Le S.P.A. : le azioni
A cura di Davide Colarossi
Dottore Commercialista
Definizione e caratteri
UNITA’ MINIMA ED
INDIVISIBILE DI
PARTECIPAZIONE AL
CAPITALE SOCIALE
QUOTE OMOGENEE E
STANDARDIZZATE
AZIONI
COMPLESSO UNITARIO DI
DIRITTI
TITOLI CIRCOLANTI
Valore delle azioni
VALORE
NOMINALE
PARTE DEL CAPITALE
DA CIASCUNA
RAPPRESENTATA
ESPRESSA IN
NUMERARIO
VALORE INSENSIBILE
ALLE VICENDE
PATRIMONIALI DELLA
SOCIETA’
Valore delle azioni
VALORE DI
EMISSIONE
VALORE NUMERARIO DEL
CONFERIMENTO DA PARTE
DEL SOCIO AL MOMENTO
DELL’EMISSIONE DI
NUOVE AZIONI
LA VIOLAZIONE DI
QUANTO DISPOSTO
DALL’ ART. 2346 NON
COMPORTA NULLITA’
DELLA
SOTTOSCRIZIONE
DIVIETO DI EMISSIONE
SOTTO LA PARI OVVERO
PER IMPORTI INFERIORI
AL VALORE NOMINALE
Valore delle azioni
N.B.
LE AZIONI POSSONO INVCE ESSERE
EMESSE PER VALORI SUPERIORI AL
VALORE NOMINALE. L’EMISSIONE
CON SOPRAPREZZO E’
OBBLIGATORIA (ART. 2441, 6 COMMA
C.C.) QUANDO VENGA ESCLUSO O
LIMITATO IL DIRITTO DI OPZIONE
DEGLI AZIONISTI ED IL VALORE
REALE SIA SUPERIORE AL VALORE
NOMINALE
Valore delle azioni
VALORE CHE SI OTTIENE
DIVIDENDO IL
PATRIMONIO NETTO
DELLA SOCIETA’ PER IL
NUMERO DEGLI AZIONISTI
VALORE
REALE
A DIFFERNZA DEL
VALORE NOMINALE TALE
GRANDEZZA VARIA IN
RAGIONE DELLE VICENDE
ECONOMICHE
Indivisibilità
ESSENDO UNITA’
MINIMA DI
PARTECIPAZIONE
AL C.S. LE AZIONI
SONO INDIVISIBILI
IN CASO DI PIU’
TITOLARI SI INSTAURA
UNA SITUAZIONE DI
COMPROPRIETA’
INDIVISA
ART. 2347 STABILISCE
CHE VENGA DESIGNATO
UN RAPPRESENTANTE
COMUNE
Frazionamento e raggruppamento
FRAZIONAMENTO
Con delibera di modifica
dell’atto costitutivo la
società può procedere ad
un frazionamento delle
singole azioni
Specularmente è possibile
procedere ad un
raggruppamento di un certo
numero di azioni
RAGGRUPPAMENTO
Abuso della maggioranza
Caratteristiche dei diritti derivanti dal
possesso delle azioni
Uguaglianza
relativa
Uguaglianza
oggettiva
Identico apporto identici diritti.
L’uguaglianza è relativa data la
possibilità ex art. 2348 c.c. di
costituire diverse categorie di
azioni
Uguali diritti che ogni azione
attribuisce non i diritti di cui
ciascun azionista globalmente
dispone
Diritti sociali
Indipendenti dal numero di azioni
possedute
Natura:
1. Patrimoniale
2. Amministrativa
3. Complessa
Diritti che competono solo ad una
certa percentuale del capitale sociale
Proporzionali al numero di azioni
possedute
Unità ed autonomia delle azioni
Partecipazioni sociali
distinte
Disposizione autonoma e separata
Es. vendita frazionata, usufrutto,
pegno
Acquisto di più azioni dà luogo ad
una partecipazione azionaria plurima
a differenza della quota che è unica
L’azionista potrà esercitare il
diritto di voto per alcune e non
per altre o addirittura voto
divergente. ( Nel rispetto del
principio di correttezza e buona
fede)
Tipologia di azioni
Azioni ordinarie
Emesse normalmente e chi le detiene può partecipare alle
assemblee sia in prima persona sia delegando altri; hanno diritto
di voto; potere di rivolgersi al tribunale per impugnare le delibere
contrarie alle legge e allo statuto; potere di convocare l’assemblea
quando rappresentano il 10% del capitale sociale. Tassativamente
nominali intestate a persone iscritte nel libro soci. Attribuiscono il
diritto al dividendo e all’eventuale rimborso in caso di fallimento.
Diritto di recesso e di opzione
Tipologia di azioni
Le azioni speciali
Sono categorie speciali di azioni quelle fornite di diritti diversi da
quelli tipici previsti dalla disciplina legale. Si contrappongono
pertanto alle azioni ordinarie
Le decisioni che pregiudicano gli
interessi di alcune di esse devono
essere approvate dall’ assemblea
speciale della categoria interessata
Tipologia di azioni
Le azioni speciali
Alcune categorie speciali di azioni sono espressamente previste e
regolate dal legislatore, la società comunque gode di ampia
autonomia nel modellare il contenuto della partecipazione azionaria
Espressamente vietata l’emissione di azioni a voto plurimo.
