Cartella Stampa Golden Celebrities on Ice

SCHEDA EVENTO
EVENTO
Gran Galà di pattinaggio artistico su ghiaccio
TITOLO
Golden Celebrities on Ice
SOTTOTITOLO
Le medaglie olimpiche e i campioni del mondo a Roma
TESTIMONIAL
Carolina Kostner
REGIONE
Lazio
COMUNE
Roma
LOCATION
Palalottomatica
CAPIENZA
9.000 spettatori
DATA EVENTO
5 febbraio 2011
ORARIO EVENTO
ore 21.00
DURATA
2 ore circa
PATRONAGE
Comune di Roma
FISG Federazione Italiana Sport del Ghiaccio
DA UN’IDEA DI
Gianni Filippini e Giuseppe Rapisarda
PRODUCER
Montail Italia e JG Angel’s
DIREZIONE ARTISTICA
Alessandro De Leonardis
CAST ARTISTICO
Rand Production
AUTORI
Giorgio Verdelli, Pietro Raschilla e Marco Di Gennaro
REGIA
Popi Bonnici
UFFICIO STAMPA
Laura Rossi International - Roma
SPONSORING
Compagnia della Comunicazione - Lugano
MARKETING
Francesco Riganti
DIRETTORE DI PRODUZIONE
Marcello Mariani
ASSISTENTE DI DIREZIONE
Simona Alizzio
SEGRETERIA
Marianna Bravi, Daniela Rapisarda
VISUAL CONCEPT
Gian Andrea D’Alberto
REALIZZAZIONE GRAFICA
Massimo Bertolai - defa digit milano
PISTA DI GHIACCIO
Ice Fantasy
WEB SITE
www.goldencelebritiesonice.com
TICKETING
www.ticketone.it
PREZZI BIGLIETTI
1° anello 89.90€
2° anello 59.90€
3° anello 29.90€
Roma accoglie
i grandi campioni del pattinaggio artistico
che per la prima volta tutti insieme si esibiscono nella capitale in uno spettacolo irripetibile
da Carolina Kostner a Evan Lysacek, Sasha Cohen, Yuko Kavaguti & Alexander Smirnov e tantissimi altri ancora
per
Golden Celebrities on Ice
La potenza diventa eleganza e la tecnica si trasforma in spettacolo
Palalottomatica, 5 febbraio 2011
Un cast irripetibile di fuoriclasse del pattinaggio artistico italiano ed internazionale darà vita ad un evento unico e straordinario: Golden
Celebrities on Ice, un’eccezionale serata di arte, sport e musica al Palalottomatica di Roma il prossimo 5 febbraio. I grandi campioni
mondiali si esibiranno nella città eterna con uno spettacolo irripetibile, che farà di Roma Olimpica la città simbolo del pattinaggio
artistico di altissimo livello.
Dopo circa vent’anni arrivano nella Capitale le più grandi stelle del ghiaccio in un incantevole spettacolo che coniuga l’arte del
pattinaggio con la musica live. Campioni olimpionici e mondiali del calibro di Evan Lysacek, Sasha Cohen, la coppia Yuko Kavaguti
& Alexander Smirnov e Carolina Kostner, testimonial dell’evento, che daranno lustro alla Capitale in una notte carica di magia e
suggestioni.
I campioni del ghiaccio ‘voleranno’ sulla pista accompagnati dalle più belle canzoni d’amore interpretate da Francesco Renga, Max
Gazzè, Arianna Bergamaschi, protagonista del musical Disney ‘La bella e la bestia’, il trio formato da Hongmei, Francesco Grollo
e Francesco Sartori e Matia Bazar.
Una grande vetrina per una disciplina che non è solo uno sport, ma un’arte capace di esprimersi attraverso la grazia e la fluidità dei
movimenti degli atleti, e che valorizza Roma quale ‘Capitale dello sport’ in attesa delle Olimpiadi 2020.
“Roma, città del cinema, dell’arte, della storia, della cultura e dello sport è lieta di ospitare e applaudire, dopo quasi vent’ anni di assenza,
questa straordinaria manifestazione internazionale. Questo appuntamento cade in un momento importante per Roma Capitale che si
sta preparando per la candidatura dei giochi olimpici del 2020, una straordinaria occasione di rilancio e sviluppo per la nostra città”, ha
dichiarato il Sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno.
LO SPETTACOLO
Sarà articolato in due tempi da 45’ ca. cadauno. Entrambi incentrati sull’alternanza fra cantanti e pattinatori e sulle performance mixate
durante le quali i cantanti interpreteranno il loro brano mentre in pista si esibiranno gli atleti. Questo format è già stato collaudato con
successo da RAI 1 nel 2005 durante il Galà di Taormina condotto da Massimo Giletti e da RAI 2 nel 2008 proprio in occasione di San
Valentino.
L’AMBIENTAZIONE
Curata in ogni minimo dettaglio per offrire al pubblico la qualità attesa dai grandi eventi. Nel catino del Palalottomatica sarà collocata
una pista di ghiaccio nel cui front televisivo principale sarà inserito anche un palco su cui si esibiranno i cantanti. La configurazione
della struttura consentirà da ogni angolatura una visibilità eccellente.
A bordo pista è prevista l’installazione di un palco riservato alle autorità e agli ospiti che saranno coinvolti anche nella trasmissione
televisiva. Duecento fortunati che potranno condividere l’impatto emozionale prodotto dalle performance dei pattinatori.
VaLori E tratti SiMBoLiCi
DEL pattinaggio
Emerge un profilo simbolico-valoriale di grande ricchezza, forza, espressività, che deriva dal carisma
artistico-estetico :
Bellezza in movimento
• grazia, eleganza
• raffinatezza e cura
• equilibrio, armonia
• virtuosismi ricercati
• stile personale
Valori di eccellenza
• perfezione
• prestigio, classe
• elite, esclusività
• superamento del limite
Libertà, creatività
dinamismo, velocità,
vitalità, agilità
Valori funzionali
potenza, forza, energia
lotta, agonismo,
competenza, tecnica
Ciclo di vita
crescita sana, educazione, salute,
impegno, dedizione, etica
IL PATTINAGGIO E IL PUBBLICO ITALIANO
La ricerca di Eurisko conferma e certifica che il prodotto “ghiaccio” funziona bene e che può rappresentare un’area di entertainment
business rilevante, in evoluzione positiva, con ampi margini di sviluppo in termini di audience. Il vettore di sviluppo del settore è
certamente rappresentato dall’offerta di eventi sul ghiaccio ad alto tasso spettacolare-acrobatico e dalla fruizione TV. Il pattinaggio
di figura si caratterizza con un carisma spettacolare ed unico e come un’esperienza ad elevata intensità emotiva. Il pattinaggio
risulta essere uno spettacolo altamente aggregante che polarizza l’interesse di tutti i membri della famiglia e comprende un pubblico
vasto che va da mainstream adulto centrale ai target qualificati. Inoltre è l’unico sport che coinvolge in modo forte anche i target
femminili.
UN’IMPONENTE CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
Un’intensa attività promozionale ha supportato l’evento sollecitando il coinvolgimento del pubblico di riferimento. Uno sforzo
particolare per consentire l’affermazione della manifestazione come brand che sarà riproposto sia nel 2012 che nel 2013.
Sono previste molte attività di street marketing per spettacolarizzare la comunicazione ed esaltare gli aspetti tribali dell’iniziativa.
IL VISUAL DELL’EVENTO
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Il Colosseo e alcuni tratti dello skyline di Roma e l’immagine sognante della testimonial dell’evento Carolina Kostner. Un visual dai
forti connotati cinematografici che si propone quale sintesi espressiva dell’evento. I tratti identificativi ci riportano alla magia e
all’incantevole scenario in cui debutta il Golden Celebrities on Ice.
Roma, la città eterna e i suo simboli. Roma la città romantica e dell’amore. Roma Olimpica e culla della cultura.
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GIANNI FILIPPINI PRODUTTORE E IDEATORE
In tempi non sospetti, quando ancora il pattinaggio era una disciplina apprezzata da un pubblico di elite, Gianni Filippini proponeva
in Italia, in collaborazione con diversi partners, i Gala di pattinaggio artistico. A quei tempi, tra il 1989 e il 1991, la televisione dedicava
poco spazio al pattinaggio e ottenere una copertina televisiva alla Domenica Sportiva era una vera conquista.
Ma questo tenace manager non ha mai smesso di crederci, certo che il pattinaggio disponesse di tutti i requisiti per conquistare il
pubblico live e quello televisivo. Il 24 agosto 2002 Filippini organizza per la prima volta in Italia uno show di pattinaggio artistico d’estate
sulla Piazza Grande di Gubbio. Il successo di pubblico ed uno special su RAI 1 completano positivamente questa prima esperienza.
Il progetto di abbinare l’arte nell’arte ha così inizio: il 2 luglio 2005 ha luogo uno strabiliante evento di pattinaggio artistico per la prima
volta al mondo in un sito archeologico. Lo scenario è quello del Teatro Antico di Taormina. L’evento viene trasmesso il 16 luglio da RAI
1: 14% di share con una media di 1.200.000 spettatori conseguiti a partire dalle ore 00.30. I quattromila fortunati spettatori presenti si
entusiasmano davanti agli angeli che pattinano in un millenario teatro greco.
Grazie all’evento di Taormina, Filippini pone un sigillo importante che gli consente di organizzare negli ultimi cinque anni tutti i principali
show di pattinaggio artistico in Italia. Il 14 ottobre 2006 riporta il grande pattinaggio a Milano che aspettava ormai da oltre un decennio
il ritorno di questa amatissima disciplina. Registra un sold out da 9.500 spettatori e conquista una messa in onda su Italia Uno.
Nello stesso anno produce per la rete ammiraglia di Mediaset il Capodanno convincendo Andrea Bocelli a cantare alcuni dei suoi pezzi
più famosi, interpretati dai grandi campioni di pattinaggio artistico. Il pubblico di Torino si emoziona davanti all’esaltante performance
del campione olimpico Plushenko che danza sulla voce live di Bocelli.
Nel 2007 è tempo per un nuovo concept: i Golden Skate Awards, che sono stati ospitati per le edizioni 2007 e 2008 al Mediolanum
Forum di Milano. Due sold out e un cast che ha visto protagonisti il podio olimpico e tutti i più grandi pattinatori del mondo. Tutte e
due le edizioni sono andate in onda su Sky con diverse repliche.
Sempre nell’ambito del ghiaccio il produttore ha realizzato un omaggio dedicato a Giovanni Paolo II nell’ambito della produzione
televisiva Inno alle Vette. Da Canazei un collegamento in diretta per seguire la performance di Fusar Poli/Margaglio che danzavano
sulle note dell’orchestra che suonava live dalla Sala Nervi del Vaticano.
Prossimo progetto in cantiere è l’Opera on Ice, che si svolgerà all’Arena di Verona il 1 Ottobre 2011 in prima mondiale. Una pista da
ghiaccio nel parterre dell’Arena ospiterà i più grandi skaters, orchestra, coro e cantanti lirici che proporranno le arie più famose della
lirica italiana. Una tournée mondiale riproporrà questo format che attualmente e inedito.
Ora, dopo un lungo corteggiamento, finalmente sbarca a Roma, pronto a produrre per il prossimo triennio il Golden Celebrities on
Ice, proponendo alla raffinata platea romana la simbiosi tra pattinaggio e musica. Le eccellenze del pattinaggio mondiale e i grandi
interpreti della musica italiana in scena al Palalottomatica.
www.montail.it
GIUSEPPE RAPISARDA PRODUTTORE E IDEATORE
Dal 1995, anno di fondazione della J G Angels, Giuseppe Rapisarda ha prodotto oltre 1.000 spettacoli prevalentemente in Sicilia dove
risiede e svolge la sua attività di promoter. Di grande qualità le sue rassegne estive al Teatro Antico di Taormina. Indimenticabile l’ultima
di Elton John che ha eseguito un intero concerto sotto una scrosciante pioggia in un’atmosfera suggestiva. Pop, rock, metal, jazz, blues.
