CARTA DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI FERRARA Aggiornato al 30/09/13 STRUTTURA DELLA CARTA DEI SERVIZI PREMESSA A partire dalla fine del ‘99, si è realizzato il passaggio di competenze in materia di mercato del lavoro dal Ministero del Lavoro alle Regioni e alle Province, principalmente mediante il D.Lgs 469/97, attuativo della Legge n.59/97 (cosiddetta legge Bassanini). Il decentramento di tali compiti ha avuto lo scopo di affidare agli enti territoriali l'insieme delle attività volte a promuovere un efficace incrocio tra domanda e offerta di lavoro e ad agevolare la transizione al lavoro. Attraverso la L.R. 17/05, la Regione Emilia Romagna ha poi disciplinato le proprie competenze in materia di politiche del lavoro definendo anche gli organismi di concertazione a livello regionale. Alle Province sono stati attribuiti rilevanti compiti indicati dal D.Lgs 469/97, in materia di: ! ! ! ! ! Gestione dell’elenco anagrafico e dello stato di disoccupazione dei lavoratori; Collocamento mirato per persone disabili e categorie protette; Preselezione e incrocio tra domanda e offerta di lavoro con riguardo anche all'occupazione femminile; Attività di informazione e orientamento su percorsi scolastici e formativi; Iniziative di politica attiva del lavoro (es. tirocini, incentivi all'occupazione, ecc.). Il D.Lgs 181/00 ha poi fornito indirizzi generali per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e contrastare la disoccupazione di lunga durata. In questo ambito ha previsto colloqui di orientamento per tutti coloro che si sono dichiarati immediatamente disponibili ad un lavoro. Il D.Lgs. 297/02 entrato in vigore il 29/01/03 ha definitivamente normato che lo stato di disoccupazione ricorre quando la persona è “immediatamente disponibile al lavoro” e che questo si perde nel caso di rifiuto di offerte di lavoro. Questo decreto ha confermato gli interventi di politica attiva nei confronti di lavoratori/trici ed ha previsto che più soggetti, pubblici e privati, possano svolgere attività di collocamento. La Provincia di Ferrara, facendosi carico delle competenze attribuite, ha intrapreso una opera di riorganizzazione della struttura esistente per corrispondere alle nuove esigenze e, sentiti i Comuni della Provincia, ha dato vita a quattro Centri per l’Impiego: - Ferrara; - Alto ferrarese (Cento); - Medio ferrarese (Argenta e Copparo); - Basso ferrarese (Codigoro e Portogaribaldi). I Centri per l’Impiego sono inseriti nella struttura organizzativa del Servizio Politiche del Lavoro che, oltre a programmare e coordinare le attività di tutti i Centri per l’Impiego, gestisce direttamente e per tutto il territorio provinciale alcune attività quali: - collocamento mirato di persone disabili (gestione della L.68/99); - ufficio statistico. 2 La Provincia, come previsto dalle normative nazionali e regionali, si avvale della "Commissione provinciale di concertazione", composta da rappresentanti delle Associazioni Datoriali e dei Sindacati di lavoratori/trici, quale sede di concertazione e condivisione delle linee programmatiche delle politiche del lavoro e della formazione professionale, nonché di verifica e valutazione delle attività svolte. Per quanto concerne l’attuazione della L. 68/99, la Provincia ha dato vita ad una apposita commissione denominata “Organismo di concertazione per la gestione della L. 68/99”, composta da rappresentanti delle Associazioni di disabili e dalla Commissione Provinciale di Concertazione. L’Organismo, a sua volta, è supportato dal Comitato Tecnico, formato da esperti. Il 23 luglio 2003 tutti i servizi erogati dalla Provincia di Ferrara, compresi i Servizi per l’Impiego, hanno ottenuto la certificazione di qualità En Iso 9001. Il riconoscimento è stato confermato per tutti i servizi negli anni successivi. La Regione Emilia Romagna in data 21 dicembre 2009 ha approvato gli “Standard ed indicatori dei Servizi per l’Impiego ai sensi dell’art. 34 della L. R. 17/05”. 3 QUALITA’ DEI SERVIZI La Provincia di Ferrara ha strutturato i Servizi per l’Impiego rispettando gli standard stabiliti dalla Regione Emilia Romagna, tenendo conto della necessità di farli conoscere e renderli accessibili ed affidabili. Ha teso a costruire un rapporto di fiducia con i singoli, le imprese e le Associazioni di categoria, ponendo attenzione a fattori determinanti per la qualità delle prestazioni erogate. COMUNICAZIONE Per consentire la conoscenza e la partecipazione ai servizi erogati da parte di cittadini/e e delle imprese, la Provincia ha posto particolare cura al fattore comunicazione garantendo una informazione aggiornata e dettagliata di tutti i servizi offerti nelle diverse strutture provinciali attraverso il sito internet: www.provincia.fe.it/lavoro Per agevolare il rapporto con l’utente e per consentire ad ogni interessato/a di conoscere e quindi scegliere tra i diversi servizi proposti, la Provincia considera strategica la fase di “accoglienza e informazione” presso ogni struttura dislocata nel territorio provinciale. E’ questo il momento in cui, indirizzando l’utente nell’accesso ai servizi dei Centri per l’Impiego, è possibile garantire informazioni puntuali in rapporto al bisogno espresso. In questa fase è inoltre possibile indirizzare correttamente l’utente nei casi in cui la richiesta effettuata debba essere, più opportunamente, rivolta ad altra struttura interna o esterna. AFFIDABILITA’ E TRASPARENZA Tra le azioni di miglioramento continuo della qualità dei Centri per l’Impiego, riveste grande importanza la realizzazione di interventi di formazione di operatori/trici su tematiche specifiche rispetto ai compiti da affrontare, così da rendere sempre più personalizzato e interattivo il rapporto con l’utenza. Ci si riferisce in particolare a corsi di aggiornamento sui temi dell’incrocio domanda/offerta di lavoro, informazione, accoglienza e approfondimento delle tematiche inerenti il rapporto di lavoro. I vari interventi di formazione, nella forma di qualificazione, aggiornamenti e consulenze, possono permettere l’erogazione dei servizi in coerenza con quanto previsto dagli standard regionali. L’affidabilità è basata anche su un rapporto chiaro con l’utente. Per questo, fattore di primaria importanza è quello che i Servizi definiscono come il “patto con l’utente”. Nella prima fase di accesso ad ogni specifico servizio (al di là del momento di prima “accoglienza e informazione” alla struttura) l’operatore/trice ha il compito di informare sulle finalità e modalità di erogazione dell’attività svolta dal Centro per l’Impiego. Viene quindi chiarito che tipo di impegno si assume il Servizio e che cosa compete all’utente. Il Centro per l’Impiego si impegna essenzialmente a: ! tutelare la riservatezza delle informazioni fornite dall’utente; ! operare garantendo equità di trattamento nei confronti dell’utente; ! offrire informazioni ed eventualmente indirizzare l’utente verso altri servizi interni o esterni presenti nel territorio in modo mirato al bisogno espresso; 4 ! informare tempestivamente l’utente a fronte di nuove notizie che possano rappresentare opportunità; ! “prendere in carico l’utente”, pianificando gli interventi proposti ed offrendo sostegno nel percorso di fruizione dei servizi; ! fornire il servizio nei tempi stabiliti. Dall’altro lato, all’utente si chiede di: ! fornire tutti gli elementi per definire la posizione e il bisogno espresso; ! comunicare al Servizio variazioni o informazioni integrative riguardanti la propria posizione, rispetto ai bisogni precedentemente espressi; ! avvisare tempestivamente per eventuali necessità di rinvio di appuntamenti. TEMPESTIVITA’ E ACCESSIBILITA’ Per rendere più agevole l’accesso al servizio da parte dell’utente e quindi la tempestività di risposta da parte dei Servizi per l’Impiego, la Provincia si impegna a: ! garantire l’apertura degli sportelli in fasce di orario considerate idonee per l’utenza e a pubblicizzare adeguatamente a livello provinciale eventuali modifiche ritenute necessarie; ! possibilità di fissare appuntamenti anche al di fuori dell’orario di apertura al pubblico, in relazione a bisogni specifici; ! garantire un adeguato servizio telefonico di informazione e di prenotazione di appuntamenti, anche al di là dell’orario di apertura al pubblico; ! rimandare ad un successivo e tempestivo appuntamento telefonico la risoluzione di quesiti o indicazioni di informazioni, nel caso non sia possibile nell’immediato fornire adeguata risposta; ! individuare, ove possibile, come sede di appuntamenti la struttura provinciale più accessibile all’utente; ! fornire informazioni e/o risposte a quesiti specifici on line; ! fornire on line la modulistica dei servizi erogati. EFFICIENZA ED EFFICACIA I Centri per l’Impiego perseguono l’obiettivo del miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia delle attività rese dai servizi per tendere il più possibile alla soddisfazione delle esigenze delle diverse tipologie di utenti che ad essi si rivolgono. 