Il ruolo della PET in oncologia Dott. Vincenzo Arena, centro PET Irmet, Torino Centro radiologico Varrengie, SALERNO, 19 novembre 2010 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 TESTA-COLLO giovedì 25 agosto 2011 FDG-PET in ONCOLOGIA Cambiamento dell’atteggiamento terapeutico dopo esame PET* Tumore Appl. PET N. pz Modifiche Polmone Stadiazione 1867 37% Colon Ristadiazione 1387 32% Colon Stadiazione 236 36% Esofago Stadiazione 545 20% Melanoma Stadiazione 283 26% Linfoma Stadiazione 407 21% Linfoma Ristadiazione 158 10% Mammella Stadiazione 111 24% Mammella Ristadiazione 23 40% Testa-collo Stadiazione 30 33% Gambir SS, et al. A tabulated summary of the FDG PET Literature. JNM 2001; 42: 1S-93S giovedì 25 agosto 2011 TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO 5% di tutti i tumori Tipo predominante: carcinoma squamocellulare 90% Regione topografica: labbra mucosa buccale processi alveolari pavimento orale parte libera della lingua orofaringe nasofaringe ipofaringe laringe cavità nasali seni paranasali giovedì 25 agosto 2011 PREPARAZIONE DEL PAZIENTE Digiuno da almeno 6 ore Controllo della glicemia (<180 mg/dl) Eventuale premedicazione con benzodiazepine Somministrazione del tracciante Fase di attesa (non inferiore a 45 min) in locale tranquillo limitando l’attività motoria Idratazione Svuotamento vescicale Acquisizione total body + eventuale acquisizione a bocca aperta TC o RMN recenti eseguite dal paziente giovedì 25 agosto 2011 PROTOCOLLO DI ACQUISIZIONE Total body + eventuale bocca aperta giovedì 25 agosto 2011 VALUTAZIONE DELL’ESAME Valutazione Qualitativa Parametri Semi-Quantitativi: SUV (Standardized Uptake Value) Studi oncologici con 18F-FDG: SUV indicatore di AGGRESSIVITA’ e PROLIFERAZIONE Parametri Quantitativi: prelievo arterioso, blood pool giovedì 25 agosto 2011 TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO Distretto anatomicamente molto complesso Mts a distanza non sono molto frequenti ma tendenti ad aumentare con l’incremento del T La diffusione loco-regionale al momento della diagnosi e dopo la terapia non sono facilmente valutabili con le metodiche convenzionali La TC e la RM pur restando le metodiche di riferimento non riescono a risolvere tutti i problemi clinici, in particolare per quanto riguarda l’identificazione del tumore primitivo nei pz con mts linfonodali Anche la PET da falsi negativi nell’identificazione del tumore primitivo e questo e dovuto alle piccole dimensioni, alla sede (lesioni sottomucose, tonsille) La PET nella descrizione del tumore primitivo è inferiore alla TC e soprattutto alla RM, in particolare per quanto i riguarda i dettagli anatomici (diffusione locale, infiltrazione profonda) giovedì 25 agosto 2011 TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO Nella valutazione del coinvolgimento linfonodale la sensibilità e la specificità della PET sono di gran lunga superiori alla TC/RM Si tenga presente che più del 40% delle mts si trovano in LN con diametro<10mm e l’esame istologico dimostra che nel 12% dei LN asportati sono presenti solo micro-mts La PET, dai dati della letteratura nella stadiazione linfonodale ha sensibilità variabile dal 67-91% (TC/RM 67-82), specificità 88-100% (TC/RM 25-94) La valutazione del coinvolgimento linfonodale costituisce una delle più importanti informazioni, sia per la pianificazione delle terapie che le valutazioni prognostiche Un altro importante impiego della PET/TC è la valutazione dei pz dopo trattamento e nel corso del follow-up. In questa indicazione i tumori della testacollo presentano diversi problemi di diagnostica interpretativa per le modificazioni anatomiche post-chirugiche e post-RT, per l’edema e la fibrosi che possono ridurre l’attendibilità della TC/RM giovedì 25 agosto 2011 TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO