PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) SCHEDA RELAZIONE TECNICA DEL PROGRAMMA TERRITORIALE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI A.ULSS N. 13 Il “Programma di integrazione sociale e scolastica degli immigrati non comunitari” ULSS13 realizzato tra la fine di ottobre 2009 e giugno 2010, come per le annualità precedenti, si è posto come prosecuzione e sviluppo delle iniziative realizzate nei precedenti programmi. Il Programma si è quindi nuovamente inserito nel tavolo di lavoro del Piano di Zona per l’area immigrazione, tavolo particolarmente attivo nell’evidenziare i bisogni del territorio rispetto al tema dell’immigrazione e nella ricerca di finanziamenti per attivare progetti volti a favorire una reale integrazione dei cittadini immigrati. Il tavolo di lavoro dei P.d.Z aveva infatti individuato come prioritaria la messa in rete di tutti i servizi istituzionali e non che si occupano di stranieri, con la necessità di superare la settorialità degli interventi per evitare dispersioni di risorse e di offerta e sovrapposizioni di progettualità; prioritario il lavoro a favore di donne e adolescenti stranieri ritenendo fondamentale la loro alfabetizzazione, l’utilizzo della figura del mediatore linguistico-culturale e di operatori qualificati, al fine di garantire integrazione, accesso ai servizi, informazioni e opportunità di salute per i cittadini immigrati; considerato la formazione degli stessi mediatori linguistico-culturali e degli operatori come un’opportunità per costruire una rete di servizi sempre più collaborativa, omogenea ed efficace al fine di garantire interventi di qualità nel territorio; ritenuto indispensabile migliorare la comunicabilità tra culture diverse e quindi adottare un atteggiamento collaborativo da parte dell’utenza immigrata. Come per le annualità precedenti, il Piano di Zona ha proposto il progetto che è stato presentato dalla Conferenza dei Sindaci dell’ULSS13. Una volta approvato e finanziato, il programma è stato dato in delega all’Azienda ULSS13 quale ente tesoriere; l’Azienda, a sua volta, ha stretto una convenzione con la Cooperativa Giuseppe Olivotti s.c.s. e con la Cooperativa “Il Villaggio Globale” per la gestione dello stesso. PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) SINTESI DELLE ATTIVITÀ SVOLTE: A. L’INSERIMENTO SCOLASTICO, L’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA E LA PROMOZIONE DI INTERVENTI EDUCATIVI RIVOLTI AI MINORI. In fase di programmazione il coordinamento svolto con tutti gli enti aventi progetti che prevedevano azioni di mediazione linguistico-culturale nel territorio, aveva rilevato come la Provincia di Venezia fosse, anche in questa annualità, beneficiaria di fondi da utilizzare a questo scopo, pertanto la Conferenza dei Sindaci dell’ULSS13 aveva deciso di destinare fondi per la mediazione linguistico-culturale ai Centri di Formazione Professionale , esclusi dal progetto provinciale. Dal 2007 è pubblicato in Internet, sul sito della Cooperativa Giuseppe Olivotti s.c.s., l’elenco dei mediatori linguistico-culturali, formati e attivi all’interno del programma, di modo che, se interessate, le singole scuole possano accedervi e contattare direttamente i mediatori per gli interventi di tipo scolastico. Per le situazioni complesse, che hanno previsto un intervento di mediazione non solo scolastica ma anche sociale, le stesse scuole si sono rivolte ai propri comuni di referenza che, a loro volta, laddove lo hanno ritenuto opportuno, hanno fatto richiesta di intervento alla Cooperativa Giuseppe Olivotti (vedi Azione E4). Azione A1: Mediazione linguistico-culturale e consulenza presso i Centri di Formazione professionale Allo sportello della Cooperativa Giuseppe Olivotti sono arrivate 13 richieste dagli Istituti ENAIP (10 dall’Istituto di Dolo e 3 dall’Istituto di Noale) per un totale di 53 interventi di mediazione/traduzione e consulenza effettuati, con la presa in carico individuale di 11 ragazzi/e di età compresa tra gli 14 e i 18 anni. Gli interventi svolti sono stati, come ogni anno, di prima accoglienza e inserimento nel gruppo classe; orientamento e accompagnamento rispetto al proprio percorso scolastico; sostegno ad alunni con difficoltà nell’accettare le regole di comportamento vigenti nell’Istituto; facilitazione