AZIENDA AGRICOLA “IL NEMUS” “Il Nemus” è un’azienda agricola che si estende sulle pendici del lago di Nemi, in un paesaggio suggestivo, pieno di richiami mitici, storici, archeologici all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, ad un passo dai resti del tempio di Diana, con al proprio interno i reperti del Ninfeo di Caligola. Con molta probabilità luogo in cui era posizionato l’albero del “ramo d’oro” descritto dall’antropologo Frazer nell’omonimo libro “Il ramo d’oro”. E’ una giovane azienda, condotta da giovani, su un territorio antico che affonda le sue radici nella notte dei tempi. Territorio tipico della campagna nemese perchè diviso in terrazzamenti dove, fino a qualche anno fa, si coltivavano i fiori e le tanto conosciute fragoline! Questi terrazzamenti offrono una veduta mozzafiato direttamente sul lago. Immerso, in parte, nella naturale bellezza del bosco, di castagni, noccioli, ma anche in piccola parte nell’antica foresta laziale: querce, carpini, lecci. Veduta di una parte dell’azienda situata su terrazze di roccia lavica con, di fronte, il bellissimo panorama del lago di Nemi 1 L’attività del Nemus si sviluppa sulla coltivazione di orti sinergici, roseto, frutteto, frutti di bosco, allevamento, apicoltura. Fiore all’occhiello è il nostro roseto di rose antiche; dalla rosa Damascena conosciuta e utilizzata dagli antichi Romani alla rosa Alba anch’essa di antichissima origine, passando per la rosa Rugosa. Una varietà di rose dall’intenso profumo che viene utilizzata per la produzione di sciroppo di rose e rosolio. Al profumo delle rose si aggiunge quello della lavanda e delle erbe officinali utilizzate per estrarre, in corrente di vapore, gli oli essenziali. La nostra idea è di creare un ambiente accogliente che rispetti la natura e mettere a disposizione dei visitatori le nostre conoscenze. Un esempio sono i nostri orti sinergici i cui prodotti sono assolutamente naturali! Sinergia vuol dire scambio ed è proprio su questo che si basa la nostra agricoltura. Essa segue l’esempio naturale della flora che cresce senza l’intervento dell’uomo con concimi chimici o biologici. Realizzazione di un orto sinergico Orto sinergico 2 Lo scambio avviene tra piante e terreno: la pianta stimola la nascita di batteri e sostanze utili al terreno per rigenerarsi e dare, a sua volta, nutrimento alla pianta. Quindi agricoltura naturale, legata al ciclo naturale delle piante, dove la produzione di verdure e frutti avviene senza l’utilizzo di fertilizzanti e concimi chimici o naturali (humusletame). Molto diversa dal biologico dove alcuni interventi fito-parassitari sono consentiti. Avvicinare bambini e adolescenti a questa realtà, facendoli direttamente lavorare il terreno piantando una piantina o raccogliendo con le loro mani i frutti già pronti, è una bella opportunità per avvicinarli alla natura! Ricostruzione di ciò che succede nella rizosfera, ovvero la zona direttamente adiacente alla radice della pianta. L’apicoltura: l’impollinazione di fiori e frutteto è assicurata da famiglie di api che producono anche ottimo miele di castagno, in quanto il territorio dell’azienda ne è pieno. Conoscere la vita delle api ci dà un valido esempio di cooperazione collettiva in cui ogni ape ha un compito preciso e interscambiabile nel piccolo corso della sua vita. 3 Il bosco e la sua vitalità: osservare le foglie, riuscire con strumenti elementari a calcolare l’altezza di un albero o la sua età. La presenza di noccioli e noci offre cibo agli scoiattoli che ne sono ghiotti! Inoltre, all’ombra del boschetto, è stata realizzata un’area pic-nic, dove, durante le visite scolastiche, i bambini/ragazzi possono pranzare e realizzare eventuali lavori di laboratorio. Area pic-nic Sono presenti anche piccoli animali da cortile, che interagiscono attivamente con i bambini/ragazzi. Visita didattica scuola elementare Fiocco Matilde e la piccola Gioia Le nostre galline felici! 4 Allevamento bachi da seta: ghiotte di foglie di gelso, le larve, che alla nascita misurano 3 millimetri, arrivano ad una lunghezza massima di 9 centimetri in soli 15 giorni. Trascorso questo periodo non mangiano più e cominciano a trovare un posto sicuro dove costruire il bozzolo, di solito un Bachi da seta ramo di ginestra. Farfalla che esce dal suo bozzolo Qui, con movimenti rotatori del capo, secernono la saliva che a contatto con l’aria diventa solida formando un filamento molto fino e resistente (la seta). Il bozzolo proteggerà il baco nei giorni di trasformazione, da crisalide a farfalla. Tutto questo in primavera, quando i gelsi saranno in piena produzione vegetativa. Raccolta delle castagne e delle arachidi: la presenza di numerosi castagni, permette, nel periodo che va da Ottobre ai primi di Dicembre, la