Biotecnologie Opportunità e Rischi Liceo Classico Balbo Programma Definizioni Da Mendel alla regolazione dei geni La nascita dell’ingegneria genetica Valutazione dei rischi Discussione Liceo Classico Balbo Introduzione Definizioni Le principali definizioni di biotecnologie sono due: 1. Metodi tecnici che permettono lo sfruttamento di sistemi viventi al fine di produrre beni e servizi (Rientrano attività produttive in uso dalla rivoluzione neolitica, 10000 anni fa) BIOTECNOLOGIE TRADIZIONALI 2. La seconda è stata enunciata nel 1982 dalla Federazione Europea di Biotecnologia. Considera le biotecnologie come “l’ utilizzazione integrata di biochimica, microbiologia ed ingegneria per realizzare applicazioni tecnologiche a partire dalle proprietà di microrganismi, di colture cellulari e di altri agenti biologici” BIOTECNOLOGIE INNOVATIVE Liceo Classico Balbo Biotecnologie tradizionali-1 Pur in maniera inconsapevole, i popoli di tutto il mondo utilizzano da tempo immemorabile i lieviti per trasformare gli zuccheri di piante e frutti in alcol Le Sacre scritture riferiscono della scoperta del pane mescolando farina e succo d’uva fermentato Fermentazione alcolica e panificazione possono essere considerati a pieno titolo biotecnologie, che sfruttano le proprietà di particolari microrganismi pro- ed eucariotici Liceo Classico Balbo Biotecnologie tradizionali-2 La consapevolezza di quanto accade inizia gradualmente a partire dal 1700 con l’introduzione dei primi microscopi ottici soprattutto ad opera del mercante olandese Anton van Leeuwenhoek Con Lazzaro Spallanzani e Louis Pasteur venne compreso il ruolo dei batteri nei processi fermentativi e nella eziologia delle malattie, ponendo le basi per l’evoluzione industriale della microbiologia L’incontro delle tecnologie microbiologiche tradizionali con le nuove tecnologie biologiche e genetiche porta alla comparsa delle biotecnologie innovative Liceo Classico Balbo Biotecnologie innovative Le biotecnologie innovative nascono alla fine degli anni settanta dopo la messa a punto delle tecniche di ingegneria genetica e del DNA ricombinante L’ingegneria genetica inizia con le opere pubblicate dall’abate Mendel nel 1866. Gli studi sull’ereditarietà dei caratteri condotti da Mendel erano basati sui piselli per la semplicità di coltivazione e per la facile osservazione delle caratteristiche selezionabili Liceo Classico Balbo Comparsa del termine “gene” L’opera di Mendel viene ripresa all’inizio del Novecento da: William e Gregory Bateson:Bateson padre fu il primo a proporre nel 1905 l’utilizzo del termine “genetica”per definire la scienza dell’ereditarietà Bateson & Archibald Garrod proposero di applicare la teoria del mendelismo per spiegare la trasmissione delle malattie ereditarie umane Il botanico olandese Wilhelm Johansen propose una serie di puntualizzazioni terminologiche destinate a diventare definitivamente adottate: Fenotipo: complesso dei caratteri somatici Genotipo: è il corrispondente insieme dei geni che formano il fenotipo Liceo Classico Balbo La natura chimica e fisica del “gene”-1 L’identificazione della natura chimica del gene prese le mosse dalle osservazioni effettuate nel 1928 dal batteriologo Frederick Griffith, il quale mentre realizzava alcuni esperimenti sul topo da esperimento con lo Streptococcus pneumoniae, o "pneumococco", l'agente che provoca la polmonite, notò la trasformazione di ceppi mutanti, non patogeni, in ceppi patogeni, ogni qualvolta i primi erano portati a contatto con una varietà patogena denaturata al calore Liceo Classico Balbo La natura chimica e fisica del “gene”-2 Gli Streptococchi si presentano in due forme: in una ogni batterio è protetto da una capsula di natura polisaccaridica complessa che dà un’apparenza liscia alla colonia (ceppo S, da smooth); nell’altra, i batteri sono nudi (ceppo non virulento che produce colonie ruvide: ceppo R da rough). Quando gli Streptococcus pneumoniae