1ª AAA 1 - Alessandro Pasquali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE E
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
Anno scolastico 2016 / 17
Docente:
Alessandro PASQUALI
Classe:
1ª AAA1 (2 gruppi dell’indirizzo AAA delle classi 1ª G e 1ª L)
Materia:
Fisica
Indirizzo:
Tecnico – Agricolo-forestale
Libro di testo:
Ruffo
Fisica ● Lezioni e problemi – edizione arancione
ed. Zanichelli
Altri materiali didattici:
Software per fisica (es. Physion 2D), materiali e strumenti del laboratorio
di fisica, materiale sul mio sito web (www.pasquali.org) e sulla bacheca
del registro elettronico
Il presente documento di Programmazione annuale è elaborato tenendo conto:
1. dei risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente (per i Licei: D.P.R. n.
89/2010 e Indicazioni Nazionali di cui al D.I. n. 211/2010; per gli Istituti Tecnici: D.P.R. n.
88/2010 e Linee Guida trasmesse con Direttive M.I.U.R. n. 57 del 15/7/2010 e n. 4 del
16/1/2012);
2. della delibera del Collegio dei docenti relativa all’approvazione del Piano dell’Offerta
Formativa;
3. delle decisioni assunte nei dipartimenti disciplinari e nei dipartimenti di indirizzo;
4. delle decisioni assunte nelle riunioni del Consiglio di classe;
5. della situazione e del giudizio in ingresso della classe.
SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
n° alunni
7+13
di cui alunni certificati H, DSA o altro da specificare
3: nel gruppo proveniente dalla 1ª G ci
sono n° 2 allievi con DSA (vedi relativo
PDP) ed in quello della 1ª L c’è n° 1
alunno certificato H (vedi relativo PEI).
di cui alunni ripetenti
/
di cui alunni provenienti da altro indirizzo di studio o da
altra scuola (specificare se sono stati programmati
percorsi di integrazione per la disciplina)
/
1
GIUDIZIO SULLA CLASSE IN INGRESSO
Insegno in questa classe dal presente anno scolastico e non conosco ancora in modo approfondito
gli allievi, tuttavia posso già affermare di aver trovato un ambiente abbastanza accogliente e,
generalmente, ben disposto nei confronti dell’attività scolastica. Dal punto di vista didattico gli
alunni appaiono per lo più ben scolarizzati e la partecipazione generalmente è attiva e ordinata. Mi
pare di rilevare, per il momento, qualche carenza rispetto all’impegno nello studio ed alla puntualità
nel lavoro assegnato per casa da parte di qualche alunno. L’interesse per la materia è ben
evidenziato per alcuni allievi mentre altri, al momento, evidenziano sensibili difficoltà, dovute anche
ad una preparazione logico-matematica di base non del tutto adeguata alle necessità. Tuttavia,
vista la disponibilità della classe, spero di aiutare tutti a raggiungere una maturità scolastica almeno
sufficiente.
Per quanto riguarda l’alunno certificato H si attendono le indicazioni che verranno formulate in sede
di predisposizione del PEI.
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DEI DATI IN INGRESSO
 Test di ingresso (concordati con il
 Test di ingresso (elaborati dal docente)
dipartimento disciplinare)
 Colloqui con gli alunni
 Altro ___________________________
Osservazioni ed esiti dei test (o di altre prove di ingresso):
La prova effettuata è un test a domande chiuse (risposte da scegliere tra 5 possibili). La prova
ha dato esito positivo per circa il 50% degli alunni e negativo per gli altri. Tuttavia solo un
allievo ha ottenuto un giudizio gravemente negativo.
PERCORSI DI RIALLINEAMENTO, RECUPERO E OMOGENEIZZAZIONE DEI LIVELLI DI
PARTENZA
Allorché si incontrino argomenti poco chiari o non ben assimilati si provvederà ad indicare le
modalità di recupero, richiamando brevemente la parte teorica e proponendo lo svolgimento di
appositi esercizi. Parte di questa attività potrà essere anche svolta in classe e rivolta all’intero
gruppo di alunni.
PROGRAMMI
I Programmi concordati dalle riunioni di dipartimento in base alle indicazioni nazionali di riordino
della scuola secondaria di secondo grado, costituiscono il riferimento per la programmazione
didattica annuale di ogni singolo docente.
Nei programmi vengono evidenziati i seguenti punti:
1)
2)
3)
4)
Prerequisiti
Obiettivi disciplinari (Conoscenze, Abilità e Competenze)
Contenuti (con articolazione temporale e suddivisione tra primo e secondo periodo)
Criteri e strumenti di valutazione
1) Prerequisiti