della comunicazione e relazione con le famiglie. Per i ragazzi stranieri seguiti, si è concordato con le insegnati di riferimento, di volta in volta, se intervenire anche nel gruppo classe con interventi di sensibilizzazione sui temi della migrazione e di mediazione dei conflitti. Quest’anno ha visto, inoltre, l’inizio di una collaborazione con l’Istituto Engim di Mirano con la proposta di un Corso di Aggiornamento e Consulenza per gli insegnanti dell’Istituto, strutturato in tre incontri pomeridiani, che ha approfondito i temi dell’accoglienza degli alunni stranieri, considerandone il paese di provenienza – sistemi scolastici, aspetti sociali, culturali e legati alla religione. Negli “incontri” con gli insegnanti sono stati coinvolti sei mediatori linguistico-culturali provenienti da: PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) Argentina, Camerun, Cina, India, Marocco e Romania che hanno parlato rispettivamente di “Albania-Romania e Marocco” nel primo incontro; “ArgentinaBrasile e India-Bangladesh” nel secondo incontro; “Africa anglofoba-Africa francofona e Cina” nel terzo e ultimo incontro. Il lavoro di preparazione degli incontri e dei materiali di consultazione a approfondimento che sono stati lasciati agli insegnanti è stato però un lavoro dell’intera équipe di mediatori, frutto di un lavoro di scambio e confronto sviluppatosi in incontri di formazione e supervisione lungo l’intera durata del programma. Grazie anche a questo lavoro con gli insegnati, allo sportello della Cooperativa Giuseppe Olivotti sono arrivate 2 richieste dall’Istituto ENGIM per un totale di 9 interventi di mediazione/traduzione e consulenza effettuati, con la presa in carico individuale di 2 ragazzi/e di età compresa tra gli 14 e i 18 anni. B. L’AGGIORNAMENTO DEGLI INSEGNANTI E DEGLI OPERATORI DELLA SCUOLA Le azioni del programma che si riferiscono a quest’area sono state pianificate all’interno dei Piani di Zona – area immigrazione – con le Agenzie, gli Enti e le Associazioni che si sono occupate di formazione dei docenti in quest’ambito e si sono poste in continuità con le iniziative promosse all’interno delle annualità precedenti del programma. In particolare, si era concordato di costruire un’unica proposta formativa, forte del contributo delle realtà formative coinvolte, così da uniformare l’intervento in tutta l’area dell’ULSS13 e permettere altresì un risparmio di risorse e sovrapposizioni nell’erogazione dei servizi. Come negli anni scorsi le azioni si sono realizzate in collaborazione con le scuole polo per l’integrazione scolastica di Spinea e Dolo, l’ Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Venezia, l’Associazione “Incontro e Presenza” e, per la prima volta, con l’Ufficio Scuola della Provincia di Venezia e l’Associazione di immigrati “MigraMente: Centro per il Dialogo Interculturale”. Azione B1: Corsi di aggiornamento per insegnanti e operatori della scuola Il Corso “Cominciare bene. Protocolli d’accoglienza e mediazione a scuola” si è tenuto a Dolo, presso la Direzione Didattica Statale, nei mesi di marzo e aprile 2010. Sono stati coinvolti 40 docenti provenienti dalle scuole di ogni ordine e grado della Riviera del Brenta e del Miranese. Hanno partecipato 25 docenti di scuola primaria; 12 di secondaria di I° grado e 3 di secondaria di II° grado. I moduli didattici sono stati PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) trattati attraverso un lavoro di confronto, simulazione e riflessione condivisa in gruppo. Articolazione e programma del corso: 8 ore articolate in 4 pomeriggi di due ore ciascuno con attività progettuali, collegiali e laboratoriali e lezioni magistrali: 1) 2) L’importanza dell’accoglienza: - Condivisione di un percorso con la rete: esempi di rete - Presentazione di Protocolli di accoglienza utilizzati a scuola - Strategie di collaborazione con il mediatore L’inserimento a scuola: Stili comunicativi, educativi e compensativi - Presentazione di metodologie ed unità didattiche efficaci applicate nella scuola veneta - 3) Monitoraggio e strumenti di verifica per la valutazione dell’inserimento Esempi di sensibilizzazione – Albania: Un modello di sensibilizzazione impiegato dai mediatori: cultura, religione, sistemi scolastici. Come concordare, preparare e condurre la sensibilizzazione. Distinzioni di ruolo e attitudini del mediatore, dell’insegnante e dello studente. 