invadono il corpo di un mammifero (es. topo), la capsula impedisce alle difese attive del topo di distruggerli. La forma S provoca la polmonite, mentre la forma nuda no. La presenza o l’assenza della capsula è un carattere determinato dai geni. Liceo Classico Balbo Inoculando in un topo un miscuglio costituito da batteri S trattati dal calore e batteri R vivi, il topo si ammalava e nel sangue del topo infetto si rinvenivano batteri S Liceo Classico Balbo Principio trasformante La trasformazione venne ottenuta anche in vitro: Griffith mescolò in provetta batteri S morti con batteri R vivi e ottenne una linea pura di batteri S vivi. I batteri vivi, originariamente R, avevano acquisito dai batteri morti S le molecole contenenti l’informazione genetica che li aveva trasformati nella forma S. Nel 1933, furono isolati gli estratti acellulari del ceppo S che causavano la trasformazione genetica da R a S. La sostanza in grado di trasformare i ceppi non patogeni in patogeni fu definita "principio trasformante", e fu identificata con l’acido deossiribonucleico (DNA) nel 1944 da Avery, MacLoad e McCarty. Liceo Classico Balbo Il principio trasformante è il DNA Nel 1944 Avery, MacLoad e McCarty, si posero l’obiettivo di stabilire la natura del materiale ereditario e di considerare la trasformazione dei tipi specifici di pneumococco come un fenomeno che poteva essere analizzato in condizioni sperimentali controllate. Isolarono una forma attiva del principio trasformante, che identificarono come "una forma altamente polimerizzata e viscosa di sodio desossiribonucleato" In realtà, era difficile capire come il DNA, di cui non si conosceva ancora né la struttura tridimensionale né la variabilità nella composizione delle basi nucleotidiche, potesse trasportare la specificità biologica. Liceo Classico Balbo Materiale ereditario=DNA-1 Alfred Harshey e Martha Chase, dimostrarono che l’acido deossiribonucleico era responsabile della moltiplicazione del batteriofago T2. Anche se molti batteriofagi (o, più semplicemente, fagi) hanno strutture elaborate, la loro costituzione chimica è molto semplice, essendo fatti soltanto di DNA e proteina. Quando un fago si imbatte in un batterio, si attacca alla sua parete cellulare e inietta all’interno il proprio materiale genetico. Il resto (testa, coda, fibre caudali, ecc.) rimane all’esterno. I geni del fago modificano il metabolismo del batterio, facendogli produrre fagi in quantità. Infine, un gene dirige la sintesi di un enzima che lisa la parete batterica, liberando i fagi prodotti. Liceo Classico Balbo Materiale ereditario=DNA-2 In una brillante serie di esperimenti pubblicata nel 1952, Hershey e Chase hanno sfruttato la semplicità dei fagi per determinare quale fosse la natura del materiale ereditario (DNA vs. proteine) DNA e proteine contengono atomi comuni quali carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto e si differenziano per fosforo contenuto del DNA e zolfo nelle proteine presente in due aminoacidi, la metionina e la cisteina. Liceo Classico Balbo Materiale ereditario=DNA-3 L’esperimento consistette nel marcare isotopicamente sia la proteina sia, separatamente, il DNA del virus T2, usando zolfo radioattivo (35S) per la proteina e fosforo radioattivo (32P) per il DNA. Dopo l’infezione dei batteri, i componenti radioattivi dei virus non assorbiti venivano rimossi mediante centrifugazione. Il risultato fu che la maggior parte dello zolfo radioattivo era stato rimosso con la centrifugazione, mentre la maggior parte del fosforo radioattivo era entrata all’interno della cellula. CONCLUSIONE È il DNA a entrare nel batterio e a svolgere un ruolo fondamentale nella moltiplicazione virale. Liceo Classico Balbo La rivoluzione copernicana della biologia La scoperta a doppia elica del DNA ad opera di Watson e Crick Nella ricerca biologica all’inizio degli anni 40 prevaleva l’approccio riduzionistico: maggiore attenzione per il