a Foggia, in via San
Severo, al chilometro 2,000). Mediafarm e
Bottega dell’Attore sono già impegnate in
un’altra iniziativa molto particolare, le Lezioni di Cinema che hanno portato a Foggia personaggi come Alessandro Haber,
Valeria Solarino, Giovanni Veronesi, Sergio
Rubini appunto. Prima dell’adesione, i candidati dovranno inviare un curriculum vitae
e una foto al Centro di Ricerca Teatrale e
di Cinematografia La Bottega dell’AttoreTeatro Studio Dauno, che si trova in viale
Colombo 175. inoltre, è possibile contattare
il numero 338.9843344 o inviare una mail
all’indirizzo [email protected].
All’ombra di un grande albero, come quello
di Sergio Rubini, cresceranno nuovi fiori che
daranno un profumo nuovo al cinema italiano. i: www.teatrostudiodauno.com
teatro
Terra e fango
Sabato 1º e domenica 2 maggio al Teatro dei Limoni
va in scena l’orrore della guerra, raccontato
nell’ultimo spettacolo della rassegna Giallocoraggioso
di Alessandra De Stefano
FOGGIA Un mattino come tanti,
nell’incessante alternarsi delle stagioni.
Una donna qualunque, insegnante in un
paesino di provincia, di famiglia benestante,
che in un mattino qualsiasi si vede scaraventata all’improvviso in un film dell’orrore
caratterizzato da una girandola di schiavitù,
violenze, torture, desolazioni umane, offese
della dignità personale. Questo orrore si
chiama guerra. Ma questo è solo un microframmento di una storia che accomuna
tante donne, di origini, tradizioni, religioni
e lingue diverse. Lingue diverse che si
intrecciano, come terra e fango, con due
dialetti “politicamente” antitetici fra loro,
quello campano e quello lombardo. Tre
donne sulla scena scabra. Questo è il binario su cui si muove Cara la pelle, produzione mantovana di Zerobeat, progetto
nato nel 2000 dall’incontro di artisti musicali e teatrali reduci dell’esperienza del
DAMS di Bologna, interessati alla ricerca
e alla sperimentazione.
La pièce, la cui regia è affidata a Enrica
Provasi, sarà in scena sabato 1º e domenica 2 maggio, alle 21.00, al Teatro
Il Bardo di Elena
ELENA URSITTI
Foggia Dopo l’incontro con
l’attore Sebastiano Somma e
con il musicista e poeta Vincenzo Mastropirro, continua
il progetto Oltre il Sipario,
organizzato dall’Officina Teatrale dell’attore e regista Pino
Casolaro. Giovedì 6 maggio,
alle 17.00, presso il Teatrolaboratorio di via Campanile a
Foggia, Elena Ursitti, attrice
teatrale con diverse esperienze anche in fiction televisive
di successo, terrà uno stage
sul teatro shakesperiano.
i: www.officinateatrale.it;
0881.231582
dei Limoni (in via Giardino 21) a chiusura
della stagione teatrale Giallocoraggioso.
Lo spettacolo, vincitore del premio New
Contaminate Art Festival di Aversa 2007,
è tratto da due opere letterarie dure come
pugni nello stomaco, ma che non si può
fare a meno di leggere, Come se io non ci
fossi della giornalista e scrittrice croata
Slavenka Drakulic e Cecenia: il disonore
russo della giornalista russa Anna Politkovskaja, uccisa nel 2006. La prenotazione
dello spettacolo è obbligatoria. i: [email protected]; 347.3414561
Weekend fortunati
Foggia Ancora per due weekend sarà in scena sul palco del
Piccolo Teatro di Foggia ‘A Furtùne, l’ultima commedia della
quattordicesima stagione del teatro di via Delli Carri 5. La
pièce, scritta da Enzo Marchetti
(che ne cura anche la regia) e
da Michele Pellicano, racconta
della fortuna capitata a Vittorio
(interpretato da Dino La Cecilia)
e delle divertenti vicissitudini
che dovrà affrontare per non
perderla. Lo spassoso spettacolo
andrà in scena sabato 1º maggio
(alle 21.00) e domenica 2 maggio (alle 20.00). i: 0881.723454;
www.ilpiccoloteatro.it
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portfolio
I tre colori
della festa
Quasi mille bambini, e una banda a fare da sottofondo.
