1 Cara Gabriella, hai fatto un lavoro fantastico… mancavano alcune commedie importanti e le ho aggiunte… mi rendo conto ke il materiale è un mare… vediamo come si può stringere senza saltar commedie. Ci sarà quale dopio… scusa, ma è stata una “bellissima” lavorata!! Ho rivisto tutto… bravissima! A parte ti spedisco cartella con foto.. son molte, decidi tu quelle ke preferisci un bacione e ancora grazie!!!! Devi postare in testa con il titolo a cura di Gabriella Canova. Mi raccomando!!!! COMUNQUE X CONTROLARE LE COMMEDIE CHE MANCANO: ANDARE SU ARCHIVIO: Per l'indice cronologico clicca qui. 1976 DARIO DEBUTTA SE NN SBAGLIO A PARIGI In italia palazzina liberty DEBUTTA ANKE NON SI PAGA NON SIPAGA PALAZZINA LIBERTI CI VUOLE LINK SU MANIFESTI- DISEGNILIBRI – BIOGRAFIA rappresentate all'esteroRadio e Televisione Commedie Fo-Rame - Tutti i 2 disegni Impegno Sociale e Politico Disegni per il teatro: scenografie, costumi e regie Disegni Dario Fo Produzione non teatrale Pubblicazioni Pubblicazioni e scritti di Franca Rame e Dario Fo Rame e Dario Fo Ghe pensi mì – 1950 Cocoricò - 1951 Rivista teatrale Sette giorni a Milano - 1951 Rivista con Parenti - Fo I fanatici - 1952 Rivista di Marchesi e Mez con Billi e Riva e la Franca Rame Lo sai che i papaveri - 1952 Film con Walter Chiari e Franca Rame. Regia di Marcello Marchesi Poer Nano e altre storie - 1951 Rivista in due atti di Parenti - Fo - Durano Il dito nell`occhio - 1953 Trasmissione televisiva RAI 1 I sani da legare - 1954 Amarti è il mio destino - 1957 Film con Narciso Parisi, Lyla Rocco e Franca Rame Il cocco di mamma - 1957 Film a episodi con la partecipazione di Franca Rame Tre e simpatia Rivista teatrale Tutto il mondo ride - 1957 Quattro atti unici Documenti dal 1958 Comica finale - 1958 Quattro farse di Dario Fo: "Quando sarai povero sarai re" "La Marcolfa" 3 "Un morto da vendere" "I tre bravi" Ladri, manichini e donne nude - 1958 Quattro farse in due atti di Dario Fo: "L`uomo nudo e l`uomo in frack" "I cadaveri si spediscono, le donne di spogliano" "Gli imbianchini non hanno ricordi" "Non tutti i ladri vengono per nuocere" Rascel FifÍ – 1957 Regia di Guido Leoni Tutto il mondo ride - 1957 Gli arcangeli non giocano a flipper - 1959 Atto unico Monetine da cinque lire - 1959 Commedia in due atti (registrato per la televisione RAI 1) con Dario Fo Commedia in tre atti Caroselli, sketches, pubblicità Chi ruba un piede è fortunato in amore - 1961 Commedia in due atti 4 5 6 1969 7 8 9 10 11 12 13 14 Indice dell'archivio In questa pagina l'indice analitico (in ordine alfabetico) di tutto ciò che riguarda la vita artistica, politica e personale di Dario Fo e Franca Rame. Per l'indice cronologico clicca qui. Amarti è il mio destino - 1957 Film con Narciso Parisi, Lyla Rocco e Franca Rame Arena di Verona - 10 settembre 2006. Franca Rame recita "Decidano le madri per la guerra", Dario Fo recita "Mistero buffo" Arlecchino, Hellequin, Harlekin - 1985 Commedia dell`Arte all`improvviso in due tempi Articoli, comunicati, corrispondenza sulla mancata concessione del visto per gli Stati Uniti a Dario Fo e Franca Rame - 1980 e 1983 Articoli, prefazioni, saggi ecc. di Franca Rame e/o Dario Fo Aveva due pistole con gli occhi bianchi e neri - 1960 Commedia in tre atti Basta coi fascisti! - 1973 Collage di monologhi e interventi filmati di Dario Fo, Franca Rame e Lanfranco Binni Bava Beccaris: fame e strage a Milano 100 anni fa - 1998 Collage di brani da Mistero buffo Biogenetica 15 Interventi, articoli e scritti dal 1997 Biografia Biografia di Franca Rame e Dario Fo Buona sera con Franca Rame - 1980 Trasmissione televisiva RAI 2 in 20 puntate Campagna per il referendum "Aria pulita" e per l`uso di fonti di energie alternative come l`olio di colza -1998 Campagne sociali e politiche Candidatura di Dario Fo a Sindaco di Milano - 2006 Canzoni, spartiti, produzione musicale di Dario Fo non direttamente riferibile ad alcuna opera. Documenti dal 1958 Canzonissima - 1962 Trasmissione televisiva RAI 1 Caravaggio al Tempo di Caravaggio - 2003 - Lezione-spettacolo di e con Franca Rame e Dario Fo - RAI 3 Carnevale di Fano 2003. Direzione artistica di Dario Fo, con la partecipazione straordinaria di Franca Rame. Carnevale di Viareggio Partecipazioni e collaborazioni di Dario Fo e Franca Rame con il Carnevale di Viareggio Caroselli, sketches, pubblicità Documenti dal 1959 Caso Antonietta Labriola Cause, processi e denunce di o contro Franca Rame e Dario Fo Chi l`ha visto? - 1962 Trasmissione televisiva RAI 2 Chi ruba un piede è fortunato in amore - 1961 Commedia in due atti. Chiavi teatrali e brani completi e/o incompleti Documenti dal 1961 Chicchirichì - 1952 Trasmissione radiofonica Ci ragiono e canto Cinema, Radio e Televisione Clacson, trombette e pernacchi - 16 1981 Commedia in due atti Cocoricò - 1951 Rivista teatrale Comica finale - 1958 Quattro farse di Dario Fo: "Quando sarai povero sarai re" "La Marcolfa" "Un morto da vendere" "I tre bravi" Comitato "Il Nobel per i disabili" -1997 Commedie Fo-Rame rappresentate all'estero Coppia aperta - 1983 Atto unico Da Tangentopoli all'irresistibile ascesa di Ubu Bas - 2002. Satirico grottesco di e con Franca Rame e Dario Fo. Diario di Eva - 1975 Atto unico Disegni per il teatro: scenografie, costumi e regie Disegni, bozzetti e dipinti non collegati a opere particolari. Documenti dal 1939 Disegni Tutti i disegni Documenti vari e corrispondenza sulla vita artistica e privata di Dario Fo e Franca Rame, non direttamente riferibili a singole opere. Documenti dal 1954 Duomo di Modena: "IL TEMPIO DEGLI UOMINI LIBERI" - Lezione-spettacolo di e con Dario Fo - 2004 Famiglia Fo Documenti dal 1932 Famiglia Rame Documenti dal 1810 Fedayn -1972 La rivoluzione palestinese attraverso la sua cultura e i suoi canti FRANCA RAME SENATRICE - 2006 Franca Rame: vita e carriera Gesù e le donne Ghe pensi mì - 1950 17 Commedia in due atti di Marcello Marchesi e Tino Scotti, con la partecipazione di Franca Rame Giotto non Giotto: Lezione-spettacolo di Dario Fo 2009 Gli amici della battoneria - 1963 Commedia in due atti di Marcel Archard. Adattamento e regia di