Il ventre come un’oasi
• Janice Boddy, “Il ventre come un’oasi. Il
contesto simbolico della circoncisione
faraonica in un villaggio del Sudan
settentrionale”, ed. or. 1982, ed. it. in
Silvia Forni, Cecilia Pennacini, Chiara
Pussetti, Antropologia, genere,
riproduzione. La costruzione culturale
della femminilità, Roma, Carocci, 2006.
Hofriyat (Sudan)
• Fieldwork di J. Boddy (1976-77 ) a
Hofriyat sul Nilo a 200 km da Khartoum
(Sudan)
• Religione islamica
• Gruppi di discendenza patrilineare
• Lingua : dialetto arabo
• Ambiente: tra Nilo e il deserto
• Gli uomini lavorano in città
Circoncisioni
• Giugno (vacanze scolastiche)
• Circoncisione maschile: grande festa
come un matrimonio
• ‘Circoncisione’ (infibulazione) femminile:
festa molto modesta ( il tè del mattino)
(condizione necessaria per diventare
donna ed essere sposata)
L’operazione prima del 1969
• 1945 il governo anglo-egiziano bandisce la
pratica
• 1969 Nel Sudan autonomo viene vietata la
pratica
• Miglioramenti: levatrici professionali; intervento
sterile, meno doloroso e radicale
• L’infibulazione meno radicale facilità i matrimoni
• La pratica è sostenuta soprattutto dalle donne,
in particolare dalle nonne
INTERPRETAZIONI
CORRENTI
•
1)LA CIRCONCISIONE FARAONICA È EFFETTUATA PER
GARANTIRE LA CASTITÀ E PROTEGGERE LE NUBILI DALLO
STUPRO
•
2)FORMA PRIMITIVA DI CONTROLLO DELLE NASCITE.
•
3)LE DONNE SONO PIÙ ATTRAENTI DAL PUNTO DI VISTA
SESSUALE .
•
4)CONTROLLO DEL DESIDERIO SESSUALE DELLE DONNE
•
5)PRATICA IGIENICA PER LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI
VAGINALI IN ZONE PRIVE D’ACQUA.
INTERPRETAZIONI
CORRENTI
• La prima e la quarta sono
interpretazioni convincenti, ma non
rappresentano, secondo J. Boddy, le
ragioni di fondo dell’infibulazione, ne
sono piuttosto degli effetti. Le altre
interpretazioni sono del tutto infondate.
Polarizzazione fisica tra i sessi
• LA CIRCONCISIONE SIA PER I MASCHI CHE
PER LE FEMMINE FONDA
SIMBOLICAMENTE E SOTTOLINEA LA
POSSIBILITÀ DEL MATRIMONIO,
VALORIZZANDO DI UNA
COMPLEMENTARIETÀ E DI UNA MUTUA
DIPENDENZA, RIMARCANDO E CREANDO
UNA DIFFERENZIAZIONE CHE IN NATURA
NON ESISTE, ELIMINANDO NEI RAGAZZI LE
PARTI FEMMINILI E NELLE RAGAZZE LE
PARTI MASCHILE.
Mondi separati
• ALLA POLARIZZAZIONE FISICA DEI
SESSI SI ACCOMPAGNA UNA
SEPARATEZZA RIGIDISSIMA DELLE
DUE SFERE, DUE SOCIETÀ
COESISTENTI, VIRTUALMENTE
SEPARATE, SEPARATE DURANTE I
PASTI, LE PREGHIERE, IL LAVORO ,
L’ALLOGGIO, E CHE SOLO
OCCASIONALMENTE SI INCONTRANO .
Le due circoncisioni
• J. BODDY RITIENE CHE LE DUE
CIRCONCISIONI ABBIANO SIGNIFICATI
DIVERSI: “MENTRE GLI ORGANI
RIPRODUTTIVI FEMMINILI SONO
COPERTI, QUELLI DEL MASCHIO
SONO SCOPERTI” (100) .
Le due circoncisioni
• MENTRE LA FERTILITÀ FEMMINILE È
ASSOCIATA ALLA LIMITAZIONE DELLA
SESSUALITÀ , QUELLA MASCHILE È
STRETTAMENTE ASSOCIATA AL
CONCETTO DI VIRILITÀ
• FERTILITÀ FEMMINILE = LIMITAZIONE
SESSUALITÀ
• FERTILITÀ MASCHILE = ASSOCIATA
ALLA VIRILITÀ
SIGNIFICATI LOCALI
DELL’INFIBULAZIONE
• L ‘INFIBULAZIONE, SECONDO LE
DONNE E RAGAZZE DI HOFRYAT,
MIRA “A RENDERE LE DONNE PURE
(TAHIR), PULITE (NAZEEF) E LEVIGATE
(NA’IM)” (102)
SIGNIFICATI LOCALI
DELL’INFIBULAZIONE
• PULIZIA, PUREZZA, LEVIGATEZZA
SEMBRANO ESSERE GLI ELEMENTI
CHE ACCRESCONO LA FEMMINILITÀ
SOCIALE DI UNA DONNA, LA SUA
POTENZIALE FERTILITÀ.
