Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» GOVERNO DELLE SCELTE E ADEGUATEZZA DEI MODELLI / STRUMENTI DI CONTROLLO Roma, 29 settembre 2011 1 Il modellodelle di Contabilità Industriale «Galileo» Governo Scelte e adeguatezza dei modelli/strumenti di controllo Oggetto presentazione Cos’è ladella Contabilità Industriale nell’ambito del Governo delle Scelte, la Contabilità Industriale può rappresentare un potente strumento di supporto la Contabilità Industriale infatti è un metodo di rilevazione dei costi le cui finalità sono fondamentalmente le seguenti calcolo del costi di prodotto -> come base per • la determinazione dei prezzi di vendita • la determinazione del riaddebito dei costi sulle unità di business e quindi per valutare la redditività di queste ultime • altre considerazioni di convenienza controllo dei costi -> al fine di comprendere • le logiche di impiego dei fattori produttivi • le modalità di formazione dei risultati aziendali • il «mondo sommerso» dei costi indiretti supporto ai processi decisionali -> per rendere espliciti i legami tra le decisioni di assetto strutturale e i risultati determinati da tali decisioni, ex ante ed ex post 2 Il modellodelle di Contabilità Industriale «Galileo» Governo Scelte e adeguatezza dei modelli/strumenti di controllo Oggetto della presentazione Perché oggi parliamo di Contabilità Industriale il contesto economico attuale richiede / richiederà significative riduzioni dei costi e tali azioni vanno opportunamente indirizzate per evitare di: incidere negativamente sulla qualità dei servizi resi / prodotti venduti mettere in difficoltà Clienti e fornitori trasmettere messaggi negativi agli altri stakeholder in ambito IT è inoltre opportuno disporre di strumenti analitici per individuare: il reale Total Cost of Ownership dei servizi erogati le reali determinanti di costo che percorrono le complesse catene tecnologiche sottostanti i servizi informatici gli effetti delle decisioni di investimento eventuali «sacche di inefficienza» i sistemi di Contabilità Industriale possono quindi offrire un valido supporto al Governo delle Scelte da parte del Management IT («conoscere per decidere») e fornire utili «chiavi di lettura» agli IT Auditor 3 Il modellodelle di Contabilità Industriale «Galileo» Governo Scelte e adeguatezza dei modelli/strumenti di controllo La soluzione di Intesa Sanpaolo: il modello di Contabilità Industriale Galileo 4 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Contenuto della presentazione In questa presentazione si intende illustrare il modello di Contabilità Industriale «Galileo» implementato in Intesa Sanpaolo attraverso l’evidenza del contesto di riferimento delle caratteristiche principali dell’ambito di applicazione del percorso evolutivo dei principi di funzionamento di alcuni esempi di output delle elaborazioni segnalare quelli che si ritengono essere i fattori critici di successo sulla base dell’esperienza maturata 5 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Contesto di riferimento, caratteristiche principali, e percorso evolutivo 6 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Contesto di riferimento GRUPPO INTESA SANPAOLO Area del CHIEF FINANCIAL OFFICER Modello di Pianificazione e Controllo Governo degli Investimenti e degli Oneri Operativi Servizi resi infragruppo Modello di Tariffazione e Contratti di Servizio Modello di Contabilità Industriale «Galileo» 7 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Caratteristiche principali Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» prevede l’adozione della metodologia «full cost» la definizione di un costing & pricing rigoroso, fondato su rilevazioni di Contabilità Analitica ed ottenuto applicando logiche di tipo «Activity-Based Costing» utilizza un’applicazione informatica dedicata e basata sui moduli BW e SEM di SAP é uno strumento analitico a supporto del governo delle scelte che consente di: calcolare il costo di produzione dei Servizi/Prodotti assicurare un corretto riaddebito dei costi sotto il profilo civilistico, fiscale e gestionale comprendere meglio le reali determinanti dei costi valutare le conseguenze delle scelte ex ante ed ex post fornire informazioni ai decision maker effettuare analisi di benchmark per individuare eventuali aree di inefficienza e miglioramento alimentare i sistemi di calcolo della redditività per prodotto/cliente/canale 8 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Percorso evolutivo nel 2003 è stato realizzato, in Banca Intesa, il PROGETTO GALILEO SERVIZI INFRAGRUPPO, riguardante tutte le Service Unit e le Business Unit, allo scopo di: migliorare il livello di controllo sui servizi infragruppo accrescere la trasparenza e la condivisione del processo di allocazione dei costi alle divisioni di business e alle entità legali del Gruppo aumentare la responsabilizzazione dei fornitori e dei clienti sugli obiettivi di