BIOGRAFIE BREVI Triple identity Triple Identity è una mostra che propone una riflessione sul rapporto tra nazionalità e territorio geografico in Istria. Questa manifestazione in corso a Pola, programmata a Trieste in autunno, racconta, attraverso le opere iconografiche di Lara Favaretto, David Maljkovic e Tobias Putrih e gli scritti di Claudio Magris, Ciril Zlobec e Predrag Matvejevic, il patrimonio sociale e culturale del popolo istriano mutuato dalla presenza delle tre identità: italiana, croata e slovena insieme. Flavio Furian Professionista dal 1998, Flavio Furian ha partecipato a diversi programmi TV, ricevendo numerosi riconoscimenti per le sue imitazioni. Conduce trasmissioni e TV su Telequattro, Capodistria ed altre emittenti locali. Collabora con il Pupkin Kabarett e ha tenuto corsi e laboratori per la compagnia “La Contrada”. É impegnato con la sua tournée in Italia, Slovenia e Croazia. Démodé Il sestetto spazia dal crossover al jazz, dal contemporary al balkan, dal folk al liscio di avanguardia. A maggio 2011 partecipano e vincono Musica nelle Aie, il più grande folk festival d’Italia, dove una giuria di critica specializzata li premia per “l’originalità, l’ottima padronanza tecnica e per la bravura nel mescolare jazz, influenze balcaniche e folk progressive”. Donald Trumpet La banda itinerante, di classico stampo balcanico, è formata da 10 elementi (fiati e percussioni) provenienti daTrieste e dal Carso Sloveno. Propongono brani della tradizione dei paesi balcanici nonché alcune hit della musica pop adattate per tale stile. John Mpaliza Un ingegnere informatico, originario della Rep. Democratica del Congo, che vive in Italia da ben 17 anni ha iniziato una marcia, tanto voluta quanto sofferta, durata due mesi iniziata a Reggio Emilia, il 29 Luglio 2012. Un cammino fitto di tappe, impegni e incontri con enti, ONG, istituzioni e sostenitori dell’iniziativa, il cui l’obiettivo, come spiega John Mpaliza e’ quello di “rompere il muro di silenzio che è stato creato, sapientemente, intorno alla RD Congo”. Alef Band + DAVIDE CASALI L'Alef Band è un ensemble di musica Klezmer, nato nel 2011, capitanato da Samuele Orlando. Una serata all'insegna della cultura ebraica: verranno narrati racconti, cantati brani in Yiddish e suonate melodie della tradizione. Per l'occasione si aggiungerà alla band Davide Casali, virtuoso clarinettista di fama nazionale (Moni Ovadia, Original Klezmer Ens.) Mocambo Swing I Mocambo Swing sono cinque jazzisti di confine con la passione per la contaminazione musicale. Legati alla musica italiana d’autore hanno dato vita ad una musica energica e sanguigna mescolando il linguaggio delle mitiche orchestre Dixieland americane e del moderno jazz improvvisato con il ricco mondo della musica popolare gypsy. I loro spettacoli si contraddistinguono per l’energia e la grande capacità lirica tutta italiana, con omaggi musicali a Django Reinhardt, Duke Ellington, Thelonious Monk, Gershwin, Gillespie, alle mousette francesi e ai più famosi temi klezmer. AnDanDes Sotto una jurta (tenda mongola) realizzata come l'originale con legno, canne di bambu' e corda, avranno luogo laboratori per bambini, che hanno come obiettivo l'abbellimento con materiali naturali della tenda stessa. Al suo interno si svolgeranno attivita' motorie e artistiche. IrReale-Narrativakm0 L'associazione culturale irReale-Narrativakm0 nasce circa un anno fa a Trieste. In questo contesto, nel corso delle quattro serate, verranno presentati scrittori emergenti ed esordienti del FVG, che dopo un paio di