Anno II - n° 19
WINDOWS 7
SBOCCERÀ NEL 2009?
Le ultime voci su Windows 7, nome in codice del
successore di Windows Vista, affermano che il
futuro sistema operativo client di Microsoft
potrebbe arrivare sul mercato già entro la fine del
prossimo anno.
A sostenerlo è TGDaily, che afferma di aver dato una
sbirciata ad una roadmap ufficiale di Microsoft.
Inizialmente atteso nel 2010, le ultime indiscrezioni
vorrebbero come nuova data di rilascio di Windows 7
la seconda metà del 2009. Tale strategia si sposerebbe
con la promessa fatta da Microsoft lo scorso anno,
quando rivelò l'intenzione di rilasciare il suo prossimo
sistema operativo desktop in tempi assai più brevi di
quelli che hanno caratterizzato il parto di Vista.
TGDaily riporta che una prima build preliminare di
Windows 7, descritta come Milestone 1 (M1), sarebbe
già stata consegnata da BigM ad alcuni dei suoi partner
più importanti. Disponibile sia per sistemi x86 che
x64, tale versione avrebbe come caratteristica
d'interesse la capacità di gestire più schede grafiche in
parallelo di marche differenti. In altre parole, il futuro
Windows 7 potrebbe essere in grado di mescolare le
tecnologie multi-GPU di AMD e Nvidia, SLI e
CrossFire, e farle lavorare in concerto.
Secondo la roadmap, la release M2 è attesa per questa
primavera e la M3 per il terzo trimestre dell'anno. Il
documento al momento non indica le date di rilascio
delle versioni beta, ma se le tappe dello sviluppo
seguiranno davvero questa scaletta, è lecito attendersi
che la prima beta giungerà all'inizio del prossimo
anno.
La collocazione di Windows 7 nel 2009 rende più
concreta la possibilità, per gli attuali utenti di
Windows XP, di saltare l'"appuntamento" con
Windows Vista e attendere il rilascio del suo
successore.
(Fonte: www.punto-informatico.it del 21/01/2008)
www.gruppovenco.it
Martedì 26 febbraio 2008
Apple: MacWorld, fendenti con Air
Roma - Lo si potrebbe quasi definire un evento
minore, se non fosse che sono emersi due pesi
massimi come MacBook Air (che pure è
leggerissimo) e il nuovo servizio di noleggio film
sull'iTunes Store. Eppure c'è chi dal keynote di
Steve Jobs al MacWorld di ieri si aspettava di più:
in fondo non c'è stata nessuna sorpresa, neanche
una "one more thing" nel finale.
CEO del chipmaker Paul Otellini - purtroppo al prezzo
di qualche sacrificio nella frequenza, limitata a 1,6 e
1,8 GHz.
Tutto molto bello, a cominciare dal guscio in alluminio
- a proposito, MacBook Air è più ecologico che mai:
riciclabile, niente arsenico, mercurio e ritardanti di
fiamma al bromo - e finendo con il trackpad
multitouch, che porta tutta la gestualità già vista
sull'iPhone anche su un Mac e che aggiunge anche
delle interessantissime nuove scorciatoie.
È quando viene annunciato il prezzo che qualcuno
storce il naso: ci vogliono 1.699 euro per portarsi a
casa il modello base di MacBook Air, che monta hard
disk da 80GB, 2 GB di RAM e niente lettore ottico
(disponibile come optional a 99 dollari). Se si vuole
optare per un'unità a stato solido da 64GB (vale a dire
che monta memorie flash, dunque più resistente agli
urti e al trasporto), di euro bisogna essere pronti a
scucirne almeno 2.868.
L'attesa era stata spasmodica. A pochi minuti
dall'inizio, persino Twitter aveva ceduto le armi: ci
sono voluti quasi 30 minuti perché ricominciasse
(balbettando) a funzionare. Prima di Steve, comunque,
sul palco del Moscone Center arriva una nuova
pubblicità Get a Mac: ormai è una tradizione. Poi
finalmente si accendono le luci e Jobs comincia a
raccontare di un 2007 fantastico per Apple, e di un
2008 che si preannuncia anche migliore.
Il pezzo forte, naturalmente, arriva alla fine: il
subnotebook made in Cupertino esiste, e si chiama
proprio MacBook Air. Pesa poco più di un chilo (1,36
per la precisione), ed è talmente sottile da entrare in
una comune busta da lettere: meno di 2 centimetri
nella parte più spessa, appena 0,4 in quella più
affusolata. Il tutto senza alcun sacrificio per quanto
attiene l'usabilità, almeno secondo Jobs.
