Il ruolo della PET in oncologia
Dott. Vincenzo Arena, centro PET Irmet, Torino
Centro radiologico Varrengie, SALERNO, 19 novembre 2010
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
TESTA-COLLO
giovedì 25 agosto 2011
FDG-PET in ONCOLOGIA
Cambiamento dell’atteggiamento terapeutico dopo esame PET*
Tumore
Appl. PET
N. pz
Modifiche
Polmone
Stadiazione
1867
37%
Colon
Ristadiazione
1387
32%
Colon
Stadiazione
236
36%
Esofago
Stadiazione
545
20%
Melanoma
Stadiazione
283
26%
Linfoma
Stadiazione
407
21%
Linfoma
Ristadiazione
158
10%
Mammella
Stadiazione
111
24%
Mammella
Ristadiazione
23
40%
Testa-collo
Stadiazione
30
33%
Gambir SS, et al. A tabulated summary of the FDG PET Literature. JNM 2001; 42: 1S-93S
giovedì 25 agosto 2011
TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO
5% di tutti i tumori
Tipo predominante: carcinoma squamocellulare 90%
Regione topografica:
labbra
mucosa buccale
processi alveolari
pavimento orale
parte libera della lingua
orofaringe
nasofaringe
ipofaringe
laringe
cavità nasali
seni paranasali
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PREPARAZIONE DEL PAZIENTE
Digiuno da almeno 6 ore
Controllo della glicemia (<180 mg/dl)
Eventuale premedicazione con benzodiazepine
Somministrazione del tracciante
Fase di attesa (non inferiore a 45 min) in locale tranquillo
limitando l’attività motoria
Idratazione
Svuotamento vescicale
Acquisizione total body + eventuale acquisizione a bocca
aperta
TC o RMN recenti eseguite dal paziente
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PROTOCOLLO DI ACQUISIZIONE
Total body + eventuale bocca aperta
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VALUTAZIONE DELL’ESAME
Valutazione Qualitativa
Parametri Semi-Quantitativi: SUV
(Standardized Uptake Value)
Studi oncologici con 18F-FDG: SUV indicatore di AGGRESSIVITA’ e
PROLIFERAZIONE
 Parametri Quantitativi: prelievo arterioso, blood pool
giovedì 25 agosto 2011
TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO
Distretto anatomicamente molto complesso
Mts a distanza non sono molto frequenti ma tendenti ad aumentare con
l’incremento del T
La diffusione loco-regionale al momento della diagnosi e dopo la terapia non
sono facilmente valutabili con le metodiche convenzionali
La TC e la RM pur restando le metodiche di riferimento non riescono a risolvere
tutti i problemi clinici, in particolare per quanto riguarda l’identificazione del
tumore primitivo nei pz con mts linfonodali
Anche la PET da falsi negativi nell’identificazione del tumore primitivo e
questo e dovuto alle piccole dimensioni, alla sede (lesioni sottomucose, tonsille)
La PET nella descrizione del tumore primitivo è inferiore alla TC e soprattutto
alla RM, in particolare per quanto i riguarda i dettagli anatomici (diffusione
locale, infiltrazione profonda)
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TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO
Nella valutazione del coinvolgimento linfonodale la sensibilità e la specificità
della PET sono di gran lunga superiori alla TC/RM
Si tenga presente che più del 40% delle mts si trovano in LN con
diametro<10mm e l’esame istologico dimostra che nel 12% dei LN asportati sono
presenti solo micro-mts
La PET, dai dati della letteratura nella stadiazione linfonodale ha sensibilità
variabile dal 67-91% (TC/RM 67-82), specificità 88-100% (TC/RM 25-94)
La valutazione del coinvolgimento linfonodale costituisce una delle più
importanti informazioni, sia per la pianificazione delle terapie che le valutazioni
prognostiche
Un altro importante impiego della PET/TC è la valutazione dei pz dopo
trattamento e nel corso del follow-up. In questa indicazione i tumori della testacollo presentano diversi problemi di diagnostica interpretativa per le
modificazioni anatomiche post-chirugiche e post-RT, per l’edema e la fibrosi che
possono ridurre l’attendibilità della TC/RM
giovedì 25 agosto 2011
TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO
La PET si sta dimostrando la più accurata metodica non invasiva nello studio
dei pazienti dopo RT in quanto la sua caratteristica “funzionale” permette di
differenziale i residui tumorali metabolicamente attivi e le recidive neoplastiche
dagli effetti post-attinici
Un recente impiego della PET consiste nella valutazione dell’efficacia delle
terapia. Le variazioni dell’entità di captazione di FDG nei tessuti neoplastici
prima e dopo il trattamento sono un paramento di risposta metabolica che
consente di predire con buona approssimazione l’eventuale successo della terapia.
