Dispiegamento di forze per l'esercitazione nella ricerca di persone scomparse ­ Cronaca ­ il Tirreno All'ex colonia ebraica di Rosignano si è tenuta la quinta edizione delle giornate di addestramento di Silvia Trovato Tutti i partecipanti alla simulazione di fronte all'ex colonia ebraica ROSIGNANO. Forze dell'ordine, associazioni di volontariato, genetiste forensi, psicologhe, un mondo variegato, riunito dall'Hbdd di Rosignano, nelle giornate di addestramento per la ricerca delle persone scomparse, confrontando metodi di ricerca innovativi. È la quinta edizione di questa iniziativa che ogni anno continua ad aumentare riunendo persone che arrivano da tutta Italia, con nuclei speciali provenienti anche dalla base americana d'istanza a Vicenza. «Sabato 22 aprile abbiamo affrontato una simulazione di un'attività di ricerca ispirata alla strage della Columbine High School ­ spiega il cofondatore, insieme a Giacomo Micheli, di Hbdd, Vincenzo Scavongelli­ contiamo all'incirca 200 partecipanti alla giornata di esercitazione». http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2016/04/23/news/dispiegamento­di­forze­per­l­esercitazione­nella­ricerca­di­persone­scomparse­1.13350054 1/3 I mezzi della Finanza e della Pubblica Assistenza Il mondo della ricerca delle persone scomparse tocca ambiti multidisciplinari e per questo motivo sono stati coinvolti differenti specialisti. Maria Giordana Colli è una psicologa «Ho partecipato spesso alla ricerca di persone scomparse e solo ascoltando le persone possiamo individuare i meccanismi della scomparsa». Alla giornata di simulazioni partecipano anche osservatori che hanno vissuto direttamente il dramma della scomparsa. «Sono la figlia di Antonio Proia scomparso nel 2013, non è la prima volta che partecipo a questa iniziativa, che giudico di fondamentale importanza ­ spiega Annarita Proia­ oggi agirò come osservatrice della simulazione e domani confronteremo le analisi». http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2016/04/23/news/dispiegamento­di­forze­per­l­esercitazione­nella­ricerca­di­persone­scomparse­1.13350054 2/3 Un momento di una riunione operativa Nelle operazioni di ricerca delle persone scomparse spesso intervengono anche antropologi e genetisti in caso di ritrovamento di resti umani. Simona Minozzi con Giulia Riccomi arriva dall'università di Pisa, esperta in paleopatologia «Mi occupo di antropologia applicata all'archeologia, scienze applicabili anche all'archeologia forense nel recupero dei resti umani. La mia parte didattica si è concentrata su come affrontare il recupero dei resti scheletrizzati». Della ricerca sul dna dei resti umani parla Isabella Spinetti, genetista forense: «Lavoro all'istituto di medicina legale e collaboro da tempo con Hbdd per la ricerca di persone scomparse. Non esistono prove regine perché credo sia fondamentale l'attività investigativa, uno scambio di competenze complesso e sempre più caratterizzato dalla multidisciplinarietà». La base di riferimento dell'intera giornata è l'ex colonia ebraica, futura sede della Pubblica Assistenza di Rosignano che ha contribuito a organizzare tutta la parte logistica «Per noi questa è un'occasione unica di confronto e approfondimento e ci permette di sapere come intervenire anche in casi di situazioni difficili» conclude Cristiano Cecchini, vicepresidente della Pubblica Assistenza. ©RIPRODUZIONE RISERVATA http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2016/04/23/news/dispiegamento­di­forze­per­l­esercitazione­nella­ricerca­di­persone­scomparse­1.13350054 3/3