REGIONE LOMBARDIA - PROVINCIA DI SONDRIO
COMUNE DI LIVIGNO
15.04.2016
AMPLIAMENTO QUALITATIVO E QUANTITATIVO
ACTIV-FAMILY-KLIMA - HOTEL ASTRA *****
E RIQUALIFICAZIONE RISTORANTE LA PIÖDA
b)
Relazione Tecnica
RICHIEDENTE
LUOGO
TECNICO
Margherita srl - leg.rap. COLA Marco
p.i. 00527410146
Via Saroch 604
23030 Livigno (SO)
LONGA Margherita
c.f. LNGMGH52C66E621Y
Via Saroch 606
23030 Livigno (SO)
Via Saroch 604/606 - 23030 Livigno
particelle 257, 678, 1131 foglio 39 - particella 85 foglio 40
C.C. Livigno
Arch. Philipp Nösslinger
Arch. ETHZ Claudine Holstein
Geom. Norbert Gufler
L:\Daten\Hotel\AstraHotel.999\14.0094_Hotel.EP2\Doc\160415_AstraHotel_Relazione
Ordine degli Architetti Prov. BZ, Nr. 1131
Ordine degli Architetti Prov. BZ, Nr. 983
Collegio dei Geometri Prov. BZ, Nr. 859
_tecnica.doc
1
INDICE
1
PREMESSA
2
VERIFICA DELLO STATO
2.1 LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE
2.2 DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE
2.3 LA STRUTTURA ESISTENTE
2.4 TERRENO E PROPRIETÀ
2.5 SF SUPERFICIE FONDIARIA - ZONA TURISTICA
2.6 PARAMETRI URBANISTICI
2.7 CALCOLO SLP HOTEL ASTRA ESISTENTE
2.8 CALCOLO SLP HOTEL ASTRA PROGETTO
2.9 CALCOLO GRAFICO E ANALITICO SUPERFICI A PARCHEGGIO
2.10 DESTINAZIONE SPAZI
3
CARATTERISTICHE PROGETTUALI
3.1 OBIETTIVI DELLA FAMIGLIA COLA
3.2 PROBLEMATICA PROGETTUALE
3.3 INTERVENTI PREVISTI
3.4 CONCETTO URBANISTICO
3.5 CONCETTO ARCHITETTONICO
3.6 STRUTTURA E MATERIALI
3.7 STRUTTURA ANTIVALANGA
4
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
4.1 I VARI PIANI
4.2 STRUTTURA ESISTENTE
4.3 GARAGE E POSTI MACCHINA
4.4 CONSEGNE/RIFORNIMENTO
2
4.5 RISTORANTE HOTEL E “LA PIÖDA”:
4.6 ACTIVITY –SPORT
5
PARAMETRI TECNICI
5.1 VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE-ACUSTICA
5.2 ANTIINCENDIO
5.3 LOCALI TECNICI
5.4 IGIENICO-SANITARIO
5.5 EFFICIENZA ENERGETICA
5.6 BARRIERE ARCHITETTONICHE
6
VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE / PAESAGGISTICA
6.1 EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL'OPERA
6.2
MITIGAZIONE DELL'IMPATTO DELL'INTERVENTO
7
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA STATO DI FATTO e PROGETTO
8
RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE dott.ssa Zambotti
9
RELAZIONE GEOLOGICA DETTAGLIATA dott.ssa Zambotti
NB: La relazione geologica dettagliata verrá redatta entro la metá del maggio 2016, in quanto
l´attuale presenza di neve impedisce l´esecuzione dei sondaggi geologici necessari.
10
VISURA PER IMMOBILE
11
TIPO DI FRAZIONAMENTO
12
TAVOLE TECNICHE ALLEGATE
1R) Calcolo SLP – Piano terra
2R) Calcolo SLP – Piano 1°
3R) Calcolo SLP – Piano 2°
4R) Calcolo SLP – Piano 3°-4°
5R) Calcolo SLP – Piano 5°-6°
5.2R) Calcolo SLP esistente
3
6R) Superficie a parcheggio privato – Piano interrato
7R) Superficie a parcheggio privato – Piano terra
8R) Calcolo grafico ed analitico superfici a destinazione PP – Piano interrato
9R) Calcolo grafico ed analitico superfici a destinazione PP – Piano terra
10R) Superficie fondiaria – Dimostrazione grafica ed analitica
11R) Superficie coperta – Dimostrazione grafica
12R) Superficie verde – Dimostrazione grafica
13R) Distanze dai confini
14R) Verifica grafica andamento terreno su confine – Prospetto Sud
15R) Verifica grafica andamento terreno su confine – Prospetto Nord
16R a 17R) Verifica grafica andamento terreno su confine – Prospetto Ovest
18R) Verifica grafica standard massimo SLP camere 75%
19R a 26R) Barriere architettoniche
27R a 34 R) Dimostrazione grafica Vie di fuga
4
1
PREMESSA
Livigno è un comune con 6.292 abitanti sito nella provincia di Sondrio, in Lombardia. È tra i comuni più
elevati d'Italia, il più settentrionale della Lombardia ed il più popolato fra i 26 comuni italiani posti
oltre i 1.500 metri di altitudine. Zona extradoganale, fa parte della Comunità montana Alta Valtellina
ed è una rinomata stazione turistica invernale ed estiva delle Alpi.
Aerofotogrammetrico 1
La famiglia COLA ha l’obiettivo di redigere un ampliamento qualitativo e quantitativo della struttura
alberghiera "Hotel ASTRA" mantenendo il struttura tipica del ristorante “La Piöda”. L’obiettivo é di
creare un albergo a 5 stelle con 50 camere.
La famiglia COLA ha incaricato per la progettazione lo studio G22 Projects Srl con sede a LANA in
provincia di Bolzano. Lo studio è specializzato in strutture alberghiere ed è operante nella provincia di
Bolzano, in Italia del Nord e all’estero.
5
2
VERIFICA DELLO STATO
2.1
LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE
STRALCIO PGT Tavola 6.3 (senza scala)
Classificazione delle aree:
Piano di governo del territorio
Piano delle regole
T1-Zone per attrezzature turistico-alberghiere esistenti (art.48)
Zona piste per lo sci alpino esistente
6
2.2
DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE
Il terreno con la struttura dell’Hotel Astra si trova in posizione centrale del paese orograficamente a
destra della valle su un pendio che corre da ovest a est.
L’area stessa è circondata verso sud e nord da un muro di cinta e da muri di contenimento. La
pendenza media è circa del 7,7 %.
