•E
•A
SEZIONE
SEZIONE DI
DI RAGIONERIA
RAGIONERIA
“G. FERRERO”
“G. FERRERO”
RAGIONERIA PUBBLICA APPLICATA
MASTER
in Management delle Aziende Pubbliche
e delle Aziende di Pubblico Servizio, MiAP
•E
•A
MASTER
in Management delle Aziende Ospedaliere
e delle Aziende Sanitarie Locali, MiAS
1
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
MOTTO DELLA RAGIONERIA
“CONOSCERE PER DECIDERE”
LUIGI EINAUDI
-2-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 AGENDA
a) Introduzione alle aziende pubbliche
b) Amministrazione razionale fondata sul bilancio
c) Sistema "unico" di rilevazione in partita doppia
d) Equilibrio di bilancio
-3-
1
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Definizione di “servizi universali”
“insieme minimo definito di servizi di determinata qualità,
disponibile a tutti gli utenti a prescindere dalla loro
ubicazione geografica e, tenuto conto delle condizioni
nazionali specifiche, ad un prezzo ragionevole”
In particolare si può fare riferimento a “collegamenti di
servizi concernenti la cura di interessi pubblici nazionali con
specifico riguardo ai servizi di pubblica sicurezza, di
soccorso pubblico, di sicurezza nazionale, di giustizia, di
istruzione e di governo”
-4-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Approccio Antropologico
Persona
Inclinazioni naturali:
a) Conservare e sviluppare la propria esistenza
b) Riprodursi per perpetuare la specie
c) Sviluppare la conoscenza e la capacità di vivere in
società
-5-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Persona-Bisogni-Aziende: una visione antropologica
PERSONA
BISOGNI
Privati
Sussidiarietà
Soddisfazione
Pubblici
Aziende
Private
Profit
(imprese)
Pubbliche
Non Profit
Pubbliche
Non Profit
private
-6-
2
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
…azienda pubblica…
Un sistema
…economico
…aperto
…dinamico
…si caratterizzano per la produzione di beni e servizi non
destinati alla vendita, rivolti ad un consumo collettivo con
obiettivi di redistribuzione della ricchezza.
-7-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Economico
gli elementi che operano nell’azienda pubblica sono
accomunati da un fine unitario:
soddisfare bisogni socio/personali in condizioni di
efficienza e di risorse limitate.
-8-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Aperto
l’azienda pubblica vive attraverso una serie di scambi con
l’ambiente circostante; è chiamata a percepire:
 i bisogni che le persone manifestano;
 customer satisfation;
 deve acquisire risorse necessarie per realizzare i
prodotti/servizi che vuole offrire.
Quindi l’azienda pubblica è un sistema economico
aperto, cioè in costante rapporto di scambio con
l’ambiente esterno
-9-
3
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Dinamico
l’azienda pubblica convive con un ambiente dinamico, in
costante evoluzione, per cui deve sapere adattare:



La propria offerta al mutare dei bisogni delle persone
I processi di trasformazione alle nuove tecnologie
Le risorse da utilizzare a quelle disponibili
Quindi l’azienda pubblica è un sistema economico aperto
e dinamico in quanto sistematicamente in evoluzione
-10-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
L’azienda pubblica come sistema sociale aperto
Entità composita, articolata in un insieme di parti che
interagiscono tra loro, assumendo una serie di elementi (input)
dall'ambiente circostante per trasformarli e immettere i
prodotti/servizi (output) di questa trasformazione di nuovo
nell'ambiente.
