I S T I T U T O DI I S T R U Z I O N E S E C O N D A R I A S U P E R I O R E “Oreste Del Prete – Giovanni Falcone” SAVA PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico 201_-201_ Prof./Prof.ssa _________________ Disciplina: Scienze Integrate (Fisica) Classe: _____ Sez. __ Servizi socio-sanitari / Produzioni industriali e artigianali / Manutenzione e assistenza tecnica Numero ore settimanali: Il presente Piano di lavoro annuale della disciplina è predisposto nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. LIVELLI DI PARTENZA 1. Accertamento dei prerequisiti 2. Strumenti utilizzati per la rilevazione dei livelli di partenza 3. Livelli di partenza rilevati 4. Attività di recupero che si intendono attivare: FINALITÀ DELL’ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO (Allegato 1 al al D.M. n. 139/2007) L’asse scientifico - tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Ha l’obiettivo di far acquisire metodi, concetti, osservare e comprendere il mondo e, misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. Obiettivo determinante è rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate. L’apprendimento deve essere centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio. L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni di modelli. L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che ha il fine anche di valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche. Le abilità di pensiero che gli alunni devono acquisire comprendono sia le abilità di base (classificare, comparare, descrivere, trovare le ragioni ) che quelle di livello più elevato: dalla inferenza normale al ragionamento analogico, dal problem – solving al problem – posing, dalla capacità di scoprire alternative possibili a quella di organizzare modelli di significato più generale. Per conquistare le capacità mentali superiori l’insegnamento dell’area scientifico-tecnologica può dare importanti contributi. La manipolazione diretta di oggetti, che si realizza in laboratorio, può favorire il pensiero critico. Le attività pratiche tradizionali e, ancora meglio, le attività che comportano la risoluzione di problemi sperimentali (problem-solving) promuovono il pensiero critico e la creatività perché: stimolano la curiosità; permettono di riflettere sui dettagli sperimentali; promuovono la discussione fra pari. L’area scientifico tecnologica deve far acquisire agli alunni le abilità (capacità) per chiarire un’idea (classificare, comparare, ordinare in sequenza, scoprire le assunzioni, descrivere le parti di un sistema), le quali hanno il pregio di esaltare la comprensione e l’utilizzo corretto delle informazioni; le abilità (capacità) necessarie a valutare la ragionevolezza di un’idea (spiegare le cause, ragionare per analogie, ragionare in maniera condizionale ‘’se...allora ’’, generalizzare); le abilità che generano idee che sviluppano il pensiero creativo e l’immaginazione. La risoluzione di problemi (problem-solving), specialmente in ambito sperimentale, comporta l’utilizzazione coordinata di più abilità mentali, fra quelle descritte. Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà, concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale. DECLINAZIONE DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO IN CONOSCENZE E ABILITÀ PER IL PRIMO BIENNIO (dalle Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli Istituti Professionali – Allegato A al D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87, art. 8, comma 6) Il docente di “Scienze integrate (Fisica)” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore “Servizi”/“Industria e artigianato”, indirizzo “Servizi sociosanitari”/“Produzioni industriali e artigianali”/”Manutenzione e assistenza tecnica” risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Primo Biennio Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. L’articolazione dell’insegnamento di “Scienze integrate (Fisica)“ in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Il docente, nella prospettiva dell’integrazione delle discipline sperimentali, organizza il percorso d’insegnamento-apprendimento con il decisivo supporto di attività laboratoriali per sviluppare l’acquisizione di conoscenze e abilità attraverso un corretto metodo scientifico. Nelle forme di collaborazione programmate dal Consiglio di classe, il docente valorizza l’apporto di tutte le discipline relative all’asse scientifico-tecnologico, al fine di approfondire argomenti legati alla crescita culturale e civile degli studenti (come il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale). Conoscenze Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura del sistema internazionale; notazione scientifica e cifre significative. Equilibrio in meccanica; forza; momento; pressione. Campo gravitazionale; accelerazione di gravità; forza peso. Moti del punto materiale; leggi della dinamica; impulso; quantità di moto. Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del mezzo. Conservazione dell’energia meccanica e della quantità di moto in un sistema isolato. Oscillazioni; onde trasversali e longitudinali; intensità, altezza e timbro del suono. Temperatura; energia interna; calore. Carica elettrica; campo elettrico; fenomeni elettrostatici. Corrente elettrica; elementi attivi e passivi in un circuito elettrico; effetto Joule. Campo magnetico; interazioni magnetiche; induzione elettromagnetica. Onde elettromagnetiche e loro classificazione in base alla frequenza o alla lunghezza d’onda. Ottica geometrica: riflessione e rifrazione. Abilità Effettuare misure e calcolarne gli errori. Operare con grandezze fisiche vettoriali. Analizzare situazioni di equilibrio statico individuando le forze e i momenti applicati. Applicare la grandezza fisica pressione a esempi riguardanti solidi, liquidi e gas. Distinguere tra massa inerziale e massa gravitazionale. Descrivere situazioni di moti in sistemi inerziali e non inerziali distinguendo le forze apparenti da quelle attribuibili a interazioni. Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica e come potenziale e diversi modi di trasferire, trasformare e immagazzinare energia. Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia termica. Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico, individuando analogie e differenze. Analizzare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti in serie e in parallelo. Disegnare l’immagine di una sorgente luminosa applicando le regole dell’ottica geometrica. COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’ OBBLIGO DI ISTRUZIONE (cfr. Deliberazione del Dipartimento) Competenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Abilità/capacità Distingue le grandezze in base alle categorie scalare/vettoriale Sa comporre e scomporre i vettori per via grafica Classifica i vari tipi di forza ed effettua le relative misurazioni Individua le condizioni di equilibrio nell’ambito di un sistema. Stabilisce se un punto materiale o un corpo rigido è in equilibrio Applica le leggi relative all’idrostatica e prevede il comportamento di un solido immerso in un liquido Riconosce i metodi di elettrizzazione di un corpo per strofinio, induzione e contatto. Determina il campo elettrico in un punto prodotto da più cariche sorgenti o da un condensatore piano Sa distinguere i vari moti mediante formule e grafici Individua le relazioni tra il moto dei corpi e le forze che agiscono su di essi Classifica i vari tipi di onda Individua i fenomeni legati alla sovrapposizione delle onde Applica le leggi dell’effetto Doppler, della riflessione e rifrazione della luce Distingue le varie trasformazioni di energia, riconosce situazioni in cui è presente una trasformazione di energia e formula ipotesi sulle leggi fisiche che la governano Applica i principi di conservazione Interpreta un fenomeno dal punto di vista della variazione di energia Utilizza le leggi degli scambi termici e determina la temperatura di equilibrio di un sistema o il calore specifico di una sostanza. Classifica le principali trasformazioni termodinamiche Stabilisce il verso dei processi naturali Schematizza un circuito elettrico Applica le leggi di Ohm e di Kirchhoff Determina la resistenza equivalente di un circuito Riconosce le modalità di produzione e l’utilizzo dell’energia nell’ambito quotidiano Determina il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in un solenoide Calcola l’energia immagazzinata in un condensatore Determina la potenza media erogata da un generatore a corrente alternata e la potenza media assorbita da una linea di trasporto o da un utilizzatore. Comprende e spiega il funzionamento di strumenti e dispositivi sulla base di principi e modelli fisici. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (Allegato 2 al D.M. n. 139/2007) (da conseguire al termine del Biennio) Ambito di riferimento COSTRUZIONE DEL SÈ Competenze chiave Capacità da conseguire a fine obbligo scolastico Imparare a imparare. Progettare. Organizzare e gestire il proprio apprendimento. Utilizzare un proprio metodo di studio e di lavoro. Elaborare e realizzare attività seguendo la logica della progettazione. RELAZIONE CON GLI ALTRI Ambito di riferimento Comunicare. Collaborare. Partecipare. Competenze chiave Capacità da conseguire a fine obbligo scolastico Comprendere e rappresentare testi e messaggi di genere e di complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi. Lavorare, interagire con gli altri in precise e specifiche attività collettive. Ambito di riferimento RAPPORTO CON LA REALTÀ NATURALE E SOCIALE Competenze chiave Capacità da conseguire a fine obbligo scolastico Risolvere problemi. Individuare collegamenti e relazioni. Acquisire e interpretare l’informazione ricevuta. Comprendere, interpretare ed intervenire in modo personale negli eventi del mondo. Costruire conoscenze significative e dotate di