SABATO 10 DOMENICA 11 MERCOLEDÌ 14 SABATO 17 GAL COSTA VOZ E VIOLÃO SABATO 24 LUNEDÌ 26 MERCOLEDÌ 28 ORCHESTRA E CORO DELL'ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ANTONIOPAPPANO ROSSINI GUILLAUME TELL NOVEMBRE 2007 © Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello DAL 4 NOVEMBRE MARTEDÌ 13 DA GIOVEDÌ 29 DANILO REA SOLO AL KAMANDJATI (IL VIOLINISTA) AUDITORIUM BOLLANI RAPSODIA IN BLUE GESTITO DA NOVEMBRE 2007 Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Gianni Borgna Antonio Pappano Direttore Musicale VENERDI 2 Norbert Balatsch Maestro del Coro MUSICA Teatro Studio ore 21 Funk Off in concerto Vicepresidente Andrea Mondello Roberto Grossi Direttore Generale Amministratore delegato Carlo Fuortes SABATO 3 Consiglio di amministrazione Consiglieri Luigi Abete Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Cesare Romiti Maurizio Tucci Presidente - Sovrintendente Bruno Cagli Vicepresidente Roberto Pertile Consiglieri Walter Veltroni Sindaco di Roma Alberto Basso T E AT R O Sala Petrassi ore 21.30 Savitri La scoperta dell’anima e la vittoria sulla morte di Sri Aurobindo Regia di Agostino Marfella Michele Campanella Azio Corghi Fulvio Conti Vittorio Di Paola Vittorio Mincato Collegio dei revisori dei conti Giuseppe Dalla Torre Presidente Luigi Pezzi DOMENICA 4 Collegio dei revisori dei conti Alessandro Bonura Presidente Demetrio Minuto Paolo Germani S O C I F O N D A T O R I Antonio Simeoni .it 7,30 del mattino consegna gratuita di giornali, caffè, cornetti... ...prodotti alimentari in filiera corta ed i biglietti degli eventi presso l’Auditorium Parco della Musica 06 39860 done un co mo io sono Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale “Bach e il Barocco” (II parte) ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Jeffrey Tate, direttore Alessandro Carbonare, clarinetto Ravel Ma Mère l’Oye Copland Concerto per clarinetto Prokofiev Sinfonia n. 7 MUSICA Sala Petrassi ore 21 I Balli di San Martino Grande Serata di Canto, Musica, Danza Popolare con Mario Salvi & Raffaele Inserra Nando Citarella Trio “La Tarantella di Montemarano” di Tonino e Battista I Fratelli Talone Mimmo Epifani & Epifani Barbers Un progetto speciale dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica VENERDÌ 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 21 Fiati dell’Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Alexander Lonquich, pianoforte Martinu La revue de cuisine Poulenc Sestetto Martinu Sestetto Hindemith Kammermusik n. 1 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Manu Dibango Soul Makossa Gang EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di rock Autori vari - Woodstock MUSICA Sala Petrassi ore 21 Solo Marc Ribot, chitarre MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Una serata speciale con Ludovico Einaudi ospiti: Ballake Sissoko, kora Robert & Ronald Lippok live electronics Sestetto d’archi MUSICA PER ROMA ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 21 Tra Musica e Poesia Piera degli Esposti legge Guido Gozzano e Aldo Palazzeschi MUSICA Teatro Studio ore 21 M.I.T. Meet in Town Greetings from Contemporary Soundscapes Nathan Fake live + Touane Live MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione X Pilar guest Simone Cristicchi MERCOLEDÌ 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia James Conlon, direttore Stefano Bollani, pianoforte Schulhoff Jazz Suite Gershwin Rhapsody in blue Dvorák Sinfonia n. 9 “Dal nuovo mondo” LUNEDÌ 5 davanti alla porta di casa MARTEDÌ 6 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Joshua Redman Trio MUSICA Sala Petrassi ore 11 Roma Jazz Festival PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “Sax No End” Nicola Amoruso REGIONE LAZIO INFO: ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Jeffrey Tate, direttore Alessandro Carbonare, clarinetto Ravel Ma Mère l’Oye Copland Concerto per clarinetto Prokofiev Sinfonia n. 7 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Una serata speciale con Ludovico Einaudi ospiti: Ballake Sissoko, kora Djivan Gasparyan, duduk Robert & Ronald Lippok live electronics Sestetto d’archi ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Jeffrey Tate, direttore Alessandro Carbonare, clarinetto Ravel Ma Mère l’Oye Copland Concerto per clarinetto Prokofiev Sinfonia n. 7 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Stefano di Battista Quartet “Trouble Shootin” MUSICA Sala Petrassi ore 21 Ron in concerto GIOVEDÌ 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Stefano Bollani è con noi! Lezione-Concerto Età consigliata 11-19 anni MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roma Jazz Festival Dialogo Rosario Giuliani, sassofoni Enrico Pieranunzi, pianoforte “Omaggio a Monk” SABATO 10 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Benny Golson/Johnny Griffin “We remember John Coltrane” MUSICA Teatro Studio ore 21 M.I.T. Meet in Town Greetings from Contemporary Soundscapes Karl Bartos Ex–Robot’s Dance Cinema DOMENICA 11 VENERDÌ 16 LUNEDÌ 19 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Storia Emilio Gentile “1900. Inizia il secolo” ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 19.15 I Salotti del Venerdì seminario introduttivo, con degustazione di vini, abbinato al concerto da camera delle ore 21 in Sala Sinopoli ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Nuove storie di Musica Spettacolo età consigliata 3-6 anni ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 21 Gil Shaham, violino Akira Eguchi, pianoforte Brahms Sonata n. 3 Bach Sonata n. 2 BWV 1003 Rodrigo Sonata pimpante Sarasate Danze Spagnole MARTEDÌ 20 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia James Conlon, direttore Stefano Bollani, pianoforte Schulhoff Jazz Suite Gershwin Rhapsody in blue Dvorák Sinfonia n. 9 “Dal nuovo mondo” MUSICA Teatro Studio ore 18 Roma Jazz Festival Solo Francesco Bearzatti, sax “Duke Ellington - Sound of Love” MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roma Jazz Festival David S. Ware LUNEDÌ 12 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Lee Konitz New Nonet MUSICA Sala Petrassi ore 21 Radiodervish in concerto “L’immagine di te” MARTEDÌ 13 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Solo Danilo Rea, pianoforte MUSICA Sala Petrassi ore 21 Dialogo Petra Magoni & Ferruccio Spinetti “Live à Fip – Musica Nuda” EXTRA Teatro Studio ore 21 I suoni della terra Il Formaggio Con Ambrogio Sparagna e Salvatore De Gennaro conduce Vito SABATO 17 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Santa Cecilia It’s Wonderful Gal Costa - Voz e Violão MUSICA Teatro Studio ore 21 Roma Jazz Festival Concerto extra Trygve Seim, sassofoni Frode Haltli, fisarmonica DOMENICA 18 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Teatro Studio ore 21 Tra Musica e Poesia Poesia inglese Solisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Enrico Calini, direttore Sonia Bergamasco, voce recitante Mark Milhofer, tenore Velia De Vita, pianoforte Testi di W. H. Auden e E. Sitwell Musiche di Britten e Walton MERCOLEDÌ 14 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale “Bach e il Barocco” (III parte) ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'’Accademia Nazionale di Santa Cecilia James Conlon, direttore Stefano Bollani, pianoforte Schulhoff Jazz Suite Gershwin Rhapsody in blue Dvorák Sinfonia n. 9 “Dal nuovo mondo” MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Maceo Parker “School’s In!” EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock The Doors - The Doors ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 16 e ore 18 Tutti a Santa Cecilia! Nuove storie di Musica Spettacolo Età consigliata 3-6 anni ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 19 Opera Studio 2007 Concerto Solisti Opera Studio Musiche di Mozart, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Buena Vista Social Club™ presents “Guajiro” Mirabal, “Cachaíto” López, Manuel Galbán e “Aguaje” Ramos MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione X Valentina Lupi guest Stefano Di Battista e Nicky Nicolai MUSICA Incontri nel Mediterraneo In collaborazione con Instituto Cervantes “Guerra e pace: Terre dell’Ulivo” Teatro Studio ore 18 Tavola Rotonda Moderatore Luciana Castellina, giornalista Partecipanti: Pedrag Matvejevic, professore di slavistica e scrittore Antonio Colinas, poeta José Manuel Caballero Bonald, poeta Teatro Studio ore 20.30 Letture Poetiche Antonio Colinas e José Manuel Caballero Bonald Teatro Studio ore 21 Marina Rossell e Paco Ibáñez in concerto MERCOLEDÌ 21 MUSICA Teatro Studio ore 21 Roberto Fonseca Group GIOVEDÌ 22 T E AT R O Sala Sinopoli ore 20.30 In corealizzazione con Romaeuropa Festival 2007 Moby Dick. Il Reading Progetto di Alessandro Baricco VENERDÌ 23 T E AT R O Sala Sinopoli ore 20.30 In corealizzazione con Romaeuropa Festival 2007 Moby Dick. Il Reading Progetto di Alessandro Baricco ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Il violino classico, romantico e virtuosistico Uto Ughi, violino Alessandro Specchi, pianoforte Bach Partita n. 2 BWV 826 Ysaye Sonata op. 27 n. 2 Ravel Tzigane Wieniawski Légende op. 17 Wieniawski Polacca n. 1 Wieniawski Scherzo-tarantelle Saint-Saëns Introduction et rondò capriccioso op. 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 21 Corso Perfezionamento Composizione Concerto finale Ingresso libero SABATO 24 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 17 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano. direttore Michele Pertusi (Guillaume) John Osborn (Arnold) Norah Amsellem (Mathilde) Ellie Dehn (Jemmy) Alex Esposito (Walter) Laura Polverelli (Edwige) Celso Albelo (Pécheur) Rossini GUILLAUME TELL opera in quattro atti in forma di concerto T E AT R O Sala Sinopoli ore 20.30 In corealizzazione con Romaeuropa Festival 2007 Moby Dick. Il Reading Progetto di Alessandro Baricco MUSICA Sala Petrassi ore 21 Concerto per Alberto “L’arte di Piero Piccioni nelle musiche dei film di Alberto Sordi” Pop orchestra Direttore Gerardo Di Lella DOMENICA 25 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Storia Mario Isnenghi “1915. Cinque modi di andare alla guerra” ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11 Conferenze Amici Santa Cecilia “Guillaume Tell di Rossini” conferenza a cura di Jacopo Pellegrini ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 19 Opera Studio 2007 Concerto Solisti Opera Studio Musiche di Mozart, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini T E AT R O Sala Sinopoli ore 17 In corealizzazione con Romaeuropa Festival 2007 Moby Dick. Il Reading Progetto di Alessandro Baricco EXTRA Teatro Studio ore 20 Cerimonia di consegna Premio Multietnicità e Intercultura 2007 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Negramaro “La Finestra – Tour a Teatro” LUNEDÌ 26 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18 Degno di Note Guida all'ascolto del concerto alle 19,30 in Sala Santa Cecilia ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Michele Pertusi (Guillaume) John Osborn (Arnold) Norah Amsellem (Mathilde) Ellie Dehn (Jemmy) Alex Esposito (Walter) Laura Polverelli (Edwige) Celso Albelo (Pécheur) Rossini GUILLAUME TELL opera in quattro atti in forma di concerto SC I E N Z E Teatro Studio ore 21 Fondazione Sigma-Tau La scienza tra le righe “Per l’immenso spazio”: dal cosmo all’uomo nel De rerum natura di Lucrezio Letture teatrali con la partecipazione di Massimo Popolizio MERCOLEDÌ 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale “Bach e il Barocco” (IV parte) ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Michele Pertusi (Guillaume) John Osborn (Arnold) Norah Amsellem (Mathilde) Ellie Dehn (Jemmy) Alex Esposito (Walter) Laura Polverelli (Edwige) Celso Albelo (Pécheur) Rossini GUILLAUME TELL opera in quattro atti in forma di concerto GIOVEDÌ 29 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Irene Grandi in concerto MUSICA Sala Petrassi ore 21 Contemporanea Al Kamandjati (Il Violinista) Drammaturgia: Guido Barbieri, Moni Ovadia, Oscar Pizzo Testi di Amira Hass Con: Ramzi Aburedwan Moni Ovadia Mohammad Bakri VENERDÌ 30 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 21 Quartetto Artemis Stravinskij Tre pezzi Mozart Quartetto K. 589 Cajkovskij Quartetto n. 2 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Contemporanea Al Kamandjati (Il Violinista) Drammaturgia: Guido Barbieri, Moni Ovadia, Oscar Pizzo Testi di Amira Hass Con: Ramzi Aburedwan Moni Ovadia Mohammad Bakri EXTRA Area Espositiva dalle ore 16 Sensofwine I migliori vini d’Italia in degustazione all’Auditorium Il calendario potrebbe subire delle variazioni A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 3 ore 18 Lunedì 5 ore 21 Martedì 6 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Jeffrey Tate direttore Alessandro Carbonare clarinetto Ravel Ma Mère l’Oye Copland Concerto per clarinetto Prokofiev Sinfonia n. 7 ESPLOSIONE PROKOFIEV “Il canto del cigno di Prokofiev, la sua Settima Sinfonia, è una delle cose migliori di questa nostra epoca. Riflette le emozioni e gli ideali dell’avanguardia dell’uma- nità. Esprime il vitale ottimismo della giovinezza. Si renda gloria al compositore che, nei suoi ultimi giorni di vita, è riuscito a creare un’opera così radiosa, che seduce per la sua bellezza, la sua espressione sincera e la sua pacifica serenità. E’ musica, questa, che predice un magnifico avvenire”... Niente meglio di queste parole del suo allievo Dmitri Shostakovich potrebbe descrivere l’ultima opera compiuta dell’autore di Pierino e il lupo e di Ivan il Terribile. Nell’imminenza della morte, avvenuta nel 1953 (lo stesso giorno in cui morì Stalin), il debolissimo Prokofiev riuscì a dettare le sue indicazioni per la strumentazione al suo amico pianista Anatole Vedernikov, e ad assistere alla prima esecuzione nel 1952, salutata da ovazioni entusiastiche. L’intera partitura è pervasa da quel senso di nostalgia per la giovinezza perduta che induce però ad una reazione giocosa, quasi clownesca. Più o meno gli stessi accenti si ritrovano nel Concerto per clarinetto di Aaron Copland, di un paio d’anni precedente, dove all’intenso e tutto americano lirismo del primo, bellissimo tempo seguono due sezioni rallegrate da impertinenti tinte jazzate, che convinsero il grande Benny Goodman ad eseguirlo e ad inciderlo su disco. Ad un’età decisamente preadolescenziale sono invece dedicate le fiabe di Mamma Oca, ovvero Ma Mère l’Oye, splendida suite di Maurice Ravel, che Jeffrey Tate ha posto all’inizio del concerto che lo vede ritornare sul podio della Sala Santa Cecilia. Solista per Copland sarà l’eccellente primo clarinetto della nostra Orchestra, Alessandro Carbonare. Baby sitting musicale A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Info: 06 80242354 Venerdì 9 Sala Sinopoli ore 21 Fiati dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Alexander Lonquich pianoforte Martinu La Revue de Cuisine Poulenc Sestetto Martinu Sestetto Hindemith Kammermusik n. 1 Figlio del campanaro del suo paese natale in Boemia, Policka, Bohuslav Martinu fu fin dalla nascita ammaliato dal suono delle campane. Da ragazzo si arrampicava in cima alla torre campanaria per spaziare con lo sguardo “non – sono parole sue – sulle piccole gioie e i piccoli dolori quotidiani della gente, ma lontano, ben oltre il vasto orizzonte che da lassù mi si parava davanti”. L’idea stessa dello sconfinamento è alla base di tutta la sua copiosa produzione musicale, in cui oltre agli echi della musica popolare boema risuonano evocazioni di tutta la grande musica europea della prima metà del XX secolo, dall’espressionismo al neoclassicismo, compreso il jazz, che sapidamente condisce la sua suite per pianoforte e fiati La revue de cuisine, del 1927. Di due anni più tardi è il Sestetto per pianoforte e fiati, che Alexander Lonquich ha scelto di accostare ad altre due opere da camera per il medesimo organico, di due autori che come Martinu reinterpretarono ciascuno a suo modo il modernismo trionfante di quell’epoca culturalmente così onnivora: il francese Poulenc, sedotto dal movimento Dada e dalla LONQUICH LA RIVISTA DI CUCINA musica leggera della Parigi fra le due guerre, e Hindemith, testimone di un gusto quasi arcaicizzante che ritrovava nel contrappunto bachiano le più auguste radici della musica tedesca. Programma colto quanto inconsueto, e pertanto ancor più curioso, quello che uno dei massimi pianisti viventi, tanto musicalmente generoso quanto schivo nel concedersi alle lusinghe del mercato discografico, ha costruito su misura per sé e per i fiati solisti dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. zati jazzisti italiani. A 35 anni, può vantare di aver suonato con i più grossi nomi del jazz contemporaneo, come Gato Barbieri, Pat Metheny, Enrico Rava, Paolo Fresu e Richard Galliano. L’autorevolissima rivista inglese Mojo ha segnalato il suo album del 2003 Smat Smat come uno dei migliori di quell’anno. La sua natura di entertainer ironico e geniale rende tutti i suoi concerti esperienze ricche di stimolanti suggestioni non solo sul piano musicale. Bollani infatti non disdegna di scherzare col pubblico sui mostri sacri della cultura dei suoni (particolarmente divertente la sua affettuo- Sabato 10 ore 18 Domenica 11 ore 18 Mercoledìedì 14 ore 21 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia James Conlon direttore sa presa in giro di Franco Battiato visibile su YouTube...), o improvvisare perfino a richiesta. A dimostrare la sua eccellenza ci sono comunque due tra i numerosi album della sua discografia, incisi per la mitica etichetta ECM (per inten- Stefano Bollani pianoforte derci, quella di Keith Jarrett...). Protagonista giovedì 8 di una Lezione-Concerto dedicata i ragazzi fra gli 11 e i 19 anni, chissà cosa combinerà nelle tre serate in Stagione Sinfonica con quel capolavoro epocale e stranoto che è la Rhapsody in Blue di George Gershwin, forse il primo brano che sposò felicemente il jazz statunitense e la musica colta europea. Spruzzate afroamericane non mancano nella curiosa Jazz Suite dello sfortunato Erwin Schulhoff, com- BOLLANI RAPSODIA IN BLU positore ceco morto di tisi in un lager nazista nel 1942, che insieme alla età consigliata 11-19 anni incontrano Musica e Poesia. La formula prevede due appuntamenti mensili: un concerto dalla durata contenuta entro i 60 minuti, durante i quali si alterneranno letture di testi poetici e l’ascolto dei brani musicali ad essi ispirati, e uno spettacolo con le pagi- ne di alcuni tra i maggiori autori della poesia del Novecento lette dalle voci più originali del teatro italiano. Il primo appuntamento si concentra su quel particolare frangente della storia della musica francese in cui compostori come Debussy e Ravel non potevano non rivestire dei loro suoni tenui e sfumati l’imprendibile essenza poetica di poeti Baudelaire e Mallarmé. Con i versi di quest’ultimo (un cui celebre poemetto, ricordiamolo, suggerì a Debussy il suo pezzo forse più conosciuto, il Prélude à l’après-midi d’un faune) ha voluto cimentarsi nel 1988 il Info: 06 80242354 Giovedì 8 Sinfonia Dal Nuovo Mondo del suo più L’Accademia di Santa Cecilia e la Fondazione Sala Santa Cecilia ore 10 celebre maestro, Antonin Dvorák, incorMusica per Roma dan-no inizio nel mese di otto- Tutti a Santa Cecilia! niciano la performance di Bollani. Sul bre ad un nuovo ciclo di appuntamenti dedicati a Stefano Bollani è con noi! podio, l’americano James Conlon. Lezione-Concerto quel magico e meraviglioso mondo in cui si come Baby sitting musicale Schulhoff Jazz Suite Gershwin Rhapsody in blue Dvorák Sinfonia n. 9 “Dal nuovo mondo” A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Dopo una breve esperienza pop a fianco di Jovanotti, Stefano Bollani è rapidamente diventato uno dei più apprez- A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A In coproduzione con La rassegna di Musica e Poesia, così trionfalmente inaugurata con l’appuntamento francese del mese scorso, prosegue con autori e poeti d’oltre Manica, che sono fra le personali- Martedì 13 tà artistiche più eccellenti dell’Inghilterra del ‘900. Di Benjamin Britten, senz’al- Teatro Studio ore 21 tro il massimo compositore al servizio di Sua Maestà Britannica dopo il seicentesco Henry Purcell, i curatori del ciclo hanno scelto di programma- POESIA INGLESE re due tra le più riuscite testimonianze della straordinaria confidenza Sonia Bergamasco voce recitante che l’autore del Peter Grimes e del War Requiem ebbe per tutta la Solisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Enrico Calini direttore Mark Milhofer tenore Velia De Vita pianoforte Britten testo di Britten testo di Walton testo di A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A SONIA BERGAMASCO E LA POESIA INGLESE vita con la voce umana: On this Island e i Cabaret Songs, entrambi su squisiti testi dell’antico amico Wystan H. Auden, che il grande pubblico finalmente scoprì grazie ad una sequenza del fortunato film di qualche anno fa “Quattro matrimoni e un funerale”. Suo era infatti quel Funeral Blues recitato nella toccante scena dell’orazione funebre. Di registro tutto differente Façade, ciclo di poesie di Edith Sitwell musicate negli anni ’20 (ma più volte riviste in seguito con aggiunte e variazioni) da William Walton, compositore di splendida musica sinfonica e da camera, nonché di notevoli colonne sonore On this island W. H. Auden Cabaret songs W. H. Auden Façade E. Sitwell e un’Opera, Troilus and Cressida: nessuna però è mai riuscita a sorpassare la fama di questa scintillante girandola di deliziosi versi declamati su una musica giocosa, pirotecnica, e magistralmente strumentata. L'attrice Sonia Bergamasco reciterà i versi che verranno poi cantati dal tenore Mark Milhofer, accompagnato dalla pianista Velia De Vita e dai Solisti dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretti da Enrico Calini. Il testo italiano verrà proiettato su grande schermo. Venerdì 16 Sala Sinopoli ore 21 Gil Shaham violino Akira Eguchi pianoforte M A H A SH Brahms Sonata n. 3 Bach Sonata n. 2 BWV 1003 Rodrigo Sonata pimpante Sarasate Danze Spagnole: Romanza Andalusa, Zapateado Sarasate Arie Tzigane Spazio Risonanze ore 19.15 I Salotti del Venerdì seminario introduttivo, con degustazione di vini, abbinato al concerto da camera delle ore 21 in Sala Sinopoli Torna a Santa Cecilia il grande violinista americano di origine israeliana Gil Shaham. Oggi poco più che trentenne, ricordiamo che la sua carriera iniziò nel 1989 con l’improvvisa sostituzione dell’indisposto Itzhak Perlman in un paio di concerti londinesi della London Symphony Orchestra diretti da Michael Tilson Thomas. Eseguì i concerti di Bruch e Sibelius scatenando il delirio del pubblico. Da quel momento ha suonato con le maggiori orchestre del mondo il suo magnifico Stradivari del 1699. Lo stesso con il quale si esibirà al Parco della Musica in un programma che va da Bach a Sarasate, pensato apposta per evidenziare il suo temperamento di artista maturo e strabiliante virtuoso. E N A G I Z T E RI zione è la dimostrazione del suo enorme affetto verso i suoi innumerevoli fans di ogni età, anche coloro che mettono piede in una sala da concerto Venerdì 23 Sala Santa Cecilia ore 21 IL VIOLINO CLASSICO, ROMANTICO E VIRTUOSISTICO soltanto quando c’è lui in cartellone: Uto Ughi. Stavolta, per un’intera serata, il violinista (che a tutt’oggi si è potuto permettere ben 5 violini, due Stradivari e tre Guarneri del Gesù) ci accompagnerà dalle metafisiche geometrie bachiane fino al sontuoso virtuosismo di