Società Cooperativa per Azioni Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65, Ragusa, Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9, capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, Partita IVA 00026870881 PROSPETTO DI BASE relativo al programma di prestiti obbligazionari denominati Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.p.a. obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.p.a. obbligazioni a tasso variabile Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.p.a. obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.p.a. obbligazioni step – up con eventuale opzione call Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.p.a. obbligazioni step – down con eventuale opzione call Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.p.a. obbligazioni zero coupon emessi da Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.p.a. in qualità di Emittente e Responsabile del collocamento Le obbligazioni oggetto del presente programma (ad eccezione delle obbligazioni Zero Coupon) potranno essere emesse come Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale. Il presente documento – composto dal documento di registrazione (il "Documento di Registrazione") di Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. (di seguito l'"Emittente", o "BAPR", o la "Banca") dalla nota di sintesi (la "Nota di Sintesi") e dalla nota informativa sugli strumenti finanziari (la "Nota Informativa"), nonché da ogni successivo eventuale supplemento – costituisce un prospetto di base (il "Prospetto di Base") ai sensi e per gli effetti della Direttiva 2003/71/CE, come successivamente modificata, (la "Direttiva sul Prospetto Informativo") e ha ad oggetto il programma di emissione di prestiti obbligazionari a tasso fisso con eventuale opzione call, tasso variabile, tasso variabile con cap e/o floor, step-up con eventuale opzione call, step-down con eventuale opzione call e zero coupon (il "Programma di Offerta"). In conformità con quanto previsto dall'art. 8, comma 4, del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2011, n. 106, l'Emittente si riserva la possibilità di emettere, a valere sul Programma di Offerta (con esclusione delle Obbligazioni Zero Coupon), Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale, al fine di favorire il riequilibrio territoriale dei flussi di credito per gli investimenti a mediolungo termine delle piccole e medie imprese con sede legale nelle regioni del Mezzogiorno e al sostegno di progetti etici nei medesimi territori. Il presente Prospetto di Base è redatto in conformità all'articolo 26 del Regolamento 2004/809/CE, come modificato (il "Regolamento 809") e al regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni. (il "Regolamento Emittenti") ed è stato depositato presso la Consob in data 24 gennaio 2017 a seguito di approvazione comunicata con nota prot. n. 0008404/17 del 19 gennaio 2017. Il presente Prospetto di Base è valido per un periodo di 12 mesi dalla relativa data di approvazione da parte della Consob. In occasione di ogni singola emissione, l'Emittente provvederà ad indicare le caratteristiche delle obbligazioni oggetto del Programma di Offerta nelle Condizioni Definitive, a cui sarà allegata la Nota di Sintesi specifica per la singola emissione, rese pubbliche sul sito internet dell'Emittente www.bapr.it prima dell'inizio di ciascuna offerta e contestualmente trasmesse alla Consob. L'adempimento di pubblicazione del Prospetto di Base non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Il Prospetto di Base è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede legale dell'Emittente in Viale Europa n. 65, 97100 Ragusa e presso le filiali dello stesso. Il Prospetto di Base, inoltre, è consultabile sul sito internet dell'Emittente www.bapr.it. PROSPETTO DI BASE Avvertenza AVVERTENZE PER L'INVESTITORE Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell'investimento, si invitano gli investitori a valutare attentamente le informazioni contenute nel Prospetto di Base nel suo complesso, inclusi gli specifici fattori di rischio relativi all'Emittente, al settore di attività in cui opera, nonché agli strumenti finanziari offerti, per una descrizione completa dei quali si rinvia rispettivamente alla Sezione V – Documento di Registrazione e alla Sezione VI – Nota Informativa del Prospetto di Base. In particolare si richiama l'attenzione degli investitori su quanto di seguito indicato. 1. Complessivamente al 30 giugno 2016 si registra un generale deterioramento della qualità creditizia della Banca rispetto agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014. Inoltre, al 30 giugno 2016, gli indici relativi alle sofferenze su impieghi e ai crediti deteriorati su impieghi dell'Emittente, risultano significativamente peggiori rispetto alla media del sistema, espressa dalla categoria "Banche meno significative" cui l'Emittente appartiene . In particolare, al 30 giugno 2016, il rapporto "sofferenze lorde su impieghi lordi" era pari al 22,64%, a fronte del 11,8% del dato di sistema. Il rapporto "sofferenze nette su impieghi netti" al 30/06/2016 era pari all'11,35% a fronte del 4,80% del dato medio di sistema alla medesima data. Anche il rapporto "crediti deteriorati lordi su impieghi lordi" della Banca, al 30/06/2016, era pari a 33,06%, a fronte del 20,2% del dato di sistema; alla medesima data, inoltre, il rapporto "crediti deteriorati netti su impieghi netti" risultava pari a 20,57%, rispetto al 12,5% del dato di sistema. Per ulteriori informazioni si rinvia al Capitolo 3, Paragrafo 3.1. sub "Rischio di deterioramento della qualità del credito" della Sezione V (Documento di Registrazione) del presente Prospetto di Base. 2. Si evidenzia che, nel periodo compreso tra il 27 gennaio e il 16 maggio 2014, l'Emittente è stato sottoposto ad un accertamento ispettivo ordinario della Banca d'Italia, all'esito del quale l'Autorità di Vigilanza ha: (i) assegnato alla Banca un giudizio parzialmente sfavorevole. Il giudizio corrisponde a un livello 4 (giudizio parzialmente sfavorevole) su una scala di giudizio di sei livelli complessivi in ordine crescente di rischiosità, adottata dalla Banca d'Italia e in vigore al momento dell'accertamento (rif. Circolare Banca d'Italia n. 269/08 – 6° aggiornamento, scala da 1-favorevole a 6-sfavorevole). Si precisa che attualmente vige una nuova scala di giudizio articolata su quattro livelli, da 1-favorevole a 4sfavorevole; (ii) accertato talune lacune nell'organizzazione, nelle procedure e nei controlli in materia di antiriciclaggio, disponendo il pagamento di sanzioni amministrative pecuniarie. Sebbene la Banca abbia posto in essere le misure correttive finalizzate al superamento delle irregolarità riscontrate dalla Banca d'Italia, permangono in materia di antiriciclaggio talune debolezze di processo confermate dagli esiti di recenti verifiche mirate effettuate dalla suddetta Autorità, per cui non si possono escludere ulteriori iniziative di vigilanza da parte di quest'ultima. Per ulteriori informazioni si rinvia al Capitolo 3, Paragrafo 3.1. sub "Rischio concernente gli accertamenti ispettivi promossi dalle Autorità di Vigilanza" della Sezione V (Documento di Registrazione) del presente Prospetto di Base. 3. L'investimento nelle Obbligazioni comporta il rischio di perdita, anche integrale, del capitale investito laddove, nel corso della via delle obbligazioni, l'Emittente sia sottoposto a procedure concorsuali o venga a trovarsi in una situazione di dissesto o rischio di dissesto che comporta l’applicazione di misure di risoluzione tra cui il "bail-in", come di seguito specificato. In particolare, la normativa italiana di attuazione della BRRD (vale a dire il D.Lgs. n. 180/2015 e il D.Lgs. n. 181/2015) prevede che la Banca d'Italia disponga di una serie di misure per la gestione della crisi dell’intermediario ossia il potere di svalutazione, con possibilità di azzeramento del valore nominale, nonché di conversione in titoli di capitale delle obbligazioni. Pertanto, con l’applicazione del "bail-in", gli obbligazionisti si ritroverebbero esposti al rischio di veder ridotto, azzerato ovvero convertito in azioni il proprio investimento, anche in assenza di una formale dichiarazione di insolvenza dell’Emittente. Inoltre, le Autorità avranno il potere di cancellare le obbligazioni e modificare la scadenza delle stesse, l’importo degli interessi pagabili o la data a partire dalla quale tali interessi divengono pagabili, anche Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 3/101 PROSPETTO DI BASE Avvertenza sospendendo il pagamento per un periodo transitorio. I crediti degli obbligazionisti potrebbero pertanto partecipare alle perdite nell’ordine di partecipazione previsto dal D.Lgs. n. 180/2015. L'introduzione del "bail-in", dunque, potrebbe comportare una maggiore onerosità della raccolta Per ulteriori informazioni si rinvia al Capitolo 3, Paragrafo 2.1. sub "Rischio connesso all’utilizzo del "bail-in" e "Rischio di credito per il sottoscrittore" della Sezione VI (Nota Informativa) del presente Prospetto di Base. 4. Non è prevista la negoziazione delle Obbligazioni su alcun mercato regolamentato né l'Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. La Banca si riserva di indicare nelle Condizioni Definitive l'eventuale richiesta di negoziazione presso sistemi multilaterali di negoziazione (c.d. MTF). Inoltre, l'Emittente non si impegna al riacquisto di qualsiasi controvalore delle Obbligazioni su iniziativa dell'investitore. Sussiste dunque il rischio che l'investitore possa trovarsi nella difficoltà o nell'impossibilità di rivendere le obbligazioni prima della relativa scadenza naturale. Per ulteriori informazioni si rinvia al Capitolo 3, Paragrafo 2.1. sub "Rischio di liquidità" della Sezione VI (Nota Informativa) del presente Prospetto di Base. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 4/101 Indice PROSPETTO DI BASE INDICE SEZIONE I - PERSONE RESPONSABILI ................................................................................................................... 7 1. 2. INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI ................................................................................. 7 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ .................................................................................................. 7 SEZIONE II - DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA D'OFFERTA .................................................. 8 SEZIONE III - NOTA DI SINTESI ................................................................................................................................ 9 SEZIONE IV – FATTORI DI RISCHIO ..................................................................................................................... 32 SEZIONE V – DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE .............................................................................................. 33 1. PERSONE RESPONSABILI E RELATIVA DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÁ ....................... 33 2. REVISORI LEGALI DEI CONTI ................................................................................................................. 33 2.1 NOME E INDIRIZZO DEI REVISORI DELL'EMITTENTE ........................................................................ 33 2.2 INFORMAZIONI CIRCA DIMISSIONI, REVOCHE DALL'INCARICO O MANCATO RINNOVO DELL'INCARICO ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE ................................................................................................ 33 3. FATTORI DI RISCHIO ................................................................................................................................ 34 3.1 RISCHI RELATIVI ALL'EMITTENTE ......................................................................................................... 34 3.2 DATI FINANZIARI CONSOLIDATI SELEZIONATI RELATIVI ALL'EMITTENTE ............................... 44 4. INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE ....................................................................................................... 53 4.1 5 PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ ............................................................................................................. 54 5.1 6 7 STORIA ED EVOLUZIONE DELL'EMITTENTE .................................................................................................53 PRINCIPALI ATTIVITÀ .........................................................................................................................................54 STRUTTURA ORGANIZZATIVA ................................................................................................................ 57 INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE .................................................................................. 58 7.1 DICHIARAZIONE ATTESTANTE CHE NON SI SONO VERIFICATI CAMBIAMENTI NEGATIVI SOSTANZIALI.......................................................................................................................................................................58 7.2 INFORMAZIONI SU TENDENZE, INCERTEZZE, RICHIESTE, IMPEGNI O FATTI NOTI CHE POTREBBERO RAGIONEVOLMENTEAVERE AVERE RIPERCUSSIONI SIGNIFICATIVE SULLE PROSPETTIVE DELL'EMITTENTE ALMENO PER L'ESERCIZIO IN CORSO..........................................................................................58 8 9 PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI ....................................................................................................... 59 ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA ................................................ 60 9.1 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, COMITATO ESECUTIVO, COLLEGIO SINDACALE E DIREZIONE GENERALE ...........................................................................................................................................................................60 9.2 CONFLITTI DI INTERESSE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA 62 10 PRINCIPALI AZIONISTI ............................................................................................................................. 64 10.1 PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO NELL'EMITTENTE..................................................................................64 10.2 EVENTUALI ACCORDI, NOTI ALL'EMITTENTE, DALLA CUI ATTUAZIONE POSSA SCATURIRE AD UNA DATA SUCCESSIVA UNA VARIAZIONE DELL'ASSETTO DI CONTROLLO DELL'EMITTENTE ...................64 11 INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL'EMITTENTE ..................................... 65 11.1 INFORMAZIONI FINANZIARIE RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI .........................................................65 11.2 BILANCI ..................................................................................................................................................................65 11.3 REVISIONE DELLE INFORMAZIONI FINANZIARIE ANNUALI RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI...65 11.4 DATA DELLE ULTIME INFORMAZIONI FINANZIARIE .................................................................................66 11.5 INFORMAZIONI FINANZIARIE INFRANNUALI E ALTRE INFORMAZIONI FINANZIARIE ......................66 11.6 PROCEDIMENTI GIUDIZIARI E ARBITRALI ....................................................................................................67 11.7 CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA O COMMERCIALE DELL'EMITTENTE E DEL GRUPPO...................................................................................................................................67 12 CONTRATTI IMPORTANTI ........................................................................................................................ 68 Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 5/101 Indice PROSPETTO DI BASE 13 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI ............................................................................................................................................................. 69 14 DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO ........................................................................................... 70 SEZIONE VI – NOTA INFORMATIVA ..................................................................................................................... 71 1. 2. PERSONE RESPONSABILI E RELATIVA DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ ....................... 71 FATTORI DI RISCHIO ................................................................................................................................ 72 2.1 3. 3.1 3.2 4. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI .............................................72 INFORMAZIONI ESSENZIALI .................................................................................................................. 78 INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL'EMISSIONE/OFFERTA .............78 RAGIONI DELL'OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI ...................................................................................78 INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE ............................. 79 4.1 4.2 4.3 DESCRIZIONE DEL TIPO E DELLA CLASSE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI ........................................79 LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI..............80 FORMA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI 80 4.4 VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI ..........................................................................81 4.5 RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI .....................................................................................................81 4.6 DESCRIZIONE DEI DIRITTI, COMPRESA QUALSIASI LORO LIMITAZIONE, CONNESSI AGLI STRUMENTI FINAZIARI E PROCEDURA PER IL LORO ESERCIZIO ...........................................................................81 4.7 INTERESSI ..............................................................................................................................................................83 4.8 DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO, COMPRESE LE PROCEDURE DI RIMBORSO ..............................................................................................................................................87 4.9 TASSO DI RENDIMENTO .....................................................................................................................................88 4.10 RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI ..............................................................................................88 4.11 DELIBERE, AUTORIZZAZIONI E APPROVAZIONI ..........................................................................................88 4.12 DATA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI ................................................................................88 4.13 RESTRIZIONI ALLA TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI .................................................88 4.14 REGIME FISCALE ..................................................................................................................................................89 5. CONDIZIONI DELL'OFFERTA .................................................................................................................. 90 5.1 CONDIZIONI, STATISTICHE RELATIVE ALL'OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E PROCEDURA PER LA SOTTOSCRIZIONE DELL'OFFERTA ...........................................................................................................................90 5.2 PIANO DI RIPARTIZIONE ED ASSEGNAZIONE ...............................................................................................91 5.3 FISSAZIONE DEL PREZZO...................................................................................................................................93 5.4 COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE ...........................................................................................................93 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE ...................................... 94 6.1 MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L'AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI ..................................................................................................................................................94 6.2 MERCATI REGOLAMENTATI O EQUIVALENTI SUI QUALI SONO GIÀ AMMESSI A NEGOZIAZIONE ALTRI STRUMENTI FINANZIARI EMESSI DALL'EMITTENTE ....................................................................................94 6.3 SOGGETTI INTERMEDIARI OPERANTI SUL MERCATO SECONDARIO .....................................................94 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ........................................................................................................ 95 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 CONSULENTI LEGATI ALLE EMISSIONI ..........................................................................................................95 INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE ..................95 PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA.....................................................................95 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI .......................................................................................................95 RATING DELL'EMITTENTE E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI ...................................................................95 APPENDICE A – MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE ................................................................ 96 Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 6/101 PROSPETTO DI BASE Descrizione sintetica del Programma di Offerta SEZIONE II - DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA D'OFFERTA Nell'ambito dell'attività di raccolta del risparmio per l'esercizio del credito, l'Emittente potrà emettere a valere sul Programma di Offerta approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 28 ottobre 2016 e descritto nel presente Prospetto di Base, diverse tipologie di titoli di debito, di valore nominale unitario pari o superiore ad Euro 1.000, che determinano l'obbligo per l'Emittente di rimborsare all'investitore il 100% del relativo valore nominale (gli "Strumenti Finanziari" o le "Obbligazioni"). Il Programma prevede l'emissione delle seguenti tipologie di Obbligazioni: Obbligazioni a tasso fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell'Emittente (opzione call); Obbligazioni a tasso variabile; Obbligazioni a tasso variabile con tasso massimo (cap) e/o tasso minimo (floor); Obbligazioni step–up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell'Emittente (opzione call); Obbligazioni step–down con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell'Emittente (opzione call); Obbligazioni zero coupon. Il valore complessivo del Programma di Offerta è pari a Euro 150 milioni. In conformità con quanto previsto dall'art. 8, comma 4, del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2011, n. 106, l'Emittente si riserva la possibilità di emettere, a valere sul Programma di Offerta (con esclusione delle Obbligazioni Zero Coupon), Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale, al fine di favorire il riequilibrio territoriale dei flussi di credito per gli investimenti a mediolungo termine delle piccole e medie imprese con sede legale nelle regioni del Mezzogiorno e al sostegno di progetti etici nei medesimi territori. Il presente Prospetto di Base è valido per un periodo di 12 mesi dalla relativa data di approvazione e si compone come segue: Nota di Sintesi, che riassume le caratteristiche dell'Emittente e dei titoli oggetto di emissione; Documento di Registrazione, che contiene informazioni sull'Emittente; Nota Informativa, che contiene le informazioni relative agli Strumenti Finanziari emessi a valere sul Programma di Offerta. Le condizioni definitive conterranno i termini e le condizioni specifiche delle Obbligazioni di volta in volta emesse e saranno redatte secondo il modello di cui alla "Appendice A" (le "Condizioni Definitive") della Nota Informativa. Le Condizioni Definitive, unitamente alla Nota di Sintesi relativa a ciascuna emissione, saranno messe a disposizione degli investitori in occasione di ogni singola emissione e trasmesse alla Consob prima dell'inizio dell'offerta. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 8/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE SEZIONE III - NOTA DI SINTESI Le note di sintesi si compongono di elementi informativi (gli "Elementi"), numerati nelle Sezioni A – E (A.1 – E.7). La presente Nota di Sintesi contiene gli Elementi richiesti in una nota di sintesi per questo tipo di Strumenti Finanziari e per questo Emittente. Poiché taluni Elementi non sono richiesti con riferimento alla tipologia di Strumenti Finanziari e di Emittente di cui al Prospetto di Base, la Nota di Sintesi potrebbe presentare degli intervalli nella sequenza numerica degli Elementi. Inoltre, quando un Elemento non è applicabile al Prospetto di Base, tale Elemento figura nella presente Nota di Sintesi con la menzione "non applicabile", unitamente ad una breve descrizione dell'informazione richiesta. Sezione A – Introduzione e avvertenze A.1 Avvertenza - La presente sezione costituisce la Nota di Sintesi rilevante ai fini della Direttiva sul Prospetto Informativo ed è redatta in conformità all'articolo 24 e all'Allegato XXII del Regolamento 809. La Nota di Sintesi deve essere letta come un'introduzione al Prospetto di Base. - Qualsiasi decisione di investire negli Strumenti Finanziari dovrebbe basarsi sull'esame da parte dell'investitore anche del Documento di Registrazione e della Nota Informativa, redatti ai sensi della Direttiva sul Prospetto Informativo. È, altresì, indispensabile un'attenta lettura delle Condizioni Definitive che conterranno le caratteristiche, i termini e le condizioni di offerta specifiche degli Strumenti Finanziari di volta in volta emessi. - Qualora sia proposta un'azione dinanzi all'autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto di Base, l'investitore ricorrente potrebbe essere tenuto a sostenere, a norma del diritto nazionale degli Stati Membri, le spese di traduzione del Prospetto prima dell'inizio del procedimento. - La responsabilità civile incombe sulle persone che hanno redatto la Nota di Sintesi, ed eventualmente la sua traduzione, soltanto qualora la stessa Nota, se letta congiuntamente alle altre parti del Prospetto di Base, risulti fuorviante, imprecisa o incoerente o non offra le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l'opportunità di investire negli Strumenti Finanziari. A.2 Consenso all'utilizzo del Prospetto da parte di altri intermediari finanziari Non Applicabile. L'Emittente non intende accordare l'utilizzo del presente Prospetto di Base ad altri intermediari finanziari. Sezione B – Emittente B.1 Denominazione legale e commerciale dell'Emittente La denominazione legale dell'Emittente è "Banca Agricola Popolare di Ragusa Società Cooperativa per Azioni". La denominazione commerciale dell'Emittente coincide con la sua denominazione legale. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 9/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE B.2 Domicilio e forma giuridica dell'Emittente, legislazione in base alla quale opera e suo paese di costituzione BAPR è una società cooperativa per azioni costituita ai sensi del diritto italiano e operante sulla base della legislazione italiana. La Sede Sociale e Direzione Generale di BAPR si trova in Viale Europa n. 65, Ragusa. B.4b Descrizione delle tendenze note riguardanti l'Emittente e i settori in cui opera Alla data della presente Nota di Sintesi, non si è a conoscenza di tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive della Banca stessa per l'esercizio in corso. B.5 Gruppo di appartenenza e posizione ricoperta dall'Emittente L'Emittente è società capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa, iscritto al n. 5036.9 dell'Albo dei Gruppi Bancari dal 6 giugno 1997 (il "Gruppo"). Alla data odierna, il Gruppo risulta così composto: Capogruppo: Banca Agricola Popolare di Ragusa Società Cooperativa per Azioni; Società del Gruppo: - FinSud SIM S.p.A. (di cui la Capogruppo possiede il 94,7% del capitale sociale). Le attività della FinSud SIM S.p.A. sono le seguenti: negoziazione per conto proprio di strumenti finanziari; esecuzione di ordini per conto dei clienti; gestione di portafogli, che costituisce la principale attività; ricezione e trasmissione di ordini; consulenza in materia di investimenti; custodia e amministrazione dei titoli azionari negoziati sui mercati regolamentati italiani. - Immobiliare Agricola Popolare di Ragusa S.r.l. (di cui la Capogruppo detiene il 100% del capitale sociale). La società ha la forma giudica di una S.r.l. unipersonale e svolge attività ausiliari e/o strumentali a quelle della società Capogruppo, ai fini della tutela del valore dei crediti vantati dalla Banca e del recupero degli stessi. In particolare, per facilitare il rimborso dei crediti deteriorati della Capogruppo, investe in o assume mandati di vendita di immobili di qualunque genere, nell'ambito o al di fuori di procedure esecutive o concorsuali o giudiziarie. Gli immobili sono poi gestiti e ricollocati sul mercato. B.9 Previsione o stima degli utili Non applicabile. L'Emittente non fornisce previsioni o stime degli utili. B.10 Descrizione della natura di eventuali rilievi contenuti nella relazione di revisione relativa alle informazioni finanziarie degli esercizi passati La società di revisione KPMG S.p.A. (la "Società di Revisione") ha espresso giudizio senza rilievi in relazione ai bilanci civilistici e consolidati chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 ed ha effettuato una revisione contabile limitata sui dati al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015. B.12 Informazioni Indicatori patrimoniali e fondi propri Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 10/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE finanziarie fondamentali selezionate sull'Emittente Di seguito si riporta una sintesi dei dati finanziari, patrimoniali e di solvibilità maggiormente significativi relativi all'Emittente tratti dai bilanci consolidati, sottoposti a revisione, relativi agli esercizi finanziari chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 nonché dalla situazione patrimoniale relativa al semestre chiuso in data 30 giugno 2016, redatta dalla Banca ai soli fini di vigilanza e sottoposta a revisione contabile limitata. 31.12.2015 31.12.2014 Soglie minime a regime previste dalla normativa vigente 717.993 730.905 740.030 - 27.783 33.581 66.136 - 690.210 693.628 673.894 - 6..362 9.289 - - 696.572 702.917 674.271 - 2.858.146 2.854.113 2.987.425 - 24,371% 24,628% 22,56% 10,5% (***) 24,149% 24,303% 22,56% 7% (***) 24,149% 24,303% 22,56% 8,5% (***) Attività di rischio ponderate (RWA)/Totale attivo (**) 63,33% 61,49% 64,31% - Leverage Ratio (*****) 14,616 14,553 13,984 3 Indicatori e fondi propri (normativa in vigore dal 1° gennaio 2014) Capitale primario di classe 1 (CET 1) al lordo degli elementi da dedurre 30.06.2016 (****) (in migliaia di Euro) Deduzioni (in migliaia di Euro) Capitale primario di classe 1 (CET 1) (in migliaia di Euro) Capitale di classe 2 (Tier 2) Fondi propri (in migliaia di Euro) Importo attività ponderate per il rischio (in migliaia di Euro) Total Capital Ratio Common Equity Tier 1/RWA Tier 1/RWA (*) (*) (*) La coincidenza tra Tier 1 Capital Ratio e Common Equity Tier 1/RWA è dovuta al fatto che l'Emittente non ha emesso strumenti innovativi e non innovativi di capitale.. (**) La Banca non utilizza modelli interni di misurazione del rischio ma un approccio standardizzato. (***) Per i tre indicatori è inclusa anche la riserva di conservazione di capitale ("Capital conservation buffer") del 2,5. I requisiti patrimoniali specifici attualmente richiesti dalla Banca d’Italia all'Emittente (requisiti patrimoniali aggiuntivi di secondo pilastro, a livello consolidato, comprensivi del capital conservation buffer) sono pari a: Total capital ratio 10,5% (vincolante nella misura del 9,9%, di cui 8% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,9% a fronte dei requisiti aggiuntivi); CET 1 ratio 7% (vincolante nella misura del 5,6%, di cui 4,5% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,1% a fronte dei requisiti aggiuntivi); Tier 1 ratio 8,5% (vincolante nella misura del 7,4%, di cui 6% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,4% a fronte dei requisiti aggiuntivi). (****) I dati al 30 settembre 2016, trasmessi dalla Banca nell'ambito delle segnalazioni statistiche e di vigilanza, risultano sostanzialmente in linea con i corrispondenti dati al 30 giugno 2016. (*****)Il leverage ratio è un indicatore di leva finanziaria calcolato come rapporto fra capitale di classe 1 (tier 1) e le esposizioni complessive dell'ente creditizio. Principali indicatori di rischiosità creditizia dell'Emittente posti a confronto con i corrispondenti dati espressi dal sistema bancario italiano (classe dimensionale "banche meno significative" con riguardo ai dati riferiti al 30 giugno 2016; classe dimensionale Banche piccole con riguardo ai dati riferiti al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014) Sofferenze lorde 30.06.2016 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2015 31.12.2014 31.12.2014 BAPR Sistema (*) BAPR Sistema (*) BAPR Sistema (*) 22,64% 11,8% 21,18% 10,4% 18,80% 10,5% Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 11/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE su impieghi lordi Sofferenze nette su impieghi netti 11,35% 5,5% 10,62% 4,8 (**)% 9,28% 5,1 %(**) Crediti Deteriorati lordi su impieghi lordi 33,06% 20,2% 32,40% 17,1% 29,79% 17,8% Crediti Deteriorati netti su impieghi netti 20,57% 12,5% 20,53% 10,8(**)% 19,34% 11,1%(**) Rapporto di copertura dei Crediti Deteriorati 48,02% 43,6% 46,58% 47,6% 43,90% 42,9% Rapporto di copertura delle Sofferenze 58,12% 57,6% 57,72% 61,5% 57,32% 55,7% Sofferenze nette su Patrimonio Netto 47,57% N.D. 44,34% N.D. 40,03% N.D. Costo del rischio 1, 056% (***) N.D. 1,555% N.D. 1,575% N.D. (*)Si evidenzia che i dati medi di sistema al 30 giugno 2016 non sono perfettamente confrontabili con i corrispondenti dati medi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014. I dati di sistema relativi al 30 giugno 2016, infatti, tratti dal Rapporto Banca d'Italia sulla stabilità finanziaria (n. 2 di novembre 2016), fanno riferimento alla nuova suddivisione delle banche in due classi dimensionali (i.e. "banche significative" e "Banche meno significative")e riportano i dati relativi all'aggregato "Banche meno significative". Diversamente, i dati di sistema relativi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014, tratti dal tratti Rapporto Banca d'Italia sulla stabilità finanziaria anni 2015-2014, fanno riferimento alla precedente suddivisione delle banche in quattro classi dimensionali (i.e. "Primi 5 gruppi", "Banche grandi", "Banche piccole" e "Banche minori")e riportano i dati relativi all'aggregato "Banche piccole" (**) Dati riferiti all'intero sistema bancario e non all'aggregato "Banche piccole", tratti dall'Appendice alla relazione annuale della Banca d'Italia. (***) Dato annualizzato Per quanto concerne i "Grandi rischi" (o "Grandi Esposizioni"), ai sensi della Circolare della Banca d'Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 (Disposizioni di vigilanza per le banche) e in conformità al Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013, per tali devono intendersi le esposizioni verso un cliente o un gruppo di clienti connessi (come definiti ai sensi della medesima normativa comunitaria) quando il relativo valore è pari o superiore al 10% del patrimonio di vigilanza della Banca. Si precisa che ai fini della precedente tabella, la voce "impieghi netti" considera le sole esposizioni della Banca nei confronti della clientela, tra le quali non sono presenti esposizioni di importo pari o superiore al 10% del patrimonio di vigilanza della Banca. Le sole esposizioni che superano la menzionata soglia sono, infatti, riferibili alle esposizioni in titoli di debito nei confronti di organismi centrali o banche centrali, illustrate nella seguente tabella: (in migliaia di Euro) Valore di bilancio (lordo) 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 623.915 735.804 848.443 0 0 0 49.913 58.864 67.865 Numero posizioni 1 1 1 Grandi Rischi (valore ponderato) / impieghi netti 0 0 0 