pubblicazioni e presentazioni non sono ancora riusciti ad avere la giusta visibilità, pur essi dimostrando talento e potenzialità notevoli. Cortomobile La "Cortomobile, il cinema più piccolo del mondo" o "Cinema dei piccoli", è una vera e propria sala cinematografica, con proiettore e impianto audio, allestita all’interno di una berlina d’epoca, una Alfa Romeo 2000 del 1974. Nella Cortomobile si possono guardare una scelta di cortometraggi, rigorosamente autoprodotti, per grandi e piccini. Associazione culturale serba “Pontes-Mostovi L'Associazione culturale serba “Pontes-Mostovi è stata costituita nel 2008 da una decina di serbi immigrati a Trieste negli anni '90 ed è finalizzata alla salvaguardia, lo sviluppo e la promozione della cultura e della tradizione culturale della comunità etnica Serba in Italia, con particolare riferimento alla tradizione popolare. L'associazione svolge in particolare le attività di danza e canto. La Sezione del Folklore è l'attività più seguita e conta più di 100 partecipanti, organizzati in quattro ensemble e un gruppo canoro femminile. SOTTOLASTESSADANZA Eos arte in movimento è un'associazione culturale e sportivo dilettantistica che si occupa della divulgazione delle arti in genere e della danza in tutte le sue forme in particolare (danza classica, danze mediorientali, flamenco e danza del ventre). E' stata fondata da Alessandro Viviani (danza classica) e Maria Bruna Rotunno (danze mediorientali). L’Accademia Danze Trieste è un’associazione sportiva dilettantistica affiliata dal 1997 alla Federazione Italiana Danza Sportiva. Principalmente si occupa di danza sportiva a livello amatoriale e agonistico e si attiva per la sua diffusione tramite l’organizzazione di competizioni e manifestazioni con l'obiettivo di preparare atleti alla danza sportiva e portare coppie di tutte le classi e categorie a partecipare di Trofei, Campionati Regionali e Campionati Italiani. La Scuola Artemusica, con le attività formative proposte, nasce dall’amore per la musica che accomuna i docenti e dal desiderio di permettere a bambini, giovani e adulti di fare esperienza della bellezza dei doni offerti da questa arte. La musica chiede dedizione e disponibilità a mettersi in gioco, parla alla profondità del nostro Sé e attende di essere presa per mano per esserci compagna in un cammino di studio in cui incontrare una meravigliosa forma di Bellezza. L’Associazione di Promozione Sociale About Dance Trieste, nasce nel 2011 dalla passione dei suoi fondatori per la danza e lo spettacolo con lo scopo di promuovere queste forme d’arte tra i giovani e non solo. Spaziando dalla danza classica alla danza moderna, modern jazz, contemporaneo fino all’hip-hop, sviluppa un percorso didattico formativo per dare la possibilità agli allievi di esprimere con entusiasmo, passione e divertimento le proprie emozioni dalla sala al palcoscenico. L'associazione sportiva dilettantistica La Noce nasce nel 2003 ad opera dell'attuale presidente Erica Bolcic, insegnante diplomata di ginnastica, al fine di promuovere attività per il benessere psicofisico. Le attività sono molteplici e comprendono pilates, ginnastica posturale, total body, allenamento funzionale, danza del ventre, tribal bellydance, personal training e zumba. L'ambiente, familiare e dinamico, permette agli associati di fare movimento e curare la forma fisica con gioia e divertimento. L’associazione sportiva dilettantistica Annalisa Danze nasce nel 2007, dalla volontà dei soci fondatori, da sempre appassionati di danza e inseriti a vario titolo