Le attività di J G Angels abbracciano la musica e il mondo degli eventi.
Conosciuto ed apprezzato da tutte le major italiane che gestiscono il management dei grandi artisti, da Ramazzotti a Jovanotti,
Antonacci, Baglioni, Venditti e tutti i più grandi interpreti della musica italiana e straniera.
Ha prodotto in partnership con Gianni Filippini la tournée di Liza Minnelli in Italia nel 2008.
Giuseppe Rapisarda esordisce come produttore di un grande evento di ghiaccio dopo aver seguito per anni con grande passione
questa disciplina. Sempre nell’ambito del pattinaggio artistico produrrà insieme a Gianni Filippini l’ OPERA ON ICE all’Arena di Verona
il 1 Ottobre 2011.
ALESSANDRO DE LEONARDIS DIRETTORE ARTISTICO
Alessandro De Leonardis, classe 1969, è a “contatto con il ghiaccio” da 31 anni; i suoi trascorsi sportivi lo hanno visto per un
lungo periodo competere a livello nazionale e internazionale nella specialità della Danza su Ghiaccio. Due Campionati Mondiali
Professionisti all’attivo, ma soprattutto il personale contributo come atleta prima, e come organizzatore successivamente, a più
di 500 eventi di pattinaggio di figura dal 1988 ad oggi.
La personale passione per il pattinaggio su ghiaccio gli ha permesso, nel corso degli ultimi 20 anni, di avvicinare alla realtà di questo
sport/spettacolo di ineguagliabile unicità e fascino, migliaia di spettatori.
Nel 1990, infatti, inizia timidamente a prendere corpo il progetto, nato dai sogni di un ex-atleta della specialità di Danza su ghiaccio, di
collaborare, con i responsabili degli stadi del ghiaccio presenti sul territorio italiano, alla realizzazione di manifestazioni “made in Italy”
che non avessero nulla da invidiare per qualità e livello tecnico alle grandi produzioni americane.
Skating Champions Italian Tour, che prende il suo inizio nel 1990, rappresenta la parte più significativa delle attività di organizzazione
da lui gestite, che ha comunque all’attivo una grande quantità di singoli eventi prodotti in base alle più svariate e particolari esigenze
dei committenti.
Nel 2009 Skating Champions Italian Tour (spettacolo meglio conosciuto con il titolo Stars on Ice) ha festeggiato il suo 20° Anniversario,
raccogliendo un notevole consenso di pubblico e rinnovando l’interesse dei media locali e nazionali che contribuivano al
consolidamento di questa iniziativa cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi anni.
Verso la fine del 2001 nasce Alessandro De Leonardis – Organizzazione Eventi Sportivi: la produzione esecutiva degli eventi viene
a questo punto gestita in maniera completa continuando sempre ad avvalersi della insostituibile collaborazione dei Manager delle
strutture e dei Promoter locali che si occupano di mettere in opera le attività di comunicazione e advertising dell’evento, di ticketing,
e di tutta la componente di site management e spectator management.
Alessandro De Leonardis, laureato in Medicina e Chirurgia dal 1994 e abilitato all’esercizio della professione pochi mesi dopo, ha
tra l’altro collaborato con il Comitato Organizzatore dei Campionati Europei di Pattinaggio di Figura tenutisi a Milano nel 1998
proprio in qualità di Medico per il servizio di assistenza sanitaria agli atleti.
Nel 2006 e 2007 è stato ospite fisso del programma televisivo “Notti sul Ghiaccio” (in onda in prima serata su Rai 1) come membro
della “Giuria Tecnica”.
Nel 2004 ha intrapreso una collaborazione con TOROC (Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino
2006) e durante le Olimpiadi di Torino nel 2006 ha ricoperto il ruolo di Venue Manager del Palavela (Pattinaggio di Figura e Short
Track), incarico che ha avuto modo di ricoprire già nel 2005 in occasione dei Campionati Europei di entrambe le discipline.
I principali eventi gestiti da Alessandro De Leonardis – Organizzazione Eventi Sportivi:
Dal 1990 – Skating Champions Italian Tour (Stars On ice), nelle più rinomate località alpine e dolomitiche Italiane
2000 – 2001 – 2002 – Gran Galà “Festa della neve”, Torino ( Diretta Rai 3)
2002 – 2004 – Gran Galà di Pattinaggio di Figura, Lecco
2005 – Gran Galà di Inaugurazione, Torre Pellice (TO)
2005 – Christmas on Ice, Catania ( Diretta SportItalia)
2005 – 2007 – 2008 – 2009 – Gran Galà Lancia Ice , Torino ( Italia 1)
2005 – 2006 – Direzione Artistica Galà sul Ghiaccio Campionati Europei e Giochi Olimpici
2006 – 2007 – Gran Galà Lancia Ice , Catania ( Diretta SportItalia)
2006 – Lancia Ice Christmas Galà, Torino ( Italia 1)
2006 – Golden Celebrities on Ice, Milano ( Italia 1 )
2007 – 2008 – 2009 – Golden Skate Awards , Milano e Torino ( Diretta Sky + Italia 1 + Eurosport )
2007 – Direzione Artistica Galà della Finale Grand Prix ISU, Torino
2007 – 2008 – Gran Galà Torre Pellice (TO)
2008 – Galà dei Campionati Italiani Assoluti di Pattinaggio di Figura, Torino
2008 – Pensiero Stupendo per San Valentino, Torino ( Rai 2 )
2009 – Ice Christmas Galà, Milano ( Italia 1)
2010 – Galà di Apertura Campionati Mondiali Short Track Speed Skating, Bormio
E TANTI ALTRI…
Evan LYSACEK
(U.S.A.)
nato a Naperville, Illinois il 4/06/1985
specialità: singolo maschile
Campione Olimpico a Vancouver 2010
Campione del Mondo 2009
Due volte Vincitore dei Campionati Four Continents
Evan è di semplici origini: sua madre è insegnante di scuola, il padre, emigrante originario della Repubblica Ceca, ha lavorato per molti
anni nel campo dell’edilizia. E’ stata sua nonna a regalargli i primi pattini all’età di 8 anni. Inizialmente Evan sognava di diventare un
giocatore di Hockey e, insieme con la sorellina Laura, ha iniziato a frequentare un corso di pattinaggio artistico per imparare a stare sul
ghiaccio. Ma questa specialità ha conquistato con la sua magia il cuore e l’anima di questo giovanissimo talento tanto da iniziare la
sua promettente carriera conquistando nella categoria Principianti la medaglia d’oro ai Campionati Nazionali degli Stati Uniti nel 1996
e la 4° posizione ai Giochi Olimpici Giovanili del 1997. Nel 1999 si afferma vincendo la medaglia d’oro ai Campionati Nazionali degli
Stati Uniti nella Categoria Novice.
Nel 2004 Evan si è confermato per la terza volta Vice-Campione del mondo Juniores e ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati
Four Continents. Dal 2003 il suo allenatore Frank Carroll lo accompagna nel suo percorso fatto di vittorie, tra le quali due medaglie
d’oro ai Campionati Four Continents nel 2005 e 2007, due bronzi ai Mondiali del 2005 e 2006, il 4° posto alle Olimpiadi di Torino 2006,
due titoli di Campione Nazionale degli Stati Uniti nel 2007 e 2008, la medaglia d’oro ai Campionati Mondiali del 2009, la Medaglia d’oro
alla Finale di Grand Prix 2010 e la medaglia più importante nella vita di un’atleta che accompagna il titolo di Campione Olimpico a
Vancouver nel 2010, dove Lysacek ha avuto la meglio su un mito del pattinaggio come Evgeny Plushenko (Campione Olimpico di
Torino 2006 e Vice-Campione Olimpico di Salt-Lake City 2002).
Carolina KOSTNER
(Italia)
nata a Bolzano il 8/2/1987
specialità: singolo femminile
Vice-Campionessa Mondiale 2008
Campionessa Europea 2007, 2008, 2010
Vice-Campionessa Europea 2009
Carolina è l’atleta di punta del pattinaggio italiano.
Tutti hanno potuto ammirare la sua grazia sul ghiaccio durante i giochi olimpici di Torino 2006, dove è anche stata scelta come
portabandiera della squadra azzurra e le sue esibizioni sono state seguite da milioni di telespettatori. Carolina proviene da una famiglia
di sportivi del ghiaccio: il papà, oggi allenatore, giocava a hockey nella Nazionale italiana mentre la mamma era una pattinatrice;
sembra perciò naturale che Carolina abbia iniziato a pattinare da giovanissima, a soli quattro anni.
Nonostante la giovane età, la carriera sportiva di Carolina è costellata di brillanti risultati: nel 2003, ai Mondiali Juniores di Ostrava ha
vinto la medaglia di bronzo e nello stesso anno si è classificata quarta ai Campionati europei. Nel 2005 è salita sul terzo gradino del
podio ai Mondiali di Mosca, 27 anni dopo l’ultimo podio italiano nella sua categoria: un risultato storico.
A gennaio 2006, poco prima di partire per l’avventura olimpica, ha vinto il bronzo ai Campionati europei di Lione. Nel 2007 si è di
nuovo confermata un’ottima atleta conquistando il primo posto sia ai campionati nazionali, sia agli europei di Varsavia.
Nel 2008 conferma la sua medaglia d’oro ai Campionati Europei e aggiunge il titolo di Vice-Campionessa Mondiale guadagnato
durante le gare in Svezia.
Nella stagione 2009, oltre ad un oro alla Cup of Russia ed un bronzo alla finale di Grand Prix, Carolina conquista la terza medaglia
consecutiva agli Europei, questa volta d’argento. Nel 2010 di nuovo conquista il titolo di Campionessa Europea e vince anche la
medaglia d’oro alla prima tappa di Grand Prix della stagione 2010-2011.
Carolina ha frequentato il liceo linguistico presso il centro di preparazione di Oberstdorf, dove si è anche allenata sotto la guida di
Michael Huth, tutt’oggi suo allenatore. Del 2007 la decisione di immatricolarsi all’università di Torino.
Yuko KAVAGUTI
& Alexander SMIRNOV
(Russia)
Yuko Kavaguti: nata a Funabashi, Giappone il 20/11/1981
Alexander Smirnov: nato a Tver, Russia il 11/10/1984
specialità: coppia d’artistico
Campioni Europei nel 2010
Medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali del 2009 e 2010
Pluri-Campioni Russi in carica
Yuko ha iniziato a pattinare all’età di 5 anni, Alexander all’età di 4
anni, entrambi come pattinatori singoli. Yuko ha conquistato anche
la medaglia di bronzo ai Campionati Nazionali Juniores del Giappone
nel 1998 e ha vinto una delle tappe di Grand Prix Junior nel 1999.
Dopo aver visto le esibizioni dei Campioni Olimpici Elena Berezhnaya
e Anton Sikharulidze alle Olimpiadi di Nagano, ha deciso di diventare
pattinatrice di coppia d’artistico e ha mandato all’allenatrice di Elena e
Anton, Tamara Moskvina, un fax con la richiesta di potersi allenare alla
sua scuola. La Moskvina ha accettato la sua richiesta e nel 1999 Yuko
si trasferisce negli Stati Uniti per pattinare con Alexander Markuntsov
e rappresentare il Giappone alle competizioni internazionali.
Conquistando nel 2001 il secondo posto ai Campionati Mondiali
Juniores, Yuko diventa la prima atleta giapponese ad aver vinto una
medaglia ai Campionati ISU (Intarnational Skating Union) in questa
specialità.
