IL CANTIERE DEL TEATRO
A.S. 2016/2017
SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
Bergamo, 27 maggio 2016
Gentili docenti,
la Fondazione Donizetti è lieta di presentarvi i progetti didattici de “Il Cantiere del Teatro” per l’Anno
Scolastico 2016/2017 destinati al giovane pubblico.
Quattro sono i contenuti differenziati per tipologia del progetto e sede di svolgimento:
1. i pacchetti didattici Olivo e Pasquale e Rosmonda d’Inghilterra: le anteprime delle due opere
donizettiane in cartellone saranno abbinate ad un incontro a teatro, a cura di Livio Aragona,
musicologo e didatta, con la partecipazione di collaboratori e maestranze della Fondazione
Donizetti, per offrire spunti di riflessione e confronto sui temi dell’opera legati alle materie
scolastiche;
2. l’opera lirica a scuola un laboratorio realizzato direttamente in classe che utilizza il linguaggio
dell’opera lirica per avvicinare gli studenti ai testi del programma scolastico attraverso un approccio
attivo e fisico alla parola scritta, in collaborazione con MatèTeatro;
3. lo spettacolo per le scuole de Il barbiere di Siviglia, riduzione dell’opera di Rossini in collaborazione
con OperaIt, sezione di OperaEducation – AsLiCo giunta alla sua VIII edizione; un’opera con piccoli
raccordi narrativi con i ruoli principali ed un pianoforte in rappresentanza dell’orchestra;
4. NOVITÀ 2016! Parte il nuovo laboratorio di canto corale condotto dal M° Fabio Tartari, rivolto agli
studenti che vogliono avvicinarsi al canto lirico.
Per partecipare alle iniziative incluse nel progetto “Il Cantiere del Teatro” è obbligatorio compilare il
modulo di prenotazione online al seguente link: http://www.donizetti.org/fd2016/formazione/
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a visitare il sito www.donizetti.org o chiamare il numero 035.244483.
Nella speranza di poter suscitare il vostro interesse e quello dei vostri allievi, vi ringraziamo
anticipatamente per l’attenzione che vorrete riservare ai percorsi proposti.
Con i nostri più sentiti saluti,
Ufficio Didattico
Fondazione Donizetti
Il Presidente e Assessore alla Cultura
Nadia Ghisalberti
FONDAZIONE DONIZETTI
C.F. 95056160161 P.IVA 03329820165
Piazza Cavour, 15 – 24121 Bergamo (I)
tel 035.244483 – fax 035.4160685 – e-mail [email protected]
___________________________1. PACCHETTO DIDATTICO ________________________
Le anteprime sono a tutti gli effetti delle vere e proprie recite, con cantanti in costume e il teatro allestito,
come in occasione delle rappresentazioni aperte al pubblico.
Materiali didattici di preparazione all’opera, scaricabili online.
OLIVO E PASQUALE
ANTEPRIMA:
DATE
PER COSTI E MODALITÀ
26 ottobre 2016
LUOGO
Contattare
ORARIO
Teatro Sociale
035.24.44.83
17.00
*Ogni 15 alunni paganti 1 insegnante gratuito.
L’insegnante di sostegno e i ragazzi diversamente abili hanno diritto alla gratuità.
Iscrizione online entro e non oltre il 14 ottobre 2016 al seguente link: http://www.donizetti.org/fd2016/formazione/
DURATA DELLA RECITA
2 ore e mezza
INCONTRO DIDATTICO:
Un incontro didattico a scelta tra i seguenti:
1. SCIENZE SOCIALI: La famiglia e l’opera
La famiglia è un’istituzione sociale centrale nel mondo dell’opera, perché essa era al centro della cultura
sociale dell’Ottocento italiano. Gli intrecci dei libretti d’opera affrontano il tema della famiglia in tutti i suoi
risvolti: unione nel nome di Dio, fondata su un amore reciproco e duraturo; istituzione borghese che
implica rispettabilità e stabilità materiale; amor filiale e genitoriale; ma anche famiglia come gabbia
moralistica, come struttura rigida contro la quale si infrangono sogni, aspirazioni, sentimenti degli individui.