raccolta delle castagne. Passeggiando nei sentieri e nel bosco se ne possono raccogliere davvero tante, alcune racchiuse nel loro riccio, altre pronte per essere mangiate sul posto. Castagne Arachidi: o meglio conosciute come noccioline. Più o meno nello stesso periodo, le arachidi, sono pronte per essere raccolte. Sapete dove crescono? Quanti bambini/ragazzi sanno che non crescono sugli alberi? Questo frutto, ricco di sali minerali, può essere mangiato sia appena raccolto che tostato nel forno come le mitiche noccioline americane che tutti conoscono. Arachidi 5 Teatro di Paglia di Nemi L’azienda fa parte della Rete del Teatro di Paglia: abbiamo realizzato, con balle di paglia, un teatro ecologico dove, nella bella stagione, si tengono spettacoli, piccoli concerti, esibizioni alla luce di torce e candele e dove i piccoli possono mettere in scena i vari aspetti della natura. Da Maggio il teatro potrà essere disponibile per le scuole per eventuali recite scolastiche. Romeo e Giulietta. Spettacolo del 05 agosto 2016 6 ATTIVITA’ L’Azienda Agricola Il Nemus propone una vasta scelta di attività didattiche rivolte a bambini e ragazzi dai 5 ai 15 anni. Le attività sono state studiate in funzione dei percorsi di crescita del bambino/ragazzo, che attraverso l’esperienza diretta, può apprendere il rispetto della natura, i suoi ritmi, il lavoro necessario per produrre beni alimentari e anche gli antichi mestieri come la cesteria, la tintura con le erbe naturali, piccoli lavori in ceramica. PERCORSI DIDATTICI. -A spasso nel bosco: storia del territorio, del lago, del bosco e del Parco Regionale dei Castelli Romani. Breve introduzione su cosa sia l’ecologia, l’ecosistema e l’habitat. Inizio della passeggiata per ascoltare la natura, i suoi rumori, la sua vita. Il percorso si sviluppa in varie tappe: -Osservare le piante e imparare a riconoscerne alcune, come il castagno; ne osserviamo il fusto, i rami, le foglie, i ricci, i frutti (a seconda delle stagioni). -E ora divertiamoci insieme!! Quanti anni ha il grande albero? Con semplici calcoli e strumenti, come un metro da sarta, possiamo, approssimativamente, arrivare a calcolarne l’età. Sempre in modo semplice possiamo arrivare a calcolare l’altezza del grande albero e di quelli circostanti. -Il pungitopo, approfondimento. pianta sempreverde e protetta. Riconoscimento e -Il nocciolo e il borsolo, un’altra pianta protetta, riconoscimento e approfondimento. -Raccogliamo le foglie nel bosco e ne facciamo un collage per forma e margini diversi. -Prendiamo l’impronta di alcune foglie con carta e matite colorate e scriviamo il nome dell’albero a cui appartiene. 7 -Realizziamo segnalibri con il calco delle foglie e dei fiori. -Alberi buoni amici: funzioni che svolgono e processo della fotosintesi clorofilliana. -Raccolta delle castagne: da Ottobre ai primi di Dicembre. Nello stesso periodo, scopriamo anche le arachidi. (Il percorso, calibrando le informazioni, può essere adatto sia ai bambini più piccoli che a quelli più grandi). -L’orto sinergico: educare il bambino/ragazzo ad un cibo sano ottenuto da un’agricoltura naturale, a rispettare la natura mediante la conoscenza di ciò che accade tra pianta e terreno. L’orto sinergico non fa altro che applicare le regole della natura alla coltivazione di vegetali e frutti. Breve introduzione alla coltivazione tradizionale dei campi e quindi ai motivi ispiratori dell’agricoltura sinergica. Visita agli orti dell’azienda e progettazione di un nuovo orto. Visite didattiche in azienda Visite didattiche in azienda Come nasce: dal progetto alla realizzazione. Con gli strumenti adatti si può iniziare a “costruire” un nuovo orto, seminare, piantare ed, a tempo opportuno, raccogliere i 8 prodotti. I bambini/ragazzi partecipano direttamente alla coltivazione di ciò che solitamente vedono nelle frutterie o nei supermercati! -Le erbe officinali e percorso etno-botanico: conoscere quali sono e il loro benefici. Il percorso varia a seconda delle stagioni. Impariamo a riconoscere le varie erbe officinali spontanee presenti nel bosco e nei prati dell’azienda. Visitiamo l’angolo delle erbe aromatiche e medicinali coltivate: lavanda, melissa, ruta, artemisia, aneto, assenzio e molte altre. Impariamo a riconoscerle, ne sentiamo l’odore, conosciamo le principali proprietà e l’utilizzo. E adesso si gioca!! Bendati cerchiamo di utilizzare il nostro olfatto riconoscendo le piante che ci vengono presentate e ad ogni essenza riconosciuta verrà assegnato un punteggio. Chi vincerà riceverà come premio una piantina di erba medicinale o aromatica. Tutti i partecipanti potranno realizzare sali profumati con le erbe aromatiche che potranno portare a casa in piccoli sacchetti. Per i più grandi sarà possibile partecipare