efficienza e di incremento dei livelli di servizio impliciti nei Piani di Impresa aggiornare i contratti di servizio infragruppo in tale progetto sono state capitalizzate e razionalizzate le esperienze di Contabilità Industriale avviate a partire dal 1999 in Intesa Sistemi e Servizi a completamento del consolidamento di modelli, strumenti e processi, nel 2006 è stata realizzata l’applicazione «Galileo SAP», basata sui moduli BW e SEM di SAP l’applicazione è stata inizialmente impiegata per le elaborazioni di Contabilità Industriale dell’ambito ICT e dal 2009 l’utilizzo è stato esteso a tutte le Direzioni di ISGS 9 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Principi di funzionamento 10 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Centri di Responsabilità Dalla Contabilità Analitica alla Contabilità Industriale 11 12 FULL COST PRODOTTI FINALI FULL COST PRODOTTI DERIVATI FULL COST DEI PRODOTTI INIZIALI Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Costi Diretti e Costi Indiretti Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Cascata dei riaddebiti Prodotti Iniziali W B S / W B E W B S / W B E C O S T I D I R E T T I C O S T I I N D I R E T T I Costi del Personale Bonifici (AM) Costi Esterni in Conto Esercizio SEPA Credit Transfer Iniziale (AM) Ammortamenti Reti Iniziale (AM) Costi di Staff di ISGS Costi di Staff Strutture “produttive” Costi di Attività Trasversali FM Mainframe Iniziale Prodotti Derivati Prodotti Finali Bonifici Finale (AM+FM) Reti Derivato FM Mainframe Derivato Rete Dati CED Iniziale FM Open Iniziale FM Open Derivato Costi di Spending ICT I Prodotti Iniziali, che ricevono i costi direttamente dalle WBE di Funzionamento/Progetto e indirettamente dai Pool di Costi Indiretti, sono l’unità elementare di imputazione del modello di Contabilità Industriale I Prodotti Derivati ricevono costi da uno o più Prodotti Iniziali e li cedono ad uno o più altri Prodotti Derivati o Prodotti Finali attraverso Driver di Costing di norma costituiti da misure tecniche (es. MIPS assorbiti dalle diverse applicazioni, risorse FM Open dedicate, etc.) I Prodotti Finali sono quelli effettivamente “venduti” ai Clienti. In particolare, per il Clienti in Full Outsourcing, le applicazioni vengono “vendute” in versione “AM + FM” 13 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Pricing Il modello prevede il completo riaddebito dei costi sostenuti da ISGS Il pricing viene determinato includendo il valore dei servizi utilizzati dalle Strutture di ISGS (Autoconsumo) opportunamente ridistribuito su tutti i Prodotti Non è prevista l’applicazione di alcun mark-up 14 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Esempio di Costing & Pricing – Prodotto Bonifici Prodotto Iniziale Bonifici C O S T I D I R E T T I C O S T I I N D I R E T T I Costi del Personale Costi Esterni di Esercizio Ammortamenti Prodotti Intermedi Prodotto Finale Bonifici XXX,X Costi del Personale X,XXX Costi Esterni di Esercizio X,XXX Ammortamenti X,XXX importo pricing XX.XXX.XXX Divisione Banca dei Territori ISP X,XXX XX.XXX.XXX Divisione CIB X,XXX XX.XXX.XXX Banco di Napoli X,XXX XX.XXX.XXX CR Veneto X,XXX XX.XXX.XXX Altre Banche Rete X,XXX XX.XXX.XXX TOTALE PRICING BONIFICI X,XXX X,XXX D R I V E R XXX,X COSTI INDIRETTI X,XXX X,XXX D I X,XXX P R I C I N G Costi di Staff di ISGS FM Mainframe Derivato XXX,X Costi di Attività Trasversali Costi di Spending ICT XXX,XXX X,XX % Reti Derivato XX,X % XX,XXX Totale Costing ISGS Cliente COSTI DIRETTI XXX,X Costi di Staff Strutture “produttive” numero bonifici XXX,X Ridistribuzione Autoconsumo X,XXX X,XXX Tariffa unitaria calcolata € X,XXXXX TOTALE COSTING BONIFICI CONTABILITA’ ANALITICA CONTABILITA’ INDUSTRIALE 15 X,XXX PRICING CALCOLATO Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Informazioni elaborate 16 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Esempi di output delle elaborazioni di Galileo SAP 17 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Oggetti gestiti in Galileo SAP Per l’elaborazione di Budget 2011, in Galileo SAP sono stati gestiti i seguenti oggetti: 5.063 WBE 30 Pool di Costi Indiretti un Catalogo Servizi/Prodotti articolato in 21 Macro-Servizi 158 Servizi 353 Prodotti Iniziali, 11 Prodotti Derivati e 336 Prodotti Finali una cascata di riaddebiti composta da 736 relazioni elementari di Prodotti Mittenti-Riceventi 23 Driver Costing 365 Driver Pricing 5.442 Volumi dei Driver Pricing 64 Clienti a livello di Entità Legali e 44 Clienti a livello Divisioni, Direzioni e Servizi di Capogruppo 18 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Esempio di output di Galileo SAP – Distinta base Costi Diretti Prodotti Iniziali 19 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Esempio di output di Galileo SAP – Composizione Prodotti Iniziali (Diretti/Indiretti) 20 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Esempio di output di Galileo SAP – Composizione