Tema centrale del teatro di Giuseppe Verdi – basti pensare a La traviata – è stato trattato anche da
Gaetano Donizetti. Olivo e Pasquale è un caso esemplare, ma casi ugualmente interessanti si trovano nella
Figlia del reggimento, o in Linda di Chamounix, oppure ancora, in una dimensione più tragica, che interseca
anche miti fondativi della civiltà occidentale, come in Belisario.
Partendo dalla famiglia ‘anomala’ di Olivo e Pasquale, questo tema può essere svolto come una riflessione
su ciò che significava ‘famiglia’ nell’Ottocento e su ciò che significa ‘famiglia’ oggi per noi. Due fratelli, uno
più burbero e autoritario, l’altro più dolce e protettivo, crescono la figlia di uno dei due. Due diverse visioni
si confrontano quando diviene necessario decidere chi questa figlia dovrà sposare.
DURATA
DELL’INCONTRO
2 ore
DATE
17 ottobre 2016
ORARIO
10.00
LUOGO
Sala Tremaglia
(Teatro Donizetti)
PER COSTI E
MODALITÀ
Contattare
035.24.44.83
PARTECIPANTI
Massimo 100
Studenti
2. ECONOMIA E DIRITTO: L’economia domestica di Olivo e il bilancio di un teatro
Come entrano le componenti economiche nel teatro d’opera? L’aspetto può essere colto in due modi,
dentro e fuori dal palcoscenico: da una parte, il denaro, l’interesse economico, la condizione sociale che ne
deriva, costituiscono una componente essenziale delle motivazioni dei personaggi. Dall’altra parte, la stessa
messinscena delle motivazioni economiche dipende dalle dotazioni economiche dell’‘impresa teatrale’. Lo
spettacolo operistico è una macchina complessa, che necessita di una oculata gestione di budget, ripartito
tra tutte le sue componenti.
FONDAZIONE DONIZETTI
C.F. 95056160161 P.IVA 03329820165
Piazza Cavour, 15 – 24121 Bergamo (I)
tel 035.244483 – fax 035.4160685 – e-mail [email protected]
Nella commedia, che è teatro fondamentalmente borghese, l’interesse economico è una motivazione
esplicita degli intrecci. In Olivo e Pasquale è un aspetto particolarmente evidente, poiché i due personaggi
principali, oltre che fratelli, sono anche soci in affari…
DURATA
DELL’INCONTRO
2 ore
DATE
19 ottobre 2016
ORARIO
10.00
LUOGO
Sala Tremaglia
(Teatro Donizetti)
PER COSTI E
MODALITÀ
Contattare
035.24.44.83
PARTECIPANTI
Massimo 100
studenti
3. GRAFICA – DESIGN – SARTORIA – FALEGNAMERIA – ILLUMINOTECNICA: Dietro la scena: effetti
speciali e tecniche dell’illusione scenica nel teatro d’opera
Donizetti ha reinventato drammaturgie musicali molto diverse. Grosso modo possiamo considerarne due
filoni principali: una drammaturgia borghese e un drammaturgia ‘di corte’, che comportano forme musicali,
forme attoriali, forme drammatiche, contesti scenografici distinti. Come sfruttare le risorse scenografiche e
tecniche che di norma un teatro ha a disposizione? Un teatro ha spesso al suo interno laboratori di
falegnameria, sartoria, di dispositivi elettrici e di illuminotecnica. I tecnici esperti che vi lavorano sono in
grado di fare delle vere e proprie magie illusionistiche.
Olivo e Pasquale è una commedia, che richiede un’ambientazione borghese, una rappresentazione svelta,
agile, fantasiosa ma sempre aderente a una realtà che nei suoi dati essenziali è molto vicina alla nostra.
Tutto questo implica una particolare messinscena, fatta di oggetti quotidiani, riproduzione di interni
domestici, costumi semplici e dimessi. A tutto questo lavorano tecnici esperti, che agiscono in laboratori
allestiti all’interno del teatro.
