Linee guida-approfondimenti redazione tesi di laurea

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Elementi di approfondimento per la stesura della Tesi di Laurea
Dott. S.Troiani Direttore ADP Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche
Premessa
L’ordinamento didattico dei Corsi di Laurea in Infermieristica, oltre a prevedere un esame finale
con valore abilitante, prevede una dissertazione scritta (tesi) su argomenti tecnico-applicativi
sperimentale. La tesi di laurea, oltre ad essere un’ importante occasione formativa, è parte
integrante del percorso universitario in infermieristica e rappresenta il momento più qualificante
per lo studente, in quanto può dimostrare le effettive abilità cognitive, gestuali e relazionali
acquisite nel triennio e pertinenti allo specifico professionale.
Contenuti
L’elaborato scritto di natura teorico-pratico-sperimentale, condotto dallo studente laureando,
sotto la guida e la supervisione del docente (relatore), deve essere prodotto al termine del
percorso formativo e dovrà tener conto degli obiettivi previsti dall’ordinamento didattico con
particolar riguardo a quelli di natura infermieristica che di seguito sinteticamente possono essere
così rappresentati:
- Identificare i bisogni di salute individuali e collettivi di pertinenza infermieristica, considerando
fattori di rischio e le aspettative dell’utente;
- valutare i livelli di performance degli utenti nella cura di sé in relazione ai bisogni espressi o
inespressi di natura infermieristica ;
- progettare ed implementare interventi in ambito preventivo-curativo-palliativo e riabilitativo a
singoli o gruppi;
- utilizzare approcci teorici nell’assistenza tenendo conto degli aspetti generali e specifici in
rapporto allo stato dell’arte del contesto operativo;
- contribuire alla crescita, sviluppo della best practice e cultura professionale;
- incentivare la promozione della sicurezza in ambito assistenziale e la promozione della cultura
della prevenzione del rischio clinico (risk management);
- promuovere modelli assistenziali implementando percorsi assistenziali personalizzati;
- prevenire le criticità legate ai processi organizzativi favorendo ed esplicitando un ruolo attivo
nello sviluppo della qualità percepita, tecnica ed organizzativa;
- favorire lo sviluppo di dibattiti di natura etica e bioetica;
- valutare e monitorare i risultati dei processi assistenziali in rapporto all’evidenza scientifica.
Le competenze che devono essere acquisite con l’elaborazione della tesi riguardano
prevalentemente le seguenti macrofunzioni:
• Utilizzare strategie di miglioramento della qualità efficaci, efficienti, appropriati,coerenti e
sicure, rispetto al sistema operativo preso in considerazione
• Sviluppare il sistema di indicatori pertinenti alla promozione di processi assistenziali e alla
prevenzione della malpractice
• Sviluppare le abilità nella progettazione di strumenti operativi come protocolli, procedure,
profili assistenziali e documentazione dell’assistenza.
La scelta dell’argomento presuppone un interesse particolare per un ambito specifico che
appassiona e che incoraggia la nostra propensione culturale e lavorativa, nell’ambito della
disciplina infermieristica e questo deve tradursi in una idea da realizzare mediante un lavoro di
ricerca svolta attraverso l’analisi bibliografica, l’osservazione partecipe e l’elaborazione di un
progetto.
Gli argomenti possono riguardare ogni area o aspetto dello specifico professionale e possono
essere proposti sia dallo studente che dal docente delle diverse discipline, in coerenza con gli
obiettivi educativi appena enunciati.
E’ evidente che l’argomento e/o il problema affrontato più è innovativo più è interessante, ed
anche se non viene richiesto un contributo originale al progresso scientifico, il contenuto e la
correttezza della tesi, insieme all’abilità del candidato, possono permettere a quest’ultimo di
produrre elaborati che risultino degni di attenzione.
Il criterio dell’originalità è vincolante, un elaborato in cui sono riconoscibili parti di un testo già
pubblicato o già discusso in altre tesi non può essere considerato accettabile e può invalidare
l’esame di laurea.
