Cara Gabriella, hai fatto un lavoro fantastico… mancavano alcune

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Cara Gabriella, hai fatto un lavoro fantastico…
mancavano alcune commedie importanti e le ho
aggiunte… mi rendo conto ke il materiale è un
mare… vediamo come si può stringere senza saltar
commedie. Ci sarà quale dopio… scusa, ma è stata
una “bellissima” lavorata!!
Ho rivisto tutto… bravissima!
A parte ti spedisco cartella con foto.. son molte,
decidi tu quelle ke preferisci un bacione e ancora
grazie!!!!
Devi postare in testa con il titolo a cura di
Gabriella Canova. Mi raccomando!!!!
COMUNQUE X CONTROLARE LE
COMMEDIE CHE MANCANO: ANDARE SU
ARCHIVIO: Per l'indice cronologico clicca qui.
1976 DARIO DEBUTTA SE NN SBAGLIO A
PARIGI
In italia palazzina liberty DEBUTTA ANKE NON
SI PAGA NON SIPAGA PALAZZINA LIBERTI
CI VUOLE LINK SU MANIFESTI- DISEGNILIBRI – BIOGRAFIA rappresentate all'esteroRadio e Televisione Commedie Fo-Rame - Tutti i
2
disegni Impegno Sociale e Politico
Disegni per il teatro: scenografie, costumi e regie
Disegni
Dario Fo Produzione non teatrale Pubblicazioni
Pubblicazioni e scritti di Franca Rame e Dario Fo
Rame e Dario Fo Ghe pensi mì – 1950
Cocoricò - 1951
Rivista teatrale Sette giorni a Milano - 1951
Rivista con Parenti - Fo I fanatici - 1952
Rivista di Marchesi e Mez con Billi e Riva e la
Franca Rame Lo sai che i papaveri - 1952
Film con Walter Chiari e Franca Rame. Regia di
Marcello Marchesi
Poer Nano e altre storie - 1951
Rivista in due atti di Parenti - Fo - Durano Il dito
nell`occhio - 1953
Trasmissione televisiva RAI 1 I sani da legare - 1954
Amarti è il mio destino - 1957
Film con Narciso Parisi, Lyla Rocco e Franca Rame Il
cocco di mamma - 1957
Film a episodi con la partecipazione di Franca Rame
Tre e simpatia
Rivista teatrale Tutto il mondo ride - 1957
Quattro atti unici
Documenti dal 1958 Comica finale - 1958
Quattro farse di Dario Fo:
"Quando sarai povero sarai re"
"La Marcolfa"
3
"Un morto da vendere"
"I tre bravi" Ladri, manichini e donne nude - 1958
Quattro farse in due atti di Dario Fo:
"L`uomo nudo e l`uomo in frack"
"I cadaveri si spediscono, le donne di spogliano"
"Gli imbianchini non hanno ricordi"
"Non tutti i ladri vengono per nuocere"
Rascel FifÍ – 1957
Regia di Guido Leoni Tutto il mondo ride - 1957
Gli arcangeli non giocano a flipper - 1959
Atto unico Monetine da cinque lire - 1959
Commedia in due atti (registrato per la televisione
RAI 1) con Dario Fo
Commedia in tre atti Caroselli, sketches, pubblicità
Chi ruba un piede è fortunato in amore - 1961
Commedia in due atti
4
5
6
1969
7
8
9
10
11
12
13
14
Indice dell'archivio
In questa pagina l'indice analitico (in ordine alfabetico)
di tutto ciò che riguarda la vita artistica, politica e
personale di Dario Fo e Franca Rame. Per l'indice
cronologico clicca qui.
Amarti è il mio destino - 1957
Film con Narciso Parisi, Lyla Rocco e Franca Rame
Arena di Verona - 10 settembre 2006. Franca Rame
recita "Decidano le madri per la guerra", Dario Fo recita
"Mistero buffo" Arlecchino, Hellequin, Harlekin - 1985
Commedia dell`Arte all`improvviso in due tempi
Articoli, comunicati, corrispondenza sulla mancata
concessione del visto per gli Stati Uniti a Dario Fo e
Franca Rame - 1980 e 1983 Articoli, prefazioni, saggi
ecc. di Franca Rame e/o Dario Fo Aveva due pistole
con gli occhi bianchi e neri - 1960
Commedia in tre atti Basta coi fascisti! - 1973
Collage di monologhi e interventi filmati di Dario Fo,
Franca Rame e Lanfranco Binni Bava Beccaris: fame e
strage a Milano 100 anni fa - 1998
Collage di brani da Mistero buffo Biogenetica
15
Interventi, articoli e scritti dal 1997 Biografia
Biografia di Franca Rame e Dario Fo Buona sera con
Franca Rame - 1980
Trasmissione televisiva RAI 2 in 20 puntate Campagna
per il referendum "Aria pulita" e per l`uso di fonti di
energie alternative come l`olio di colza -1998
Campagne sociali e politiche Candidatura di Dario Fo a
Sindaco di Milano - 2006 Canzoni, spartiti, produzione
musicale di Dario Fo non direttamente riferibile ad
alcuna opera.
Documenti dal 1958 Canzonissima - 1962
Trasmissione televisiva RAI 1 Caravaggio al Tempo di
Caravaggio - 2003 - Lezione-spettacolo di e con Franca
Rame e Dario Fo - RAI 3 Carnevale di Fano 2003.
Direzione artistica di Dario Fo, con la partecipazione
straordinaria di Franca Rame. Carnevale di Viareggio Partecipazioni e collaborazioni di Dario Fo e Franca
Rame con il Carnevale di Viareggio Caroselli, sketches,
pubblicità
Documenti dal 1959 Caso Antonietta Labriola Cause,
processi e denunce di o contro Franca Rame e Dario Fo
Chi l`ha visto? - 1962
Trasmissione televisiva RAI 2 Chi ruba un piede è
fortunato in amore - 1961
Commedia in due atti. Chiavi teatrali e brani completi
e/o incompleti
Documenti dal 1961 Chicchirichì - 1952
Trasmissione radiofonica Ci ragiono e canto Cinema,
Radio e Televisione Clacson, trombette e pernacchi -
16
1981
Commedia in due atti Cocoricò - 1951
Rivista teatrale Comica finale - 1958
Quattro farse di Dario Fo:
"Quando sarai povero sarai re"
"La Marcolfa"
"Un morto da vendere"
"I tre bravi" Comitato "Il Nobel per i disabili" -1997
Commedie Fo-Rame rappresentate all'estero
Coppia aperta - 1983
Atto unico Da Tangentopoli all'irresistibile ascesa di
Ubu Bas - 2002. Satirico grottesco di e con Franca
Rame e Dario Fo. Diario di Eva - 1975
Atto unico Disegni per il teatro: scenografie, costumi e
regie Disegni, bozzetti e dipinti non collegati a opere
particolari.
Documenti dal 1939 Disegni
Tutti i disegni Documenti vari e corrispondenza sulla
vita artistica e privata di Dario Fo e Franca Rame, non
direttamente riferibili a singole opere.