La PET si sta dimostrando la più accurata metodica non invasiva nello studio dei pazienti dopo RT in quanto la sua caratteristica “funzionale” permette di differenziale i residui tumorali metabolicamente attivi e le recidive neoplastiche dagli effetti post-attinici Un recente impiego della PET consiste nella valutazione dell’efficacia delle terapia. Le variazioni dell’entità di captazione di FDG nei tessuti neoplastici prima e dopo il trattamento sono un paramento di risposta metabolica che consente di predire con buona approssimazione l’eventuale successo della terapia. Una riduzione dei valori di captazione dell’FDG corrisponde, generalmente, ad una sicura efficacia del trattamento. La valutazione della risposta terapeutica può essere fatta anche molto precocemente (dopo una settimana dal trattamento). In caso di non risposta è possibile risparmiare al pz trattamenti inutili e cercare nuove opzioni terapeutiche. giovedì 25 agosto 2011 UTILIZZO DELLA PET NEL TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO Alla diagnosi: routinariamente NO PET 80% MTS linfonodali 10% MTS a distanza 13% secondo tumore primitivo giovedì 25 agosto 2011 PET ALLA DIAGNOSI: valutazione del T Baek et al. dimostra alta sensibilità della metodica, in particolare in presenza di artefatti alla TC e RM e nella valutazione dei tumori profondi H. Baek, M. K. Chung, H.-S. Jeong, et al., “The clinical usefulness of 18F-FDG PET/CT for the evaluation of lymph node metastasis in periorbital malignancies,” Korean Journal of Radiology, vol. 10, no. 1, pp. 1–7, 2009 giovedì 25 agosto 2011 PET ALLA DIAGNOSI: accuratezza diagnostica nell’evidenziazione di mts linfonodali Studies comparing accuracy of FDG PET and PET/CT with CT and MRI for detection of lymph nodes metastases. AkramAl-Ibraheem et al. Clinical Applications of FDG PET and PET/CT in Head and Neck Cancer. Journal of Oncology Volume 2009 giovedì 25 agosto 2011 PET ALLA DIAGNOSI: accuratezza diagnostica nell’evidenziazione di mts linfonodali clinicamente occulte o non viste da TC/RM giovedì 25 agosto 2011 PET ALLA DIAGNOSI Identificazioni delle micrometastasi linfonodali alla stadiazione Kyzas PA et al. “18F-fluorodeoxyglucose positron emission tomography to evaluate cervical node metastases in patients with head and neck squamous cell carcinoma: a meta-analysis” J Natl Cancer Inst 2008; 100: 712–720. 32 studi per un totale di 1236 pazienti giovedì 25 agosto 2011 Identificazioni delle micrometastasi linfonodali alla stadiazione A. Amézaga J et al. “Diagnostic efficacy of sentinel node biopsy in oral squamous cell carcinoma. Cohort study and meta-analysis”. J Med Oral Patol Oral Cir Bucal 2007; 12:E235– E243 Civantos F Jr, Zitsch R, Bared A, Amin A. Sentinel node biopsy for squamous cell carcinoma of the head and neck. J Surg Oncol 2008; 97:683–690 Civantos F, Zitsch R, Bared A. Sentinel node biopsy in oral squamous cell carcinoma. J Surg Oncol 2007; 96:330–336. Accuratezza nell’identificazione del linfonodo sentinella varia da 66 al 100% Overall Sensibilità 93% e Specificità 100% giovedì 25 agosto 2011 PET ALLA DIAGNOSI MTS a distanza (10%) e secondo tumore primitivo (13%) alla stadiazione Negli stadi precoci raramente sono presenti MTS a distanza alla diagnosi Negli stadi avanzati l’utilità della PET è significativamente più alta (quindi da prendere in considerazione nello staging iniziale) giovedì 25 agosto 2011 PET ALLA DIAGNOSI MTS a distanza e secondo tumore primitivo alla stadiazione RICHARD J. WONG: Journal of Surgical Oncology 2008; 97: 649–652 giovedì 25 agosto 2011 PET ALLA DIAGNOSI MTS a distanza e secondo tumore primitivo alla stadiazione La FDG-PET identifica mts a distanza o 2 primitivo nel 15.6% dei pazienti. AkramAl-Ibraheem et al. Clinical Applications of FDG PET and PET/CT in Head