LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO

LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO
CLASSE 3^G -B
A.S. 2011/2012
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA EDUCATIVA
FISICA
OBIETTIVI GENERALI
L'obiettivo del corso è l'apprendimento razionale delle principali tematiche, l'acquisizione delle
capacità di risolvere semplici problemi e di gestire l'elaborazione di una serie di dati sperimentali.
Perciò si intende:
 Sviluppare specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni
scientifiche, raccolte anche in ambiti diversi dalla scuola, recependole criticamente ed
inquadrandole in un unico contesto.
 Spostare gradualmente l'attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione
analitica verso gli aspetti concettuali, la formalizzazione teorica e i problemi di sintesi e
valutazione
OBIETTIVI SPECIFICI COMUNI
 Esporre, con chiarezza ed un utilizzo appropriato del linguaggio specifico, gli argomenti in
programma, anche con la necessaria formalizzazione matematica, l'utilizzo delle equazioni
dimensionali e il rispetto delle unità di misura del S.I.
 Individuare chiaramente la relazione di causa ed effetto di un fenomeno fisico.
 Operare collegamenti tra gli argomenti e opportune sintesi.
 Risolvere semplici problemi inerenti il programma
 Organizzare in gruppo una esperienza di laboratorio come indicato da una scheda descrittiva
fornita dal docente; operare la necessaria elaborazione dei dati con la valutazione dell'incertezza
della misura ottenuta; stilare una relazione sintetica conclusiva
Fisica - classe terza: prerequisiti
Il prerequisito per classe terza è il concetto di funzione.
Obiettivi del corso di Fisica sono la conoscenza e l'applicazione corretta del metodo scientifico.
L’acquisizione di tale metodo avverrà anche tenendo conto degli obiettivi comuni
Fisica- classe terza: obiettivi comuni
Conoscenze
Conoscere i termini e le definizioni operative di grandezze cinematiche e
di forza.
Conoscere il concetto di Energia.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Competenze di primo livello
Saper riconoscere relazioni fra grandezze fisiche (meccanica)
Usare correttamente formule dirette e inverse
Elaborare dati e tabelle
Competenze di secondo livello
Risolvere esercizi di meccanica
Utilizzare il linguaggio adeguato
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Fisica- classe terza: obiettivi minimi
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Conoscere i termini e le definizioni operative di grandezze cinematiche e
di forza.
Conoscere il concetto di Energia.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Saper riconoscere relazioni fra grandezze fisiche (meccanica)
Usare correttamente formule dirette e inverse
Risolvere esercizi semplici di applicazione delle conoscenze
METODOLOGIA
 Lezioni frontali dei principali argomenti con risoluzione di qualche esercizio e problema.
 Realizzazioni di alcune esperienze di laboratorio abbastanza semplici, eseguite a gruppi e
conseguente stesura di una relazione conclusiva.
VERIFICHE
 Interrogazioni orali su più argomenti svolti, verso la fine dei periodi di valutazione
 Test a risposte aperte o a risposta multipla su unità didattiche
 Relazioni sulle esperienze di laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI, CON RIFERIMENTO AD UN OBIETTIVO
SPECIFICO, NELLA VALUTAZIONE FORMATIVA
La valutazione sarà la conclusione di tutta una serie di interventi volti ad assodare le
difficoltà, ad accompagnare il recupero e a valorizzare le attitudini particolari degli studenti, e si
esplicherà con interrogazioni, interventi, lavori di gruppo, relazioni …
Nello specifico delle valutazioni:
CRITERI COMUNI PER L'ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE
Giudizio
Obiettivo
Risultato
Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato
Non raggiunto
Scarso
Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico,
Gravemente
Non raggiunto
con gravi errori, anche dal punto di vista logico
insufficiente
Ha lavorato in modo parziale con alcuni errori o in
Solo parzialmente
Insufficiente
maniera completa con gravi errori
raggiunto
Ha lavorato complessivamente:


in maniera corretta dal punta di vista
logico e cognitivo, ma imprecisa nella
forma o nella coerenza argomentativa o
nelle conoscenze
Sufficientemente
raggiunto
Voto
1-2
3-4
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8-9
Ottimo /
Eccellente
9-10
in maniera corretta ma parziale
Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche
imprecisione dal punto di vista della forma o delle
Raggiunto
conoscenze
Ha lavorato in maniera corretta e completa dal punto
Pienamente raggiunto
di vista della forma e delle conoscenze
Ha lavorato in maniera corretta e completa, con
Pienamente raggiunto
rielaborazione personale e critica delle conoscenze
Tali indicazioni proposte dal Coordinamento esplicitano e chiarificano quanto espresso nei criteri
comuni per l'espressione della valutazione decisa in Collegio dei Docenti.
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CONTENUTI E TEMPI
I° PERIODO
TEORIA DEGLI ERRORI
Grandezze fisiche, campioni ed unità; il sistema internazionale di misura SI; misure dirette ed
indirette; errori assoluti e relativi; valutazione di una misura con errore, strumenti di misura.
Laboratorio: misura con il calibro.
VETTORI
Vettori e scalari; somma di vettori, metodo geometrico; scomposizione e somma di vettori, metodo
analitico.
FONDAMENTI DELLA MECCANICA CLASSICA
Cinematica del punto materiale; velocità media, velocità istantanea, accelerazione. Moto in una
dimensione; accelerazione: variabile e costante. Corpi in caduta libera.
Moti piani: spostamento, velocità, accelerazione. Moto piano con accelerazione costante; moto
parabolico. Velocità e accelerazione relative.
Moto uniformemente accelerato, moto circolare uniforme.
Laboratorio: moto uniforme ed accelerato su rotaia, moto in due dimensioni su tavola; moto
parabolico, moto circolare.
II° PERIODO
DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE
Le forze: principio d’inerzia, leggi fondamentali della dinamica (Newton). La forza elastica. Massa
e peso un corpo: principio d’azione e reazione. La forza di attrito.Varie applicazioni delle leggi di
Newton.
Laboratorio: legge di Hooke per le forze elastiche e sistemi di molle, tavolino di Varignon.
LAVORO, POTENZA, ENERGIA
Lavoro di una forza. Potenza. Energia cinetica di un corpo, energia potenziale gravitazionale. Forze
conservative. Legge di conservazione della massa.
Energia meccanica e sua conservazione. Forze non conservative. Principio di conservazione
dell'energia. Il problema del moto perpetuo. Calcolo dell’energia potenziale gravitazionale.
Urti: impulso e quantità di moto; conservazione della quantità di moto; urti in una dimensione (urti
elastici ed anelastici).
Laboratorio: urti in una dimensione; urti in due dimensioni; trasformazione energia gravitazionale in
meccanica.
GRAVITAZIONE UNIVERSALE
Cenni al sistema tolemaico e copernicano; leggi di Keplero; Newton e la legge di gravitazione
universale; spiegazione del moto dei pianeti; determinazione della costante Go; massa
gravitazionale e massa inerziale.
Laboratorio: determinazione di g con il pendolo.
TESTO USATO
John D. Cutnell – K. W. Johnson
FISICA vol. primo Meccanica
Zanichelli Ed.
L'INSEGNANTE
(Laura Rodeghiero)
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