5 SERVIZI PER LAVORATORI/TRICI 6 ACCOGLIENZA/INFORMAZIONE FINALITA’ DEL SERVIZIO Consentire all’utente l’accesso ai servizi dei Centri per l’Impiego e alla rete dei servizi per il lavoro presenti nel territorio in modo mirato al bisogno espresso. ATTIVITA’ SVOLTA L’attività che i Centri per l’Impiego svolgono si articola in: ! accogliere e ascoltare l’utente ! fornire informazioni sui servizi ! dare una risposta immediata o rinviare ad altro servizio interno e/o esterno ! allestire ed aggiornare il materiale nello spazio di autoconsultazione ! supportare l’utente nell’uso della documentazione reperibile nello dell’autoconsultazione spazio MODALITA’ DI EROGAZIONE interventi ! colloquio di primo contatto in cui si recepisce la domanda dell’utente, se questa è chiara e ben definita, si forniscono le prime informazioni e si rinvia al servizio idoneo ! colloquio di accoglienza, se la domanda dell’utente è poco chiara o complessa, in cui si analizza il bisogno, si definiscono le azioni da perseguire e si rinvia ad un altro servizio ! invito e supporto all’autoconsultazione del materiale predisposto tempi accesso al servizio immediato; durata colloquio: massimo 30 minuti. fase di monitoraggio verificare l’effettiva validità del rinvio proposto. luoghi sedi dei Centri per l’Impiego e Punto Operativo di Portogaribaldi. GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE I Centri per l’Impiego si impegnano a: - prendere in carico l’utente. L’utente si impegna a: - seguire il percorso/rinvio concordato con l’operatore/trice. 7 ISCRIZIONE ALL’ELENCO ANAGRAFICO FINALITA’ DEL SERVIZIO Chi intende avvalersi dei Servizi per l’Impiego, indipendentemente dal proprio stato occupazionale e quindi sia disoccupati/e che occupati/e, può chiedere l’inserimento nell’elenco anagrafico tenuto dal Centro per l’Impiego. Per essere inserito/a nell’elenco anagrafico occorre aver compiuto 16 anni e aver assolto l’obbligo scolastico. L’elenco contiene i dati anagrafici completi del/la lavoratore/trice, nonché i dati relativi alla residenza, all’eventuale domicilio, alla composizione del nucleo familiare, ai titoli di studio posseduti, all’eventuale appartenenza a categorie protette ed allo stato occupazionale. Nell’elenco sono, quindi, inserite le persone in età lavorativa inoccupate, disoccupate ed occupate in cerca di altra occupazione. ATTIVITA’ SVOLTA L’inserimento si richiede personalmente al Centro per l’Impiego del Comune di domicilio, previa presentazione di una dichiarazione che attesti l’eventuale attività lavorativa precedentemente svolta, nonché l’immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa. In tale occasione l’interessato/a può produrre in visione titoli di studio, attestati di qualifica o attestati di frequenza a corsi di formazione. Per i minori è necessaria la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dal genitore attestante l’assolvimento dell’obbligo scolastico. L’inserimento nell’elenco di un/a lavoratore/trice extracomunitario/a è subordinata alla presentazione, in visione, dell’originale del permesso di soggiorno in corso di validità. Il/la cittadino/a extracomunitario/a può autocertificare il possesso di titoli di studio e/o attestati di qualifica professionale per i quali possa produrre idonea documentazione. In alcuni casi è possibile, una volta inseriti nell’elenco anagrafico, confermare la propria immediata disponibilità al lavoro attraverso un servizio on-line garantito dal Portale “Lavoro per Te” gestito dalla Regione Emilia Romagna (https://lavoroperte.regione.emiliaromagna.it/MyPortal/). Rilascio attestazione d’inserimento nell’elenco anagrafico Esaurito il colloquio, necessario per acquisire tutte le notizie utili per l’inserimento nell’elenco o per l’aggiornamento dei dati, al/la lavoratore/trice è rilasciata copia della scheda anagrafica. Trasferimento d’iscrizione L’utente può trasferire l’iscrizione nell’elenco di un altro Centro per l’Impiego senza cambiare la propria residenza. La richiesta di trasferimento può essere presentata al Centro per l’Impiego di provenienza o al Centro dove si intende trasferire l’iscrizione; in ogni caso il/la disoccupato/a viene cancellato/a dall’elenco del Centro per l’Impiego dove precedentemente era iscritto/a. 8 Aggiornamento dell’elenco anagrafico L’elenco è integrato e aggiornato con le informazioni fornite direttamente dal/la lavoratore/trice, secondo le modalità dell’autocertificazione e, d’ufficio, con le comunicazioni obbligatorie (assunzioni, cessazioni, trasformazioni di contratti di lavoro, ecc.) inviate dai datori di lavoro, dalle società di somministrazione e dai soggetti autorizzati all’attività di mediazione. I/le lavoratori/trici italiani/e e comunitari/e inseriti/e nell’elenco anagrafico mantengono l’iscrizione per tutta la vita lavorativa, salvo cancellazione su richiesta o mancata risposta alla convocazione da parte del Centro per l’Impiego. I/le lavoratori/trici stranieri/e in possesso di permesso di soggiorno per il lavoro subordinato, inseriti/e nell’elenco, che perdono il posto di lavoro, anche per dimissioni, mantengono l’inserimento per il periodo di validità residua del permesso e comunque per un periodo non superiore a sei mesi. MODALITA’ DI EROGAZIONE interventi ! colloqui individuali tempi accesso diretto al servizio; durata colloquio: massimo 30 minuti. luoghi sedi dei Centri per l’Impiego e Punto Operativo di Portogaribaldi. GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE Il servizio si impegna a: - inserire tutti i movimenti relativi alla vita lavorativa degli iscritti/e nell’elenco anagrafico; - tutelare la riservatezza delle informazioni riguardanti gli iscritti/e; - operare garantendo equità di trattamento nei confronti degli utenti. L’utente si impegna a: - comunicare tempestivamente al servizio eventuali variazioni riguardanti la propria posizione. 9 CONSULENZA ORIENTATIVA FINALITA’ DEL SERVIZIO Attraverso questo servizio il Centro per l’Impiego intende sostenere e facilitare i processi di scelta e di transizione professionale e lavorativa, accompagnando l’utente nella costruzione di un progetto di sviluppo professionale e/o formativo. ATTIVITA’ SVOLTA L’attività che il Centro Impiego svolge si differenzia nel contenuto a seconda della tipologia di persone a cui è rivolto. Risulta pertanto opportuno individuare le seguenti distinzioni: Tipologie di utenti Persone in cerca di occupazione ! di età prevalentemente adulta, in genere in condizioni di “debolezza”, per mancanza di un titolo di studio o con qualificazioni deboli sul mercato del lavoro ! appartenenti alle categorie protette ! immigrati/e Attività Sostenere il/la cliente nella ricerca di un lavoro o nella modifica del proprio stato occupazionale, indagando sulle capacità, potenzialità, interessi, attitudini, aspirazioni, legate sia a caratteristiche individuali, sia a competenze lavorative acquisite, in modo da fare leva su queste per consentire l’inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro; facilitare l’utente ad accedere ai servizi presenti nella struttura e a quelli esterni tenendo conto delle sue specifiche difficoltà. Studenti ! in età di Obbligo Formativo ! che stanno per scegliere un percorso formativo o professionale ! che intendono iscriversi all’Università o frequentare un master o una scuola di specializzazione ! laureandi/e e laureati/e Aiutare l’utente a comprendere meglio i propri interessi e le proprie attitudini, capacità e potenzialità, con lo scopo di sostenere il/la giovane nella scelta formativa e/o professionale. Favorire la conoscenza dei profili professionali e del mercato del lavoro e fornire strumenti per operare una scelta consapevole legata alle caratteristiche e alle propensioni individuali, agevolando il collegamento tra percorsi di studio e percorsi di lavoro. MODALITA’ DI EROGAZIONE interventi ! colloquio individuale con relativa “presa in carico” dell’utente ! seminari di gruppo su specifiche tematiche (es. mercato del lavoro locale) tempi accesso al servizio su appuntamento; tempi di attesa per l’appuntamento: massimo 30 giorni; durata colloquio: massimo 90 minuti; seminari circa 3/4 ore. 10 fase di monitoraggio verificare l’effettiva attivazione dell’utente in relazione al percorso intrapreso. luoghi sedi dei Centri per l’Impiego e Punto Operativo di Portogaribaldi. GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE Il Centro per l’Impiego si impegna a: - prendere in carico l’utente. L’utente si impegna a: - attivarsi personalmente nella definizione del proprio percorso; - comunicare tempestivamente al servizio eventuali variazioni riguardanti la propria posizione. 