Una riduzione dei valori di captazione dell’FDG corrisponde, generalmente, ad
una sicura efficacia del trattamento. La valutazione della risposta terapeutica può
essere fatta anche molto precocemente (dopo una settimana dal trattamento). In
caso di non risposta è possibile risparmiare al pz trattamenti inutili e cercare
nuove opzioni terapeutiche.
giovedì 25 agosto 2011
UTILIZZO DELLA PET NEL TUMORI DEL
DISTRETTO TESTA-COLLO
Alla diagnosi: routinariamente NO PET
80% MTS linfonodali
10% MTS a distanza
13% secondo tumore primitivo
giovedì 25 agosto 2011
PET ALLA DIAGNOSI:
valutazione del T
Baek et al. dimostra alta sensibilità della metodica, in
particolare in presenza di artefatti alla TC e RM e nella
valutazione dei tumori profondi
H. Baek, M. K. Chung, H.-S. Jeong, et al., “The clinical usefulness of 18F-FDG PET/CT for
the evaluation of lymph node metastasis in periorbital malignancies,” Korean Journal of
Radiology, vol. 10, no. 1, pp. 1–7, 2009
giovedì 25 agosto 2011
PET ALLA DIAGNOSI:
accuratezza diagnostica nell’evidenziazione di
mts linfonodali
Studies comparing accuracy of FDG PET and PET/CT with CT and MRI for
detection of lymph nodes metastases.
AkramAl-Ibraheem et al. Clinical Applications of FDG PET and PET/CT in
Head and Neck Cancer. Journal of Oncology Volume 2009
giovedì 25 agosto 2011
PET ALLA DIAGNOSI:
accuratezza diagnostica nell’evidenziazione di mts
linfonodali clinicamente occulte o non viste da TC/RM
giovedì 25 agosto 2011
PET ALLA DIAGNOSI
Identificazioni delle micrometastasi linfonodali alla stadiazione
Kyzas PA et al. “18F-fluorodeoxyglucose positron emission tomography to evaluate
cervical node metastases in patients with head and neck squamous cell carcinoma: a
meta-analysis” J Natl Cancer Inst 2008; 100: 712–720.
32 studi per un totale di 1236 pazienti
giovedì 25 agosto 2011
Identificazioni delle micrometastasi linfonodali alla stadiazione
A. Amézaga J et al. “Diagnostic efficacy of sentinel node biopsy in
oral squamous cell carcinoma. Cohort study and meta-analysis”. J
Med Oral Patol Oral Cir Bucal 2007; 12:E235– E243
Civantos F Jr, Zitsch R, Bared A, Amin A. Sentinel node biopsy for
squamous cell carcinoma of the head and neck. J Surg Oncol 2008;
97:683–690
Civantos F, Zitsch R, Bared A. Sentinel node biopsy in oral squamous
cell carcinoma. J Surg Oncol 2007; 96:330–336.