Nel 2002 Yuko segue la sua allenatrice trasferendosi a San Pietroburgo in Russia, dove si trasferisce da Tver anche Alexander Smirnov. Ma
entrambi continuano a pattinare con i rispettivi partner e sotto la guida di diversi allenatori. Solo nel 2006 Yuko e Alexander si mettono
in coppia insieme, iniziando da subito a raggiungere risultati importanti e conquistando nello stesso anno la medaglia di bronzo alla
Coppa di Russia - una delle tappe del Grand Prix ISU. Nella stagione 2006-2007 rinunciano a partecipare ai Campionati Nazionali della
Russia e ai Campionati Europei a causa di un brutto infortunio di Yuko, e ai Campionati mondiali del 2007 arrivano solo noni. Ma già
nel 2008 questa coppia sale sui gradini del podio, diventando Campioni Nazionali della Russia, terzi ai Campionati Europei e quarti
ai Campionati Mondiali. Nel 2008 Yuko conquista la cittadinanza russa e rinuncia a quella giapponese per ottenere la possibilità di
partecipare alle Olimpiadi sotto i colori della bandiera russa. Nel 2009 Yuko e Alexander si confermano Campioni Nazionali, diventano
Vice-Campioni Europei e conquistano la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo. Nel 2010 per la terza volta i ragazzi conquistano
la Medaglia d’oro ai Campionati Nazionali della Russia e si piazzano davanti alla coppia dei favoriti Aljona Savchenko e Robin Szolkowy
conquistando il titolo di Campioni Europei del 2010. Alle Olimpiadi di Vancouver questa coppia era terza dopo la presentazione del
programma corto, ma gli sbagli eseguiti durante il programma libero non gli hanno permesso di guadagnare una medaglia. Ma già ai
Campionati mondiali di Torino, Yuko e Alexander si riprendono la medaglia di bronzo guadagnandosi inoltre il piazzamento alla terza
posizione del ranking mondiale ISU.
Brian JOUBERT
(Francia)
nato a Poitiers, Francia, il 20/09/1984
specialità: singolo maschile
Campione del Mondo nel 2007
Tre volte Vice-Campione del Mondo nel 2004, 2006 e 2008
Tre volte Campione Europeo nel 2004, 2007 e 2009
Pluri-Campione della Francia
Brian cominciò a pattinare all’età di 4 anni, seguendo le due sorelle maggiori che praticavano la specialità di danza sul ghiaccio.
Dapprima indeciso tra l’hockey e l’artistico, alla fine scelse quest’ultimo, attratto soprattutto dalla potenza e dalla bellezza dei salti.
Brian è uno dei pattinatori più titolati d’Europa: tre volte Campione Europeo nel 2004, 2007 e 2009, due volte Vice-Campione Europeo
nel 2003 e 2005, quattro volte ha conquistato la medaglia di bronzo agli Europei nel 2002, 2006, 2008 e 2010; è stato Campione del
Mondo nel 2007, tre volte Vice-Campione del Mondo nel 2004, 2006 e 2008, due volte ha conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali
nel 2009 e 2010; infine è stato Campione Assoluto della Francia ininterrottamente dal 2003 al 2008.
Joubert è apprezzato soprattutto per le sue doti di saltatore. È il terzo pattinatore ad aver realizzato tre quadrupli salti in un programma
(dopo lo statunitense Timothy Goebel e il cinese Zhang Min), il primo e per ora l’unico se si considera il nuovo sistema di valutazione.
Joubert ha spesso dichiarato che considera i salti quadrupli molto importanti per la sua disciplina, e ha deplorato il fatto che non siano
maggiormente “ricompensati” nei punteggi previsti dal regolamento ISU.
Oltre al pattinaggio, Brian aderisce ad iniziative benefiche in favore dei bambini con sindrome di Williams-Beuren. Nel 2006 è stata
pubblicata la sua autobiografia intitolata Brian Joubert: le Feu sur la Glace.
Sasha COHEN
(U.S.A.)
nata a Westwood, California, il 26/10/1984
specialità: singolo femminile
Vice-Campionessa Olimpica 2006
Vice-Campionessa Mondiale 2004 e 2005
Sasha è nata in una famiglia di un avvocato, Roger Cohen, e di una ex-ginnasta e ballerina, Galina Feldman, emigrante originaria di
Odessa, Ucraina. All’età di 7 anni la figlia ha annunciato ai genitori di essersi iscritta al corso di pattinaggio artistico sul ghiaccio e di
voler rinunciare a continuare l’avviata carriera di ginnasta.
Un’atleta dotata di grande agilità e che ha nelle trottole il suo punto di forza. Dopo essersi classificata sesta nel 1998 ai Campionati
Nazionali Juniores e dopo aver vinto nel 1999 la medaglia d’argento ai Campionati Nazionali Juniores, si presenta ai Campionati
Nazionali Assoluti vincendo l’argento nel 2000. Riuscirà a replicare il piazzamento nel 2002, nel 2004 e nel 2005 per poi vincere l’oro nel
2006. Il suo palmarès comprende due argenti e un bronzo ai Campionati del Mondo nel 2004, 2005 e 2006. È, inoltre, Vice-Campionessa
Olimpica alle Olimpiadi di Torino 2006.
Attualmente, oltre ad essere una tra le atlete più famose in tutto il mondo, Sasha Cohen aderisce ad iniziative benefiche in favore dei
giovani e delle famiglie. Ritenendo che i giovani si lascino condizionare da ciò che vedono nel mondo pubblico, Sasha cerca di essere
un buon esempio per tutti, comportandosi nel modo più disciplinato possibile. Ha scritto anche un’autobiografia intitolata Fire on ice.
Federica FAIELLA
& Massimo SCALI
(Italia)
Federica Faiella: nata a Roma il 01/02/1981
Massimo Scali: nato a Monterotondo, Roma
l’ 11/12/1979
specialità: danza sul ghiaccio
Medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali del 2010
Due volte Vice-Campioni Europei nel 2009 e 2010
Quinti ai Giochi Olimpici di Vancouver 2010
Pluri-Campioni Italiani
Federica e Massimo hanno entrambi iniziato a pattinare nel 1990 alla pista di ghiaccio “Mezzaluna” a Mentana (Roma), sotto la guida
di Walter Rizzo e Brunilde Bianchi. Dopo aver gareggiato in coppia con altri partner, raggiungendo dei buoni risultati a livello Juniores,
hanno nel 2001 deciso di formare la coppia attuale e si sono trasferiti a Milano dove si sono allenati con Roberto Pelizzola e Paola
Mezzadri. Nel 2006 hanno fatto parte della spedizione azzurra ai Giochi Olimpici di Torino, classificandosi tredicesimi. Da pochi anni
si sono trasferiti negli Stati Uniti dove si allenano sotto la guida di Natalia Linichuk. Continuano a lavorare con allenatori e coreografi
italiani, tra i quali Pasquale Camerlengo e Paola Mezzardi. Sono stati campioni italiani per ben 7 volte, dal 2009 sono Vice-Campioni
europei in carica, e quest’anno hanno portato all’Italia la medaglia di bronzo dei Campionati Mondiali che si sono disputati sul ghiaccio
di Torino.
Per riportare un inciso dei ragazzi che li rappresenti: “Noi amiamo essere definiti dei ballerini che pattinano, non dei pattinatori che
ballano” – e ci riescono, esprimendo sul ghiaccio la vera arte della danza!!
Surya BONALY
(Francia)
nata a Réunion, Francia, il 15/12/1973
specialità: singolo femminile
Tre volte medaglia d’argento ai Campionati Mondiali
Cinque volte Campionessa Europea
Nove volte Campionessa della Francia
Originaria di Rèunion, Surya Bonaly fu adottata a diciotto mesi da una coppia di Nizza, e avviata al pattinaggio di figura dalla madre
adottiva, che ne è stata a lungo l’allenatrice. Da bambina praticò ginnastica artistica a livello agonistico; ciò le consente di eseguire
sul ghiaccio figure che richiedono notevoli doti di acrobazia e contorsionismo, anche se a volte Surya è stata criticata per l’eccesso
di atletismo delle sue coreografie, a scapito dell’interpretazione artistica. E’ diventata celebre per il salto mortale all’indietro (o back
flip), vietato in competizione dall’International Skating Union (ISU) ma eseguito da alcuni pattinatori nelle esibizioni non agonistiche;
la Bonaly è una delle poche donne a farlo, e l’unica atleta (uomini compresi) ad atterrarlo su un piede solo. Ha inoltre introdotto una
complessa trottola che comincia con un piegamento in basso per prendere la caviglia libera, continua a ruotare mentre solleva la
gamba e termina nella posizione della trottola Biellmann. Surya Bonaly fu Campionessa di Francia ininterrottamente dal 1989 al 1997.
Fu Campionessa Europea per cinque edizioni consecutive dal 1991 al 1995. Non riuscì mai a vincere i campionati mondiali: fu tre volte
seconda, nel 1993 (dietro all’ucraina Oksana Baiul, che aveva battuto agli Europei), nel 1994 (dietro alla giapponese Yuka Sato) e nel
1995 (dietro alla cinese Lu Chen).
Surya Bonaly ha partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi senza vincere medaglie. Ai Giochi “di casa” ad Albertville 1992, dove pronunciò
il giuramento olimpico a nome di tutti gli atleti partecipanti, fu quinta. A Lillehammer 1994 fu quarta, ai piedi del podio. A Nagano
1998 fu decima: in quell’occasione, persa ormai ogni speranza di medaglia dopo aver sbagliato un triplo Salchow, decise di infrangere
il regolamento eseguendo in gara la sua specialità, il salto mortale all’indietro. Ottenne l’applauso del pubblico, ma fu penalizzata
pesantemente nel punteggio.
Dopo le Olimpiadi di Nagano abbandonò le competizioni, si trasferì negli Stati Uniti e passò al professionismo. Da allora si esibisce
regolarmente nello spettacolo sul ghiaccio Champions on Ice. Residente a Las Vegas, nel novembre 2003 ha ottenuto la cittadinanza
Statunitense.
Philippe CANDELORO
(Francia)
nato a Courbevoie, Francia, il 17/2/1972
specialità: singolo maschile
Due volte medaglia di bronzo olimpica 1994 e 1998
Medaglia d’argento ai Campionati mondiali 1994
Medaglia di bronzo ai Campionati mondiali 1995
Al di là dei risultati ottenuti, Philippe Candeloro è stato ed è tutt’ora uno degli atleti più amati dal pubblico per le sue straordinarie
doti espressive e per la sua capacità di dar vita a personaggi e raccontare storie sul ghiaccio. Nel 1994 a Lillehammer partecipa ai suoi
primi Giochi olimpici, decidendo di presentare sia il programma corto e quello lungo sulle musiche de “Il Padrino”: la sua prestazione
sorpassa ogni aspettativa e gli conferisce la prima medaglia di bronzo. Nello stesso anno vince una medaglia d’argento ai Campionati
del mondo in Giappone, e il bronzo nell’anno successivo. Nel 1998 presenta uno dei programmi liberi più celebri nella storia del
pattinaggio: “D’Artagnan”, che ai Campionati europei gli vale il primo 6.0 di giudizio per la parte artistica e il secondo bronzo olimpico
ai Giochi invernali di Nagano, dove è portabandiera per la sua nazione. Due elementi tecnici hanno sempre contraddistinto le sue
performance: una serie di passi in avanti insegnatagli dalla sua storica coreografa Natasha Volkova-Dabbadie, e una trottola seduta a
gambe incrociate da lui inventata e che porta il suo nome. Successivamente diventa professionista*, partecipa a numerosi spettacoli
sul ghiaccio, tra cui Champions on Ice negli Stati Uniti, e fonda in Europa il fortunato Candel Euro Tour. Attualmente ha anche iniziato
una carriera come giornalista sportivo.