11 INCROCIO DOMANDA /OFFERTA FINALITA’ DEL SERVIZIO L’attività di preselezione consiste nel saper analizzare le caratteristiche della domanda/offerta di lavoro attraverso interviste e colloqui. Il servizio è rivolto a chi cerca lavoro e all’azienda che cerca personale ed ha lo scopo di incrociare i requisiti richiesti con i candidati/e che li posseggono, fornendo all’impresa la possibilità di affidare al Centro per l’Impiego l’individuazione del personale, e al/la lavoratore/trice l’opportunità di essere selezionato/a per le aziende in cerca di personale. ATTIVITA’ SVOLTA Il servizio si articola nelle seguenti azioni: fase di accoglienza del/la cliente lavoratore/trice ! ! ! ! ! accoglienza del/la cliente lavoratore/trice con illustrazione delle finalità e delle modalità di funzionamento del servizio, individuazione delle esigenze del/la cliente e valutazione del suo percorso formativo e professionale attraverso un colloquio individuale che raccoglie informazioni quali: il curriculum scolastico e professionale, le precedenti esperienze lavorative, le conoscenze e le abilità tecniche, le attitudini e le propensioni, la disponibilità ad essere assunto/a anche con contratti di lavoro atipici, richiesta della disponibilità del/la cliente alla divulgazione dei propri dati personali e indicazione dell’autocandidatura quale ulteriore strumento utile, inserimento dei dati nel sistema informativo, valutazione delle alternative nell’ipotesi in cui il/la cliente non sia in possesso di requisiti immediatamente utili (corsi di formazione professionale, tirocini…). fase incrocio domanda/offerta di lavoro e preselezione ! ! ! identificazione delle possibili corrispondenze tra domanda ed offerta di lavoro precedentemente rilevate attraverso l’ausilio della banca dati del Centro per l’Impiego e dei curricula vitae pervenuti, verifica della disponibilità di lavoratori/trici individuati/e attraverso gli strumenti più idonei, inclusi quelli telematici, segnalazione all’impresa dei nominativi individuati. MODALITA’ DI EROGAZIONE interventi ! colloquio individuale tempi accesso al servizio su appuntamento; tempi di attesa per l’appuntamento: massimo 30 giorni; tempi di attesa per l’incrocio domanda/offerta: massimo 15 giorni dalla richiesta, in linea con la disponibilità rilasciata; durata colloquio: massimo 60 minuti. 12 luoghi sedi dei Centri per l’Impiego e Punto Operativo di Porto Garibaldi, previo appuntamento con l’operatore/trice. GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE Il servizio si impegna a: - tutelare la riservatezza delle informazioni; - operare garantendo equità di trattamento nei confronti dell’utenza. L’utente si impegna a: - comunicare tempestivamente al servizio eventuali variazioni riguardanti la propria posizione. 13 TECNICHE E STRUMENTI PER LA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO FINALITA’ DEL SERVIZIO Accompagnare l’utente nella ricerca operativa del lavoro, favorendone lo sviluppo di abilità di ricerca autonoma. ATTIVITA’ SVOLTA L’attività che il Centro Impiego svolge si articola in: ! ! ! ! ! ! predisposizione di materiale informativo relativo a come e dove cercare lavoro; redazione (o supporto alla redazione attraverso indicazioni di linee guida) del curriculum vitae; predisposizione delle lettere di accompagnamento delle domande di lavoro; supporto nell’analisi delle inserzioni delle offerte di lavoro; supporto alla ricerca dell’elenco delle aziende a cui inviare Curriculum Vitae; preparazione ai colloqui di lavoro; MODALITA’ DI EROGAZIONE interventi ! colloquio individuale ! seminari di gruppo tempi accesso al servizio su appuntamento; tempi di attesa per l’appuntamento: massimo 30 giorni; durata colloquio: circa 60 minuti; seminari: circa 4 ore. fase di monitoraggio nessuna luoghi sedi dei Centri per l’Impiego GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE Il Centro per l’Impiego si impegna a: - prendere in carico l’utente ed essere a disposizione per eventuali successive consulenze. L’utente si impegna a: - seguire le indicazioni concordate con l’operatore/trice. 14 TIROCINI FORMATIVI ED ORIENTATIVI PER LAVORATORI/TRICI FINALITA’ DEL SERVIZIO Rappresentano esperienze di formazione e orientamento realizzate attraverso l’inserimento lavorativo nell’ambito aziendale a favore di persone che abbiano già assolto l’obbligo scolastico, al fine di agevolare le scelte professionali delle persone mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Tutti coloro che hanno disponibilità ed interesse ad effettuare un’esperienza di formazione e di orientamento mirato, al fine di acquisire nuove competenze che possano favorire l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro, possono dare la loro disponibilità ad un tirocinio formativo e orientativo in modo che i Centri per l’Impiego possano effettuare l’incrocio con eventuali richieste di aziende che fossero interessate ad ospitare tirocinanti. Il tirocinio non costituisce un rapporto di lavoro, ed è previsto un compenso obbligatorio per il/la tirocinante (indennità di partecipazione) da parte dell’azienda ospitante di importo minimo di 450 euro. Il tirocinio è finalizzato all’acquisizione di almeno un’unità di competenza tra quelle facenti parte del Sistema Regionale delle Qualifiche. La Regione Emilia Romagna prevede anche, in un prossimo futuro, che il tirocinante richieda la certificazione delle competenze acquisite durante l’esperienza di tirocinio, e che vi debba essere l’obbligo di effettuare un’attività formativa teorica in aula relativa alle competenze da acquisire nel corso del tirocinio (ad esclusione dei tirocini attivati per neodiplomati e neolaureati). La durata dei tirocini varia in relazione alle condizioni del/la tirocinante: - neo diplomati/neolaureati: max 6 mesi - disoccupati e percettori di ammortizzatori sociali: massimo 12 mesi I tirocini rivolti a soggetti in situazione di svantaggio (sociale, economico, persone con disabilità, rifugiati politici) sono regolamentati da apposite norme regionali che prevedono alcune deroghe alla norma generale, quali ad esempio la ripetitività dell’esperienza del tirocinio, la riparametrazione dell’indennità di frequenza in base alle ore settimanali di durata del tirocinio e la possibilità di pagare tale indennità con fondi pubblici. ATTIVITA’ SVOLTA L’attività che il Centro per l’Impiego svolge si articola in: Fase di accoglienza del/la potenziale tirocinante: - informazione circa la natura del tirocinio, la possibile durata, e consegna della normativa di riferimento; valutazione della motivazione del/la potenziale tirocinante; consegna scheda lavoratore/trice contenente i dati anagrafici, il curriculum scolastico e professionale con le informazioni sulle precedenti esperienze formative e professionali, gli eventuali precedenti tirocini svolti, la disponibilità alle esperienze di tirocinio. 15 Fase di attivazione del tirocinio: - - stipula della convenzione con le aziende/enti o le associazioni datoriali interessate all’attivazione di tirocini da parte dell’Ente Provincia in qualità di soggetto promotore; stesura del progetto formativo e di orientamento contenente gli obiettivi, modalità di svolgimento e durata del tirocinio; Fase di tutoraggio del tirocinio: - i Centri per l’Impiego, attraverso la figura del tutor (responsabile didatticoorganizzativo delle attività), sono di riferimento all’azienda ed al/la tirocinante per tutta la durata del tirocinio; il/la tutor individuato/a dall’azienda/ente ospitante è responsabile dell’inserimento del/la tirocinante all’interno della struttura lavorativa. MODALITA’ DI EROGAZIONE interventi ! colloqui individuali tempi accesso al servizio su appuntamento; tempi di attesa per l’appuntamento: massimo 30 giorni; tempi di attesa per l’attivazione del tirocinio: circa 15 giorni dalla ricezione della documentazione da parte dell’azienda ospitante; durata colloquio: massimo 60 minuti. fase di monitoraggio I Centri per l’Impiego effettuano una verifica sugli esiti occupazionali dei/lle tirocinanti, a distanza di dodici mesi dalla conclusione del tirocinio. luoghi sedi dei Centri per l’Impiego GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE Il servizio si impegna a: - stipulare la convenzione di tirocinio, in quanto ente promotore, - redigere il progetto formativo, - prestare assistenza al/la tirocinante e all’azienda, - effettuare la trasmissione del progetto e della convenzione agli enti competenti. Il/la tirocinante si impegna a: - comunicare tempestivamente al servizio eventuali interruzioni, - rispettare gli obiettivi e le modalità concordati nel progetto formativo. 