RELAZIONE FINALE PROCEDURA DI VALUTAZIONE

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RELAZIONE FINALE
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL RECLUTAMENTO DI n. 1 RICERCATORE
PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE DELL'UNIVERSITÀ' DI PISA - SETTORE
SCIENTIFICO-DISCIPLINARE SPS/10, BANDITA CON D.R. n. 1/15931 del 25/11/2010 (Bando
R.10.01) PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE n. 99 del 14/12/2010.
La Commissione giudicatrice della valutazione comparativa per il reclutamento di n. 1
ricercatori per il settore scientifico-disciplinare SPS/10 presso la Facoltà di Scienze Politiche,
nominata con D.R. n. 0010992 del 09/09/2011, pubblicata su Gazzetta Ufficiale n. 99 del
14/12/2010 e composta dai seguenti professori:
- Prof. Giandomenico Amendola - Ordinario nel s.s.d. SPS/10 Università di Firenze;
- Prof. Fulvio Beato - Ordinario nel s.s.d. SPS/10 Università di Roma La Sapienza;
- Prof. Benedetto Meloni - Ordinario nel s.s.d. SPS/10 Università di Cagliari
ha svolto i suoi lavori nei giorni:
I riunione telematica: giorno 27.10.2011 dalle ore 9 alle ore 12
II riunione: giorno 12 .12.2011 dalle ore 12 alle ore 19 del 13.12.2011
III riunione: giorno 14.12.2011 dalle ore 9 alle ore 18,30
La Commissione ha tenuto complessivamente n. 3 riunioni iniziando i lavori il
27.10.2011 e concludendoli il 14.12. 2011 .
Nella prima riunione la Commissione ha proceduto alle elezioni, nel proprio seno, del
Presidente e del Segretario; ha inserito a verbale una dichiarazione dalla quale risulta che i
commissari non si trovano in rapporto di parentela o affinità fino al IV grado incluso, tra loro o
con i candidati; ha stabilito la data entro la quale i lavori della Commissione si concluderanno
(nel limite massimo di 6 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di nomina della
Commissione su Gazzetta Ufficiale); ha definito i criteri con i quali verranno valutati i titoli e le
pubblicazioni dei candidati e ha stabilito il calendario per la discussione pubblica con la
Commissione.
Nella seconda riunione la Commissione ha preso visione dei titoli e delle pubblicazioni
dei seguenti candidati:
1. Lorenzo Grifone BAGLIONI
2. Eduardo BARBERIS
3. Andrea BIAGIOTTI
4. Guido BORELLI
5. Barbara Giulia BORLINI
6. Paolo COSTA
7. Silvia CRIVELLO
8. Natalia FARAONI
9. Gabriele MANELLA
10. Sonia MASIELLO
11. Dario MINERVINI
12. Sonia PAONE
13. Giulio TARLAO
14. Emanuela BOZZINI
15. Loris CARUSO
16. Vincenzo MELE
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Nella terza riunione (indicare le eventuali successive riunioni) si è svolta la discussione
pubblica su titoli e pubblicazioni. Sono risultati presenti i seguenti candidati:
1. Lorenzo Grifone BAGLIONI
2. Eduardo BARBERIS
3. Andrea BIAGIOTTI
4. Guido BORELLI
5. Barbara Giulia BORLINI
6. Paolo COSTA
7. Silvia CRIVELLO
8. Natalia FARAONI
9. Gabriele MANELLA
10. Sonia MASIELLO
11. Dario MINERVINI
12. Sonia PAONE
13. Giulio TARLAO
I relativi giudizi individuali e collegiali sono allegati alla presente relazione.
Sulla base dei giudizi collegiali, la Commissione ha proceduto alla valutazione
comparativa dei candidati mediante discussione e successiva deliberazione assunta
all’unanimità dei componenti, al fine di individuare il vincitore.
E’ risultato vincitore il seguente candidato: Sonia Paone con la seguente motivazione:
Laurea in Scienze Politiche e Dottorato di ricerca in Storia e Sociologia della modernità presso l’
Università di Pisa. Svolge intensa e continuativa attività di ricerca e didattica come professore
a contratto nell’ Università di Pisa . La sua ricca e coerente traiettoria curriculare si esprime al
meglio, per rigore ed originalità, nelle tre monografie presentate “Città in frantumi”, 2008,
“Carcere e città – nuove prospettive nello spazio urbano”, 2007 e “Lo sguardo che esclude”,
2005 – tutte afferenti al gruppo disciplinare a concorso e tra loro utilmente legate. Vanta,
inoltre, oltre una curatela e numerosi articoli e saggi in volume, sempre su tematiche urbane.
Candidata di rilevanti qualità scientifiche che dispiega con ottimi risultati soprattutto nelle
ultime due monografie. Discute brillantemente con la commissione mostrando ottimo controllo
della disciplina e rilevante capacità di analisi. Per questi motivi la candidata è da ritenersi
preminente e vincitrice nella presente valutazione comparativa.
Letto, approvato e sottoscritto.
La Commissione:
Prof. _______________________ Presidente
Prof. _______________________ Componente
Prof. ______
ALLEGATO "A" - Giudizi individuali
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL RECLUTAMENTO DI n. 1
RICERCATORE PRESSO LA FACOLTA' SCIENZE POLITICHE DI DELL'UNIVERSITÀ' DI
PISA
SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE SPS/10.
I GIUDIZI INDIVIDUALI DEI COMMISSARI SONO ELENCATI NEL SEGUENTE ORDINE:
1. Prof. Giandomenico Amendola, Contrassegnato con 1
2. Prof. Fulvio Beato Contrassegnato con 2
3. Prof. Benedetto Meloni Contrassegnato con 3
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CANDIDATO: Lorenzo Baglioni
Giudizio 1) Lorenzo Grifone Baglioni. Dottore di ricerca in Sociologia e Sociologia politica.
Candidato operoso e di indubbie qualità analitiche che però sembrano disperdersi nella
molteplicità dei temi di ricerca affrontati. Presenta numerosi saggi tra i quali emerge per
sistematicità e spessore scientifico Sociologia della cittadinanza. Prospettive teoriche e percorsi
inclusivi nello spazio sociale europeo, (2009
Giudizio 2) Baglioni LorenzoDottore di ricerca in Sociologia e sociologia
politica
conseguito presso l’Università degli Studi di Firenze nel 2006. Svolge attività didattica presso la
facoltà di Scienze Politiche di Firenze nel campo disciplinare della Sociologia delle
disuguaglianze sociali e Sociologia del turismo. Ha inoltre prestato servizi di formazione e
ricerca presso il “Centro Interuniversitario di Sociologia Politica di Firenze ed in altre istituzioni
formative pubbliche e private.
Presenta 1 monografia, la tesi del dottorato di ricerca e tre pubblicazioni, oltre aver partecipato
a importanti convegni. Presenta inoltre 3 curatele, 18 saggi in opere collettanee e 10 articoli
in riviste
Giudizio 3) Lorenzo Baglioni è dottore di ricerca in Sociologia e Sociologia politica dal titolo
L’élite del sapere. Identità, valori e aspirazioni dei dottorandi italiani; (Università di Firenze),
assegnista di ricerca in Sociologia e docente a contratto di Sociologia generale e Sociologia
delle disuguaglianze sociali presso la stessa Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri".
Nell'ambito della sua attività di ricerca ha curato e coordinato vari gruppi di ricerca per
istituzioni locali tra cui l'indagine “La cittadinanza dei giovani: sulla fenomenologia
dell'insicurezza nella Toscana di oggi” (Regione Toscana, 2004).
Il candidato presenta contributi prevalentemente di Sociologia politica dedicati
all'interpretazione della cittadinanza e all’analisi della realtà giovanile, con particolare
attenzione ai temi della partecipazione individuale, dell’integrazione sociale e anche
dell'insicurezza urbana. Partecipa a convegni nazionali come relatore sempre sui temi della
cittadinanza e all’analisi della realtà giovanile. In questa prospettiva tematica si collocano tre
curatele di opere a carattere collettaneo, numero su articoli su riviste , l'opera monografica
presentata, dal titolo “Sociologia della cittadinanza. Prospettive teoriche e percorsi inclusivi
nello spazio sociale europeo” una lettura critica dei processi di accesso alla cittadinanza attivati
con crescente difficoltà da alcuni gruppi sociali, in specie le donne, i giovani e i migranti.
