[Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
Indice Generale
1. Introduzione
Pag.
2
2. Gruppi e categorie di apparecchi
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3
3. Normative nordamericane
Pag.
5
4. Conformità
Pag.
6
5. Confronto tra pubblicazione IEC e normative europee (EN)
Pag.
7
6. Tipi di protezione
Pag.
8
7. Concetto di protezione
Pag.
13
8. Gruppi di apparecchi & classi di temperature per materiali infiammabili comuni
Pag.
14
9. Classe di temperatura (gruppo II)
Pag.
14
10. Marcatura
Pag.
15
11. La gamma dei prodottiSCAME
Pag.
18
Pag.
19
Pag.
27
Pag.
28
Pag.
29
Pag.
30
‐ Serie ZENITH P
Custodie a sicurezza aumentata e scatole di derivazione per
applicazioni in ambienti pericolosi
‐ Serie ALUBOX-Ex
Cassette di derivazione in lega di alluminio
‐ Serie ADVANCE GRP
Prese con dispositivo di blocco
‐ Serie OPTIMA-Ex
Spine industriali
‐ Serie ISOLATORS
Interruttori di manovra-sezionatori
1 1. Introduzione
Prodotti destinati ad essere utilizzati in atmosfere esplosive – ATEX
Il presente documento è una semplice guida all'ATEX, al significato della Direttiva Europea e alla scelta dei
prodotti più adatti alla applicazione considerata.
Che cosa è l'ATEX?
L'ATEX è una Direttiva Europea (94/9/CE) applicata ai prodotti destinati ad essere utilizzati in un'atmosfera
esplosiva. La direttiva ATEX vige in tutta l'Unione Europea dal 1 luglio 2003 e sostituisce le differenti
legislazioni nazionali ed europee esistenti in materia di atmosfere esplosive.
ATEX = “ATmosphere EXplosive” (Atmosfera Esplosiva)
Perché ATEX?
Si definisce atmosfera potenzialmente esplosiva un ambiente che, in condizioni operative e/o sotto
l'influenza ambientale, può trasformarsi in atmosfera esplosiva. I prodotti interessati dalla direttiva 94/9/CE
sono definiti come destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive.
La direttiva 94/9/CE considera atmosfera esplosiva una miscela di:
a) sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri
b) con aria
c) in determinate condizioni atmosferiche
d) nelle quali, dopo l'innesco, la combustione si propaga alla miscela infiammabile
Normativa europea ATEX armonizzata
L'Unione Europea ha adottato due direttive armonizzate in materia di salute e sicurezza, note come ATEX
100a e ATEX 137.
La direttiva ATEX 100a (94/9/CE) stabilisce i requisiti minimi di sicurezza per prodotti destinati ad essere
utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive negli Stati membri dell'Unione Europea.
La direttiva ATEX 137 (99/92CE) invece definisce i requisiti minimi in materia di salute e sicurezza sul luogo
di lavoro, condizioni di lavoro e movimentazione di prodotti e materiali in atmosfere potenzialmente
esplosive. Questa direttiva suddivide il luogo di lavoro in zone e specifica i criteri in base ai quali i prodotti
vengono categorizzati all'interno di dette zone.
La Direttiva ATEX 94/9/CE è stata recepita in Italia con DLgs 126/98 (G.U. 04/05/98 N.101) e si applica ai
prodotti messi in commercio dal 1 Luglio 2003.
La Direttiva ATEX 99/92/CE è stata recepita in Italia con DLgs 233/03 (G.U. 26/08/03 N.197) entrato in
vigore il 10 Settembre 2003.
ATEX
ATEX 94/9/EC
ATEX 199/92/EC
(ATEX 100a)
(ATEX 137)
Direttiva prodotti
Tratta dei requisiti di salute e sicurezza dei
produttori
Direttiva lavoratori
Tratta dei requisiti minimi in materia di salute e
sicurezza a tutela dei lavoratori
ATEX 100a
ATEX 137
Direttiva prodotto
Direttiva lavoratori
Requisiti dei prodotti
Analisi dei rischi
Test del prodotto
Auditi di qualità
Certificati, istruzioni per la documentazione
Identificazione delle zone
Valutazione
Certificati, istruzioni per la documentazione
2 [Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
DIRETTIVA 1999/92/CE DEL PARLAMENTO
EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 16 dicembre 1999
relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della
salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive
(quindicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva
89/391/CEE)
‐
‐
‐
Fissa le prescrizioni minime nel settore della protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori
che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive.
Definisce gli obblighi del datore di lavoro
Definisce le Zone e i criteri di selezione degli apparecchi
DIRETTIVA 94/9/CE DEL PARLAMENTO
EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 23 marzo 1994
concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli
apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera
potenzialmente esplosiva
‐
‐
‐
‐
Si applica agli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera
potenzialmente esplosiva.
Include tutti i rischi di esplosione (non solo quelli elettrici)
Riguarda sia materiali per miniera che di superficie
Si applica ad apparecchi, componenti, sistemi di protezione, dispositivi di sicurezza, regolazione e
controllo.
2. Gruppi e categorie di apparecchi
Gruppo I
Miniera ed impianti di superficie collegati
Categoria M1
Livello di protezione molto elevato
Categoria M2
Livello di protezione elevato
Gruppo II
Altri impianti di superficie
Categoria 1
Livello di protezione molto elevato
Categoria 2
Livello di protezione elevato
Categoria 3
Livello di protezione normale
3 Gruppo II - Zone
GAS
POLVERE
Frequenza e durata della presenza
di un’atmosfera esplosiva
0
20
sempre presente o per lunghi periodi o frequentemente
1
21
occasionalmente
2
22
improbabile
Atmosfere potenzialmente esplosive
Perché si formi un'atmosfera esplosiva, il materiale infiammabile deve
essere presente in una determinata concentrazione. Se la concentrazione è
troppo bassa (miscela povera) o troppo alta (miscela ricca) non si verifica
alcuna esplosione; si produce solamente una lenta reazione di combustione,
se non addirittura nessuna reazione. È solo nel range compreso tra i limiti
minimo e massimo di esplosione che la miscela reagisce in modo esplosivo
quando innescata. I limiti di esplosione dipendono dalla pressione
dell'ambiente e dalla percentuale di ossigeno presente nell'aria.
Gruppo II – Categorie - Zone
Categoria
GAS
POLVERE
Frequenza e durata della presenza di
un’atmosfera esplosiva
1
0
20
Sempre presente o per
lunghi periodi o frequentemente ‐ molto elevata
‐ 2 mezzi di prot.
‐ 2 difetti
2
1
21
occasionalmente
‐ elevata
‐ 1 mezzo di prot.
‐ 1 difetto
3
2
22
improbabile
Livello di protezione
‐ normale
‐ garantita in normali condizioni
operative
Classificazione delle Zone pericolose: (Norme CEI di riferimento)
‐
‐
CEI 31-30: Classificazione delle zone nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas,
vapori o nebbie
CEI 31-66: Classificazione delle zone nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di polveri
combustibili
Procedure per la valutazione delle conformità
Categoria
Tipo di prodotti
Procedure
1
M1
Tutti
Esame CE del tipo (allegato III)
Assicurazione qualità della produzione (allegato IV)
o verifica del prodotto (allegato V)
2
M2
Elettrici
Esame CE del tipo (allegato III) conformità riferita al tipo (allegato VI)
o Assicurazione della qualità del prodotto (allegato VII)
2
M2
Non elettrici
Controllo interno della produzione (allegato VIII) e comunicazione del
dossier ad un organismo notificato
3
Tutti
Controllo interno della produzione (allegato VIII)
4 [Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
3. Normative nordamericane
In Nord America tutti gli impianti elettrici sono regolamentati dal National Electric Code (NEC).