16 CONSULENZA E INFORMAZIONE SUI PERCORSI FORMATIVI FINALITA’ DEL SERVIZIO La finalità del servizio è quella di fornire informazioni e consulenza sulle attività formative a: ! persone disoccupate che vogliono costruirsi una professionalità ! persone occupate che vogliono migliorare la propria condizione lavorativa o desiderano cambiare lavoro. ATTIVITA’ SVOLTA L’attività consiste nel fornire informazioni e consulenza su: ! ! ! conoscenza di profili professionali come supporto alla scelta formativa o lavorativa; attività formative finanziate con fondi pubblici relative al territorio provinciale e regionale; informazioni sulle agenzie formative del territorio provinciale; MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO interventi ! autoconsultazione di materiali cartacei relativi alle attività formative; ! autoconsultazione di una banca dati informatizzata, prodotta dal Servizio, sulle attività formative esistenti finanziate o autorizzate dal Fondo Sociale Europeo, visibili sul sito: www.provincia.fe.it/corsi ! colloqui informativi con l’operatore/trice che informa l’utente sulle attività formative esistenti; ! colloqui di orientamento informativo nel caso l’utente non avesse chiaro il percorso formativo da intraprendere; l’operatore/trice lo orienta sui possibili corsi da frequentare in base alle attitudini e ai requisiti posseduti, nonché agli sbocchi occupazionali dei corsi stessi e all’andamento del mercato del lavoro e delle professioni. tempi accesso diretto al servizio se l’operatore/trice è libero; accesso al colloquio su appuntamento se l’operatore/trice è impegnato con altri utenti: tempi di attesa: massimo 15 giorni; durata colloquio: massimo 60 minuti. fase di monitoraggio nessuna luoghi sede del Centro per l’Impiego di Ferrara. I Centri per l’Impiego dell’Alto, Medio e Basso Ferrarese erogano le prime informazioni e per approfondimenti si rapportano al Centro per l’Impiego di Ferrara. GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE Il Centro per l’Impiego si impegna a: - prendere in carico l’utente. 17 AVVIAMENTO A SELEZIONE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI FINALITA’ DEL SERVIZIO Le assunzioni presso le Pubbliche Amministrazioni di personale, per il quale è richiesto solo l'assolvimento della scuola dell'obbligo, avvengono attraverso graduatorie predisposte dai Centri per l’Impiego. Per essere inserito/a in tali graduatorie bisogna essere iscritti/e nell’elenco anagrafico ed essere in possesso dei requisiti di accesso al pubblico impiego (godimento dei diritti politici, regolare posizione nei confronti degli obblighi di leva, non essere stato/a interdetto/a dai pubblici uffici, non essere stato/a destituito/a, dispensato/a o decaduto/a dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione). ATTIVITA’ SVOLTA Pubblicizzazione del personale richiesto dagli Enti Pubblici. Settimanalmente, i Centri per l’Impiego comunicano, tramite i quotidiani locali e tramite il sito Internet dei Centri per l’Impiego (www.provincia.fe.it/lavoro), l'indicazione dell'Ente richiedente, la qualifica, la durata del rapporto di lavoro ed i giorni in cui presentarsi per dichiarare la propria disponibilità. Dichiarazione disponibilità. Coloro che intendono candidarsi devono presentarsi personalmente nei giorni indicati presso i Centri per l’Impiego che hanno pubblicizzato l’offerta. Il Centro per l’Impiego predisporrà le graduatorie dei presenti secondo i criteri sotto riportati. L'ufficio segnalerà all'Ente richiedente i/le lavoratori/trici collocati/e utilmente in graduatoria per l'avviamento. Formazione delle graduatorie. Le graduatorie sono formulate per ogni posto pubblicizzato, nella giornata prefissata indicata nell’avviso ed hanno valore ciascuna esclusivamente per il posto a cui si riferisce. L’Ente pubblico richiedente può indicare nella richiesta che la graduatoria verrà utilizzata nei sei mesi successivi alla pubblicazione per posti che si rendano disponibili per la medesima qualifica. Criterio base per formulare le graduatorie dei/lle persone disponibili è l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) ed il punteggio sarà attribuito sulla base dei criteri stabiliti da apposita norma regionale. Comunicazione nominativi agli Enti Pubblici richiedenti. L'Ente richiedente riceve la segnalazione degli avviati a selezione nel rispetto dei termini della D.R. 901/04. Per le amministrazioni e gli Enti con circoscrizione Amministrativa compresa in quelle di più Centri per l’Impiego, la graduatoria, unica a livello provinciale, è formulata dalla Provincia; ad essa concorrono i soggetti che hanno aderito all’offerta di lavoro nei singoli Centri per l’Impiego. Per le Amministrazioni e gli Enti con competenza regionale, la graduatoria è formulata dalla Regione; ad essa concorrono i soggetti che hanno aderito all’offerta di lavoro nei Centri per l’Impiego di tutta la Regione. 18 MODALITA’ DI EROGAZIONE interventi ! colloqui individuali tempi tempi di pubblicizzazione delle richieste degli Enti Pubblici: ogni 7 giorni; tempi di formazione della graduatoria: 55 giorni per i tempi indeterminati, 28 giorni per i tempi determinati; tempi di comunicazione dei nominativi agli Enti Pubblici: 20 giorni. luoghi sedi dei Centri per l’Impiego GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE Il Servizio si impegna a: - dare la massima divulgazione alle richieste di lavoro pervenute dagli Enti Pubblici - tutelare la riservatezza delle informazioni riguardanti i/le candidati/e - operare garantendo equità di trattamento nei confronti degli/le utenti L’utente si impegna a: - comunicare tempestivamente al servizio eventuali variazioni riguardanti la propria posizione. 19 INSERIMENTO NELLE LISTE DI MOBILITA’ FINALITA’ DEL SERVIZIO Le persone che sono state licenziate dalle aziende per giustificato motivo oggettivo (cessazione dell’attività, riduzione di personale o trasformazione) sono inserite in lista di mobilità. La durata della permanenza in tale lista è determinata dall’età del/la lavoratore/trice: Le procedure che portano all’inserimento in lista di mobilità sono le seguenti: - il licenziamento effettuato da ditte con più di 15 dipendenti prevede l’inserimento in lista di mobilità attraverso la procedura prevista dall’art.4 della L.223/91 e la possibile erogazione dell’indennità di mobilità. Dopo aver raggiunto l’accordo con le organizzazioni sindacali, il datore di lavoro richiede l’inserimento in lista dei/lle propri/e lavoratori/trici. Il governo stabilisce, inoltre, annualmente se il licenziamento per giustificato motivo da parte di ditte che occupano anche meno di 15 dipendenti, possa comportare l’inserimento in lista di mobilità con la procedura prevista in base alla L.236/93 e cioè senza indennità di mobilità. Nel caso in cui vi sia tale approvazione governativa il/la lavoratore/trice interessato/a richiede l’inserimento in lista al Centro per l’Impiego di residenza. La lista di mobilità è approvata, per ciò che concerne la L. 223/91 (licenziamenti collettivi), dalla Commissione Regionale Tripartita che provvede alla sua trasmissione periodica ai Centri per l’Impiego; mentre per quanto riguarda la L. 236/93 (licenziamenti individuali), se ne occupa la Sottocommissione Regionale Tripartita. Non sono iscrivibili alla lista di mobilità lavoratori/trici che erano stati/e assunti/e con contratto a termine. ATTIVITA’ SVOLTA Per lavoratori/trici licenziati/e ai sensi della L.236/93 La richiesta di iscrizione alla lista di mobilità deve essere presentata, su apposito modello, allegando una copia della comunicazione di licenziamento dal/la lavoratore/trice al Centro per l’Impiego di domicilio, entro 60 giorni dalla comunicazione del licenziamento, ovvero dalla comunicazione dei motivi del licenziamento, qualora questa non sia stata