ESAME DI STATO 2011/12
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Antonio Stradivari”
Scuola Internazionale di Liuteria - Liceo Musicale
Istituto Tecnico e Professionale per la Moda e l’Arredo
c.f. - p.i. 80004640191 cod. min. cris00800d
INDICE
I. Presentazione dell’Istituto
3
1. Storia, personalità giuridica, autonomia della scuola
3
2. La sezione di moda
6
2.a Caratteristiche del territorio
7
2.b. L’utenza dell’Istituto
8
2.c Caratteri specifici dell’indirizzo e del profilo professionale in uscita
8
II. Presentazione della classe
1. Gli insegnanti
11
2. Gli alunni
12
2. a Composizione della classe
12
2. b Caratteristiche della classe
13
III. Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale
1.
Obiettivi generali
14
2.
Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale
14
2.a Obiettivi educativi e formativi
14
2.b Obiettivi didattici
14
2.c Metodi e strategie
15
2.d Verifica
15
2.e Interventi di recupero e sostegno
3.
Obiettivi specifici
16
4.
Contenuti disciplinari
20
5.
Metodi
22
6.
Mezzi e strumenti
22
7.
Verifica e valutazione
23
8.
Criteri di valutazione
24
9.
Attività extracurricolari e integrative
27
10. Esperienze di ricerca - tesine
28
11. Tabelle di valutazione
29
11.a Criteri Generali di Valutazione Delle Materie Culturali-Scientifiche
11.b Criteri di Valutazione delle Esercitazioni Pratiche
30
IV. Allegati
1.
Programmazioni individuali
2.
Simulazioni prove
29
2
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I. Presentazione dell’Istituto
1. Storia, personalità giuridica, autonomia della Scuola
L’Istituto di Istruzione Superiore (di seguito ISS)
ANTONIO STRADIVARI
nasce per Regio Decreto,
legge 21 settembre 1938, con il nome di Scuola Internazionale di liuteria in Cremona. Attraverso
successive modifiche, nel 1960 assume la nuova definizione di Istituto professionale
internazionale per l’artigianato liutario e del legno, con finalità ed ordinamento speciali. Nel 1994
vengono ridefinite le qualifiche triennali ed i conseguenti curricoli, rispettivamente in: Operatore
del mobile e dell’arredamento e Operatore di liuteria, seguiti dai bienni post-qualifica di diploma
di Tecnico Di Liuteria e di Tecnico dell’industria del mobile e dell’arredamento. L’offerta
formativa si allarga ulteriormente nel 2005-06, quando viene avviata la sezione di
MODA,
che
conferisce la qualifica triennale di Operatore dell’abbigliamento e della moda, e quella, dopo il
biennio post-qualifica, di Tecnico dell’abbigliamento e della moda.
Dal 2010, infine, l’offerta formativa si amplia ulteriormente grazie all’istituzione a Cremona,
nella nostra scuola, del
LICEO MUSICALE,
una delle principali novità emerse dalla riforma ‘Gelmini’,
riservata per ora a solo 40 istituti su tutto il territorio nazionale. La scelta è caduta sulla nostra
istituzione scolastica, grazie al rapporto ormai lungo, e veramente unico in Italia, con l’arte
liutaria e la pratica musicale.
La parte conclusiva dei corsi professionali, al quarto e quinto anno, è arricchita da stages di
alternanza fra scuola e lavoro che, per la sezione di
LIUTERIA
consentono di ottenere, al termine
di esperienze lavorative presso le botteghe cremonesi, l’attestazione del percorso formativo
“Liutaio” e per le altre sezioni l’attestazione dell’importante percorso formativo.
I diplomi di tutte le sezioni consentono l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria.
L’elemento che accomuna tutti i corsi è la pratica, nella costruzione, nel restauro,
nell’esecuzione musicale e canora, nella confezione, abbinata allo studio, alla ricerca e allo
scambio di conoscenze. La complessità dell’offerta formativa articolata in quattro indirizzi
diversi, porta a un adattamento dei piani di studio alle diverse tipologie di utenza ed ai diversi
contesti di riferimento, attuati attraverso autonome modifiche dei curricola, attraverso il
riconoscimento dei crediti e la personalizzazione dei percorsi.
La scuola assume nella città di Cremona un ruolo di primo piano, nell’ampio contesto della
riforma scolastica. I nuovi licei, i nuovi istituti professionali, i nuovi
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istituti tecnici (vedi
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http://www.indire.it) vi si trovano infatti tutti rappresentati.
L’IIS ANTONIO STRADIVARI di Cremona ha due sedi:
Palazzo Pallavicino Ariguzzi
Le sezioni di
palazzo
LIUTERIA
e del
PALLAVICINO ARIGUZZI
LICEO MUSICALE,
gli uffici di Presidenza e di Segreteria si trovano nel
di via Colletta 5, recentemente restaurato. Oltre alle aule per
l’ordinaria attività didattica, tutte dotate di lavagna multimediale e connessione wi-fi, a
disposizione degli studenti sono: l’aula magna, i laboratori di liuteria, il laboratorio informatico,
l’aula di disegno. La scuola ospita inoltre una biblioteca, con testi di indirizzo specifico per la
liuteria, la storia e la cultura musicale, una sala per raggi x, utilizzata sia per fini didattici che per
radiografie di strumenti musicali, una sala macchine attrezzata per la preparazione dei materiali.
Gli spazi attrezzati per l’esecuzione e la didattica musicale sono completati dal patrimonio
strumentale messo a disposizione degli studenti, già completo per gli strumenti a corda (violini,
viole, violoncelli, contrabbassi, chitarre, etc.), ma che comprende anche pianoforti, marimba e
altre percussioni etc.
Quartier Novo
Le sezioni di
ARREDAMENTO
e di MODA si trovano nel complesso del QUARTIER NOVO, in via Santa Maria
in Bethlem 7/A, che ospita, oltre alla Scuola, anche un Collegio Universitario. Grazie alla
recente ristrutturazione del complesso, gli studenti dispongono di ampi spazi per la didattica e in
particolare di un laboratorio informatico, di aule per la modellistica e la confezione, per il
disegno, di una biblioteca e della sala ristoro.
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2. La sezione di moda
Dall’anno scolastico 2005/2006 è attivo il corso per “OPERATORE DELL’ ABBIGLIAMENTO
E DELLA MODA”.
Tale corso si completa al terzo anno con il Diploma di Qualifica Professionale ed è seguito
dal Biennio Post-Qualifica per “TECNICO DELL’ABBIGLIAMENTO E DELLA
MODA”. DI
seguito il prospetto orario del corso di moda attualmente attivo nella nostra scuola secondo il
piano orario precedente alla riforma.
