IL GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA– I soci

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Nota informativa 6
Distretto Tecnologico Trentino Società Consortile a r.l.
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I CAMBIAMENTI CLIMATICI E L’EDILIZIA SOSTENIBILE
Gli oltre duemila scienziati e tecnici che hanno predisposto l’ultimo rapporto Onu sul clima
hanno previsto gli effetti del riscaldamento globale sull’ambiente e sugli esseri umani nei
prossimi anni.
Lo scenario è inquietante: un ulteriore innalzamento delle temperature potrà avere impatti
negativi sulla salute, a causa di ondate di calore, malnutrizione, siccità e infezioni. Milioni
di persone che vivono lungo le coste sarebbero a rischio di inondazioni e molte specie di
animali e di piante potrebbe estinguersi.
Alcuni effetti sono già evidenti. Per fare un esempio trentino, il ghiacciaio dell’AdamelloMandrone, che, con una superficie di circa 17 chilometri quadrati, è il più esteso delle Alpi
italiane e che alla fine degli anni ’90 costituiva un serbatoio di circa 800 miliardi di litri
d’acqua, è arretrato di 140 metri dal 1989 al 2006.
Il fenomeno del riscaldamento è legato all’immissione di anidride carbonica e di altri gas
ad effetto serra nell’atmosfera, in seguito all’utilizzo di combustibili fossili come il petrolio.
Per contribuire a risolvere il problema sono state individuate dagli esperti dell’Onu alcune
azioni a breve e medio termine (fino al 2030) nel settore civile e residenziale. L’obiettivo è
aumentare l’efficienza delle apparecchiature elettriche sia per l’illuminazione che per
riscaldamento e raffrescamento, nonché ricorrere al fotovoltaico integrato e alla domotica
per ottimizzare i consumi.
Negli Stati Uniti si calcola che gli edifici sono responsabili dell’emissione del 38%
dell’anidride carbonica totale. Molte di queste emissioni provengono dall’utilizzo di
combustibili fossili per il riscaldamento, l’aria condizionata, l’illuminazione e l’uso di varie
apparecchiature. Un edificio costruito secondo gli standard LEED negli Stati Uniti ha
un consumo medio di energia elettrica inferiore del 32% rispetto agli edifici
tradizionali ed evita annualmente l’immissione nell’atmosfera di circa 350
tonnellate metriche di anidride carbonica (pari all’anidride carbonica che emettono
in un anno 70 automobili).
Questi risultati vengono raggiunti grazie all’istallazione negli edifici dei migliori sistemi di
riscaldamento, ventilazione e condizionamento e a corrette procedure di manutenzione.
Vengono anche utilizzate soluzioni che permettono di sfruttare al meglio la luce naturale,
mentre per l’illuminazione artificiale vengono scelti i migliori ritrovati presenti sul mercato.
Nella costruzione di edifici LEED si prevede anche l’uso di materiali riciclati e di materiali
prodotti localmente. Attenzione viene posta nella riduzione del consumo di acqua potabile
e nello sfruttamento di energie rinnovabili.
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