Documenti dal 1954 Duomo di Modena: "IL TEMPIO
DEGLI UOMINI LIBERI" - Lezione-spettacolo di e
con Dario Fo - 2004 Famiglia Fo
Documenti dal 1932 Famiglia Rame
Documenti dal 1810 Fedayn -1972
La rivoluzione palestinese attraverso la sua cultura e i
suoi canti FRANCA RAME SENATRICE - 2006
Franca Rame: vita e carriera Gesù e le donne Ghe pensi
mì - 1950
17
Commedia in due atti di Marcello Marchesi e Tino
Scotti, con la partecipazione di Franca Rame Giotto non
Giotto: Lezione-spettacolo di Dario Fo 2009 Gli amici
della battoneria - 1963
Commedia in due atti di Marcel Archard. Adattamento
e regia di Dario Fo Gli arcangeli non giocano a flipper 1959
Commedia in tre atti ispirata a un racconto di Augusto
Frassineti Grande pantomima con pupazzi grandi,
piccoli e medi - 1968
Commedia in due atti Guerra di Popolo in Cile - 1973
Recital di brani e canzoni sulla Resistenza del popolo
cileno. I balordi - 1957
Soggetto cinematografico di Dario Fo e Guido Leone I
fanatici - 1952
Rivista di Marchesi e Mez con Billi e Riva e la
partecipazione di Franca Rame I promessi sposi - 1987
Sceneggiato televisivo con la partecipazione
straordinaria di Dario Fo I sani da legare - 1954
Rivista in due atti di Parenti - Fo - Durano Il 999° dei
mille - 1959
Atto unico Il barbiere di Siviglia - 1986
Opera di G. Rossini
Regia, scene e costumi di Dario Fo Il candelaio - 1983
Monologo di Dario Fo liberamente ispirato all`opera di
Giordano Bruno per Franca Rame Il caso Moro - 1978
Tragedia del caso Moro Il cocco di mamma - 1957
Film a episodi con la partecipazione di Franca Rame Il
diavolo con le zinne - 1997
18
Commedia in due atti Il dito nell`occhio - 1953
Rivista in due atti di Parenti - Fo - Durano. Il fabulazzo
osceno - 1982
Giullarate scurrili. Quattro monologhi:
"Il tumulto di Bologna"
"La paraja topola"
"Lucio e l`asino"
"Io, Ulrike Meinhof, grido!" Il Fanfani rapito - 1975
Commedia in tre atti Il grande bugiardo. L`irresistibile
ascesa di un inarrivabile bateleur - 2001
Monologo di e con Dario Fo Il paese dei Mezaràt.
Autobiografia di Dario Fo pubblicata nel 2002 Il papa e
la strega - 1989
Commedia in due atti Il porco - 2000
Commedia in due atti Il ratto della Francesca - 1986
Commedia in due atti Il Teatro in Italia raccontato da
Giorgio Albertazzi e Dario Fo - Rai 2 Il viaggio a
Reims - 2002
di G. Rossini
Regia, scene e costumi di Dario Fo Impegno Sociale e
Politico Interventi di Dario Fo e Franca Rame sugli
attentati dell`11 settembre contro gli Stati Uniti, sulla
guerra in Afghanistan (2001) e sulla guerra in Iraq
(2003) Isabella, tre caravelle e un cacciaballe - 1963
Commedia in due atti Jacopo Fo - 1955 Johan Padan a
la descoverta de le Americhe - 1991
Affabulazione in due atti Johan Padan, cartone animato
- 1999 L' ANOMALO BICEFALO - 2003 Commedia
in due atti di Dario Fo. Regia, scene e costumi di Dario
19
Fo. Con Franca Rame e Dario Fo L'amore e lo
sghignazzo - Pubblicazione di Dario Fo; 2007
L'APOCALISSE... 2007 - TESTO SULL'AMBIENTE
L'OSCENO E' SACRO- 2010 Testo di Dario Fo a cura
di Franca Rame L`Italiana in Algeri - 1994
Opera buffa di G. Rossini
Regia, scene e costumi di Dario Fo L`opera dello
sghignazzo - 1981
Commedia musicale in due atti L`operaio conosce 300
parole, il padrone 1000: per questo è lui il padrone 1969
Commedia in due atti La Bibbia dei villani - 1996
Giullarata popolare con Dario Fo e Franca Rame La
colpa è sempre del diavolo - 1965
Commedia in due atti. La Comune - 1970 La fine del
mondo - 1978
Commedia in due atti La freccia azzurra - 1996
Film d`animazione (Dario Fo presta la voce al
protagonista Scarafone) La Gazzetta - 2001
Opera buffa di G. Rossini
Adattamento e regia di Dario Fo La giullarata - 1975
Giullarata popolare di Dario Fo, con Cicciu Busacca
(canti popolari) La mairjuana della mamma è la più
bella - 1976 La parte del leone - 1987
Monologo con Dario Fo La petroliera - 2000
Chiave teatrale sull`inquinamento (incompleta) La
professione della Signora Warren - 1980
Commedia in due atti di G.B. Shaw con Franca Rame;
regia di Giorgio Albertazzi La signora è da buttare -
20
1967
Commedia in due atti La storia di un soldato - 1978
Opera musicale di Igor Stravinskij. Riscrittura
dell`opera e regia di Dario Fo La vera storia di Ravenna
- 1998 Ladri, manichini e donne nude - 1958
Quattro farse in due atti di Dario Fo:
"L`uomo nudo e l`uomo in frack"
"I cadaveri si spediscono, le donne di spogliano"
"Gli imbianchini non hanno ricordi"
"Non tutti i ladri vengono per nuocere" Le carceri 1974 Legami pure tanto spacco tutto lo stesso - 1969
Due atti unici:
"Il telaio"
"Il funerale del padrone" Leonardo da Vinci: lezionespettacolo di e con Dario Fo - 1999 Lisistrata romana 1975
Monologo con Franca Rame Lo sai che i papaveri 1952
Film con Walter Chiari e Franca Rame. Regia di
Marcello Marchesi Lo stupro - 1975
Monologo di Franca Rame Lo svitato - 1956
Film con Dario Fo e Franca Rame. Regia di Carlo
Lizzani Lu Santo Jullare Françesco - 1997
Affabulazione in due atti Madre Pace. Decidano le
madri per la guerra - 2005 monologo di Franca Rame e
Dario Fo Mamma! I sanculotti! - 1993
Commedia in due atti Manifestazione "Il Treno della
Memoria" e relativa campagna contro le stragi di Stato 1999 Manifesti di tutti gli spettacoli di Franca Rame e
21
Dario Fo Mantegna: "Il trionfo e lo sghignazzo" lezione spettacolo di e con Dario Fo, 2006 Manuale
minimo dell`attore - 1986 Marino libero! Marino è
innocente! - 1998
Caso Sofri
Grottesco sul Processo Sofri Maschere, pupazzi e
uomini dipinti, lezione-spettacolo di Dario Fo sulla
storia della Maschera. Abano terme- 2005 Medico
volante e Medico per forza - 1990
Farsa in un unico atto e commedia in tre quarti di
Molière.