La parte est confina con la via Saroch ove l´angolo più vicino della struttura ristorante "La Piöda" dista
dalla carreggiata ca. 2,50 metri. A sud dell´attuale struttura "Hotel Astra" si trovano nelle vicinanze un
edificio residenziale con negozi, la parte retrostante a sud è prato. La zona turistica confina verso ovest
con dei prati che d´inverno formano le piste da sci. A nord si trova una strada privata, una strada di
accesso che collega la via Saroch con diversi impianti sciistici. Oltre quella strada esistono tre fabbricati
di recente costruzione con destinazione Residence.
Aerofotogrammetrico 2
Il ristorante La Piöda é situato a ca. 2,50 m dalla strada ed è alla quota della stessa. Tutta la struttura
alberghiera come anche il retrostante piazzale è ca.50 cm piú alto del ristorante La Piöda e della
strada. Da questo piazzale, sotto al quale si trovano gli attuali garage, inizia un declivio in salita con una
pendenza di ca. 33%. Questo avvallamento è stato creato nella costruzione del garage. Per contenere
lo scavo e mantenere il terreno a quota della strada si sono dovuti costruire dei muri di contenimento
alti da 1 metro a 5 metri a sud e da ca. 50 centimetri a ca. 4 metri a nord.
7
2.3
LA STRUTTURA ESISTENTE
Hotel Astra
L’Hotel Astra è sorto nel 1989 e da allora è sempre stato gestito con un’attenzione particolare alla
tradizione ed all’innovazione. L’hotel si trova in una posizione strategica per gli sciatori nella stagione
invernale e per il ciclista in quella estiva.
La struttura è gestita dalla famiglia COLA, ha una classificazione a 3 stelle e dispone di 12 camere
doppie.
Ristorante La Piöda
Il locale nasce alle fine degli anni ottanta dalla ristrutturazione di un’antica abitazione contadina
conosciuta anche come “al bait da Metilda”.
La passione della famiglia COLA unita alla semplicità di un ambiente ha portato grande soddisfazione
con segnalazioni su prestigiose guide enogastronomiche.
2.4
TERRENO E PROPRIETÀ
La società Margherita s.r.l. è proprietaria delle seguenti particelle:
P.f. 257
P.f. 678
P.f. 1131
Totale
foglio 39
foglio 39
foglio 39
1.120m²
1.674m²
39m²
2.808m²
La signora LONGA Margherita è proprietaria della particella:
2.5
P.f. 85 foglio 40 con 890m².
SF SUPERFICIE FONDIARIA - ZONA TURISTICA
Terreni
Superficie terreno di proprietà P.F. 257, 678, 1131
2.808m²
SF Superficie terreno zona turistica
2.311 m²
SF Superficie P.F. 678 - struttura esistente (vedi concessione 11974 del 30.07.1997)
1.038 m²
SF Superficie rimanente PF. 1131 + 257- struttura nuova (2.311m² - 1.038m²)
1.273 m²
Superficie terreno turistico da trasferire P.F. 85 ( vedi richiesta di trasferimento 17.07.2014)
SF Superficie totale per struttura nuova (1.273m² + 890m²)
890 m²
2.163 m²
Vedi tipo di frazionamento Arch. Galli 16.12.2014
8
2.6
PARAMETRI URBANISTICI
Parametri urbanistici
Secondo N.T.A. Piano delle Regole
SC Superficie coperta
(3.201 m² x 0,35)
di Progetto
1.120 m²
1.433,18 m²
SV Superficie verde 25%
(3.201 m² x 0,25) ²
800 m²
DF Distanza da fabbricati
10 m
15,52 m
5m
5m
DC Distanza da confine
2.7
120,49 m²
CALCOLO SLP HOTEL ASTRA ESISTENTE
1_1
SLP della struttura esistente
(vedi da tav. 5.2R)
Piano
+2 - (A) camere
+2 - (A) camere
+1 - (A) camere
+0 - (A) camere / ristorante
-1 - (A) stanze personale
-1 - (A) uffici
-1 - (A) wellness
somma SLP esistente
1_2
1_2_1
1_2_2
m²
96,52
72,63
351,74
369,26
95,50
30,80
81,02
1.097,47
SLP ammissibile con procedura ordinaria
SLP sulla struttura esistente
SLP per camere personale +5% sulla base conc. edilizia 30.07.1997
1.038,00
ampliamento +30% sulla base conc. edilizia 30.07.1997
già utilizzati
Somma SLP struttura esistente 1.1 + SLP ammissibile sulla struttura esistente 1.2.1
SLP ammissibile sul lotto p.f. 1131
ampliamento ammissibile su lotto pf 1131
0,60% + 5% = 65% della superficie del lotto su cui viene costruito la nuova
struttura
2.163,00
TOTALE SLP AMMISSIBILE 1.1+ 1.2.1+ 1.2.2
+
0,05 +
+
-
51,90
240,58
-186,04
1.203,91
0,65
1.405,95
2.609,86
NB: Nel calcolo sono state incluse le superfici dei muri perimetrali e delle scale.
9
2.8
1_3
CALCOLO SLP HOTEL ASTRA PROGETTO
SLP di Progetto (vedi da tav.1R a 5R)
1_3_1
SLP edificio esistente Piöda
+1 - (A) Camere personale
+2 - (A) Deposito su soppalco
+0 -(A) Ristorante La Piöda
m²
170,59
45,79
148,98
365,36
1_3_2
SLP nuova edificazione
+6 - (A) Alloggio proprietario
+6 - (A) camere
+5 - (A) camere
+4 - (A) camere
+3 - (A) camere
+2 - (A) camere
+1 - (A) camere
+6 - (A) Deposito
+5 - (A) Deposito
+4 - (A) Deposito
+3 - (A) Deposito
+2 - (A) Deposito
+2 - (A) WC
+0 - (A) WC
+0 - (A) Uffici
+3 - (A) camere personale
+2 - (A) camere personale
+1 - (A) camere personale
+0 - (A) Bar
+0 - (A) Cucina
+0 - (A) Ristorante
+0 - (A) Reception
Somma
m²
125,28
46,22
433,95
427,46
670,75
317,33
253,25
41,70
3,72
3,72
24,05
24,93
33,18
34,30
37,82
59,20
59,20
41,50
152,65
181,35
333,74
107,46
3.412,76
1_3_3
+2 - (B) Conferenza/Sala colazione
1_3_4
+1 -(B) Wellness (Spa, Fitness, Piscina)
esenzione secondo d.c.c. n°78 14/11/2014 - 6 mq * 100 posti letto
Di cui SLP Camere
Di cui SLP servizi comuni
Altri
261,85
614,88
-600,00
14,88
2.148,96
1.087,04
818,85
4.054,85
53,00%
26,81%
20,19%
100,00%
10
2.9
CALCOLO GRAFICO E ANALITICO SUPERFICI A PARCHEGGIO
Calcolo grafico e analitico superfici e posti auto privati - PP (vedi Tavole 6R-7R-8R-9R)
50 camere d´albergo
1 PP x 2 camere (normativa vigente)
1 PP x 1 camera (normativa deliberata non ancora in vigore)
Posti auto in progetto
25 posti auto
50 posti auto
60
SLP per calcolo standard urbanistico PP = 80% della SLP / 31,25 x 10
SLP 1.3.1 365,36 m² + 1.3.2 3412,76 m² + 1.3.3 261,85 m² + 1.3.4 14,88 m² = 4054,85 m² 1.038,04 m²
1036,288
Superficie di progetto PP (vedi tavole da n 6R a 9R)
1040 m² > 1.038,04 m²
Verificato
11
2.10
DESTINAZIONE SPAZI
Destinazione
Progetto
camere
Totale Standard Junior Suite
P.
