Matematica per i precorsi 3/ed - Giovanni Malafarina Copyright © 2010 - The McGraw-Hill Companies srl Capitolo 2 Svolgimento degli esercizi proposti 1. Vi sono solo termini contenenti potenze di x, e tutti hanno coefficiente nume2 rico uguale a 1, perciò raccogliamo a fattore comune x : x 4 + x 3 + x 2 = x 2 ( x 2 + x + 1) Il trinomio fra parentesi non è ulteriormente scomponibile. 2. Vi è l’apparente difficoltà che gli esponenti contengono una lettera. Tuttavia essa va considerata un parametro e vanno applicate le normali proprietà delle potenze per ottenere il quoziente della divisione fra ciascun termine e il termine che si raccoglie a fattor comune (regola della sottrazione degli esponenti); per esempio, x 3n : x n = x 3n −n = x 2n . Il raccoglimento totale è possibile, ma non risolve granché. Invece un raccoglimento parziale permette di avere una fattorizzazione più “compatta”. Raccogliamo x n nei primi due addendi e lasciamo gli altri come sono: x 3n + x n +1 + x 2 n + x = x n ( x 3n −n + x n +1− n ) + x 2n + x = = x n ( x 2 n + x ) + x 2n + x = Adesso è facile vedere che si può raccogliere il binomio x 2n + x : = ( x 2n + x )( x n + 1) 3. Una rapida occhiata permette di identificare il termine da raccogliere, ossia il binomio x + y : 2 ( x + y)3 + x( x + y)2 + 5 y( x + y) = ( x + y ) ( x + y ) + x ( x + y ) + 5 y A questo punto si può sviluppare l’espressione fra parentesi quadre, ma non fattorizzare ulteriormente. Matematica per i precorsi 3/ed - Giovanni Malafarina Copyright © 2010 - The McGraw-Hill Companies srl 2 Svolgimento degli esercizi proposti – Capitolo 2 4. Raccogliamo parzialmente nei primi due addendi: 4 x 2 + 6ax − 2 x − 3a = 2 x ( 2 x + 3a ) − 2 x − 3a = Raccogliamo “il segno meno” (cioè il fattore –1) negli ultimi due addendi: = 2 x ( 2 x + 3a ) − ( 2 x + 3a ) = Ora che i segni sono stati opportunamente manipolati possiamo raccogliere il binomio 2 x + 3a : = ( 2 x + 3a )( 2 x − 1) 5. Nuovamente un raccoglimento parziale, questa volta doppio: −6 x + ax − 12 + 2a = x ( −6 + a ) + 2 ( −6 + a ) = Ora raccogliamo il binomio comune: = ( x + 2 )( −6 + a ) = ( x + 2 )( a − 6 ) 6. Questa volta il raccoglimento parziale conviene farlo negli addendi centrali: x 2 − a2 + a2 x 2 − 1 = = x 2 + a2 ( −1 + x 2 ) − 1 = Riordinando i termini si vede chiaramente qual è la strada su cui proseguire, ossia il raccoglimento di x 2 − 1 : = x 2 − 1 + a 2 ( x 2 − 1) = = ( x 2 − 1)(1 + a2 ) = Il primo binomio è ulteriormente scomponibile (è una differenza di quadrati): = ( x + 1)( x − 1) (1 + a2 ) 7. Non ci sono termini di grado zero, perciò cominciamo con un raccoglimento totale: 2 x6 + 2 x 5 + x 3 + x 2 = = x 2 ( 2 x 4 + 2 x 3 + x + 1) = Dentro alla parentesi individuiamo uno spiraglio per un