Inserti e varianti di Dario Fo tratti dalla Commedia
dell`Arte Michelangelo Buonarroti: lezione-spettacolo
di Dario Fo 2007 Miracolo a Milano
Candidatura di Dario Fo a sindaco e lista civica per le
elezioni amministrative 2001 Mistero buffo - 1969
Giullarata popolare Mistero buffo e Sesso? Grazie tanto
per gradire! - 1996
Giullarata medievale con divagazioni sull`erotismo e
sulla sessualità Monetine da cinque lire - 1959
Commedia in due atti (registrato per la televisione RAI
1) con Dario Fo Morte accidentale di un anarchico 1970
Commedia in due atti Morte e resurrezione di un
pupazzo - 1971
Commedia in due atti Mostre di Dario Fo e Franca
Rame
Documenti dal 1972 Musica per vecchi animali - 1988
Film con Dario Fo. Regia di Stefano Benni e Roberto
22
Angelucci Non si paga, non si paga! - 1974
Farsa in due atti Non si vive di solo pane - 1956
Trasmissione radiofonica di Fo - Parenti Nuova Scena 1968 Ordine! Per Dio.ooo.ooo - 1972
Riedizione in due atti de "Il telaio" Palazzina Liberty 1974 Parliamo di donne 1991. Due atti
unici:"L"Eroina" e "Grasso è bello" Partecipazioni,
saggi, interviste e articoli di Dario Fo e/o Franca Rame
in ambito letterario o più genericamente culturale
Documenti dal 1960 Parti femminili - 1985
Due atti unici:
"Coppia aperta"
"Una giornata qualunque" Patapunfete - 1982
Clownerie per due buffoni Pierino e il lupo - 1992
Fiaba musicale di Prokofiev con riferimenti grotteschi
all`attualità, inseriti e recitati da Dario Fo Poer Nano e
altre storie - 1951
Trasmissione radiofonica Premi e riconoscimenti a
Dario Fo oppure a Franca Rame e Dario Fo Premi e
riconoscimenti a Franca Rame Premio Nobel per la
Letteratura - 1997 Produzione non teatrale Provino
attrice - 1983
Monologo per Franca Rame Pubblicazioni, articoli e
saggi di carattere generale sulla vita artistica e
professionale di Franca Rame e Dario Fo Pubblicazioni
Pubblicazioni e scritti di Franca Rame e Dario Fo Pum,
pum! Chi è? La polizia - 1972
Grottesco satirico in due atti sulle stragi di Stato Quasi
per caso una donna: Elisabetta - 1984
23
Commedia in due atti Raffaello Sanzio: "Bello
figliolo che tu se" - 2006 Lezione-spettacolo di e con
Dario Fo Ragazzi in gamba - 1953
Trasmissione televisiva RAI 1 Rascel FifÍ - 1957
Film con Renato Rascel, Dario Fo e Franca Rame.
Regia di Guido Leoni Regali a Franca Rame e Dario Fo
Rientro a casa - 1983 Ruzzante. Dario Fo recita
Ruzzante - 1993
Affabulazione in due atti Sant'Ambrogio - 2005 Testo
teatrale di Dario Fo. Sesso? Grazie, tanto per gradire 1996
Monologo sull`erotismo e sulla sessualità con Franca
Rame Sette giorni a Milano - 1951
Rivista con Parenti - Fo Settimo: ruba un po` meno 1964
Commedia in due atti Settimo: ruba un po` meno n°2 1992
Monologo sul caso Tangentopoli con Franca Rame
Silvia Baraldini Soccorso Rosso -1969 Solidarietà Sotto
Paga! Non si Paga! 2007 Farsa in due atti di Dario Fo
Spettacolo di Dario Fo e Franca Rame a favore dei
bambini bosniaci di Tuzla
Mistero Buffo e Sesso - 1997 Storia di Qu - 1989
Monologo Storia di una tigre e altre storie -1977
Quattro monologhi con Dario Fo:
"Storia della tigre"
"Il primo miracolo di Gesù Bambino"
"Dedalo e Icaro"
"Il sacrificio di Isacco" Teatro di Dario Fo in TV - 1977
24
Tesi di Laurea, ricerche, approfondimenti scolastici
su Franca Rame e Dario Fo Traliccio di Stato - 1971
Grottesco tragico sulla morte di Giangiacomo Feltrinelli
di Lanfranco Binni, Paolo Ciarchi e Vincenzo Vidali.
Regia di Dario Fo Trasmissione forzata - 1988
Trasmissione televisiva RAI 3 in 8 puntate Tre e
simpatia - 1957
Rivista teatrale Tutta casa, letto e chiesa -1977
Monologhi satirici sulla condizione della donna, con
Franca Rame Tutti uniti! Tutti insieme! Ma scusa,
quello non è il padrone? - 1971
Commedia in due atti Tutto il mondo ride - 1957
Quattro atti unici
(Compagnia T58 con Franca Rame) Ubu-Roi, Ubu-Bas
, 2001 Satirico-grottesco di e con Dario Fo su Silvio
Berlusconi Un palcoscenico per le donne - 1994
Rassegna teatrale per attrici diretta da Franca Rame Una
giornata qualunque - 1986
Atto unico Una lepre con la faccia da bambina - 1988
Film di Gianni Serra, con la partecipazione di Franca
Rame Una madre (1982) UNA VITA ALL
IMPROVVISA- 2009 Autobiografia di Franca Rame
Violenza a Franca Rame - 1973
Conseguente scandalo riguardante alcuni ufficiali dei
carabinieri coinvolti Vorrei morire anche stasera se
dovessi pensare che non è servito a niente - 1970
Collages di monologhi e canzoni sulla Resistenza
italiana e palestinese, in due tempi Zitti! Stiamo
precipitando - 1991
25
Commedia in due atti
26
Franca Rame nasce a Parabiago, ARRIVATA QUI
in provincia di Milano, il 18 luglio del 1929, figlia di
Domenico Rame ed Emilia Baldini entrambi attori
girovaghi di tradizione antichissima. Debutta in teatro a
8 giorni, nei panni del figlio della “Genoveffa di
Brabante” tra le braccia di sua madre. Di questa
attività
esiste
una
documentazione
accuratissima
nell'archivio
RAME-FO,
conservata probabilmente, dalla madre di
Franca, Emilia Baldini, maestra, figlia di un
ingegnere del comune di Bobbio.
27
Nella stagione 1950-'51 Franca Rame, seguendo la
sorella Pia, lascia la famiglia e inizia la sua carriera
teatrale (e cinematografica)
nn occorre inserire ki sono?
28
Dario Fo nasce il 24 marzo del 1926 a San Giano,
presso il Lago Maggiore in provincia di Varese da
Felice e Pina Rota.
(nell'immagine un ritratto di Jacopo Dario alla nonna
Pina Rota, nell'altra immagine il libro scritto da Pina
Rota: il paese delle rane, edito da Einaudi))
Il ragazzo cresce alla scuola della narratività non
ufficiale, ascoltando i maestri soffiatori di vetro e
pescatori del lago, che nelle osterie, nel porto e nelle
piazze del paese raccontavano favole paradossali e
grottesche, della tradizione orale dei "fabulatori", nelle
29
quali già affiorava una pungente satira politica.
Nel 1940 va a Milano (pendolare da Luino) per studiare
all'Accademia di Brera. In seguito (dopo la guerra) si
iscrive ad Architettura al Politecnico.
Durante la guerra, Dario, richiamato sotto le armi nella
Repubblica di Salò, riesce a fuggire e trascorre gli
ultimi mesi prima della liberazione nascosto in un
sottotetto.