4) Esempi di sensibilizzazione – Romania: Un modello di sensibilizzazione impiegato dai mediatori: cultura, religione, sistemi scolastici. Come concordare, preparare e condurre la sensibilizzazione. Distinzioni di ruolo e attitudini del mediatore, dell’insegnante e dello studente. Gli ultimi due incontri, condotti da due mediatrici linguistico-culturali, sono stati molto apprezzati dagli iscritti perché hanno coinvolto i presenti nella discussione e nel confronto sui paesi d’origine dei propri alunni, evidenziando problematiche e fragilità nell’accoglienza degli alunni provenienti da quei paesi. Le due relatrici hanno inoltre saputo rispondere in modo esauriente e vivace alle domande ed alle curiosità emerse. In conclusione, il corso è stato accolto con favore dai partecipanti, che hanno proposto di organizzare, per il prossimo anno, altri incontri sui sistemi scolastici di altri paesi. PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) C. L’INFORMAZIONE Le attività svolte dalla Cooperativa Il Villaggio Globale all’interno del programma hanno riguardato l’area dell’informazione attraverso il contatto realizzato negli accessi ai due sportelli informativi presenti nei distretti. Le azioni sono state quelle di sostegno e orientamento a persone in disagio con particolare riferimento alla situazione abitativa, reddituale e di integrazione sociale. Azione C1: Sportello di orientamento In aggiunta alle scorse annualità è stato attivato uno sportello itinerante su appuntamento per garantire l’accesso ad utenti provenienti da diverse aree del territorio. Lo sportello di Dolo è stato poi spostato dalla sede dell’Associazione Il Portico a quella di Casa a Colori. Il numero di accessi agli sportelli rispetto alle annualità precedenti è aumentato, con un’impennata relativa al secondo semestre 2009 e con un crescente numero di richieste di intervento relative a situazioni di emergenza quali perdita di lavoro e sfratto. Lo sportello ha svolto la funzione di punto di ascolto per nuclei famigliari presenti nel territorio rilevando oltre alle comuni difficoltà di tipo culturale e linguistico legate all’integrazione anche il dato di una crescente crisi economica e occupazionale che vede interessate le fasce più deboli ed esposte. Le ridotte disponibilità economiche degli enti locali non sempre hanno reso possibile la programmazione di interventi sostenibili. Il numero di accessi agli sportelli di Agenzia di Intermediazione Sociale all’Abitare (AISA) sono stati 146. Gli accessi e le accoglienze in Casa a Colori sono stati 36. Gli appartamenti presenti nel territorio gestiti dalla cooperativa per accompagnamento a nuclei o singoli sono 7 per un totale di 22 posti letto. Azione C2: Accompagnamento all’abitare Relativamente all’azione di accompagnamento all’abitare vale la pena di sottolineare l’importanza dell’apertura e dell’avvio della struttura di accoglienza di Casa a Colori di Dolo che ha richiesto un importante investimento di tempo e di energie. L’attività di ospitalità è iniziata nel novembre 2009. Tale struttura è stata pensata per l’accoglienza temporanea di migranti e persone svantaggiate e, con l’aumento della crisi economica ed occupazionale, può svolgere un ruolo fondamentale nella gestione delle emergenze abitative e degli sfratti presenti nel territorio. Il progetto Casa a Colori oltre alla Cooperativa Il Villaggio Globale vede il coinvolgimento di vari partner quali: Fondazione “La Casa” come proprietario, il Consorzio di cooperative sociali “Villaggio Solidale”, il Comune di Dolo, la Conferenza dei sindaci PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) dell’Azienda ULSS 13, l’associazione di volontariato “CIF Venezia” e la “Fondazione Oltre Milano”. Parallelamente alle attività di Casa a Colori sono continuate le azioni di accoglienza presso le strutture all’interno del territorio gestite da “Il Villaggio Globale”. Si tratta di 1 appartamento a Scorzè, 1 a Robegano, 4 a Zianigo e 1 a Mira per un totale di 22 posti letto. Nonostante la difficile situazione economica si è riusciti ad accompagnare alcuni nuclei verso un percorso di autonomia abitativa fornendo loro gli strumenti per gestire la