Gli apparecchi elettrici utilizzati in luoghi ordinari, umidi o pericolosi (o classificati come tali) devono essere
iscritti in una lista da un ente di omologazione accreditato per poter essere utilizzati nel punto previsto. I
punti pericolosi includono aree in cui possono essere presenti sostanze infiammabili o combustibili in
quantità pericolose. L'articolo 501 del NEC utilizza un metodo per definire i punti pericolosi: per Classe e
Divisione , differente rispetto alle normative europee e IEC che adottano il metodo zonale. L'apparecchio
elettrico approvato in Nord America, destinato ad essere utilizzato in punti pericolosi, deve essere
classificato con una Equipment Class (classe dell'apparecchio) e deve essere adatto per una Divisione e
per un Gruppo di gas specificati.
Le classificazioni sono realizzate in linea con il tipo di materiale combustibile, come segue:
‐ Classe I – Gas infiammabili, vapori o nebbie
‐ Classe II – Polveri combustibili
‐ Classe III – Fibre infiammabili e svolazzanti
Nel 1996, al NEC venne aggiunto l'articolo 505 che consentiva la classificazione zonale delle aree
pericolose. Ciò significa che i prodotti possono essere così approvati:
Sia,
sia
Classe, Zona e Gruppo di Gas
Per esempio:
Classe 1, Divisione 2, A,B,C,D
Classe, Divisione e Gruppo di Gas
Per esempio:
Classe 1, Zona 2, IIA, IIB, IIC.
Sebbene questa modifica al codice consenta l'uso di prodotti
dotati di una classificazione zonale simile a quella europea, il
mescolarsi di differenti forme di omologazione degli apparecchi
per zone o divisioni non è accettabile. Per esempio: i prodotti
omologati per la Zona 1 non necessariamente soddisfano i
requisiti della Divisione 1, che comprende anche la Zona 0.
Sebbene non esistano equivalenti diretti tra i codici di
protezione e la classificazione di aree europei/IEC e americani,
vi sono delle similitudini, inoltre si registra una crescente
accettazione dei metodi europei/IEC in Nord America e
viceversa. La seguente tabella mostra i rapporti basilari tra le
classificazioni nordamericane ed europee.
Divisione/Zona Equivalente
NEC
Europea/IEC
Divisione 1
Zona 0
Zona 1
Divisione 2
Zona 2
Come si può evincere dalla tabella, la Divisione 1 copre le Zone 0 e 1 europee/IEC.
Pertanto, quando si utilizzano apparecchi classificati per zona in un'area di Divisione 1, ci si deve assicurare
dell'idoneità della protezione impiegata.
Underwriters Laboratory (UL) e Factory Mutual (FM) sono i due principali enti certificatori del Nord America;
in alcuni casi tuttavia gli apparecchi elettrici potrebbero dover soddisfare anche alcuni requisiti marittimi ed
essere approvati separatamente dalla Guardia Costiera statunitense, prima di poter essere utilizzati ad
esempio su una piattaforma petrolifera offshore.
5 4. Conformità
La seguente procedura di conformità CE per apparecchi elettrici è prescritta in conformità alla
direttiva 94/9/CE.
A seconda della categoria di conformità, essa definisce quale iter debba seguire il fabbricante per produrre
la dichiarazione di conformità CE. Il seguente schema illustra gli iter per le diverse categorie di conformità.
.
Procedura di valutazione della conformità
Fasi da seguire per ottenere la conformità e il marchio CE
Apparecchio del gruppo I e II,
categoria M1 & M 1 (*) e sistemi
di protezione autonomi
Apparecchio del gruppo I e II,
categoria M2 e 2 (*)
Apparecchio del
gruppo II,
categoria 3 (*)
Motore con motore a combustione interna,
apparecchio elettrico
Controllo di
produzione interno
Certificato dell’esame CE del tipo
YES
NO
Certificato dell’esame
CE del tipo Controllo di
produzione
interno
AND
AND
AND
Produzione
AQ OR
Ispezione di
prodotto Dichiarazione
di conformità
CE
Dichiarazione di
conformità CE
Marchio CE con
numero
d’identificazione (•)
Marchio CE con
numero
d’identificazione (•)
Prodotto
AQ
Inoltro della
documentazione tecnica
agli organismi notificati
Dichiarazione
di conformità
CE
Dichiarazione
di conformità
CE
Dichiarazione di
conformità CE
Marchio CE con
numero
d’identificazione
(•)
Marchio CE con
numero
d’identificazione
(•)
Marchio CE senza
numero
d’identificazione
(•)
Conformità OR
con progettazione
Dichiarazione di
conformità CE
Marchio CE senza
numero
d’identificazione (•)
(*) e loro componenti se soggetti ad una certificazione separata.
(•)Numero d'identificazione dell'organismo notificato che ha certificato il sistema di controllo qualità o che ha ispezionato i
prodotti.
6 [Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
5. Confronto tra pubblicazione IEC e normative europee (EN)
Apparecchi elettrici per atmosfere con gas esplosivi
Pubblicazioni IEC
EN
IEC 60079-0
EN 60079-0
Regole generali
IEC 60079-1
EN 60079-1
Costruzione e verifica di custodie “d” a prova di esplosione per apparecchi elettrici
IEC 60079-1-1
EN 60079-1- 1
Metodo di verifica per accertare l'interstizio sperimentale massimo di sicurezza
IEC 60079-2
EN 60079-2
Apparecchi elettrici, tipo di protezione "p"
IEC 60079-4
-
Metodo di prova per temperatura d'innesco
IEC 60079-5
EN 60079-5
Riempimento con sabbia "q"
IEC 60079-6
EN 60079-6
Immersione in olio "o"
IEC 60079-7
EN 60079-7
Sicurezza aumentata "e"
IEC 60079-10
EN 60079-10
Classificazione delle aree pericolose
IEC 60079-11
EN 60079-11
IEC /TR60079-12
-
IEC/TR 60079-13
prEN 60079-13
Sicurezza intrinseca "i"
Classificazione di miscele di gas o vapori con aria in base ai loro interstizi sperimentali
massimi di sicurezza e alle correnti minime d'innesco
Costruzione e utilizzo di ambienti o edifici protetti mediante pressurizzazione
IEC 60079-14
-
Impianti elettrici in aree pericolose (diverse dalle miniere)
IEC 60079-15
EN60079-15
Apparecchi elettrici con tipo di protezione "n"
IEC/TR 60079-16
Ventilazione artificiale per la protezione di camere dell'analizzatore/i
IEC 60079-17
EN60079-17
Ispezione e manutenzione di impianti elettrici in aree pericolose (diverse da miniere)
IEC 60079-18
EN60079-18
IEC 60079-19
EN60079-19
IEC/TR 60079-20
prEN 60079-20-1
Incapsulamento "m"
Riparazione e revisione per apparecchi utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive
(diverse da miniere o esplosivi)
Dati per gas e vapori infiammabili riguardanti l'uso di apparecchi elettrici
Apparecchi elettrici destinati ad essere utilizzati in presenza di polvere combustibile
Pubblicazioni IEC
EN
EN 61241-0
IEC 61241-2-1
IEC/TS 61241-2-2
EN 61241-2-2
IEC 61241-2-3
IEC 61241-10
IEC 61241-14
7 Regole generali per apparecchi per uso in atmosphere con presenza di polvere
(Verrà sostituita dalla IEC 60070-31)
(La norma EN 60079-0 : regole Generali sarà valida sia per gas che per polveri)
Parte 2: Metodi di prova
Sezione 1: Metodi per determinare le temperature minime d'innesco della polvere
Parte 2: Metodi di prova
Sezione 2: Metodi per determinare la resistività elettrica della polvere in strati
Parte 2: Metodi di prova
Sezione 3: Metodi per determinare l'energia minima d'innesco di miscele a base di
polvere/aria
Classificazione di aree in cui sono o potrebbero essere presenti delle polveri combustibili
EN 61241-1
Protezione mediante involuvri “tD”
EN 61241-14
Impianti elettrici in aree pericolose per presenza di polveri
6. Tipi di protezione
Contenitore a prova di esplosione
Marcatura "Ex d" II 2 G in conformità con IEC 60079-0 / IEC 60079-1
Principio
In questo modo di protezione è consentito che l’atmosfera esplosiva venga in contatto con i circuiti elettrici in
tensione.