Per assemblare questo gioiellino, che monta un
display da 13,3 pollici a LED, webcam e tastiera
retroilluminata simile a quella del MacBook, Apple ha
chiesto ai suoi partner tecnologici di dare il massimo.
Intel ha messo a disposizione un Intel Core 2 Duo il 60
per cento più piccolo di quelli attualmente montati
negli altri computer - mostrato sul palco dallo stesso
Tanti soldi, soprattutto per un notebook a cui mancano
i cavalli dei fratelli maggiori e tante piccole cosucce.
Non c'è la porta di rete, sostituita da una ormai
onnipresente connessione wireless 802.11n abbinata
al Bluetooth in versione 2.1 EDR. C'è una sola porta
USB 2.0, non c'è ingresso audio né porta firewire.
Sacrifici imposti in nome del peso e della autonomia:
si parla di 5 ore di lavoro ininterrotto, roba da riuscire a
gestire con comodità anche lunghi trasferimenti aerei.
Ma Jobs è pronto a rintuzzare tutte le perplessità: del
lettore ottico, dice, non sentirete la mancanza. Air è
stato pensato come uno strumento wireless, e per
questo è dotato di un software capace di "rubare" ad un
Mac o un PC la loro unità ottica via WiFi.
(Fonte: www.punto-informatico.it del 16/01/2008)
ALL’INTERNO
Epson: le nuova Stylus Pro
Cosa si nasconde nel MacBook Air
AMD: una Radeon a doppia GPU
Lenovo Italia: Catalano al vertice
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Lenovo: ThinkStation S10
Google: in attesa del GPhone
CLICCA QUI!
Gruppo Venco - Via Reiss Romoli 148 - 10148 Torino - Tel. +39 011 2747.777 - Fax +39 011 2747.750 - www.gruppovenco.it - [email protected]
Anno II - n° 19
DA EPSON
LE NUOVE STYLUS PRO
Martedì 26 febbraio 2008
Epson Stylus Pro 11880 utilizza le più recenti
tecnologie di stampa di Epson. La testina di stampa
Epson Micro Piezo TFP e gli inchiostri a pigmenti
Epson UltraChrome™ K3 Vivid Magenta che
arantiscono risultati uniformi e di lunga durata.
ThinkStation S10 da fine gennaio disponibile per i
clienti italiani. La workstation, prima linea
annunciata negli ultimi cinque anni nell’ambito del
marchio Think, è dotata della più recente CPU
Intel e di innovative soluzioni grafiche NVIDIA
Epson Stylus Pro 4450
Stampante professionale formato A2+/17" che
offre qualità, affidabilità e convenienza
Scoprite le potenzialità offerte da una soluzione di
stampa ideale per effettuare internamente stampe di
grande formato e per migliorare la produttività. La
straordinaria resa dei colori è garantita dagli inchiostri
Epson UltraChrome™, uniti a velocità, semplicità
d'uso e basso costo a copia.
Questa stampante a 4 colori consente di stampare
rapidamente e facilmente materiale promozionale a
colori o disegni a tratteggio. Gli inchiostri a pigmenti
Epson UltraChrome assicurano colori brillanti,
uniformi e resistenti nel tempo.
Produce stampe professionali di grande formato
ricche di sfumature dei colori e senza metamerismo e
differenze di lucidità. L'elevata velocità e affidabilità,
unite all'ampia compatibilità con vari tipi di supporti,
ne incrementano note-volmente la produttività.
Vantaggi principali
L'elevata velocità di stampa e l'affidabilità, unite alla
compatibilità con più supporti come fogli singoli,
rotoli e supporti alimentati manualmente con uno
spessore massimo di 1,5 mm incrementano la
produttività. Le cartucce ad alta capacità sono perfette
per lunghi cicli di stampa.
,
Un nuovo standard per le stampe di grande
formato: perfetta per fotografie, riproduzioni
artistiche, prove colore e cartellonistica
pubblicitaria fino a 64".
,
Il futuro della stampa a getto d'inchiostro: grazie
alla testina di stampa Epson Micro Piezo TFP che
ottimizza qualità e controllo.
,
Straordinari risultati ripetibili che durano nel
tempo: con gli inchiostri a pigmenti Epson
UltraChrome K3 con tecnologia Vivid Magenta.