I titoli presentati, la loro discussione confermano che si tratta di un candidato competente su
tematiche della cittadinanza correlate al settore scientifico disciplinare oggetto della presente
valutazione comparativa
CANDIDATO: Barberis Eduardo
Giudizio 1) Barberis Eduardo. Dottore di ricerca in Studi Europei sul Territorio , presenta un’
intensa esperienza formativa anche all’estero. Svolge costante e diversificata attività di
insegnamento e di ricerca. Conduce ricerche originali sull’ampio tema dell’emigrazione su cui
realizza
due interessanti saggi
“Imprenditori immigrati. Tra inserimento sociale e
partecipazione allo sviluppo”.2008 e ( con S. Aureli ) (2010) e “The role of ChineseSMEs in
Italian Industrial Districts”. 2010.. Il livello qualitativo della sua ricca produzione scientifica è
buono ma ci si attende che nei prossimi lavori egli possa raggiungere maggiori e più maturi
risultati.
Giudizio 2) Barberis Eduardo Dottore di Ricerca in Studi Europei sul territorio conseguito
presso l’Imiversità di Milano-Bicocca nelll’A.A. 2006-2007 con la qualifica di “Eccellente”;
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svolge attualmente attività didattica nell’ambito della Politica dell’immigrazione presso
l’Università di Urbino “Carlo Bo”.
Ha svolto un’ ampia attività di ricerca che si è esplicata in Italia ed all’estero ed è stato anche
coordinatore di gruppi presso varie organizzazioni ed istituzioni. I nuclei tematici riguardano
l’imprenditoria degli stranieri in Italia ed in particolar modo dei cinesi. Le sue pubblicazioni
mostrano una coerenza con il settore scientifico-disciplinare non strettamente intesa e tuttavia
interessante per un ampliamento di orizzonti tematici connessi al territorio. Presenta due
monografie di cui una in collaborazione, 16 saggi in volume ed 11 articoli in rivista. In
collaborazione sono anche 4 articoli in rivista sono in collaborazione e 9 saggi in volume.
Una maggiore aderenza al nucleo disciplinare concorsuale sarebbe stata senz’altro apprezzata.
Giudizio 3 Eduardo Barberis ha conseguito un dottorato di ricerca europeo in Studi Europei sul
Territorio con una tesi di sociologia economica, urbana e del territorio dal titolo “Immigrati
imprenditori nei distretti industriali”. E’ assegnista di ricerca settore SPS/10 presso il
Dipartimento di studi su Società, Politica e Istituzioni dell’Università «Carlo Bo» di Urbino, dove
insegna in qualità di docente a contratto Politiche dell’immigrazione.
E' membro del Nucleo di Valutazione dell'Università di Urbino quale esperto esterno ai ruoli
universitari. Fa parte del comitato di redazione della Rivista Sociologica, per la quale ha scritto
alcune recensioni. Tra le conferenze e i seminari che ne hanno arricchito la formazione, si
segnala la partecipazione ad un'edizione degli Incontri di Artimino sullo Sviluppo Locale.
La sua attività di ricerca è consistita nella partecipazione a numerosi progetti su la dimensione
territoriale delle politiche sociali con fondi COFIN PRIN 2006
La sua produzione scientifica si focalizza soprattutto sulle tendenze e prospettive nei welfare
state europei e la declinazione territoriale delle politiche sociali, sulle tematiche dell'impatto
socio-economico dell'immigrazione. In questo ambito è stato relatore a congressi e convegni
nazionali e anche internazionali ha pubblicato numerosi contributi in volumi collettanei di
rilevanza nazionale e diversi articoli su riviste specialistiche. Tra le opere presentate si segnala
la monografia Imprenditori immigrati tra inserimento sociale e partecipazione allo sviluppo, che
mette a fuoco il progressivo rilievo socio-economico che anche in Italia stanno assumendo i
presenza imprenditoriale degli immigrati nei sistemi produttivi locali.
La documentazione presentata definisce un percorso scientifico qualificato sul piano
metodologico, espressione di una formazione interdisciplinare in aree tematiche correlate al
settore oggetto della presente valutazione comparativa.
CANDIDATO: Biagiotti Andrea
Giudizio 1) Andrea Biagiotti. Dottore di ricerca in Sociologia e ricerca sociale. I suoi interessi
sono prevalentemente rivolti ai temi dello sviluppo territoriale come mostrane le due
monografie del 2006 “Reti sociali e sviluppo locale nelle attività ad alta tecnologia. Il caso della
produzione di software” e “Un difficile addio al fordismo. La Piaggio e il contesto locale a
Pontedera”. I due saggi affrontano, con rigore metodologico e con robusta documentazione, il
nodo della rilevanza dei fattori sociali e politici ambientali sull’innovazione tecnologica e sullo
sviluppo economico. Il candidato mostra di possedere rilevanti strumenti analitici ed ottima
capacità espositiva
Giudizio 2) Biagiotti Andrea Dottorato in Sociologia e ricerca sociale conseguito presso
l’Università degli Studi di Trento. Professore a contratto di Città e sistemi locali dell’innovazione
presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Firenze e di Sociologia
economica presso l’Università degli Studi di Trento.
Oltre alle monografie presenta 6 saggi in volume di cui 3 in corso di pubblicazione ed un
articolo in rivista.
Importante l’attività di ricerca del candidato anche in ambito internazionale (PRIN diretto dai
Proff. Trigilia e da Colin Crouk. Presenta due monografie, 6 saggi in volume un articolo in
rivista.
Giudizio 3) Il candidato Andrea Biagiotti, laureato in Sociologia (indirizzo economico,
organizzativo e del lavoro) nell’autunno 1999 presso la Facoltà di Sociologia dell’Università
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degli studi di Trento e, dal febbraio 2004, Dottore di Ricerca in Sociologia e Ricerca sociale
(titolo conseguito presso la stessa Università di Trento), ha arricchito il suo percorso formativo
con la partecipazione, in due anni distinti, a corsi di analisi dei dati nell'ambito della Essex
Summer School.
Sul piano dell'attività didattica annovera vari anni in qualità di professore a contratto
dell'insegnamento di Città e sistemi locali dell’Innovazione, nel corso di laurea specialistica in
Analisi e politiche dello sviluppo locale e regionale presso la Facoltà di Scienze Politiche
dell’Università degli studi di Firenze e in qualità di professore a contratto di Sociologia
Economica (s.s.d. SPS/09) presso il corso di laurea triennale in “Studi internazionali” nella
Facoltà di Sociologia dell'Università degli Studi di Trento.
La sua attività di ricerca è consistita nella partecipazione a numerosi progetti, prevalentemente
sui temi dello sviluppo locale e dell’innovazione, alcuni dei quali di rilevanza nazionale
nell'ambito MIUR-PRIN, e uno di rilevanza internazionale, diretto dal prof. Colin Crouch e dal
prof. Trigilia.
La produzione scientifica presentata consiste in monografie Reti sociali e sviluppo locale nelle
attività ad alta tecnologia. Il caso della produzione di software; Un difficile addio al fordismo.
La Piaggio e il contesto locale a Ponteder, entrambe per Genova, ECIG, alcuni capitoli in volumi
collettanei, 1 articolo su rivista di rilevanza nazionale con referee. Essa si focalizza
prevalentemente su alcuni temi, relativi alla definizione sistematica dei meccanismi sociali e
dei modelli di governance che condizionano lo sviluppo locale, con particolare riferimento ai
processi innovativi, allo sviluppo di imprese ad alta tecnologia e più in generale all'economia
della conoscenza.
La documentazione presentata
e la discussione orale definisce un percorso scientifico
fortemente qualificato sul piano metodologico e della ricerca empirica, espressione di una
formazione interdisciplinare in aree tematiche correlate al settore oggetto della presente
valutazione comparativa.
