IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato – Istituto Tecnico Commerciale Istituto Tecnico Industriale – Liceo Scientifico Via P. Boiardi, 5 - 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) – Tel. 0523/942018 – 983324 –942198 – Fax 0523/981404 C.F. 81002420339 – e-mail: [email protected] – sito internet: http://www.istitutomattei.eu Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/17) Prof. / Prof.ssa …………………Molina Hillari………………………. Materia/e di insegnamento ………Scienze della Terra……………………………………………….. ITE Liceo ITI IPSIA Classe I B…… 1. Situazione di partenza della classe - In particolare indicare i livelli rilevati nella propria disciplina. Si suggerisce di individuare alcuni punti di forza e alcuni di debolezza della classe rispetto al lavoro che si intende impostare per la disciplina. La classe molto numerosa, presenta un livello di partenza estremamente basso, ciò rende difficoltoso lo studio di una disciplina strettamente tecnica come le scienze della Terra. Il numero cosi esiguo di ragazzi poco scolarizzati non aiuta a tenere una lezione discorsiva e ben chiara, in quanto l’insegnante deve fermarsi spesso a richiamare. Mi sembra comunque di aver percepito un esiguo numeri di studenti con buone capacità logiche intuitive. 2. Con riferimento agli obiettivi che si intendono conseguire nel presente anno scolastico, con particolare attenzione alle priorità e ai traguardi del RAV e al piano di miglioramento dell’Istituto, (v. piano di lavoro del Consiglio di Classe) descrivere il contributo che la propria disciplina intende apportare: Nel corso del biennio si cercherà attraverso le tematiche indicate di introdurre gli studenti alla comprensione della dinamicità del pianeta Terra e del ruolo che deve svolgere l’uomo nel mantenere l’equilibrio tra le risorse della natura e l’intervento antropico. Lo studio della biologia avvierà lo studente alla consapevolezza dell’unitarietà del mondo dei viventi che si manifesta attraverso la loro costituzione e la comune storia evolutiva. 3. Indicare i titoli delle unità di apprendimento che si intendono attivare Trimestre: (per il recupero da parte degli allievi aiutati a giugno-settembre a fronte di una proposta di voto insufficiente indicare come è avvenuto il relativo accertamento) : Modulo 1: concetto di materia La materia Gli stati di aggregazione e i passaggi di stato Sostanze pure: elementi e composti Miscugli: omogenei ed eterogenei Modulo 2: Atmosfera Atmosfera come miscuglio omogeneo Gli strati dell’atmosfera: troposfera, stratosfera, mesosfera, esosfera Effetto serra naturale Effetto serra a seguito dell’emissione di anidride carbonica Modulo 3: Il pianeta Terra Costituzione del pianeta: crosta, mantello e nucleo Movimenti: endogeni ed esogeni Coordinate del punto P: altitudine, latitudine e longitudine Movimenti del pianeta Terra con conseguenze: rivoluzione e rotazione Modulo 4: Le stelle Diagramma H-R Caratteristiche delle stelle della sequenza principale Nascita vita e morte delle stelle Pentamestre Modulo 5: La litosfera I minerali: definizione e caratteristiche Classificazione dei minerali L'anione silicato I silicati Le rocce: generalità e definizione Le rocce magmatiche: formazione e classificazione Le rocce sedimentarie clastiche: formazione, termoclastismo e crioclastismo, la diagenesi Classificazione delle rocce sedimentarie clastiche Le rocce sedimentarie chimiche ed organogene: formazione del calcare, travertino ed alabastro e dei carboni fossili Le rocce metamorfiche Il metamorfismo di contatto, di pressione e regionale. Facies e grado metamorfico. Serie metamorfica 5.1 La struttura e i fenomeni interni della Terra Le modalità dello studio dell'interno del nostro pianeta. Le caratteristiche fisiche chimiche dell'interno del nostro pianeta. Il magnetismo terrestre. La deriva dei continenti. La tettonica a placche: cause e prove scientifiche. Le placche litosferiche. La dinamica delle placche. Margini convergenti, divergenti e trasformi 5.2 I Terremoti Definizione e formazione di un evento sismico. La distribuzione mondiale dei terremoti. I maremoti. Le onde sismiche. Tipologia e diffusione. I sismografi. Intensità e magnitudo di un terremoto. Le scale sismiche (Mercalli e Richter) 