Dario Fo Gli arcangeli non giocano a flipper 1959 Commedia in tre atti ispirata a un racconto di Augusto Frassineti Grande pantomima con pupazzi grandi, piccoli e medi - 1968 Commedia in due atti Guerra di Popolo in Cile - 1973 Recital di brani e canzoni sulla Resistenza del popolo cileno. I balordi - 1957 Soggetto cinematografico di Dario Fo e Guido Leone I fanatici - 1952 Rivista di Marchesi e Mez con Billi e Riva e la partecipazione di Franca Rame I promessi sposi - 1987 Sceneggiato televisivo con la partecipazione straordinaria di Dario Fo I sani da legare - 1954 Rivista in due atti di Parenti - Fo - Durano Il 999° dei mille - 1959 Atto unico Il barbiere di Siviglia - 1986 Opera di G. Rossini Regia, scene e costumi di Dario Fo Il candelaio - 1983 Monologo di Dario Fo liberamente ispirato all`opera di Giordano Bruno per Franca Rame Il caso Moro - 1978 Tragedia del caso Moro Il cocco di mamma - 1957 Film a episodi con la partecipazione di Franca Rame Il diavolo con le zinne - 1997 18 Commedia in due atti Il dito nell`occhio - 1953 Rivista in due atti di Parenti - Fo - Durano. Il fabulazzo osceno - 1982 Giullarate scurrili. Quattro monologhi: "Il tumulto di Bologna" "La paraja topola" "Lucio e l`asino" "Io, Ulrike Meinhof, grido!" Il Fanfani rapito - 1975 Commedia in tre atti Il grande bugiardo. L`irresistibile ascesa di un inarrivabile bateleur - 2001 Monologo di e con Dario Fo Il paese dei Mezaràt. Autobiografia di Dario Fo pubblicata nel 2002 Il papa e la strega - 1989 Commedia in due atti Il porco - 2000 Commedia in due atti Il ratto della Francesca - 1986 Commedia in due atti Il Teatro in Italia raccontato da Giorgio Albertazzi e Dario Fo - Rai 2 Il viaggio a Reims - 2002 di G. Rossini Regia, scene e costumi di Dario Fo Impegno Sociale e Politico Interventi di Dario Fo e Franca Rame sugli attentati dell`11 settembre contro gli Stati Uniti, sulla guerra in Afghanistan (2001) e sulla guerra in Iraq (2003) Isabella, tre caravelle e un cacciaballe - 1963 Commedia in due atti Jacopo Fo - 1955 Johan Padan a la descoverta de le Americhe - 1991 Affabulazione in due atti Johan Padan, cartone animato - 1999 L' ANOMALO BICEFALO - 2003 Commedia in due atti di Dario Fo. Regia, scene e costumi di Dario 19 Fo. Con Franca Rame e Dario Fo L'amore e lo sghignazzo - Pubblicazione di Dario Fo; 2007 L'APOCALISSE... 2007 - TESTO SULL'AMBIENTE L'OSCENO E' SACRO- 2010 Testo di Dario Fo a cura di Franca Rame L`Italiana in Algeri - 1994 Opera buffa di G. Rossini Regia, scene e costumi di Dario Fo L`opera dello sghignazzo - 1981 Commedia musicale in due atti L`operaio conosce 300 parole, il padrone 1000: per questo è lui il padrone 1969 Commedia in due atti La Bibbia dei villani - 1996 Giullarata popolare con Dario Fo e Franca Rame La colpa è sempre del diavolo - 1965 Commedia in due atti. La Comune - 1970 La fine del mondo - 1978 Commedia in due atti La freccia azzurra - 1996 Film d`animazione (Dario Fo presta la voce al protagonista Scarafone) La Gazzetta - 2001 Opera buffa di G. Rossini Adattamento e regia di Dario Fo La giullarata - 1975 Giullarata popolare di Dario Fo, con Cicciu Busacca (canti popolari) La mairjuana della mamma è la più bella - 1976 La parte del leone - 1987 Monologo con Dario Fo La petroliera - 2000 Chiave teatrale sull`inquinamento (incompleta) La professione della Signora Warren - 1980 Commedia in due atti di G.B. Shaw con Franca Rame; regia di Giorgio Albertazzi La signora è da buttare - 20 1967 Commedia in due atti La storia di un soldato - 1978 Opera musicale di Igor Stravinskij. Riscrittura dell`opera e regia di Dario Fo La vera storia di Ravenna - 1998 Ladri, manichini e donne nude - 1958 Quattro farse in due atti di Dario Fo: "L`uomo nudo e l`uomo in frack" "I cadaveri si spediscono, le donne di spogliano" "Gli imbianchini non hanno ricordi" "Non tutti i ladri vengono per nuocere" Le carceri 1974 Legami pure tanto spacco tutto lo stesso - 1969 Due atti unici: "Il telaio" "Il funerale del padrone" Leonardo da Vinci: lezionespettacolo di e con Dario Fo - 1999 Lisistrata romana 1975 Monologo con Franca Rame Lo sai che i papaveri 1952 Film con Walter Chiari e Franca Rame. Regia di Marcello Marchesi Lo stupro - 1975 Monologo di Franca Rame Lo svitato - 1956 Film con Dario Fo e Franca Rame. Regia di Carlo Lizzani Lu Santo Jullare Françesco - 1997 Affabulazione in due atti Madre Pace. Decidano le madri per la guerra - 2005 monologo di Franca Rame e Dario Fo Mamma! I sanculotti! - 1993 Commedia in due atti Manifestazione "Il Treno della Memoria" e relativa campagna contro le stragi di Stato 1999 Manifesti di tutti gli spettacoli di Franca Rame e 21 Dario Fo Mantegna: "Il trionfo e lo sghignazzo" lezione spettacolo di e con Dario Fo, 2006 Manuale minimo dell`attore - 1986 Marino libero! Marino è innocente! - 1998 Caso Sofri Grottesco sul Processo Sofri Maschere, pupazzi e uomini dipinti, lezione-spettacolo di Dario Fo sulla storia della Maschera. Abano terme- 2005 Medico volante e Medico per forza - 1990 Farsa in un unico atto e commedia in tre quarti di Molière. Inserti e varianti di Dario Fo tratti dalla Commedia dell`Arte Michelangelo Buonarroti: lezione-spettacolo di Dario Fo 2007 Miracolo a Milano Candidatura di Dario Fo a sindaco e lista civica per le elezioni amministrative 2001 Mistero buffo - 1969 Giullarata popolare Mistero buffo e Sesso? Grazie tanto per gradire! - 1996 Giullarata medievale con divagazioni sull`erotismo e sulla sessualità Monetine da cinque lire - 1959 Commedia in due atti (registrato per la televisione RAI 1) con Dario Fo Morte accidentale di un anarchico 1970 Commedia in due atti Morte e resurrezione di un pupazzo - 1971 Commedia in due atti Mostre di Dario Fo e Franca Rame Documenti dal 1972 Musica per vecchi animali - 1988 Film con Dario Fo. Regia di Stefano Benni e Roberto 22 Angelucci Non si paga, non si paga! - 1974 Farsa in due atti Non si vive di solo pane - 1956 Trasmissione radiofonica di Fo - Parenti Nuova Scena 1968 Ordine! Per Dio.ooo.ooo - 1972 Riedizione in due atti de "Il telaio" Palazzina Liberty 1974 Parliamo di donne 1991. Due atti unici:"L"Eroina" e "Grasso è bello" Partecipazioni, saggi, interviste e articoli di Dario Fo e/o Franca Rame in ambito letterario o più genericamente culturale Documenti dal 1960 Parti femminili - 1985 Due atti unici: "Coppia aperta" "Una giornata qualunque" Patapunfete - 1982 Clownerie per due buffoni Pierino e il lupo - 1992 Fiaba musicale di Prokofiev con riferimenti grotteschi all`attualità, inseriti e recitati da Dario Fo Poer Nano e altre storie - 1951 Trasmissione radiofonica Premi e riconoscimenti a Dario Fo oppure a Franca Rame e Dario Fo Premi e riconoscimenti a Franca Rame Premio Nobel per la Letteratura - 1997 Produzione non teatrale Provino attrice - 1983 Monologo per Franca Rame Pubblicazioni, articoli e saggi di carattere generale sulla vita artistica e professionale di Franca Rame e Dario Fo Pubblicazioni Pubblicazioni e scritti di Franca Rame e Dario Fo Pum, pum! Chi è? La polizia - 1972 Grottesco satirico in due atti sulle stragi di Stato Quasi per caso una donna: Elisabetta - 1984 23 Commedia in due atti Raffaello Sanzio: "Bello figliolo che tu se" - 2006 Lezione-spettacolo di e con Dario Fo Ragazzi in gamba - 1953 Trasmissione televisiva RAI 1 Rascel FifÍ - 1957 Film con Renato Rascel, Dario Fo e Franca Rame. Regia di Guido Leoni Regali a Franca Rame e Dario Fo Rientro a casa - 1983 Ruzzante. Dario Fo recita Ruzzante - 1993 Affabulazione in due atti Sant'Ambrogio - 2005 Testo teatrale di Dario Fo. Sesso? Grazie, tanto per gradire 1996 Monologo sull`erotismo e sulla sessualità con Franca Rame Sette giorni a Milano - 1951 Rivista con Parenti - Fo Settimo: ruba un po` meno 1964 Commedia in due atti Settimo: ruba un po` meno n°2 1992 Monologo sul caso Tangentopoli con Franca Rame Silvia Baraldini Soccorso Rosso -1969 Solidarietà Sotto Paga! Non si Paga! 2007 Farsa in due atti di Dario Fo Spettacolo di Dario Fo e Franca Rame a favore dei bambini bosniaci di Tuzla Mistero Buffo e Sesso - 1997 Storia di Qu - 1989 Monologo Storia di una tigre e altre storie -1977 Quattro monologhi con Dario Fo: "Storia della tigre" "Il primo miracolo di Gesù Bambino" "Dedalo e Icaro" "Il sacrificio di Isacco" Teatro di Dario Fo in TV - 1977 24 Tesi di Laurea, ricerche, approfondimenti scolastici su Franca Rame e Dario Fo Traliccio di Stato - 1971 Grottesco tragico sulla morte di Giangiacomo Feltrinelli di Lanfranco Binni, Paolo Ciarchi e Vincenzo Vidali. Regia di Dario Fo Trasmissione forzata - 1988 Trasmissione televisiva RAI 3 in 8 puntate Tre e simpatia - 1957 Rivista teatrale Tutta casa, letto e chiesa -1977 Monologhi satirici sulla condizione della donna, con Franca Rame Tutti uniti! Tutti insieme! Ma scusa, quello non è il padrone? - 1971 Commedia in due atti Tutto il mondo ride - 1957 Quattro atti unici (Compagnia T58 con Franca Rame) Ubu-Roi, Ubu-Bas , 2001 Satirico-grottesco di e con Dario Fo su Silvio Berlusconi Un palcoscenico per le donne - 1994 Rassegna teatrale per attrici diretta da Franca Rame Una giornata qualunque - 1986 Atto unico Una lepre con la faccia da bambina - 1988 Film di Gianni Serra, con la partecipazione di Franca Rame Una madre (1982) UNA VITA ALL IMPROVVISA- 2009 Autobiografia di Franca Rame Violenza a Franca Rame - 1973 Conseguente scandalo riguardante alcuni ufficiali dei carabinieri coinvolti Vorrei morire anche stasera se dovessi pensare che non è servito a niente - 1970 Collages di monologhi e canzoni sulla Resistenza italiana e palestinese, in due tempi Zitti! Stiamo precipitando - 1991 25 Commedia in due atti 26 Franca Rame nasce a Parabiago, ARRIVATA QUI in provincia di Milano, il 18 luglio del 1929, figlia di Domenico Rame ed Emilia Baldini entrambi attori girovaghi di tradizione antichissima. Debutta in teatro a 8 giorni, nei panni del figlio della “Genoveffa di Brabante” tra le braccia di sua madre. Di questa attività esiste una documentazione accuratissima nell'archivio RAME-FO, conservata probabilmente, dalla madre di Franca, Emilia Baldini, maestra, figlia di un ingegnere del comune di Bobbio. 27 Nella stagione 1950-'51 Franca Rame, seguendo la sorella Pia, lascia la famiglia e inizia la sua carriera teatrale (e cinematografica) nn occorre inserire ki sono? 28 Dario Fo nasce il 24 marzo del 1926 a San Giano, presso il Lago Maggiore in provincia di Varese da Felice e Pina Rota. (nell'immagine un ritratto di Jacopo Dario alla nonna Pina Rota, nell'altra immagine il libro scritto da Pina Rota: il paese delle rane, edito da Einaudi)) Il ragazzo cresce alla scuola della narratività non ufficiale, ascoltando i maestri soffiatori di vetro e pescatori del lago, che nelle osterie, nel porto e nelle piazze del paese raccontavano favole paradossali e grottesche, della tradizione orale dei "fabulatori", nelle 29 quali già affiorava una pungente satira politica. Nel 1940 va a Milano (pendolare da Luino) per studiare all'Accademia di Brera. In seguito (dopo la guerra) si iscrive ad Architettura al Politecnico. Durante la guerra, Dario, richiamato sotto le armi nella Repubblica di Salò, riesce a fuggire e trascorre gli ultimi mesi prima della liberazione nascosto in un sottotetto. Nell'estate del 1950 Dario si presenta all’attore Franco Parenti con un testo sulla storia di Caino e Abele, “poer nano” ((video)) e l’attore invita Fo a far parte della sua Compagnia ed è qui che Dario incontra Franca. Durante il periodo di prove dello spettacolo una sera lei Franca lo blocca dietro le quinte del teatro e gli stampa un gran bacio sulla bocca. I due non si lasceranno più. La prima copertina di Franca su ‘La settimana incom? ((disegno di Jacopo Fo per la 30 copertina di Poer Nano. Il 25 giugno debuttano al Piccolo Teatro di Milano con Fo, con Franco Parenti e Giustino Durano scrive, dirige e interpreta questo la rivista satirica, musicata e mimata ‘Il dito nell’occhio’. Sue sono anche le scene e i costumi. Il famoso maestro di mimo Jacques Lecoq, allora giovanissimo, collabora allo spettacolo curandone le pantomime. Successo straripante: tre mesi consecutivi a Milano quindi inizia una lunga tournèe per tutta Italia a cui partecipa anche Franca Rame. I problemi della coppia con la censura iniziano subito, l’allora ministro della cultura e dello spettacolo è Giulio Andreotti. 