“LUNGA È LA NOTTE” – PEPPINO IMPASTATO Piccolo Auditorium 4-5-6 Novembre ore 10.30/4 Novembre ore 17.00 Quella di Peppino Impastato è una memoria difficile, che fatica a trovare spazio in una memoria più ampia, collettiva e, di conseguenza, tende a rimanere in una cerchia ristretta. Prima del film di Marco Tullio Giordana del 2000, “I cento passi”, Giuseppe Impastato era uno sconosciuto per i giovanissimi e per i meno giovani. Ciò che più a colpito noi, ideatori di questo progetto, è la metafora dei “100 passi”; un’immagine diventata simbolo della vicenda di Peppino, cioè la distanza che divideva la casa della famiglia Impastato da quella del boss mafioso Tano Badalamenti. La metafora è ben più drammatica, ma molto più ricca e stimolante per il nostro soggetto teatrale: i “100 passi” rappresentano una distanza in termini di valori, come alfa e omega, dove il boss Tano Badalamenti è il punto più lontano dal giovane Giuseppe Impastato, il minimo rispetto al massimo. Su questo cardine ruotano la coerenza, i pensieri, la ribellione, le azioni, le denunce e la conseguente morte di Peppino Impastato. “Con le idee e il coraggio di Peppino noi continuiamo”, così si leggeva sullo striscione che apriva i funerali di Giuseppe Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978. È ancora attuale raccontare oggi la vicenda di un martire laico del ‘900? Può il teatro essere veicolo di tale comunicazione? Noi pensiamo di sì. La messa in scena teatrale ripercorre la figura di Peppino e i momenti salienti della sua vita: l’animo combattuto, le sue poesie, l’arrivo in politica (“esigenza per VIA DANTE 63C - 09100 CAGLIARI TEL 328 2329907 - FAX 070 496605 CODICE FISCALE 92121330929 reagire ad una condizione familiare divenuta ormai insostenibile")1, l’ideazione de “L’Idea Socialista”, foglio ciclostilato da cui cominciano i primi guai (“Mafia: una montagna di merda”, è il titolo di un articolo scritto da Peppino che, durante la messa in scena, viene riproposto e consegnato al pubblico presente), la nascita di “Radio Aut”, così da ricreare in scena un set della radio, nel quale ridare voce alla trasmissione “Onda pazza”, trasmissione satirica ma incisiva e di denuncia sul comune di Cinisi, ribattezzato “Mafiopoli”. Infine il caso della morte violenta di Peppino, i depistaggi operati per far passare Impastato come un terrorista comunista. Nella scenografia sarà presente uno schermo di proiezione: i video saranno contenitori multimediali che accentueranno uno o l’altro momento dello spettacolo, seguendo l’emotività del protagonista, oltre ad integrare video originali della storia di quegli anni (mafia, caso Moro etc…). Noi autori di “Lunga è la notte” intendiamo chiaramente presentare Peppino Impastato non come un “eroe” o un “ribelle”, ma semplicemente come un ragazzo che, nella sua difficile terra di nascita, ha vissuto in pieno i valori ai quali tutta la società odierna dovrebbe aspirare. Rimaniamo a più completa disposizione per ulteriori chiarimenti e informazioni. Compagnia B e Viamentana Teatro presentano: “Lunga è la notte” Peppino Impastato Peppino Impastato: Giuliano Pornasio Giuseppe Impastato, LUNGA È LA NOTTE, a cura di U. Santino, Ed. Centro Siciliano di Documentazione G. Impastato 1 VIA DANTE 63C - 09100 CAGLIARI TEL 328 2329907 - FAX 070 496605 CODICE FISCALE 92121330929 Salvo: Davide Sanna Santino: Enrico Incani Tano Badalamenti: Marcello Armellino Costumi: Stefania Dessì Aiuto Regia: Irene Pala Tecnico: Alessandro Rana Segreteria organizzativa: Vittoria Serra VIA DANTE 63C - 09100 CAGLIARI TEL 328 2329907 - FAX 070 496605 CODICE FISCALE 92121330929 VIA DANTE 63C - 09100 CAGLIARI TEL 328 2329907 - FAX 070 496605 CODICE FISCALE 92121330929