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CANDIDATO: Borelli Guido
Giudizio 1)Guido Borelli. Dottore di ricerca in pianificazione territoriale. Mostra di aver saputo
ben integrare la sociologia urbana nella sua formazione urbanistica come testimonia la sua
ricca ed articolata produzione scientifica in merito in particolar modo della pianificazione
strategica. Rilevanti ed originali sono i suoi due volumi : “ Immagini di città” 2011, e
“Questioni urbane. Pluralismo e governance nelle città”, 2006. Candidato di ottimo livello che si
distingue per il suo intelligente ed operativo approccio interdisciplinare che rende praticabili i
difficili territori della collaborazione tra sociologia urbana e discipline progettuali
Giudizio 2)
Borelli Guido Laureato in Architettura e dottore di ricerca in Pianificazione
territoriale molteplici sono le attività didattiche che il candidato svolge in diverse università e
facoltà. Presenta 2 monografie, 13 saggi in volume ed 8 articoli in rivista. Presente inoltre 7
curatele. Nelle sue pubblicazioni è evidente uno sforzo di realizzare una integrazione dinamica
della politica economica urbana con la sociologia della città; un analogo sforzo di integrazione è
ben visibile allorché il candidato connette l’urbanistica con la sociologia urbanaLa sua attività di ricerca, l’insieme dei suoi lavori scientifici e l’impegno plurimo nella didattica
universitario ne fanno un candidato che si situa ai vertici della piramide comparativa del
concorso
Giudizio 3) Il candidato Guido Borelli è laureato in Architettura con una tesi su “Nuovi modelli
abitativi e disagio sociale” e ha conseguito un Dottorato di ricerca in Pianificazione Territoriale
con una tesi dal titolo “Le strategie dell’emergenza e la pianificazione territoriale”. Il suo
percorso formativo annovera un'esperienza da visiting student presso la Bartlett School
dell’University College of London e la London School of Economics and Political Science.
Svolge da molti anni attività didattica in ambito universitario all’interno del settore scientifico
disciplinare SPS/10, con incarichi di docenza a contratto e un'intensa attività seminariale
presso varie università italiane.
La sua attività di ricerca è consistita nella partecipazione a numerosi progetti sul rapporto tra
l’ambiente fisico della città e i suoi aspetti sociali ed economici, con specifico riferimento ai
temi della governance urbana e della partecipazione dei cittadini alle scelte pubbliche. In
questa prospettiva tematica, ha condotto significative ricerche in ambito urbano e territoriale.
Tra esse, si segnala il suo ruolo di direzione di diversi gruppi di ricerca e, in particolare, il
coordinamento scientifico di un progetto interdipartimentale commissionato dall’Autorità di
bacino del fiume Po, allo scopo di produrre delle linee-guida per un piano di sviluppo locale in
quest'area territoriale. Tra il 2003 e il 2010 ha partecipato a numerosi convegni nazionali e
internazionali, presentando paper o relazioni e curando uno dei tre volumi (dedicato alla
governance urbana) degli atti del Convegno Nazionale di Sociologia del Territorio, tenutosi a
Bologna nel maggio del 2008, e un numero della rivista Sociologia Urbana e Rurale, dedicato
alle esperienze di pianificazione strategica in Italia.
In riferimento agli ultimi cinque anni il candidato presenta due monografie e diverse curatele e
numerosi saggi in riviste e volumi collettanei.. In particolare, l'approccio sociologico adottato
per gli studi urbani è quello convenzionalmente definito urban political economy, che analizza
le città come forme sociali e società locali. In questa prospettiva il suo contributo è volto a
comprendere le differenze territoriali e a dare ragione della diversa efficacia funzionale delle
alleanze locali in ragione dei diversi contesti urbani. Lungo quest'ottica analitica si colloca
anche lo studio comparato delle città in ambito internazionale. Un secondo filone tematico ha
riguardato il rapporto tra sviluppo territoriale e coesione: in quest’ambito il contributo del
candidato risiede nello studio dei conflitti e delle possibili modalità di partecipazione pubblica
alle scelte collettive aventi per oggetto importanti trasformazioni spaziali, con specifico
riferimento alle metodologie di analisi dei processi che in ambito locale generano coalizioni.Tra
le opere a carattere monografico presentate si segnala Immagini di città. Processi spaziali e
interpretazioni sociologiche,( collocazione presso editore e collana nazionale ) nella quale il
candidato risale alle origini delle tradizioni del pensiero sociologico sul tema urbano per
ripercorrerne gli sviluppi sino ad oggi, al fine di proporne una valutazione critica che ne
evidenzi i punti forti e le criticità, gli elementi di attualità e quelli da consegnare
definitivamente alla Storia, mediante la ricerca di evidenze empiriche capaci di documentare il
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grado di corrispondenza tra le diverse immagini della città delineate dai Classici e i fenomeni
attualmente emergenti in ambito urbano.
La produzione scientifica del candidato, confermata dalla discussione mette in luce una salda
capacità sociologica di analisi spaziale, arricchita da un approccio di apertura interdisciplinare
alla pianificazione territoriale e alla metodologie di partecipazione. In considerazione, inoltre,
dell'evidente connessione tra la solidità delle premesse teoriche e la padronanza degli
strumenti di ricerca, si ritiene che il candidato si collochi in posizione altamente qualificata ai
fini delle presente valutazione comparativa nel settore scientifico disciplinare specifico
CANDIDATO: Borlini Barbara
Giudizio 1) Barbara Borlini. Dottore di ricerca in Studi Europei sul Territorio. Svolge intensa
e qualificata ricerca sui temi classici della sociologia urbana con particolare attenzione ai
problemi della grande metropoli. Divide la sua costante attività didattica tra le facoltà di
sociologia e di architettura. Presenta numerosi saggi ed articoli tra cui emergono per
sistematicità ed originalità i volumi scritti con F. Memo “Il quartiere nella città contemporanea “
2008 e “Ripensare l’accessibilità urbana” 2009. Si dimostra in tal modo candidata di qualità e
scientificamente matura
Giudizio 2) Borlini Barbara GiuliaDottorato di ricerca in Studi europei sul territorio presso
l’Università di Milano-Bicocca conseguito nell’anno 2006; Visiting Fellow presso il Centre for
Neighbourhood Studies, Università di Bristol (UK) sotto la direzione del Prof. R. Forrest (2005).
Le sue attività didattiche si sono esplicate, dal punto di vista disciplinare, nel campo della
Sociologia dell’ambiente e del territorio, in varie docenze ed anche in laboratori.,
Ampia e costante è l’attività di ricerca in gruppi italiani ed europei.
Da sottolineare la chiara congruenza con i temi concorsuali tra i contenuti delle sue
pubblicazioni che riprendono innovativamente i nuclei tematici classici della sociologia urbana
quali l’housing, il quartiere, le periferie, etc.
Dichiara la sua partecipazione a 5 volumipartecipazione che va dalla collaborazione alla
collaborazione a due mani che pubblicati con case editrici italiane di prestigio riconosciuto dalla
comunità scientifica. Presenta inoltre 8 saggi in volume, 5 articoli in rivista ed uno sottoposto.
Giudizio 3) Barbara Borlini è dottore di ricerca in Studi Europei sul Territorio, titolo conseguito
nel 2006 presso l’Università di Milano Bicocca con una tesi dal titolo “Il quartiere nella vita
quotidiana degli abitanti della città contemporanea. Legami sociali, vincoli territoriali, stili di
vita in un quartiere periferico e in un quartiere semicentrale di Milano”. Nel 2005 Visiting
Fellow presso il Centre for Nighbourhood Studies Università di Bristol (UK). Attualmente è
borsista post-doc presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM), con un progetto di ricerca
biennale su “La concentrazione scolastica degli alunni di origine straniera e le pratiche di
schooling delle famiglie autoctone”. E’ inoltre docente a contratto di Sociologia dell’ambiente e
del territorio nell'ambito del Master in Sicurezza urbana e Mitigazione del Rischio presso la
Facoltà di Sociologia dell’Università di Milano Bicocca.
Nell’ambito di un interesse di fondo per le trasformazioni dell’esperienza urbana e
dell’organizzazione sociale della città contemporanea, i suoi campi di ricerca principali
riguardano le dinamiche locali di integrazione sociale, la condizione femminile nella società
contemporanea, l’insediamento territoriale degli immigrati stranieri. Questi temi di ricerca sono
trattati alla luce dei concetti comunità, integrazione, coesione sociale. Sui temi della coesione
sociale e dello sviluppo dei quartieri urbani ha svolto anche attività di ricerca e consulenza per
alcune amministrazioni locali.