MATERIE DI STUDIO/ANNO
III
IV
V
3
2
3
4
2
3
4
2
3
2
3
3
2
1
2
1
2
1
3
2
4
6
3
5
4
2 (2)
5
4
AREA COMUNE
Italiano
Storia
Lingua straniera
Diritto ed economia
Matematica ed informatica
Scienze della terra e biologia
Ed. fisica
Religione (facoltativo)
AREA DI INDIRIZZO
Disegno
Storia della moda e del
costume
Laboratorio di modellistica
Laboratorio di confezione
Storia dell’Arte
Tecnologie tessili
Tecniche di settore
Storia dell’arte e del costume
Impianti industriali
Area professionalizzante ed
7
2
2 (2)
5
4
132
Alternanza Scuola Lavoro*
* per anno ogni anno del biennio post qualifica
NB Le classi I e II moda sono organizzate secondo le indicazioni della riforma e seguono il
curricolo IeFP
2.a. Caratteristiche del territorio
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Le caratteristiche del territorio hanno storicamente favorito lo sviluppo dell’agricoltura:
incontriamo aziende di grandi dimensioni.
Lo sviluppo dell’agricoltura meccanizzata risale al primo decennio del XX secolo, quando
furono edificati imponenti opere idrauliche legate alla derivazione delle acque dei fiumi Adda,
Serio e Oglio.
La superiore e media pianura cremonese divenne irrigua e adeguata allo sviluppo della
zootecnica su scala industriale (la media degli allevamenti si aggira su una dimensione di 2000
capi). Elitario in questo settore è l’allevamento dei bovini da latte e dei suini. Rilevante è anche
lo sfruttamento industriale di polli da carne e da uova.
Circa l’85% del territorio è coltivato da 7000 aziende generalmente di grandi dimensioni (20
ettari).
Nel settore secondario fa riscontro un’ampia gamma di altre produzioni che costituiscono un
tessuto produttivo molto diversificato di attività dove la caratteristica comune sta nella presenza
della piccola impresa. Tra queste, le aziende del territorio cremonese, bresciano, piacentino
legate al profilo professionale dell’indirizzo moda, sono prevalentemente di dimensioni mediopiccole, a struttura laboratoriale. Tutte insieme rappresentano l’intera filiera produttiva del
settore moda femminile e di sartoria specializzata per l’uomo. In particolare, le aziende che
hanno collaborato al Progetto di alternanza Scuola-Lavoro si occupano di: progettazione a
computer (lavorano per i grandi stilisti; partendo dal figurino o da un prototipo di abito,
realizzano i cartamodelli corredati dal sviluppo taglie e li invia alle aziende); di scaricare il file
dei cartamodelli ricevuti dallo studio di progettazione con sistemi CAM e di eseguire il tagliato
che viene poi inviato alle aziende committenti; di confezione (ossia ricevono il tagliato corredato
dagli accessori e filati per la confezione); di pronto moda per donna (realizzano una propria
collezione: si parte dall’ufficio stile e si arriva al laboratorio di confezione, controllo qualità e
spedizione); di abbigliamento per bambini; di capi sartoriali d’alta qualità per uomo; di studio e
produzione di capi d’abbigliamento sportivo; di studio e realizzazione di design di tessuti.
Troviamo inoltre camicerie che studiano, tagliano, confezionano e vendono direttamente al
pubblico o lavorano per conto terzi, e una sartoria militare che realizza e ripara divise militari
uomo-donna.
2.b. L’utenza dell’Istituto
L’Istituto è frequentato per il corrente anno scolastico da 330 studenti così suddivisi: 163 per la
sezione di
LIUTERIA;
88 per la sezione
MODA;
37 per la sezione di Arredamento; 44 per il
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LICEO
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MUSICALE .
La sezione di LIUTERIA accoglie allievi in età dell’obbligo scolastico, ma anche studenti in
età adulta, provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo (70% circa). Ciò conferisce all’IIS
uno spiccato carattere internazionale.
2.c. Caratteri specifici dell’indirizzo e del profilo professionale in uscita
QUALIFICA PROFESSIONALE PER OPERATORE DELL’ABBIGLIAMENTO E DELLA MODA
L’Operatore dell’Abbigliamento e della Moda ha le competenze e le abilità necessarie per
inserirsi in qualsiasi realtà produttiva industriale ed artigianale del “sistema moda”. Sa
interpretare e produrre un figurino proporzionalmente corretto con elementi sartoriali; sa
scegliere e gestire le informazioni per trovare soluzioni funzionali alle diverse fasi di lavoro,
conoscendo in modo adeguato i cicli
generali di lavorazione, i materiali e le attrezzature,
conosce le tecniche della confezione artigianale e, in generale, della confezione industriale, è
in grado di utilizzare il Personal Computer e conosce i programmi applicativi per lo studio, lo
sviluppo e la presentazione di una collezione di moda.
L’Operatore della Moda svolge la sua attività nelle aziende del settore tessile e
dell’abbigliamento, si può inserire come personale specializzato nella vendita al dettaglio, può
esercitare l’attività sartoriale artigianale.
In prosecuzione del triennio di qualifica è possibile accedere al biennio post-qualifica.
DIPLOMA DI MATURITA’ PROFESSIONALE PER TECNICO DELL’ABBIGLIAMENTO E DELLA MODA
Il diplomato sa elaborare gli aspetti tecnici, applicativi e comunicazionali richiesti dalla
flessibilità del mondo produttivo. Ha capacità progettuali per operare nei diversificati e mutevoli
contesti aziendali. Conosce il ciclo completo di lavorazione e di organizzazione aziendale, i
materiali, la tipologia delle attrezzature, l’uso della strumentazione computerizzata. Conosce e
sa utilizzare i meccanismi ed i codici della comunicazione aziendale e del mercato. E’ in grado
di ricercare le soluzioni funzionali alle varie fasi del lavoro.
Il Tecnico dell’Abbigliamento e della Moda, oltre alle competenze e alle abilità, ha le
esperienze necessarie per inserirsi in diversi contesti aziendali con capacità progettuali
adeguate. E’ in grado di comunicare secondo i più idonei linguaggi aziendali, anche grazie agli
strumenti multimediali, interpretando le esigenze del mercato.
Gli studi consentono l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria.