* tutti gli atleti che vogliano partecipare alle gare ISU devono avere lo status di dilettanti.
Nicole DELLA MONICA
& Yannick KOCON
(Italia)
Nicole Della Monica: nata a Trescore (BG), Italia,
il 03/06/1989
Yannick Kocon: nato a Evry, Francia, il 20/08/1986
specialità: coppia d’artistico
Campioni Italiani Assoluti nel 2009 e 2010
Sesti ai Campionati Europei nel 2009 e 2010
12° posto ai Giochi Olimpici di Vancouver
Entrambi i pattinatori hanno iniziato la loro carriera sportiva nel pattinaggio singolo. Nicole ha vinto la medaglia di bronzo ai campionati
nazionali juniores nel 2005. Yannick ha gareggiato per la Francia ai campionati mondiali juniores nel 2006 ed ha raggiunto la 19sima
posizione. Nel 2007 Yannick e Nicole sono passati al pattinaggio di coppia per pattinare insieme e vincere nel 2008 il loro primo oro ai
campionati nazionali juniores.
La stagione 2008-2009 ha portato a questa coppia d’artistico il titolo di Campioni Italiani Assoluti, il sesto posto ai campionati europei,
la 18° posizione ai campionati mondiali.
Nel 2010 sono stati l’unica coppia di pattinaggio artistico a rappresentare l’Italia ai Campionati Europei, piazzandosi al 6° posto, e ai
Giochi Olimpici di Vancouver dove hanno guadagnato il 12° posto.
Anna CAPPELLINI
& Luca LA NOTTE
(Italia)
Anna Cappellini: nata a Como il 19/2/1987
Luca LaNotte: nato a Milano il 30/7/1985
specialità: danza sul ghiaccio
Dal 2007 Vice-Campioni italiani
Quinto posto ai Campionati Europei nel 2009
Decimi ai Campionati Mondiali 2009
Anna ha iniziato pattinare a 3 anni, Luca a 7 anni.
Questa giovane coppia, in cui si ripongono molte speranze per la danza italiana, pattina assieme dal 2005. Anna e Luca si sono piazzati
terzi nella finale del Grand Prix Junior del 2005; inoltre sono stati Campioni Nazionali Juniores nel 2006 e in questo stesso anno si sono
classificati quarti ai Mondiali Juniores. Dalla stagione competitiva 2006-2007 gareggiano nella categoria Senior. I primi ottimi risultati
si registrano durante il Campionato Italiano 2007, dove si piazzano al secondo posto, e alle Universiadi di Torino del 2007 che li vede
al primo posto.
HOT SHIVERS
(Italia)
Squadra nazionale di pattinaggio sincronizzato, Milano
Campionesse italiane in carica dal 1996
Le Hot Shivers, squadra di pattinaggio sincronizzato, fanno parte della società Precision Skating Milano, nata nel 1989 e primo club
di pattinaggio sincronizzato in Italia. Dal 1996 la squadra senior conquista il titolo italiano. Unisono, velocità, precisione sono le
doti richieste da questa specialità e sono tutte caratteristiche che contraddistinguono le Hot Shivers. Per questo meritano di essere
posizionate tra le prime 10 squadre al mondo nel Synchronised Skating.
Allenatore e Coreografo: Andrea GILARDI
Coallenatore: Marco PERFIDO
Preparatore atletico: Valeria BIANCHI
FRANCESCO RENGA
Pierfrancesco Renga, noto come Francesco Renga, nato a Udine, il 12
giugno 1968.
Appena quindicenne Francesco Renga fonda insieme ad alcuni
compagni di liceo i Modus Vivendi, gruppo che partecipa a Deskomusic,
un concorso musicale delle scuole medie superiori di Brescia. A questo
concorso partecipano anche i Precious Time: Renga entra a farne
parte. I Precious Time cambiano nome e, ribattezzati TIMORIA, iniziano
un’avventura artistica alla quale Francesco fornisce un contributo
determinante; è questo l’inizio della sua storia professionale. La band
tiene centinaia di concerti in tutta Europa e registra sette album,
raccogliendo molti consensi sia in termini di pubblico che di critica (nel
1991 ricevono il Premio della Critica al Festival di Sanremo con “L’uomo
che ride”).
Il sodalizio di Renga con la band si interrompe alla fine del 1998.
All’inizio del 2000 Francesco Renga debutta con un album omonimo
(prodotto da Fabrizio Barbacci) di cui è anche autore. Ma è con la
partecipazione al Festival di Sanremo del 2000 con “Raccontami” che le
capacità interpretative di Francesco verranno espresse completamente.
Svincolato infatti dalle costrizioni di stile e di categoria del rock italiano
si fa finalmente conoscere al grande pubblico. A dieci anni di distanza
da quello ottenuto alla precedente presenza sanremese con i TIMORIA,
“Raccontami” vince il Premio della Critica e il consenso del pubblico e
dei media rilanciano l’album d’esordio, che viene arricchito, oltre che da
“Raccontami” e da “L’ultima Poesia”, anche dalla cover di “Impressioni di
Settembre” della Premiata Forneria Marconi.
Nel corso del 2001 lavora alla composizione dei nuovi brani che andranno a far parte del suo secondo album. Il disco “Tracce”, prodotto
da Umberto Iervolino e dallo stesso Renga, è pubblicato nel marzo 2002 e anticipato dal singolo “Tracce di Te”, canzone con la quale
partecipa, nella categoria “Big”, al Festival di Sanremo del 2002.
Il 2004 vede la pubblicazione di “Camere con vista”, il terzo lavoro del cantautore, anticipato dall’uscita del singolo “Ci Sarai”.
Ma è il 2005 l’anno che vede Francesco Renga protagonista indiscusso del panorama musicale italiano con la vittoria al Festival di
Sanremo del brano “Angelo”.
Nel 2007 pubblica il suo quarto album: “Ferro e cartone”. Nel dicembre dello stesso anno si esibisce in concerto al Datchforum di
Assago (MI), data che diventa l’anteprima di “Ferro e Cartone Tour 2008”, un lungo tour che lo porta nell’arco di tutto il 2008 ad esibirsi
in tutti i più importanti teatri italiani. A dicembre 2008 Francesco Renga conferma la sua partecipazione alla 59^ edizione del Festival
di Sanremo con il brano “Uomo senza età”, un omaggio alla figura del tenore italiano, la Voce che da Caruso a Del Monaco, da Gigli a Di
Stefano, fino a Pavarotti, ha portato nel mondo, la nostra lingua, il nostro canto.
Il 13 novembre 2009 è stato pubblicato il nuovo album composto da cover intitolato “Orchestraevoce”, che contiene cover di pezzi
degli anni ‘60 e la canzone con cui ha vinto Sanremo. Un album coraggioso in cui Francesco non si limita a cantare con un’orchestra,
ma usa la sua voce come un’orchestra. Lo straordinario progetto discografico che è stato presentato al Teatro Quinto di Madrid il 14
novembre, ha superato il disco di platino, vendendo oltre centomila copie.
Nel 2009 ha cantato nell’ultimo album di Claudio Baglioni Q.P.G.A., nella canzone “Lungo il viaggio”, che è il titolo originale della
canzone meglio conosciuta col titolo di “In viaggio”.
Nel novembre 2010 esce il suo nuovo album di inediti intitolato “Un giorno bellissimo” da cui è estratto il primo singolo omonimo. L’album
entra direttamente al 7° posto della classifica (Music Charts – GfK Retail and Technology) dei dischi più venduti della settimana..
MAX GAZZÈ
Nato a Roma il 6 luglio 1967, Max Gazzè trascorre diversi anni a
Bruxelles dove studia musica e suona come musicista professionista
in vari gruppi. Per cinque anni è bassista, arrangiatore e coautore
dei 4 Play 4, formazione inglese di Northern soul dalle escursioni
pionieristiche nell’acid jazz. Con il gruppo si trasferisce nel sud della
Francia dove lavora anche come produttore artistico.
Rientrato a Roma nel 1991, Max si dedica alla sperimentazione nel suo
piccolo studio di registrazione, mentre compone colonne sonore. Nel
1994 e 1995 lavora alla realizzazione del primo album “Contro un’onda
del mare”, pubblicato nel gennaio 1996 e presentato in versione
acustica nel tour di Franco Battiato.
Nel 1998 Max Gazzè partecipa all’album di tributo a Robert Wyatt
“The Different You” con il brano “Oh Caroline”.
Il secondo album “La favola di Adamo ed Eva” (ottobre 1998),
anticipato da due hit “Cara Valentina” (1997) e “Vento d’estate”, vede
la partecipazione, oltre che di Niccolò Fabi in “Vento d’estate” (Disco
per l’estate ‘98), di Mao in “Colloquium vitae” e di Lucio Morelli in
“Nel verde”. L’entusiasmo suscitato dal disco vale a Gazzè l’invito a
partecipare all’edizione 1998 del prestigioso Premio Tenco.
marzo 2000.
La sua popolarità si estende a un pubblico ancora più ampio con la
partecipazione alla “Sezione Giovani” del Festival di Sanremo 1999,
dove presenta “Una musica può fare”. Al termine di una lunghissima
stagione di concerti, che ha confermato la popolarità dell’artista
romano e la qualità delle sue esibizioni dal vivo, Max Gazzè ha iniziato
a lavorare al terzo album, intitolato col suo nome e pubblicato il 13
Il cantante-bassista-compositore ha ulteriormente perfezionato il suo stile altamente personale, come annunciato dal primo singolo
tratto dall’album, “Il timido ubriaco”, con il quale si presenta sul palco del 50° Festival di Sanremo: una canzone in cui la vicenda narrata
e la musica alludono a due diversi stati d’animo.
Nell’ottobre 2001 esce “Ognuno fa quello che gli pare”, album emozionante, che svela un autore più sicuro e complesso. La varietà di
soluzioni sonore che caratterizza “Ognuno fa quello che gli pare”, è frutto anche di numerose collaborazioni: le scopriamo nel country
divertito di “Il debole fra i due”, cantato insieme a Paola Turci, ne “Il motore degli eventi”, duetto con Carmen Consoli che del brano è
anche coproduttrice. E ancora “Il dolce della vita”, realizzato a Parigi insieme a Stephan Eicher, e “Niente di nuovo”, registrato live con i
musicisti che accompagnano solitamente Ginevra di Marco.
Gli anni tra il 2001 e il 2003 sono caratterizzati da un’intensa attività live (un tour teatrale nell’inverno 2001-2002, la tournée nei maggiori
festival italiani nell’estate 2002, un tour nei club nel 2002-2003) e dalla collaborazione sempre più stretta con Stephan Eicher, autore e
interprete di primissimo piano nel panorama musicale europeo degli ultimi vent’anni.
Nel 2003 Eicher pubblica il suo nuovo album “Taxi Europa”, la cui title track è scritta e interpretata da Max Gazzè e Stephan; i due
cantano insieme anche “Cendrillon après Minuit”/“Cenerentola a mezzanotte”, brano per il quale Max ha curato anche l’adattamento
in italiano. Il musicista romano compare, inoltre, come bassista stabile della band sia per le registrazioni dell’album “Taxi Europa” che
per l’omonimo tour europeo.
Nell’aprile 2004 esce l’album “Un giorno”. E’ un lavoro con una forte impronta live, che risente molto degli incontri musicali fatti da Max
negli ultimi due anni, costruito in studio suonando.
Il 17 giugno 2005, a dieci anni dall’uscita di “Contro un’onda del mare”, esce per la Emi Music “Raduni 1995-2005”, raccolta di 26 brani
editi tratti dai 5 album precedenti e 4 inediti.