DURATA
DELL’INCONTRO
2 ore
DATE
20 ottobre 2016
ORARIO
10.00
LUOGO
Sala Tremaglia
(Teatro Donizetti)
PER COSTI E
MODALITÀ
Contattare
035.24.44.83
PARTECIPANTI
Massimo 100
studenti
4. LETTERATURA: L’immaginazione melodrammatica
Una proposta di analisi dell’opera donizettiana in base alla categoria coniata da Peter Brooks:
l’immaginazione melodrammatica. Per ‘immaginazione melodrammatica’, Brooks intende quella modalità
espressiva enfatica, sentimentalmente estrema, esibita, esteriore, che coincide con il comparire sulla scena
sociale della massa metropolitana e del pubblico popolare, innanzitutto nella capitale dell’Ottocento,
ovvero Parigi, e poi in tutta Europa. Il modello fu appunto il mélodrame dei teatri di strada parigini, ma poi
quel gusto contagiò la letteratura e l’opera. Donizetti ne fu molto incuriosito, e raccolse molto di quel
gusto, che poi, dai primi anni Trenta dell’Ottocento, si trasmise in modo più generale a tutte le forme di
comunicazione, anche alla comunicazione politica, informando anche la retorica risorgimentale.
L’immaginazione melodrammatica contagiò sia la commedia musicale, cioè l’opera comica, sia la tragedia
lirica, cioè quel tipo d’opera a finale tragico che in genere intendiamo quando parliamo di opera lirica.
L’incontro prevede un’analisi delle vicende narrate in Olivo e Pasquale e come l’immaginazione
melodrammatica viene sfruttata per generare intrecci comici.
DURATA
DELL’INCONTRO
2 ore
DATE
21 ottobre 2016
ORARIO
10.00
LUOGO
Sala Tremaglia
(Teatro Donizetti)
PER COSTI E
MODALITÀ
Contattare
035.24.44.83
FONDAZIONE DONIZETTI
C.F. 95056160161 P.IVA 03329820165
Piazza Cavour, 15 – 24121 Bergamo (I)
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PARTECIPANTI
Massimo 100
studenti
ROSMONDA D’INGHILTERRA
ANTEPRIMA:
DATE
PER COSTI E MODALITÀ
23
novembre
2016
LUOGO
DURATA DELLA RECITA
Contattare
ORARIO
Teatro Donizetti
3 ore
035.24.44.83
17.00
*Ogni 15 alunni paganti 1 insegnante gratuito.
L’insegnante di sostegno e i ragazzi diversamente abili hanno diritto alla gratuità.
Iscrizione online entro e non oltre il 21 ottobre 2016 al seguente link: http://www.donizetti.org/fd2016/formazione/
INCONTRO DIDATTICO:
Un incontro didattico a scelta tra i seguenti:
1. SCIENZE SOCIALI: La famiglia e l’opera
La famiglia è un’istituzione sociale centrale nel mondo dell’opera, perché essa era al centro della cultura
sociale dell’Ottocento italiano. Gli intrecci dei libretti d’opera affrontano il tema della famiglia in tutti i suoi
risvolti: unione nel nome di Dio, fondata su un amore reciproco e duraturo; istituzione borghese che
implica rispettabilità e stabilità materiale; amor filiale e genitoriale; ma anche famiglia come gabbia
moralistica, come struttura rigida contro la quale si infrangono sogni, aspirazioni, sentimenti degli individui.
Tema centrale del teatro di Giuseppe Verdi – basti pensare a La traviata – è stato trattato anche da
Gaetano Donizetti. Olivo e Pasquale è un caso esemplare, ma casi ugualmente interessanti si trovano nella
Figlia del reggimento, o in Linda di Chamounix, oppure ancora, in una dimensione più tragica, che interseca
anche miti fondativi della civiltà occidentale, come in Belisario.
Rosmonda d’Inghilterra l’affronta da una prospettiva particolare, che è però tipica dell’opera tragica: la
rappresentazione di una lotta dagli esiti funesti, tra patti di fedeltà e passioni irriducibili. Eleonora moglie
del re d’Inghilterra, vede in Rosmonda una minaccia al proprio matrimonio, e uccide la rivale, prima che
questa possa sottrarsi alla relazione pericolosa a cui il re l’ha costretta con l’inganno. L’effetto del dramma
è accentuato dal fatto che Donizetti mette in scena personaggi storici realmente esistiti.