contestuale. Alla domanda dovrà essere allegata, anche successivamente, la dichiarazione del datore di lavoro attestante la propria condizione di imprenditore/trice. Le domande sono inoltrate dal Centro per l’Impiego alla Commissione Regionale Tripartita. L’interessato/a provvederà altresì ad attivare la procedura per l’inserimento nell’elenco anagrafico qualora non fosse già inserito/a. 20 Per lavoratori/trici licenziati/e ai sensi della L.223/91 Il Servizio Politiche del Lavoro della Provincia interviene per i licenziamenti collettivi solo in caso di mancato accordo sindacale, convocando le parti al fine di raggiungere un accordo. Ai/lle lavoratori/trici che entrano automaticamente nelle liste di mobilità viene offerto un colloquio informativo presso le sedi dei Centri per l’Impiego. MODALITA’ DI EROGAZIONE interventi ! colloqui individuali tempi accesso diretto al servizio; durata colloquio: massimo 30 minuti (consegna della domanda). luoghi sedi dei Centri per l’Impiego GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE Il Servizio si impegna a - trasmettere alla Sottocommissione e alla Commissione Regionale Tripartita la documentazione utile per l’inserimento in lista di mobilità - aggiornare costantemente l’archivio dei/lle lavoratori/trici in mobilità L’utente si impegna a ! per l'inserimento ai sensi della L.236/93 (licenziamento individuale), consegnare, entro 60 giorni dalla notifica della lettera di licenziamento, domanda di inserimento nelle liste completa di: lettera di licenziamento e dichiarazione del datore di lavoro attestante il suo status di imprenditore/trice, su modello fornito dal Centro per l’Impiego. 21 SERVIZI PER LE AZIENDE 22 PRESELEZIONE FINALITA’ DEL SERVIZIO L’attività di preselezione consiste nel saper analizzare le caratteristiche della domanda/offerta di lavoro attraverso interviste e colloqui. Il servizio è rivolto a chi cerca lavoro e all’azienda che cerca personale ed ha lo scopo di incrociare i requisiti richiesti con i/le candidati/e che li posseggono, fornendo all’impresa la possibilità di avvalersi del servizio gratuito dei Centri per l’Impiego, per l’individuazione della professionalità richiesta. Le aziende si possono rivolgere ai Centri per l’Impiego per richiedere personale da assumere non solo con i contratti di lavoro tradizionali, ma anche con contratti di lavoro atipici. ATTIVITA’ SVOLTA Il servizio si articola nelle seguenti azioni: fase di accoglienza dell’impresa ! ! ! ! ! analisi della richiesta di lavoro presentata dall’Azienda; valutazione delle alternative nell’ipotesi di mancato reperimento della professionalità richiesta (es.: just in time …); informazioni sugli incentivi alle imprese in materia di assunzione; accordo circa i tempi di evasione della richiesta; inserimento della richiesta nel sistema informativo provinciale. fase incrocio domanda/offerta di lavoro ! ! ! identificazione delle possibili corrispondenze tra domanda ed offerte di lavoro precedentemente rilevate attraverso l’ausilio della banca dati del Centro per l’Impiego e dei curricula vitae pervenuti; verifica della disponibilità di lavoratori/trici individuati/e attraverso gli strumenti telematici; segnalazione all’impresa dei nominativi individuati. Le aziende interessate, al fine di dare la massima pubblicità alle proprie richieste di personale, possono altresì fruire dell’inserimento degli annunci di lavoro nella bacheca dell’area autoconsultazione, disponibile presso tutti i Centri per l’Impiego o nel Portale “Lavoro per Te” della Regione Emilia Romagna e nel sito del Ministero del Lavoro “Click Lavoro”. In tal modo, l’azienda può essere direttamente contattata dagli utenti interessati, senza ricorrere al servizio di preselezione. Se la richiesta non dovesse essere evasa entro un congruo periodo di tempo, il Servizio pubblica le richieste sulle principali testate giornalistiche locali e nel sito internet dei Servizi per l’Impiego: www.provincia.fe.it/lavoro. 23 MODALITA’ DI EROGAZIONE interventi ! colloquio individuale o telefonico. tempi accesso diretto al servizio; tempi di attesa per l’incrocio domanda/offerta: massimo 15 giorni. fase di monitoraggio monitoraggio periodico dell’esito delle segnalazioni: l’azienda non ha alcun obbligo di assumere i/le candidati/e segnalati/e dal Centro, ma se individua la persona giusta, dovrà darne comunicazione al Centro per l’Impiego. Le informazioni provenienti dall’impresa e dal/la lavoratore/trice sono estremamente utili per monitorare l’attività e garantire un servizio sempre più efficiente e adeguato al mercato del lavoro. luoghi sedi dei Centri per l’Impiego GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE Il servizio si impegna a: - fornire il servizio nel tempo concordato con l’impresa; - tutelare la riservatezza delle informazioni; - operare garantendo equità di trattamento nei confronti dell’utenza. L’azienda si impegna a: - utilizzare le informazioni sui/lle candidati/e esclusivamente ai fini dell’incontro domanda/offerta; - comunicare ai Centri per l’Impiego l’esito finale della segnalazione. 24 TIROCINI FORMATIVI ED ORIENTATIVI FINALITA’ DEL SERVIZIO Rappresentano esperienze di formazione e orientamento realizzate attraverso l’inserimento lavorativo nell’ambito aziendale a favore di persone che abbiano già assolto l’obbligo scolastico, al fine di agevolare le scelte professionali delle persone mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Le aziende e gli enti, che hanno disponibilità ed interesse ad attivare un’esperienza di formazione e di orientamento mirato, a favore di persone che intendono inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro, possono fare richiesta di attivazione di un tirocinio formativo e orientativo. Il tirocinio non costituisce un rapporto di lavoro, ed è previsto un compenso obbligatorio per il/la tirocinante (indennità di partecipazione) da parte dell’azienda ospitante di importo minimo di 450 euro. La durata dei tirocini varia in relazione alle condizioni del/la tirocinante: - neo diplomati/neolaureati max 6 mesi - disoccupati e percettori di ammortizzatori sociali max 12 mesi I tirocini rivolti a soggetti in situazione di svantaggio (sociale, economico, persone con disabilità, rifugiati politici) sono regolamentati da apposite norme regionali che prevedono alcune deroghe alla norma generale quali ad esempio la ripetitività dell’esperienza del tirocinio, la riparametrazione dell’indennità di frequenza in base alle ore settimanali di durata del tirocinio e la possibilità di pagare tale indennità con fondi pubblici. Durante l’esperienza di tirocinio l’azienda ospitante deve sempre impegnarsi a garantire una formazione idonea, relativa alla prevenzione ambientale ed antinfortunistica, secondo le previsioni del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81. Inoltre al tirocinante deve essere garantito l’accesso a tutte le conoscenze e le capacità necessarie all’acquisizione della/delle unità di competenza previste nella qualifica presa a riferimento nel progetto formativo (le competenze acquisite non possono essere inferiori a quelle corrispondenti ad almeno una unità di competenza del Sistema Regionale delle Qualifiche), ai fini della sua certificabilità. La Regione Emilia Romagna infatti prevede anche, in un prossimo futuro, che il tirocinante richieda la certificazione delle competenze acquisite durante l’esperienza di tirocinio, e che vi debba essere l’obbligo di effettuare un’attività formativa teorica in aula relativa alle competenze da acquisire nel corso del tirocinio (ad esclusione dei tirocini attivati per neodiplomati e neolaureati). L’azienda dovrà dichiarare nella convenzione di tirocinio (consapevole delle sanzioni penali e dell'eventuale decadenza dai benefici, nel caso di dichiarazioni non veritiere) di: a) essere in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; b) essere in regola con la normativa di cui alla Legge n. 68 del 1999; c) non avere effettuato licenziamenti, salvi quelli per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo nei dodici mesi precedenti l’attivazione del tirocinio; d) non fruire della cassa integrazione guadagni (ordinaria, straordinaria), anche in deroga, per attività equivalenti a quelle del tirocinio, nella medesima unità produttiva; e) di non aver effettuato in precedenza altro tirocinio non curriculare con i tirocinanti individuati. 