Il 29 febbraio 2008, a seguito della sua partecipazione al 58° Festival di Sanremo con la canzone “Il solito sesso”, esce il nuovo album di
inediti “Tra l’aratro e la radio”. Debutta al cinema come attore nel 2010 nel film “Basilicata coast to coast”, che vede l’esordio alla regia
di Rocco Papaleo.
MATIA BAZAR
I Matia Bazar sono nati artisticamente a Genova
nel 1975: Piero Cassano, Aldo Stellita e Carlo
Marrale provenivano dai Jet, Giancarlo Golzi
suonava nel Museo Rosenbach. L’incontro con
Antonella Ruggiero, allora cantante solista, fu
determinante per la nascita della band che
raggiunge immediatamente la popolarità grazie
al primo singolo “Stasera che sera” (1975). Dopo
aver pubblicato una serie di hits mondiali quali
“Tu semplicità”, “Solo tu”, “Per un’ora d’amore”,
vincono nel 1978 il Festival di Sanremo con il
suggestivo brano “...e dirsi ciao”. Dopo il successo
di “C’è tutto un mondo intorno” (1979) e del
rispettivo tour, Piero Cassano lascia il gruppo e
alle tastiere subentra l’eclettico musicista Mauro
Sabbione. Inizia il primo grande cambiamento del sound dei Matia: è il momento della svolta tecno di “Fantasia”, dell’elegante “Vacanze
Romane”, della sperimentale “Aristocratica” e della delicata “Souvenir”, brano firmato dall’autore e tastierista Sergio Cossu che si unisce
al gruppo (Sabbione aveva lasciato la band nel 1984). Nel 1985 con “Ti sento” vendono milioni di copie, consolidando la propria fama
internazionale. I Matia ripartono per un lungo tour: Russia, Francia, Germania, Paesi Scandinavi, Giappone, paesi di lingua latina e sono
ospiti di diversi programmi televisivi.
Nel 1989 Antonella Ruggiero lascia la band e viene sostituita dalla vocalist Laura Valente. Il Festival di Sanremo consacra altri due
grandi successi dei Matia Bazar: “Piccoli Giganti” (1992) e “Dedicato a Te” (1993). Dopo un’ennesima ed intensa stagione di concerti,
Carlo Marrale abbandona il gruppo per intraprendere la carriera solista. In quattro registrano “RadioMatia” (1995), album con il quale
festeggiano il ventennale della propria carriera.
Nell’aprile 1997 esce “Benvenuti a Sausalito”, testimonianza pop rock che evidenzia un’ulteriore capacità del gruppo di muoversi
attraverso differenti spazi musicali. Nel 1998 viene a mancare l’amico fraterno Aldo Stellita, bassista e autore storico del gruppo. Dopo
un inevitabile momento di smarrimento, Giancarlo Golzi decide di andare avanti anche in nome dell’insostituibile compagno di viaggio
e ricontatta Piero Cassano. Cassano con la sua immensa esperienza di produttore (ha venduto più di 20 milioni di copie nel mondo,
prodotto e scritto per diversi artisti di successo tra cui Eros Ramazzotti), decide di occuparsi interamente del progetto scrivendone
le musiche, mentre Golzi si occupa del delicato compito della stesura dei testi. La ricerca di una nuova vocalist porta alla scoperta di
Silvia Mezzanotte, voce straordinaria conosciuta da anni nell’area dei club della sua amata Bologna. Alla band si unisce Fabio Perversi,
giovane arrangiatore e polistrumentista monzese. Insieme a Piero si occupa degli arrangiamenti del cd “Brivido Caldo”. Il disco riscuote
un ottimo successo. Il gruppo affronta una lunga tournèe e trionfa sul palco di Vota la voce, aggiudicandosi il Telegatto come “Miglior
gruppo italiano dell’anno”. Nel 2001 i Matia Bazar partecipano al Festival di Sanremo con “Questa nostra grande storia d’amore” e si
piazzano al terzo posto. Nel 2002 esce “Messaggi dal vivo”, l’atteso disco live che arriva dopo 27 anni di carriera (e milioni di copie
vendute in tutto il mondo!). L’album contiene 15 brani storici magistralmente riarrangiati da Cassano e Perversi e due nuovi pezzi: la
tecnologica “Ritmo della Luna” e la dolcissima “Messaggio d’amore”, con la quale vincono il Festival di Sanremo 2002. Seguono due
tour in Italia e all’estero, al cui termine Silvia Mezzanotte e il gruppo decidono di intraprendere e proseguire progettualità artistiche
separate. Nel 2005 i Matia Bazar festeggiano il loro trentennale partecipando al 55° Festival Della Canzone Italiana con il brano “Grido
d’amore” e con una nuova formazione Piero Cassano, Fabio Perversi, Giancarlo Golzi e la nuova straordinaria vocalist Roberta Faccani.
Il 21 luglio 2006 a Venezia ricevono il premio “Venice Music Awards” mentre nel dicembre dello stesso anno ritirano in Campidoglio il
prestigioso premio: “Personalità Europea 2006”.
Nel 2007 - 2008 esce “One1 Two2 Three3 Four4”, un progetto discografico che in due volumi ripercorre la storia dei gruppi italiani dagli
anni ‘60 fino ai giorni nostri, reinterpretando, con la raffinatezza e l’eleganza che da sempre contraddistinguono i Matia Bazar, le hit
che hanno lasciato un segno indelebile nella musica italiana. Nell’estate del 2009 si è svolto un tour che ha portato i Matia Bazar e i loro
grandi successi in giro per l’Italia, l’Europa e il Mondo.
Nell’aprile 2010 dopo 5 anni di attività insieme i Matia Bazar decidono di proseguire la propria carriera artistica separatamente da
Roberta Faccani.
A settembre 2010 l’annuncio del ritorno di Silvia Mezzanotte nel gruppo e l’uscita a metà novembre di un nuovo album dal titolo
“Conseguenza logica”, disponibile anche all’estero sulle piattaforme digitali.
LA BELLA E LA BESTIA
Il musical dei record in scena
al Teatro Brancaccio
con Arianna e Antonello Angelillo
Stage Entertainment ha portato sul palco del Teatro Brancaccio di Roma La Bella e la
Bestia, un intramontabile capolavoro del genere musical in un allestimento sontuoso.
Come per New York, Londra e le altre città più importanti del mondo, ora anche la capitale
d’Italia ospita il musical dei record che ha sbancato i botteghini.
Interpreti d’eccezione sono Arianna e Antonello Angiolillo. La prima ricopre i panni di
Belle per il secondo anno consecutivo. Antonello, applaudito interprete teatrale, veste per
la prima volta i panni della Bestia.
Le incredibili scenografie, i sontuosi costumi, gli effetti speciali, il talento del cast, la
musica suonata rigorosamente dal vivo dall’orchestra fanno di questo musical una delle
esperienze più emozionanti che si possano vivere a teatro.
Prestigioso il team artistico che ha dato vita a questo capolavoro. Le musiche sono state composte da uno dei più celebri musicisti
viventi: Alan Menken. Universalmente considerato uno dei più grandi talenti e dei migliori compositori di colonne sonore e di spettacoli
musicali, Menken ha vinto ben 8 premi Oscar, due dei quali proprio per La Bella e la Bestia (Migliore Canzone e Migliore Colonna
Sonora). La regia è di Glenn Casale. Le liriche originali di Howard Ashman e Tim Rice e il testo originale di Linda Woolverton sono stati
tradotti in italiano da Franco Travaglio.
Lo show è prodotto dalla Stage Entertainment, multinazionale olandese fondata da Joop Van Den Ende che ha rivoluzionato il
mercato europeo del live entertainment e che, per la prima volta, porta nel nostro paese non solo il concetto di long running show
ma anche la stessa qualità e lo stesso modello di business di Broadway. Dopo La Bella e la Bestia, Stage Entertainment porta in Italia
Mamma Mia! in scena al Teatro Nazionale di Milano, il musical con le liriche degli storici Abba e Flashdance, produzione tutta italiana
in tournée fino a maggio 2011.
www.labellaelabestia.it
Arianna Bergamaschi
Arianna Martina Bergamaschi, in arte Arianna, nasce a Milano. A 13 anni vince,
scelta tra 2.000 aspiranti, il concorso indetto dalla Walt Disney per eleggere la sua
testimonial italiana e firma un contratto in esclusiva per 5 anni da cui nascono
apparizioni televisive, rubriche sulle testate Disney, concerti, decine di compilation
e ben 4 album da solista. Nel 1996 il grande sogno di recitare in un musical spinge
Arianna ad intraprendere lo studio della recitazione.
Lei dimostra di saper cantare, ballare e recitare e quel sogno si avvera nel 1998
quando Gino Landi e Pietro Garinei la vogliono per la commedia musicale Un
Mandarino per Teo. Non tardano ad arrivare nuovi successi come cantante. Nel
1998 è terza a Sanremo Giovani, l’anno dopo al Festival di Sanremo si classifica
al quarto posto nella categoria Giovani Proposte e pubblica il suo nuovo album
Arianna. Seguono altri impegni teatrali con i ruoli di protagonista nel musical Il
Mago di Oz, di protagonista femminile nel musical Masaniello (in cui Arianna recita
in napoletano antico) e da coprotagonista in Sogno di una Notte di Mezza Estate con
la regia di Tato Russo. Negli anni successivi è ancora Bianca ne La Bisbetica Domata,
la Fata Turchina in Pinocchio su musiche dei Pooh e Giulietta in Romeo e Giulietta.
Continua con successo la sua carriera come cantante e nel 2007 esce l’album A Modo Mio, una sua personale rilettura delle grandi
melodie dei musical. Sul piccolo schermo Arianna è la showgirl principale dell’edizione 2007 de La Corrida su Canale 5, fra il 2008 ed
il 2009 è l’attrice comica di Saturday Night Live in onda su Italia 1, da febbraio a maggio 2009 è Roberta di Leo nella soap Centovetrine
trasmessa da Canale 5. Nel 2008 il premio Oscar Ennio Morricone la sceglie come interprete del suo inedito Verso Est, brano che diretto
dello stesso autore diventerà la colonna sonora di un celebre spot pubblicitario con Richard Gere.
Dal 2009 è Belle nello spettacolo prodotto da Stage Entertainment La Bella e la Bestia.
Antonello Angiolillo
Antonello è teatino, quindi abruzzese. Ha studiato danza classica all’Accademia
Nazionale di Roma, danza moderna, canto, recitazione e tip tap in Italia e
a New York. Debutta nel musical sotto la direzione di Saverio Marconi, che
lo sceglie per interpretare Paul nella prima edizione italiana di A Chorus
Line. Nella stagione seguente è ad Amburgo per il musical Cats, ma torna in
Italia per Sogni senza Rete con Proietti. Finalmente il fortunato incontro con
il Sistina dove è diretto da Pietro Garinei in Ma per Fortuna c’è la Musica con
Dorelli e Bobbi sa Tutto ancora con Dorelli e la Goggi. Per sei anni è nel cast
fisso della trasmissione TV di Paolo Limiti. Nel 2000 torna in teatro come
protagonista di Francesco - il Musical, lo spettacolo sulla vita del Santo. Per
questa interpretazione vince il premio Massimini nel 2001 come miglior
giovane attore protagonista di musical. A settembre del 2002 è protagonista
della prima edizione di Joseph e la Strabiliante Tunica dei Sogni in Tecnicolor
con la regia di Claudio Insegno. Nella stagione 2003/’04 è in tournée (come
co-protagonista e co-autore insieme a Laura Ruocco, Sabrina Marciano e Fabrizio Paganini con cui forma “Il Quartetto G”) con lo
spettacolo Tutto fa… Broadway prodotto dal Sistina. A settembre 2003 interpreta Bobby, protagonista di Company, musical di Stephen
Sondheim con la regia di Massimiliano Farau. Nell’estate 2004 è Leopoldo in Al Cavallino Bianco, al festival dell’Operetta di Trieste, con
Daniela Mazzuccato e la regia di Gino Landi. Nel 2004/’05 è coprotagonista, con Laura Ruocco, del musical Metropolis ispirato al film
di Fritz Lang, con Lucia Poli e la regia di Ivan Stefanutti. Nella stagione 2005/’06 è Joseph in Joseph e la Strabiliante Tunica dei Sogni
in Tecnicolor al fianco di Rossana Casale e con la regia di Claudio Insegno. Nel febbraio del 2006, finalmente la nuova produzione
del Quartetto G: un musical sul fumetto di Lupo Alberto dal titolo In bocca al Lupo. Il 17 giugno 2008 è l’Angelo nel musical Maria
di Nazareth - Una Storia che Continua, prima mondiale nella sala Nervi in Vaticano. Nella stagione 2008/09 e 2009/10 è Salvatore nel
musical Poveri ma Belli con le musiche di Gianni Togni e la regia di Massimo Ranieri. Nel 2009/’10 è Jamie Wellerstein nel musical Questi
5 Anni. A maggio 2010 è Adamo nel musical Mi chiamo Eva.
Oggi è la Bestia nel musical La Bella e la Bestia.