interrato
Magazzini
x
WC clienti ristorante
x
WC clienti albergo
x
WC personale albergo
x
Spogliatoi personale albergo x
Deposito Biciclette
Garage
51
Tecnica
x
P. terra
Ristorante La Piöda
Ristorante Albergo
x
Bar Albergo
x
Reception/Hall
x
Uffici Reception
x
Cucina
x
Consegna Cucina/Albergo
x
Garage
8
Tecnica/Vasca Piscina
x
Tecnica
x
P. Primo Wellness
x
Deposito Ski
x
Camere Albergo
x
Camere Personale
2
P.
Conferenza/bar/sala
Secondo colazione
x
Camere Albergo
x
Camere Personale
4
P. Terzo
Camere Albergo
x
Camere Personale
4
P. Quarto Camere Albergo
x
P. Quinto Camere Albergo
x
P. Sesto
Appartamento Gestore
x
TOTALE
Standard
Junior
Suite
Camere
42
1
7
50
59
TOTALE
Parcheggi in Garage
Parcheggio esterno
a raso
Parcheggi
6
6
8
8
16
15
10
10
7
6
1
2
4
50
42
1
7
1
1
60
12
3
CARATTERISTICHE PROGETTUALI
3.1
OBIETTIVI DELLA FAMIGLIA COLA
- Mantenere la tipica struttura ristorante “La Piöda” integrando i necessari ammodernamenti.
- Redigere un ampliamento qualitativo e quantitativo della struttura alberghiera "Hotel ASTRA".
- Portare la struttura a cinque stelle.
- Prevedere 50 stanze.
- Realizzare stanze spaziose ed insonorizzate.
- Prevedere delle suite, junior suite e family suite
- Creare un adeguato centro wellness con:
• Saune
• beauty e massaggi
• piscina indoor - outdoor
- Creare una sala per piccoli riunioni/congressi.
- Adeguare i posti macchina interrati a sessanta posti (un posto per stanza + personale e proprietà).
- Creare spazi adeguati per gli sport invernali ed estive.
- Creare una struttura "Climahotel" a ridotto consumo energetico e ridotta emissione di CO2
Un hotel di questa tipologia diverrebbe “leader” della zona, che al momento non ospita strutture a
cinque stelle. L´investimento stimato è di circa 14 milioni di euro, con un giro di affari di circa 5 milioni
di euro l´anno. Circa trenta persone potranno trovare impiego in modo diretto presso l´hotel Astra, e la
stessa attività alberghiera comporterà ricadute positive sull´indotto locale, nel pieno interesse della
collettività.
3.2
PROBLEMATICA PROGETTUALE
L´area di progetto si colloca in pieno centro a Livigno, area giá ampiamente urbanizzata, e l´intervento
proposto si riferisce all´ampliamento di un´attivitá giá esistente alla data di adozione del PGT. Con la
realizzazione del progetto non verrá invaso un nuovo terreno vergine, ma si costruirà su un terreno giá
edificato.
Il terreno sui sorge oggi la struttura Hotel Astra e Ristorante La Piöda é molto stretto.
Il lotto su cui sussistono l´edificio e la nuova costruzione é classificato come zona turistica T1 dal PGT
vigente del Comune di Livigno, presentando inoltre una notevole pendenza da nord a sud, ed é
confinante con la strada comunale.
Come già sopra descritto, la procedura SUAP in variante dá la possibilità di un ampliamento fino a 50
camere, le quali necessitano di tutti i locali accessori. Da questo possibile ampliamento risulta quindi
un volume totale molto consistente, determinante una densità edilizia elevata.
13
3.3
INTERVENTI PREVISTI
Si rendono necessari i seguenti interventi:
• Posizionamento di una parte del garage interrato sotto la zona F1-pista da sci, sempre su
terreno della p.f. 678 e in proprietà della richiedente. La superficie del terreno pista da sci
verrà ripristinata come da stato esistente e non verrà limitata da nessun ostacolo come p.es.
grigliati delle bocche da lupo ecc.
• Aumento dell´altezza dell´edificio HE. Non sono previste modifiche dell´andamento naturale
del terreno esistente.
• Superamento del rapporto di copertura RC.
• Superamento dell´indice a superficie scoperta a verde SV.
• Aumento con la procedura SUAP della SLP.
14
3.4
CONCETTO URBANISTICO
La grande differenza di quota fra strada e zona sciistica, 3 piani, crea grandi superfici interrate al piano
terra e primo piano che verranno destinate a garage, zona wellness e magazzini.
La vecchia struttura non piú utilizzabile verrá in gran parte demolita e ricostruita, permettendo una
migliore integrazione distributiva con le nuove esigenze.
La nuova quota in assoluto riprende a sud e a nord le linee dei terreni esistenti e di quelli confinanti.
Non sono previste modifiche sostanziali all´andamento del terreno naturale. La porzione di prato oltre
il confine con la zona turistica rimane invariato.
L´edificio non supererà in altezza altre costruzioni esistenti in zona, e verrá realizzato con l´utilizzo di
materiali locali per armonizzarsi col contesto.
L´intervento verrá realizzato con il minor impatto possibile per non rovinare l´aspetto esterno del
luogo e la scelta progettuale sará sempre comunque in coerenza con gli obiettivi paesaggistici.
3.5
CONCETTO ARCHITETTONICO
Il nuovo progetto prevede la realizzazione di 6 piani fuori terra, piú uno interrato.
La volontá fondamentale del progetto è quella di distribuire le nuove volumetrie in maniera
proporzionale e progressiva rispetto all´andamento del terreno ed in relazione al contesto edificato
esistente.
Sono state risolte ed integrate le osservazioni ricevute da parte del Comune di Livigno mediante
comunicazione del 12 febbraio 2015, prot. N° 2978 cat. 6/3.
La percezione del nuovo fabbricato dalla strada comunale sará armonica e per nulla impattante, grazie
alla scomposizione dei nuovi volumi. La struttura verrá inoltre realizzata con i materiali tradizionali
tipici del luogo e tutte le nuove falde saranno rivestite con scandole in legno di larice (vedi descrizione
dei materiali impiegati contenuta in relazione paesaggistica, allegato i).