Sabato 17 aprile l’isola pedonale di Foggia e piazza
Cesare Battisti sono state invase da una marea di
bandierine, in occasione della Giornata del Tricolore,
organizzata dal Lions Club Foggia. Al termine della
manifestazione anche la premiazione dei vincitori del
concorso “Il Tricolore”, destinato alle scuole di 1º grado
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territorio
Adottiamo
il futuro
Foggialab è il progetto con il quale l’associazione
Capitanata Futura si impegna a creare una rete
per offrire un confronto tra le diverse realtà associative
di Luigi Lioce
FOGGIA La panchina di fronte alla propria
scuola media, le scale della Cattedrale, la
piazza centrale, o una qualsiasi via di un
qualsiasi quartiere: ci sono luoghi fisici che
diventano - per le ragioni più disparate luoghi dell’anima, grandi spazi urbani che
vengono custoditi per sempre nei nostri
piccoli e disordinati cassetti della memoria.
Luoghi che ci fanno sentire meglio e ai
quali sentiamo istintivamente di voler bene.
E proprio come se fossero persone care
andrebbero amati, curati e protetti.
A proporre l’adozione di una zona tra le
più frequentate e rappresentative della
città di Foggia ha pensato l’associazione
Capitanata Futura. Infatti, l’iniziativa Un
euro per Parco San Felice intende adottare il più grande polmone verde della
città in modo tale da ristrutturare il parco
giochi, il campo sportivo e garantire la
vigilanza notturna almeno per i mesi estivi.
“Per realizzare il progetto – spiega Massimo Fragassi, segretario di Capitanata
Futura - partirà tra poche settimane una
raccolta fondi, i cui proventi confluiranno
in un conto corrente presso la Banca Etica
Sociale con versamenti effettuati direttamente dai soggetti erogatori”.
L’iniziativa rientra in un progetto più ampio voluto da Capitanata Futura denominato Foggialab, che ha con l’obiettivo
di creare un’ampia rete di associazioni:
un laboratorio in cui le diverse realtà
associative di Foggia possano confrontarsi
e offrire alla cittadinanza momenti di
partecipazione collettiva. “Il nostro intento
finale - continua Fragassi - è quello di
restituire alla collettività un bene comune
attraverso un percorso che ogni anno
impegni la rete delle associazioni a riqualificare una zona della città che rischia il
degrado. Inoltre, per il 13 giugno stiamo
UN EURO PER PARCO SAN FELICE È L’INIZIATIVA
PROMOSSA DALL’ASSOCIAZIONE CAPITANATA FUTURA,
CHE PROPONE DI ADOTTARE UN LUOGO DELLA CITTÀ
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mettendo a punto la Giornata delle
Associazioni, un grande evento
conclusivo”.
Mentre si impegna per aumentare la vivibilità di Parco San Felice, Capitanata
Futura continua la sua attività sociale
mettendo a punto tre tavole rotonde
sull’incidenza nella comunità foggiana
dei fermenti sociali, politici e culturali che
caratterizzarono il 1968, il 1977 e il 1992,
tre momenti fondamentali della storia
contemporanea di cui si discuterà rispettivamente giovedì 6, venerdì 14 e venerdì 21 maggio, alle 17.00, nell’Aula
Magna del Liceo Poerio. Durante gli
incontri diversi relatori analizzeranno gli
avvenimenti politici e sociali, nazionali e
internazionali, e il riflesso che ebbero in
quegli anni sulla città di Foggia. I partecipanti alle tavole rotonde, rappresentanti
di alcune realtà sociali con differenti sensibilità culturali, hanno in comune l’aver
avuto vent’anni o poco meno durante gli
anni in esame, l’aver condiviso gli stessi
entusiasmi, assorbito la stessa energia,
vissuto gli stessi luoghi.