Per quanto riguarda l’Area di Professionalizzazione e di stage (Terza Area), il biennio finale
ha un monte ore pari a 132 ore. L’articolazione oraria prevede moduli integrativi condotti da
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esperti del settore e il Progetto Alternanza Scuola-Lavoro. Per quanto riguarda i moduli
integrativi, l’obiettivo è formare esperti di processi complessi da inserire nel mondo del lavoro e
fornire competenze relazionali, metodologiche, tecnologiche, normative e tecniche; per quanto
riguarda l’Alternanza, si tratta di un progetto che facilita un primo approccio con il mondo del
lavoro per creare un raccordo tra il percorso scolastico e la realtà lavorativa, con l’intento di
consentire agli studenti di adeguarsi a situazioni/difficoltà diverse, nonché ad un costante
aggiornamento delle tecnologie in uso; inoltre si intende favorire negli studenti lo sviluppo di
competenze/abilità operative e capacità relazionali spendibili in contesti diversi da quello
scolastico. Con queste modalità è possibile sviluppare parte del programma scolastico
direttamente in un contesto aziendale secondo un Progetto- Piano formativo personalizzato
sullo studente, così da permettere a ciascun allievo di sperimentare situazioni alternative alle
simulazioni messe in atto in aula.
Le ore in azienda secondo le modalità del Progetto Alternanza Scuola-Lavoro sono state
80. circa
Le restanti 32 ore o più, sono state articolate in una serie di interventi con esperti del settore
inviati dalla Camera di commercio di Cremona, attività extra curricolari ed integrative, quali
viaggi di istruzione, visite guidate, progetti, uscite sul territorio, tali da poter offrire occasioni di
approfondimento legate al profilo professionale.
L’esito del Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro è stato positivo (come documentato dal
questionario di autovalutazione dell’esperienza formativa, e dalla scheda di valutazione del tutor
aziendale) così come la partecipazione alle attività proposte.
Tra le attività complementari è importante segnalare la Sfilata di Moda di fine anno, momento
importante per la formazione professionale delle alunne che, a partire già dal primo anno,
vengono coinvolte nella preparazione dell’evento. L’obiettivo è saper progettare e realizzare
capi di buona fattura per organizzare poi una sfilata di moda con pubblico esterno.
Particolare
attenzione merita
il
progetto
“L.A.I.V.
– LABORATORIO
DELLE ARTI
INTERPRETATIVE DAL VIVO”, che prevede la realizzazione di un laboratorio di teatro musicale
da parte di allievi delle tre sezioni della scuola: Liuteria, Moda, Design d’ interni; le performance
teatrali saranno realizzate con musiche in parte eseguite dal vivo, in parte riprodotte. Si prevede
la realizzazione di scenografie e costumi ideati e realizzati dal gruppo, nei laboratori di moda e
falegnameria della scuola. Alcune alunne hanno aderito sia attraverso attività integrative
curricolari, sia attraverso impegni extracurricolari.
Anche quest’anno è stata presente per alcune ore durante l’anno scolastico una lettrice
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madrelingua proveniente dagli Stati Uniti.
II. Presentazione della classe
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1. Gli Insegnanti
Docenti
Materie insegnate
Anni nella
classe
4
1
Visioli Ilaria
Tecniche di settore
2
Nuzzo Claudio
Italiano-Storia
1
3
Biondi Cristina
Disegno
1
4
Porfido Monica
Matematica
1
5
Maserati Maria Benedetta
Inglese
2
6
Carrara Carlo
Religione
1
7
Regonelli Massimiliano
Ed. fisica
2
8
Menta Liliana
Storia dell’arte e del costume
2
9
Caianiello Alberto
Sostegno
4
2. Alunni
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2.a Composizione della classe
Cognome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
Nome
Bergonzi
Bourya
Brahja
Brunati
Brunelli
Cerati
Dilda
Dossena
Franzoni
Ghilotti
Guarneri
Nicocelli
Orlandi
Panzeri
Princewill
Rodini
Beatrice
Hassna
Sidorela
Silvia
Greta
Marika
Deborah
Anita
Claudia
Jessica
Zvetanka
Francesca
Giada
Sofia
Osaenoma
Natalia
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2. b Caratteristiche della classe
La classe è composta da 16 allieve. Di queste, un gruppo risulta diligente e attento, e proprio
per questo ha sempre conseguito buoni risultati. Nelle materie di indirizzo la maggior parte della
classe investe molte risorse, mentre meno costante risulta lo studio nelle materie teoriche. La
classe ha beneficiato, per tutto l’anno scolastico, del supporto di un insegnante di sostegno.
È inoltre doveroso segnalare miglioramenti generali nella socializzazione nel corso degli anni,
nonostante permangano ancora alcune criticità.
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III. Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale
obiettivi generali e specifici e valutazione della loro realizzazione
1. Obiettivo Generale
Acquisire conoscenze e competenze fondamentali che consentano al diplomato di inserirsi in
qualsiasi realtà produttiva industriale ed artigianale del “Sistema moda”.
2. Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale
2.a Obiettivi educativi e formativi
Gli obiettivi educativi e formativi prevedono:
1.
Il potenziamento nell’alunno della consapevolezza di sé e delle proprie scelte.
2.
L’educazione al rispetto di sé e degli altri al fine di instaurare un rapporto
equilibrato con docenti, compagni e tutto il personale della scuola.
3.
Promuovere il confronto fra le diverse culture e l’educazione alla tolleranza.
4.
Educare all’osservanza delle regole, al rispetto del personale, delle strutture
della scuola, nonché all’uso corretto dei materiali e degli strumenti di lavoro.
5.
Promuovere l’educazione alla salute.
2.b Obiettivi didattici
Gli obiettivi didattici mirano a:
1.
Guidare l’alunno a costruirsi una cultura di base centrata sul saper fare, affinché
l’alunno acquisisca l’autonomia personale che gli consenta di partecipare in
modo adeguato alla vita sociale.
2.
Potenziare nell’alunno le capacità di rielaborazione dei contenuti proposti nelle
varie discipline, affinché l’alunno stesso acquisisca un metodo di studio proficuo
e potenzi il suo grado di autonomia.
3.
In ambito professionale, portare l’alunno ad acquisire conoscenze, competenze
e metodi di lavoro che gli consentano di svolgere in modo idoneo e autonomo
la propria attività.
2.c Metodi e strategie
Sia i metodi che le strategie variano a seconda delle fasi del curricolo:
- Nel biennio si dà particolare attenzione allo sviluppo delle abilità di base, affinché
queste consentano all’alunno di sviluppare la capacità di affrontare, in modo sempre
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più autonomo, sia i testi che i contenuti; inoltre si punta sull’acquisizione degli
elementi basilari riguardanti l’attività professionale.
