fisicast - Accastampato

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FISICAST
Curiosità dalla fisica, per comprendere perché accade ciò che accade
Giovanni Mazzitelli
(Laboratori Nazionali di Frascati LNF-INFN)
nizio a scrivere questo articolo ascoltando le ultime battute della 12ma puntata del podcast di FISICAST, “La meccanica quantistica nel mio cellulare”. Forse sono la persona meno indicata a scrivere questo articolo. In effetti, mi
trovo nelle redazione come editore, e non come autore, ruolo che
mi consente di avere uno sguardo diverso su questo progetto creato da ricercatori volenterosi, oltre che volontari, che sta crescendo
con loro di puntata in puntata.
I
Le origini
FISICAST nasce circa un anno fa da una chiacchierata con Riccardo Faccini, professore di Fisica all’Università Sapienza di Roma, che appassionato di storia si era entusiasmato del podcast
HISTORYCAST: un prodotto semplice ma completo, da fruire in
macchina, in autobus, ecc., didatticamente corretto, rivolto a un
pubblico di studenti e appassionati della materia.
È cosı̀ che insieme a Gianluca Li Causi, ricercatore INAF, e Giovanni Organtini, professore di fisica alla Sapienza, ci siamo lanciati nel realizzare un prodotto analogo nel campo della fisica,
provando ad affrontare in modo semplice ma esaustivo aspetti anche difficili della fisica moderna, come la meccanica quantistica
e relativistica, o principi complessi della fisica classica. Il proposito principale era quello didattico/divulgativo, ma in realtà, cosı̀
come per la rivista Accastampato, realizzata da giovani studenti
universitari che si vogliono cimentare nel campo della comunicazione scientifica, l’obiettivo sottinteso era anche quello di educare i ricercatori a comunicare al largo pubblico, nonché a farlo
con strumenti e modalità diverse da quelle usuali. Per il progetto
avevamo bisogno di un supporto tecnico e di uno spazio in cui
iniziare a pubblicare le prime puntate per vedere se il progetto
poteva funzionare. Abbiamo quindi deciso di utilizzare le risorse
dell’associazione Frascati Scienza e ospitare i podcast su radioscienza.it, dominio che acquistai tre anni fa pensando che il “nome fosse tutto un programma” e che il fatto che il dominio fosse
libero la raccontava lunga sulla cultura scientifica italiana.
Gli ultimi due ingredienti necessari per partire erano un curatore del sito e della post-produzione, e una voce professionale nella
veste d’interlocutrice/ascoltatrice. Questi ruoli sono stati ricoperti
da Carlo Mancini, dottorando in Fisica, e Chiara Piselli, studentessa di Scienze delle Comunicazioni con i quali abbiamo iniziato
a produrre le prime puntate sicuramente un po’ ruvide e artigianali: audio zoppicante, volume ingombrante dei brani musicali,
testi non troppo scorrevoli e letti più che recitati. Ma i commenti
degli amici e sostenitori sono stati comunque incoraggianti. Provando e riprovando, grazie al supporto tecnico di Radio Sapienza
e infine con l’arrivo di Antonella Bartoli e Edoardo Massaro in
regia, il prodotto finale è sicuramente migliorato.
Fisicast oggi
A oggi FISICAST ha prodotto 14 podcast che, con cadenza mensile, affrontano questioni fondamentali della fisica e introducono
l’ascoltatore a concetti di base con esempi legati all’esperienza
quotidiana: il tempo, lo spazio, i principi della relatività speciale
e della meccanica quantistica. In altre puntate si spiega il funzionamento di strumentazioni o di fenomeni con i quali si viene a
contatto quotidianamente, ponendo maggiormente attenzione sui
principi fisici, senza soffermarsi su aspetti ingegneristici: il GPS,
le tecniche di misura astronomiche, l’effetto fotoelettrico, la meccanica quantistica nel quotidiano. Infine, alcune puntate sono dedicate alla frontiera più avanzata della fisica moderna e alle novità
del momento: il bosone di Higgs, la promozione del libro “La
fisica della sobrietà”.
Il processo produttivo
Figura 1 – Screenshot del sito ufficiale di FISICAST.
La redazione e realizzazione di una puntata di FISICAST segue
un percorso che in questi giorni potremmo definire di democrazia
reale o creatività partecipata: un ricercatore propone alla redazione un argomento tramite la stesura di una bozza di circa 10
mila caratteri. La bozza viene revisionata dalla redazione, che ne
accastampato num. 10, Giugno 2013
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valuta sia il rigore scientifico che la chiarezza. Infine il testo viene condiviso con un gruppo di persone non esperte, che valutano
l’interesse e la comprensibilità del testo evidenziando eventuali
criticità, dando il via a un rapida serie di iterazioni che migliorano
il testo fino alla piena comprensione. Segue quindi la registrazione presso la sala incisioni di Radio Sapienza del Dipartimento di
Scienze della Comunicazione dell’Università Sapienza di Roma.
Le puntate sono rese disponibili sul sito ufficiale, su iTunes e su
YouTube e ogni 5 puntate vengono stampati dei cd audio da distribuire in omaggio al pubblico interessato durante manifestazioni
ed eventi scientifici. A fine marzo 2013 FISICAST ha superato i
20 mila ascolti, ricevendo commenti sempre più positivi, costruttivi e incoraggianti, motivandoci cosı̀ a proseguire con decisione
su questo percorso.
Personalmente ritengo che FISICAST, anche se
realizzato con risorse limitate e grazie al lavoro
di ricercatori e non di professionisti della comunicazione, abbia una sua ragion d’essere in
un panorama spesso inquinato dai protagonismi
di una scienza d’effetto, da imprecisioni e improvvisazioni. Panorama in cui il ricercatore, sempre più distante dalla società reale, a
volte silenziosamente rinuncia all’impegno civile e sociale, a mio
avviso implicito invece nel suo ruolo.
Bibliografia
Historycast: www.historycast.org
Radio Scienza: www.radioscienza.it
Fisicast: www.fisicast.it
Commenti on-line:
http://www.accastampato.it/
2013/06/fisicast/
Sull’autore
Giovanni
Mazzitelli
(giovanni.
[email protected])
è ricercatore presso i Laboratori Nazionali
di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare (INFN), dove si occupa di acceleratori e rivelatori
di particelle elementari. Da sempre è appassionato di
comunicazione della scienza. Questa passione lo ha spinto
a ideare e realizzare dal 2006 ad oggi la Settimana della
Scienza e la Notte Europea dei Ricercatori, oltre che fondare
Frascati Scienza associazione di ricercatori e cittadini che
dal 2008 promuove la cultura scientifica nell’area tuscolana
e romana.
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