31 Queste foto son di ‘Cocorico’ giustio durano e viki Anderson 1954 A questo spettacolo Franca non partecipa. Causa? Il matrimonio con Dario e l’attesa di un bimbo. Gabri vedi tu se lasciarlo o no. Il 24 giugno Franca e Dario si sposano nella Basilica di Sant'Ambrogio a Milano con tanto di cerimonia solenne 32 e canti gregoriani. Dario ne "Gli arcangeli non giocano al flipper" del 1959 farà dire al protagonista: "…sposato in chiesa per accontentare madre di lei molto credente". Il 31 marzo del 1955 nasce a Roma il figlio della coppia: Jacopo. Il 2 marzo del 1956 esce nelle sale "Lo svitato" ((video)) per la regia di Carlo Lizzani di cui Dario Fo è autore del soggetto cinematografico e interprete. La pellicola, dopo un pesante insuccesso al suo debutto diventerà un cult-movie 33 Bolzano - Teatro Stabile - Franca viene scritturata con il grande attore Memo Benassi per interpretare Gonerilla nella tragedia shakespeariana "Re Lear". La regia è curata da Fantasio Piccoli, direttore dello Stabile. L’opera non andrà in scena per sopraggiunta grave malattia di Benassi. Sempre nel 1956 nasce così la “Compagnia Fo- Rame" di cui Dario è autore, attore, regista, scenografo e costumista. Franca è la principale collaboratrice e interprete dei testi di Fo e inoltre si accolla il compito di organizzatrice dell’impresa e memoria storica. 1957 Durante quest’anno, Franca interpreta alcuni film, così detti, “di cassetta”.- “Amarti è il mio destino”, film con il cantante Narciso Parisi, Lila Rocco e Franca Rame Regia di 34 Ferdinando Baldi. “Caporale di giornata”,, film a episodi con Maurizio Arena e Franca Rame per la regia di Carlo Ludovico Bragaglia. “Rascel FifÍ” film con Renato Rascel, Franca Rame e Dario Fo. Regia di Guido Leoni. “La zia d’America va a sciare” e “Amore a quattro dimensioni” di Massimo Mida. JAOPO: CARNEVALE… Roma - Teatro Arlecchino - “Tutto il mondo ride” Compagnia T58. Quattro atti unici di cui "Non andartene in giro tutta nuda" di Feydeau interpretato da Franca Rame, Gianni Bonagura, Gianni Agus, Valeria Moriconi, Giusi Dandolo, Carlo Hinterman e altri. Successo personale di Franca. Un breve accenno, ma nn si possono saltare. QUESTI 2 SPETTACOLI SONO QUELLI KE CI HANNO PORTATO AL TEATRO ODEON. SONO STATI IMPORTANTI X NOI. BASTA METTERE 35 MANIFESTO COMICA FINALE LADRI NUDE MANIKINI E DONNNE Con “Comica finale” e ‘Ladri, MANINICHINI.. ottengono un successo strepitoso, tanto che il proprietario del più importante Teatro di Milano, l’Odeon, il comm. Papa, entusiasta, offre loro l’apertura della stagione successiva. Nel 1959 Debuttano nel grande Teatro con “Gli arcangeli non giocano a flipper”. La compagnia FoRame è in testa agli incassi teatrali italiani: 192 repliche con una media giornaliera di quasi 500 spettatori. Riceve 192 denunce per non aver rispettato i tagli effettuati dalla censura. La commedia sarà rappresentata 36 in tutta Europa. (1960) AVEVA DUE PISTOLE CON GLI OCCHI BIANCHI E NERI Mentre Dario e Franca stanno terminando il loro tour in Italia con “Aveva due pistole con gli occhi bianchi e neri”, va in scena a Parigi, Svezia e Polonia “Comica finale” e “Ladri, manichini e donne nude”. 8 settembre al 25 febbraio - Milano – Al Teatro Odeon debutta: "Chi ruba un piede è fortunato in amore". Tournée. Dati statistici: repliche 172, piazze 28 media 37 presene 461 107.742.262. incasso QUI CI VA MANFESTO DI KI RUBA UN PIEDE MA NN SO PER QUALE MALEFIZIO LO POSTO E MI VA NELLE PISTOLE CI VUOLE FOTO NKE DARIO Visto il grande successo teatrale e televisivo (??) nel 1962 viene affidata alla coppia Rame-Fo la conduzione di Canzonissima, ((video sigla di apertura)) lo show ((video sigla di chiusura)) del sabato sera, la trasmissione più importante della televisione italiana. L’11 ottobre va in onda la prima puntata. 38 Gli sketch di Fo diventano un caso nazionale, per la prima volta in televisione si odono pronunciare parole come "morti bianche", "serrata", "sciopero", "mafia". I giornalisti sono in fibrillazione: chi pro, chi contro. Così il pubblico.. diviso pure lui in due. GABRI QUESTI I FATTO CORREGGI PURE LA FORMA STO CORRENDO. DIO MIO KE VITA LUNGA! Dopo uno schetch particolarmente feroce sulla mafia, Malagodi, senatore liberale, interviene alla Commissione di Vigilanza sulla Televisione del Parlamento Italiano, protestando perché: "S’insulta l'onore del popolo siciliano sostenendo l'esistenza di un'organizzazione criminale chiamata mafia!". Indignato prende la parola anche il cardinale di Palermo, Ruffini, che assicura: “In Sicilia la mafia non esiste, non è un’organizzazione criminale ma si tratta di normale criminalità estemporanea”. 39 La coppia Fo-Rame riceve anche minacce di morte scritte col sangue e la tipica bara di legno in miniatura e minacce di sequestro ed eliminazione per il figlio Jacopo di 6 anni, che da quel momento verrà accompagnato a scuola (con grande discrezione, senza ke se ne accorgesse) sotto scorta . ci son giormali ke annuncia sequestro ARRIVA A CENSURA La direzione della RAI, sotto la pressione dei politici più reazionari, inizia a dimostrare un certo nervosismo e nonostante i testi siano già stati approvati dal direttore generale Dott. Pugliesi, decide di eliminate drasticamente canzoni, sketch e battute che alludano, se pur in modo blando a fatti di cronaca e ad azioni politiche La direzione RAI poche ore prima dell’andata in onda dell’ottava puntata, comunica ai Fo il taglio di tre sketch seppur già approvati dal Dott. Pugliesi. propongono, NO GABRI, SIAMO NOI KE PROPONIAMO, PER DAR TEMPO A DARIO DI SCRIVERE ALTRI TESTI I Fo non accettano la censura. Inizia un braccio di ferro. I Fo, propongono, durante un incontro con i dirigenti Rai, di sospendere l’emissione per una settimana, adducendo come pretesto una 40 malattia di Dario Fo. I dirigenti Rai sono irremovibili: “Non accettiamo.” E velatamente minacciano pure: “Persistendo nella vostra decisione di non andare in onda senza i tre sketch tagliati incriminati e interrompendo così il programma, rischiate di avere una denuncia per gravi danni arrecati a RAI1… e anche possibile arresto. O andate in onda si va con i tagli o niente!”