Ysaye, passando per il gesto spettacolare di Wieniawski e Saint-Saëns, per arrivare alle acrobazie spinte fino al limite delle possibilità umane dell’impervia quanto incantevole UTO Tzigane di Maurice Ravel. “Il violino classico, romantico e virtuosistico” è infatti il titolo di questa che si profila come tra le più belle serate dell’intera stagione di concerti in corso. Uto Ughi violino Alessandro Specchi pianoforte Bach Partita n. 2 BWV 826 Ysaye Sonata op. 27 n. 2 Ravel Tzigane Wieniawski Légende op. 17 Wieniawski Polacca n. 1 Wieniawski Scherzo-tarantelle Saint-Saëns Introduction et rondò capriccioso op. 28 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A E’ tra i solisti più amati dal pubblico romano, e non solo. Ed ogni sua esibi- VIOLINO CLASSICO, ROMANTICO E VIRTUOSISTICO Quartetto Artemis Stravinskij Tre pezzi Mozart Quartetto K. 589 Cajkovskij Quartetto n. 2 Particolarmente lodati per la pienezza del suono, la chiarezza e la trasparenza dell’analisi strutturale di ogni pezzo – sia di Beethoven che di Ligeti – e la passionalità con cui accendono ogni loro esecuzione, i membri del Quartetto Artemis sono oggi diversi da quelli che lo fondarono, nel 1989. Dopo anni di apprendistato insieme al Quartetto Juillard e al Quartetto Alban Berg, con il concerto del 1999 alla Philharmonie di Berlino ebbe inizio una carriera puntellata di successi e riconoscimenti di ogni tipo, fra i quali il prestigioso Premio Internazionale della senese Accademia Chigiana. Lo scorso luglio, accanto a Natalia Prishepenko e a Eckart Runge (primo violino e violoncello) la formazione si è rinnovata con le freschissime “new entry” di Gregor Sigl, secondo violino, e della viola Friedemann Weigle. Per il loro concerto romano hanno preparato un programma che, con il tardo Mozart del Quartetto K 589, include il giovane Stravinskij tra Petrushka e la rivoluzione della Sagra della Primavera dei brevi Tre Pezzi per quartetto d’archi, e il più corposo, denso e complesso dei tre superbi Quartetti per archi di Cajkovskij, il n. 2 in fa maggiore op. 22. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 30 Sala Sinopoli ore 21 QUARTETTOARTEMIS UGHI A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 24 ore 17 Lunedì 26 ore 19.30 Mercoledì 28 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Pierre-Luc-Charles Cicéri Scena del “tiro alla mela” [Altorf, 1828] Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Michele Pertusi Guillaume John Osborn Arnold Norah Amsellem Mathilde Ellie Dehn Jemmy Alex Esposito Walter Laura Polverelli Edwige Celso Albelo Pécheur Rossini GUILLAUME TELL Opera in quattro atti in forma di concerto Domenica 25 Sala Coro ore 11 Conferenze Amici Santa Cecilia “Guillaume Tell di Rossini” conferenza a cura di Jacopo Pellegrini GUILLAUME TELL IL GRAND-OPÉRA SECONDO ROSSINI Lo si può definire l'evento musicale dell'anno questo Guillaume Tell, che per la prima volta viene eseguito a Roma nella versione originale francese e a distanza di mezzo secolo esatto dall'ultima rappresentazione in italiano. Un'occasione rarissima per assistere ad uno dei più grandi capolavori di tutti i tempi. Saranno tre le recite in forma di concerto che il maestro Antonio Pappano dedicherà all'eroe svizzero, simbolo della libertà dal tiranno, nell'opera di Gioachino Rossini derivata dal dramma di Schiller. Una partitura monumentale con una musica di tale olimpica bellezza da conquistare persino musicisti come Berlioz, fin ad allora nemico dello stile "italiano". Con le sue sequenze spettacolari, le sue azioni coreografiche, i suoi momenti musicali sublimi, il suo sentimento della natura, l'empito corale, il Guillaume Tell inaugura quello che verrà in seguito definito il Grand-Opéra francese e apre le porte al melodramma romantico. Fu proprio in questa opera che il tenore Gustave Duprez (a dispetto dell'opposizione di Rossini) introdusse il cosiddetto "do di petto" divenuto da quel momento uno dei traguardi di qualsiasi tenore romantico. E’ l’ultima opera di Rossini, che tuttavia visse ancora quarant’anni (morì nel 1868, mentre la prima rappresentazione del Tell è del 1829) e si dedicò alla composizione di musica in prevalenza sacra o da camera, e comunque non destinata al teatro. Occasione ghiotta, dunque, per scoprire anche quanta musica straordinaria ci sia tra la più famosa ouverture del mondo (saccheggiata dalle colonne sonore di ogni genere) e l’altrettanto celebre finale dell’opera, per decenni sigla dell’inizio delle trasmissioni della Rai. Il cast è uno dei migliori possibili al giorno d’oggi: fra tante stelle, infatti, il ruolo del titolo è affidato allo specialista rossiniano Michele Pertusi. Massimo motivo d’interesse è poi la presenza sul podio di Antonio Pappano, il cui temperamento schiettamente melodrammatico saprà restituire alla musica del Guillaume Tell tutta la vitalità e il pathos che scorrono tra le righe di una partitura indimenticabile. Baby sitting musicale Info: 06 80242354 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Rossini, membro onorario dell’Istituto di Francia, da un disegno di Louis Dupré (Parigi 1830) Gal Costa “Voz e Violão” Gal Costa si è meritata il seguente apprezzamento dal critico Jon Pareles del New York Times: “La signora Costa, una delle più grandi cantanti del Brasile, sospende le sue canzoni a mezz’aria, come se la gravità fosse stata momentaneamente bandita. Questa settimana, come negli show registrati nelle settimane precedenti per il suo nuovo album "Live at the Blue Note" (DRG), Gal Costa guida una band molto affiatata e usa l’intimità del club per ritornare alla musica con cui lei è cresciuta, in particolare la bossa nova of Antonio Carlos Jobim. Classici brasiliani cantati con purezza e grande maestria”. BRASIL! BRASIL! A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 17 Sala Santa Cecilia ore 21 GAL COSTA E I CLASSICI BRASILIANI Torna ospite dell’Accademia una diva assoluta della musica brasiliana, Gal Costa, che è stata insieme a Caetano Veloso e Gilberto Gil, una presenza fondamentale del movimento tropicalista; in oltre 35 anni di carriera ha regalato al suo pubblico interpretazioni memorabili dei classici brasiliani. Gal Costa è considerata, insieme a Elis Regina, la più grande vocalist del Brasile moderno. Grande presenza scenica, voce purissima, sensuale e ricca di swing, queste le caratteristiche che rendono emozionante ogni sua esibizione dal vivo. Da poco terminata una stagione di consacrazione al Blue Note di New York, è tornata in Brasile per realizzare alcune esibizioni in una formazione in cui, a detta di molti, lei è imbattibile: Voz e Violão, la sua voce cristallina accompagnata dalla chitarra brillante del musicista Luis Meira. E voce e chitarra sarà proprio la formazione del concerto di Roma. Per questo particolare show, Gal Costa ha selezionato musiche dalle fasi più diverse della sua lunga carriera e dei più vari autori del canzoniere brasiliano come per esempio, Dorival Caymmi (Sábado em Copacabana, Vatapá), Ari Barroso (Camisa Amarela, Aquarela do Brasil), Chico Buarque (Folhetim, A Rita), Djavan (Azul), Caetano Veloso (O Ciúme, Luz do Sol) e, ovviamente, colui che l’ha sempre considerata la più bella voce del Brasile, Tom Jobim (Desafinado, Wave, Chega de Saudade). Gli show del Blue Note sono poi diventati un CD (Live at the Blue Note) che è uscito in Brasile all’inzio del 2007. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A M E D I A S P O N SO R Assessorato alle Politiche Sociali e Promozione della Salute I.S.M.A. Istituti di Santa Maria in Aquiro LEZIONI-CONCERTO SPETTACOLI, LABORATORI Prosegue “Tutti a Santa Cecilia!”, la stagione di concerti, spettacoli ed altre iniziative di carattere didattico e divulgativo che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedica ai bambini (a cominciare dai neonati!), ai giovani, alle scuole, alle famiglie ed in generale al nuovo pubblico che vuole avvicinarsi all’universo della Musica. Gioco del Lotto Lottomatica Stefano Bollani è con noi! Un genio, un pianoforte Lezione – concerto Età consigliata: 11 – 19 anni Giovedì 8 (ore 10) Sala Santa Cecilia Straordinario concerto dedicato ai ragazzi: l’eclettico maestro Stefano Bollani suona e si racconta. Dai jazz club a Santa Cecilia, da RAIUNO alla Scala, un uomo attivo in ogni campo della musica incontra le nuove generazioni. Un viaggio nel mondo dei diversi generi musicali, scandito dai tasti bianchi e neri del suo pianoforte e un’occasione per conoscere da vicino un artista eccezionale, dall’inesprimibile potenza creativa ed espressiva. Nuove storie di Musica A spasso tra le pagine dei libri illustrati per ascoltare, cantare, danzare e suonare Spettacolo Età consigliata: 3 – 6 anni Domenica 18 (ore 16 e 18) e lunedì 19 (ore 10) Sala Coro I bambini amano le storie. In particolare i libri illustrati catturano quasi magicamente la loro attenzione. Partendo da questa premessa, questo divertente laboratorio propone una serie di attività musicali pensate per permettere ai bambini di leggere un libro, entrandoci dentro, giocandoci e diventandone i protagonisti! Seguendo il filo rosso della storia, i piccoli partecipanti saranno molto più che ascoltatori e trasformeranno le storie in musica attraverso un’ esperienza globale attiva che coinvolgerà il corpo, la mente e le emozioni. In collaborazione con il CDM onlus – Centro Didattico Musicale Palestre Musicali Strumenti musicali e voci, direttore d’orchestra ed esecutori… al microscopio Laboratorio interattivo: età consigliata, Scuola Primaria e Scuole Secondarie di primo grado Giovedì 29: Direzione d’Orchestra, Sala Coro ore 9.30 e 11 Le Palestre Musicali sono laboratori innovativi e divertenti che permettono ai ragazzi di entrare in contatto con tutto quanto fa musica: strumenti musicali, voci, direttore d’orchestra ed esecutori. I partecipanti non solo ascolteranno celebri brani ma potranno anche cantare, suonare, dirigere e persino costruire alcuni prototipi di strumenti strumentali. Un’occasione per conoscere da vicino i Professori d’Orchestra e gli Artisti del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, per cantare, suonare e conversare con loro. SPECIALE GIOVANI ANI V O I A SANTA CECILIA A R N E T G C 8 concerti per gli under 30 a partire da 75 euro! E inoltre, sono ancora in vendita per tutto il mese di novembre i carnet speciali Invito alla Musica e Dal Vivo. Tra teatro e Musica. Affrettati per assicurarti i posti migliori! Per info 06 80 82 058 • www.santacecilia.it A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell’Infanzia M USICA © foto di Massimo Siragusa PMJOPARCODELLAMUSICAJAZZORCHESTRA Un concerto pensato per celebrare il sax. Oggetto di scarsa attenzione, anzi, spesso, di aperta diffidenza da parte dei compositori classici europei, il giovane strumento musicale chiamato sassofono (brevettato ufficialmente da Adolphe Sax nel 1846), dovette aspettare l'avvento del Jazz per trovare la sua destinazione ideale ed eccellente. Il sassofono si affermò innanzitutto come strumento di sezione nelle grandi orchestre americane, plasmandone il suono. La sezione dei sassofoni ha di fatto contribuito in misura determinante alla graduale codificazione della Big Band così come noi oggi la conosciamo. © foto di Louis Vincent MAURIZIO GIAMMARCO DIREZIONE, SASSOFONI GIANNI ODDI, DANIELE TITTARELLI SAX CONTRALTO, SOPRANO, CLARINETTI E FLAUTI MARCO CONTI, GIANNI SAVELLI SAX TENORE, SOPRANO, CLARINETTI, FLAUTI ERIC HARLAND BATTERIA Biglietti: posto unico 16 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Giovedì 8 novembre Sala Sinopoli ore 21 JOSHUA REDMAN TRIO Joshua Redman, figlio del famoso sassofonista Dewey Redman, a soli 10 anni imbraccia il sax tenore, uno strumento che conosceva sin dalla nascita per il quale rivela una naturale inclinazione, diventando