Conoscenza del calcolo numerico (fino alla semplificazione delle espressioni frazionarie)

Conoscenza delle proprietà delle potenze

Conoscenze di base della geometria euclidea
2
2) Obiettivi disciplinari (Conoscenze, Abilità e Competenze)
Unità
didattica
Contenuti, conoscenze, competenze
La misura delle
grandezze
fisiche
Misurare grandezze
fisiche con strumenti
opportuni e fornire il
risultato associando
l’errore sulla misura
Conoscere le unità di misura del SI
Definizione di errore assoluto ed
errore percentuale
Che cosa sono le cifre significative
Utilizzare multipli e sottomultipli
Effettuare misure dirette o indirette
Saper calcolare l’errore assoluto e l’errore
percentuale sulla misura di una grandezza fisica
Valutare l’attendibilità del risultato di una misura
Utilizzare la notazione scientifica
Data una formula saper ricavare una formula
inversa
La
rappresentazion
e di dati e di
fenomeni
Rappresentare dati e
fenomeni con
linguaggio algebrico,
grafico o con tabelle
Stabilire e/o
riconoscere relazioni tra
grandezze fisiche
relative allo stesso
fenomeno
Conoscere vari metodi per
rappresentare un fenomeno fisico
Conoscere alcune relazioni fra
grandezze (proporzionalità diretta,
inversa, quadratica)
Tradurre una relazione fra due grandezze in una
tabella
Saper lavorare con i grafici cartesiani
Data una formula o un grafico, riconoscere il tipo
di legame che c’è fra due variabili
Risalire dal grafico alla relazione tra due variabili
Le grandezze
vettoriali
Operare con grandezze
vettoriali e grandezze
scalari
Risolvere problemi sulle
forze
Differenza tra vettore e scalare
Che cos’è la risultante di due o più
vettori
La legge degli allungamenti elastici
Che cos’è la forza di primo distacco
Dati due vettori disegnare il vettore differenza
Applicare la regola del parallelogramma
Applicare la legge degli allungamenti elastici
Scomporre una forza e calcolare le sue
componenti
Calcolare la forza di attrito
L’equilibrio dei
corpi solidi
Analizzare situazioni di
equilibrio statico
individuando le forze e i
momenti applicati
Che cos’è una forza equilibrante
La definizione di momento di una forza
Che cos’è una coppia di forze
Il significato di baricentro
Che cos’è una macchina semplice
Determinare la forza risultante di due o più forze
assegnate
Calcolare il momento di una forza
Stabilire se un corpo rigido è in equilibrio
Determinare il baricentro di un corpo
Valutare il vantaggio di una macchina
semplice
L’equilibrio dei
fluidi
Applicare il concetto di
pressione a solidi,
liquidi e gas
La definizione di pressione
La legge di Stevin
L’enunciato del principio di Pascal
Che cos’è la pressione atmosferica
L’enunciato del principio di Archimede
Calcolare la pressione di un fluido
Applicare la legge di Stevin
Calcolare la spinta di Archimede
Prevedere il comportamento di un solido
immerso in un fluido
Il moto rettilineo
Studiare il moto
rettilineo di un corpo
per via algebrica
Calcolare grandezze
cinematiche mediante
le rispettive definizioni o
con metodo grafico
Definizione di velocità media e
accelerazione media
Differenza tra moto rettilineo uniforme
e moto uniformemente accelerato
La legge oraria del moto rettilineo
uniforme
Le leggi del moto uniformemente
accelerato
Che cos’è l’accelerazione di gravità
Calcolare grandezze cinematiche mediante le
rispettive definizioni
Applicare la legge oraria del moto rettilineo
uniforme
Applicare le leggi del moto uniformemente
accelerato
Calcolare grandezze cinematiche con metodo
grafico
Studiare il moto di caduta libera
Il moto nel piano
Studiare problematiche
connesse al moto
circolare uniforme e al
moto armonico
Risolvere problemi sul
moto parabolico di un
corpo lanciato
Grandezze caratteristiche del moto
circolare uniforme
Definire il moto armonico di un punto
Le caratteristiche del moto parabolico
Enunciare le leggi di composizione dei
moti
Calcolare velocità angolare, velocità
tangenziale e accelerazione nel moto circolare
uniforme
Applicare la legge oraria del moto armonico e
rappresentarlo graficamente
Applicare le leggi del moto parabolico
Comporre due moti rettilinei
3
I principi della
dinamica
Descrivere il moto di un
corpo anche facendo
riferimento alle cause
che lo producono
Applicare i principi della
dinamica alla soluzione
di semplici problemi
Conoscere gli enunciati dei tre principi
della dinamica
Grandezze caratteristiche e proprietà
di un moto oscillatorio
Che cos’è la forza gravitazionale
Proporre esempi di applicazione dei tre principi
della dinamica
Distinguere moti in sistemi inerziali e non
inerziali
Valutare la forza centripeta
Calcolare il periodo di un pendolo o di un
oscillatore armonico
Calcolare la forza gravitazionale
Energia e lavoro
Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati al
binomio lavoro-energia
Calcolare il lavoro e
l’energia mediante le
rispettive definizioni
La definizione di lavoro
La definizione di potenza
La definizione di energia cinetica
L’enunciato del teorema dell’energia
cinetica
Che cos’è l’energia potenziale
gravitazionale
Definizione di energia potenziale
elastica
Calcolare il lavoro di una o più forze costanti
Applicare il teorema dell’energia cinetica
Valutare l’energia potenziale di un corpo
Descrivere trasformazioni di energia da una
forma a un’altra
I principi di
conservazione
Analizzare fenomeni
fisici e individuare
grandezze
caratterizzanti come
energia meccanica,
quantità di moto,
momento angolare
Risolvere problemi
applicando alcuni
principi di
conservazione
Energia meccanica e sua
conservazione
Distinguere tra forze conservative e
forze non conservative
La definizione di quantità di moto e di
impulso
Enunciato del principio di
conservazione della quantità di moto
La definizione di momento di inerzia e
di momento angolare
Applicare la conservazione dell’energia
meccanica per risolvere problemi sul moto
Applicare il principio di conservazione della
quantità di moto per prevedere lo stato finale di
un sistema di corpi
3) Contenuti (divisi in unità di apprendimento o moduli)
1° periodo (15 settembre – 23 dicembre 2016)
Contenuti disciplinari
tempi
Le misure delle grandezze fisiche
settembre – ottobre
La rappresentazione di dati e di fenomeni
ottobre – novembre
Le grandezze vettoriali
novembre
L’equilibrio dei corpi solidi
dicembre
2° periodo (9 gennaio – 10 giugno 2017)
Contenuti disciplinari
Tempi
L’equilibrio dei corpi solidi
gennaio
L’equilibrio dei fluidi
febbraio - marzo
Il moto rettilineo ed il moto nel piano
marzo - aprile
I principi della dinamica
aprile - maggio
Energia e lavoro – Principi di conservazione
maggio – giugno
4
4) Criteri e strumenti di valutazione
Criteri di valutazione