25 In caso di inosservanza degli obblighi precedenti il soggetto ospitante non potrà ospitare tirocini per un periodo di dodici mesi e nel caso in cui la verifica dell’inosservanza avvenga con il tirocinio ancora in corso, ferma restando l’applicazione dei provvedimenti e delle sanzioni previsti, il tirocinio deve essere immediatamente interrotto. ATTIVITA’ SVOLTA L’attività che i Centri per l’Impiego svolgono si articola in: Fase di accoglienza di: Aziende, Enti pubblici, Associazioni Datoriali e consulenti aziendali: ! Informazione circa la natura del tirocinio, la possibile durata, e consegna della normativa di riferimento. I datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all’attività dell’azienda nei limiti di seguito indicati: 1. Aziende con non più di cinque dipendenti a tempo indeterminato: 1 tirocinante 2. Aziende con numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso fra sei e diciannove: non più di 2 tirocinanti contemporaneamente 3. Aziende con più di venti dipendenti a tempo indeterminato: tirocinanti in misura non superiore al 10% del numero totale dei dipendenti a tempo indeterminato ! consegna della scheda azienda contenente i dati identificativi della ditta, del curriculum scolastico richiesto al/la tirocinante, e dell’articolazione e del contenuto del tirocinio da attivare. Fase di attivazione del tirocinio: ! ! stipula della convenzione con le aziende/enti o le associazioni datoriali interessate all’attivazione di tirocini, da parte dell’Ente Provincia in qualità di soggetto promotore, stesura del progetto formativo e di orientamento contenente gli obiettivi, modalità di svolgimento, la durata del tirocinio e l’unità di competenza di riferimento. Fase di tutoraggio del tirocinio: I Centri per l’Impiego, attraverso la figura del/la tutor (responsabile didattico-organizzativo delle attività), sono di riferimento all’azienda ed al/la tirocinante per tutta la durata del tirocinio. Il/la tutor individuato/a dall’azienda/ente ospitante è responsabile dell’inserimento del/la tirocinante all’interno della struttura lavorativa. MODALITA’ DI EROGAZIONE interventi ! colloqui individuali. tempi accesso al servizio su appuntamento; tempi di attesa per l’appuntamento: massimo 30 giorni 26 tempi di attesa per l’attivazione del tirocinio: circa 15 giorni dal ricevimento della documentazione amministrativa da parte dell’impresa ospitante; durata colloquio: massimo 60 minuti. luoghi sedi dei Centri per l’Impiego GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE Il servizio si impegna a: - stipulare la convenzione di tirocinio, in quanto ente promotore; - redigere il progetto formativo; - prestare assistenza al/la tirocinante e all’azienda; - effettuare l’invio del progetto e della convenzione di tirocinio agli enti competenti; L’azienda/ente/associazione si impegna a: - rispettare il programma formativo concordato e quanto definito nella convenzione; - inviare le comunicazioni obbligatorie - comunicare eventuali variazioni o interruzioni del tirocinio; - rispettare gli obiettivi e le modalità concordati nel progetto formativo. 27 INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI FINALITA’ DEL SERVIZIO La Provincia di Ferrara, in attuazione di quanto definito dalla L.R. 17/05 ed in base ad eventuali finanziamenti, eroga contributi per favorire l’inserimento o la stabilizzazione di persone disoccupate, precarie o appartenenti a fasce deboli nel mercato del lavoro. L’attività consiste nella emanazione di bandi per l’assegnazione di contributi a fondo perduto alle aziende, approvazione delle graduatorie, erogazione dei contributi, monitoraggio degli interventi finanziati. ATTIVITA’ SVOLTA Il servizio, rivolto alle aziende, si articola nelle seguenti azioni: fase di approvazione del bando predisposizione del bando per l’assegnazione dei contributi, approvazione del bando, pubblicizzazione (anche con possibilità di scaricare, in formato word, i bandi e il modello di domanda dal sito internet della Provincia), raccolta delle domande. fase di approvazione delle graduatorie ! analisi delle domande pervenute (controllo delle domande e della documentazione richiesta); ! eventuale richiesta alle aziende della documentazione mancante; ! istruttoria delle domande e formulazione delle graduatorie; ! predisposizione dell’atto di approvazione delle graduatorie e dell’erogazione della prima tranche di contributo; ! comunicazione alle aziende dell’esito delle domande presentate e del contributo concesso nonché della modalità di erogazione del contributo. fase di saldo del contributo ! verifica del mantenimento dei requisiti richiesti al momento della approvazione del bando attraverso il Sistema Informativo Lavoro; ! saldo dei contributi assegnati. fase di monitoraggio ! verifica annuale e, per i successivi tre anni dal momento della assunzione, del mantenimento in servizio del/la destinatario/a dell’intervento, attraverso il sistema informativo SILER e sopralluoghi a campione presso le aziende. MODALITA’ DI EROGAZIONE interventi ! invio del bando a tutte le organizzazioni interessate (Associazioni di categoria, consulenti del lavoro, commercialisti, Ausl, aziende); ! colloqui individuali 28 tempi accesso diretto al servizio, senza appuntamento; durata colloquio: circa 60 minuti. fase di monitoraggio monitoraggio periodico dell’esito delle assunzioni: luoghi presso il Centro per l’Impiego di Ferrara. GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE Il servizio si impegna a : - fornire il servizio nei tempi previsti dal bando; - tutelare la riservatezza delle informazioni; - operare garantendo equità di trattamento nei confronti delle aziende. L’azienda si impegna a: - comunicare al Centro per l’Impiego ogni eventuale variazione dell’intervento finanziato. 29 CONSULENZA E ASSISTENZA ALLE IMPRESE FINALITA’ DEL SERVIZIO Consentire al/la cliente/impresa l’accesso ad informazioni utili ad affrontare problemi relativi ai rapporti di lavoro in essere o da costituire, promuovendo i servizi per il lavoro nei confronti delle imprese ed inserendo il/la cliente/impresa nel ciclo dei servizi per il lavoro, interni ed esterni alla struttura. Destinatari sono: singole imprese, Associazioni di categoria, professionisti (consulenti del lavoro, commercialisti, ecc.). Il Servizio riceve le comunicazioni di assunzione, trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro, che devono essere effettuate attraverso il sistema informativo SARE (Semplificazioni Amministrative in Rete) prodotto dalla Regione Emilia Romagna. Attraverso il SARE è possibile, per i datori di lavoro, inviare le pratiche relative alle assunzioni, cessazioni, proroghe e trasformazioni dei rapporti di lavoro direttamente ai Centri per l’Impiego per via telematica. ATTIVITA’ SVOLTA L’attività che i Centri per l’Impiego svolgono si articola in: ! ! ! analizzare la domanda del/la cliente e definire il tipo di problema che deve affrontare, aiutare il/la cliente nella interpretazione e comprensione della normativa in materia di lavoro (assunzioni, forme contrattuali, agevolazioni ed incentivi), indirizzare verso altri servizi, nel caso in cui la struttura non sia in grado di rispondere alla sua esigenza e/o per specifici problemi. MODALITA’ DI EROGAZIONE interventi ! informazioni specifiche relative ad incentivi ed agevolazioni nelle assunzioni, ! consulenza sulle procedure amministrative effettuate dalle imprese (assunzioni, licenziamenti, proroghe, trasformazioni). tempi accesso al servizio immediato; durata colloquio: in relazione alla necessità. fase di monitoraggio verificare l’effettiva validità del rinvio proposto luoghi sedi dei Centri per l’Impiego. 30 GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE Il servizio si impegna a: - fornire le informazioni richieste; - tutelare la riservatezza delle informazioni. I datori di lavoro si impegnano a: - comunicare avviamenti, variazioni, trasformazioni o cessazioni di rapporti di lavoro nel rispetto dei tempi definiti dalle norme nazionali. L'inosservanza dei termini è soggetta a sanzione di natura amministrativa. 