casa in modo consapevole e responsabile, favorendo le relazioni con il vicinato e fornendo loro gli strumenti per muoversi autonomamente nel territorio. Azione C3: Inclusione sociale Le attività a diretto favore dei beneficiari sono state affiancate da iniziative di supporto e conoscenza rivolte ai Comuni del territorio, a parrocchie e associazioni, nonché ad alcune realtà di tipo informale (come negozi) che intercettano la popolazione migrante. PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) D. L’INSERIMENTO DELLE DONNE IMMIGRATE Rispetto a questa specifica area di lavoro, la Cooperativa Giuseppe Olivotti si è avvalsa, come nelle annualità precedenti, della collaborazione dell’Associazione “Incontro e Presenza” di Mira per la realizzazione dell’Azione D1 e si è avvalsa, per la prima volta, della collaborazione dell’Associazione di immigrati “MigraMente: Centro per il Dialogo Interculturale” per la realizzazione dell’Azione D2. Si è consolidato, inoltre, il lavoro di continuo coordinamento da parte della Cooperativa Giuseppe Olivotti delle tre Associazioni coinvolte nel programma. Azione D1: Corsi di lingua italiana come L2 Per la rendicontazione delle attività svolte si veda l’Allegato 1. Qui ci limitiamo a sottolineare come, nel corso degli anni, quest’area di lavoro divenga sempre più consistente ed importante all’interno delle azioni del programma e sempre più richiesta dai rappresentanti dei Comuni dei territori interessati. Per la prima volta quest’anno, inoltre, a Salzano, da una richiesta delle mamme frequentanti il corso di lingua italiana è nata l'idea di un laboratorio di lingua italiana per i loro figli che frequentavano la scuola primaria del paese. Si è realizzato così, con 8 bambini, un laboratorio linguistico di rinforzo scolastico pomeridiano. Azione D2: Laboratori Artigianali Per la rendicontazione delle attività svolte si veda l’Allegato 2. Qui ci limitiamo a sottolineare come questa azione sia nuova nell’ambito del programma e nasca dall’esperienza dei corsi di lingua italiana da una parte, e dell’ufficio per la mediazione linguistico-culturale dall’altra, che “incontrano” ogni anno donne straniere con competenze manuali già elevate e “spendibili” nei loro paesi d’origine, che necessitano però di essere valorizzate e orientate all’attuale mondo del lavoro veneziano. Grazie a questa azione si è riusciti a inserire nel programma due nuove realtà del privato sociale: l’Associazione di immigrati “MigraMente”, beneficiaria del fondo messo a disposizione a tale scopo, e la Cooperativa “Primavera”, unica Cooperativa, tra quelle contattate in fase di realizzazione del laboratorio, che ha risposto nei confronti dell’iniziativa, dando un concreto aiuto per la sua realizzazione. Ci sembra importante sottolineare il successo dell’iniziativa, sia per la reale collaborazione di tutti gli “attori” che hanno concorso al suo buon esito (Cooperativa Giuseppe Olivotti s.c.s.; Associazione “Incontro e Presenza”; Associazione “MigraMente”; Cooperativa “Primavera” e tutte le assistenti sociali dei Comuni della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS13), sia per la concreta risposta che è riuscita, in PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) breve tempo, a dare: su 25 corsiste, 11 hanno già stipulato un contratto di lavoro e altre 7 sono in attesa di formalizzare un’assunzione (e si consideri che il corso è finito soltanto un mese fa). L’elenco delle corsiste rimarrà, inoltre, a disposizione dei Servizi Sociali dei Comuni, e non solo, come “bacino” di donne formate da cui attingere in caso di richiesta di personale competente da parte della popolazione civile. Vista, inoltre, l’enorme richiesta di formazione che, in poco tempo, è stata presentata (95 iscrizioni per i 20 posti disponibili) e il momento di “crisi” socio-economica che stiamo vivendo, ci sembra doveroso riflettere e riconsiderare quest’ambito di lavoro per la prossima programmazione degli interventi a favore dei cittadini immigrati. Azione D3: Coordinamento In quest’area si inserisce tutto il lavoro di supporto e coordinamento che la Cooperativa Giuseppe Olivotti s.c.s. ha, in modo puntuale e continuativo, effettuato lungo l’intera realizzazione del programma con l’Associazione “Incontro e Presenza”; le due