. I Fo, dopo un incontro con i loro i loro avvocati, e una notte in bianco a discutere tra loro, decidono di accettare la decisioni dei legali: non accettare tagli. Comunque si presentano sol posto di lavoro con molta tensione, attendono in camerino del Palazzo della Fiera dove si registrava, truccati e vestiti, la decisione RAI che arriva a 15 minuti dall’inizio della trasmissione. Dopo la sigla d’apertura un’annunciatrice a inizio trasmissione comunica il loro abbandono. All’uscita del Palazzo della Fiera, una gran folla di spettatori li attende. Manifestazioni e attestati di solidarietà sono espressi in centinaia e centinaia di telegrammi e lettere. Poche ore prima dell’andata in onda dell’ottava puntata, la direzione RAI comunica il taglio di tre sketch seppur già approvati a suo tempo. I Fo si rifiutano di andare in 41 onda con queste premesse e abbandonano il programma ((video)). La RAI tenta, ma non riesce, a di sostituire Fo e Rame con altri presentatori, poiché tutti gli attori italiani e stranieri tra i quali Yves Montand, rifiutano l’atto di crumiraggio. Per 16 anni i nomi di Franca e Dario non saranno mai pronunciati dalla televisione italiana. 1963 Per il Teatro Municipale di Modena Fo realizza un adattamento e la regiade "Gli amici della battoneria", una commedia di Marcel Achard (riadattamento di Fo dal testo originale francese) con la Compagnia autonoma Ditta: Elena Cotta e Carlo Alighiero. Partecipano alla commedia anche Pia Rame e Gigi Pistilli. La commedia verrà presentata in 14 piazze con 32 repliche registrando un incasso lordo di L. 42 92.620.083 I Fo tornano al teatro il 6 settembre a Milano – Al Teatro Odeon va in scena la nuova commedia scritta da Fo durante l’estate: "Isabella, tre caravelle e un cacciaballe". Questa opera satirica è frutto di ricerche documentate sulla grande impresa di Cristoforo Colombo, sulle difficoltà incontrate nell’allestimento della spedizione e sui compromessi, sulle scaltrezze messe in atto dallo scopritore e di contro dalla corte di Spagna, dai consiglieri regali, spesso legati al mondo clericale locale e romano 43 Sringi gabri Si tratta dell'inizio di una vasta inchiesta storico-politica che si estenderà per lunghi anni sulla storia e sui "dogmi" della cultura dominante e le relative lotte dei sottomessi nel tentativo di arginare la costante sopraffazione del potere. Lo spettacolo, fortemente demistificatore della "storia scolastica" e della retorica militarista e patriottica, viene duramente contestato da destra; durante la tournée Dario e Franca, a Roma, vengono aggrediti, all'uscita del Teatro Valle, da un gruppo di fascisti, e in altre città - come azione di disturbo – arrivano telefonate durante gli spettacoli che annunciano l’imminente scoppio di una bomba. Solo la presenza di gruppi di operai, studenti e militanti della sinistra garantisce che le rappresentazioni continuino. 1964 44 4 settembre - Milano -Teatro Odeon: "Settimo: ruba un po’ meno!" Scritto per Franca, con tanto di dedica nel frontespizio del copione, che ne è la protagonista nel ruolo di una becchina un po' stramba che per un equivoco paradossale desidera come massima ambizione di diventare una poter vestire i panni una prostituta. E' uno spettacolo fortemente provocatorio e carico di una satira graffiante che anticipa, con una denuncia minuziosa, la corruzione italiana, trent'anni prima della rivoluzione di "Mani Pulite". nel 1964 va in scena "Settimo: ruba un po’ meno!" ((video)) che anticipa, con una denuncia minuziosa, la corruzione italiana, trent'anni prima della rivoluzione di "Mani Pulite" a cui per altro Franca dedicherà un altro spettacolo: “Settimo: ruba un po’ meno 2”. 45 GABRI NN SI Può SALTARE QUESTE COMMEDIE SONO IMPORTANTISSIME.. BACI 1965 Dopo soli tre mesi (il tempo di scrivere una nuova commedia) la compagnia debutta sempre al Teatro Odeon di Milano con: "La colpa è sempre del diavolo". Commedia ambientata nella Milano medioevale dei Visconti, con scene truculente di ammazzamenti contrappuntate da Sabba, con diavoli, nani diabolici e streghe. E’ la storia di una cialtrona, imbrogliona e 46 fattucchiera di nome Amalassunta che finge di essere una strega per sbarcare il lunario e compie raggiri e estorsioni ai danni di contadini. Quando Amalassunta viene processata per stregoneria, per salvarsi sarà costretta a farsi indemoniare del famoso satanasso nano, Brancaleone che conquista il diritto di alloggiare nel suo corpo. Dati sulla tournèe: toccate ben 41 città d’Italia; 60 milioni di incasso con un’affluenza di circa 42.000 spettatori. Prima pubblicazione delle opere 47 di Dario Fo della Casa Editrice Einaudi. Il volume dal titolo “Le commedie di Dario Fo” comprende le seguenti commedie: "Gli arcangeli non giocano a flipper","Aveva due pistole con gli occhi bianchi e neri", "Chi ruba un piede è fortunato in amore", "Isabella, tre caravelle e un cacciaballe", "Settimo: ruba un pò meno", "La colpa è sempre del diavolo". La nota introduttiva è stata curata dal critico teatrale Franco Quadri. Per Franca anno sabbatico: terminata la turnée di “La colpa…” sospende l’attività di attrice per poter seguire Jacopo e le nipotine Gaia ed Enrica, che vivono con lei e Dario, nel passaggio dalla V elementare alla prima media. Tutti promossi. Nanni Ricordi, forma una compagnia di cantori popolari e Dario dirige l’allestimento, oltre che le scene e i costumi. Il 26 aprile a Milano, al Teatro Manzoni; in prima nazionale, va in scena “Ci ragiono e canto” (n° 1”). Lo spettacolo presenta canzoni ispirate alla tradizione popolare, in collaborazione con il Nuovo Canzoniere Italiano, su materiali raccolti e curati da Gianni 48 Bosio, rielaborati da Fo e da Giovanna Marini. Gli interpreti(operai, studenti e quattro contadini sardi, "I Galletti di Gallura"), oltre che nel canto, si esibiscono in pantomime e azioni sceniche che sostengono il racconto musicale. Grande successo e tournée (debutto a Torino il 16 aprile). 