Slides macro 1 - dipartimento di economia e diritto

MACROECONOMIA – Introduzione
MACROECONOMIA - Approfondimenti
Oggetto d’indagine:
La macroeconomia studia i fenomeni economici e il comportamento degli agenti economici aggregati –
a differenza della microeconomia che studia invece fenomeni e agenti singoli.
Agenti aggregati:
Variabili aggregate
- Famiglie (consumatori e
proprietari di fattori produttivi)
- Prodotto e sue componenti (consumi,
investimenti, export, import, ecc).
- Imprese (di proprietà delle famiglie)
- Livello medio dei prezzi (indice dei prezzi
– CPI)
- Settore pubblico
- Settore estero
- Indicatori aggregati del mercato del lavoro
– soprattutto tasso di disoccupazione
- Moneta e variabili finanziarie (tassi di
interesse,
debito
pubblico,
masse
monetarie, ecc.)
Facoltà di Economia
Sapienza Università di Roma
E. Marchetti
MACROECONOMIA – Introduzione
Sviluppo storico:
Questioni tipicamente macroeconomiche sono state oggetto di riflessioni e indagini da parte degli
economisti sin dall’inizio (Smith, Ricardo, Marx…)
La “rottura” avviene però con la Grande Depressione – Keynes e la “Teoria Generale”
Sviluppi successivi:
la sintesi neoclassica
anni ‘50 – ‘60
il monetarismo e la
nuova macroeconomia classica
anni ’70 – ‘80
la nuova economia keynesiana
anni ’80 – oggi
Facoltà di Economia
Sapienza Università di Roma
E. Marchetti
MACROECONOMIA – Introduzione
I PRINCIPALI PROBLEMI E FENOMENI MACROECONOMICI:
- La presenza e il livello della disoccupazione:
Tasso di disoccupazione =
Disoccupazione in Italia 1948-2004
LF − L
LF
14,0
12,0
Tasso di disoccupazione
si distingue in:
- volontaria
- frizionale
10,0
8,0
6,0
4,0
2,0
- involontaria (totale – vol. – friz.)
0,0
Anni
=
;
Facoltà di Economia
Sapienza Università di Roma
E. Marchetti
MACROECONOMIA – Introduzione
- La relazione tra disoccupazione e prodotto aggregato (correlazione negativa)
Disoccupazione e crescita del PIL
14
12
Tasso di
disoccupazione
10
8
6
4
2
0
-2
-4
Facoltà di Economia
Sapienza Università di Roma
E. Marchetti
MACROECONOMIA – Introduzione
- Crescita generalizzata dei prezzi (inflazione) – o diminuzione (deflazione)
Inflazione in Italia 1948-2004
25
Tasso di inflazione
20
15
10
5
19
48
19
51
19
54
19
57
19
60
19
63
19
66
19
69
19
72
19
75
19
78
19
81
19
84
19
87
19
90
19
93
19
96
19
99
20
02
0
-5
Anni
Facoltà di Economia
Sapienza Università di Roma
E. Marchetti
MACROECONOMIA – Introduzione
- L’andamento dinamico (comovimento) di tutte queste (più altre) variabili aggregate – cioè il ciclo
economico.
Comovimenti ciclici Italia 1970-2004
25
Tasso di disoccupazione
Tasso di inflazione
Crescita, inflazione, disoccupazione
20
PIL reale (tasso di crescita %)
15
10
5
0
-5
Anni
- La persistenza, in alcuni momenti, di bassa produzione e/o occupazione – depressione o
stagnazione.
Facoltà di Economia
Sapienza Università di Roma
E. Marchetti
MACROECONOMIA – Introduzione
- La crescita di lungo periodo dei paesi sviluppati:
PIL reale - Italia 1970-2003
13,8
13,7
PIL reale (logaritmi)
13,6
13,5
13,4
13,3
PIL reale
Trend di lungo periodo
13,2
13,1
13
Anni
- La mancanza di questa stessa crescita di lungo termine in molti paesi in via di sviluppo
Facoltà di Economia
Sapienza Università di Roma
E. Marchetti
MACROECONOMIA – Introduzione
DALLA CONTABILITA’ NAZIONALE ALLA TEORIA ECONOMICA
- modello IS – LM
Prima tappa:
“sintesi neoclassica” (anni 50-60):
- modello AD - AS
Si parte del modello IS – LM, che studia
- equilibrio del mercato dei beni (investimenti = risparmi)
- equilibrio monetario (domanda moneta = offerta moneta)
- economia chiusa
- i prezzi e salari monetari sono dati, o rigidi (breve periodo)
Rimuovendo l’ipotesi di prezzi rigidi
Facoltà di Economia
Sapienza Università di Roma
→
AD – AS
E. Marchetti
MACROECONOMIA – Introduzione
IL PRINCIPIO della DOMANDA EFFETTIVA
Dalla
alla
spesa aggregata
domanda aggregata
Grandezze ex post:
ciò che effettivamente si realizza
Grandezze ex ante (programmate:)
ciò che gli agenti decidono di produrre (o
Ex ante
Domanda aggregata
C,
I
AD=C+I
acquistare)
Ex post
Spesa aggregata
C,
Iex post
C+ Iex post
- Se le imprese prevedono correttamente la produzione da piazzare:
Y = AD = C+I
- Se le imprese NON prevedono correttamente la produzione da piazzare:
Y ≠ AD
Facoltà di Economia
Sapienza Università di Roma
E. Marchetti
MACROECONOMIA – Introduzione
Nel caso in cui Y ≠ AD si può avere:
Y > AD
oppure
Y < AD
- Se Y > AD
allora
Y > C+I
perciò
Iex post > I
- Se Y < AD
allora
Y < C+I
perciò
Iex post < I
Dalle relazioni di contabilità nazionale (S = Y – C), si ha anche che:
- Se Y > AD
allora
S>I
- Se Y < AD
allora
S<I
Vale però sempre la relazione ex post:
Se facciamo la seguente
Facoltà di Economia
Sapienza Università di Roma
Ipotesi fondamentale:
S = Iex post
gli aggiustamenti sulle grandezze ex ante riguardano
principalmente le quantità
E. Marchetti
MACROECONOMIA – Introduzione
Principio della domanda effettiva:
Vale il principio fondamentale dell’economia keynesiana:
Il livello della domanda aggregata AD
determina il livello della produzione Y
almeno fino a che non si raggiunge il livello Yp = reddito potenziale.
Come si determinare Yp?
Funzione di produzione: Y = F ( N , K )
Breve periodo:
Yp = F ( N p )
Y=F(N)
Y
Y=F(N)
Yp
Yp
Y=FS(N)
Y*
Np
Facoltà di Economia
Sapienza Università di Roma
N
N*
Np
E. Marchetti
MACROECONOMIA – Introduzione
Mercato del lavoro a livello macro – analisi pre-keynesiana
w
=
salario reale
w
NS
wp
ND
Np
Facoltà di Economia
Sapienza Università di Roma
N
E. Marchetti