ALLEGATO N. 1 ALLA DELIBERAZIONE N. 149 del 28/06/2012
Il Segretario Comunale – dr.ssa Giancarla Giovacchini
TEATRO DELLE TERME - PROGRAMMA
Tutti gli spettacoli si svolgeranno alle ore 21,15 presso il Padiglione delle Acque
Giovedì 5 luglio
►TESTE di TONNO - NATA
… è ovvio razza di acciughe! Nessuno l’ha mai visto, tutti se lo immaginano, e se lo immaginano in modo diverso!
Ma come fanno ad avere paura se non l’hanno mai veduto!
Testa di tonno! È proprio ciò che non conosciamo che ci fa più paura.
Regia e autore: Marco Zoppello. Con Michele Mori, Cinzia Corazzesi. Scenografie: Andrea Vitali. Pupazzi: Roberta Socci. Musiche
Francesco Giustini. Movimenti scenici Bianca Francioni
Genere: teatro d’attore con pupazzi. Età consigliata: 6-14 anni
Liberissimamente tratto da Il Colombre di Dino Buzzati
La spettrale nave del Capitano Giles solca gli oceani in lungo e in largo ed oltre a trasportare merci serra nella stiva le storie più strane e
fantasiose, tra cui la leggenda del Colombre, mostro marino che, vuole la leggenda, insegue la vittima per tutta la vita finché non l’ha
divorata. Il Colombre è mistero, l’ignoto, il diverso. Ci vuole coraggio per affrontare ciò che non ci somiglia, che ci pare strano, straniero.
Ed il brutto anatroccolo rimane sempre in disparte nello stagno sennonché il nostro anatroccolo è un mostro famelico, dicono, che
risponde al nome di Colombre, mentre lo stagno è nientemeno che il mare sconfinato. Aiutato o meglio disturbato da due improbabili e
tonti marinai, il cuoco Bateau e l'ufficiale Trinchetto, il Capitano Giles racconterà le avventure del piccolo Stefano e del suo incontro con
la strana Creatura. Liberamente tratto da Il Colombre, racconto di Dino Buzzati, Teste di Tonno è uno spettacolo dai colori lievemente
noir, ma che, come annuncia il nome stesso del “perfido” mostro, contiene colori e ombre, luce e buio, sogni e incubi, risate e stupore,
nonché due colorati e grotteschi marinai terribilmente attratti dalle leggende. Sogni marini, musiche e canzoni originali, simpatici pupazzi
e una scenografia marinaresca per una rappresentazione giocata tra narrazione, teatro di figura ed ombra, pretesto per cercar di vedere
le cose al di là di quello che può esser la paura iniziale, per capire che la diversità è una ricchezza proprio perché non esiste diversità o
forse perché siamo tutti diversi, che è come dire che non lo è nessuno.
Giovedì 12 luglio
►CENERENTOLA - NATA
“Per mille bufali, non ci sono umani in giro! Allora... siamo pronti? Pronti! Prontissimi!
Tutto è a Posto? Tutto è a posto! Tuttapposto…!”
AUTORE: Livio Valenti. INTERPRETI: Andrea Vitali, Livio Valenti, Eleonora Rossi, Adrian Fartade. COSTUMI: Lucia Cipriani.
SCENOGRAFIE: Elisa Vitali. LUCI: Michele Vignali. GENERE: teatro d’attore . Età consigliata: 6/12 anni.
CONTENUTI: Tutti escono di casa ed i giocattoli rimangono soli, abbandonati nella stanza di Luigino. Nella penombra il pupazzo di un
Cow Boy, una Bambola, un Robot e Dotto, uno dei Sette Nani, si animano e giocano a raccontare storie. La sorte fa si che la fiaba del
giorno sia Cenerentola. I giocattoli cominceranno quindi a ballare, cantare, bisticciare ed impersonare i ruoli della fiaba classica come
dei maldestri attori. La bambola diventerà Cenerentola, il Cow Boy ed il Robot rivestiranno i panni ed i ruoli delle due sorelle cattive,
della fata e di un principe che non c’entra niente: Dotto farà un po’ di tutto ed inciamperà più volte nella storia. Nonostante la confusione,
le gags comiche ed il coinvolgimento del pubblico la fiaba arriverà al lieto fine e, proprio in quel momento, ritorneranno “gli umani” ed i
giocattoli, una volta tanto, si “rimetteranno a posto” da soli.
Giovedì 19 luglio
► ROMEO E GIULIETTA – Teatro Blu
Con Silvia Priori e Roberto Gerbolés; testo e regia di Silvia Priori e Roberto Gerbolès; Musiche di Robert Gorick;Scene di Roberto
Gerbolès; Costumi di Primavera Ferrari.