3.6
STRUTTURA E MATERIALI
La struttura del fabbricato esistente è a muri in laterizio rinforzato con pilastri e travi in cemento
armato. Le solette sono in latero-cemento. Per le strutture nuove le fondazioni, i muri in elevazione e
le solette saranno in cemento armato massiccio come anche tutte le pareti dei singoli compartimenti e
giroscale. I muri esterni saranno tamponati con laterizio da 25 cm e coibentati con lastre in lana di
roccia dello spessore di 16 cm.
Le pareti in cemento armato e la muratura in laterizio saranno intonacati a civile. I tetti saranno in
costruzione di legno anch’essi coibentati. La copertura sarà in scandole di legno. Gli infissi esterni
saranno con vetri a bassa emissione Ug 0,6 W/m2k e telaio in legno.
Verranno utilizzati materiali del luogo come legno e intonaco, usandoli in una maniera moderna ed
innovativa e con inserimento di elementi nuovi, come ad esempio balconi con parapetto in vetro.
La costruzione verrà strutturata in diversi corpi, tutti con copertura a due falde, ma anche giocando in
facciata con la diversità dei materiali, alternando il rivestimento in scandole a quello in intonaco.
I prospetti sono inoltre caratterizzati da listelli in legno disposti verticalmente sulle facciate. Essi
andranno a costruire un disegno variabile e discontinuo da prospetto a prospetto.
15
I tamponamenti interni saranno in cartongesso da 12÷20 cm per garantire l’insonorizzazione
necessaria. Le porte interne saranno rivestite in legno e quelle delle stanze avranno una resistenza REI
30. I pavimenti nelle stanze, come anche in parte nei soggiorni, nella lobby ecc saranno in legno. I
bagni ed i servizi saranno tutti piastrellati con piastrelle antiscivolo secondo normativa.
Piastra di fondazione:
Fondazione in cemento armato secondo calcoli statici.
Sottofondi:
Massetto galleggiante in malta di cemento, isolamento
acustico anticalpestio in pannelli di fibra minerale
100kg/m3 e strato di carta catramata.
Isolamento contro terreno:
Emulsione bituminosa tipo ASFREDOL, XPS 10cm
Muri portanti perimetrali:
Termolaterizio tipo Poroton secondo calcoli statici.
Isolamento murature contro terreno:
Coibentazione secondo necessità con membrana tipo
Viapol.
Copertura:
Tetto struttura in legno con copertura in scandole di legno,
coibentazione 20 cm, guaina di tenuta saldata
Copertura piano terrazze:
Tetto piano con soletta in cemento armato secondo calcoli
statici, coibentazione 20 cm, guaina di tenuta saldata, in
parte rinverdito
Canali di gronda, pluviali, ecc.:
In acciaio zincato colore antracite
Finestre e porte balconi telai:
Telai in alluminio esterno e legno internamente
termoisolante vetrocamera 4/20/4 con taglio termico
Ug=0,9 Wm2/k.
Davanzali
Lamiera zincata colore antracite (ove previsti)
Rivestimenti pareti esterne:
In parte intonacati ed in parte rivestimento in scandole di
legno.
Opere da pittore esterne:
Verranno utilizzate vernici adatte per esterno con pigmenti
naturali e traspiranti.
Parapetti esterni:
In parte ringhiere in tavolato di legno, in parte in vetro, in
parte in muratura.
Muri portanti interni:
Laterizio e/o blocchi in cemento secondo calcoli statici.
Scale, pilastri, travi:
Cemento armato secondo calcoli statici.
Solette:
Soletta piena in cemento armato secondo calcoli statici.
Rivestimenti pareti e soffitti interni:
In generale intonacatura a civile con diversi tipi di
rivestimento per creare sensazioni ed esperienze, il tutto
sempre adatto alle specifiche esigenze del locale.
Le pareti di bagni e docce sono piastrellate o rivestite con
materiali lavabili sino ad un’ altezza minima di 2.00mt.
Pavimentazioni interne:
Diversi tipi di pavimentazione, piastrelle, resina, legno,
pietra naturale, per creare distinte esperienze e sensazioni
tattili, il tutto sempre adatto alle specifiche esigenze del
locale.
16
Opere da pittore:
Le pareti e i soffitti verranno tinteggiati con vernici chiare;
per l’esterno verranno utilizzate vernici adatte per esterno
con pigmenti naturali e traspiranti nei colori tipici della
zona.
Giardino terrazza:
Pavimentazione in doghe di legno per esterni. Le scale
esterne verranno piastrellate o rivestite in pietra naturale. I
relativi muri di sostegno verranno rivestiti in pietra naturale
del loco faccia vista. Le restanti superfici saranno realizzate
a prato.
Coordinamento colori/materiali esterni: pareti in colori vari
legno per finestre
legno scuro per pavimenti in legno
muretti rivestiti con sassi faccia a vista.
Scala esterna aperta:
Piastrellate o rivestite in pietra naturale.
Parcheggi/Entrata:
Corsie di manovra in asfalto pigmentato.
3.7
STRUTTURA ANTIVALANGA
Al fine di garantire la sicurezza anti-valanga sul versante a ovest dell´edificio, sono state escogitate
alcune soluzioni progettuali, in primis il muro perimetrale adiacente alla pista da sci sará realizzato in
cemento armato con limitate aperture vetrate. Queste ultime saranno a sezione ridotta e provviste di
vetri antisfondamento, garantendo pur sempre il soddisfacimento del requisito illuminante. Anche al
piano primo le pareti perimetrali saranno in cemento armato con parapetti e serramenti
antisfondamento.
La verifica statica di questa struttura antivalanga verrá ad ogni modo eseguita in fase esecutiva.
Il fabbricato garantirà grazie alle sue caratteristiche anti-valanga la tutela di tutta la parte sottostante,
apportando cosí un vantaggio in ambito di sicurezza collettiva.
17
4
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
4.1
I VARI PIANI
•
Piano Interrato
La rampa del garage esistente verrà eliminata e verrà creata una nuova rampa interna. Si
ottiene quindi oltre ad una rampa protetta dalle intemperie una zona molto più invitante e
ordinata per il cliente. Qui saranno presenti la maggior parte dei 60 nuovi parcheggi previsti.
•
Piano Terra
Ingresso clienti con zona reception, hall e bar. Sul retro, lato nord ingresso personale con
cucina, magazzini, parcheggi e locali tecnici.
L’ingresso separato per il ristorante e bar “La Piöda” verrà mantenuto e verrà creato un
collegamento interno per i clienti dell’albergo.