Su questi argomenti ha partecipato come relatrice a convegni scientifici, ha collaborato,
indicando con precisione le parti riconducibili al proprio apporto, alla stesura del saggio “La
resistibile ascesa delle donne in Italia”. E’ autrice di un lavoro monografico, dal titolo “Il
quartiere nella città contemporanea”, nel quale sono ripercorsi, attraverso una rassegna dei
più recenti contributi internazionali, alcuni temi tradizionali del dibattito sociologico sul
quartiere, come spazio centrale della quotidianità dell'esperienza urbana e dell'allocazione delle
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risorse materiali, sociali e simboliche tra gli abitanti delle città contemporanee.La candidata ha
avviato, con adeguata padronanza teorica e metodologica, un promettente percorso scientifico
su alcune questioni centrali dell'analisi sociale, che enuclea in modo puntuale anche nella
discussione dei titoli, dal dibattito mai sopito sulla comunità ai temi dell'integrazione e della
coesione sociale, in particolare rispetto all'emergenza di nuove disuguaglianze e stratificazioni.
I titoli presentati, la loro discussione confermano che si tratta di una candidata molto
competente.
CANDIDATO: Costa Paolo
Giudizio 1)
Paolo Costa. Dottore di Ricerca in Metodologia della ricerca sociale. Svolge
un’intensa attività di ricerca su temi sociologici connessi alla progettazione architettonica che
produce risultati originali e rilevanti come mostra la ricca produzione scientifica. Tra i molti
saggi ed articoli spiccano per qualità quelli sui temi della sicurezza urbana ed i contributi sulla
valutazione progettuale. Candidato con grandi potenzialità che opera sul difficile confine tra
sociologia e discipline progettuali
Giudizio 2)
Costa Paolo Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Metodologia della ricerca
sociale nel 2010 presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Svolge
attualmente attività didattica presso la facoltà di Architettura di Firenze.
Presenta 9 saggi in volume e due articoli in rivista sviluppando temi innovativi quali la
valutazione degli occupanti delle unità di abitazione sul loro habitat.
Dichiara di avere portato a termine un volume dal titolo Gli occhi dell’architetto. La valutazione
di progetto costruito che sarà pubblicato da un editore di prestigio nazionale.
Giudizio 3)
Paolo Costa è dottore di Ricerca in Metodologia della ricerca sociale, titolo
conseguito nel 2010 presso la Facoltà di Sociologia dell'Università degli Studi di Roma
Sapienza, con una tesi dal titolo “La valutazione post-occupativa. Un contributo delle scienze
sociali alla progettazione architettonica”. A partire dal 2009 ha svolto attività didattica in
qualità di professore a contratto di Sociologia, presso il Corso di Laurea di Disegno Industriale
dell'Università degli Studi di Firenze.
La sua attività di ricerca si caratterizza per la partecipazione a numerosi progetti,
prevalentemente sui temi della sicurezza urbana (Progetto PRIN 2007 “La sicurezza e la vita
quotidiana nelle città italiane. Domanda sociale, politiche locali e uso della città”, responsabile
scientifico: prof. Giandomenico Amendola) e dell'individuazione dei presupposti sociologici alla
progettazione architettonica ed urbanistica (Progetto PRIN 2005 “I presupposti sociologici e
psicologici alla progettazione architettonica ed urbanistica”. Responsabile scientifico: prof.
Giandomenico Amendola). Si segnala, come dato rilevante, la partecipazione del candidato alla
seconda edizione della ricerca “Osservatorio sulla sicurezza urbana e sulla vulnerabilità sociale.
La produzione scientifica si è focalizzata sui medesimi temi di ricerca, con particolare
riferimento alla connessione tra gli strumenti concettuali e metodologici di stampo sociologico e
le pratiche progettuali in ambito territoriale urbano. Tra gli articoli presentati si segnala il
contributo “La variabile sociologica nella valutazione degli effetti della progettazione
architettonica”, dove si utilizza il device della valutazione post-occupativa (POE, PostOccupancy Evaluation) per esplorare la coppia concettuale - proposta da Herbert J. Gans spazio potenziale-spazio effettivo, ovvero la connessione tra le intenzioni progettuali in termini
di opportunità e l'appropriazione dello spazio agita dai suoi abitanti.
Il candidato ha avviato, con adeguata padronanza metodologica, un promettente percorso
scientifico su alcune questioni centrali dell'analisi della ricerca territoriale finalizzata al
progetto. Sulla base dell’analisi dei titoli e delle pubblicazioni presentate e della discussione
orale, il candidato è da giudicare idoneo ai fini della presente valutazione comparativa.
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CANDIDATO: Crivello Silvia
Giudizio 1) Silvia Crivello. Dottore di ricerca in “Pianificazione territoriale e sviluppo locale”, si
occupa con ottimi risultati dell’organizzazione sociale degli spazi urbani e della morfologia della
città e dei suoi attori. Le sue monografie (con L. Davico), Cultura e sviluppo urbano. Spazi e
politiche nella città creativa, 2011 e Qualità dell’architettura torinese, la parola ai protagonisti,
2007 mostrano i risultati originali della sua ricerca. Candidata scientificamente matura e
metodologicamente rigorosa.
Giudizio 2) Crivello Sofia Laureata in architettura presso il Politecnico di Torino dove ha
conseguito anche il suo titolo di dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e sviluppo
locale.
Svolge attività didattica nell’ambito della Sociologia dell’ambiente (II facoltà di architettura
della stessa istituzione universitaria) e della Sociologia urbana.
Ha svolto numerose ricerche all’interno di gruppi consolidati che hanno prodotto varie
pubblicazioni.
Presenta due lavori monografici e molti saggi in volume (22) nonché articoli in riviste (9). Da
segnalare anche un alto numero di Rapporti (11) fra i quali numerosi sulla città di Torino.
Giudizio 3) Silvia Crivello è laureata in Architettura presso il Politecnico di Torino, dove ha in
seguito anche conseguito nel 2007 un Dottorato di Ricerca in Pianificazione Territoriale e
Sviluppo Locale. Attualmente è titolare di un Post-doc fellowships for young researchers,
presso il Politecnico di Torino (2008-2012) e ha incarichi di docenza in Sociologia
dell’Ambiente, presso il Corso di laurea specialistica in Architettura, II° Facoltà di Architettura,
Politecnico di Torino e in Sociologia Urbana, presso il Corso di laurea triennale in Architettura
per il Progetto, II° Facoltà di Architettura, Politecnico di Torino.
L’esperienza scientifica di carattere sociologico della candidata è sostanziata da diverse
ricerche, condotte all'interno di gruppi di lavoro, che hanno trovato riscontro in altrettante
pubblicazioni su riviste e su volumi collettanei. Partecipa in qualità di relatore a congressi e
convegni nazionali e internazionali. Le aree tematiche principali hanno riguardato il fenomeno
dei Grandi Eventi, con specifico riferimento ai Giochi Invernali di Torino in prospettiva
comparata con i casi di Genova e Barcellona, e, più in generale, le strategie di sviluppo delle
città nell'attuale scenario orientato all'economia della conoscenza. Su questo tema si segnala la
monografia “Cultura e sviluppo urbano. Spazi e politiche nella città creativa”, nella quale si
analizza la crescente competizione economica fra città entro un frame di sviluppo sostenibile,
nel passaggio dal paradigma Fordista all'universo postmoderno. Centrali appaiono, sotto
questo profilo, le politiche culturali promosse dalle città, che tendono esse stesse a divenire
prodotti culturali circolanti sul mercato per l'attrazione di capitali e la realizzazione di profitti.
La candidata presenta un percorso di studio e ricerca impostato in modo originale,
metodologicamente corretto, nonché declinato empiricamente grazie all'analisi comparata di
tre casi-studio sui temi del marketing urbano e dei nuovi luoghi dell’entertainment per lo
sviluppo socio-economico e simbolico delle città e della loro immagine. Sulla base dell’analisi
dei titoli e delle pubblicazioni presentate e della discussione orale, si ritiene la candidata
idonea ai fini della presente valutazione comparativa.
CANDIDATO: Faraoni Natalia
Giudizio 1) Natalia Faraoni, dottore di ricerca in Sociologia e Sociologia Politica svolge
interessanti ricerche coniugando i temi della sociologia politica e della sociologia urbana, come
mostra l’interessante saggio “ Anche questo è sud. Politica e sviluppo locale nel Mezzogiorno
contemporaneo “, 2010. Studiosa impegnata e di solida formazione come ben mostrano i suoi
più recenti ed originali lavori
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10
Giudizio 2) Crivello Sofia Laureata in architettura presso il Politecnico di Torino dove ha
conseguito anche il suo titolo di dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e sviluppo
locale.