Nell'estate del 1950 Dario si presenta all’attore Franco
Parenti con un testo sulla storia di Caino e Abele, “poer
nano” ((video)) e l’attore invita Fo a far parte della sua
Compagnia ed è qui che Dario incontra Franca. Durante
il
periodo di prove dello spettacolo una
sera lei Franca lo blocca dietro le quinte
del
teatro e gli stampa un gran bacio sulla
bocca. I due non si lasceranno più.
La
prima copertina di Franca su ‘La
settimana incom? ((disegno di Jacopo Fo per la
30
copertina di Poer Nano.
Il 25 giugno debuttano al Piccolo Teatro di Milano con
Fo, con Franco Parenti e Giustino Durano scrive,
dirige e interpreta questo la rivista satirica,
musicata e mimata ‘Il dito nell’occhio’. Sue sono
anche le scene e i costumi. Il famoso maestro di
mimo Jacques Lecoq, allora giovanissimo,
collabora allo spettacolo curandone le pantomime.
Successo straripante: tre mesi consecutivi a
Milano quindi inizia una lunga tournèe per tutta
Italia a cui partecipa anche Franca Rame.
I problemi della coppia con la censura iniziano subito,
l’allora ministro della cultura e dello spettacolo è
Giulio Andreotti.
31
Queste foto son di ‘Cocorico’
giustio durano e viki Anderson
1954 A questo spettacolo Franca
non partecipa. Causa? Il matrimonio con Dario e
l’attesa di un bimbo.
Gabri vedi tu se lasciarlo o no.
Il 24 giugno Franca e Dario si sposano nella Basilica di
Sant'Ambrogio a Milano con tanto di cerimonia solenne
32
e canti gregoriani. Dario ne "Gli arcangeli non giocano
al flipper" del 1959 farà dire al protagonista: "…sposato
in chiesa per accontentare madre di lei molto credente".
Il 31 marzo del 1955 nasce a Roma il figlio della
coppia: Jacopo.
Il 2 marzo del 1956 esce nelle sale "Lo svitato"
((video)) per la regia di Carlo Lizzani di cui Dario Fo è
autore del soggetto cinematografico e interprete. La
pellicola, dopo un pesante insuccesso al suo debutto
diventerà un cult-movie
33
Bolzano - Teatro Stabile - Franca viene
scritturata con il grande attore Memo Benassi
per interpretare Gonerilla nella tragedia
shakespeariana "Re Lear". La regia è curata
da Fantasio Piccoli, direttore dello Stabile.
L’opera non andrà in scena per sopraggiunta
grave malattia di Benassi.
Sempre nel 1956 nasce così la “Compagnia Fo- Rame"
di cui Dario
è autore, attore, regista, scenografo e costumista. Franca
è la principale collaboratrice e interprete dei testi di Fo
e inoltre si accolla il compito di organizzatrice
dell’impresa e memoria storica.
1957
Durante
quest’anno,
Franca
interpreta alcuni film, così detti, “di
cassetta”.- “Amarti è il mio destino”,
film con il cantante Narciso Parisi,
Lila Rocco e Franca Rame Regia di
34
Ferdinando
Baldi.
“Caporale di giornata”,, film a episodi con
Maurizio Arena e Franca Rame per la regia di
Carlo
Ludovico
Bragaglia.
“Rascel FifÍ” film con Renato Rascel, Franca
Rame e Dario Fo. Regia di Guido Leoni.
“La zia d’America va a sciare” e “Amore a
quattro dimensioni” di Massimo Mida.
JAOPO: CARNEVALE…
Roma - Teatro Arlecchino - “Tutto il mondo ride”
Compagnia T58. Quattro atti unici di cui "Non
andartene in giro tutta nuda" di Feydeau
interpretato da Franca Rame, Gianni Bonagura,
Gianni Agus, Valeria Moriconi, Giusi Dandolo,
Carlo Hinterman e altri. Successo personale di
Franca.
Un breve accenno, ma nn si possono saltare.
QUESTI 2 SPETTACOLI SONO QUELLI KE CI
HANNO PORTATO AL TEATRO ODEON. SONO
STATI IMPORTANTI X NOI. BASTA METTERE
35
MANIFESTO
COMICA FINALE
LADRI
NUDE
MANIKINI E DONNNE
Con
“Comica finale” e ‘Ladri,
MANINICHINI.. ottengono un successo strepitoso,
tanto che il proprietario del più importante Teatro
di Milano, l’Odeon, il comm. Papa, entusiasta,
offre loro l’apertura della stagione successiva.
Nel 1959 Debuttano nel grande Teatro con “Gli
arcangeli non giocano a flipper”. La compagnia FoRame è in testa agli incassi teatrali italiani: 192 repliche
con una media giornaliera di quasi 500 spettatori.
Riceve 192 denunce per non aver rispettato i tagli
effettuati dalla censura. La commedia sarà rappresentata
36
in tutta Europa.
(1960) AVEVA DUE PISTOLE CON GLI
OCCHI BIANCHI E NERI
Mentre Dario e Franca stanno terminando il loro
tour in Italia con “Aveva due pistole con gli occhi
bianchi e neri”, va in scena a Parigi, Svezia e
Polonia “Comica finale” e “Ladri, manichini e
donne nude”.
8 settembre al 25 febbraio - Milano – Al Teatro
Odeon debutta:
"Chi ruba un piede è fortunato in amore".
Tournée.
Dati statistici: repliche 172, piazze 28 media
37
presene
461
107.742.262.
incasso
QUI CI VA MANFESTO DI KI
RUBA UN PIEDE MA NN SO
PER QUALE MALEFIZIO LO
POSTO E MI VA NELLE
PISTOLE
CI VUOLE
FOTO
NKE
DARIO
Visto
il
grande successo teatrale e
televisivo (??) nel 1962 viene affidata alla coppia
Rame-Fo la conduzione di Canzonissima, ((video sigla
di apertura)) lo show ((video sigla di chiusura)) del
sabato sera, la trasmissione più importante della
televisione italiana. L’11 ottobre va in onda la prima
puntata.
38
Gli sketch di Fo diventano un caso nazionale, per la
prima volta in televisione si odono pronunciare parole
come "morti bianche", "serrata", "sciopero", "mafia".
I giornalisti sono in fibrillazione: chi pro, chi contro.
Così il pubblico.. diviso pure lui in due. GABRI
QUESTI I FATTO CORREGGI PURE LA
FORMA STO CORRENDO. DIO MIO KE VITA
LUNGA!
Dopo uno schetch particolarmente feroce sulla mafia,
Malagodi,
senatore
liberale,
interviene
alla
Commissione di Vigilanza sulla Televisione del
Parlamento Italiano, protestando perché: "S’insulta
l'onore del popolo siciliano sostenendo l'esistenza di
un'organizzazione criminale chiamata mafia!".
Indignato prende la parola anche il cardinale di
Palermo, Ruffini, che assicura: “In Sicilia la mafia non
esiste, non è un’organizzazione criminale ma si tratta di
normale criminalità estemporanea”.