31 SERVIZI PER L’INSERIMENTO MIRATO DI PERSONE DISABILI E BENEFICIARIE DELLA LEGGE 68/99 32 INSERIMENTO LAVORATIVO PERSONE DISABILI BENEFICIARIE DELLA LEGGE 68/99 FINALITA’ DEL SERVIZIO La finalità del Servizio Inserimento Lavorativo disabili è la promozione dell'inserimento e dell’integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro, attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. ATTIVITA’ SVOLTA Il servizio si articola nelle seguenti azioni: Iscrizione persone disabili nell’elenco di cui alla L.68/99 ! Le persone disabili disoccupate o assimilate ai disoccupati, in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge 68/99, possono richiedere l’iscrizione all’elenco, presentandosi presso i Centri per l’Impiego della Provincia. L’ufficio verifica le condizioni di disabilità, attraverso la documentazione rilasciata dall’INPS per invalidità civile o dall’INAIL per la disabilità derivante da infortunio sul lavoro e cura l’aggiornamento dell’elenco. L’elenco è utilizzato per gli avviamenti nominativi. Per ogni disabile iscritto è compilata una scheda professionale (solitamente entro 30 giorni dall’iscrizione nelle liste) che contiene, oltre a dati anagrafici e competenze professionali, annotazioni sulle capacità lavorative, sulle abilità, sulle inclinazioni, sulle disponibilità e sul tipo di disabilità. Tutte le informazioni disponibili servono per realizzare un adeguato incrocio tra le domande delle aziende e le persone da avviare. Interventi di sostegno all’inserimento lavorativo dei disabili mediante l’utilizzo del Fondo Regionale previsto dall’art. 14 della legge 68/99 ! L’Amministrazione mediante il Fondo Sociale Europeo o il Fondo Regionale di cui all’art. 14 della legge 68/99 attiva interventi di sostegno all’inserimento lavorativo delle persone disabili (es.:tirocini formativi, attività formative, tutoraggio, adattamento del posto di lavoro…).Tali interventi sono individuati in collaborazione con i Servizi Sociali, Servizi per le Tossicodipendenze, Servizi di Salute Mentale, Enti di Formazione e sono rivolti a singoli lavoratori o ad aziende. Le modalità effettive di realizzazione sono definite nei programmi annuali di utilizzo delle risorse, in funzione anche dell’ammontare dei fondi disponibili. Gli interessati (persone o aziende) devono presentare apposita domanda che viene gestita dal Servizio ai fini della valutazione dell’ammissibilità e dell’erogazione del contributo richiesto. Avviamenti numerici mediante l’asta ! Utilizzando un avviso pubblico, e dopo aver raccolto l’interesse dei/lle lavoratori/trici, l’Ufficio procede agli avviamenti numerici presso le imprese (sono esclusi gli avviamenti numerici per portatori/trici di disabilità psichica). Mensilmente sono rese pubbliche le necessità di avviamento numerico presso i datori di lavoro obbligati all’assunzione di portatori di disabilità, mediante la loro esposizione presso i Centri per l’Impiego, la pubblicazione nel sito internet della Provincia e la pubblicazione per 33 estratto sulla stampa locale. Per ciascuna richiesta aziendale e in relazione alle disponibilità pervenute viene formulata la graduatoria di precedenza all’avviamento numerico sulla base dei seguenti criteri: anzianità di iscrizione negli elenchi del collocamento obbligatorio, carico familiare, condizione economica, percentuale di invalidità e difficoltà di locomozione che avviene tenendo conto delle competenze professionali richieste e delle capacità lavorative possedute dai disponibili. Servizi rivolti alle aziende obbligate all’assunzione di persone disabili ! Ricezione prospetti informativi. Entro il 31 gennaio di ogni anno, vengono inviati telematicamente i prospetti informativi relativi alla situazione aziendale al 31 dicembre dell’anno precedente da parte dalle aziende obbligate all’assunzione di persone disabili. I prospetti mostrano le possibilità di inserimento lavorativo per disabili. ! Ricezione richieste di avviamento. I datori di lavoro devono presentare all’Ufficio Collocamento Disabili, la richiesta di assunzione entro 60 giorni dal momento in cui si verifica la situazione che prevede l’inserimento di lavoratori/trici disabili (es: nuove assunzioni, aumento di organico, dimissioni di disabile, ecc). La richiesta di avviamento numerico si intende presentata anche con l’invio del prospetto informativo. La richiesta di assunzione può essere nominativa nella maggior parte dei casi, e quindi il datore di lavoro può decidere autonomamente l’inserimento della persona disabile in azienda e le modalità di svolgimento del lavoro più adatte alle singole situazioni. Le aziende si possono però rivolgere anche all’Ufficio Disabili per richiedere personale da assumere. Dopo la verifica della disponibilità di lavoratori/trici individuati/e attraverso gli strumenti telematici si procede alla segnalazione all’impresa dei nominativi individuati. Per i posti che il datore di lavoro può ricoprire con chiamata nominativa e per i quali non provvede, è passibile di sanzioni. Qualora la ditta non proceda alle assunzioni di persone disabili a cui è tenuta, l’Ufficio procede all’avviamento numerico per la quota di sua competenza. ! Rilascio del nulla osta per assunzioni nominative. Nel caso in cui l’azienda operi l’assunzione nominativa, l’ufficio rilascia il nulla osta, affinché possa, anche in futuro, risultare che il/la disabile è stato/a assunto/a in osservanza della Legge 68/99. ! Stipula convenzioni. Al fine di favorire l’inserimento lavorativo di disabili, si possono stipulare specifici accordi, tra aziende obbligate o non obbligate e la Provincia, che prevedono i tempi e le modalità delle assunzioni. L’azienda può programmare l’assolvimento all’obbligo in un periodo di tempo stabilito in due anni, può richiedere che tutte le assunzioni siano nominative. ! Stipula convenzioni con le cooperative sociali. La Provincia può stipulare, con datori di lavoro soggetti all’obbligo e con cooperative sociali, apposite convenzioni finalizzate all’inserimento temporaneo di disabili presso le cooperative sociali, alle quali i datori di lavoro si impegnano ad affidare commesse di lavoro. ! Rilascio attestazione sospensione dell’obbligo. Viene rilasciata l’attestazione di sospensione dell’obbligo alle imprese per le quali sussista una delle seguenti condizioni: che sia in atto un intervento di cassa integrazione salariale straordinaria, che siano soggette a procedure concorsuali, che abbiano in essere contratti di solidarietà, per la durata della procedura di mobilità di cui alla Legge 223/91. La sospensione scade contestualmente al termine della situazione di difficoltà; nel caso di 34 procedure di mobilità con almeno cinque licenziamenti, la sospensione ha termine decorsi sei mesi dall’ultimo licenziamento. ! Rilascio esonero parziale. L’esonero parziale dall’obbligo di assumere disabili prescritto dalla legge può essere richiesto dai datori di lavoro privati ed enti pubblici economici a causa delle speciali condizioni delle loro attività, per una percentuale massima del 60% e deve essere motivato da almeno una delle seguenti caratteristiche: faticosità nella prestazione lavorativa richiesta, pericolosità connaturata al tipo di attività derivante anche da condizioni ambientali e assenza di mansioni compatibili con le condizioni di disabilità e con le capacità lavorative degli/lle aventi diritto. Durante il periodo di tempo in cui viene concessa l’autorizzazione (in base al permanere delle condizioni che ne consentono il rilascio), i datori di lavoro sono tenuti al versamento al fondo regionale per l’occupazione dei disabili di un contributo di € 30,64 per ogni disabile non assunto/a per ogni giornata lavorativa. Sono previste sanzioni amministrative quando il datore di lavoro non paghi il contributo o versi cifre inesatte. ! Verifica delle autocertificazioni rese per partecipazioni ad appalti pubblici o rapporti convenzionali o di concessione con pubbliche amministrazioni. La verifica viene fatta su richiesta delle pubbliche amministrazioni che hanno ricevuto dall’azienda l’autocertificazione di ottemperanza agli obblighi di assunzione di lavoratori disabili. L’ottemperanza si ha quando l’impresa ha realizzato la totale copertura della quota d’obbligo o, a fronte di scoperture, sia stato definito con il Servizio provinciale competente lo strumento per assolvere compiutamente all’obbligo o sia stata verificata la sussistenza delle cause di sospensione dell’obbligo. MODALITA’ DI EROGAZIONE interventi ! colloquio individuale tempi accesso diretto al servizio o, se richiesto, su appuntamento; tempi di attesa per l’appuntamento: 2/3 giorni; tempi di attesa per la stipula delle convenzioni: circa 30 giorni; durata colloquio con lavoratori/trici: circa 60 minuti, a seconda delle necessità dell’utente; durata colloquio con le aziende: a seconda delle necessità dell’azienda. luoghi presso il Servizio Politiche del Lavoro – Ufficio Inserimento Lavorativo Persone Disabili; presso tutti i Centri per l’Impiego, per informazioni e richieste di iscrizione. GLI IMPEGNI DEL SERVIZIO ED IL PATTO CON L’UTENTE Il servizio si impegna a: - prendere in carico l’utente per agevolare il suo inserimento lavorativo. Il servizio si impegna a: - fornire il servizio nel tempo concordato con l’impresa; - tutelare la riservatezza delle informazioni; - operare garantendo equità di trattamento nei confronti dell’utenza. 