Auditorium Novembre 2007 - Auditorium Parco della Musica

SABATO 10
DOMENICA 11
MERCOLEDÌ 14
SABATO 17
GAL COSTA
VOZ E VIOLÃO
SABATO 24
LUNEDÌ 26
MERCOLEDÌ 28
ORCHESTRA E CORO DELL'ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ANTONIOPAPPANO
ROSSINI
GUILLAUME TELL
NOVEMBRE
2007
© Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello
DAL 4 NOVEMBRE
MARTEDÌ 13
DA GIOVEDÌ 29
DANILO REA
SOLO
AL KAMANDJATI
(IL VIOLINISTA)
AUDITORIUM
BOLLANI
RAPSODIA IN BLUE
GESTITO DA
NOVEMBRE
2007
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Gianni Borgna
Antonio Pappano
Direttore Musicale
VENERDI 2
Norbert Balatsch
Maestro del Coro
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Funk Off in concerto
Vicepresidente
Andrea Mondello
Roberto Grossi
Direttore Generale
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
SABATO 3
Consiglio
di amministrazione
Consiglieri
Luigi Abete
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Cesare Romiti
Maurizio Tucci
Presidente - Sovrintendente
Bruno Cagli
Vicepresidente
Roberto Pertile
Consiglieri
Walter Veltroni
Sindaco di Roma
Alberto Basso
T E AT R O
Sala Petrassi ore 21.30
Savitri
La scoperta dell’anima
e la vittoria sulla morte
di Sri Aurobindo
Regia di Agostino Marfella
Michele Campanella
Azio Corghi
Fulvio Conti
Vittorio Di Paola
Vittorio Mincato
Collegio dei revisori
dei conti
Giuseppe Dalla Torre
Presidente
Luigi Pezzi
DOMENICA 4
Collegio dei revisori
dei conti
Alessandro Bonura
Presidente
Demetrio Minuto
Paolo Germani
S O C I
F O N D A T O R I
Antonio Simeoni
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7,30 del mattino
consegna gratuita di
giornali, caffè, cornetti...
...prodotti alimentari in filiera corta
ed i biglietti degli eventi presso
l’Auditorium Parco della Musica
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Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18
Dentro la Musica
Corso di ascolto musicale
“Bach e il Barocco” (II parte)
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Jeffrey Tate, direttore
Alessandro Carbonare, clarinetto
Ravel Ma Mère l’Oye
Copland Concerto per clarinetto
Prokofiev Sinfonia n. 7
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
I Balli di San Martino
Grande Serata di Canto, Musica,
Danza Popolare
con Mario Salvi & Raffaele Inserra
Nando Citarella Trio
“La Tarantella di Montemarano”
di Tonino e Battista
I Fratelli Talone
Mimmo Epifani & Epifani Barbers
Un progetto speciale
dell’Orchestra Popolare Italiana
dell’Auditorium Parco della Musica
VENERDÌ 9
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 21
Fiati dell’Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Alexander Lonquich, pianoforte
Martinu La revue de cuisine
Poulenc Sestetto
Martinu Sestetto
Hindemith Kammermusik n. 1
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Manu Dibango
Soul Makossa Gang
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di rock
Autori vari - Woodstock
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Solo
Marc Ribot, chitarre
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Una serata speciale
con Ludovico Einaudi
ospiti: Ballake Sissoko, kora
Robert & Ronald Lippok
live electronics
Sestetto d’archi
MUSICA PER ROMA
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 21
Tra Musica e Poesia
Piera degli Esposti
legge Guido Gozzano
e Aldo Palazzeschi
MUSICA
Teatro Studio ore 21
M.I.T. Meet in Town
Greetings from Contemporary
Soundscapes
Nathan Fake live + Touane Live
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Pilar
guest Simone Cristicchi
MERCOLEDÌ 7
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
James Conlon, direttore
Stefano Bollani, pianoforte
Schulhoff Jazz Suite
Gershwin Rhapsody in blue
Dvorák Sinfonia n. 9
“Dal nuovo mondo”
LUNEDÌ 5
davanti alla porta di casa
MARTEDÌ 6
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Joshua Redman Trio
MUSICA
Sala Petrassi ore 11
Roma Jazz Festival
PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
“Sax No End”
Nicola Amoruso
REGIONE LAZIO
INFO:
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Jeffrey Tate, direttore
Alessandro Carbonare, clarinetto
Ravel Ma Mère l’Oye
Copland Concerto per clarinetto
Prokofiev Sinfonia n. 7
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Una serata speciale
con Ludovico Einaudi
ospiti: Ballake Sissoko, kora
Djivan Gasparyan, duduk
Robert & Ronald Lippok
live electronics
Sestetto d’archi
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Jeffrey Tate, direttore
Alessandro Carbonare, clarinetto
Ravel Ma Mère l’Oye
Copland Concerto per clarinetto
Prokofiev Sinfonia n. 7
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Stefano di Battista Quartet
“Trouble Shootin”
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Ron in concerto
GIOVEDÌ 8
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Stefano Bollani è con noi!
Lezione-Concerto
Età consigliata 11-19 anni
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival
Dialogo
Rosario Giuliani, sassofoni
Enrico Pieranunzi, pianoforte
“Omaggio a Monk”
SABATO 10
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Benny Golson/Johnny Griffin
“We remember John Coltrane”
MUSICA
Teatro Studio ore 21
M.I.T. Meet in Town
Greetings from Contemporary
Soundscapes
Karl Bartos
Ex–Robot’s Dance Cinema
DOMENICA 11
VENERDÌ 16
LUNEDÌ 19
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Storia
Emilio Gentile
“1900. Inizia il secolo”
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 19.15
I Salotti del Venerdì
seminario introduttivo, con
degustazione di vini, abbinato
al concerto da camera
delle ore 21 in Sala Sinopoli
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Nuove storie di Musica
Spettacolo
età consigliata 3-6 anni
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 21
Gil Shaham, violino
Akira Eguchi, pianoforte
Brahms Sonata n. 3
Bach Sonata n. 2 BWV 1003
Rodrigo Sonata pimpante
Sarasate Danze Spagnole
MARTEDÌ 20
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
James Conlon, direttore
Stefano Bollani, pianoforte
Schulhoff Jazz Suite
Gershwin Rhapsody in blue
Dvorák Sinfonia n. 9
“Dal nuovo mondo”
MUSICA
Teatro Studio ore 18
Roma Jazz Festival
Solo
Francesco Bearzatti, sax
“Duke Ellington - Sound of Love”
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival
David S. Ware
LUNEDÌ 12
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Lee Konitz New Nonet
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Radiodervish in concerto
“L’immagine di te”
MARTEDÌ 13
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Solo
Danilo Rea, pianoforte
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Dialogo
Petra Magoni & Ferruccio Spinetti
“Live à Fip – Musica Nuda”
EXTRA
Teatro Studio ore 21
I suoni della terra
Il Formaggio
Con Ambrogio Sparagna e
Salvatore De Gennaro
conduce Vito
SABATO 17
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Santa Cecilia It’s Wonderful
Gal Costa - Voz e Violão
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Roma Jazz Festival
Concerto extra
Trygve Seim, sassofoni
Frode Haltli, fisarmonica
DOMENICA 18
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Teatro Studio ore 21
Tra Musica e Poesia
Poesia inglese
Solisti dell’Orchestra
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Enrico Calini, direttore
Sonia Bergamasco, voce recitante
Mark Milhofer, tenore
Velia De Vita, pianoforte
Testi di W. H. Auden e E. Sitwell
Musiche di Britten e Walton
MERCOLEDÌ 14
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18
Dentro la Musica
Corso di ascolto musicale
“Bach e il Barocco” (III parte)
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
James Conlon, direttore
Stefano Bollani, pianoforte
Schulhoff Jazz Suite
Gershwin Rhapsody in blue
Dvorák Sinfonia n. 9
“Dal nuovo mondo”
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Maceo Parker
“School’s In!”
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
The Doors - The Doors
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 16 e ore 18
Tutti a Santa Cecilia!
Nuove storie di Musica
Spettacolo
Età consigliata 3-6 anni
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 19
Opera Studio 2007
Concerto Solisti Opera Studio
Musiche di Mozart, Rossini,
Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Buena Vista Social Club™
presents
“Guajiro” Mirabal, “Cachaíto”
López, Manuel Galbán e “Aguaje”
Ramos
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Valentina Lupi
guest Stefano Di Battista
e Nicky Nicolai
MUSICA
Incontri nel Mediterraneo
In collaborazione con
Instituto Cervantes
“Guerra e pace: Terre dell’Ulivo”
Teatro Studio ore 18
Tavola Rotonda
Moderatore
Luciana Castellina, giornalista
Partecipanti:
Pedrag Matvejevic, professore di
slavistica e scrittore
Antonio Colinas, poeta
José Manuel Caballero Bonald,
poeta
Teatro Studio ore 20.30
Letture Poetiche
Antonio Colinas e José Manuel
Caballero Bonald
Teatro Studio ore 21
Marina Rossell e Paco Ibáñez
in concerto
MERCOLEDÌ 21
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Roberto Fonseca Group
GIOVEDÌ 22
T E AT R O
Sala Sinopoli ore 20.30
In corealizzazione con
Romaeuropa Festival 2007
Moby Dick. Il Reading
Progetto di Alessandro Baricco
VENERDÌ 23
T E AT R O
Sala Sinopoli ore 20.30
In corealizzazione con
Romaeuropa Festival 2007
Moby Dick. Il Reading
Progetto di Alessandro Baricco
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Il violino classico, romantico e
virtuosistico
Uto Ughi, violino
Alessandro Specchi, pianoforte
Bach Partita n. 2 BWV 826
Ysaye Sonata op. 27 n. 2
Ravel Tzigane
Wieniawski Légende op. 17
Wieniawski Polacca n. 1
Wieniawski Scherzo-tarantelle
Saint-Saëns Introduction et rondò
capriccioso op. 28
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 21
Corso Perfezionamento
Composizione
Concerto finale
Ingresso libero
SABATO 24
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 17
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano. direttore
Michele Pertusi (Guillaume)
John Osborn (Arnold)
Norah Amsellem (Mathilde)
Ellie Dehn (Jemmy)
Alex Esposito (Walter)
Laura Polverelli (Edwige)
Celso Albelo (Pécheur)
Rossini GUILLAUME TELL
opera in quattro atti
in forma di concerto
T E AT R O
Sala Sinopoli ore 20.30
In corealizzazione con
Romaeuropa Festival 2007
Moby Dick. Il Reading
Progetto di Alessandro Baricco
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Concerto per Alberto
“L’arte di Piero Piccioni nelle
musiche dei film di Alberto Sordi”
Pop orchestra
Direttore Gerardo Di Lella
DOMENICA 25
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Storia
Mario Isnenghi
“1915. Cinque modi di andare
alla guerra”
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici Santa Cecilia
“Guillaume Tell di Rossini”
conferenza a cura di
Jacopo Pellegrini
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 19
Opera Studio 2007
Concerto Solisti Opera Studio
Musiche di Mozart, Rossini,
Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini
T E AT R O
Sala Sinopoli ore 17
In corealizzazione con
Romaeuropa Festival 2007
Moby Dick. Il Reading
Progetto di Alessandro Baricco
EXTRA
Teatro Studio ore 20
Cerimonia di consegna Premio
Multietnicità e Intercultura 2007
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Negramaro
“La Finestra – Tour a Teatro”
LUNEDÌ 26
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18
Degno di Note
Guida all'ascolto del concerto
alle 19,30 in Sala Santa Cecilia
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Michele Pertusi (Guillaume)
John Osborn (Arnold)
Norah Amsellem (Mathilde)
Ellie Dehn (Jemmy)
Alex Esposito (Walter)
Laura Polverelli (Edwige)
Celso Albelo (Pécheur)
Rossini GUILLAUME TELL
opera in quattro atti
in forma di concerto
SC I E N Z E
Teatro Studio ore 21
Fondazione Sigma-Tau
La scienza tra le righe
“Per l’immenso spazio”:
dal cosmo all’uomo nel
De rerum natura di Lucrezio
Letture teatrali con la
partecipazione di
Massimo Popolizio
MERCOLEDÌ 28
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18
Dentro la Musica
Corso di ascolto musicale
“Bach e il Barocco” (IV parte)
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Michele Pertusi (Guillaume)
John Osborn (Arnold)
Norah Amsellem (Mathilde)
Ellie Dehn (Jemmy)
Alex Esposito (Walter)
Laura Polverelli (Edwige)
Celso Albelo (Pécheur)
Rossini GUILLAUME TELL
opera in quattro atti
in forma di concerto
GIOVEDÌ 29
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Irene Grandi in concerto
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Contemporanea
Al Kamandjati (Il Violinista)
Drammaturgia: Guido Barbieri,
Moni Ovadia, Oscar Pizzo
Testi di Amira Hass
Con:
Ramzi Aburedwan
Moni Ovadia
Mohammad Bakri
VENERDÌ 30
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 21
Quartetto Artemis
Stravinskij Tre pezzi
Mozart Quartetto K. 589
Cajkovskij Quartetto n. 2
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Contemporanea
Al Kamandjati (Il Violinista)
Drammaturgia: Guido Barbieri,
Moni Ovadia, Oscar Pizzo
Testi di Amira Hass
Con:
Ramzi Aburedwan
Moni Ovadia
Mohammad Bakri
EXTRA
Area Espositiva
dalle ore 16
Sensofwine
I migliori vini d’Italia in
degustazione all’Auditorium
Il calendario potrebbe subire
delle variazioni
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 3 ore 18
Lunedì 5 ore 21
Martedì 6 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Jeffrey Tate
direttore
Alessandro Carbonare
clarinetto
Ravel Ma Mère l’Oye
Copland Concerto per clarinetto
Prokofiev Sinfonia n. 7
ESPLOSIONE
PROKOFIEV
“Il canto del cigno di Prokofiev,
la sua Settima Sinfonia, è una
delle cose migliori di questa
nostra epoca. Riflette le emozioni e
gli ideali dell’avanguardia dell’uma-
nità. Esprime il vitale ottimismo della giovinezza. Si renda gloria al compositore che, nei suoi ultimi giorni di vita,
è riuscito a creare un’opera così radiosa, che seduce per la sua bellezza, la sua espressione sincera e la sua pacifica serenità. E’ musica, questa, che predice un magnifico avvenire”... Niente meglio di queste parole del suo allievo
Dmitri Shostakovich potrebbe descrivere l’ultima opera compiuta dell’autore di Pierino e il lupo e di Ivan il Terribile.
