OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXV EDIZIONE A.S. 2016-2017 VERBALE DELLA SELEZIONE D’ISTITUTO (a cura del Referente d’Istituto)1 Il giorno2 03.02.2017, presso l’Istituto3 Magistrale Statale Carlo Baudi di Vesme, Iglesias (CA) Liceo Scienze Umane, Linguistico, Scienze Umane opzione Economico-sociale CODICE MECCANOGRAFICO capm04000n si è svolta la Selezione d’Istituto delle Olimpiadi di Filosofia – XXV Edizione, anno scolastico 2016-2017. LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE era composta da4: Roberto Serra, docente di Filosofia; Daniela Del Rio, docente di Filosofia; Federica Musu docente di Filosofia; Franco Dessena docente di Lingua e Letteratura Tedesca; GianPietro Vacca, docente di Lingua e Letteratura Inglese; Flordelmar Serra, docente di Lingua e Letteratura Spagnola; Patricia Picchiantano, docente di Lingua e Letteratura Francese. LA PROVA SCRITTA si è svolta sulle seguenti quattro tracce proposte5: Teoretico Nella sua meditazione sull’idea di Dio, Descartes ha disegnato, con un rigore ineguagliabile, il percorso straordinario di un pensiero che procede fino alla rottura dell’ “io penso”. (…) Non sono le prove dell’esistenza di Dio che qui ci interessano, ma la rottura della coscienza, che non è un ripiego nell’inconscio, ma una disubriacatura o un risveglio che scuote il “sonno dogmatico” che dorme al fondo di ogni coscienza che riposa sull’oggetto. Cogitatum di una cogitazione che , di primo acchito la contiene, ‘idea di Dio, come significante il non-contenuto per eccellenza (…). (E. Levinas, Di dio che viene all’idea, Jaca Book, Milano 1999, p. 85) L’infinito è il nome di un ritiro senza traccia, come ripete tante volte Levinas, passato immemorabile, passato senza mai essere stato presente, in questo senso fuori sincronia di presa, impresentabile, di fronte al cui ritiro senza traccia il soggetto è deposto fino al punto dell’impossibilità di indietreggiare. Al ritiro del senza traccia di un Infnito, la cui voce è l’enigma, corrisponde un’esposizione di un soggetto né presente né assente, chora, così potremmo dire, di un soggetto richiamato assolutamente come sub-jectum. (Carmelo Meazza, L’evento esposto come evento d’eccezione, InSchibboleth, Roma 2014, p. 155) 1 Il Referente d’Istituto dopo aver compilato e firmato il presente verbale deve scannerizzare il documento e caricarlo sul portale www.philolympia.org, attraverso il menù “Accedi”, sottomenù “Referente d’Istituto”, utilizzando la password comunicata al momento dell’iscrizione online. 2 Data della selezione. 3 Nome dell’Istituto con luogo della sede e relativo codice meccanografico. 4 Nominativi e qualifica dei commissari. 5 Riportare le quattro tracce proposte. Gnoseologico Per essere chiaro, la mia opinione è che le cose reali sono proprio quelle che vedo, tocco e percepisco con i miei sensi. Queste cose le conosco e, trovando che rispondono a tutte le necessità e a tutti gli scopi della vita, non ho alcuna ragione di preoccuparmi di altri esseri sconosciuti. Un pezzo di pane sensibile, per esempio, puntellerebbe il mio stomaco diecimila volte meglio di quel pane insensibile, intellegibile, reale di cui parlate. È egualmente mia opinione che i colori e le altre qualità sensibili sono su gli oggetti. Non posso, per la mia vita, fare a meno di pensare che la neve è bianca e il fuoco caldo. Ma voi che per neve e fuoco intendete certe sostanze esterne, non percepite, non percipienti, avete ragione di negare che la bianchezza e il calore siano affezioni inerenti ad esse. Ma io che intendo con queste parole le cose che vedo e tocco, sono costretto a pensare come gli altri. E come non sono scettico riguardo alla natura delle cose, così io non lo sono nemmeno riguardo alla loro esistenza. Che una cosa sia realmente percepita dai miei sensi e nello stesso tempo non esista realmente è per me una vera contraddizione, dal momento che non posso scindere od astrarre, neppure nel pensiero, l’esistenza di una cosa sensibili dal suo essere percepita. Il legno, le pietre, il fuoco, l’acqua, la carne, il ferro e simili che nomino e di cui parlo, son cose che conosco, e non le avrei conosciute se non le avessi percepite con i miei sensi; e le cose percepite coi sensi sono immediatamente percepite; e le cose immediatamente percepite sono idee; e le idee non possono esistere fuori dalla mente: la loro esistenza, quindi, consiste nell’essere percepite; quando, dunque, son di fatto percepite, non ci può essere alcun dubbio sulla loro esistenza. (G. Berkley, Dialogo tra Hylas e Phylonous, in G. Berkley, Antologia degli scritti filosofici, La Nuova Italia, Firenze 1967) Etico-politico Invece i movimenti totalitari trovano un terreno fertile per il loro sviluppo dovunque ci sono delle masse che per una ragione o per l’altra si sentono spinte all’organizzazione