in breve tempo uno smaliziato sassofonista. Nel 1991 partecipa al Thelonius Monk International Jazz Saxophone Competition, vince la competizione e da allora comincia a registrare con Elvin Jones, Charlie Haden, Jack DeJohnette, Pat Metheny, Roy Hargrove, the Mingus Dynasty and Big Band, Red Rodney, Paul Motian. In dodici anni incide con la Warner Bros Records ben nove dischi. Nel 2005 passa alla Nonesuch Records con la quale pubblica due lavori, l’ultimo dei quali si intitola Back East (2007), suonato in trio. Oggi è considerato uno dei più importanti tenorsassofonisti del mondo con uno stile e linee melodiche inconfondibili. OMER AVITAL CONTRABASSO Sala Sinopoli ore 21 STEFANO DI BATTISTA QUARTET “Trouble Shootin” FABRIZIO BOSSO TROMBA JOSHUAREDMANTRIO JOSHUA REDMAN SAX TENORE Biglietti: posto unico 20 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Mercoledì 7 novembre Stefano Di Battista ha iniziato a studiare il sassofono all’età di 13 anni in una banda di un piccolo quartiere di Roma. Scopre il jazz innamorandosi del suono “acidulo” di Art Pepper e a 16 anni incontra l’uomo che diventerà il suo mentore, il leggendario alto-sassofonista Massimo Urbani. Nel 1994 si stabilisce a Parigi e incomincia la vita sfrenata del musicista. Oltre alla collaborazione col batterista Aldo Romano dalla quale sono scaturite due registrazioni discografiche (Prosodie e Intervista) e la presenza nell’ONJ diretta da Cugny, tiene concerti in trio con Daniel Humair e J.F. Jenny-Clark, suona con musicisti americani di passaggio come Jimmy Cobb, Walter Brooker, Nat Adderly, diventa pilastro dei vari gruppi di Aldo Romano e membro del sestetto di Michel Petrucciani. Nel ‘98 incide per la storica etichetta Blue Note Round about Roma e l’omonimo Stefano Di Battista che vince il prestigioso premio francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come album più venduto. BAPTISTE TROTIGNON HAMMOND B3 Sala Sinopoli ore 21 MANU DIBANGO SOUL MAKOSSA GANG ISABEL GONZALEZ VOCE GILLES MITTON SAX BARITONO JAMES POWELL TROMBA DANIEL ZIMMERMAN TROMBONE NICOLAS GENEST TROMBA STEFANODI BATTISTAQUARTET STEFANO DI BATTISTA SAX ALTO E SOPRANO Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili Martedì 6 novembre Manu Dibango, camerunese di nascita e francese di adozione, è stato, insieme a Miriam Makeba e Hugh Masekela, uno dei primi musicisti africani a raggiungere un’affermazione internazionale. Alfiere della nuova espressione musicale del continente nero, Dibango ha collezionato nel tempo numerosissime e prestigiose collaborazioni, dagli esperimenti elettro-funk con Herbie Hancock e Bill Laswell, al lavoro di riscoperta delle radici africane nella musica cubana con il Quarteto Patria ed Eliades Ochoa, dalle incisioni con Peter Gabriel e Sinead O’Connor, all’abbraccio musicale con tutti i più importanti musicisti africani degli ultimi trent’anni: Ali Farka Tourè, Papa Wemba, Salif Keita, Mory Kante, Youssou N’Dour e altri ancora. JULIEN AGAZAR TASTIERE JONATHAN HANDELSMAN SAX TENORE VALÉRIE EKOUME VOCE GUY NWOGANG PERCUSSIONI SLIM PEZIN CHITARRA Sala Petrassi ore 11 PMJO PARCO DELLA MUSICA JAZZ ORCHESTRA direttore MAURIZIO GIAMMARCO “Sax no end” MARIO CORVINI, MASSIMO PIRONE LUCA GIUSTOZZI, ROBERTO PECORELLI TROMBONI PINO IODICE PIANOFORTE LUCA PIROZZI CONTRABBASSO PIETRO IODICE BATTERIA ELVIO GHIGLIORDINI SAX BARITONO, CLARINETTO, FLAUTO FERNANDO BRUSCO, CLAUDIO CORVINI, GIANCARLO CIMINELLI, ALDO BASSI TROMBE, FLICORNI MANUDIBANGOSOULMAKOSSAGANG MANU DIBANGO VOCE, SASSOFONO, MARIMBA NOËL EKWABI VOCE, BASSO JACQUES CONTI-BILONG BATTERIA KABA MALEKANI CHITARRA Domenica 4 novembre GREG HUTCHINSON BATTERIA Biglietti: posto unico 16 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. M USICA REGIONE LAZIO Assessorato Cultura, Spettacolo e Sport Assessorato alle Politiche Culturali “Le migliori formulazioni mai fatte dai neri sulla loro anima sono state modulate al sax tenore”. Ornette Coleman ROSARIOGIULIANI/ENRICOPIERANUNZI Rosario Giuliani impressiona l'ascoltatore fin dal primo momento per la facilità con cui sa trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido, nervoso, a tratti vorticoso, allacciandosi con naturalezza a grandi sassofonisti come Julian “Cannonball” Adderley, Art Pepper, John Coltrane. Ha al suo attivo numerose incisioni con maestri di fama internazionale come Ennio Morricone, Luis Bacalov, Armando Trovajoli. Enrico Pieranunzi è tra i protagonisti più noti e apprezzati della scena jazzistica internazionale, da diversi anni punto di riferimento stilistico ed espressivo per giovani pianisti e strumentisti di ogni parte del mondo. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di sessanta CD spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto. Ha collaborato con Chet Baker, Lee Konitz, Marc Johnson, Joey Baron, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, esibendosi nei più importanti festival internazionali. ROSARIO GIULIANI SASSOFONI Sala Petrassi ore 21 Dialogo ROSARIO GIULIANI / ENRICO PIERANUNZI “Omaggio a Monk” Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. ENRICO PIERANUNZI PIANOFORTE Sabato 10 novembre BENNYGOLSON/JOHNNYGRIFFIN Compositore, arrangiatore, produttore e soprattutto sassofonista tenore, Benny Golson, classe 1929, ha suonato con Benny Goodman, Dizzy Gillespie, Lionel Hampton, Art Blakey & Jazz Messenger, Art Farmer. Suoi sono gli standard jazz Killer Joe, I Remember Clifford (dedicata alla prematura scomparsa del trombettista Clifford Brown), Along Came Betty. A 78 anni è ancora uno dei musicisti più attivi del panorama jazz internazionale. Johnny Griffin debutta nel 1944 con la big band di Lionel Hampton, con cui rimane per molti anni e suona successivamente nel quartetto di Thelonious Monk (Misterioso e In action), in quintetto con Eddie Lockjaw Davis (Live at Minton's) e con la celebre Clarke-Boland Big Band. Griffin ha rifiutato qualsiasi evoluzione di stile, rimanendo fedele a se stesso e all’Hard Bop fino ad anni recenti, evitando ad esempio le avventure nei campi del free e della fusion. BENNY GOLSON SAX TENORE Venerdì 9 novembre JOHNNY GRIFFIN SAX TENORE KIRK LIGHTSEY PIANOFORTE REGGIE JOHNSON CONTRABBASSO Sala Sinopoli ore 21 BENNY GOLSON / JOHNNY GRIFFIN “We remember John Coltrane” Biglietti: posto unico 18 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. DOUGLAS SIDES BATTERIA Domenica 11 novembre FRANCESCOBEARZATTI L’omaggio alla musica di Ellington di un giovane talento del sassofono, Francesco Bearzatti. Si dice che i viaggi inizino nell’immaginazione e finiscano nel ricordo. Però Francesco Bearzatti ci insegna che c’è anche un altro modo di viaggiare. Lui parte dalla memoria e finisce nell’inventiva. Perché un personaggio come Duke Ellington lo impone. Insegna, Bearzatti, che la musica di Ellington è bene conoscerla, accettarla e poi integrarla alla propria. Allora il ricordo della storia diventa la premessa del quotidiano che Bearzatti esplora, scompone e ricompone in una sorta di bilancio estetico e affettivo della musica di Ellington. Il sassofonista, estroso e divertito, aggiunge alla storia ancora un altro tocco personale: i brani di Ellington vengono interpretati esclusivamente imboccando il sassofono; quelli di Billy Strayhorn – che del Duca fu il più fedele collaboratore – sono sviluppati al clarinetto. E l’autoritratto in forma fantastica è completo. Teatro Studio ore 18 Solo FRANCESCO BEARZATTI Duke Ellington “Sound Of Love” Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. © foto di David Katzenstein FRANCESCO BEARZATTI SASSOFONO TENORE E SOPRANO, CLARINETTO Domenica 11 novembre DAVIDS.WARE Sala Petrassi ore 21 DAVID S. WARE David S. Ware, nato a Plainfield (New Jersey) nel 1949, inizia la sua carriera con il sassofono alto per poi passare al baritono e infine al tenore. Sin da giovane Ware è un ardente ammiratore di Sonny Rollins ed è proprio Rollins che gli insegna la tecnica della respirazione circolare. All’inizio degli anni ’70 si trasferisce a New York ed entra a far parte della scena musicale newyorkese insieme a Sam Rivers, David Murray, Butch Morris; inoltre diventa membro della Cecil Taylor Unit. Negli anni ’80 Ware rifugge dall’improvvisazione pura per spostarsi verso lo sviluppo tematico e compositivo. Nel 1989 nasce il David S. Ware Quartet. Da allora sino all’estate 2006, la band ha effettuato un lungo percorso assolutamente esemplare e fondamentale nel ribadire la centralità dell'esperienza free/spirituale all'interno del jazz nero. Dopo l’esperienza con il David S. Ware New Quartet, oggi si presenta a Roma con una formazione inedita. DAVID S.WARE SAX TENORE JOE MORRIS CHITARRA WILLIAM PARKER CONTRABBASSO WARREN SMITH BATTERIA Biglietti: posto unico 13 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Lunedì 12 novembre LEEKONITZNNEWNONET Sala Sinopoli ore 21 LEE KONITZ NEW NONET Protagonista della stagione del cool jazz, Lee Konitz impressionò Miles Davis che lo volle nel suo Birth of the Cool, il disco che ha cambiato per sempre la geografia del jazz, spostando l’asse musicale verso un’improvvisazione più acida e nevrotica. Tra il 1948 - 1950 Konitz suona con Warne Marsh e con il sestetto di Lennie Tristano, con il quale incide la prima improvvisazione mai documentata. Negli anni sessanta, dopo una pausa dalle scene, ritorna virando le proprie sonorità dal cool bop verso un free jazz potente e improvvisato, tanto che il suo Milestone set of Duets del 1967 diventa immediatamente un classico. La sua attività è segnata dalla composizione, dalla direzione e da migliaia di concerti in giro per il mondo. Questo nonetto rappresenta ancora una volta l’ennesima sfida dell’ottantenne sassofonista di Chicago. LEE KONITZ SAX ALTO OHAD TALMOR SAX TENORE RUSS JOHNSON TROMBA JACOB GARCHIK TROMBONE DENIS LEE CLARINETTO BASSO GREG HEFFERNAN VIOLONCELLO ANDRE FERNANDES CHITARRA MATT PAVOLKA CONTRABBASSO DAN WEISS BATTERIA Mercoledì 14 novembre MACEOPARKER Maceo Parker nasce a Kinston, Nord Carolina. Il primo importante incontro della sua carriera, alla metà degli anni settanta, è con Bootsy Collins e George Clinton e le varie incarnazioni dei Funkadelic e dei Parliament, le due più agguerrite band di funk del pianeta. Il secondo incontro è quello con James Brown. Da lui Parker assorbe come una spugna il groove e il soul, che sono parte integrante di quel “suono” divenuto un suo marchio inconfondibile. Nei primi anni novanta è pronto per la carriera solista e pubblica due progetti da solista, Roots Revisited (1990) e Mo' Roots (1991). Ma è il terzo album solista, Life on Planet Groove, registrato live nel 1992, che lo consacra come uno degli elementi cardine del funk contemporaneo. Il suo ultimo “School’s In!” è il più funk tra gli album pubblicati da Parker. MACEO PARKER SAX ALTO,VOCE, PERCUSSIONI RON TOOLEY TROMBA GREG BOYER TROMBONE MORRIS HAYES HAMMOND, TASTIERE BRUNO SPEIGHT CHITARRA RODNEY "SKEET" CURTIS BASSO EL. JAMAL THOMAS BATTERIA PETER WENIGER SAX TENORE © foto: Colin Eick Teatro Studio ore 21 TRYGVE SEIM / FRODE HALTLI Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. FRODE HALTLI FISARMONICA “LIVE À FIP – MUSICA NUDA”, il live del progetto “Musica Nuda” ideato da Petra Magoni & Ferruccio Spinetti e registrato dalla prestigiosa radio francese FIP, verrà presentato in un concerto esclusivo con ospiti Nicola Stilo, flautista e multistrumentista proveniente dal jazz e collaboratore nel passato di Chet Baker e Paolo Benvegnù, chitarrista-cantante fondatore dell'ipersensibilismo e degli Scisma. Il duo Petra Magoni e Ferruccio Spinetti nasce quasi per gioco nel 2003. Lei è una cantante con alle spalle studi di canto classico e musica antica e varie esperienze nel rock, nel pop e nel jazz, lui il contrabbassista degli Avion Travel. “Musica Nuda” è il titolo che danno