Svolge attività didattica nell’ambito della Sociologia dell’ambiente (II facoltà di architettura
della stessa istituzione universitaria) e della Sociologia urbana.
Ha svolto numerose ricerche all’interno di gruppi consolidati che hanno prodotto varie
pubblicazioni.
Presenta due lavori monografici e molti saggi in volume (22) nonché articoli in riviste (9). Da
segnalare anche un alto numero di Rapporti (11) fra i quali numerosi sulla città di Torino.
Giudizio 3) Natalia Faraoni è dottore in Sociologia e Sociologia politica, conseguito nel 2004
presso il Dipartimento di Scienza della politica e Sociologia dell'Università degli Studi di Firenze
titolo “Coesione politica e dinamismo economico nel Mezzogiorno contemporaneo. E' stata
borsista post-dottorato presso il Centre d’Etudes Européennes, SciencesPo (Paris) e
attualmente è docente a contratto del corso “Organizzazione degli interessi e politiche
pubbliche”, presso la Laurea magistrale in Analisi e Politiche dello sviluppo locale e regionale
dell'Università di Firenze.
La sua attività di ricerca è costituita dalla partecipazione a numerosi progetti PRIN, tra i quali si
segnalano l'edizione del 2009 “Geografia e sociologia dell'innovazione in Italia” e del 2004
“Capitale sociale e sviluppo economico locale”.
La sua produzione scientifica è orientata su temi centrali per la sociologia dei processi
economici, con particolare riferimento all'analisi dei meccanismi sociali e dei modelli di
governance che condizionano lo sviluppo locale. In quest'ottica si segnala la monografia
“Anche questo è Sud. Politica e sviluppo locale nel Mezzogiorno contemporaneo”, che riprende
e approfondisce la tematica già trattata nell'articolo “Coesione politica e dinamismo economico
nel Mezzogiorno contemporaneo” (in “Stato e Mercato”,). L'impatto dei fattori istituzionali,
sociali e politici sullo sviluppo dei territori meridionali è analizzato in modo puntuale e
metodologicamente avvertito dall'autrice, la quale si colloca esplicitamente nel solco di una
letteratura che nell’ultimo ventennio ha preso le distanze dallo studio del Mezzogiorno come
monolite ineluttabilmente “dipendente”. Ne risulta l'individuazione di un altro Mezzogiorno,
rispetto all'immagine stereotipata ancora prevalente.
Complessivamente, la candidata Natalia Faraoni presenta un profilo formativo e curricolare
correlato al settore scientifico-disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa. La
sua produzione scientifica fornisce buoni esempi di combinazione riuscita tra la ripresa di temi
classici della Sociologia dello sviluppo e del territorio e capacità metodologica insita nella
comparazione quali-quantitativa dei sistemi locali storicamente orientati. Sulla base dell’analisi
dei titoli, delle pubblicazioni presentate e della discussione orale, si ritiene la candidata idonea
ai fini della presente valutazione comparativa.
CANDIDATO: Manella Gabriele
Giudizio 1) Gabriele Manella. Dottore di ricerca in Sociologia svolge in maniera sistematica e
continuativa ricerca sui temi della città moderna e contemporanea. Di ottima qualità è il suo
saggio “ Nuovi scenari urbani. La sociologia del territorio negli USA oggi,”2008. I suoi numerosi
lavori mostrano con chiarezza una
progressiva maturazione scientifica che fa del candidato
uno studioso con forti potenzialità.
Giudizio 2) Manella Gabriele Dottore di ricerca in Sociologia presso l’Università di Bologna nel
2005. Svolge attività didattica in un modulo del Corso di Sociologia urbana e rurale. Forte
congruenza delle pubblicazioni del candidato con il settore scientifico-disciplinare individuato
dal bando di concorso. Presenta una monografia, 10 saggi in volume e 7 articoli in rivista. Nei
tre
saggi
in
volume
sono
presenti
altri
coautori.
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Giudizio 3) Il candidato è Dottore di Ricerca in Sociologia, titolo conseguito presso l'Università
di Bologna nel 2005 con una tesi dal titolo “Immigrazione, territorio e crisi familiare: uno
studio sui fascicoli del Tribunale per i Minorenni di Bologna”. Ha svolto attività didattica
nell'ambito di un modulo del corso di Sociologia urbana e rurale presso la Facoltà di Scienze
Politiche dell'Università di Bologna.
La sua attività di ricerca si è incentrata su temi eterogenei: l’immigrazione, lo spazio abitativo
costituito dai quartieri urbani, il turismo in Emilia-Romagna. In qualità di titolare di un assegno
triennale ha condotto la ricerca “Vulnerabilità e territorio: tra Chicago e Los Angeles”, presso il
Dipartimento di Sociologia dell'Università di Bologna
La produzione scientifica del candidato si è focalizzata in particolare sul tema dei processi di
urbanizzazione nel contesto statunitense, sondato nel corso di lunghi periodi di studio in loco.
Tra i contributi in materia, si segnala il volume “Nuovi scenari urbani” (Angeli 2008 ), che
ripercorre il filone teorico dell'ecologia umana dalla Scuola di Chicago alla letteratura
contemporanea, combinando la centralità del rapporto uomo-territorio con l'interesse più
microfondato per le traiettorie di vita concrete delle persone che abitano e si muovono nella
città. Lo studio dei classici della sociologia urbana statunitense si è potuto avvalere anche di
una interessante raccolta di interviste somministrate dal candidato ad alcuni autorevoli
sociologi urbani americani.
Il candidato presenta una produzione scientifica focalizzata sui processi di urbanizzazione negli
USA, tema che padroneggia, come mostra anche nella discussione, grazie ad una buona
conoscenza della letteratura internazionale. Si
ritiene il candidato idoneo ai fini della
valutazione comparativa.
CANDIDATO: Masiello Sonia
Giudizio 1) Sonia Masiello, Dottore di ricerca in Teoria e ricerca sociale. presenta una ricca ed
articolata – ma coerente -
produzione scientifica.
metodologico soprattutto nel saggio ,
Mostra
il suo
rilevante spessore
“ Roma periferica” di ottima qualità ed attinente al
gruppo disciplinare a concorso. Candidata di indubbie qualità scientifiche che ben si rivelano
nella progressiva definizione dei temi di ricerca.
Giudizio 2) Masiello Sonia Dottore di ricerca in Teoria e ricerca sociale conseguito presso
L’Università di Roma “La Sapienza”. La candidata svolge attività didattica presso l’Università
de L’Aquila, dell’Università di Roma “La Sapienza” ed in altre strutture formative. Presenta un
curriculum integrato centrato sul tema della immigrazione e della vita sociale dei rifugiati con
un approccio complesso nel quale non mancano riferimenti giuridici. Sul tema dei rifugiati
dagli impegni della candidata si rivela una figura scientifico-professionale di matura specialista.
E tuttavia anche i temi classici della Sociologia urbana vengono considerati e figurano nel
corposo elenco delle pubblicazioni (periferie, quartiei, comunità, etc.). Presenta 3 monografie,
9 saggi in volume e 22 articoli in rivista cui si aggiunge una traduzione
Giudizio 3) La candidata ha conseguito nel 2006 un Dottorato di ricerca in “Teoria e ricerca
sociale” presso l’Università di Roma “La Sapienza”, con una tesi dal titolo “Per una sociologia
delle migrazioni forzate. Aspetti socio-giuridici del diritto di asilo in Italia”. Svolge attività di
docenza nei corsi di Immigrazione e integrazione (SPS/12) presso la Facoltà di Scienze della
Formazione dell'Università degli studi de L’Aquila e di Sociologia dei processi culturali e
comunicativi (SPS/08) presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università degli studi di Roma
“La Sapienza”.
La ricerca e la produzione scientifica della candidata verte sul tema migratorio in ambito
urbano e sul suo impatto in prospettiva interculturale In questa prospettiva si segnala come
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congruente ai fini della presente valutazione comparativa la monografia “Roma periSferica. La
città, le periferie, gli immigrati, la scuola”,che si propone quale replica critica ad una ricerca
condotta alla fine degli anni '60 nelle periferie romane, sotto la direzione di Ferrarotti e Macioti.