politica, pur non essendo tenute unite da un interesse comune e mancando di una specifica coscienza classista, incline a proporsi obiettivi ben definiti, limitati e conseguibili. Il termine “massa” si riferisce soltanto a gruppi che, per l’entità numerica o per indifferenza verso gli affari pubblici o per entrambe le ragioni, non possono inserirsi in un’organizzazione basata sulla comunanza di interessi, in un partito politico, in un’amministrazione locale, in un’associazione professionale o in un sindacato. Potenzialmente, essa esiste in ogni paese e forma la maggioranza della folta schiera di persone politicamente neutrali che non aderiscono mai a un partito e fanno fatica a recarsi alle urne. (Hanna Arendt, Le origini del totalitarismo, Einaudi, Torino 2009, p. 431) Estetico Quanto alla testa mozzata, Perseo non l’abbandona ma la porta con sé, nascosta in un sacco; quando i nemici stanno per sopraffarlo, basta che egli la mostri sollevandola per la chioma di serpenti, e quella spoglia sanguinosa diventa un’arma invincibile nella mano dell’eroe: un’arma che egli usa (…) contro chi merita il castigo di diventare la statua di se stesso. Qui certo il mito vuol dirmi qualcosa, qualcosa che è implicito nelle immagini e che non si può spigare altrimenti. Perseo riesce a padroneggiare quel volto tremendo tenendolo nascosto, come prima l’aveva vinto guardandolo nello specchio. È sempre in un rifiuto della visione diretta che sta la forza di Perseo, ma non in un rifiuto della realtà del mondo di mostri in cui gli è toccato di vivere, una realtà che egli porta con sé, che assume come proprio fardello. (Italo Calvino, Lezioni americane, Mondadori, Milano, 2010, p. 9) PER LA SEZIONE A IN LINGUA ITALIANA Numero di studenti partecipanti 14 Elenco6: VCL: Riccardo Oddo, Eleonora Piras, Lucrezia Vacca. VAL: Ilaria Alfonsi, Giorgia Pittau, Giuseppe Concas, Giacomo Guidotti, Enrico Deriu, Matteo Fenu. VBL: Alessia Pangrani, Valeria Peddis, Eleonora Lancelotti. VBSU: Giovanna Moto, Francesca Pintus. La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai candidati7: 1. … Francesca Pintus (5^ BSU)…………. …… 8,00 2. Giorgia Pittau (5^ AL) …………………………..7,50 3. Matteo Fenu (5^ AL) ………………………………7,25 4. Ilaria Alfonsi (5^ AL) ……………………………….7 Giacomo Guidotti (5^AL) ………………………………7 Valeria Peddis (5^ BL) …………………………………..7 Giovanna Moto (5^ BSU)……………………………...7 5. Giuseppe Concas (5^ AL) ……………………….6,50 Enrico Deriu (5^AL) ………………………………………6,50 Alessia Pangrani (5^BL) …………………………………6,50 6. Eleonora Lancellotti (5^BL)…………………….6 Riccardo Oddo (5^ CL) ………………………………….6 Lucrezia Vacca (5^ CL)…………………………………..6 Eleonora Piras (5^ CL)……………………………………6 Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti: Cognome e Nome: Francesca Pintus Indirizzo di studio, classe, sezione: Liceo delle Scienze Umane, V^B; Tel 3453223506; indirizzo email: [email protected] Cognome e Nome: Giorgia Pittau Indirizzo di studio, classe, sezione: Liceo Linguistico, V^A; Tel 3664823178; indirizzo e-mail [email protected] PER LA SEZIONE B IN LINGUA STRANIERA Numero di studenti partecipanti 10 6 7 Elenco completo degli studenti (nome, cognome, classe, sezione). Elenco completo della graduatoria. Elenco8: VCL: Andrea Piras, Samuele Congiu, Riccardo Saiu, Federica Montisci, Carlotta Friargiu, Giulia Olianas. VAL: Virginia Salis, Martina Loddo. VASU: Stefano Casu. VBSU: Alessia Loddo. La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai candidati9: 1. 2. 3. 4. Federica Montixi (5^ CL) ………………………………………………. 8,00 – Lingua Spagnola Alessia Loddo (5^BSU)………………………………………………….. 7,75 – Lingua Inglese Riccardo Saiu (5^ CL) …………………………………………………….. 7,60 – Lingua Spagnola Virginia Salis (5^AL) ………………………………………………………. 7,50 – Lingua Inglese Stefano Casu (5^ASU) .……………………………………………. 7,50 – Lingua Spagnola 5. Friargiu Carlotta (5^CL) …………………………………………………. 7,25 – Lingua Spagnola 6. Giulia Olianas (5^CL) …………………………………………………….. 7,00 – Lingua Spagnola 7. Congiu Samuele (5^ CL) ……………………………………………….. 6,75 – Lingua Francese Martina Loddo (5^ AL) ……………………………………………. 6,75 – Lingua Tedesca 8. Andrea Piras (5^ CL) ………………………………………………………. 6 – Lingua Inglese Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti: Cognome e Nome: Federica Montisci Indirizzo di studio, classe, sezione Liceo Linguistico, V^ C Lingua straniera: Spagnolo Tel 3806948709; indirizzo e-mail: [email protected] Cognome e Nome Alessia Loddo Indirizzo di studio, classe, sezione Liceo Scienze Umane, V^ B Lingua straniera Inglese Tel 3452327999; indirizzo e-mail [email protected] Il presente verbale in forma elettronica dovrà essere caricato subito dopo la stesura sul sito www.philolympia.org (vedere nota 1). Data 15.02. 2017 Firma del Referente d’Istituto Roberto Serra 8 9 Elenco completo degli studenti (nome, cognome, classe, sezione). Elenco completo della graduatoria.