In scena due anime, quella di Giulietta e di Romeo, che accanto al loro sepolcro tentano di risvegliare i loro ricordi e di ripercorrere a
ritroso la loro breve e tumultuosa esistenza per carpirne i significati più profondi e per scoprirne le trame più nascoste. Una sorta di
analisi retrospettiva in cui le due anime, rivivendo i momenti salienti della loro storia, cercano di trovare un perché alla loro tragedia, alle
parole non dette, ai silenzi e alle paure.
Prende avvio un viaggio a ritroso nel passato, un volo tra ricordi e desideri inespressi, tra silenzi e urla represse, tra il rimorso e la voglia
di ricominciare tutto da capo. Una messa in scena ricca di significati, situazioni eimmagini in cui sono stati privilegiati il valore e la forza
dei sentimenti: la passione e l’ amore innocenti, lo slancio generoso per viverli, la giovinezza, in contrapposizione con una società in
crisi, ingovernabile e rissosa.
Giovedì 26 luglio
►CANZONI dal MONDO – gruppo Multietnico Suonati dal Mondo
Con Lorenzo Bachini e i componenti dell’orchestra multietnica. Interventi recitati a cura degli attori della NATA. GENERE: concerto. Età
consigliata: per tutti.
CONTENUTI: un giro del mondo attraverso la musica, i ritmi, le storie e la poesia dei popoli. Per cantare e danzare senza confini. Il
gruppo multietnico Suonati dal Mondo nasce con l’intento di utilizzare la musica come strumento di conoscenza e incontro di persone
appartenenti a culture diverse. Lo spettacolo è il racconto della gioia dell’incontro.
Giovedì 9 agosto
► DIVINA COMMEDIA al BAR – NATA
Canti I-V dell’ Inferno
“…noi udiremo e parleremo a voi, mentre che il vento, come fa, ci tace”
AUTORE: Livio Valenti. CON: Livio Valenti. MUSICHE ORIGINALI ESEGUITE DAL VIVO:Lorenzo Bachini. LUCI: Camillo Gazzaniga.
Età consigliata: Per tutti GENERE: Teatro di narrazione con musica dal vivo.
CONTENUTI: Un breve viaggio a ritroso nel tempo per assaporare il capolavoro di Dante Alighieri in tutta la sua attualità, per traghettare
la Divina Commedia nel presente, fuori dalle convenzioni e…davanti al bancone di un bar!
E’ da queste premesse che nasce l’occasione per affrontare con passione e leggerezza i primi quattro canti dell’Inferno per culminare
nel V canto con l’amore impossibile di Paolo e Francesca raccontato, non solo con le parole di Dante, ma anche attraverso suggestioni,
emozioni e musica profana, sulla scia di quel vento che come un sospiro, fa volare l’anima.
Giovedì 16 agosto
► SE PINOCCHIO FOSSE CAPPUCCETTO ROSSO - NATA
“Sono storie, son favole e novelle, ci fanno
divertire, ridiamo a crepapelle,
quando un personaggio grattandosi le ascelle, muove un po’ le braccia
e vola sulle stelle…”
AUTORE: Livio Valenti. INTERPRETI: Andrea Vitali, Livio Valenti, Lorenzo Bachini. SCENOGRAFIE: Andrea Vitali e Roberta Socci.
PUPAZZI: Roberta Socci. BURATTINI: Pinuccia Bocchi. CANZONI E MUSICHE ORIGINALI: Lorenzo Bachini. LUCI: Camillo
Gazzaniga. GENERE: Tecniche di animazione mista con pupazzi, burattini e intervento di attori (età consigliata: 4/11 anni).
CONTENUTI: Nella casa delle fiabe, dove le storie si incrociano e si mescolano, Pinocchio e Cappuccetto Rosso decidono di fare un
gioco nuovo: il burattino più famoso del mondo si travestirà con un mantello ed un cappuccio rosso ed entrerà dentro alla favola della
sua amica, diventandone il protagonista.
Per una volta sarà allora Pinocchio a fare visita alla Nonna, affrontando le insidie del bosco e del Lupo Cattivo…ma… ssshhh! …che
nessuno sveli il suo segreto, perché il divertimento starà proprio lì: nell’ingannare quello sbruffone del Lupo e dargli una bella lezione…
Il Lupo troverà allora pane per i suoi denti, letteralmente parlando, perché nemmeno un Lupo, per quanto feroce, può avere zanne tanto
forti da masticare un burattino…
Un susseguirsi di gag e di momenti sognanti condurranno lo spettatore verso l’epilogo di una storia semplice e delicata, pensata per un
pubblico di tutte le età, raccontata come un sogno e divertente come un gioco.
Con “Se Pinocchio fosse Cappuccetto Rosso” la Compagnia NATA intende rendere omaggio non solo a due classici della narrativa per
l’infanzia ma anche al grande Gianni Rodari, per condividere con i bambini il gusto di una ricetta unica e inconfondibile, quella
dell’insalata di fiabe.