and Neck Cancer. Journal of Oncology 2009 giovedì 25 agosto 2011 Valore prognostico dell’esame PET con FDG SUV è fortemente correlato con l’intervallo libero da malattia e con la sopravvivenza SUV < 2 DFS a 2 aa 85% SUV > 6 DFS a 2 aa 10% Wong RJ, Lin DT, Schoder H, et al.. J Clin Oncol 2002;20:4199–4208 giovedì 25 agosto 2011 Valore prognostico dell’esame PET con FDG 120 pz Liao CT, Chang JT, Wang HM et al. Int JRadiat Oncol Biol Phys 2009; 73:764–771. Un SUV max >5.7 nei LN con diffusione extracapsulare rappresentava la peggiore prognosi Non vi è standardizzazione nella misurazione di SUV, da essere utilizzato in trials multicentrici. Allo stato attuale non esistono studi in cui il trattamento sia randomizzato in base all’entità di uptake di FDG giovedì 25 agosto 2011 MTS da carcinoma a sede ignota: 1-2 % delle diagnosi FDG PET individua il sito primitivo nel 24,5% dei casi Nel 16% individua nuove MTS regionali Nel 11% individua MTS a distanza Sensibiltà del 88% Specificità del 75% Accuratezza del 79% Performance per sito anatomico: Più bassa sensibilità per carcinomi della base linguare Più bassa specificità per carcinomi delle logge tonsillari Raccomandato studio PET prima di fare la.biopsia: Si riducono le aree di infiammazione post-bioptica La PET può indirizzare la biopsia Anche i casi di PET negativa, l’endoscopia può identificare il primitivo nel 16% dei casi giovedì 25 agosto 2011 Identificazione della recidiva di malattia Razionale: distorsione del tessuto normale, possibilità di edema e fibrosi che possono risultare ambigui alla valutazione radiologica. La laringoscopia in anestesia risulta inutile in diversi casi sensibilità 96% specificità 82% L’accuratezza della FDG-PET è maggiore se lo studio viene eseguito a 3 mesi dalla fine della radioterapia Isles MG, McConkey C, Methane HM. Clin Otolaryngol 2008; 33:210–222. giovedì 25 agosto 2011 PET/TC e definizione del planning IMRT (radioterapia ad intensità modulata) IMRT è una tecnica di elevata precisione che genera una distribuzione di dose altamente conformata anche a target complessi, minimizzando l’irradiazione dei tessuti adiacenti sani. L’incremento della dose al tumore può migliorare il controllo locale della malattia, mentre la riduzione di dose ai tessuti sani riduce le complicanze PET/CT per la definizione del target Sembra ragionevole la stima che il 55-60% dei pazienti sottoposti all’imaging funzionale abbiano potenziali modifiche del target volume e/o dei parametri distribuzione della dose giovedì 25 agosto 2011 PET/TC per IMRT planning Deantonio et al: N° pz TNM change 22 22% Koshy and Paulino 36 38% Wang et al. 28 57%. Deantonio PET-GTV < CT-GTV (p=0.2) non sig Heron et al. PET-GTV < CT-GTV (p =0.002) sig differenza media 22.3 cc Paulino et al. PET-GTV < CT-GTV differenza media 16.9cc Wang PET/CT-GTV> CT-GTV Breen PET/CT-GTV< CT-GTV Studies comparing patient outcome following IMRT using PET/CT or contrast CT have yet to be reported. giovedì 25 agosto 2011 Tumori testa/collo (46 pazienti) L’introduzione della PET/CT modifica il planning RT (volume e/o dose) in circa il 55% dei pazienti Ahn PH, Garg MK. Semin Nucl Med 38, 2007 (42 pazienti) In pazienti che hanno ricevuto una RT su guida PET/CT(± CHT) sono stati riscontrati, a fronte di profili di tossicità favorevoli, alti livelli di controllo locale della malattia. Vernon MR et al. IJROBP 70, 2008 Definizione del PTV su guida PET (64 pazienti) – Variazioni del GTV nel 31 % e dello stadio di malattia nel 20% dei casi – Controllo locale nel 78% (se nasofaringe 88%). OS 89% (follow-up: 30 mesi) – Solo 1 relapse in una regione esclusa dall’alta dose perché negativa alla FDG-PET. – Altra relapse era osservata in sede di GTV e in area adiacente a dose più bassa, FDGPET negativa Iotti C, Versari A et al. RSNA 2007 