DURATA
DELL’INCONTRO
2 ore
DATE
24 ottobre 2016
ORARIO
10.00
LUOGO
Sala Tremaglia
(Teatro Donizetti)
PER COSTI E
MODALITÀ
Contattare
035.24.44.83
PARTECIPANTI
Massimo 100
studenti
2. ECONOMIA E DIRITTO: L’economia domestica di Olivo e il bilancio di un teatro
Come entrano le componenti economiche nel teatro d’opera? L’aspetto può essere colto in due modi,
dentro e fuori dal palcoscenico: da una parte, il denaro, l’interesse economico, la condizione sociale che ne
deriva, costituiscono una componente essenziale delle motivazioni dei personaggi. Dall’altra parte, la stessa
messinscena delle motivazioni economiche dipende dalle dotazioni economiche dell’‘impresa teatrale’. Lo
spettacolo operistico è una macchina complessa, che necessita di una oculata gestione di budget, ripartito
tra tutte le sue componenti.
Nelle opere tragiche, come Rosmonda d’Inghilterra, l’interesse economico e materiale prende la forma più
globale dell’interesse per il Potere. L’opera si svolge presso la corte di Enrico II d’Inghilterra, nel Medioevo,
e lo sfarzo della scene regali comporta un importante impegno di risorse…
DURATA
DELL’INCONTRO
2 ore
DATE
26 ottobre 2016
ORARIO
10.00
LUOGO
Sala Tremaglia
(Teatro Donizetti)
PER COSTI E
MODALITÀ
Contattare
035.24.44.83
FONDAZIONE DONIZETTI
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PARTECIPANTI
Massimo 100
studenti
3. GRAFICA – DESIGN – SARTORIA – FALEGNAMERIA – ILLUMINOTECNICA: Dietro la scena: effetti
speciali e tecniche dell’illusione scenica nel teatro d’opera
Donizetti ha reinventato drammaturgie musicali molto diverse. Grosso modo possiamo considerarne due
filoni principali: una drammaturgia borghese e una drammaturgia ‘di corte’, che comportano forme
musicali, forme attoriali, forme drammatiche, contesti scenografici distinti. Come sfruttare le risorse
scenografiche e tecniche che di norma un teatro ha a disposizione? Un teatro ha spesso al suo interno
laboratori di falegnameria, di sartoria, di dispositivi elettrici e di illuminotecnica. I tecnici esperti che vi
lavorano sono in grado dii fare delle vere e proprie magie illusionistiche.
Rosmonda d’Inghilterra è, almeno nel suo aspetto esteriore, un dramma ‘di corte’, il che può richiedere due
messe in scena diverse, nelle quali necessità e virtù si compensano. Una soluzione è quella più storicistica,
che vuol dire poi classicista nelle intenzioni e barocca negli esiti. È la drammaturgia che punta a restar
fedele agli ambienti dell’epoca della scena rappresentata, e che tende quindi a rappresentare i fasti delle
corti antiche, medievali o cinquecentesche. L’altra soluzione sfrutta un processo di astrazione, che tende a
rarefare la scena, a giocare sugli elementi sovra-temporali della vicenda, e a realizzare scene astratte,
talvolta fatte anche di sola luce.
DURATA
DELL’INCONTRO
2 ore
DATE
27 ottobre 2016
ORARIO
10.00
LUOGO
Sala Tremaglia
(Teatro Donizetti)
PER COSTI E
MODALITÀ
Contattare
035.24.44.83
PARTECIPANTI
Massimo 100
studenti
4. LETTERATURA: L’immaginazione melodrammatica
Una proposta di analisi delle opere donizettiane in base alla categoria coniata da Peter Brooks:
l’immaginazione melodrammatica. Per ‘immaginazione melodrammatica’, Brooks intende quella modalità
espressiva enfatica, sentimentalmente estrema, esibita, esteriore, che coincide con il comparire sulla scena
sociale della massa metropolitana e del pubblico popolare, innanzitutto nella capitale dell’Ottocento,
ovvero Parigi, e poi in tutta Europa. Il modello fu appunto il mélodrame dei teatri di strada parigini, ma poi
quel gusto contagiò la letteratura e l’opera. Donizetti ne fu molto incuriosito, e raccolse molto di quel
gusto, che poi, dai primi anni Trenta dell’Ottocento, si trasmise in modo più generale a tutte le forme di
comunicazione, anche alla comunicazione politica, informando anche la retorica risorgimentale.