Accuratezza nell’identificazione del linfonodo sentinella varia da 66 al
100%
Overall Sensibilità 93% e Specificità 100%
giovedì 25 agosto 2011
PET ALLA DIAGNOSI
MTS a distanza (10%) e secondo tumore primitivo (13%) alla
stadiazione
Negli stadi precoci raramente sono presenti MTS a distanza alla diagnosi
Negli stadi avanzati l’utilità della PET è significativamente più alta (quindi da
prendere in considerazione nello staging iniziale)
giovedì 25 agosto 2011
PET ALLA DIAGNOSI
MTS a distanza e secondo tumore primitivo alla stadiazione
RICHARD J. WONG: Journal of Surgical Oncology 2008; 97: 649–652
giovedì 25 agosto 2011
PET ALLA DIAGNOSI
MTS a distanza e secondo tumore primitivo alla stadiazione
La FDG-PET identifica mts a distanza o 2 primitivo nel 15.6%
dei pazienti.
AkramAl-Ibraheem et al. Clinical Applications of FDG PET and
PET/CT in Head and Neck Cancer. Journal of Oncology
2009
giovedì 25 agosto 2011
Valore prognostico dell’esame PET con FDG
SUV è fortemente correlato con l’intervallo libero da malattia e con la
sopravvivenza
SUV < 2 DFS a 2 aa 85%
SUV > 6 DFS a 2 aa 10%
Wong RJ, Lin DT, Schoder H, et al.. J Clin Oncol 2002;20:4199–4208
giovedì 25 agosto 2011
Valore prognostico dell’esame PET con FDG
120 pz
Liao CT, Chang JT, Wang HM
et al. Int JRadiat Oncol Biol
Phys 2009; 73:764–771.
Un SUV max >5.7 nei LN con diffusione extracapsulare
rappresentava la peggiore prognosi
Non vi è standardizzazione nella misurazione di SUV, da essere utilizzato in
trials multicentrici. Allo stato attuale non esistono studi in cui il trattamento
sia randomizzato in base all’entità di uptake di FDG
giovedì 25 agosto 2011
MTS da carcinoma a sede ignota: 1-2 % delle diagnosi
FDG PET individua il sito primitivo nel 24,5% dei casi
Nel 16% individua nuove MTS regionali
Nel 11% individua MTS a distanza
Sensibiltà del 88%
Specificità del 75%
Accuratezza del 79%
Performance per sito anatomico:
Più bassa sensibilità per carcinomi della base linguare
Più bassa specificità per carcinomi delle logge tonsillari
Raccomandato studio PET prima di fare la.biopsia:
Si riducono le aree di infiammazione post-bioptica
La PET può indirizzare la biopsia
Anche i casi di PET negativa, l’endoscopia può identificare il primitivo nel 16% dei
casi
giovedì 25 agosto 2011
Identificazione della recidiva di malattia
Razionale: distorsione del tessuto normale, possibilità di edema e fibrosi che
possono risultare ambigui alla valutazione radiologica.
La laringoscopia in anestesia risulta inutile in diversi casi
sensibilità 96%
specificità 82%
L’accuratezza della FDG-PET è maggiore se lo studio viene eseguito a 3
mesi dalla fine della radioterapia
Isles MG, McConkey C, Methane HM. Clin Otolaryngol 2008; 33:210–222.
giovedì 25 agosto 2011
PET/TC e definizione del planning
IMRT (radioterapia ad intensità modulata)
IMRT è una tecnica di elevata precisione che genera una distribuzione di
dose altamente conformata anche a target complessi, minimizzando
l’irradiazione dei tessuti adiacenti sani. L’incremento della dose al
tumore può migliorare il controllo locale della malattia, mentre la
riduzione di dose ai tessuti sani riduce le complicanze
PET/CT per la definizione del target
Sembra ragionevole la stima che il 55-60% dei pazienti sottoposti
all’imaging funzionale abbiano potenziali modifiche del target volume
e/o dei parametri distribuzione della dose
giovedì 25 agosto 2011
PET/TC per IMRT planning
Deantonio et al:
N° pz
TNM
change
22
22%
Koshy and Paulino
36
38%
Wang et al.