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 USO DELLA PET/TC NELLA PATOLOGI A DELLA TESTA-COLLO conclusione Attualmente non si utilizza routinariamente la PET nello staging di carcinomi di nuova diagnosi Può essere utile nell’identificazione di linfoadenopatie clinicamente occulte o non individuate alla TC o RM Può essere utile nell’identificazione di MTS a distanza (polmone, osso) Ricerca di primitivo a sede ignota in MTS linfonodali Identificazione di un tumore sincrono Persistenza e recidiva di malattia Valore prognostico e utilizzo per la valutazione della risposta al trattamento terapeutico Potenzialmente utile nel planning per approccio radioterapico Può essere utile per guidare la biopsia giovedì 25 agosto 2011 Casi clinici giovedì 25 agosto 2011 P.F. 53 aa giovedì 25 agosto 2011 K vallecula glosso-epiglottica sx P.F. 53 aa giovedì 25 agosto 2011 K vallecula glosso-epiglottica sx P.F. 53 aa giovedì 25 agosto 2011 LN in parte necrotico K vallecula glosso-epiglottica sx P.F. 53 aa giovedì 25 agosto 2011 LN in parte necrotico K vallecula glosso-epiglottica sx P.F. 53 aa giovedì 25 agosto 2011 K vallecula glosso-epiglottica sx LN piccolo ma molto attivo, a dx P.F. 53 aa giovedì 25 agosto 2011 K vallecula glosso-epiglottica sx LN piccolo ma molto attivo, a dx Pretrattamento P.F. 53 aa giovedì 25 agosto 2011 Posttrattamento K vallecula glosso-epiglottica sx P.F. 53 aa giovedì 25 agosto 2011 K vallecula glosso-epiglottica sx P.F. 53 aa giovedì 25 agosto 2011 K vallecula glosso-epiglottica sx P.F. 53 aa giovedì 25 agosto 2011 K vallecula glosso-epiglottica sx P.A. 75 aa Sospetto cordoma giovedì 25 agosto 2011 P.A. 75 aa T2 Sospetto cordoma giovedì 25 agosto 2011 P.A. 75 aa T2 Sospetto cordoma T1 giovedì 25 agosto 2011 P.A. 75 aa T2 Sospetto cordoma T1 giovedì 25 agosto 2011 T1 P.A. 75 aa giovedì 25 agosto 2011 Completamento stadiativo sospetto CORDOMA P.A. 75 aa giovedì 25 agosto 2011 Sospetto cordoma P.A. 75 aa giovedì 25 agosto 2011 Sospetto cordoma Alta densità di plasmacellule neoplastiche, con citoplasma eosinofilo e nuclei ipercromatici. Alcune cellule sono bi-nucleate e le mitosi rare. P.A. 75 aa giovedì 25 agosto 2011 Alta densità di plasmacellule neoplastiche, con citoplasma eosinofilo e nuclei ipercromatici. Alcune cellule sono bi-nucleate e le mitosi rare. Mieloma. Presenza di gammapatia monoclonare all’esame del sangue P.A. 75 aa giovedì 25 agosto 2011 K del rinofaringe: stadiazione DC, 75 aa giovedì 25 agosto 2011 DC, 75 aa giovedì 25 agosto 2011 K del rinofaringe 2° primitivo sincrono a livello orofaringeo a sx DC, 75 aa giovedì 25 agosto 2011 K del rinofaringe LN DC, 75 aa giovedì 25 agosto 2011 K del rinofaringe LN DC, 75 aa giovedì 25 agosto 2011 K del rinofaringe LN DC, 75 aa giovedì 25 agosto 2011 K del rinofaringe K del seno piriforme stadiazione PL, 57 aa giovedì 25 agosto 2011 K del seno piriforme LN PL, 57 aa giovedì 25 agosto 2011 K del seno piriforme K del seno piriforme Ristadiazione per sospetta Recidiva dopo due anni PL, 59 aa giovedì 25 agosto 2011 K del seno piriforme LN PL, 59 aa giovedì 25 agosto 2011 K del seno piriforme K della laringe stadiazione ZE, 57 aa giovedì 25 agosto 2011 ZE, 57 aa giovedì 25 agosto 2011 K della laringe 2° primitivo sincrono al seno piriforme di sx ZE, 57 aa giovedì 25 agosto 2011 K della laringe LN ZE, 57 aa giovedì 25 agosto 2011 K della laringe LN ZE, 57 aa giovedì 25 agosto 2011 K della laringe LN ZE, 57 aa giovedì 25 agosto 2011 K della laringe K regione faringo laringea: stadiazione CM, 58 aa giovedì 25 agosto 2011 LN CM, 58 aa giovedì 25 agosto 2011 K della regione faringo-laringea LN CM, 58 aa giovedì 25 agosto 2011 K della regione faringo-laringea Carcinoma seno piriforme dx: stadiazione CL, 76 aa giovedì 25 agosto 2011 LN CL, 76 aa giovedì 25 agosto 2011 K del seno