Questi dovranno però essere racchiusi all’interno di una custodia appositamente studiata per resistere alla
pressione sviluppata a causa di un eventuale esplosione all’interno della stessa e impedire il propagarsi
della fiamma all’esterno della custodia e di innescare l’atmosfera esplosiva esterna ad essa.
Importanti parametri di progettazione
‐ Resistenza meccanica in conformità con un fattore di sicurezza definito per resistere alla pressione di
esplosione interna.
‐ Come valore orientativo, si può supporre che all'interno della sfera possano essere generati circa 0,8
MPa (8 bar) e che questa sfera, utilizzata come contenitore EEx d, debba essere in grado di
resistere ad una pressione di 1,2 MPa (12 bar).
‐ Qualsiasi interstizio tra due parti del contenitore deve essere stretto e lungo per impedire ai gas caldi
che fuoriescono inneschino un’atmosfera esplosiva.
‐ I parametri per gli interstizi che prevengono la trasmissione dell'innesco, larghezza/lunghezza, sono
differenti per i sottogruppi di esplosione IIA, IIB e IIC. I requisiti più severi per i parametri degli
interstizi vengono applicati ai contenitori del sottogruppo di esplosione IIC.
Applicazioni
‐ Apparecchi che durante il normale funzionamento generano scintille, archi elettrici e/o superfici
calde, come interruttori, anelli di contatto, anelli del collettore, resistori regolabili, fusibili o lampade,
elementi riscaldanti, freni ad attrito.
Protezione mediante contenitore
Marcatura "Ex tD" II 2 D in conformità con IEC 61241-0 / EN 61241-1
Principio
Il contenitore è sigillato in modo così ermetico da non consentire l'infiltrazione di polvere combustibile. La
temperatura della superficie del contenitore esterno è limitata a valori che non innescano l’esplosione.
Importanti parametri di progettazione
‐ Grado minimo di protezione secondo IEC/EN 60529 IP 6X.
‐ È possibile prendere in considerazione la polvere che si va ad accumulare sulla superficie e ridurre la
temperatura superficiale consentita con uno strato di polvere ≥ 5 mm.
Applicazioni
‐ Vari apparecchi che durante il normale funzionamento producono scintille, archi elettrici o superfici
calde e complessi disegni industriali (controller) che, grazie a questo tipo di protezione, possono
essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva.
8 [Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
Apparecchi pressurizzati
Marcatura "Ex p" II 2 G in conformità con IEC 60079-0 / IEC 60079-2
Marcatura "Ex pD" II 2 D in conformità con IEC 61241-0
Principio
L'ingresso dell'atmosfera circostante nel contenitore dell'apparecchio elettrico viene evitato mantenendo un
gas anti-innesco (aria, gas inerte o un diverso gas adatto) al suo interno a una pressione superiore rispetto a
quella atmosferica. La sovrappressione è mantenuta con o senza flusso costante del gas protettivo.
Importanti parametri di progettazione
‐ Resistenza del contenitore: il contenitore inondato deve resistere per 1,5 volte alla sovrappressione
sperimentata durante il normale funzionamento.
‐ Inondare prima di mettere in funzione l'apparecchio elettrico.
‐ Arresto o allarme se fluisce il gas di lavaggio oppure se non viene raggiunta la sovrappressione.
Applicazioni
‐ Apparecchi che durante il normale funzionamento generano scintille, archi elettrici o superfici calde e
complessi apparecchi industriali (comandi) che devono essere azionati in un'atmosfera
potenzialmente esplosiva protetti con questo tipo di protezione.
‐ Grandi macchine, anelli di contatto o motori di anelli collettori, scatole e quadri di comando e
apparecchi analitici.
Riempimento sotto sabbia
Marcatura "Ex q" II 2 G in conformità con IEC 60079-0 / IEC 60079-5
Principio
Se il contenitore è riempito con una polvere a grani fini, un arco all'interno del contenitore stesso non è in
grado, se utilizzato correttamente, di innescare l'atmosfera esplosiva esterna. Non devono esserci rischi
d'innesco da fiamme né da un incremento della temperatura sulla superficie del contenitore.
Importanti parametri di progettazione
‐ Il materiale di riempimento come sabbia, palline di vetro, ecc. e la progettazione del contenitore
devono soddisfare requisiti specifici. Il materiale di riempimento non deve poter fuoriuscire dal
contenitore, né durante il normale funzionamento né come conseguenza degli archi elettrici o di altri
processi all'interno del contenitore riempito di polvere.
Applicazioni
‐ Condensatori, gruppi di assemblaggio elettronici o trasformatori utilizzati in un'atmosfera
potenzialmente esplosiva. Spesso componenti in cui sono presenti scintille o superfici calde, ma il cui
funzionamento non è influenzato dal materiale di riempimento a grani fini.
9 Immersione in olio
1) Marcatura "Ex o" II 2 G in conformità con IEC 60079-0 / IEC 60079-6
Principio
Le parti che potrebbero innescare un'atmosfera esplosiva sono immerse in olio o in altro liquido non
infiammabile isolante, in modo che i gas e i vapori sopra il livello dell'olio e all'esterno del contenitore non
possano essere innescati da archi elettrici o scintille generati al di sotto del livello dell'olio, né da gas residui
caldi provenienti dal processo di commutazione o da superfici calde: es. su un resistore.
Importanti parametri di progettazione
‐ Liquidi isolanti concordati, es. olio
‐ Protezione del liquido da contaminazione e umidità.
‐ Assicurazione e possibilità di monitorare che il livello dell'olio sia sicuro
‐ quando riscaldato o raffreddato
‐ per individuare perdite
‐ Limitato a dispositivi non portatili.