Nell’imminenza della morte, avvenuta nel 1953 (lo stesso giorno in cui morì Stalin), il debolissimo Prokofiev riuscì
a dettare le sue indicazioni per la strumentazione al suo amico pianista Anatole Vedernikov, e ad assistere alla
prima esecuzione nel 1952, salutata da ovazioni entusiastiche. L’intera partitura è pervasa da quel senso di nostalgia per la giovinezza perduta che induce però ad una reazione giocosa, quasi clownesca. Più o meno gli stessi
accenti si ritrovano nel Concerto per clarinetto di Aaron Copland, di un paio d’anni precedente, dove all’intenso e tutto americano lirismo del primo, bellissimo tempo seguono due sezioni rallegrate da impertinenti tinte jazzate, che convinsero il grande Benny Goodman ad eseguirlo e ad inciderlo su disco. Ad un’età decisamente preadolescenziale sono invece dedicate le fiabe di Mamma Oca, ovvero Ma Mère l’Oye, splendida suite di Maurice Ravel, che Jeffrey Tate ha posto all’inizio del concerto che lo vede ritornare
sul podio della Sala Santa Cecilia. Solista per Copland sarà l’eccellente primo clarinetto della
nostra Orchestra, Alessandro Carbonare.
Baby sitting
musicale
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Info: 06 80242354
Venerdì 9
Sala Sinopoli ore 21
Fiati dell’Orchestra
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Alexander Lonquich
pianoforte
Martinu La Revue de Cuisine
Poulenc Sestetto
Martinu Sestetto
Hindemith Kammermusik n. 1
Figlio del campanaro del suo paese natale in Boemia, Policka, Bohuslav Martinu fu fin dalla nascita ammaliato dal
suono delle campane. Da ragazzo si arrampicava in cima alla torre campanaria per spaziare con lo sguardo “non –
sono parole sue – sulle piccole gioie e i piccoli dolori quotidiani della gente, ma
lontano, ben oltre il vasto orizzonte che da lassù mi si parava davanti”.
L’idea stessa dello sconfinamento è alla base di tutta la sua copiosa
produzione musicale, in cui oltre agli echi della musica popolare
boema risuonano evocazioni di tutta la grande musica europea
della prima metà del XX secolo, dall’espressionismo al neoclassicismo, compreso il jazz, che sapidamente condisce la sua suite
per pianoforte e fiati La revue de cuisine, del 1927. Di due anni
più tardi è il Sestetto per pianoforte e fiati, che Alexander
Lonquich ha scelto di accostare ad altre due opere da
camera per il medesimo organico, di due autori
che come Martinu reinterpretarono ciascuno a
suo modo il modernismo trionfante di quell’epoca culturalmente così onnivora: il francese
Poulenc, sedotto dal movimento Dada e dalla
LONQUICH
LA RIVISTA DI
CUCINA
musica leggera della Parigi fra le due guerre,
e Hindemith, testimone di un gusto quasi
arcaicizzante che ritrovava nel contrappunto
bachiano le più auguste radici della musica
tedesca. Programma colto quanto inconsueto, e pertanto ancor più curioso, quello che
uno dei massimi pianisti viventi, tanto musicalmente generoso quanto schivo nel concedersi
alle lusinghe del mercato discografico, ha
costruito su misura per sé e per i fiati solisti
dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.
zati jazzisti italiani. A 35 anni, può vantare di aver suonato con i più grossi nomi del jazz contemporaneo, come Gato
Barbieri, Pat Metheny, Enrico Rava, Paolo Fresu e Richard Galliano. L’autorevolissima rivista inglese Mojo ha segnalato
il suo album del 2003 Smat Smat come uno dei migliori di quell’anno. La sua natura di entertainer ironico e geniale rende tutti i suoi concerti esperienze ricche di stimolanti suggestioni non solo sul piano musicale. Bollani infatti non
disdegna di scherzare col pubblico sui mostri sacri della cultura dei suoni (particolarmente divertente la sua affettuo-
Sabato 10 ore 18
Domenica 11 ore 18
Mercoledìedì 14 ore 21
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
James Conlon direttore
sa presa in giro di Franco Battiato visibile su YouTube...), o improvvisare perfino a richiesta. A dimostrare la sua eccellenza ci sono comunque due tra i numerosi album della sua discografia, incisi per la mitica etichetta ECM (per inten-
Stefano Bollani pianoforte
derci, quella di Keith Jarrett...). Protagonista giovedì 8 di una Lezione-Concerto dedicata i ragazzi fra gli 11 e i 19 anni,
chissà cosa combinerà nelle tre serate in Stagione Sinfonica con quel capolavoro epocale e stranoto che è la
Rhapsody in Blue di George Gershwin, forse il primo brano che sposò felicemente il jazz statunitense e la musica
colta europea. Spruzzate afroamericane non mancano nella curiosa Jazz Suite dello sfortunato Erwin Schulhoff, com-
BOLLANI
RAPSODIA
IN BLU
positore ceco morto di tisi in un lager
nazista nel 1942, che insieme alla
età consigliata 11-19 anni
incontrano Musica e Poesia. La formula prevede
due appuntamenti mensili: un concerto dalla durata contenuta entro
i 60 minuti, durante i quali si alterneranno letture di testi poetici e l’ascolto dei brani musicali ad essi ispirati, e uno spettacolo con le pagi-
ne di alcuni tra i maggiori autori della poesia del Novecento lette dalle voci
più originali del teatro italiano. Il primo appuntamento si concentra su quel
particolare frangente della storia della musica francese in cui compostori
come Debussy e Ravel non potevano non rivestire dei loro suoni tenui e
sfumati l’imprendibile
essenza poetica di poeti
Baudelaire
e
Mallarmé. Con i versi di
quest’ultimo (un cui
celebre poemetto, ricordiamolo,
suggerì
a
Debussy il suo pezzo
forse più conosciuto, il
Prélude à l’après-midi
d’un faune) ha voluto
cimentarsi nel 1988 il
Info: 06 80242354
Giovedì 8
Sinfonia Dal Nuovo Mondo del suo più
L’Accademia di Santa Cecilia e la Fondazione Sala Santa Cecilia ore 10
celebre maestro, Antonin Dvorák, incorMusica per Roma dan-no inizio nel mese di otto- Tutti a Santa Cecilia!
niciano la performance di Bollani. Sul
bre ad un nuovo ciclo di appuntamenti dedicati a Stefano Bollani è con noi!
podio, l’americano James Conlon.
Lezione-Concerto
quel magico e meraviglioso mondo in cui si
come
Baby sitting
musicale
Schulhoff Jazz Suite
Gershwin Rhapsody in blue
Dvorák Sinfonia n. 9
“Dal nuovo mondo”
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Dopo una breve esperienza pop a fianco di Jovanotti, Stefano Bollani è rapidamente diventato uno dei più apprez-
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
In coproduzione con
La rassegna di Musica e Poesia, così trionfalmente inaugurata con l’appuntamento francese del mese scorso, prosegue con autori e poeti d’oltre Manica, che sono fra le personali-
Martedì 13
tà artistiche più eccellenti dell’Inghilterra del ‘900. Di Benjamin Britten, senz’al-
Teatro Studio ore 21
tro il massimo compositore al servizio di Sua Maestà Britannica dopo il seicentesco Henry Purcell, i curatori del ciclo hanno scelto di programma-
POESIA INGLESE
re due tra le più riuscite testimonianze della straordinaria confidenza
Sonia Bergamasco
voce recitante
che l’autore del Peter Grimes e del War Requiem ebbe per tutta la
Solisti dell’Orchestra
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Enrico Calini direttore
Mark Milhofer tenore
Velia De Vita pianoforte
Britten
testo di
Britten
testo di
Walton
testo di
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
SONIA BERGAMASCO E LA POESIA INGLESE
vita con la voce umana: On this Island e i Cabaret Songs,
entrambi su squisiti testi dell’antico amico Wystan H. Auden,
che il grande pubblico finalmente scoprì grazie ad una
sequenza del fortunato film di qualche anno fa “Quattro matrimoni e un funerale”. Suo era infatti quel
Funeral Blues recitato nella toccante scena dell’orazione funebre. Di registro tutto differente Façade, ciclo di
poesie di Edith Sitwell musicate negli anni ’20 (ma più volte riviste in seguito con aggiunte e variazioni) da
William Walton, compositore di splendida musica sinfonica e da camera, nonché di notevoli colonne sonore
On this island
W. H. Auden
Cabaret songs
W. H. Auden
Façade
E. Sitwell
e un’Opera, Troilus and Cressida: nessuna però è mai riuscita a sorpassare la fama di questa scintillante girandola di deliziosi versi declamati su una musica giocosa, pirotecnica, e magistralmente
strumentata. L'attrice Sonia Bergamasco reciterà i versi che verranno poi cantati dal tenore Mark
Milhofer, accompagnato dalla pianista Velia De Vita e dai Solisti dell’Orchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia diretti da Enrico Calini. Il testo italiano verrà proiettato su grande schermo.
Venerdì 16
Sala Sinopoli ore 21
Gil Shaham violino
Akira Eguchi pianoforte
M
A
H
A
SH
Brahms Sonata n. 3
Bach Sonata n. 2 BWV 1003
Rodrigo Sonata pimpante
Sarasate Danze Spagnole:
Romanza Andalusa, Zapateado
Sarasate Arie Tzigane
Spazio Risonanze ore 19.15
I Salotti del Venerdì
seminario introduttivo, con
degustazione di vini, abbinato
al concerto da camera
delle ore 21 in Sala Sinopoli
Torna a Santa Cecilia il grande violinista
americano
di
origine
israeliana
Gil
Shaham. Oggi poco più che trentenne,
ricordiamo che la sua carriera iniziò nel 1989
con l’improvvisa sostituzione dell’indisposto
Itzhak Perlman in un paio di concerti londinesi
della London Symphony Orchestra diretti da
Michael Tilson Thomas. Eseguì i concerti di Bruch
e Sibelius scatenando il delirio del pubblico. Da
quel momento ha suonato con le maggiori orchestre del mondo il suo magnifico Stradivari del 1699.
Lo stesso con il quale si esibirà al Parco della Musica
in un programma che va da Bach a Sarasate, pensato apposta per evidenziare il suo temperamento di artista maturo e strabiliante virtuoso.
E
N
A
G
I
Z
T
E
RI
zione è la dimostrazione del suo enorme affetto verso i suoi innumerevoli
fans di ogni età, anche coloro che mettono piede in una sala da concerto
Venerdì 23
Sala Santa Cecilia ore 21
IL VIOLINO CLASSICO,
ROMANTICO E VIRTUOSISTICO
soltanto quando c’è lui in cartellone: Uto Ughi. Stavolta, per un’intera serata, il violinista (che a tutt’oggi si è potuto permettere ben 5 violini, due
Stradivari e tre Guarneri del Gesù) ci accompagnerà dalle metafisiche geometrie bachiane fino al sontuoso virtuosismo di Ysaye, passando per il gesto
spettacolare di Wieniawski e Saint-Saëns, per arrivare alle acrobazie spinte fino al limite delle possibilità umane dell’impervia quanto incantevole
UTO
Tzigane di Maurice Ravel. “Il violino classico, romantico e virtuosistico”
è infatti il titolo di questa che si profila come tra le più belle serate dell’intera stagione di concerti in corso.