35 L’utente si impegna a: - comunicare le variazioni di situazioni utili per l’inserimento lavorativo; - mantenere l’iscrizione. L’azienda si impegna a: - rispettare le convenzioni; - utilizzare le informazioni sui/lle candidati/e esclusivamente ai fini dell’incontro domanda/offerta; - comunicare all’Ufficio Disabili l’esito finale della segnalazione. 36 RILEVAZIONI STATISTICHE 37 RILEVAZIONI STATISTICHE FINALITA’ DEL SERVIZIO Il compito primario di questo servizio è quello di fornire e divulgare informazioni sulle dinamiche del Mercato locale del lavoro e di monitorare le dinamiche interne di altre funzioni presenti nel Centro per l’Impiego. ATTIVITA’ L’ufficio statistico elabora trimestralmente i dati relativi all’andamento degli/lle iscritti/e (di stock e di flusso), agli avviamenti e alle cessazioni (trimestralmente anche per cittadini/e extra-comunitari/e) presenti nella banca dati Siler. Sono elaborati anche i dati di fonte Istat sui trend delle principali variabili che caratterizzano il Mercato del lavoro, come Occupati/e, Disoccupati/e, Forza Lavoro che sono poi confrontate con le tendenze regionali e nazionali. L’Ufficio realizza, inoltre, statistiche sulla dinamica dei tirocini. Per quanto riguarda il Servizio di preselezione, l’Ufficio Statistico rende disponibili dati sull’attività svolta. MODALITA’ DI DIVULGAZIONE DEI DATI Le elaborazioni realizzate dall’Ufficio Statistico sono diffuse, su richiesta, all’esterno. Gli interlocutori principali sono altri Enti pubblici, la Regione e altri Comuni della Provincia, oppure altri soggetti Pubblici come la Questura, la Direzione Provinciale del Lavoro e lo stesso Ministero. Sono inoltre rese pubbliche nel sito internet della Provincia: www.provincia.fe.it/lavoro con un aggiornamento trimestrale. L’Ufficio realizza apposite statistiche, che vanno inviate periodicamente al Ministero del Lavoro e alla Regione Emilia Romagna, e collabora con altri servizi dell’Amministrazione Provinciale, così da ottimizzare la conoscenza dei dati. Ogni anno, indicativamente nel mese di giugno, viene prodotto un rapporto sul mercato del lavoro provinciale che raccoglie i dati relativi all’anno precedente. 38 SUGGERIMENTI/RECLAMI 39 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DEI SUGGERIMENTI E DEI RECLAMI SUGGERIMENTI Il suggerimento è una segnalazione che il/la cittadino/a comunica alla Provincia per migliorare la qualità dei servizi erogati, prospettando le opportune osservazioni. Può essere effettuato su apposito modulo, disponibile presso i Centri per l’Impiego o anche online, al sito www.provincia.fe.it relativo alla Customer Satisfacion (alla voce “Sportello semplice”). La Provincia intende così garantire la partecipazione degli/lle utenti alla prestazione dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego, affinché essi/e possano collaborare per il miglioramento degli stessi. RECLAMI Oltre ai normali "canali" di partecipazione per il cittadino/utente previsti dalla legge n.241/90 (accesso e partecipazione ai procedimenti amministrativi), e ad ulteriori facoltative forme di tutela nell'ambito dei ricorsi (difensore civico), la Provincia di Ferrara ha attivato un sistema per il trattamento dei reclami. Se nel corso di un procedimento, o per altro motivo l'utente ritiene di registrare un reclamo; questo può essere presentato sia online ( Home -> Servizi online-> Reclami) che rivolgendosi ad un operatore che raccoglie il reclamo compilando il form disponibile tramite un applicativo di gestione dei reclami. . Può esprimere un reclamo anche chi non si ritiene soddisfatto di un lavoro, o di un servizio svolto per conto della Provincia dalle ditte e dai fornitori che hanno vinto una gara d'appalto. I reclami non possono essere registrati in forma anonima, per consentire all'Amministrazione di contattare il reclamante ed informarlo delle eventuali azioni correttive. Ogni reclamo è affidato ad un preciso responsabile e l'attività che egli inizia è raccolta dall'Amministrazione ed inserita in un apposito elenco. La Provincia utilizzerà i dati statistici sui reclami ricevuti, oltre ad altre informazioni, per compiere e per migliorare le proprie scelte organizzative. RICORSI GIURISDIZIONALI AMMINISTRATIVI Per opporsi agli atti e ai provvedimenti adottati dalla Provincia e ritenuti illegittimi, al/la cittadino/a è ammessa la via del ricorso giurisdizionale al T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) quale organo locale di giustizia amministrativa a base regionale, con sede nel capoluogo regionale, previo conferimento di apposita procura speciale al proprio difensore. L’atto introduttivo del giudizio davanti ai T.A.R. è il ricorso, cioè l’istanza rivolta dall’interessato/a per ottenere l’annullamento, la modifica o la revoca dell’atto per i motivi in esso indicati. Esso deve contenere: - l’indicazione del nome, cognome, residenza e domicilio del/la ricorrente; 40 la specificazione dell’atto di cui si chiede l’annullamento con la data della sua notificazione; - l’esposizione sommaria dei fatti, dei motivi su cui si fonda il ricorso, con la menzione degli articoli di legge che si ritengono violati e le conclusioni; - la sottoscrizione dei/lle ricorrenti, del difensore o procuratore speciale con l’indicazione del mandato. Il ricorso va notificato alla pubblica amministrazione entro 60 giorni dalla notificazione dell’atto impugnato ovvero, se non si tratta di atto da notificarsi individualmente, dalla pubblicazione. I termini sono perentori. Contro le sentenze dei T.A.R. è ammesso il ricorso al Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, da proporre nel termine di 60 giorni dalla notifica della sentenza. - 41 INDIRIZZI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO 42 CENTRO PER L’IMPIEGO DI FERRARA Ferrara – Masi Torello – Poggio Renatico – Vigarano Mainarda COMPETENZA TERRITORIALE: SEDE DI FERRARA: Via Cairoli, 30 - 44121 FERRARA Tel. 0532/299808-849 - Fax 0532/299822 e-mail: [email protected] PEC [email protected] UFFICIO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI territorio provinciale COMPETENZA TERRITORIALE: SEDE DI FERRARA: Via Cairoli, 32 - 44121 FERRARA Tel. 0532/299851 - Fax 0532/299870 e-mail: [email protected] CENTRO PER L’IMPIEGO DELL’ALTO FERRARESE Cento – Bondeno – Mirabello – S. Agostino COMPETENZA TERRITORIALE: SEDE DI CENTO: Via Marescalca, 45 44042 CENTO Tel. 051/6835986–902481 - Fax 051/901897 e-mail: [email protected] CENTRO PER L’IMPIEGO DEL MEDIO FERRARESE Argenta – Portomaggiore – Voghiera – Copparo – Berra – COMPETENZA Formignana – Jolanda – Ro – Tresigallo TERRITORIALE: SEDE DI ARGENTA: Via IV Novembre 1/a 44011 ARGENTA Tel. 0532/804142 – 852035 - Fax 0532/852885 e-mail: [email protected] SEDE DI COPPARO: Via Togliatti, 13 44034 COPPARO Tel. 0532/860023 – 860183 - Fax 0532/863233 e-mail: [email protected] CENTRO PER L’IMPIEGO DEL BASSO FERRARESE Codigoro – Comacchio – Goro – Lagosanto – Massafiscaglia – COMPETENZA Mesola – Migliarino – Migliaro – Ostellato TERRITORIALE: SEDE DI CODIGORO: Via IV Novembre, 21 44021 CODIGORO Tel. 0533/713292 – 713025 – 712395 - Fax 0533/711380 e-mail: [email protected] PUNTI OPERATIVI: P.zza Verità 44029 PORTOGARIBALDI Tel. 0533/326646 – Fax. 0533/325853 43 INDICE PER ARGOMENTI PREMESSA PAG. 2 QUALITA’ DEI SERVIZI PAG. 4 SERVIZI PER I LAVORATORI ACCOGLIENZA/INFORMAZIONE ISCRIZIONE ALL’ELENCO ANAGRAFICO CONSULENZA ORIENTATIVA INCROCIO DOMANDA /OFFERTA TECNICHE E STRUMENTI PER LA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO TIROCINI FORMATIVI E ORIENTATIVI PER LAVORATORI/TRICI CONSULENZA E INFORMAZIONE SUI PERCORSI FORMATIVI AVVIAMENTO A SELEZIONE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI INSERIMENTO NELLE LISTE DI MOBILITÀ PAG. 6 PAG. 7 PAG. 8 PAG. 10 PAG. 12 PAG. 14 PAG. 15 PAG. 17 PAG. 19 PAG. 20 SERVIZI PER LE AZIENDE PRESELEZIONE TIROCINI FORMATIVI E ORIENTATIVI INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI CONSULENZA E ASSISTENZA ALLE IMPRESE PAG. 22 PAG. 23 PAG. 25 PAG. 28 PAG. 30 SERVIZI PER L’INSERIMENTO MIRATO BENEFICIARIE DELLA LEGGE 68/99 DI PERSONE DISABILI E PAG. 32 RILEVAZIONI STATISTICHE PAG. 37 SUGGERIMENTI/RECLAMI PAG. 39 INDIRIZZI CENTRI PER L’IMPIEGO PAG. 42 44