Applicazioni
‐ Grandi trasformatori, interruttori, resistori di avvio e controller di avvio completi.
Protezione a sicurezza aumentata
Marcatura "Ex e" II 2 G in conformità con IEC 60079-0 / IEC 60079-7
Principio
In questo metodo di protezione vengono applicate determinate misure di protezione che devono impedire,
con elevato coefficiente di sicurezza, la formazione di archi o scintille, o la possibilità di temperature tali da
innescare la miscela esplosiva
Importanti parametri di progettazione
‐ Le parti sotto tensione non isolate sono soggette a speciali requisiti di protezione.
‐ Traferri e interstizi di dispersione sono più ampi rispetto alle dimensioni generalmente utilizzate
nell'industria. Il grado di protezione IP da rispettare è soggetto a condizioni speciali.
‐ Agli avvolgimenti, alla loro progettazione, resistenza meccanica ed isolamento si applicano requisiti
più severi, inoltre gli avvolgimenti devono essere protetti contro gli aumenti di temperatura.
‐ Vengono pattuite delle sezioni trasversali minime per il cavo dell'avvolgimento, l'impregnazione e il
rinforzo di bobine e per i dispositivi di monitoraggio termico.
Applicazioni
‐ Materiale impiantistico come cassette di distribuzione, armadi di connessione per sistemi di
riscaldamento, batterie, trasformatori, reattori e motori a gabbia.
10 [Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
Apparecchi non scintillanti
Marcatura "Ex nA" II 3 G in conformità con IEC 60079-0 / IEC 60079-15
Il metodo di protezione “n” è valido solo per categoria 3, Zona 2
Principio
Questo principio si applica ad apparecchiature “non scintillanti” , cioe che nel funzionamento ordinario non
producono archi , scintille o punti caldi (cassette di derivazione, portafusibili, apparecchi illuminanti).
La probabilità che si verifichi un’atmosfera esplosiva in Zona 2 è molto bassa e quindi il livello di protezione è
inferiore a quello richiesto per componenti in categoria 1 e 2.
Importanti parametri di progettazione
‐ Le parti sotto tensione non isolate sono soggette a speciali requisiti di protezione.
‐ Sono specificati traferri e interstizi di dispersione.
‐ Determinati tipi di apparecchi devono soddisfare dei requisiti speciali.
Applicazioni
Materiale impiantistico come scatole di derivazione, armadi di connessione, macchine elettriche rotanti,
fusibili speciali, lampade, celle e batterie, trasformatori e apparecchi a bassa energia.
Incapsulamento
Marcatura "Ex m" II 2 G in conformità con IEC 60079-0 / IEC 60079-18
Marcatura "Ex mD" II 2 D in conformità con IEC 61241-0
Principio
Le parti che, in presenza di scintille o calore, potrebbero innescare un'atmosfera esplosiva sono ricoperte in
modo da impedire l'innesco dell'atmosfera esplosiva. Il rivestimento consiste di un incapsulamento dei
componenti in un materiale resistente a fattori d'influenza fisici — in particolare elettrici, termici e meccanici e
chimici.
Importanti parametri di progettazione
‐
‐
‐
Incapsulamento:
•
•
•
•
•
•
resistenza ai guasti
basso assorbimento di acqua
resistenza a vari fattori d'influenza
per i materiali colati è necessario definire lo spessore tutt'intorno
le cavità sono permesse solo in una certa entità
di norma il materiale colato viene forato solo per le entrate dei cavi
Il carico sui componenti è limitato o ridotto
Maggior gioco tra le parti sotto tensione
Applicazioni
‐
Bobine statiche in reattori, elettrovalvole o motori, relè e altri ingranaggi di controllo di potenza
limitata e PCB completi con circuiti elettronici.
11 Sicurezza intrinseca
Marcatura "Ex i" II 2 G in conformità con IEC 60079-0 / IEC 60079-11
Marcatura "Ex iD" II 2 D in conformità con IEC 61241-0
Principio
L'apparecchio elettrico intrinsecamente sicuro contiene esclusivamente circuiti che soddisfano i requisiti per
circuiti intrinsecamente sicuri.I circuiti intrinsecamente sicuri sono circuiti in cui, date le condizioni di prova
stabilite dalla normativa, non si producono scintille o effetti termici che possano innescare un'atmosfera
esplosiva dei sottogruppi IIA, IIB e IIC o di una miscela di aria/polvere. Le condizioni di prova comprendono il
normale funzionamento e alcune condizioni di avaria definite nella norma.
Importanti parametri di progettazione
‐
‐
‐
‐
Utilizzo di alcuni componenti per circuiti elettrici ed elettronici.
Carico sui componenti consentito inferiore rispetto alle comuni applicazioni industriali per
• voltaggio rispetto a rigidità elettrica
• corrente rispetto a calore.
Voltaggio e corrente, incluso un margine di sicurezza, sono mantenuti costantemente a livelli talmente
bassi da impedire temperature non consentite e, nell'eventualità di un circuito aperto o di un cortocircuito,
scintille e archi elettrici avranno un'energia talmente scarsa da non poter innescare un'atmosfera
esplosiva.
I valorori minimi di energia di innesco sono quelli riportati in tabella in funzione del tipo di gas ed
impongono severe restrizioni al progetto dei component:
Grouppo II C (idrogeno/aria)
Grouppo II B (etilene/aria)
Grouppo II A (propano/aria)
Limitata a 40μj
Limitata a 160μj
Limitata a 320μj
Applicazioni
‐ Strumenti di misura, monitoraggio e controllo.
‐ Sensori che operano in base a principi fisici, chimici o meccanici a potenza limitata.
‐ Attuatori che operano in base a principi ottici, acustici e, entro certi limiti, meccanici.
Contenitore a respirazione limitata
Marcatura "Ex nR" II 3 G in conformità con IEC 60079-0 / IEC 60079-15
Principio
I contenitori sono progettati in modo da limitare l'ingresso di gas.
Si applica ad apparecchiature “scintillanti” cioè che nel funzionamento ordinario producono archi o scintille o punti
caldi (Interruttori, contattori, relè, resistenze calde, bimetalli , motori)
Importanti parametri di progettazione
‐
‐
‐
‐
‐
La potenza dissipabile nel contenitore, qualora questi contenga componenti capaci di produrre scintille,
potrà portare unicamente ad un aumento della temperatura aria interna rispetto all'ambiente circostante ≤
10 K.
Gli apparecchi dotati di questi contenitori devono consentire il monitoraggio della tenuta alla pressione
dopo l'installazione e la manutenzione.
L'assegnazione alla classe di temperatura per la temperatura della superficie esterna avviene per tutti i
contenitori, con e senza componenti in grado di generare scintille.
I dispositivi di tenuta elastici non devono poter subire danni meccanici in normali condizioni d'esercizio;
devono mantenere le loro proprietà sigillanti per la vita utile dell'apparecchio.
Le parti sigillanti devono consentire una temperatura costante ≥ 10 K rispetto alla temperatura massima
d'esercizio.
Applicazioni
‐ Interruttori, strumenti di misurazione e monitoraggio, sistemi e dispostivi informatici.