•
Primo Piano
Camere per ospiti con collegamento alla skiraum e alla zona wellness e fitness. Nel corpo
esistente della Piöda e sul lato nord verranno realizzate le camere per il personale, che
avranno un accesso separato dalla scala di servizio.
•
Secondo piano /Quota zona sciistica
Camere per ospiti dell’albergo con collegamento alla sala colazione con bar, convertibile a sala
conferenze, accessibile dalla pista da sci e dall’albergo. Sul lato nord verranno realizzate le
camere per il personale, che avranno un accesso separato dalla scala di servizio.
•
Terzo piano
Camere per ospiti. Sul lato nord verranno realizzate le camere per il personale, che avranno un
accesso separato dalla scala di servizio.
•
Da quarto a sesto piano
Camere per ospiti, al sesto piano alloggio del gestore e locali di deposito.
18
4.2
STRUTTURA ESISTENTE
Escluso il volume oggi ospitante il Ristorante La Piöda e l´appartamento del gestore, tutta la restante
parte dell´edificio esistente verrá demolita.
L´intervento sulla struttura esistente sará considerevole, al fine di ottimizzare al massimo il progetto.
4.3
GARAGE E POSTI MACCHINA
Data l´alta qualità della nuova struttura, cinque stelle, è essenziale ospitare le vetture degli ospiti in un
garage coperto, va inoltre previsto un adeguato numero di posti auto per il personale e per il
proprietario della struttura. L’accesso al garage deve essere praticabile in qualsiasi momento, anche
durante la stagione invernale in considerazione di neve e/o ghiaccio. Va inoltre considerato uno spazio
di carico e scarico degli ospiti davanti all’entrata e uno spazio per il parcheggio durante il check-in ed
ulteriori posti per gli ospiti del ristorante “La Piöda”.
Il garage attuale nel piano interrato verrà ampliato verso la montagna con una capacità complessiva di
51 posti, piú 8 posti auto al piano terra e 1 posto auto esterno. Per il garage al piano interrato verrà
realizzata una rampa di con una pendenza massima del 20%. Gli spazi di manovra del garage avranno
una larghezza di 5,5/6,0 metri e l´entrata ed uscita sarà a due corsie con un larghezza totale di 5,20
metri. Il garage sarà compartimentato verso qualsiasi altro locale e sarà collegato con i giroscale
tramite un filtro a prova di fumo con areazione. Ogni garage avrà due uscite di sicurezza. Il portone
principale sarà di tipo automatico e totalmente grigliato per garantire l´areazione necessaria.
L´areazione totale nei garage sarà maggiore di 1/25 della superficie in pianta del compartimento.
La normativa prevede una superficie di posti macchina senza percorsi e viabilità di SLP + SLP Wellness /
31,25m² x 10m². Si riferisce anche alla Legge 122 del 24.03.1989 Art.9.
In totale sono previsti 60 posti macchina, di questi cinque all´interrato e uno all’esterno saranno
destinati per persone diversamente abili.
4.4
CONSEGNE/RIFORNIMENTO
Verrà anche modificato il concetto di rifornimento di materiali e bibite e il conferimento di rifiuti. Al
momento questo avviene a cielo aperto nel cortile a nord davanti alla cucina e poi il tutto stoccato
attraverso la scala nei locali nel piano interrato.
Secondo il nuovo concetto, le forniture entreranno nel garage al piano terra (altezza 3 metri) e lo
scarico avverrà subito nei magazzini e nelle celle frigorifere direttamente dietro la cucina.
4.5
RISTORANTE HOTEL E “LA PIÖDA”:
Sarà creata una sala da pranzo per il solo albergo, verrà prevista una zona buffet con front cooking e
un pass alla cucina. Verranno creati anche un bar e una stube in grado di ospitare la clientela del nuovo
hotel a cinque stelle.
Sará garantito anche in futuro il funzionamento del ristorante “La Piöda” per clienti esterni alla
struttura alberghiera. La cucina esistente sarà raddoppiata verso ovest e saranno costruite le celle
frigorifere locali per lo stoccaggio di detriti alimentari e bibite.
19
4.6
ACTIVITY –SPORT
Dato l´alto livello della nuova struttura, cinque stelle, verranno creati nuovi locali per l´attrezzatura
sportiva:
•
Il locale deposito sci e slittini sarà posizionato al secondo livello con uscita diretta e senza scalini
verso l´accesso alle piste da sci e verso la strada servita da bus navetta. In questo locale saranno
posizionati i depositi per sci e scalda-scarponi. In vicinanza verrà anche realizzato un wc con
doccia per i clienti in partenza la sera dopo una giornata di sci, che non hanno più una stanza a
causa del checkout.
•
La committenza dá molto valore alla mountain bike per la stagione estiva. Un locale al piano
interrato verrà allestito come deposito di mountain bike di proprietà dell´Hotel Astra a noleggio
per gli ospiti (ca. venti mountain bike). Attiguamente a questi locali ne saranno realizzati altri
con destinazione officina e zone per lavaggio mountain bike.
5
PARAMETRI TECNICI
5.1
VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE-ACUSTICA
Requisiti acustici passivi dei componenti dell´edificio
Minimi secondo la Legge 447/95 e Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 1997
categoria C:
Muri portanti perimetrali:
Muri portanti interni:
Solette:
Sottofondi nella zona abitativa:
Tramezze interne:
Finestre e porte balconi:
edifici adibiti ad alberghi, pensioni ed attività assimilabili Rw= 50 dB
Mattoni in Poroton pesanti 25 cm.
435 kg/m³ Rw= 59 dB
Mattoni forati o blocchi cemento 25 cm.
610 kg/m³ Rw= 62dB
in cemento armato da 20 risp. 25 cm
6-8 cm massetto galleggiante in malta di cemento, isolamento
acustico anticalpestio in pannelli di fibra minerale 2 cm. - 100 kg/m³
o equivalente ed uno strato di carta catramata
Rw= 54 dB
da 10 a 15 cm in cartongesso fonoisolante con doppia lastratura
Rw= 55 dB
con telai in legno con apertura ad anta-ribalta con diverse ferramenta,
vetro isolante 4/20/4
Rw= 50 dB
Nei locali pubblici dove già l´arredo garantisce una certa diminuzione della risonanza verranno
installati sui soffitti lastre in cartongesso o in legno acustici (Helmholz) che garantiranno una ottima
insonorizzazione.
Non sono previsti ambienti con macchinari rumorosi.
Il gruppo elettrogeno sarà installato in locale dedicato adeguatamente protetto acusticamente. In ogni
caso, il gruppo elettrogeno è di sola emergenza.
I macchinari da utilizzare durante la fase di cantiere, la quale terminerà entro circa un anno e mezzo
dall´ínizio dei lavori, saranno silenziosi onde evitare alte emissioni sonore.