39
La coppia Fo-Rame riceve anche minacce di morte
scritte col sangue e
la tipica bara di legno in miniatura e minacce di
sequestro ed eliminazione per il figlio Jacopo di 6 anni,
che da quel momento verrà accompagnato a scuola (con
grande discrezione, senza ke se ne accorgesse) sotto
scorta . ci son giormali ke annuncia sequestro
ARRIVA A CENSURA
La direzione della RAI, sotto la pressione dei
politici più reazionari, inizia a dimostrare un certo
nervosismo e nonostante i testi siano già stati
approvati dal direttore generale Dott. Pugliesi,
decide di eliminate drasticamente canzoni, sketch
e battute che alludano, se pur in modo blando a
fatti di cronaca e ad azioni politiche
La direzione RAI poche ore prima dell’andata in
onda dell’ottava puntata, comunica ai Fo il taglio
di tre sketch seppur già approvati dal Dott.
Pugliesi. propongono, NO GABRI, SIAMO NOI
KE PROPONIAMO, PER DAR TEMPO A
DARIO DI SCRIVERE ALTRI TESTI
I Fo non accettano la censura.
Inizia un braccio di ferro.
I Fo, propongono, durante un incontro con i
dirigenti Rai, di sospendere l’emissione per una
settimana, adducendo come pretesto una
40
malattia di Dario Fo.
I dirigenti Rai sono irremovibili: “Non accettiamo.”
E velatamente minacciano pure: “Persistendo
nella vostra decisione di non andare in onda
senza i tre sketch tagliati incriminati e
interrompendo così il programma, rischiate di
avere una denuncia per gravi danni arrecati a
RAI1… e anche possibile arresto. O andate in
onda si va con i tagli o niente!”.
I Fo, dopo un incontro con i loro i loro avvocati, e
una notte in bianco a discutere tra loro, decidono
di accettare la decisioni dei legali: non accettare
tagli. Comunque si presentano sol posto di
lavoro con molta tensione, attendono in camerino
del Palazzo della Fiera dove si registrava,
truccati e vestiti, la decisione RAI che arriva a 15
minuti dall’inizio della trasmissione. Dopo la sigla
d’apertura un’annunciatrice a inizio trasmissione
comunica il loro abbandono.
All’uscita del Palazzo della Fiera, una gran folla di
spettatori li attende. Manifestazioni e attestati di
solidarietà sono espressi in centinaia e centinaia di
telegrammi e lettere.
Poche ore prima dell’andata in onda dell’ottava puntata,
la direzione RAI comunica il taglio di tre sketch seppur
già approvati a suo tempo. I Fo si rifiutano di andare in
41
onda con queste premesse e abbandonano il
programma ((video)).
La RAI tenta, ma non riesce, a di sostituire Fo e Rame
con altri presentatori, poiché tutti gli attori italiani e
stranieri tra i quali Yves Montand, rifiutano l’atto di
crumiraggio.
Per 16 anni i nomi di Franca e Dario non saranno mai
pronunciati dalla televisione italiana.
1963
Per il Teatro Municipale di
Modena
Fo
realizza
un
adattamento e la regiade "Gli
amici della battoneria", una
commedia di Marcel Achard
(riadattamento di Fo dal testo
originale francese) con la
Compagnia autonoma Ditta:
Elena Cotta e Carlo Alighiero.
Partecipano alla commedia anche Pia Rame e
Gigi Pistilli.
La commedia verrà presentata in 14 piazze con
32 repliche registrando un incasso lordo di L.
42
92.620.083
I Fo tornano al teatro il 6 settembre a Milano – Al
Teatro Odeon va in scena la nuova commedia
scritta da
Fo durante l’estate: "Isabella, tre caravelle e un
cacciaballe".
Questa opera satirica è frutto di
ricerche documentate sulla grande
impresa di Cristoforo Colombo, sulle
difficoltà incontrate nell’allestimento
della spedizione e sui compromessi,
sulle scaltrezze messe in atto dallo scopritore e
di contro dalla corte di Spagna, dai consiglieri
regali, spesso legati al mondo clericale locale e
romano
43
Sringi gabri Si tratta dell'inizio di una vasta
inchiesta storico-politica che si estenderà per
lunghi anni sulla storia e sui "dogmi" della cultura
dominante e le relative lotte dei sottomessi nel
tentativo di arginare la costante sopraffazione
del
potere.
Lo
spettacolo,
fortemente
demistificatore della "storia scolastica" e della
retorica militarista e patriottica, viene duramente
contestato da destra; durante la tournée Dario e
Franca, a Roma, vengono aggrediti, all'uscita del
Teatro Valle, da un gruppo di fascisti, e in altre
città - come azione di disturbo – arrivano
telefonate durante gli spettacoli che annunciano
l’imminente scoppio di una bomba. Solo la
presenza di gruppi di operai, studenti e militanti
della sinistra garantisce che le rappresentazioni
continuino.
1964
44
4 settembre - Milano -Teatro Odeon: "Settimo:
ruba un po’ meno!"
Scritto per Franca, con tanto di dedica nel
frontespizio del copione, che ne è la
protagonista nel ruolo di una becchina un po'
stramba che per un equivoco paradossale
desidera come massima ambizione di diventare
una poter vestire i panni una prostituta.
E' uno spettacolo fortemente provocatorio e
carico di una satira graffiante che anticipa, con
una denuncia minuziosa, la corruzione italiana,
trent'anni prima della rivoluzione di "Mani
Pulite".
nel 1964 va in scena "Settimo: ruba un po’ meno!"
((video)) che anticipa, con una denuncia minuziosa, la
corruzione italiana, trent'anni prima della rivoluzione di
"Mani Pulite" a cui per altro Franca dedicherà un altro
spettacolo: “Settimo: ruba un po’ meno 2”.
45
GABRI NN SI Può SALTARE QUESTE
COMMEDIE SONO IMPORTANTISSIME.. BACI
1965
Dopo soli tre mesi (il tempo di scrivere una
nuova commedia) la compagnia debutta
sempre al Teatro Odeon di Milano con: "La
colpa è sempre del diavolo".
Commedia ambientata nella
Milano
medioevale
dei
Visconti,
con
scene
truculente di ammazzamenti
contrappuntate da Sabba,
con diavoli, nani diabolici e
streghe. E’ la storia di una
cialtrona,
imbrogliona
e
46
fattucchiera
di
nome Amalassunta
che finge di essere
una
strega
per
sbarcare il lunario e
compie raggiri e
estorsioni ai danni di contadini. Quando
Amalassunta viene processata per stregoneria,
per salvarsi sarà costretta a farsi indemoniare
del famoso satanasso nano, Brancaleone che
conquista il diritto di alloggiare nel suo corpo.
Dati sulla tournèe: toccate ben 41 città d’Italia;
60 milioni di incasso con un’affluenza di circa
42.000 spettatori.
Prima pubblicazione delle opere
47
di Dario Fo della Casa Editrice Einaudi. Il
volume dal titolo “Le commedie di Dario Fo”
comprende le seguenti commedie: "Gli
arcangeli non giocano a flipper","Aveva due
pistole con gli occhi bianchi e neri", "Chi ruba
un piede è fortunato in amore", "Isabella, tre
caravelle e un cacciaballe", "Settimo: ruba un
pò meno", "La colpa è sempre del diavolo".
La nota introduttiva è stata curata dal critico
teatrale Franco Quadri.