5.3 I Vulcani Definizione e descrizione di un vulcano. Tipi di magma e di lava. La viscosità dei materiali vulcanici. I materiali piroclastici. Cause e tipi dell'eruzione. La classificazione e distribuzione geografica dei vulcani Modulo 5: L’idrosfera Le caratteristiche dell'acqua. Capacità termica dell'acqua. La distribuzione dell'acqua sulla Terra. Le acque dei mari e degli oceani (caratteristiche e diffusione). Le correnti marine. Le acque continentali (caratteristiche e diffusione) Le acque atmosferiche (caratteristiche e diffusione).il ciclo dell'acqua (descrizione e variabilità) La distribuzione dell'acqua sulla Terra Caratteristiche, i ghiacciai, il limite delle nevi perenni ed entità delle precipitazioni alle varie latitudini, formazione dei laghi, bacino idrografico e idrogeologico. Le acque sotterranee: falda freatica e artesiana 4. Metodologie impiegate Lezione frontale Esercitazioni guidate Correzione sistematica del lavoro domestico Ricerche personali o in gruppo Attività nel laboratorio ____________________ _______________________________________ 5. Verifiche Tipologia Prove scritte Questionari vero/ falso o a scelta multipla Prove orali Interventi in classe Relazioni e documentazione prodotta Compiti a casa Altro _________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Numero e scansione temporale Verranno effettuate all’incirca 3 verifiche durante il trimestre e 4 durante il pentamestre 6. Criteri di valutazione (precisare la scala effettivamente utilizzata e i criteri adottati se diversi da quelli generali del POF): Conoscenze Competenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e/o profonde conosce gli elementi essenziali e fondamentali sostanzialmente complete complete con approfondimenti autonomi Comportamento comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha partecipazione: difficoltà a cogliere i opportunistica concetti e le relazioni impegno: debole essenziali che legano metodo: ripetitivo tra loro i fatti anche più elementari comunica in modo applica le conoscenze non sempre coerente partecipazione: minime senza e proprio; ha dispersiva impegno: commettere gravi difficoltà a cogliere i discontinuo metodo: errori, ma talvolta nessi logici e quindi mnemonico con imprecisione ad analizzare temi, questioni, problemi esegue semplici comunica in modo partecipazione: da compiti senza errori semplice; coglie gli sollecitare impegno: sostanziali; affronta aspetti fondamentali accettabile metodo: compiti più complessi ma le sue analisi sono non sempre con incertezza lacunose organizzato comunica in modo adeguato; non ha piena autonomia, ma esegue correttamente è un diligente ed partecipazione: compiti semplici; affidabile esecutore; recettiva impegno: affronta compiti più coglie gli aspetti soddisfacente complessi pur con fondamentali, ma metodo: organizzato alcune incertezze incontra difficoltà nei collegamenti interdisciplinari comunica in maniera riconosce gli aspetti chiara ed appropriata; fondamentali del ha una propria partecipazione: attiva problema e li autonomia di lavoro; impegno: buono ricompone in una analizza in modo metodo: organizzato discreta sintesi abbastanza corretto e compie collegamenti affronta con sicurezza comunica in modo partecipazione: compiti complessi proprio, efficace ed costruttiva impegno: applicando le articolato; è notevole metodo: solo se guidato arriva ad applicare le conoscenze minime; gravemente lacunose commette gravi errori anche nell’eseguire semplici esercizi incerte ed incomplete Capacità 3-4 5 6 7 8 9-10 conoscenze correttamente e in modo creativo autonomo ed elaborativo organizzato; collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari; analizza in modo critico, con un certo rigore; documenta il proprio lavoro 7. Attività di recupero ( indicare le metodologie che si intendono adottare e i tempi di attuazione): Le attività di recupero verranno effettuate utilizzando il lavoro di gruppo e il tutoraggio 8. Eventuali progetti (viaggi, CLIL, alternanza, stages, uscite didattiche, ecc,) in cui il docente sarà coinvolto e loro rilevanza per gli apprendimenti disciplinari Saremo impegnati nel progetto: “ Rifiutando” 9. Ulteriori precisazioni libere: Fiorenzuola d’Arda, ………16/11/2015……… Firma