piriforme destro LN laterocervicale dx K seno piriforme dx giovedì 25 agosto 2011 LN mediastinico identificato dall’esame Total Body Carcinoma della tiroide La patologia neoplastica tiroidea rappresenta una malattia relativamente rara (all’incirca l’1% di tutti i tumori maligni) ma in progressivo incremento nell’ultimo ventennio come rilevato dalla maggior parte dei Registri Tumori. L’introduzione e diffusione dell’ecografia nella diagnostica delle patologie tiroidee, ha portato alla diagnosi di un elevato numero di carcinomi della tiroide asintomatici e in fase preclinica. Il carcinoma della tiroide è più frequente nei soggetti di sesso femminile con un rapporto 3-4/1 rispetto ai soggetti di sesso maschile, con un picco di incidenza di 40 anni nelle donne e 60 anni negli uomini. E’ raro nei soggetti di età inferiore <16 anni. giovedì 25 agosto 2011 Classificazione K papillare 65-80% K follicolare 15-25% K midollare 3-4% K naplastico 2% Altri (linfoma primitivo, sarcoma, mts) 1% giovedì 25 agosto 2011 Epidemiologia del carcinoma tiroideo La più frequente neoplasia endocrina Circa 1,7% di tutte le neoplasie 0.25% delle morti per carcinoma Jemal, CA Cancer j Clin 2005 giovedì 25 agosto 2011 Carcinoma della tiroide Diagnosi 1)Valutazione clinica - esame obiettivo del collo allargato alle stazioni linfonodali - anamnesi attenta dei fattori di rischio e della familiarità 2) Ecografia del collo - valutazione caratteristiche ecografiche e vascolarizzazione di tutti i noduli - valutazione delle stazioni linfonodali 3) Agoaspirato giovedì 25 agosto 2011 Carcinoma della tiroide Terapia 1) Chirurgica - Tiroidectomia totale, con svuotamento linfonoale 2) Terapia radiometabolica con I131 - localizzazione scintigrafica e distruzione di eventuale mts - eliminazione residui di tessuto tiroideo sano per poter utilizzare la tireoglobulina come marcatore tumorale Limite: funziona solo su tessuto in grado di captare lo iodio (inefficace su k midollare, k poco differenziato) giovedì 25 agosto 2011 Carcinoma della tiroide follow-up 1) Dosaggio della tireoglobulina serica (in ipotiroidismo o dopo stimolo con rhTSH) 2) Ecografia del capo-collo 3) Esami complementari: TC, RMN, FDG-PET giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 Carcinoma della tiroide follow-up PET/TC: imaging morfologico e funzionale Valutazione del corpo intero, con elevata risoluzione spaziale : -valutazione della recidiva locale/residuo, in particolare distinzione tra tessuto fibrotico e malattia attiva - valutazione delle metastasi a distanza giovedì 25 agosto 2011 Carcinoma della tiroide follow-up/FDG-PET/TC L’indagine PET con FDG si è rivelata utile nella ricerca di recidiva loco-regionale o lesioni metastatiche in pazienti con elevati valori di TG ma incapaci di concentrare lo I131 (Total Body negativo). La captazione del 18-F-FDG in metastasi da carcinoma tiroideo può essere indicativa di una scarsa differenziazione tumorale, associandosi a una prognosi peggiore. giovedì 25 agosto 2011 Carcinoma della tiroide follow-up/FDG-PET/TC In conclusione, in presenza di un esame Total Body con I131 negativo, valori dosabili della TG (con o senza stimolazione con TSH endogeno o esogeno), l’FDG-PET/ TC rappresenta una procedura utile per la localizzazione di metastasi a distanza e per una migliore stadiazione della malattia, consentendo un più mirato approccio terapeutico. giovedì 25 agosto 2011 Carcinoma della tiroide follow-up/FDG-PET/TC -L’esame PET in eutiroidismo: i bassi livelli di TSH circolante non stimolavano adeguatamente la captazione dell’FGD come analogo del glucosio e quindi la capacità delle cellule tiroidee, sede di mts, di captare l’FDG era relativo con percentuali di captazioni che oscillavano tra il 20% e il 40% (1-3) - Lavori successivi di vari autori (2,5) hanno invece