nella Federazione Italiana Danza Sportiva. Lo scopo principale è quello di divulgare l’amore per il ballo a tutte le persone di qualsiasi età e di condividere con gli altri la gioia e l’allegria che la danza trasmette, facendo al contempo del sano movimento in compagnia. L’Associazione Sportivo-Culturale Dilettantistica Salice Verde nasce circa 10 anni da un progetto della Direttrice Artistica Larisa Suchkova che voleva far conoscere ad allieve e famiglie le danze dei vari popoli con le loro tradizioni, musiche e costumi. Per ogni gruppo vengono preparate ogni anno coreografie con danze e musiche tipiche, curando la realizzazione dei relativi costumi. E’ tradizione della scuola creare annualmente una coreografia alla quale partecipano anche alcuni genitori. L’Associazione Viento Flamenco, che opera da una quindicina di anni a Trieste e in tutto il Friuli Venezia Giulia ha come obiettivo primario la divulgazione della cultura flamenca in tutte le sue forme: canto, ballo e musica. L’Associazione non ha finalità di lucro, ma solo di interesse associativo che la portano a promuovere proposte ricreative e culturali sul territorio. L'Accademia di Musical Theatre di Trieste è nata nel 2006 per operare nel campo culturale, concentrando le proprie attività, attraverso l'opera di professionisti e con l'accompagnamento della musica eseguita rigorosamente dal vivo, sulla preparazione e lo studio del musical theatre. Propone in via prioritaria corsi che sviluppino la formazione artistica di un performer poliedrico nelle tre discipline fondanti: canto, recitazione e danza. Già dal 1980 Arianna inizia lo studio della danza jazz e contemporanea e a praticare le danze latino americane e standard conseguendo la prima abilitazione all'insegnamento nel 1983. Nello stesso anno fonda la Scuola di Ballo Arianna. Nel 1988 nasce la grande passione per il tango argentino. Inizia ad approfondire tutti gli stili invitando nella scuola i migliori ballerini argentini e recandosi spesso a Buenos Aires e Madrid per apprendere non solo la tecnica, ma anche la storia, le tradizioni e le nuove tendenze del tango come fenomeno sociale e culturale. Le Officine Artistiche nascono come associazione culturale e sportiva dilettantistica nel 2004. L'obiettivo primario è quello di offrire una serie di corsi, laboratori e stage legati alla danza africana tradizionale e alla danza afro-contemporanea. Oltre ai laboratori e ai corsi annuali, vengono organizzati stage e incontri con professionisti a livello internazionale per permettere ai soci un ulteriore approfondimento delle discipline. Studio Dance nasce quasi per gioco. Un gruppo di ballerine che fin da piccole ha sempre ballato e si è esibito in vari teatri (a Trieste, ma anche a Milano, Roma e altre città) prepara amici e conoscenti per il piacere di presentare poi al pubblico il proprio lavoro. Sono i primissimi anni (1979-1980) in cui la danza diventa uno strumento di divertimento e di formazione a livello amatoriale. Da qui l'idea di costituire dei gruppi sia di danza che di ballo. BIOGRAFIE LUNGHE FALVIO FURIAN (CABARET E IMITAZIONI) Professionista dal 1998, la sua cronologia professionale prevede: 1998: partecipante e finalista di ?Tai Tanic?, campionato nazionale imitatori, condotto da Anna Falchi e Massimo Boldi, in onda su Rai Due; 2000: partecipa a ?Carramba che fortuna?, in onda su Rai Uno e condotto da Raffaella Carrà, durante il quale imita Zucchero con la partecipazione dell?artista stesso in studio; 2002: partecipa al programma ?Sì sì è proprio lui?, vince la