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Due organi savonesi “suonano” in una produzione
musicale internazionale
Martedì 17 novembre 2015
Savona. Domenica alle 18 nella chiesa parrocchiale di Stella Gameragna si terrà la
presentazione di un Cd di musiche per tromba e organo, pubblicato recentemente
dall’etichetta polacca “Ars Sonora”, realizzato su due organi storici savonesi: l’Organo
“Bianchi” 1876 di Stella Gameragna e l’organo “Vittino” 1875 di Millesimo.
Il Cd, intitolato “Il Giardino di Armida”, contiene quattro sonate di Vivaldi, Telemann,
Chedeville e Loeillet trascritte per tromba e organo, nonché una versione per organo
storico italiano delle Quattro Stagioni di Vivaldi. Queste trascrizioni, realizzate dal maestro
Michele Croese, sono state interpretate da Izabela Szlachetko alla tromba e dallo stesso
Croese all’organo, due concertisti attivi da tempo sulla scena organistica e musicale
internazionale.
Izabela Szlachetko ha terminato gli studi musicali superiori presso l’Accademia “Chopin”
di Varsavia e conseguito il diploma di tromba anche presso il Conservatorio “Paganini” di
Genova. Ha seguito corsi di perfezionamento con Anatolij Sielianin e Sandro Verzari.
Svolge attività concertistica soprattutto nelle formazioni tromba piccolo-organo e trombapianoforte, in duo con Michele Croese, con il quale ha suonato presso sedi ed istituzioni
prestigiose. Dal 2001 è docente di tromba presso l’Istituto Statale Comprensivo di Varazze.
Michele Croese si è diplomato in pianoforte, organo e composizione organistica,
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clavicembalo, musica corale e direzione di coro, presso il Conservatorio “Paganini” di
Genova e l’Accademia “Chopin” di Varsavia. Concertista, operatore culturale e didatta in
ambito musicale, ha conseguito anche il PhD in Letterature comparate presso l’Università
di Genova. Ha pubblicato Cd, due monografie (su Dante-Bach e Tasso-Monteverdi) e vari
saggi. Da alcuni anni sta conducendo un’attività di promozione e divulgazione della
conoscenza del patrimonio organario ligure, organizzando masterclass (cfr.
www.agatidiperinaldo.org/masterclass) che hanno portato a Savona, e nell’estremo
ponente ligure, studenti dell’Università “Wyszynski” e dell’Accademia “Chopin” di
Varsavia, nonché della Reale Accademia di Aarhus (Danimarca).
L’interesse delle giovani generazioni di organisti nord europei nei confronti delle
specifiche peculiarità degli organi storici italiani è molto grande, e la possibilità per questi
studenti di misurarsi con strumenti pregevoli, così diversi dallo standard per loro
consueto, è sempre stata accolta con entusiasmo dalle stesse prestigiose istituzioni
accademiche che hanno patrocinato gli eventi.
Da qui è nata l’idea della pubblicazione di questo Cd, che è anche una sfida musicale, per
il repertorio scelto, nel tentativo di dimostrare le grandi potenzialità e la versatilità di
questi (solo all’apparenza) “piccoli” strumenti, caratterizzati, in realtà, da una tavolozza
timbrica straordinaria. Nei casi specifici, il sapiente restauro degli organi curato dal
maestro Graziano Interbartolo, ha consentito il recupero totale della bellezza originaria del
suono, fissato ora in un’incisione digitale.
Il titolo si ispira alla “Gerusalemme liberata” del Tasso, dove “il giardino di Armida” si
configura, in una prospettiva estetica, come il luogo deputato dell’artificio; l’artificio è
anche l’aspetto che contraddistingue la trascrizione e l’interpretazione delle sonate e dei
concerti raccolti in questo Cd, l’obiettivo del quale è, in senso lato, la ricreazione di
un’idea del Barocco.
Il disco sarà reperibile su internet, sul sito della casa editrice, e quindi potenzialmente
aperto ad un mercato internazionale. Una curiosità: “Ars Sonora” ha previsto la
presentazione del Cd in Polonia in contemporanea al concerto di inaugurazione in Italia, il
22 novembre, che, tra l’altro, è anche il giorno di S. Cecilia, patrona dei musicisti.
Il progetto artistico è di Michele Croese; la regia sonora è di Jakub Garbacz. Le foto sono
di Graziano Interbartolo, Luigi Cerati e Michele Croese; la realizzazione grafica di Marzia
Vignali. Le traduzioni in inglese dei testi sono di Valerie Brown, Flavio Dellepiane e Renate
Brosch.
Le registrazioni sono state effettuate nei giorni 10 e 11 novembre 2014 nella chiesa
parrocchiale di Millesimo, dove sono stati incisi i brani per tromba e organo e il giorno 12
novembre 2014 nella chiesa parrocchiale di Stella Gameragna, dove sono state incise le
Stagioni di Vivaldi. Si ringraziano le Parrocchie di Millesimo e Stella Gameragna, il
maestro Graziano Interbartolo, per l’assistenza fornita durante la registrazione dei brani.
Le sonate per tromba e organo sono state eseguite con un trombino in si bemolle Schilke P
5.4. Il Cd è dedicato al Maestro Sandro Verzari.
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