Possibile emettere azioni prive del diritto di voto, con voto limitato o al
verificarsi di particolari accadimenti non positivi. Possibili tetti di voto e
voto a scalare. Azioni privilegiate anche senza la limitazione dei diritti
amministrativi
Tipologia di azioni
Le azioni privilegiate
Sono quelle che attribuiscono un diritto di preferenza nella
distribuzione degli utili e/o nel rimborso del capitale al momento
dello scioglimento della società. Misura e natura del privilegio
rimessi alla volontà sociale col solo divieto del patto leonino ex art.
2265 del c.c.
Possibile l’emissione di azioni fornite di diritti patrimoniali correlati ai
risultati economici di un determinato settore. Divieto di distribuire utili in
misura superiore rispetto al bilancio generale
Tipologia di azioni
Le azioni di risparmio
Sono titoli che tengono conto del disinteresse degli investitori per
l’esercizio dei diritti amministrativi e del fatto che sono
esclusivamente interessati al contenuto patrimoniale e alla
conseguente redditività dei titoli azionari.
Sono del tutto prive del diritto di voto, sono al portatore, emesse solo dalle
quotate in mercati regolamentati, non possono superare la metà del capitale
sociale unitamente alle azioni a voto limitato, no calcolo del quorum, non
possono intervenire in assemblea e tantomeno impugnare le delibere.
Risarcimento del danno
Tipologia di azioni
Le azioni di risparmio
In caso di aumento di capitale a pagamento, salvo diversa
disposizione dell’atto costitutivo, hanno diritto di ricevere azioni di
risparmio della stessa categoria, in mancanza o per differenza,
nell’ordine azioni di risparmio di altra categoria, privilegiate o
ordinarie.
L’organizzazione per la tutela degli interessi si sostanzia nell’assemblea
speciale e nel rappresentante comune che assiste all’assemblea della società
e ha il diritto di impugnare le delibere, diritto precluso al singolo azionista
di risparmio
Tipologia di azioni
Le azioni ai lavoratori
L’art. 2349 del c.c. consente l’assegnazione straordinaria di utili ai
dipendenti della società o di società controllate, sempre se lo
statuto lo prevede, da attuarsi mediante imputazione a capitale di
detti utili e attraverso la successiva emissione di speciali categorie
di azioni da assegnarsi gratuitamente ai prestatori di lavoro
Nelle società ad azionariato diffuso si va affermando la pratica di piani di
compensi basati su strumenti finanziari:
stock grant e stock options
Tipologia di azioni
Le azioni di
godimento
Sono una categoria speciale di azioni che assolvono alla funzione
di assicurare parità di trattamento per tutti gli azionisti in
occasione di particolari operazioni. Ad esempio riduzione reale
del capitale sociale mediante sorteggio ed annullamento dietro
rimborso del solo valore nominale. Poiché il valore reale può
essere notevolmente superiore ai rimborsati vengono rilasciati
questi speciali titoli
Sono postergate alle altre azioni sotto il profilo dei diritti patrimoniali,
quanto ai diritti amministrativi non attribuiscono il diritto di voto e di
conseguenza nemmeno quelli a tale diritto collegati; riconosciuto il diritto di
opzione
Tipologia di azioni
Strumenti
partecipativi
Nascono con la riforma del 2003 con lo scopo di consentire
l’acquisizione di apporti patrimoniali che non possono formare
oggetto di conferimento. Non attribuiscono perciò la qualità di
azionisti ma possono attribuire comunque diritti patrimoniali o
amministrativi compreso il diritto di voto su limitati argomenti
Agli strumenti partecipativi che attribuiscono il diritto al rimborso del
capitale ( subordinato comunque all’andamento economico della società) si
applica la disciplina sulle obbligazioni dalle quali comunque si
differenziano per il fatto che non sono titoli di massa non attribuiscono il
diritto al rimborso del capitale in maniera incondizionata.
Circolazione delle azioni
I titoli azionari
Sono i documenti che rappresentano le quote di partecipazione
nelle spa per azioni non quotate e non diffuse tra il pubblico in
maniera rilevante ( art 16 quarto comma regolamento della Banca
d’Italia e Consob) e ne consentono il trasferimento secondo le
regole dei titoli di credito
Ai titoli azionari di regola è abbinato un foglio cedole le quali consentono
di esercitare diritti che maturano durante la vita sociale quali ad esempio il
diritto di opzione senza la necessità di esibire il titolo. Le cedole sono al
portatore e possono essere oggetto di autonoma circolazione acquistando a
loro volta natura di veri e propri titoli di credito.