Uto Ughi violino
Alessandro Specchi pianoforte
Bach Partita n. 2 BWV 826
Ysaye Sonata op. 27 n. 2
Ravel Tzigane
Wieniawski Légende op. 17
Wieniawski Polacca n. 1
Wieniawski Scherzo-tarantelle
Saint-Saëns Introduction et
rondò capriccioso op. 28
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
E’ tra i solisti più amati dal pubblico romano, e non solo. Ed ogni sua esibi-
VIOLINO CLASSICO, ROMANTICO E VIRTUOSISTICO
Quartetto Artemis
Stravinskij Tre pezzi
Mozart Quartetto K. 589
Cajkovskij Quartetto n. 2
Particolarmente lodati per la pienezza del suono, la chiarezza e la trasparenza dell’analisi strutturale di ogni pezzo – sia
di Beethoven che di Ligeti – e la passionalità con cui accendono ogni loro esecuzione, i membri del Quartetto
Artemis sono oggi diversi da quelli che lo fondarono, nel
1989. Dopo anni di apprendistato insieme al Quartetto
Juillard e al Quartetto Alban Berg, con il concerto del 1999
alla Philharmonie di Berlino ebbe inizio una carriera puntellata di successi e riconoscimenti di ogni tipo, fra i quali il
prestigioso Premio Internazionale della senese Accademia
Chigiana. Lo scorso luglio, accanto a Natalia Prishepenko e
a Eckart Runge (primo violino e violoncello) la formazione
si è rinnovata con le freschissime “new entry” di Gregor Sigl,
secondo violino, e della viola Friedemann Weigle. Per il loro
concerto romano hanno preparato un programma che, con
il tardo Mozart del Quartetto K 589, include il giovane
Stravinskij tra Petrushka e la rivoluzione della Sagra della
Primavera dei brevi Tre Pezzi per quartetto d’archi, e il più
corposo, denso e complesso dei tre superbi Quartetti per
archi di Cajkovskij, il n. 2 in fa maggiore op. 22.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 30
Sala Sinopoli ore 21
QUARTETTOARTEMIS
UGHI
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 24 ore 17
Lunedì 26 ore 19.30
Mercoledì 28 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Pierre-Luc-Charles Cicéri
Scena del “tiro alla mela”
[Altorf, 1828]
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano
direttore
Michele Pertusi Guillaume
John Osborn Arnold
Norah Amsellem Mathilde
Ellie Dehn Jemmy
Alex Esposito Walter
Laura Polverelli Edwige
Celso Albelo Pécheur
Rossini
GUILLAUME TELL
Opera in quattro atti
in forma di concerto
Domenica 25
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici
Santa Cecilia
“Guillaume Tell di Rossini”
conferenza a cura di
Jacopo Pellegrini
GUILLAUME TELL
IL GRAND-OPÉRA SECONDO
ROSSINI
Lo si può definire l'evento musicale dell'anno questo Guillaume Tell, che
per la prima volta viene eseguito a Roma nella versione originale francese e a distanza di mezzo secolo esatto dall'ultima rappresentazione in italiano. Un'occasione rarissima per assistere ad uno dei più grandi capolavori di tutti i tempi. Saranno tre le recite in forma di concerto che il maestro Antonio Pappano dedicherà all'eroe svizzero, simbolo della libertà
dal tiranno, nell'opera di Gioachino Rossini derivata dal dramma di
Schiller. Una partitura monumentale con una musica di tale olimpica bellezza da conquistare persino musicisti come Berlioz, fin ad allora nemico
dello stile "italiano". Con le sue sequenze spettacolari, le sue azioni coreografiche, i suoi momenti musicali sublimi, il suo sentimento della natura,
l'empito corale, il Guillaume Tell inaugura quello che verrà in seguito definito il Grand-Opéra francese e apre le porte al melodramma romantico.
Fu proprio in questa opera che il tenore Gustave Duprez (a dispetto dell'opposizione di Rossini) introdusse il cosiddetto "do di petto" divenuto da
quel momento uno dei traguardi di qualsiasi tenore romantico. E’ l’ultima
opera di Rossini, che tuttavia visse ancora quarant’anni (morì nel 1868,
mentre la prima rappresentazione del Tell è del 1829) e si dedicò alla
composizione di musica in prevalenza sacra o da camera, e comunque
non destinata al teatro. Occasione ghiotta, dunque, per scoprire anche
quanta musica straordinaria ci sia tra la più famosa ouverture del mondo
(saccheggiata dalle colonne sonore di ogni genere) e l’altrettanto celebre
finale dell’opera, per decenni sigla dell’inizio delle trasmissioni della Rai. Il
cast è uno dei migliori possibili al giorno d’oggi: fra tante stelle, infatti, il
ruolo del titolo è affidato allo specialista rossiniano Michele Pertusi.
Massimo motivo d’interesse è poi la presenza sul podio di Antonio
Pappano, il cui temperamento schiettamente melodrammatico saprà
restituire alla musica del Guillaume Tell tutta la vitalità e il pathos che
scorrono tra le righe di una partitura indimenticabile.
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Rossini, membro onorario
dell’Istituto di Francia,
da un disegno di
Louis Dupré
(Parigi 1830)
Gal Costa
“Voz e Violão”
Gal Costa si è meritata il seguente
apprezzamento dal critico Jon
Pareles del New York Times:
“La signora Costa, una delle più
grandi cantanti del Brasile, sospende le sue canzoni a mezz’aria, come
se la gravità fosse stata momentaneamente bandita. Questa settimana, come negli show registrati nelle
settimane precedenti per il suo
nuovo album "Live at the Blue
Note" (DRG), Gal Costa guida una
band molto affiatata e usa l’intimità
del club per ritornare alla musica
con cui lei è cresciuta, in particolare
la bossa nova of Antonio Carlos
Jobim. Classici brasiliani cantati con
purezza e grande maestria”.
BRASIL! BRASIL!
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Sabato 17
Sala Santa Cecilia ore 21
GAL COSTA E I CLASSICI BRASILIANI
Torna ospite dell’Accademia una diva assoluta della musica brasiliana, Gal Costa, che
è stata insieme a Caetano Veloso e Gilberto Gil, una presenza fondamentale del movimento tropicalista; in oltre 35 anni di carriera ha regalato al suo pubblico interpretazioni memorabili dei classici brasiliani. Gal Costa è considerata, insieme a Elis Regina, la
più grande vocalist del Brasile moderno. Grande presenza scenica, voce purissima, sensuale e ricca di swing, queste le caratteristiche che rendono emozionante ogni sua esibizione dal vivo. Da poco terminata una stagione di consacrazione al Blue Note di New
York, è tornata in Brasile per realizzare alcune esibizioni in una formazione in cui, a
detta di molti, lei è imbattibile: Voz e Violão, la sua voce cristallina accompagnata dalla
chitarra brillante del musicista Luis Meira. E voce e chitarra sarà proprio la formazione
del concerto di Roma. Per questo particolare show, Gal Costa ha selezionato musiche
dalle fasi più diverse della sua lunga carriera e dei più vari autori del canzoniere brasiliano come per esempio, Dorival Caymmi (Sábado em Copacabana, Vatapá), Ari
Barroso (Camisa Amarela, Aquarela do Brasil), Chico Buarque (Folhetim, A Rita),
Djavan (Azul), Caetano Veloso (O Ciúme, Luz do Sol) e, ovviamente, colui che l’ha
sempre considerata la più bella voce del Brasile, Tom Jobim (Desafinado, Wave, Chega
de Saudade). Gli show del Blue Note sono poi diventati un CD (Live at the Blue Note)
che è uscito in Brasile all’inzio del 2007.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
M E D I A S P O N SO R
Assessorato
alle Politiche Sociali
e Promozione della Salute
I.S.M.A.
Istituti di
Santa Maria in Aquiro
LEZIONI-CONCERTO
SPETTACOLI,
LABORATORI
Prosegue “Tutti a Santa Cecilia!”, la
stagione di concerti, spettacoli ed altre
iniziative di carattere didattico e divulgativo che l’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia dedica ai bambini (a cominciare
dai neonati!), ai giovani, alle scuole, alle
famiglie ed in generale al nuovo pubblico che vuole avvicinarsi all’universo
della Musica.
Gioco del Lotto
Lottomatica
Stefano Bollani è con noi!
Un genio, un pianoforte
Lezione – concerto
Età consigliata: 11 – 19 anni
Giovedì 8 (ore 10)
Sala Santa Cecilia
Straordinario concerto dedicato ai ragazzi: l’eclettico maestro Stefano Bollani
suona e si racconta. Dai jazz club a Santa
Cecilia, da RAIUNO alla Scala, un uomo
attivo in ogni campo della musica incontra le nuove generazioni. Un viaggio nel
mondo dei diversi generi musicali, scandito dai tasti bianchi e neri del suo pianoforte e un’occasione per conoscere da
vicino un artista eccezionale, dall’inesprimibile potenza creativa ed espressiva.
Nuove storie di Musica
A spasso tra le pagine dei libri illustrati per ascoltare, cantare, danzare
e suonare
Spettacolo Età consigliata: 3 – 6 anni
Domenica 18 (ore 16 e 18) e lunedì 19
(ore 10)
Sala Coro
I bambini amano le storie. In particolare
i libri illustrati catturano quasi magicamente la loro attenzione. Partendo da
questa premessa, questo divertente
laboratorio propone una serie di attività
musicali pensate per permettere ai bambini di leggere un libro, entrandoci dentro, giocandoci e diventandone i protagonisti! Seguendo il filo rosso della storia, i
piccoli partecipanti saranno molto più
che ascoltatori e trasformeranno le storie
in musica attraverso un’ esperienza globale attiva che coinvolgerà il corpo, la
mente e le emozioni.
In collaborazione con il CDM onlus –
Centro Didattico Musicale
Palestre Musicali
Strumenti musicali e voci, direttore
d’orchestra ed esecutori… al microscopio
Laboratorio interattivo: età consigliata,
Scuola Primaria e Scuole Secondarie di
primo grado
Giovedì 29: Direzione d’Orchestra, Sala
Coro ore 9.30 e 11
Le Palestre Musicali sono laboratori innovativi e divertenti che permettono ai
ragazzi di entrare in contatto con tutto
quanto fa musica: strumenti musicali,
voci, direttore d’orchestra ed esecutori. I
partecipanti non solo ascolteranno celebri brani ma potranno anche cantare,
suonare, dirigere e persino costruire
alcuni prototipi di strumenti strumentali.
Un’occasione per conoscere da vicino i
Professori d’Orchestra e gli Artisti del
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia, per cantare, suonare e conversare con loro.
SPECIALE GIOVANI
ANI
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A SANTA CECILIA A R N E T G
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concerti per gli under 30 a partire da 75 euro!
E inoltre, sono ancora in vendita per tutto
il mese di novembre i carnet speciali
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Per info 06 80 82 058 • www.santacecilia.it
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Assessorato
alle Politiche di Promozione
della Famiglia e dell’Infanzia
M USICA
© foto di Massimo Siragusa
PMJOPARCODELLAMUSICAJAZZORCHESTRA
Un concerto pensato per celebrare il sax. Oggetto di scarsa attenzione, anzi, spesso, di aperta diffidenza da parte dei compositori classici europei, il giovane strumento musicale chiamato sassofono (brevettato ufficialmente da Adolphe Sax nel 1846), dovette aspettare l'avvento del Jazz per trovare la sua
destinazione ideale ed eccellente. Il sassofono si affermò innanzitutto come strumento di sezione nelle
grandi orchestre americane, plasmandone il suono. La sezione dei sassofoni ha di fatto contribuito in
misura determinante alla graduale codificazione della Big Band così come noi oggi la conosciamo.
© foto di Louis Vincent
MAURIZIO GIAMMARCO
DIREZIONE, SASSOFONI
GIANNI ODDI, DANIELE TITTARELLI
SAX CONTRALTO, SOPRANO, CLARINETTI E
FLAUTI
MARCO CONTI, GIANNI SAVELLI
SAX TENORE, SOPRANO, CLARINETTI,
FLAUTI
ERIC HARLAND
BATTERIA
Biglietti: posto unico 16 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni,
over 60, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral convenzionati.
Giovedì 8 novembre
Sala Sinopoli ore 21
JOSHUA REDMAN TRIO
Joshua Redman, figlio del famoso sassofonista Dewey Redman, a soli 10 anni imbraccia il sax tenore, uno strumento che conosceva sin dalla nascita per il quale rivela una naturale inclinazione, diventando in breve tempo uno smaliziato sassofonista. Nel 1991 partecipa al Thelonius Monk International
Jazz Saxophone Competition, vince la competizione e da allora comincia a registrare con Elvin Jones,
Charlie Haden, Jack DeJohnette, Pat Metheny, Roy Hargrove, the Mingus Dynasty and Big Band, Red
Rodney, Paul Motian. In dodici anni incide con la Warner Bros Records ben nove dischi. Nel 2005 passa
alla Nonesuch Records con la quale pubblica due lavori, l’ultimo dei quali si intitola Back East (2007),
suonato in trio. Oggi è considerato uno dei più importanti tenorsassofonisti del mondo con uno stile e
linee melodiche inconfondibili.
OMER AVITAL
CONTRABASSO
Sala Sinopoli ore 21
STEFANO DI BATTISTA QUARTET
“Trouble Shootin”
FABRIZIO BOSSO
TROMBA
JOSHUAREDMANTRIO
JOSHUA REDMAN
SAX TENORE
Biglietti: posto unico 20 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni,
over 60, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral convenzionati.