HONGMEI – FRANCESCO GROLLO – FRANCESCO SARTORI
E DIEGO BASSO
presentano
CANTO DELLA TERRA
Il CANTO DELLA TERRA è la suggestiva canzone scritta da Francesco Sartori e Lucio Quarantotto, gli stessi che firmarono “Con te
partirò”, il brano che consacrò al mondo Andrea Bocelli. Un ponte di note tra Italia e Cina, sorretto dalle musiche del compositore
veneziano Francesco Sartori, cantate dal tenore trevigiano Francesco Grollo e dal soprano cinese Hongmei, orchestrate dal direttore
castellano Diego Basso. Sarà il videoclip del «Canto della terra» il messaggero del genio musicale «made in Italy» da diffondere nei
canali televisivi della Repubblica Cinese, in cui Hongmei è molto popolare. In particolare il progetto vuole portare e fare conoscere la
romanza italiana antica e moderna in Cina.
Il gruppo è in questo periodo impegnato anche in altre operazioni musicali interessanti di cui presto sentiremo parlare.
HONGMEI
Hongmei, la cui voce purissima riesce a stare in equilibrio tra la lirica
e il pop, è l’unica cantante cinese che sia riuscita ad affermarsi nel
nostro paese, interpretando con dolcezza oltre alla lirica anche la
tradizione napoletana, insieme a Renzo Arbore, e la musica leggera.
Ha cantato per due Papi e ha duettato con nomi del calibro di José
Carreras, Tom Jones, Miriam Makeba, Dee Dee Bridgewater, oltre ad
Albano, Gigi D’Alessio, Antonella Ruggero.
FRANCESCO GROLLO TENORE
il tenore italiano Francesco Grollo inizia lo studio del canto lirico con
Renato Bardi Barbon perfezionandosi, in seguito, con il grande tenore
Franco Corelli.
Nel 1996 , viene scoperto dal Maestro Francesco Siciliani che, in
qualità di direttore artistico del “Gran Teatro La Fenice” di Venezia,
lo fa debuttare, con il ruolo di “F.B.Pinkerton”, nella “MADAMA
BUTTERFLY” di G.Puccini, opera allestita al “PalaFenice” di Venezia
per la regia di Stefano Vizzioli e la direzione d’orchestra di Tiziano
Severini.
Dal 1996, Francesco Grollo, nel repertorio* operistico e concertistico,
ha collaborato con:
Direttori d’orchestra:
Angelo Campori, Nello Santi, Maurizio Arena, Massimo De
Bernard, Gianluigi Gelmetti, Donato Renzetti, Paolo Carignani,
Michel Corboz, Antonio Pirolli, Renato Palumbo, Alain Guingal,
Roberto Tolomelli, Marcello Rota, Stefano Mazzoleni, Claudio
Micheli,Nino Lepore, Dietfried Bernet, Steven Mercurio, Fabrizio
Maria Carminati, Daniel Lipton, Lorin Maazel.
Registi :
Denis Krief, Flavio Trevisan, Mario Corradi, Gino Landi, Simona
Marchini, Lamberto Puggelli, Alberto Fassini, FilippoCrivelli,
Beppe De Tomasi, Henning Brockhaus, Mauro Avogadro, Stein
Winge, Roberto Lagana’ Manoli, Giovanni Agostinucci, Guido De
Monticelli,Giancarlo Sepe,Elio De Capitani.
Ha fatto parte per ben due volte consecutive della commissione giudicatrice nel “Concorso Nazionale di Musica Vocale da Camera Città
di Conegliano”.
24 Novembre 2007, Teatro Amedeo Roldan all’Avana (Cuba), unico tenore, tra i grandi della musica, al grande concerto evento “100
Años Compay”, accompagnato dall’Orchestra sinfonica Nacional de Cuba e il Grupo Compay Segundo.
Ospite in varie trasmissioni televisive e radiofoniche, al noto programma “Unomattina” di Rai 1,ha presentato: ”La Musica Sacra di
Tito Schipa e Ruggero Leoncavallo”, programma musicale eseguito, per la prima volta in assoluto, con il Gruppo d’Archi del Teatro
dell’Opera di Roma, nella Basilica di San Pietro in Vaticano.
IL TENORE CARLO BERGONZI HA DETTO DI LUI :
“Voce di rara bellezza, naturalmente dotata di luminoso squillo argenteo e di carattere eroico….”
Ricordiamo, infine, il “1° Club della Lirica Francesco Grollo”, che conta più di settecentocinquanta iscritti.
*REPERTORIO
GIACOMO PUCCINI
MADAMA BUTTERFLY (F.B.Pinkerton)
Gran Teatro La Fenice-Palafenice di Venezia
Teatro Comunale di Treviso, Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Sociale di Mantova , Teatro Regio di Torino,
Royal Opera House di Copenhagen (DK) , Teatro Alighieri di Ravenna,Teatro Verdi di Padova , Opera House di Detroit (USA) Teatro
Dell’opera di Roma alle Terme di Caracalla 2008
LA BOHEME ( Rodolfo)
Operahouse in Frankfurt, Teatro San Carlo di Napoli - apertura della stagione 2000, Teatro Massimo di Palermo, OperaHouse di
Detroit(USA), Teatro dell’Opera di Malaga (SPAGNA), Royal Opera House in Stockholm.(Svezia)
TOSCA ( Mario Cavaradossi)
Teatro lirico sperimentale ” di Spoleto, Teatro dell’opera di Roma
MESSA DI GLORIA
Cattedrale di San Martino in Lucca (Diretta radio RAI 3 )
LA RONDINE ( Ruggero )
Teatro Dell’Opera di Roma , Teatro Filarmonico di Verona .
GIUSEPPE VERDI
RIGOLETTO ( Il Duca di Mantova)
Gran Teatro la Fenice in Venezia (Palafenice), Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Comunale di Ferrara , Teatro G. Verdi di Bussetto in
occasione della sua riapertura, Hamilton Opera House (Canada).
LA TRAVIATA ( Alfredo)
Teatro di San Carlo di Napoli, Teatro La Fenice di Venezia a Padova, Teatro Lirico di Cagliari, Arena di Avanches (Svizzera), Berlin Deutsche
Oper (Germania), Oslo Norske Opera (Norvegia) , Japan Opera foundation - Tokyo (Japan),
Nei Teatri D’Abruzzo con il baritono Renato Bruson.
NABUCCO ( Ismaele)
Bonn Opera house (Germania), Festival di Portsmouth (USA), Opitergium Summer Festival con Renato Bruson.
LUISA MILLER ( Rodolfo)
Teatro Sociale di Como,Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Grande di Brescia, Teatro Ponchielli di Cremona con Bonaldo Giaiotti,
Palau De Les Arts Valencia Spagna con Lorin Maazel.
SIMON BOCCANEGRA (Gabriele Adorno)
Tournee con il Gran teatro La Fenice di Venezia in Japan .(Opera in DVD)
GAETANO DONIZETTI
ROBERTO DEVEREUX ( Roberto D.)
Teatro di San Carlo di Napoli, Operahouse di Zurigo (Svizzera) con Edita Gruberova.
MESSA DI REQUIEM
Cattedrale di Cremona,Cattedrale di Pisa.
AMILCARE PONCHIELLI
LA GIOCONDA. (Enzo Grimaldo) Teatro Massimo di Palermo
G.BIZET DJAMILEH ( Haroun) Todi international Music Festival.
CARMEN (Don Josè) Seul Opera House (Korea)
F.LEHAR LA VEDOVA ALLEGRA ( Danilo D.) . Teatro Dell’Opera di Roma
J.HOFFENBACH LES CONTES D`HOFFMANN ( Hoffman) Teatro Dell’Opera di Roma
J.STRAUSS DIE FLEDERMAUS ( Alfred) Teatro dell ’Opera di Roma
C.GOUNOD MESSE DE SAINTE CECILE Lucon Summer Festival (Francia)
W.A.MOZART REQUIEM Basilica di San Marco Venezia, Cremona, Treviso
FRANCESCO SARTORI
Pianista, inizia lo studio dello strumento in giovane età proseguendo poi
come autodidatta. Nel 1988 si diploma in Tromba presso il Conservatorio
Benedetto Marcello di Venezia dove studia anche contrappunto e
composizione, ed inoltre frequenta i corsi di musica elettronica tenuti dal M°
A.Vidolin (collaboratore del compositore Luigi Nono).
Nel 1984 collabora come pianista e autore al primo LP del cantautore Lucio
Quarantotto (intitolato “Lucio 48”), album che riceve nello stesso anno il
prestigioso Premio Tenco. Questa collaborazione prosegue nel tempo ed
infatti nel 1990 esce l’album “L’ultima nuvola sui cieli d’Italia” grazie al quale
inizia la collaborazione con Caterina Caselli e il gruppo editoriale Sugar.
Nel 1992 collabora stabilmente col gruppo storico delle Orme e ne diventa
il pianista.
Nel 1995 compone per l’esordiente Andrea Bocelli la musica di “Con te
partirò”, brano che verrà inserito nel CD Romanza.
Il 1996 è un anno denso di avvenimenti: esce il 15° Album del gruppo Le
Orme “Il Fiume” che lo vede come coautore delle musiche e “Time to say
goodbye” (versione in inglese di “Con te partirò”) nell’interpretazione di
Sarah Brightman viene eseguita al “Tribute to Henry Mask” (famoso pugile tedesco). L’indomani il singolo (che contiene anche lo stesso
brano in duetto con Andrea Bocelli) vende in una settimana, nella sola Germania, 300.000 copie e va in vetta alle classiche .
L’anno seguente partecipa con le Orme al ProgFest di Los Angeles mentre “Romanza” viene pubblicato in tutto il mondo con oltre 16
milioni di copie vendute. Sempre nel 1997 riceve a Berlino il Leone D’oro, ambito premio televisivo tedesco .
Nel 1999 viene pubblicato il secondo CD di Bocelli “Sogno”, nel quale sono inserite due composizioni di Sartori (“Canto della Terra” e “
Immenso”), l’album raggiunge gli otto milioni di copie vendute. Contemporaneamente Donna Summer realizza una versione dance
di “Con te partirò” dal titolo “I will go with you” e vende dodici milioni di “singoli” ricevendo per tale successo un riconoscimento dalla
americana ASCAP (Associazione Autori e Editori).