prima puntata ed entra a far parte della rosa dei finalisti del campionato nazionale imitatori, condotto da Luisa Corna e in onda su Rai Uno. Impressiona i giornalisti con l?imitazione di Dario Fo, che andrà in onda anche sul TG 1; Inverno 2003: presenta il carnevale di Trieste in uno speciale di otto puntate in onda su Tele 4, la prima emittente televisiva locale; Estate 2003: sempre sulle frequenze di Tele 4 parte ?Questo e quant?altro?, programma ideato e scritto da Flavio Furian, una leggera satira improntata su politica, sport e avvenimenti salienti della città; Estate 2003: riceve un premio dai giornalisti televisivi Rai per la qualità delle imitazioni di Celentano e Dario Fo ad Auronzo di Cadore (Cortina d?Ampezzo). 12/13 luglio 2003: lavora in trio con Luciano Lembo e Michele Piasco nel Casinò ?Perla? di Nova Gorica, il più importante della Slovenia, riscuotendo un enorme successo. Inoltre: 2004: numerose serate presso i più importanti casinò della Slovenia e della Croazia; Estate 2005: porta nelle piazze il suo spettacolo di cabaret ?Girano voci?; Settembre 2005: inscena lo spettacolo teatrale ?Face to Face? presso il Teatro Verdi del Comune di Muggia; Giugno 2006: presenta la maratona internazionale ?Corri Trieste? cui partecipano atleti di spicco del panorama podistico mondiale; Settembre 2006: partecipa alla presentazione della stagione teatrale del Teatro Stabile ?La Contrada? di Trieste con un monologo di 15 minuti; 2006/2007: entra nel circuito del cabaret di Roma, tramite serate in locali importanti come il ?Tinapica? e la ?Taverna degli Artisti?. Serate in tutta Italia nei più importanti Centri commerciali nel ruolo di showman e presentatore di personaggi provenienti da importanti trasmissioni TV Soap opera amici grande fratello e tanti altri :ecco alcuni esempi Giuliana Moreira Cristina GF6 Alessia Fabiani da amici Salsetta Antonino Cassandra Francesco e ANNA TATANGELO Serate con artisti Zelig nel duplice ruolo di presentatore e di comico con Kalabrugovic Cinelli Bruce Ketta Paolo Migone Alessandro Politi(grande Mago) Marco della Noce (Oriano Ferrari) PINO E GLI ANTICORPI ANDREA SAMBUCCO Presenta e partecipa come comico al laboratorio Zelig del TriVeneto IN TV presenta il veglione di capodanno 2008/09 e 2009/10 per TV KOPER Capodistria Presenta con Sara Cechet BRAVO BENNY un simpaticissimo Quiz in onda su SKY e varie emittenti private in tutta Italia IN RADIO è in onda tutti i giorni dalle 7 alle 10 su Radio Vasco ? Invidia Romantica per il FVG collabora inoltre con RADIODOLCISSIMA ABRUZZO CONDUCE SU TV KOPERCAPODISTRIA IL QUIZ DEI CAMPIONATI MONDIALI DI CALCIO 2010 (GIOCAEVINCI)TUTTE LE SERE ALLE 20.15 CONDUCE UNO SPAZIO QUOTIDIANO SU PALCO TV?.. COLLABORA con il PUPKIN KABARETT Gennaio 2012 PRESENTA UN CORSO LABORATORIO PER LA COMPAGNIA LA CONTRADA Presso la sede dell?Accademia Teatrale Città di Trieste,tutti i martedì dalle 20 alle 22 per 12 settimane Gennaio 2012 Presenta il primo Appuntamento al Teatro dei Fabbri di Trieste di ? Ridi e Lascia Ridere ? Spettacolo di Cabaret?e non solo?.con Flavio Furian e Maxino Massimiliano Cernecca Scritto da Flavio Furian e Maxino Massimiliano Cernecca ?. DÉMODÉ pocket size orchestra Lucia Soramel clarinet Claudio Colaone sax Francesco "Checo" Zanon violin Luca Laruina piano Carin Marzaro bass Alberto Zenarolla drums GENERE: crossover, jazz, contemporary, balkan, folk, liscio avanguardista A maggio 2011 partecipano e vincono Musica nelle Aie, il più grande folk festival d?Italia, dove una giuria di critica specializzata li