Mercoledì 7 novembre
Stefano Di Battista ha iniziato a studiare il sassofono all’età di 13 anni in una banda di un piccolo quartiere di Roma. Scopre il jazz innamorandosi del suono “acidulo” di Art Pepper e a 16 anni incontra l’uomo che diventerà il suo mentore, il leggendario alto-sassofonista Massimo Urbani. Nel 1994 si stabilisce a Parigi e incomincia la vita sfrenata del musicista. Oltre alla collaborazione col batterista Aldo
Romano dalla quale sono scaturite due registrazioni discografiche (Prosodie e Intervista) e la presenza
nell’ONJ diretta da Cugny, tiene concerti in trio con Daniel Humair e J.F. Jenny-Clark, suona con musicisti americani di passaggio come Jimmy Cobb, Walter Brooker, Nat Adderly, diventa pilastro dei vari
gruppi di Aldo Romano e membro del sestetto di Michel Petrucciani. Nel ‘98 incide per la storica etichetta Blue Note Round about Roma e l’omonimo Stefano Di Battista che vince il prestigioso premio
francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come album più venduto.
BAPTISTE TROTIGNON
HAMMOND B3
Sala Sinopoli ore 21
MANU DIBANGO
SOUL MAKOSSA GANG
ISABEL GONZALEZ VOCE
GILLES MITTON SAX BARITONO
JAMES POWELL TROMBA
DANIEL ZIMMERMAN TROMBONE
NICOLAS GENEST TROMBA
STEFANODI BATTISTAQUARTET
STEFANO DI BATTISTA
SAX ALTO E SOPRANO
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
disponibili
Martedì 6 novembre
Manu Dibango, camerunese di nascita e francese di adozione, è stato, insieme a Miriam Makeba e
Hugh Masekela, uno dei primi musicisti africani a raggiungere un’affermazione internazionale. Alfiere
della nuova espressione musicale del continente nero, Dibango ha collezionato nel tempo numerosissime e prestigiose collaborazioni, dagli esperimenti elettro-funk con Herbie Hancock e Bill Laswell, al
lavoro di riscoperta delle radici africane nella musica cubana con il Quarteto Patria ed Eliades Ochoa,
dalle incisioni con Peter Gabriel e Sinead O’Connor, all’abbraccio musicale con tutti i più importanti
musicisti africani degli ultimi trent’anni: Ali Farka Tourè, Papa Wemba, Salif Keita, Mory Kante, Youssou
N’Dour e altri ancora.
JULIEN AGAZAR TASTIERE
JONATHAN HANDELSMAN SAX TENORE
VALÉRIE EKOUME VOCE
GUY NWOGANG PERCUSSIONI
SLIM PEZIN CHITARRA
Sala Petrassi ore 11
PMJO PARCO DELLA MUSICA
JAZZ ORCHESTRA
direttore MAURIZIO GIAMMARCO
“Sax no end”
MARIO CORVINI, MASSIMO PIRONE
LUCA GIUSTOZZI, ROBERTO
PECORELLI
TROMBONI
PINO IODICE PIANOFORTE
LUCA PIROZZI CONTRABBASSO
PIETRO IODICE BATTERIA
ELVIO GHIGLIORDINI
SAX BARITONO, CLARINETTO, FLAUTO
FERNANDO BRUSCO, CLAUDIO
CORVINI, GIANCARLO CIMINELLI,
ALDO BASSI
TROMBE, FLICORNI
MANUDIBANGOSOULMAKOSSAGANG
MANU DIBANGO
VOCE, SASSOFONO, MARIMBA
NOËL EKWABI VOCE, BASSO
JACQUES CONTI-BILONG BATTERIA
KABA MALEKANI CHITARRA
Domenica 4 novembre
GREG HUTCHINSON
BATTERIA
Biglietti: posto unico 16 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni,
over 60, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral convenzionati.
M USICA
REGIONE LAZIO
Assessorato Cultura,
Spettacolo e Sport
Assessorato
alle Politiche Culturali
“Le migliori formulazioni mai fatte dai neri sulla
loro anima sono state modulate al sax tenore”.
Ornette Coleman
ROSARIOGIULIANI/ENRICOPIERANUNZI
Rosario Giuliani impressiona l'ascoltatore fin dal primo momento per la facilità con cui sa trarre dai suoi
sassofoni un fraseggio fluido, nervoso, a tratti vorticoso, allacciandosi con naturalezza a grandi sassofonisti come Julian “Cannonball” Adderley, Art Pepper, John Coltrane. Ha al suo attivo numerose incisioni con maestri di fama internazionale come Ennio Morricone, Luis Bacalov, Armando Trovajoli.
Enrico Pieranunzi è tra i protagonisti più noti e apprezzati della scena jazzistica internazionale, da diversi anni punto di riferimento stilistico ed espressivo per giovani pianisti e strumentisti di ogni parte del
mondo. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di sessanta CD spaziando dal piano solo
al trio, dal duo al quintetto. Ha collaborato con Chet Baker, Lee Konitz, Marc Johnson, Joey Baron, Paul
Motian, Charlie Haden, Chris Potter, esibendosi nei più importanti festival internazionali.
ROSARIO GIULIANI
SASSOFONI
Sala Petrassi ore 21
Dialogo
ROSARIO GIULIANI /
ENRICO PIERANUNZI
“Omaggio a Monk”
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni,
over 60, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral convenzionati.
ENRICO PIERANUNZI
PIANOFORTE
Sabato 10 novembre
BENNYGOLSON/JOHNNYGRIFFIN
Compositore, arrangiatore, produttore e soprattutto sassofonista tenore, Benny Golson, classe 1929, ha
suonato con Benny Goodman, Dizzy Gillespie, Lionel Hampton, Art Blakey & Jazz Messenger, Art
Farmer. Suoi sono gli standard jazz Killer Joe, I Remember Clifford (dedicata alla prematura scomparsa
del trombettista Clifford Brown), Along Came Betty. A 78 anni è ancora uno dei musicisti più attivi del
panorama jazz internazionale.
Johnny Griffin debutta nel 1944 con la big band di Lionel Hampton, con cui rimane per molti anni e
suona successivamente nel quartetto di Thelonious Monk (Misterioso e In action), in quintetto con
Eddie Lockjaw Davis (Live at Minton's) e con la celebre Clarke-Boland Big Band. Griffin ha rifiutato qualsiasi evoluzione di stile, rimanendo fedele a se stesso e all’Hard Bop fino ad anni recenti, evitando ad
esempio le avventure nei campi del free e della fusion.
BENNY GOLSON
SAX TENORE
Venerdì 9 novembre
JOHNNY GRIFFIN
SAX TENORE
KIRK LIGHTSEY
PIANOFORTE
REGGIE JOHNSON
CONTRABBASSO
Sala Sinopoli ore 21
BENNY GOLSON /
JOHNNY GRIFFIN
“We remember John Coltrane”
Biglietti: posto unico 18 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni,
over 60, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral convenzionati.
DOUGLAS SIDES
BATTERIA
Domenica 11 novembre
FRANCESCOBEARZATTI
L’omaggio alla musica di Ellington di un giovane talento del sassofono, Francesco Bearzatti. Si dice che
i viaggi inizino nell’immaginazione e finiscano nel ricordo. Però Francesco Bearzatti ci insegna che c’è
anche un altro modo di viaggiare. Lui parte dalla memoria e finisce nell’inventiva. Perché un personaggio come Duke Ellington lo impone. Insegna, Bearzatti, che la musica di Ellington è bene conoscerla,
accettarla e poi integrarla alla propria. Allora il ricordo della storia diventa la premessa del quotidiano
che Bearzatti esplora, scompone e ricompone in una sorta di bilancio estetico e affettivo della musica
di Ellington. Il sassofonista, estroso e divertito, aggiunge alla storia ancora un altro tocco personale: i
brani di Ellington vengono interpretati esclusivamente imboccando il sassofono; quelli di Billy Strayhorn
– che del Duca fu il più fedele collaboratore – sono sviluppati al clarinetto. E l’autoritratto in forma fantastica è completo.
Teatro Studio ore 18
Solo
FRANCESCO BEARZATTI
Duke Ellington “Sound Of Love”
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni,
over 60, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral convenzionati.
© foto di David Katzenstein
FRANCESCO BEARZATTI
SASSOFONO TENORE E SOPRANO, CLARINETTO
Domenica 11 novembre
DAVIDS.WARE
Sala Petrassi ore 21
DAVID S. WARE
David S. Ware, nato a Plainfield (New Jersey) nel 1949, inizia la sua carriera con il sassofono alto per
poi passare al baritono e infine al tenore. Sin da giovane Ware è un ardente ammiratore di Sonny Rollins
ed è proprio Rollins che gli insegna la tecnica della respirazione circolare. All’inizio degli anni ’70 si trasferisce a New York ed entra a far parte della scena musicale newyorkese insieme a Sam Rivers, David
Murray, Butch Morris; inoltre diventa membro della Cecil Taylor Unit. Negli anni ’80 Ware rifugge dall’improvvisazione pura per spostarsi verso lo sviluppo tematico e compositivo. Nel 1989 nasce il David
S. Ware Quartet. Da allora sino all’estate 2006, la band ha effettuato un lungo percorso assolutamente esemplare e fondamentale nel ribadire la centralità dell'esperienza free/spirituale all'interno del jazz
nero. Dopo l’esperienza con il David S. Ware New Quartet, oggi si presenta a Roma con una formazione inedita.
DAVID S.WARE
SAX TENORE
JOE MORRIS
CHITARRA
WILLIAM PARKER
CONTRABBASSO
WARREN SMITH
BATTERIA
Biglietti: posto unico 13 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni,
over 60, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral convenzionati.
Lunedì 12 novembre
LEEKONITZNNEWNONET
Sala Sinopoli ore 21
LEE KONITZ NEW NONET
Protagonista della stagione del cool jazz, Lee Konitz impressionò Miles Davis che lo volle nel suo Birth
of the Cool, il disco che ha cambiato per sempre la geografia del jazz, spostando l’asse musicale verso
un’improvvisazione più acida e nevrotica. Tra il 1948 - 1950 Konitz suona con Warne Marsh e con il
sestetto di Lennie Tristano, con il quale incide la prima improvvisazione mai documentata. Negli anni sessanta, dopo una pausa dalle scene, ritorna virando le proprie sonorità dal cool bop verso un free jazz
potente e improvvisato, tanto che il suo Milestone set of Duets del 1967 diventa immediatamente un
classico. La sua attività è segnata dalla composizione, dalla direzione e da migliaia di concerti in giro per
il mondo. Questo nonetto rappresenta ancora una volta l’ennesima sfida dell’ottantenne sassofonista di
Chicago.
LEE KONITZ
SAX ALTO
OHAD TALMOR
SAX TENORE
RUSS JOHNSON
TROMBA
JACOB GARCHIK
TROMBONE
DENIS LEE
CLARINETTO BASSO
GREG HEFFERNAN
VIOLONCELLO
ANDRE FERNANDES
CHITARRA
MATT PAVOLKA
CONTRABBASSO
DAN WEISS
BATTERIA
Mercoledì 14 novembre
MACEOPARKER
Maceo Parker nasce a Kinston, Nord Carolina. Il primo importante incontro della sua carriera, alla metà
degli anni settanta, è con Bootsy Collins e George Clinton e le varie incarnazioni dei Funkadelic e dei
Parliament, le due più agguerrite band di funk del pianeta. Il secondo incontro è quello con James
Brown. Da lui Parker assorbe come una spugna il groove e il soul, che sono parte integrante di quel
“suono” divenuto un suo marchio inconfondibile. Nei primi anni novanta è pronto per la carriera solista e pubblica due progetti da solista, Roots Revisited (1990) e Mo' Roots (1991). Ma è il terzo album
solista, Life on Planet Groove, registrato live nel 1992, che lo consacra come uno degli elementi cardine del funk contemporaneo. Il suo ultimo “School’s In!” è il più funk tra gli album pubblicati da Parker.
MACEO PARKER
SAX ALTO,VOCE,
PERCUSSIONI
RON TOOLEY
TROMBA
GREG BOYER
TROMBONE
MORRIS HAYES
HAMMOND, TASTIERE
BRUNO SPEIGHT
CHITARRA
RODNEY "SKEET" CURTIS
BASSO EL.
JAMAL THOMAS
BATTERIA
PETER WENIGER
SAX TENORE
© foto: Colin Eick
Teatro Studio ore 21
TRYGVE SEIM / FRODE HALTLI
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni,
over 60, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral convenzionati.
FRODE HALTLI
FISARMONICA
“LIVE À FIP – MUSICA NUDA”, il live del progetto “Musica Nuda” ideato da Petra Magoni & Ferruccio Spinetti e registrato dalla prestigiosa radio francese FIP, verrà presentato in un concerto esclusivo con ospiti Nicola Stilo, flautista e multistrumentista proveniente dal
jazz e collaboratore nel passato di Chet Baker e Paolo Benvegnù, chitarrista-cantante fondatore dell'ipersensibilismo e degli Scisma. Il
duo Petra Magoni e Ferruccio Spinetti nasce quasi per gioco nel 2003. Lei è una cantante con alle spalle studi di canto classico e musica antica e varie esperienze nel rock, nel pop e nel jazz, lui il contrabbassista degli Avion Travel. “Musica Nuda” è il titolo che danno
al loro progetto di voce e contrabbasso. Canzoni diverse, da Monteverdi agli standard del jazz, ai Beatles, ai Police, a Gigliola Cinquetti,
ridotte all'essenzialità di una
Ospiti d’eccezione:
Paolo Benvegnù e
Nicola Stilo
Biglietti:
posto unico 15 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica
Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
MAGONI&SPINETTI
voce e uno strumento. Il loro
primo disco, “Musica Nuda”,
esce nel 2004. Da allora, centinaia di concerti su tutto il territorio nazionale e 10.000
copie vendute, la partecipazio-
ne a due Premi Tenco e al Primo Maggio 2005, la pubblicazione del disco in Francia
Dario Davalli
M USICA
M USICA
© foto: CF - Wesenberg
Petra Magoni &
Ferruccio Spinetti
“Live à Fip - Musica
Nuda”
Biglietti: posto unico 16 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni,
over 60, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral convenzionati.