12 [Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
7. Concetto di protezione
Simbolo
Gas/
Polvere
Zona/e
Tipica/e
Sicurezza aumentata
e
1,21
EN 60079-7
Tipo "n" (non scintillante )
nA
2,22
EN 60079-15
A prova di esplosione
D
1,21
EN 60079-1
Tipo "n" (Incapsulato)
nC
2,22
EN 60079-15
Riempito di quarzo/sabbia
Q
1,21
EN 60079-5
Sicurezza intrinseca
Ia/iaD
0,20
EN 60079-11
Intrinsecamente sicuro
Ib/ibD
1,21
EN 60079-11
Tipo "n" (limitazione di
energia)
nL
2,22
EN 60079-15
p/pD
1,21,22
EN 60079-2
EN 61241-2
nR
2,22
EN 60079-15
EN 61241-1
nP
2,22
EN 60079-15
Incapsulamento
Ma/maD
0,20
EN 60079-18
Incapsulamento
Mb/mbD
1,21
EN 60079-18
Immersione in olio
O
1,21
EN 60079-6
Involucro
tD
20,21,22
Elettrico
Pressurizzato
Tipo "n" (Respirazione
Limitata)
Tipo "n" (semplice
pressurizzato)
IEC/EN
Gas
Polvere
} EN 61241-1
} EN 61241-1
} EN 61241-11
Concetto base di protezione
Nessun arco, scintilla o
superficie calda
Contiene l'esplosione, spegne la
fiamma
Limita l'energia delle scintille e
le temperature della superficie
Tiene fuori il gas infiammabile
} EN 61241-18
EN 61241-1
Protezione mediante involucro
Nota importante: il modo di protezione “n” vale solo per zona 2/22 e si fonda sostanzialmente sulla
applicazione semplificata dei principi base di altri modi di protezione quali: d, e, i, p.
La sua applicazione alle costruzioni elettriche le rende incapaci durante il funzionamento ordinario di
provocare l’innesco dell’atmosfera esplosiva.
In Zona 2 il modo di protezione “n” è un’alternativa ai modi di protezione utilizzati in Zona 1 .
In genere non ottiene grosso successo da parte dei progettisti di impianti ATEX in quanto pur essendo
meno sicuro dei sistemi Ex “d”, Ex “e” che dovrebbe sostituire, il suo costo non è generalmente inferiore a
questi.
13 8. Gruppi di apparecchi & classi di temperature per materiali infiammabili comuni
Gas/vapore
Acido acetico
Gruppo
apparecchi
Classe di
temperatura
IIA
T1
IIA
T1
Acetilene
IIC
Ammoniaca
Polveri
Temperatura d’innesco tipica
(°C)
Nube
Strato
590
>450
380
225
T2
Alluminio
Polvere di carbone
(lignite)
Polvere finissima
490
340
IIA
T1
Povere a grani
510
300
Butano
IIA
T2
Metilcellulosa
420
320
Cicloesano
IIA
T3
Resina fenolica
530
>450
Etanolo (alcol etilico)
IIA
T2
Polietilene
420
(melts)
Etilene
IIB
T2
PVC
700
>450
Idrogeno
IIC
T1
Fuliggine
810
570
Cherosene
IIA
T3
Amido
460
435
IIA
T1
Zucchero
490
460
Acetone
Metano (gas naturale) (non
minerario)
Metanolo (alcol metilico)
IIA
T2
Metileltilchetone (MEK)
IIB
T2
Propano
IIA
T1
Propano-1-ol (alcol n-propilico)
IIB
T2
Propano-2-ol (alcol
iso-propilico)
Tetraidrofurano (THF)
IIA
T2
IIB
T3
Toluene
IIA
T1
Xilene
IIA
T1
9.Classe di temperatura (gruppo II)
Codici T
Temperatura massima della
superficie
CENELC IEC
450°C
T1
300°C
T2
200°C
T3
135°C
T4
100°C
T5
85°C
T6
N.B. Per le applicazioni del Gruppo I l'apparecchio
ha limiti di temperatura 150°C e 450°C (non
esistono classi T).
14 [Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
10. Marcatura
Per poter essere prontamente identificato un apparecchio deve essere marchiato. I requisiti di etichettatura
degli apparecchi elettrici utilizzati in aree pericolose sono accuratamente definiti nelle norme di
certificazione; il presente capitolo tratta il tipo di informazioni riportate sulle etichette.
La marcatura deve essere leggibile e duratura, applicata in modo permanente sull'apparecchio cui fa
riferimento, in una posizione ben visibile. Un apparecchio la cui etichetta si sia staccata o sia divenuta
illeggibile dovrà essere rietichettato dopo aver consultato la documentazione, oppure, se del caso,
contattando il fabbricante (citando il tipo di apparecchio e il suo numero di serie) per richiedere i dati
dell'etichettatura.
Le regole di marcatura sono definite in modo univoco nella direttiva 94/9/CE su "Apparecchi e sistemi di
protezione destinati ad essere utilizzati in aree pericolose".
La marcatura su tutti gli apparecchi e i sistemi di protezione per aree pericolose deve indicare l'area d'uso
designata.
La marcatura deve indicare quanto segue (si vedano i numeri dei simboli sull'etichetta di esempio):
N°
dettagli
Marcatura tipica
Significato
Varianti
Informazioni generai
1
SCAME
Fabbricante del prodotto
-
2
Via Costa Erta 15 PARRE
(BG) – ITALY
Indirizzo del fabbricante
-
3
Cod. 644.xxx-yyy
Designazione del prodotto
-
4
2007
Anno di fabbricazione
Si possono utilizzare solo le ultime due cifre
dell'anno "07"
5
Marchio di conformità
Per le categorie 1 e 2 deve essere seguito dal
numero dell'organismo notificato
6
Marcatura specifica di
protezione esplosiva
7
II
8
2
9
15 GD
Gruppo apparecchi
-
I: apparecchi elettrici per miniere
II: apparecchi elettrici per tutte le restanti atmosfere
potenzialmente esplosive
A seconda della pericolosità del gas il
gruppo II può essere: IIA, IIB, IIC
(IIC è il più pericoloso)
Categoria del prodotto
1 per categoria 1
2 per categoria 2
3 per categoria 3
Tipo di atmosfera esplosiva
G: gas
D: polvere
GD: gas/polvere
N°
dettagli
Marcatura tipica
Significato
Varianti
Ex
Indica la conformità a norme
europee armonizzate
-
Indica il tipo di protezione
attuato
Tipi di protezzione adatti al GAS:
‐ “d”: custodie a prova di esplosione
‐ “px”: modo di protezione a sovrapressione interna,
livello di protezione “px”
‐ “py”: modo di protezione a sovrapressione interna,
livello di protezione “py”
‐ “pz”: modo di protezione a sovrapressione interna,
livello di protezione “pz”
‐ “q”: costruzioni a livello polverulento
‐ “o”: costruzioni immerse in olio
‐ “e”: modo di protezione di sicurezza aumentata
‐ “ia”: sicurezza intrinseca, livello di protezione “ia”
‐ “ib”: sicurezza intrinseca, livello di protezione “ib”
‐ “nA”: tipo di protezione“nA”