,
Stampe perfette a colori e in bianco e nero: il
meglio per ogni tipo di stampa con un'unica
soluzione.
,
Risultati straordinari: velocità, affidabilità e qualità
uniforme con controllo totale del processo di
stampa.
Tecnologia avanzata di elaborazione delle
immagini: funzione di screening dei mezzitoni per
migliorare la qualità delle stampe quando
necessario.
,
Uniformità dei colori: inchiostri Epson
UltraChrome per stampe brillanti che durano nel
tempo.
Sistema di inchiostri avanzato: 8 colori con 3 livelli
di nero e possibilità di passare automaticamente dal
nero Photo al nero Matte.
,
Adatta anche agli utenti meno esperti: stampante
professionale progettata per garantire grande
facilità d'uso.
Compatibilità con più supporti: utilizzabile con
un'ampia gamma di supporti opachi, lucidi e per
riproduzioni artistiche.
,
Migliore produttività: velocità, affidabilità e
facilità d'uso per lunghi cicli di stampa, anche
senza controllo dell'operatore.
Vantaggi principali
,
,
,
,
Migliore produttività: velocità di stampa e
affidabilità elevate per risultati rapidi.
,
Compatibile con un'ampia gamma di supporti:
rotoli, fogli singoli e alimentazione manuale per le
più svariate applicazioni.
,
Controllo centralizzato: possibilità di inviare le
stampe in remoto a più stampanti grazie al software
opzionale.
,
Tecnologie proprietarie Epson: in comune con tutta
la gamma di stampanti Epson di grande formato.
COSA SI NASCONDE
NEL MACBOOK AIR:
Milano, gennaio 2008 – La nuova workstation
ThinkStation S10 da fine gennaio è a disposizione dei
clienti italiani che avranno così l’accesso alla più
avanzata tecnologia in termini di prestazioni e
affidabilità, per operare ai massimi livelli negli
ambienti di dati e grafica più esigenti e complessi quali
CAD/CAE, creazione di contenuti digitali, progetti
esplorativi nel settore estrattivo e petrolifero ecc.
A febbraio al modello S10 si affiancherà la
ThinkStation D10 con CPU Quad-Core Intel Xeon
5400 Series.
ThinkStation rappresenta un’ulteriore conferma
dell’attenzione di Lenovo verso le esigenze
professionali. La workstation è stata pensata per
assicurare prestazioni massime, altissima qualità e
acustica d’avanguardia a coloro che operano in
ambienti esigenti dove un tradizionale PC desktop non
è sufficiente.
Mauro Catalano, nuovo Country Manager e
Amministratore Delegato di Lenovo (Italy) ha
sottolineato un’altra importante caratteristica della
gamma ThinkStation: “L’attenzione all’ambiente è un
punto fondamentale per Lenovo.
I modelli ThinkStation sono composti per oltre il 50%
di materiali plastici riciclati; ciò significa uno
smaltimento facilitato
a fine vita e minor
impatto ambientale.
Sono conformi ai
requisiti Energy Star
4.0 ed integrano
alimentatori ecoefficienti all’80%. In
questo modo offrono
una consistente riduzione dei consumi e una gestione
energetica più efficiente. Inoltre, rispondono alle
specifiche RoHS (Reduction of Hazardous
Substances).
“Le ThinkStation hanno un esclusivo design –
evidenzia Catalano – ottimizzato per l’utente. Esempi
sono la maniglia removibile che permette di spostare
la macchina in modo semplice, l’apertura laterale per
accedere facilmente al sistema, le porte frontali I/O
illuminate e il design termico che consente prestazioni
da workstation con l’acustica di un desktop Lenovo.
“Insomma un prodotto che unisce tecnologia e rispetto
per l’ambiente”, conclude Catalano.
La famiglia ThinkStation può contare anche su una
vasta gamma di accessori e opzioni, quali schede
grafiche NVIDIA per una superiore qualità
dell’immagine, memorie ad alte prestazioni, unità
ottiche di back-up, un sistema di bloccaggio a
protezione della macchina, laser a puntamento preciso
e monitor con altissima qualità di visualizzazione.
Epson Stylus Pro 11880
La prima vera stampante per grandissimi formati
di alta qualità.
Questo modello della gamma di stampanti Epson per
grandi formati è in grado di gestire stampe a colori e in
bianco e nero di dimensioni fino a 64".
È dotata di una testina di stampa di ultima generazione
denominata Epson Micro Piezo TFP™ che assicura
velocità, qualità e affidabilità elevate.
