qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuio pasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjkl zxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiop asdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklz Some notes for the English class Learning English in few hours xcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqw ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopas dfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxc vbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwer tyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdf ghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvb nmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwerty uiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg hjklzxcvbnmrtyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiop asdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklz xcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqw ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopas dfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxc Prof.ssa Elisabetta Soro Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI Subject personal pronouns (pronomi personali soggetto) I pronomi personali soggetto, come dice già il nome (pro-nome significa “al posto del nome”) sostituiscono il soggetto perché questo non venga inutilmente ripetuto. Posso dire: Mario va ogni giorno a scuola. Lui studia matematica e inglese con piacere. Nell’esempio sopra Mario è stato sostituito la seconda volta con il pronome personale “lui.” I YOU HE SHE IT WE YOU THEY IO TU LUI LEI ESSO/A NOI VOI LORO NOTA: Il pronome I in inglese non esiste nella forma minuscola. È sempre scritto in “capital letter” (lettera maiuscola). Il pronome you vuol dire sia tu che voi. Si pronuncia e si scrive nello stesso modo. Si capisce quale dei due si sta usando dal contesto generale. (rivolto a una persona) You are really smart (sei davvero in gamba). (rivolto a un gruppo di persone) You are in room 13 (siete nella stanza 13). La terza persona singolare è composta da tre voci: he (maschile), she (femminile) e it (usato per animali o cose). WARNING: In inglese non esiste il soggetto sottinteso, perciò il pronome o il nome proprio (Mario, Steven…) vanno sempre espressi. Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI To be (verbo essere) Forma affermativa Traduzione Forma contratta Forma negativa I am Io sono I’m I am not You are Tu sei You’re You are not He is Egli è He’s He is not Is he? She is Ella è She’s She is not Is she? It is Esso/a è It’s It is not We are Noi siamo We’re We are not Are we? You are Voi siete You’re You are not Are you? They are Essi sono They’re They are not Are they? La forma contratta si usa negli scritti informali e nel parlato La forma negativa può anche essere abbreviata in due modi (vedi sotto)* La forma estesa si utilizza negli scritti formali Forma interrogativa Am I? Are you? Is it? La forma contratta della negativa esiste in due versioni per tutte le persone eccetto la prima singolare. Il verbo può essere abbreviato insieme al pronome oppure insieme alla particella not. I’m not I amn’t You’re not You aren’t He’s not He isn’t She’s not She isn’t It’s not It isn’t We’re not We aren’t You’re not You aren’t They’re not They aren’t Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI To have got* (verbo avere) Forma affermativa Traduzione Forma contratta Forma negativa Forma interrogativa I have got Io ho I’ve got I have not got Have I got? You have got Tu hai You’ve got You have not got He has got Egli ha He’s got He has not got Has he got? She has got Ella ha She’s got She has not got Has she got? It has got Esso/a ha It’s got It has not got We have got Noi abbiamo We’ve got We have not got Have we got? You have got Voi avete You’ve got You have not got Have you got? They have got Essi hanno They’ve got They have not got Have they got? La forma contratta si usa negli scritti informali e nel parlato La forma negativa può anche essere abbreviata in due modi (vedi sotto)* La forma estesa si utilizza negli scritti formali Have you got? Has it got? La forma contratta della negativa esiste in due versioni per tutte le persone. Il verbo può essere abbreviato insieme al pronome oppure insieme alla particella not. I’ve not got I haven’t got You’ve not got You haven’t got He’s not got He hasn’t got She’s not got She hasn’t got It’s not got It hasn’t got We’ve not got We haven’t got You’ve not got You haven’t got They’ve not got They haven’t got *Il got nel verbo avere ha valore di rafforzativo e può essere omesso nelle affermative, ma è obbligatorio nelle negative e interrogative. Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI NUMBERS 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 one two three four five six seven eight nine ten 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 eleven twelve thirteen fourteen fifteen sixteen seventeen eighteen nineteen twenty 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 twenty- twenty- twenty- twenty- twenty- twenty- twenty- twenty- twentythirty one two three four five six seven eight nine 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 thirty- thirty- thirty- thirty- thirty- thirty- thirtythirty- thirtyforty one two three four five six seven eight nine 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 forty- forty- forty- forty- forty- forty- fortyforty- fortyfifty one two three four five six seven eight nine 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 fiftyfiftyfiftyfiftyfiftyfiftyfiftyfiftyfiftysixty one two three four five six seven eight nine 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 sixty- sixty- sixty- sixty- sixty- sixty- sixtysixty- sixtyseventy one two three four five six seven eight nine 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 seventy- seventy- seventy- seventy- seventy- seventy- seventy- seventy- seventyeighty one two three four five six seven eight nine 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 eighty- eighty- eighty- eighty- eighty- eighty- eighty- eighty- eightyninety one two three four five six seven eight nine 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 ninety- ninety- ninety- ninety- ninety- ninety- ninety- ninety- ninetyone hundred one two three four five six seven eight nine ATTENZIONE: per lo studio dei numeri si consiglia di memorizzare le prime 9 cifre scritte e pronunciate: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 one two three four five six seven eight nine e 11 12 13 14 15 16 17 18 19 eleven twelve thirteen fourteen fifteen sixteen seventeen eighteen nineteen Poi: twenty (20); thirty (30); forty (40); fifty (50); sixty (60); seventy (70); eighty (80); ninety (90) Notare che 21, 22, 23, 31, 32, 41…si fomano unendo decine e unità con un trattino: twenty-one; twenty-two; twentythree, thirty-one, thirty-two, forty-one… Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI Plurali dei nomi (plurals) Per formare il plurale di un sostantivo basta aggiungere la S alla forma singolare: book (libro)/ books (libri) bag (borsa)/bags (borse) A questa regola seguono tre eccezioni: 1. Se il nome nella forma singolare finisce in CH, SH, X, Z, O, S per formare il plurale si aggiunge la ES Church(chiesa)/churches (chiese) dish (piatto)/dishes (piatti) potato (patata)/potatoes (patate) box (scatola)/boxes (scatole) 2. I nomi che terminano in y preceduta da consonante cambiano la y in i prima di aggiungere ES (per comodità si può dire che si toglie la Y e si mette IES). Lady (signora)/ladies (signore) baby (bambino)/babies (bambini) WARNING! Se il nome termina in y ma è preceduto da vocale per formare il plurale si deve seguire la regola generale. Boy(ragazzo)/boys(ragazzi) key(chiave)/keys(chiavi) 3. I nomi che terminano in f o fe (tranne roof e chief) modificano f e fe in VES. Wolf (lupo)/wolves(lupi) knife(coltello)/knives(coltelli) wife(moglie)/wives(mogli) shelf(mensola)/shelves(mensole) Alcuni nomi hanno un plurale irregolare che va memorizzato perché non segue nessuna delle regole sopra. Man(uomo)/men(uomini) woman(donna)/women(donne) foot(piede)/feet(piedi) tooth(dente)/teeth(denti) Person(persona)/people(persone) child(bambino/figlio)/children(bambini/figli) sheep(pecora)/sheep(pecore) mouse(topo)/mice(topi) Alcuni sostantivi benché seguiti da un verbo al singolare hanno significato plurale: advice (consigli) furniture (mobili) hair (capelli) → His hair is going grey homework (compiti) information (informazioni) news (notizie) Per renderli singolari dobbiamo farli precedere dall’espressione a piece of. Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI Definite articles (articoli determinativi) In inglese esiste un unico articolo determinativo THE che traduce gli italiani il, lo, la, i, gli, le. NON si usa: Quando si parla di qualcosa in generale: She loves flowers/He likes pop music Con nomi di vie, laghi, riviste, luoghi: Oxford Street, Mould Lake, Time magazine, Victoria Station. Con nomi propri e titoli: England, Queen Elizabeth, Mrs Doubtfire. Con nomi di giochi, sport, materie di studio e lingue: chess, tennis, maths, French. SI usa: Con nomi comuni se questi indicano cose uniche: the moon, the sun Con nomi geografici plurali, punti cardinali, fiumi e mari: The USA, the East, the Potomac, the Mediterranean Sea. Con aggettivi sostantivati e nomi di collettività: the rich, the poor, the Republicans Strumenti musicali: the piano Indefinite articles (articoli indeterminativi) Gli articoli indeterminativi in inglese sono A oppure AN. Entrambi hanno il significato di un, uno, una, un’. A si usa davanti alle parole che iniziano per consonante, mentre AN si usa davanti alle parole che iniziano per vocale o h muta. A postman (un postino) AN engineer (un ingegnere) NON si usa: Davanti a nomi plurali SI usa: Nomi singolari: a pen Per riferirsi a oggetti indeterminati: I’ve got a bike Per unità di tempo, peso e misura: Once a week, it’s a kilo, it’s, a million people Davanti alle professioni: he’s a student, she’s a lawyer Per esprimere l’esclamativo italiano “che…”: What a wonderful day! (Che bella giornata!) Present simple step by step (il presente indicativo passo per passo) Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI Per tutti i verbi che non siano “to be” o “to have” il presente indicativo si forma secondo quanto segue. Voglio dire: “Io lavoro in banca” 1. Cerco sul dizionario le parole che non conosco: banca = bank/ lavorare = to work…il pronome “io” lo conosco già. 2. Tolgo “to” dall’infinito (to work) ottenendo così la forma base del verbo e la faccio precedere dal soggetto: I work in a bank = Io lavoro in banca La coniugazione del verbo è la stessa per tutte le persone eccetto la terza singolare che prende una s: I work You work He, she, it works We work You work They work Io lavoro Tu lavori Egli, ella lavora/esso funziona* Noi lavoriamo Voi lavorate Essi lavorano *Nota: il verbo “lavorare” assume il significato di “funzionare” quando riferito alle cose. WARNING: essendo il verbo sempre uguale per tutte le persone è obbligatorio esprimere sempre il soggetto poiché altrimenti non sapremmo chi compie l’azione. In italiano invece abbiamo le desinenze dei verbi che ci danno traccia del soggetto che di conseguenza può essere sottinteso. Alla regola dell’aggiunta della S per la terza persona singolare seguono due eccezioni: 1. Se il nome nella forma singolare finisce in CH, SH, X, Z, O, S per formare il plurale si aggiunge la ES I teach(io insegno)/she teaches(lei insegna) You wash(tu lavi)/he washes(lui lava) 2. I nomi che terminano in y preceduta da consonante cambiano la y in i prima di aggiungere ES (per comodità si può dire che si toglie la Y e si mette IES). I study (io studio)/she studies (lei studia) WARNING! Se il nome termina in y ma è preceduto da vocale per formare la terza persona singolare del verbo si deve seguire la regola generale. I play (io gioco)/she plays (lei gioca) La forma negativa e interrogativa del present simple: Per formare la negativa e interrogativa del present simple abbiamo bisogno di introdurre i due verbi ausiliari DO/DOES e il concetto di “ordine della frase inglese”. 1. Come verbi ausiliari Do/Does non hanno significato, servono solo per aiutare il verbo principale a formare la negazione o la domanda. 2. Do si usa con i pronomi: I, YOU, WE, YOU, THEY. Does si usa con: HE, SHE, IT. 3. L’ordine delle parole nella frase inglese è sempre uguale e non può essere modificato. Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI Word Order (l’ordine delle parole) Negli schemi che seguono inseriamo gli elementi principali tenendo a mente però che ne possiamo aggiungere dei nuovi (avverbi, partitivi…) che di volta in volta occuperanno un post preciso nella frase. AFFERMATIVA Soggetto Verbo coniugato Complementi NEGATIVA Soggetto Verbo ausiliare NOT Verbo alla forma base Complementi INTERROGATIVA (Pronome interrogativo)* Verbo ausiliare Soggetto Verbo alla forma base Complementi * Il pronome interrogativo non sempre è espresso (per questo motivo lo mettiamo tra parentesi) e la frase può iniziare direttamente con un verbo ausiliare. I pronomi interrogativi sono: Why = perché When = quando Where = dove Who = chi What = che cosa, quale Which = quale Whose = di chi How = come Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI Present simple (negativa e interrogativa) Dopo la breve parentesi sugli ausiliari e l’ordine della frase riprendiamo con il present simple nella forma negativa. Seguiamo lo schema: NEGATIVA Soggetto Verbo ausiliare NOT Verbo alla forma base Complementi 1 I do not go to the cinema 2 She does not sing in a rock band 3 They do not like pop corn 1. Non vado al cinema 2. Lei non canta in un gruppo rock 3. A loro non piacciono i pop corn INTERROGATIVA (Pronome interrogativo)* Verbo ausiliare Soggetto Verbo alla forma base Complementi Do you like tennis? Does she play the piano? Where do you live? Why does she go there? Alle prime due domande (quelle che iniziano per verbo ausiliare) si risponde Si o No, mentre quelle che iniziano per pronome interrogativo hanno bisogno di una risposta più elaborata. Do you like tennis? (Ti piace il tennis) Yes, I do (Si) Does she play the piano? (Suona il pianoforte?) No, she doesn’t (No) Where I live in Manchester (A Manchester) do you live? (Dove abiti?) Why does she go there? (Perché va là) di amici che l’aspettano) Because she has a lot of friends waiting for her (perché ci sono un sacco Short Answers In inglese Si o No sono tradotti con le short answers (le risposte brevi) composte da: Yes oppure No + soggetto + l’ausiliare che ho usato per fare la domanda (do/does). Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI Il Past Simple (passato prossimo, passato remote e imperfetto) Dobbiamo inizialmente fare una distinzione tra le due grandi categorie di verbi regolari e irregolari. I verbi regolari formano il past simple aggiungendo ED alla forma base del verbo, mentre il passato dei verbi irregolari va studiato a memoria. REGULAR VERBS IRREGULAR VERBS I worked (ho lavorato, lavorai, lavoravo) I began (ho iniziato, iniziai, iniziavo) You worked (hai lavorato, lavorasti, lavoravi) You began He,she,it worked (ha lavorato, lavorò, lavorava) He, she, it began We worked …. We began You worked You began They worked They began Il verbo, in entrambi i casi (per i verbi regolari e irregolari), è identico per tutte le persone (terze comprese). È il dizionario che ci dice quando il verbo è regolare o irregolare poiché nel primo caso riporta una sola forma, nel secondo caso riporta tre forme. I verbi irregolari infatti sono declinati in tre forme: Forma Base Past Simple Past Participle Begin Began Begun Give Gave Given Read /ri:d/ Read /red/ Read /red/ Il passato per i verbi irregolari è pronto all’uso e non subisce alcuna modifica. Per la formazione delle negative e interrogative vedi la costruzione del “present simple”. È identica, ma al posto di DO/DOES si utilizza DID che è il verbo ausiliare del passato uguale per tutte le persone, comprese le terze singolari. Prendiamo gli stessi esempi usati per il presente. Noterete che le frasi sono rimaste identiche e abbiamo cambiato solo il verbo ausiliare. (Pronome interrogativo)* Verbo ausiliare Soggetto Verbo alla forma base Complementi Did you like tennis? Did she play the piano? Where did you live? Why did she go Did you like tennis? (Ti piaceva il tennis) Yes, I did (Si) Did she play the piano? (Suonava il pianoforte?) No, she didn’t (No) there? Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI Where did you live? (Dove abitavi?) I lived in Manchester (A Manchester) Why did she go there? (Perché andava là) Because she had a lot of friends waiting for her (perché c’erano un sacco di amici che l’aspettavano) Nelle short answers usate did al posto di do/does. NEGATIVA Soggetto Verbo ausiliare NOT Verbo alla forma base Complementi 1 I did not go to the cinema 2 She did not sing in a rock band 3 They did not like pop corn 4. Non andavo al cinema 5. Lei non cantava in un gruppo rock 6. A loro non piacevano i pop corn Il passato di “to be” e “to have” TO BE TO HAVE I was (io sono stato, io fui, io ero) I had (io ho avuto, io ebbi, io avevo) You were (tu sei stato, tu fosti, tu eri) You had… He, she, it was …. He, she, it had We were We had You were You had They were They had There is (c’è) There are (ci sono) La costruzione di there is e there are è molto semplice. Vedasi gli esempi sotto. There is a bank in the city centre = C’è una banca in centro Is there a bank in the city centre? = C’è una banca in centro? There is not (isn’t) a bank in the city centre = Non c’è una banca in centro There are three keys on the table = Ci sono tre chiavi sul tavolo To be e to have hanno una coniugazione propria che va studiata a memoria. Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI Are there three keys on the table? = Ci sono tre chiavi sul tavolo? There aren’t three keys on the table = Non ci sono tre chiavi sul tavolo Can/can’t (verbo potere oppure saper fare qualcosa) Can (leggi /ken/) è un verbo modale che si comporta in modo diverso rispetto agli altri verbi. Segue tre regole fondamentali: 1. La coniugazione di can è uguale per tutte le persone, la terza singolare compresa He can swim (sa nuotare) → Nota che non aggiungiamo la S al verbo 2. L’infinito che segue can è sempre alla forma base. They can play the guitar (sanno suonare la chitarra) 3. Per formare l’interrogativa e la negativa il verbo can si comporta come “to be”, facendo l’inversione verbo soggetto oppure unendo la particella not direttamente al verbo e senza l’ausilio di DO/DOES. Can you swim? I can’t play tennis. I Dimostrativi I dimostrativi servono per parlare di persone, animali o cose vicine o lontane da chi parla. Per indicare persone, animali o cose vicini si usano THIS (questo/a) o THESE (questi/e). Per indicare persone, animali o cose lontani si usano THAT (quello/a) o THOSE (quelli/e). I dimostrativi possono accompagnare un sostantivo oppure essere usati da soli. Esempio Guarda quel quadro! - Look at that picture! (In questa frase il dimostrativo that accompagna il sostantivo picture). Questo è il mio amico Mike. - This is my friend Mike. (In questa frase il dimostrativo this non accompagna un sostantivo, ma lo sottintende -this boy/man). Inoltre… THIS si usa per: – presentare persone: This is Janet (Questa è Janet). – presentare noi stessi quando iniziamo una conversazione al telefono: Hello, this is David, Can I speak to Sally? (Salve, sono David. Posso parlare con Sally?) Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI THAT si usa per: – that per riferirci a qualcosa che qualcuno ha detto o fatto: Shall we go to the cinema? Yes, that’s a good idea (Cosa ne dite di andare al cinema? Si, è una buona idea). In italiano In inglese questo/questa this questi/queste these quello/quella that quelli/quelle those Ordinal Numbers from 1 through 1,000,000 1 st first 11 th eleventh 21 st twenty-first 31 st thirty-first 2 nd second 12 th twelfth 22 nd twenty-second 40 th fortieth 3 rd third 13 th thirteenth 23 rd twenty-third 50 th fiftieth 4 th fourth 14 th fourteenth 24 th twenty-fourth 60 th sixtieth 5 th fifth 15 th fifteenth 25 th twenty-fifth 70 th seventieth 6 th sixth 16 th sixteenth 26 th twenty-sixth 80 th eightieth 7 th seventh 17 th seventeenth 27 th twenty-seventh 90 th ninetieth 8 th eighth 18 th eighteenth 28 th twenty-eighth 100 th one hundredth 9 th ninth 19 th nineteenth 29 th twenty-ninth 1,000 th one thousandth 10 th tenth 20 th twentieth 30 th thirtieth 1,000,000 th one millionth WARNING! Come si scrivono i numeri ordinali. Si aggiunge solo -th ai seguenti numeri cardinali: four – fourth six - sixth seven – seventh ten - tenth eleven - eleventh Ma fanno eccezione: one - first two - second three - third Livello PRINCIPIANTI ASSOLUTI five - fifth eight - eighth nine - ninth twelve - twelfth Nei numeri composti, nota che solo l’ultimo numero viene scritto come numero ordinale. 421st = four hundred and twenty-first 5,111th = five thousand, one hundred and eleventh Numeri Quando scritti in numeri, vengono aggiunte all’ordinale le ultime due lettere del numero scritto in lettere: first = 1st second = 2nd third = 3rd fourth = 4th twenty-sixth = 26th hundred and first = 101st Titoli Nei nomi di re e regine, i numeri ordinali vengono scritti in numeri romani. Nel parlato si fanno precedere dall’articolo determinativo. Charles II - Charles the Second Edward VI - Edward the Sixth Henry VIII - Henry the Eighth ATTENZIONE La presente dispensa è stata realizzata ad esclusivo uso interno degli studenti OMECA per il corso Lingua Inglese A1 2015/2016. La presente non deve sostituirsi al libro di testo in adozione, ma integrare alcune parti grammaticali fondamentali per il pieno raggiungimento del livello A1.