- Nel monoennio di qualifica , si insiste nel fornire competenze più specializzate,
eventualmente già spendibili sul piano professionale.
- Nel biennio post – qualifica, che prepara all’Esame di Stato e all’ingresso nel mondo
del lavoro, si procede nel far acquisire conoscenze, abilità e competenze sempre
più specifiche, affinché l’alunno sia in grado di saper svolgere “compiti “ in modo
autonomo e adeguato al profilo professionale.
2.d Verifica
Al termine di ogni bimestre, viene consegnata alle famiglie una scheda valutativa – informativa
relativa alla frequenza scolastica, alla partecipazione al dialogo educativo e ai livelli di
apprendimento, con la segnalazione di eventuali discipline nelle quali l’alunno presenti un giudizio
non sufficiente e degli eventuali interventi di recupero effettuati; l’anno scolastico è suddiviso in
quadrimestri, al termine di ognuno dei quali viene compilata la pagella.
Tutti gli insegnanti sono disponibili per i colloqui individuali, secondo un calendario settimanale da
richiedere alla Segreteria; due volte l’anno (dicembre, aprile) si tengono i colloqui generali.
2.e Interventi di recupero e sostegno
Il Collegio dei docenti e i Consigli di classe hanno il compito di stabilire lo svolgimento degli
interventi didattici ed educativi, tenuto conto dei piani di studio delle varie discipline. I Consigli di
classe, nella sola componente dei docenti, verificano le condizioni di difficoltà di apprendimento
secondo due tipologie:
- Il livello di apprendimento è insufficiente per scarso impegno, per la presenza di lacune
recuperabili con esercizi diversificati.
- Il livello di apprendimento è gravemente insufficiente per gravi lacune di base, per limiti di
carattere logico, elaborativo, per carenze di metodo.
In rapporto a queste tipologie, sono predisposti interventi di sostegno e recupero secondo tali
possibilità:
- Recupero curricolare (all’interno delle ore di lezione) e/o Studio autonomo guidato (con particolari
programmi di studio a casa concordati con gli insegnanti)
- Sportelli didattici (pacchetti di ore messi a diposizione degli studenti per rimediare a carenze
circoscritte) e corsi di recupero (corsi di più ampia portata oraria rispetto ai precedenti)
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3. Obiettivi specifici
conoscenze, competenze, capacità da acquisire
Italiano
MATERIA 1
Italiano / Storia
1° LIVELLO - Capacità di leggere e comprendere un testo e di esporre in
modo chiaro i contenuti appresi
2° LIVELLO - Capacità di analizzare - rielaborare e storicizzare un testo
letterario. Capacità di esprimere giudizi critici fondati e corretti nella forma,
con un linguaggio adeguato. Strutturazione logica nella produzione del testo
argomentativo secondo le regole ortografiche, morfologiche e sintattiche.
Storia
1° LIVELLO - Conoscenza dei più importanti fatti storici del ‘900
2° LIVELLO - Capacità di orientarsi con consapevolezza nella storia del
‘900.
3° LIVELLO - Capacità di confrontare, cogliendone le differenze e le
analogie, situazioni e fenomeni storici diversi
MATERIA 2
Matematica
Obiettivi Educativi
1. Consolidamento della partecipazione all’attività didattica.
2. Potenziamento delle capacità di ascolto, di comprensione e di selezione
delle informazioni.
3. Affinamento del metodo di studio.
4. Arricchimento delle capacità espressive.
5. Potenziamento della capacità di organizzare in modo autonomo il lavoro
scolastico.
Obiettivi Didattici
1. Potenziamento delle capacità logiche ed intuitive.
2. Utilizzo consapevole di tecniche e procedure risolutive.
3. Acquisizione della terminologia specifica.
4. Conoscenza dei concetti base affrontati.
5. Interpretazione di grafici di funzioni.
6. Studio di funzioni razionali intere e fratte.
7. Rielaborazione organica degli argomenti trattati.
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MATERIA 3
Inglese
MATERIA 4
Consolidamento e ampliamento della competenza comunicativa minima
(scritta e orale), revisione e approfondimento delle strutture grammaticali di
base.
Comprensione del significato globale di un testo scritto, anche di tipo
tecnico.
Comprensione di semplici messaggi orali in lingua inglese.
Capacità di rispondere a domande inerenti a testi letti in classe di tipo
tecnico.
Conversazione su argomenti di carattere generale e personale.
Presentazione lineare di una mappa di concetti legati alla tesina (ambito
specialistico) e breve illustrazione del percorso.
OBIETTIVI GENERALI:
Esprimere capacità personali, creative e tecniche privilegiando il criterio di
autonomia nel rispetto del progetto assegnato.
FIGURINO MODA:
Sapere disegnare basi personalizzate di figurini e relativi modelli per donna,
uomo e bambino.
Disegno
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI TESSUTI:
Saper riprodurre con effetti grafico/pittorici e tecniche miste pastelli,
pennarelli, pantoni, tempera, acquerelli effetti per tessuti tinta unita,
stampati e trame.
SISTEMA MODA:
Conoscere le principali tipologie aziendali e commerciali attualmente
collegati al sistema moda ed i relativi ruoli delle figure professionali correlate
SVILUPPO DI MICRO - COLLEZIONI STRUTTURATE :
Essere in grado di saper svolgere una ricerca mirata ad individuare, tramite
fonti specifiche fiere di settore, mass media, attualità dati finalizzati alla
creazione di una collezione moda.
Saper sviluppare mini collezioni da tema assegnato per donna, uomo,
bambino, completa di accessori, particolari merceologicicartella colori,
scheda motivazionale e target di riferimento.
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MATERIA 5
Tecniche di
settore
MATERIA 6
Storia dell’Arte
e del Costume
- Conoscere ed utilizzare con sicurezza il linguaggio tecnico e
merceologico.
- Conoscere ed utilizzare con competenza la modellistica artigianale ed
industriale.
- Effettuare l’analisi, la semplificazione e al normalizzazione di percorsi
operativi da semplici a mediamente complessi.
- Conoscere ed utilizzare i principali tessuti e materiali di sostegno o
accessori merceologici.
- Conoscere la struttura dell’organizzazione produttiva laboratoriale ed
aziendale, comprese le competenze relative ai singoli reparti.
OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisizione di una soddisfacente capacità espositiva e di
contestualizzazione.
Partecipazione attiva alle lezioni.