i: fb: capitanatafutura; 347.6076497
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agenda
L’Aquila mostra le sue ferite
9 MODULI
Foggia Quella del 6 aprile 2009 è entrata di diritto
tra le date più tristi della storia italiana. Venerdì 30
aprile, alle 18.00, al Museo Civico di Foggia, si terranno
un convegno e l’inaugurazione della mostra fotografica
Una città ferita, L’Aquila a un anno dal terremoto,
promossi dal Comune di Foggia e dalla Fondazione
Banca del Monte Siniscalco Ceci. L’allestimento, curato
da Luigi Colapietro e Augusto Bardin, propone fino
al 30 maggio gli scatti realizzati da Alfredo di Biase
(direttore della Sopraintendenza ai Beni Culturali di
Foggia) in occasione del lavoro di primo intervento e
schedatura monumenti effettuati a L’Aquila subito dopo
le scosse. All’evento parteciperanno le più alte cariche
istituzionali della nostra provincia. i: 0881.712182
Occhi aperti sui pericoli invisibili
Foggia Onde elettromagnetiche ed elettrosmog:
l’inquinamento invisibile è il titolo del convegno di studi
che si terrà mercoledì 5 maggio, alle 11.00, nell’Aula
Magna del Liceo Classico Lanza di Foggia.
L’incontro, organizzato in collaborazione con Legambiente
e la sezione foggiana di Mathesis, sarà tenuto dal professor Vito Capozzi, ordinario di Fisica Applicata dell’Università degli Studi di Foggia e direttore del Laboratorio
di Fisica Applicata alla Medicina. i: 0881.726619
Giovani talenti in mostra
San Severo Per dare modo a giovani artisti di
far conoscere i loro primi lavori, Antonio del
Vecchio ha allestito una mostra di pittura e scultura che raccoglie le opere di sedici creativi in
erba. Giovani artisti espongono è il titolo della
collettiva che potrà essere visitata fino al 23 maggio in corso Garibaldi 65 a San Severo (all’interno
del Caffè e Ristorante Berardi). i: 347.7546093
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Chitarre in riva al Golfo
Manfredonia Partirà domenica 2 maggio l’ottava edizione del Festival Internazionale di Chitarra, organizzato
dal Duo Caputo-Pompilio e patrocinato dall’Assessorato
alla Cultura del Comune di Manfredonia. A inaugurare
i sei appuntamenti, ospitati dall’Auditorium di Palazzo
dei Celestini, sarà proprio il duo di musicisti originari
di San Giovanni Rotondo. Il giorno dopo, lunedì 3
maggio, toccherà al Trio Vivaldi e Sergio Paternò.
Giovedì 6 maggio sarà la volta del Trio Concertando
(chitarra, violino e pianoforte). Tutti i concerti inizieranno alle 20.30. i: www.manfredoniafestival.it
IL DUO CAPUTO-POMPILIO
Di corsa con Fido
San Severo L’associazione sportiva cinofila Dogs Sport
di San Severo, in occasione del primo anniversario
dalla sua fondazione, ha organizzato per domenica 2
maggio una mostra e una corsa campestre alla quale
sarà possibile partecipare con o senza il proprio cane,
per una giornata all’insegna dell’educazione cinofila.