Tra le linee di riflessione più significative emerge l'idea degli aggregati urbani come sistemi
tendenzialmente policentrici, dai confini permeabili ed estesi, al punto che neppure le periferie
studiate dai classici della letteratura sociologica urbana possono più essere assunte come
“periferiche”.
Sul fronte della teoria sociologica la candidata presenta una monografia dal titolo “La realtà e
le sue definizioni. Una introduzione al pensiero di William I. Thomas”, nella quale si ripercorre
l'evoluzione del metodo documentale e biografico e dell'approccio di definizione della situazione
contestuale al fine di attribuire ai singoli eventi un senso sociale, entrambi presenti in forma
già compiuta nell'opera di W.I. Thomas, a partire da Il contadino polacco in Europa e in
America, vera e propria pietra miliare della letteratura sociologica. La candidata trae spunto da
questa ricostruzione teorica per individuare ulteriori linee di tendenza applicabili alla ricerca
contemporanea, con particolare riferimento al tema della devianza.
La discussione della candidata è prova convincente della competenza metodologica maturità
scientifica della candidata. Sulla base dell’analisi dei titoli e delle pubblicazioni presentate e
della discussione orale, si ritiene la candidata Sonia Masiello idonea ai fini della presente
valutazione comparativa.
CANDIDATO: Minervini Dario
Giudizio 1) Dario Minervini. Dottore di ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale . La sua intensa
attività di ricerca spazia. Nella sua ricca produzione, che spazia dai temi ambientali a quelli del
lavoro e delle politiche pubbliche , vanno valutati positivamente per sistematicità ed originalità
i saggi: “Politica e Rifiuti – Connessioni socio-tecniche nella governance dell’ambiente” e con
Giannini, Martello, Musti ,”L’Università è di genere femminile? Ruoli e carriere nell’Ateneo di
Bari”. Candidato di indubbie qualità e preparazione che con una maggiore definizione dei temi
di ricerca potrà rapidamente conseguire la una piena maturità analitica e metodologica
Giudizio 2) _Minervini Dario Dottore di ricerca in Sociologia e ricerca sociale presso l’Università
di Napoli “Federico II”.Nel campo di ricerca svolge una attività molto intensa, anche di livello
internazionale, la quale non mancherà di produrre i suoi frutti sul piano delle pubblicazioni.
Presenta un notevole volume in sociologia e politica dell’ambiente. Altri lavori interessanti sono
leggibiliediti in 6 saggi in volume e 5 artticoli in rivista. Il volume de 2006 di 4 Autori dal
titolo L’Università è di genere femminile? Non pare
ricadere nelle discipline del
raggvruppameento scientifico-disciplinare del concorso
Giudizio 3) Dario Minervini è laureato in Scienze politiche ed ha conseguito un dottorato in
Sociologia e ricerca sociale nel 2008 presso l’Università di Napoli “Federico II” con una tesi su
La governance simmetrica della politica ambientale: la termovalorizzazione dei rifiuti a San
Nicola di Melfi.Quale assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia della stessa
università si è occupato concause soggettive degli incidenti sul lavoro nel progetto
“L’innovazione ecologica. Nuove professioni nei parchi eolici dell’Appennino meridionale”.
Ha svolto attività di docenza quale professore a contratto di Sociologia dell’Ambiente (SPS/10)
presso l'Università di Napoli e di Sociologia delle Politiche Pubbliche (SPS/04) presso il Master
“Politiche dalla Natura e Actor-Network Theory” gestito dal COREP Torino (Consorzio
Interuniversitario).
La produzione scientifica del candidato si è focalizzata prevalentemente sui temi della
Sociologia del lavoro e della sociologia politica, ma si segnalano anche alcune pubblicazioni
congruenti
con il settore scientifico-disciplinare in oggetto, relativamente alle politiche
dell’ambiente. Tra esse: “Politica e Rifiuti –Connessioni socio-tecniche nella governance
dell’ambiente, in cui lo studio del caso del processo decisionale connesso all'impianto di
termodistruzione/incenerimento “Fenice”, nella Piana di San Nicola di Melfi in Basilicata, è
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condotto avvalendosi del costrutto teorico dell’Actor-Network Theory (ANT), approccio legato
alle opere di Latour (2005). Ad emergere sono i meccanismi di governance ambientale, come
processo di associazione tra elementi eterogenei: attori sociali, tecnologie e risorse naturali. In
ultima istanza, il perseguimento degli obiettivi di policy in tema di politiche ambientali sui rifiuti
viene correlato dal candidato alle dinamiche di formazione e stabilizzazione delle coalizioni
presenti sul territorio.
La discussione del candidato è prova convincente della competenza su temi attinenti alla
sociologia dell’ambiente.
Sulla base dell’analisi dei titoli e delle pubblicazioni presentate e della discussione orale, si
ritiene il candidato abbia intrapreso un percorso formativo suscettibili di interessanti sviluppi.
CANDIDATO: Paone Sonia
Giudizio 1) Sonia Paone. Dottore di ricerca in Storia e Sociologia della modernità. La sua ricca
e sistematica esperienza di ricerca si esprime al meglio, per rigore ed originalità, nei volumi
“Città in frantumi”, “Carcere e città – nuove prospettive nello spazio urbano” e “Lo sguardo
che esclude”. Questi saggi oltre ai numerosissimi articoli e contributi in volume, sempre su
tematiche urbane, ne fanno una candidata di rilevanti qualità e dalla piena maturità scientifica.
Giudizio 2) Paone Sonia Dottore di ricerca in Storia e sociologia della modernità conseguito
presso l’Università di Pisa (vincitore con borsa); università nella quale si esplicano con impegno
le attività didattiche attuali nel complesso di discipline tutte interne al raggruppamento
scientifico-disciplinare concorsuale nel 2006. All’Università di Padova si è perfezionata in
“Prevenzione della devianza e sicurezza sociale”, area tematica che ha costantemente ampliato
ed approfondito fino alle notevoli pubblicazioni più recenti.
Rivela una attività impegnativa nell’ambito delle attività formative extra-universitarie nelle
quali le discipline impartite sono di stretta appartenenza all’oggetto disciplinare concorsuale.
Presenta 4 monografie, 26 saggi in volume, 7 articoli in rivista, 3 traduzioni e 3 Rapporti di
ricerca pubblicati
Giudizio 3) Sonia Paone è dottore di Ricerca in Storia e Sociologia della Modernità, titolo
conseguito presso l’Università di Pisa nel 2006, con una tesi dal titolo “Centri di permanenza
temporanea per stranieri: dall’emergenza all’accoglienza per un nuovo diritto alla città”.
La candidata svolge un'intensa attività didattica a livello universitario come professore a
contratto di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio (SPS/10), per i Corsi di Laurea triennali di
Scienze Sociali e del Servizio Sociale, Scienze Politiche Internazionali, Amministrazioni
Pubbliche ed Economie di Mercato presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa.
E' inoltre professore a contratto di Sociologia Urbana e Territoriale e Pianificazione Sociale
(SPS/10), per il Corso di Laurea Specialistica in Scienze per la Pace presso l’Università di Pisa e
ha incarichi di docenza in Sociologia dell’Ambiente e del Territorio (SPS/10) presso il Corso di
Laurea Specialistica in Scienze Marittime e Navali all’Accademia Navale di Livorno.
La produzione scientifica della candidata si focalizza sul tema della marginalità urbana
contemporanea, prodotta sullo sfondo di scenari metropolitani e di Global Cities in cui
aumentano le polarizzazioni sociali e spaziali e dove le risposte a situazioni di emergenza, quali
ad esempio i fenomeni di immigrazione, si continuano a concretizzare nei termini della
segregazione e del controllo, producendo spazi di esclusione (come i centri di permanenza
temporanea per stranieri).
Questa cifra tematica è presente in diverse monografie: “Lo sguardo che esclude.
Marginalizzazione e segregazione nello spazio urbano.,“Carcere & Città. Nuove prospettive
nello spazio urbano”; “Città in frantumi. Sicurezza, emergenza e produzione dello spazio”,
“Città nella crisi. Per una sociologia della frammentazione e della marginalità urbana”. La
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candidata ha inoltre curato e introdotto gli atti del quinto convegno nazionale dei sociologi
dell’ambiente “Alla ricerca della città futura. L’ambiente nella dimensione urbana” .