Organizzazione autonoma dello studio con gli strumenti indicati:
lezione dell’insegnante, appunti, libro di testo, diapositive.
Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistico-culturali.
Sviluppare capacità analitiche fondamentali
Sviluppo di consapevolezza critica nei confronti delle forme della
comunicazione visiva e di costume.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenza delle principali correnti artistiche che hanno
caratterizzato la scena europea tra la fine dell’Ottocento e le
esperienze più recenti
Saper leggere un’opera d’arte nel suo contesto storico e
culturale.
Conoscere e utilizzare la terminologia specifica inerente alla
disciplina.
Acquisizione un metodo di lettura e di analisi formale del
manufatto artistico: Riconoscere gli aspetti tecnici (attribuzione,
soggetto, datazione, tecniche esecutive, materiali, collocazioni) delle
opere analizzate Essere in grado di descrivere gli aspetti iconografici
Conoscenza delle fondamentali evoluzioni stilistiche del
costume in rapporto al contesto storico, artistico-culturale e socioeconomico a partire dalla Belle Epoque fino alle tendenze più recenti
Saper descrivere i costumi, i particolari e gli accessori
usando una corretta terminologia.
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MATERIA 7
Educazione
Fisica
Obiettivi formativi tendenti a migliorare il senso civico e la socialità
1. Socializzazione : capacità di relazionare con gli altri e con l’ambiente
palestra, consolidamento del carattere e sviluppo della solidarietà
conoscenza e rispetto delle regole.
2. Organizzazione del lavoro nel rispetto dei ruoli assegnati.
3. Capacità di integrarsi nel lavoro di gruppo.
4. Capacità di valutazione critica del lavoro svolto e di riorganizzazione del
lavoro stesso a seguito di suggerimenti e consigli esterni.
Obiettivi didattici tendenti all’acquisizione di conoscenze
e al miglioramento delle capacità motorie di base
1. Sviluppo, miglioramento, affinamento coordinativo, consolidamento,
rielaborazione, transfer delle qualità motorie di base in diverse
situazioni.
2. Consolidamento, pratica, sviluppo, affinamento specifico dei gesti e
delle tecniche fondamentali dei giochi e delle discipline sportive.
3. Teoria e pratica delle principali discipline sportive, di sport alternativi,
attività non codificate, modificate in base alle esigenze contestuali.
4. Conoscenza dei regolamenti, dei fondamentali e dei basilari concetti di
gioco di squadra dei principali sport praticati in palestra.
5. Conoscenza globale e segmentarla del nostro corpo.
6. Miglioramento e rafforzamento delle capacità condizionali della
capacità coordinative, dell’equilibrio, della mobilità articolare dello
stretching e del potenziamento fisiologico.
7. Conoscenza di basilari nozioni di anatomia e di pronto soccorso.
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MATERIA 8
Religione
Obiettivi formativi:
Contribuire alla formazione degli alunni per la costruzione di una loro
identità personale, culturale e sociale attraverso un confronto più maturo
con la cultura religiosa, con i principi e i valori del Cattolicesimo e con le
problematiche esistenziali e socio-morali di un mondo che presenta
posizioni ideologico-etico-religiose differenziate.
Obiettivi didattici:
- Saper cogliere la valenza educativa e culturale dell’IRC.
- Saper riflettere sulla propria collocazione rispetto al fenomeno religioso.
- Comprendere il Cristianesimo come la religione che dà una risposta al
problema del male, al razzismo e ai problemi dei giovani.
- Interrogarsi sulla necessità di credere o non credere in Dio; conoscere le
diverse prospettive (scientifica, teologica) sul mistero di Dio; conoscere le
caratteristiche fondamentali della visione cristiana di Dio.
- Comprendere le azioni miracolose di Gesù e saper valutare il fenomeno
dei miracoli oggi.
- Conoscere i momenti salienti che hanno caratterizzato storicamente la
passione, morte e resurrezione di Gesù e le ricerche interdisciplinari sulla
Sindone.
- Conoscere la situazione odierna e la morale cattolica sulla sessualità e
circa le questioni trattate nello specifico.
- Conoscere la situazione odierna del fenomeno del satanismo e l’analisi e
la risposta della teologia cattolica.
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Valutazione della realizzazione degli obiettivi
Sia l’obiettivo generale che gli obiettivi specifici possono considerarsi mediamente raggiunti con
gradualità diversificate, così come emerge dalle relazioni finali di ogni insegnante4. Contenuti (per
tutte le discipline saranno allegati i programmi dettagliati)
MATERIA 1
Italiano / Storia
Italiano
1. Presentazione delle principali correnti e movimenti nella letteratura
italiana da fine ‘800 al ‘900.
2. Esame delle personalità letterarie più significative.
3. Lettura e commento di poesie e testi narrativi dalla fine dell’Ottocento al
Novecento.
Storia
Analisi dei più importanti avvenimenti storici dalla Primo Novecento al
secondo Dopoguerra con riferimenti all’Unione Europea.
MATERIA 2
Matematica
MATERIA 3
Inglese
1. Funzioni: campo di esistenza, segno ed intersezioni con gli assi di
funzioni razionali, irrazionali, esponenziali e logaritmiche.
2. Concetto intuitivo di limite, forme indeterminate.
3. Continuità di una funzione.
4. Derivata prima di una funzione e ricerca dei massimi e dei minimi.
5. Derivata seconda di una funzione: concavità e flessi.
6. Studio e interpretazione di grafici di funzioni razionali intere e fratte,
logaritmiche ed esponenziali.
Consolidamento e ampliamento della competenza comunicativa minima
(scritta e orale), revisione e approfondimento delle strutture grammaticali di
base.
Comprensione del significato globale di un testo scritto, anche di tipo
tecnico.
Comprensione di semplici messaggi orali in lingua inglese.
Capacità di rispondere a domande inerenti a testi letti in classe di tipo
tecnico.
Conversazione su argomenti di carattere generale e personale.
Presentazione lineare di una mappa di concetti legati alla tesina (ambito
specialistico) e breve illustrazione del percorso.
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MATERIA 4
Disegno
Esecuzione di tavole rappresentanti il figurino personalizzato in varie
posizioni di Donna/Uomo/Bambino.
Elaborazione di un book personalizzato contenente il lavoro gestito nella
completezza delle informazioni richieste.
Esecuzione di mini-collezione, sposa.
Esecuzione di mini-collezioni uomo: sportivo-classico.
Esecuzione di mini-collezioni bambino: anni 2/6.
Ricerca personalizzata su uno stilista del ‘900 con analisi delle tecniche di
rappresentazione grafica e sviluppo di un lavoro personalizzato in linea con la
figura creativa analizzata.