all’estrazione degli oli essenziali in corrente di vapore attraverso distillatori. Spirale di erbe aromatiche -Gli alberi in fiore: saperli riconoscere e imparare il ciclo delle piante, dal fiore al seme. Conosciamo le varie parti della pianta: radici, tronco, rami, foglie, fiori, frutti, semi. Impariamo a distinguere i frutti di stagione. Quali sono gli insetti utili al frutteto? -Le api: visitiamo le arnie e scopriamo quanto le api siano utili per l’impollinazione dei fiori e degli alberi da frutto. Scopriamo la loro vita! -Il lombrico: facciamo la sua conoscenza e impariamo l’utile lavoro che fa per trasformare il letame e i rifiuti verdi della cucina in un profumato humus che rende ricco il terreno. Costruiamo i fiori, le foglie, i frutti in carta velina e impersoniamo i personaggi: l’albero di mele, di ciliegie, di albicocche…l’ape, il lombrico…e, nel teatro di paglia, giochiamo insieme al gioco della primavera. 9 -La rosa: varietà e specie. Il loro utilizzo, i loro benefici, la trasformazione, la distillazione. Breve storia della rosa che risale a tempi molto antichi (a Pompei si è scoperto che era già esistente la Rosa Gallica e a Paestum i giardini erano profumati dalla Rosa Damascena). Visita al roseto dell’azienda, realizzato con rose antiche molto profumate. Panorama dal roseto Conosciamo, a seconda dell’età del bambino, la rosa e la sua classificazione: genere, sottogenere, sezioni. Raccogliamo una rosa ed esaminiamo tutte le sue parti. Nel periodo di maggior fioritura, maggio – giugno, possiamo partecipare alla raccolta delle rose alla loro preparazione per la trasformazione in sciroppo, rosolio o alla creazione di acqua di rose utilizzando la distillazione in corrente di vapore. 10 -La via della seta: da dove viene questo tessuto così bello e così pregiato? Dall’uovo alla farfalla, seguiamo tutti gli stadi di questi curiosi insetti, dal vivo ma anche con immagini e filmati, osserviamo i bozzoli ed i loro vari colori. La crisalide, trasformata in farfalla, vivrà per poco più di un giorno. Il tempo di accoppiarsi e deporre le uova -La cesteria: a seconda della stagione, riconosciamo le piante adatte alla creazione di un cesto, le raccogliamo e le lavoriamo realizzando varie tipologie di cesti. Un antico mestiere che coinvolge fantasia e manualità. Cesti realizzati con piante raccolte in azienda -La creatività: produzione di piccoli oggetti e ornamenti con foglie, rami, bacche (borsolo). Andiamo nel bosco a raccogliere foglie, rami, bacche di alberi di cui faremo il riconoscimento e prepareremo la scheda botanica. Con gli oggetti raccolti realizzeremo piccoli oggetti e ornamenti. 11 - Colori naturali: passeggiando nel bosco raccogliamo fiori, radici, bacche con cui produrremo colori naturali che verranno utilizzati per realizzare disegni a fantasia dei bambini. Disegni realizzati dai bambini con colori naturali dopo aver raccolto fiori e foglie nel bosco -Corsi di ceramica: per divertire e sviluppare la manualità del bambino/ragazzo, creando piccoli oggetti di decoro in ceramica, creta o carta pesta. Si tratta di piccoli corsi effettuati, nell’arco della giornata, con insegnante accreditato. -Laboratorio di candele: utilizzando la cera d’api impariamo a fabbricare delle piccole candele. - Laboratorio del pane: dalla macinatura del grano al prodotto finito: pane, cracker o grissini. -L’archeologia: attrezzata. campo simulato sperimentale di scavo archeologico in un’area -Orienteering: L’orienteering, o sport dei boschi, consiste nell’effettuare un percorso predefinito caratterizzato da punti di controllo chiamati ‘lanterne’ e con l’aiuto esclusivo di una bussola e di una cartina topografica molto dettagliata che contiene particolari del luogo da percorrere. Adattato a seconda dell’età del bambino/ragazzo. Da realizzare solo nella stagione primaverile. 12 -Possibilità di visitare : Museo delle Navi Romane (i bambini entrano gratis), Santuario di Diana Nemorense e Ninfeo di Caligola. TUTTI i percorsi possono essere adattati alle esigenze delle singole scuole ed al numero dei partecipante e alla durata della visita. I percorsi hanno una durata di mezza giornata (1 o 2 percorsi a scelta a seconda del numero dei partecipanti) o di una giornata (da 1 a 3 percorsi a scelta a seconda del numero dei partecipanti). Gli oggetti prodotti dai bambini/ragazzi rimarranno di loro proprietà a ricordo della loro esperienza in azienda. Per essere sempre aggiornati sui nostri programmi, corsi, eventi, visitate il nostro sito: www.aziendaagricolailnemus.it o la nostra pagina Facebook: Email: Cellulare: Azienda Agricola Il Nemus [email protected] Marco 3476739245 / Simona 3288348017 AZIENDA AGRICOLA IL NEMUS VIA DELLE NAVI DI TIBERIO (fermata bus Schiaffini) LAGO DI NEMI 13