‐ “nC”: tipo di protezione “nC”
‐ “nL”: tipo di protezione “nL”
‐ “nR”: tipo di protezione “nR”
‐ “mA”: incapsulamento, livello di protezione “mA”
‐ “mB”: incapsulamento, livello di protezione “mB”
Gas
10
11
12
e
Tx
Indica la massima temperature
superficiale che può
raggiungere la costruzione
elettrica attraverso la classe di
temperatura
Tx: Classe di temperatura (Groppo II):
T1 = 450°C
T2 = 300°C
T3 = 200°C
T4 = 130°C
T5 = 100°C
T6 = 85°C
Ta: range ammissibile per la temperature ambiente
Polvere
13
14
tD
Indic ail tipo di protezione
attuato
A21
Indica il metodo in accordo al
quale è stato valutato il grado
di protezione
Tipi di protezione adatti alla polvere:
‐ “tD”: protezione mediante custodia
‐ “pD”: tipo di protezione “pD”
‐ “iD”: protezione a sicurezza intrinseca
‐ “mD”: protezione mediante incapsulamento
Le costruzioni sono state testate in accordo al
metodo A della norma EN 61242-1
Di seguito è riportata la zona più rischiosa in cui è
possibile installare il prodotto
15
IP66
Grado di protezione
IP6X: apparecchio idoneo per l’impiego in Zona 22
con presenza di polveri conduttrici
IP5X: apparecchio idoneo per l’impiego in Zona 22
con presenza di polveri non conduttrici
16
Tyy
Massima temperature
superficial raggiungibile dalla
costruzione elettrica
Tyy°C: massima temperature superficiale che può
raggiungere la costruzione elettrica in °C
16 [Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
N°
dettagli
Marcatura tipica
Significato
Varianti
Informazioni aggiuntive
17a
U
Indica i component ATEX
(non marchiabili CE)
17b
X
Indicazioni particolari
aggiuntive
18
Ta –xx°C to +xx°C
Temperatura ambiente
1
17a
Se non indicato il range è: -20°C+40°C
2
Year xxxx
V xxxx V
I xxxx A
P max xxxx W
Cod. 644.xxxx-yyy
S/N xxxxxxxxx
SIRA08ATEX3042 U
18
12
0051
11
Ex e II Tx Ta -xx° to +xx°C X
Ex tD A21 IP66 Tyy°C
10
4
5
6
II 2 GD
9
13
14
DO NOT OPEN WHEN ENERGIZED
IN PRESENCE OF EXPLOSIVE ATMOSPHERE
15
“X”: indica la presenza di speciali condizioni per un
uso sicuro
Via Costa Erta 15 Parre BG ITALY
3
17 “U”: indica un component Ex
16
17b
8
7
11. La gamma dei prodotti SCAME
Serie ZENITH P
Custodie a sicurezza aumentata e scatole di derivazione per
applicazioni in ambienti pericolosi
Serie ALUBOX-Ex
Cassette di derivazione in lega di alluminio
Serie ADVANCE GRP
Prese con dispositivo di blocco
Serie OPTIMA-Ex
Spine industriali
Serie ISOLATORS
Interruttori di manovra-sezionatori
18 [Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
Serie Zenith P
Caratteristiche tecniche
Codice ATEX:
Tipo di protezione Ex:
Certificati:
‐ Custodie vuote
-60°C to +75°C (limite)
D
644.0100
75x80x55
75
80
55
644.0200
75x80x75
75
80
75
644.0110
75x110x55
75
110
55
644.0210
75x110x75
75
110
75
644.0120
75x160x55
75
160
55
644.0220
75x160x75
75
160
75
644.0130
75x190x55
75
190
55
644.0230
75x190x75
75
190
75
644.0140
75x230x55
75
230
55
644.0240
75x230x75
75
230
75
644.0350
120x220x90
120
220
90
644.0360
160x160x90
160
160
90
644.0370
160x260x90
160
260
90
644.0380
160x360x90
160
360
90
644.0390
160x560x90
160
560
90
Ambiente 40°C e Classe T6
‐ Opzionale
Ambiente 60°C e Classe T6
Ambiente 60°C e Classe T5
Ambiente 75°C e Classe T4
Grado di protezione:
IP66
Materiale:
•
•
•
•
•
•
W
Sira 08ATEX304IU
IECEx SIR 08.0013U
Range della temperature di
esercizio:
Poliestere rinforzato con fibra
di vetro (SMC)-spessore 4mm
Caricato con carbon black
per protezione antistatica
Resistente ai raggi UV
secondo la ISO 4892-2
Privo di alogeni e conforme ai
requisiti della direttiva RoHS
Assolutamente resistente alla
corrosione
Resistente all'acqua di mare
Resistenza superficiale:
Proprietà antistatiche: < 10 Ω
Le custodie non presentano un
rischio da elettricità statica
Finitura:
Nero RAL 9005
Reistenza all’urto:
Le custodie sono progettate per
resistere ad un urto di 7 J e per
essere utilizzate in normali
condizioni di vibrazion
H
Ex e II
Ex ia IIC
Ex tD A21 IP6X T80°C (Ta 50°C+40°C se non specificato)
Sira 08ATEX3042
IECEx SIR 08.0014
19 Dimensioni
II 2GD
‐ Scatole di derivazione con
morsetti
Classe temperatura e ambiente:
‐ Standard
Codice
Custodie vuote
Scatole di derivazione con morsetti
Componenti
Per componente si intende l’involucro vuoto composto da base, coperchio e guarnizione.
Può essere completato con piastra di fondo, piastra di continuità, perno di terra, cerniere, ecc.
E’ compito dell’installatore/cliente certificare alla fine il prodotto realizzato.
I componenti non possono essere marcati CE
Materiale involucro : Resina SMC LS3806 R28C NERO
Materiale guarnizione: Gomma siliconica senza giunzione fornita nel coperchio (Mesgo – MG8446N30)
Via Costa Erta 15 Parre BG ITALY
Cod. 644.xxxx
S/N xxxxxxxxx
SIRA08ATEX3041U
Year xxxx
0051
Ex e II Ta -60° to +75°C
Ex ia IIC Ta -60° to +75°C
Ex tD A21 IP66
Etichetta posizionata sul fondo
all’interno della base
Materiale etichetta: Fasson Transfer PET
Matt Chrome TOP/AL170 BG42 White.
In alternativa è possibile usare:
Etichette in acciaio inox AISI316
Laserare direttamente
II 2 GD
Fissaggi interni: eventuali fissaggi interni devono essere eseguiti con viti in INOX e con adatte rondelle
antiallentamento
Documentazione: ogni “componente” deve essere accompagnato da:
‐
attestato di conformità del componente alla direttiva
‐
foglio istruzioni redatto nella lingua del paese in cui è inteso essere utilizzato (renderlo disponibile su
internet non è sufficiente)
20 [Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
Apparecchi
Per “apparecchio” si intende l’involucro composto da base, coperchio e guarnizione completo di morsettiere.
Può essere completato con piastra di fondo, piastra di continuità, perno di terra, cerniere, fori, pressacavi,
ecc.
E’ compito di Scame certificare il prodotto.