Per Franca anno sabbatico: terminata la turnée di
“La colpa…” sospende l’attività di attrice per poter
seguire Jacopo e le nipotine Gaia ed Enrica, che
vivono con lei e Dario, nel passaggio dalla V
elementare alla prima media. Tutti
promossi.
Nanni
Ricordi,
forma
una
compagnia di cantori popolari e
Dario dirige l’allestimento, oltre che
le scene e i costumi.
Il 26 aprile a Milano, al Teatro
Manzoni; in prima nazionale, va in
scena “Ci ragiono e canto” (n° 1”).
Lo spettacolo presenta canzoni
ispirate
alla
tradizione
popolare,
in
collaborazione con il Nuovo Canzoniere
Italiano, su materiali raccolti e curati da Gianni
48
Bosio, rielaborati da Fo e da Giovanna Marini.
Gli interpreti(operai, studenti e quattro contadini
sardi, "I Galletti di Gallura"), oltre che nel canto,
si esibiscono in pantomime e azioni sceniche
che sostengono il racconto musicale.
Grande successo e tournée (debutto a Torino il
16 aprile).
1967
15 settembre Milano - Teatro
Manzoni: "La
Signora è da
buttare!"
Commedia
musicale,
feroce satira grottesca ambientata in un grande
49
circo equestre dove si racconta la storia degli
Stati Uniti, con guerre, stragi di mafia e
ammazzamenti di Presidenti, giocato da clown,
acrobati, domatori, donne cannone, danzato
con il sostegno di un’orchestra in scena,
cantante Oscar Prudenti. Nella commedia,
insieme all’equipe di Franca e Dario, recita
un’autentica compagnia di clown, i famosi
“Colombaioni”.
A Siena Dario Fo, alla fine
dello spettacolo viene caricato
su una camionetta della polizia
e portato in questura per non
aver
rispettato
i
tagli
di
censura. Tutto il pubblico presente in sala, circa
50
mille persone si porta, con Franca, sotto il
comando di polizia: dopo due ore, Dario sarà
rilasciato.
Tournée.
E’ il 1968, dopo l'invasione russa della Cecoslovacchia,
Dario Fo rifiuta di concedere l'autorizzazione a
rappresentare i suoi testi a Praga e nell’intera nazione.
Inoltre, blocca la messa in scena de "La Signora è da
buttare!" ((video)) e altre sue opere teatrali in Unione
Sovietica per le manipolazioni censorie inaccettabili,
proposte dai dirigenti culturali sovietici.
GABRI Disegno scenografia va spostato sotto.. nn
mi ubbidisce e si posta qui! Mascalzone!!!
Durante l’estate Dario e Franca sciolgono la loro
compagnia, rinunciano al circuito dei teatri “ufficiali” e
fondano l'Associazione Nuova Scena che gira l'Italia
recitando in locali come Case del popolo, palazzetti
dello sport, cinema, bocciodromi, piazze. E' la prima
volta che si organizzano spettacoli in strutture che non
fossero teatri. Non esistevano service che noleggiassero
palchi e impianti luce e fonici e quindi Dario e Franca
costruiscono un palcoscenico smontabile su due piani
51
con torrette per i riflettori.
DIESEGNO SCENOGRAFIA
Girano con due camion e i circoli Arci che
organizzano gli spettacoli si impegnano a fornire
l'aiuto di venti persone per montare e smontare il
palcoscenico. I due capocomici mettono anche a
disposizione del collettivo tutto il loro materiale
messo insieme in venti anni di lavoro: costumi,
luce e fonica.
L’esigenza più sentita era quella di coinvolgere
una gran parte di persone che normalmente non si
avvicinava al teatro, spesso per la semplice
ragione che in quelle sale di spettacolo si sentiva
estranea poiché era uno spazio creato da una
52
classe a cui non apparteneva.
25 ottobre - Nuova Scena debutta alla Casa
del popolo di San Egidio (Cesena) con
"Grande pantomima per pupazzi piccoli e
medi". La commedia traccia, attraverso
numerosi marchingegni montati su una
semplice pedana di legno e ferro di stampo
elisabettiano d’invenzione di Fo, la storia
d’Italia attraverso le sue mille avventure e
soprattutto disavventure dal periodo della
monarchia, del successivo referendum, fino ai
giorni nostri, seguendo tutti i molteplici rapporti
che il nostro paese ha avuto con la politica, la
televisione… (dalla rivista “Il Cinematografo”)
53
GIANCARLO PAJETTA dopo aver assistito allo
spettacolo disse a Dario:”Parla meno Fo!”
54
55
56
Causa alcune critiche alla sinistra, la censura arriva
anche dalla dirigenza del Partito Comunista Italiano
e decine di serate vengono annullate dagli
organizzatori delle Case del Popolo. Franca,
indignata, s’incontra con Enrico Berlinguer
segretario del PCI e con riconsegna la sua tessera
(Dario non si era mai iscritto). Berlinguer indignato
a sua volta richiama all’ordine i segretari delle Case
del Popolo, che rimettono in programma gli
spettacoli Fo-Rame, ma non facendo pubblicità
alcuna! Franca troverà nei gabinetti i loro manifesti.
57
E' un momento molto duro.
A Franca viene negata La Camera del Lavoro
di Milano dove avrebbe dovuto debuttare.
Indignata riconsegna a Enrico Berlinguer,
segretario del PCI, la sua tessera (Dario non si
è mai iscritto).
La compagnia, senza perdere tempo, né
scoraggiarsi, 2 giorni dopo la cacciata dalla
58
Camera del lavoro trova ospitalità al "Circo
Medini", un vero chapiteaux per spettacoli
equestri con tigri, leoni ed elefanti, per fortuna
chiusi nelle gabbie. Luogo insolito per uno
spettacolo di prosa.
Il Collettivo continua a portare i suoi spettacoli
in torno per l’Italia, con enorme adesione di
pubblico.
In quel periodo il secondo gruppo mette in
scena “MTM: Metodi, Tempi, Moduli”, una
satira didattica sul nuovo sfruttamento in
fabbrica.
59
Nel
secon
do
anno
di
attività
a
Milano
,
Nuova
Scena
non
trova
spazi
teatrali dove agire. Affitta quindi una vecchia
60
fabbrica in disuso nei pressi di Porta Romana
tramutandola
diventerà
in
sede
un
centro
stabile
del
teatrale,
Collettivo:
che
"Il
Capannone di Via Colletta". Questo spazio
viene gestito dal collettivo teatrale e dal Circolo
la Comune, un numerosissimo gruppo di
associati, lavoratori e studenti, intellettuali, che
offrono un importante apporto creativo e
organizzativo.
Durante l’estate del 1969 Dario Fo approfondisce la sua
ricerca sui Vangeli apocrifi, nasce così “Mistero buffo”
((video Dario, video Franca)). È lo spettacolo che più di
ogni altro renderà Dario Fo famoso nel mondo, (oltre
5000 repliche). Tradotto in decine di lingue viene
rappresentato da centinaia di compagnie in tutto il
mondo.