Associazioni di immigrati coinvolte “MigraMente” e “Casa della Cultura Iraniana” e la Cooperativa “Primavera”. Ci sembra di poter finalmente parlare di un tavolo di coordinamento articolato, che fa capo alla Cooperativa G. Olivotti come “mente” e “collettore” delle diverse iniziative, ma che riesce a vedere, piano piano, la presa in carico di compiti organizzativi da parte delle diverse realtà coinvolte, e a mantenere molto attiva la comunicazione tra le stesse, in modo da avvicinarsi sempre più ad un lavoro di Rete che sia efficace e proficuo per i diretti beneficiari degli interventi e per la popolazione tutta. E. LA VALORIZZAZIONE DEI MEDIATORI CULTURALI Azione E1. Coordinamento Come per le scorse annualità del programma è proseguito il continuo lavoro di coordinamento tra il Presidente della Conferenza dei Sindaci, la Direzione dei Servizi Sociali dell’UlSS13, la Cooperativa Giuseppe Olivotti s.c.s., la Cooperativa “Il Villaggio Globale”, nonché con gli altri collaboratori del programma, con gli aderenti al Piano di Zona, con la Provincia di Venezia, con le assistenti sociali dei 17 Comuni della Conferenza, con gli operatori dei servizi dell’ULSS13, e con altre realtà e progettualità in atto. Questo lavoro continua a garantire il monitoraggio e la valutazione in itinere del programma; una migliore efficienza di intervento e ha limitato lo spreco di risorse, evitando sovrapposizioni nell’erogazione dei servizi. Anche in questa annualità, inoltre, la Cooperativa Giuseppe Olivotti ha partecipato al percorso della Rete di “Mediazioni in Viaggio” che ha come capofila il PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) Comune di Venezia e, quale Ente gestore dell’ufficio per la richiesta di mediazione linguistico-culturale, al percorso di Accreditamento d’Eccellenza dell’Ulss 13. Azione E2. Formazione e supporto ai mediatori linguistico-culturali e/o agli operatori di Servizi e Istituzioni Il gruppo di mediatori linguistico-culturali si è mantenuto su una trentina di mediatori, con trenta lingue parlate: albanese, arabo, bambarà, bangla, bulgaro, cinese (mandarino), ebraico, francese, greco, hausa, ibo, indi, inglese, macedone, moldavo, olandese, piggin-english, polacco, portoghese, romanes, rumeno, russo, serbo - croato, sloveno, spagnolo, tedesco, turco, ucraino, urdu, yoruba. Quest’anno il gruppo si è mantenuto relativamente stabile, seppur si mantenga abbastanza “fluido” per l’“uscita” di “vecchi” mediatori e l’inserimento di nuovi, questo è dovuto soprattutto alla tipologia di lavoro libero professionale del mediatore che, lavorando per più enti dà la sua disponibilità in modo limitato o, nel momento in cui trova un’attività lavorativa più stabile, si dedica ad altro, ma, quest’anno, anche per la richiesta, da parte degli Enti coinvolti (e ci riferiamo soprattutto all’Azienda ULSS13) dell’intervento di una mediazione e facilitazione linguistica per lingue che non avevamo ancora nel nostro “bacino” di mediatori o per la richiesta di traduzioni altamente specializzate che ci hanno portato a prendere contatto anche con realtà universitarie o di Servizio Ospedaliero estere. Tutto ciò implica un continuo lavoro di ricerca di “nuovi” mediatori al fine di garantire la copertura di tutte le richieste di intervento che ci vengono rivolte; uno sforzo continuo per formare i mediatori che si inseriscono nel gruppo, per garantire l’omogeneità e il monitoraggio accurato delle prestazioni svolte dai mediatori. Il Gruppo è continuamente supportato e supervisionato dalla psicologa, coordinatrice delle attività del programma e responsabile dell’Ufficio per la richiesta di mediazione linguistico-culturale. Gli operatori di sportello continuano inoltre a fornire formazione, supporto, tutoraggio e consulenza agli operatori dei servizi e ai mediatori linguistico-culturali durante la fase di richiesta di mediazione, di analisi della domanda, progettazione e monitoraggio dell’intervento e in questo ci sentiamo di ringraziare, in particolar modo, gli operatori dei Servizi dell’Azienda ULSS e le assistenti sociali dei Comuni, che a vario titolo sono intervenuti nel programma, per l’attiva collaborazione offerta. Azione E3. Gestione delle richieste di mediazione Il 27 marzo 2006 è stato aperto, grazie alla prima annualità del