Esecuzione integrata di alcune varianti per tessuti stampati, piazzati e
ricamo.
Studio della struttura creativo/commerciale dell’attuale Sistema Moda.
MATERIA 5
Tecniche di settore
1. Progetta graficamente abiti, gonne, capi spalla di varie fogge in
taglia reale ed in scala, per uso industriale o artigianale applicando
a situazioni più complesse, che richiedono soluzioni artigianali e
specifiche, gli studi teorici precedentemente compiuti.
2. verifica della corrispondenza tra grafica progettata ed assemblata in
carta o in tela e il figurino proposto individuando le eventuali
discordanze ed effettuando le relative correzioni.
3. conosce ed utilizza i metodi di sviluppo taglie e lo applica con
competenza ai capi di abbigliamento base e agli sviluppi di fantasie
semplici.
4. conosce e applica lo sviluppo modellistico di basi e di capi da
semplici
5. a mediamente complessi.
6. compila le schede del prototipo, conoscendo tutte le voci riportate al
fine di completare in modo corretto il lavoro.
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MATERIA 6
Storia dell’Arte
e del Costume
a. Storia dell’arte
Post impressionismo
Storia del costume
Eclettismo degli stili e Worth
b. Storia dell’arte
Il Novecento, in particolare:
Art Nouveau
Avanguardie storiche
Metafisica, dada, surrealismo, Scuola di Parigi (qualche esempio)
Bauhaus
Informale, Pop Art
Cenni alle espressioni artisitiche più vicine.
Storia del costume
Il Liberty
Il costume dagli anni Dieci agli anni Trenta
Il costume nel periodo della Ii gierra mondiale e del Ii dopoguerra
Il costume negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta.
Cenni alle espressioni di moda più vicine
MATERIA 7
Ed. Fisica
- Esercitazioni a coppie, a gruppi, giochi, gare, tornei, conoscenza accurata
dell’ambiente palestra, attività di arbitraggio e di organizzazione.
- Proseguimento nella conoscenza, nel miglioramento e nello sviluppo delle
capacità condizionali (forza, velocità e resistenza a corpo libero con piccoli
e grandi attrezzi e leggeri sovraccarichi) e delle capacità coordinative con
grandi e piccoli attrezzi.
- Attività ed esercitazioni a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi eseguiti
singolarmente, a coppie o in gruppo, in situazioni statiche o dinamiche
sotto forma di esercizi, giochi, gare ecc.
- Conoscenza più evoluta, precisa ed articolata (rispetto al biennio) della
teoria, della tecnica e tattica dei giochi e delle discipline sportive, e della
metodologia di svolgimento delle esercitazioni motorie e sul loro
perfezionamento e miglioramento qualitativo.. In particolar modo per
l’ultimo anno si prevedono cenni generali di: anatomia, fisiologia, e primo
soccorso.
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MATERIA 8
Religione
Sezione Antropologico-Religiosa
- L’insegnamento della religione cattolica nella scuola
- I giovani e il problema religioso
- Il problema del male e le esperienze negative e positive dei giovanili
- La ricerca di Dio: ragione e fede
SezioneTeologico-Biblica
- I miracoli di Gesù e i miracoli oggi
- Passione, morte e resurrezione di Gesù – La Sindone
- I Comandamenti, i Sacramenti, la Bibbia, la Chiesa
Sezione Morale
- VI° comandamento: la morale sessuale: la prostituzione – l’omosessualità
Sezione Storico-Sociale
- Il razzismo
- Il fenomeno del satanismo
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5. Metodi
Lezione
frontale
dialogata
Materia 1
Italiano/Storia
Materia 2
Matematica
Materia 3
Inglese
Materia 4
Disegno
X
Lavori di
gruppo
Ricerche
X
X
Interventi
didattici
individuali
Discussione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Materia 5
Tecniche di settore
Materia 6
Storia dell’Arte e del
Costume
X
X
X
X
X
X
X
X
Materia 7
Ed. Fisica
Materia 8
Religione
X
X
X
X
X
X
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6. Mezzi e strumenti
Laboratori
Materia 1
Italiano/Storia
Materia 2
Matematica
Materia 3
Inglese
Materia 4
Disegno
Materia 5
Tecniche di settore
Materia 6
Storia dell’Arte e
del Costume
Materia 7
Ed.Fisica
Materia 8
Religione
Audiovisivi
Conferenze
Seminari
X
Visite
Guidate
X
Testi
Scolastici
X
Testi extra
scolastici
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
7. Verifica e valutazione
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TIPOLOGIA
Prove di
Ingresso/
ripasso
Iniziative di
Recupero e
Sostegno
Frequenza e
caratteristiche
delle verifiche
Materie culturali
Verifica delle conoscenze precedentemente
acquisite, anche tramite lezioni dialogate.
Materie professionali
Non effettuate in quanto i docenti conoscono
personalmente tutti gli alunni
Durante la normale attività didattica secondo le esigenze della classe e dei
singoli.
Area culturale
Area
professionale
Due /tre per ogni quadrimestre.
Poiché la lezione è di tipo individualizzato, la verifica viene
effettuata “in itinere”, man mano che l’allievo esegue il
lavoro che gli è stato assegnato ed è strettamente legata
alla frequenza.
Sono inoltre previste verifiche scritte e grafiche.
8. Criteri di valutazione
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Materia 1
Eventuali indicatori e/o descrittori adottati:
Conoscenza e comprensione dei contenuti.
Italiano e Storia
Correttezza nell’uso del linguaggio.
Capacità di analisi e sintesi.
Rielaborazione critica dei contenuti.
Capacità di produrre lavoro personale.
Esplicitazione del livello di sufficienza:
Conoscenza essenziale dei contenuti e capacità anche elementare di
esposizione:
9-10 Obiettivi completamente raggiunti con rielaborazione personali.
8 Obiettivi raggiunti.
7 Obiettivi raggiunti, con qualche imprecisione e incertezza.
6
Obiettivi parzialmente raggiunti.
5
Obiettivi in prevalenza non raggiunti, l’allievo ha comunque dimostrato
qualche positività.
4
Nessun obiettivo pienamente raggiunto, l’allievo dimostra gravi lacune.
3
2-1
Nessun obiettivo raggiunto, neanche parzialmente.
Nessun obiettivo raggiunto con grave difficoltà di comprensione
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Materia 2
Matematica
Eventuali indicatori e/o descrittori adottati:
•
•
•
•
•
Conoscenza e comprensione dei contenuti e procedimenti.
