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Cittadinanza attiva,
volontariato
e società civile
Roberto Lionetti, 2014
Cittadinanza attiva: una definizione

Con l’espressione “cittadinanza attiva” si è
soliti indicare la partecipazione
consapevole di una persona alla vita
politica e il suo pieno inserimento nella
rete di diritti e doveri che sono costitutivi
dell’essere cittadino.
Cittadinanza attiva e valori
L’espressione “cittadinanza attiva” rimanda
del resto a precisi valori, ribaditi in particolare
agli articoli 2 e 3 della Costituzione Italiana
Art. 2: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge
la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili
di solidarietà politica, economica e sociale.
 Art. 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti
alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione,
di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della
Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e
sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei
cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana
e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

CITTADINANZA ATTIVA
e SUSSIDIARIETA’

Il concetto di “cittadinanza attiva” rimanda
d’altra parte al concetto di sussidiarietà,
nella sua doppia accezione di sussidiarietà
verticale e sussidiarietà orizzontale.
Storia dell’Art. 118 della Costituzione

TESTO ORIGINALE

Spettano alla Regione le funzioni amministrative per le materie elencate nel precedente
articolo, salvo quelle di interesse esclusivamente locale, che possono essere attribuite dalle
leggi della Repubblica alle Province, ai Comuni o ad altri enti locali.
Lo Stato può con legge delegare alla Regione l'esercizio di altre funzioni amministrative.
La Regione esercita normalmente le sue funzioni amministrative delegandole alle Provincie,
ai Comuni o ad altri enti locali, o valendosi dei loro uffici.


Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3
"Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione"
1. L'articolo 118 della Costituzione è sostituito dal seguente:
"Art. 118. Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne
l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base
dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.
I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e
di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze.
La legge statale disciplina forme di coordinamento fra Stato e Regioni nelle materie di cui alle
lettere b) e h) del secondo comma dell'articolo 117, e disciplina inoltre forme di intesa e
coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali.
Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei
cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del
principio di sussidiarieta‘“
Art. 118 della Costituzione
“Le funzioni amministrative sono
attribuite ai Comuni salvo che,
per assicurarne l’esercizio
unitario, siano conferite a
Province, regioni, Stato sulla
base del principio di
sussidiarietà, differenziazione e
adeguatezza”
Sussidiarietà
verticale
Stato, Regioni, Province e Comuni
favoriscono l’autonoma iniziativa
dei cittadini singoli e associati, per
lo svolgimento di attività di
interesse generale, sulla base del
principio di sussidiarietà
Sussidiarietà
orizzontale
Art. 118 della Costituzione
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
CITTADINI
INTERESSE PUBBLICO
P.A. e cittadini sono entrambi soggetti attivi,
e collaborano nella gestione della cosa pubblica,
sulla base del principio di sussidiarietà
La
sussidiarietà
verticale
riguarda il
rapporto fra
Enti Pubblici
SUSSIDIARIETA’ VERTICALE
STATO
REGIONI
PROVINCE
COMUNI
SUSSIDIARIETA’ ORIZZONTALE
se viene a mancare..
CITTADINO
è una risorsa per la P.A.
INTERESSE PUBBLICO
PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
QUALI RAPPORTI FRA SUSSIDIARIETA’
VERTICALE ED ORIZZONTALE?
PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
CITTADINO
Interviene solo se il
cittadino non ha agito o
non è in grado di agire
in modo adeguato
VIENE DUNQUE PRIMA LA SUSSIDIARIETA’
ORIZZONTALE, POI QUELLA VERTICALE
Art. 118 della Costituzione
“Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni
favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati,
per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del
principio di sussidiarietà”
FAVORISCONO
Sostegno economico
AUTONOMA
INIZIATIVA
Senza delega
SINGOLI O
ASSOCIATI
- singoli
- famiglie
- associazioni volontariato
- organizzazioni no profit
Cittadino come risorsa,
cittadino come capitale sociale