al loro progetto di voce e contrabbasso. Canzoni diverse, da Monteverdi agli standard del jazz, ai Beatles, ai Police, a Gigliola Cinquetti, ridotte all'essenzialità di una Ospiti d’eccezione: Paolo Benvegnù e Nicola Stilo Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. MAGONI&SPINETTI voce e uno strumento. Il loro primo disco, “Musica Nuda”, esce nel 2004. Da allora, centinaia di concerti su tutto il territorio nazionale e 10.000 copie vendute, la partecipazio- ne a due Premi Tenco e al Primo Maggio 2005, la pubblicazione del disco in Francia Dario Davalli M USICA M USICA © foto: CF - Wesenberg Petra Magoni & Ferruccio Spinetti “Live à Fip - Musica Nuda” Biglietti: posto unico 16 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Concerto extra Sabato 17 novembre Due dei musicisti più rappresentativi della scuderia della prestigiosa casa discografica “ECM”. Trygve Seim suona il sassofono soprano ricurvo, lo stesso che suona Jan Garbarek dal quale è stato influenzato, creando atmosfere uniche, rarefatte, di intenso lirismo. I suoi dischi “Different Rivers” e “Sangam” sono lavori di grande intensità che uniscono grande capacità improvvisative a una sapiente rielaborazione della tradizione sinfonica europea. Frode Haltli, fisarmonicista, anche lui norvegese, collabora spesso con Seim condividendone la poetica. Per la ECM ha pubblicato i dischi “Looking on Darkness” e recentemente “Passing Images”. Molto attivo nella musica contemporanea, si ispira anche alle tradizioni popolari norvegesi. La sua tecnica alla fisarmonica è incredibile per la capacità di passare da suoni morbidi e melodici a improvvise dissonanze. Anche lui, come Seim, fa sì che i silenzi, le pause e gli spazi tra i suoni siano tra le componenti fondamentali del discorso musicale. Venerdì 16 Sala Petrassi ore 21 Sala Sinopoli ore 21 MACEO PARKER “School’s In!” CANDY DULFER SAX ALTO E VOCE COREY PARKER VOCE MARTHA HIGH VOCE TRYGVESEIM/FRODEHALTLI TRYGVE SEIM SASSOFONI Biglietti: posto unico 18 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. dove raggiungono il disco d'oro con acclamazione della critica e si aggiudicano la presenza per mesi nella top ten della classifica jazz. Il 31 marzo 2006 è uscito, anche in Francia, “Musica Nuda 2” disco in cui l'esperienza maturata continua, arricchita dalla presenza di brani originali firmati dal duo e da importanti autori del panorama italiano tra i quali Stefano Bollani, Erik Truffaz, Monica Demuru, Nico Gori. Nel 2006 il progetto “Musica Nuda” si aggiudica la Targa Tenco sez. Interpreti e il premio “Miglior Tour” al PIMI (Premio Italiano Musica Indipendente) del MEI di Faenza. M USICA Domenica 4 lunedì 5 Sala Sinopoli ore 21 Una serata speciale con Ludovico Einaudi pianoforte con Djivan Gasparyan duduk (5 novembre) Ballake Sissoko kora Ronald e Robert Lippock live electronics Sestetto d’archi Marco Decimo violoncello Thomas Schrott violino Laura Riccardi violino Svetlana Fomina viola Antonio Leofreddi viola Franco Feruglio contrabbasso © foto: Luis Rosario LUDOVICO EINAUDI Ludovico Einaudi, compositore e pianista di fama internazionale, sarà contornato da alcuni dei suoi compagni di viaggio, musicisti di paesi diversi e diverse estrazioni culturali musicali: Djivan Gasparyan, artista di origine armena che ha dedicato tutta la sua vita al “duduk”, piccolo oboe in legno d’albicocco di cui è maestro indiscusso; Ballake Sissoko, artista proveniente dal Mali, uno dei migliori virtuosi della “kora”, strumento a 21 corde ricavato da una grande zucca; i fratelli Robert Lippok alla consolle e Ronald Lippok alla batteria, fondatori del gruppo tedesco “To Rococo Rot”, artisti elettronici tedeschi d’avanguardia. Ludovico Einaudi ha perfezionato gli studi classici sotto la guida di Luciano Berio. Negli anni ’80 la sua musica assume una forma definita e cominciano per lui le prime sperimentazioni con il teatro, il video e la danza. Il suo primo lavoro da solista arriva nel 1996, “Onde”, un ciclo di ballate per pianoforte ispirato all’omonimo romanzo di Virginia Woolf. Nel 1999 incide “Eden Roc”, un disco per il quale collabora con l’armeno Djivan Gasparijan. Alla fine del 2001 è la volta de “I Giorni”, altro disco per pianoforte solo, composto sulla scia di un viaggio africano. Nel 2003 escono “Echoes”, la prima raccolta di successi dei suoi primi quattro album, e il doppio cd live “La Scala: Concert 03 03 03”. I suoi ultimi lavori discografici sono “Una mattina”, “Diario Mali” con Ballake Sissoko e “Divenire”. MARC RIBOT M USICA DJIVAN GASPARYAN BALLAKE SISSOKO RONALD E ROBERT LIPPOCK SESTETTO D’ARCHI Biglietti: platea 35 euro; galleria 25 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Martedì 6 Sala Petrassi ore 21 Solo Marc Ribot, uno dei più versatili chitarristi di oggi, torna in un concerto imperdibile per gli ascoltatori più esigenti. Ribot si distingue per la cifra stilistica e il suo suono inimitabili e per questo è stato prescelto da numerosi musicisti, da Jack McDuff e Wilson Pickett a Tom Waits, Elvis Costello, Marc Ribot Biglietti: posto unico intero 15 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Marianne Faithfull, John Zorn. Il lavoro accanto a John Zorn si intensifica da metà degli anni novanta: i due fondano il movimento della "Radical Jewish Culture", che ha influenzato molto la musica odierna a New York. Ribot suona regolarmente nei gruppi "Bar Kokhba" e "Electric Masada". Un interesse parallelo è quello per la musica cubana, concretizzato nel gruppo "Los Cubanos Postizos". Come solista non si può dimenticare il disco “Saints” del 2001 dove Ribot reinventa brani, da quelli dei Beatles a quelli di Bernstein. Un altro lavoro recente è l’album pubblicato con il suo gruppo di free jazz, gli “Spiritual Unity”. Continua a lavorare con “The Young Philadelphians”: Calvin ti lavori l’ultimo disco di Tom Waits “Real Gone”, le collaborazioni con il compositore T Bone Burnett e le colonne sonore di film come “Ogni cosa è illuminata” e di “The Departed” di Martin Scorsese. © foto: Moreno Maggi Weston, Jamaaladeen Tacuma e Anthony Coleman. Tra i suoi recen- M USICA Mercoledì 7 Sala Petrassi ore 21 Ron in concerto Biglietti: posto unico 20 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. RON Parte dall’Auditorium Parco della Musica il nuovo tour di Ron. Così come nell’ultimo album live e dvd “ROSALINO CELLAMARE – RON IN CONCERTO”, Ron si presenta sul palco accompagnato dalla straordinaria orchestra d’archi, l’Orchestra Toscana Jazz, e dalla vocalist Piera Pizzi, per uno spettacolo che ripercorre tutta la sua carriera, attraverso le canzoni a lui più care. “Il gigante e la bambina”, “Al centro della musica”, “Piazza grande”, “Vorrei incontrarti tra cent’anni”, ma anche “Occhi di ragazza”, il nuovo brano “Canzone dell’acqua” e una straordinaria reinterpretazione di una canzone poco conosciuta di Giorgio Gaber “Quando sarò capace di amare”, e molte altre, rilette, riarrangiate e rivissute, in maniera nuova, ancora più calda, aperta, vitale e naturale. Naturale è infatti la parola chiave di questo tour, dove il legno degli archi e il suono di ogni singolo strumento si uniscono alla voce, in un'unica risonanza che inonda il pubblico di nuova concreta energia. Uno spettacolo speciale ed elegante, arricchito dalla sapiente regia di Pepi Morgia, in cui Ron racconterà se stesso tra grande musica, mono- Irene Grandi ha un talento vocale purissimo. È capace di spaziare dal Giovedì 29 Sala Sinopoli ore 21 Irene Grandi Biglietti: platea 30 euro; galleria 20 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. pop firmato Eros Ramazzotti e dal Jovanotti degli esordi al rock della coppia Vasco Rossi - Gaetano Curreri (Stadio) fino all'attuale dimensione di interprete raffinata. Con il nuovo tour Irene Grandi soddisfa l’esigenza di allargare il suo orizzonte musicale, portando in primo piano l'anima da interprete nei teatri di tutta Italia alla ricerca di un contatto più intimo, profondo e ravvicinato con il pubblico. Irene presenterà le canzoni più amate e alcune inedite contenute nel doppio album “Irene Grandi. Hits”. Un album che non è una semplice raccolta dei suoi successi, bensì il ritratto di un'artista poliedrica che già nel 1995 con l'intro di "Bum Bum" affilava le unghie del suo spirito rock valorizzato nel 2000 da Vasco con “La tua ragazza sempre”. Un artista a tutto tondo: “Vai vai vai” (dall'album d'esordio “Irene Grandi” del '94) e “Che vita è” del '97 sono embrioni di una cristallina classe vocale che oggi si manifesta compiutamente con il singolo “Bruci la città”, l'inedito “La finestra” e le eleganti riletture di “Sono come tu mi vuoi” di Mina ed “Estate” di Bruno Martino. Tommaso Mei M USICA loghi, personali osservazioni e annotazioni. IRENEGRANDI CACHAÍTO LÓPEZ GUAJIRO MIRABAL MANUEL GALBÁN AGUAJE RAMOS quarant'anni dopo la chiusura del club, un gruppo di musicisti cubani riuniti nell’Afro Cuban All Stars ha fatto proprio. A produrre l'ensemble è Nick Gold e collabora all’iniziativa anche il chitarrista californiano Ry Cooder. Il disco Buena Vista Social Club esce nel 1996. Nel 1999, Wim Wenders dirige un documentario sull'intera vicenda della produzione e sui membri dell'orchestra, anch'esso intitolato Buena Vista Social Club. Il documentario che contiene interviste ad alcuni membri storici dell’ensemble e filma alcune storiche esibizioni come quella alla Carnegie Hall di New York ottiene un successo strepitoso in tutto il mondo e da allora il Buena Vista Social Club porta in tutto il mondo la migliore musica cubana. Al concerto all’Auditorium Parco della Musica saranno presenti Cachaíto Lopez e Guajiro Mirabal, due dei membri originali del Buena Vista Social Club TM. Insieme con Aguaje Ramos e Manuel Galbán da oltre 10 anni partecipano ai tour e agli album del Buena Vista Social Club TM Presents. Domenica 18 Sala Santa Cecilia ore 21 Buena Vista Social ClubTM presents... “Cachaíto” López, “Guajiro” Mirabal, Manuel Galbán y “Aguaje” Ramos M USICA ™ “Buena Vista Social Club” era il nome di uno storico club dell'Avana, nome che, BUENA VISTA SOCIAL CLUB Biglietti: posto unico 25 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. I Negramaro presentano le nuove canzoni di “La finestra”, il loro ultimo album uscito a giugno e composto da quattordici brani, tra sonorità rock, melodie ispirate alla grande tradizione cantautorale italiana, spunti elettronici e testi “visivi”, che disegnano immagini, metafore per indagare un disagio sociale e personale in maniera non esplicita. Concluso il bagno di folla nelle arene, un successo di oltre 105.000 spettatori in 24 concerti, i Negramaro riprendono La Finestra Tour a Teatro. Il desiderio di fondere i contrasti come nel nome stesso del gruppo, Negramaro, di far coesistere il rock che infiamma i grandi anfiteatri con la voglia di guardare i fan negli occhi, è uno dei motivi che hanno spinto la band a cercare un contatto più intimo e ravvicinato con il pubblico dopo l’imponente tour estivo. “Abbiamo fortemente voluto portare il tour nei teatri – dice Giuliano Sangiorgi, voce dei Negramaro – per ricreare l’incanto, l’atmosfera della stanza nella quale nascono le nostre canzoni, perché noi e chi ci ascolta possiamo godere insieme dell’emozione più forte che scaturisce da ogni pezzo, quando ancora è nudo e vibra solo grazie al fluire delle sensazioni che scorrono fra noi. Il concerto acustico è la situazione più vicina a questo nostro sentire…” Domenica 25 Sala Santa Cecilia ore 21 Negramaro La Finestra Tour a Teatro Biglietti: platea 40 euro; galleria 25 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. GIULIANO SANGIORGI VOCE E CHITARRE EMANUELE SPEDICATO CHITARRE ERMANNO CARLÀ BASSO DANILO TASCO BATTERIA ANDREA MARIANO PIANOFORTE E SINTETIZZATORI ANDREA DE ROCCO CAMPIONATORE M USICA NEGRAMARO © Alessio Pizzicannella Johann Sauty “GUAJIRO” MIRABAL TROMBA “CACHAÍTO” LÓPEZ CONTRABBASSO MANUEL GALBÁN CHITARRA “AGUAJE” RAMOS TROMBONE FILIBERTO SANCHÉZ TIMPANI ANGEL TERRY BONGOS & CONGAS IDANIA VALDÉS VOCE CARLOS CALUNGA VOCE LUIS ALEMANY TROMBA ROLANDO LUNA PIANO BARBARITO TORRES LAUD RAÚL NACIANCENO CLARINETTO, FLAUTO, SAX M USICA Venerdì 2 Teatro Studio ore 21 Funk Off Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. FUNK OFF Con la pubblicazione del loro terzo, nuovissimo disco, i Funk Off si confermano la miglior marchin’ band italiana e tra le più apprezzate in Europa. Con i Funk Off siamo di fronte ad uno scatenatissimo gruppo di quindici elementi che rilegge e ammoderna la lezione di New Orleans e delle bande folkloristiche italiane in nome di George Clinton, Maceo Parker, James Brown ma anche di Frank Zappa o delle nuove tendenze hip - hop e jungle, unendo alla musica il movimento e la coreografia. Un progetto in cui lo show e l’energia potente del gruppo si fondono con la musica, musica da ascoltare e da vedere ma anche da ballare. I brani sono tutti originali, scritti e arrangiati dalla sbizzarrita penna del band-leader Dario Cecchini. Ritmi funk, dispari, latini e rock, con strutture che a volte si rifanno al jazz ma che a volte se ne distaccano completamente, dove spesso l'improvvisazione è inserita in contesti compositivi di ricerca, senza preclusioni di stile M USICA e sonorità. IBALLIDISANMARTINO Lunedì 12 Sala Petrassi ore 21 Radiodervish “L’immagine di te” Biglietti: posto unico 12 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. NABIL VOCE, CHITARRA ACUSTICA MICHELE LOBACCARO BASSO ELETTRICO, CHITARRA ACUSTICA ALESSANDRO PIPINO TASTIERE ANILA BODINI VIOLINO ANTONIO MARRA BATTERIA OSPITE ALESSIA TONDO VOCE RADIODERVISH M USICA In questo periodo d’autunno in molti piccoli centri delle nostre campagne si celebra l’antica festa del vino con rituali tradizionali accompagnati da canti e strumenti tipici popolari. ”I Balli di San Martino” raccoglie alcuni di questi antichi rituali contadini, ancora largamente diffusi e li ‘trasferisce’ all’Auditorium del Parco della Musica dando vita ad un evento speciale: una grande serata di canti popolari caratterizzata da produzioni originali, realizzate specificamente per l’occasione. I tanti cantori e musicisti tradizionali fra cui spiccano gli anziani fratelli Talone di Artena (Roma), due straordinari interpreti dell’antico stile violinistico e mandolinistico tradizionale degli Appennini, così come i travolgenti danzatori di Tarantella di Montemarano (Avellino), celebreranno con la complicità del pubblico, primo protagonista della festa, i temi dell’amicizia e dell’amore, dei colori e dei sapori della natura, fra brindisi inneggianti e danze serrate e sensuali. Una grande serata con la musica travolgente di Mario Salvi (organetto) e Raffaele Inserra, suonatore tradizionale dell’area vesuviana di tammorra, le interpretazioni vocali comiche e trascinanti di Nando Citarella, uno degli interpreti più importanti della musica popolare italiana. E per finire le pizziche-pizziche di Mimmo Epifani, straordinario mandolinista originario di San Vito dei Normanni (Brindisi), solista dell’Orchestra Popolare Italiana e interprete virtuoso dell’antico repertorio tradizionale italiano di musica “da barbiere”. Arrivano dalla Puglia (regione di frontiera) portatori della nuova musica italiana i RADIODERVISH che, con questo nuovo album di canzoni inedite, intendono dar voce alla realtà che rappresentano: quella di un’Italia ormai irrimediabilmente multietnica, meticcia, terra di frontiera tra Europa e Mediterraneo. “L’immagine di te” racchiude canzoni che parlano innanzitutto d’amore e di vita, costruite su melodie di presa immediata e arrangiamenti che guardano indietro liberamente, ricomponendo una memoria personale e generazionale che si nutre dei ritmi regolari della disco music anni settanta e del Battiato pop dei primi anni ottanta, dell’onda araba del raï e delle tastierine giocattolo dell’elettronica povera, come dei nuovi ritmi sintetici dell’Europa meticcia che hanno cominciato a prendere forma nell’Inghilterra degli anni novanta. Ospite della serata la giovane Alessia Tondo, voce dell’Orchestra popolare della Notte della Taranta, che canta in griko, duettando con Nabil, la bellissima e arcana “Yara”, contenuta nell’album. Giovedì 8 Sala Petrassi ore 21 I Balli di San Martino Grande Serata di Canto, Musica, Danza Popolare con Mario Salvi & Raffaele Inserra Nando Citarella Trio La Tarantella di Montemarano di Tonino e Battista I Fratelli Talone Mimmo Epifani & Epifani Barbers Un progetto speciale dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Per la prima volta all’Auditorium Parco della Musica, il pianista Roberto Fonseca, giovane rive- M USICA Mercoledì 21 Teatro Studio ore 21 lazione della musica cubana. Roberto Fonseca è nato all'Habana nel 1975. La sua precoce carriera ha subito fatto notizia in tutta Cuba, dopo l'incontro con Rubén González, Ibrahim Ferrer, Roberto Fonseca pianoforte Omara Portuondo, Cachaíto López, Guajiro Mirabal, Manuel Galbán, le leggende del Buena Vista Social Club. Nel 2001 viene invitato a sostituire Rubén González nell'Orchestra di Ibrahim del 2002 divide il palco con Herbie Hancock, Wayne Shorter e Michael Brecker e il suo talento viene consacrato da tutte le riviste internazionali di jazz e world music. Il nuovo promettente progetto, prodotto dall'etichetta Enja, si intitola "Zamazu" e vede la collaborazione di Omara Portuondo, Cachaito Lopez, Martedì 20 Teatro Studio Incontri nel Mediterraneo “Guerra e pace: Terre dell’Ulivo” ore 18 Tavola Rotonda MODERATORE Luciana Castellina giornalista PARTECIPANTI Pedrag Matvejevic professore di slavistica e scrittore Antonio Colinas poeta José Manuel Caballero Bonald poeta (Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili) ore 20.30 Letture Poetiche Antonio Colinas e José Manuel Caballero Bonald (Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili) ore 21 Concerto di Marina Rossell e Paco Ibáñez Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. MARINAROSSELLEPACOIBÁÑEZ Vincente Amigo, Carlinhos Brown. ROBERTO FONSECA Paco Ibáñez e Marina Rossell sono due grandi protagonisti della canzone spagnola. Marina Rossell, “la voce squisita”, vanta una lunga e brillante carriera. Ha collaborato tra l’altro con Monserrat Caballé, Miguel Poveda, Manzanita, Pedro Guerra e ha tenuto concerti in tutto il mondo dal Théatre de la Ville de Paris, al Festival Tenco di San Remo al Festival Internacional de Cuba. Paco Ibáñez, figlio di rifugiati politici negli anni ’30, scopre a Parigi la musica di Brassens, Yupanqui, Ferré e l’esistenzialismo. Nel 1956 compone la sua prima canzone sul poema di Luis de Góngora “La más bella niña”. Ai poemi di Góngora seguono nel 1958 quelli di García Lorca. Il suo primo disco nel 1964 diventa un classico, utilizzato dai professori di lingua e letteratura castigliana come materiale pedagogico e dai difensori delle libertà come un simbolo di resistenza culturale. Il concerto chiude il terzo appuntamento di Incontri nel Mediterraneo, a cura dell'Instituto Cervantes in collaborazione con l'Institut Ramon Llull, che propone una tavola rotonda dal titolo "Guerra e Pace: Terre dell'Ulivo", con la partecipazione della giornalista Luciana Castellina, del professore di slavistica e scrittore Pedrag Matvejevic e dei poeti José Manuel Caballero Bonald e Antonio Colinas. Questi ultimi, al termine dell'incontro, offriranno una lettura poetica che introdurrà le poesie di Paco Ibáñez e il canto di Marina Rossell. DOMENICA 4 AUTORI VARI WOODSTOCK Un disco dal vivo. Forse “il” disco live per eccellenza. Perché ripropone non un concerto qualsiasi ma l’Evento Massimo della storia del rock, il festival che ha segnato il punto più alto dell’esplosione della cultura giovanile degli anni Sessanta, i leggendari “tre giorni di pace, amore e musica”, quelli che si svolsero a Bethel nel bel mezzo del mese di agosto del 1969, il Festival di Woodstock. Un viaggio nel tempo, nel cuore della “hippy nation”, nel più grande sogno realizzato della storia del rock, tra le note di Jimi Hendrix e Carlos Santana, di Joe Cocker e dei Jefferson Airplane, di Crosby Stills & Nash e di Joan Baez, degli Who e dei Ten Years After, per “due ore di pace, amore e musica”. DOMENICA 18 THE DOORS THE DOORS Quarant’anni fa, era il 1967, un grido, alto e fortissimo, si levò in ogni parte del mondo: “We want the world and we want it now”, vogliamo il mondo e lo vogliamo ora. Le voci dei ragazzi di tutto il mondo cantavano all’unisono con la voce di Jim Morrison, il leader dei Doors. Quarant’anni fa usciva il primo disco dei Doors e il rock improvvisamente scoprì di avere aperto una “porta” che fino ad allora non aveva mai attraversato. Morrison e i suoi compagni segnarono il risveglio del rock americano, libero finalmente dalla “british invasion”, con un album che arrivò come un fulmine nel cielo della musica internazionale, con una canzone in particolare, “Light my fire”, che ancora oggi brilla come un diamante tra le più belle canzoni di tutti i tempi. Rock e rivoluzione, passione e sentimento, musica e poesia, per un album che è ancora oggi attualissimo. Domenica 4 e domenica 18 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Biglietti posto unico 5 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. M USICA Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Ferrer in più di 400 concerti in Europa, Asia, Australia e nelle Americhe. Al Tokyo Jazz Festival EXTRA Biglietti: posto unico 15 euro. M USICA Domenica 4 Domenica 18 Tetaro Studio ore 21 In collaborazione con DEMO L’ACCHIAPPATALENTI Generazione X Terza edizione Biglietti: posto unico 12 euro Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Parte la terza edizione di Generazione X, lo spazio riservato alla musica italiana d’autore: un movimento che cresce e si rinnova continuamente con nuove generazioni di cantautori e musicisti che propongono le loro canzoni, ricche di sonorità e di temi originali. DOMENICA 4 DOMENICA 18 PILAR VALENTINA LUPI guest guest Simone Cristicchi Stefano Di Battista – Nicky Nicolai Apre la nuova stagione di Generazione X una giovane rivelazione della musica italiana, Pilar, vincitrice dell’ultima edizione dell’importante Premio Musicultura. Pilar presenterà il suo primo disco “Femminile Singolare”. Ad accompagnarla sul palco un altro artista giovane ma già affermato, che dalla vittoria del Premio Musicultura è arrivato in poco tempo al successo vincendo l’ultima edizione del Festival di Sanremo, Simone Cristicchi. Valentina Lupi ama il rock sanguigno e lo riveste di parole che arrivano dritte al cuore racchiuse in arrangiamenti forti e ritmiche decise, testi che parlano d'amore, incertezze ma anche delle piccole cose che colorano la vita, raccontate con ironia e semplicità sorprendenti. Insieme a lei ci saranno Stefano Di Battista, il noto saxofonista jazz e Nicky Nicolai, con la quale Valentina ha studiato in passato. Dopo l’anteprima dei congolesi Konono n°1, parte la seconda stagione di M.I.T. con una formula rinnovata: ogni mese un weekend di grande musica nel Teatro Studio trasformato in un vero e proprio club, con istallazioni e nuovi allestimenti, selezioni dei migliori clip dal festival Videominuto, dj set e molto altro ancora. Venerdì 9 doppio live di Nathan Fake, giovanissimo e geniale talento dell’indie-tronica inglese e Touane; sabato 10 l’atteso ritorno di Karl Bartos, storico membro dei leggendari Kraftwerk. L’inglese Nathan Fake è uno dei più nuovi, originali ed esaltanti compositori degli ultimi anni. La sua prima release “Outhouse” è diventata un istanta- NATHAN FAKE Venerdì 9 Teatro Studio ore 21 Nathan Fake live + Touane Live TOUANE Sabato 