• QUESTO GRUPPO DI VALORI
ESTETICI E MORALI SONO LA BASE
DEI SIGNIFICATI DELLA PRATICA.
Connessioni simboliche
• J.BODDY ATTRAVERSA TUTTA LA
REALTÀ SOCIALE DEL VILLAGGIO
ALLA RICERCA DI CONNESSIONI
SIMBOLICHE CON OGGETTI, ESSERI
VIVENTI ED ELEMENTI CHE
CONDIVIDONO LE STESSE QUALITÀ.
IL METODO DI JANICE BODDY:
il pizzo macramè
• “PER DETERMINARE ADEGUATAMENTE IL
CONTESTO SIMBOLICO DELLA
CIRCONCISIONE FEMMINILE A HOFRIYAT,
BISOGNA RINTRACCIARE LE DIVERSE
APPLICAZIONI DELLE QUALITÀ CHE LA
DEFINISCONO: PUREZZA, PULIZIA ,
LEVIGATEZZA. “
IL METODO DI JANICE BODDY:
il pizzo macramè
• “UN’INTERPRETAZIONE DI QUESTE
QUALITÀ PORTA ULTERIORI
ASSOCIAZIONI, FINCHÈ CI SI TROVA DI
FRONTE A UNA RETE COMPLESSA DI
RELAZIONI, NELLA QUALE
PREDOMINANO ALCUNI SIMBOLI DI
BASE.” (p.102)
Connessioni simboliche
purezza e biancore
• SONO TAHIR (PURI/E):
• LE RAGAZZE CIRCONCISE,
• LE COLOMBE ALLEVATE IN CASA E LA LORO
CARNE,
• UCCELLI ACQUATICI DEL NILO
Connessioni simboliche
purezza e biancore
• LE UOVA DI STRUZZO DECORATE CHE
ORNANO GLI ANGOLI DEL SOFFITTO
DELLE STANZE, SIMBOLI DI FERTILITÀ.
• I CIBI BIANCHI
• IL COLORE BIANCO DELLE PELLE.
(MAOMETTO ERA BIANCO)
Il valore della chiusura
• Il valore della chiusura nello spazio fisico e
sociale del villaggio:
• gli spazi chiusi: positivi, puliti (vengono
tenuti puliti e spazzati)
• gli spazi aperti sono negativi: deserto,
rovine, spazzature, luoghi di spiriti maligni
IL VILLAGGIO
• IL VILLAGGIO (VITA SOCIALE) È A METÀ
TRA DUE CONDIZIONI, IL FIUME E I CAMPI A
OCCIDENTE E IL DESERTO (EL-KHALLA= IL
VUOTO) A ORIENTE.
• IL CIMITERO STA TRA IL VILLAGGIO E IL
DESERTO.
• DA OCCIDENTE A ORIENTE SI VA DAI
LUOGHI FERTILI ALLA TOTALE STERILITÀ.
• .
IL VILLAGGIO
• IL VILLAGGIO È ORGANIZZATO IN
MODO CONCENTRICO PER CIASCUN
GRUPPO:
• IL RECINTO DELLA FAMIGLIA
ALLARGATA (HOSH)
• INTORNO I VICINI E I PARENTI, NEI
VILLAGGI VICINI I PARENTI E GLI
AFFINI PIÙ LONTANI
Cerimonia prima delle nozze
• LA COSMESI PRIMA DELLE NOZZE E IL
BAGNO DI FUMO DEVONO RENDERE LA
SPOSA, LISCIA, PULITA E BIANCA, PURA
• Depilazione totale tranne che i capelli tramite
una sorta di ceretta calda. Devo sentire calore e
dolore, che sono associati all’infibulazione e a
tutti i trattamenti di purificazione femminili.
Cerimonia prima delle nozze
• Bagno di fumo. La ragazza sta alcune
ore sopra un foro sul pavimento in cui
bruciano legnetti profumati.
• Peeling, eliminazione della pelle morta
con una pasta aromatica, trattamento che
schiarisce la pelle.