Concerto extra
Sabato 17 novembre
Due dei musicisti più rappresentativi della scuderia della prestigiosa casa discografica “ECM”. Trygve
Seim suona il sassofono soprano ricurvo, lo stesso che suona Jan Garbarek dal quale è stato influenzato, creando atmosfere uniche, rarefatte, di intenso lirismo. I suoi dischi “Different Rivers” e “Sangam”
sono lavori di grande intensità che uniscono grande capacità improvvisative a una sapiente rielaborazione della tradizione sinfonica europea. Frode Haltli, fisarmonicista, anche lui norvegese, collabora
spesso con Seim condividendone la poetica. Per la ECM ha pubblicato i dischi “Looking on Darkness”
e recentemente “Passing Images”. Molto attivo nella musica contemporanea, si ispira anche alle tradizioni popolari norvegesi. La sua tecnica alla fisarmonica è incredibile per la capacità di passare da suoni
morbidi e melodici a improvvise dissonanze. Anche lui, come Seim, fa sì che i silenzi, le pause e gli
spazi tra i suoni siano tra le componenti fondamentali del discorso musicale.
Venerdì 16
Sala Petrassi ore 21
Sala Sinopoli ore 21
MACEO PARKER
“School’s In!”
CANDY DULFER
SAX ALTO E VOCE
COREY PARKER
VOCE
MARTHA HIGH
VOCE
TRYGVESEIM/FRODEHALTLI
TRYGVE SEIM
SASSOFONI
Biglietti: posto unico 18 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni,
over 60, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral convenzionati.
dove raggiungono il disco d'oro con acclamazione della critica e si aggiudicano la
presenza per mesi nella top ten della classifica jazz. Il 31 marzo 2006 è uscito, anche
in Francia, “Musica Nuda 2” disco in cui l'esperienza maturata continua, arricchita
dalla presenza di brani originali firmati dal duo e
da importanti autori del panorama italiano tra i
quali Stefano Bollani, Erik Truffaz, Monica Demuru,
Nico Gori. Nel 2006 il progetto “Musica Nuda” si
aggiudica la Targa Tenco sez. Interpreti e il premio
“Miglior Tour” al PIMI (Premio Italiano Musica
Indipendente) del MEI di Faenza.
M USICA
Domenica 4
lunedì 5
Sala Sinopoli ore 21
Una serata speciale con
Ludovico Einaudi
pianoforte
con
Djivan Gasparyan
duduk (5 novembre)
Ballake Sissoko kora
Ronald e Robert Lippock
live electronics
Sestetto d’archi
Marco Decimo violoncello
Thomas Schrott violino
Laura Riccardi violino
Svetlana Fomina viola
Antonio Leofreddi viola
Franco Feruglio contrabbasso
© foto: Luis Rosario
LUDOVICO
EINAUDI
Ludovico Einaudi, compositore e pianista di fama internazionale, sarà contornato da
alcuni dei suoi compagni di viaggio, musicisti di paesi diversi e diverse estrazioni culturali musicali: Djivan Gasparyan, artista di origine armena che ha dedicato tutta la
sua vita al “duduk”, piccolo oboe in legno d’albicocco di cui è maestro indiscusso;
Ballake Sissoko, artista proveniente dal Mali, uno dei migliori virtuosi della “kora”, strumento a 21 corde ricavato da una grande zucca; i fratelli Robert Lippok alla consolle
e Ronald Lippok alla batteria, fondatori del gruppo tedesco “To Rococo Rot”, artisti
elettronici tedeschi d’avanguardia. Ludovico Einaudi ha perfezionato gli studi classici sotto la guida di Luciano Berio. Negli anni ’80 la sua musica assume una forma
definita e cominciano per lui le prime sperimentazioni con il teatro, il video e la danza. Il suo primo lavoro
da solista arriva nel 1996, “Onde”, un ciclo di ballate per pianoforte ispirato all’omonimo romanzo di Virginia
Woolf. Nel 1999 incide “Eden Roc”, un disco per il quale collabora con l’armeno Djivan Gasparijan. Alla fine
del 2001 è la volta de “I Giorni”, altro disco per pianoforte solo, composto sulla scia di un viaggio africano.
Nel 2003 escono “Echoes”, la prima raccolta di successi dei suoi primi quattro album, e il doppio cd live “La
Scala: Concert 03 03 03”. I suoi ultimi lavori discografici sono “Una mattina”, “Diario Mali” con Ballake
Sissoko e “Divenire”.
MARC
RIBOT
M USICA
DJIVAN GASPARYAN
BALLAKE SISSOKO
RONALD E ROBERT LIPPOCK
SESTETTO D’ARCHI
Biglietti: platea 35 euro;
galleria 25 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
Martedì 6
Sala Petrassi ore 21
Solo
Marc Ribot, uno dei più versatili chitarristi di oggi, torna in un concerto imperdibile per gli ascoltatori più esigenti. Ribot si distingue
per la cifra stilistica e il suo suono inimitabili e per questo è stato
prescelto da numerosi musicisti, da Jack McDuff e Wilson Pickett a
Tom
Waits,
Elvis
Costello,
Marc Ribot
Biglietti: posto unico intero 15 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
Marianne Faithfull, John Zorn. Il lavoro accanto a John Zorn si intensifica da metà degli
anni novanta: i due fondano il movimento della "Radical Jewish Culture", che
ha influenzato molto la musica odierna a New York. Ribot suona regolarmente nei gruppi "Bar Kokhba" e "Electric Masada". Un interesse
parallelo è quello per la musica cubana, concretizzato nel gruppo
"Los Cubanos Postizos". Come solista non si può dimenticare il
disco “Saints” del 2001 dove Ribot reinventa brani, da quelli dei
Beatles a quelli di Bernstein. Un altro lavoro recente è l’album
pubblicato con il suo gruppo di free jazz, gli “Spiritual Unity”.
Continua a lavorare con “The Young Philadelphians”: Calvin
ti lavori l’ultimo disco di Tom Waits “Real Gone”, le collaborazioni con
il compositore T Bone Burnett e le colonne sonore di film come “Ogni
cosa è illuminata” e di “The Departed” di Martin Scorsese.
© foto: Moreno Maggi
Weston, Jamaaladeen Tacuma e Anthony Coleman. Tra i suoi recen-
M USICA
Mercoledì 7
Sala Petrassi ore 21
Ron in concerto
Biglietti:
posto unico 20 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica
Card
Altre riduzioni per giovani fino
a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, CTS e cral
convenzionati.
RON
Parte dall’Auditorium Parco della Musica il nuovo tour di Ron. Così
come nell’ultimo album live e dvd “ROSALINO CELLAMARE – RON IN
CONCERTO”, Ron si presenta sul palco accompagnato dalla straordinaria orchestra d’archi, l’Orchestra Toscana Jazz, e dalla vocalist Piera
Pizzi, per uno spettacolo che ripercorre tutta la sua carriera, attraverso
le canzoni a lui più care. “Il gigante e la bambina”, “Al centro della musica”, “Piazza grande”, “Vorrei incontrarti tra cent’anni”, ma anche “Occhi
di ragazza”, il nuovo brano “Canzone dell’acqua” e una straordinaria
reinterpretazione di una canzone poco conosciuta di Giorgio Gaber
“Quando sarò capace di amare”, e molte altre, rilette, riarrangiate e
rivissute, in maniera nuova, ancora più calda, aperta, vitale e naturale.
Naturale è infatti la parola chiave di questo tour, dove il legno degli
archi e il suono di ogni singolo strumento si uniscono alla voce, in
un'unica risonanza che inonda il pubblico di nuova concreta energia.
Uno spettacolo speciale ed elegante, arricchito dalla sapiente regia di
Pepi Morgia, in cui Ron racconterà se stesso tra grande musica, mono-
Irene Grandi ha un talento vocale purissimo. È capace di spaziare dal
Giovedì 29
Sala Sinopoli ore 21
Irene Grandi
Biglietti:
platea 30 euro;
galleria 20 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica
Card
Altre riduzioni per giovani fino
a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, CTS e cral
convenzionati.
pop firmato Eros Ramazzotti e dal Jovanotti degli esordi al rock della
coppia Vasco Rossi - Gaetano Curreri (Stadio) fino all'attuale
dimensione di interprete raffinata.
Con il nuovo tour Irene Grandi soddisfa l’esigenza di allargare il suo orizzonte musicale, portando in primo piano
l'anima da interprete nei teatri di tutta Italia alla ricerca di un contatto più intimo, profondo e ravvicinato con il pubblico. Irene presenterà le canzoni più
amate e alcune inedite contenute nel doppio album
“Irene Grandi. Hits”. Un album che non è una semplice
raccolta dei suoi successi, bensì il ritratto di un'artista poliedrica che già nel 1995 con l'intro di "Bum
Bum" affilava le unghie del suo spirito rock valorizzato nel 2000 da Vasco con “La tua ragazza sempre”. Un
artista a tutto tondo: “Vai vai vai” (dall'album d'esordio
“Irene Grandi” del '94) e “Che vita è” del '97 sono embrioni di una cristallina classe vocale che oggi si manifesta compiutamente con il singolo “Bruci la città”, l'inedito “La finestra” e le eleganti riletture di “Sono come tu mi
vuoi” di Mina ed “Estate” di Bruno
Martino.
Tommaso Mei
M USICA
loghi, personali osservazioni e annotazioni.
IRENEGRANDI
CACHAÍTO LÓPEZ
GUAJIRO MIRABAL
MANUEL GALBÁN
AGUAJE RAMOS
quarant'anni dopo la chiusura del club, un gruppo di musicisti cubani riuniti
nell’Afro Cuban All Stars ha fatto proprio. A produrre l'ensemble è Nick Gold e
collabora all’iniziativa anche il chitarrista californiano Ry Cooder. Il disco Buena
Vista Social Club esce nel 1996. Nel 1999, Wim Wenders dirige un documentario sull'intera vicenda della produzione e sui membri dell'orchestra, anch'esso
intitolato Buena Vista Social Club. Il documentario che contiene interviste ad
alcuni membri storici dell’ensemble e filma alcune storiche esibizioni come
quella alla Carnegie Hall di New York ottiene un successo strepitoso in tutto il
mondo e da allora il Buena Vista Social Club porta in tutto il mondo la migliore
musica cubana. Al concerto all’Auditorium Parco della Musica saranno presenti
Cachaíto Lopez e Guajiro Mirabal, due dei membri originali del Buena Vista
Social Club TM. Insieme con Aguaje Ramos e Manuel Galbán da oltre 10 anni
partecipano ai tour e agli album del Buena Vista Social Club TM
Presents.
Domenica 18
Sala Santa Cecilia ore 21
Buena Vista Social ClubTM
presents...
“Cachaíto” López,
“Guajiro” Mirabal,
Manuel Galbán y
“Aguaje” Ramos
M USICA
™ “Buena Vista Social Club” era il nome di uno storico club dell'Avana, nome che,
BUENA VISTA SOCIAL CLUB
Biglietti:
posto unico 25 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
I Negramaro presentano le nuove canzoni di “La finestra”, il loro ultimo album uscito a giugno e composto
da quattordici brani, tra sonorità rock, melodie ispirate alla grande tradizione cantautorale italiana, spunti
elettronici e testi “visivi”, che disegnano immagini, metafore per indagare un disagio sociale e personale in
maniera non esplicita. Concluso il bagno di folla nelle arene, un successo di oltre 105.000 spettatori in 24
concerti, i Negramaro riprendono La Finestra Tour a Teatro. Il desiderio di fondere i contrasti come nel nome
stesso del gruppo, Negramaro, di far coesistere il rock che infiamma i grandi anfiteatri con la voglia di guardare i fan negli occhi, è uno dei motivi che hanno spinto la band a cercare un contatto più intimo e ravvicinato con il pubblico dopo l’imponente tour estivo.