La manifestazione avrà inizio alle 9.00 nella sede
dell’associazione (presso l’agriturismo Posta del Principe,
in contrada Santa Giusta a San Severo) con la raccolta
delle iscrizioni; a seguire, le premiazioni dei vincitori
del concorso letterario e di disegno indetto per le scuole
elementari, e le gare di corsa campestre. i: 329.7113443
61 volte fieri della Fiera
Foggia Giunge all’edizione numero 61 la Fiera
dell’Agricoltura di Foggia. La manifestazione,
organizzata dall’Ente Autonomo per le Fiere di
Foggia si svolge, come di consueto, tra i padiglioni
del quartiere fieristico di corso del Mezzogiorno
fino a lunedì 3 maggio. I saloni specializzati Enolsud, Cunavisud, Ortosud e S. A. Irrigazione espongono - tra le altre cose - bestiame, prodotti alimentari, macchine agricole, attrezzature zootecniche
e per l’irrigazione. La fiera potrà essere visitata
tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.30. i: 0881.632511
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cinema
La bellina
stagionata
Una attempata zitella si ritrova,
suo malgrado, a dover organizzare
il matrimonio della sorella minore.
Si tratta di Matrimoni e altri
disastri, diretto da Nina Di Majo
e interpretato da una bravissima
Margherita Buy
di Paola La Sala
LA LOCANDINA
CICOLELLA
Viale XXIV Maggio - 0881.720614
www.cicolella.it
Cosa voglio di più
18.00 - 20.00 - 22.00
E 6,00 - 4,00
FALSO MOVIMENTO
Via Campanile, 1 - 0881.720143
www.falsomovimentoilcinema.it
L’amante inglese
18.00 - 20.00 - 22.00
E 6,00 - 4,00 (lun) studenti univers.
Matrimoni e altri disastri
Nanà, primogenita di una ricca famiglia
fiorentina, dopo un’adolescenza disastrata,
è una cinquantenne insoddisfatta. E come
se non bastasse si ritrova ad organizzare
anche il matrimonio della sorella minore.
Regia: N. Di Majo
Cast: F. Volo, M. Buy, L. Littizzetto, F. Inaudi
Genere: Commedia
LALTROCINEMA
Via Duomo, 15 - 0881.776439
www.cicolella.it
Basilicata Coast to Coast
18.00 - 20.00 - 22.00
E 6,50 - 4,50
CITTÀ DEL CINEMA
Via Miranda - 0881.652129
Iron Man
16.00 - 17.00 - 18.15 - 19.15 - 20.30 - 21.30
- 22.45 - 00.00 (sab)
Matrimoni e altri disastri
16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab)
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Cosa voglio di più
Anna ha un lavoro modesto, ma sicuro,
è affettuosa in famiglia e con gli amici e
ha deciso di avere un figlio con il suo
compagno. Ciò che le manca, però, è
prendersi una resposabilità verso il futuro.
Regia: S. Soldini
Cast: P. Favino, A. Rohrwacher, G. Battiston
Genere: Drammatico
Nanà è la classica zitella sulla cinquantina, dalla vita sentimentale inesistente,
con una buona serie di disastri giovanili
alle spalle e un computer che le ricorda
da quanto tempo non fa l'amore. La
donna appartiene a una famiglia della
ricca borghesia fiorentina, ma se ne è
sempre sentita lontana, nonostante gli
odiosi pranzi del venerdì insieme alla
bellissima madre ex attrice, al padre,
all'amico di famiglia che chiama zio e
alla sorella Beatrice, più piccola e disinvolta, che sta per sposarsi. Il colmo
giunge quando a Nanà, da sempre allergica al matrimonio, viene affidato
l'incarico di aiutare il cognato a organizzare le nozze della sorella che, intanto, deve partire per un viaggio di lavoro.
Matrimoni e altri disastri è diretto dalla
napoletana Nina Di Majo, formatasi
alla scuola di Mario Martone di cui è
stata aiuto regista, che opta per la
commedia prendendo come modello
la sophisticated comedy americana degli anni Trenta e Quaranta, adattandola
ai tempi nostri. Sceneggiato dalla stessa
Di Majo insieme a Francesco Bruni e
Antonio Leotti, il film scorre via con
grande fluidità, alternando scene riuscite ad altre meno, e mette insieme un
buon numero di figure di contorno, che
ruotano intorno al personaggio centrale interpretato da Margherita Buy.