senso. Esplicitare giudizi critici distinguendo i fatti dalle operazioni, gli eventi dalle congetture e le cause dagli effetti. DESCRIZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI (cfr. Deliberazione del Dipartimento) Testo adottato: _____________ I ANNO LE MISURE E GLI ERRORI Grandezze fisiche e loro misura Teoria degli errori e principali errori di misura Operazioni con le grandezze fisiche Sistema Internazionale di Unità LE FORZE E L'EQUILIBRIO Forze e loro misurazione Vettori ed equilibrio Equilibrio del punto materiale Equilibrio del corpo rigido I Fluidi: pressione, peso specifico e densità Principio di Pascal, Pressione idrostatica, Vasi comunicanti e Legge di Stevino Pressione atmosferica LE FORZE E IL MOTO Moto rettilineo uniforme Il moto uniformemente accelerato Moto circolare uniforme Moti periodici PRINCIPI DELLA DINAMICA Primo principio della dinamica Secondo principio della dinamica Peso e massa -Terzo principio della dinamica La caduta libera Il piano inclinato La legge di gravitazione universale PROVE PRATICHE DI LABORATORIO di FISICA Misure di lunghezza, massa e tempo; Regola del parallelogramma; La legge di Hooke; Moto rettilineo uniforme; Moto uniformemente accelerato; Moto circolare uniforme; Secondo principio della dinamica; Equilibrio di un corpo su un piano inclinato; L'equilibrio dei corpi e ricerca del suo baricentro; Leve di primo, secondo e terzo genere; Legge di Stevino e di Pascal con l'esperienza del torchio idraulico; Principio dei vasi comunicanti, capillarità e studio del comportamento di due liquidi non miscibili in un vaso comunicante; • Principio di Archimede. II ANNO Ripetizione dei principali argomenti fenomeni fisici trattati nel corso del primo anno; L'ENERGIA E CONSERVAZIONE - Lavoro e forme di energia - Principi di conservazione L'EQUILIBRIO ELETTRICO - Fenomeni elettrostatici - Campi elettrici - I condensatori CARICHE ELETTRICHE IN MOTO Prima legge di Ohm Seconda legge di Ohm Circuiti elettrici Resistività dei materiali. IL MAGNETIMO E L'ELETTROMAGNETISMO Campi magnetici • • • • • • • • • • • • Solenoide e motore elettrico Induzione elettromagnetica L'EQUILIBRIO TERMICO Temperatura e dilatazione Calore e trasmissione del calore LA TERMODINAMICA Leggi dei gas perfetti Principi della termodinamica • • • • • • • • • • • • • • • PROVE PRATICHE DI LABORATORIO di FISICA Lavoro, Potenza Energia; Calcolo del coefficiente termico lineare; Conduzione del calore con la cassetta di Ingenhousz; Calcolo del calore specifico di alcuni corpi solidi con il calorimetro; Fenomeni elettrostatici; Legge di Coulomb; Carica e scarica di un condensatore piano; Prima legge di Ohm; Seconda legge di Ohm Variazione della resistenza con la temperatura; Collegamento di: Voltometri, Amperometri e tester; Caratteristiche elettriche dell'acqua distillala; Effetti magnetici ed elettromagnetici della corrente esperienza di Oesterd; Esperimento di Faraday e di Ampere: Effetti magnetici ed elettromagnetici della corrente (elettrocalamita, relè, alternatore). TEMPI A) NUMERO DI ORE PREVISTE PER LO SVOLGIMENTO DEI MODULI DIDATTICI B) NUMERO DI ORE PREVISTE PER LO SVOLGIMENTO DELLE VERIFICHE TOTALE MONTE-ORE ANNUALE DELLA DISCIPLINA METODI E MEZZI (cfr. Deliberazione del Dipartimento) METODI E TECNICHE D’INSEGNAMENTO Lezione frontale Lezione dialogata Metodo induttivo e deduttivo Scoperta guidata Lavori di gruppo Problem Solving Attività laboratoriale MEZZI E RISORSE Viaggi di istruzione e visite guidate Libri di testo Appunti personali Manuali e dizionari Laboratori Lavagna luminosa Televisore Riviste specializzate Video/audio cassette Cd-Rom Personal Computer Internet Visite guidate MODALITA’ E STRUMENTI DELLE VERIFICHE (cfr. Deliberazione del Dipartimento) TIPOLOGIA VERIFICA ORALE E PRATICA PROVE Prove strutturate Prove semistrutturate Prove non strutturate Verifiche orali Relazione su prove pratiche effettuate in laboratorio CRITERI DI VALUTAZIONE (cfr. Deliberazione del Dipartimento) In relazione al processo di apprendimento di ogni singolo allievo, la valutazione terrà costantemente conto del raffronto tra i risultati delle diverse verifiche e i livelli di partenza. In particolare considerazione si terranno: l'assimilazione dei contenuti; l'acquisizione delle competenze; la qualità dei contenuti esposti; la partecipazione attiva e l'interesse per il lavoro svolto in classe; l'impegno nella preparazione individuale; il comportamento e il rispetto verso le persone e le regole. INDICATORI DI VALUTAZIONE (cfr. Deliberazione del Dipartimento) TIPOLOGIA VERIFICA ORALE E PRATICA Sava, ______ INDICATORI DI VALUTAZIONE Leggere un testo cogliendone i significati Scrivere un testo in modo funzionale all’uso Parlare con correttezza formale e coerenza Comprendere il contenuto delle lezioni Usare in modo appropriato testi e strumenti didattici Studiare in modo autonomo e consapevole Assumere comportamenti corretti e responsabili Il docente