La candidata Sonia Paone ha presentato in maniera chiara e pertinente il percorso degli studi e
di ricerche che la hanno portata a sviluppare interessi e metodologie di indagine appropriate
per analizzare il temi del disagio ed emegenza in ambiente urbana
Dalla discussione dei titoli dalla documentazione prodotta, emerge il profilo di una candidata
che ha svolto un'intensa attività didattica, ha seguito un percorso di studio e ricerca sul tema
centrale del disagio in ambiente urbano, è dotata di qualificate competenze teoriche, idonea
ai fini della presente valutazione comparativa
CANDIDATO: Giulio Tarlao
di ricerca in Sociologia dei fenomeni territoriali ed
Giudizio 1) Giulio Tarlao. Dottore
internazionali. Lavora in particolare e costantemente sui temi complessi delle aree di confine
su cui presenta numerosi contributi e saggi che rivelano uno studioso di buone potenzialità
intento a raggiungere la necessaria maturità scientifica
Giudizio 2) Tarlao Giulio Dottore di ricerca in Sociologia dei fenomeni territoriali internazionali
presso il Dipartimento di Scienze dell’uomo dell’Università di Trieste. Ha inoltre seguito l’itere
didattico del Master in Sociologia dell’Università di Essex.
Svolge attività di insegnamento universitario in qualità di professore a contratto di Sociologia
dell’ambiente e del territorio (Sociologia dell’ambiente e Sociologia del turismo) presso
l’Università di Trieste Europa.
Pur possedendo una scarsa congruenza con il settore scientifico disciplinare concorsuale , i
suoi lavori scientifici mostrano originalità ed interesse che possono accrescersi in futuro
Giudizio 3) Giulio Tarlao ha conseguito il Dottorato di ricerca in Sociologia dei fenomeni
territoriali ed internazionali presso il Dipartimento di Scienze dell’Uomo dell’Università di
Trieste nel 2004; ha frequentato Master in Sociologia presso il Dipartimento di Sociologia
dell’Università di Essex (Colchester, Regno Unito) con tema della dissertazione finale sul
processo di integrazione europea. Svolge
attività di insegnamento universitario come
Professore a contratto di Sociologia del turismo e di Sociologia dell’ambiente e del territorio
presso il Corso di laurea triennale in Economia e gestione dei servizi turistici Facoltà di
Economia dell’Università di Trieste Europa da a.a. 2005/2006 all’ a.a 2009/2010
Dal 2004 al 2009I collabora come ricercatore organizzatore eventi con ISIG, Istituto di
Sociologia Internazionale di Gorizia. Collabora nella progettazione e realizzazione di ricerche in
Italia ed all’estero, finanziate da enti locali e da organismi internazionali (UE, Consiglio
d’Europa, Ministero degli Esteri, Regione FVG, ecc.),
sui temi della cooperazione
transfrontaliera, dell’evoluzione dei Balcani, delle relazioni internazionali, del turismo, della
casa, ecc.
Presenta una lista delle ricerche cui ha collaborato come sociologo dal 2001 ad oggi e di
pubblicazioni, di cui è stato autore o coautore, sul tema della cooperazione
transfrontaliera e delle relazioni internazionali da cui si evince di un profilo di studioso
dotato di buone potenzialità future che può raggiungere una buona maturità scientifica.
GIUDIZI COLLEGIALI
CANDIDATO: _ Lorenzo Grifone Baglioni _________
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Giudizio collegiale:
Laurea in Scienze Politiche e dottorato di ricerca in Sociologia e Sociologia politica presso l’
Università di Firenze. Legato all’ Università da continuativi assegni di ricerca e contratti di
insegnamento, svolge costante e qualificata attività di ricerca centrata prevalentemente sui
temi della sicurezza con attenzione alla dimensione urbana del fenomeno. Presenta numerose
opere monografiche tra le quali va segnalata per spessore ed impegno Sociologia della
cittadinanza. Prospettive teoriche e percorsi inclusivi nello spazio sociale europeo, (2009).
Numerosi sono gli articoli ed i saggi – molti dei quali nella forma di rapporti di ricerca –.
Candidato operoso e di indubbie qualità analitiche che però sembrano disperdersi nella
molteplicità dei temi di ricerca affrontati. Discute con la commissione mostrando competenza e
buona preparazione. Tutto ciò premesso , il candidato è da considerarsi a pieno titolo idoneo.
CANDIDATO: _ Andrea Biagiotti.
Giudizio collegiale:
Laurea in Sociologia e Dottorato di ricerca in Sociologia e ricerca sociale presso l'Università
degli Studi di Trento. Vanta un denso curriculum di ricerca, svolto anche all’interno di network
internazionali, e di attività di insegnamento universitario. I suoi interessi sono prevalentemente
rivolti ai temi dello sviluppo territoriale; di questi sono testimonianza di rilevante qualità le due
monografie del 2006 “Reti sociali e sviluppo locale nelle attività ad alta tecnologia. Il caso della
produzione di software” e “Un difficile addio al fordismo. La Piaggio e il contesto locale a
Pontedera”. I saggi presentati affrontano tutti , originalmente e con robusta documentazione, il
tema cruciale della rilevanza dei fattori sociali e politici ambientali sull’innovazione tecnologica
e sullo sviluppo economico che il candidato affronta mettendo in mostra rilevanti strumenti
analitici ed ottima capacità espositiva. Discute con la commissione mostrando competenza,
vivace intelligenza e capacità analitiche. Tutto ciò premesso , il candidato è da considerarsi a
pieno titolo idoneo.
CANDIDATO: Barberis Eduardo
Giudizio collegiale:
Laurea in Sociologia e Dottorato di ricerca in Studi Europei sul Territorio , Università di Milano
Bicocca. Vanta un’ intensa esperienza formativa svolta anche all’estero ed un’ attività didattica
continuativa presso l Università di Urbino. Svolge costante e diversificata attività di ricerca.
Grazie anche all’inserimento in un vivace gruppo di ricerca, sviluppa ricerche originali
sull’ampio tema dell’emigrazione.
Presenta due monografie “Imprenditori immigrati. Tra
inserimento sociale e partecipazione allo sviluppo”.2008 e ( con S. Aureli ) (2010) e “The role
of ChineseSMEs in Italian Industrial Districts”. 2010.. Numerosi sono gli articoli ed i contributi a
volumi collettanei. Il livello qualitativo della sua produzione scientifica è buono e ci si attende
che nei prossimi lavori egli possa raggiungere rapidamente maggiori e più maturi risultati.
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Discute con la commissione mostrando competenza e rilevante conoscenza dei fenomeni
studiati. Tutto ciò premesso , il candidato è da considerarsi a pieno titolo idoneo.
CANDIDATO: _ Barbara Borlini
Giudizio collegiale:
Laurea in Scienze Politiche e Dottorato di ricerca in Studi Europei sul Territorio presso l’
Università di Milano Bicocca. Sviluppa un’intensa e qualificata attività di ricerca sui temi classici
della sociologia urbana con particolare attenzione ai problemi della grande metropoli. Divide la
sua costante attività didattica tra le facoltà di sociologia e di architettura. Presenta numerosi
saggi ed articoli oltre a diverse monografie in collaborazione tra le quali spiccano per qualità
quelle con F. Memo “Il quartiere nella città contemporanea “ 2008 e “Ripensare l’accessibilità
urbana” 2009. Candidata di qualità e scientificamente matura discute brillantemente e con
competenza le proprie esperienze di ricerca. Tutto ciò premesso , la candidata è da
considerarsi a pieno titolo idonea.
CANDIDATO: _ Guido Borelli.
Giudizio collegiale:
Laurea in architettura , Politecnico di Torino, e Dottorato di ricerca in pianificazione territoriale,
IUAV. Vanta un ricco e qualificato curriculum sia didattico che di ricerca. Mostra di aver saputo
ben integrare la sociologia urbana nella sua formazione urbanistica come testimoniano
,soprattutto, le sue numerose e documentate curatele sui temi della pianificazione strategica e
della governance urbana rientranti entrambi nei campi propri delle discipline a concorso.
Presenta, oltre a numerosi saggi ed articoli, due monografie : “ Immagini di città” 2011, e
“Questioni urbane. Pluralismo e governance nelle città”, 2006. Discute con la commissione
mostrando competenza e buona preparazione. Candidato di ottimo livello che si distingue per il
suo approccio interdisciplinare che apre originali territori per la collaborazione tra sociologia
urbana ed urbanistica di questo difficile rapporto discute con intelligenza e competenza. Il
candidato si distingue pertanto per qualità tra gli altri concorrenti e si colloca nella valutazione
subito dopo la candidata preminente Sonia Paone.