Quest'ultima mantiene fede alle aspettative con la consueta bravura, confermando la sua versatilità di attrice capace di adattarsi benissimo ai ruoli
brillanti ricorrendo, in questo caso, a
una grande dose di ironia. Le fanno da
contorno Fabio Volo, che riesce a essere
sufficientemente sgradevole per riscattarsi nel finale, e la nutrita serie di
personaggi interpretati da Francesca
Inaudi, Massimo De Francovich, Luciana
Littizzetto e Marisa Berenson, che manifesta ancora i segni dell'antica bellezza. Della commedia sofisticata questa pellicola possiede forse solo le
intenzioni, mancandogli il piglio e la
capacità finemente corrosiva che caratterizzavano quel genere; tuttavia è
godibile e divertente e si lascia vedere
soprattutto per l'interpretazione di
Margherita Buy.
L’amante inglese
Nella Ferancia del Sud dove vive col marito
medico, Suzanne, decide di riprendere il
lavoro come fisioterapista. Mentre segue
i lavori di costruzione del suo ambulatorio,
conosce un operaio di origine catalana.
Regia: C. Corsini
Cast: K. Scott-Thomas, S. Lopez, Y. Attal
Genere: Drammatico
Basilicata coast to coast
Una compagnia di musicisti si mette in cammino, al ritmo delle proprie strofe musicali,
per partecipare al Festival del Teatro Musicale
a Scanzano Jonico.
Regia: R. Papaleo
Cast: A. Gassman, G. Mezzogiorno, M. Gazzé
Genere: Musicale
The Last Song
16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab)
La vita è una cosa meravigliosa
16.00 - 18.10
Mine vaganti
20.30 - 22.45 - 00.45 (sab)
Scontro fra Titani
16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.45 - 00.45 (sab);
20.00 - 22.30 3D
Agorà
17.00 - 19.35 - 22.05 - 00.35 (sab)
Cosa voglio di più
17.00 - 19.30 - 22.00 - 00.35 (sab)
Oceani
16.00 - 18.00 3D; 16.00 - 18.10 - 20.20 22.30 - 00.40 (sab)
Vendicami
16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.45
La città verrà distrutta all’alba
16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00 - 00.00 (sab)
Basilicata Coast to Coast
16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab)
E 5,00 (dal lun al ven) - 4,00 (ridotto);
6,50 (festivi, prefestivi, sab e dom)
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PIO XI
Via Seminario, 5 - 0881.961203
www.sipario.bo.it
Il piccolo Nicolas e i suoi genitori
18.00 - 20.30 (da ven. a merc.)
E 5,00 - 3,50
CORSO
Via Roma - 0885.422045
Iron Man 2
16.45 (sab e dom) - 19.00 - 21.30
Nat e il segreto di Eleonora
19.15
Scontro tra Titani
19.30 - 21.30
Agorà
18.00 - 20.00 - 22.00
ROMA
Via Roma - 0885.422421
Cosa voglio di più
17.00 (sab e dom) - 19.15 - 21.40
E 6,00 - 4,00 (mer e gio)
DELL’OPERA
Via G. Bruno, 5 - 0881.525007
Basilicata Coast to Coast
18.30 - 21.00 (dom e lun)
E 6,00 - 5,50
SAN MICHELE
Piazza San Michele, 1 - 0884.584151
La prima cosa bella
19.00 - 21.30
E 6,00 - 4.00
Iron Man 2
Tony Stark è Iron Man e dopo sei mesi
che la notizia è di dominio pubblico, il
governo e le società concorrenti tentano
di appropriarsi dell’armatura. Ma il
palladio lo sta lentamente uccidendo.