Il lavoro di tesi deve essere inteso come un esercizio metodologico, il ricorso ad uno studio
rigoroso e scientifico, insieme ad un percorso logico e strutturato, rappresentano la peculiarità
dell’obiettivo principale e coerente con gli obiettivi del curriculum formativo
Tipologia della tesi
Revisione narrativa della letteratura: Si tratta di una sintesi distinguendo gli interventi di provata
efficacia rispetto a quelli di dubbia efficacia e dell’elaborazione di indicazioni operative e di
riflessioni personali sul significato di un problema,tematica poco nota, controversa, non
sufficientemente approfondita,ecc.
Case report: Resoconto su un caso, persona, evento, situazione, programma di intervento, ecc, (es.
caduta di un paziente). Richiede una presentazione dettagliata e strutturata dell’argomento in
questione, un’ analisi alla luce delle teorie conosciute, delle risorse esistenti, delle preferenze e
valori dell’utente, per sostenere dati, scelte dell’accertamento, trattamento assistenziale,
preventivo, educativo, riabilitativo, organizzativo, legislativo ecc.
Documentazione di esperienze applicative di modelli, metodi, studi rispetto ad una specifica
situazione assistenziale (es. modello presa in carico, nuovi modelli assistenziali, dimissioni
protetta, strumenti per l’accertamento mirato, metodologia educativa, etica, analisi organizzativa
ecc.) . Si propone in sintesi di documentare,descrivere un’esperienza pratica, analizzarla e
discuterla alla luce della letteratura dell’applicabilità e/o utilità per affrontare problemi, situazioni
relativi allo specifico professionale.
Traduzione e analisi critica di un articolo scientifico Si tratta di tradurre un articolo in lingua
straniera (prevalentemente inglese) di revisione sistematica, meta sintesi di studi qualitativi, best
practice, ricerca, di interesse clinico-assistenziale. Il lavoro integralmente trattato va riassunto
esplicitando: il quesito, gli obiettivi che l’autore si è posto, la modalità utilizzata per la ricerca o per
la revisione della letteratura (parole chiave, banche dati, criteri di inclusione ed esclusione degli
articoli, periodo considerato), i risultati della ricerca /revisione, le implicazioni per la pratica e il
confronto con gli altri autori.
Tesi di ricerca Consiste in un contributo di ricerca effettuato in autonomia su specifici campi della
disciplina di infermieristica, in applicazione di uno studio qualitativo o quantitativo, che utilizza
strumenti validati in altri contesti, come scale, questionari, interviste, analisi documentali, ecc.;
richiede competenze statistiche, informatiche e di ricerca. Dopo aver messo in luce gli aspetti
controversi o trascurati del problema preso in esame, lo studente dovrà in maniera dettagliata
presentare la letteratura pertinente e dovrà esplicitare la metodologia utilizzata e le ipotesi che
vengono fatte nonché eventuali interrogativi.
Tempi
Tenuto conto delle formalità richieste dalla Segreteria studenti e che inderogabilmente vanno
ottemperate, si suggerisce di individuare l’argomento oggetto di tesi il prima possibile (già dal II
a.), nel rispetto degli obiettivi previsti dal corso di laurea e di prendere contatti con il Relatore per
concordare il titolo e la struttura i tempi ecc. dell’elaborato.
Struttura
TITOLO: dovrà essere breve, chiaro e deve racchiudere l’essenza della tesi.