• Strofinamento con unguenti e profumi
• decorazione dei piedi e delle mani con
hanna (l’hennè).
Il giorno delle nozze
• “NEL GIORNO DEL SUO MATRIMONIO
LA RAGAZZA RAGGIUNGE L’APICE
DELLA SUA POTENZIALE E
APPROPRIATA FERTILITÀ DEFINITA
DALLE CARATTERISTICHE DI
“BIANCORE”, “LEVIGATEZZA”,
“PULIZIA”, PUREZZA”, CHIUSURA”, E
“INACCESSIBILITÀ” (107)
ZUCCA, LAVORO AGRICOLO, RIPRODUZIONE
E PARENTELA
•
•
•
LA ZUCCA (GAR’A) È UN SOSTITUTO DELL’UOVO DI STRUZZO.
SECCATA E DECORATA VIENE MESSA AGLI ANGOLI DEL
SOFFITTO DELLA STANZA PRINCIPALE DELLA CASA E, SE SI
VUOLE UN FIGLIO, SI DEVE GUARDARE QUESTO ‘OGGETTO
DELLA FERTILITÀ’, COME LO CHIAMA J. BODDY.
È SIMBOLO DELL’UTERO COME L’UOVO DI STRUZZO: LA
ZUCCA È’ CHIUSA E CONTIENE I SEMI,
LA DONNA INFIBULATA E CHIUSA NUTRE IL FRUTTO DENTRO
DI SÉ’ CON IL SUO SANGUE.
•
DJENA =FRUTTO, MA ANCHE PROGENIE
•
ZURIY’A= RACCOLTO, CIÒ CHE È STATO SEMINATO, MA
ANCHE PORZIONE PIÙ PROSSIMA DI LIGNAGGIO.
FLUIDI E UMIDITÀ SIMBOLI DELLA
FEMMINILITÀ.
• -NELLA CONCEZIONE DELLA
RIPRODUZIONE, UN BAMBINO RICEVE LE
OSSA DAL PADRE E CARNE E SANGUE
DALLA MADRE.
• - DUE PARENTI CHE SONO TALI SOLO PER
VIA FEMMINILE E CHE APPARTENGONO A
PATRILIGNAGGI DIVERSI DICONO “TRA NOI
C’È CARNE E SANGUE”.
FLUIDI E UMIDITÀ SIMBOLI DELLA
FEMMINILITÀ.
• IL SANGUE E’ ELEMENTO FLUIDO
• LA CARNE E’ ELEMENTO CONNETTIVO
DELLA STRUTTURA OSSEA
(MASCHILE).
• ENTRAMBI INTEGRANO PARTI
DIVERSE DELLA STRUTTURA SOCIALE
(I PATRILIGNAGGI)
DIVISIONE SESSUALE DEL LAVORO
• UOMINI E DONNE SONO COMPLEMENTARI
NELLA RIPRODUZIONE,
• NEL LAVORO E NEL PROCACCIARE GLI
ALIMENTI (donne-acqua; uomini-coltivazione)
• ACQUA E GRANO SONO ELEMENTI BASE
PER IL CIBO QUOTIDIANO (PASTA KISRA).
GULLA SIMBOLO DELL’ UTERO
•
- Nel GULLA (contenitore di
ceramica) SI FA LA PASTA
CON ACQUA E FARINA.
•
-IL GULLA HA FUNZIONE DI
CONTENITORE FUNERARIO
DEI FETI ABORTITI CHE
VENGONO SEPOLTI ENTRO
IL RECINTO DELLO HOSH
(casa e recinto)
=CONTENITORE DELLA VITA
NON COTTA,
DELL’AMALGAMA ABORTITO
DI MASCHILE E FEMMINILE.
•
IL GULLA CONTIENE FARINA
E ACQUA, FRUTTO DEL
LAVORO DI UOMINI E
DONNE,
•
L’UTERO CONTIENE SEME
MASCHILE E SANGUE
FEMMINILE.
Altre sepolture
• I BAMBINI FORMATI MA NATI MORTI
VENGONO SEPOLTI, AVVOLTI CON UN
PANNO, APPENA FUORI DAL RECINTO
DELLA CASA.
• SE HANNO DATO SEGNI DI VITALITA’,
VENGONO SEPPELLITI NEL CIMITERO
COMUNE TRA IL VILLAGGIO E IL
DESERTO.
SEPOLTURE E HOSH
• LA VICINANZA DELLE SEPOLTURE DEI
FETI DALLA CASA (HOSH) È SIMBOLO
DELLA VICINANZA DALL’UTERO DELLA
MADRE.