28
57%.
Deantonio PET-GTV < CT-GTV (p=0.2) non sig
Heron et al. PET-GTV < CT-GTV (p =0.002) sig
differenza media 22.3 cc
Paulino et al. PET-GTV < CT-GTV differenza
media 16.9cc
Wang PET/CT-GTV> CT-GTV
Breen PET/CT-GTV< CT-GTV
Studies comparing patient outcome following IMRT
using PET/CT or contrast CT have yet to be reported.
giovedì 25 agosto 2011
Tumori testa/collo
(46 pazienti)
L’introduzione della PET/CT modifica il planning RT (volume e/o dose) in circa il 55%
dei pazienti
Ahn PH, Garg MK. Semin Nucl Med 38, 2007
(42 pazienti)
In pazienti che hanno ricevuto una RT su guida PET/CT(± CHT) sono stati riscontrati, a
fronte di profili di tossicità favorevoli, alti livelli di controllo locale della
malattia.
Vernon MR et al. IJROBP 70, 2008
Definizione del PTV su guida PET (64 pazienti)
– Variazioni del GTV nel 31 % e dello stadio di malattia nel 20% dei casi
– Controllo locale nel 78% (se nasofaringe 88%). OS 89% (follow-up: 30 mesi)
– Solo 1 relapse in una regione esclusa dall’alta dose perché negativa alla FDG-PET.
– Altra relapse era osservata in sede di GTV e in area adiacente a dose più bassa, FDGPET negativa
Iotti C, Versari A et al. RSNA 2007
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
USO DELLA PET/TC NELLA PATOLOGI A DELLA TESTA-COLLO
conclusione
Attualmente non si utilizza routinariamente la PET nello staging di carcinomi di
nuova diagnosi
Può essere utile nell’identificazione di linfoadenopatie clinicamente occulte o
non individuate alla TC o RM
Può essere utile nell’identificazione di MTS a distanza (polmone, osso)
Ricerca di primitivo a sede ignota in MTS linfonodali
Identificazione di un tumore sincrono
Persistenza e recidiva di malattia
Valore prognostico e utilizzo per la valutazione della risposta al trattamento
terapeutico
Potenzialmente utile nel planning per approccio radioterapico
Può essere utile per guidare la biopsia
giovedì 25 agosto 2011
Casi clinici
giovedì 25 agosto 2011
P.F. 53
aa
giovedì 25 agosto 2011
K vallecula glosso-epiglottica sx
P.F. 53
aa
giovedì 25 agosto 2011
K vallecula glosso-epiglottica sx
P.F. 53
aa
giovedì 25 agosto 2011
LN in parte necrotico
K vallecula glosso-epiglottica sx
P.F. 53
aa
giovedì 25 agosto 2011
LN in parte necrotico
K vallecula glosso-epiglottica sx
P.F. 53
aa
giovedì 25 agosto 2011
K vallecula glosso-epiglottica sx
LN piccolo ma molto attivo, a dx
P.F. 53
aa
giovedì 25 agosto 2011
K vallecula glosso-epiglottica sx
LN piccolo ma molto attivo, a dx
Pretrattamento
P.F. 53
aa
giovedì 25 agosto 2011
Posttrattamento
K vallecula glosso-epiglottica sx
P.F. 53
aa
giovedì 25 agosto 2011
K vallecula glosso-epiglottica sx
P.F. 53
aa
giovedì 25 agosto 2011
K vallecula glosso-epiglottica sx
P.F. 53
aa
giovedì 25 agosto 2011
K vallecula glosso-epiglottica sx
P.A. 75
aa
Sospetto cordoma
giovedì 25 agosto 2011
P.A. 75
aa
T2
Sospetto cordoma
giovedì 25 agosto 2011
P.A. 75
aa
T2
Sospetto cordoma
T1
giovedì 25 agosto 2011
P.A. 75
aa
T2
Sospetto cordoma
T1
giovedì 25 agosto 2011
T1
P.A. 75
aa
giovedì 25 agosto 2011
Completamento stadiativo
sospetto CORDOMA
P.A. 75
aa
giovedì 25 agosto 2011
Sospetto cordoma
P.A. 75
aa
giovedì 25 agosto 2011
Sospetto cordoma
Alta densità di plasmacellule neoplastiche, con citoplasma eosinofilo e nuclei
ipercromatici. Alcune cellule sono bi-nucleate e le mitosi rare.