Materiale involucro : Resina SMC LS3806 R28C NERO
Materiale guarnizione: Gomma siliconica senza giunzione fornita nel coperchio (Mesgo – MG8446N30)
Via Costa Erta 15 Parre BG ITALY
Year xxxx
V xxxx V
I xxxx A
P max xxxx W
Cod. 644.xxxx-yyy
S/N xxxxxxxxx
SIRA08ATEX3042
0051
Ex e II Tx Ta -xx° to +xx°C
Ex tD A21 IP66 Tyy°C
II 2 GD
DO NOT OPEN WHEN ENERGIZED
IN PRESENCE OF EXPLOSIVE ATMOSPHERE
Etichetta posizionata esternamente sul
coperchio e sul fondo all’interno della
base
Materiale etichetta:
Fasson Transfer PET Matt Chrome
TOP/AL170 BG42 White.
In alternativa è possibile usare:
Etichette in acciaio inox AISI316
Laserare direttamente
Year= anno di produzione
V= Tensione (V)
I= Corrente nominale
P max= massima Potenza dissipabile second
tabella temperature in funzione della classe T
-50°C o –60°C
to
+40°C, +60°C o +75°C
Via Costa Erta 15 Parre BG ITALY
T4, T5 o T6
Cod. 644.xxxx-yyy
S/N xxxxxxxxx
SIRA08ATEX3042
Year xxxx
V xxxx V
I xxxx A
P max xxxx W
0051
Ex e II Tx Ta -xx° to +xx°C
Ex tD A21 IP66 Tyy°C
80°C, 95°C o
130°C
DO NOT OPEN WHEN ENERGIZED
IN PRESENCE OF EXPLOSIVE ATMOSPHERE
Tx e Tyy dipendono da Ta:
Ta=40°C si può avere T6 e T80°C
Ta=60°C si può avere T6 o T5 e T95°C
Ta=75°C si può avere T4 e T130°C
21 II 2 GD
Nel caso vengano realizzati prodotti T4 si dovrà aggiungere in targa la seguente avvertenza:
WARNING - The cable entry point may exceed 101°C – Suitable precaution should be taken when
selecting the cable
Nel caso vengano realizzati prodotti T5 si dovrà aggiungere in targa la seguente avvertenza:
WARNING - The cable entry point may exceed 78°C – Suitable precaution should be taken when
selecting the cable
Fissaggi interni: eventuali fissaggi interni devono essere eseguiti con viti in INOX e con adatte rondelle
antiallentamento
I morsetti possono essere fissati su guida o su piastra di fondo.
Se montati su piastra di fondo devono essere fissati con due viti
Le seguenti distanze devono essere garantite:
Tensione
Distanza superficiale
Distanza in aria
250
6,3
5
400
10
6
500
12,5
8
630
16
10
800
20
12
1.000
25
14
SEE NOTE 8
SE
E
NO
TE
8
22 [Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
-
-
Ptot  n Rt  d3  20 I 2
23
Massima Potenza dissipabile consentita per terminali CAGE
Codice
SCAME
Dimensioni
644.0100
75x80x55
T6
Ta=+40°C
2.5
T6
Ta=+60°C
1.3
T5
Ta=+60°C
2.5
T4
Ta=+75°C
2.55
644.0200
75x80x75
2.6
1.3
2.6
2.9
644.0110
75x110x55
3.2
1.35
2.85
3.6
644.0210
75x110x75
3.4
1.35
3
4.
644.0120
75x160x55
4.5
1.4
3.55
5.8
644.0220
75x160x75
4.7
1.45
3.6
6
644.0130
75x190x55
5.4
1.5
4
7
644.0230
75x190x75
5.5
1.55
4.05
7.2
644.0140
75x230x55
6.5
1.55
4.6
8.9
644.0240
75x230x75
6.6
1.6
4.7
9.2
644.0350
120x220x90
3.75
2.3
3.8
8.25
644.0360
160x160x90
3
2.5
3.2
6
644.0370
160x260x90
6.3
2.8
5.1
13.5
644.0380
160x360x90
7.2
2.75
N/A
N/A
644.0390
160x560x90
11.7
3.8
N/A
N/A
SCAME
code
Enclosure
size
644.0100
Massima Potenza dissipabile consentita per terminali a vite
75x80x55
T6
Ta=+40°C
4.5
T6
Ta=+60°C
1.5
T5
Ta=+60°C
2.9
T4
Ta=+75°C
4.9
644.0200
75x80x75
4.6
1.5
3.1
5.2
644.0110
75x110x55
5
1.6
3.5
6
644.0210
75x110x75
5.1
1.65
3.8
6.4
644.0120
75x160x55
6
1.75
4.8
8.2
644.0220
75x160x75
6.1
1.8
4.9
8.4
644.0130
75x190x55
6.6
2
5.6
9.4
644.0230
75x190x75
6.7
2.05
5.7
9.85
644.0140
75x230x55
7.5
2.2
6.7
11.3
644.0240
75x230x75
7.6
2.25
6.8
11.6
644.0350
120x220x90
7
2
4.5
16
644.0360
160x160x90
6.4
1.7
4
14.5
644.0370
160x260x90
8.5
2.5
5.6
19.7
644.0380
160x360x90
7.4
2.75
N/A
N/A
644.0390
160x560x90
11.2
4.2
N/A
N/A
La potenza calcolata con la formula su indicata deve essere inferiore od uguale alla potenza dissipabile
indicata nelle tabelle
Top/Bottom sides A/C
M20 M25 M32 M40
Left/Right sides B/D
M20 M25 M32 M40
Rear side F
M20 M25 M32
Dimensioni
(HxWxD)
M16
75x80x55
1
1
-
-
-
1
-
-
-
-
-
-
-
-
-
75x80x75
2
1
1
-
-
2
-
-
-
-
-
-
-
-
-
75x110x55
3
2
-
-
-
1
-
-
-
-
-
-
-
-
-
75x110x75
6
3
2
1
-
2
-
-
-
-
-
-
-
-
-
75x160x55
5
4
-
-
-
1
-
-
-
-
-
-
-
-
-
75x160x75
10
5
3
2
-
2
-
-
-
-
-
-
-
-
-
75x190x55
6
5
-
-
-
1
-
-
-
-
-
-
-
-
-
75x190x75
12
6
4
3
-
2
-
-
-
-
-
-
-
-
-
75x230x55
6
4
-
-
-
1
-
-
-
-
-
-
-
-
-
75x230x75
12
6
4
2
-
2
-
-
-
-
-
-
-
-
-
120x220x90
14
9
4
3
-
4
2
1
1
-
-
-
-
-
-
160x160x90
8
6
3
2
1
6
4
2
1
-
8
6
4
-
-
160x260x90
16
12
6
4
3
6
4
2
1
-
16
12
8
-
-
160x360x90
22
18
9
6
4
6
4
2
1
-
24
18
12
-
-
160x560x90
36
28
14
8
6
6
4
2
1
-
36
28
20
-
-
24 M16
M16
M40
[Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
Area di foratura
75x80x55
Top/Bottom
sides A/C
W1xD1
48 x 34
Left/Right sides
B/D
H2xD2
28 x 28
75x80x75
48 x 54
27 x 48
60 x 48
75x110x55
80 x 34
28 x 28
60 x 80
Dimensioni
(WxHxD)
Rear side F
H3xW3
60 x 48
75x110x75
80 x 54
27 x 48
60 x 80
75x160x55
130 x 34
28 x 28
60 x 130
75x160x75
130 x 54
27 x 48
60 x 130
75x190x55
160 x 34
28 x 28
60 x 160
75x190x75
160 x 54
27 x 48
60 x 160
75x230x55
90 x 34 (x2)
28 x 28
60 x 190
75x230x75
90 x 54 (x2)
27 x 48
60 x 190
120x220x90
180 x 58
60 x 52
105 x 180
160x160x90
110 x 65
84 x 56
140 x 110
160x260x90
210 x 65
84 x 56
140 x 210
160x360x90
310 x 65
84 x 56
140 x 310
160x560x90
240 x 65 (x2)
84 x 56
140 x 240 (x2)
a
GLAND
Zona minima di rispetto tra diverse forature
Cable gland size
a (mm)
16
Clearances
b (mm)
32
20
39
25
46
32
58
40
68
b
CLEARANCE
Documentazione: ogni “apparecchio” deve essere accompagnato da:
‐ dichiarazione di conformità alla direttiva
‐ foglio istruzioni redatto nella lingua del paese in cui è inteso essere utilizzato (renderlo disponibile su
internet non è sufficiente)
Gli apparecchi devono essere marcati CE
25 Accessori
Piastra di fondo in acciaio zincato
Staffe di montaggio in acciaio INOX AISI 316
Cerniere esterne in materiale plastico
Piastra di continuità (interna) in acciaio zincato – disponibile su richiesta in rame o ottone
Perno di terra (perno, dadi e rondelle piane) in ottone - disponibile su richiesta in acciaio INOX AISI 316
50 MIN
Verifiche finali
Se vengono eseguiti cablaggi è obbligatorio sottoporre ogni pezzo a prove di tensione applicata.