programma, lo sportello per la raccolta e la gestione delle domande di mediazione linguistico - PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) culturale, presso la Cooperativa Giuseppe Olivotti, il lunedì e il giovedì mattina dalle 10.00 alle 13.30, con attiva una linea telefonica e un fax. In quei giorni e orari gli operatori di sportello sono stati disponibili anche per consulenze e orientamento agli operatori rispetto al tema dell’immigrazione. Lo sportello ha visto, come peraltro speravamo, la strutturazione di un vero e proprio servizio che sta rispondendo alla richiesta di integrazione e parità di diritti che i cittadini stranieri avevano da una parte, e la richiesta di aiuto e sostegno nell’accoglienza e nella “cura” dei cittadini stranieri che gli operatori dei servizi avevano dall’altra, proprio per garantire quella parità di diritti tanto reclamata. All’inizio del 2010 l’Azienda ULSS13 ha deciso di “usufruire” di questo servizio e di stanziare un finanziamento per coprire le spese degli interventi di mediazione linguistico-culturali richiesti. Si sta quindi realizzando il “sogno”, che era frutto di un’attenta analisi dei bisogni evidenziata all’interno dei Piani di Zona – Area Immigrazione e fermamente supportata e creduta dalla Direzione dei Servizi Sociali dell’ULSS13 e dalla Cooperativa Giuseppe Olivotti s.c.s., di un unico Servizio che faccia fronte alla richiesta di mediazione linguistico-culturale e, di conseguenza, di un unico gruppo di mediatori stabile sul territorio della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS13, che conosca il territorio e “aiuti” la Rete dei Servizi a lavorare insieme nell’ottica dell’accompagnamento e della presa in carico dei cittadini immigrati che hanno bisogno di “cura”. Azione E4. Mediazione linguistico-culturale e consulenza per Comuni, ULSS e Associazioni Dal 21 ottobre 2009 al 30 giugno 2010 (durata della 5° annualità del programma), sono arrivate allo sportello complessivamente 81 richieste di mediazione linguistico-culturale e/o traduzione di materiali a favore di adolescenti o donne immigrate e le loro famiglie per un totale di 255 interventi attivati: di cui 16 richieste di integrazione e sostegno scolastico e 55 richieste di integrazione sociale e sociosanitaria, finanziate dal programma e altre 10 richieste di mediazione in ambito sanitario, finanziate dall’Azienda ULSS13. Come ogni anno, gli interventi sono stati rivolti alla tutela dei minori e al garantire l’integrazione sociale e la salute della donna e dei cittadini immigrati. Qui ci soffermeremo esclusivamente sulle richieste finanziate dal programma: L’Azienda ULSS13 ha fatto 34 richieste per un totale di 106 interventi di mediazione/traduzione effettuati (confermando il dato della scorsa annualità di programma), che hanno visto il coinvolgimento di entrambe i Distretti Nord e Sud, con una prevalenza di richieste (26 su 34) da parte del Distretto Sud (2 richieste dal Consultorio Familiare di Campolongo PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) Maggiore; 8 dal C.F. di Mira; 10 dal C.F. di S.Pietro di Stra; 6 dal C.F. di Vigonovo), rispetto al Distretto Nord (1 richiesta dal Consultorio Familiare di Martellago; 7 dal C.F. di Spinea). Gli interventi effettuati, come nelle scorse annualità, hanno sostenuto le donne e le loro famiglie in momenti e situazioni delicati quali la contraccezione, la gravidanza, il parto e il puerperio; in percorsi di indagine rispetto alla fertilità di coppia; infine in situazioni in cui era indispensabile la presenza di un facilitatore della comunicazione tra medico e paziente durante visite per accertamenti sullo stato di salute di donne e minori. I Comuni complessivamente hanno fatto 21 richieste (circa il 30% in più rispetto all’annualità precedente) per un totale di 60 interventi di mediazione/traduzione effettuati (gli interventi effettuati sono letteralmente raddoppiati rispetto all’annualità precedente). Si evidenzia come via sia un’asimmetria nelle richieste di mediazione inoltrate e quindi nella fruizione del Servizio offerto, con una preponderanza di utilizzo da parte dei Comuni della Riviera del Brenta: 8 Comuni su 10 (Camponogara, Fiesso d’Artico, Fossò, Dolo, Mira, Pianiga, Stra, Vigonovo) con 17 richieste di mediazione