19,93% 21,61% 25,18% Valore ponderato Assorbimento patrimoniale Grandi Rischi (valore di bilancio) / impieghi netti Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 12/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE Composizione dei crediti deteriorati 30.06.2016 (in migliaia di Euro) Sofferenze Esposizione lorda Rettifiche di valore complessive 484.261 2.406 1.032 1.374 347.726 92.348 255.378 di cui: esposizioni oggetto di concessioni Inadempienze probabili Esposizione netta 833.148 di cui: esposizioni oggetto di concessioni 348.887 78.262 18.833 59.429 Esposizioni ristrutturate - - - di cui: esposizioni oggetto di concessioni - - - 35.543 35.543 - Esposizioni scadute di cui: esposizioni oggetto di concessioni Totale Crediti deteriorati 976 6.528 612.152 604.265 81.644 27.369 54.275 208.971 4.946 204.025 8.864 301 8.563 di cui: esposizioni oggetto di concessioni Esposizioni scadute non deteriorate 7.504 - 1.216.417 di cui: esposizioni oggetto di concessioni 31.12.2015 (in migliaia di Euro) Sofferenze Esposizione lorda Rettifiche di valore complessive 447.003 418 138 280 368.276 97.665 270.611 di cui: esposizioni oggetto di concessioni Inadempienze probabili Esposizione netta 774.452 di cui: esposizioni oggetto di concessioni 327.449 41.975 11.562 30.413 Esposizioni ristrutturate - - - di cui: esposizioni oggetto di concessioni - - - 42.172 7.215 34.957 Esposizioni scadute di cui: esposizioni oggetto di concessioni Totale Crediti deteriorati 469 135 334 1.184.900 551.883 633.017 42.862 11.835 31.027 200.667 5.459 195.208 3.777 85 3.692 di cui: esposizioni oggetto di concessioni Esposizioni scadute non deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni 31.12.2014 (in migliaia di Euro) Sofferenze Esposizione lorda Rettifiche di valore complessive 401.488 - - - 333.885 75.667 258.218 di cui: esposizioni oggetto di concessioni Inadempienze probabili di cui: esposizioni oggetto di concessioni Esposizioni ristrutturate - - - 3.172 21.037 - - - 51.660 7.029 44.631 di cui: esposizioni oggetto di concessioni Totale Crediti deteriorati - - - 1.110.155 487.356 622.799 - - - 204.871 - 204.871 - - - di cui: esposizioni oggetto di concessioni Esposizioni scadute non deteriorate 298.913 24.209 di cui: esposizioni oggetto di concessioni Esposizioni scadute Esposizione netta 700.401 di cui: esposizioni oggetto di concessioni Costo del rischio (in migliaia di Euro) 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 Crediti netti verso clientela 3.076.330 3.085.094 3.221.553 Rettifiche di valore nette su crediti verso clientela Costo del rischio 19.436 56.866 58.688 1, 056% (*) 1,555% 1,574% (*) Dato annualizzato Esposizione del portafoglio dell'Emittente su titoli di debito emessi da Governi centrali e locali e da Enti governativi Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 13/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE 30.06.2016 Emittentee rating Italia BBB Italia BBB Spagna BBB 31.12.2015 31.12.2014 Valore nominale Valore bilancio Fairvalue Valore nominale Valore bilancio Fair value Valore nomina le AFS 575.6 582.5 582 685.6 693.3 692.7 757.85 5 765.617 764.217 TRA 41.3 41.5 41.5 42.5 42.6 42.5 83.162 82.830 82.827 AFS 50 51.4 51.3 0 0 0 0 0 0 666.7 675.3 674.7 728 735.8 735.3 841.01 7 848.447 847.043 Cat.IAS Totale Valore bilancio Fairvalue La percentuale di incidenza dei titoli governativi – nessuno dei quali strutturati – sull'ammontare complessivo delle attività finanziarie, calcolata in base ai valori di bilancio, al 30 giugno 2016, al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 è pari rispettivamente al 67,6%, al 71,7% e al 81,78%. Non sono presenti al 30 giugno 2016, al 31 dicembre 2015, né al 31 dicembre 2014, finanziamenti verso Governi centrali e locali e Enti governativi. Esposizione del portafoglio dell'Emittente ai rischi di mercato VAR 1 gg al 30.06.2016 (*) Portafoglio di riferimento (in migliaia di Euro) 189.576 Portafoglio di negoziazione (Trading Book) 1.849.439 Portafoglio Bancario (Banking Book) (*) I rischi di mercato relativi al portafoglio di negoziazione (trading book) e al portafoglio bancario (banking book) vengono misurati tramite il VAR (Value at Risk). Dato un portafoglio di strumenti finanziari, il VAR esprime la massima perdita potenziale derivante da movimenti sfavorevoli dei parametri di mercato in un determinato orizzonte temporale e con una definita probabilità. La tabella rappresenta il VAR relativo al portafoglio di negoziazione e al portafoglio bancario, calcolato con una probabilità del 99% su un orizzonte temporale di 1 giorno. I parametri di mercato presi in considerazione sono i tassi d'interesse, i tassi di cambio, prezzi delle azioni, indici e fondi e gli spread di credito impliciti nei prestiti obbligazionari. In considerazione dell'esiguo valore del VAR al 30 giugno 2016 sui portafogli sopra citati non si ravvisano specifici profili di rischiosità. Principali indicatori del rischio di liquidità 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 84,61% 81,62% 85,47% Liquidity Coverage Ratio (LCR) 157% 169% 144% Net Stable Funding Ratio (NSFR) 128% 139% 117% Crediti netti su raccolta diretta (LTD) Nell'ambito della propria attività, la Banca non ha richiesto alla BCE alcun finanziamento a valere su operazioni di TLTRO (Targeted Longer-Term Refinancing Operations). Relativamente alla capacità di smobilizzo di attività sul mercato (market liquidity risk) per far fronte ad eventuali sbilanci da finanziare, l'Emittente presenta al 30 giugno 2016 un ammontare di titoli stanziabili presso la BCE pari ad un controvalore, al netto degli haircut, di Euro 734 milioni, 979 milioni alla data del 31 dicembre 2015. Tali titoli sono costituiti prevalentemente da titoli di stato Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 14/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE italiani che presentano un elevato grado di liquidabilità, anche in condizioni di stress. Alla data del presente Documento , l'Emittente ritiene che né il funding liquidity risk né il market liquidity risk comportino un rischio apprezzabile, in considerazione del proprio profilo di liquidità. Principali dati di conto economico (in migliaia di Euro) 30.06.2016 30.06.2015 Var. % 31.12.2015 31.12.2014 Var. % Margine di interesse 46.299 48.251 -4,05% 95.723 98.003 -2,33% Margine di intermediazione 74.957 80.652 -7,06% 164.611 165.959 -0,81% Risultato netto della gestione finanziaria 55.521 55.288 0,42% 107.745 107.267 0,45% Costi operativi 45.073 45.195 -0,27% 92.527 92.387 0,15% Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte 10.447 10.179 2,63% 13.352 13.814 -3,34% Utile d'esercizio 6.253 6.236 0,27% 10.889 8.372 30,06% Utile dell'esercizio di pertinenza della capogruppo 6.243 6.225 0,29% 10.866 8.346 30,19% Commissioni nette 24.594 25.857 -4,88% 52.572 54.033 -2,70% Principali dati patrimoniali 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 (in migliaia di Euro) 3.626.935 3.771.140 3.759.168 0,32% Posizione interbancaria netta 50.277 307.654 146.354 +110.21% Liquidità generata/assorbita dall'attività di provvista 408 201 -24.810 -100,81% Indebitamento 3.747.836 3.873.250 3.860.668 0,33% Crediti netti (verso clientela ordinaria e istituzionale) 3.129.996 3.404.376 3.368.909 1,05% Attività finanziarie 1.000.106 1.026.822 1.067.141 -3,78% Passività finanziarie 1.321 - - 0,00% Totale dell'attivo 4.513.158 4.641.493 4.641.493 0,00% Patrimonio netto 733.878 739.100 747.045 -1,06% Capitale 15.862 16.146 16.667 -3,13% Raccolta Diretta Cambiamenti negativi sostanziali Var. % (Esercizi 2014 – 2015) La Banca attesta che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell'Emittente e del Gruppo a partire dal 31 dicembre 2015, data dell'ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 15/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE delle prospettive dell'Emittente dalla data dell'ultimo bilancio sottoposto a revisione e pubblicato Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell'Emittente La Banca attesta che non si sono verificati cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell'Emittente e del Gruppo a partire dal 31 dicembre 2015, data dell'ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione. B.13 Fatti rilevanti relativi alla solvibilità dell'Emittente verificatisi recentemente Si segnala che, a seguito di annullamento e rimborso di azioni ai sensi degli artt. 6 e 16 dello Statuto, non essendo occorse emissioni di azioni ordinarie, il capitale sociale della Banca ammonta, alla data del 30 settembre 2016, a Euro 15.835.916,16. B.14 Dipendenza dell'Emittente da altri soggetti L'Emittente non dipende da altri soggetti all'interno del Gruppo. B.15 Descrizione delle principali attività dell'Emittente L'Emittente ha per oggetto la raccolta del risparmio e l'esercizio del credito nelle sue varie forme nei confronti del pubblico. La Banca può compiere, con l'osservanza delle disposizioni vigenti, tutte le operazioni e i servizi bancari e finanziari consentiti ed ogni altra operazione strumentale o comunque connessa al raggiungimento dello scopo sociale. Il Gruppo persegue una mission improntata ai principi, propri del credito cooperativo e popolare, del "servizio al territorio di riferimento" e della "tutela del risparmiatore". In tale contesto, l'attività della Banca è quella tipica di un intermediario bancario commerciale, orientato principalmente al segmento retail, che offre prodotti bancari, servizi di pagamento, servizi di investimento e servizi accessori. B.16 Informazioni sulle partecipazioni di controllo nell'Emittente L'azionariato della Banca ha un assetto diffuso ed è composto da oltre n. 19.000 soggetti. Nessuno di detti soggetti possiede più dello 0,50% del capitale sociale. Non esistono pertanto soggetti che possiedono partecipazioni di controllo nel capitale sociale dell'Emittente e che, conseguentemente, possano essere ritenuti soggetti controllanti lo stesso. B.17 Rating Alla data di redazione della presente Nota di Sintesi l'Emittente è sprovvisto di rating. Inoltre, non è intenzione dell'Emittente richiedere l'assegnazione del rating alla singola Obbligazione emessa. Sezione C – Strumenti finanziari C.1 Descrizione del tipo e della classe degli Strumenti Finanziari offerti La presente Nota di Sintesi ha ad oggetto un Programma di Offerta, nell'ambito del quale l'Emittente potrà emettere diverse tipologie di titoli di debito, di valore nominale unitario pari o superiore ad Euro 1.000, che determinano l'obbligo per l'Emittente di rimborsare all'investitore il 100% del relativo valore nominale Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 16/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE compresi eventuali codici di identificazione degli Strumenti Finanziari [unitamente alla corresponsione di cedole di interessi determinate secondo la metodologia di calcolo specificata nell'Elemento C.9] salvo utilizzo del "bail-in" e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla normativa nazionale in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi (gli "Strumenti Finanziari" o le "Obbligazioni"). La presente Nota di Sintesi si riferisce alla seguente tipologia di Obbligazioni: [Obbligazioni a tasso fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell'Emittente (di seguito "Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call")] [Obbligazioni a tasso variabile] [Obbligazioni a tasso variabile con tasso massimo (cap) e/o tasso minimo (floor) (di seguito "Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor")] [Obbligazioni a tasso crescente (step–up) con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell'Emittente (di seguito "Obbligazioni step–up con eventuale opzione call")] [Obbligazioni a tasso decrescente (step–down) con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell'Emittente (di seguito "Obbligazioni step– down con eventuale opzione call")] [Obbligazioni zero coupon (di seguito "Obbligazioni zero coupon")] [In linea con quanto previsto dall'art. 8, comma 4, del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla Legge 12 luglio 2011, n. 106, l'Emittente si riserva la possibilità di emettere a valere sul presente Programma di Offerta (con esclusione dei titoli Zero Coupon) "Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale" ("TREM"). In tal caso, l'offerta sarà riservata unicamente a persone fisiche non esercenti attività di impresa e i flussi incrementali di impieghi a mediolungo termine verso le piccole e medie imprese con sede legale nelle regioni del Mezzogiorno saranno, nel periodo di vita dei Titoli, almeno pari alla raccolta realizzata mediante l'emissione dei Titoli medesimi. Inoltre, ai redditi di capitale prodotti troverà applicazione l'imposta sostitutiva nella misura pari al 5%]. Il codice ISIN delle Obbligazioni è [●]. C.2 Valuta di emissione degli Strumenti Finanziari Le Obbligazioni sono emesse e denominate in Euro. C.5 Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli Strumenti Finanziari Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dal "United States Securities Act" del 1933. Pertanto, le Obbligazioni non possono essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d'America o a cittadini americani. Inoltre, le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del "Public Offers of Securities Regulations 1995" e alle disposizioni applicabili del "FSMA 2000". C.8 Diritti connessi agli Strumenti Finanziari ed eventuali restrizioni a tali diritti Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria. In particolare, fermo quanto previsto dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, come recepita nel nostro ordinamento dai Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015, le Obbligazioni incorporano il diritto al rimborso del 100% del relativo Valore Nominale e il diritto al pagamento di interessi. Non vi sono oneri, condizioni o gravami che potranno incidere sui diritti dei sottoscrittori delle Obbligazioni. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 17/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE Ranking Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni a carico dell'Emittente non sono subordinati ad altre passività dello stesso. Tuttavia, nell'ipotesi di applicazione dello strumento del "bail-in", il credito degli Obbligazionisti verso l'Emittente non sarà soddisfatto pari passu con tutti gli altri crediti chirografari dell'Emittente (cioè non garantiti e non privilegiati), ma sarà oggetto di riduzione nonché di conversione secondo l'ordine individuato dai Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015 e descritto sinteticamente nella tabella che segue, partendo dal Capitale Primario di Classe 1 (si veda anche quanto rappresentato nel successivo paragrafo D.3 relativo al "Rischio connesso all'utilizzo del bail-in"). Nell'ambito delle procedure di liquidazione coatta amministrativa, invece, le somme ricavate dalla liquidazione dell'attivo sono erogate a favore degli obbligazionisti secondo l'ordine indicato nella tabella partendo dalla categoria dei Depositi e solo dopo aver soddisfatto i crediti prededucibili (ad esempio crediti sorti in occasione o in funzione della procedura stessa di liquidazione), quelli con prelazione (ad esempio privilegiati o garantiti da pegno o ipoteca) nonché i crediti per i Depositi fino a 100.000 Euro. Capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier I) Capitale Aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier I) "Fondi propri" Capitale di Classe 2 (ivi incluse le obbligazioni subordinate) Debiti Subordinati diversi dal Capitale Aggiuntivo di Classe 1 e Classe 2 Restanti passività ivi incluse le Obbligazioni Subordinate (Senior) non assistite da garanzie non Depositi di importi superiori a Euro 100.000 di persone fisiche, microimprese, piccole e medie imprese; di persone fisiche, microimprese, piccole e medie imprese effettuati presso succursali extracomunitarie della Banca; dal 1° gennaio 2019, gli altri depositi presso la Banca(1). (1) Per quanto riguarda gli "altri depositi presso la Banca", il relativo credito sarà soddisfatto con preferenza rispetto alle Obbligazioni di cui alla presente Nota di Sintesi nelle procedure di risoluzione (nonché di liquidazione coatta amministrativa) iniziate dopo il 1° gennaio 2019. Sino a tale data, pertanto, tali depositi saranno soddisfatti pari passu con le Obbligazioni. C.9 Tasso di interesse nominale Gli interessi saranno corrisposti secondo le caratteristiche previste per le Obbligazioni come descritto di seguito. [Le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call danno diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse costante lungo la durata del prestito, pari a [●].] [Le Obbligazioni a tasso variabile danno diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione dell'andamento del parametro di indicizzazione rappresentato dal tasso Euribor a [3, 6, 12 mesi] alle date di rilevazione prestabilite, eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread predeterminato in misura fissa per tutta la durata del prestito e pari a [●].] [Le Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor danno diritto al pagamento di cedole variabili nel tempo, indicizzate al parametro di riferimento rappresentato dal tasso Euribor a [3, 6, 12 mesi]. Le cedole variabili non potranno in ogni caso essere Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 18/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE superiori a un tasso massimo predeterminato (cap) pari a [●] e/o non potranno essere inferiori a un tasso minimo predeterminato (floor) pari a [●].] [Le Obbligazioni step-up con eventuale opzione call danno diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse prefissato alla data di emissione, che aumenterà durante la vita del prestito, pari a: [●]%, con riferimento alla/e cedola/e pagabile/i nella/e data/e [●], [●], etc. [●]%, con riferimento alla/e cedola/e pagabile/i nella/e data/e [●], [●], etc.] [Le Obbligazioni step-down con eventuale opzione call danno diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse prefissato alla data di emissione, che diminuirà durante la vita del prestito, pari a: [●]%, con riferimento alla/e cedola/e pagabile/i nella/e data/e [●], [●], etc. [●]%, con riferimento alla/e cedola/e pagabile/i nella/e data/e [●], [●], etc.] [Le Obbligazioni zero coupon non prevedono il pagamento di cedole periodiche. Il rendimento è rappresentato dalla differenza tra il prezzo di rimborso ed il prezzo di emissione delle stesse.] Data di godimento e scadenza degli interessi La data di entrata in godimento degli interessi è [●]. Dalla Data di Godimento, le Obbligazioni fruttano sul valore nominale interessi pagabili in via posticipata [in un'unica soluzione alla data di scadenza (per le Obbligazioni zero coupon)] [in cedole trimestrali/semestrali/annuali alle seguenti date di pagamento degli interessi [●] (per le altre Obbligazioni)]. Descrizione del sottostante per le cedole variabili [Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call/Obbligazioni step-up con eventuale opzione call/Obbligazioni step-down con eventuale opzione call/ Obbligazioni zero coupon Non applicabile] [Obbligazioni a tasso variabile/Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor L'ammontare delle cedole è determinato in ragione dell'andamento del tasso Euribor [a 3, 6, 12 mesi]. L'Euribor è il tasso lettera sul mercato interno dell'Unione Monetaria Europea dei depositi bancari, rilevato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) – calcolato secondo la convenzione [●] – e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario]. Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito, comprese le procedure di rimborso Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla data di scadenza: [●]. [Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call/Obbligazioni step-up con eventuale opzione call/Obbligazioni step-down con eventuale opzione call È prevista la possibilità per l'Emittente di procedere al rimborso anticipato delle Obbligazioni alle date di esercizio dell'opzione call e, in ogni caso, non prima del decorso di 24 (ventiquattro) mesi dalla data di emissione]. Tasso di rendimento [Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call/Obbligazioni step-up con eventuale opzione call/Obbligazioni step-down con eventuale opzione call Il tasso di rendimento effettivo del prestito obbligazionario al lordo e al netto dell'effetto fiscale – calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta, sulla base del prezzo di emissione, nonché della frequenza dei flussi di cassa cedolari – è pari a [●] e [●]. Tale tasso è calcolato assumendo che i titoli siano detenuti fino a scadenza, che i flussi cedolari siano reinvestiti ad un tasso pari al tasso di rendimento medesimo nonché nell'ipotesi di assenza di eventi di credito dell'Emittente.] [Obbligazioni zero coupon Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 19/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE Il tasso di rendimento effettivo del prestito obbligazionario, al lordo e al netto dell'effetto fiscale – calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta, sulla base del prezzo di emissione nonché del rimborso finale (assenza di cedole) – è pari a [●] e [●]. Tale tasso è calcolato assumendo che i titoli siano detenuti fino a scadenza e che non si verifichino eventi di credito dell'Emittente.] [Obbligazioni a tasso variabile/Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor Il tasso di rendimento effettivo del prestito obbligazionario al lordo e al netto dell'effetto fiscale – calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta e sulla base del tasso di indicizzazione alla data di emissione delle Obbligazioni – è pari a [●] e [●]. Tale tasso è calcolato assumendo che i titoli siano detenuti fino a scadenza, che i flussi cedolari siano reinvestiti ad un tasso pari al tasso di rendimento medesimo nonché nell'ipotesi di assenza di eventi di credito dell'Emittente.] Forme di rappresentanza Non sono previste modalità di rappresentanza degli obbligazionisti, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. n. 385/1993. C.10 Componente derivativa per quanto riguarda il pagamento degli interessi [Obbligazioni a tasso variabile Non applicabile. Il titolo non presenta componenti derivative.] [Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor Le Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor incorporano una componente derivativa rappresentata da un'opzione (cap e/o floor) sui tassi di interesse. La contestuale presenza di un'opzione di tipo interest rate cap e interest rate floor dà luogo a un'opzione c.d. interest rate collar. La presenza di un tasso massimo (cap) e/o di un tasso minimo (floor) comporta che le cedole variabili corrisposte non possano essere superiori e/o inferiori a [●]. Il valore della componente derivativa è calcolato sulla base delle condizioni di mercato di volta in volta sussistenti, utilizzando il modello di Black&Scholes, una volatilità del sottostante su base annua ed un tasso risk free.] [Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call/ Obbligazioni step-up con eventuale opzione call/Obbligazioni step-down con eventuale opzione call Le Obbligazioni potrebbero incorporare una componente derivativa rappresentata da un'opzione call. Tale opzione permetterà all'Emittente di procedere al rimborso anticipato delle Obbligazioni in corrispondenza delle seguenti date di esercizio dell'opzione call: [●]. In ogni caso, l'opzione call non potrà essere esercitata prima del decorso di 24 (ventiquattro) mesi dalla data di emissione.] [Obbligazioni zero coupon Non applicabile. Il titolo non presenta componenti derivative.] C.11 Ammissione alla negoziazione Non è prevista la negoziazione delle Obbligazioni su alcun mercato regolamentato né l'Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. L'Emittente si riserva di indicare nelle Condizioni Definitive l'eventuale richiesta di negoziazione presso sistemi multilaterali di negoziazione (c.d. MTF). La Banca non si impegna al riacquisto di qualsiasi controvalore delle proprie obbligazioni su iniziativa dell'investitore, prima della scadenza. L'Emittente si riserva tuttavia la facoltà di negoziare le Obbligazioni su richiesta degli investitori, svolgendo attività di negoziazione in conto proprio e fornendo su base giornaliera presso le filiali prezzi di acquisto e vendita determinati in conformità alla propria pricing policy, disponibile presso tutte le filiali dell'Emittente e sul sito internet www.bapr.it. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 20/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE Sezione D - Rischi D.2 Informazioni fondamentali sui principali rischi che sono specifici per l'Emittente Si invitano i potenziali investitori a leggere i fattori di rischio, prima di qualsiasi decisione sull'investimento, al fine di comprendere i rischi collegati all'Emittente e di ottenere un migliore apprezzamento delle capacità dell'Emittente di adempiere alle obbligazioni relative agli Strumenti Finanziari emessi. Si riporta di seguito una sintesi dei fattori di rischio relativi all'Emittente ed al settore in cui opera. Rischio di deterioramento della qualità del credito: il perdurare della congiuntura negativa e l'elevata incertezza circa l'evoluzione prospettica del quadro macroeconomico, nonché il generale peggioramento della qualità del credito a livello di sistema potrebbero avere riflessi negativi sulla capacità della clientela bancaria di onorare gli impegni assunti e determinare, conseguentemente, un peggioramento della qualità del credito nei settori di attività dell'Emittente. Complessivamente al 30 giugno 2016 si registra un generale deterioramento della qualità creditizia della Banca sia rispetto agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014. Inoltre, al 30 giugno 2016, gli indici relativi alle sofferenze su impieghi e ai crediti deteriorati su impieghi dell'Emittente, risultano significativamente peggiori, sia rispetto alla media del sistema, espressa dalla categoria "Banche meno significative" cui l'Emittente appartiene . In particolare, al 30 giugno 2016, il rapporto "sofferenze lorde su impieghi lordi" era pari al 22,64%, a fronte del 11,8% del dato di sistema (aggregato "Totale Banche meno significative" al 30/06/2016). Il rapporto "sofferenze nette su impieghi netti" al 30/06/2016 era pari all'11,35% a fronte del 4,80% del dato medio di sistema alla medesima data. Anche il rapporto "crediti deteriorati lordi su impieghi lordi" della Banca, al 30/06/2016, era pari a 33,06%, a fronte del 20,2% del dato di sistema; alla medesima data, inoltre, il rapporto "crediti deteriorati netti su impieghi netti" risultava pari a 20,57%, rispetto al 12,5% del dato di sistema. Per ulteriori informazioni in merito alla qualità del credito dell'Emittente, si rinvia al precedente punto B.12 della presente Nota di Sintesi. Rischio concernente gli accertamenti ispettivi promossi dalle Autorità di Vigilanza: si segnala che l'Emittente è stato oggetto di un accertamento ispettivo ordinario della Banca d'Italia, ai sensi dell'articolo 54 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385, all'esito del quale l'Autorità di Vigilanza ha: (i) assegnato alla Banca un giudizio parzialmente sfavorevole (il giudizio corrisponde a un livello 4 su una scala di giudizio di sei livelli complessivi in ordine crescente di rischiosità, adottata dalla Banca d'Italia e in vigore al momento dell'accertamento, scala da 1-favorevole a 6-sfavorevole). Si precisa che, attualmente, vige una nuova scala di giudizio articolata su quattro livelli, da 1-favorevole a 4-sfavorevole; (ii) accertato talune lacune nell'organizzazione, nelle procedure e nei controlli in materia di antiriciclaggio, disponendo il pagamento di sanzioni amministrative pecuniarie. Sebbene la Banca abbia posto in essere le misure correttive finalizzate al superamento delle irregolarità riscontrate dalla Banca d'Italia, permangono in materia di antiriciclaggio talune debolezze di processo confermate dagli esiti di recenti verifiche mirate effettuate dalla suddetta Autorità, per cui non si possono escludere ulteriori iniziative di vigilanza da parte di quest'ultima. Rischio relativo all'assenza di credit spread dell'Emittente: si richiama l'attenzione dell'investitore sulla circostanza che per l'Emittente non è possibile determinare un valore del credit spread (inteso come differenza tra il rendimento di un'obbligazione plain vanilla di propria emissione e il tasso Interest Rate Swap di durata corrispondente) atto a consentire un ulteriore apprezzamento delle rischiosità dell'Emittente. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 21/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE Rischio connesso alla crisi economico-finanziaria ed all'impatto delle attuali incertezze del contesto macroeconomico: la liquidità e la stabilità patrimoniale dell'Emittente potrebbero subire impatti negativi a causa del perdurare della crisi economico-finanziaria, della dinamica dei mercati finanziari, della solidità e delle prospettive di crescita dell'economia Italiana e dell'"Area Euro" nel suo complesso. Inoltre, il quadro macroeconomico è attualmente connotato da significativi profili di incertezze, in relazione alle tendenze dell'economia reale, ai recenti sviluppi connessi al referendum del Regno Unito ad esito del quale quest'ultimo uscirà dall'Unione Europea, ai futuri sviluppi della politica monetaria e alla sostenibilità dei debiti sovrani di alcuni Paesi. Sussiste, pertanto, il rischio che la futura evoluzione dei richiamati contesti possa produrre effetti negativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca. Rischio di credito: l'Emittente è esposto ai tradizionali rischi relativi all'attività creditizia. Pertanto, l'inadempimento da parte dei clienti ai contratti stipulati ed alle proprie obbligazioni, ovvero l'eventuale mancata o non corretta informazione da parte degli stessi in merito alla rispettiva posizione finanziaria e creditizia, potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria dell'Emittente. L'Emittente è inoltre soggetto al rischio, in certe circostanze, che alcuni suoi crediti nei confronti di terze parti non siano esigibili. Inoltre, una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati sovrani, di cui l'Emittente detiene titoli od obbligazioni potrebbe comportare perdite e/o influenzare negativamente la capacità dell'Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità. Rischio connesso all'evoluzione della regolamentazione del settore bancario e alle modifiche intervenute nella disciplina sulla risoluzione delle crisi bancarie: la Banca è soggetta ad un'articolata e stringente regolamentazione, nonché alla vigilanza, tra gli altri, da parte della Banca Centrale Europea, della Banca d'Italia e della Consob. Sia la regolamentazione applicabile, sia l'attività di vigilanza, sono peraltro soggette a continui aggiornamenti ed evoluzioni della prassi. Oltre alla normativa di matrice sovranazionale e nazionale e di natura primaria o regolamentare in ambito finanziario e bancario, la Banca è soggetta a specifiche normative, in tema, tra l'altro, di antiriciclaggio, usura, tutela del cliente (consumatore). La fase di forte e prolungata crisi dei mercati ha, infatti, portato all'adozione di discipline più rigorose da parte delle autorità internazionali. A partire dal 1° gennaio 2014, parte della normativa di vigilanza è stata modificata in base alle indicazioni derivanti dai c.d. accordi di Basilea III, principalmente con finalità di un significativo rafforzamento dei requisiti patrimoniali minimi, del contenimento del grado di leva finanziaria e dell'introduzione di policy e di regole quantitative per l'attenuazione del rischio di liquidità negli istituti bancari. In particolare, per quanto concerne l'innalzamento dei requisiti patrimoniali, gli accordi di Basilea III prevedono una fase transitoria con livelli minimi di patrimonializzazione via via crescenti; a regime, ovvero a partire dal 2019, contemplano per le banche un Common Equity Tier 1 Ratio pari almeno al 7% delle Attività Ponderate per il Rischio, un Tier 1 Capital Ratio pari almeno all'8,5% e un Total Capital Ratio pari almeno al 10,5% delle suddette Attività Ponderate per il Rischio (tali livelli minimi includono il c.d. "Capital Conservation Buffer", ovvero un "cuscinetto" di ulteriore capitalizzazione obbligatoria).In conformità alle previsioni normative europee (Direttiva CRD IV e "Guidelines EBA on common SREP"), la Banca d'Italia, ad esito del processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP) 2014-2015, sta applicando a tutti gli intermediari bancari vigilati coefficienti vincolanti, anche Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 22/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE superiori ai limiti minimi normativamente previsti. In data 31 agosto 2015 la Banca d'Italia ha comunicato all'Emittente l'avvio del procedimento amministrativo, che si è concluso in data 30 novembre 2015 con l'emanazione del relativo provvedimento. I requisiti patrimoniali specifici attualmente richiesti dalla Banca d’Italia all'Emittente (requisiti patrimoniali aggiuntivi di secondo pilastro, a livello consolidato, comprensivi del capital conservation buffer) sono pari a: Total capital ratio 10,5% (vincolante nella misura del 9,9%, di cui 8% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,9% a fronte dei requisiti aggiuntivi); CET 1 ratio 7% (vincolante nella misura del 5,6%, di cui 4,5% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,1% a fronte dei requisiti aggiuntivi); Tier 1 ratio 8,5% (vincolante nella misura del 7,4%, di cui 6% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,4% a fronte dei requisiti aggiuntivi). I ratios patrimoniali dell'Emittente, alla data del 30 giugno 2016, risultano superiori ai suddetti coefficienti vincolanti comunicati dalla Banca d'Italia nella lettera di conclusione del procedimento amministrativo. Si evidenzia in ogni caso che i coefficienti patrimoniali sopra descritti potranno essere rivisti in occasione dell'aggiornamento annuale dello SREP (è in fase di avvio l'iter procedurale per la definizione delle nuove misure di capital decision). Per quanto concerne la liquidità, gli accordi di Basilea III prevedono, tra l'altro, l'introduzione di un indicatore di breve termine (Liquidity Coverage Ratio, o LCR), volto alla costituzione e al mantenimento di un buffer di liquidità che consenta la sopravvivenza della banca per un periodo temporale di trenta giorni in caso di grave stress, e di un indicatore di liquidità strutturale (Net Stable Funding Ratio, o NSFR) con orizzonte temporale superiore all'anno, finalizzato a garantire che attività e passività presentino una struttura per scadenze sostenibile. Relativamente a questi indicatori, si segnala che: per l'indicatore LCR è previsto un valore minimo del 60% a partire dal 1° ottobre 2015, del 70% per il 2016, dell'80% per il 2017, fino a raggiungere il 100% dal 1° gennaio 2018; per l'indicatore NSFR è prevista una soglia minima del 100% da rispettare a partire dal 1° gennaio 2018. Basilea III, oltre ai requisiti di capitale ponderati per il rischio, ha introdotto il monitoraggio della leva finanziaria (leverage ratio) con l'obiettivo di porre un limite alla crescita del leverage delle banche ed evitare che i metodi usati per la stima dei coefficienti di ponderazione sottostimino i rischi effettivi e quindi il fabbisogno di capitale. Tale indicatore continuerà ad essere monitorato dalle Autorità di Vigilanza, avendo a riferimento un valore minimo pari al 3%. Nel 2017 è prevista l'eventuale ricalibrazione di tale valore minimo per poi entrare in vigore come requisito obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2018. Nonostante l'applicazione della nuova normativa sia graduale, gli impatti sulle dinamiche gestionali dell'Emittente potrebbero essere significativi. Tra le novità normative più recenti si segnalano i Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015, attuativi della Direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, pubblicati il 16 novembre 2015 sulla Gazzetta Ufficiale,, in ordine all'istituzione di un quadro di risanamento e risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento, che s'inserisce nel contesto della definizione di un meccanismo unico di risoluzione delle crisi e del Fondo unico di risoluzione delle crisi bancarie. Tra gli aspetti innovativi della normativa sopra indicata, si evidenzia l'introduzione di strumenti e poteri che le Autorità preposte alla risoluzione delle crisi bancarie (le "Autorità") possono adottare per la risoluzione di una situazione di dissesto o rischio di dissesto di una banca. Ciò al fine di garantire la continuità delle funzioni essenziali dell'ente, riducendo al minimo l'impatto del dissesto sull'economia e sul sistema finanziario nonché i costi per i contribuenti ed assicurando che gli azionisti Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 