Prodotto Finale 21 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Fattori critici di successo Condizioni di contesto Condizioni «cogenti» Condizioni specifiche 22 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Fattori critici di successo – Condizioni di contesto MATURITÀ DEI PROCESSI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO AZIENDALI Processi strutturati di Budget, Forecast e Consuntivo Governo degli Investimenti e degli Oneri Operativi APPROCCIO STRUTTURATO a livello di: Gestione della spesa Pianificazione e controllo dei progetti Demand Management e Service Level Management INTEGRAZIONE DEI PROCESSI di: Contabilità Industriale Gestione Contratti di Servizio Infragruppo Rendicontazione Civilistica e Gestionale dei Corrispettivi per Servizi Infragruppo resi 23 • disponibilità di informazioni ufficiali ed univocamente riconosciute • richiede tempistiche certe per le elaborazioni di Contabilità Industriale • disponibilità informazioni attendibili e certificate • disponibilità di informazioni «qualitative» utili alla comprensione delle reali determinanti dei costi • richiede un approccio rigoroso e coerente • garantisce una gestione efficiente dei tre processi Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Fattori critici di successo – Condizioni «cogenti» NORME CIVILISTICHE NORME FISCALI IN MERITO AL RIADDEBITO DEI COSTI DI ISGS AI CONSORZIATI TESTO UNICO DELLA FINANZA («Dirigente preposto» e «Operazioni con parti correlate») • richiedono un approccio rigoroso e coerente per ottenere un pricing: oggettivo uniforme trasparente IFRS 8 – OPERATING SEGMENT INTERVENTI DI AUDIT/VERIFICA da parte di: Comitato per il Controllo Direzione Internal Auditing funzioni di Compliance interne Revisori di Bilancio di Intesa Sanpaolo e di ISGS Organo di Vigilanza 24 • stimolano il miglioramento del modello e una sua miglior rappresentazione • l’eventuale esito positivo delle verifiche «certifica» la bontà del modello Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Fattori critici di successo – Condizioni specifiche (1/2) STRUMENTO INFORMATICO INTEGRATO CON LA CONTABILITÀ ANALITICA CONDUZIONE DA PARTE DI UN TEAM AUTOREVOLE E NEUTRALE COLLOCATO NELL’AREA DEL CHIEF FINANCIAL OFFICER • consente un trattamento efficiente e controllato di una mole di dati considerevole • rende immediatamente disponibili i dati elaborati sotto varie viste di analisi • garantisce l’applicazione di un know-how consolidato • favorisce lo sviluppo di un linguaggio comune aziendale • garantisce «terzietà» rispetto ai rapporti tra Service Unit e Clienti • consente di ottenere tempestivamente informazioni significative • evita un’analiticità non funzionale alle esigenze informative • evita inutili sofisticazioni del modello CONTINUOUS IMPROVEMENT «visione» + approccio pragmatico per «approssimazioni successive» costante evoluzione del modello elaborazione dopo elaborazione valorizzazione dei vari feedback ricevuti N.B. ma evoluzioni del modello valutate sempre in ottica costi/benefici 25 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Fattori critici di successo – Condizioni specifiche (2/2) CARATTERISTICHE DEL TEAM DI COORDINAMENTO padronanza della metodologie e degli strumenti determinazione e capacità di negoziazione SVILUPPO DI UNA FORTE PARTNERSHIP CON I REFERENTI DELLE SERVICE UNIT ATTENTA ANALISI DELLE OSSERVAZIONI DEI CLIENTI 26 • conferisce autorevolezza al Team, che è owner della metodologia • permette al Team di affrontare positivamente i momenti «critici» • aumenta il commitment dei referenti • conduce ad un notevole miglioramento del modello • disponibilità di utili informazioni «qualitative» • stimola il miglioramento del modello e una sua più efficace rappresentazione • favorisce la formulazione di un pricing sempre più trasparente Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Conclusioni 27 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Conclusioni Ciascuna delle condizioni considerate è necessaria ma non sufficiente per assicurare un sistema di Contabilità Industriale di «successo». Quest’ultimo infatti: nasce normalmente su impulso delle condizioni «cogenti» che ne giustificano il costo di impianto si sviluppa grazie alla validità delle condizioni specifiche si consolida se le condizioni di contesto lo permettono e gli danno «dignità» si afferma grazie alle condizioni «cogenti» quando ne certificano la «bontà» prospera se le condizioni specifiche sono costantemente migliorarate ... ... solo allora trovano piena espressione tutte le potenzialità che la teoria descrive ... ... ma in ogni caso, il semplice intraprendere questo cammino può giovare al Governo delle Scelte. 28 Il modello di Contabilità Industriale «Galileo» Grazie per l’attenzione Claudio Paglia Responsabile Ufficio Controllo Costi Informatici Servizio Capital Budget e Controllo Costi Area del Chief Financial Officer [email protected] 29