INDICE: L’indice è una delle prime cose da fare dopo aver delineato l’argomento ed il titolo (anche
se provvisorio). E’ la fotografia della tesi ed in quanto tale dovrà riportare in maniera dettagliata,
contestualizzata, precisa ed esaustiva i punti cruciali dell’elaborato. L’indice, deve essere su una
pagina non numerata e generalmente viene suddiviso in capitoli, paragrafi e sottoparagrafi con la
relativa pagina iniziale, es.:
Cap. 2 GESTIONE DELLA DISFAGIA pg.21
(voce capitolo)
2.1 Valutazione del paziente pg.22
(voce paragrafo)
2.2.1 Monitoraggio dell’alimentazione e precauzioni contro i rischi di aspirazione
pg.24
(voce di sottoparagrafo)
INTRODUZIONE: Breve descrizione del lavoro e spiegazione della scelta del tema trattato. Dovrà
esplicitare inoltre lo scopo/finalità, l’organizzazione e/o il percorso seguito, l’ambito di riferimento
o contesto ed eventuali limiti dello studio.
STRUTTURA: Rappresenta il focus del problema o dell’argomento oggetto di interesse personale e
comprende: il peso e il significato per l’assistenza infermieristica, il contesto entro cui si manifesta,
le conoscenze e le fonti disponibili, la descrizione del modello concettuale infermieristico di
riferimento.
MATERIALI e METODO: Prodotto del lavoro svolto dal laureando;
nella tesi compilativa verrà prodotta l’analisi ragionata della bibliografia reperita, il metodo
utilizzato per la verifica dei punti di forza e di debolezza delle conoscenze divulgate;
in una tesi che ha come approccio l’applicazione di un modello concettuale ad un
contesto/situazione, dovranno essere descritti gli strumenti utilizzati sia per l’analisi che per la
valutazione del problema come anche per l’analisi del bisogno educativo, (es. scale di valutazione,
questionari , interviste, ecc.). A seguire verranno illustrate le possibili applicazioni operative e
quindi la pianificazione assistenziale/progetto educativo ecc.
In una tesi di ricerca o progettuale, infine, l’enfasi verrà posta sulle caratteristiche e modalità di
selezione del campione, la descrizione del disegno di studio, le applicazioni operative e i possibili
sviluppi successivi.
RISULTATI: Mentre in una tesi “propositiva” / “progettuale” vengono esposte le possibili
applicazioni dello strumento proposto e in quella di ricerca vengono esposti i risultati e commenti,
in quella bibliografica, dopo aver proposto una critica analisi delle evidenze rispetto alle
problematiche emerse, potrà essere definito un protocollo/linee guida.
CONCLUSIONI: Fanno riferimento alla premessa, riassumono i concetti fondamentali e finali
ricavati e dettagliati nei vari capitoli e/o sottocapitoli, ponendo l’enfasi sulle nuove conoscenze
acquisite o ipotesi di fattibilità.
Soprattutto nella ricerca e, nei case report è importante tener conto ad aspetti etico deontologici,
riservatezza dei dati, confidenze, privacy, consenso informato ecc.
BIBLIOGRAFIA (Norme Editoriali)
In generale le caratteristiche standards possono far riferimento a quelle comuni e contenute nella
bibliografia riportata di seguito, è bene ricordare comunque di:
- Utilizzare frasi brevi, semplici e chiare;
-
Evitare di utilizzare i superlativi ;
Moderare l’uso di aggettivi e avverbi;
Escludere collegamenti tra paragrafi-sottoparagrafi e/o capitoli (es….come si è detto nel
capitolo,,,”;
- Essere sintetici nell’esposizione.
ALLEGATI: Possono essere previsti allegati (es. schemi, strumenti utilizzati,norme, ecc.) che vanno
posti alla fine della tesi, nel testo bisogna riportarli con la nota (l come all. n.)
Bibliografia di riferimento/approfondimento
Eco U. (1989), come si fa una tesi di laurea Bompiani, Milano
Matarese, M. Tartaglini,D. De Marinis, M.G. , Binetti, P. Alloni, P., (1998)La tesi del Diploma
Universitario per Infermiere 39-45
Paola Di Giulio,Luisa Saiani, Alvisa Palese, Valerio Dimonte, “Le tesi nei corsi di laurea per
infermieri: contributo per un miglioramento”,Assistenza Infermieristica e ricerca,2,2005
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