LENOVO:
THINKSTATION S10CE
Uno studio di AnadTech ha rilevato che il processore
Core 2 Duo dell'ultra compatto MacBook Air è un
misto tra il Merom da 65 nanometri con un bus da
800MHz di Intel ed un nuovo, più piccolo chip che
sarebbe dovuto uscire più in là quest'anno.
(Fonte: www.gizmodo.it del 21/01/08)
ThinkStation S10 parte da 1060 euro, IVA e monitor
esclusi, prezzo indicativo utente finale.
Tra i primi utilizzatori della gamma ThinkStation,
NBA (National Basketball Association) e il team di F1
AT&T Williams.
Gruppo Venco - Via Reiss Romoli 148 - 10148 Torino - Tel. +39 011 2747.777 - Fax +39 011 2747.750 - www.gruppovenco.it - [email protected]
Anno II - n° 19
Martedì 26 febbraio 2008
AMD SFODERA UNA
RADEON A DOPPIA GPU
MAURO CATALANO AL
VERTICE DI LENOVO ITALIA
GOOGLE:
IN ATTESA DEL GPHONE
Dopo essere stato assente dal segmento delle schede
grafiche di fascia più alta per oltre un anno, il
marchio ATI Radeon è nuovamente pronto a
sfidare - in modo diretto - le soluzioni top di gamma
di Nvidia: GeForce 8800 GTX e Ultra.
Tra gli obiettivi del nuovo General Manager
l'aumento del peso dell'azienda nell'economia
italiana e l'ampliamento del business.
USA Today rimaneggia sostanzialmente quello che
vi abbiamo già detto sui progetti telefonici di
Google, ma aggiungono qualche contributo
originale alla crescente pila di indiscrezioni.
La scheda con cui AMD spera di riconquistare il cuore
dei videogamer più esigenti è il Radeon HD 3870 X2,
che come suggerisce il nome integra due GPU HD
3870. Per far funzionare i due chip grafici in parallelo,
AMD si è avvalsa della propria tecnologia
CrossFireX, la stessa che permette di utilizzare più
schede grafiche sullo stesso PC e aggregarne la
potenza di calcolo.
Rispetto a una configurazione a doppia scheda, AMD
afferma che la HD 3870 X2 fornisce un miglior
rapporto tra performance e consumi, ciò anche grazie
ad un incremento delle frequenze di clock di ciascun
processore
Le funzionalità della nuova scheda sono le stesse
offerte dalla HD 3870: supporto alle DirectX 10.1,
capacità di riprodurre video in alta definizione fino a
1080p, tecnologia di risparmio energetico PowerPlay
e supporto alle configurazioni multi-card CrossFireX.
La principale differenza consiste nel clock delle
singole GPU, che è di 825 MHz contro i 775 MHz
della scheda 3870 "liscia", e la scelta del tipo di
memoria, GDDR3 nella X2 e GDDR4 nella 3870 a
singolo processore: quest'ultima scelta, fatta
probabilmente più per garantire fin da subito un
elevato volume produttivo che per contenere i costi,
spiega perché la frequenza della memoria della nuova
Radeon sia di "soli" 1.800 MHz contro i 2.250 della
3870 standard.
Venendo alle performance, AMD afferma che la HD
3870 X2 è la prima scheda grafica consumer ad
infrangere la barriera del teraFLOPS, ossia del trilione
di operazioni in virgola mobile al secondo. Ma agli
hardcore gamer interessano senza dubbio più i frame
per secondo (FPS). Stando ai risultati dei primi test
pubblicati su Internet, la nuova schedona di AMD non
delude neppure sotto questo aspetto: la HD 3870 X2
non solo riesce a correre al passo con le GeForce top di
gamma, ma riesce spesso a distaccarle (anche se nei
giochi non ottimizzati per il multi-GPU deve talvolta
cedere il passo). La maggior parte dei recensori non ha
dubbi: in fatto di performance assolute, la HD 3870 X2
è il nuovo punto di riferimento della categoria.
Non ci si deve però aspettare che la velocità della HD
3870 X2 sia il doppio di quella fornita da una singola
scheda HD 3870: in realtà, proprio come succede con
le configurazioni multi-card, l'incremento di
performance si attesta mediamente intorno al 40%, e
raramente supera il 50%. E questo è proprio l'aspetto
più criticato dagli esperti: sostengono che per AMD è
stato "facile" colmare il gap con la propria avversaria
ricorrendo ad una soluzione a doppia GPU, ma lo ha
fatto sacrificando l'efficienza energetica, peggiore
soltanto a quella della cugina HD 2900 XT. Per la
verità, il GeForce Ultra non assorbe molto di meno, ma
si tratta di una scheda decisamente più vecchia.