Capacità di scegliere e di applicare gli algoritmi opportuni.
Ordine logico.
Correttezza nell’uso del linguaggio e del formalismo specifici.
Autonomia, ossia capacità di produrre lavoro personale e di individuarne
inesattezze, errori, incoerenze.
La correlazione tra gli obiettivi cognitivi raggiunti e il voto delle verifiche
sommative è la seguente:
9-10 Obiettivi completamente raggiunti con arricchimento e rielaborazione
personali.
8
Obiettivi raggiunti.
7
Obiettivi raggiunti, pur con qualche imprecisione e incertezza.
6
Obiettivi solo parzialmente raggiunti.
5
Obiettivi in prevalenza non raggiunti, l’allievo ha comunque dimostrato
qualche positività.
4
Nessun obiettivo pienamente raggiunto, l’allievo dimostra gravi lacune.
3
Nessun obiettivo raggiunto, neanche parzialmente.
1-2 Nessun obiettivo raggiunto, neanche parzialmente e gravi difficoltà di
comprensione.
Materia 3
Inglese
Eventuali indicatori e/o descrittori adottati:
Produzione scritta: comprensione della consegna, correttezza ortografica e
lessicale, coerenza dell’argomentazione (coesione del messaggio).
Produzione orale: comprensione della consegna o della comunicazione,
conoscenza dell’argomento, correttezza formale, precisione lessicale,
significatività dei contenuti per quanto semplici.
Esplicitazione del livello di sufficienza:
Comprensione di un testo, capacità di individuare informazioni precise,
rispondere alle domande inerenti ad esso; capacità di esprimersi in modo
semplice su argomenti di carattere generale e tecnico svolti in classe.
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Materia 4
Disegno
Materia 5
Tecniche di
settore
Materia 6
Storia dell’Arte
e del Costume
Eventuali indicatori e-o descrittori adottati:
• Gestione del processo creativo, dall’informazione all’elaborazione.
• Correttezza nelle tecniche grafico-pittoriche.
• Conoscenza dei contenuti e del linguaggio tecnico.
• Autonomia dei tempi e dei metodi.
• Svolgimento processuale corretto.
• Grado di autonomia.
Applicazione delle sfumature che caratterizzano e distinguono la personalità e la
fantasia.
Eventuali indicatori e/o descrittori adottati:
- Osservazione durante la pratica manuale.
- Conoscenza dei contenuti anche attraverso verifiche scritte.
- Svolgimento processuale corretto.
- Grado di autonomia.
- Applicazione delle sfumature che caratterizzano e distinguono la personalità
e la fantasia.
Eventuali indicatori e-o descrittori adottati:
• la correttezza dei contenuti;
• la completezza e la pertinenza dei contenuti;
• la correttezza lessicale, ortografica e morfosintattica (prove scritte);
• la capacità espositiva (prove orali);
• la capacità critica e l’approfondimento personale
Esplicitazione del livello di sufficienza: conoscenza essenziale dei contenuti;
esposizione meccanica, con scarsa rielaborazione, ma nel complesso
corretta.
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Materia 7
Ed. Fisica
Materia 8
9-10 obbiettivi raggiunti con buone capacità e ottimo impegno e
partecipazione.
8 obbiettivi raggiunti con buone capacità
7 obbiettivi raggiunti
6 obbiettivi parzialmente raggiunti
5 obbiettivi non raggiunti per negligenza e non per incapacità
4 nessun obbiettivo raggiunto, completo disinteresse per la materia
In particolare si terrà conto della partecipazione, dell’impegno, la
partecipazione, il comportamento, il numero di giustificazioni, l’attenzione, la
collaborazione, il desiderio e la volontà di migliorarsi, il livello psicomotorio
raggiunto, la conoscenza, la rielaborazione e l’applicazione degli argomenti
trattati.
Eventuali indicatori e/o descrittori adottati:
Verifiche orali del programma svolto.
Religione
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9. Attività extracurricolari e integrative
ATTIVITA’ 2010-2011
•
Viaggio di istruzione a Roma con visita a piazza San Pietro, alla zona archeologica e alla
Roma Barocca; visita al laboratorio-sartoria Tirelli con visita alla mostra dei costumi
d’epoca e al laboratorio; visita al Museo del Tessuto di Gradoli
•
Sfilata di fine anno
•
Progetto LAIV
ATTIVITA’ 2011-2012
3. Salone dello Studente AFAM presso la Camera di Commercio di Cremona
4. Seminario breve (ore 6) sulle tematiche connesse alla creazione d'impresa, a cura del
Dr. Emanuele Fazzi
5. Visita a Milano Unica, salone del tessile
6. Visita al Laboratorio teatrale del teatro Alla Scala di Milano
7. Incontro con il responsabile della Fashion School di Verona
8. Visita a Brescia all’Accademia di Santa Giulia, al Machina ed al museo S. Giulia mostra di
Salvatore Ferragamo
9. Viaggio di Istruzione a Madrid con visita al Museo del tessile, al Museo del Prado e al
Museo d’arte moderna
10. Sfilata di fine anno
11. Progetto LAIV
Incontri con madrelingua inglese
MATERIE COINVOLTE
Storia dell’arte e del costume, italiano, storia, disegno, tecniche di settore
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10. Esperienze di ricerca - Tesine
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
Cognome
Bergonzi
Bourya
Brahja
Brunati
Brunelli
Cerati
Dilda
Dossena
Franzoni
Ghilotti
Guarneri
Nicocelli
Orlandi
Panzeri
Princewill
Rodini
Nome
Beatrice
Hassna
Sidorela
Silvia
Greta
Marika
Deborah
Anita
Claudia
Jessica
Zvetanka
Francesca
Giada
Sofia
Osaenoma
Natalia
Titolo tesina
Danza tra prima e seconda guerra mondiale
Marocco
Linjat shqiptare
L'eleganza
Un susseguirsi di scatti
L’età del Jazz
Il fascino segreto della geisha
La vie en rose
Il rosso
Il bottone
Red carpet
I colori della pazzia
Il buio
Guccio Gucci
Coco Chanel
Seta di Emilio Pucci
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11. Tabelle di valutazione
11.a Criteri Generali di Valutazione Delle Materie Culturali-Scientifiche
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LIVELLI DI
APPREND.
Gravemente
Insufficiente
(voti da 1 a
4)
CONOSCENZA
Possiede una
informazione molto
lacunosa dei
contenuti
Possiede una
informazione
Insufficiente
superficiale e
(voto 5)
imprecisa dei
contenuti.