dettaglio rispetto alla visione di insieme riduzione dei sistemi viventi ad apparati meccanici Predominio dell’atteggiamento tecnico e manipolativo rispetto a quello cognitivo Molti fisici si avvicinano alla biologia, tra cui il giovane riduzionista Crick, convinto assertore della possibilità di spiegare tutti i fenomeni biologici con strategie e concetti di provenienza chimica e fisica Liceo Classico Balbo Laureatosi sotto la guida di un ricercatore italiano, Luria, Watson, esperto di genetica dei fagi comincia a lavorare nel 1951 in coppia con Crick. Sul numero del 25 Aprile 1953 della rivista “Nature” lo stutturista Crick ed il genetista Watson pubblicarono l’articolo sulla struttura del DNA Liceo Classico Balbo DNA Base Structure • Structure of A&G (Purines) • Structure of T&C (Pyrimidines) DNA Backbone: 5’-d(CGAAT) • Alternating backbone of • • • • deoxyribose and phosphodiester groups Chain has a direction (known as polarity), 5'- to 3'from top to bottom Oxygens (red atoms) of phosphates are polar and negatively charged A, G, C, and T bases extend away from chain, and stack on-top each other Bases are hydrophobic DNA Double Stranded Structure Questa immagine ha reso subito chiaro il meccanismo attraverso cui le informazioni si duplicano e si trasmettono: la doppia elica si apre ed ogni filamento funge da stampo per la creazione di un nuova catena DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE The Central Dogma DNA Æ RNA Æ Protein replication transcription translation Liceo Classico Balbo ORGANIZZAZIONE DEL GENE Alla fine degli anni 60 si sapeva molto del gene: Costituito da DNA, con sequenze caratteristiche per ciascuna proteina Ciascun gene inizia e finisce con sequenze definite (concetto dell’Open Reading Frame che inizia con sequenza ATG e finisce con amber codon) Liceo Classico Balbo La trascrizione Fig. 5.4 Catalizzata da RNA polimerasi – un enzima complesso che catalizza la formazione di legami fosfodiesterici che uniscono i nucleotidi in una catena di RNA. Liceo Classico Balbo La traduzione Fig. 5.8, Prokaryotes and Eukaryotes La sintesi delle proteine avviene attraverso un meccanismo di trascrizione del DNA con produzione di RNA messaggero e successiva traduzione che occorre nel citoplasma cellulare ad opera di un macchinario comprendente RNA messaggero, ribosomi e tRNA che trasportano gli aminoacidi Liceo Classico Balbo La regolazione genica Gli studi successivi sono stati indirizzati a comprendere come fossero regolati i processi di trascrizione e traduzione Il primo modello di regolazione venne identificato dai biologi francesi Jacob e Monod dell’ Institut Pasteur di Parigi Venne chiamato operone lattosio perché riferito ai geni che codificano per gli enzimi che presiedono alla digestione dello zucchero lattosio Liceo Classico Balbo Enzymatic Activity of β-Galactosidase Liceo Classico Balbo β-Galactosidase Activity in Response to Lactose Liceo Classico Balbo Organization of Lac Operon and LacI promoter Ribosome initiation Operon Liceo Classico Balbo Regulation of Gene Expression Splits lactose Liceo Classico Balbo lactose transport ?? La macchina del vivente Il codice genetico ed il controllo dell’espressione hanno gettato una luce fortissima sui sistemi viventi e sul loro funzionamento; la chimica e la fisica sembravano sufficienti per comprendere i segreti della vita Monod pubblicò un libro “Il caso e la necessità” considerato una sorta di “Manifesto della Biologia Molecolare” che permette di leggere opinioni ancora dominanti nella comunità scientifica su moltissime questioni scottanti come: Riduzionismo/ olismo Vitalismo / meccanicismo Il problema della teleologia Il significato dell’evoluzione Il rapporto scienza/politica Liceo Classico Balbo La macchina del vivente-2 L’immagine della macchina rimane principe: “ L’aspetto estremamente meccanico del processo di traduzione merita di essere sottolineato. Tutto fa pensare alla catena