23/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE sostengano le perdite per primi e che i creditori le sostengano dopo gli azionisti, purché nessun creditore subisca perdite superiori a quelle che avrebbe subito se la banca fosse stata liquidata con procedura ordinaria di insolvenza. In particolare, in base ai suddetti decreti attuativi, si registra il passaggio da un sistema di risoluzione della crisi basato su risorse pubbliche (c.d. bail-out) a un sistema in cui le perdite vengono trasferite agli azionisti, ai detentori di titoli di debito subordinato, ai detentori di titoli di debito non subordinato e non garantito, e, infine, ai depositanti per la parte eccedente la quota garantita, ovvero per la parte eccedente Euro 100.000,00 (c.d. bail-in). Pertanto, con l'applicazione dello strumento del "bail-in", i sottoscrittori potranno subire la riduzione, con possibilità di azzeramento del valore nominale, nonché la conversione in titoli di capitale delle obbligazioni, anche in assenza di una formale dichiarazione di insolvenza dell'Emittente. Inoltre, ove ricorrano i presupposti, le Autorità potranno richiedere l'utilizzo del Fondo di risoluzione unico di cui al Regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, finanziato mediante contributi versati dalle banche a livello nazionale. I suddetti decreti attuativi sono entrati in vigore in data 16 novembre 2015, fatta eccezione per le disposizioni relative allo strumento del "bail-in", sopra indicate, per le quali è stata prevista l'applicazione a partire dal 1° gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni in materia di "bail–in" potranno essere applicate agli strumenti finanziari già in circolazione, ancorché emessi prima della suddetta data. Da ultimo, si segnala che l'implementazione della Direttiva 2014/59/UE, della Direttiva 2014/49/UE (Deposit Guarantee Schemes Directive) del 16 aprile 2014 e l'istituzione del Meccanismo di Risoluzione Unico (Regolamento UE n. 806/2014 del 15 luglio 2014), potrà comportare un impatto significativo sulla posizione economica e patrimoniale della Banca, in quanto impone l'obbligo di costituire specifici fondi con risorse finanziarie che dovranno essere fornite, a partire dall'esercizio 2015, tramite contribuzioni a carico degli enti creditizi. Si specifica che, alla data del 30 giugno 2016, a fronte degli obblighi connessi alle citate disposizioni, la Banca ha provveduto a registrare per il "Fondo nazionale di risoluzione": (i) per il 2015, una somma pari a Euro 595.811 a titolo di quota ordinaria ricorrente e 3 contribuzioni annuali anticipate a titolo di contribuzione straordinaria, per un totale di Euro 2.383.244 (ii) per il 2016, la somma di Euro 818.748 a titolo di quota ordinaria ricorrente. Sebbene la Banca si impegni ad ottemperare al complesso sistema di norme e regolamenti, il suo mancato rispetto, ovvero eventuali mutamenti di normative e/o cambiamenti delle modalità di interpretazione e/o applicazione delle stesse da parte delle competenti autorità, potrebbero comportare possibili effetti negativi rilevanti sui risultati operativi e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Banca. Con specifico riferimento, inoltre, ai rischi connessi all'entrata in vigore della direttiva europea in tema in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, come recepita nel nostro ordinamento dai Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015, si rinvia a quanto precisato nel successivo paragrafo D.3 in relazione al "Rischio connesso all'utilizzo del bail-in". Rischio di mercato: la solidità patrimoniale dell'Emittente potrebbe subire un deterioramento per effetto di possibili perdite di valore degli strumenti finanziari detenuti dall'Emittente a causa dei movimenti delle variabili di mercato (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, tassi di interesse, prezzi dei titoli, tassi di cambio). Rischio di Esposizione nei confronti di titoli di debito emessi da Stati sovrani: la crisi del debito sovrano ha condizionato l'andamento dei mercati e le scelte di Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 24/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE politica economica di molti Paesi europei. Un rilevante investimento in titoli emessi da Stati sovrani può esporre la Banca a significative perdite di valore dell'attivo patrimoniale in caso di rilevanti fluttuazioni del valore di tali titoli. Al 31 dicembre 2014 il portafoglio bancario risulta investito in titoli di Stato italiani per l'81.05%%. Al 31 dicembre 2015 la quota di portafoglio bancario investita in titoli di Stato italiani si è attestata al 72,71%. Al 30 giugno 2016, tali titoli sono pari al 63.26% (la percentuale era pari al 76,37% al 30 giugno 2015 ). Al 30 giugno 2016 il portafoglio bancario risulta altresì investito, per una percentuale pari al 5,54% in titoli di Stato spagnoli. Rischio di liquidità dell'Emittente: l'Emittente potrebbe trovarsi nella difficoltà o impossibilità di far fronte ai propri impegni di pagamento quando essi giungono a scadenza, sia per incapacità di reperire i fondi sul mercato (Funding Liquidity Risk), sia per difficoltà a smobilizzare i propri attivi (Market Liquidity Risk). La liquidità dell'Emittente potrebbe essere danneggiata dall'incapacità di accedere ai mercati dei capitali attraverso emissioni di titoli di debito (garantiti o non), dall'incapacità di vendere determinate attività o riscattare i propri investimenti, da imprevisti flussi di cassa in uscita o dall'obbligo di prestare maggiori garanzie. Rischio connesso all'assenza di rating dell'Emittente: l'assenza di rating dell'Emittente comporta la mancanza di informazioni sintetiche sulla capacità dell'Emittente di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero sul rischio di solvibilità dell'Emittente relativo ai titoli emessi dallo stesso. Rischio operativo: l'Emittente potrebbe subire perdite derivanti da inadeguatezze, malfunzionamenti o carenze nei processi interni, nelle risorse umane, nei sistemi ovvero dovute ad eventi esterni. Rischio derivante da procedimenti giudiziari e arbitrali: il rischio derivante da procedimenti giudiziari consiste nella possibilità per l'Emittente di dover sostenere risarcimenti, in caso di esito sfavorevole degli stessi. D.3 Informazioni fondamentali sui principali rischi che sono specifici per gli strumenti finanziari Si riporta di seguito una sintesi dei fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari oggetto dell'offerta. FATTORI DI RISCHIO COMUNI A TUTTE LE TIPOLOGIE DI OBBLIGAZIONI Rischio connesso all'utilizzo del "bail-in": in data 16 novembre 2015 sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015 attuativi della Direttiva 2014/59/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, individuando i poteri e gli strumenti che le Autorità preposte alla risoluzione delle crisi bancarie (c.d. "resolution Authorities", di seguito le "Autorità") possono adottare per la risoluzione di una banca in dissesto ovvero a rischio di dissesto. Ciò al fine di garantire la continuità delle funzioni essenziali dell'ente, riducendo al minimo l'impatto del dissesto sull'economia e sul sistema finanziario, nonché i costi per i contribuenti ed assicurando che gli azionisti sostengano le perdite per primi e che i creditori le sostengano dopo gli azionisti, purché nessun creditore subisca perdite superiori a quelle che avrebbe subito se la banca fosse stata liquidata con procedura ordinaria di insolvenza. I suddetti decreti attuativi sono entrati in vigore in data 16 novembre 2015, fatta unicamente eccezione per le disposizioni relative allo strumento del "bail-in", come di seguito descritto, applicabile dal 1° gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni in materia di "bail–in" potranno essere applicate agli strumenti finanziari già in circolazione, ancorché emessi prima della suddetta data. Tra gli strumenti di risoluzione che potranno essere utilizzati dalle Autorità è Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 25/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE previsto il summenzionato strumento del "bail-in", ossia il potere di riduzione, con possibilità di azzeramento del valore nominale, nonché di conversione in titoli di capitale delle obbligazioni. Pertanto, con l'applicazione del "bail-in", gli Obbligazionisti si ritroverebbero esposti al rischio di veder ridotto, azzerato, ovvero convertito in capitale il proprio investimento, anche in assenza di una formale dichiarazione di insolvenza dell'Emittente. Inoltre, le Autorità avranno il potere di cancellare le obbligazioni e modificarne la scadenza, l'importo degli interessi pagabili o la data a partire dalla quale tali interessi divengono pagabili, anche sospendendo il pagamento per un periodo transitorio. Nell'applicazione dello strumento del "bail-in", le Autorità dovranno tenere conto della seguente gerarchia: 1) innanzitutto si dovrà procedere alla riduzione, fino alla concorrenza delle perdite, secondo l'ordine indicato: degli strumenti rappresentativi del capitale primario di classe 1 (c.d. Common equity Tier); degli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 (c.d. Additional Tier 1 Instruments); degli strumenti di capitale di classe 2 (c.d. Tier 2 Instruments) ivi incluse le obbligazioni subordinate; dei debiti subordinati diversi dagli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 e degli strumenti di classe 2; delle restanti passività, ivi incluse le obbligazioni non subordinate (senior); 2) una volta assorbite le perdite, o in assenza di perdite, si procederà alla conversione in azioni computabili nel capitale primario, secondo l'ordine indicato: degli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 (c.d. Additional Tier 1 Instruments); degli strumenti di capitale di classe 2 (c.d. Tier 2 Instruments) ivi incluse le obbligazioni subordinate; dei debiti subordinati diversi dagli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 e degli strumenti di classe 2; delle restanti passività, ivi incluse le obbligazioni non subordinate (senior). Nell’ambito delle "restanti passività", il "bail–in" riguarderà prima le obbligazioni senior e poi i depositi (per la parte eccedente l'importo di Euro 100.000,00) di persone fisiche, microimprese, piccole e medie imprese, i medesimi depositi di cui sopra effettuati presso succursali extracomunitarie dell’Emittente nonché, successivamente al 1° gennaio 2019, tutti gli altri depositi presso l'Emittente, sempre per la parte eccedente l’importo di Euro 100.000,00. Non rientrano, invece, nelle "restanti passività" e restano pertanto escluse dall'ambito di applicazione del "bail-in" alcune categorie di passività indicate dalla normativa, tra cui i depositi fino a Euro 100.000,00 (c.d. "depositi protetti") e le "passività garantite" definite dall'art. 1 del citato D.Lgs. n. 180 del 16 novembre 2015 come "passività per la quale il diritto del creditore al pagamento o ad altra forma di adempimento è garantito da privilegio, pegno o ipoteca, o da contratti di garanzia con trasferimento del titolo in proprietà o con costituzione di garanzia reale, comprese le passività derivanti da operazioni di vendita con patto di riacquisto", comprendenti, ai sensi dell’art. 49 del citato D.Lgs. n. 180, anche le Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 26/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE obbligazioni bancarie garantite di cui all'art. 7-bis della Legge n. 130/99. Lo strumento sopra descritto del "bail-in" potrà essere applicato sia individualmente che in combinazione con gli altri strumenti di risoluzione previsti dalla normativa di recepimento quali: i) cessione di beni e rapporti giuridici ad un soggetto terzo; ii) cessione di beni e rapporti giuridici ad un ente-ponte; iii) cessione di beni e rapporti giuridici a una società veicolo per la gestione dell'attività. Gli strumenti di risoluzione sopra descritti potranno comportare una novazione soggettiva del rapporto giuridico tra Emittente ed Obbligazionista (con sostituzione dell'originario debitore, ossia la Banca emittente, con un nuovo soggetto giuridico) senza necessità di un previo consenso di quest'ultimo e il trasferimento delle attività e passività dell'originario debitore, con conseguente possibile rimodulazione del rischio di credito per il sottoscrittore. Inoltre, sostegni finanziari pubblici a favore di una banca in crisi potranno essere concessi solo dopo che siano stati applicati gli strumenti di risoluzione sopra descritti e qualora sussistano i presupposti previsti a livello europeo dalla disciplina degli aiuti di Stato. Rischio di credito per il sottoscrittore: l'Emittente potrebbe non essere in grado di adempiere nei confronti del sottoscrittore all'obbligo del pagamento degli interessi maturati e del rimborso del capitale a scadenza. Rischio connesso all'assenza di garanzie relative alle Obbligazioni: per il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi risponde unicamente l'Emittente con il suo patrimonio. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi né dal Fondo Nazionale di Garanzia.. Rischio relativo alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza: in caso di vendita delle Obbligazioni prima della scadenza, l'investitore potrebbe incorrere nei seguenti rischi: Rischio di liquidità: poiché l'Emittente non assume un obbligo al riacquisto delle proprie Obbligazioni, l'investitore potrebbe trovarsi nella difficoltà o impossibilità di liquidare prontamente il proprio investimento prima della sua naturale scadenza ad un prezzo in linea con le condizioni di mercato, a meno di ricercare autonomamente una controparte disposta al riacquisto; tale prezzo potrebbe anche essere inferiore al prezzo di emissione del titolo; Rischio di tasso di mercato, dovuto alla circostanza che il valore di mercato dei titoli potrebbe risultare inferiore, anche in maniera significativa, al prezzo di sottoscrizione delle Obbligazioni stesse. Il valore di mercato delle Obbligazioni, infatti, può essere influenzato dalla fluttuazione dei tassi di interesse sui mercati finanziari con effetti diversi a seconda delle caratteristiche delle Obbligazioni. Il rischio è tanto maggiore quanto più è lunga la vita residua a scadenza; Rischio di deterioramento del merito di credito dell'Emittente, dovuto alla circostanza che le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell'Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso; Rischio connesso alla presenza di costi/commissioni inclusi nel prezzo di emissione, conseguente alla presenza di costi/commissioni inclusi nel prezzo di emissione che potrebbe comportare un prezzo sul mercato secondario Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 27/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE inferiore al prezzo di emissione anche in ipotesi di invarianza delle variabili di mercato; Rischio connesso alla presenza di costi/commissioni in aggiunta al prezzo di emissione, conseguente alla possibile applicazione di commissioni di collocamento in aggiunta al prezzo di emissione, che potrebbe incidere – riducendolo – sul rendimento delle Obbligazioni. Rischio di scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un Titolo di Stato: il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni, al lordo ed al netto dell'effetto fiscale, potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento di un titolo di Stato di similare durata residua ed analoghe caratteristiche finanziarie. Rischio da chiusura anticipata e/o di riduzione dell'ammontare totale dell'offerta: l'esercizio della facoltà di chiusura anticipata e/o di riduzione dell'ammontare totale dell'offerta da parte dell'Emittente comporta una diminuzione della liquidità dell'emissione che potrebbe determinare una maggior difficoltà per l'investitore nel liquidare il proprio investimento anticipatamente, ovvero determinarne un valore inferiore a quello atteso. Rischio relativo al ritiro dell'offerta: l'Emittente si riserva la facoltà di ritirare l'offerta e ritenerla annullata. Rischio correlato all'assenza di rating degli Strumenti Finanziari: le Obbligazioni sono prive di rating e, dunque, di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari. Rischio correlato alla presenza di conflitti di interessi: l'Emittente o altri soggetti coinvolti a vario titoli nell'operazione potrebbero avere un interesse in conflitto con quello del sottoscrittore. In particolare, si invitano gli investitori a tener conto dei seguenti fattori: coincidenza dell'Emittente con il soggetto collocatore e con il responsabile del collocamento; negoziazione delle Obbligazioni in contropartita diretta; coincidenza dell'Emittente con l'Agente per il Calcolo. Eventuali ulteriori situazioni di conflitto di interesse saranno indicate nelle Condizioni Definitive. Rischio connesso alla variazione del regime fiscale: l'investitore potrebbe ricevere un importo inferiore rispetto a quello indicato nelle Condizioni Definitive per effetto dell'applicazione di ritenute fiscali conseguenti alla variazione del regime fiscale applicabile alle Obbligazioni. FATTORI DI RICHIO SPECIFICI CONNESSI A CIASCUNA TIPOLOGIA DI OBBLIGAZIONE [Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call/Obbligazioni a tasso variabile/Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor/Obbligazioni step-up con eventuale opzione call /Obbligazioni step-down con eventuale opzione call Rischio connesso all'apprezzamento del rendimento in ipotesi di emissione di "Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale": nel caso di emissione di "Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale", che beneficiano di una tassazione agevolata, il rendimento netto per il sottoscrittore non sarà necessariamente superiore rispetto a quello offerto dai corrispondenti Titoli assoggettati a tassazione ordinaria, in quanto a seconda delle specifiche caratteristiche degli strumenti finanziari oggetto dell'emissione, potrebbe essere fissato dall'Emittente in misura tale da ridurre il vantaggio fiscale previsto dalla relativa disciplina a favore degli investitori.] Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 28/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE [Obbligazioni a tasso variabile/Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor Rischio di indicizzazione: il rendimento ed il valore di mercato delle cedole variabili sono dipendenti dall'andamento del parametro di riferimento, determinato da numerosi fattori, talora imprevedibili ed al di fuori del controllo dell'Emittente. L'investitore deve quindi considerare che, in caso di andamento negativo del parametro di riferimento, può ottenere un rendimento che riflette tale andamento negativo. In nessun caso il valore delle cedole variabili potrà essere inferiore a zero. Rischio di disallineamento tra il parametro di riferimento e la periodicità delle cedole: qualora la periodicità delle cedole non corrisponda alla durata del parametro di riferimento, gli investitori potrebbero essere esposti ad un rischio di rendimento legato a tale disallineamento. Rischio correlato all'eventuale spread negativo sul parametro di riferimento: l'applicazione di uno spread negativo sul parametro di riferimento, determina un rendimento del titolo inferiore rispetto a quello che risulterebbe in assenza di tale spread. Rischio di eventi di turbativa o straordinari riguardanti il sottostante: il verificarsi di eventi di turbativa o straordinari riguardanti il sottostante potrebbe determinare l'impossibilità di rilevare il parametro di riferimento nel giorno previsto. Rischio correlato all'assenza di informazioni successive all'emissione: successivamente all'emissione, l'Emittente non fornirà informazioni relative all'andamento del parametro di riferimento.] [Obbligazioni a tasso variabile con cap Rischio correlato alla presenza di un cap delle cedole variabili: la definizione di un tasso massimo (cap) delle cedole variabili determina l'impossibilità per il sottoscrittore di beneficiare per l'intero dell'eventuale andamento positivo del parametro di riferimento.] [Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call/Obbligazioni step-up con eventuale opzione call/ Obbligazione step-down con eventuale opzione call Rischio correlato all'esercizio della facoltà di rimborso anticipato (opzione call): in caso di sottoscrizione di Obbligazioni a tasso fisso, step-up e step-down, l'esercizio da parte dell'Emittente della facoltà, eventualmente prevista nelle Condizioni Definitive, di rimborso anticipato (opzione call) delle Obbligazioni, potrebbe determinare un rendimento del titolo inferiore a quello di un analogo titolo senza opzione call. Gli investitori potrebbero vedere quindi disattese le proprie aspettative originarie di rendimento.] Sezione E – Offerta E.2b Ragioni dell'offerta e impiego dei proventi Le Obbligazioni saranno emesse nell'ambito dell'ordinaria attività di raccolta da parte dell'Emittente. L'ammontare ricavato dalla vendita delle Obbligazioni sarà utilizzato dall'Emittente nella propria attività di intermediazione finanziaria e investimento mobiliare. In caso di emissione di Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale, in conformità con quanto previsto dall'art. 8, comma 4, del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2011, n. 106, l'ammontare complessivo raccolto sarà impiegato dall'Emittente esclusivamente per favorire il riequilibrio territoriale dei flussi di credito per gli investimenti a medio-lungo termine delle piccole e medie imprese con sede legale nelle regioni del Mezzogiorno e al sostegno di progetti etici nei medesimi territori. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 29/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE E.3 Descrizione dei termini e delle condizioni dell'offerta Ammontare totale dell'offerta Le Obbligazioni saranno offerte fino ad un valore nominale massimo complessivo pari ad Euro 150 milioni. L'ammontare totale dell'emissione è pari a [●]. L'Emittente potrà aumentare ovvero ridurre, nel corso del periodo di offerta, l'ammontare totale della singola emissione, dandone comunicazione mediante appositi avvisi da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, da trasmettere alla Consob. Periodo di offerta e descrizione della procedura di sottoscrizione I) Periodo di offerta Il periodo di validità (il "Periodo di Offerta") sarà dal [●] al [●]. Il Periodo di Offerta potrà avere inizio precedentemente ovvero in coincidenza alla data in cui le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la "Data di Godimento"). È fatta salva la facoltà dell'Emittente di prorogare o chiudere anticipatamente, indipendentemente dal raggiungimento dell'ammontare totale del prestito, il Periodo di Offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste nonché di aumentare ovvero diminuire l'ammontare totale della singola emissione. L'Emittente darà comunicazione dell'estensione o della chiusura anticipata del Periodo di Offerta nonché della modifica dell'ammontare totale dell'emissione mediante avviso affisso presso la sede e le dipendenze dell'Emittente nonché da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, da trasmettere alla Consob. II) Descrizione della procedura di sottoscrizione Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione presso la sede e le dipendenze dell'Emittente. Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate compilando l'apposita modulistica, disponibile presso le sedi e dipendenze dell'Emittente. Ai sensi dell'articolo 16 della Direttiva Prospetto, nel caso in cui l'Emittente proceda alla pubblicazione di un supplemento al presente Prospetto, secondo le modalità di cui alla Direttiva Prospetto e di cui all'articolo 94, comma 7, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF"), gli investitori che abbiano già aderito all'Offerta prima della pubblicazione del supplemento, potranno, ai sensi dell'art. 95-bis, comma 2, del TUF, revocare la propria accettazione entro il termine indicato nel supplemento medesimo e comunque non inferiore a due giorni lavorativi dalla relativa pubblicazione, secondo le modalità ivi indicate. III) Possibilità di ritiro dell'offerta Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima dell'inizio del Periodo di Offerta, dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, ovvero eventi negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell'Emittente che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell'Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza della singola emissione, l'Emittente avrà la facoltà di ritirare l'offerta e ritenerla annullata. L'Emittente darà comunicazione del ritiro dell'offerta mediante avviso affisso presso la sede e le dipendenze dell'Emittente nonché da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, da trasmettere alla Consob. Ammontare minimo e massimo dell'importo sottoscrivibile Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al lotto minimo, è pari a n. [●] Obbligazioni. Non è previsto un Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 30/101 Nota di Sintesi PROSPETTO DI BASE limite massimo alle Obbligazioni che potranno essere sottoscritte da ciascun investitore salvo l'ammontare massimo dell'offerta. Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del prezzo di emissione delle Obbligazioni da parte del singolo investitore dovrà essere perfezionato alla data del [●]. Ove tale data sia successiva alla Data di Godimento, contestualmente al pagamento del prezzo di emissione delle Obbligazioni, l'obbligazionista verserà all'Emittente una somma corrispondente al rateo interessi maturati tra la Data di Godimento e la data di regolamento della sottoscrizione. Le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti presso Monte Titoli S.p.A. Prezzo di emissione Il prezzo di emissione è pari a [●]. Soggetti incaricati del collocamento L'Emittente è l'unico soggetto collocatore delle Obbligazioni nonché soggetto responsabile del collocamento. Condizioni alle quali l'offerta è subordinata Le Obbligazioni potranno essere offerte in sottoscrizione [al pubblico indistinto, senza essere subordinate ad alcuna condizione] / [ai soggetti che soddisfino i seguenti requisiti: - [●]. E.4 Descrizione di eventuali interessi significativi per l'emissione / offerta compresi interessi confliggenti I soggetti a vario titolo coinvolti in ciascuna singola offerta potrebbero avere rispetto all'operazione un interesse autonomo potenzialmente in conflitto con quello dell'investitore. In particolare, si invitano gli investitori a tener conto delle situazioni di conflitto di interesse che seguono. Coincidenza dell'Emittente con il soggetto collocatore e con il responsabile del collocamento: l'Emittente opera in qualità di collocatore unico delle Obbligazioni e di responsabile del collocamento; tale coincidenza di ruoli determina una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori in quanto i titoli collocati dall'Emittente sono di propria emissione. Negoziazione delle Obbligazioni in contropartita diretta: l'Emittente potrebbe assumere la veste di controparte diretta nel riacquisto delle Obbligazioni; tale circostanza determina una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori potendo l'Emittente determinare il prezzo delle Obbligazioni. Coincidenza dell'Emittente con l'Agente per il Calcolo: con riferimento alle Obbligazioni a tasso variabile, nonché alle Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor, l'Emittente opera anche quale Agente per il Calcolo; tale coincidenza di ruoli determina una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori in quanto l'Emittente è soggetto responsabile del calcolo degli interessi e delle attività connesse. E.7 Spese stimate addebitate all'investitore dall'Emittente Nessuna spesa è prevista dall'Emittente a carico dei sottoscrittori. / Le commissioni di sottoscrizione, di collocamento e gli oneri inclusi nel prezzo di emissione sono: [●] / In aggiunta rispetto al prezzo di emissione, sono posti a carico dell'investitore i seguenti oneri: [●]. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 31/101 Fattori di Rischio PROSPETTO DI BASE SEZIONE IV – FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL'EMITTENTE Con riferimento ai fattori di rischio relativi all'Emittente, si rinvia al Documento di Registrazione (paragrafo 3.1, pag. 34 e seguenti) contenuto nella Sezione V del Prospetto di Base. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI TITOLI OFFERTI Con riferimento ai fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti, si rinvia alla Nota Informativa contenuta nella Sezione VI del Prospetto di Base. In particolare, si invitano gli investitori a leggere attentamente le citate Sezioni al fine di comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati all'acquisto delle Obbligazioni. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 32/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE SEZIONE V – DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE 1. PERSONE RESPONSABILI E RELATIVA DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÁ Per le informazioni relative alle persone responsabili e la relativa dichiarazione si rinvia alla Sezione I del presente Prospetto di Base. 2. 2.1 REVISORI LEGALI DEI CONTI NOME E INDIRIZZO DEI REVISORI DELL'EMITTENTE In data 17 aprile 2011, l'Emittente, ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, ha nominato società di revisione legale, per il periodo 2011 – 2019, KPMG S.p.A., con sede in via Vittor Pisani n. 25, Milano, iscritta con il n. 70623 al Registro dei revisori legali presso il Ministero dell'economia e delle finanze. La Società di Revisione ha espresso giudizio senza rilievi in relazione ai seguenti bilanci civilistici e consolidati: (i) bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015; (ii) bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014. Le relazioni di revisione relative ai suddetti bilanci sono allegate ai bilanci stessi, messi a disposizione del pubblico nei modi indicati al successivo paragrafo 14 del presente Documento di Registrazione. I dati contenuti nella situazione patrimoniale redatta dalla Banca – ai soli fini di vigilanza – in relazione al semestre chiuso in data 30 giugno 2016 sono stati sottoposti a revisione contabile limitata. Le relazioni di revisione contabile limitata relative alla suddetta situazione patrimoniale individuale e consolidata al 30 giugno 2016 sono messe a disposizione del pubblico nei modi indicati al successivo paragrafo 14 del presente Documento di Registrazione. 2.2 INFORMAZIONI CIRCA DIMISSIONI, REVOCHE DALL'INCARICO O MANCATO RINNOVO DELL'INCARICO ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE Non si sono verificate dimissioni, revoche o mancati rinnovi dell'incarico della Società di Revisione nel corso degli esercizi 2014–2015. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 33/101 FATTORI DI RISCHIO Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE 3. FATTORI DI RISCHIO La presente sezione è relativa ai soli rischi connessi all'Emittente. Si invitano i potenziali investitori a leggere attentamente il presente Capitolo, che descrive i fattori di rischio, prima di qualsiasi decisione sull’investimento, al fine di comprendere i rischi collegati all'Emittente e di un migliore apprezzamento delle capacità dell'Emittente di adempiere alle obbligazioni relative agli Strumenti Finanziari che potranno essere emessi dall'Emittente e descritti nella nota informativa ad essi relativa. Gli Investitori sono altresì invitati a valutare gli specifici fattori di rischio connessi agli Strumenti Finanziari stessi. Di conseguenza, i seguenti fattori di rischio devono essere letti congiuntamente sia alle altre informazioni contenute nel Documento di Registrazione sia ai fattori di rischio relativi ai titoli offerti ed alle informazioni di cui alla Nota Informativa, Nota di Sintesi e Condizioni Definitive rilevanti (a seconda dei casi). Ove non altrimenti indicato, i rinvii ai Capitoli e ai Paragrafi si riferiscono a Capitoli e Paragrafi del presente Documento di Registrazione. 