raccoglimento parziale nei primi due addendi: = x 2 2 x 3 ( x + 1) + x + 1 = Matematica per i precorsi 3/ed - Giovanni Malafarina Copyright © 2010 - The McGraw-Hill Companies srl Svolgimento degli esercizi proposti – Capitolo 2 3 Ora è facile, raccogliamo x + 1 dentro la quadra: = x 2 ( x + 1) ( 2 x 3 + 1 ) 8. Il binomio dato è facilmente identificabile come differenza di quadrati: 1 − x6 = (1 − x 3 )(1 + x 3 ) Vediamo, per chiarezza separatamente, se possiamo scomporre uno dei due binomi fattore, o entrambi. Iniziamo da 1 − x 3 . Siamo nel caso del Paragrafo 2.4.1, sottocaso di n dispari. Applichiamo la (2.1) con A = 1 e B = x: 1 − x 3 = (1 − x ) (1 + x + x 2 ) Perfetto, lo abbiamo fattorizzato. Passiamo a 1 + x 3 . Siamo nel caso del Paragrafo 2.4.2, sottocaso di n dispari. Applichiamo la (2.2) con A = 1 e B = x: 1 + x 3 = (1 + x ) (1 − x + x 2 ) E due. Non ci resta che riscrivere tutto insieme: 1 − x6 = = (1 − x 3 )(1 + x 3 ) = = (1 − x ) (1 + x + x 2 ) (1 + x ) (1 − x + x 2 ) 9. Sembra complicato, ma non lo è. I primi tre termini sono fattorizzabili come quadrato di binomio: −6 x + x 2 + 9 − ( x 2 − 4 ) = 2 = ( x − 3) − ( x 2 − 4 ) = 2 2 A questo punto, allontanando magari il punto di vista (il foglio), vediamo che siamo di fronte a una differenza di quadrati, anche se in senso lato. Cioè abbiamo un’espressione del tipo A 2 − B2 , dove A = ( x − 3) , B = ( x 2 − 4 ) . Perciò applichiamo la regolina di fattorizzazione (somma dei termini per la loro differenza): = ( x − 3) + ( x 2 − 4 ) ( x − 3) − ( x 2 − 4 ) = = ( x 2 + x − 7 )( − x 2 + x + 1) Eventualmente possiamo raccogliere il segno “meno” fuori dalla parentesi. Matematica per i precorsi 3/ed - Giovanni Malafarina Copyright © 2010 - The McGraw-Hill Companies srl 4 Svolgimento degli esercizi proposti – Capitolo 2 10. Raccogliamo x 8 e applichiamo il prodotto notevole “quadrato di binomio”: 9 10 x − x8 = 4 9 = x8 x2 − 1 = 4 3 3 = x 8 x + 1 x − 1 2 2 11. Anche in questo caso è facile identificare la differenza di due quadrati: 2 4 ( x + 1) − 9a2 = = 2 ( x + 1) + 3a 2 ( x + 1) − 3a = = ( 2 x + 2 + 3a )( 2 x + 2 − 3a ) 12. Siamo di fronte a un trinomio; vediamo subito che il primo e il terzo termine 1 sono due quadrati, rispettivamente di 2x 5 e di ; il secondo termine è il loro 2 doppio prodotto. Essendo preceduto dal segno “meno”, la scomposizione è: 4 x10 − 2 x 5 + 1 = 2x5 − 2 1 = 4 2 13. È l’opposto del binomio dell’Esercizio 8. La scomposizione è la stessa, fatto salvo un segno “meno”: x6 − 1 = − (1 − x ) (1 + x + x 2 ) (1 + x ) (1 − x + x 2 ) = = ( x − 1)( x + 1) (1 + x + x 2 )(1 − x + x 2 ) 14. Non è un esercizio semplicissimo, ma essendo un caso abbastanza tipico vale la pena imparare un procedimento particolare. Dal Paragrafo 