61
A un anno dalla strage alla Banca dell’Agricoltura in
Piazza Fontana a Milano e dalla morte dell’anarchico
Pinelli, Dario Fo scrive e rappresenta insieme a Franca
Rame un altro dei suoi testi più famosi sulla strage di
Stato: "Morte accidentale di un anarchico" ((video))
La rappresentazione va in scena proprio nel momento in
cui al vicino Palazzo del Tribunale della città, si celebra
un processo davvero epocale: la questura di Milano
nelle persone del commissario Calabresi, del prefetto e
del questore ha querelato il giornale “Lotta continua”
che da tempo li denuncia come responsabili della morte
dell'anarchico Pinelli. Lo svolgimento del processo
prosegue, in un contrappunto tragico e grottesco di
colpi di scena. La compagnia che recita “Morte
accidentale” ne approfitta inserendo nella commedia le
varianti a grande effetto che ogni giorno il processo
offre alla cronaca.
62
Lo stesso anno nasce "Soccorso Rosso", fondato e
diretto da Franca Rame, movimento in sostegno a molti
giovani, studenti e operai arrestati durante le lotte nelle
fabbriche, nelle scuole, e durante le manifestazioni
antifasciste. Franca porterà avanti questo impegno sino
all’85.
Il 9 marzo 1972 un gruppo di fascisti sequestra, sevizia
e violenta Franca Rame. Inizialmente Franca tacerà
dello stupro, riuscirà a scriverne solo due anni dopo in
un monologo che rappresenterà per la prima volta nel
1980 non dicendo che si trattava della sua storia.
Solo nel 1987 quando rappresenta il monologo a
Fantastico ((video)), la trasmissione su Rai 1 del sabato
sera che quell’anno è presentata da Adriano Celentano,
racconterà quello che aveva passato. GABRI NN MI
SEMBRA DIA VER DETTO I TRASMISSIONE KE
LA STORIA ERA LA MIA RIVEDITELA-BACI
la storia come sua.
63
Molti anni dopo il giudice Salvini condurrà
un’inchiesta sui movimenti eversivi di destra e su
attentati compiuti nel periodo ’73-74 da fascisti e
criminali comuni con l’appoggio e, in certi casi sotto la
direzione, di settori deviati delle forze dell’ordine.
Durante le indagini il giudice riceverà la testimonianza
di un generale dei carabinieri, Nicolò Bozzo che nelle
sue dichiarazioni dice di ricordare che la mattina del 10
marzo aveva ricevuto un fonogramma nel quale veniva
data la notizia dell’aggressione a Franca. Subito
avvertiva il suo superiore, il generale Giovan Battista
Palumbo che “era tutto contento”. ‘Era ora’ diceva”.
Ma, afferma ancora Bozzo: “Il generale Palumbo… non
mi sembra il tipo che si potesse assumere una simile
responsabilità, gliel’avrà chiesto qualcuno che gli stava
sopra…”
Oggi, per ammissione degli stessi fascisti, si sanno i
nomi degli aggressori, ma nessuno è stato punito, il
reato è andato in prescrizione.
Il monologo “Lo stupro” viene rappresentato in tutto il
mondo.
A marzo del 1974 la Compagnia Teatrale La Comune
occupa un edificio abbandonato, in un gran parco nel
centro di Milano, la Palazzina Liberty in Piazza Marinai
d’Italia, che viene ristrutturata con l’aiuto del quartiere,
degli studenti e degli operai di Milano e dintorni.
Solo a Milano, raccoglierà in un anno più di 80.000
abbonati.
64
per aiutare le cause degli operai in lotta vengono
organizzati molti spettacoli sia alla Palazzina Liberty
che in altre città, l'incasso dei quali viene devoluto a
questo scopo, raccogliendo, in pochi anni, oltre 1
miliardo di lire (il biglietto costava 500 lire).
Nel 1977, dopo 16 anni di ostracismo i Fo tornano in
televisione con "Il teatro di Dario Fo” ((video sigla di
apertura)). Tutte le commedie vengono recitate e riprese
con la presenza del pubblico alla Palazzina Liberty.
Il 28 aprile 1978 Franca Rame si reca nel carcere di
65
Torino, mandata “non ufficialmente” dal Ministero
di Grazia e Giustizia, per fare visita a Renato Curcio e
altri brigatisti durante il sequestro di Aldo Moro. Franca
chiede la liberazione dello statista e cerca di convincere
il vertice delle Brigate Rosse ad abbandonare l'uso delle
armi che sta creando un enorme danno al movimento
progressista.
A Londra (Piccadilly) va in scena "Morte accidentale di
un anarchico" con Gavin Richards. Il successo è tale per
cui la compagnia è costretta a ripetere le recite per ben
tre anni senza pause, nemmeno durante l’estate.
Dario e Franca vengono invitati a New York ma la
tournée viene annullata per mancata concessione del
visto da parte del Dipartimento di Stato americano in
quanto, in particolare Franca Rame, è ritenuta una
pericolosa comunista soprattutto per la sua attività di
“Soccorso Rosso”. Grande delusione di Dario e Jacopo
perché durante l'interrogatorio in ambasciata il
66
funzionario che si qualifica sorridendo come agente
della Cia rivolge domande solo a Franca Rame, senza
prenderli in considerazione.
All’inizio del 1984 a Broadway va in scena "Morte
accidentale di un anarchico”. Il Dipartimento di Stato
concede a Fo-Rame (per assistere al debutto) su
intervento del presidente degli Stati Uniti Ronald
Reagan (!), il visto d'ingresso per sei giorni, con il
divieto assoluto di allontanarsi da New York.
Le opere di Dario e Franca vengono ormai
rappresentate in tutto il mondo, in Germania, per
esempio, solo nel 1984 ci sono 40 compagnie che
rappresentano “Coppia aperta” ((video)).
Nel 1987 durante un’intervista nella trasmissione
“Domenica In” condotta da Raffaella Carrà, incalzata
dalla conduttrice che continua a magnificare il suo
rapporto con Dario ((Video)), Franca annuncia la sua
decisione di separarsi dal marito. Dario in quel
momento è ad Amsterdam dove sta curando la regia de
67
“Il Barbiere di Siviglia” di Rossini. La notizia è una
bomba, in poche ore a Franca arrivano 5000 telegrammi
di solidarietà, i giornali si scatenano.
Si riconcilieranno pochi mesi dopo, e partiranno
insieme per gli Usa che finalmente hanno concesso il
visto di ingresso.
1987 trasmissione forzata RAI 3
68
69
((vignetta di Pericoli e Pirella))
Dopo il crollo del muro di Berlino, a ottobre del 1991,
Dario e Franca sono al Festival del Teatro Italiano a
Mosca con "Mistero Buffo" e "Tutta casa, letto e
chiesa" ((video)). In loro onore viene organizzato un
incontro con pubblico al Cremlino.
Nel 1992 L`Accademia di Belle Arti di Brera (Milano)
nomina Dario Fo Socio Onorario.
Franca Rame debutta con "Settimo: ruba un po’ meno
n. 2" nello stesso anno in cui scoppia il caso
"Tangentopoli", la pièce è un monologo in cui Franca
racconta i particolari delle ladronerie dei politici
italiani. Come sempre nella tradizione del teatro dei Fo,
lo spettacolo si arricchisce mano a mano che si sviluppa
l‘inchiesta di Milano.