premia per ?l?originalità, l?ottima padronanza tecnica e per la bravura nel mescolare jazz, influenze balcaniche e folk progressive?. A settembre 2011 è uscito ?Le Parole al Vento? il primo full-lenght del sestetto, registrato presso lo studio Artesuono di Stefano Amerio, è composto da undici brani inediti e recensito sulle principali riviste specializzate (BlowUp, il Mucchio, Rockerilla... ecc). DONALD TRUMPET Banda stile balcanico formata da 10 elementi (fiati e percussioni) provenienti da Trieste e dal Carso Sloveno, propongono brani della tradizione balcanica e alcuni pop rivisitati per tale stile. MOCAMBO SWING Matteo Sgobino: voce e chitarra (voice and guitar) Alan Malusà Magno: chitarra (guitar) Mirco Cisilino: tromba e sordine (trumpet) Alessandro Turchet: contrabbasso (double bass) I Mocambo Swing nascono nel 2004 in Italia tra Venezia, Trieste e Udine. Sono cinque jazzisti di confine con la passione per la contaminazione musicale. I Mocambo Swing sono: Matteo Sgobino, voce e chitarra; Alan Malusà Magno, chitarra; Francesco Socal, clarinetto; Flavio Davanzo, tromba; Alessandro Turchet, contrabbasso. Legati alla musica italiana d?autore di Paolo Conte, Fred Buscaglione, Renato Carosone hanno dato vita ad una musica energica e sanguigna mescolando il linguaggio delle mitiche orchestre Dixieland americane e del moderno jazz improvvisato con il ricco mondo della musica popolare gypsy. Il disco d?esordio dal nome ?La Bela Vie?, con le illustrazioni dell?artista Massimiliano Gosparini, è formato interamente da composizioni originali e fonde insieme brani strumentali alla Ellington, temi di matrice klezmer, ritmi gypsy ispirati al chitarrista manouche Django Reinhardt e testi in italiano che raccontano storie piene di ironia. Nel 2013 è uscito il secondo lavoro dal titolo ?Quando divento grande? contenete la novel graphic Maudit Bolero (ispirata dall?omonima canzone contenuta nel disco) di Massimiliano Gosparini. I loro spettacoli si contraddistinguono per l?energia e la grande capacità lirica tutta italiana, con omaggi musicali a Django Reinhardt, Duke Ellington, Thelonious Monk, Gershwin, Gillespie, alle mousette francesi e ai più famosi temi klezmer. I Mocambo Swing da anni hanno una florida attività concertistica in teatri, rassegne jazzistiche e nei jazz club di tutta Italia con grande favore di pubblico. Nel 2010 hanno partecipato come finalisti al Premio Musicultura di Recanati, uno dei più importanti concorsi di musica d?autore. Sempre nello stesso anno sono stati ospiti in uno dei più antichi Hotel di Londra il Langham Hotel per un importante concerto. Nel 2012 hanno partecipato al Festival Internazionale Movimentos a Wolfsburg (Hanover, Germania). Nel 2013 hanno partecipato al Festival Snow Jazz Gastein presso Bad Gastein, Austria. SERATE CON L'ASSOCIAZIONE LETTERARIA ?IDEALE NARRATIVA KM 0? L'associazione culturale irReale-narrativakm0 nasce circa un anno fa a Trieste dalla passione di alcuni amici per i libri e le letture. In questo contesto abbiamo pensato di prodigarci per gli scrittori emergenti e esordienti del FVG che dopo un paio di pubblicazioni e presentazioni non riescono a mantenere la visibilità, pur essi dimostrando talento e potenzialità notevoli. Il nostro sito ospita attualmente circa 30 fra scrittori e poeti e ogni settimana si aggiunge un nuovo contatto. Le nostre presentazioni cercano di differenziarsi dalle solite, spettacolarizzando l'evento con brani musicali eseguiti da musicisti locali e letture da parte di allievi attori di teatro. Inoltre abbiamo