2.4.2, sottocaso di n pari, sappiamo che x6 + 1 non è divisibile né per x + 1 né per x − 1. Sappiamo però che x 3 + 1 lo è. Proviamo allora con un trucco. Poniamo x 2 = t , per cui x6 = t 3 : x6 + 1 → ( t 3 + 1) Matematica per i precorsi 3/ed - Giovanni Malafarina Copyright © 2010 - The McGraw-Hill Companies srl Svolgimento degli esercizi proposti – Capitolo 2 5 Scomponiamo questo binomio in t come abbiamo già visto nello svolgimento dell’Esercizio 8: t 3 + 1 = ( t + 1) ( t 2 − t + 1) Ora torniamo all’espressione in x sostituendo “all’indietro”: 2 t 3 + 1 = ( t + 1 ) ( t 2 − t + 1 ) → x 6 + 1 = ( x 2 + 1 ) ( x 2 ) − x 2 + 1 = = ( x 2 + 1)( x 4 − x 2 + 1) 15. Lo abbiamo già visto nell’Esempio 19, al quale rimandiamo: 8 x 2 − 2 x − 3 = ( 2 x + 1)( 4 x − 3) 16. Operiamo come per l’Esercizio 15: cerchiamo due numeri che addizionati diano +5 e moltiplicati diano –14; sono evidentemente i numeri +7 e –2. Perciò: 2 x 2 + 5x − 7 = 2 x 2 + 7 x − 2 x − 7 = = x ( 2x + 7 ) − ( 2x + 7 ) = = ( 2 x + 7 )( x − 1) 17. Applichiamo il “trucco” usato nell’Esercizio 14; poniamo x 2 = t , a 2 = b. 125 x6 + a6 → 125t 3 + b3 Applichiamo la (2.2): 3 125t 3 + b3 = ( 5t ) + b3 = = ( 5t + b ) ( 5t ) − 5bt + b2 = ( 5t + b ) ( 25t 2 − 5bt + b2 ) 2 Sostituiamo all’indietro: 125t 3 + b3 = ( 5t + b ) ( 25t 2 − 5bt + b2 ) ↓ 125x + a = ( 5x + a 2 )( 25x 4 − 5a2 x 2 + a 4 ) 6 6 2 18. La fattorizzazione del trinomio dato è una semplice “coppietta”: si tratta solo di trovare due numeri che sommati diano –12 e moltiplicati diano +35: x 2 − 12 x + 35 = ( x − 7 )( x − 5) Matematica per i precorsi 3/ed - Giovanni Malafarina Copyright © 2010 - The McGraw-Hill Companies srl 6 Svolgimento degli esercizi proposti – Capitolo 2 19. Operiamo come per l’Esercizio 16: cerchiamo due numeri che addizionati diano –5 e moltiplicati diano 4; sono evidentemente i numeri –1 e –4. Perciò: 4 x 2 − 5x + 1 = 4 x 2 − 4 x − x + 1 = = 4 x ( x − 1) − ( x − 1) = = ( x − 1)( 4 x − 1) 20. Riordiniamo il trinomio: 8 − 2 x − x2 = = − x2 − 2x + 8 = − ( x2 + 2x − 8) = Ricorriamo ancora alle “coppiette”: = − ( x + 4 )( x − 2 ) 21. Eseguiamo dei raccoglimenti parziali: 2 x 3 + x 2 y − x 2 + 2 xy + y 2 − y = = x 2 ( 2 x + y − 1) + y ( 2 x + y − 1) = = ( 2 x + y − 1) ( x 2 + y ) 22. È un quadrinomio; se lo riordiniamo vediamo l’alternanza dei segni e ci accorgiamo che è fattorizzabile come cubo di binomio: 12 x − 48 x 2 + 64 x 3 − 1 = 64 x 3 − 48 x 2 + 12 x − 1 = 3 = ( 4 x − 1) 23. Possiamo applicare il Teorema del resto. Cercando i candidati troviamo che le 1 radici del polinomio sono , 2, − 1. Perciò: 2 2 x3 − 3x 2 − 3x + 2 = 1 = x − ( x − 2 )( x + 1) Q( x ) = 2 Eseguendo la divisione troviamo Q(x) = 2, pertanto: 1 = 2 x − ( x − 2 )( x + 1) = 2 = ( 2 x − 1)( x − 2 )( x + 1)