Regia: J. Favreau
Cast: R. Downey Jr., G. Paltrow, D. Cheadle
Genere: Azione
The Last Song
Ronnie e il fratellino lasciano New York
per trascorrere un’estate nella casa del
padre. Dopo il divorzio dei genitori la
ragazza si è chiusa in se stessa e non ha
più suonato il pianoforte.
Regia: J. A. Robinson
Cast: M. Cyrus, G. Kinnear, K. Preston
Genere: Drammatico
La vita è una cosa...
A Roma, d’estate, si muovono un poliziotto
che scopre che la fidanzata fa la escort,
uno stimato chirurgo che ha un figlio
svogliato e un potente bancario che si
finge magazziniere.
Regia: C. Vanzina
Cast: V. Salemme, G. Proietti, N. Brilli
Genere: Commedia
Scontro tra Titani
Perseo, figlio di Giove cresciuto da una
famiglia di pescatori, vuol sovvertire
l’ordine delle cose combattendo gli dei.
Giove, aizzato dal fratello Ade, scatena
sugli umani la furia di un mostro.
Regia: L. Leterrier
Cast: S. Worthington, L. Neeson, R. Fiennes
Genere: Avventura
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Agorà
CICOLELLA
Via Stornarella, 2 - 0885.781618
La valigia sul letto
18.00 - 20.30
E 4,00
PALLADINO
Via C. Poerio, 2B - 0882.412264
www.cinemapalladino.it
Scontro tra Titani (sala 1)
19.00 - 21.45
Io sono l’amore (sala 2)
18.30 - 21.00
E 5,50 - 4,00
COMUNALE
Piazza Municipio
Chiuso
18.00 - 21.00
E 4,00
CICOLELLA
Via D’Alfonso, 70 - 0882.375484
Scontro tra Titani
19.00 - 21.30
E 5,50 - 4,00 (mar)
CIARDULLI
Via Sacco e Vanzetti, 33 - 0882.391172
Chiuso
19.00 - 21.00 (sab e dom)
E 4,00 - 3,00
Alessandria d’Egitto nella seconda metà
del IV secolo d.C. è un fervente centro di
ricerca scinetifica. In città spicca la giovane
e colta Ipazia, figlia del filosofo e
geometra Taone.
Regia: A. Amenabàr
Cast: R. Weisz, M. Minghella, O. Isaac
Genere: Avventura
Oceani
In compagnia di una tartaruga marina,
un viaggio nelle profondità marine, fra
boschi di alghe in California, la Barriera
Corallina in Australia, e molti altri luoghi.
Regia: J. J. e F. Mantello
Genere: Documentario
Vendicami
Una strage uccide un uomo e due bambini,
lasciando viva solo una donna. Suo padre,
Costello, si reca in Estremo Oriente con
il proposito di vendicare il genero e i due
nipoti.
Regia: J. To
Cast: J. Hallyday, S. Testud, A. Wong
Genere: Azione
La città verrà distrutta...
In una pacifica cittadina la gente comincia
a comportarsi stranamente. Lo sceriffo
Dutten è costretto ad uccidere un suo
concittadino entrato, armato di fucile, nel
campo da baseball durante una partita.
Regia: B. Eisner
Cast: T. Olyphant, R. Mitchell, J. Anderson
Genere: Horror
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nightlife
FOGGIA
via Gioberti, 40 (vicinanze stadio)
t 334.8581296 - 328.4170903
RistoPub/Sala privè con possibilità di feste
private. Locale autorizzato Mediaset/partite,
anticipi e posticipi più Champions League.
gio: Happy hour
sab: Karaoke e piano bar con Dave e Joe.
Ampio parcheggio. Chiuso lunedì.
Vi aspettiamo non mancate.