di montaggio di un’officina meccanica: le interazioni successive dei diversi componenti intervengono in ciascuna fase per dar luogo ad un polipeptide che si forma, residuo dopo residuo, alla superficie di un costituente (il ribosoma) paragonabile ad una macchina utensile che fa avanzare scatto per scatto un pezzo da modellare (Monod 1970)” Liceo Classico Balbo La nascita dell’ingegneria genetica La grande cultura di Monod non gli ha impedito di commettere errori grossolani tra cui un’affermazione destinata ad essere rapidamente smentita: “ La genetica molecolare di oggi non solo non ci offre alcun mezzo per agire sul patrimonio ereditario ed arricchirlo di geni nuovi…, ma anzi denuncia la vanità di una simile speranza: la scala microscopica del genoma vieta per il momento e forse per sempre simili manipolazioni (Monod,1970) Dal libro di Monod all’annuncio del primo esperimento di manipolazione genica passarono solo 2 anni ed, ironia della sorte, uno dei primi frammenti di DNA ad essere manipolato fu l’operone lattosio Liceo Classico Balbo L’ingegneria genetica si basa su: • Enzimi di restrizione • Clonaggio genico Liceo Classico Balbo Gli enzimi di restrizione La possibilità di superare le limitazioni prospettate da Monod di basano sulla scoperta degli enzimi di restrizione Molti batteri producono enzimi di restrizione che tagliano il DNA a livello di sequenze specifiche di nucleotidi. Gli enzimi di restrizione scindono per lo più tratti di DNA palindromi, cioè che si leggono allo stesso modo in una direzione, su un filamento, e nella direzione opposta, sull’altro filamento. Nel linguaggio comune sono palindromi parole come: ama, oro, Anna, Roma-Amor, Asor-Rosa o alcune brevi frasi: arte tetra, ai lati d'Italia, ... Liceo Classico Balbo Il DNA viene tagliato tra le stesse due basi su entrambi i filamenti Sequenze di DNA come TTAA (estremità adesive) possono appaiarsi e ricongiungersi con con altri frammenti di DNA eterologhi “tagliati” con Eco RI per mezzo di un enzima denominato ligasi Liceo Classico Balbo Clonaggio genico-1 Ad esempio. il DNA estratto da cellule di un tessuto umano, viene tagliato con EcoRI Occorre quindi disporre di molte copie di un vettore di DNA (ad esempio un plasmide batterico) contenente un marcatore genico identificabile (es. resistenza all’ antibiotico ampicillina). I plasmidi digeriti con EcoRI, vengono uniti ai frammenti di DNA umano con la ligasi Liceo Classico Balbo Clonaggio genico-2 I nuovi anelli di DNA formati dal plasmide batterico e dal DNA umano vengono mescolati con batteri precedentemente trattati con sali di calcio per renderli permeabili al DNA: i batteri inglobano il DNA plasmideumano. A questo punto i batteri vengono posti in una piastra di coltura in cui il nutrimento contiene ampicillina; l’antibiotico uccide tutti i batteri privi di plasmide. Il risultato finale consiste in una popolazione di batteri ricombinanti, tutti dotati di plasmide batterico ricombinato con geni umani (chimera genetica) Liceo Classico Balbo Il convegno di Asilomar La prima chimera venne costruita da Paul Berg negli USA Le reazioni di allarme di alcuni scienziati, che temevano di non riuscire a controllare le nuove specie batteriche così prodotte, lo fermarono Boyer e Cohen di Stanford continuarono l’opera di Berg a crearono i primi vettori ideali per trasferire il DNA all’interno dei batteri (plasmidi pSC101) Boyer e Cohen presentarono i risultati ad una Gordon Conference ed i colleghi che ascoltarono l’intervento chiesero al National Academy of Science di bloccare la sperimentazione fino al momento in cui non sarebbe stata possibile condurre una stima dei rischi Per la prima volta venne usata la parola “moratoria” Si innescò un processo che portò alla conferenza di Asilomar (CA) che si tenne nel febbraio del 1975 Liceo Classico Balbo La ricerca continua Le prime normative crearono le condizioni per una ripresa delle ricerche. Tra le