organizzato serate di reading e musica che sono state un grande successo. Siamo stati ospiti di alcune trasmissioni radiofoniche alla Rai regionale, in una radio privata e a Radiocapodistria. Saremo presenti alle serate letterarie ad Aquileia e alla Biblioteca di Staranzano e stiamo prendendo contatto con la libreria Ubik di Udine per riproporre le serate di reading. Stiamo anche organizzando un concorso di miniracconti sul mare con la collaborazione della Triestina della Vela. Da ottobre partirà il nostro nuovo progetto: il Circolo dei Lettori di Trieste, che promuoverà l'amore per i libri e la condivisione della lettura anche ad alta voce. Avremo una sede provvisoria alla UBIK del Palazzo Tergesteo due volte al mese, per il momento. Tutti i post riguardanti i nostri autori (libri, recensioni,interviste ecc) si trovano sul nostro sito: www.irReale-narrativakm0.com. John Mpaliza, un ingegnere informatico 42enne, originario della Repubblica Democratica del Congo, che vive in Italia da ben 17 anni ha iniziato una marcia, tanto voluta quanto sofferta, durata due mesi iniziata a Reggio Emilia, città in cui risiede, il 29 Luglio 2012 . Un cammino fitto di tappe, impegni e incontri con enti, ONG, istituzioni e sostenitori dell?iniziativa, il cui l?obiettivo ? come spiega John Mpaliza e? quello di ?rompere il muro di silenzio che è stato creato, sapientemente, intorno alla RD Congo?. Forte del sostegno di numerosi enti, tra cui il Senato, che gli ha accordato il suo patrocinio, la Diaspora congolese in Emilia-Romagna, tante fondazioni, enti locali nonché? personaggi dello spettacolo come Ascanio Celestini e Marco Baliani, John ha voluto osare per dar voce e visibilità? a temi delicati e urgenti che pesano come un macigno sulla sua patria d?origine. Tra le tappe fondamentali ricordiamo l?incontro a Ginevra con la UNHCR (Alto Commissariato delle Nazione Unite per i Rifugiati) dove si è discusso della problematica dei profughi in particolare nella zona est della RD del Congo. A Bruxelles con il Parlamento Europeo, il?marciatore della pace? intende richiedere un resoconto della posizione della comunità? internazionale sull?embargo sulle armi, la gestione delle risorse minerarie e l?impunita? dei responsabili dei crimini di guerra. ?Il futuro dell?Africa è nelle mani degli africani. Il futuro ce lo dobbiamo prendere. Il futuro ce lo dobbiamo costruire?, spiega John ai suoi sostenitori. Questa iniziativa mira a sensibilizzare e mobilitare persone, enti e risorse, per porre fine alla violenza e tentare di creare, di contro opportunità?, dialogo, pace e rispetto per il popolo congolese. Questa e? la sfida di John Mpaliza. ANDANDES PER ANIMAZIONE ALL'INFANZIA ALL'INTERNO DEL PROGETTO SOTTO LO STESSO CIELO (4 INCONTRI 3 ORE CIASCUNO) REALIZZAZIONE DI UNA JURTA (TENDA MONGOLA) COME L'ORIGINALE CHE SARA' POSIZIONATA PER TUTTI 4 GIORNI DELLA MANIFESTAZIONE NELLA ZONA ADIBITA AI BAMBINI. LA JURTA E' COSTRUITA CON LEGNO, CANNE DI BAMBU' E CORDA CON DIMENSIONE DI 3,50 DIAMETRO E ALTEZZA 2 METRI, I LABORATORI HANNO COME OBIETTIVO ABBELLIRE CON MATERIALI NATURALI LA JURTA E AL SUO INTERNO SI SVOLGERANNO ATTIVITA' MOTORIE E ARTISTICHE. http://www.andandes.org/chi-siamo/ (QUI TORVI TUTTI I DETTAGLI SULL'ASSOCIAZIONE) CORTOMOBILE (ASSOCIAZIONE CULTURALE HULOT) L'idea del cinema dentro una macchina o cinema mobile nasce da alcune riflessioni maturate negli anni sulla distribuzione/promozione del cinema breve, il cortometraggio. Alla ricerca di strade distributive alternative, che escludano a priori l'eventualità