COMUNE DI PAVIA Settore Cultura, Turismo e Promozione della Città FINESTRE APERTE SULLE REALTÀ IN EVOLUZIONE PAVIA Piazza del Municipio Ferro Comunicazione&Design 23 maggio 7 giugno 2002 23 Maggio, ore 21.30 ADEL SALAMEH piazza municipio 24 Maggio, ore 21.30 CESARE PICCO ALBERTO GIULIANI auditorium San Francesco da Paola, piazza Ghislieri 25 Maggio, ore 21.30 PEPE HABICHUELA piazza municipio 28 Maggio, ore 21.30 FRANCO BATTIATO E FRANCO FABBRI auditorium San Francesco da Paola, piazza Ghislieri 1 Giugno, ore 21.30 MELINA KANÀ piazza municipio 29 Maggio, ore 21.30 ROSS DALY E I LABYRINTH piazza municipio 6 Giugno, ore 21.30 GIUSEPPE CEDERNA UMBERTO PETRIN auditorium San Francesco da Paola, piazza Ghislieri 30 Maggio, ore 21.30 SOKRÀTIS MÀLAMAS piazza municipio 7 Giugno, ore 21.30 FINARDI E DI GIACOMO piazza municipio 23 Maggio piazza municipio ore 21.30 ADEL SALAMEH CESARE PICCO - ALBERTO GIULIANI Adel Salameh, oud Naziha Azzouz, voce Michael Metzler, percussioni “Viaggio a Samarcanda” prima esecuzione assoluta Palestinese, nato a Nablus nel 1966, attualmente residente in Inghilterra, Adel Salameh è uno dei massimi specialisti odierni dell’oud, uno degli strumenti simbolo della cultura araba. Oltre che come solista, si è esibito e ha registrato numerosi lavori discografici con musicisti di altre aree sonore e geografiche, avvicinandosi anche alla musica indiana e spagnola. Grazie a queste sinergie, coesistono in lui lo spirito della tradizione e il senso della modernità, come attestano gli album Arab Path To India, realizzato per la Real World, l’etichetta di Peter Gabriel, e Kanza, inciso per la Enja e accreditato anche alla straordinaria cantante algerina Naziha Azzouz. 28 Maggio ore 21.30 Auditorium San Francesco da Paola, piazza Ghislieri FRANCO BATTIATO E FRANCO FABBRI “Conversazione sul sufismo“ Battiato e il sufismo: per la prima volta, il celebre cantautore e musicista siciliano discuterà pubblicamente gli aspetti della sua ricerca spirituale, anche in relazione alla sua multiforme attività artistica. Del sufismo molto è già noto (si tratta di una corrente importante della mistica islamica che si propone di recuperare lo spirito originario dell’insegnamento di Maometto), ma l’incontro saprà scendere nel profondo dell’argomento. Accanto a Battiato ci sarà il musicista e musicologo di fama internazionale Franco Fabbri, componente degli Stormy Six e fondatore della International Association for The Study Of Popular Music. 1 Giugno 24 Maggio ore 21.30 Auditorium San Francesco da Paola, piazza Ghislieri piazza municipio ore 21.30 MELINA KANÀ Melina Kanà, voce Apostolos Stavrakas, bouzouki George Makris, gainda, flauto George Kaloudis, violoncello Panagiotis Katsimanis, chitarra George Palamiotis, basso George Makris: gaida, flauto Ioanna Mitsoglou, batteria All'inizio degli anni ‘90, la voce accattivante e l'aspetto etereo di una ragazza di Salonicco colpirono i critici e il pubblico: immediatamente, tutti parlarono di lei come della nuova star della musica greca. Una profezia ben presto confermata da un successo crescente, tanto che oggi, dopo sette album a proprio nome e una dozzina condivisi con altri artisti, fra cui Eleftheria Arvanitaki e Nikos Papazoglou, Melina Kanà è la cantante greca più famosa, anche oltre i confini del suo Paese. Il segreto di questo successo sta in una musica che copre un ampio spettro stilistico spaziando dal tradizionale al moderno. Torna