linguistico-culturale, rispetto ai Comuni del Miranese: 2 Comuni su 7 (Mirano, Spinea) con 4 richieste di mediazione linguistico-culturale. Gli interventi effettuati sono stati rivolti all’intera cittadinanza (per esempio la traduzione in diverse lingue di materiale informativo sui servizi comunali e scolastici) o a singole famiglie con difficoltà sociali e/o economiche e abitative. Inoltre, anche quest’anno, in un Comune della Riviera del Brenta sono state richieste due facilitatrici linguistiche che accompagnassero i docenti durante le prime fasi di un corso di italiano come L2 a favore di donne del Marocco e della Cina. Riteniamo importante sottolineare come, anche in questa annualità, alcuni interventi hanno visto la collaborazione tra servizi sociali dei Comuni e servizi dell’ULSS13, nonché tra servizi sociali dei Comuni e specifiche Comunità e, per la prima volta, tra servizi sociali dei Comuni e alcune scuole del territorio al fine di integrare e proseguire il percorso di mediazione attivato dalla Provincia di Venezia a favore degli alunni stranieri e delle loro famiglie. Alcuni interventi, infatti, si sono svolti a sostegno di intere famiglie o di donne in difficoltà e hanno visto sia un lavoro del mediatore come facilitatore della comunicazione tra assistenti sociali e utenti, sia di sostegno diretto del mediatore all’utente. F. LA PROMOZIONE DEL DIALOGO TRA LE CULTURE Azione F1. Evento Culturale Per la rendicontazione delle attività svolte si veda l’Allegato 3. Azione F2. Convegno PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) Il 29 giugno scorso ha avuto luogo, presso l’aula magna dell’Ospedale di Noale (VE), il Convegno “Il Piano di Zona 2011 – 2015. Tra conferme e cambiamenti” (in Allegato 4 l’invito). L’azione è stata propedeutica alla nuova programmazione dei Piani di Zona per il prossimo quinquennio ed il convegno è stato un importante momento di confronto e concertazione con tutto il territorio. Organizzato su invito, ma aperto a tutta la cittadinanza, ha visto l’intervento di due professori universitari: Giampietro Dalla Zanna, Professore Ordinario Dip. Scienze Statistiche - Università di Padova, con un intervento dal titolo “La rivoluzione nella culla: cosa cambia nel Nord est” e Luigi Gui, Professore Associato Dip. Scienze della Formazione e dei Processi Culturali Università di Trieste, con un intervento dal titolo “Interventi sociali nel caleidoscopio: tra prestazioni e accompagnamento”. I due interventi e le sintesi conclusive redatte dai referenti dei diversi tavoli tematici di Area del Piano di Zona 2007-2009 hanno dato, agli oltre 120 iscritti tra cui tutti i rappresentanti pubblici e privati dell’ULSS13 (Sindaci, Assessori, Capi Dipartimento dell’Azienda Ospedaliera, Rappresentanti delle Associazioni, Scuole, Sindacati, ecc.) numerosi spunti di riflessione e constatazione dei molteplici incroci che esistono tra i diversi tavoli e ha permesso di creare relazioni e connessioni trasversalmente agli stessi. In particolar modo, è risultato evidente come l’Area Immigrazione abbia connessioni con l’Area Minori/famiglia; Giovani e Dipendenze e come, quindi, nel prossimo quinquennio possa essere utile avere momenti di presenza reciproca a questi tavoli. ANALISI DEI PUNTI FORTI E DEI NODI PROBLEMATICI EMERSI DALLE AZIONI REALIZZATE (VEDI SCHEDA DI MONITORAGGIO): Punti di Forza: L'attivazione e il consolidamento dell’utilizzo di un unico ufficio per l'offerta di mediazione linguistico-culturale e la consulenza per gli operatori degli Enti ha permesso la diffusione di prassi e procedure di lavoro comuni tra i diversi servizi; ha contribuito ad implementare l'utilizzo della mediazione nella relazione servizi/cittadino immigrato e la sua valorizzazione e ha fatto sì che la Cooperativa Giuseppe Olivotti entrasse in reti di progettazione regionale, come servizio di mediazione linguistico-culturale riconosciuto per il territorio della Conferenza dei sindaci dell'ULSS13. L’ufficio risulta fermamente utile – le procedure, infatti, permettono un monitoraggio in tempo reale di tutta l’attività, qualificando la gestione: PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) controllo del servizio, degli eventuali imprevisti e gli elementi di criticità – e garantisce che gli interventi siano economicamente