20
5.2
ANTIINCENDIO
Nel complesso si trovano le seguenti attività antincendio:
•
•
•
•
Attività principale: Albergo oltre 25 posti letto
Attività 66 4 C secondo elenco Decreto del Presidente della Repubblica n. 15 del 1. Agosto 2011
Norma di riferimento DM 9 aprile 1994 e DM 6 ottobre 2003.
Attività secondaria: Centrale termica con potenzialità sino a 700kW
Attività 74 2 B secondo elenco Decreto del Presidente della Repubblica n. 15 del 1. Agosto 2011
Norma di riferimento DM 28 aprile 2005.
Attività secondaria: Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con motori
endotermici ed impianti di cogenerazione di potenza complessiva da 25 a 350 kW
Attività 49 1 A secondo elenco Decreto del Presidente della Repubblica n. 15 del 1. Agosto 2011
Norma di riferimento DM 13 luglio 2011.
Attività secondaria: Autorimesse pubbliche e private con superficie compresa tra i 1.000 ed i
3.000m2
Attività 75 2 B secondo elenco Decreto del Presidente della Repubblica n. 15 del 1. Agosto 2011
Norma di riferimento DM 01 febbraio 1986.
Tutto il fabbricato sarà edificato in elementi portanti verticali e orizzontali in calcestruzzo. I
tamponamenti esterni saranno in laterizio da 25 cm con una coibentazione in lastre di lana di roccia
intonacate.
Ogni piano della struttura alberghiera sarà servito da due giroscale distinti e compartimentati. Tutti i
corridoi e le scale avranno una larghezza minima di 1,20 metri. Le vie di fuga da ogni stanza fino al
luogo sicuro avranno distanza minore di 20 metri. In ogni stanza, in ogni locale e in tutti i corridoi sarà
installato un rilevatore di fumo, come sarà installato anche in ogni giroscale un evacuatore automatico
di fumo nel punto più alto. Sia l´ampliamento, sia la ricostruzione dell’edificio esistente saranno
concepiti in maniera tale da avere un minimo di due vie di fuga per piano.
Il garage sarà compartimentato verso qualsiasi altro locale e sarà collegato con i giroscale tramite un
filtro a prova di fumo con areazione. Ogni garage avrà due uscite di sicurezza. Il portone principale sarà
di tipo automatico e totalmente grigliato per garantire l´areazione necessaria. L´areazione totale nel
garage sarà maggiore di 1/25 della superficie in pianta del compartimento.
Il garage interrato sarà dotato di impianto Sprinkler come previsto dal D.M. 01.02.1986.
La cucina e la lavanderia non saranno servite con combustibile gassoso o liquido, funzioneranno come
ora, totalmente con energia elettrica. Non saranno attività antincendio.
Per la parte antincendio sarà presentato progetto a parte all´autorità competente.
21
5.3
LOCALI TECNICI
5.3.1
Centrale termica
La centrale termica sarà ubicata al piano interrato con accesso direttamente dall’esterno tramite
propria scala. Le caldaie saranno alimentate a gasolio e avranno una potenza complessiva di 650 kW;
saranno rispettate le relative norme nazionali D.M. dell'Interno 28 aprile 2005 e successive modifiche.
Sarà installata, entro proprio vano tecnico, una cisterna di gasolio con capacità pari a 15 m³, per
alimentare le caldaie nonché il cogeneratore.
Il fabbisogno termico dell’edificio sará così composto:
1) Fabbisogno termico per dispersione: 360 kW
2) Fabbisogno termico per ventilazione: 190 kW
3) Fabbisogno termico per piscina:
80 kW
Le caldaie saranno del tipo:
- Caldaia 01:
225 kW
- Caldaia 02:
225 kW
- Caldaia 03:
100 kW
L’impianto di cogenerazione avrà le seguenti caratteristiche:
- Potenza elettrica:
33 kW
- Potenza termica:
70 kW
È previsto un impianto solare termico sul tetto per la produzione di almeno il 50% del fabbisogno
annuo di energia primaria per la produzione dell’acqua calda sanitaria, come previsto dal decreto
nazionale. Il medesimo impianto solare termico sarà installato sulle falde del tetto orientate verso sud
e suddiviso nelle seguenti aree:
1) Solare termico tetto edificio centrale lato sinistro - 66 m²
2) Solare termico tetto edificio centrale lato destro - 62 m²
Nei mesi invernali, quando possono cadere anche piú metri di neve nelle zone di Livigno, è evidente
che la resa di tale impianto sarà limitata. Nelle mezze stagioni e in estate è invece possibile coprire la
quota prescritta del 50% dell’energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria tramite il
solare termico, come risulta anche dalla simulazione eseguita mediante il programma di calcolo per
impianti solari termici “F-Chart”. L’impianto solare termico è previsto incorporato nella struttura della
falda del tetto.
Adottando i sistemi di risparmio energetico di cui sopra si rientra nei parametri prescritti di legge del
D.Lgs. 28 marzo 2011, D.L. 26/1995 e D.Lgs 115/2008. Saranno oltre alle leggi di cui sopra rispettate
anche le leggi riguardanti l’efficienza energetica nell’edilizia attualmente in vigore.
5.3.2
Gruppo elettrogeno
In caso di Black Out della rete di alimentazione elettrica da parte del fornitore Enel è prevista
l’installazione di un gruppo elettrogeno con una potenzialità pari a ca. 100 kW per coprire il fabbisogno
elettrico. Tale apparecchiatura sarà installata in vano tecnico dedicato avente tutte le caratteristiche
richieste dalla normativa vigente ed in particolare dalla Circolare Ministero dell’Interno n. 31 del 31
22
agosto 1978, dalla circolare Ministero dell’Interno prot. n. 13148/4188 del 28 luglio 1990 e successive
modifiche.
5.4
IGIENICO-SANITARIO
Tutti i locali avranno caratteristiche come da prescrizioni della normativa vigente e le prescrizioni degli
enti locali. Le camere degli ospiti saranno dotate di WC e bidet, nonché di doccia e lavandini. Tutti i
locali saranno ventilati con sistema del tipo forzato oppure saranno dotati di finestre apribili.
L’illuminazione naturale e l’areazione naturale tramite finestre apribili saranno garantite come previsto
dalla normativa vigente.
La nuova cucina sarà dotata di piastrelle antiscivolo, rubinetto elettronico per il cuoco, ventilazione
adeguata; inoltre saranno installate delle cappe per l’aspirazione dei vapori. Le pareti della cucina
saranno piastrellate; la cucina avra un’altezza di ca. 3,00 m.
Il numero dei servizi per il pubblico e per gli ospiti sarà tale da rispettare la normativa vigente.