norme vanno citati il confinamento delle attività di clonaggio in aree controllate e la tracciabilità degli esperimenti Da lì in poi iniziò una serie incredibile di successi che continua tuttora Liceo Classico Balbo Campi di applicazione delle biotech Prodotti per la salute Prodotti diagnostici Rigenerazione dell’ambiente OGM Liceo Classico Balbo Salute umana Farmaco Uso Insulina Diabete Interferon Cancro/epatite Interleuchina Cancro Ormone della crescita Nanismo Proteine neurologiche Vaccino epatite B Vaccino Pertosse ….. Dolore Vaccino Vaccino … Liceo Classico Balbo Diagnostici Saggi immunologici per determinare anticorpi anti HIV Saggi immunologici per determinare anticorpi anti epatite C Saggi immunologici per determinare anticorpi anti epatite B Liceo Classico Balbo Environmental Applications Bioremediation - cleanup contaminated sites; uses microbes designed to degrade the pollution Indicator bacteria – contamination can be detected in the environment Liceo Classico Balbo Future Health-related Biotech Products Vaccines – herpes, hepatitis C, AIDS, malaria Tooth decay – engineered Streptococcus mutans, the bacteria that destroys enamel Liceo Classico Balbo Edible Vaccines Transgenic Plants Serving Human Health Needs • Works like any vaccine • A transgenic plant with a pathogen protein gene is developed • Potato, banana, and tomato are targets • Humans eat the plant • The body produces antibodies against pathogen protein • Humans are “immunized” against the pathogen • Examples: 9Diarrhea 9Hepatitis B 9Measles Liceo Classico Balbo GMOs Extended shelf-life tomato (Flavr-Savr) Herbicide resistant soybean (Roundup Ready) Liceo Classico Balbo Agriculture Transgenics On the Market Insect resistant cotton – Bt toxin kills the cotton boll worm • transgene = Bt protein Source: USDA Insect resistant corn – Bt toxin kills the European corn borer • transgene = Bt protein Normal Transgenic Liceo Classico Balbo Herbicide resistant crops Now: soybean, corn, canola Coming: sugarbeet, lettuce, strawberry alfalfa, potato, wheat (2005?) • transgene = modified EPSP synthase or phosphinothricin-N-acetyltransferase Source: Monsanto Virus resistance - papaya resistant to papaya ringspot virus • transgene = virus coat protein Liceo Classico Balbo Next Generation of Ag Biotech Products Golden Rice – increased Vitamin A content (but not without controversy) transgene = three pathway enzymes Liceo Classico Balbo L’incertezza scientifica Nell’evoluzione delle conoscenze biologiche e di fronte all’impatto delle biotecnologie sui sistemi naturali e sociali, sempre più spesso la comunità scientifica non è in grado di esprimere una posizione certa ed univoca Ravetz e Funtowicz hanno coniato, in relazione alle sfide normative poste dalla scienza l’espressione”scienza postnormale”che individua le situazione in cui i fatti sono incerti Alla moderna idea di scienza “incrementalista” l’idea di scienza post normale contrappone l’incertezza come elemento coessenziale alla scienza Liceo Classico Balbo Importanza dell’etica e del diritto Quando la scienza non risulti compatta ma si presenti come una varietà di tesi o di previsioni diverse le discipline normative (etica e diritto) sono chiamate a decidere, in via prescrittiva, gli aspetti insoluti dei saperi descrittivi Il concetto di base è quello del rischio la cui funzione è genericamente espressa dalla relazione R=f(G,P), dove R= magnitudo del rischio G=magnitudo delle conseguenze P=la probabilità del verificarsi delle conseguenze Liceo Classico Balbo Valutazione dei rischi Le due opposte tendenze che compongono il panorama teorico dell’analisi dei rischi, sono rappresentate dalla posizione che, giudicando irrazionali le paure del pubblico, ritiene che solo il tecnici possano fornire valutazioni obiettive ed affidabili; l’altra teoria sostiene che soltanto il pubblico direttamente toccato dai rischi possa e debba valutarne l’accettabilità