1967 15 settembre Milano - Teatro Manzoni: "La Signora è da buttare!" Commedia musicale, feroce satira grottesca ambientata in un grande 49 circo equestre dove si racconta la storia degli Stati Uniti, con guerre, stragi di mafia e ammazzamenti di Presidenti, giocato da clown, acrobati, domatori, donne cannone, danzato con il sostegno di un’orchestra in scena, cantante Oscar Prudenti. Nella commedia, insieme all’equipe di Franca e Dario, recita un’autentica compagnia di clown, i famosi “Colombaioni”. A Siena Dario Fo, alla fine dello spettacolo viene caricato su una camionetta della polizia e portato in questura per non aver rispettato i tagli di censura. Tutto il pubblico presente in sala, circa 50 mille persone si porta, con Franca, sotto il comando di polizia: dopo due ore, Dario sarà rilasciato. Tournée. E’ il 1968, dopo l'invasione russa della Cecoslovacchia, Dario Fo rifiuta di concedere l'autorizzazione a rappresentare i suoi testi a Praga e nell’intera nazione. Inoltre, blocca la messa in scena de "La Signora è da buttare!" ((video)) e altre sue opere teatrali in Unione Sovietica per le manipolazioni censorie inaccettabili, proposte dai dirigenti culturali sovietici. GABRI Disegno scenografia va spostato sotto.. nn mi ubbidisce e si posta qui! Mascalzone!!! Durante l’estate Dario e Franca sciolgono la loro compagnia, rinunciano al circuito dei teatri “ufficiali” e fondano l'Associazione Nuova Scena che gira l'Italia recitando in locali come Case del popolo, palazzetti dello sport, cinema, bocciodromi, piazze. E' la prima volta che si organizzano spettacoli in strutture che non fossero teatri. Non esistevano service che noleggiassero palchi e impianti luce e fonici e quindi Dario e Franca costruiscono un palcoscenico smontabile su due piani 51 con torrette per i riflettori. DIESEGNO SCENOGRAFIA Girano con due camion e i circoli Arci che organizzano gli spettacoli si impegnano a fornire l'aiuto di venti persone per montare e smontare il palcoscenico. I due capocomici mettono anche a disposizione del collettivo tutto il loro materiale messo insieme in venti anni di lavoro: costumi, luce e fonica. L’esigenza più sentita era quella di coinvolgere una gran parte di persone che normalmente non si avvicinava al teatro, spesso per la semplice ragione che in quelle sale di spettacolo si sentiva estranea poiché era uno spazio creato da una 52 classe a cui non apparteneva. 25 ottobre - Nuova Scena debutta alla Casa del popolo di San Egidio (Cesena) con "Grande pantomima per pupazzi piccoli e medi". La commedia traccia, attraverso numerosi marchingegni montati su una semplice pedana di legno e ferro di stampo elisabettiano d’invenzione di Fo, la storia d’Italia attraverso le sue mille avventure e soprattutto disavventure dal periodo della monarchia, del successivo referendum, fino ai giorni nostri, seguendo tutti i molteplici rapporti che il nostro paese ha avuto con la politica, la televisione… (dalla rivista “Il Cinematografo”) 53 GIANCARLO PAJETTA dopo aver assistito allo spettacolo disse a Dario:”Parla meno Fo!” 54 55 56 Causa alcune critiche alla sinistra, la censura arriva anche dalla dirigenza del Partito Comunista Italiano e decine di serate vengono annullate dagli organizzatori delle Case del Popolo. Franca, indignata, s’incontra con Enrico Berlinguer segretario del PCI e con riconsegna la sua tessera (Dario non si era mai iscritto). Berlinguer indignato a sua volta richiama all’ordine i segretari delle Case del Popolo, che rimettono in programma gli spettacoli Fo-Rame, ma non facendo pubblicità alcuna! Franca troverà nei gabinetti i loro manifesti. 57 E' un momento molto duro. A Franca viene negata La Camera del Lavoro di Milano dove avrebbe dovuto debuttare. Indignata riconsegna a Enrico Berlinguer, segretario del PCI, la sua tessera (Dario non si è mai iscritto). La compagnia, senza perdere tempo, né scoraggiarsi, 2 giorni dopo la cacciata dalla 58 Camera del lavoro trova ospitalità al "Circo Medini", un vero chapiteaux per spettacoli equestri con tigri, leoni ed elefanti, per fortuna chiusi nelle gabbie. Luogo insolito per uno spettacolo di prosa. Il Collettivo continua a portare i suoi spettacoli in torno per l’Italia, con enorme adesione di pubblico. In quel periodo il secondo gruppo mette in scena “MTM: Metodi, Tempi, Moduli”, una satira didattica sul nuovo sfruttamento in fabbrica. 59 Nel secon do anno di attività a Milano , Nuova Scena non trova spazi teatrali dove agire. Affitta quindi una vecchia 60 fabbrica in disuso nei pressi di Porta Romana tramutandola diventerà in sede un centro stabile del teatrale, Collettivo: che "Il Capannone di Via Colletta". Questo spazio viene gestito dal collettivo teatrale e dal Circolo la Comune, un numerosissimo gruppo di associati, lavoratori e studenti, intellettuali, che offrono un importante apporto creativo e organizzativo. Durante l’estate del 1969 Dario Fo approfondisce la sua ricerca sui Vangeli apocrifi, nasce così “Mistero buffo” ((video Dario, video Franca)). È lo spettacolo che più di ogni altro renderà Dario Fo famoso nel mondo, (oltre 5000 repliche). Tradotto in decine di lingue viene rappresentato da centinaia di compagnie in tutto il mondo. 61 A un anno dalla strage alla Banca dell’Agricoltura in Piazza Fontana a Milano e dalla morte dell’anarchico Pinelli, Dario Fo scrive e rappresenta insieme a Franca Rame un altro dei suoi testi più famosi sulla strage di Stato: "Morte accidentale di un anarchico" ((video)) La rappresentazione va in scena proprio nel momento in cui al vicino Palazzo del Tribunale della città, si celebra un processo davvero epocale: la questura di Milano nelle persone del commissario Calabresi, del prefetto e del questore ha querelato il giornale “Lotta continua” che da tempo li denuncia come responsabili della morte dell'anarchico Pinelli. Lo svolgimento del processo prosegue, in un contrappunto tragico e grottesco di colpi di scena. La compagnia che recita “Morte accidentale” ne approfitta inserendo nella commedia le varianti a grande effetto che ogni giorno il processo offre alla cronaca. 