P.A. 75
aa
giovedì 25 agosto 2011
Alta densità di plasmacellule neoplastiche, con citoplasma eosinofilo e nuclei
ipercromatici. Alcune cellule sono bi-nucleate e le mitosi rare.
Mieloma. Presenza di gammapatia monoclonare all’esame del sangue
P.A. 75
aa
giovedì 25 agosto 2011
K del rinofaringe:
stadiazione
DC, 75 aa
giovedì 25 agosto 2011
DC, 75 aa
giovedì 25 agosto 2011
K del rinofaringe
2° primitivo sincrono a
livello orofaringeo a sx
DC, 75 aa
giovedì 25 agosto 2011
K del rinofaringe
LN
DC, 75 aa
giovedì 25 agosto 2011
K del rinofaringe
LN
DC, 75 aa
giovedì 25 agosto 2011
K del rinofaringe
LN
DC, 75 aa
giovedì 25 agosto 2011
K del rinofaringe
K del seno piriforme
stadiazione
PL, 57 aa
giovedì 25 agosto 2011
K del seno piriforme
LN
PL, 57 aa
giovedì 25 agosto 2011
K del seno piriforme
K del seno piriforme
Ristadiazione per sospetta
Recidiva dopo due anni
PL, 59 aa
giovedì 25 agosto 2011
K del seno piriforme
LN
PL, 59 aa
giovedì 25 agosto 2011
K del seno piriforme
K della laringe
stadiazione
ZE, 57 aa
giovedì 25 agosto 2011
ZE, 57 aa
giovedì 25 agosto 2011
K della laringe
2° primitivo sincrono
al seno piriforme di sx
ZE, 57 aa
giovedì 25 agosto 2011
K della laringe
LN
ZE, 57 aa
giovedì 25 agosto 2011
K della laringe
LN
ZE, 57 aa
giovedì 25 agosto 2011
K della laringe
LN
ZE, 57 aa
giovedì 25 agosto 2011
K della laringe
K regione faringo
laringea: stadiazione
CM, 58 aa
giovedì 25 agosto 2011
LN
CM, 58 aa
giovedì 25 agosto 2011
K della regione faringo-laringea
LN
CM, 58 aa
giovedì 25 agosto 2011
K della regione faringo-laringea
Carcinoma seno
piriforme dx:
stadiazione
CL, 76 aa
giovedì 25 agosto 2011
LN
CL, 76 aa
giovedì 25 agosto 2011
K del seno piriforme destro
LN laterocervicale dx
K seno piriforme dx
giovedì 25 agosto 2011
LN mediastinico identificato
dall’esame Total Body
Carcinoma della tiroide
La patologia neoplastica tiroidea rappresenta una malattia
relativamente rara (all’incirca l’1% di tutti i tumori maligni) ma in
progressivo incremento nell’ultimo ventennio come rilevato dalla
maggior parte dei Registri Tumori.
L’introduzione e diffusione dell’ecografia nella diagnostica delle
patologie tiroidee, ha portato alla diagnosi di un elevato numero di
carcinomi della tiroide asintomatici e in fase preclinica.