10 Teatro Studio ore 21 Karl Bartos ex-robot’s dance cinema Biglietti: posto unico 15 euro. Abbonamento venerdì + sabato 20 euro Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. KARL BARTOS neo successo mondiale. Fake si è in breve tempo imposto come uno dei compositori, producer e remixer di più grande successo della sua generazione, grazie alla combinazione davvero originale di indie-tronica e dance psichedelica che propone. Touane è uno dei più interessanti produttori italiani, conosciuto e apprezzato anche a livello europeo. Organizzatore a Bologna del primo Homework Festival nel 2004, nel luglio dello stesso anno si trasferisce a Berlino dove inizia la collaborazione con Stewart Walker. Le sue produzioni iniziano così a catturare l’attenzione della scena musicale elettronica berlinese e del resto dell’Europa. Nessun altro nome nel mondo della pop music è un tale sinonimo di tradizione elettronica come quello di Karl Bartos. In origine percussionista e tastierista tradizionale, divenne più tardi membro e autore del leggendario gruppo tedesco Kraftwerk, indiscussi pionieri dell’elettronica, tra i nomi più significativi della musica pop di tutti i tempi. Il suo nuovo progetto live rappresenta una re-interpretazione in chiave pop del cinema, attraverso la manipolazione in tempo reale di una serie di film, video loops e animazioni di estrema pulizia e semplicità. I NAUDITO Un progetto di Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Fondazione Musica per Roma In coproduzione con Festival Ultima Oslo Al Kamandjati - (Il Violinista) Testo di Amira Hass Musiche di Franghiz Ali Zadeh Regia video di Marco Dinoi Allestimento scenico Iannis Kounellis Drammaturgia: Guido Barbieri, Moni Ovadia, Oscar Pizzo Con Amira Hass, Moni Ovadia, Mohammad Bakri, Ramzi Aburedwan, Ensemble Dal’ouna, Trondheim Soloists, Alessio Allegrini Realizzazione scenica: Guido Barbieri, Oscar Pizzo Coordinamento artistico: Raffaella Benanti e Fabio Cherstich Riprese video: Giacomo Tagliani Montaggio: Riccardo Guerrini e Francesco Zucconi Consulenza scientifica Nicola Perugini Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, C arta Giovani, CTS e cral convenzionati. M USICA La musica non è un privilegio: è un diritto di tutti. Per garantire questo diritto Ramzi Aburedwan, musicista palestinese, nato ventotto anni fa in un campo profughi alla periferia di Ramallah, ha deciso di aprire, nel 2005, una scuola di musica (Al Kamandjati) nel centro storico della città. E di portare lo studio della viola, del violino, della chitarra, della fisarmonica, nei campi profughi e nei centri urbani dei Territori Occupati. La storia di Ramzi è una parabola esemplare: nel 1987 era un ragazzino che lanciava le pietre contro i carri armati israeliani (e una foto diventata celebre lo ha fatto diventare il simbolo della prima Intifada), nel 1999 sedeva nella fila della West-Eastern Divan Orchestra fondata da Daniel Barenboim. Per raccontare questa storia in parole, musica e immagini Guido Barbieri e Oscar Pizzo, dopo l’esperienza di “Portopalo. Nomi su tombe senza corpi”, andato in scena all’Auditorium lo scorso anno, hanno riunito un gruppo del tutto “inedito” di artisti e di intellettuali: Amira Hass, corrispondente di Haaretz, l’unica giornalista israeliana che vive in Cisgiordania; Franghiz Ali Zadeh, compositrice azerbaijana di religione musulmana, amatissima da Yo Yo Ma e dal Kronos Quartet; Moni Ovadia, da sempre testimone attento della questione palestinese; Mohammad Bakri, il più popolare e amato attore palestinese; Yannis Kounellis, uno dei maggiori artisti contemporanei; Marco Di Noi, regista e videomaker e infine lo stesso Ramzi con i maestri e gli allievi di Al Kamandjati. AL KAMANDJATI Giovedì 29, venerdì 30 novembre, sabato 1 dicembre Sala Petrassi ore 21 M USICA Martedì 13 A grande richiesta, dopo quattro anni dalla storica Sala Santa Cecilia ore 21 esibizione in piano solo nella sala Santa Cecilia, Danilo Rea torna Danilo Rea. Pianista poliedrico, dotato di una Solo tecnica straordinaria, Rea Biglietti: posto unico 10 euro. propone in concerto interpretazioni di standard jazz e pop, riletture dei Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. grandi brani della lirica dando vita attraverso l’improvvisazione libera a momenti di puro lirismo e ispirazione. Rea vanta una solida preparazione accademica essendosi diplomato presso il conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma. Tra le collaborazioni concertistiche e discografiche più importanti quelle con Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Michael Brecker, Billy Cobam, Aldo Romano, Dave Liebman, Joe Lovano e nel pop quelle con Mina, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia. Ha tenuto concerti in Francia, Inghilterra, USA, India, Senegal, Cina. Attualmente è co-leader del trio “DOCTOR 3” con Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra, uno dei più applauditi gruppi italiani. Tra le sue esibizioni nel circuito classico spiccano: la partecipazione, come solista, all’opera di Roberto De Simone “Requiem per PierPaolo Pasolini “ e, in ensemble, nell’ambito della rassegna jazz al teatro dell’Opera di Roma, in solo all’ Auditorium Parco della Musica di Roma e al museo Guggenheim di New York. E’ molto attivo in Francia con il trio di REA L ET T E R AT U R A Aldo Romano. © Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello DANILO al teatro “Rossini” di Pesaro per il “Rossini Opera Festival”; l’esibizione in duo con Roberto Gatto Già nell’antica Grecia musica e poesia diventano qualcosa di intimamente connesso. La In coproduzione con poesia diventa lirica, nome derivato evidentemente da uno strumento musicale, la Lyra. Da allora il rapporto tra queste due forme d’arte è sempre stato Martedì 6 intenso. La parola stessa è Teatro Studio ore 21 suono e la poesia ha sempre Piera degli Esposti accompagnato, o ispirato, vari legge Guido Gozzano e Aldo Palazzeschi generi di composizione musicale, dall’opera alla canzone. Allestimento a cura di Manuel Giliberti “Tra Musica e Poesia” è un’iniziativa, già avviata lo scorso ottobre, organizzata da Musica per Roma e Musiche di Antonio Di Pofi eseguite dal vivo dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che coglie Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Tre appuntamenti a scelta di “Tra Musica e Poesia”: 21 euro PIERA DEGLI ESPOSTI LEGGE GOZZANO E PALAZZESHI questo aspetto della produzione artistica, offrendo una serie di appuntamenti, in una alternanza tra musicisti e poeti. E’ ora la volta di Piera degli Esposti, attrice tra le più sensibili e versatili, che legge i testi poetici di due maestri del Novecento: Guido Gozzano, il caposcuola dei crepuscolari che influenzò profondamente anche Montale, e Aldo Palazzeschi, uno dei padri delle avanguardie, romanziere oltre che poeta, e soprattutto personaggio tanto allergico a ogni etichettatura ufficiale da autodefinirsi “saltimbanco dell’ani- © Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello ma mia”. fra le righe”, presentare cioè testi classici che implichino una visione, o una possibile interpretazione, naturalisticomaterialistica della realtà e dell’esperienza, il “De rerum natura” ha una posi- FONDAZIONE SIGMA-TAU zione centrale, dato che la visione filo- Lunedì 26 sofica di Lucrezio sta alla base di tutte le Teatro Studio ore 21 concezioni naturalistico-materialistiche LA SCIENZA FRA LE RIGHE successive a partire, beninteso, dal “Per l’immenso spazio”: dal cosmo all’uomo nel De rerum natura di Lucrezio Settecento francese. L’intento della Letture teatrali con la partecipazione di Massimo Popolizio Selezione dei testi a cura di Sandro Modeo Ingresso gratuito previo ritiro voucher un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. messinscena è quello di far sentire il “brusìo” della materia nel suo incessante divenire senza inizio né fine. Insomma, un Lucrezio “alla Kubrick” (2001, Odissea nello spazio), in cui emerga in progressione l’inconfondibile ambivalenza tra l’“angoscia” - lo “sgomento” - e il suo superamento per una via integralmente anti-religiosa - la “mente serena” di Epicuro, appunto. l ’ i m m e n s o SCI ENZE s p a z i o Marco Sauro P e r Prodotto da Corealizzato da ROMAEUROPA FESTIVAL 2007 FANDANGO FONDAZIONE MUSICA PER ROMA In collaborazione con RADIO3 Con il sostegno di VISCONTI PALACE HOTEL Giovedì 22,venerdì 23, sabato 24, ore 20.30 domenica 25 novembre ore 17 Sala Sinopoli Alessandro Baricco Moby Dick . Il reading BARICCOMOBYDICK Prima assoluta PARTE I Alessandro Baricco, notte. Call me Ishmael. PARTE II Paolo Rossi, alba. Capitoli XVI (La nave) e XXIII (La costa a sottovento) With all her might she crowds all sails off shore. PARTE III Stefano Benni, mezzogiorno. Capitoli XXXVI (Il cassero) e XXXVII (Tramonto) I will have no man in my boat, who is not afraid of a whale. Parte IV Clive Russel, tramonto. Capitoli CXXXII (La sinfonia) e CXXXV (La caccia - terza giornata) Feel thy heart, beats it yet? Biglietti: 35 euro. Per riduzioni: info n. verde 800795525 www.romaeuropa.net Alessandro Baricco Paolo Rossi Stefano Benni Clive Russel Dopo la coralità dell’Iliade del Romaeuropa Festival 2004, Baricco torna con il classico di Herman Melville, stavolta in un’atmosfera più intima e raccolta. Alcuni capitoli di Moby Dick saranno appositamente tradotti per lo spettacolo che si articola, nel corso della stessa serata, in quattro “tavole” (parti) e verrà replicato per quattro serate. Ogni parte verrà interpretata da una voce diversa, lasciando affiorare la disomogeneità stilistica che attraversa il capolavoro della letteratura statunitense. T E AT R O In coproduzione con © foto: Moreno Maggi prospettiva percorsa finora da Fondazione Sigma-Tau con “La Scienza MASSIMOPOPOLIZIO Nella EXTRA Venerdì 16 Teatro Studio ore 21 I SUONI DELLA TERRA “Il formaggio” con Ambrogio Sparagna e Salvatore De Gennaro conduce Vito IL FORMAGGIO AMBROGIO SPARAGNA SALVATORE DE GENNARO Il formaggio, il dolce, il vino, l’olio e il pane sono cinque sapori fondamentali della nostra civiltà. “I suoni della terra”, nuova produzione della Fondazione Musica per Roma, dedica a ciascuno di essi una serata di approfondimento, attraverso degustazioni, analisi sensoriali Biglietti: posto unico 25 euro. e momenti di dialogo. Sarà Ambrogio Sparagna ad aprire la rassegna con il suo aperitivo artiRiduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. stico “storie e canti di terra”, voce organetto e zampogna; una serata che alternerà la musica popolare ad un viaggio sensoriale tra i sapori autentici del formaggio, guidato da uno dei più importanti conoscitori e affinatori italiani: Salvatore De Gennaro che sarà accompagnato da un mastro casaro. Oltre a conoscere una cultura gastronomica legata alla tradizione si degusteranno prodotti esclusivi, veri tesori caseari. A condurre la serata e tutti i prossimi incontri sarà Vito, attore bolognese di teatro, cinema e tv, scrittore ma anche grande appassionato gourmet. Grazie alla simpatia di Vito si mescoleranno come ingredienti di una ricetta toni lievi e divertenti, passioni e racconti, sapori e sensazioni. In collaborazione con Si ringraziano le aziende vinicole: EXTRA GULFI Domenica 11 Sala Sinopoli ore 11 Emilio Gentile 1900. Inizia il secolo Dopo il grande successo della prima edizione tornano le Lezioni di Storia. Il tema di quest’anno sarà il Novecento italiano: un secolo che fa discutere. In nove lezioni magistrali di nove grandi storici, gli anni cruciali che hanno dato il volto all’Italia di oggi e trasformato noi in quelli che siamo. Domenica 25 Sala Sinopoli ore 11 Mario Isnenghi 1915. Cinque modi di andare alla guerra 1900 Biglietti: posto unico 5 euro. Abbonamento all’intero ciclo di lezioni (9 incontri) 30 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Emilio Gentile. 