70
Il 17 luglio del 1995 Dario Fo è colpito da ischemia
cerebrale e perde l'85% della vista e ha gravi problemi
di memoria. I medici lo avvertono che non potrà mai
più recitare. Tutti gli impegni vengono sospesi. Dario
inizia un lungo periodo di convalescenza e le sue
condizioni di salute iniziano a migliorare costantemente
anche grazie al suo continuo impegno: malgrado i gravi
problemi non smette di dipingere per molte ore al
giorno, si fa leggere i giornali, studia, scrive con
dedizione e disciplina. La velocità della sua ripresa
impressiona anche i medici. Appena un anno dopo la
malattia tornerà a recitare.
Il 9 ottobre del 1997 viene assegnato a Dario Fo il
premio Nobel per la letteratura. Nella motivazione
ufficiale il premio viene esteso anche a Franca Rame
per il suo ruolo fondamentale.
La cerimonia di consegna si svolge il 10 dicembre a
Stoccolma dove Dario tiene un discorso-spettacolo sul
71
ruolo dei giullari e sulla manipolazione genetica.
Franca e Dario decidono di devolvere l`intero
ammontare del Premio (1.650.000.000 lire) a favore dei
disabili. Nasce il Comitato “Il Nobel per i disabili”,
diretto da Franca Rame.
Oltre al denaro del Premi Nobel Franca riesce a ottenere
la sponsorizzazione di alcune grandi imprese, tra queste
Volkswagen e Banca Popolare di Milano.
Nel giugno del 2004 Franca si accorge di una serie di
truffe architettate da un collaboratore del Comitato con
sottrazione di ingenti somme provenienti da alcuni
sponsor. Nel 2006 il collaboratore sarà rinviato a
giudizio, nel 2007 viene condannato a 2 anni e 6 mesi.
Il Comitato Nobel per i Disabili riesce a recuperare il
denaro sottratto.
Il 7 aprile il Ministero della Cultura e della
Comunicazione della Repubblica Francese conferisce a
Dario Fo la nomina a Commandeur des Arts et des
Lettres.
72
12 dicembre, in occasione dell’anniversario della strage
alla Banca dell’Agricoltura a Milano Dario Fo e Franca
Rame organizzano con i comitati familiari delle vittime
delle stragi "Il treno della memoria" ((video)): viaggio
itinerante, con quaranta arazzi dipinti di quattro metri
per tre issati su lunghe aste e più di quattrocento ((dato
esatto- non lo trovo)) sagome semoventi che ricordano
le vittime della strategia della tensione.
A seguito dell’attentato alle Torri Gemelle dell 11
settembre 2001 Dario, Franca e Jacopo pubblicano su
Cacao, la newsletter di Jacopo, un lungo articolo, “Dai
una possibilità alla pace” dove, tra le altre cose si
denunciano gli speculatori che si sono approfittati di
73
questa strage.
“Il Corriere della Sera” pubblica il 15 settembre in un
articolo dal titolo “Uccide più la speculazione” dove
riprende il testo della news letter tagliando e
reincollando frasi così che sembri che la famiglia Fo
dichiari che la speculazione fa più morti degli attentati e
che la strage alle Torri Gemelle potrebbe essere anche
un complotto sionista
Franca e Dario sono costretti ad acquistare un’intera
pagina de “La Repubblica” per far conoscere la verità ai
lettori.
14 Settembre 2002 in concomitanza con la
manifestazione dei Girotondi, Don Ciotti, Franca Rame
e Dario Fo protestano con migliaia di persone davanti al
carcere "Regina Coeli" di Roma per sostenere la lotta
dei carcerati suscitando aspre polemiche da parte del
Governo. Durante un’intervista Franca Rame definisce
un “pirla” il Ministro di Grazia e Giustizia Roberto
Castelli che si meravigliava per lo sciopero dei detenuti
“… in quanto il carcere paragonabile ad un hotel a
74
cinque stelle”.
Il Ministro denuncia Franca Rame per averlo diffamato
pubblicamente e chiede 100 mila euro come
risarcimento. La denuncia contiene un'esilarante
definizione del termine “pirla”.
A febbraio 2003 a Dario viene affidata dal comune di
Fano la direzione artistica del carnevale. Tutta la città
rimane coinvolta nella partecipazione allo spettacolo,
con spasso e successo.
A dicembre al Teatro Olimpico di Roma va in scena in
prima nazionale assoluta "L'anomalo bicefalo” opera
satirico-grottesca su Silvio Berlusconi e sua moglie
Veronica Lario ((video)).
Il senatore Marcello dell’Utri, ritenutosi diffamato da
alcune battute della commedia intenta
un'azione
legale. Nel frattempo Atlantide Tv, trasmissione in
onda su Planet (canale satellitare di Sky Italia) con la
regia di Jacopo, aveva programmato la trasmissione
75
integrale dello spettacolo. Franca e Francesco Lato
(direttore di Atlantide) hanno l'idea di trasmettere la
commedia senza audio, così da evidenziarne la censura.
La
notizia
fa
il
giro
del
mondo.
La settimana successiva L'anomalo Bicefalo verrà
trasmessa con l’audio dalla televisione satellitare
registrando
2
milioni
di
telespettatori.
Il senatore Dell'Utri cita in giudizio Sky Italia, la coppia
di attori e Atlantide Tv, chiede loro un milione di euro
come risarcimento per danni morali. Perderà la causa.
GABRI… NN SE NE è Più SENTITO PARLARE
Il 6 novembre 2005 Dario Fo decide di candidarsi
sindaco di Milano.
Alle primarie del 29 gennaio 2006 vince l’ex prefetto
Bruno Ferrante con il 67,6%. Dario Fo ottiene il 23,3%.
Ferrante verrà clamorosamente sconfitto da Letizia
Moratti.
Nel 2006 Franca Rame viene eletta senatrice con il
partito "Italia dei Valori", capolista nella regione
Piemonte. Suo principale obbiettivo sarà la lotta agli
sprechi di Stato.
Nella prima giornata di voto per la Presidenza della
Repubblica, Franca Rame ha raccolto 24 preferenze,
risultando così la donna più eletta.
76
Per raccontare la sua avventura in Senato Franca Rame
apre un blog molto frequentato, dove narra come in un
diario i s giorno dopo giorno la sua vita da
parlamentare. Tra i commenti ai suoi post intimidazioni
e minacce di morte. La magistratura apre un’inchiesta.
Ad agosto al Rossini Opera Festival torna l'allestimeno
de "L'Italiana in Algeri" di Dario Fo, di cui ha curato
oltre la regia, scene e i costumi. L’opera è allestita alla
maniera di Fo e le critiche saranno aspre anche per i
chiari riferimenti alla politica italiana.
77
Franca Rame organizza sul proprio blog una campagna
di raccolta fondi per le famiglie dei militari italiani
morti a causa dell’uranio impoverito.
Nel gennaio del 2008 la sen. Franca Rame annuncia
l’intenzione di lasciare il Parlamento Italiano “… non
intendo andare avanti in questa situazione così pesante e
inutile”. Il 16 gennaio presenta la lettera di dimissioni a
Palazzo Madama e si dimette dalla carica di Senatrice.
Il governo Prodi cadrà di lì a poco.
L'intero ammontare dei suoi stipendi da senatrice (oltre
250mila euro) sono devoluti a varie azioni di solidarietà
e a una serie di iniziative contro lo spreco di Stato ((
video)) e il delirio burocratico e giudiziario italiano.
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