Il carcinoma della tiroide è più frequente nei soggetti di sesso
femminile con un rapporto 3-4/1 rispetto ai soggetti di sesso
maschile, con un picco di incidenza di 40 anni nelle donne e 60 anni
negli uomini. E’ raro nei soggetti di età inferiore <16 anni.
giovedì 25 agosto 2011
Classificazione
K papillare 65-80%
K follicolare 15-25%
K midollare 3-4%
K naplastico 2%
Altri (linfoma primitivo, sarcoma, mts) 1%
giovedì 25 agosto 2011
Epidemiologia del carcinoma tiroideo
 La più frequente neoplasia endocrina
Circa 1,7% di tutte le neoplasie
0.25% delle morti per carcinoma
Jemal, CA Cancer j Clin 2005
giovedì 25 agosto 2011
Carcinoma della tiroide
Diagnosi
1)Valutazione clinica
- esame obiettivo del collo allargato alle stazioni linfonodali
- anamnesi attenta dei fattori di rischio e della familiarità
2) Ecografia del collo
- valutazione caratteristiche ecografiche e vascolarizzazione di
tutti i noduli
- valutazione delle stazioni linfonodali
3) Agoaspirato
giovedì 25 agosto 2011
Carcinoma della tiroide
Terapia
1) Chirurgica
- Tiroidectomia totale, con svuotamento linfonoale
2) Terapia radiometabolica con I131
- localizzazione scintigrafica e distruzione di eventuale mts
- eliminazione residui di tessuto tiroideo sano per poter utilizzare
la tireoglobulina come marcatore tumorale
Limite: funziona solo su tessuto in grado di captare lo iodio
(inefficace su k midollare, k poco differenziato)
giovedì 25 agosto 2011
Carcinoma della tiroide
follow-up
1) Dosaggio della tireoglobulina serica (in
ipotiroidismo o dopo stimolo con rhTSH)
2) Ecografia del capo-collo
3) Esami complementari: TC, RMN, FDG-PET
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
Carcinoma della tiroide
follow-up
PET/TC: imaging morfologico e funzionale
Valutazione del corpo intero, con elevata risoluzione
spaziale :
-valutazione della recidiva locale/residuo, in
particolare distinzione tra tessuto
fibrotico e
malattia attiva
- valutazione delle metastasi a distanza
giovedì 25 agosto 2011
Carcinoma della tiroide
follow-up/FDG-PET/TC
L’indagine PET con FDG si è rivelata utile nella ricerca di
recidiva loco-regionale o lesioni metastatiche in pazienti
con elevati valori di TG ma incapaci di concentrare lo I131
(Total Body negativo). La captazione del 18-F-FDG in
metastasi da carcinoma tiroideo può essere indicativa di
una scarsa differenziazione tumorale, associandosi a una
prognosi peggiore.
giovedì 25 agosto 2011
Carcinoma della tiroide
follow-up/FDG-PET/TC
In conclusione, in presenza di un esame Total Body con
I131 negativo, valori dosabili della TG (con o senza
stimolazione con TSH endogeno o esogeno), l’FDG-PET/
TC rappresenta una procedura utile per la localizzazione
di metastasi a distanza e per una migliore stadiazione
della malattia, consentendo un più mirato approccio
terapeutico.
giovedì 25 agosto 2011
Carcinoma della tiroide
follow-up/FDG-PET/TC
-L’esame PET in eutiroidismo: i bassi livelli di TSH circolante non stimolavano
adeguatamente la captazione dell’FGD come analogo del glucosio e quindi la capacità delle
cellule tiroidee, sede di mts, di captare l’FDG era relativo con percentuali di captazioni che
oscillavano tra il 20% e il 40% (1-3)
- Lavori successivi di vari autori (2,5) hanno invece dimostrato che la sospensione della
terapia con l-tiroxina o la somministrazione di TSH umano ricombinante prima della
esecuzione della PET consentono di individuare aree metastatiche in circa il 50-80% dei
pazienti. La ragione dell’incremento della positività in condizioni di ipotiroidismo è legata al
metabolismo del glucosio nella cellula tiroidea.