“Abbiamo fortemente voluto portare il tour nei teatri – dice Giuliano Sangiorgi, voce dei Negramaro – per
ricreare l’incanto, l’atmosfera della stanza nella quale nascono le nostre canzoni, perché noi e chi ci ascolta possiamo godere insieme dell’emozione più forte che scaturisce da ogni pezzo, quando ancora è nudo
e vibra solo grazie al fluire delle sensazioni che scorrono fra noi. Il concerto acustico è la situazione più
vicina a questo nostro sentire…”
Domenica 25
Sala Santa Cecilia ore 21
Negramaro
La Finestra Tour
a Teatro
Biglietti:
platea 40 euro;
galleria 25 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
GIULIANO SANGIORGI
VOCE E CHITARRE
EMANUELE SPEDICATO
CHITARRE
ERMANNO CARLÀ
BASSO
DANILO TASCO
BATTERIA
ANDREA MARIANO
PIANOFORTE
E SINTETIZZATORI
ANDREA DE ROCCO
CAMPIONATORE
M USICA
NEGRAMARO
© Alessio Pizzicannella
Johann Sauty
“GUAJIRO” MIRABAL
TROMBA
“CACHAÍTO” LÓPEZ
CONTRABBASSO
MANUEL GALBÁN
CHITARRA
“AGUAJE” RAMOS
TROMBONE
FILIBERTO SANCHÉZ
TIMPANI
ANGEL TERRY
BONGOS & CONGAS
IDANIA VALDÉS
VOCE
CARLOS CALUNGA
VOCE
LUIS ALEMANY
TROMBA
ROLANDO LUNA
PIANO
BARBARITO TORRES
LAUD
RAÚL NACIANCENO
CLARINETTO, FLAUTO, SAX
M USICA
Venerdì 2
Teatro Studio ore 21
Funk Off
Biglietti:
posto unico 10 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica
Card
Altre riduzioni per giovani fino
a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, CTS e cral
convenzionati.
FUNK
OFF
Con la pubblicazione del loro terzo, nuovissimo disco, i Funk Off si confermano la miglior marchin’ band italiana e tra le più apprezzate in Europa. Con i Funk Off siamo di fronte ad uno scatenatissimo gruppo di quindici elementi che rilegge e ammoderna la lezione di New Orleans e
delle bande folkloristiche italiane in nome di George Clinton, Maceo Parker, James Brown ma
anche di Frank Zappa o delle nuove tendenze hip - hop e jungle, unendo alla musica il movimento e la coreografia. Un progetto in cui lo show e l’energia potente del gruppo si fondono con la
musica, musica da ascoltare e da vedere ma anche da ballare. I brani sono tutti originali, scritti e
arrangiati dalla sbizzarrita penna del band-leader Dario Cecchini. Ritmi funk, dispari, latini e rock,
con strutture che a volte si rifanno al jazz ma che a volte se ne distaccano completamente, dove spesso l'improvvisazione è inserita in contesti compositivi di ricerca, senza preclusioni di stile
M USICA
e sonorità.
IBALLIDISANMARTINO
Lunedì 12
Sala Petrassi ore 21
Radiodervish
“L’immagine di te”
Biglietti:
posto unico 12 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica
Card
Altre riduzioni per giovani fino
a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, CTS e cral
convenzionati.
NABIL
VOCE, CHITARRA ACUSTICA
MICHELE LOBACCARO
BASSO ELETTRICO,
CHITARRA ACUSTICA
ALESSANDRO PIPINO
TASTIERE
ANILA BODINI
VIOLINO
ANTONIO MARRA
BATTERIA
OSPITE
ALESSIA TONDO
VOCE
RADIODERVISH
M USICA
In questo periodo d’autunno in molti piccoli centri delle
nostre campagne si celebra l’antica festa del vino con rituali tradizionali accompagnati da canti e strumenti tipici popolari. ”I Balli di San Martino” raccoglie alcuni di questi antichi rituali contadini, ancora largamente diffusi e li ‘trasferisce’
all’Auditorium del Parco della Musica dando vita ad un evento speciale: una grande serata di canti popolari caratterizzata da produzioni originali, realizzate specificamente per l’occasione. I tanti cantori e musicisti tradizionali fra cui spiccano gli anziani fratelli Talone di Artena (Roma), due straordinari interpreti dell’antico stile violinistico e mandolinistico tradizionale degli Appennini,
così come i travolgenti danzatori di Tarantella di Montemarano (Avellino), celebreranno con la complicità del pubblico, primo
protagonista della festa, i temi dell’amicizia e dell’amore, dei colori e dei sapori della natura, fra brindisi inneggianti e danze serrate e sensuali. Una grande serata con la musica travolgente di Mario Salvi (organetto) e Raffaele Inserra, suonatore tradizionale dell’area vesuviana di tammorra, le interpretazioni vocali comiche e trascinanti di Nando Citarella, uno degli interpreti più
importanti della musica popolare italiana. E per finire le pizziche-pizziche di Mimmo Epifani, straordinario mandolinista originario di San Vito dei Normanni (Brindisi), solista dell’Orchestra Popolare Italiana e interprete virtuoso dell’antico repertorio tradizionale italiano di musica “da barbiere”.
Arrivano dalla Puglia (regione di frontiera) portatori della nuova musica italiana i RADIODERVISH che, con questo nuovo album di canzoni
inedite, intendono dar voce alla realtà che rappresentano: quella di un’Italia ormai
irrimediabilmente multietnica,
meticcia, terra di frontiera tra
Europa e Mediterraneo.
“L’immagine di te” racchiude canzoni che parlano
innanzitutto d’amore e di vita, costruite su melodie di
presa immediata e arrangiamenti che guardano indietro liberamente, ricomponendo una memoria personale e generazionale che si nutre dei ritmi regolari della
disco music anni settanta e del Battiato pop dei primi anni
ottanta, dell’onda araba del raï e delle tastierine giocattolo dell’elettronica povera, come dei nuovi ritmi sintetici dell’Europa
meticcia che hanno cominciato a prendere forma
nell’Inghilterra degli anni novanta. Ospite della serata la
giovane Alessia Tondo, voce dell’Orchestra popolare
della Notte della Taranta, che canta in griko, duettando con Nabil, la bellissima e arcana “Yara”,
contenuta nell’album.
Giovedì 8
Sala Petrassi ore 21
I Balli di San Martino
Grande Serata di Canto, Musica,
Danza Popolare
con
Mario Salvi & Raffaele Inserra
Nando Citarella Trio
La Tarantella di Montemarano
di Tonino e Battista
I Fratelli Talone
Mimmo Epifani & Epifani Barbers
Un progetto speciale
dell’Orchestra Popolare Italiana
dell’Auditorium Parco della Musica
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni,
over 60, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral convenzionati.
Per la prima volta all’Auditorium Parco della Musica, il pianista Roberto Fonseca, giovane rive-
M USICA
Mercoledì 21
Teatro Studio ore 21
lazione della musica cubana. Roberto Fonseca è nato all'Habana nel 1975. La sua precoce carriera ha subito fatto notizia in tutta Cuba, dopo l'incontro con Rubén González, Ibrahim Ferrer,
Roberto Fonseca
pianoforte
Omara Portuondo, Cachaíto López, Guajiro Mirabal, Manuel Galbán, le leggende del Buena
Vista Social Club. Nel 2001 viene invitato a sostituire Rubén González nell'Orchestra di Ibrahim
del 2002 divide il palco con Herbie Hancock,
Wayne Shorter e Michael Brecker e il suo
talento viene consacrato da tutte le riviste
internazionali di jazz e world music. Il nuovo
promettente progetto, prodotto dall'etichetta
Enja, si intitola "Zamazu" e vede la collaborazione di Omara Portuondo, Cachaito Lopez,
Martedì 20
Teatro Studio
Incontri nel
Mediterraneo
“Guerra e pace:
Terre dell’Ulivo”
ore 18
Tavola Rotonda
MODERATORE
Luciana Castellina
giornalista
PARTECIPANTI
Pedrag Matvejevic
professore di slavistica
e scrittore
Antonio Colinas poeta
José Manuel Caballero
Bonald poeta
(Ingresso libero fino
ad esaurimento
posti disponibili)
ore 20.30
Letture Poetiche
Antonio Colinas
e José Manuel
Caballero Bonald
(Ingresso libero fino
ad esaurimento
posti disponibili)
ore 21
Concerto di
Marina Rossell e
Paco Ibáñez
Biglietti:
posto unico 15 euro.
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express,
Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
MARINAROSSELLEPACOIBÁÑEZ
Vincente Amigo, Carlinhos Brown.
ROBERTO
FONSECA
Paco Ibáñez e Marina Rossell sono due grandi protagonisti della canzone spagnola. Marina Rossell,
“la voce squisita”, vanta una lunga e brillante carriera. Ha collaborato tra l’altro con Monserrat
Caballé, Miguel Poveda, Manzanita, Pedro Guerra e ha tenuto concerti in tutto il mondo dal Théatre
de la Ville de Paris, al Festival Tenco di San Remo al Festival Internacional de Cuba. Paco Ibáñez,
figlio di rifugiati politici negli anni ’30, scopre a Parigi la musica di Brassens, Yupanqui, Ferré e l’esistenzialismo. Nel 1956 compone la sua prima canzone sul poema di Luis de Góngora “La más
bella niña”. Ai poemi di Góngora seguono nel 1958 quelli di García Lorca. Il suo primo disco nel
1964 diventa un classico, utilizzato dai professori di lingua e letteratura castigliana come materiale pedagogico e dai difensori delle libertà come un simbolo di resistenza culturale. Il concerto chiude il terzo appuntamento di Incontri nel Mediterraneo, a
cura dell'Instituto Cervantes in collaborazione con l'Institut Ramon Llull, che propone una tavola rotonda dal titolo
"Guerra e Pace: Terre dell'Ulivo", con la
partecipazione della giornalista Luciana
Castellina, del professore di slavistica e
scrittore Pedrag Matvejevic e dei poeti
José Manuel Caballero Bonald e Antonio
Colinas. Questi ultimi, al termine dell'incontro, offriranno una lettura poetica che
introdurrà le poesie di Paco Ibáñez e il
canto di Marina Rossell.
DOMENICA 4 AUTORI VARI WOODSTOCK
Un disco dal vivo. Forse “il” disco live per eccellenza. Perché ripropone non un concerto qualsiasi ma l’Evento Massimo della storia del rock, il festival che ha segnato il punto più alto dell’esplosione della cultura giovanile degli anni Sessanta, i leggendari “tre giorni di pace, amore e musica”,
quelli che si svolsero a Bethel nel bel mezzo del mese di agosto del 1969, il Festival di
Woodstock. Un viaggio nel tempo, nel cuore della “hippy nation”, nel più grande sogno realizzato della storia del rock, tra le note di Jimi Hendrix e Carlos Santana, di Joe Cocker e dei
Jefferson Airplane, di Crosby Stills & Nash e di Joan Baez, degli Who e dei Ten Years After,
per “due ore di pace, amore e musica”.
DOMENICA 18 THE DOORS THE DOORS
Quarant’anni fa, era il 1967, un grido, alto e fortissimo, si levò in ogni parte del
mondo: “We want the world and we want it now”, vogliamo il mondo e lo vogliamo ora. Le voci dei ragazzi di tutto il mondo cantavano all’unisono con la voce di
Jim Morrison, il leader dei Doors. Quarant’anni fa usciva il primo disco dei Doors
e il rock improvvisamente scoprì di avere aperto una “porta” che fino ad allora
non aveva mai attraversato. Morrison e i suoi compagni segnarono il risveglio del
rock americano, libero finalmente dalla “british invasion”, con un album che arrivò come un fulmine nel cielo della musica internazionale, con una canzone in
particolare, “Light my fire”, che ancora oggi brilla come un diamante tra le più
belle canzoni di tutti i tempi. Rock e rivoluzione, passione e sentimento, musica e poesia, per un album che è ancora oggi attualissimo.
Domenica 4
e domenica 18
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante e
Gino Castaldo
Biglietti
posto unico 5 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
M USICA
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica
Card
Altre riduzioni per giovani fino
a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, CTS e cral
convenzionati.
Ferrer in più di 400 concerti in Europa, Asia, Australia e nelle Americhe. Al Tokyo Jazz Festival
EXTRA
Biglietti:
posto unico 15 euro.
M USICA
Domenica 4
Domenica 18
Tetaro Studio ore 21
In collaborazione con
DEMO L’ACCHIAPPATALENTI
Generazione X
Terza edizione
Biglietti:
posto unico 12 euro
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica
Card
Altre riduzioni per giovani fino
a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, CTS e cral
convenzionati.
Parte la terza edizione di Generazione X, lo spazio riservato alla musica italiana d’autore: un movimento che cresce e si rinnova continuamente con nuove generazioni di cantautori e musicisti che
propongono le loro canzoni, ricche di sonorità e di temi originali.
DOMENICA 4
DOMENICA 18
PILAR
VALENTINA LUPI
guest
guest
Simone Cristicchi
Stefano Di Battista – Nicky Nicolai
Apre la nuova stagione di
Generazione X una giovane rivelazione della musica italiana, Pilar,
vincitrice dell’ultima edizione dell’importante Premio Musicultura.
Pilar presenterà il suo primo disco
“Femminile Singolare”. Ad accompagnarla sul palco un altro artista
giovane ma già affermato, che
dalla
vittoria
del
Premio
Musicultura è arrivato in poco
tempo al successo vincendo l’ultima edizione del Festival di
Sanremo, Simone Cristicchi.
Valentina Lupi ama il rock sanguigno e lo riveste di parole che arrivano dritte al cuore racchiuse in arrangiamenti forti e ritmiche decise, testi che parlano d'amore, incertezze ma anche delle piccole cose che colorano la vita,
raccontate con ironia
e semplicità sorprendenti. Insieme a lei ci
saranno Stefano Di
Battista, il noto saxofonista jazz e Nicky
Nicolai, con la quale
Valentina ha studiato
in passato.