Sempre nello stesso anno compone per la nuova artista della Sugar Filippa Giordano i brani “You are the One”, “Dissonanze” e “Maria”
inserite nel suo CD di esordio “Filippa Giordano”.
L’anno seguente lo dedica alla scrittura delle musiche della colonna sonora del film “Vajont”, di R. Martinelli, realizzata con l’Orchestra
Sinfonica e il Coro dell’Accademia di S. Cecilia in Roma (diretta dal M. Chung) che comprende, tra l’altro, anche il brano “Proteggimi”
cantato da Andrea Bocelli.
Nel frattempo c’è spazio per un viaggio a Los Angeles al fine di aprire una collaborazione col grande produttore David Foster; da quella
esperienza nascono due delle tre canzoni che verranno inserite nel successivo album di Bocelli dal titolo “Cieli di Toscana” che viene
pubblicato nel 2001 (”Mille Lune Mille Onde” e “Chiara”, mentre ”L’incontro (featuring Bono U2)” è una sua esclusiva composizione .
Nel 2002 esce il secondo album di Filippa Giordano (“Il Rosso Amore”) che contiene “Lonely Heart” (dal film Vajont), “Io aspetto te” e “Il
Rosso Amore”. Collabora inoltre con Gianna Nannini e compone per il suo CD “Aria” sia il brano che dà il titolo all’album che “Immortale”
e “Meravigliosamente Crudele“. Compone anche “Bambina Magica“ inserita nel film d’animazione “Momo alla conquista del tempo” di
E. Dalò.
L’anno seguente esce per la Sony Classical il CD “Duetto” dei due cantanti lirici Salvatore Licitra e Marcello Alvarez: due le canzoni
inserite in tale album, la nuova “Oltre la Tempesta” e “Maria”.
Nel 2004 esce il CD di A. Bocelli “Andrea” contenente “Tu ci sei” e “ Libertà” ed inizia a comporre la colonna sonora del film per la RAI “ La
Bambina dalle mani sporche” -2005- di R. Martinelli. Nel 2006 grande successo di vendite dell’ultimo disco di Gianna Nannini “Grazie”
del quale firma la musica del brano omonimo e, sempre per la RAI, compone la colonna sonora del film “La Contessa di Castiglione”
della regista francese Josèe Dayan.
Nel 2007 esce “Vivere” il The Best di A. Bocelli con 4 brani di Sartori tra cui l’inedito “Bellissime Stelle”. Nel 2010 in collaborazione con
il cantautore e docente universitario della facoltà di Socio Linguistica Fabio Caon dell’università “Ca’ Foscari” di Venezia, cura la parte
artistico-musicale del progetto “Parole in Viaggio” – libro CD – dedicato all’insegnamento della lingua italiana attraverso la musica ,
progetto che trova ampia eco sia in ambito universitario che istituzionale ministeriale.
Nel 2011 ulteriore collaborazione con Gianna Nannini firmando la musica di “Io e Te”, scrive anche la musica di “Melos, questo luogo è
dove io ti incontrerò” del nuovo giovane talento - Matteo Macchioni- tenore pianista- vincitore della sezione “canto lirico” di Amici.
DIEGO BASSO
Dopo gli studi di tromba e canto lirico, frequenta vari corsi di
perfezionamento come direttore di coro e d’orchestra e ha studiato
composizione con Claudio Scannavini.
Dal 1990 dirige il coro “Stella Alpina” di Treviso, con il quale ha all’attivo
oltre 800 concerti sia in Italia che all’estero, 7 concorsi nazionali vinti, 5 CD
incisi e più di 100 partecipazioni a trasmissioni televisive nazionali (su Rai
1 e Rai 2) e radiofoniche (Radio Vaticana e Radio Colonia D nel 1995).
Dal 1997 al 2005, Diego Basso vanta una stretta e continuativa
collaborazione musicale con Paolo Limiti, partecipando a più di 900
puntate in onda quotidianamente su Rai 1 e Rai 2 e a molteplici trasmissioni
televisive, tra cui Ci Vediamo in Tv, Alle Due su Raiuno, Paolo Limiti Show,
Domenica In, La Grande Notte e 15 prime serate in diretta su Rai 1, in veste
di direttore, autore ed arrangiatore di ensemble vocali.
Nel settembre 2000 crea il gruppo vocale “6voci6 di Diego Basso” con
il quale, sia come direttore che arrangiatore, partecipa alle trasmissioni
televisive Ci Vediamo in Tv di Paolo Limiti e Il tappeto volante di Luciano
Rispoli e si esibisce in vari concerti nei più importanti teatri italiani.
Al Festival di Napoli 2003, in onda su Rete 4, dirige l’orchestra ed è autore
di 2 brani finalisti per le nuove proposte.
Come compositore vince il premio per il miglior brano con “L’uomo da
dimenticare” ad Abruzzo in Festival nel dicembre 2003 e, nell’aprile 2004, il premio della critica al Festival di Taranto.
Dal 2004 al 2009 l’attività procede incessante al fianco dei principali interpreti della musica pop italiana, dirigendo l’orchestra in
moltissimi teatri e piazze italiane, con tournèe anche all’estero; si annoverano artisti quali: Marco Masini, Riccardo Fogli, Anna Tatangelo,
Gigi Finizio, Simone, Silvia Mezzanotte, Fabrizio Voghera, Cheryl Porter, Povia, Nada, Pago, Mario Biondi, Ron, Red Canzian, Chiara
Canzian, Luca Carboni, Amedeo Minghi, Yuri, il soprano Katia Ricciarelli e molti altri.
Collabora stabilmente con il tenore Francesco Grollo, il compositore Francesco Sartori, la cantante jazz Enrica Bacchia, Ron, Enrico
Ruggeri (per il quale ha arrangiato per orchestra, diretto ed inciso 3 brani del suo ultimo album “ALL IN” 2009) e Paolo Limiti.
É direttore stabile, arrangiatore e compositore dell’“Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana”, con la quale svolge un’intensa attività
concertistica nell’ambito della musica leggera italiana, musica da film e vocale in genere con importanti ospiti sopra citati; i suoi
spettacoli vengono riproposti dalle principali reti televisive nazionali italiane (Rai, Rai Sat, Sky).
Da qualche anno, inoltre, dirige l’Orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco Malipiero” in diversi Teatri e Festival del Veneto (“Bassano
Opera Festival” 2007, Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, “Conegliano Estate Festival” 2009), Teatro Salieri di Legnano con
programmi a tema arrangiati personalmente, quali quello monografico di musiche per il cinema sul premio Oscar Ennio Morricone (lo
stesso è stato presentato anche al Teatro Municipale di Piacenza), quello dedicato allo swing italiano “Un bacio a Mezzanotte”, quello
dedicato al Musical: “Due passi per Broadway”, la prima al teatro Olimpico di Vicenza il 10 giugno 2010 e quello a “Le dive del pop
americano”, la prima al teatro Accademia di Conegliano il 28 maggio 2010.
Il 3 ottobre ha diretto l’orchestra ritmico sinfonica italiana in un grande concerto: fra gli artisti Lucio Dalla e Fiorella Mannoia.
Il 22 novembre ha diretto l’Orchestra Filarmonica Veneta con un programma dedicato a Ennio Morricone come evento speciale al
Teatro Comunale di Treviso.
PAOLO CARRINO
Paolo Carrino è l’ideatore e regista del videoclip del CANTO DELLA TERRA, regista legato in maniera particolare alla musica, che ha
anche firmato, tra l’altro, alcuni video di Claudio Baglioni.
CC- Compagnia della Comunicazione
Un modello efficace di marketing e comunicazione
Nata nel 2007 dall’entusiasmo e dalla professionalità di un gruppo di affermati consulenti esperti in marketing relazionale e
comunicazione, CC è una Società di Organizzazione Eventi e Comunicazione, integrata e poliedrica, timonata da Claudio Scopece
nelle vesti di Direttore Generale.
Attraverso l’ascolto e la condivisione, CC è il partner ideale per tutte quelle aziende interessate a distinguersi dalla concorrenza, volendo
cioè comunicare coerentemente la propria identità e i propri valori, sia al proprio interno che verso l’esterno.
L’esponenziale sviluppo di questi anni del settore servizi ha messo in evidenza come qualità e strategie di produzione non siano più in
grado di garantire alle imprese il vantaggio competitivo per le stesse. Il marketing dei servizi ha inoltre dimostrato quanto “il cliente”
sia importante nella fase di creazione del servizio stesso e quanto il soddisfacimento delle sue aspettative costituisca il presupposto di
fidelizzazione del Cliente verso il partner al quale affidarsi.
Il pool di professionisti che ha dato vita a CC - specializzata nella gestione delle reti strategiche e nella realizzazione di network
relazionali altamente targettizzati – ha acquisito nel tempo una forte esperienza nell’ambito dell’organizzazione di eventi con
particolare riferimento all’ambito sportivo, della cultura, dell’entertainment, della musica e della moda.
Il know-how sviluppato inoltre nelle aree di Consulenza Strategica e Formazione Manageriale rendono CC soggetto in grado di
garantire ai propri interlocutori tutto il supporto necessario per la crescita delle organizzazioni, delle relazioni, della visibilità dei loro
brand e dei servizi/prodotti offerti.
Due i fronti principali sui quali Compagnia della Comunicazione rivolge e concentra la propria attività ed attenzione. Da un lato,
partecipare attivamente allo sviluppo del territorio attraverso le leve dell’ideazione e della realizzazione di iniziative innovative e
capaci di rispondere alle esigenze sia delle istituzioni pubbliche e private sia delle aziende e del loro pubblico, diventando così un
punto di riferimento per progetti dai risvolti impattanti sulla Svizzera, partendo dalla base operativa in Ticino.
Dall’altro lato, la capacità di realizzare azioni mirate a facilitare efficaci relazioni di Business tra la Svizzera e l’Italia.
www.compagniadellacomunicazione.com
Gruppo Yang crea, sviluppa e gestisce relazioni B2B attraverso un sistema di eventi capace di ottimizzare le dinamiche del marketing
relazionale.
Nata dall’idea di un gruppo di Consulenti esperti in pubbliche relazioni Yang cura e organizza una rete di relazioni strategiche per
aziende che vogliono instaurare nuove e qualificate partnership.
Marketing Esperienziale, Brand Promotion, Business Meeting & Events, Focus Group business oriented costituiscono le aree di
intervento di Yang: un ampio ventaglio di progetti costruiti su misura per il cliente.
Dallo sport all’entertainment, dall’enogastronomia all’arte, dai motori alla cultura, Yang offre ai propri clienti opportunità originali e
diversificate.
Alla base della progettazione di tali manifestazioni c’è l’idea di far leva sulla passione delle persone ed “emozionare” attraverso una
partecipazione attiva: l’efficacia della piattaforma relazionale Yang si manifesta con grande forza proprio nella tipologia di evento
“emozionale” che tende a fondere le esigenze di marketing con le caratteristiche dell’evento stesso.
Vivere l’evento significa per le Aziende:
comunicare attraverso contesti emotivamente coinvolgenti
condividere passioni ed emozioni
consolidare e arricchire le relazioni
incrementare le opportunità di business
Condivisione, sinergia, trasversalità rappresentano il know-how che Gruppo Yang offre alle Aziende consapevoli dell’importanza
della Relazione intesa come vantaggio competitivo in un mercato in continua evoluzione.
Rand Productions, azienda con sede a Las Vegas (www.randproductions.com), si occupa della co-produzione e gestione del Cast Atleti
del Golden Celebrities On Ice, in associazione con il Direttore Artistico Alessandro De Leonardis, in occasione dell’evento che si terrà a
Roma il prossimo 5 Febbraio 2011. Prenderanno parte a questa manifestazione i migliori atleti del Ranking Mondiale ISU (International
Skating Union) provenienti da ogni parte del Mondo.