FOGGIA
via Bruno, 18 t 327.9597753
WinePub/Locale dall’ottima programmazione musicale, dove assaporare sfiziosi primi
e secondi piatti, ottimi vini e cocktails.
ven 30: h 22.00 Damadelizia in concerto.
dom 2: h 22.00 Dinner Music & Lounge
Pop Melodies duo dj set Keyboard & Sax.
Chiuso lunedì. Si organizzano feste private.
La sera andavamo al Cocò
Foggia Leader assoluto della movida foggiana, il Cocò
nasce da un concept semplice ed efficace: un dinner
club raffinato e curatissimo in ogni dettaglio, in grado
di offrire una vera alternativa per le nostre serate.
Ogni venerdì, a partire dalle 22.30, c'è la cena tra
cocktail e food e alle 23.00 l'happy hour con l'anteprima
musicale del dj Silvan Heac. A seguire le sonorità
house, selezionate da Paolo Mascolo e Antonello Croce.
Il vocalist della serata sarà Deny Love. Gli ospiti
riceveranno un fantastico omaggio.
i: 0881.636660; 346.4145391;
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Associazione
Pizzaiuoli
Napoletani dal 2003
FOGGIA
via Sandro Pertini, 8
(ultima trav. a dx di viale Europa)
t 0881.665531 - www.pizzeriadelirio.it
Pizzosteria/Pizza, cucina e vino.
Pizza napoletana con bordo alto o sottile.
Si accettano buoni pasto.
apertura estiva: aprile/settembre
dal martedì alla domenica.
apertura invernale: ottobre/marzo
dal giovedì alla domenica.
apertura straordinarie: festività varie e
periodo natalizio
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FOGGIA
via dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522
Locanda spagnola/
Specialisti in paella, sangria e musica spagnola. Paella da asporto o a domicilio.
Descuento especial a todos los italianos que
hablan español. Aparte el sabado.
Si organizzano feste private su prenotazione.
Aperto dal giovedì alla domenica, prefestivi
e festivi.
FOGGIA
Into the groove
Foggia Jambassa è un progetto di musica dub digitale
avviato nel 2000 da Carmine Minichiello e Raffaele
Gargiulo in Irpinia, in un territorio aspro e povero,
lontano dai centri nevralgici in cui questo genere musicale ha avuto modo e spazio per esprimersi. Il sound è
digitale pur restando estremamente caldo, è contemporaneo pur conservando un forte richiamo alla roots
music degli anni Settanta e Ottanta, è essenziale ma
ricco, basato più sulla costruzione del groove che sulla
melodia con batteria, basso e pochi altri elementi. Venerdì
30 aprile i Jambassa porteranno le loro vibrazioni in
terra di Puglia, presso la Masseria Sant'Agapito. La
serata, targata Progetto Condiviso, inizierà alle 19.00
con la proiezione di cortometraggi, Corti On The Road
(ne parliamo a pagina 21). Alle 22.00 si partirà con la
selezione di vinili dub e roots, a cura dei dj nostrani,
mentre a mezzanotte si esibiranno i Jambassa tra basse
frequenze e viaggi in levare. A seguire la Jam Session
con i musicisti di Capitanata.
i: www.progettocondiviso.net; www.masseriasantagapito.it
30
via Piave, 59 - t 0881.707632, 333.2422729
RistoPub/ Dal 1983 punto di riferimento per
gli amanti della birra Guinness e della spillatura
a fusto freddo. Locale autorizzato SKY per
assistere a campionato e Champions. Assaggia
ogni mese un diverso tipo di birra artigianale.
mer e ven: Happy hour dalle 23 alle 2.
Chiuso il lunedì.
FOGGIA
via Duomo, - t 0881.770863
Ristopub/Non mancare, il Nessun Dorma
ti aspetta! Un’accogliente sala fumatori
con menù arricchito e possibilità di gustare
piatti, bevande.
ven: musica dal vivo.
Locale autorizzato SKY.
Si organizzano feste private.
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