Dopo l’anteprima dei congolesi Konono n°1, parte la seconda stagione di M.I.T. con una formula rinnovata: ogni mese un weekend di grande musica nel Teatro Studio trasformato in un vero e proprio club, con istallazioni e nuovi allestimenti, selezioni dei
migliori clip dal festival Videominuto, dj set e molto altro ancora. Venerdì 9 doppio live di Nathan Fake, giovanissimo e geniale
talento dell’indie-tronica inglese e Touane; sabato 10 l’atteso ritorno di Karl Bartos, storico membro dei leggendari Kraftwerk.
L’inglese Nathan Fake è uno dei più nuovi, originali ed esaltanti compositori degli ultimi anni. La sua prima release “Outhouse” è diventata un istanta-
NATHAN FAKE
Venerdì 9
Teatro Studio ore 21
Nathan Fake live
+ Touane Live
TOUANE
Sabato 10
Teatro Studio ore 21
Karl Bartos
ex-robot’s dance
cinema
Biglietti: posto unico 15 euro.
Abbonamento venerdì +
sabato 20 euro
Riduzioni del 25 % con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino
a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, CTS e cral
convenzionati.
KARL BARTOS
neo successo mondiale. Fake si è in breve tempo imposto
come uno dei compositori, producer e remixer di più grande successo della sua generazione, grazie alla combinazione davvero originale di indie-tronica e dance psichedelica
che propone. Touane è uno dei più interessanti produttori
italiani, conosciuto e apprezzato anche a livello europeo.
Organizzatore a Bologna del primo Homework Festival nel
2004, nel luglio dello stesso anno si trasferisce a Berlino
dove inizia la collaborazione con Stewart Walker. Le sue produzioni iniziano così a catturare l’attenzione della scena
musicale elettronica berlinese e del resto dell’Europa.
Nessun altro nome nel mondo della pop music è un tale
sinonimo di tradizione elettronica come quello di Karl
Bartos. In origine percussionista e tastierista tradizionale,
divenne più tardi membro e autore del leggendario gruppo tedesco Kraftwerk, indiscussi pionieri dell’elettronica,
tra i nomi più significativi della musica pop di tutti i tempi.
Il suo nuovo progetto live rappresenta una re-interpretazione in chiave pop del cinema, attraverso la manipolazione in tempo reale di una serie di film, video loops e animazioni di estrema pulizia e semplicità.
I NAUDITO Un progetto di
Galleria Nazionale d’Arte Moderna
e Fondazione Musica per Roma
In coproduzione con
Festival Ultima Oslo
Al Kamandjati - (Il Violinista)
Testo di Amira Hass
Musiche di Franghiz Ali Zadeh
Regia video di Marco Dinoi
Allestimento scenico Iannis Kounellis
Drammaturgia:
Guido Barbieri, Moni Ovadia,
Oscar Pizzo
Con Amira Hass, Moni Ovadia,
Mohammad Bakri, Ramzi Aburedwan,
Ensemble Dal’ouna,
Trondheim Soloists, Alessio Allegrini
Realizzazione scenica:
Guido Barbieri, Oscar Pizzo
Coordinamento artistico:
Raffaella Benanti e Fabio Cherstich
Riprese video: Giacomo Tagliani
Montaggio:
Riccardo Guerrini e Francesco Zucconi
Consulenza scientifica Nicola Perugini
Biglietti: posto unico 15 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino
a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard, C
arta Giovani, CTS
e cral convenzionati.
M USICA
La musica non è un
privilegio: è un diritto
di tutti. Per garantire
questo diritto Ramzi
Aburedwan, musicista
palestinese, nato ventotto anni fa in un
campo profughi alla
periferia di Ramallah, ha deciso di aprire, nel 2005, una scuola di
musica (Al Kamandjati) nel centro storico della città. E di portare
lo studio della viola, del violino, della chitarra, della fisarmonica,
nei campi profughi e nei centri urbani dei Territori Occupati. La
storia di Ramzi è una parabola esemplare: nel 1987 era un ragazzino che lanciava le pietre contro i carri armati israeliani (e una
foto diventata celebre lo ha fatto diventare il simbolo della prima
Intifada), nel 1999 sedeva nella fila della West-Eastern Divan
Orchestra fondata da Daniel Barenboim. Per raccontare questa
storia in parole, musica e immagini Guido Barbieri e Oscar Pizzo,
dopo l’esperienza di “Portopalo. Nomi su tombe senza corpi”,
andato in scena all’Auditorium lo scorso anno, hanno riunito un
gruppo del tutto “inedito” di artisti e di intellettuali: Amira Hass,
corrispondente di Haaretz, l’unica giornalista israeliana che vive in
Cisgiordania; Franghiz Ali Zadeh, compositrice azerbaijana di religione musulmana, amatissima da Yo Yo Ma e dal Kronos Quartet;
Moni Ovadia, da sempre testimone attento della questione palestinese; Mohammad Bakri, il più popolare e amato attore palestinese; Yannis Kounellis, uno dei maggiori artisti contemporanei;
Marco Di Noi, regista e videomaker e infine lo stesso Ramzi con i
maestri e gli allievi di Al Kamandjati.
AL KAMANDJATI
Giovedì 29, venerdì 30 novembre,
sabato 1 dicembre
Sala Petrassi ore 21
M USICA
Martedì 13
A grande richiesta, dopo quattro anni dalla storica
Sala Santa Cecilia ore 21
esibizione in piano solo nella sala Santa Cecilia,
Danilo Rea
torna Danilo Rea. Pianista poliedrico, dotato di una
Solo
tecnica straordinaria, Rea
Biglietti: posto unico 10 euro.
propone in concerto
interpretazioni di standard jazz e pop, riletture dei
Riduzioni del 25 % con Parco
della Musica Card Altre
riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
grandi brani della lirica dando vita attraverso
l’improvvisazione libera a momenti di puro lirismo
e ispirazione. Rea vanta una solida preparazione
accademica essendosi diplomato presso il conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma. Tra le collaborazioni concertistiche e discografiche più
importanti quelle con Chet Baker, Lee Konitz, Steve
Grossman, Bob Berg, Michael Brecker, Billy
Cobam, Aldo Romano, Dave Liebman, Joe Lovano
e nel pop quelle con Mina, Pino Daniele, Claudio
Baglioni, Fiorella Mannoia. Ha tenuto concerti in Francia, Inghilterra, USA, India, Senegal, Cina.
Attualmente è co-leader del trio “DOCTOR 3” con Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra, uno dei più
applauditi gruppi italiani. Tra le sue esibizioni nel circuito classico spiccano: la partecipazione,
come solista, all’opera di Roberto De Simone “Requiem per PierPaolo Pasolini “ e, in ensemble,
nell’ambito della rassegna jazz al teatro dell’Opera di Roma, in solo all’ Auditorium Parco della
Musica di Roma e al museo Guggenheim di New York. E’ molto attivo in Francia con il trio di
REA
L ET T E R AT U R A
Aldo Romano.
© Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello
DANILO
al teatro “Rossini” di Pesaro per il “Rossini Opera Festival”; l’esibizione in duo con Roberto Gatto
Già nell’antica Grecia musica e
poesia diventano qualcosa di
intimamente
connesso.
La
In coproduzione con
poesia diventa lirica, nome
derivato evidentemente da uno
strumento musicale, la Lyra. Da
allora il rapporto tra queste due
forme d’arte è sempre stato
Martedì 6
intenso. La parola stessa è
Teatro Studio ore 21
suono e la poesia ha sempre
Piera degli Esposti
accompagnato, o ispirato, vari
legge Guido Gozzano
e Aldo Palazzeschi
generi di composizione musicale, dall’opera alla canzone.
Allestimento a cura di
Manuel Giliberti
“Tra Musica e Poesia” è un’iniziativa, già avviata lo
scorso ottobre, organizzata da Musica per Roma e
Musiche di
Antonio Di Pofi
eseguite dal vivo
dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che coglie
Biglietti:
posto unico 10 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica
Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express,
Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
Tre appuntamenti a scelta
di “Tra Musica e Poesia”:
21 euro
PIERA DEGLI ESPOSTI
LEGGE
GOZZANO
E PALAZZESHI
questo aspetto della produzione artistica, offrendo
una serie di appuntamenti, in una alternanza tra musicisti e poeti. E’ ora la volta di Piera degli Esposti, attrice tra le più sensibili e versatili, che legge i testi poetici di due maestri del Novecento: Guido Gozzano, il
caposcuola dei crepuscolari che influenzò profondamente anche Montale, e Aldo Palazzeschi, uno dei
padri delle avanguardie, romanziere oltre che poeta, e
soprattutto personaggio tanto allergico a ogni etichettatura ufficiale da autodefinirsi “saltimbanco dell’ani-
© Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello
ma mia”.
fra le righe”, presentare cioè testi classici che implichino una visione, o una
possibile interpretazione, naturalisticomaterialistica della realtà e dell’esperienza, il “De rerum natura” ha una posi-
FONDAZIONE SIGMA-TAU
zione centrale, dato che la visione filo-
Lunedì 26
sofica di Lucrezio sta alla base di tutte le
Teatro Studio ore 21
concezioni naturalistico-materialistiche
LA SCIENZA FRA LE RIGHE
successive a partire, beninteso, dal
“Per l’immenso spazio”:
dal cosmo all’uomo nel De
rerum natura di Lucrezio
Settecento francese. L’intento della
Letture teatrali
con la partecipazione di
Massimo Popolizio
Selezione dei testi a cura di
Sandro Modeo
Ingresso gratuito previo ritiro
voucher un’ora prima dell’inizio
dello spettacolo.
messinscena è quello di far sentire il
“brusìo” della materia nel suo incessante divenire senza inizio né fine.
Insomma, un Lucrezio “alla Kubrick”
(2001, Odissea nello spazio),
in cui
emerga in progressione l’inconfondibile
ambivalenza tra l’“angoscia” - lo “sgomento” - e il suo superamento per una
via integralmente anti-religiosa - la
“mente serena” di Epicuro, appunto.
l ’ i m m e n s o
SCI ENZE
s p a z i o
Marco Sauro
P e r
Prodotto da
Corealizzato da
ROMAEUROPA FESTIVAL 2007
FANDANGO
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
In collaborazione con
RADIO3
Con il sostegno di
VISCONTI PALACE HOTEL
Giovedì 22,venerdì 23,
sabato 24, ore 20.30
domenica 25 novembre ore 17
Sala Sinopoli
Alessandro Baricco
Moby Dick . Il reading
BARICCOMOBYDICK
Prima assoluta
PARTE I Alessandro Baricco, notte.
Call me Ishmael.
PARTE II Paolo Rossi, alba.
Capitoli XVI (La nave)
e XXIII (La costa a sottovento)
With all her might she crowds
all sails off shore.
PARTE III Stefano Benni, mezzogiorno.
Capitoli XXXVI (Il cassero)
e XXXVII (Tramonto)
I will have no man in my boat,
who is not afraid of a whale.
Parte IV Clive Russel, tramonto.
Capitoli CXXXII (La sinfonia)
e CXXXV (La caccia - terza giornata)
Feel thy heart, beats it yet?
Biglietti: 35 euro.
Per riduzioni: info n. verde 800795525
www.romaeuropa.net
Alessandro Baricco
Paolo Rossi
Stefano Benni
Clive Russel
Dopo la coralità dell’Iliade del Romaeuropa Festival 2004, Baricco torna con il classico di Herman Melville, stavolta in un’atmosfera più intima e raccolta. Alcuni capitoli di Moby Dick saranno appositamente tradotti per lo spettacolo che si articola,
nel corso della stessa serata, in quattro “tavole” (parti) e verrà replicato per quattro serate. Ogni parte verrà interpretata da
una voce diversa, lasciando affiorare la disomogeneità stilistica che attraversa il capolavoro della letteratura statunitense.
T E AT R O
In coproduzione con
© foto: Moreno Maggi
prospettiva percorsa finora da
Fondazione Sigma-Tau con “La Scienza
MASSIMOPOPOLIZIO
Nella
EXTRA
Venerdì 16
Teatro Studio ore 21
I SUONI DELLA TERRA
“Il formaggio”
con Ambrogio Sparagna e
Salvatore De Gennaro
conduce Vito
IL FORMAGGIO
AMBROGIO SPARAGNA
SALVATORE DE GENNARO
Il formaggio, il dolce, il vino, l’olio e il pane sono cinque sapori fondamentali della nostra civiltà. “I suoni della terra”, nuova produzione
della Fondazione Musica per Roma, dedica a ciascuno di essi una
serata di approfondimento, attraverso degustazioni, analisi sensoriali
Biglietti: posto unico 25 euro.
e momenti di dialogo. Sarà Ambrogio Sparagna ad aprire la rassegna con il suo aperitivo artiRiduzioni del 25 % con Parco della
Musica Card Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
stico “storie e canti di terra”, voce organetto e zampogna; una serata che alternerà la musica
popolare ad un viaggio sensoriale tra i sapori autentici del formaggio, guidato da uno dei più
importanti conoscitori e affinatori italiani: Salvatore De Gennaro che sarà accompagnato da un mastro casaro. Oltre a conoscere una cultura gastronomica legata alla
tradizione si degusteranno prodotti esclusivi, veri tesori caseari. A condurre la serata e tutti i prossimi incontri sarà Vito, attore bolognese di teatro, cinema e tv, scrittore ma anche grande appassionato
gourmet. Grazie alla simpatia di
Vito si mescoleranno come
ingredienti di una ricetta toni
lievi e divertenti, passioni e racconti, sapori e sensazioni.