Il volontariato e le organizzazioni della società civile
giocano un ruolo fondamentale nel nuovo sistema di
welfare comunitario, in quanto soggetti capaci di
produrre beni relazionali e capitale sociale.
Con il termine di capitale sociale intendiamo “quelle
caratteristiche – di forma e contenuto – inerenti alla
struttura delle relazioni sociali, che facilitano l’azione
cooperativa di individui, famiglie e gruppi sociali e
organizzazioni in genere” (Pierpaolo Donati)
Società civile: ambiguità della
nozione


La nozione di società civile ha conosciuto nella storia
un rovesciamento completo del senso.
Nel XVII secolo, la società civile si oppone allo Stato
di natura, e rappresenta ogni società
politicamente organizzata. I termini civitas, res
publica e società civile sono in quell’epoca
sostanzialmente sinonimi.

Solo dopo la Rivoluzione francese, e con la
concezione unitaria dello Stato-nazione da essa
imposta, la nozione di società civile sarà
contrapposta a quella di Stato, a indicare ciò che
proviene dal settore privato, dalla società senza lo
Stato.
Civico vs civile

Tracce di questa ambiguità si ritrovano nei
vocabolari. Gli aggettivi «civile» e «civico»
hanno, in effetti, la stessa radice; ma mentre i
diritti civici riguardano colui che si associa al
potere dello Stato e fa parte della comunità
politica, i diritti civili definiscono gli obblighi che
regolano i rapporti tra gli individui nella loro vita
privata.
Borghesia e società civile


Il concetto di società civile trova la sua
formulazione sistematica nel 1821 in
Lineamenti della filosofia del diritto di Hegel.
Introducendo questo concetto, Hegel prendeva atto
del cambiamento più significativo della modernità
politica: la separazione di "vita civile" e "vita politica",
di società e Stato; cambiamento peraltro
concomitante alla rivoluzione industriale (ascesa della
letteratura borghese, accrescimento dell'importanza e
dell'autonomia della sfera economica) e politicamente
consacrato dal crollo del regime monarchico assoluto
precedente la Rivoluzione francese.
Società civile e
associazionismo
Oggi prevale una definizione pragmatica della
società civile. La nozione designa la vita
sociale organizzata secondo la propria logica,
prevalentemente associativa, che sta alla
base della dinamica economica, culturale e
politica.
 Le variazioni storiche del concetto mostrano
bene fino a che punto la società civile sia una
nozione conflittuale ed ideologica. Ai
nostri giorni, questa è ricomparsa, in seguito
alla crisi dello Stato assistenziale, ed è investita
di molteplici connotazioni positive.

Società civile

Possiamo definire come società civile l’insieme delle
organizzazioni che lavorano in favore di un
cambiamento politico e sociale. Il ruolo specifico di
questi organismi, nelle democrazie moderne, è
connesso con il diritto fondamentale dei cittadini di
formare associazioni per perseguire finalità comuni.
Dunque, con il termine di società civile, si designa
l’insieme di organizzazioni e associazioni che non
fanno parte del mondo governativo, ma
rappresentano il mondo del lavoro, i gruppi che
condividono un medesimo interesse o determinati
settori della società. Le persone si organizzano per
vari scopi, per cui possono costituire organizzazioni
ambientali o per la difesa dei diritti dell’uomo, come
possono essere società civile i club e altre forme di
associazionismo con fini di svago.
La società civile
come mito politico

Secondo François Rangeon, essa è, almeno in parte,
assimilabile a un mito politico. «Prima ancora di
essere un concetto o un'idea, la società civile rimanda
innanzitutto ad un insieme di valori positivi:
l'autonomia, la responsabilità, il fatto che gli individui si
prendano carico in prima persona dei loro problemi. Per
la sua dimensione collettiva, la società civile sembra
sfuggire ai pericoli dell'individualismo e incitare alla
solidarietà. Per la sua dimensione civile, evoca
l'emancipazione dalla tutela statale, ma anche dei valori
più affettivi come l'intimità, la familiarità, ecc. In questo
modo si spiega anche l'istituzione, peraltro recente,
della coppia società civile-Stato” (La société civile, a
cura di Jacques Chevallier, Paris, 1986, Ed. PUF) .
Società civile e “sogno europeo”
1