L’immaginazione melodrammatica contagiò sia la commedia musicale, cioè l’opera comica, sia la tragedia
lirica, cioè quel tipo d’opera a finale tragico che in genere intendiamo quando parliamo di opera lirica.
Rosmonda d’Inghilterra è un’opera a finale tragico. I toni della musica e del canto sono alti e maestosi, i
personaggi sono figure di un’antica corte inglese. Ma la recitazione che Donizetti pensava per i cantanti, e il
tipo di vocalità, è per molti versi simile alla recitazione e al tipo di vocalità dell’opera buffa. Proviamo a
capire perché…
DURATA
DELL’INCONTRO
2 ore
DATE
28 ottobre 2016
ORARIO
10.00
LUOGO
Sala Tremaglia
(Teatro Donizetti)
PER COSTI E
MODALITÀ
Contattare
035.24.44.83
FONDAZIONE DONIZETTI
C.F. 95056160161 P.IVA 03329820165
Piazza Cavour, 15 – 24121 Bergamo (I)
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PARTECIPANTI
Massimo 100
studenti
___________________________2. OPERA LIRICA A SCUOLA _______________________
IL TEATRO DA UN LIBRETTO
Laboratorio condotto da MatèTeatro
L'opera lirica racconta storie. Con la musica. E con le parole. Storie non poi così diverse da quelle che si
studiano a scuola, nei testi dei grandi autori e non poi così diverse da quelle che si leggono nei libri che
incantano e coinvolgono. Ed è dalle storie fatte di parole che ha inizio il nostro lavoro. Racconti pieni di
fascino, di comicità, di seduzione, che racchiudono gli intrecci, i misteri e gli equivoci dei romanzi, della
poesia, del teatro e, a volte, anche della vita vera.
Partendo dal libretto, dalle trame delle grandi opere liriche e dai romanzi che le hanno ispirate, e passando
attraverso suggestioni testuali, visuali e cinematografiche e ancora attraverso i giochi teatrali e la
recitazione, coinvolgiamo il gruppo classe in un lavoro di messinscena corale che prenda spunto da alcune
scene delle singole opere. I ragazzi saranno chiamati a mettere in campo le proprie conoscenze e le proprie
idee per personalizzare il lavoro e per avvicinarsi alle storie raccontate dalla lirica anche e soprattutto
attraverso il proprio linguaggio, le proprie inclinazioni artistiche e le proprie passioni. Perché negli intrecci
delle grandi tragedie e delle grandi commedie possano trovare qualcosa di vicino al proprio quotidiano.
“Il teatro da un libretto” è un progetto che ha le sue radici nel lavoro decennale della compagnia
MatèTeatro nei licei bergamaschi e lombardi: i progetti Matè per le scuole superiori utilizzano il linguaggio
teatrale per avvicinare gli studenti ai testi del programma scolastico attraverso un approccio attivo e fisico
alla parola scritta. Il lavoro, benché incentrato su un’opera musicale, è prettamente teatrale, ed è
composto da due momenti diversi: un primo momento (tre lezioni con la singola classe) in cui i ragazzi
esploreranno la trama e le caratteristiche narrative dell'Opera scelta e in cui arriveranno, attraverso esercizi
base di teatro e di lettura espressiva, alla creazione di uno o più quadri teatrali; un secondo momento (un
incontro finale a classi unite) in cui il lavoro fatto verrà presentato alle altre classi o ai professori.
DURATA
LABORATORIO
3 incontri da due
moduli orari per
classe + un incontro
da un modulo orario
per la messinscena
DATE
da concordare con i
docenti
LUOGO
Scuola
PER COSTI E
MODALITÀ
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PARTECIPANTI
Massimo 1 classe per
laboratorio
Iscrizione online al seguente link: http://www.donizetti.org/fd2016/formazione/
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________________3.
SPETTACOLO PER LE SCUOLE con OPERA IT______________
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Progetto di avvicinamento all’opera per i teenagers
Musica Gioachino Rossini, libretto Cesare Sterbini, regia Danilo Rubeca, scene Emanuele Sinisi, riduzione
Daniele Carnini, elaborazione cori dei ragazzi Giuseppe Califano.