La piscina Indoor e Outdoor avrá un’altezza di ca. 1,40 m e sará piastrellata al bordo con piastrelle del
tipo antiscivolo. Le zone piscina e wellness saranno dotate inoltre di sistema di ventilazione forzata con
recupero di calore con sistema rotativo per deumidificare gli ambienti interessati, oltre a garantire un
risparmio di energia termica.
Gli allacciamenti dell’edificio saranno mantenuti per l´acqua potabile nonché per la rete fognaria di
acque nere, mentre per lo smaltimento delle acque bianche è prevista l’installazione di un pozzo
perdente dimensionato adeguatamente.
Secondo il calcolo effettuato è necessaria una sezione pari a Ø 125 mm per la rete fognaria; per
l’adduzione dell’acquedotto invece è necessaria una tubazione in PE-AD Øe 75mm.
L’acqua calda sanitaria necessaria sarà prodotta mediante sistema centralizzato, composto da un
sistema di produzione di acqua calda istantanea alimentato con acqua di sistema ad alta temperatura
dai puffer di accumulo.
Il sistema sarà alimentato dal generatore di calore alla temperatura di 75/30 °C.
L’acqua calda sarà prodotta alla temperatura massima di 70 °C e distribuita alla temperatura massima
di 65 °C, la quale sarà ridotta poi localmente tramite sistema antiscottatura e portata ai singoli blocchi
bagni. I rispettivi tratti di tubazione fino ai terminali di erogazione saranno tenuti il piú corti possibile
per evitare la formazione di legionella (rispettando cosí i livelli prescritti della vigente normativa).
Il fabbisogno giornaliero complessivo di acqua calda corrisponde a 4.500 litri a 48 °C.
La sua distribuzione è prevista mediante montanti in acciaio inox, le tubazioni di distribuzione e
derivazioni per ogni singolo bagno saranno in PEXA. La tubazione di ricircolo sarà portata in ogni bagno
in vicinanza di ogni apparecchio sanitario.
All’ingresso principale dell’acquedotto saranno installati la derivazione per le linee di spegnimento
incendio e subito dopo una saracinesca e il contatore principale del Comune nonché il disconnettore
idraulico. Saranno dunque installati la valvola riduttore di pressione e il filtro automatico autopulente.
L’acqua fredda andrá distribuita direttamente, mentre l’acqua calda passerà nell’impianto di
addolcimento. Quest’ultimo è composto da vari moduli assemblati.
23
La distribuzione dell’acqua calda sanitaria avviene tramite derivazione fino al primo apparecchio
sanitario con attacco passante fino al successivo apparecchio sanitario, e cosí via fino a raggiungere la
linea di circolazione oppure, in caso di suite, con contatore d’acqua calda fino all’ultima utenza. Tutti i
fitting devono essere del tipo isolato.
L’impianto idranti e l’impianto Sprinkler nel garage saranno eseguiti come prescritto dalla normativa
vigente UNI-EN e realizzati in conformità al progetto antincendio, il quale sará presentato all’autorità
competente.
5.5
EFFICIENZA ENERGETICA
Nel caso di interventi di nuova edificazione, interventi di demolizione e ricostruzione in manutenzione
straordinaria o ristrutturazione e di ampliamenti volumetrici è prescritto l’adempimento di quanto
disposto dalle direttive in materia di efficienza energetica nell’edilizia.
Nel caso di interventi di nuova edificazione, la progettazione deve contenere anche la previsione
dell´installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
Il progetto sará eseguito in conformitá ai requisiti di prestazione energetica degli edifici e degli
impianti, come prescritti dal punto 4 delle apposite Disposizioni approvate con D.G.R. 26.06.2007, n.
8/5018, come modificate con G.D.R. 31.10.2007, n. 8/5773.
Le prescrizioni in materia di efficienza energetica nazionali e regionali saranno rispettate.
La costruzione di tutti gli impianti verrà eseguita secondo le prescrizioni della legge nr. 10 del
09/01/1991, a riguardo alle norme per l´attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso
razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia.
Una delle principali richieste della committenza è la riduzione del consumo energetico. Questo
riguarda sia l´energia elettrica sia quella termica. A Livigno non è presente una rete di distribuzione di
gas metano, tantomeno una rete di teleriscaldamento.
Si fa riferimento alle leggi:
• LR n. 26/1995 Art. 2 comma 1 (nuove costruzioni):I tamponamenti perimetrali e i muri perimetrali
portanti, nonché i tamponamenti orizzontali e i solai delle nuove costruzioni di qualsiasi genere
soggette alle norme sul risparmio energetico e, indistintamente, di tutti gli edifici residenziali che
comportino spessori complessivi sia per gli elementi strutturali che sovrastrutturali superiori a
centimetri 30, non sono considerati nei computi per la determinazione dei volumi e nei rapporti di
copertura, per la sola parte eccedente i centimetri 30 e fino ad un massimo di ulteriori centimetri
25 per gli elementi verticali e di copertura e di centimetri 15 per quelli orizzontali intermedi, se il
maggior spessore contribuisce al miglioramento dei livelli di coibentazione termica, acustica o di
inerzia termica.
• LR n. 33/2007 Art. 12 comma 1: Alla legge regionale n. 26/1995 (...) dopo il comma 1- bis
all'articolo 2 é inserito il seguente comma: 1-ter. I muri perimetrali portanti e di tamponamento,
nonché i solai che costituiscono involucro esterno di nuove costruzioni e di ristrutturazioni
soggette al rispetto dei limiti di fabbisogno di energia primaria o di trasmittanza termica, previsti
dalle disposizioni regionali in materia di risparmio energetico, non sono considerati nei computi
per la determinazione della superficie lorda di pavimento, dei volumi e dei rapporti di copertura in
presenza di riduzioni certificate superiori al 10% rispetto ai valori limite previsti dalle disposizioni
24
regionali sopra richiamate. In sede di consegna della relazione tecnica per il contenimento
energetico risulterà dai calcoli, schemi e planimetrie la riduzione superiore al 10% rispetto ai
valori limite previsti.
5.5.1
Coibentazione
L’edificio sarà almeno di classe energetica “B” come previsto dal D.G.R. 22 dicembre 2008 n. 8/8745
es.m.i.
Per soddisfare le richieste della committenza punto di partenza è la coibentazione termica con lana di
roccia, intonacata o ventilata con rivestimento in scandole di larice, di tutto il fabbricato, comprensivo
della struttura esistente. Questa riguarderà le pareti, i tetti nuovi, la copertura del ristorante “La
Piöda”, i locali interrati ed il garage.
Questa coibentazione sarà realizzata con lastre in lana di roccia (non infiammabili) dello spessore di
16cm. Tutte le vetrate delle chiusure esterne, finestre, portefinestre avranno un Ug 0,60 Wm2/k. Le
unità di trattamento aria saranno dotate di sistema di recupero del calore.