Le posizione intermedie, più attente e più innovative dal punto di vista democratico, cercano di coniugare una visione più realistica dell’attività degli scienziati con la consapevolezza che il crescente sapere-potere della scienza esige la creazione di nuovi strumenti di garanzia giuridica e politica nei rapporti tra comunità scientifica, istituzioni,imprese e cittadini Liceo Classico Balbo Il modello canadese Uno degli approcci maggiormente innovativi in tema di regolazione dei rischi è quello del Canada ,che stan sperimentando forme inedite di coinvolgimento del pubblico su questioni scientifiche Un documento, siglato nel 2001, ne riassume i punti essenziali. In sintesi: I cittadini devono approvare le tecnologie ad elevato impatto, non solo sostenendo le politiche sanitarie del Paese, ma anche accettando la condivisione di eventuali rischi Di elevare la cultura civica sui temi della scienza Della consapevolezza della natura democratica che le scelte in campo scientifico devono possedere Il progetto è volto a far diventare il cittadino un esperto che acquisisce competenze specialistiche, idonee a farne un soggetto codecisore, pur senza che egli perda la qualità di portatore di un più generale sapere sociale Liceo Classico Balbo Un’ Interpretazione dell’analisi dei rischi PERICOLI che causano DANNI al paziente o all’ambiente PERICOLI che causano DANNI INTERNI: ANALISI DEI RISCHI CONNESSI CON LA PRODUZIONE E GESTIONE DEL DISPOSITIVO Liceo Classico Balbo VALUTAZIONE DEL RISCHIO: MATRICE DECISIONALE gravità del danno trascurabile probabilità dell’evento inverosimile improbabile remoto occasionale probabile frequente trascurabile trascurabile trascurabile trascurabile accettabile accettabile marginale critico serio disastroso trascurabile trascurabile accettabile accettabile accettabile intollerabile trascurabile accettabile accettabile accettabile intollerabile intollerabile trascurabile accettabile accettabile intollerabile intollerabile intollerabile trascurabile accettabile intollerabile intollerabile intollerabile intollerabile Ogni rischio “intollerabile” deve essere adeguatamente contromisurato prima di avere completato lo sviluppo del prodotto Verifica del dossier da parte dell’Autorità competente Visite ispettive periodiche da parte di rappresentanti dell’ Autorità competente Liceo Classico Balbo Le ultime scoperte 1987: Mullis della Cetus Corporation (nella baia di San Francisco) inventa la tecnica di amplificazione del DNA (Polymerase Chain Reaction, PCR) 1988: Isolato, presso la Chiron Corporation (presso la baia di San Francisco) il cDNA corrispondente all’agente eziologico dell’epatite nonA nonB, da lì in poi denominato virus dell’ epatite C (HCV) 2000: Craig Venter (Celera Genomics) annuncia di aver sequenziato il genoma umano Liceo Classico Balbo I polimorfismi (SNPs) come marcatori di malattia genetica 1. Sequenza del genoma 2 Identificare uno SNP ATGCCA AATAA ATGCCA AATAA ATGCCA AATTA Uno SNPs utile deve essere presente almeno > 1% della popolazione Liceo Classico Balbo Patient 1 Patient 2 Patient 3 Altri tipi rischi: i brevetti biotech La Direttiva europea 98/44/EC sulle invenzioni biotecnologiche definisce il termine “invenzione” attraverso la novità, l’inventività e l’applicabilità industriale. Le invenzioni biotecnologiche sono brevettabili anche se riguardano un prodotto consistente in un materiale biologico o un processo in cui sia prodotto od utilizzato un materiale biologico. Materiali biologico è “un qualunque materiale contenente informazione genetica e capace di riprodursi o di essere riprodotto in un sistema biologico Liceo Classico Balbo Conseguenze Brevetti HCV Brevetti HIV Brevetti PCR Brevetti GMOs Inibizione alla libera vendita delle tecnologie non licenziate Importazione delle tecnologie, impoverimento del paese, aumento dei costi della sanità Contromisure legislative: Leggi anti Trust Liceo Classico Balbo Contro-contro misure: Crosslicensing operate dalle Big Corporations BRAC-1 e BRAC-2 Nel 1990 veniva scoperto un gene (BRAC-1) oncosoppressore connesso al cancro al seno; nel 1991 è stato scoperto che se mutato esso comporta un aumento del rischio di cancro all’ovaio Nello stesso anno veniva scoperto un secondo gene, BRAC-2 la cui mutazione è anch’essa collegata al cancro al seno, di cui sono portatori anche i maschi BRAC-1 e-2 sono coperti da brevetto. Ciò che appare problematico è il fatto che il brevetto si estende anche alle sequenze wild-type. Tale precedente si presta a giustificare la futura brevettabilità di ogni sequenza wild-type come potenziale standard di kit diagnostici Liceo Classico Balbo Ottobre 2005 Completata la mappa delle mutazioni sul genoma umano (SNPs) Liceo Classico Balbo Candidates for Genetic Screening Tests in Adults Gene Condition HFE Hereditary hemochromatosis APOE 4 Alzheimer’s CYP2D6 Cytochrome P452 activity BRCA 1 Breast cancer BRCA 2 Breast cancer Factor V Leiden Venous thrombosis Liceo Classico Balbo Risks for Breast Cancer Personal Environmental Lifestyle Genetic Liceo Classico Balbo Personal Estrogen-Related Risks Early menstruation Before 12yrs oldÆ increased risk Late menopause After 55yrs oldÆ increased risk Long-term Hormone Replacement Therapy More than 5yrsÆ increased risk Liceo Classico Balbo Personal Estrogen-Related Risks Child bearing First child born after age 30Æincreased risk No childrenÆincreased risk Breast feeding Breastfeeding for 12+monthsÆ decreased risk Liceo Classico Balbo Other Personal Risks Being age 55 or older Having breast cancer previously Some types of breast disease Family history of breast cancer Liceo Classico Balbo Family History Shared genetic makeup Shared lifestyle Similar environmental exposure Liceo Classico Balbo Lifestyle Risks and Preventive Steps Alcohol One or more drinks/dayÆ increased risk Exercise Exercise 4 hours a weekÆ decreased risk Diet High in vegetablesÆ decreased risk Liceo Classico Balbo Risk from Gene-Environment Interaction Toxins can damage breast DNA. Over time damaged DNA can lead to cancer. This is a gene-environment interaction. Exposure to high doses of radiation, such as for treating Hodgkin’s disease, in women under 30 shows increased risk for breast cancer Controversial environmental risks Passive smoking Liceo Classico Balbo Genetic Risks Five to 10% breast cancer caused by genetic mutations Two to five percent from mutations in BRCA 1 and BRCA 2 gene Genetic tests are available for BRCA 1 and BRCA 2 mutations Lifetime risk even with either BRCA 1 and 2 mutations ranges from 26-82% Liceo Classico Balbo Esercizio Il tumore al seno ed alle ovaie sono entrambi il risultato di fattori ereditari e ambientali che determinano l’accumularsi di mutazioni in geni essenziali. Il modello più accreditato di suscettibilità al tumore ne collega la causa ad un ristretto numero di SNPs ad alta penetranza (3 per la popolazione Aeskenazi 2 delle quali attribuite a BRAC-1 ed una a BRAC-2) ed un numero più elevato di varianti geniche a bassa penetranza. E’ importante l’interazione tra queste varianti e l’esposizione a fattori ambientali. Le donne con una mutazione BRAC1 o BRAC2 hanno un rischio compreso tra il 50 e l’85% di contrarre il tumore nel corso della vita. Le donne portatrici possono decidere di adottare misure preventive che vanno Liceo Classico Balbo Lifestyle changes Not using hormone replacement therapy + + + Mammography Prophylactic mastectomy + Liceo Classico Balbo + + Domande: E’ lecito eseguire il test diagnostico? 2) Se si, in quale tipo di struttura (privata o pubblica)? 3) E’ accettabile proporre misure di prevenzione come la mastectomia? 1) Liceo Classico Balbo Genetic Testing: Ethical, Legal and Social Issues Does family history suggest need? Costs of tests and insurance coverage Privacy and discrimination Psychological effects Impact on family relations Liceo Classico Balbo