ALLEGATO "B" - Giudizi collegiali 6
CANDIDATO: _ Paolo Costa
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Giudizio collegiale:
Laurea in Scienze Politiche e Dottorato di Ricerca in Metodologia della ricerca sociale presso l’
Università di Roma La Sapienza. Svolge un’intensa e fruttuosa attività di ricerca su temi
sociologici connessi alla progettazione architettonica riflettendo in tal maniera l’ attività
didattica che svolge in maniera continuativa presso la Facoltà di Architettura. Presenta
numerosi saggi ed articoli tra i quali spiccano per qualità e rigore metodologico quelli sui temi
della sicurezza urbana pubblicati in volumi collettanei e , per originalità , i contributi sulla
valutazione progettuale. Candidato valente che batte con risultati originali e scientificamente
rilevanti il difficile confine tra sociologia e discipline progettuali. Discute con la commissione
mostrando solide competenze sociologiche e rilevante conoscenza anche del versante
progettuale delle proprie ricerche. Tutto ciò premesso , il candidato è da considerarsi a pieno
titolo idoneo.
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CANDIDATO: _ Silvia Crivello.
Giudizio collegiale:
Dottore di ricerca in “Pianificazione territoriale e sviluppo locale” presso il Dipartimento
Interateneo Territorio dell’Università e del Politecnico di Torino (2007). Fruisce di numerosi
assegni e borse di studio ed insegna in maniera continuativa sociologia urbana nella facoltà di
Architettura del politecnico di Torino. Coerentemente a questa esperienza didattica la
candidata si occupa con ottimi risultati dell’organizzazione sociale degli spazi urbani e della
morfologia della città e dei suoi attori. Le sue due monografie (con L. Davico), Cultura e
sviluppo urbano. Spazi e politiche nella città creativa, 2011 e Qualità dell’architettura torinese,
la parola ai protagonisti, 2007 mostrano i risultati originali della sua ricerca aprendo anche la
strada ad ulteriori riflessioni sul ruolo dei progettisti e della loro cultura nella formazione della
città contemporanea. Di sicuro interesse ed originalità sono anche i suoi numerosi contributi in
tema di mega eventi. Candidata scientificamente matura e metodologicamente rigorosa.
Discute con la commissione mostrando solide competenze felicemente coniugate con la
passione della ricercatrice. Tutto ciò premesso , la candidata è da considerarsi a pieno titolo
idonea.
CANDIDATO: _ Natalia Faraoni,
Giudizio collegiale:
laurea in scienze politiche e dottorato di ricerca in Sociologia e Sociologia Politica presso l’
Università di Firenze. Assegnista, svolge attività di didattica e di ricerca presso la stessa
università collaborando anche a diversi progetti
Prin. La sua ricerca, che si sviluppa
coniugando i temi della sociologia politica e della sociologia urbana, è ben riassunta nella
monografia “ Anche questo è sud. Politica e sviluppo locale nel Mezzogiorno contemporaneo “,
2010. Presenta numerosi contributi in volumi collettanei ed articoli su temi diversi. Studiosa
impegnata e ben orientata come mostrano i suoi più recenti ed originali lavori. Discute
mostrando competenza e maturità. Tutto ciò premesso , la candidata è da considerarsi a pieno
titolo idonea.
CANDIDATO: _ Gabriele Manella.
Giudizio collegiale:
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Laurea in Sociologia e Dottorato di ricerca in Sociologia presso l’ Università di Bologna.
Presenta un ricco e coerente curriculum di insegnamento e di ricerca , parte del quale
compiuto all’estero. L’esito più rilevante ed originale della sua costante ricerca sui temi della
città moderna e contemporanea è il denso e ben documentato volume “ Nuovi scenari urbani.
La sociologia del territorio negli USA oggi,”2008. Presenta numerosi articoli e saggi che
mostrano tutti una rilevante e progressiva maturazione scientifica che aprirà nuovi orizzonti ad
un già valente candidato. Discute con la commissione mostrando robusta preparazione e
rilevante capacità critica. Tutto ciò premesso , il candidato è da considerarsi a pieno titolo
idoneo.
CANDIDATO: _ Sonia Masiello,
Giudizio collegiale:
Laurea in giurisprudenza e laurea in sociologia; Dottorato di ricerca in Teoria e ricerca sociale
presso l’ Università di Roma La Sapienza. Fruisce di numerose borse di studio e svolge intensa
e continuativa attività didattica in prevalenza presso l’ Università di Roma La Sapienza. Il suo
diversificato ma ben integrato curriculum formativo le consente una ricca e varia produzione
scientifica. Presenta tre monografie di cui una, di maggiore qualità, “ Roma periferica” 2009
attinente al gruppo disciplinare a concorso. Numerosi i saggi in volumi collettanei e gli articoli
gran parte dei quali centrati sui problemi dell’ emigrazione e delle periferie metropolitane.
Candidata matura e di indubbie qualità scientifiche che ben si rivelano nella progressiva
definizione dei temi di ricerca. Discute brillantemente mostrando maturità e spessore teorico.
Tutto ciò premesso, la candidata è da considerarsi a pieno titolo idonea.
CANDIDATO: _ Dario Minervini.
Giudizio collegiale:
Dottorato di ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale presso l’Università di Napoli “Federico II.
Fruisce di borse ed assegni di ricerca ed insegna in maniera continuativa sociologia
dell’ambiente e delle politiche pubbliche. La sua intensa attività di ricerca spazia dai temi
ambientali a quelli del lavoro e delle politiche pubbliche. Nella sua ricca produzione si
segnalano per sistematicità le due monografie. “Politica e Rifiuti – Connessioni socio-tecniche
nella governance dell’ambiente” 2010 e con Giannini, Martello, Musti ,”L’Università è di genere
femminile? Ruoli e carriere nell’Ateneo di Bari” 2006. Candidato di indubbie qualità e
preparazione che consentono risultati di ricerca originali. Una maggiore specificazione degli
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interessi di ricerca consentirebbe un rapido conseguimento di una piena maturità analitica e
metodologica.
Discute
con
la
commissione
mostrando
competenza,
intelligenza
e
preparazione. Tutto ciò premesso , il candidato è da considerarsi a pieno titolo idoneo.
CANDIDATO: _ Sonia Paone.
Giudizio collegiale:
Laurea in Scienze Politiche e Dottorato di ricerca in Storia e Sociologia della modernità presso l’
Università di Pisa. Svolge intensa e continuativa attività di ricerca e didattica come professore
a contratto nell’ Università di Pisa . La sua ricca e coerente traiettoria curriculare si esprime al
meglio, per rigore ed originalità, nelle tre monografie presentate “Città in frantumi”, 2008,
“Carcere e città – nuove prospettive nello spazio urbano”, 2007 e “Lo sguardo che esclude”,
2005 – tutte afferenti al gruppo disciplinare a concorso e tra loro utilmente legate. Vanta,
inoltre, oltre una curatela e numerosi articoli e saggi in volume, sempre su tematiche urbane.
Candidata di rilevanti qualità scientifiche che dispiega con ottimi risultati soprattutto nelle
ultime due monografie. Discute brillantemente con la commissione mostrando ottimo controllo
della disciplina e rilevante capacità di analisi. Per questi motivi la candidata è da ritenersi
preminente e vincitrice nella presente valutazione comparativa.
CANDIDATO: _ Giulio Tarlao
Giudizio collegiale:
Laurea in Scienze Politiche e Dottorato di ricerca in Sociologia dei fenomeni territoriali ed
internazionali presso l’Università di Trieste. Master in Sociologia presso il Dipartimento di
Sociologia dell’Università di Essex, U.K. Molto attivo nella ricerca soprattutto sui temi delle aree
di confine e del territorio del nord est italiano. Presenta numerosi ed interessanti contributi su
questi temi. Manca tuttavia nella sua produzione, complessivamente di buona qualità, un’opera
sistematica e di ampio respiro che lo possa qualificare come studioso scientificamente maturo.
Discute con competenza mettendo in luce una consistente preparazione. Tutto ciò premesso , il
candidato è da considerarsi a pieno titolo idoneo.
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