di pagare un "servizio", delegando così l'incarico ad altri (pratica molto diffusa anche sul web), siamo giunti alla conclusione che le idee migliori, anche se rischiose, sono sempre quelle non ancora esplorate. In questi ultimi anni la crisi del cinema ha portato a una contrazione galoppante e inarrestabile del numero degli spettatori che usufruiscono della sala cinematografica come luogo di interesse culturale e di svago. Cresce il numero delle sale realizzate all'interno dei complessi megaplex e multiplex ma diminuiscono gli spettatori. Il sistema distributivo nazionale sta concentrando tutti gli sforzi verso un accorpamento mirato a offrire più servizi collegati al cinema più che a migliorare la qualità dell'offerta cinematografica. Si costruiscono i megaplex, 16-18 sale per fare affari con i pop corn e i centri commerciali vicini, e non per rinnovare l'interesse verso il cinema. Spariscono le monosale cinematografiche e con esse gli spettatori anziani. Un rapporto governativo del 2004 dice: quando muore una sala di periferia o del centro di una città gli spettatori che la frequentavano muoiono con Lei. Ecco che il progetto della Hulot Distribuzione Cortomobile va in una direzione opposta: se gli spettatori non vanno al cinema per mille ragioni diverse tra loro, è Cortomobile che li va a cercare. Cortomobile è la più piccola sala cinematografica viaggiante al mondo, progettata all'interno di un'Alfa Romeo 2000 Berlina del 1974. Tende rosso bordeaux che oscurano l'abitacolo, schermo cinematografico che cala da sopra il volante di legno e la luce del proiettore che arriva da dietro le spalle degli spettatori che a due a due fanno la fila per assistere alla proiezione dei cortometraggi scelti da Hulot tra importanti festival del settore nazionali. Esternamente Cortomobile rende omaggio ai polizziotteschi all'italiana dove proprio le automobili Alfa 2000 e il modello 1750, venivano usate per affrontare gli inseguimenti pericolosi. Nella realtà' l'Alfa 2000 Berlina era la vettura preferita dai rapinatori per commettere rapine e quant'altro di criminale si può' immaginare. Erano macchine super veloci che potevano competere con la Giulia della Polizia di Stato. È nato così l'omaggio ai film di Umberto Lenzi come "Roma a mano armata", il violento "Milano odia: la polizia non può sparare", "Napoli violenta". Il 6 luglio 2008 La Cortomobile era ospite del Joe D'Amato Horror Festival al Caffè La Versiliana e ha intervistato il regista Umberto Lenzi il quale è stato il milleduecentoventunesimo spettatore - quello sicuramente più atteso - in poco più di 30 serate. Il maestro ha così commentato la visione dell'inizio del film "Roma a mano armata" proiettato in suo onore all'interno della sala mignon: "È una bellissima proiezione, c'è un incisività incredibile! Complimenti". Oltre alla qualità della proiezione Cortomobile è famosa per l'intimità che trasmette allo spettatore durante la sua sosta al suo interno. Molte persone, appena uscite dalla Cortomobile, hanno abbracciato l'equipaggio del Federmaresciallo Hazzini, l'inventore. Una coppia di spettatori che non si conoscevano si è innamorata all'interno della vettura cinema. Ecco che il concetto di automobile è stato modificato. La macchina viene usata per viaggiare con la mente! Una professoressa universitaria di Firenze ha suggerito di mettere una Cortomobile ad ogni angolo di strada. Si utilizza la macchina per stare fermi e la velocita è espressa dai fotogrammi dei cortometraggi che scorrono per illuminare lo schermo bianco cinematografico.