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
Ricerca di primitivo occulto in pazienti con
mts linfonodali
Le mts da carcinoma primitivo occulto
rappresentano all’incirca dal 3 al 5% di tutti i
tumori
La FDG PET/TC è in grado di identificare il
tumore primitivo in oltre il 30% dei pazienti
Nel 25% dei casi identifica ulteriori metastasi
Nel 50% dei casi la PET influenza, cambia la
gestione clinica
giovedì 25 agosto 2011
Role of whole body positron emission tomography/computed tomography scan with
18F-fluorodeoxyglucose in patients with biopsy proven tumor metastases from
unknown primary site.
Pelosi E, Pennone M, Deandreis D, Douroukas A, Mancini M, Bisi G.
University Nuclear Medicine Service, ASO S. Giovanni Battista, Turin, Italy.
AIM: The aim of this study was to evaluate the role of whole body PET/CT scan with (18)Ffluorodeoxyglucose (FDG) in the detection of the primary tumor in patients with metastatic cancer from
unknown primary origin (CUP syndrome).
METHODS: Sixty-eight consecutive patients, with CUP syndrome (39 lymph nodes, 29 visceral biopsy
proven tumor metastases), underwent a whole-body FDG-PET/CT study. All enrolled patients were
unsuccessfully studied, within the previous month, with physical examination, laboratory tests and
conventional diagnostic procedures. All the pathological findings identified at PET/CT scan and suspected
for primaries, were further investigated. After PET study, the minimum follow-up period for the inclusion
in the studied population was 3 months.
RESULTS: The primary tumor site was correctly identified by FDG-PET/CT in 24 patients (24/68, 35.3%):
lung (n=9), rino/oro-pharynx (n=6), pancreas (n=5), colon (n=2), uterus (n=2). In 5 cases, FDG-PET scan
did not identify a primary pathological focus, which was subsequently detected by other diagnostic
methods within 3 months. In 39 patients (39/68, 57.4%), the primary tumor site was not localized.
However, in 9 of them, FDG-PET/CT scan identified further unexpected metastases, modifying the stage
of disease. Overall, the following oncological treatment was influenced by the PET scan, in a total of 33
patients (33/68, 48.5%).
CONCLUSIONS: Our data strongly support the diagnostic contribution of whole body FDG-PET/CT scan
in the evaluation of patients with CUP syndrome and suggest its use in an early phase of the diagnostic iter
to optimize patient management.
Q J Nucl Med Mol Imaging. 2006 Mar;50(1):15-22
giovedì 25 agosto 2011
MTS LN laterocervicali
da primitivo occulto
Alla PET verosimile
primittivo a livello
EPIGLOTTIDE
IF, 70 aa
giovedì 25 agosto 2011
LN
IF, 70 aa
giovedì 25 agosto 2011
MTS da primitivo occulto
LN
IF, 70 aa
giovedì 25 agosto 2011
MTS da primitivo occulto
LN
IF, 70 aa
giovedì 25 agosto 2011
MTS da primitivo occulto
LN
IF, 70 aa
giovedì 25 agosto 2011
MTS da primitivo occulto
MTS LN
retroangolomandibolare
Sx da primitivo occulto
Alla PET verosimile
primittivo a livello
OROFARINGE a sx
VML, 66 aa
giovedì 25 agosto 2011
LN
VML, 66 aa
giovedì 25 agosto 2011
MTS da primitivo occulto
LN
VML, 66 aa
giovedì 25 agosto 2011
MTS da primitivo occulto
LN
VML, 66 aa
giovedì 25 agosto 2011
MTS da primitivo occulto
LN
VML, 66 aa
giovedì 25 agosto 2011
MTS da primitivo occulto
LN controlaterali
VML, 66 aa
giovedì 25 agosto 2011
MTS da primitivo occulto
LN
VML, 66 aa
giovedì 25 agosto 2011
MTS da primitivo occulto
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
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