La società civile assume un ruolo centrale
in quello che Jermy Rifkin chiama il “sogno
europeo”: una concezione della politica
che pone l’integrazione sociale, la
responsabilità collettiva e lo sviluppo
sostenibile alla base della coesistenza
civile.
Società civile e “sogno europeo”
2
Nell’era dello Stato-nazione, la politica
agiva su due leve: mercato e governo
 Nell’UE, la politica agisce invece su 3 nodi:
economia, governo e società civile
 Il modello europeo costituisce un
progresso radicale nell’evoluzione della
vita politica

Ruolo del Servizio civile
nella cittadinanza attiva

Poiché il Servizio Civile può essere concepito
come uno degli strumenti in grado di
promuovere il valore della cittadinanza attiva e
della democrazia intesa come partecipazione
consapevole al processo di sviluppo materiale e
spirituale della società, cercherò in questo mio
intervento di posizionare il SC fra i soggetti
sociali che - a vario titolo - offrono risposte ai
bisogni espressi dalla popolazione, proponendovi
uno schema (grafico e concettuale al tempo
stesso) all’interno del quale collocare il Servizio
Civile.
Bisogni sociali:
quadrante degli attori
Dove collocare il Servizio Civile?
Bisogni sociali: quadrante degli attori
ISTITUZIONI
Pubblico
MERCATO
bisogni
VOLONTARIATO
privato
FAMIGLIA
(da: Roberto Lionetti, Antropologia & Co. Cooperazione, volontariato, sanità. Trieste, 2004, pag. 68)
Bisogni sociali: quadrante degli attori
ISTITUZIONI
maggiore distanza sociale: approccio etico, minore qualità umana
Pubblico
MERCATO
bisogni
VOLONTARIATO
privato
minore distanza sociale: approccio emico, migliore qualità umana
FAMIGLIA
(da: Roberto Lionetti, Antropologia & Co. Cooperazione, volontariato, sanità. Trieste, 2004, pag. 68)
Bisogni sociali: quadrante degli attori
ISTITUZIONI
maggiore distanza sociale: approccio etico, minore qualità umana
Pubblico
BENI PUBBLICI (Stato)
La loro condivisione (“sharing”) è vincolante per legge
MERCATO
BENI PRIVATI
(la relazione è residuale)
bisogni
VOLONTARIATO
BENI RELAZIONALI
ASSOCIATIVI (Privato sociale)
privato
BENI RELAZIONALI PRIMARI (Famiglie e reti informali)
minore distanza sociale: approccio emico, migliore qualità umana
FAMIGLIA
(da: Roberto Lionetti, Antropologia & Co. Cooperazione, volontariato, sanità. Trieste, 2004, pag. 68)
Dall’erogazione di prestazioni alla
produzione di beni relazionali

E’ sempre più avvertita, oggi, la necessità di
passare da un sistema di welfare State, che
eroga prestazioni, ad un sistema di welfare
comunitario, in grado di produrre beni
relazionali

L’intervento sociale deve mirare al capitale
sociale del portatore del bisogno, attivando le
reti che generano beni relazionali (buone
prassi)
(Pierpaolo Donati)
Prestazioni vs relazioni
EROGANO PRESTAZIONI
• CONSUMANO CAPITALE SOCIALE
• NON PRODUCONO BENI RELAZIONALI
•
Strategie
lib-lab
MIRANO A ESITI COME PROCESSI RELAZIONALI
• CREANO CAPITALE SOCIALE
• PRODUCONO BENI RELAZIONALI
•
Strategie
societarie
(Pierpaolo Donati)
Dove collocare il Servizio Civile?
ISTITUZIONI
Pubblico
MERCATO
bisogni
privato
FAMIGLIA
VOLONTARIATO



Per me il
Servizio Civile
è..

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




Formazione generale,
Pordenone, 18 novembre 2008
Una rampa di lancio
Uno strumento d’aiuto
Allegria donata agli altri
Una tessera di un puzzle
Un viaggio esplorativo
Uno stagno con molte rane
Un passatempo
Una palestra
Un mattone di una casa
Il cavalletto di una macchina
fotografica
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