Circolazione delle azioni
I titoli azionari
Funzione di trasferimento: l’acquisizione in buona fede secondo le
regole di circolazione sottrae il possessore da eventuali azioni di
rivendicazione. Concetto di autonomia in sede di circolazione.
Funzione di legittimazione: il possessore del titolo può esercitare i diritti
sociali senza dover dimostrarne la proprietà e la qualità di socio.
Il titolo non attribuisce un diritto letterale ossia un diritto il cui
contenuto si evince da quanto riportato sul titolo stesso.
Letteralità incompleta.
Circolazione delle azioni
I titoli azionari
Regime delle eccezioni
in base alla disciplina generale dei titoli di credito al terzo portatore non
sono opponibili le eccezioni personali ai precedenti possessori ed in
particolare quelle fondate sul rapporto causale .
N.B
1. La società può opporre erga omnes vizi del procedimento di
formazione
2. Può opporre l’intervenuto annullamento del titolo azionario non
risultante dal documento
3. Richiedere versamenti non ancora dovuti
Circolazione delle azioni
I titoli azionari
Doppia intestazione : sul
titolo e nel libro soci
Per il trasferimento è perciò necessario la variazione della doppia
intestazione.
Transfer
Trasferimento mediante
girata
Circolazione delle azioni
Transfer
Trasferimento
mediante girata
Procedura che prevede il contestuale
cambiamento delle due intestazioni a cura e
sotto la responsabilità della società emittente
La doppia annotazione è eseguita da soggetti
diversi e in tempi diversi : sul titolo
dall’alienante, sul libro soci a cura della società
e si rende necessaria solo al momento di volere
esercitare i diritti sociali. Con la riforma del
2003 per esercitare i diritti è sufficiente
dimostrare di essere possessori in base ad una
serie continua di girate
Circolazione delle azioni
Dematerializzazione delle azioni
Circolazione svincolata dal trasferimento
materiale del titolo
L’emissione e il trasferimento di azioni dematerializzate per legge o
per volontà dell’emittente avviene attraverso un sistema di gestione
accentrata; le azioni vengono depositate presso un intermediario che a
sua volta stipula un contratto di deposito titoli in amministrazione con
la società di gestione ed i trasferimenti avvengono mediante
registrazioni contabili
Circolazione delle azioni
Dematerializzazione delle azioni
Per meglio comprendere
Per le nuove emissioni dematerializzate, l’emittente al termine della
fase di collocamento si limita a comunicare alla società di gestione
l’ammontare dell’emissione, il frazionamento e gli intermediari a cui
accreditare le azioni emesse. La società di gestione accende un conto
per ogni emittente con i relativi sottoconti per ogni emissione e nel
contempo accende un conto per ogni intermediario che partecipa al
sistema anch’essi suddivisi in sottoconti per ogni strumento finanziario.
Gli intermediari a loro volta accendono tanti conti quanti sono i titolari
di azioni
Circolazione delle azioni
Dematerializzazione delle azioni
Trasferimento delle azioni
Il trasferimento delle azioni dematerializzate può essere effettuato solo
tramite intermediari autorizzati. Su loro richiesta la società di gestione
provvede a registrare i trasferimenti delle azioni nei conti agli stessi
accesi. Una volta conclusa detta operazione anche gli intermediari
provvederanno a registrare il trasferimento nei conti dei propri clienti
Circolazione delle azioni
Dematerializzazione delle azioni
Esercizio dei diritti
L’intermediario esercita in nome e per conto del titolare del conto i
diritti patrimoniali relativi alle azioni dematerializzate
I diritti amministrativi sono esercitati dal titolare del conto ma
l’intermediario può ricevere mandato
L’ammissione del socio in assemblea avviene sulla base di una
comunicazione fatta dall’intermediario su richiesta del socio stesso
Limiti alla circolazione delle azioni
Legali
azioni liberate con conferimenti diversi dal denaro non
possono essere alienate prima del controllo della
valutazione
Le azioni con prestazioni accessorie non possono
essere trasferite senza il consenso del cda
Le azioni di società fiduciarie non possono essere
trasferite senza il consenso del consiglio di
amministrazione
Limiti alla circolazione delle azioni
qConvenzionali
Patti parasociali : sindacati di blocco i quali hanno la
funzione di evitare che nella società entrino soci non
graditi. Vale solo tra le parti
Limiti statutari: le clausole limitatrici alla
circolazione acquistano efficacia reale, possono
essere fatte valere nei confronti del terzo acquirente.
Esempio : divieto temporaneo di alienazione
Clausola di prelazione : inserita nell’atto costitutivo ha
efficacia reale, opponibile pertanto dalla società al terzo
acquirente e valevole anche a favore degli altri soci
aventi diritto
Limiti alla circolazione delle azioni
Convenzionali
Clausole di gradimento
Mero gradimento :
subordinano il trasferimento al
placet di un organo sociale. In
caso di diniego obbligo di
acquisto da parte della società
o degli altri soci o diritto di
recesso dell’alienante
Clausole che richiedono il
possesso di determinati
requisiti