In ogni caso, oltre che su performance e consumi, la
sfida si giocherà soprattutto sul prezzo. Quello della
HD 3870 X2 è di 449 dollari, che in Europa dovrebbe
tradursi in circa 400-420 euro: all'incirca il costo di
due HD 3870.
(Fonte: www.punto-informatico.it del 29/01/2008)
Milano, gennaio 2008 - Mauro Catalano è stato
nominato Country Manager e Amministratore
Delegato di Lenovo (Italy).
Milanese, 44 anni, vanta
un'intensa e diversificata
carriera nel mondo
dell'ICT, con molteplici
esperienze. E' entrato in
Lenovo nel giugno 2007
c o m e Tr a n s a c t i o n a l
Business Director con il
compito di sviluppare le
vendite a volume nelle
aree channel e PMI. Molte
e significative le posizioni
di responsabilità occupate
precedentemente. Con il
ruolo di Sales Business Director e l'obiettivo di
sviluppare la presenza dell'azienda nel segmento
business entra nel novembre 2005 in 3 Italia.
Una buona parte della sua attività lavorativa è stata
dedicata a Ingram Micro, importante azienda
multinazionale operante nella distribuzione dei
prodotti IT. Qui, Catalano matura una notevole
esperienza, approfondendo tematiche legate alle
organizzazioni vendite e allo sviluppo delle strategie
di marketing e di comunicazione, occupando diversi
ruoli fino alle posizioni di Direttore Sales & Marketing
e Direttore Generale.
Per prima cosa stabiliscono che i partner di Google
“includono Sprint, Motorola, Samsung e il gigante
giapponese del wireless NTT DoCoMo“, il Wall Street
Journal scommette su Sprint, T-Mobile e HTC, con
Samsung e altre possibili aziende di hardware. (Anche
la Reuters parla di Samsung). In più, anche se l'OS
basato su Linux non è una novità, il fatto che abbia
anche Java lo è.
Ultimi dettagli interessanti: la prossima primavera è la
data di uscita in tutto il mondo, e “il Google Phone
potrebbe dare la botta finale a questo modello
fornendogli la possibilità di un accesso facile a
Internet alla velocità di un PC“.
(Fonte: www.punto-informatico.it del 29/01/2008)
Nel 1997, insieme al team di Ingram Micro Italia,
viene premiato con l'”Euro Channel Innovato Award”
con la motivazione “L'approccio più innovativo nello
sviluppo delle vendite”.
Catalano vanta anche un'esperienza imprenditoriale.
Nel periodo iniziale di sviluppo dell'informatica
distribuita fonda una propria società con obiettivi di
crescita delle vendite del canale indiretto e di
rappresentanza di alcuni dei più importanti produttori
e distributori.
“Sono orgoglioso di assumere la carica di Country
Manager e Amministratore Delegato di Lenovo in
Italia ha dichiarato Catalano -. Dopo l'acquisizione
della Personal Computing Division IBM, Lenovo è
oggi è una vera realtà globale con obiettivi di grande
sviluppo. Può contare su una struttura manageriale
internazionale, su un'organizzazione consolidata e su
processi estremamente efficienti, oltre che su prodotti
tecnologici innovativi, sicuri, affidabili, progettati e
costruiti con attenzione verso l'ambiente e marchi ben
conosciuti, come i portatili ThinkPad.
Ritengo che abbiamo le capacità, le competenze, le
potenzialità e il patrimonio di risorse per continuare a
crescere e affermare il nostro marchio in tutti i mercati.
Nel 2008 ci aspettano grandi sfide che, sono sicuro,
sapremo affrontare con determinazione e la
consapevolezza di offrire quanto di meglio il mercato
PC offre.
Il 2008 è anche l'anno delle Olimpiadi estive di
Pechino. Lenovo è uno dei top sponsor, l'unico
fornitore di hardware. Un altro momento di grande
visibilità per il nostro marchio e un banco di prova
eccezionale per i nostri prodotti”, conclude Catalano.
Gruppo Venco - Via Reiss Romoli 148 - 10148 Torino - Tel. +39 011 2747.777 - Fax +39 011 2747.750 - www.gruppovenco.it - [email protected]