Possiede una
COMPRENSIONE
CAPACITA’ DI
ESPOSIZIONE
Comprende con difficoltà,
anche se guidato nei
processi di apprendimento.
Rielabora le conoscenze in
modo impreciso o poco
chiaro e le acquisisce
meccanicamente.
Si esprime molto
confusamente.
Se guidato, espone
con una certa
organicità, ma non si
esprime
CAPACITA’ DI ANALISI
CAPACITA’ DI SINTESI
Riconosce a fatica gli elementi
Non sa comporre, neppure
di un insieme di contenuti e
se guidato, le varie parti di
non sa stabilire, neppure se
un argomento, né sa
guidato, relazioni tra gli
sintetizzarne gli aspetti
elementi dell’insieme.
fondamentali.
Riconosce gli elementi
Sa comporre le varie parti di
costitutivi di un insieme, ma
un argomento, ma non sa
fatica a stabilire relazioni tra
sintetizzarne gli aspetti
essi.
fondamentali.
Riconosce gli elementi di un
Se guidato, sa comporre gli
correttamente.
Rielabora le conoscenze in
Si esprime in modo
modo semplice
semplice, magari
informazione
raggiungendo una
legato alla forma
insieme e, se guidato, sa
aspetti essenziali di un
Sufficiente
basilare dei
accettabile consapevolezza
espressiva del libro,
individuarne le fondamentali
argomento per fornire una
(voto 6)
contenuti.
degli aspetti fondamentali
ma con generale
relazioni.
visione sintetica basilare.
degli argomenti.
correttezza.
Capisce e rielabora
Si esprime in modo
Discreto
(voto 7)
Possiede una
autonomamente le
organico e corretto,
informazione dei
conoscenze semplici e, se
utilizzando un
contenuti allargata
guidato, raggiunge
linguaggio
anche alle nozioni
consapevolezza anche
abbastanza
particolari.
delle conoscenze più
autonomo rispetto al
complesse.
testo.
Possiede una
informazione
Buono
completa e precisa
(voto 8 )
dei contenuti.
Si esprime con
Capisce e rielabora
organicità,
autonomamente anche le
indipendenza e
nozioni più complesse.
proprietà di
Riconosce gli elementi di un
insieme e li sa
fondamentalmente correlare
in modo autonomo.
Ottimo
(voto 9-10)
informazione dei
originale qualsiasi tipo di
contenuti completa
informazione ed è stimolato
e approfondita in
a porsi nuove domande per
modo autonomo.
andare a fondo delle
per fornire una visione
sintetica basilare.
Riconosce abilmente gli
Sa operare sintesi efficaci e
personali di un argomento e
individua con rapidità le
sa inquadrare in un unico
correlazioni fondamentali; se
schema logico
guidato, sa individuarne
fondamentale argomenti
anche le relazioni sottili.
correlati.
Si esprime con
Riconosce con grande
personali di un argomento e
estrema chiarezza,
efficacia gli elementi di un
sa inquadrare in una visione
proprietà e
insieme e ogni tipo di
unitaria gli argomenti sia
disinvoltura.
relazione reciproca.
all’interno della disciplina sia
linguaggio.
autonomamente e in modo
essenziali di un argomento
elementi di un insieme e ne
Capisce e rielabora
Possiede una
Sa comporre
autonomamente gli aspetti
Sa operare sintesi efficaci e
tra discipline diverse.
questioni.
11.b Criteri di Valutazione delle Esercitazioni Pratiche
Oltre ai “Criteri generali di valutazione”, vista la peculiarità dell’insegnamento delle esercitazioni di laboratorio, vengono
di seguito esplicitati i “Criteri di Valutazione delle Esercitazioni Pratiche”
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LIVELLI DI
APPRENDIM
ENTO
CONOSCENZA
Possiede una
Gravemente
informazione molto
Insufficiente
lacunosa dei
(voti da 1 a 4) contenuti
Possiede una
informazione
Insufficiente
superficiale e
(voto 5)
imprecisa dei
contenuti.
Possiede una
informazione
Sufficiente
(voto 6)
basilare dei
contenuti.
Possiede una
informazione dei
Discreto
(voto 7)
contenuti allargata
anche alle nozioni
particolari.
Possiede una
informazione
Buono
(voto 8 )
completa e precisa
dei contenuti.
Possiede una
informazione dei
Ottimo
(voto 9-10)
contenuti completa e
approfondita in modo
autonomo.
COMPRENSIONE
Capisce con molta
difficoltà, le istruzioni
ricevute
GRADO DI
CAPACITA’ MANUALI
AUTONOMIA
Presenta gravi difficoltà
nell’uso
dell’attrezzatura e nella
coordinazione
Non è assolutamente in
grado di lavorare in
autonomia
Comprende e conosce
Presenta difficoltà
Anche se guidato non
in modo impreciso e
nell’uso
riesce a raggiungere un
poco chiaro le istruzioni
dell’attrezzatura e
sufficiente grado di
ricevute
scarsa coordinazione
autonomia
Conosce e rielabora in
Utilizza le attrezzature
modo semplice le
con sufficiente
istruzioni ricevute
coordinazione
Raggiunge capacità di
base che lo portano a
muoversi in modo
autonomo
Capisce e rielabora in
modo autonomo le
istruzioni ricevute e, se
guidato, raggiunge
conoscenze più
Utilizza le attrezzature
Raggiunge una discreta
in modo discreto e con
autonomia rispetto alle
adeguata coordinazione conoscenze ricevute
complesse
Capisce e rielabora con
Raggiunge una buona
buona autonomia le
Utilizza le attrezzature
autonomia mostrando
istruzioni raggiungendo
con destrezza e
capacità intuitive
conoscenze più
coordinazione
rispetto alle conoscenze
complesse.
ricevute
Capisce e rielabora
Utilizza le attrezzature
anche le conoscenze
con destrezza, ottima
più complesse con
coordinazione e
ottima autonomia
sicurezza
E’ autonomo in tutte le
fasi di lavorazione.
Mostra sicurezza e
capacità di
rielaborazione
Cremona, 15 Maggio 2012
Il Coordinatore di classe
Il Segretario
36
Il Dirigente Scolastico
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Antonio Stradivari”
Scuola Internazionale di Liuteria - Liceo Musicale
Istituto Tecnico e Professionale per la Moda e l’Arredo
c.f. - p.i. 80004640191 cod. min. cris00800d
Prof. Alberto Caianiello
prof.ssa Ilaria Visioli
36
prof.ssa Mirelva Mondini