LO HOSH E LA DIFFERENZIAZIONE DEI RUOLI
SESSUALI
•
L’HOSH, RESIDENZA DI UNA FAMIGLIA ALLARGATA, UNITÀ
POLITICO-ECONOMICA, DIVISA TRA QUARTIERI FEMMINILE E
MASCHILI CON ENTRATE SEPARATE:
•
UOMINI = ENTRATA FRONTALE (PUBBLICA) UTILIZZATA PER
FAR ENTRARE OSPITI ED ESTRANEI DI SESSO MASCHILE.
•
DONNE= ENTRATA POSTERIORE (PRIVATA) DA DOVE
ENTRANO I PARENTI, I VICINE E LE DONNE.
LO HOSH E LA DIFFERENZIAZIONE DEI
RUOLI SESSUALI
•
• NESSO FORTE TRA DONNE, AFFARI
INTERNI, DOMESTICI,CHIUSURA, IL
RETRO, L’INTERNO DELLA CASA.
• NESSO FORTE TRA UOMINI, AFFARI
ESTERNI, COMMERCIO, APERTURA
VERSO L’ESTERNO.
NOMI E SIMBOLI
• EL KHASHM EL BEYT= BOCCA, APERTURA DELLA
CASA ) SIGNIFICA:
• A)ENTRATA DEGLI UOMINI
• B) GRUPPO DI DISCENDENTI IN LINEA MASCHILE,
ORIGINARIO DI UNA HOSH COMUNE.
• BEYT EL-WILADA (CASA DEL PARTO) =UTERO
• EL KHASHM EL- BEYT EL-WILADA (PORTA,
ENTRATA DELLA CASA DEL PARTO)= VAGINA.
HOSH E UTERO DEVONO
ESSERE CHIUSI
• ESISTE UNA ASSOCIAZIONE IMPLICITA TRA LA
PORTA DEGLI UOMINI / DISCENDENTI E LA PORTA
DELLA CASA DEL PARTO: ENTRAMBI CHIUSI
• LO HOSH PROTEGGE I DISCENDENTI DI UN UOMO
• L’UTERO CHIUSO PROTEGGE LA POTENZIALE
FERTILITA’ DELLA DONNA E DELL’UOMO
HOSH E UTERO DEVONO
ESSERE CHIUSI
• “LO HOSH SI SITUA TRA IL FIUME E IL
DESERTO
• L’UTERO DI UNA DONNA INFIBULATA
E’ UN’OASI, IL LUOGO DELLE
FERTILITA’ UMANA APPROPRIATA”
L’ESSENZA DELLA FEMMINILITA
• “UNA FERTILITA’ MORALMENTE
APPROPRIATA, IL POTENZIALE UTILE
A RIPRODURRE IL LIGNAGGIO…
ATTRAVERSO L’OCCLUSIONE
DELL’ORIFIZIO VAGINALE, L’UTERO ,
SIA LETTERALMENTE SIA IN SENSO
FIGURATO, DIVENTA UNO SPAZIO
SOCIALE: CHIUSO, INACCESSIBILE,
VIRTUALMENTE IMPENETRABILE.”
REINFIBULAZIONE
• “LA VERGINITA’ SOCIALE DELLA
DONNA, DEFINITA DA QUALITA’ DI
CHIUSURA E PUREZZA, DEVE
PERIODICAMENTE ESSERE
RISTABILITA IN QUEI MOMENTI DELLA
VITA (DOPO IL PARTO E PRIMA DI UN
NUOVO MATRIMONIO) NEI QUALI LA
SUA FERTILITA’ E’ RESA ANCORA UNA
VOLTA POTENTE” (115)
VERGINITA’, FERTILITA’
L’interpretazione profonda di J. Boddy
• LA CIRCONCISIONE È UN ATTO SIMBOLICO
CHE METTE A FUOCO IL POTENZIALE DI
FERTILITÀ DELLE DONNE, LIMITANDO
DRAMMATICAMENTE LA LORO SESSUALITÀ.
• RIMUOVENDO I GENITALI ESTERNI, LE
DONNE NON OSTACOLANO TANTO IL LORO
PIACERE SESSUALE (EFFETTO) , QUANTO
ACCRESCONO LA LORO FEMMINILITÀ.