26 [Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
Serie ALUBOX-Ex
Norme di riferimento
EN 61241-0
EN 61241-1
EN 60079-0
EN 60079-15
Caratteristiche tecniche
Grado di protezione
IP66
Materiale
Lega alluminio
Grado IK a 20°C
IK08
Ingresso cavi:
Pareti lisce
Fissaggio guide DIN:
Si
Colore
RAL 7037
Classificazione Ex
Versioni
Codice ATEX:
Tipo di protezione Ex:
Cassette di derivazione
Piastre di fondo
Kit guide DIN
‐
‐
‐
Adatta per uso esterno.
Fornito con kit per messa a terra della custodia.
Utilizzare solamente componenti non scintillanti e
pressacavi conformi alla direttiva ATEX.
27 Temperatura di impiego second
norma di riferimento:
Temperatura massima superficial
ammissibile:
II 3GD
Ex nA II
Ex tD A22 IP66 T90°C U
-20°C +60°C
T90°C
Resistenza all’urto:
Basso rischio meccanico (4J)
Certificazione CE:
SCAME ATEX 01U
Serie ADVANCE GRP
Norme di riferimento
EN 60309-1
EN 60309-2
EN 60309-4
EN 61241-0
EN 61241-1
Caratteristiche tecniche
Corrente nominale:
125A
Tensione di impiego:
100÷690V~
Frequenza di impiego:
50÷60Hz
Tensione d’isolamento:
500/690V~
Grado di protezione:
IP66
Temperature di impiego secondo
norma di riferimento:
Massima temperature di
funzionamento:
Versioni con interblocco meccanico
Con interruttore di
manovra-sezionatore
Con interruttore di
manovra-sezionatore e fusibili
Con interruttore automatic con
sganciatore termomagnetico e
sganciatore differenziale
850°C/960°C
Autoestinguenza UL94:
V0
Materiale:
Termoindurente
Ingresso cavi:
Superiore max 3xM63
Inferiore side max 2xM63
Interruttore di manovrasezionatore:
ABB OT 160
Fusibili:
NH00
Protezione magnetotermica:
Interruttore automatico ABB
Tmax T1B (16kA) con sganciatore
termomagnetico TMD (soglia
termica regolabile 0,7…1 x In
soglia magnetica fissa 10 x In)
Interruttore automatico ABB
Tmax T1B (16kA) con sganciatore
termomagnetico TMD (soglia
termica regolabile 0,7…1 x In
soglia magnetica fissa 10 x In) +
sganciatore differenziale RC221/1
(soglia di intervento regolabile
0,03 - 0,1 - 3A tempo di intervento
istantaneo)
Contattore GE POWER CONTROL
CL09
Thermal magnetic protection:
Versione con contattore:
Colore:
Con contattore
Grigio RAL 7037
Classificazione Ex
Codice Atex:
Tipo di protezione Ex:
Versioni con interblocco elettrico
60°C
Autoestinguenza GW test:
Con fusibili e interruttore di
manovra-sezionatore
Con interruttore automatic con
sganciatore termomagnetico
-25°C+40°C
Temperatura di impiego secondo
norma di riferimento:
Temperatura massima
superficiale ammissibile:
II 3D
Ex tD A22 IP66 T90°C
-25°C +60°C
T90°C
Grado di protezione:
IP66
Resistenza all’urto:
7J
Materiale:
Termoindurente
Certificato CE:
SCAME ATEX 02
28 [Concetti base per la protezione dalle esplosioni]
Serie OPTIMA-Ex
Norme di riferimento
EN 60309-1
EN 60309-2
EN 60309-4
EN 61241-0
EN 61241-1
Classificazione Ex
Codice Atex:
Tipo di protezione Ex:
Temperatura di impiego secondo
norma di riferimento:
Temperatura massima
superficiale ammissibile:
Versioni
Spine
Caratteristiche tecniche
Corrente nominale:
125A
Tensione nominale:
200÷415V~
Frequenza di impiego:
50÷60Hz
Grado di protezione:
IP66/IP67
Temperatura di impiego secondo
norma di riferimento:
Massima temperature di
funzionamento:
60°C
Autoestinguenza GW test:
850°C/960°C
Autoestinguenza UL94:
V5
Materiale:
Termoplastico
Colore:
Grigio
29 -25°C+40°C
II 3D
Ex tD A22 IP66 T90°C
-25°C +60°C
T90°C
Grado di protezione:
IP66/IP67
Resistenza all’urto:
7J
Materiale:
Termoplastico
Certificato CE:
SCAME ATEX 03
Serie ISOLATORS
Norme di riferimento
EN 60947-3
Caratteristiche tecniche
Polarità:
2P – 3P – 4P
Corrente nominale:
20A – 32A – 40A – 63A – 80A –
125A – 160A
Grado di protezione:
IP65
Temperatura di impiego secondo
norma di riferimento:
Massima temperature di
funzionamento:
Versioni
-5°C+40°C
60°C
Autoestinguenza GW test:
650°C
Materiale:
Metallo
Colore:
Grigio RAL 7015
Classificazione Ex
Codice Atex:
Da parete
II 3D
Tipo di protezione Ex:
Temperatura di impiego secondo
norma di riferimento:
Temperatura massima
superficiale ammissibile:
Ingresso cavi
Ex tD A22 IP65 T90°C
-5°C +40°C
T90°C
IN FASE DI SVILUPPO
Involucro 20A – 32A e 40A (105x150x82)
‐ Parete superiore: 1xM20 + 1xM25
‐ Parete inferiore: 1xM20 + 1xM25
Involucro 63A – 80A e 100A (150x210x106)
‐ Parete superiore: 2xM32
‐ Parete inferiore: 2xM32
Involucro 125A (315x264x122)
160A (410x315x150)
‐ Pareti lisce
30