PROCESSO DI
TRASFORMAZIONE
-11-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
L’azienda pubblica e il suo ambiente
Ambiente politico-legislativo
Ambiente
sociale
MERCATI DI ACQUISIZIONE
(INPUT)
Ambiente
culturale
AZIENDA PUBBLICA
Ambiente
fisico-naturale
SBOCCO
(OUTPUT)
Ambiente
tecnologico
Ambiente economico
-12-
4
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Relazioni dell’azienda pubblica con l’ambiente
AMBIENTE
I
N
P
U
T
S
AMBIENTE
Fattori
produttivi
Servizi
Pubblici
AZIENDA
Processi di
trasformazione
Influssi
ambientali
Altri outputs
Feed back
O
U
T
P
U
T
S
-13-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Relazioni dell’azienda pubblica con l’ambiente
AMBIENTE
AMBIENTE
Mercato di
acquisizione di:
→ fattori
produttivi
→ attrezzature
→ lavoro
→…
Beni/servizi
Servizi
AZIENDA
PUBBLICA
euro
euro
Ambito
territoriale di
erogazione dei
Servizi Pubblici
-14-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Le aziende pubbliche possono essere definite secondo le
caratteristiche del proprio :
Aziende di consumo
Oggetto di attività
il risparmio è formato dalla
differenza tra redditi di lavoro
e capitale da una parte, e
consumi
e
investimenti
dall'altra.
Soggetto titolare
È di diritto pubblico
-15-
5
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
PERSONA
BISOGNI
BENI
Attività economica
consumo-creazione in condizioni
di risorse limitate
AZIENDE
AZIENDE DI
CONSUMO
AZIENDE DI
PRODUZIONE
-16-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Le complesse relazioni economiche tra le aziende di
consumo e le imprese possono essere così schematizzate:
AZIENDE DI
CONSUMO
Lavoro e risparmio
Rimunerazioni
Beni e servizi (offerta)
Prezzi corrispettivi
IMPRESE
-17-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
La distinzione tra aziende di consumo ed imprese serve
come modello teorico di riferimento, dato che i processi di
consumo, produzione, acquisizione, conservazione e
distribuzione sono comuni a tutte le aziende e non esiste
la “pura” azienda di consumo o la “pura” impresa.
-18-
6
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Caratteri soggettivi delle aziende:
La distinzione tra aziende pubbliche e private si fonda sui
seguenti criteri:
Criterio economico/accumulazione di capitale
che analizza la natura privata o pubblica del soggetto
economico costituito dagli individui, persone fisiche,
che detengono ed esercitano il potere.
Criterio giuridico
per il quale la classificazione delle aziende dipende
dalla natura privata o pubblica dei corrispondenti
“soggetti giuridici” che ne sono titolari.
-19-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Caratteri soggettivi delle aziende:
Le possibili classificazioni delle aziende con riferimento
alla natura del loro soggetto economico e giuridico può
essere così schematizzato:
Soggetto economico
Soggetto
giuridico
Privato
Pubblico
Privato
Azienda Privata
Azienda pubblica
Pubblico
-
Azienda pubblica
-20-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Configurazioni teoriche “oggettivo-soggettive” d’azienda
Carattere soggettivo
Carattere
oggettivo
Aziende Pubbliche
Aziende di
Consumo
Imprese
Aziende
degli enti
pubblici
istituzioni
Aziende
“non profit”
pubbliche
Imprese
pubbliche
Aziende Private
Aziende
“non profit” private
Imprese private
-21-
7
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Le aree funzionali del management dell’azienda pubblica
Pianificazione e
controllo
Organizzazione e
Personale
Tesoreria e
Finanza
Innovazione e
ricerca
Analisi bisogni delle
persone, promozione,
comunicazione
Produzione,
servizi, qualità
Sistema informativo di
contabilità e bilancio
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Possibili modelli di riferimento:
Modello di
finanza autonoma
Modello di
finanza mista
Modello di
finanza derivata
-23-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Modello di finanza autonoma: si fonda sullo scambio diretto tra
aziende pubbliche produttori di beni e servizi e le unità di
consumo che li ricevono versando direttamente le risorse all’ente
con generazione di flussi di entrate proprie significativamente più
rilevanti rispetto a quelle delle fonti derivate.
Caratteristiche:
 Si fonda sulla relativa autonomia di ogni azienda pubblica
 Le unità di consumo ricevono i beni o i servizi nella misura
in cui
provvedono al mantenimento dell’equilibrio
finanziario degli enti pubblici competenti per territorio
UNITÀ DI
CONSUMO
Flusso reale dei beni
e servizi pubblici
Flusso finanziario
AZIENDA
PUBBLICA
-24-
8
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Modello di finanza derivata: si fonda su un meccanismo
indiretto di scambio con l’intervento di intermediazione dello
Stato.