Dal 1996 la Rand Productions, che si specializza nella produzione di eventi sul ghiaccio, ha creato e gestito numerosi “live shows” ed
eventi televisivi in diverse parti del Mondo: Hong Kong, China, India, Messico, Giappone, Canada e, diffusamente, negli Stati Uniti (Las
Vegas, Atlanta, Dallas, Los Angeles/Hollywood, Chicago, Orlando, New York/Broadway). Nel corso dei numerosi anni di attività, la Rand
Productions ha creato forti alleanze con i migliori autori, registi e produttori di Broadway, Hollywood e Las Vegas.
In Italia ha già avuto modo di operare in numerose altre occasioni. Consolidando proficuamente la propria partnership con “Alessandro
De Leonardis – Organizzazione eventi sportivi”, la Rand Productions ha collaborato alla creazione delle più importanti manifestazioni
mai organizzate in Italia: “Golden Celebrities on Ice 2006” (evento di proporzioni inedite e che ha visto sul ghiaccio di Milano il meglio
del pattinaggio a livello mondiale unitamente a sette medaglie olimpiche), “Gran Galà Lancia Ice”, “Christmas Gala Lancia Ice”, “Golden
Skate Awards” e altri.
Jeb Rand, Presidente e Produttore Esecutivo della Rand Enterprises & Productions, precisa: “La mia azienda è entusiasta di essere parte
della produzione di un Gala meraviglioso che potrà regalare emozioni uniche a tutto il pubblico Italiano”. Prima di avviare la propria attività
manageriale nel mondo del ghiaccio, Jeb e sua moglie Jennifer hanno preso parte come atleti professionisti di Coppia di Artistico a
numerose manifestazioni internazionali e sono stati protagonisti, per 8 anni consecutivi, di una delle più celebri produzioni di Broadway
in programmazione al “Radio City Music Hall” di New York.
Grandi eventi, Comunicazione Corporate, Charity e Progetti Speciali legati allo sport, all’ambiente e alla diffusione della cultura
italiana nel mondo.
La Laura Rossi International è un’agenzia fondata nel 1997 e specializzata nelle pubbliche relazioni, nell’ufficio stampa e nell’ideazione
e realizzazione di grandi eventi e di progetti di comunicazione integrata. Uno degli obiettivi principali della società è oggi la diffusione
del Made in Italy all’estero, considerato sotto vari aspetti: cultura, turismo, moda, cucina... Lo scopo non è solo diffondere la “cultura
italiana” nel mondo ma anche dare visibilità alle eccellenze raggiunte nei vari settori dal nostro Paese. Questo ideando, realizzando e
supportando progetti ed iniziative in grado di testimoniare la qualità italiana all’estero.
Il background della società si fonda sull’alta specializzazione conseguita nell’ambito della Responsabilità Sociale: punta di diamante
dell’agenzia è stato per quasi un decennio il Non Calendario, la cui prima edizione risale al 2001. Il primo calendario di solidarietà
che, distribuito in 700.000 copie con il settimanale IO Donna del Corriere della Sera, sceglie di immortalare 12 prestigiosi testimonial
appartenenti al mondo della cultura, dello spettacolo, della musica e dello sport (Giorgio Armani, Dacia Maraini, Enzo Biagi, Anna Oxa,
Raoul Bova, Francesca Neri, Alessandro Gassman, Carlo Verdone, Fiorello, Laura Pausini, Vincenzo Montella, Kartika Lujet) accanto a
bambini e/o ragazzi appartenenti ad un’associazione benefica, che per il primo anno fu l’AIPD – Associazione Italiana Persone Down. Tra
le Charity beneficiarie delle successive edizioni Intersos, Neurothon, Telethon, Associazione dei Nonni, Emergenza Anziani e Unicef.
Media Partner del progetto per le prime tre edizioni appunto il Corsera e dal 2006 il settimanale CHI.
Grazie anche a questa straordinaria intuizione e a un progetto così nuovo e emotivamente coinvolgente, la LRI stringe rapporti molto
solidi con i principali gruppi editoriali, in particolare Mondadori, con cui esiste da molti anni un forte rapporto di collaborazione e con il
quale sono stati realizzati altri due importanti progetti editoriali, il Ricettario per i bambini Down e l’Agenda Flair per Debra, in favore
i bambini farfalla, entrambi realizzati nel 2008 per il 2009.
Pur mantenendo un fil rouge sociale, gli ultimi anni sono caratterizzati dall’ideazione e realizzazione di iniziative speciali, con un forte
connotato internazionale, come Settimo Senso e Tomorrow think of me e con veri e propri progetti internazionali come Pinocchio a
New York e Italia Straordinaria.
1924: nasce Corriere dello Sport.
Nel 1977, sotto la direzione di Giorgio Tosatti, si fonde con la testata bolognese Stadio, dando vita all’attuale Corriere dello Sport
Stadio. Il quotidiano detiene il record assoluto di copie vendute: 1,7 milioni di COPIE VENDUTE, nel 1982 dopo la straordinaria vittoria
della Nazionale Italiana ai Mondiali di Calcio.
Diretto da Alessandro Vocalelli, CDS è il giornale sportivo di riferimento per la maggioranza degli italiani che, nelle sue pagine, trovano
sempre un’informazione puntuale, indipendente e autorevole. In più Corsport, grazie alle sue edizioni differenziate sul territorio, riesce
a garantire un’informazione più approfondita su quegli sport e su quei temi sportivi che risultano essere di particolare interesse per
alcune aree del nostro paese.
Se grande è l’attenzione dedicata al mondo del calcio, Corriere non dimentica le altre discipline che, sulla testata, vengono trattate
adeguatamente e seguite da firme estremamente autorevoli ed accreditate sia nel mondo editoriale che sportivo.
Il formato broadsheet, mantenuto nel segno più rispettoso della tradizione giornalistica italiana, garantisce la trattazione delle nostre
passioni sportive, con l’adeguata spettacolarizzazione sia nelle immagini che nei testi.
Corriere dello Sport-Stadio è anche on-line all’indirizzo www.corrieredellosport.it, e da dicembre 2010, oltre alle applicazioni per
Mobile, è disponibile anche suI-pad.
Ed. locali: 8 (Roma–Lazio, Bologna e provincia, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna, Nord)
Diffusioni:
Lunedì: 228.167
Altri giorni: 194.231
*Mediamobile Settembre 2009 –Agosto 2010–Diffusione Italia totale pagata (edicola + abbonamenti)
Lettori:
Giorno medio: 1.669.000
Uomini: 1.523.000
Donne: 146.000
*Audipress2010/2
L’intento di Doppio Axel è quello di accompagnare il lettore nel magico mondo del pattinaggio, trasmettendo le emozioni e l’unicità
che solo gli artisti sul ghiaccio sanno trasmettere.
Trattandosi dell’unico periodico di pattinaggio (ghiaccio e rotelle) sul mercato italiano, abbiamo voluto i contributi dai più autorevoli
esperti di pattinaggio su ghiaccio internazionali. Scrivono infatti su DoppioAxel Klaus-Reinhold Kani, Tanja Flade, Maurizio Margaglio,
Sonia Bianchetti Garbato, oltre al direttore Filippo Ferrari.
L’intento di DoppioAxel è quello di accompagnare il lettore in un viaggio nella storia di questo sport, con articoli di divulgazione
tecnica sul pattinaggio, interviste e reportage. Grande impatto emozionale è dovuto alle fotografie grazie all’accordo con l’agenzia
internazionale Getty Images.
Ogni mese i riflettori saranno puntati sulle star del pattinaggio Mondiale, con le interviste ai grandi campioni, ai giovani emergenti,
e i profili degli atleti più interessanti. Dove c’è un evento di pattinaggio, lì ci sarà Doppio Axel: i tour europei, i Grand Prix, i Mondiali,
i Galà sono seguiti “live”. Nascono così i grandi “reportage” che portano il lettore a vivere l’emozione del pattinaggio come se fosse a
bordopista
PROFILO DELLA TESTATA
FOLIAZIONE:
64 pagine, con doppio poster (fronte/retro) (a breve 80 pagine)
QUALITÀ CARTA:
patinata lucida da 65 grammi; copertina da 120 grammi
FORMATO e DIMENSIONI:
punto metallico, 202 mm X 262 mm
STILE GRAFICO:
grande spazio alle immagini più spettacolari
USCITE:
9 numeri/anno (Maggio/Giugno “numero unico” - Luglio/Settembre “Speciale Estate”)
DISTRIBUZIONE
Edicole e Abbonamento
LDS editore, ramo editoriale di Libreria dello Sport, è attivo dal 1994 nella pubblicazione di libri sportivi. Sono oltre 100 i titoli pubblicati.
Da gennaio 2010 è editore della Rivista Ufficiale della NBA, la Lega Professionistica americana di pallacanestro.
L’AZIENDA
Telesia è leader in Italia nella comunicazione televisiva per i luoghi pubblici.
Operando da oltre 25 anni nel settore della telematica multimediale, è specializzata nella progettazione, realizzazione e gestione di
canali televisivi digitali out-of-home.
Dal 2001, fa parte del gruppo editoriale Class Editori.
LE ATTIVITÀ: I MEDIA E I SERVIZI
La linea principale di business è rappresentata dalle televisioni digitali presenti in aeroporto e metropolitana, che trasmettono
contenuti di informazione, intrattenimento e pubblicità. La raccolta pubblicitaria è curata, in esclusiva da Classpi Digital, concessionaria
specializzata nell’Out of Home Tv. Dal 2010, grazie ad un accordo con Autostrade per l’Italia, Telesia gestisce, attraverso la sua
concessionaria, le vendite degli spazi pubblicitari di Infomoving, la tv digitale presente nelle aree di servizio della rete autostradale
italiana.
La rete di Telesia si compone oggi di tre media complementari che, in sinergia, garantiscono una copertura nazionale e una audience
altamente profilata: i target attivi in continuo movimento.
Le televisioni digitali di Telesia trasmettono su 625 schermi in 160 location e raggiungono ogni giorno un pubblico di 3 milioni di
persone.
LA TV DELLA METROPOLITANA
Un’Istant Tv che trasmette in esclusiva nelle metropolitane di Milano e Roma, con un network di 280 schermi posizionati nelle banchine
di attesa di 50 stazioni della metropolitana.
18 ore di trasmissione quotidiane che raggiungono ogni giorno 2 milioni di persone, il target dei Fast Moving Consumer.
LA TV DEGLI AEROPORTI
La prima tv per luoghi pubblici nata in Italia. Presente in 12 scali aeroportuali italiani con 200 schermi di grande formato, posizionati
nelle aree di maggior affluenza e di sosta dei passeggeri.
Un pubblico di 350.000 persone al giorno, composto da Opinion Leader e Decision Maker della Business Community.
LA TV DELLE AUTOSTRADE
La tv che trasmette con 145 schermi in 94 aree di servizio della rete autostradale, offrendo ai viaggiatori che quotidianamente si
spostano in auto, informazioni utili su traffico e meteo, oltre che contenuti di intrattenimento.
650.000 sono gli individui che quotidianamente vengono raggiunti dal media delle autostrade.
PROFESSIONAL SERVICES, BROADCASTING E NARROWCASTING
Dal 1985 Telesia cura la produzione di contenuti broadcast (rubriche meteorologiche, oroscopo, etc.) per emittenti televisive nazionali
e, con il prodotto My Channel, realizza soluzioni personalizzate per piccoli e grandi impianti di videocomunicazione come punti
vendita, locali pubblici o reception aziendali.
I servizi offerti sono disegnati e realizzati in base alle esigenze del cliente: dalla fornitura della tecnologia alla consulenza editoriale,
dalla produzione dei programmi all’allestimento delle soluzioni per la distribuzione e la fruizione.