1900. Inizia il secolo Italia, anno 1900. Il secolo appena trascorso si è chiuso nel caos e l’inizio del nuovo si annuncia drammatico. La pistola di Gaetano Bresci spezza la vita di Umberto I, colpevole di aver decorato con la gran croce quel Bava Beccaris che aveva sparato sulla folla di Milano. Potrebbe essere l’inizio di una catastrofe politica e sociale, invece è l’avvio di un nuovo corso di politica liberale. Intanto in Europa impazza la bèlle epoque. A Parigi si inaugura l’Esposizione universale, i trecento metri di ferro della Torre Eiffel sfidano il cielo. In Italia il nuovo bussa alle porte tra contrasti insanabili. Al decollo industriale, l’avanzata politica e sindacale del proletariato, il rinnovamento culturale fanno da contraltare manifestazioni di dissenso e rigurgiti di violenza. Poi, fatalmente, lo schianto. Nel 1914 la ‘grande guerra’. Che fare? Intervenire o restare neutrali? 1915 Mario Isnenghi. 1915. Cinque modi di andare alla guerra Si gioca sul filo delle settimane il destino dell’Europa, nell’estasi unanime delle folle che accompagna i soldati verso una guerra sentita come giusta e dovuta. L’Italia no, si divide e si lacera per mesi sul da farsi. Tengono banco gli interventisti; il fronte del no, anche se più numeroso, è sulla difensiva. Ma chi vuole il conflitto? E perché? Cosa cerca Renato Serra, raffinato intellettuale, tra i primi a partire e a morire? Cosa ha a che vedere con lui il futurista Filippo Tommaso Marinetti? O l’irridentista Cesare Battisti, geografo trentino? È il ‘treno della Storia’ che sta passando e non si deve perdere: è questa la ragione di Benito Mussolini, il convertito alle armi? E come può farsi scappare un’occasione del genere Gabriele D’Annnunzio, l’eccessivo, il plateale, l’onnivoro poeta vate? e PIETRACUPA Ingresso libero VOLTO e Helmut Doppel deve raggiungere a piedi p CAPO M O ST R E l “Helmut Doppel” Installazione sonora di Cane CapoVolto CANE la città di Halle. Egli ha deciso di muo- p ARTIST’S CORNER versi unicamente in linea retta, questo è il problema. Il viaggio o MUSICA PER ROMA sarebbe dedicato a una parente malata D Da venerdì 9 Foyer Teatro Studio ma in realtà i motivi di Doppel sono più legati al disprezzo nei confronti del Nord Magnetico e umano. Si tratta di una lotta insensata contro lo Spazio t dell'Orientamento, della razionalità e del genere e il Tempo. La Storia dell'Europa Centrale dagli anni mina Doppel e prende presto il sopravvento sul viag- u Venti ai Quaranta pulsa sotto il terreno sul quale cam- e l ta, un aldilà irraggiungibile. m gio. Halle diviene ben presto un'idea irreale ed astrat- Zoltan Fazekas Sabato 24 Sala Petrassi ore 21 Gerardo Di Lella Pop Orchestra presenta Concerto per Alberto L’arte di Piero Piccioni nelle musiche da film di Alberto Sordi Arrangiamenti Gerardo Di Lella Lino Quagliero Biglietti: posto unico 16 euro. Info e acquisto: tel. 199.109.783 (servizio a pagamento) CONCERTOPERALBERTO Con il patrocinio Assessorato alle Politiche Culturali Musicista colto e raffinato, unico compositore del panorama italiano di quel periodo influenzato dalla musica afro-americana, Piero Piccioni ci ha regalato melodie straor- dinarie ed uniche, con atmosfere ed armonizzazioni di chiara matrice jazzistica. L'intesa artistica e la sincera amicizia tra Alberto Sordi ed un grande musicista quale Piero Piccioni hanno dato vita a uno dei connubi più riusciti e duraturi della storia del nostro cinema. Gerardo Di Lella e Lino Quagliero, già arrangiatore delle versioni originali di alcune di queste colonne sonore, propongono una rielaborazione dei capolavori di Piero Piccioni, tratti direttamente dalle partiture manoscritte originali, creando un percorso audio-visivo suggestivo e ricco di emozioni. Il concerto è preceduto dalla mostra fotografica “Alberto Sordi musica in scena” a cura di Tiziana Appetito, fondatrice dell’Associazione Enrico Appetito. L’evento sostiene Telethon. Per ogni biglietto venduto sarà donato 1 euro alla ricerca scientifica. M USICA H Cane CapoVolto Savitri T E AT R O EXTRA Sabato 3 Sala Petrassi ore 21.30 PRIMA NAZIONALE Compagnia Teatro Il Quadro presenta Savitri La Scoperta dell’Anima e la Vittoria sulla Morte di Sri Aurobindo Regia di Agostino Marfella Agostino Marfella mette in scena Savitri, dal testo poetico di Aurobindo (Calcutta1872 – 1950). La leggenda di Savitri è raccontata nel Mahabharata come una storia d’amore che conquista la morte. Savitri, figlia del re Aswapati, compie un viaggio in cerca del suo compagno di vita. Lo troverà in Satyavan, che vive in eremitaggio in una foresta. Un veggente le rivela che Satyavan è condannato a morire dopo un anno. Ma Savitri lo sposa ugualmente. Quando la morte verrà a prendere il con Maria Monti, Carla Cassola, Chiara Tomarelli, Alberto Rossatti, Giampiero Fortebraccio, Emanuele Cerman, Gioia Giannini, Agata Lombardo suo sposo lei affronterà Yama, il Dio della morte. Attraverso una animata conte- Musiche originali di Luca Spagnoletti Direzione tecnica e disegno luci: Zothause Teatro il Quadro propone un primo approccio teatrale riconoscendo al testo poe- Ingresso gratuito previo ritiro voucher a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo tuale e alla trascendenza. Lo spettacolo si rivelerà come un viaggio attraverso la Domenica 25 Teatro Studio ore 20 Premio Multietnicità e Intercultura 2007 Promosso da Comune di Roma Ufficio della Multietnicità e Intercultura, Caritas, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni-OIM, Archivio Immigrazione, Camera di Commercio di Roma e Provincia di Roma Prodotto da Associazione Oforula onlus. Con il patrocinio di Ministero della Solidarietà Sociale, Regione Lazio, Dipartimento per le Politiche Pubbliche dell’Università “La Sapienza” di Roma, RAI - Segretariato Sociale sa, durante la quale Savitri matura una profonda evoluzione spirituale, la morte sarà annientata. La forza del simbolo diventa quindi purificazione ed elevazione dell’Umano come presa di coscienza del rinnovamento spirituale. La Compagnia tico di Aurobindo una valenza attuale ma ancora da scoprire, per rispondere in qualche misura al crescente interesse che si condensa intorno alla ricerca spiri- storia, le parole e la musica. PREMIO MULTIETNICITÀ E INTERCULTURA Il Premio Multietnicità e Intercultura, volto al riconoscimento di merito sia agli immigrati sia agli autoctoni, è organizzato principalmente da cittadini immigrati. Si tratta di un importante tassello che dimostra come l’attenzione verso eventi e persone, a pre- scindere dalla loro provenienza, contribuisca a rendere la rete dei rapporti fra tutti i cittadini sempre più valida e costruttiva. Il Premio gode di una Giuria internazionale formata anche da: Predrag Matvejevic (Università di Roma “La Sapienza”), Alain Goussot (Università di Reggio Emilia), Augusto Giordano (Rai), Farian Sabahi (docente e scrittrice), Edgar Serrano (Univ. di Pavia). I vincitori dell’edizione 2007 saranno premiati nelle seguenti categorie: Letteratura, Ingresso gratuito previo ritiro voucher a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento Giornalismo, Cinema, Imprenditoria, Progetti delle scuole e Spettacolo ed una menzione speciale per Giovane Migrante. La serata di premiazione sarà condotta da Denny Mendez, attrice e sarà animata dall’esibizione di Tasha Rodriguez e EXTRA la sua band e altri ospiti. Da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre dalle 16 alle 22 Area espositiva Sensofwine I migliori vini d’Italia in degustazione all’Auditorium Biglietto d'ingresso: 20 euro. Per informazioni: www.lucamaroni.com - 06.33219811 Un'orchestra molto speciale si esibirà dal 30 novembre al 2 dicembre all'Auditorium. Non ci saranno violini, fiati e percussioni, ma i migliori vini d'Italia, dal Brunello all'Amarone, dalla Falanghina al Nero d'Avola. Direttore d'orchestra sarà Luca Maroni che, con la sua casa editrice Lm, organizza per il terzo anno l'evento enologico più importante della Capitale, il Sensofwine. Un concerto speciale per palati raffinati, una musica fatta di profumi, sapori, territori che sanno davvero far grande l'Italia. Si potranno degustare nella tre giorni oltre 1.000 vini d'eccellenza, prodotti da più di 300 aziende vitivinicole selezionate da Luca Maroni per l’Annuario dei Migliori Vini Italiani, e le preparazioni di produttori di ricercatezze gastronomiche. Sensofwine è l'appuntamento più atteso dagli S e n s o f W i n e appassionati consumatori romani. Lo dicono i numeri della seconda edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 22.000 persone e di oltre 500 operatori del settore. SUL MIO PIANETA ACCADONO EVENTI STRAORDINARI. E NOI SIAMO SEMPRE INVITATI. Carta Oro American Express®: libera il tuo tempo. Carta Oro American Express è più di una semplice carta. Dentro ci sono opportunità, servizi, ma soprattutto eventi straordinari dedicati a me e a chi ha le mie stesse passioni. Io non devo far altro che scegliere: viaggi, arte, spettacolo, moda, musica, shopping. Tutto per vivere al meglio la vita sul mio pianeta: come mi piace, con chi mi piace. MORE THAN JUST A CARD Vuoi vivere al meglio il tuo pianeta? www.americanexpress.it/events ORARI NOVEMBRE 2007 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI DICEMBRE 2007 Repubblica Italiana TAN DUN direttore ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA “Water Concert” sabato 1, lunedì 3 martedì 4 REGIONE LAZIO FONDAZIONE MUSICA PER ROMA BLONDE REDHEAD domenica 2 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA NATALE ALL’AUDITORIUM da sabato 8 CHARLES DUTOIT EVGENIJ KISSIN direttore pianoforte ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA musiche di Prokofiev e Ravel sabato 8, lunedì 10 martedì 11 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA RICHARD GALLIANO “Tangaria” S O S T E N I T O R I mercoledì 12 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL FOUNDATION S P O T E C N N S I O C R I FESTIVAL GOSPEL 20 - 31 dicembre L’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico: dalle 11 alle 18; la domenica dalle 10 alle 18. VISITE GUIDATE Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9,00 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7,00 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro Informazioni Tel. 06 802.41.281 [email protected] www.auditorium.com PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo la biglietteria chiude a inizio evento. Acquisti telefonici: Tel. 199.109.783 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Ricevitorie Lottomatica abilitate Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utilizzata corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili. SERVIZI BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati a partire dal 1° Luglio è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. MUSICA PER ROMA SPONSOR ISTITUZIONALI Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 ReD È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo fino a tarda notte. Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia. In consultazione 120.000 volumi, l’archivio storico di Santa Cecilia, i fondi fotografici ed etnomusicologici. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. Accesso on line su www.santacecilia.it CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Noemi Di Muro Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Massimo Pasquini Vittoria Serafini Teodora Cosmidis P A R T N E R CARTA DI CREDITO UFFICIALE T E C N I C I CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Matilde Passa Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Marina Nocilla Laura De Mariassevich Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali Il magazine dell’Auditorium è stampato su carta riciclata fornita da M EDIA