Psammatoterapia

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Psammatoterapia
In numerose occasioni quando andiamo al mare, abbiamo visto o
abbiamo giocato a seppellirci sotto la sabbia. Queste sepolture possono
passare come un semplice divertimento, però in realtà possono avere
un significato molto più importante. La sabbia può essere usata a fini
terapeutici e di questo si tratta la psamoterapia. Una cura olistica per
apportare dei benefici per completo alle persone. La sabbia che si
utilizza può contenerer una quantità di minerali e altre sostanze non
inferiori a quelli che possono essere trasmessi al corpo in un
seppellimento. In giappone o Egitto sono molto utilizzate.
Nei decenni passati veniva utilizzata spesso, ma in realtà l'uso della
psammatoterapia era conosciuta anche dai Greci e dai Romani. Questa
terapia, meglio conosciuta come sabbiatura, è tornata alla ribalta,
anche perché oggi è possibile indirizzare i pazienti con cognizione di
causa, in quanto se ne conosce meglio il meccanismo d'azione.
La psammatoterapia appartiene a quel gruppo di cure che vanno sotto
il nome di talassoterapia e la cui caratteristica fondamentale è di
utilizzare gli effetti dell’acqua di mare, del clima marino o della sabbia
marina, appunto la psmmatoterapia.
Nel trattamento consiste nel ricopire il corpo del paziente (tranne il viso
e parte del collo) con uno stratto di sabbia naturale. Non tutte le sabbie
naturali sono convenienti. La sabbia migliore è la sabbia marina, che
contiene una concentrazione elevata di sostenze nutritive, per cui
risultano di offrire più benefici. La sabbia marina contiene elementi
chimici dell’acqua del mare. I trattamenti con sabbia possono farsi in una
spiaggia naturale o negli Spa e centri di stetica condizionati.
In questi centri si copre tutto il corpo del paziente di sabbia fino alle
spalle e occasionalmente lasciando liberi lo stomaco e il torace. Di
solito una seduta di psammatoterapia ha una durata tra i 20 a 40 minuti
sulla spiaggia. Però , in un centro di stetica o Spa si può complementare
con altri trattamenti e tecniche terapeutiche per ottenere più benefici.
Benchè questa sia una terapia semplice, tuttavia è necessario
consultare il medico prima di voler seppellisi sotto terra, poichè la sabbia
può irritare l apelle in certe persone o produrre altre affezioni in persone
con alta sensibilità alla pelle, vene varicose, problemi col cuore o
ipertensione.
La psammatoterapia viene affettuata generalmente a temperature
elevate. Questo perchè la sabbia che si usa è molto calda. Sulla
spiaggia duratnte l’estate, ñla sabbia avrà una temperatura alta di forma
naturale. La sabbia può raggiungere fino a 40° o 50 °, poichè trattiene
il caldo delle radiazioni solari e questo si conserva quasi intatto. Il caldo
genera una sudorazion eccesiva quando si è coperto di essa. Quando
sudiamo elimiamo tossine e si può perdere peso, oltre a purificare
l’organismo.
Lo stesso caldo concede una migliore circolazione al sangue, per cui la
sabbia si utilizza per trattare infiammazioni, problemi di ossa, dolori
musolari, reumatismo, artirite e problemi nervosi. I bagni con la sabbia
sono diventati un gran trattamento per la pelle. La esfolia e riduce i
tessuti morti e le tossine, la pulisce e l’ammorbidisce. Appunto per
questo viene consigliato dopo la cura di sabbia, di usar una crema
idratante. È una terapia molto rilassante che serve come
dissintossicante dell’organismo, ma anche per trattare problemi
degenerativi della pelle.
Per tutto questo sappiamo che la sabbia gode di importanti proprietà che
portano molti benefici al nostro corpo e non sono soltalto un aggregato in più
della spiaggia. È dotata di importanti nutrienti e se si sta al mare può costituire
una cura gratuita, sana e senza complicazioni. L’unica cosa da tener conto è
di non passare troppo tempo sotto i raggi solari e non più tempo del
consigliato sotto la sabbia.
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