Il modello macroeconomico
keynesiano
Riferimento: A. Fineschi, Appunti di
M
Macroeconomia,
i Cap.
C 33.
Della teoria marginalista, John Maynard Keynes
non condivideva…
Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta, 1936
Le ggrandezze aggregate
gg g non possono
p
essere ridotte a
somma delle grandezze microeconomiche
La politica del laissez-faire
La legge di Say
La direzione di causalità è dalla domanda all’offerta; può esserci
una generalizzata carenza di domanda
Il salario non è perfettamente flessibile
Il sistema funziona normalmente in condizioni di non pieno
impiego delle risorse
Può esserci disoccupazione involontaria
Modalità di determinazione del tasso di interesse
Alberto Baccini, Il modello macroeconomico keynesiano
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L’equilibrio macroeconomico
Il sistema economico è in equilibrio quando viene
prodotta
d tt esattamente
tt
t la
l quantità
tità di beni
b i e servizi
i i
che viene domandata
Domanda aggregata (AD) è la quantità di beni e
servizi domandata dagli operatori nell’economia
Offerta aggregata (Y) è la quantità di beni e servizi
prodotti nel sistema (PIL)
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L’equilibrio macroeconomico
Si ha equilibrio quando
Y = AD
Domanda aggregata A
AD
Y=AD
45°
Offerta aggregata Y
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Eccesso di domanda aggregata
AD
Y=AD
45°
Y
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Carenza di domanda aggregata
AD
Y=AD
45°
Y
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AD
Il meccanismo di aggiustamento: la domanda
aggregata crea l’offerta
Y=AD
Y
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Le componenti della domanda aggregata
AD ≡ C + I + G + NX
AD: domanda aggregata
C: domanda di beni di consumo
I: domanda di beni di investimento
G: spesa pubblica
NX: esportazioni al netto delle importazioni
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La domanda di beni di consumo 1/2
Il consumo dipende dal livello del reddito (Y)
IIn particolare
i l è una funzione
f i
lineare
li
del
d l livello
li ll del
d l
reddito
C = a + cY
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La domanda di beni di consumo 2/2
C = a + cY
c=
ΔC
ΔY
0 < c <1
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C
La funzione del consumo
C=a+cY
Es. C=a+0,8Y
a
Y
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La funzione del consumo e l’equilibrio
C
Y=AD
C=a+cY
a
Y
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La funzione del risparmio 1/3
Indichiamo con S il risparmio
Y ≡C+S
da cui
S =Y −C
sostituendo con la funzione del consumo
S = Y − (a + cY )
da cui
S = −a + (1 − c)Y
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La funzione del risparmio 2/3
S = −a + (1 − c)Y
(1-c) è il complemento ad 1
della propensione marginale al consumo;
è perciò la propensione marginale al risparmio
(che indicheremo con s)
Es. C=a+0,8Y
Es. S=-a+0,2Y
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La funzione del risparmio 3/3
C
Y=AD=C
C=a+cY
S=-a+(1-c)Y
a
-a
Y ≡C+S
Y
Y =C
S =0
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La domanda di beni di investimento
La domanda di beni di investimento avviene per
ampliare
p
la capacità
p
p
produttiva del sistema o p
per
rimpiazzare beni strumentali obsoleti
Per Keynes la domanda di beni di investimento
dipende da:
1. le
l aspettative
tt ti degli
d li imprenditori
i
dit i
2. (moderatamente) dal tasso di interesse
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Rendimento delll’investimento
Tasso di interesse
Rendimento (atteso) degli investimenti e tasso di interesse
r1
i
r2
r3
i1
I1
I2
I
I3
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i Tasso di in
nteresse
Investimenti e tasso di interesse
I
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i Tasso di inte
eresse
Investimenti, tasso di interesse e aspettative
i
I
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La domanda di beni di investimento
La domanda di beni di investimento è dunque
I = I − di
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La spesa pubblica
G è la spesa pubblica finale
E’ composta
t da
d consumii pubblici
bbli i e iinvestimenti
ti
ti
pubblici
Non vi è compresa la spesa pubblica per interessi
sul debito pubblico
Assumiamo che la spesa pubblica sia autonoma:
G =G
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Se lo stato per finanziare la spesa pubblica incassa
tributi …
…cambia la funzione del consumo
Il consumo non è più funzione del reddito ma del
reddito al netto delle tasse (T), cioè del reddito
disponibile (Yd)
C = a + cY d
Quindi visto che
Y d = Y −T
C = a + c(Y − T )
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Se lo stato per finanziare la spesa pubblica incassa
tributi …
…con una aliquota fissa (t) proporzionale al reddito
T = tY
Y
Il reddito disponibile diventa
Y d = Y − T = Y − tY
E la funzione del consumo diventa
C = a + c(1 − t )Y
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Le esportazioni nette (NX)
Le esportazioni nette calcolate come la differenza
tra esportazioni (E) ed importazioni (Q)
NX = E − Q
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Le importazioni
Dipendono:
1.
2.
3.
Dal reddito interno
Dal rapporto tra prezzi interni e prezzi esterni
Dal tasso di cambio
Assumiamo che dipendano dal solo reddito interno (breve periodo)
Q = mY
Y
0 ≤ m <1
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Le esportazioni
Dipendono:
1.
2.
3.
Dall reddito
D
ddi ddell resto del
d l mondo
d
Dal rapporto tra prezzi interni e prezzi esterni
Dal tasso di cambio
Possiamo considerare le esportazioni
come un dato
E=E
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Le esportazioni nette (NX)
Allora
NX = E − Q
Q = mY
E=E
Per cui
NX = E − mY
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La bilancia commerciale
E,Q
Q = mY
Livello di reddito
con bilancia commerciale in pareggio
E=E
Y
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La domanda aggregata
AD ≡ C + I + G + NX
C = a + cY
Yd
I = I − di
G =G
NX = E − mY
AD ≡ a + cY d + I − di + G + E − mY
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