efficienti. Quest’anno, inoltre, con l’apertura dello sportello una terza mattina, si è riusciti a dare una reperibilità più continuativa nell’arco della settimana, permettendo così, da una parte, di rispondere celermente alle richieste di intervento in urgenza e stabilendo, dall’altra, una relazione più stabile con gli operatori dei servizi e basata sulla reciproca fiducia e sul confronto continuo. La realizzazione del convegno “Il Piano di Zona 2011 – 2015. Tra conferme e cambiamenti”, proprio in concomitanza con l’apertura del nuovo Piano di Zona, è stato un importante e significativo momento di confronto e concertazione con tutto il territorio. Ha fornito ai partecipanti numerosi spunti di riflessione e ha permesso di creare relazioni anche in modo trasversale ai diversi tavoli tematici di Area (Minori/famiglia – Giovani – Immigrazione – Dipendenze – Salute Mentale – Disabili – Anziani. Nel corso degli anni, le attività riferite all’insegnamento della lingua italiana realizzate dall’Associazione “Incontro e Presenza”, stanno diventando sempre più consistenti e significative all’interno delle azioni del programma, sempre più radicate nel territorio e sempre più richieste dai rappresentanti comunali. Dal 2006, con la realizzazione del corso di lingua italiana in 1 Comune della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS13, si è passati nel 2010 a 5 Comuni e si prevede per il 2011 di passare a 7 Comuni. Queste azioni, realizzate con un budget estremamente ridotto per il tipo di attività che viene portato avanti, hanno un importante punto di forza nella condivisione di uno stesso metodo di approccio e di lavoro dell’équipe di docenti volontari e quindi nella qualità del servizio offerto. Quest’anno la nuova Azione D2 del programma: Laboratori Artgianali, nata dall’esperienza dei corsi di lingua italiana, da una parte, e dell’ufficio per la mediazione linguistico-culturale, dall’altra, ha visto la realizzazione di un corso di formazione professionale sulle tecniche di pulizia civile ed industriale e l’inizio della collaborazione con altre due realtà del privato sociale: l’Associazione di immigrati “MigraMente” e la Cooperativa “Primavera”. L’azione è riuscita, da una parte, ad impattare l’enorme PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) richiesta di formazione pervenuta e, dall’altra, a favorire l’inserimento lavorativo di donne straniere nella realtà locale. Relativamente all’area C c’è stato un consolidamento degli sportelli di informazione ed orientamento sui servizi del territorio e sulle tematiche dell'immigrazione oltre all'abitare. specifico Nello alle attività della istituzionali azione C2 di di orientamento accompagnamento all’abitare, l’avvio di Casa a Colori ha svolto un importante ruolo nella gestione delle emergenze abitative, legate alla crescente crisi occupazionale ed economica. Punti di Debolezza: Vi è la continua necessità di impiegare tempo e risorse per la manutenzione della Rete, perché l’avvicendarsi di nuovi sindaci e amministratori comunali richiede una continua “ri-alfabetizzazione” sulle azioni del programma, sui servizi offerti e una sensibilizzazione sui temi dell’immigrazione. Rispetto alla realizzazione del corso di formazione professionale sulle tecniche di pulizia civile ed industriale, segnaliamo che alcune cooperative di pulizia, pur avendo appalti con l’Azienda ULSS13, non hanno dato disponibilità a collaborare. In futuro servirà quindi una richiesta più esplicita da parte dell’Azienda. Relativamente all’area C c’è ancora la difficoltà di far riconoscere gli sportelli come punto di riferimento dell'intero distretto, sia per i beneficiari che per gli operatori. Rispetto all’accompagnamento all’abitare le difficoltà sono talvolta legate ad un mancato collegamento tra i servizi e alla mancanza di risposte efficaci dal momento che molte delle recenti problematiche legate all’abitare sono il riflesso di mancanza di risorse economiche. EVENTUALI SUGGERIMENTI/INDICAZIONI PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ FUTURE: ____________________________________________________________ PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ANNUALITA’ AMMINISTRATIVA 2008 (ANNO SCOL. 2009-2010) ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________