Caratteristiche:
 Le aziende pubbliche erogano beni e servizi alle unità di
consumo sostenendo i relativi esborsi finanziari;
 La copertura del fabbisogno finanziario avviene mediante i
trasferimento di risorse da parte dello Stato (ruolo di
accentratore nella pianificazione delle risorse e nella loro
distribuzione)
 Si pone il problema del riparto delle risorse fra i diversi enti
pubblici.
 Accentramento della raccolta dei mezzi finanziari:
 Accentramento impositivo;
 Accentramento dell’indebitamento;
 Accentramento della gestione della liquidità
-25-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
Modello di finanza derivata
STATO
Flusso finanziario
(VERSAMENTI)
UNITÀ DI CONSUMO
(Cittadini)
Flusso finanziario
(TRASFERIMENTI)
Flusso reale dei
beni e servizi
pubblici
SISTEMA DELLE
AZIENDE PUBBLICHE
-26-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Introduzione alle aziende pubbliche
In particolare, per amministrazioni pubbliche si intendono:
 le Amministrazioni Centrali (organi amministrativi dello
Stato e altri enti centrali)
 le Amministrazioni Locali (enti pubblici territoriali,
università, ecc…)
 gli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale (unità
istituzionali centrali erogatrici di prestazioni sociali)
 Elenco delle amministrazioni pubbliche (ISTAT)
-27-
9
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 AGENDA
a) Introduzione alle aziende pubbliche
b) Amministrazione razionale fondata sul bilancio
c) Sistema "unico" di rilevazione in partita doppia
d) Equilibrio di bilancio
-28-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Ragioneria Pubblica
Ha come oggetto tipico le determinazioni e le rilevazioni
quantitative delle aziende pubbliche, considerate negli aspetti
economici della loro esistenza al fine di produrre la
conoscenza necessarie per lo sviluppo di un’amministrazione
razionale fondata su una distinzione nel “tempo” e nello
“spazio”:
“NEL TEMPO”
“NELLO SPAZIO”
 Finanziario
 Patrimoniale
 Economico
 Previsione
 Esecuzione
 Controllo
STRUMENTO
BILANCIO E CONTABILITÀ
-29-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Amministrazione razionale e bilancio
FASI DELLA GESTIONE
ASPETTI DELLA
GESTIONE
PROGRAMMAZIONE
ESECUZIONE
CONTROLLO
FINANZIARIO
Impieghi
Fonti
Preventivo
finanziario
Rendiconto
finanziario
Variazione finanziaria
PATRIMONIALE
Attivo
Passivo
Stato patrimoniale
preventivo
Rilevazioni di
contabilità
Stato patrimoniale
consuntivo
Netto
ECONOMICO
Costi
Proventi
Conto economico
preventivo
Conto economico
consuntivo
Bilancio
preventivo
Bilancio
30
consuntivo
Utile
Quadratura/Rilevanza
10
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Amministrazione razionale e bilancio
In ciascuna delle fasi di gestione si producono flussi
informativi utili per il processo decisionale nella forma di:
 obiettivi;
 risultati;
 scostamenti.
-31-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Ciclo conoscitivo aziendale collegato con le fasi
dell’amministrazione razionale:
scostamenti
Programmazione
Controllo
obiettivi
Esecuzione
risultati
-32-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Processi di accumulazione/distribuzione del capitale
Gli aspetti di differenziazione tra i diversi tipi di azienda
riguardano le modalità in cui avviene il processo di
accumulazione e distribuzione del capitale.