Fare Festival. Torna la musica che apre Pavia alle note a ai ritmi del mondo, la musica che porta a Pavia suoni e toni “altri”. Diverse sono l’ispirazione e la forma, uguale è la capacità comunicativa sebbene strumenti, artisti e accordi abbiano percorso chilometri di terra e miglia marine prima di arrivare nel cuore della nostra città. La musica è armonia, non soltanto di tecnica ma anche di linguaggio. Un linguaggio universale che racconta esperienze, tendenze e sensazioni comuni. L’edizione 2002 di Fare Festival narra di un lungo viaggio, dove Pavia è porto d’attracco e molo di partenza, tappa intermedia fra Oriente e Occidente. E’ un Festival che invita a riflettere, una rassegna che va oltre la superficie e tocca nel profondo, supera l’immediatezza e propone itinerari di pensiero. Da scoprire, conoscere e ascoltare. Con Fare Festival 2002, Pavia continua il suo cammino nella musica internazionale di qualità. Che è cultura del presente, ancora storia, già futuro. Eligio Gatti Vicesindaco, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia Cesare Picco, pianoforte, percussioni, campionamenti Alberto Giuliani, fotografie, video 25 Maggio piazza municipio ore 21.30 PEPE HABICHUELA Pepe Habichuela, chitarra Carlos Habichuela, chitarra Sanchez Josè Antonio, nono e cajont Un musicista e un fotografo alla ricerca di suoni e immagini, sulla rotta di Samarcanda: un itinerario magico e affascinante che, partendo da Istanbul e snodandosi attraverso Iran e Turkmenistan, approda infine alla mitica Samarcanda, percorrendo gran parte della Via della Seta. Incontri straordinari in luoghi ricchi di storia e leggende care ai viaggiatori di tutti i tempi. Una suite originale composta da Cesare Picco, che ha raccolto e riprodotto i suoni di strumenti originari dei paesi toccati dal viaggio, con i quali intreccia le improvvisazioni al pianoforte. Sullo sfondo, le fotografie e i video di Alberto Giuliani rendono ancora più tangibile il significato dello spettacolo: un viaggio spirituale tra i suoni e i colori dell’Oriente più profondo. Pepe Habichuela appartiene a una delle più rinomate dinastie del flamenco: suo nonno, José Habichuela, e suo padre, Juan Carmona Habichuela, suonavano la chitarra e tutti i suoi fratelli sono musicisti professionisti. Pur con le radici ben piantate nella tradizione del flamenco, Pepe Habichuela è anche uno dei maggiori innovatori di questa musica ed è stato tra i capostipiti del movimento dei “jovenes flamencos”, propiziando l’enorme diffusione di cui gode il flamenco attualmente. Pepe Habichuela è stato accompagnatore di grandi cantanti, fra cui il leggendario Camaron De La Isla, e ha alle spalle anche una significativa collaborazione con il trombettista jazz Don Cherry. 29 Maggio 30 Maggio piazza municipio ore 21.30 piazza municipio ore 21.30 ROSS DALY E I LABYRINTH SOKRÀTIS MÀLAMAS Ross Daly, lyra di Creta, rabab afghano, saz, laouto, rababa egiziano Bidjan Chemirani, zarb & daff (strumenti a percussione iraniani) Angelina Tkatcheva, santour Kelly Thoma, lyra di Creta Periklis Papapetropoulos, saz, violin, laouto Stelios Petrakis, lyra di Creta, saz, laouto Sokràtis Màlamas , voce Maria Papanikolaou, voce Dudu Damian, violino Dimitris Anagnostopoulos, bouzouki, chitarra Nikos Delaportas, chitarra Akis Katsoupakis, tastiere Yannis Papatriantafylou, basso Nikos Karatzas, batteria Di origini irlandesi ma nato in Inghilterra, Ross Daly, musicista - giramondo innamorato delle musiche orientali, si è trasferito in Grecia negli anni Ottanta, entrando subito in contatto con la scena locale e approfondendo la conoscenza di strumenti tradizionali. Dopo aver soggiornato a Creta, dove ha studiato la lyra, strumento di cui è diventato virtuoso, Ross Daly vive ora ad Atene: del suo talento di versatile polistrumentista (suona anche l’oud e altri strumenti a corde della tradizione islamica) si sono avvalsi in questi anni tutti i più importanti cantanti greci. In parallelo Ross Daly ha varato numerosi propri progetti, tra i quali spicca il gruppo Labyrinth. Sokràtis Malàmas è considerato il principale esponente del nuovo panorama musicale greco. Compositore con uno stile molto personale, assolutamente anticonformista, Sokràtis Malàmas è stato definito da un giornale tedesco il “Lou Reed greco”, per via di certi suoi atteggiamenti spettacolari che rimandano al modo del rock, anche se le sue canzoni hanno in realtà poco a che vedere con questa musica.Probabilmente il pubblico italiano lo troverà molto più vicino alla poetica dell’ultimo Fabrizio De Andrè o di Ivano Fossati. La sua abilità di compositore si fonda sulla riuscita e originale fusione fra i poliritmi greci e la melodia occidentale. 6 Giugno ore 21.30 Auditorium San Francesco da Paola, piazza Ghislieri 7 Giugno GIUSEPPE CEDERNA - UMBERTO PETRIN “O Fado” “Il giro del mondo in settantasette minuti” Giuseppe Cederna, voce recitante Umberto Petrin, pianoforte A partire da un film muto del 1925, un documentario di viaggio restaurato dalla Cineteca Italiana, l’attore Giuseppe Cederna – con la complicità musicale di Umberto Petrin - ha inventato una performance per immagini, voce recitante e musica. La pellicola narra di un viaggio in nave da Genova a Sidney, attraverso il Medio Oriente e l’India. Storie, racconti di scrittori, poeti e viaggiatori si accompagnano allo scorrere delle immagini. Il pianoforte di Umberto Petrin interagisce con tutto ciò e fornisce il suo attivo contributo a uno spettacolo che altro non è che un affascinante viaggio multimediale. IDEAZIONE E REALIZZAZIONE COMUNE DI PAVIA Settore Cultura, Turismo e Promozione della Città Informazioni In collaborazione con SOCIETÀ DELL’ACCADEMIA tel. 0383.363952 fax 0383/41407 www.suoni.org [email protected] Società dell’Accademia Faber Consulenza artistica Franco Fabbri Grafica Ferro Comunicazione&Design Ufficio stampa Roberto Valentino Cinzia Montagna COMUNE DI PAVIA Settore Cultura tel. 0382.399343 fax 0382.399244 www.comune.pv.it ingresso libero Gli spettacoli si terranno anche in caso di maltempo. piazza municipio ore 21.30 FINARDI E DI GIACOMO Francesco Di Giacomo, voce Eugenio Finardi, voce Elisa Ridolfi, voce Marco Poeta, chitarra Fabrizio Consoli, chitarra Paolo Galassi, contrabbasso “O Fado” è uno spettacolo musicale ideato dal chitarrista recanatese Marco Poeta, specialista della chitarra portoghese e unico musicista italiano ad aver avuto l’ardire di suonare il fado nel Paese in cui questa musica rappresenta molto più che una forma di espressione artistica. Un’esperienza che inevitabilmente ha lasciato un segno profondo e che ha spinto Poeta a varare questo suo progetto coinvolgendo, tra gli altri, due storici protagonisti del miglior rock d’autore italiano: Eugenio Finardi, già profeta della “musica ribelle”, e Francesco Di Giacomo, front man e inconfondibile voce del Banco del Mutuo Soccorso.