VERGINITA’, FERTILITA’
L’interpretazione profonda di J. Boddy
• INSISTENDO NELLA CIRCONCISIONE DELLE
LORO FIGLIE, LE DONNE ASSERISCONO LA
LORO INDISPENSABILITÀ SOCIALE” LA
QUALE SI FONDA NON SULL’ESSERE
PARTNER SESSUALE O NEI SERVIZI RESI AL
MARITO, MA “NELL’ESSERE MADRI DI
UOMINI. IL FINE ULTIMO DI UNA DONNA È
DIVENTARE, INSIEME A SUO MARITO, LA
COFONDATRICE DI UNA SEZIONE DI
LIGNAGGIO” (BODDY, P.100)
• SOLO COME MADRE E NONNA (HABOBAT)
SARÀ RISPETTATA E RICORDATA PER
DIVERSE GENERAZIONI.
Comprendere per intervenire
• La pratica della circoncisione faraonica è
profondamente inserita nella cultura
locale.
• E’ un’espressione del concetto di
interiorità, un tema che informa la vita del
villaggio.
• Gli sforzi internazionali che cercano di
abolirla devono tener conto dei significati
locali di questo costume (p. 115)
Comprensione
• “Per studiare seriamente un altro modo di
vita è necessario estendere il nostro- e
non semplicemente portare l’altro modo
entro i confini già esistenti del nostro”
• (Peter Winch, Comprendere una società
primitiva, 1964)
• L’ALTRO non è una variabile del NOI
Due tradizioni
• Nella seconda metà del XIX coesistevano
due tradizioni di pensiero scientifico:
• POSITIVISMO
• STORICISMO (arte dell’interpretazione o
ermeneutica)
POSITIVISMO
• Esiste UN unico metodo scientifico valido
al di là della differenza degli oggetti di
ricerca (sistema solare, suicidio)
• Le scienze naturali esatte costituiscono un
modello di metodo scientifico per tutte le
scienze ( naturali e umane).
• Ricerca di leggi generali (approccio
nomotetico)
ERMENEUTICA
fine del XIX sec.
• Critica antipositivista
• La differenza tra scienze della natura e
scienze dello spirito operata da Wilhem
Dilthey (1833-1911).
• Rappresentanti di questa tradizione sono
G. Simmel, Max Weber, B. Croce
Scienze della natura/
scienze dello spirito
• Sc. della natura (fisica, chimica, biologia)
studiano oggetti estranei alla coscienza
umana. Individuano regolarità e
ricorrenze, leggi generali (spiegazione)
• Sc. dello spirito (storia, studi sociali)
studiano comportamenti umani
intenzionali (comprensione,
interpretazione)
Comprensione
• Comprendere = ricostruire, nella mente
dello studioso il punto di vista degli attori
sociali (pensieri, sentimenti, motivazioni).
• Il punto di vista degli attori sociali è
costitutivo del fatto sociale
• (es. la messa o la partita di calcio)
macramè e ragnatele
• J. Boddy si rifà metodologicamente a
Clifford Geertz (1926-2003)
• Per entrambi l’A.C. ha come finalità
comprendere significati.
• Comprendere una cultura è un processo
lento, sempre provvisorio e mai definitivo
di avvicinamento al significato profondo di
una “forma di vita”.
macramè e ragnatele
• PER ENTRAMBI E’ IMPOSSIBILE UNA
DESCRIZIONE OGGETTIVA CHE NON
PASSI ATTRAVERSO I SIGNIFICATI
CHE GLI ATTORI SOCIALI STESSI
ATTRIBUISCONO ALLE LORO
PRATICHE.
macramè e ragnatele
• Geertz in Interpretazione di Culture
definisce l’uomo come un animale
sospeso fra ragnatele di significato che
egli stesso ha tessuto.
macramè e ragnatele
• J. Boddy afferma: “Un’analisi interpretativa
è simile alla tessitura e alla composizione
di un elaborato pizzo macramè: alcuni fili
devono essere lasciati pendere al loro
posto, solo per essere ripresi ancora al
punto successivo e ricomporsi nel tutto”
(p. 102)
• Geertz: “ l’etnografo si trova di fronte a
una molteplicità di strutture concettuali
complesse, molte delle quali sovrapposte
o intrecciate fra di loro, che sono al tempo
stesso strane, irregolari e non esplicite,
che egli deve in qualche modo riuscire
prima a cogliere e poi a rendere”
(Interpretazioni di cultura,
macramè e ragnatele
• “In Hofriyat, ci sono processi e qualità
relativi a cose ed eventi. Essi si trovano
alla base sia del comportamento rituale
sia di quello non rituale, componendo un
insieme di contesti che si sovrappongono
e che danno forma la discorso sociale” (p.
102)