dimostrato che la sospensione della terapia con l-tiroxina o la somministrazione di TSH umano ricombinante prima della esecuzione della PET consentono di individuare aree metastatiche in circa il 50-80% dei pazienti. La ragione dell’incremento della positività in condizioni di ipotiroidismo è legata al metabolismo del glucosio nella cellula tiroidea. giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 Ricerca di primitivo occulto in pazienti con mts linfonodali Le mts da carcinoma primitivo occulto rappresentano all’incirca dal 3 al 5% di tutti i tumori La FDG PET/TC è in grado di identificare il tumore primitivo in oltre il 30% dei pazienti Nel 25% dei casi identifica ulteriori metastasi Nel 50% dei casi la PET influenza, cambia la gestione clinica giovedì 25 agosto 2011 Role of whole body positron emission tomography/computed tomography scan with 18F-fluorodeoxyglucose in patients with biopsy proven tumor metastases from unknown primary site. Pelosi E, Pennone M, Deandreis D, Douroukas A, Mancini M, Bisi G. University Nuclear Medicine Service, ASO S. Giovanni Battista, Turin, Italy. AIM: The aim of this study was to evaluate the role of whole body PET/CT scan with (18)Ffluorodeoxyglucose (FDG) in the detection of the primary tumor in patients with metastatic cancer from unknown primary origin (CUP syndrome). METHODS: Sixty-eight consecutive patients, with CUP syndrome (39 lymph nodes, 29 visceral biopsy proven tumor metastases), underwent a whole-body FDG-PET/CT study. All enrolled patients were unsuccessfully studied, within the previous month, with physical examination, laboratory tests and conventional diagnostic procedures. All the pathological findings identified at PET/CT scan and suspected for primaries, were further investigated. After PET study, the minimum follow-up period for the inclusion in the studied population was 3 months. RESULTS: The primary tumor site was correctly identified by FDG-PET/CT in 24 patients (24/68, 35.3%): lung (n=9), rino/oro-pharynx (n=6), pancreas (n=5), colon (n=2), uterus (n=2). In 5 cases, FDG-PET scan did not identify a primary pathological focus, which was subsequently detected by other diagnostic methods within 3 months. In 39 patients (39/68, 57.4%), the primary tumor site was not localized. However, in 9 of them, FDG-PET/CT scan identified further unexpected metastases, modifying the stage of disease. Overall, the following oncological treatment was influenced by the PET scan, in a total of 33 patients (33/68, 48.5%). CONCLUSIONS: Our data strongly support the diagnostic contribution of whole body FDG-PET/CT scan in the evaluation of patients with CUP syndrome and suggest its use in an early phase of the diagnostic iter to optimize patient management. Q J Nucl Med Mol Imaging. 2006 Mar;50(1):15-22 giovedì 25 agosto 2011 MTS LN laterocervicali da primitivo occulto Alla PET verosimile primittivo a livello EPIGLOTTIDE IF, 70 aa giovedì 25 agosto 2011 LN IF, 70 aa giovedì 25 agosto 2011 MTS da primitivo occulto LN IF, 70 aa giovedì 25 agosto 2011 MTS da primitivo occulto LN IF, 70 aa giovedì 25 agosto 2011 MTS da primitivo occulto LN IF, 70 aa giovedì 25 agosto 2011 MTS da primitivo occulto MTS LN retroangolomandibolare Sx da primitivo occulto Alla PET verosimile primittivo a livello OROFARINGE a sx VML, 66 aa giovedì 25 agosto 2011 LN VML, 66 aa giovedì 25 agosto 2011 MTS da primitivo occulto LN VML, 66 aa giovedì 25 agosto 2011 MTS da primitivo occulto LN VML, 66 aa giovedì 25 agosto 2011 MTS da primitivo occulto LN VML, 66 aa giovedì 25 agosto 2011 MTS da primitivo occulto LN controlaterali VML, 66 aa giovedì 25 agosto 2011 MTS da primitivo occulto LN VML, 66 aa giovedì 25 agosto 2011 MTS da primitivo occulto giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011 giovedì 25 agosto 2011