-33-
11
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Processi di accumulazione/distribuzione del capitale
TIPOLOGIE DI
AZIENDE
FONTI/IMPIEGHI
Aziende di CONSUMO
Aziende
Pubbliche
(Istituzioni)
Imprese di PRODUZIONE
Aziende non
profit
Imprese
Imprese
cooperative
SI (4)
a) Fonti di accumulazione del capitale:
1a) Capitale sociale/fondo di
dotazione
NO
SI (1)
SI (3)
2a) Ricavi di mercato
NO
NO (2)
SI
SI
3a) Tributi da potere impositivo
SI
NO
NO
NO
4a) Contributi da terzi senza
corrispettivo
SI
SI
SI
SI
5a) Disinvestimenti patrimoniali
SI
SI
SI
SI
6a) Debiti
SI
SI
SI
SI
Fondo di dotazione da utilizzare per gli scopi dell’ente
Con eccezione per le imprese sociali
Capitale sociale da mantenere integro attraverso l’accumulazione del reddito
Con limite massimo per socio e con voto capitario
(1 )
(2 )
(3 )
(4 )
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Processi di accumulazione/distribuzione del capitale
TIPOLOGIE DI
AZIENDE
Aziende di CONSUMO
Imprese di PRODUZIONE
Aziende
Pubbliche
(Istituzioni)
Aziende non
profit
Imprese
Imprese
cooperative
1b) Remunerazione, rimborso
del capitale sociale/fondo di
dotazione
NO
NO
SI
SI (5)
2-3-4b) Costi di gestione
SI
SI
SI
SI (6)
5a) Investimenti patrimoniali
SI
SI
SI
SI
6b) Rimborso debiti
SI
SI
SI
SI
FONTI/IMPIEGHI
b) Impieghi del capitale:
(5 )
(6 )
Con limiti e riserve indivisibili
Con ristorni ai soci
-35-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Gli equilibri dell’azienda
L’azienda pubblica deve essere dotata di:
1. EQUILIBRIO FINANZIARIO
2. EQUILIBRIO PATRIMONIALE
3. EQUILIBRIO ECONOMICO
-36-
12
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Relazione tra i diversi equilibri
Flussi economici
Situazione
patrimoniale all’1/1
Situazione
patrimoniale al 31/12
Flussi finanziari
-37-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Equilibrio finanziario
Incasso di
tributi/trasferimenti
correnti
Trasferimenti in
conto capitale
Finanziamenti da
terzi
Disinvestimenti
Entrate monetarie
AZIENDA PUBBLICA
Uscite monetarie
Rimborsi di
finanziamenti
Pagamento di costi
Investimenti
-38-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Equilibrio finanziario
L’equilibrio
finanziario
concerne
anche
la
relazione
esistente tra fonti e impieghi correnti e fonti e impieghi in
conto capitale.
-39-
13
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Equilibrio patrimoniale
I beni dell’attivo hanno un valore superiore a quelli del passivo.
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
PASSIVO
Investimenti dell’azienda
pubblica
= ATTIVITÀ
Finanziamenti dell’azienda
pubblica
• PASSIVITÀ (DEBITI)
• PATRIMONIO NETTO
-40-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Equilibrio patrimoniale
L’equilibrio patrimoniale è rappresentato dalla relazione
esistente tra le diverse fonti di finanziamento esaminate
dal punto di vista della loro “provenienza” patrimoniale.
L’ammontare dell’attivo rispetto ai debiti dovrebbe lasciare
sempre un margine positivo di patrimonio netto.
-41-
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Equilibrio economico
L’azienda pubblica è dotata di equilibrio economico se:
Il flusso dei proventi correnti è durevolmente in grado di
fronteggiare il flusso dei costi correnti (derivanti
dall’acquisizione dei fattori della produzione).
-42-
14
•E
•A
SEZIONE DI RAGIONERIA
“G. FERRERO”
 Amministrazione razionale fondata sul bilancio
Equilibrio economico
Acquisizione dei fattori produttivi
Processo di trasformazione aziendale
Servizi pubblici:
 Tributi
 Trasferimenti correnti
Flusso di costi
correnti
Flusso di
proventi
correnti
Quando:
Flusso di proventi correnti > Flusso di costi correnti = Risultato economico positivo
oppure
Flusso di proventi correnti < Flusso di costi correnti = Risultato economico negativo
-43-
15