62 Lo stesso anno nasce "Soccorso Rosso", fondato e diretto da Franca Rame, movimento in sostegno a molti giovani, studenti e operai arrestati durante le lotte nelle fabbriche, nelle scuole, e durante le manifestazioni antifasciste. Franca porterà avanti questo impegno sino all’85. Il 9 marzo 1972 un gruppo di fascisti sequestra, sevizia e violenta Franca Rame. Inizialmente Franca tacerà dello stupro, riuscirà a scriverne solo due anni dopo in un monologo che rappresenterà per la prima volta nel 1980 non dicendo che si trattava della sua storia. Solo nel 1987 quando rappresenta il monologo a Fantastico ((video)), la trasmissione su Rai 1 del sabato sera che quell’anno è presentata da Adriano Celentano, racconterà quello che aveva passato. GABRI NN MI SEMBRA DIA VER DETTO I TRASMISSIONE KE LA STORIA ERA LA MIA RIVEDITELA-BACI la storia come sua. 63 Molti anni dopo il giudice Salvini condurrà un’inchiesta sui movimenti eversivi di destra e su attentati compiuti nel periodo ’73-74 da fascisti e criminali comuni con l’appoggio e, in certi casi sotto la direzione, di settori deviati delle forze dell’ordine. Durante le indagini il giudice riceverà la testimonianza di un generale dei carabinieri, Nicolò Bozzo che nelle sue dichiarazioni dice di ricordare che la mattina del 10 marzo aveva ricevuto un fonogramma nel quale veniva data la notizia dell’aggressione a Franca. Subito avvertiva il suo superiore, il generale Giovan Battista Palumbo che “era tutto contento”. ‘Era ora’ diceva”. Ma, afferma ancora Bozzo: “Il generale Palumbo… non mi sembra il tipo che si potesse assumere una simile responsabilità, gliel’avrà chiesto qualcuno che gli stava sopra…” Oggi, per ammissione degli stessi fascisti, si sanno i nomi degli aggressori, ma nessuno è stato punito, il reato è andato in prescrizione. Il monologo “Lo stupro” viene rappresentato in tutto il mondo. A marzo del 1974 la Compagnia Teatrale La Comune occupa un edificio abbandonato, in un gran parco nel centro di Milano, la Palazzina Liberty in Piazza Marinai d’Italia, che viene ristrutturata con l’aiuto del quartiere, degli studenti e degli operai di Milano e dintorni. Solo a Milano, raccoglierà in un anno più di 80.000 abbonati. 64 per aiutare le cause degli operai in lotta vengono organizzati molti spettacoli sia alla Palazzina Liberty che in altre città, l'incasso dei quali viene devoluto a questo scopo, raccogliendo, in pochi anni, oltre 1 miliardo di lire (il biglietto costava 500 lire). Nel 1977, dopo 16 anni di ostracismo i Fo tornano in televisione con "Il teatro di Dario Fo” ((video sigla di apertura)). Tutte le commedie vengono recitate e riprese con la presenza del pubblico alla Palazzina Liberty. Il 28 aprile 1978 Franca Rame si reca nel carcere di 65 Torino, mandata “non ufficialmente” dal Ministero di Grazia e Giustizia, per fare visita a Renato Curcio e altri brigatisti durante il sequestro di Aldo Moro. Franca chiede la liberazione dello statista e cerca di convincere il vertice delle Brigate Rosse ad abbandonare l'uso delle armi che sta creando un enorme danno al movimento progressista. A Londra (Piccadilly) va in scena "Morte accidentale di un anarchico" con Gavin Richards. Il successo è tale per cui la compagnia è costretta a ripetere le recite per ben tre anni senza pause, nemmeno durante l’estate. Dario e Franca vengono invitati a New York ma la tournée viene annullata per mancata concessione del visto da parte del Dipartimento di Stato americano in quanto, in particolare Franca Rame, è ritenuta una pericolosa comunista soprattutto per la sua attività di “Soccorso Rosso”. Grande delusione di Dario e Jacopo perché durante l'interrogatorio in ambasciata il 66 funzionario che si qualifica sorridendo come agente della Cia rivolge domande solo a Franca Rame, senza prenderli in considerazione. All’inizio del 1984 a Broadway va in scena "Morte accidentale di un anarchico”. Il Dipartimento di Stato concede a Fo-Rame (per assistere al debutto) su intervento del presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan (!), il visto d'ingresso per sei giorni, con il divieto assoluto di allontanarsi da New York. Le opere di Dario e Franca vengono ormai rappresentate in tutto il mondo, in Germania, per esempio, solo nel 1984 ci sono 40 compagnie che rappresentano “Coppia aperta” ((video)). Nel 1987 durante un’intervista nella trasmissione “Domenica In” condotta da Raffaella Carrà, incalzata dalla conduttrice che continua a magnificare il suo rapporto con Dario ((Video)), Franca annuncia la sua decisione di separarsi dal marito. Dario in quel momento è ad Amsterdam dove sta curando la regia de 67 “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini. La notizia è una bomba, in poche ore a Franca arrivano 5000 telegrammi di solidarietà, i giornali si scatenano. Si riconcilieranno pochi mesi dopo, e partiranno insieme per gli Usa che finalmente hanno concesso il visto di ingresso. 1987 trasmissione forzata RAI 3 68 69 ((vignetta di Pericoli e Pirella)) Dopo il crollo del muro di Berlino, a ottobre del 1991, Dario e Franca sono al Festival del Teatro Italiano a Mosca con "Mistero Buffo" e "Tutta casa, letto e chiesa" ((video)). In loro onore viene organizzato un incontro con pubblico al Cremlino. Nel 1992 L`Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) nomina Dario Fo Socio Onorario. Franca Rame debutta con "Settimo: ruba un po’ meno n. 2" nello stesso anno in cui scoppia il caso "Tangentopoli", la pièce è un monologo in cui Franca racconta i particolari delle ladronerie dei politici italiani. Come sempre nella tradizione del teatro dei Fo, lo spettacolo si arricchisce mano a mano che si sviluppa l‘inchiesta di Milano. 