5.5.2
Energia elettrica
L´energia elettrica verrà fornita dalla rete ENEL. Dai primi calcoli si stima un allacciamento di
ca.100 kW. Per il contenimento del consumo elettrico è prevista l’installazione di sole lampade a
ridotto consumo del tipo a LED ed è previsto un sistema di controllo ambivalente dei vari punti di
consumo. La produzione di energia elettrica sarà garantita dall’impianto di cogenerazione avente
potenza di 33 kW elettrici.
5.6
BARRIERE ARCHITETTONICHE
In sede di elaborazione degli allegati tecnici in oggetto sono state rispettate le norme per favorire il
superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Il Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989 Nr. 236 prevede che per quaranta camere
siano previste due camere completamente accessibili ed arredate per persone diversamente abili ed
ulteriori due per le successive quaranta. Da questa direttiva si desume che delle 50 camere progettate
almeno 4 camere dovranno essere accessibili a persone diversamente abili.
Queste camere sono ubicate al primo piano dell´edificio. È garantito l’esodo di fuga orizzontale sino a
luogo sicuro del giroscala e con diretta uscita verso nord per una terrazza e successivamente per la
strada privata.
Per il ristorante a servizio dell’hotel, il bar e il ristorante “La Piöda”, che sino ad ora non era dotato di
servizio igienico per persone diversamente abili, é previsto ulteriormente un gruppo di servizi igienici
anche con un servizio adeguata per persone diversamente abili vicino il giroscala dell’hotel. Il piano
con la sala colazione/sala conferenza sarà dotato con degli adeguati servizi igienici.
Tutta la struttura in progetto è totalmente accessibile per persone diversamente abili così come la
piscina indoor ed outdoor, il Wellness e la SPA.
Tutte le porte avranno una larghezza di 80 cm, tutti gli ascensori saranno adibiti al trasporto di
diversamente abili. Pianerottoli, filtri ecc. avranno uno spazio di manovra di diametro uguale o
25
superiore ad 1,50 m. Nel garage interrato vi saranno quattro posti auto e all'esterno uno agibile per
persone diversamente abili.
6
VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE / PAESAGGISTICA
6.1
EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL'OPERA
L´ampliamento della struttura alberghiera prevede la demolizione della rampa del garage e il
riempimento della cavità artificiale del piazzale retrostante alla struttura esistente. La nuova quota in
assoluto riprenderà a sud e a nord le linee dei terreni confinanti esistenti. Non sono previsti sbalzi o
riempimenti di rilievo verso questi terreni. Verso la zona F1, zona pista da sci, la quota rimarrà
invariata e sarà lasciato tutto il prato ad utilizzo pista.
Esternamente l’opera si presenterà migliorativa, moderna e innovativa.
Grazie al linguaggio architettonico scelto la nuova struttura si inserirà nell’ambiente in modo
armonioso.
6.2
MITIGAZIONE DELL'IMPATTO DELL'INTERVENTO
L´area di progetto si colloca in pieno centro a Livigno, area giá ampiamente urbanizzata, e l´intervento
proposto si riferisce all´ampliamento di un´attivitá giá esistente alla data di adozione del PGT.
Con la realizzazione del progetto non verrá invaso un nuovo terreno vergine, ma si costruirà su un
terreno giá edificato.
L´edificio non supererà in altezza altri edifici presenti in zona, e verrá realizzato con l´utilizzo di
materiali locali per armonizzarsi col contesto.
A seguito delle richieste del Comune di Livigno e dei vari colloqui intercorsi con gli architetti della
Commissione Paesaggistica, si è elaborato insieme a questi ultimi un concetto architettonico
comprensivo dello studio dei materiali da utilizzare (vedi Relazione paesaggistica, allegato “i”).
Saranno utilizzati materiali tipici della valle. Si è scelto di dare al corpo nuovo diversi colmi come di uso
in loco e negli edifici limitrofi per ridurre l’impatto e per avere un inserimento più armonioso
nell’ambito del paese. La struttura verrà organizzata in diversi corpi non solo con copertura a piú
colmi, ma anche giocando con la diversità degli elementi dei materiali e del loro linguaggio.
I vari corpi di progetto verranno realizzati nelle dimensioni e volumetrie degli edifici limitrofi.
L’intero intervento verrà realizzato con il minor impatto possibile per non disturbare l'aspetto esterno
del luogo e la scelta progettuale sará in coerenza con gli obiettivi di conservazione paesaggistica.
La sistemazione esterna sarà attentamente curata soprattutto nei profili regolatori del terreno e
presenterà lateralmente una recinzione in legno conforme a quanto previsto dal vigente P.R.G..
26
7.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA STATO DI FATTO e PROGETTO
SITUAZIONE CON I PUNTI DI RIPRESA
1
6
2
5
3
4
7
27
Vista 1
STATO ATTUALE
PROGETTO
28
Vista 2
STATO ATTUALE
PROGETTO
29
Vista 3
STATO ATTUALE
PROGETTO
30
Vista 4
STATO ATTUALE
PROGETTO
31
Vista 5
STATO ATTUALE
PROGETTO
32
Vista 6
STATO ATTUALE
PROGETTO
33
Vista 7
STATO ATTUALE
PROGETTO
34
8
RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE dott.ssa Zambotti
9
RELAZIONE GEOLOGICA DETTAGLIATA dott.ssa Zambotti
NB: La relazione geologica dettagliata verrá redatta entro la metá del maggio 2016, in quanto
l´attuale presenza di neve impedisce l´esecuzione dei sondaggi geologici necessari.
10
VISURA PER IMMOBILE
11
TIPO DI FRAZIONAMENTO
12
TAVOLE TECNICHE ALLEGATE
1R) Calcolo SLP – Piano terra
2R) Calcolo SLP – Piano 1°
3R) Calcolo SLP – Piano 2°
4R) Calcolo SLP – Piano 3°-4°
5R) Calcolo SLP – Piano 5°-6°
5.2R) Calcolo SLP esistente
6R) Superficie a parcheggio privato – Piano interrato
7R) Superficie a parcheggio privato – Piano terra
8R) Calcolo grafico ed analitico superfici a destinazione PP – Piano interrato
9R) Calcolo grafico ed analitico superfici a destinazione PP – Piano terra
10R) Superficie fondiaria – Dimostrazione grafica ed analitica
11R) Superficie coperta – Dimostrazione grafica
12R) Superficie verde – Dimostrazione grafica
13R) Distanze dai confini
14R) Verifica grafica andamento terreno su confine – Prospetto Sud
15R) Verifica grafica andamento terreno su confine – Prospetto Nord
16R a 17R) Verifica grafica andamento terreno su confine – Prospetto Ovest
35
18R) Verifica grafica standard massimo SLP camere 75%
19R a 26R) Barriere architettoniche
27R a 34 R) Dimostrazione grafica Vie di fuga
36