In collaborazione con
Si ringraziano le aziende vinicole:
EXTRA
GULFI
Domenica 11
Sala Sinopoli ore 11
Emilio Gentile
1900. Inizia il secolo
Dopo il grande successo della prima edizione tornano le Lezioni di Storia. Il tema di
quest’anno sarà il Novecento italiano: un secolo che fa discutere. In nove lezioni
magistrali di nove grandi storici, gli anni cruciali che hanno dato il volto all’Italia di
oggi e trasformato noi in quelli che siamo.
Domenica 25
Sala Sinopoli ore 11
Mario Isnenghi
1915. Cinque modi
di andare alla guerra
1900
Biglietti: posto unico 5 euro.
Abbonamento all’intero ciclo di lezioni
(9 incontri) 30 euro.
Riduzioni del 25 % con Parco della
Musica Card Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
Emilio Gentile. 1900. Inizia il secolo
Italia, anno 1900. Il secolo appena trascorso si è chiuso nel
caos e l’inizio del nuovo si annuncia drammatico. La pistola di
Gaetano Bresci spezza la vita di Umberto I, colpevole di aver decorato con la gran
croce quel Bava Beccaris che aveva sparato sulla folla di Milano. Potrebbe essere l’inizio di una catastrofe politica e sociale, invece è l’avvio di un nuovo corso di politica liberale. Intanto in Europa impazza la bèlle epoque. A Parigi si inaugura
l’Esposizione universale, i trecento metri di ferro della Torre Eiffel sfidano il cielo. In
Italia il nuovo bussa alle porte tra contrasti insanabili. Al decollo industriale, l’avanzata politica e sindacale del proletariato, il rinnovamento culturale fanno da contraltare
manifestazioni di dissenso e rigurgiti di violenza. Poi, fatalmente, lo schianto. Nel
1914 la ‘grande guerra’. Che fare? Intervenire o restare neutrali?
1915
Mario Isnenghi. 1915. Cinque modi di andare alla
guerra
Si gioca sul filo delle settimane il destino dell’Europa, nell’estasi unanime delle folle che accompagna i soldati verso una guerra sentita come
giusta e dovuta. L’Italia no, si divide e si lacera per mesi sul da farsi. Tengono banco
gli interventisti; il fronte del no, anche se più numeroso, è sulla difensiva. Ma chi
vuole il conflitto? E perché? Cosa cerca Renato Serra, raffinato intellettuale, tra i
primi a partire e a morire? Cosa ha a che vedere con lui il futurista Filippo Tommaso
Marinetti? O l’irridentista Cesare Battisti, geografo trentino? È il ‘treno della Storia’
che sta passando e non si deve perdere: è questa la ragione di Benito Mussolini,
il convertito alle armi? E come può farsi scappare un’occasione del genere Gabriele
D’Annnunzio, l’eccessivo, il plateale, l’onnivoro poeta vate?
e
PIETRACUPA
Ingresso libero
VOLTO
e
Helmut Doppel deve
raggiungere a piedi
p
CAPO
M O ST R E
l
“Helmut Doppel”
Installazione sonora di
Cane CapoVolto
CANE
la città di Halle. Egli
ha deciso di muo-
p
ARTIST’S CORNER
versi unicamente in
linea retta, questo è
il problema. Il viaggio
o
MUSICA PER ROMA
sarebbe dedicato a
una parente malata
D
Da venerdì 9
Foyer Teatro Studio
ma in realtà i motivi di Doppel sono più legati al disprezzo nei confronti del Nord Magnetico e
umano. Si tratta di una lotta insensata contro lo Spazio
t
dell'Orientamento, della razionalità e del genere
e il Tempo. La Storia dell'Europa Centrale dagli anni
mina Doppel e prende presto il sopravvento sul viag-
u
Venti ai Quaranta pulsa sotto il terreno sul quale cam-
e
l
ta, un aldilà irraggiungibile.
m
gio. Halle diviene ben presto un'idea irreale ed astrat-
Zoltan Fazekas
Sabato 24
Sala Petrassi ore 21
Gerardo Di Lella
Pop Orchestra
presenta
Concerto per Alberto
L’arte di Piero Piccioni nelle
musiche da film di Alberto Sordi
Arrangiamenti
Gerardo Di Lella
Lino Quagliero
Biglietti: posto unico 16 euro.
Info e acquisto: tel. 199.109.783
(servizio a pagamento)
CONCERTOPERALBERTO
Con il patrocinio
Assessorato
alle Politiche Culturali
Musicista colto e raffinato, unico compositore del panorama italiano di quel periodo
influenzato dalla musica afro-americana,
Piero Piccioni ci ha regalato melodie straor-
dinarie ed uniche, con atmosfere ed armonizzazioni di chiara matrice jazzistica. L'intesa artistica e la sincera amicizia tra Alberto Sordi ed un grande musicista quale Piero
Piccioni hanno dato vita a uno dei connubi più riusciti e duraturi della storia del nostro cinema. Gerardo Di Lella e Lino Quagliero,
già arrangiatore delle versioni originali di alcune di queste colonne sonore, propongono una rielaborazione dei capolavori di Piero
Piccioni, tratti direttamente dalle partiture manoscritte originali, creando un percorso audio-visivo suggestivo e ricco di emozioni. Il
concerto è preceduto dalla mostra fotografica “Alberto Sordi musica in scena” a cura di Tiziana Appetito, fondatrice dell’Associazione
Enrico Appetito.
L’evento sostiene Telethon. Per ogni biglietto venduto sarà donato 1 euro alla ricerca scientifica.
M USICA
H
Cane CapoVolto
Savitri
T E AT R O
EXTRA
Sabato 3
Sala Petrassi ore 21.30
PRIMA NAZIONALE
Compagnia Teatro Il Quadro
presenta
Savitri
La Scoperta dell’Anima e la
Vittoria sulla Morte
di Sri Aurobindo
Regia di Agostino Marfella
Agostino Marfella mette in
scena Savitri, dal testo poetico
di Aurobindo (Calcutta1872 –
1950). La leggenda di Savitri è raccontata nel Mahabharata come una storia d’amore che conquista la morte. Savitri, figlia del re Aswapati, compie un viaggio in
cerca del suo compagno di vita. Lo troverà in Satyavan, che vive in eremitaggio
in una foresta. Un veggente le rivela che Satyavan è condannato a morire dopo
un anno. Ma Savitri lo sposa ugualmente. Quando la morte verrà a prendere il
con
Maria Monti, Carla Cassola,
Chiara Tomarelli, Alberto Rossatti,
Giampiero Fortebraccio,
Emanuele Cerman, Gioia Giannini,
Agata Lombardo
suo sposo lei affronterà Yama, il Dio della morte. Attraverso una animata conte-
Musiche originali di
Luca Spagnoletti
Direzione tecnica e disegno luci:
Zothause
Teatro il Quadro propone un primo approccio teatrale riconoscendo al testo poe-
Ingresso gratuito previo ritiro voucher a
partire da un’ora prima dell’inizio dello
spettacolo
tuale e alla trascendenza. Lo spettacolo si rivelerà come un viaggio attraverso la
Domenica 25
Teatro Studio ore 20
Premio Multietnicità e
Intercultura 2007
Promosso da Comune di Roma Ufficio della Multietnicità e Intercultura,
Caritas, Organizzazione Internazionale
per le Migrazioni-OIM, Archivio
Immigrazione, Camera di Commercio
di Roma e Provincia di Roma
Prodotto da
Associazione Oforula onlus.
Con il patrocinio di
Ministero della Solidarietà Sociale,
Regione Lazio, Dipartimento
per le Politiche Pubbliche
dell’Università “La Sapienza” di Roma,
RAI - Segretariato Sociale
sa, durante la quale Savitri matura una profonda evoluzione spirituale, la morte
sarà annientata. La forza del simbolo diventa quindi purificazione ed elevazione
dell’Umano come presa di coscienza del rinnovamento spirituale. La Compagnia
tico di Aurobindo una valenza attuale ma ancora da scoprire, per rispondere in
qualche misura al crescente interesse che si condensa intorno alla ricerca spiri-
storia, le parole e la musica.
PREMIO
MULTIETNICITÀ
E INTERCULTURA
Il Premio Multietnicità e Intercultura,
volto al riconoscimento di merito sia
agli immigrati sia agli autoctoni, è
organizzato principalmente da cittadini immigrati. Si tratta di un importante tassello che dimostra come l’attenzione verso eventi e persone, a pre-
scindere dalla loro provenienza, contribuisca a rendere la rete dei rapporti fra
tutti i cittadini sempre più valida e costruttiva. Il Premio gode di una Giuria internazionale formata anche da: Predrag Matvejevic (Università di Roma “La
Sapienza”), Alain Goussot (Università di Reggio Emilia), Augusto Giordano (Rai),
Farian Sabahi (docente e scrittrice), Edgar Serrano (Univ. di Pavia). I vincitori dell’edizione 2007 saranno premiati nelle seguenti categorie: Letteratura,
Ingresso gratuito previo ritiro voucher a
partire da un’ora prima dell’inizio
dell’evento
Giornalismo, Cinema, Imprenditoria, Progetti delle scuole e Spettacolo ed una
menzione speciale per Giovane Migrante. La serata di premiazione sarà condotta da Denny Mendez, attrice e sarà animata dall’esibizione di Tasha Rodriguez e
EXTRA
la sua band e altri ospiti.
Da venerdì 30 novembre a
domenica 2 dicembre
dalle 16 alle 22
Area espositiva
Sensofwine
I migliori vini d’Italia in
degustazione all’Auditorium
Biglietto d'ingresso: 20 euro.
Per informazioni:
www.lucamaroni.com - 06.33219811
Un'orchestra molto speciale si esibirà dal 30 novembre al 2 dicembre
all'Auditorium. Non ci saranno violini, fiati e percussioni, ma i migliori vini d'Italia,
dal Brunello all'Amarone, dalla Falanghina al Nero d'Avola. Direttore d'orchestra
sarà Luca Maroni che, con la sua casa editrice Lm, organizza per il terzo anno l'evento enologico più importante della Capitale, il Sensofwine. Un concerto speciale per palati raffinati, una musica fatta di profumi, sapori, territori che sanno
davvero far grande l'Italia. Si potranno degustare nella tre giorni oltre 1.000 vini
d'eccellenza, prodotti da più di 300 aziende vitivinicole selezionate da Luca
Maroni per l’Annuario dei Migliori Vini Italiani, e le preparazioni di produttori di
ricercatezze gastronomiche. Sensofwine è l'appuntamento più atteso dagli
S e n s o f W i n e
appassionati consumatori romani. Lo dicono i numeri della seconda edizione,
che ha visto la partecipazione di oltre 22.000 persone e di oltre 500 operatori
del settore.
SUL MIO PIANETA
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ORARI
NOVEMBRE 2007
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
DICEMBRE 2007
Repubblica Italiana
TAN DUN
direttore
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
“Water Concert”
sabato 1, lunedì 3
martedì 4
REGIONE LAZIO
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
BLONDE
REDHEAD
domenica 2
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
NATALE
ALL’AUDITORIUM
da sabato 8
CHARLES DUTOIT
EVGENIJ KISSIN
direttore
pianoforte
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
musiche di Prokofiev e Ravel
sabato 8, lunedì 10
martedì 11
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
RICHARD GALLIANO
“Tangaria”
S O S T E N I T O R I
mercoledì 12
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL FOUNDATION
S P O
T E C
N
N
S
I
O
C
R
I
FESTIVAL
GOSPEL
20 - 31 dicembre
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto al pubblico:
dalle 11 alle 18;
la domenica dalle 10 alle 18.
VISITE GUIDATE
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata:
intero 9,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
7,00 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5,00 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
[email protected]
www.auditorium.com
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a
raso con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da
Viale de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 17
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
Acquisti telefonici:
Tel. 199.109.783
(servizio a pagamento) dal
lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Ricevitorie Lottomatica
abilitate
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281 (dalle ore
11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel
Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utilizzata
corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili.
SERVIZI
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi programmati
a partire dal 1° Luglio è attivo il
servizio di spedizione a casa
dei biglietti acquistati via
internet, al costo di 12 euro su
tutto il territorio nazionale.
MUSICA
PER ROMA
SPONSOR
ISTITUZIONALI
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium
è disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove leggere
e/o ascoltare, oppure
acquistare il merchandise
dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera.
Tel. 06 80693461
ReD
È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo
fino a tarda notte.
Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di Santa
Cecilia. In consultazione
120.000 volumi, l’archivio storico di Santa Cecilia, i fondi fotografici ed etnomusicologici.
Aperta dal lunedì al venerdì
dalle 11 alle 17, ingresso libero.
Accesso on line su
www.santacecilia.it
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Noemi Di Muro
Giorgio Enea
Elena Fiorà
Marta Fontana
Massimo Pasquini
Vittoria Serafini
Teodora Cosmidis
P A R T N E R
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
T E C N I C I
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Stampa Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Matilde Passa
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
Anton Giulio Onofri
Marina Nocilla
Laura De Mariassevich
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e
impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
Il magazine dell’Auditorium
è stampato su carta riciclata
fornita da
M EDIA