Valutazione formativa: in base alle griglie di valutazione concordate in sede di Dipartimento

Valutazione sommativa: in base ai criteri (corrispondenza voto-giudizio) riportati nel POF
Strumenti di valutazione
 interrogazione tradizionale
 prove di verifica strutturate
 compito in classe tradizionale
 relazioni di gruppo
 osservazioni del gruppo classe
 altro (specificare)
___________________________________
Numero delle prove programmate
Tipologia di prova
I periodo
II periodo
prove di verifica strutturate
1/2
2/3
compito in classe tradizionale
2/3
3/4
interrogazione tradizionale
1/2
1/2
Altro: relazioni di attività sperimentale
2/3
3/4
MODALITÀ DI LAVORO (lezione frontale, didattica laboratoriale, cooperative learning, ecc.)
Interrogazioni brevi, esercizi, discussioni guidate, interventi, relazioni su esperimenti effettuati e
prove strutturate.
Attività sperimentali, in classe e nel laboratorio di fisica, col supporto dell’ITP di fisica.
Prove scritte ed orali sufficientemente articolate atte a rilevare non solo le conoscenze di base ma
anche le capacità di collegamento e di rielaborazione personale.
MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Recupero delle parti fondamentali del programma della classe terza svolte in itinere, mediante
ripetizione degli argomenti svolti e correzione degli esercizi e dei compiti in classe effettuati.
Sono previsti inoltre tutti gli interventi di recupero già analizzati dal Collegio dei docenti e segnalati
sul POF.
5
STRUMENTI DI LAVORO (libri di testo, sussidi e materiali didattici, laboratori, attrezzature…)
Testo utilizzato:

Ruffo
-
Fisica ● Lezioni e problemi – edizione arancione
-
ed. Zanichelli
Materiale e attrezzature informatiche:

materiale multimediale, anche presentato in classe tramite la LIM

software Physics 2D (http://physion.net/)

sito web www.pasquali.org
ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE (visite guidate, partecipazione a progetti…)
Nessuna attività integrativa specifica.
Borgo San Lorenzo, 15 novembre 2016
I docenti
Alessandro Pasquali
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