Il capolavoro di G. Rossini è la più gioiosa e coinvolgente opera buffa che si conosca. Dal primo giorno della
sua nascita, il 20 febbraio 1816, non ha mai smesso di incantare gli spettatori di tutto il mondo. È senza
dubbio il modo migliore per avvicinare il nuovo pubblico al meraviglioso mondo della musica e dell’opera
lirica.
Opera It nasce con l’intento di avvicinare gli adolescenti all’opera lirica, un genere di spettacolo dal vivo
considerato dai più desueto perché lontano dalla modernità e dalla tecnologia attuali, una lingua morta e
poco significativa ai nostri tempi complessi e tecnologici. Superato questo diffuso pregiudizio è possibile
scoprire invece come l’opera sia vicina come non mai ai ragazzi. Il teatro lirico è un meccanismo complesso,
basato sull’azione, sul canto, sulla narrazione e sull’evocazione di ambienti, un mezzo di comunicazione che
non teme il confronto con internet, gli smartphone o il video clip anche perché in qualche modo ne è il
progenitore. Opera It ha l’obiettivo di abbattere i pregiudizi sull’opera e di suscitare nei ragazzi l’interesse
per il bel canto a partire da quegli elementi costitutivi che sono il punto di contatto con la
contemporaneità.
Vogliamo condurre gli studenti in un mondo ricco e inedito, antico e moderno, guidati in un percorso a
tappe, colmo di occasioni e di strumenti, quali una conferenza multimediale in classe, interattiva e
stimolante, per mostrare la continuità tra teatro e letteratura, opera lirica e storia, musica e arti figurative.
La tesi? Il palcoscenico del teatro lirico è stato il portale internet ante litteram della storia nazionale. Ad
integrare il lavoro a scuola saranno disponibili approfondimenti e materiali didattici scaricabili dal sito
internet del progetto e stimoli multimediali e poetici per lasciarsi catturare e sedurre dalla musica e dal suo
valore storico e attuale.
Ogni edizione affronta un grande compositore e propone un percorso attraverso la sua musica, le sue opere
ed i contatti con il mondo a lui coevo e con i giorni nostri.
L’evento culminante è uno spettacolo coinvolgente, un contenitore fatto di suoni che racchiude le diverse
forme d’arte di un intero secolo, alla scoperta dei miti del passato e della loro presenza ancora viva nel
mondo di oggi.
DURATA RECITA
1 e mezza ora circa
DATA
31 marzo 2017
Ore 9.00 o 11.30
LUOGO
Auditorium
Piazza Libertà
PER COSTI E
MODALITÀ
Contattare
035.24.44.83
Per informazioni e prenotazioni visitare il sito www.operait.org
FONDAZIONE DONIZETTI
C.F. 95056160161 P.IVA 03329820165
Piazza Cavour, 15 – 24121 Bergamo (I)
tel 035.244483 – fax 035.4160685 – e-mail [email protected]
PARTECIPANTI
Massimo 280 iscritti
a recita
______________________4.
ATTIVITÀ EXTRA-SCOLASTICHE______________________
CANTO CORALE PER RAGAZZI
Corso libero di Canto Corale condotto dal Maestro del Coro Donizetti Fabio Tartari
Corso libero di canto corale rivolto ai ragazzi delle scuole superiori. L’obiettivo è l’insegnamento delle basi
del canto corale e di alcuni brani di Donizetti, con la possibilità di un concerto finale inserito negli eventi
della Fondazione Donizetti. Il corso partirà dopo un primo incontro conoscitivo gratuito.
DURATA
LABORATORIO
DATE
LUOGO
PER COSTI E
Classe maschile:
1 incontro
Sala Coro
PARTECIPANTI
MODALITÀ
12 lezioni da 1 ora e
settimanale da
(Teatro Donizetti)
Min 10 – max 15
Contattare
mezza;
febbraio a maggio,
Casa Natale di
iscritti a classe
035.24.44.83
Classe femminile:
da concordare
Gaetano Donizetti
12 lezioni da 1 ora e
mezza.
Iscrizione online al seguente link: http://www.donizetti.org/fd2016/formazione/
FONDAZIONE DONIZETTI
C.F. 95056160161 P.IVA 03329820165
Piazza Cavour, 15 – 24121 Bergamo (I)
tel 035.244483 – fax 035.4160685 – e-mail [email protected]