70 Il 17 luglio del 1995 Dario Fo è colpito da ischemia cerebrale e perde l'85% della vista e ha gravi problemi di memoria. I medici lo avvertono che non potrà mai più recitare. Tutti gli impegni vengono sospesi. Dario inizia un lungo periodo di convalescenza e le sue condizioni di salute iniziano a migliorare costantemente anche grazie al suo continuo impegno: malgrado i gravi problemi non smette di dipingere per molte ore al giorno, si fa leggere i giornali, studia, scrive con dedizione e disciplina. La velocità della sua ripresa impressiona anche i medici. Appena un anno dopo la malattia tornerà a recitare. Il 9 ottobre del 1997 viene assegnato a Dario Fo il premio Nobel per la letteratura. Nella motivazione ufficiale il premio viene esteso anche a Franca Rame per il suo ruolo fondamentale. La cerimonia di consegna si svolge il 10 dicembre a Stoccolma dove Dario tiene un discorso-spettacolo sul 71 ruolo dei giullari e sulla manipolazione genetica. Franca e Dario decidono di devolvere l`intero ammontare del Premio (1.650.000.000 lire) a favore dei disabili. Nasce il Comitato “Il Nobel per i disabili”, diretto da Franca Rame. Oltre al denaro del Premi Nobel Franca riesce a ottenere la sponsorizzazione di alcune grandi imprese, tra queste Volkswagen e Banca Popolare di Milano. Nel giugno del 2004 Franca si accorge di una serie di truffe architettate da un collaboratore del Comitato con sottrazione di ingenti somme provenienti da alcuni sponsor. Nel 2006 il collaboratore sarà rinviato a giudizio, nel 2007 viene condannato a 2 anni e 6 mesi. Il Comitato Nobel per i Disabili riesce a recuperare il denaro sottratto. Il 7 aprile il Ministero della Cultura e della Comunicazione della Repubblica Francese conferisce a Dario Fo la nomina a Commandeur des Arts et des Lettres. 72 12 dicembre, in occasione dell’anniversario della strage alla Banca dell’Agricoltura a Milano Dario Fo e Franca Rame organizzano con i comitati familiari delle vittime delle stragi "Il treno della memoria" ((video)): viaggio itinerante, con quaranta arazzi dipinti di quattro metri per tre issati su lunghe aste e più di quattrocento ((dato esatto- non lo trovo)) sagome semoventi che ricordano le vittime della strategia della tensione. A seguito dell’attentato alle Torri Gemelle dell 11 settembre 2001 Dario, Franca e Jacopo pubblicano su Cacao, la newsletter di Jacopo, un lungo articolo, “Dai una possibilità alla pace” dove, tra le altre cose si denunciano gli speculatori che si sono approfittati di 73 questa strage. “Il Corriere della Sera” pubblica il 15 settembre in un articolo dal titolo “Uccide più la speculazione” dove riprende il testo della news letter tagliando e reincollando frasi così che sembri che la famiglia Fo dichiari che la speculazione fa più morti degli attentati e che la strage alle Torri Gemelle potrebbe essere anche un complotto sionista Franca e Dario sono costretti ad acquistare un’intera pagina de “La Repubblica” per far conoscere la verità ai lettori. 14 Settembre 2002 in concomitanza con la manifestazione dei Girotondi, Don Ciotti, Franca Rame e Dario Fo protestano con migliaia di persone davanti al carcere "Regina Coeli" di Roma per sostenere la lotta dei carcerati suscitando aspre polemiche da parte del Governo. Durante un’intervista Franca Rame definisce un “pirla” il Ministro di Grazia e Giustizia Roberto Castelli che si meravigliava per lo sciopero dei detenuti “… in quanto il carcere paragonabile ad un hotel a 74 cinque stelle”. Il Ministro denuncia Franca Rame per averlo diffamato pubblicamente e chiede 100 mila euro come risarcimento. La denuncia contiene un'esilarante definizione del termine “pirla”. A febbraio 2003 a Dario viene affidata dal comune di Fano la direzione artistica del carnevale. Tutta la città rimane coinvolta nella partecipazione allo spettacolo, con spasso e successo. A dicembre al Teatro Olimpico di Roma va in scena in prima nazionale assoluta "L'anomalo bicefalo” opera satirico-grottesca su Silvio Berlusconi e sua moglie Veronica Lario ((video)). Il senatore Marcello dell’Utri, ritenutosi diffamato da alcune battute della commedia intenta un'azione legale. Nel frattempo Atlantide Tv, trasmissione in onda su Planet (canale satellitare di Sky Italia) con la regia di Jacopo, aveva programmato la trasmissione 75 integrale dello spettacolo. Franca e Francesco Lato (direttore di Atlantide) hanno l'idea di trasmettere la commedia senza audio, così da evidenziarne la censura. La notizia fa il giro del mondo. La settimana successiva L'anomalo Bicefalo verrà trasmessa con l’audio dalla televisione satellitare registrando 2 milioni di telespettatori. Il senatore Dell'Utri cita in giudizio Sky Italia, la coppia di attori e Atlantide Tv, chiede loro un milione di euro come risarcimento per danni morali. Perderà la causa. GABRI… NN SE NE è Più SENTITO PARLARE Il 6 novembre 2005 Dario Fo decide di candidarsi sindaco di Milano. Alle primarie del 29 gennaio 2006 vince l’ex prefetto Bruno Ferrante con il 67,6%. Dario Fo ottiene il 23,3%. Ferrante verrà clamorosamente sconfitto da Letizia Moratti. Nel 2006 Franca Rame viene eletta senatrice con il partito "Italia dei Valori", capolista nella regione Piemonte. Suo principale obbiettivo sarà la lotta agli sprechi di Stato. Nella prima giornata di voto per la Presidenza della Repubblica, Franca Rame ha raccolto 24 preferenze, risultando così la donna più eletta. 76 Per raccontare la sua avventura in Senato Franca Rame apre un blog molto frequentato, dove narra come in un diario i s giorno dopo giorno la sua vita da parlamentare. Tra i commenti ai suoi post intimidazioni e minacce di morte. La magistratura apre un’inchiesta. Ad agosto al Rossini Opera Festival torna l'allestimeno de "L'Italiana in Algeri" di Dario Fo, di cui ha curato oltre la regia, scene e i costumi. L’opera è allestita alla maniera di Fo e le critiche saranno aspre anche per i chiari riferimenti alla politica italiana. 77 Franca Rame organizza sul proprio blog una campagna di raccolta fondi per le famiglie dei militari italiani morti a causa dell’uranio impoverito. Nel gennaio del 2008 la sen. Franca Rame annuncia l’intenzione di lasciare il Parlamento Italiano “… non intendo andare avanti in questa situazione così pesante e inutile”. Il 16 gennaio presenta la lettera di dimissioni a Palazzo Madama e si dimette dalla carica di Senatrice. Il governo Prodi cadrà di lì a poco. L'intero ammontare dei suoi stipendi da senatrice (oltre 250mila euro) sono devoluti a varie azioni di solidarietà e a una serie di iniziative contro lo spreco di Stato (( video)) e il delirio burocratico e giudiziario italiano.