3.1 RISCHI RELATIVI ALL'EMITTENTE I potenziali investitori devono comunque considerare, nella decisione di investimento, che l'Emittente, nello svolgimento della sua attività, è esposto ad alcuni fattori di rischio, rappresentati qui di seguito. Rischio di deterioramento della qualità del credito Il perdurare della congiuntura negativa e l'elevata incertezza circa l'evoluzione prospettica del quadro macroeconomico, nonché il generale peggioramento della qualità del credito a livello di sistema potrebbero avere riflessi negativi sulla capacità della clientela bancaria di onorare gli impegni assunti e determinare, conseguentemente, un peggioramento della qualità del credito nei settori di attività dell'Emittente. Al riguardo, si riportano di seguito, in forma tabellare, i principali indicatori di rischiosità creditizia dell'Emittente posti a confronto con i corrispondenti dati espressi dal sistema bancario italiano (classe dimensionale "banche meno significative" con riguardo ai dati riferiti al 30 giugno 2016; classe dimensionale "banche piccole" con riguardo ai dati riferiti al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014): 30.06.2016 BAPR 30.06.2016 Sistema (*) 31.12.2015 BAPR 31.12.2015 Sistema (*) 31.12.2014 BAPR 31.12.2014 Sistema (*) Sofferenze lorde su impieghi lordi 22,64% 11,8% 21,18% 10,4% 18,80% 10,5% Sofferenze nette su impieghi netti 11,35% 5,5% 10,62% 4,8(**)% 9,28% 5,1 %(**) Crediti Deteriorati lordi su impieghi lordi 33,06% 20,2% 32,40% 17,1% 29,79% 17,8% Crediti Deteriorati netti su impieghi netti 20,57% 12,5% 20,53% 10,8(**)% 19,34% 11,1%(**) Rapporto di copertura dei Crediti Deteriorati 48,02% 43,6% 46,58% 47,6% 43,90% 42,9% Rapporto di copertura delle Sofferenze 58,12% 57,6% 57,72% 61,5% 57,32% 55,7% Sofferenze nette su Patrimonio Netto 47,57% N.D. 44,34% N.D. 40,03% N.D. 1,056% (***) N.D. 1,555% N.D. 1,575% N.D. Costo del rischio (*) Si evidenzia che i dati medi di sistema al 30 giugno 2016 non sono perfettamente confrontabili con i corrispondenti dati medi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014. I dati di sistema relativi al 30 giugno 2016, infatti, tratti dal Rapporto Banca d'Italia sulla stabilità finanziaria (n. 2 di Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 34/101 FATTORI DI RISCHIO Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE novembre 2016), fanno riferimento alla nuova suddivisione delle banche in due classi dimensionali (i.e. "banche significative" e "Banche meno significative")e riportano i dati relativi all'aggregato "Banche meno significative". Diversamente, i dati di sistema relativi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014, tratti dal tratti Rapporto Banca d'Italia sulla stabilità finanziaria anni 2015-2014, fanno riferimento alla precedente suddivisione delle banche in quattro classi dimensionali (i.e. "Primi 5 gruppi", "Banche grandi", "Banche piccole" e "Banche minori")e riportano i dati relativi all'aggregato "Banche piccole". (**) Dati riferiti all'intero sistema bancario e non all'aggregato "Banche piccole", tratti dall'Appendice alla relazione annuale della Banca d'Italia. (***) Dato annualizzato Al 30 giugno 2016, il rapporto "sofferenze lorde su impieghi lordi" era pari al 22,64%, a fronte dell’ 11,8% del dato di sistema (Totale Banche meno significative al 30/06/2016). Il rapporto "sofferenze nette su impieghi netti" al 30/06/2016 era pari all'11,35% (al 31/12/2015 era pari al 10,62%), a fronte del 5,50% del dato medio di sistema alla medesima data del 30/06/2016 per le "Banche meno significative". Si segnala che, dal raffronto della tabella sopra riportata, si registra un significativo deterioramento della qualità creditizia con riferimento ai dati della Banca al 30/06/2016 rispetto a quelli relativi alla media del sistema delle banche meno significative . Al 30/06/2016 i "crediti deteriorati lordi", che comprendono tutti i crediti deteriorati, rappresentavano il 33,06% degli impieghi lordi, rispetto al 20,2% del sistema banche meno significative I corrispondenti " crediti deteriorati netti" al 30/06/2016 rappresentavano il 20,57% degli impieghi netti. Lo stesso rapporto al 31 dicembre 2015 era pari al 20,53% rispetto al 12,5% del dato medio di sistema al 30/06/2016. Il rapporto "sofferenze nette su patrimonio netto" pari al 47,57% continua ad aumentare a causa dell'aumento dei crediti passati a sofferenza rispetto alla stabilità del valore del patrimonio netto. Al 30/06/2016 il costo del rischio è risultato pari all'1,056%, in calo rispetto al corrispondente valore percentuale degli anni precedenti, nei quali si sono manifestati i maggiori accantonamenti sulle posizioni deteriorate. Per quanto concerne i "Grandi Rischi" (o "Grandi Esposizioni"), si precisa che ai fini della precedente tabella, la voce "impieghi netti" considera le sole esposizioni della Banca nei confronti della clientela, tra le quali non sono presenti esposizioni di importo pari o superiore al 10% del patrimonio di vigilanza della Banca. Le sole esposizioni che superano la menzionata soglia sono, infatti, riferibili alle esposizioni in titoli di debito nei confronti di organismi centrali o banche centrali, illustrate nella seguente tabella: (in migliaia di Euro) 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 623.915 735.804 848.443 0 0 0 49.913 58.864 67.865 Numero posizioni 1 1 1 Grandi Rischi (valore ponderato) / impieghi netti 0 0 0 Grandi Rischi (valore di bilancio) / impieghi netti 19,93% 21,61% 25,20% Valore di bilancio (lordo) Valore ponderato Assorbimento patrimoniale Contribuiscono a determinare la complessiva qualità del portafoglio creditizio anche la distribuzione e la concentrazione dei finanziamenti. La tabella che segue dà conto della distribuzione dei finanziamenti verso la clientela per settore economico e, per quanto attiene le imprese non finanziarie, anche per settore produttivo. Distribuzione dei finanziamenti verso la clientela al 30.06.2016 Pubblica amministrazione centrale e locale Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 1,4% 35/101 FATTORI DI RISCHIO Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE Società finanziarie e Assicurazioni 0,6% Famiglie consumatrici 42,5% Istituzioni non lucrative e altri soggetti 0,4% Imprese non finanziarie 55,0% Altri soggetti e clientela non residente 0,0% Distribuzione dei finanziamenti verso imprese non finanziarie al 30.06.2016 a) servizi del commercio, recuperi, e riparazioni 31,56% b) altri servizi destinabili alla vendita 20,36% c) edilizia e opere pubbliche 14,04% d) prodotti dell'agricoltura, silvicoltura 12,33% e) servizi alberghieri e pubblici esercizi 6,55% f) altre branche 15,16% Nel corso del primo semestre 2016 la gestione del comparto crediti ha evidenziato una modesta diminuzione dei crediti deteriorati netti per Euro 714 mila, derivante dal maggior tasso di copertura degli stessi che ha annullato l’impatto derivante dalla crescita registrata, sempre nel primo semestre 2016, in termini di esposizioni lorde. In particolare si rileva che, al 30 giugno 2016: - le sofferenze lorde si sono collocate a Euro 833.148.000, in aumento rispetto al 31.12.2015 del 7,58%; - le incagliate inadempienze probabili lorde si sono collocate a Euro 347.726.000, in diminuzione rispetto al 31.12.2015 del 5,58%; - le posizioni scadute deteriorate lorde si sono collocate a Euro 35.543.000 in diminuzione rispetto al 31.12.2015 del 15,72%. Poiché l'Emittente sottopone periodicamente le posizioni deteriorate più significative a test di impairment, eseguendo le conseguenti rettifiche di valore analitiche, e svaluta collettivamente, sulla base di metodologie statistiche, la restante parte del portafogli impieghi, l'eventuale incremento dei crediti non performing ed il peggioramento dei danger rate, connessi alla fase congiunturale negativa non ancora superata nell'area geografica di operatività dell'Emittente, potrebbero tradursi in un incremento degli accantonamenti. A tale riguardo, ogni significativo incremento delle rettifiche di valore su crediti non-performing, ogni mutamento nelle svalutazioni collettive, così come ogni perdita realizzata che ecceda il livello degli accantonamenti effettuati, potrebbe avere effetti negativi sul risultato economico del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa, senza tuttavia intaccare il livello di solvibilità dell'Emittente che rimarrebbe sostanzialmente integro anche a fronte di tali eventualità. Rileva in tale ambito il margine di disponibilità di capitale economico, peraltro integralmente costituito da elementi di qualità primaria, la cui entità rafforza la capacità del Gruppo di fronteggiare, in condizioni di stabilità, eventuali shock esterni, che potrebbero acuire ulteriormente la virulenza di alcuni fra i più importanti vettori di rischio cui è esposta la Banca, con particolare riferimento a quello di credito. Le citate considerazioni trovano ulteriore rafforzamento concettuale tenuto conto degli esiti dell'attività di stress test sul vettore di rischio in parola che fanno emergere, a fronte di ipotesi ad elevata severità e bassissima probabilità, l'esistenza di un ulteriore "buffer" di capitale economico, la cui entità risulterebbe comunque superiore alla dotazione regolamentare. Rischio concernente gli accertamenti ispettivi promossi dalle Autorità di Vigilanza Si evidenzia che nel periodo compreso tra il 27 gennaio e il 16 maggio 2014 l'Emittente è stato sottoposto ad un accertamento ispettivo ordinario della Banca d'Italia, ai sensi dell'articolo 54 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 36/101 FATTORI DI RISCHIO PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione All'esito di tale verifica, l'Autorità di Vigilanza ha: (i) assegnato alla Banca un giudizio parzialmente sfavorevole. Il giudizio corrisponde a un livello 4 (giudizio parzialmente sfavorevole) su una scala di giudizio di sei livelli complessivi in ordine crescente di rischiosità, adottata dalla Banca d'Italia e in vigore al momento dell'accertamento (rif. Circolare Banca d'Italia n. 269/08 – 6° aggiornamento, scala da 1-favorevole a 6-sfavorevole). Si precisa che attualmente vige una nuova scala di giudizio articolata su quattro livelli, da 1-favorevole a 4-sfavorevole; (ii) accertato talune lacune nell'organizzazione, nelle procedure e nei controlli in materia di antiriciclaggio disponendo il pagamento di sanzioni amministrative pecuniarie. Sebbene la Banca abbia posto in essere le misure correttive finalizzate al superamento delle irregolarità riscontrate dalla Banca d'Italia, permangono in materia di antiriciclaggio talune debolezze di processo confermate dagli esiti di recenti verifiche mirate effettuate dalla suddetta Autorità, per cui non si possono escludere ulteriori iniziative di vigilanza da parte di quest'ultima. Per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo 11.6.1 della Sezione V (Documento di Registrazione) del presente Prospetto di Base. Rischio relativo all'assenza di credit spread dell'Emittente Si richiama l'attenzione dell'investitore sulla circostanza che per l'Emittente non è possibile determinare un valore del credit spread (inteso come differenza tra il rendimento di un'obbligazione plain vanilla di propria emissione e il tasso Interest Rate Swap di durata corrispondente) atto a consentire un ulteriore apprezzamento delle rischiosità dell'Emittente. Rischio connesso alla crisi economico-finanziaria ed all'impatto delle attuali incertezze del contesto macroeconomico La capacità reddituale e la stabilità della Banca sono influenzati dalla situazione economica generale, dalla dinamica dei mercati finanziari e, in particolare, dalla solidità e dalle prospettive di crescita delle economie del paese in cui l'Emittente opera, inclusa la sua affidabilità creditizia nonché dalla solidità e dalle prospettive di crescita dell'"Area Euro" nel suo complesso. Al riguardo, assumono rilevanza significativa l'andamento di fattori, quali le aspettative e la fiducia degli investitori, il livello e la volatilità dei tassi di interesse a breve e lungo termine, i tassi di cambio, la liquidità dei mercati finanziari, la disponibilità ed il costo del capitale, la sostenibilità del debito sovrano, i redditi delle famiglie e la spesa dei consumatori, i livelli di disoccupazione, l'inflazione e i prezzi delle abitazioni. Tali fattori, in particolar modo in periodi di crisi economico-finanziaria, potrebbero condurre l'Emittente a subire perdite, incrementi dei costi di finanziamento, riduzioni del valore delle attività detenute, con un potenziale impatto negativo sulla liquidità della Banca e sulla sua stessa solidità patrimoniale. Il quadro macroeconomico è attualmente connotato da significativi profili di incertezza, in relazione: (a) i recenti sviluppi connessi al referendum del Regno Unito ad esito del quale quest'ultimo uscirà dall'Unione Europea (c.d. "Brexit"), non risultando prevedibile, allo stato, l'impatto che la fuoriuscita dall'UE potrà produrre sull'economia del Regno Unito, sull'economia internazionale nel suo complesso, sui mercati finanziari, nonché sulla situazione dello Stato Italiano e dell'Emittente (b) alle tendenze dell'economia reale con riguardo alle prospettive di ripresa e consolidamento delle dinamiche di crescita economica nazionale e di tenuta delle economie in quei paesi, come Stati Uniti e Cina, che hanno mostrato una crescita anche consistente negli ultimi anni; (c) ai futuri sviluppi della politica monetaria della BCE, nell'Area Euro, e della FED, nell'area del dollaro, ed alle politiche, attuate da diversi Paesi, volte a favorire svalutazioni competitive delle proprie valute; (d) alla sostenibilità dei debiti sovrani di alcuni Paesi e alle connesse tensioni che si registrano, in modo più o meno ricorrente, sui mercati finanziari. In particolare, si richiamano, in proposito i recenti sviluppi della crisi relativa al debito sovrano della Grecia che hanno posto rilevanti incertezze, non rientrate del tutto, sulla futura permanenza della Grecia nell'area euro, se non, in una prospettiva estrema, per il possibile contagio, tra i mercati dei debiti sovrani, dei diversi paesi, sulla stessa tenuta del sistema monetario europeo fondato sulla moneta unica. Sussiste pertanto il rischio che la futura evoluzione dei richiamati contesti possa produrre effetti negativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca. Rischio di credito L'Emittente è esposto ai tradizionali rischi relativi all'attività creditizia. Pertanto, l'inadempimento da parte dei clienti ai contratti stipulati ed alle proprie obbligazioni, ovvero l'eventuale mancata o non corretta Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 37/101 FATTORI DI RISCHIO PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione informazione da parte degli stessi in merito alla rispettiva posizione finanziaria e creditizia, potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria dell'Emittente. Per maggiori informazioni sugli indicatori di rischiosità creditizia si rinvia alla tabella 2 di cui al paragrafo 3.2 del Documento di Registrazione. Più in generale, le controparti potrebbero non adempiere alle rispettive obbligazioni nei confronti dell'Emittente a causa di fallimento, assenza di liquidità, malfunzionamento operativo o per altre ragioni. Il fallimento di un importante partecipante del mercato, o addirittura timori di un inadempimento da parte dello stesso, potrebbero causare ingenti problemi di liquidità, perdite o inadempimenti da parte di altri istituti, i quali a loro volta potrebbero influenzare negativamente l'Emittente. L'Emittente è inoltre soggetto al rischio, in certe circostanze, che alcuni dei suoi crediti nei confronti di terze parti non siano esigibili. Inoltre, una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati sovrani, di cui l'Emittente detiene titoli od obbligazioni potrebbe comportare perdite e/o influenzare negativamente la capacità dell'Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità. Una significativa diminuzione nel merito di credito delle controparti dell'Emittente potrebbe pertanto avere un impatto negativo sui risultati dell'Emittente stesso. Mentre in molti casi l'Emittente può richiedere ulteriori garanzie a controparti che si trovino in difficoltà finanziarie, potrebbero sorgere delle contestazioni in merito all'ammontare della garanzia che l'Emittente ha diritto di ricevere e al valore delle attività oggetto di garanzia. Livelli di inadempimento, diminuzioni e contestazioni in relazione a controparti sulla valutazione della garanzia aumentano significativamente in periodi di tensioni e illiquidità di mercato. Si segnala che al 31 dicembre 2015, la Banca presentava un'esposizione per complessivi Euro 731.7 milioni in relazione a titoli di Stato italiani. Al 30 giugno 2016 l'esposizione è pari ad Euro 619.4 milioni. Al 30 giugno 2016 risultano inoltre presenti titoli di Stato spagnoli per complessivi Euro 50.6 milioni. Non si registrano posizioni in titoli di Stato emessi da Portogallo, Irlanda, o Grecia. Per ulteriori informazioni si rinvia alla "Parte E – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura", sezione 1, capitolo 1.1 "Rischio di credito", della Nota integrativa al Bilancio Consolidato del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 nonché alla tabella 2 "Principali indicatori di rischiosità creditizia per l'Emittente" del paragrafo 3.2 del presente Documento di Registrazione. Rischio connesso all'evoluzione della regolamentazione del settore bancario e alle modifiche intervenute nella disciplina sulla risoluzione delle crisi bancarie La Banca è soggetta ad un'articolata e stringente regolamentazione, nonché alla vigilanza, tra gli altri, da parte della Banca Centrale Europea, della Banca d'Italia e della Consob. Sia la regolamentazione applicabile, sia l'attività di vigilanza, sono peraltro soggette a continui aggiornamenti ed evoluzioni della prassi. Oltre alla normativa di matrice sovranazionale e nazionale e di natura primaria o regolamentare in ambito finanziario e bancario, la Banca è soggetta a specifiche normative, in tema, tra l'altro, di antiriciclaggio, usura, tutela del cliente (consumatore). La fase di forte e prolungata crisi dei mercati ha, infatti, portato all'adozione di discipline più rigorose da parte delle autorità internazionali. A partire dal 1° gennaio 2014, parte della normativa di vigilanza è stata modificata in base alle indicazioni derivanti dai c.d. accordi di Basilea III, principalmente con finalità di un significativo rafforzamento dei requisiti patrimoniali minimi, del contenimento del grado di leva finanziaria e dell'introduzione di policy e di regole quantitative per l'attenuazione del rischio di liquidità negli istituti bancari. In particolare, per quanto concerne l'innalzamento dei requisiti patrimoniali, gli accordi di Basilea III prevedono una fase transitoria con livelli minimi di patrimonializzazione via via crescenti; a regime, ovvero a partire dal 2019, contemplano per le banche un Common Equity Tier 1 Ratio pari almeno al 7% delle Attività Ponderate per il Rischio, un Tier 1 Capital Ratio pari almeno all'8,5% e un Total Capital Ratio pari almeno al 10,5% delle suddette Attività Ponderate per il Rischio (tali livelli minimi includono il c.d. "Capital Conservation Buffer", ovvero un "cuscinetto" di ulteriore capitalizzazione obbligatoria). Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 38/101 FATTORI DI RISCHIO PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione In conformità alle previsioni normative europee (Direttiva CRD IV e "Guidelines EBA on common SREP"), la Banca d'Italia, ad esito del processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP) 2014-2015, sta applicando a tutti gli intermediari bancari vigilati coefficienti vincolanti, anche superiori ai limiti minimi normativamente previsti. In data 31 agosto 2015 la Banca d'Italia ha comunicato all'Emittente l'avvio del procedimento amministrativo, che si è concluso in data 30 novembre 2015 con l'emanazione del relativo provvedimento. I requisiti patrimoniali specifici attualmente richiesti dalla Banca d’Italia all'Emittente (requisiti patrimoniali aggiuntivi di secondo pilastro, a livello consolidato, comprensivi del capital conservation buffer) sono pari a: Total capital ratio 10,5% (vincolante nella misura del 9,9%, di cui 8% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,9% a fronte dei requisiti aggiuntivi); CET 1 ratio 7% (vincolante nella misura del 5,6%, di cui 4,5% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,1% a fronte dei requisiti aggiuntivi); Tier 1 ratio 8,5% (vincolante nella misura del 7,4%, di cui 6% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,4% a fronte dei requisiti aggiuntivi). I ratios patrimoniali dell'Emittente, alla data del 30 giugno 2016, risultano superiori ai suddetti coefficienti vincolanti comunicati dalla Banca d'Italia nella lettera di conclusione del procedimento amministrativo. Si evidenzia in ogni caso che i coefficienti patrimoniali sopra descritti potranno essere rivisti in occasione dell'aggiornamento annuale dello SREP (è in fase di avvio l'iter procedurale per la definizione delle nuove misure di capital decision). Per quanto concerne la liquidità, gli accordi di Basilea III prevedono, tra l'altro, l'introduzione di un indicatore di breve termine (Liquidity Coverage Ratio, o LCR), volto alla costituzione e al mantenimento di un buffer di liquidità che consenta la sopravvivenza della banca per un periodo temporale di trenta giorni in caso di grave stress, e di un indicatore di liquidità strutturale (Net Stable Funding Ratio, o NSFR) con orizzonte temporale superiore all'anno, finalizzato a garantire che attività e passività presentino una struttura per scadenze sostenibile. Relativamente a questi indicatori, si segnala che: per l'indicatore LCR è previsto un valore minimo del 60% a partire dal 1° ottobre 2015, del 70% per il 2016, dell'80% per il 2017, fino a raggiungere il 100% dal 1° gennaio 2018; per l'indicatore NSFR è prevista una soglia minima del 100% da rispettare a partire dal 1° gennaio 2018. Basilea III, oltre ai requisiti di capitale ponderati per il rischio, ha introdotto il monitoraggio della leva finanziaria (leverage ratio) con l'obiettivo di porre un limite alla crescita del leverage delle banche ed evitare che i metodi usati per la stima dei coefficienti di ponderazione sottostimino i rischi effettivi e quindi il fabbisogno di capitale. Tale indicatore continuerà ad essere monitorato dalle Autorità di Vigilanza, avendo a riferimento un valore minimo pari al 3%. Nel 2017 è prevista l'eventuale ricalibrazione di tale valore minimo per poi entrare in vigore come requisito obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2018. Nonostante l'applicazione della nuova normativa sia graduale, gli impatti sulle dinamiche gestionali dell'Emittente potrebbero essere significativi. Tra le novità normative più recenti si segnalano i Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015, attuativi della Direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (c.d. Bank Recovery and Resolution Directive o "BRRD"), pubblicati il 16 novembre 2015 sulla Gazzetta Ufficiale, in ordine all'istituzione di un quadro di risanamento e risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento, che s'inserisce nel contesto della definizione di un meccanismo unico di risoluzione delle crisi e del Fondo unico di risoluzione delle crisi bancarie. Tra gli aspetti innovativi della normativa sopra indicata, si evidenzia l'introduzione di strumenti e poteri che le Autorità preposte alla risoluzione delle crisi bancarie (le "Autorità") possono adottare per la risoluzione di una situazione di dissesto o rischio di dissesto di una banca. Ciò al fine di garantire la continuità delle funzioni essenziali dell'ente, riducendo al minimo l'impatto del dissesto sull'economia e sul sistema finanziario nonché i costi per i contribuenti ed assicurando che gli azionisti sostengano le perdite per primi e che i creditori le sostengano dopo gli azionisti, purché nessun creditore subisca perdite superiori a quelle che avrebbe subito se la banca fosse stata liquidata con procedura ordinaria di insolvenza. In particolare, in base ai suddetti decreti attuativi, si registra il passaggio da un sistema di risoluzione della crisi basato su risorse pubbliche (c.d. bail-out) a un sistema in cui le perdite vengono trasferite agli azionisti, ai detentori di titoli di debito subordinato, ai detentori di titoli di debito non subordinato e non garantito, e, infine, ai depositanti per la parte eccedente la quota garantita, ovvero per la parte eccedente Euro 100.000,00 (c.d. bail-in). Pertanto, Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 39/101 FATTORI DI RISCHIO PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione con l'applicazione dello strumento del "bail-in", i sottoscrittori potranno subire la riduzione, con possibilità di azzeramento del valore nominale, nonché la conversione in titoli di capitale delle obbligazioni, anche in assenza di una formale dichiarazione di insolvenza dell'Emittente. Inoltre, ove ricorrano i presupposti, le Autorità potranno richiedere l'utilizzo del Fondo di risoluzione unico di cui al Regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, finanziato mediante contributi versati dalle banche a livello nazionale. I suddetti decreti attuativi sono entrati in vigore in data 16 novembre 2015, fatta eccezione per le disposizioni relative allo strumento del "bail-in", sopra indicate, per le quali è stata prevista l'applicazione a partire dal 1° gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni in materia di "bail-in" potranno essere applicate agli strumenti finanziari già in circolazione, ancorché emessi prima della suddetta data. Al riguardo si rinvia al "Rischio connesso all'utilizzo del bail-in" di cui al paragrafo 2.1 della Nota Informativa del Prospetto di base. Da ultimo, si segnala che l'implementazione della Direttiva 2014/59/UE, della Direttiva 2014/49/UE (Deposit Guarantee Schemes Directive) del 16 aprile 2014 e l'istituzione del Meccanismo di Risoluzione Unico (Regolamento UE n. 806/2014 del 15 luglio 2014), potrà comportare un impatto significativo sulla posizione economica e patrimoniale della Banca, in quanto impone l'obbligo di costituire specifici fondi con risorse finanziarie che dovranno essere fornite, a partire dall'esercizio 2015, tramite contribuzioni a carico degli enti creditizi. Si specifica che a fronte degli obblighi connessi alle citate disposizioni, la Banca ha provveduto a registrare per il "Fondo nazionale di risoluzione": - per il 2015, una somma pari a Euro 595.811 a titolo di quota ordinaria ricorrente e 3 contribuzioni annuali anticipate a titolo di contribuzione straordinaria, per una somma complessiva di Euro 2.383.244; - per il 2016, la somma di Euro 818.748 a titolo di quota ordinaria ricorrente. Sebbene la Banca si impegni ad ottemperare al complesso sistema di norme e regolamenti, il suo mancato rispetto, ovvero eventuali mutamenti di normative e/o cambiamenti delle modalità di interpretazione e/o applicazione delle stesse da parte delle competenti autorità, potrebbero comportare possibili effetti negativi rilevanti sui risultati operativi e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Banca. Rischio di mercato Il rischio di mercato è il rischio derivante da perdite di valore degli strumenti finanziari detenuti dall'Emittente per effetto di movimenti delle variabili di mercato (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, tassi di interesse, prezzi dei titoli, tassi di cambio) che potrebbero generare un deterioramento della solidità patrimoniale della Banca. Il rischio di mercato si manifesta sia relativamente al portafoglio di negoziazione (Trading Book), che comprende gli strumenti finanziari di negoziazione e gli strumenti derivati ad essi collegati, sia al portafoglio bancario (Banking Book), che comprende le attività e le passività finanziarie diverse da quelle costituenti il Trading Book. Al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016 risultano effettuati investimenti in titoli di Stato italiani sul portafoglio di negoziazione rispettivamente per Euro 42,4 milioni e 41,4 milioni. La movimentazione prevalente riguarda il portafoglio bancario, che presenta un'esposizione significativa (oltre il 63%) in titoli emessi da Stati sovrani e un'esposizione meno rilevante in titoli di controparti bancarie e corporate italiane ed europee e fondi. L'Emittente è esposto a potenziali fluttuazioni nel valore degli strumenti finanziari, ivi inclusi i titoli emessi dagli Stati Sovrani. Tali fluttuazioni dei corsi dei titoli potrebbero essere generate da cambiamenti nell'andamento generale dell'economia, dalla propensione all'investimento degli investitori, dalla liquidità dei mercati su scala globale, da politiche monetarie e fiscali, dalla disponibilità e costo dei capitali, da interventi delle agenzie di rating, da eventi politici a livello sia locale sia internazionale, da conflitti bellici oppure atti terroristici. Per ulteriori informazioni si rinvia alla "Parte E – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura", sezione 2, "Rischi di mercato", della Nota integrativa al Bilancio Consolidato del Gruppo Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 40/101 FATTORI DI RISCHIO Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 nonché alla tabella 6 "Esposizione del portafoglio ai rischi di mercato "del paragrafo 3.2 del presente Documento di Registrazione. Rischio di Esposizione nei confronti di titoli di debito emessi da Stati sovrani La crisi del debito sovrano ha condizionato l'andamento dei mercati e le scelte di politica economica di molti Paesi europei. Un rilevante investimento in titoli emessi da Stati sovrani può esporre la Banca a significative perdite di valore dell'attivo patrimoniale in caso di rilevanti fluttuazioni del valore di tali titoli, determinando effetti negativi sull'attività, sui risultati operativi, sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria della Banca. Al 31 dicembre 2015 il portafoglio bancario presentava un'esposizione in titoli di Stato italiani per complessivi Euro 689,2 milioni (circa il 72.7% della consistenza totale). Alla medesima data, non si registravano esposizioni in titoli governativi emessi da Portogallo, Irlanda, Grecia o Spagna. Al 30 giugno 2016, l'esposizione del portafoglio bancario in titoli di Stato italiani ammonta, invece, a complessivi Euro 578 milioni (circa il 63.3% della consistenza totale). Alla medesima data, erano presenti titoli di Stato Spagnoli per 50,6 milioni di euro. Non si registravano esposizioni in titoli governativi emessi da Portogallo, Irlanda o Grecia. Tabella: Esposizione del portafoglio dell'Emittente su titoli di debito emessi da Governi centrali e locali e da Enti governativi 30.06.2016 Emittente e rating Cat. IAS 31.12.2015 31.12.2014 Valore nominale Valore bilancio Fair value Valore nominal e Valore bilancio Fair value Valore nominale Valore bilancio Fair value Italia BBB AFS 575.6 582.5 582 685.6 693.3 692.7 757.855 765.617 764.217 Italia BBB TRA 41.3 41.5 41.5 42.5 42.6 42.5 83.162 82.830 82.827 Spagna BBB AFS 50 51.4 51.3 0 0 0 0 0 0 666.7 675.3 674.7 728 735.8 735.3 841.017 848.447 847.043 Totale La percentuale di incidenza dei titoli governativi – nessuno dei quali strutturati – sull'ammontare complessivo delle attività finanziarie, calcolata in base ai valori di bilancio, al 30 giugno 2016, al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 è pari rispettivamente al 67,6%, al 71,7% e al 81,78%. Non sono presenti al 30 giugno 2016, al 31 dicembre 2015, né al 31 dicembre 2014, finanziamenti verso Governi centrali e locali e Enti governativi. Per ulteriori informazioni si rinvia alla "Parte E – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura", sezione 2, "Rischi di mercato", della Nota integrativa al Bilancio Consolidato del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 nonché alla tabella 6 "Esposizione del portafoglio ai rischi di mercato" del paragrafo 3.2 del presente Documento di Registrazione. Rischio di liquidità dell'Emittente Si definisce rischio di liquidità il rischio che la Banca non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento quando essi giungono a scadenza, sia per incapacità di reperire fondi sul mercato (Funding Liquidity Risk) sia per difficoltà a smobilizzare propri attivi (Market Liquidity Risk). La liquidità dell'Emittente potrebbe essere danneggiata dall'incapacità di accedere ai mercati dei capitali attraverso emissioni di titoli di debito (garantiti o non), dall'incapacità di vendere determinate attività o riscattare i propri investimenti, da imprevisti flussi di cassa in uscita o dall'obbligo di prestare maggiori garanzie. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 41/101 FATTORI DI RISCHIO PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione Questa situazione potrebbe insorgere a causa di circostanze indipendenti dal controllo dell'Emittente, come una generale turbativa di mercato o un problema operativo che colpisca l'Emittente o terze parti o anche dalla percezione, tra i partecipanti al mercato, che l'Emittente o altri partecipanti del mercato stiano avendo un maggiore rischio di liquidità. La crisi di liquidità e la perdita di fiducia nelle istituzioni finanziarie può aumentare i costi di finanziamento dell'Emittente e limitare il suo accesso ad alcune delle sue tradizionali fonti di liquidità. I principali fattori di mitigazione del rischio di liquidità per l'Emittente sono rappresentati dal rafforzamento delle riserve di liquidità, dalla partecipazione alle aste di rifinanziamento presso la Banca Centrale Europea, dall'operatività sul Mercato Interbancario dei Depositi, sul Mercato Interbancario Collateralizzato (NEW MIC) e sul segmento Repo e-MID garantito da CC&G S.p.A. nonché dalle tecniche e dagli strumenti adottati per la gestione e la misurazione del rischio di liquidità. In ragione di un costante presidio e monitoraggio dei rischi e della salvaguardia del patrimonio aziendale, l'Emittente dispone, conformemente alle disposizioni delle Autorità di vigilanza, di un piano di emergenza ("Contingency Funding Plan"), ossia di procedure organizzative ed operative da attivare per fronteggiare situazioni di allerta/crisi di liquidità specifica e/o sistemica. Per ulteriori informazioni si rinvia alla "Parte E – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura", sezione 1, capitolo 1.3 "Rischio di liquidità", della Nota integrativa al Bilancio Consolidato del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 e alla tabella 7 "Principali indicatori del rischio di liquidità" del paragrafo 3.2 del presente Documento di Registrazione. Rischio connesso all'assenza di rating dell'Emittente Il rischio connesso all'assenza di rating dell'Emittente riguarda la mancanza di informazioni sintetiche sulla capacità dell'Emittente di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero sul rischio di solvibilità dell'Emittente relativo ai titoli emessi dallo stesso. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è la disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell'Emittente. Va, tuttavia, tenuto conto che l'assenza di rating dell'Emittente non è di per sé indicativa della solvibilità dell'Emittente. Rischio operativo Il rischio operativo è il rischio di subire perdite derivanti da inadeguatezze, malfunzionamenti o carenze nei processi interni, nelle risorse umane, nei sistemi oppure dovute ad eventi esterni. Non rientrano in tale ambito i rischi strategici o di immagine, mentre è compreso il rischio legale, ossia il rischio derivante da violazioni o non conformità a disposizioni, norme o leggi alla cui osservanza la Banca è tenuta in ragione della propria operatività. L'Emittente è esposto a molti tipi di rischio operativo, compresi il rischio di frode da parte di dipendenti e soggetti esterni, il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da dipendenti o il rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi o malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione. I sistemi e le metodologie di gestione del rischio operativo sono progettati per garantire che tali rischi connessi alle proprie attività siano tenuti adeguatamente sotto controllo. Qualunque inconveniente o difetto di tali sistemi potrebbe incidere negativamente sulla posizione finanziaria e sui risultati operativi dell'Emittente. Rischio derivante da procedimenti giudiziari ed arbitrali Il rischio derivante da procedimenti giudiziari consiste nella possibilità per l'Emittente di dover sostenere risarcimenti, in caso di esito sfavorevole degli stessi. Le più consuete controversie giudiziarie sono relative a revocatorie fallimentari ovvero azioni di nullità, annullamento, inefficacia o risarcimento danni conseguenti ad operazioni afferenti all'ordinaria attività bancaria e finanziaria svolta dall'Emittente. I procedimenti giudiziari in corso vengono debitamente analizzati dall'Emittente al fine di, ove ritenuto opportuno e necessario, effettuare accantonamenti in bilancio in misura ritenuta congrua secondo le circostanze, nonché, in relazione ad alcune specifiche tematiche, di darne debita evidenza nella nota integrativa al bilancio secondo i corretti principi contabili. Come si evince dal successivo paragrafo 11.6 del presente Documento di Registrazione, cui si rimanda per ulteriori informazioni, non risultano, allo stato, procedimenti giudiziari pendenti di rilevanza tale da influenzare significativamente la situazione patrimoniale ed economica dell'Emittente. Si segnala, in ogni caso che, al 30 giugno 2016, a fronte dei rischi derivanti dai procedimenti giudiziari o arbitrali in corso, la Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 42/101 FATTORI DI RISCHIO PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione Banca ha effettuato accantonamenti per un importo complessivo pari a Euro 4.571.000. L'ammontare complessivo delle pretese a fronte delle controversie in corso (sulla scorta di quanto determinato dalle controparti) è pari a Euro 6.118.000. Al riguardo, si segnala in ogni caso che per la maggior parte dei procedimenti in corso il valore monetario del rischio cui è esposto l'emittente non è correttamente stimabile prima della perizia del Consulente Tecnico di Parte o del Consulente Tecnico d'Ufficio. Si evidenzia, inoltre, che, in aggiunta a quanto precede, sono stati eseguiti accantonamenti per Euro 598.000 a fronte della possibile irrogazione di sanzioni conseguenti a processi verbali di contestazione. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 43/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE 3.2 DATI FINANZIARI CONSOLIDATI SELEZIONATI RELATIVI ALL'EMITTENTE Si riporta di seguito una sintesi dei dati finanziari, patrimoniali e di solvibilità maggiormente significativi relativi all'Emittente tratti dai bilanci consolidati sottoposti a revisione relativi agli esercizi finanziari chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014, nonché dalla situazione patrimoniale relativa al semestre chiuso in data 30 giugno 2016, redatta dalla Banca ai soli fini di vigilanza e sottoposta a revisione contabile limitata. Tabella 1: Indicatori patrimoniali e fondi propri Indicatori e fondi propri (normativa in vigore dal 1° gennaio 2014) 30.06.2016 (****) Soglie minime a regime previste dalla normativa vigente 31.12.2015 31.12.2014 Capitale primario di classe 1 (CET 1) al lordo degli elementi da dedurre (in migliaia di Euro) 717.993 - 730.905 740.030 Deduzioni (in migliaia di Euro) 27.783 - Capitale primario di classe 1 (CET 1) (in migliaia di Euro) 690.210 - 6..362 - 696.572 - Importo attività ponderate per il rischio (in migliaia di Euro) 2.858.146 - Total Capital Ratio 24,371% 10,5% (***) 24,628% 22,56% 24,149% 7% (***) 24,303% 22,56% Tier 1/RWA (*) 24,149% 8,5% (***) 24,303% 22,56% Attività di rischio ponderate (RWA)/Totale attivo (**) 63,33% - Leverage Ratio (*****) 14,616 3 Capitale di classe 2 (Tier 2) Fondi propri (in migliaia di Euro) Common Equity Tier 1/RWA (*) 33.581 693.628 66.136 673.894 9.289 702.917 2.854.113 61,49% 14,553 674.271 2.987.425 64,31% 13,984 (*) La coincidenza tra Tier 1 Capital Ratio e Common Equity Tier 1/RWA è dovuta al fatto che l'Emittente non ha emesso strumenti innovativi e non innovativi di capitale. (**) La Banca non utilizza modelli interni di misurazione del rischio ma un approccio standardizzato. (***) Per i tre indicatori è inclusa anche la riserva di conservazione di capitale ("Capital conservation buffer") del 2,5. I requisiti patrimoniali specifici attualmente richiesti dalla Banca d’Italia all'Emittente (requisiti patrimoniali aggiuntivi di secondo pilastro, a livello consolidato, comprensivi del capital conservation buffer) sono pari a: Total capital ratio 10,5% (vincolante nella misura del 9,9%, di cui 8% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,9% a fronte dei requisiti aggiuntivi); CET 1 ratio 7% (vincolante nella misura del 5,6%, di cui 4,5% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,1% a fronte dei requisiti aggiuntivi); Tier 1 ratio 8,5% (vincolante nella misura del 7,4%, di cui 6% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,4% a fronte dei requisiti aggiuntivi). (****) I dati al 30 settembre 2016, trasmessi dalla Banca nell'ambito delle segnalazioni statistiche e di vigilanza, risultano sostanzialmente in linea con i corrispondenti dati al 30 giugno 2016. (*****) Il leverage ratio è un indicatore di leva finanziaria calcolato come rapporto fra capitale di classe 1 (tier 1) e le esposizioni complessive dell'ente creditizio. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 44/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE Si segnala che, in conformità alle previsioni normative europee (Direttiva CRD IV e "Guidelines EBA on common SREP"), la Banca d'Italia, ad esito del processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP) 20142015, sta applicando a tutti gli intermediari bancari vigilati coefficienti vincolanti, anche superiori ai limiti minimi normativamente previsti. In data 31 agosto 2015 la Banca d'Italia ha comunicato all'Emittente l'avvio del procedimento amministrativo, che si è concluso in data 30 novembre 2015 con l'emanazione del relativo provvedimento. I ratios patrimoniali dell'Emittente alla data del 30 giugno 2016 risultano superiori ai coefficienti vincolanti comunicati dalla Banca d'Italia nella lettera di conclusione del procedimento amministrativo. Tabella 2: Principali indicatori di rischiosità creditizia per l'Emittente posti a confronto con i corrispondenti dati espressi dal sistema bancario italiano (classe dimensionale "banche meno significative" con riguardo ai dati riferiti al 30 giugno 2016; classe dimensionale "Banche piccole" con riguardo ai dati riferiti al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014) 30.06.2016 BAPR 30.06.2016 Sistema (*) 31.12.2015 BAPR 31.12.2015 Sistema (*) 31.12.2014 BAPR 31.12.2014 Sistema (*) Sofferenze lorde su impieghi lordi 22,64% 11,8% 21,18% 10,4% 18,80% 10,5% Sofferenze nette su impieghi netti 11,35% 5,5% 10,62% 4,8(**)% 9,28% 5,1 %(**) Crediti Deteriorati lordi su impieghi lordi 33,06% 20,2% 32,40% 17,1% 29,79% 17,8% Crediti Deteriorati netti su impieghi netti 20,57% 12,5% 20,53% 10,8(**)% 19,34% 11,1%(**) Rapporto di copertura dei Crediti Deteriorati 48,02% 43,6% 46,58% 47,6% 43,90% 42,9% Rapporto di copertura delle Sofferenze 58,12% 57,6% 57,72% 61,5% 57,32% 55,7% Sofferenze nette su Patrimonio Netto 47,57% N.D. 44,34% N.D. 40,03% N.D. 1,056% (***) N.D. 1,555% N.D. 1,575% N.D. Costo del rischio (*)Si evidenzia che i dati medi di sistema al 30 giugno 2016 non sono perfettamente confrontabili con i corrispondenti dati medi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014. I dati di sistema relativi al 30 giugno 2016, infatti, tratti dal Rapporto Banca d'Italia sulla stabilità finanziaria (n. 2 di novembre 2016), fanno riferimento alla nuova suddivisione delle banche in due classi dimensionali (i.e. "banche significative" e "Banche meno significative")e riportano i dati relativi all'aggregato "Banche meno significative". Diversamente, i dati di sistema relativi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014, tratti dal tratti Rapporto Banca d'Italia sulla stabilità finanziaria anni 2015-2014, fanno riferimento alla precedente suddivisione delle banche in quattro classi dimensionali (i.e. "Primi 5 gruppi", "Banche grandi", "Banche piccole" e "Banche minori")e riportano i dati relativi all'aggregato "Banche piccole" (**) Dati riferiti all'intero sistema bancario e non all'aggregato "Banche piccole", tratti dall'Appendice alla relazione annuale della Banca d'Italia. (***) Dato annualizzato Il grado di copertura dei crediti deteriorati della Banca si colloca, al 30 giugno 2016, al di sopra del grado di copertura complessivamente espresso dall'aggregato "Totale Banche meno significative". Al 30 giugno 2016, il rapporto "sofferenze lorde su impieghi lordi" era pari al 22,64%, a fronte dell’ 11,8% del dato di sistema (Totale Banche meno significative al 30/06/2016). Il rapporto "sofferenze nette su impieghi netti" al 30/06/2016 era pari all'11,35% (al 31/12/2015 era pari al 10,62%), a fronte del 5,50% del dato medio di sistema alla medesima data del 30/06/2016 per le "Banche meno significative". Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 45/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE Il "rapporto di copertura delle sofferenze" al 30/06/2016 risultava per la Banca pari al 58,12%, superiore allo stesso rapporto al 31 dicembre 2015, pari al 57,72%, ma comunque in linea al dato di sistema che al 30/06/2016 era del 57,6%. Si segnala che, dal raffronto della tabella sopra riportata, si registra un significativo deterioramento della qualità creditizia con riferimento ai dati della Banca al 30/06/2016 rispetto a quelli relativi alla media del sistema delle banche meno significative . Al 30/06/2016 i "crediti deteriorati lordi", che comprendono tutti i crediti deteriorati, rappresentavano il 33,06% degli impieghi lordi, rispetto al 20,2% del sistema banche meno significative I corrispondenti "crediti deteriorati netti" al 30/06/2016 rappresentavano il 20,57% degli impieghi netti. Lo stesso rapporto al 31 dicembre 2015 era pari al 20,53% rispetto al 12,5% del dato medio di sistema al 30/06/2016. Complessivamente il "rapporto di copertura dei crediti deteriorati " al 30/06/2016 sale al 48,02% e risulta maggiore rispetto al 46,58% del 31 dicembre 2015 e, comunque, superiore a quello di sistema, pari al 43,6%. Il rapporto "sofferenze nette su patrimonio netto" pari al 47,57% continua ad aumentare a causa dell'aumento dei crediti passati a sofferenza rispetto alla stabilità del valore del patrimonio netto. Al 30/06/2016 il costo del rischio è risultato pari all'1,056%, in calo rispetto al corrispondente valore percentuale degli anni precedenti, nei quali si sono manifestati i maggiori accantonamenti sulle posizioni deteriorate. Per quanto concerne i "Grandi Rischi" (o "Grandi Esposizioni"), ai sensi della Circolare della Banca d'Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 (Disposizioni di vigilanza per le banche) e in conformità al Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013, per tali devono intendersi le esposizioni verso un cliente o un gruppo di clienti connessi (come definiti ai sensi della medesima normativa comunitaria) quando il relativo valore è pari o superiore al 10 % del patrimonio di vigilanza della Banca. Si precisa che ai fini della precedente tabella, la voce "impieghi netti" considera le sole esposizioni della Banca nei confronti della clientela, tra le quali non sono presenti esposizioni di importo pari o superiore al 10% del patrimonio di vigilanza della Banca. Le sole esposizioni che superano la menzionata soglia sono, infatti, riferibili alle esposizioni in titoli di debito nei confronti di organismi centrali o banche centrali, illustrate nella seguente tabella: (in migliaia di Euro) 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 623.915 735.804 848.443 0 0 0 49.913 58.864 67.865 Numero posizioni 1 1 1 Grandi Rischi (valore ponderato) / impieghi netti 0 0 0 Grandi Rischi (valore di bilancio) / impieghi netti 19,93% 21,61% 25,20% Valore di bilancio (lordo) Valore ponderato Assorbimento patrimoniale Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 46/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE Tabella 3: Composizione dei crediti deteriorati 30.06.2016 Esposizione lorda (in migliaia di Euro) Sofferenze di cui: esposizioni oggetto di concessioni Inadempienze probabili di cui: esposizioni oggetto di concessioni Rettifiche di valore complessive Esposizione netta 833.148 484.261 2.406 1.032 348.887 1.374 347.726 92.348 255.378 78.262 18.833 59.429 Esposizioni ristrutturate - - - di cui: esposizioni oggetto di concessioni - - - 35.543 35.543 - Esposizioni scadute di cui: esposizioni oggetto di concessioni Totale Crediti deteriorati 976 7.504 - 6.528 1.216.417 612.152 604.265 81.644 27.369 54.275 208.971 4.946 204.025 8.864 301 8.563 di cui: esposizioni oggetto di concessioni Esposizioni scadute non deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni 31.12.2015 Esposizione lorda (in migliaia di Euro) Sofferenze di cui: esposizioni oggetto di concessioni Inadempienze probabili di cui: esposizioni oggetto di concessioni Rettifiche di valore complessive Esposizione netta 774.452 447.003 418 138 327.449 280 368.276 97.665 270.611 41.975 11.562 30.413 Esposizioni ristrutturate - - - di cui: esposizioni oggetto di concessioni - - - 42.172 7.215 34.957 Esposizioni scadute di cui: esposizioni oggetto di concessioni Totale Crediti deteriorati di cui: esposizioni oggetto di concessioni Esposizioni scadute non deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni 469 135 334 1.184.900 551.883 633.017 42.862 11.835 31.027 200.667 5.459 195.208 3.777 85 3.692 Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 47/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE 31.12.2014 Esposizione lorda (in migliaia di Euro) Sofferenze Rettifiche di valore complessive 401.488 - - - 333.885 75.667 258.218 di cui: esposizioni oggetto di concessioni Inadempienze probabili di cui: esposizioni oggetto di concessioni Esposizioni ristrutturate - - - 3.172 21.037 - - - 51.660 7.029 44.631 di cui: esposizioni oggetto di concessioni Totale Crediti deteriorati - - - 1.110.155 487.356 622.799 - - - 204.871 - 204.871 - - - di cui: esposizioni oggetto di concessioni Esposizioni scadute non deteriorate 298.913 24.209 di cui: esposizioni oggetto di concessioni Esposizioni scadute Esposizione netta 700.401 di cui: esposizioni oggetto di concessioni Tabella 4: Costo del rischio La tabella che segue indica il costo del rischio rappresentato come rapporto tra le rettifiche su crediti e l'ammontare dei crediti netti verso clientela. (in migliaia di Euro) 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 Crediti netti verso clientela 3.076.330 3.085.094 3.221.553 19.436 56.866 58.688 1,056% (*) 1,555% 1,574% Rettifiche di valore nette su crediti verso clientela Costo del rischio (*) Dato annualizzato Tabella 5: Esposizione del portafoglio dell'Emittente su titoli di debito emessi da Governi centrali e locali e da Enti governativi 30.06.2016 Emittente e rating Cat. IAS 31.12.2015 31.12.2014 Valore nominale Valore bilancio Fair value Valore nominal e Valore bilancio Fair value Valore nominale Valore bilancio Fair value Italia BBB AFS 575.6 582.5 582 685.6 693.3 692.7 757.855 765.617 764.217 Italia BBB TRA 41.3 41.5 41.5 42.5 42.6 42.5 83.162 82.830 82.827 Spagna BBB AFS 50 51.4 51.3 0 0 0 0 0 0 666.7 675.3 674.7 728 735.8 735.3 841.017 848.447 847.043 Totale La percentuale di incidenza dei titoli governativi – nessuno dei quali strutturati – sull'ammontare complessivo delle attività finanziarie, calcolata in base ai valori di bilancio, al 30 giugno 2016, al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 è pari rispettivamente al 67,6%, al 71,7% e al 81,78%. Non sono presenti al 30 giugno 2016, al 31 dicembre 2015, né al 31 dicembre 2014, finanziamenti verso Governi centrali e locali e Enti governativi. Tabella 6: Esposizione del portafoglio dell'Emittente ai rischi di mercato Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 48/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE Portafoglio di riferimento (in migliaia di Euro) VAR al 30.06.2016 (*) 189.576 Portafoglio di negoziazione (Trading Book) 1.849.439 Portafoglio Bancario (Banking Book) (*) I rischi di mercato relativi al portafoglio di negoziazione (trading book) e al portafoglio bancario (banking book) vengono misurati tramite il VAR (Value at Risk). Dato un portafoglio di strumenti finanziari, il VAR esprime la massima perdita potenziale derivante da movimenti sfavorevoli dei parametri di mercato in un determinato orizzonte temporale e con una definita probabilità. La tabella rappresenta il VAR relativo al portafoglio di negoziazione e al portafoglio bancario, calcolato con una probabilità del 99% su un orizzonte temporale di 1 giorno. I parametri di mercato presi in considerazione sono i tassi d'interesse, i tassi di cambio, prezzi delle azioni, indici e fondi e gli spread di credito impliciti nei prestiti obbligazionari. In considerazione dell'esiguo valore del VAR al 30 giugno 2016 sui portafogli sopra citati non si ravvisano specifici profili di rischiosità. Tabella 7: Principali indicatori del rischio di liquidità 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 84,61% 81,62% 85,47% Liquidity Coverage Ratio (LCR) 157% 169% 144% Net Stable Funding Ratio (NSFR) 128% 139% 117% Crediti netti su raccolta diretta (LTD) Gli indicatori Liquidity Coverage Ratio (LCR) e Net Stable Funding Ratio (NSFR), rappresentano i requisiti quantitativi minimi di monitoraggio del rischio di liquidità elaborati dal Comitato di Basilea, nell'ambito del framework di Basilea 3. Gli impieghi netti su raccolta diretta (loan to deposit ratio) sono calcolati come rapporto tra impieghi netti a clientela e raccolta diretta come riportati nel bilancio consolidato. Il Liquidity Coverage Ratio esprime il rapporto tra l'ammontare delle attività prontamente monetizzabili disponibili (la cassa ed i titoli prontamente liquidabili detenuti dalla banca) e lo sbilancio monetario progressivo cumulato ad un mese stimato in condizioni di normalità gestionale. La soglia minima regolamentare è pari al 60% a partire dal 2015, con un minimo in progressivo aumento fino a raggiungere il 100% dal 1° gennaio 2018. L'indicatore Net Stable Funding Ratio è definito come rapporto tra l'ammontare complessivo delle fonti stabili di raccolta (patrimonio della Banca, indebitamento a medio/lungo termine, quota stabile dei depositi) e il valore degli impieghi di medio/lungo periodo. L'indicatore diverrà obbligatorio a partire dal 1° Gennaio 2018. Relativamente agli indicatori menzionati, si segnala che: per l'indicatore LCR è previsto un valore minimo del 60% a partire dal 1° ottobre 2015, del 70% per il 2016, dell'80% per il 2017, fino a raggiungere il 100% dal 1° gennaio 2018; per l'indicatore NSFR è prevista una soglia minima del 100% da rispettare a partire dal 1° gennaio 2018. Per quanto concerne la capacità di reperire nuovi fondi (funding liquidity risk) l'Emittente ha da sempre manifestato un elevato grado di indipendenza dal mercato interbancario, essendo la raccolta della Banca derivante principalmente dalla clientela retail. Nell'ambito della propria attività, la Banca non ha richiesto alla BCE alcun finanziamento a valere su operazioni di TLTRO (Targeted Longer-Term Refinancing Operations). Relativamente alla capacità di smobilizzo di attività sul mercato (market liquidity risk) per far fronte ad eventuali sbilanci da finanziare, l'Emittente presenta al 30 giugno 2016 un ammontare di titoli stanziabili presso la BCE pari ad un controvalore, al netto degli haircut, di Euro 734 milioni (979 milioni al 31 dicembre 2015). Tali titoli sono costituiti prevalentemente da titoli di stato italiani che presentano un elevato grado di liquidabilità, anche in condizioni di stress. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 49/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE Alla data del presente Documento, l'Emittente ritiene che né il funding liquidity risk né il market liquidity risk comportino un rischio apprezzabile, in considerazione del proprio profilo di liquidità. Tabella 8: Principali dati di conto economico (in migliaia di Euro) 30.06.2016 (9) 30.06.2015(9) Var. % 31.12.2015 31.12.2014 Var. % Margine di interesse (1) 46.299 48.251 -4,05% 95.723 98.003 -2,33% Margine di intermediazione (2) 74.957 80.652 -7,06% 164.611 165.959 -0,81% Risultato netto della gestione finanziaria (3) 55.521 55.288 0,42% 107.745 107.267 0,45% Costi operativi(4) 45.073 45.195 -0,27% 92.527 92.387 0,15% Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte (5) 10.447 10.179 2,63% 13.352 13.814 -3,34% Utile d'esercizio (6) 6.253 6.236 0,27% 10.889 8.372 30,06% Utile dell'esercizio di pertinenza della capogruppo (7) 6.243 6.225 0,29% 10.866 8.346 30,19% 24.594 25.857 -4,88% 52.572 54.033 -2,70% Commissioni nette (8) (1) Voce 30 del Bilancio, Conto Economico. (2) Voce 120 del Bilancio, Conto Economico. (3) Voce 140 del Bilancio, Conto Economico. (4) Voce 230 del Bilancio, Conto Economico. (5) Voce 280 del Bilancio, Conto Economico. (6) Voce 320 del Bilancio, Conto Economico. (7) Voce 340 del Bilancio, Conto Economico. (8) Voce 60 del Bilancio, Conto Economico. (9) Dati estratti dalla situazione patrimoniale redatta dalla Banca in relazione ai semestri chiusi in data 30.06.2015 e 30.06.2016. Il primo semestre del 2016 chiude con un margine di interesse pari a Euro 46,299 milioni, in decremento di Euro 1,952 milioni (-4,05%) rispetto all'analogo periodo del 2015, per effetto di una riduzione degli interessi attivi di 7,901 milioni (-11,73%) non pienamente compensata dalla contrazione di quelli passivi, ridottisi di Euro 5,949 milioni (-31,17%). Il differenziale di tasso tra impieghi e raccolta di clientela risulta pari, nella media del primo semestre 2016, al 2,36%, in aumento di 1 punto base rispetto al valore medio progressivo al 30 giugno 2015, in funzione di un tasso complessivo degli impieghi lordi, inclusivi delle sofferenze, pari al 3,12%, in decremento di 30 punti base rispetto all'analogo periodo del 2015, e un costo della raccolta di clientela sceso allo 0,77%, in diminuzione di 31 punti base. A livello di sistema, il differenziale fra tasso medio sui prestiti e sulla raccolta di famiglie ed imprese è risultato pari al 2,03%, 12 punti base al di sotto rispetto all'analogo periodo del 2015. Il tasso di redditività in conto interessi dell’Area Finanza è risultato, nel primo semestre del 2016, pari allo 0,52%, in riduzione di 29 punti base rispetto all’analogo dato al 30 giugno 2015, pari allo 0,81%. Il differenziale tra il tasso medio complessivo dell'attivo fruttifero e il tasso medio del passivo oneroso è risultato quindi pari all'1,78%, in incremento di 3 punti base rispetto al valore medio dell'esercizio 2015, in funzione di un rendimento complessivo dell'attivo fruttifero diminuito di 28 punti base al 2,54% nonché di un costo del passivo oneroso pari allo 0,76%, diminuito di 31 punti base. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 50/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE L’apporto della componente legata alla gestione denaro al totale dei ricavi risulta pari al 62,45%, rispetto al 60,44% dello stesso periodo dell’anno precedente. La voce commissioni nette evidenzia un contributo di Euro 24,594 milioni, segnando un regresso pari al -4,88%, rispetto a quanto rilevato nel primo semestre del 2015 (25,857 milioni). In particolare, rileva, rispetto a giugno 2015, una contrazione delle commissioni attive per Euro 1,430 milioni, solo in parte compensata dalla contrazione di quelle passive; i minori introiti continuano ad attenere principalmente alle commissioni sui conti correnti di impiego. Le voci "70" "80" e "100", che evidenziano i dividendi e gli utili di negoziazione e di valutazione del comparto titoli, segnano un contributo complessivo pari a euro 4,064 milioni, a fronte di un contributo pari a Euro 6,544 milioni alla data del 30 giugno 2015. Il margine di intermediazione si è attestato, quindi, a Euro 74,957 milioni, con un calo pari a Euro 5,695 milioni (-7,06%) rispetto all'analogo periodo del 2015. Pur in un ambito di mantenimento di prudenziali criteri valutativi, risulta in attenuazione il peso delle rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti, pari a Euro 19.436 mila; il dato mostra un decremento del 23,38% rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo del 2015. Il risultato netto della gestione finanziaria, ottenuto dalla somma algebrica del margine di intermediazione e delle rettifiche di valore, si è attestato quindi a Euro 55,521 milioni, in incremento di Euro 233 mila (+0,42%) rispetto allo stesso periodo del 2015. I costi operativi risultano pari a Euro 45,073 milioni, in marginale diminuzione, per un importo pari a Euro 122 mila (-0,24%), rispetto all'analogo dato del 2015. Sulla voce delle "Altre spese amministrative" (+7,35%) ha inciso, in via principale, la contabilizzazione dei previsti esborsi per contribuzioni al "Fondo nazionale di risoluzione". Sottraendo il carico fiscale, l’utile finale risulta pari a Euro 6,253 milioni, sostanzialmente stabile (con un aumento percentuale pari a 0,27%) rispetto al dato rilevato nel primo semestre del 2015. Tabella 9: Principali dati patrimoniali Var. % 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 3.626.935 3.771.140 3.759.168 0,32% 50.277 307.654 146.354 +110.21% Liquidità generata/assorbita dall'attività di provvista (3) 408 201 -24.810 -100,81% Indebitamento (4) 3.747.836 3.873.250 3.860.668 0,33% Crediti netti (verso clientela ordinaria e istituzionale) (5) 3.129.996 3.404.376 3.368.909 1,05% Attività finanziarie(6) 1.000.106 1.026.822 1.067.141 -3,78% Passività finanziarie(7) 1.321 - - 0,00% Totale dell'attivo 4.513.158 4.641.493 4.641.493 0,00% 733.878 739.100 747.045 -1,06% 15.862 16.146 16.667 -3,13% (in migliaia di Euro) (1) Raccolta Diretta Posizione interbancaria netta (8) Patrimonio netto Capitale (9) (2) (Esercizi 2014 – 2015) (1) Voci 20+ 30 dello Stato Patrimoniale, Voci del passivo (2) Voce 60 dello Stato Patrimoniale, Voci dell'attivo, meno Voce 10 dello Stato Patrimoniale, Voci del passivo. (3) Voci 170+180+190+200 dello Stato Patrimoniale al 30 giugno 2016 meno Voci 170+180+190+200 dello Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2015, Voci del passivo e del Patrimonio netto. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 51/101 PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione (4) Voci 10+20+30+80+100 dello Stato Patrimoniale, Voci del passivo e del Patrimonio netto. (5) Voci 60+70 dello Stato Patrimoniale, Voci dell'attivo. (6) Voci 20+30+40 dello Stato Patrimoniale, Voci dell'attivo. (7) Voci 40+50 dello Stato Patrimoniale, Voci del passivo. (8) Voci 130+160+170+180+190+200 dello Stato Patrimoniale, Voci del passivo. (9) Voce 180 dello Stato Patrimoniale, Voce del passivo e del Patrimonio netto. Per una illustrazione degli ulteriori dati relativi all'esercizio 2015 si rinvia alla Relazione degli Amministratori sulla gestione, contenuta alle pagina 261 e seguenti del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2015. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 52/101 PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione 4. INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE 4.1 STORIA ED EVOLUZIONE DELL'EMITTENTE La Banca viene costituita nel 1902. Assume l'odierna denominazione nel 1935, quando incorpora altre tre banche popolari del ragusano, la più antica delle quali era stata costituita nel 1889, data che, in segno di ossequio e riguardo affettivo nei confronti della banca che per prima si era ispirata ai principi del credito popolare e cooperativo, viene considerata come quella di ideale "fondazione". Negli anni '90, essa opera con 28 sportelli, concentrati soprattutto in provincia di Ragusa, ma diffusi anche sulle province di Siracusa e Catania. Con la liberalizzazione dell'apertura degli sportelli consentita dalle Autorità di Vigilanza, si inaugura un periodo di rapido sviluppo. Nel 1997, diviene Capogruppo dell'omonimo Gruppo Bancario, acquisendo il controllo, a seguito di OPA, della Banca Popolare di Augusta. Tra il 1997 e il 2003, effettua quattro operazioni di fusione per incorporazione delle seguenti banche: BCC di Linera, BCC di Belpasso, BCC di Itala, Banca Popolare di Augusta. Nel 2000, acquisisce il controllo di Concordia SIM S.p.A., con sede in Milano, poi ridenominata Finanza Sud SIM S.p.A. (in breve FinSud SIM S.p.A.). Nel 2008 la Banca ha preso parte, in qualità di acquirente, alla Procedura di Vendita di n. 184 sportelli del Gruppo Unicredit, in seguito alla fusione di Capitalia S.p.A. in Unicredito Italiano S.p.A. L'operazione si è concretizzata con l'acquisto di n. 10 sportelli del Banco di Sicilia S.p.A. Nel 2012, costituisce la Società Immobiliare Agricola Popolare di Ragusa S.r.l., con sede in Ragusa (in breve IAPR S.r.l.), di cui è socio unico. 4.1.1 Denominazione legale e commerciale dell'Emittente La denominazione dell'Emittente è Banca Agricola Popolare di Ragusa Società Cooperativa per Azioni. La denominazione commerciale dell'Emittente coincide con la sua denominazione legale. 4.1.2 Luogo di registrazione dell'Emittente e suo numero di registrazione BAPR è registrata al Registro delle Imprese di Ragusa con il numero 00026870881 ed è iscritta all'Albo delle Banche tenuto dalla Banca d'Italia con numero 1330. BAPR è, inoltre, società capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa (il "Gruppo"), iscritto al n. 5036.9 dell'Albo dei Gruppi Bancari dal 6 giugno 1997. 4.1.3 Data di costituzione e durata dell'Emittente BAPR è stata costituita in data 9 marzo 1902. Ai sensi dell'articolo 2 dello Statuto, la durata della Banca è stabilita fino al 31 dicembre 2050, con facoltà di proroga. 4.1.4 Domicilio e forma giuridica dell'Emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione e indirizzo e numero di telefono della sede sociale BAPR è una società cooperativa per azioni costituita ai sensi del diritto italiano. La Sede Sociale e Direzione Generale di BAPR si trova in Viale Europa n. 65, Ragusa. Il numero di telefono di BAPR è 0932/603111. 4.1.5 Fatti recenti verificatisi nella vita dell'Emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità Si segnala che, a seguito di annullamento e rimborso di azioni ai sensi degli artt. 6 e 16 dello Statuto, non essendo occorse emissioni di azioni ordinarie, il capitale sociale della Banca ammonta, alla data del 30 settembre 2016, a Euro 15.835.916,16. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 53/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE 5 PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ 5.1 PRINCIPALI ATTIVITÀ 5.1.1 Descrizione delle principali attività dell'Emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e di servizi prestati. L'Emittente ha per oggetto la raccolta del risparmio e l'esercizio del credito nelle sue varie forme nei confronti del pubblico. La Banca può compiere, con l'osservanza delle disposizioni vigenti, tutte le operazioni e i servizi bancari e finanziari consentiti ed ogni altra operazione strumentale o comunque connessa al raggiungimento dello scopo sociale. Il Gruppo BAPR persegue una mission improntata ai principi, propri del credito cooperativo e popolare, del "servizio al territorio di riferimento" e della "tutela del risparmiatore". In tale ottica, l'attività del Gruppo è quella tipica di un intermediario bancario commerciale, orientato principalmente al segmento retail (privati, famiglie e piccole imprese). La gamma dei servizi e prodotti offerti si compone di: - prodotti bancari (conti correnti di corrispondenza, depositi a risparmio, certificati di deposito, pronti contro termine, apertura di credito in conto corrente, credito al consumo, mutui ipotecari, crediti di firma, carte di credito, finanziamenti import/export); - servizi di pagamento (bonifici, carte di debito, ecc.); - negoziazione di divise (banconote, assegni, travellers' cheque, ecc.); - servizi di investimento (negoziazione conto proprio, esecuzione di ordini per conto dei clienti, collocamento di quote o azioni di OICR, di obbligazioni proprie o di terzi, ecc.; ricezione e trasmissione di ordini, consulenza in materia di investimenti); - distribuzione di polizze assicurative e delle gestioni di portafogli di FinSud SIM S.p.A.; - servizi accessori (custodia ed amministrazione di strumenti finanziari, cassette di sicurezza, ecc.). La politica distributiva del Gruppo si caratterizza per un approccio multicanale (sportello tradizionale, banking on line, trading on line). Nelle tabelle di seguito viene rappresentata l'operatività della Banca in termini di "raccolta" e "impieghi". Composizione raccolta complessiva 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 Var. % (Esercizi 2014 – 2015) (in migliaia di Euro) 3.626.935 3.771.140 3.759.168 0,32% 900.810 942.046 832.274 13,19% 4.527.745 4.713.186 4.591.442 2,65% 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 (Esercizi 2014 – 2015) Conti correnti 1.860.318 1.875.468 1.673.228 12,09% Depositi a risparmio e conti deposito 1.087.514 1.120.040 1.158.306 -3,30% Pronti contro termine passivi 134.845 37.017 64.155 -42,30% Totale raccolta diretta Totale raccolta indiretta Totale raccolta Composizione raccolta diretta (in migliaia di Euro) Var. % Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 54/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE Composizione raccolta diretta Var. % 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 (Esercizi 2014 – 2015) Certificati di deposito 65.527 90.929 149.093 -39,01% Obbligazioni proprie 368.404 382.810 602.045 -36,42% Altra raccolta 110.327 264.876 120.708 119,44% Totale raccolta diretta 3.626.935 3.771.140 3.767.535 0,10% (in migliaia di Euro) Composizione raccolta indiretta Var. % 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 (Esercizi 2014 – 2015) Raccolta amministrata 234.927 273.695 281.758 -2,86% Raccolta gestita 665.883 668.351 550.516 21,40% - Fondi comuni e Sicav 136.686 151.985 139.367 9,05% - Gestioni patrimoniali 159.048 164.676 162.779 1,17% - Bancassicurazione 370.149 351.690 248.370 41,60% Totale raccolta indiretta 900.810 942.046 832.274 13,19% Composizione impieghi clientela 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014 (in migliaia di Euro) Var. % (Esercizi 2014 – 2015) (in migliaia di Euro) Conti correnti 361.424 383.780 473.611 -18,97% Mutui e prestiti a medio e lungo termine 1.868.353 1.855.706 1.903.307 -2,50% Prestiti personali 110.167 107.642 110.455 -2,55% Altri crediti 104.083 104.949 100.512 4,41% Titoli di debito 0 0 10.870 -100,00% Attività deteriorate 632.303 633.017 622.798 1,64% Totale impieghi 3.076.330 3.085.094 3.221.553 -4,24% 5.1.2 Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività Le linee strategiche del Gruppo permangono proiettate nell'impostazione tradizionale di "banca territoriale", perseguendo un'evoluzione graduale, priva di ampi elementi di discontinuità. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 55/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE 5.1.3 Principali mercati Il Gruppo concentra la sua operatività principalmente in Sicilia Orientale (con prevalenza della provincia di Ragusa). In particolare, in atto gli sportelli sono 96, di cui 95 in Sicilia – nelle province di Ragusa, Siracusa, Catania, Enna e Messina – ed uno in Milano. Al 30 giugno 2016 l'attività creditizia (impieghi verso clientela ordinaria) risultava posta in essere con privati ed altra clientela, con imprese e con società finanziarie. Nell'ambito delle imprese non finanziarie, la branca maggiormente assistita era quella del commercio (cfr. tabella seguente). Distribuzione dei finanziamenti verso la clientela al 30.06.2016 Pubblica amministrazione centrale e locale 1,4% Società finanziarie e Assicurazioni 0,6% Famiglie consumatrici 42,5% Istituzioni non lucrative e altri soggetti 0,4% Imprese non finanziarie 55,0% Altri soggetti e clientela non residente 0,0% Distribuzione dei finanziamenti verso imprese non finanziarie al 30.06.2016 a) servizi del commercio, recuperi, e riparazioni 31,56% b) altri servizi destinabili alla vendita 20,36% c) edilizia e opere pubbliche 14,04% d) prodotti dell'agricoltura, silvicoltura 12,33% e) servizi alberghieri e pubblici esercizi 6,55% f) altre branche 15,16% 5.1.4 La base di qualsiasi dichiarazione formulata dall'Emittente nel Documento di Registrazione riguardo alla sua posizione concorrenziale Il presente Documento di Registrazione non contiene dichiarazioni relative alla posizione concorrenziale dell'Emittente. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 56/101 PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione 6 STRUTTURA ORGANIZZATIVA L'Emittente è la capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa. Alla data odierna, il Gruppo risulta così composto: CAPOGRUPPO: Banca Agricola Popolare di Ragusa Società Cooperativa per Azioni; SOCIETA' DEL GRUPPO: - FinSud SIM S.p.A. (di cui la Capogruppo possiede il 94,7% del capitale sociale). Le attività della FinSud SIM S.p.A. sono le seguenti: negoziazione per conto proprio di strumenti finanziari; esecuzione di ordini per conto dei clienti; gestione di portafogli, che costituisce la principale attività ;ricezione e trasmissione di ordini; consulenza in materia di investimenti; custodia e amministrazione dei titoli azionari negoziati sui mercati regolamentati italiani. - Immobiliare Agricola Popolare di Ragusa S.r.l. (di cui la Capogruppo detiene il 100% del capitale sociale). La società ha la forma giudica di una S.r.l unipersonale, e svolge attività ausiliari e/o strumentali a quelle della società Capogruppo, ai fini della tutela del valore dei crediti vantati dalla Banca e del recupero degli stessi. In particolare, per facilitare il rimborso dei crediti deteriorati della Capogruppo, investe in o assume mandati di vendita di immobili di qualunque genere, nell'ambito o al di fuori di procedure esecutive o concorsuali o giudiziarie. Gli immobili sono poi gestiti e ricollocati sul mercato. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 57/101 PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione 7 7.1 INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE DICHIARAZIONE ATTESTANTE CHE NON SI SONO VERIFICATI CAMBIAMENTI NEGATIVI SOSTANZIALI La Banca dichiara che a partire dal 31 dicembre 2015, data dell'ultimo bilancio sottoposto a revisione, non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell'Emittente e del Gruppo. 7.2 INFORMAZIONI SU TENDENZE, INCERTEZZE, RICHIESTE, IMPEGNI O FATTI NOTI CHE POTREBBERO RAGIONEVOLMENTEAVERE AVERE RIPERCUSSIONI SIGNIFICATIVE SULLE PROSPETTIVE DELL'EMITTENTE ALMENO PER L'ESERCIZIO IN CORSO La Banca dichiara, inoltre, che non vi sono informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive della Banca per l'esercizio in corso. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 58/101 PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione 8 PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI Secondo quanto previsto al punto 8, dell'Allegato XI al Regolamento 809, l'Emittente non fornisce previsioni o stime degli utili. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 59/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE 9 9.1 ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, COMITATO ESECUTIVO, COLLEGIO SINDACALE E DIREZIONE GENERALE Di seguito sono indicati i membri del Consiglio di Amministrazione, del Comitato esecutivo, del Collegio Sindacale ed il Direttore Generale alla data del presente Documento, gli eventuali incarichi ricoperti all'interno della Banca e, ove ricorrano, le principali attività esterne degli stessi. Ai sensi del vigente Statuto, la Banca è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da undici membri nominati dall'assemblea preferibilmente tra le persone dei soci. Tra questi almeno cinque sono non esecutivi. Almeno un quarto dei Consiglieri, che possono coincidere con i Consiglieri non esecutivi, devono essere in possesso dei requisiti di indipendenza valutati dal Consiglio di Amministrazione alla luce dei criteri stabiliti dall'art. 30 dello Statuto. Il Consiglio di Amministrazione ha facoltà di eleggere tra i suoi componenti, a norma dell'art. 2381 del Codice Civile, un Amministratore Delegato ovvero ad un Comitato Esecutivo, delegandogli parte delle proprie attribuzioni ai sensi dell'art. 39 dello Statuto. I Consiglieri durano in carica tre esercizi e scadono alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili. Essi si rinnovano per un terzo ogni esercizio. Ove la scadenza non possa essere stabilita per anzianità di carica, dovrà essere stabilita mediante sorteggio. I Consiglieri eletti dall'assemblea in sostituzione di altri, ai fini della rotazione di cui sopra, assumono il posto e l'anzianità di carica di quelli in sostituzione dei quali sono stati nominati. Nel caso di nomine contemporanee a posti di diversa durata, quelli di più lunga durata spettano agli eletti con maggior numero di voti, prevalendo, a parità di voti, l'anzianità di età. Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più Consiglieri, si provvede alla sostituzione ai sensi e con gli effetti di cui all'articolo 2386 del codice civile. L'Assemblea ordinaria della Banca nomina tre sindaci effettivi, tra i quali elegge il Presidente, e due supplenti. I Sindaci durano in carica tre esercizi e scadono alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili. Essi si rinnovano per un terzo ogni esercizio. Nel caso in cui, nel corso del triennio, venga meno un sindaco effettivo, si provvede a noma dell'art. 2401 del codice civile. Alla data del presente Documento, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente è attualmente composto da undici membri, secondo quanto di seguito rappresentato: NOME Dott. Giovanni Cartia CARICA RICOPERTA ALL'INTERNO DI BAPR Presidente del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo Vice Presidente del Consiglio di Dott. Arturo Schininà Amministrazione e Componente del Comitato Esecutivo Dott. Carmelo Arezzo Dott. Bruno Canzonieri Geom. Santo Cutrone Consigliere Indipendente Consigliere e Componente del Comitato Esecutivo Consigliere e Componente del Comitato PRINCIPALI ATTIVITÀ ESTERNE Consigliere Associazione Bancaria Italiana Consigliere Associazione Nazionale fra le Banche Popolari Nel settore degli autoveicoli in qualità di: - Amministratore unico della società SICAM S.p.A.; - Procuratore della SCAR S.p.A. Società Commercio Auto Ricambi; - Presidente della Primosole V.I. Srl, concessionaria Iveco per le province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa; Nel settore dell’Agricoltura biologica, amministratore in società semplici a carattere familiare Segretario Generale e Conservatore del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Ragusa Consigliere del Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa Cogestore di Aziende Agricole di proprietà dei familiari, destinate alla cerealicoltura Presidente del Consiglio di Amministrazione della fondazione "Cesare e Doris Zipelli" della Banca Agricola Popolare di Ragusa Consigliere di: Medial Franchising S.r.l., ERGON S.C.A.R.L., SYNEOS S.r.l. Consigliere Delegato della f.lli Baglieri e C. S.r.l. Consigliere IAPR S.r.l. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 60/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE NOME CARICA RICOPERTA ALL'INTERNO DI BAPR Esecutivo Dott. Angelo Firrito Sig. Giuseppe Guastella Dott.ssa Gaetana Iacono Dott. Leone La Ferla Ing. Antonella Leggio Dott. Giuseppe Manenti Consigliere Consigliere e Componente del Comitato Esecutivo Consigliere Consigliere e Componente del Comitato Esecutivo PRINCIPALI ATTIVITÀ ESTERNE Liquidatore di SEC S.r.l. in liquidazione e Castellana Società Consortile a r.l. Titolare firmatario della ditta Cutrone Santo Amministratore unico, Direttore tecnico e Responsabile tecnico della C.G. Costruzioni S.r.l. Amministratore unico di: Ducezio S.r.l., Centro Intesa S.r.l., 2 C IMMOBILIARE S.r.l., Petra Immobiliare S.r.l., Gulfi Energia S.r.l. Presidente del Consiglio di Amministrazione della Olio Società Agricola a Responsabilità Limitata Amministratore Società Agricola Ciesse Agrienergy S.r.l. Presidente CdA ANCE Sicilia Dottore Commercialista e Consulente aziendale Presidente del Collegio sindacale di: Sicilia Discount Immobiliare S.p.A. dal 1998; ITM Immobiliare Turistica Marina di Ragusa S.p.A. in liquidazione: Sindaco di: In.Fre.Con S.r.l.; Cieffe S.r.l. Commissario giudiziale di: Moirax S.r.l. in liquidazione Consigliere della Organizzazione dei Produttori Olivicoli "Ass.A.Pr.Ol." Società Cooperativa Agricola Socio Amministratore della Mangimificio Monsovile S.n.c. di Guastella Giuseppe & c. e della Fattoria Monsovile di Guastella Carmelo & c S.S. Agricola Socio contitolare del Centro Agricolo Zootecnico di Guastella & Carbone S.n.c. Amministratore Unico della Agriassicura Iblea S.r.l. Titolare di Guastella Giuseppe Impresa Individuale Direttore commerciale Italia e Estero e marketing di Valle dell’Acate, cooperativa agricola cantina sociale Consigliere di Valle dell’Acate cooperativa agricola cantina sociale Socio amministratore di Farmacia Iacono Gaetana e Antonio S.n.c. Consigliere e Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della S.A.C.E.D. S.p.a. Consigliere e Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cogefin S.r.l. Presidente del Consiglio di Amministrazione e amministratore delegato della SICICAL S.p.A. Consigliere e amministratore delegato della Leone La Ferla S.p.A. Consigliere c/o CCIAA di Catania Consigliere e Componente del Comitato Esecutivo Consigliere indipendente Consigliere della SI.SAC. S.p.A. (Siciliana Sacchi Imballaggi E Affini) Dottore Commercialista e Presidente del Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Ragusa Presidente Collegio Sindacale presso le società: Sic.Invest S.p.A.; Ars InvestmentS.r.l.; Conad Sicilia società cooperativa Presidente Collegio sindacale e amministratore unico di Akos S.r.l. Sindaco effettivo presso la società CappelloGrop SpA. e la US Ragusa S.r.l.. Commissario Giudiziale di Balarte di Azzarelli Cinzia Curatore Fallimentare delle società: Bordo Rio Favara Service S.r.l.; Fantasy S.r.l. Alla data del presente Documento, la composizione del Collegio Sindacale dell'Emittente è la seguente. NOME Dott.ssa Carmela CARICA RICOPERTA ALL'INTERNO DI BAPR Presidente del Collegio Sindacale PRINCIPALI ATTIVITÀ ESTERNE Dottore Commercialista Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 61/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE NOME CARICA RICOPERTA ALL'INTERNO DI BAPR Pannuzzo Dott. Giorgio Giannone Membro Effettivo del Collegio Sindacale Dott. Antonio Grande Membro Effettivo del Collegio Sindacale Dott.ssa Rita Xiumè Membro Supplente del Collegio Sindacale Dott. Giovanni Cascone Membro Supplente del Collegio Sindacale PRINCIPALI ATTIVITÀ ESTERNE Sindaco effettivo della Finanza Sud Sim – società di intermediazione mobiliare per azioni in forma abbreviata Finsud sim s.p.a. Revisore Unico IAPR S.r Sindaco effettivo della Tutonet Lavanderia Industriale S.r.l. o con sigla abbreviata Tutonet S.r.l. Dottore commercialista Presidente del Collegio Sindacale della AVIMECC S.p.A., della Merkant S.r.l, della Syneos S.r.l. Sindaco effettivo di: Mediterranea Mangimi S.p.A. e Commerfidi Soc. Coop. a.r.l., Revisore unico della Giannì Motors S.r.l. Dottore commercialista Presidente del Collegio Sindacale della ARIAP S.p.A. Sindaco effettivo della Primosole veicoli industriali S.r.l. Dottore commercialista Presidente del Collegio Sindacale in IN.CAR. Industria casearia ragusana Liquidatore di Kromaky Club S.r.l. Sindaco effettivo della ORTOPIU' S.r.l. con sede in Francofonte Curatore fallimentare Mule' Terranova Carmelo Sindaco diTrafilerie Siciliane Spa: EKSO Srl; Socio accomandatario in A.S.TR.A. di Cascone Giovanni e C. SAS Socio in Cascone e Giglio S.S. Società Agricola Socio che non partecipa alle lavorazioni in Extempora srl Liquidatore di Conal Servizi srl in liquidazione La Direzione Generale è affidata ad un Direttore Generale, nominato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 38 dello Statuto. Il Direttore Generale dell'Emittente è il Sig. Giambattista Cartia, nominato in data 28 ottobre 2013. In pari data al Direttore Generale sono stati affiancati in qualità di Vice Direttori Generali, il dott. Marco Canzonieri e il dott. Gaetano Cartia. Il Direttore Generale, al di fuori dell'Emittente, ricopre la carica di Consigliere, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di FINSUD SIM S.p.A. e Consigliere in Consulting S.p.A.. Il dott. Marco Canzonieri al di fuori dell'Emittente, ricopre la carica di Consigliere di FINSUD SIM S.p.A.. I membri del Consiglio di Amministrazione, della Direzione Generale e del Collegio Sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede legale della Banca, in Viale Europa n. 65 – 97100 Ragusa, ad eccezione dei sindaci supplenti, Dott.ssa Rita Xiumè e Dott. Giovanni Cascone, domiciliati rispettivamente in Via Risorgimento n. 76 e Via Scalo Merci n. 30 – 97100 Ragusa. I componenti del Collegio Sindacale sono iscritti nel Registro dei Revisori Legali dei conti istituito presso il Ministro dell'Economia e delle Finanze (MEF) e risultano in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza conformemente a quanto previsto dalla legge. 9.2 CONFLITTI DI INTERESSE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA Come sopra indicato, i membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale ricoprono, nel rispetto della normativa vigente, delle cariche analoghe in altre società sia all'interno sia all'esterno del Gruppo e tale situazione potrebbe far configurare dei conflitti di interessi. L'Emittente dichiara che esistono potenziali conflitti di interessi derivanti dalla concessione di affidamenti od altre operazioni con i componenti degli organi di direzione, amministrazione e controllo. Tali operazioni vengono deliberate nel rispetto delle procedure previste nel Regolamento e nella Policy approvati rispettivamente con delibere consiliari del 29/6/2012 e del 28/12/2012 e successivamente aggiornati in data 3/4/2015 in materia di operazioni con soggetti collegati, e, ove ne ricorrano i presupposti normativi, con deliberazione presa all'unanimità e col voto favorevole di tutti i componenti effettivi del Collegio Sindacale, avendo il Consiglio debitamente preso conoscenza di ogni interesse di cui gli organi di amministrazione e Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 62/101 PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione controllo siano portatori, nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 2391 e 2391-bis del codice civile e dall'art. 136 del D.Lgs. n. 385/1993. Le informazioni relative all'operatività e ai rapporti con parti correlate sono riportate nella Parte H delle Note integrative al bilancio di esercizio civilistico e consolidato chiuso al 31 dicembre 2015, rispettivamente alle pagine 240 e 417. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 63/101 PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione 10 PRINCIPALI AZIONISTI 10.1 PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO NELL'EMITTENTE La Banca ha la forma di società cooperativa per azioni: vige, pertanto, il principio del voto capitario. L'ammissione a socio è subordinata al "gradimento" del Consiglio d'Amministrazione. Le azioni della Banca possono essere emesse, in via ordinaria, illimitatamente. Esse non sono quotate nei mercati regolamentati. L'azionariato della Banca ha un assetto diffuso ed è composto, in atto, da oltre n. 19.000 soggetti. Nessuno di detti soggetti possiede più dello 0,50% del capitale sociale. La Banca è iscritta nell'elenco degli "emittenti strumenti finanziari diffusi" ai sensi dell'art. 116 del TUF, e dei relativi regolamenti di attuazione emanati dalla Consob. Per quanto sopra detto non esistono soggetti che possiedono partecipazioni di controllo nel capitale sociale dell'Emittente e che, pertanto, possano essere ritenuti soggetti controllanti lo stesso. 10.2 EVENTUALI ACCORDI, NOTI ALL'EMITTENTE, DALLA CUI ATTUAZIONE POSSA SCATURIRE AD UNA DATA SUCCESSIVA UNA VARIAZIONE DELL'ASSETTO DI CONTROLLO DELL'EMITTENTE L'Emittente non è a conoscenza di accordi dalla cui attuazione possa scaturire una variazione dell'assetto di controllo dell'Emittente. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 64/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE 11 INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL'EMITTENTE 11.1 INFORMAZIONI FINANZIARIE RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI I bilanci consolidati di BAPR degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 contengono alle pagine indicate nella tabella le seguenti informazioni che devono intendersi incluse mediante riferimento all'interno del presente Documento: Informazioni finanziarie Esercizio terminato al 31 dicembre 2015 (pagine del bilancio consolidato 2015) (*) Esercizio terminato al 31 dicembre 2014 (pagine del bilancio consolidato 2014) (**) Relazione degli Amministratori sulla gestione del Gruppo Pagina 261 e seguenti Pagina 261 e seguenti Relazione del Collegio Sindacale Pagina 269 Pagina 267 Stato patrimoniale consolidato Pagina 272 e 273 Pagina 270 e 271 Conto economico consolidato Pagina 275 Pagina 273 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Pagina 278 e 279 Pagina 276 e 277 Rendiconto finanziario consolidato Pagina 280 Pagina 278 Redditività consolidata complessiva Pagina 281 e seguenti Pagina 279 e seguenti Nota Integrativa consolidata Pagina 281 e seguenti Pagina 279 e seguenti Relazione della Società di Revisione Pagina 424 e 425 Pagina 426 e 427 (*) Il bilancio consolidato di BAPR relativo all'esercizio chiuso in data 31 dicembre 2015 è disponibile all'indirizzo internet http://www.bapr.it/files/documenti/Bapr_Istituzionale/Informativa%20Societaria/Bilanci%20di%20esercizio /consolidato_2015.pdf (**) Il bilancio consolidato di BAPR relativo all'esercizio chiuso in data 31 dicembre 2014 è disponibile all'indirizzo internet http://www.bapr.it/files/documenti/Bapr_Istituzionale/Informativa%20Societaria/Bilanci%20di%20esercizio /consolidato_2014.pdf 11.2 BILANCI I bilanci consolidati e civilistico di BAPR relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 sono incorporati mediante riferimento al presente Documento e sono messi a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa, 65, Ragusa e consultabili sul sito internet dell'Emittente www.bapr.it. Il bilancio civilistico di BAPR relativo all'esercizio chiuso in data 31 dicembre 2015 è disponibile all'indirizzo internet http://www.bapr.it/files/documenti/Bapr_Istituzionale/Informativa%20Societaria/Bilanci%20di%20esercizio /individuale_2015.pdf. Il bilancio civilistico di BAPR relativo all'esercizio chiuso in data 31 dicembre 2014 è disponibile all'indirizzo internet http://www.bapr.it/files/documenti/Bapr_Istituzionale/Informativa%20Societaria/Bilanci%20di%20esercizio /individuale_2014.pdf. 11.3 REVISIONE DELLE INFORMAZIONI FINANZIARIE ANNUALI RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 65/101 Documento di Registrazione PROSPETTO DI BASE 11.3.1 Dichiarazione attestante che le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati sono state sottoposte a revisione Le informazioni finanziarie relative agli esercizi finanziari chiusi in data 31 dicembre 2015 e 31 dicembre 2014 sono state revisionate con esito positivo dalla società di revisione KPMG S.p.A.. Le relazioni della Società di Revisione sono inserite all'interno dei bilanci dei relativi esercizi incorporati mediante riferimento al presente Documento. 11.3.2 Indicazione di altre informazioni contenute nel Documento di Registrazione controllate dalla società di revisione Ad eccezione dei dati riferibili ai bilanci d'esercizio al 31 dicembre 2015 e 2014 nonché dei prospetti contabili al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015, il presente Documento non contiene, né incorpora mediante riferimento informazioni finanziarie sottoposte a revisione. Si evidenzia che i prospetti contabili dell'Emittente al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 sono stati sottoposti a revisione contabile limitata. 11.3.3 Fonte dei dati finanziari contenuti nel Documento di Registrazione Le informazioni finanziarie contenute nel presente Documento sono estratte dai bilanci dell'Emittente sottoposti a revisione. Le informazioni finanziarie contenute nel presente Documento riferite al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 sono estratte dalle evidenze contabili dell'Emittente e sono sottoposte a revisione contabile limitata. 11.4 DATA DELLE ULTIME INFORMAZIONI FINANZIARIE Le ultime informazioni finanziarie sottoposte a revisione ed incluse nel presente Documento sono relative al bilancio al 31 dicembre 2015. 11.5 INFORMAZIONI FINANZIARIE INFRANNUALI E ALTRE INFORMAZIONI FINANZIARIE La Banca redige informazioni semestrali – esclusivamente per finalità segnaletica alle Autorità di Vigilanza – sottoposte a revisione contabile limitata. Le situazioni contabili semestrali di BAPR al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015 contengono alle pagine indicate nella tabella le seguenti informazioni. Informazioni finanziarie Semestre terminato al 30 giugno 2016 Semestre terminato al 30 giugno 2015 Note esplicative Pagina 42 Pagina 8 Fondi propri al 30.06.2016 (Patrimonio di vigilanza e coefficienti patrimoniali) Pagina 48 e 49 Pagina 34 e 35 Stato patrimoniale attivo Pagina 36 Pagina 25 Stato patrimoniale passivo Pagina 37 Pagina 26 Conto economico Pagina 38 Pagina 27 Redditività consolidata complessiva Pagina 39 Pagina 28 Relazione della società di revisione sulla revisione contabile limitata dei prospetti contabili semestrali Allegata alla situazione contabile semestrale della Banca al 30 giugno 2016 Allegata alla situazione contabile semestrale della Banca al 30 giugno 2015 Le situazioni contabili semestrali di BAPR al 30 giugno 2016 e al 30 giugno 2015, corredate dalle relative relazioni della società di revisione sulla revisione contabile limitata, sono incorporate mediante riferimento al presente Documento e sono messe a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa, 65, Ragusa e consultabili: - relativamente al semestre terminato in data 30 giugno 2016, all'indirizzo internet http://www.bapr.it/files/documenti/Bapr_Istituzionale/Informativa%20Societaria/Bilanci%20di%20eserci zio/BAPR_relazione_semestrale_2016.pdf; Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 66/101 PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione - relativamente al semestre terminato in data 30 giugno 2015, all'indirizzo internet http://www.bapr.it/files/documenti/Bapr_Istituzionale/Informativa%20Societaria/Bilanci%20di%20eserci zio/BAPR_relazione%20semestrale%202015.pdf. 11.6 PROCEDIMENTI GIUDIZIARI E ARBITRALI Durante il periodo dei 12 mesi precedenti la data del presente Documento non vi sono, né vi sono stati, né sono minacciati procedimenti legali, governativi o arbitrali a carico di BAPR, i quali procedimenti possano avere, o possano avere avuto nel recente passato, un effetto significativo sulla posizione finanziaria o sulla redditività della Banca. Si segnala, in ogni caso che, al 30 giugno 2016, a fronte dei rischi derivanti dai procedimenti giudiziari o arbitrali in corso, la Banca ha effettuato accantonamenti per un importo complessivo pari a Euro 4.571.000. L'ammontare complessivo delle pretese a fronte delle controversie in corso (sulla scorta di quanto determinato dalle controparti) è pari a Euro 6.118.000. Al riguardo, si segnala in ogni caso che per la maggior parte dei procedimenti in corso il valore monetario del rischio cui è esposto l'emittente non è correttamente stimabile prima della perizia del Consulente Tecnico di Parte o del Consulente Tecnico d'Ufficio. Si evidenzia, inoltre, che, in aggiunta a quanto precede, sono stati eseguiti accantonamenti per Euro 598.000 a fronte della possibile irrogazione di sanzioni conseguenti a processi verbali di contestazione. 11.6.1 Accertamenti ispettivi da parte delle Autorità di Vigilanza Si evidenzia che nel periodo compreso tra il 27 gennaio e il 16 maggio 2014 l'Emittente è stato sottoposto ad un accertamento ispettivo ordinario della Banca d'Italia, ai sensi dell'articolo 54 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385. All'esito di tale verifica, l'Autorità di Vigilanza ha (i) assegnato alla Banca un giudizio parzialmente sfavorevole. Il giudizio corrisponde a un livello 4 (giudizio parzialmente sfavorevole) su una scala di giudizio di sei livelli complessivi in ordine crescente di rischiosità, adottata dalla Banca d'Italia e in vigore al momento dell'accertamento (rif. Circolare Banca d'Italia n. 269/08 – 6° aggiornamento, scala da 1favorevole a 6-sfavorevole). Si precisa che attualmente vige una nuova scala di giudizio articolata su quattro livelli, da 1-favorevole a 4-sfavorevole; (ii) accertato talune lacune nell'organizzazione, nelle procedure e nei controlli in materia di antiriciclaggio, disponendo il pagamento di sanzioni amministrative pecuniarie. Sebbene la Banca abbia posto in essere le misure correttive finalizzate al superamento delle irregolarità riscontrate dalla Banca d'Italia, permangono in materia di antiriciclaggio talune debolezze di processo confermate dagli esiti di recenti verifiche mirate effettuate dalla suddetta Autorità, per cui non si possono escludere ulteriori iniziative di vigilanza da parte di quest'ultima. 11.7 CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA O COMMERCIALE DELL'EMITTENTE E DEL GRUPPO La Banca dichiara che successivamente al 30 giugno 2016, data cui si riferisce l'ultima situazione patrimoniale approvata e sottoposta a revisione contabile limitata, non si sono verificati cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell'Emittente e del Gruppo. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 67/101 PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione 12 CONTRATTI IMPORTANTI Al di fuori del normale svolgimento dell'attività, la Banca non ha concluso alcun contratto importante che possa comportare per i membri del Gruppo un'obbligazione o un diritto tale da influire in misura rilevante sulla capacità dell'Emittente stesso di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti dei portatori degli Strumenti Finanziari che intende emettere. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 68/101 PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione 13 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI Il presente Documento non contiene alcuna informazione proveniente da terzi, pareri di esperti o dichiarazioni di interessi. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 69/101 PROSPETTO DI BASE Documento di Registrazione 14 DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO Per l'intera validità del presente Documento, l'Emittente si impegna a mettere a disposizione del pubblico per la consultazione presso la sede sociale e direzione generale in Viale Europa 65, Ragusa, nonché sul sito internet www.bapr.it, la seguente documentazione: atto costitutivo e statuto vigente dell'Emittente; bilancio di esercizio civilistico e consolidato al 31 dicembre 2015, corredati dalle relative relazioni della Società di Revisione; bilancio di esercizio civilistico e consolidato al 31 dicembre 2014, corredati dalle relative relazioni della Società di Revisione; situazione contabile semestrale individuale e consolidata al 30 giugno 2016, corredata dalla relativa relazione della Società di Revisione sulla revisione contabile limitata; situazione contabile semestrale individuale e consolidata al 30 giugno 2015, corredata dalla relativa relazione della Società di Revisione sulla revisione contabile limitata. Saranno, altresì, consultabili, sul sito internet www.bapr.it gli eventuali comunicati stampa di volta in volta pubblicati dall'Emittente ai sensi della vigente normativa. Si invitano i potenziali investitori a leggere la documentazione a disposizione del pubblico e quella inclusa mediante riferimento nel presente Documento al fine di ottenere maggiori informazioni in merito alle condizioni economico-finanziarie e all'attività dell'Emittente. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 70/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE SEZIONE VI – NOTA INFORMATIVA 1. PERSONE RESPONSABILI E RELATIVA DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ Per le informazioni relative alle persone responsabili e la relativa dichiarazione si rinvia alla Sezione I del presente Prospetto di Base. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 71/101 FATTORI DI RISCHIO Nota Informativa PROSPETTO DI BASE 2. FATTORI DI RISCHIO Avvertenze generali Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio collegati alla sottoscrizione delle Obbligazioni che saranno emesse e offerte nell'ambito del Programma. Si invitano inoltre gli investitori a leggere attentamente il Documento di Registrazione, al fine di comprendere i fattori di rischio relativi all'Emittente che devono essere considerati prima di qualsiasi decisione di investimento. Le Obbligazioni sono strumenti finanziari che presentano profili di rischio/rendimento la cui valutazione richiede particolare competenza. È opportuno che gli investitori valutino se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione. L'acquisto delle Obbligazioni, infatti, può comportare l'assunzione di rischi sostanziali e adatti ad investitori le cui conoscenze ed esperienze dei mercati finanziari e dell'attività dell'Emittente possano permettere loro di valutare i rischi e le opportunità dell'investimento nelle predette Obbligazioni. 2.1 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio sotto elencati collegati alla sottoscrizione delle Obbligazioni. FATTORI DI RISCHIO COMUNI ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI OBBLIGAZIONI Rischio connesso all'utilizzo del "bail-in" In data 16 novembre 2015 sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015 attuativi della Direttiva 2014/59/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, individuando i poteri e gli strumenti che le Autorità preposte alla risoluzione delle crisi bancarie (c.d. "resolution Authorities", di seguito le "Autorità") possono adottare per la risoluzione di una banca in dissesto ovvero a rischio di dissesto. Ciò al fine di garantire la continuità delle funzioni essenziali dell'ente, riducendo al minimo l'impatto del dissesto sull'economia e sul sistema finanziario, nonché i costi per i contribuenti ed assicurando che gli azionisti sostengano le perdite per primi e che i creditori le sostengano dopo gli azionisti, purché nessun creditore subisca perdite superiori a quelle che avrebbe subito se la banca fosse stata liquidata con procedura ordinaria di insolvenza. I suddetti decreti attuativi sono entrati in vigore in data 16 novembre 2015, fatta unicamente eccezione per le disposizioni relative allo strumento del "bail-in", come di seguito descritto, per le quali è stata prevista l'applicazione a partire dal 1° gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni in materia di "bail-in" potranno essere applicate agli strumenti finanziari già in circolazione, ancorché emessi prima della suddetta data. Tra gli strumenti di risoluzione che potranno essere utilizzati dalle Autorità è previsto il summenzionato strumento del "bail-in", ossia il potere di riduzione, con possibilità di azzeramento del valore nominale, nonché di conversione in titoli di capitale delle obbligazioni. Pertanto, con l'applicazione del "bail-in", gli Obbligazionisti si ritroverebbero esposti al rischio di veder ridotto, azzerato, ovvero convertito in capitale il proprio investimento, anche in assenza di una formale dichiarazione di insolvenza dell'Emittente. Inoltre, le Autorità avranno il potere di cancellare le Obbligazioni e modificarne la scadenza, l'importo degli interessi pagabili o la data a partire dalla quale tali interessi divengono pagabili, anche sospendendo il pagamento per un periodo transitorio. Nell'applicazione dello strumento del "bail-in", le Autorità dovranno tenere conto della seguente gerarchia: 1) innanzitutto si dovrà procedere alla riduzione, fino alla concorrenza delle perdite, secondo l'ordine indicato: - degli strumenti rappresentativi del capitale primario di classe 1 (c.d. Common equity Tier); - degli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 (c.d. Additional Tier 1 Instruments); - degli strumenti di capitale di classe 2 (c.d. Tier 2 Instruments) ivi incluse le obbligazioni subordinate; - dei debiti subordinati diversi dagli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 e degli strumenti di classe 2; Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 72/101 FATTORI DI RISCHIO Nota Informativa PROSPETTO DI BASE - delle restanti passività, ivi incluse le obbligazioni non subordinate (senior); 2) una volta assorbite le perdite, o in assenza di perdite, si procederà alla conversione in azioni computabili nel capitale primario, secondo l'ordine indicato: - degli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 (c.d. Additional Tier 1 Instruments); - degli strumenti di capitale di classe 2 (c.d. Tier 2 Instruments) ivi incluse le obbligazioni subordinate; - dei debiti subordinati diversi dagli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 e degli strumenti di classe 2; - delle restanti passività, ivi incluse le obbligazioni non subordinate (senior). Nell'ambito delle "restanti passività", il "bail-in" riguarderà prima le obbligazioni senior e poi i depositi (per la parte eccedente l'importo di Euro 100.000,00) di persone fisiche, microimprese, piccole e medie imprese, i medesimi depositi di cui sopra effettuati presso succursali extracomunitarie dell’Emittente nonché, successivamente al 1° gennaio 2019, tutti gli altri depositi presso l'Emittente, sempre per la parte eccedente l’importo di Euro 100.000,00. Non rientrano, invece, nelle "restanti passività" e restano pertanto escluse dall'ambito di applicazione del "bail-in" alcune categorie di passività indicate dalla normativa, tra cui i depositi fino a Euro 100.000,00 (c.d. "depositi protetti") e le "passività garantite" definite dall'art. 1 del citato D.Lgs. n. 180 del 16 novembre 2015 come "passività per la quale il diritto del creditore al pagamento o ad altra forma di adempimento è garantito da privilegio, pegno o ipoteca, o da contratti di garanzia con trasferimento del titolo in proprietà o con costituzione di garanzia reale, comprese le passività derivanti da operazioni di vendita con patto di riacquisto", comprendenti, ai sensi dell’art. 49 del citato D.Lgs n. 180, anche le obbligazioni bancarie garantite di cui all'art. 7-bis della Legge n. 130/99. Lo strumento sopra descritto del "bail-in" potrà essere applicato sia individualmente che in combinazione con gli altri strumenti di risoluzione previsti dalla normativa di recepimento quali: i) cessione di beni e rapporti giuridici ad un soggetto terzo; ii) cessione di beni e rapporti giuridici ad un ente-ponte; iii) cessione di beni e rapporti giuridici a una società veicolo per la gestione dell'attività. Gli strumenti di risoluzione sopra descritti potranno comportare una novazione soggettiva del rapporto giuridico tra Emittente ed Obbligazionista (con sostituzione dell'originario debitore, ossia la Banca emittente, con un nuovo soggetto giuridico) senza necessità di un previo consenso di quest'ultimo e il trasferimento delle attività e passività dell'originario debitore, con conseguente possibile rimodulazione del rischio di credito per il sottoscrittore. Inoltre, sostegni finanziari pubblici a favore di una banca in crisi potranno essere concessi solo dopo che siano stati applicati gli strumenti di risoluzione sopra descritti e qualora sussistano i presupposti previsti a livello europeo dalla disciplina degli aiuti di Stato. Rischio di credito per il sottoscrittore L'investitore, sottoscrivendo le Obbligazioni, diviene finanziatore dell'Emittente e titolare di un credito nei confronti dello stesso per il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio generale che l'Emittente non sia in grado di adempiere l'obbligo del pagamento degli interessi maturati e del rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è altresì esposto al rischio che l'Emittente versi in dissesto o sia a rischio di dissesto. Per un corretto apprezzamento dei rischi relativi all'Emittente si rinvia al Documento di Registrazione, paragrafo 3.1 "Fattori di rischio". Rischio connesso all'assenza di garanzie relative alle Obbligazioni Per il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi risponde unicamente l'Emittente con il suo patrimonio. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi né dal Fondo Nazionale di Garanzia. Rischio relativo alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 73/101 FATTORI DI RISCHIO Nota Informativa PROSPETTO DI BASE Nel caso in cui l'investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi, tra cui: - le caratteristiche/l'assenza del mercato in cui i titoli vengono negoziati ("Rischio di liquidità"); - la variazione dei tassi di interesse di mercato ("Rischio di tasso di mercato"); - la variazione del merito di credito dell'Emittente ("Rischio di deterioramento del merito di credito dell'Emittente"); - la presenza di costi/commissioni ("Rischio connesso alla presenza di costi/commissioni inclusi nel prezzo di emissione" e "Rischio connesso alla presenza di cost/commissioni in aggiunta al prezzo di emissione"). Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del loro valore nominale. Pertanto, nel caso in cui l'investitore vendesse le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale ovvero il rendimento effettivo potrebbe risultare inferiore a quello originariamente previsto per i titoli al momento della sottoscrizione. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso alla scadenza del prestito che rimane pari al valore di rimborso del valore nominale previsto nelle Condizioni Definitive. Rischio di liquidità Non è prevista la negoziazione delle Obbligazioni su alcun mercato regolamentato, né l'Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. La Banca si riserva di indicare nelle Condizioni Definitive l'eventuale richiesta di negoziazione presso sistemi multilaterali di negoziazione (c.d. MTF).. Poiché l'Emittente non assume un obbligo al riacquisto di qualsiasi controvalore delle proprie Obbligazioni, l'investitore potrebbe trovarsi nella difficoltà o impossibilità di liquidare prontamente il proprio investimento prima della sua naturale scadenza ad un prezzo in linea con le condizioni di mercato, a meno di ricercare autonomamente una controparte disposta al riacquisto; tale prezzo potrebbe anche essere inferiore al prezzo di emissione delle Obbligazioni. Rischio di tasso di mercato Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore, anche in maniera significativa, al prezzo di sottoscrizione delle Obbligazioni stesse. Il valore di mercato delle Obbligazioni, infatti, subisce l'influenza di diversi fattori, tra i quali vi è la fluttuazione dei tassi di interesse di mercato. In particolare, la fluttuazione dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuote sui prezzi e, quindi, sui rendimenti dei titoli, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua: in genere, a fronte di un aumento dei tassi d'interesse di mercato, si assiste ad una riduzione del valore di mercato delle Obbligazioni, in particolare nelle Obbligazioni a tasso fisso o predeterminato (step-up o step-down). Di conseguenza, qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di mercato potrebbe risultare anche significativamente inferiore al prezzo si sottoscrizione. In particolare, per le Obbligazioni step-up la sensibilità del prezzo delle Obbligazioni in presenza di variazioni dei tassi di interesse sarà maggiore che nel caso di Obbligazioni, con analoghe caratteristiche, a tasso fisso o step-down. Con riferimento alle Obbligazioni zero coupon, a parità di vita residua, la sensitività del prezzo di un titolo zero coupon risulta maggiore rispetto a quella di un titolo che paga cedole fisse periodiche, essendo strumenti finanziari con durata media finanziaria maggiore rispetto ai titoli con flusso cedolare. Conseguentemente, la rischiosità insita negli strumenti finanziari zero coupon risulta essere maggiore rispetto ai titoli, di pari scadenza, che prevedono pagamenti fissi periodici. Con riferimento alle Obbligazioni a tasso variabile, il rischio di tasso di mercato è rappresentato da eventuali variazioni in aumento dei livelli dei tassi di interesse che riducono il prezzo di mercato delle Obbligazioni durante il periodo in cui il tasso cedolare è fissato a seguito della rilevazione del parametro di indicizzazione. Variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari e relative all'andamento del parametro di indicizzazione potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento rispetto ai livelli dei tassi di mercato e, conseguentemente, determinare variazioni sul prezzo delle Obbligazioni. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 74/101 FATTORI DI RISCHIO Nota Informativa PROSPETTO DI BASE Rischio di deterioramento del merito di credito dell'Emittente Le Obbligazioni potranno deprezzarsi successivamente all'emissione in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell'Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso. Non si può quindi escludere che i prezzi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati da un diverso apprezzamento del rischio Emittente. Rischio connesso alla presenza di costi/commissioni inclusi nel prezzo di emissione Il prezzo di emissione delle Obbligazioni potrà includere costi/commissioni che verranno indicati nelle Condizioni Definitive. In caso di rivendita delle Obbligazioni prima della scadenza, la presenza di costi/commissioni potrebbe comportare un rendimento a scadenza inferiore rispetto a quello offerto da titoli similari (in termini di caratteristiche del titolo e profili di rischio) trattati sul mercato. Inoltre, si evidenzia che le commissioni e i costi inclusi nel prezzo di emissione non partecipano alla determinazione del prezzo delle Obbligazioni in caso di successiva negoziazione. Pertanto, qualora l'investitore vendesse le Obbligazioni sul mercato secondario (anche nel periodo immediatamente successivo alla data di emissione) il prezzo di vendita potrà essere scontato delle commissioni e dei costi inclusi nel prezzo di emissione. Rischio connesso alla presenza di costi/commissioni in aggiunta al prezzo di emissione In relazione alle singole emissioni da realizzarsi nell'ambito del Programma, potranno essere previste commissioni di collocamento in aggiunta al prezzo di emissione. L'importo di tali commissioni, indicato nelle Condizioni Definitive come percentuale del Valore Nominale o importo predeterminato, incide – riducendolo – sul rendimento delle Obbligazioni. Rischio di scostamento del rendimento delle Obbligazioni rispetto al rendimento di un Titolo di Stato Il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta), al lordo ed al netto dell'effetto fiscale, potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento di un titolo di Stato di similare durata residua ed analoghe caratteristiche finanziarie. Rischio da chiusura anticipata e/o di riduzione dell'ammontare totale dell'offerta L'Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell'offerta, della possibilità di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata e/o alla riduzione dell'ammontare totale dell'offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela secondo quanto previsto dai paragrafi 5.1.2 e 5.1.3 della Nota Informativa. L'esercizio di tale facoltà comporta una diminuzione della liquidità della emissione. La minor liquidità potrebbe comportare una maggior difficoltà per l'investitore nel liquidare il proprio investimento anticipatamente, ovvero determinarne un valore inferiore a quello atteso. Rischio relativo al ritiro dell'offerta Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima dell'inizio del Periodo di Offerta, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell'Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza della singola emissione, l'Emittente avrà la facoltà di ritirare l'offerta e ritenerla annullata. Rischio correlato all'assenza di rating degli Strumenti Finanziari Alle Obbligazioni non è stato attribuito alcun livello di rating. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è la disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli Strumenti Finanziari. Va, tuttavia, tenuto conto che l'assenza di rating degli Strumenti Finanziari non è di per sé indicativa della rischiosità degli Strumenti Finanziari oggetto dell'offerta. Rischio correlato alla presenza di conflitti di interesse Esiste il rischio che i soggetti a vario titolo coinvolti in ciascuna singola offerta possano avere rispetto all'operazione un interesse autonomo potenzialmente in conflitto con quello dell'investitore. In particolare, si invitano gli investitori a tener conto delle situazioni di conflitto di interessi che seguono. Coincidenza dell'Emittente con il soggetto collocatore e con il responsabile del collocamento Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 75/101 FATTORI DI RISCHIO Nota Informativa PROSPETTO DI BASE L'Emittente opera in qualità di collocatore unico delle Obbligazioni e di responsabile del collocamento; tale coincidenza di ruoli determina una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori in quanto i titoli collocati dall'Emittente sono di propria emissione. Negoziazione delle Obbligazioni in contropartita diretta L'Emittente potrebbe assumere la veste di controparte diretta nel riacquisto delle Obbligazioni; tale circostanza determina una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori potendo l'Emittente determinare il prezzo delle Obbligazioni. Coincidenza dell'Emittente con l'Agente per il Calcolo L'Emittente opera anche quale Agente per il Calcolo; tale coincidenza di ruoli determina una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori in quanto l'Emittente è soggetto responsabile del calcolo degli interessi e delle attività connesse. Eventuali situazioni di conflitto di interessi saranno indicate nelle Condizioni Definitive. Rischio connesso alla variazione del regime fiscale Sono a carico dei portatori delle Obbligazioni le imposte e le tasse, presenti e future, che per legge colpiscano le Obbligazioni e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti. I valori lordi e netti relativi al tasso di interesse ed al rendimento delle Obbligazioni saranno di volta in volta indicati nelle Condizioni Definitive e saranno calcolati sulla base del regime fiscale vigente alla data di pubblicazione delle Condizioni Definitive. Non è possibile prevedere se detto regime fiscale subirà delle modifiche durante la vita delle Obbligazioni né è possibile escludere che, in caso di modifiche, i valori netti indicati nelle Condizioni Definitive possano discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicabili alle Obbligazioni in corrispondenza delle date di pagamento delle cedole. Conseguentemente, qualora a seguito di modifiche del regime fiscale si rendesse necessario effettuare delle trattenute, gli investitori riceverebbero un importo inferiore a quello indicato nelle Condizioni Definitive al momento della sottoscrizione del Prestito. FATTORI DI RISCHIO SPECIFICI CONNESSI A CIASCUNA TIPOLOGIA DI OBBLIGAZIONE Di seguito si riportano i fattori di rischio specifici per ciascuna tipologia di Obbligazione da leggersi congiuntamente con i fattori di rischio comuni alle diverse tipologie di prestiti obbligazionari. Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call, obbligazioni a tasso variabile, obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor, obbligazioni step-up con eventuale opzione call, obbligazioni stepdown con eventuale opzione call Rischio connesso all'apprezzamento del rendimento in ipotesi di emissione di "Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale" Nel caso di emissione di "Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale", che beneficiano di una tassazione agevolata, il rendimento netto per il sottoscrittore non sarà necessariamente superiore rispetto a quello offerto dai corrispondenti titoli assoggettati a tassazione ordinaria, in quanto a seconda delle specifiche caratteristiche degli strumenti finanziari oggetto dell'emissione, potrebbe essere fissato dall'Emittente in misura tale da ridurre il vantaggio fiscale previsto dalla relativa disciplina a favore degli investitori. Pertanto, ai fini di un corretto apprezzamento dell'investimento, si invita l'investitore a considerare con particolare attenzione il rendimento effettivo al netto della aliquota fiscale applicata. Obbligazioni a tasso variabile e obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor Rischio di indicizzazione Il rendimento ed il valore di mercato delle cedole variabili sono dipendenti dall'andamento del parametro di riferimento, determinato da numerosi fattori, talora imprevedibili ed al di fuori del controllo dell'Emittente. L'investitore deve quindi considerare che, in caso di andamento negativo del parametro di riferimento, può ottenere un rendimento che riflette tale andamento negativo. In nessun caso il valore delle cedole variabili potrà essere inferiore a zero. Rischio di disallineamento tra il parametro di riferimento e la periodicità delle cedole Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 76/101 FATTORI DI RISCHIO Nota Informativa PROSPETTO DI BASE Le Condizioni Definitive individueranno il parametro di riferimento (Euribor a 3, 6, 12 mesi) e la periodicità delle cedole. Nell'ipotesi in cui la periodicità delle cedole non corrisponda alla durata del parametro di riferimento, tale disallineamento potrebbe incidere negativamente sul rendimento del titolo. Rischio correlato all'eventuale spread negativo sul parametro di riferimento Qualora l'ammontare della cedola variabile venga determinato applicando al parametro di indicizzazione uno spread negativo il rendimento delle Obbligazioni sarà inferiore a quello di un titolo similare legato al parametro previsto senza applicazione di alcuno spread o con spread positivo, in quanto la cedola usufruisce parzialmente dell'eventuale rialzo del parametro, mentre un eventuale ribasso del parametro amplificherà il ribasso della cedola. Pertanto, in caso di vendita del titolo, l'investitore deve considerare che il prezzo delle obbligazioni sarà più sensibile alle variazioni dei tassi d'interesse. La presenza di uno spread negativo deve essere valutata tenuto conto dell' assenza di rating dell' Emittente e delle Obbligazioni. Rischio di eventi di turbativa o straordinari riguardanti il sottostante Qualora il parametro di indicizzazione (Euribor a 3, 6 o 12 mesi) non fosse rilevabile nel giorno previsto, l'Agente di Calcolo utilizzerà particolari modalità di determinazione dello stesso, e quindi degli interessi applicabili alle cedole. Le modalità di calcolo degli interessi in caso di indisponibilità del parametro di indicizzazione sono descritte nel successivo paragrafo 4.7. Rischio correlato all'assenza di informazioni successive all'emissione L'Emittente non fornirà, successivamente all'emissione, alcuna informazione relativamente all'andamento del parametro di indicizzazione prescelto. Obbligazioni a tasso variabile con cap Rischio correlato alla presenza di un cap delle cedole variabili Nel caso in cui nelle Condizioni Definitive sia specificato un cap per le cedole variabili, le stesse non potranno in nessun caso essere superiori a tale tasso massimo. Ciò significa che, anche in ipotesi di andamento particolarmente positivo per l'investitore del parametro di riferimento, il rendimento delle Obbligazioni non potrà in nessun caso essere superiore al limite massimo fissato dall'Emittente (cap) ed indicato nelle Condizioni Definitive. Conseguentemente, laddove sia previsto un tasso massimo in relazione alle cedole variabili, l'investitore potrebbe non beneficiare per l'intero dell'eventuale andamento positivo del parametro di riferimento, ed eventuali andamenti positivi del parametro di riferimento oltre il tasso massimo sarebbero comunque ininfluenti ai fini della determinazione della cedola variabile. Pertanto la presenza di un cap potrebbe avere effetti negativi sul prezzo degli strumenti finanziari. Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call, obbligazioni step-up con eventuale opzione call e obbligazioni step-down con eventuale opzione call Rischio correlato all'esercizio della facoltà di rimborso anticipato (opzione call) Nel caso in cui l'Emittente si avvalga della facoltà, eventualmente prevista dalla Condizioni Definitive, di esercitare il rimborso anticipato (opzione call) delle Obbligazioni, il titolo potrebbe generare un rendimento inferiore a quello di un analogo titolo senza opzione call. Gli investitori potrebbero vedere quindi disattese le proprie aspettative originarie di rendimento. Inoltre, l'esercizio del rimborso anticipato potrebbe incidere negativamente sul valore di mercato delle Obbligazioni. Pertanto, gli investitori potrebbero non riuscire a reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso anticipato ad un rendimento almeno pari a quello delle Obbligazioni riscattate anticipatamente. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 77/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE 3. 3.1 INFORMAZIONI ESSENZIALI INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL'EMISSIONE/OFFERTA L'Emittente potrebbe avere, rispetto al collocamento stesso, interessi potenzialmente in conflitto con quelli degli investitori. In particolare, si invitano gli investitori a tener conto dei seguenti fattori: - coincidenza dell'Emittente con il soggetto collocatore e con il responsabile del collocamento: l'Emittente opera in qualità di collocatore unico delle Obbligazioni e di responsabile del collocamento; tale coincidenza di ruoli determina una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori in quanto i titoli collocati dall'Emittente sono di propria emissione; - negoziazione delle Obbligazioni in contropartita diretta: l'Emittente potrebbe assumere la veste di controparte diretta nel riacquisto delle Obbligazioni; tale circostanza determina una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori potendo l'Emittente determinare il prezzo delle Obbligazioni; - coincidenza dell'Emittente con l'Agente per il Calcolo: con riferimento alle Obbligazioni a tasso variabile nonché alle Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor, l'Emittente opera anche quale Agente per il Calcolo; tale coincidenza di ruoli determina una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori in quanto l'Emittente è soggetto responsabile del calcolo degli interessi e delle attività connesse. Nelle Condizioni Definitive saranno specificati i conflitti di interessi, tra quelli sopra indicati, presenti in relazione alla singola emissione, nonché eventuali ulteriori situazioni di conflitto, allo stato non identificabili. 3.2 RAGIONI DELL'OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI Le Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa saranno emesse nell'ambito dell'ordinaria attività di raccolta da parte dell'Emittente. L'ammontare ricavato dalla vendita delle Obbligazioni descritte nella presente Nota Informativa sarà utilizzato dall'Emittente nella propria attività di intermediazione finanziaria e investimento mobiliare. In caso di emissione di Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale, in conformità con quanto previsto dall'art. 8, comma 4, del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2011, n. 106, l'ammontare complessivo raccolto sarà impiegato dall'Emittente esclusivamente per favorire il riequilibrio territoriale dei flussi di credito per gli investimenti a medio-lungo termine delle piccole e medie imprese con sede legale nelle regioni del Mezzogiorno e al sostegno di progetti etici nei medesimi territori. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 78/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE 4. 4.1 i) INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE DESCRIZIONE DEL TIPO E DELLA CLASSE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari offerti al pubblico e/o ammessi alla negoziazione La presente Nota Informativa è relativa all'emissione di titoli di debito, i quali determinano l'obbligo per l'Emittente di rimborsare all'investitore a scadenza il 100% del relativo valore nominale (il "Valore Nominale"), unitamente alla corresponsione di cedole di interessi (ad esclusione delle Obbligazioni zero coupon), determinate secondo la metodologia di calcolo specifica per ogni tipologia di Obbligazione, salvo quanto indicato nel paragrafo 4.6 in merito all'utilizzo del "bail-in" e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, come recepita nel nostro ordinamento dai Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015. Il Programma prevede l'emissione delle seguenti tipologie di Obbligazioni: Obbligazioni a tasso fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell'Emittente (di seguito "Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call"); Obbligazioni a tasso variabile; Obbligazioni a tasso variabile con tasso massimo (cap) e/o tasso minimo (floor) (di seguito "Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor"); Obbligazioni a tasso crescente (step–up) con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell'Emittente (di seguito "Obbligazioni step–up con eventuale opzione call"); Obbligazioni a tasso decrescente (step– down) con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell'Emittente (di seguito "Obbligazioni step–down con eventuale opzione call"); Obbligazioni zero coupon (di seguito "Obbligazioni zero coupon"). In linea con quanto previsto dall'art. 8, comma 4, del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla Legge 12 luglio 2011, n. 106, l'Emittente si riserva la possibilità di emettere a valere sul presente Programma di Offerta (con esclusione dei titoli zero coupon) "Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale" ("TREM"). In tal caso, l'offerta sarà riservata unicamente a persone fisiche non esercenti attività di impresa e i flussi incrementali di impieghi a medio-lungo termine verso le piccole e medie imprese con sede legale nelle regioni del Mezzogiorno saranno, nel periodo di vita dei Titoli, almeno pari alla raccolta realizzata mediante l'emissione dei Titoli medesimi. Inoltre, ai redditi di capitale prodotti troverà applicazione l'imposta sostitutiva nella misura pari al 5%. La denominazione, la durata, il tasso di interesse nominale, l'ISIN, la data e la frequenza di pagamento delle cedole e gli eventuali ulteriori elementi atti a definire le caratteristiche delle Obbligazioni saranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Di seguito si descrivono le principali caratteristiche finanziarie delle singole tipologie di Obbligazioni offerte. Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call Le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call danno diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse costante lungo la durata del prestito che verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. È prevista la possibilità per l'Emittente di procedere al rimborso anticipato delle Obbligazioni alle date di esercizio dell'opzione call e, in ogni caso, non prima del decorso di 24 (ventiquattro) mesi dalla data di emissione. Obbligazioni a tasso variabile Le Obbligazioni a tasso variabile danno diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione dell'andamento del parametro di indicizzazione rappresentato dal tasso Euribor a 3, 6 o 12 mesi alle date di rilevazione prestabilite, eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread predeterminato in misura fissa per tutta la durata del prestito. Il parametro di indicizzazione, la modalità di rilevazione e l'eventuale spread saranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla data di scadenza. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 79/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor Le Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor danno diritto al pagamento di cedole variabili nel tempo, indicizzate al parametro di riferimento rappresentato dal tasso Euribor a 3, 6 o 12 mesi eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread predeterminato in misura fissa per tutta la durata del prestito. Le cedole variabili non potranno in ogni caso essere superiori a un tasso massimo predeterminato costante lungo la durata del prestito (cap) e/o non potranno essere inferiori a un tasso minimo predeterminato costante lungo la durata del prestito (floor), nella misura indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla data di scadenza. Obbligazioni step– up con eventuale opzione call Le Obbligazioni step-up con eventuale opzione call danno diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse prefissato alla data di emissione, che aumenterà durante la vita del prestito, nella misura indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. È prevista la possibilità per l'Emittente di procedere al rimborso anticipato delle Obbligazioni alle date di esercizio dell'opzione call e, in ogni caso, non prima del decorso di 24 (ventiquattro) mesi dalla data di emissione. Obbligazioni step– down con eventuale opzione call Le Obbligazioni step-down con eventuale opzione call danno diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse prefissato alla data di emissione, che diminuirà durante la vita del prestito, nella misura indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. È prevista la possibilità per l'Emittente di procedere al rimborso anticipato delle Obbligazioni alle date di esercizio dell'opzione call e, in ogni caso, non prima del decorso di 24 (ventiquattro) mesi dalla data di emissione. Obbligazioni zero coupon Le Obbligazioni zero coupon non prevedono il pagamento di cedole periodiche. Il rendimento è rappresentato dalla differenza tra il prezzo di rimborso ed il prezzo di emissione delle stesse. Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla data di scadenza. ii) Il codice ISIN (International Security Identification Number) o altri analoghi codici di identificazione degli strumenti finanziari Il codice ISIN delle Obbligazioni facenti parte di ciascun Prestito sarà indicato nelle Condizioni Definitive. 4.2 LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI Le Obbligazioni sono regolate dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia relativa alle Obbligazioni è competente il Foro di Ragusa. Tuttavia, ove il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell'art. 1469 bis del Codice civile e dell'art. 3 del D.Lgs. n. 206/2005 ("Codice del Consumo"), il Foro competente è quello di residenza o domicilio elettivo di quest'ultimo (ex art. .63 del Codice del Consumo). 4.3 FORMA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI i) Indicare se gli strumenti finanziari sono nominativi o al portatore e se sono in forma cartolare o dematerializzata Le Obbligazioni sono rappresentate da titoli al portatore ed assoggettate al regime di dematerializzazione di cui al TUF e al Regolamento Congiunto Banca d'Italia – Consob del 22 febbraio 2008 in tema di «Disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione». ii) Denominazione e indirizzo del soggetto incaricato della tenuta dei registri Le Obbligazioni sono accentrate presso la Monte Titoli S.p.A. (Piazza degli Affari, 6 – 20123 Milano). Conseguentemente, il trasferimento e il rimborso delle Obbligazioni nonché l'esercizio dei relativi diritti Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 80/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE potranno avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A. 4.4 VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Le Obbligazioni sono denominate in Euro e le cedole corrisposte saranno anch'esse denominate in euro. 4.5 RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa a carico dell'Emittente non sono subordinati ad altre passività dello stesso. Tuttavia, nell'ipotesi di applicazione dello strumento del "bail-in", il credito degli Obbligazionisti verso l'Emittente non sarà soddisfatto pari passu con tutti gli altri crediti chirografari dell'Emittente (cioè non garantiti e non privilegiati), ma sarà oggetto di riduzione nonché conversione secondo l'ordine sinteticamente rappresentato all'interno della tabella che segue (cfr. sul punto anche il successivo paragrafo 4.6 in merito all'utilizzo del "bail-in" e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, come recepita nel nostro ordinamento dai Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015). Peraltro il seguente ordine dovrà essere rispettato anche nell'ambito delle procedure di liquidazione coatta amministrativa. Capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier I) Capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier I) Capitale di Classe 2 (ivi incluse le obbligazioni subordinate) Debiti subordinati diversi dal Capitale aggiuntivo di Classe 1 e Classe 2 Restanti Passività ivi incluse le OBBLIGAZIONI NON SUBORDINATE (SENIOR) non assistite da garanzie DEPOSITI DI IMPORTI SUPERIORI A € 100.000: - "FONDI PROPRI" di persone fisiche, microimprese, piccole e medie imprese; di persone fisiche, microimprese, piccole e medie imprese effettuati presso succursali extracomunitarie della Banca dal 1° gennaio 2019, gli altri depositi presso la Banca (1) . (1) Per quanto riguarda gli "altri depositi presso la Banca", il relativo credito sarà soddisfatto con preferenza rispetto alle Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa nelle procedure di risoluzione (nonché di liquidazione coatta amministrativa) iniziate dopo il 1° gennaio 2019. Sino a tale data, pertanto, tali depositi saranno soddisfatti pari passu con le Obbligazioni. 4.6 DESCRIZIONE DEI DIRITTI, COMPRESA QUALSIASI LORO LIMITAZIONE, CONNESSI AGLI STRUMENTI FINAZIARI E PROCEDURA PER IL LORO ESERCIZIO Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e, quindi, il diritto alla percezione degli interessi se previsti dalla specifica tipologia del titolo (alle date di pagamento indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito) e il diritto al rimborso del capitale (alla data di scadenza, anch'essa individuata nelle Condizioni Definitive), salvo quanto previsto dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, come recepita nel nostro ordinamento dai Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015, come di seguito rappresentato. In particolare, in data 16 novembre 2015 sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015 attuativi della Direttiva 2014/59/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, individuando i poteri e gli strumenti che le Autorità preposte alla risoluzione delle crisi bancarie (c.d. "resolution Authorities", di seguito le "Autorità") possono adottare per la risoluzione di una banca in dissesto ovvero a rischio di dissesto. Ciò al fine di garantire la continuità delle funzioni essenziali dell'ente, riducendo al minimo l'impatto del dissesto sull'economia e sul sistema finanziario, nonché i costi per i contribuenti, assicurando che gli azionisti sostengano le perdite per primi e che i creditori le sostengano dopo gli azionisti, purché nessun creditore subisca perdite superiori a quelle che avrebbe subito se la banca fosse stata liquidata con procedura ordinaria di insolvenza. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 81/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE I suddetti decreti attuativi sono entrati in vigore in data 16 novembre 2015, fatta unicamente eccezione per le disposizioni relative allo strumento del "bail-in", come di seguito descritto, per le quali è stata prevista l'applicazione a partire dal 1° gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni in materia di "bail–in" potranno essere applicate agli strumenti finanziari già in circolazione, ancorché emessi prima della suddetta data. Tra gli strumenti di risoluzione che potranno essere utilizzati dalle Autorità è previsto il summenzionato strumento del "bail-in", ossia il potere di riduzione, con possibilità di azzeramento del valore nominale, nonché di conversione in titoli di capitale delle obbligazioni (art. 1, lett. g) D.Lgs. n. 180/2015). Pertanto, con l'applicazione del "bail-in", gli Obbligazionisti si ritroverebbero esposti al rischio di veder ridotto, azzerato, ovvero convertito in capitale il proprio investimento, anche in assenza di una formale dichiarazione di insolvenza dell'Emittente. Inoltre, le Autorità avranno il potere di cancellare le obbligazioni e modificarne la scadenza, l'importo degli interessi pagabili o la data a partire dalla quale tali interessi divengono pagabili, anche sospendendo il pagamento per un periodo transitorio (art. 60, comma 1, lettera i), D.Lgs. 180/2015). Nell'applicazione dello strumento del "bail-in", le Autorità dovranno tenere conto della seguente gerarchia: 1) innanzitutto si dovrà procedere alla riduzione, fino alla concorrenza delle perdite, secondo l'ordine indicato: - degli strumenti rappresentativi del capitale primario di classe 1 (c.d. Common Equity Tier); - degli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 (c.d. Additional Tier 1 Instruments); - degli strumenti di capitale di classe 2 (c.d. Tier 2 Instruments) ivi incluse le obbligazioni subordinate; - dei debiti subordinati diversi dagli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 e degli strumenti di classe 2; - delle restanti passività, ivi incluse le obbligazioni non subordinate (senior); 2) una volta assorbite le perdite, o in assenza di perdite, si procederà alla conversione in azioni computabili nel capitale primario, secondo l'ordine indicato: - degli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 (c.d. Additional Tier 1 Instruments); - degli strumenti di capitale di classe 2 (c.d. Tier 2 Instruments) ivi incluse le obbligazioni subordinate; - dei debiti subordinati diversi dagli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 e degli strumenti di classe 2; - delle restanti passività, ivi incluse le obbligazioni non subordinate (senior). Nell’ambito delle "restanti passività", il "bail–in" riguarderà prima le obbligazioni senior e poi i depositi (per la parte eccedente l'importo di Euro 100.000,00) di persone fisiche, microimprese, piccole e medie imprese, i medesimi depositi di cui sopra effettuati presso succursali extracomunitarie dell'Emittente nonché, successivamente al 1° gennaio 2019, tutti gli altri depositi presso l'Emittente, sempre per la parte eccedente l’importo di Euro 100.000,00 (cfr. al riguardo il precedente paragrafo 4.5). Non rientrano, invece, nelle "restanti passività" e restano pertanto escluse dall'ambito di applicazione del "bail-in" alcune categorie di passività indicate dalla normativa, tra cui i depositi fino a Euro 100.000,00 (c.d. "depositi protetti") e le "passività garantite" definite dall'art. 1 del citato D.Lgs. n. 180 del 16 novembre 2015 come "passività per la quale il diritto del creditore al pagamento o ad altra forma di adempimento è garantito da privilegio, pegno o ipoteca, o da contratti di garanzia con trasferimento del titolo in proprietà o con costituzione di garanzia reale, comprese le passività derivanti da operazioni di vendita con patto di riacquisto", comprendenti, ai sensi dell’art. 49 del citato D.Lgs n. 180, anche le obbligazioni bancarie garantite di cui all'art. 7-bis della Legge n. 130/99. Lo strumento sopra descritto del "bail-in" potrà essere applicato sia individualmente che in combinazione con gli altri strumenti di risoluzione previsti dalla normativa di recepimento quali: i) cessione di beni e rapporti giuridici ad un soggetto terzo; ii) cessione di beni e rapporti giuridici ad un ente-ponte; Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 82/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE iii) cessione di beni e rapporti giuridici a una società veicolo per la gestione dell'attività. Fatto salvo quanto sopra, in circostanze eccezionali, quando è applicato lo strumento del "bail-in", l'Autorità potrà escludere, integralmente o parzialmente, talune passività dall'applicazione del "bail-in" (art. 49, comma 2, del D.Lgs. 180/2015), in particolare allorché: a) non è possibile sottoporre a "bail-in" tale passività entro un tempo ragionevole; b) l'esclusione è strettamente necessaria e proporzionata per conseguire la continuità delle funzioni essenziali e delle linee di business principali nonché per evitare un contagio che potrebbe perturbare gravemente il funzionamento dei mercati; c) l'applicazione dello strumento del "bail-in" a tali passività determinerebbe una distruzione di valore tale che le perdite sostenute da altri creditori sarebbero più elevate rispetto al caso in cui tali passività fossero escluse dal "bail-in". Pertanto, nel caso in cui sia disposta l'esclusione dal "bail-in" di alcune passività, è possibile che le perdite che tali passività avrebbero dovuto assorbire siano trasferite ai titolari delle altre passività soggette a "bailin" mediante la loro riduzione o conversione in capitale. Gli strumenti di risoluzione sopra descritti potranno comportare una novazione soggettiva del rapporto giuridico tra Emittente ed Obbligazionista (con sostituzione dell'originario debitore, ossia la Banca emittente, con un nuovo soggetto giuridico) senza necessità di un previo consenso di quest'ultimo e il trasferimento delle attività e passività dell'originario debitore, con conseguente possibile rimodulazione del rischio di credito per il sottoscrittore. Inoltre, sostegni finanziari pubblici a favore di una banca in crisi potranno essere concessi solo dopo che siano stati applicati gli strumenti di risoluzione sopra descritti e qualora sussistano i presupposti previsti a livello europeo dalla disciplina degli aiuti di Stato. Per una descrizione delle procedure per l'esercizio dei diritti connessi agli strumenti finanziari si rinvia ai paragrafi 4.7 e 4.8 che seguono. I portatori delle Obbligazioni potranno esercitare i diritti relativi alle Obbligazioni da essi sottoscritte per il tramite dell'intermediario presso cui le Obbligazioni sono depositate in regime di de materializzazione. Oltre a quelli espressamente indicati nella presente Nota Informativa e nelle Condizioni Definitive relative a ciascuna emissione, non vi sono oneri, condizioni o gravami di qualsiasi natura, che possono incidere sui diritti dei sottoscrittori delle Obbligazioni. 4.7 INTERESSI i) Tasso di interesse nominale Il tasso di interesse nominale applicato alle Obbligazioni, ad eccezione delle Obbligazioni zero coupon, sarà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive. ii) Disposizioni relative agli interessi da pagare Si riportano qui di seguito le modalità di calcolo degli interessi suddivise per tipologia di Obbligazione. Gli interessi saranno determinati applicando la convenzione di calcolo "Following Business Day Convention Unadjusted"1 sulla base del calendario "Target"2 e utilizzando la base di calcolo3 di volta in volta indicata nelle Condizioni Definitive. 1 "Following Business Day Convention", indica che, ai fini del pagamento dell'ammontare delle cedole, qualora la relativa data di pagamento cada in un giorno che non è un giorno lavorativo bancario (come definito sulla base del calendario Target), tale ammontare sarà accreditato il primo giorno lavorativo bancario successivo alla suddetta data. "Unadjusted" indica che al verificarsi di tale circostanza, l'applicazione della suddetta convenzione di calcolo non avrà impatti sull'ammontare della cedola pagata. 2 Il calendario "Target" è il sistema di regolamento lordo in tempo reale per i pagamenti in Euro. Il calendario operativo "Target" prevede, sino a revoca, che il mercato operi tutti i giorni dell'anno con esclusione delle giornate di sabato, della domenica, nonché del primo giorno dell'anno, il venerdì santo, il lunedì di Pasqua, il primo maggio, il 25 ed il 26 dicembre. 3 Le cedole saranno calcolate secondo una delle seguenti basi di calcolo: "Act/Act", "Act/360" oppure "Act/365". "Act/Act" indica il numero di giorni a partire dalla data in cui gli interessi cominciano a decorrere (inclusa) sino alla data in cui gli interessi sono dovuti (esclusa), diviso per il numero effettivo di giorni nel relativo periodo di calcolo degli interessi moltiplicato per il numero dei periodi di calcolo previsti nell'anno. "Act/360" indica il numero effettivo di giorni nel periodo di calcolo degli interessi diviso per 360. "Act/365" indica il numero effettivo di giorni nel periodo di calcolo degli interessi diviso per 365. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 83/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call Le Obbligazioni danno diritto al pagamento di cedole periodiche trimestrali, semestrali ed annuali il cui importo è calcolato applicando al valore nominale un tasso di interesse fisso, la cui misura sarà indicata nelle Condizioni Definitive. Il calcolo delle cedole trimestrali, semestrali ed annuali, è determinato, con riferimento a ciascun taglio minimo in base alla seguente formula: I = tn*X%*t Dove: "tn" è il valore del taglio minimo espresso in Euro; "X%" è il tasso di interesse espresso in percentuale su base annua, specificato nelle Condizioni Definitive; "t" è la convenzione di calcolo indicata nelle Condizioni Definitive in ragione della periodicità di pagamento delle cedole prescelta ed indicata nelle medesime Condizioni Definitive. Obbligazioni a tasso variabile Le Obbligazioni danno diritto al pagamento di cedole variabili nel tempo, indicizzate al parametro di riferimento (Euribor a 3, 6 o 12 mesi) specificato nelle Condizioni Definitive, eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread. L'importo delle cedole è calcolato applicando al valore nominale il tasso cedolare secondo la seguente formula: T= [(1+(Euribor +/- spread)/100)^(act/360)-1] Dove: "T" rappresenta il tasso periodale equivalente; "Euribor" rappresenta il tasso Euribor di riferimento, come indicato nelle Condizioni Definitive; "Spread" rappresenta la maggiorazione o diminuzione del tasso Euribor indicata in punti percentuali, come indicato nelle Condizioni Definitive. Il tasso equivalente verrà infine arrotondato allo 0,05% più vicino. Il tasso cedolare della prima cedola è determinato in base al fixing del tasso Euribor di pertinenza della giornata in cui è stata deliberata l'emissione del prestito. Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor Le Obbligazioni danno diritto al pagamento di cedole variabili nel tempo, indicizzate al parametro di riferimento (Euribor a 3, 6 o 12 mesi) specificato nelle Condizioni Definitive, eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread. A seconda della specifica configurazione cedolare di volta in volta indicata nelle Condizioni Definitive, può inoltre essere previsto un tasso massimo (cap) e/o tasso minimo (floor) per le cedole variabili, anch'esso specificato nelle Condizioni Definitive relative al singolo prestito. Le eventuale presenza di un tasso massimo (cap) e/o di un tasso minimo (floor) comporta che le cedole variabili corrisposte non possano essere comunque superiori e/o inferiori ad un livello predeterminato come specificato di volta in volta nelle Condizioni Definitive. L'importo delle cedole è calcolato applicando al valore nominale il tasso cedolare secondo le seguenti formule: Obbligazioni a tasso variabile con cap T= [1+MIN(CAP; Euribor +/- spread)/100]^(act/360)-1] Obbligazioni a tasso variabile con floor T= [1+MAX(FLOOR; Euribor +/- spread)/100]^(act/360)-1] Obbligazioni a tasso variabile con cap e floor T= [1+MAX(FLOOR; min (CAP; Euribor +/- spread)/100]^(act/360)-1] Dove: Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 84/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE "T" rappresenta il tasso periodale equivalente; "Euribor" rappresenta il tasso Euribor di riferimento, come indicato nelle Condizioni Definitive, "Spread" rappresenta la maggiorazione o diminuzione del tasso Euribor indicata in punti percentuali, come indicato nelle Condizioni Definitive. Il tasso equivalente verrà infine arrotondato allo 0,05% più vicino; "Cap" è il tasso massimo, espresso in percentuale, delle cedole variabili indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive; "Floor" è il tasso minimo, espresso in percentuale, delle cedole variabili indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive. Il tasso cedolare della prima cedola è determinato in base al fixing del tasso Euribor di pertinenza della giornata in cui è stata deliberata l'emissione del prestito. Obbligazioni step– up con eventuale opzione call Le Obbligazioni danno diritto al pagamento di cedole periodiche trimestrali, semestrali ed annuali il cui importo è calcolato applicando al valore nominale un tasso di interesse fisso crescente, la cui misura sarà indicata nelle Condizioni Definitive. Il calcolo delle cedole trimestrali, semestrali e annuali, è determinato, con riferimento a ciascun taglio minimo, in base alla seguente formula: I = tn*X%*t Dove: "tn" è il valore del taglio minimo espresso in Euro "X%" è il tasso di interesse crescente espresso in percentuale su base annua, specificato nelle Condizioni Definitive; "t" è la convenzione di calcolo indicata nelle Condizioni Definitive in ragione della periodicità di pagamento delle cedole prescelta ed indicata nelle medesime Condizioni Definitive. Obbligazioni step– down con eventuale opzione call Le Obbligazioni danno diritto al pagamento di cedole periodiche trimestrali, semestrali ed annuali il cui importo è calcolato applicando al valore nominale un tasso di interesse fisso decrescente, la cui misura sarà indicata nelle Condizioni Definitive. Il calcolo delle cedole è determinato, con riferimento a ciascun taglio minimo, in base alla seguente formula: I = tn*X%*t Dove: "tn" è il valore del taglio minimo espresso in Euro; "X%" è il tasso di interesse decrescente espresso in percentuale su base annua, specificato nelle Condizioni Definitive; "t" è la convenzione di calcolo indicata nelle Condizioni Definitive in ragione della periodicità di pagamento delle cedole prescelta ed indicata nelle medesime Condizioni Definitive. Obbligazioni zero coupon Non è previsto il pagamento di cedole di interessi. Gli interessi lordi corrispondono, per ciascuna Obbligazione, alla differenza tra il prezzo di rimborso ed il prezzo di emissione, secondo quanto specificato nelle Condizioni Definitive. iii) Data di godimento degli interessi Nelle Condizioni Definitive relative a ciascuna emissione verrà indicata la data di godimento ("Data di Godimento"), intesa come la data a far corso dalla quale le Obbligazioni cominciano a produrre interessi. iv) Data di scadenza degli interessi Dalla Data di Godimento, le Obbligazioni fruttano sul valore nominale interessi pagabili in via posticipata in un'unica soluzione alla data di scadenza (per le Obbligazioni zero coupon) oppure in cedole trimestrali, semestrali o annuali alle date di scadenza degli interessi ("Data di scadenza degli interessi") specificate di volta in volta nelle Condizioni Definitive (per tutte le altre tipologie di Obbligazioni). Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 85/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale I diritti relativi agli interessi, si prescrivono decorsi 5 anni dalla data di scadenza della cedola e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il Prestito è divenuto rimborsabile. Per le Obbligazioni a tasso variabile e tasso variabile con cap e/o floor si applicano i seguenti punti da vi) a xii). vi) Dichiarazione indicante il tipo di sottostante Il parametro di riferimento è il tasso Euribor (a 3, 6 o 12 mesi, così come indicato nelle Condizioni Definitive). La periodicità della cedola coincide con la periodicità del parametro di riferimento. vii) Descrizione del sottostante L'Euribor è il tasso lettera sul mercato interno dell'Unione Monetaria Europea dei depositi bancari, rilevato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) – calcolato secondo la convenzione indicata nelle Condizioni Definitive – e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario. Il tasso Euribor di riferimento da applicare per il calcolo di ciascuna cedola, ad eccezione della prima, sarà il tasso Euribor rilevato il secondo giorno lavorativo antecedente la Data di Pagamento relativa al Periodo di Calcolo precedente il godimento della cedola in questione e, relativamente alla cedola da corrispondere alla prima Data di Pagamento, il secondo giorno lavorativo antecedente la Data di Godimento. Le rilevazioni saranno effettuate secondo il calendario "Target". Il calendario operativo "Target" prevede, sino a revoca, che il mercato operi tutti i giorni dell'anno con esclusione delle giornate del sabato, della domenica nonché il primo giorno dell'anno, il venerdì santo, il lunedì di Pasqua, il primo maggio, il 25 ed il 26 dicembre. Se una delle date in cui deve essere rilevato il tasso Euribor di riferimento cade in un giorno in cui lo stesso per fatti eccezionali non viene pubblicato, la rilevazione viene effettuata il primo giorno utile antecedente. viii) Descrizione del metodo utilizzato per mettere in relazione il tasso di interesse e il sottostante Ai fini della determinazione del tasso di interesse applicabile alle Obbligazioni a tasso variabile, il Parametro di Riferimento prescelto sarà aumentato o diminuito di un margine (spread) e, con riferimento alle Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor non potrà eventualmente essere superiore ad un tasso massimo (cap) o inferiore ad un tasso minimo (floor). L'entità dello spread e degli eventuali tassi massimi o minimi sarà indicata nelle Condizioni Definitive. ix) Indicazione della fonte da cui poter ottenere informazioni sulla performance passata e futura del sottostante e sulla sua volatilità Le informazioni relative alla performance passata e futura del parametro di riferimento e alla sua volatilità possono essere reperite mediante l'information provider Bloomberg. x) Descrizione di eventuali fatti perturbativi del mercato o della liquidazione aventi un'incidenza sul sottostante Nel corso della vita delle Obbligazioni possono verificarsi, relativamente al parametro di riferimento prescelto, eventi di natura straordinaria che ne modifichino la struttura o ne compromettano l'esistenza. In tali casi si applicheranno le regole di adeguamento di cui al successivo paragrafo. xi) Regole di adeguamento applicabili in caso di fatti aventi un'incidenza sul sottostante Se per qualsiasi motivo il tasso Euribor di riferimento non potesse essere rilevato, anche a seguito di eventuali eventi di turbativa dei mercati finanziari, si applicherà in luogo di tale parametro la media aritmetica delle quotazioni dei depositi interbancari dichiarate operative alle ore 11.00 (ora di Bruxelles) da almeno tre primari istituti di credito. Il valore di ogni cedola sarà reso noto sul sito internet dell'Emittente. xii) Nome del responsabile del calcolo L'Emittente svolgerà la funzione di Agente di Calcolo delle Obbligazioni. Per le Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor si applica il seguente punto xiii). xiii) Se lo strumento finanziario presenta una componente derivativa per quanto riguarda il pagamento degli interessi, fornire una spiegazione chiara e dettagliata, che consenta agli investitori di comprendere in che modo il valore del loro investimento è influenzato dal valore degli strumenti sottostanti, specialmente in circostanze in cui i rischi sono più evidenti Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 86/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE Le Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor incorporano una componente derivativa rappresentata da un'opzione (cap e/o floor) sui tassi di interesse. La contestuale presenza di un'opzione di tipo interest rate floor e interest rate cap dà luogo ad un'opzione c.d. interest rate collar. In particolare, qualora sia previsto un cap, la componente derivativa consiste in un'opzione venduta dall'investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il valore massimo del parametro di riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un margine (spread) espresso in punti base. L'opzione di tipo cap è un'opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite massimo alla crescita del tasso di Interesse. Qualora sia previsto un floor, la componente derivativa consiste in un'opzione, acquistata dall'investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il valore minimo del parametro di riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un margine (spread) espresso in punti base. L'opzione di tipo floor è un'opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite minimo al valore del tasso di interesse. Nel caso in cui sia previsto un floor e il parametro di riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un margine (spread), sia inferiore al valore floor, la cedola verrà calcolata sulla base del tasso floor. Al contrario, nel caso in cui sia previsto un cap e il parametro di riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un margine (spread), sia maggiore al valore cap, la cedola verrà calcolata sulla base del tasso cap. Il valore della componente derivativa è calcolato sulla base delle condizioni di mercato di volta in volta sussistenti, utilizzando il modello di Black&Scholes, una volatilità su base annua ed un tasso risk free. 4.8 DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO, COMPRESE LE PROCEDURE DI RIMBORSO i) Data di scadenza Fermo quanto indicato nel paragrafo 4.6 in merito all'utilizzo del "bail-in" e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, come recepita nel nostro ordinamento dai Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015, le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla data di scadenza, fatta salva l'ipotesi di esercizio da parte dell'Emittente della facoltà di rimborso anticipato (opzione call), eventualmente prevista nelle Condizioni Definitive per le sole Obbligazioni a tasso fisso, step-up e step-down. Ove prevista, l'opzione call potrà essere esercitata dall'Emittente non prima del decorso di 24 (ventiquattro) mesi dalla data di emissione. Il rimborso anticipato potrà essere totale ma non parziale ed il relativo prezzo di rimborso non potrà essere inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Le Condizioni Definitive specificheranno il prezzo di rimborso e le date di esercizio dell'opzione call (le "Date di Esercizio dell'Opzione Call"). L'opzione call potrà essere esercitata subordinatamente alla pubblicazione di un apposito avviso affisso presso la sede legale dell'Emittente e da pubblicarsi sul sito internet www.bapr.it entro la Data di Esercizio dell'Opzione Call. Le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere alla data del rimborso anticipato. Non sono previste clausole di rimborso anticipato a favore degli obbligazionisti. Il pagamento di quanto dovuto a titolo di capitale e interessi (anche in ipotesi di rimborso anticipato) avrà luogo per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A.. ii) Modalità di ammortamento del prestito Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari (100% del Valore Nominale), in un'unica soluzione alla data di scadenza, salvo quanto indicato nel paragrafo 4.6 in merito all'utilizzo del "bail-in" e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, come recepita nel nostro ordinamento dai Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015, per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A, senza deduzione di spese. Laddove previsto dalle Condizioni Definitive relative a ciascuna emissione, in caso di esercizio da parte dell'Emittente dell'opzione call, le stesse saranno rimborsate alla pari in un'unica soluzione alle Date di Esercizio dell'Opzione Call. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 87/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE Qualora la data prevista per il rimborso del capitale non sia un Giorno Lavorativo, come definito di volta in volta nelle Condizioni Definitive, il relativo pagamento sarà effettuato sulla base del Calendario e della Convenzione di Calcolo indicata di volta in volta nelle Condizioni Definitive. 4.9 TASSO DI RENDIMENTO i) Indicazione del tasso di rendimento Il tasso di rendimento di ciascuna emissione su base annua, al lordo e al netto dell'effetto fiscale, sarà indicato nelle Condizioni Definitive. ii) Illustrazione in forma sintetica del metodo di calcolo del rendimento Il tasso di rendimento effettivo di ciascun Prestito Obbligazionario, al lordo ed al netto dell'effetto fiscale, sarà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta, sulla base del prezzo di emissione, nonché (fatta eccezione per le Obbligazioni zero coupon) della frequenza dei flussi di cassa cedolari. Il tasso interno di rendimento rappresenta quel tasso che eguaglia la somma dei valori attuali dei flussi prodotti dalle Obbligazioni (cedole e rimborso del capitale) al prezzo di acquisto/sottoscrizione dell'Obbligazione stessa. Tale tasso è calcolato assumendo che il titolo venga detenuto fino alla data di scadenza, che il reinvestimento dei flussi cedolari intermedi avvenga al medesimo tasso interno di rendimento nonché nell'ipotesi di assenza di eventi di credito dell'Emittente. Per le Obbligazioni zero coupon, che non prevedono il pagamento di interessi periodici, il tasso di rendimento effettivo, al lordo ed al netto dell'effetto fiscale, sarà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta, sulla base del prezzo di emissione, nonché del rimborso finale. In questo caso, il tasso interno di rendimento rappresenta quel tasso che eguaglia il valore attuale del prezzo di rimborso al prezzo di emissione delle Obbligazioni. Con riferimento alle Obbligazioni a tasso variabile e alle Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor, poiché non è possibile determinare il tasso di rendimento effettivo prima della rispettiva data di scadenza, il rendimento ipotetico annuo al lordo e al netto dell'effetto fiscale, è calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta, sulla base del tasso di indicizzazione alla data di emissione delle Obbligazioni. 4.10 RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Non sono previste modalità di rappresentanza degli obbligazionisti, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. n. 385/1993 e successive modifiche ed integrazioni. 4.11 DELIBERE, AUTORIZZAZIONI E APPROVAZIONI Il Programma di offerta descritto nella presente Nota Informativa è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Banca del 28 ottobre 2016. L'emissione delle Obbligazioni sarà deliberata da parte dell'organo competente dell'Emittente, i cui estremi saranno contenuti nelle relative Condizioni Definitive. L'eventuale emissione di "Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale" avverrà secondo quanto previsto dall'art. 1, comma 4, del D.M. del 1 dicembre 2011 attuativo dell'art. 8, comma 4, del D.L. 13 maggio 2011 n. 70, convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2011, n. 106. 4.12 DATA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La data di emissione di ciascun Prestito sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive. 4.13 RESTRIZIONI ALLA TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Non sono previste clausole di limitazione al trasferimento ed alla circolazione delle Obbligazioni, fatta eccezione per quanto di seguito disciplinato. Si precisa che le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dal "United States Securities Act" del 1933. Pertanto, le Obbligazioni non possono essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d'America o a cittadini americani. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 88/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE Inoltre, le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del "Public Offers of Securities Regulations 1995" e alle disposizioni applicabili del "FSMA 2000". 4.14 REGIME FISCALE Di seguito, si rappresenta il regime fiscale applicabile all'investitore, persona fisica fiscalmente residente in Italia, che detiene le Obbligazioni al di fuori dell'esercizio di attività d'impresa. Redditi di capitale: agli interessi e agli altri proventi derivanti dalle Obbligazioni (ivi inclusa ogni differenza tra il prezzo di rimborso e quello di emissione) è applicabile l'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, di cui al D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239, nella misura del 26%, salvo che l'investitore non abbia esercitato l'opzione per il "risparmio gestito" di cui all'art. 7 del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461. In caso di emissione di Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale, agli interessi e agli altri proventi derivanti dalle Obbligazioni sottoscritte dell'investitore, sulla base di quanto disposto dall'art. 8, comma 4, del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla Legge 12 luglio 2011, n. 106, è applicabile l'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, di cui al D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239, nella misura del 5%. I redditi di capitale sono determinati in base all'art. 45, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 (T.U.I.R.). Redditi diversi: le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 26%. Le plusvalenze e le minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall'art. 68 del T.U.I.R. e sono soggette ad imposizione secondo le disposizioni di cui all'art. 5, o dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 ("risparmio amministrato") e 7 ("risparmio gestito") del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461. Gli investitori sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime fiscale proprio dell'acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni. Sono a carico degli investitori le imposte e tasse presenti e future che per legge colpiscono o dovessero colpire le Obbligazioni e/o i relativi interessi, premi ed ogni altro provento ad esse collegato. L'Emittente non è in grado di prevedere se saranno apportate delle modifiche al regime fiscale ed in quale misura le stesse avranno impatto sulle Obbligazioni. L'Emittente svolgerà il ruolo di sostituto di imposta operando direttamente le ritenute d'imposta o le imposte sostitutive. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 89/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE 5. 5.1 CONDIZIONI DELL'OFFERTA CONDIZIONI, STATISTICHE RELATIVE ALL'OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E PROCEDURA PER LA SOTTOSCRIZIONE DELL'OFFERTA 5.1.1 Condizioni alle quali l'offerta è subordinata Secondo quanto di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive, le Obbligazioni potranno essere sottoscritte i) senza che l'offerta sia soggetta ad alcuna condizione oppure ii) esclusivamente da investitori che siano in grado di soddisfare particolari condizioni. In tale ultimo caso, le Obbligazioni potranno essere sottoscritte, secondo quanto tempo per tempo indicato nelle Condizioni Definitive, esclusivamente da: - nuova clientela, per tale intendendosi i potenziali investitori che siano divenuti clienti della Banca a partire dalla data indicata nelle Condizioni Definitive; - portatori di c.d. "denaro fresco", per tale intendendosi nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso la Banca a partire da una determinata data, secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive e rientranti nelle seguenti casistiche: (a) versamenti di denaro contante o assegni di Istituti diversi dall'Emittente; (b) bonifici provenienti da istituti diversi dall'Emittente. Non sono considerate nuove disponibilità le somme già depositate o derivanti dal rimborso e/o dalla vendita di prodotti finanziari detenuti presso l'Emittente; - soggetti che alla data indicata nelle Condizioni Definitive siano residenti nell'area geografica (provincia o comune) specificata nelle stesse; - titolari di operazioni di "Pronti Contro Termine" in cui la Banca sia controparte passiva e che risultino in corso alla data precisata nelle Condizioni Definitive; - specifiche categorie di clientela definite in funzione dell'ammontare delle attività in amministrazione presso la Banca, della situazione patrimoniale dell'investitore ovvero dei servizi di investimento prestati all'investitore, come precisato nelle Condizioni Definitive; - persone fisiche non esercenti attività d'impresa, ai sensi dell'art. 8, comma 4, del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2011, n. 106, nell'ipotesi in cui le Obbligazioni siano emesse in forma di "Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale. 5.1.2 Ammontare totale dell'emissione/offerta L'ammontare totale di ciascun Prestito Obbligazionario sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. L'Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare ovvero ridurre l'ammontare totale del singolo Prestito Obbligazionario, dandone comunicazione mediante apposito avviso affisso presso la sede e le dipendenze dell'Emittente, nonché da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente www.bapr.it e, contestualmente, da trasmettere alla Consob. 5.1.3 Periodo di validità dell'offerta e descrizione della procedura di sottoscrizione i) Periodo di offerta, comprese possibili modifiche Il Prospetto di Base sarà valido ed efficace per un periodo di 12 mesi dalla data della relativa approvazione. La durata del Periodo di Offerta di ciascuna singola emissione sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive. Il Periodo di Offerta potrà avere inizio precedentemente ovvero in coincidenza alla data in cui le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la "Data di Godimento"), secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive. L'Emittente potrà estendere la durata del Periodo di Offerta, dandone comunicazione mediante apposito avviso affisso presso la sede e le dipendenze dell'Emittente, nonché da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, da trasmettere alla Consob. L'Emittente potrà procedere in qualsiasi momento, durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste nei casi di mutate condizioni di mercato, di integrale collocamento del prestito o di altre sue esigenze. In tal caso, l'Emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso affisso presso la sede e le dipendenze dell'Emittente nonché da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, da trasmettere alla Consob. ii) Descrizione della procedura di sottoscrizione Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione presso la sede e le dipendenze dell'Emittente. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 90/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate compilando l'apposita modulistica, disponibile presso la sede e le dipendenze dell'Emittente. Ai sensi dell'articolo 16 della Direttiva Prospetto, nel caso in cui l'Emittente proceda alla pubblicazione di un supplemento al presente Prospetto, secondo le modalità di cui alla Direttiva Prospetto e di cui all'articolo 94, comma 7, del TUF, gli investitori che abbiano già aderito all'Offerta prima della pubblicazione del supplemento, potranno, ai sensi dell'art. 95-bis, comma 2, del TUF, revocare la propria accettazione entro il termine indicato nel supplemento medesimo e comunque non inferiore a due giorni lavorativi dalla relativa pubblicazione, secondo le modalità ivi indicate. Il supplemento sarà a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede legale dell'Emittente e consultabile sul sito internet www.bapr.it. Della pubblicazione del supplemento verrà data notizia con apposito avviso sul sito dell'Emittente. 5.1.4 Possibilità di ritiro dell'offerta/riduzione dell'ammontare delle sottoscrizioni Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima dell'inizio del Periodo di Offerta, dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, ovvero eventi negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell'Emittente che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell'Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza della singola emissione, l'Emittente avrà la facoltà di ritirare l'offerta e ritenerla annullata. Le decisioni di cui al precedente capoverso saranno comunicate al pubblico dall'Emittente entro la data di inizio del Periodo di Offerta, mediante avviso affisso presso la sede e le dipendenze dell'Emittente nonché da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, da trasmettere alla Consob. Ove l'Emittente si sia avvalso della facoltà di ritirare l'offerta, tutte le domande di adesione dovranno ritenersi nulle e inefficaci, senza necessità di alcuna ulteriore comunicazione da parte dell'Emittente. Le somme di importo pari al controvalore delle Obbligazioni prenotate saranno prontamente rimesse a disposizione dell'investitore. Ferma restando la facoltà dell'Emittente di ridurre l'ammontare totale del singolo Prestito Obbligazionario, di cui al precedente paragrafo 5.1.2, non sono previste ipotesi di riduzione dell'ammontare delle sottoscrizioni. 5.1.5 Ammontare minimo e massimo dell'importo sottoscrivibile Il numero minimo di Obbligazioni che dovrà essere sottoscritto da ciascun investitore, pari al Lotto Minimo, sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. Non è previsto un limite massimo alle Obbligazioni che potranno essere sottoscritte da ciascun investitore salvo l'ammontare massimo dell'offerta indicato nelle Condizioni Definitive. 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna delle Obbligazioni Il pagamento del prezzo di emissione delle Obbligazioni da parte del singolo investitore dovrà avvenire alla data indicata nelle Condizioni Definitive. Ove tale data sia successiva alla Data di Godimento, contestualmente al pagamento del prezzo di emissione delle Obbligazioni, l'obbligazionista verserà all'Emittente una somma corrispondente al rateo interessi maturati tra la Data di Godimento e la data di regolamento della sottoscrizione. Le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti presso Monte Titoli S.p.A.. 5.1.7 Diffusione dei risultati dell'offerta L'Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati dell'offerta mediante apposito avviso affisso presso la sede e le dipendenze dell'Emittente, nonché da pubblicare sul sito internet dell'Emittente. 5.1.8 Eventuali diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione. 5.2 PIANO DI RIPARTIZIONE ED ASSEGNAZIONE 5.2.1 Destinatari dell'offerta i) Categorie di investitori potenziali ai quali sono offerte le Obbligazioni L'offerta sarà rivolta al pubblico indistinto in Italia, ferme restando le condizioni alle quali l'offerta può essere subordinata secondo quanto previsto al precedente paragrafo 5.1.1 della presente Nota Informativa. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 91/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE ii) Se l'offerta viene fatta contemporaneamente sui mercati di più paesi e se una tranche è stata riservata, o è riservata ad alcuni di essi, indicazione di tale tranche Le Obbligazioni saranno emesse e collocate interamente sul mercato italiano. 5.2.2 Comunicazione ai sottoscrittori dell'ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di ricevimento delle stesse ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile. Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. La chiusura anticipata sarà comunicata al pubblico mediante apposito avviso affisso presso la sede e le dipendenze dell'Emittente nonché da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, da trasmettere alla Consob. Ciascun sottoscrittore riceverà apposita comunicazione attestante l'avvenuta sottoscrizione delle Obbligazioni. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 92/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE 5.3 FISSAZIONE DEL PREZZO 5.3.1 Prezzo di emissione e spese/imposte a carico del sottoscrittore i) Indicazione del prezzo al quale saranno offerte le Obbligazioni Fatto salvo quanto previsto al precedente paragrafo 5.1.6, in tema di pagamento del rateo interessi, il prezzo di emissione è pari al 100% del valore nominale, ad eccezione delle Obbligazioni zero coupon per le quali il prezzo sarà inferiore al 100% del valore nominale e sarà indicato nelle Condizioni Definitive. ii) Metodo utilizzato per determinare il prezzo e procedura per comunicarlo Il prezzo di emissione delle Obbligazioni, indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito, è determinato attualizzando i flussi di cassa con la curva dei tassi euro zero coupon ricavata, attraverso il metodo del boot strapping, dalla curva dei tassi Interest Rate Swap della zona Euro cui è applicato uno spread per tener conto del merito di credito dell'Emittente. Qualora il prestito obbligazionario sia sottoscritto dopo la data di emissione, sarà addebitato ai sottoscrittori anche il rateo di cedola maturato nel periodo intercorso. iii) Ammontare delle spese e delle imposte specificamente poste a carico del sottoscrittore Il prezzo di emissione potrà includere commissioni di collocamento e/o altri oneri, che saranno indicati nelle Condizioni Definitive. Inoltre, l'eventuale ammontare delle commissioni, in aggiunta al prezzo di emissione sarà indicato nelle Condizioni Definitive. 5.4 COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento L'Emittente è l'unico soggetto collocatore delle Obbligazioni nonché soggetto Responsabile del collocamento. 5.4.2 Denominazione ed indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento delle cedole ed il rimborso del capitale saranno effettuati per il tramite di Monte Titoli S.p.A.. Laddove il portatore delle Obbligazioni abbia il proprio conto titoli presso l'Emittente, il pagamento delle cedole e il rimborso del capitale avranno luogo presso la sede e le dipendenze dello stesso Emittente. 5.4.3 Soggetti che accettano di sottoscrivere l'emissione sulla base di accordi particolari Non vi sono soggetti che accettano di sottoscrivere l'emissione sulla base di accordi particolari. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 93/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE 6. 6.1 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L'AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Non è prevista la negoziazione delle Obbligazioni nei mercati regolamentati, né l'Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. La Banca si riserva di indicare nelle Condizioni Definitive l'eventuale richiesta di negoziazione presso sistemi multilaterali di negoziazione (c.d. MTF), adottando a tal fine tutte le azioni a ciò necessarie. In caso di ammissione a negoziazione presso un MTF delle Obbligazioni, l'Emittente ne darà comunicazione ai portatori delle Obbligazioni con le modalità indicate nelle Condizioni Definitive. 6.2 MERCATI REGOLAMENTATI O EQUIVALENTI SUI QUALI SONO GIÀ AMMESSI A NEGOZIAZIONE ALTRI STRUMENTI FINANZIARI EMESSI DALL'EMITTENTE Nessuno strumento finanziario emesso dall'Emittente è, per quanto a sua conoscenza, attualmente negoziato su mercati regolamentati o su mercati diversi da quelli regolamentati. 6.3 SOGGETTI INTERMEDIARI OPERANTI SUL MERCATO SECONDARIO L'Emittente non si impegna al riacquisto di qualunque quantitativo di Obbligazioni su iniziativa dell'investitore, prima della scadenza. L'Emittente si riserva tuttavia la facoltà di negoziare le Obbligazioni su richiesta degli investitori, svolgendo attività di negoziazione in conto proprio e fornendo su base giornaliera presso le filiali prezzi di acquisto e vendita determinati in conformità alla propria pricing policy, disponibile presso tutte le filiali dell'Emittente e sul sito internet www.bapr.it. Il modello di pricing adottato dalla Banca per le Obbligazioni di propria emissione prevede il calcolo del valore del fair value dell'Obbligazione e la successiva applicazione di uno spread dipendente dal merito creditizio dell'Emittente e dalla vita residua del titolo. A tal fine, è utilizzata la tecnica dello sconto finanziario, che determina la valutazione dell'Obbligazione sulla base del calcolo del valore attuale dei flussi futuri di cassa, applicando uno spread che tiene conto del merito di credito tempo per tempo dell'Emittente. I flussi di cassa sono attualizzati utilizzando la curva dei tassi euro zero coupon ricavata attraverso il metodo del boot strapping dalla curva dei tassi spot risk free. L'esecuzione di ordini in contropartita diretta da parte dell'Emittente potrà comportare l'applicazione di commissioni a carico dell'investitore nella misura tempo per tempo determinata dalla Banca e resa nota nell'informativa precontrattuale in materia di servizi di investimento. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 94/101 Nota Informativa PROSPETTO DI BASE 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1 CONSULENTI LEGATI ALLE EMISSIONI Non vi sono consulenti legati alle emissioni delle Obbligazioni. 7.2 INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 7.3 PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di esperti. 7.4 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da terzi. 7.5 RATING DELL'EMITTENTE E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI i) Indicazione dei rating attribuiti all'Emittente su richiesta dell'Emittente o con la sua collaborazione nel processo di attribuzione e breve spiegazione del significato dei rating qualora sia stato pubblicato in precedenza dall'agenzia di rating Alla data di redazione della presente Nota Informativa l'Emittente è sprovvisto di rating. ii) Indicazione dei rating attribuiti alle Obbligazioni su richiesta dell'Emittente o con la sua collaborazione nel processo di attribuzione e breve spiegazione del significato dei rating qualora sia stato pubblicato in precedenza dall'agenzia di rating Non è intenzione dell'Emittente richiedere l'assegnazione del rating alla singola Obbligazione emessa. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 95/101 Appendice A) – Condizioni Definitive PROSPETTO DI BASE APPENDICE A – MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE [Le Obbligazioni oggetto del presente Programma di Offerta potranno essere emesse anche come "Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale"] CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI [A TASSO FISSO CON EVENTUALE OPZIONE CALL / A TASSO VARIABILE / A TASSO VARIABILE CON TASSO MASSIMO (CAP) E/O TASSO MINIMO (FLOOR) / STEP-UP CON EVENTUALE OPZIONE CALL / STEP DOWN CON EVENTUALE OPZIONE CALL / ZERO COUPON] OPPURE [TITOLI DI RISPARMIO PER L'ECONOMIA MERIDIONALE] [Denominazione delle Obbligazioni] DI MASSIMI € [●] ISIN [●] Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell'art. 5, paragrafo 4, della Direttiva 2003/71/CE, come successivamente modificata, (la "Direttiva sul Prospetto Informativo") e in conformità con quanto previsto dall'art. 22, paragrafo 4, del Regolamento 2004/809/CE, come successivamente modificato. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data [●], contestualmente pubblicate sul sito internet dell'Emittente www.bapr.it. e rese disponibili in forma stampata e gratuita presso la sede legale dell'Emittente, Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A., Viale Europa n. 65 – 97100 Ragusa e presso le filiali dello stesso. Una Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive. Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 24 gennaio 2017 a seguito di approvazione comunicata con nota prot. n. 0008404/17 del 19 gennaio 2017, al fine di ottenere informazioni complete sull'Emittente e sulle Obbligazioni. Il Prospetto di Base è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede legale dell'Emittente in Viale Europa n. 65, 97100 Ragusa e presso le filiali dello stesso ed è, inoltre, consultabile sul sito internet dell'Emittente www.bapr.it. L'adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 96/101 Appendice A) – Condizioni Definitive PROSPETTO DI BASE 1. INFORMAZIONI ESSENZIALI Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all'emissione/offerta [In relazione al collocamento delle Obbligazioni si configurano le seguenti situazioni di conflitto di interessi: [indicare situazioni di conflitto di interessi ulteriori rispetto a quelle evidenziate nella Nota Informativa] OPPURE [Non si configurano situazioni di conflitto di interessi ulteriori rispetto a quelle indicate nella Nota Informativa]. Ragioni dell'offerta e impiego dei proventi [Le Obbligazioni saranno emesse nell'ambito dell'ordinaria attività di raccolta da parte dell'Emittente. L'ammontare ricavato dalla vendita delle Obbligazioni descritte nella presente Nota Informativa sarà utilizzato dall'Emittente nella propria attività di intermediazione finanziaria e investimento mobiliare] OPPURE [In caso di emissione di Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale, in conformità con quanto previsto dall'art. 8, comma 4, del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2011, n. 106, l'ammontare complessivo raccolto sarà impiegato dall'Emittente esclusivamente per favorire il riequilibrio territoriale dei flussi di credito per gli investimenti a medio-lungo termine delle piccole e medie imprese con sede legale nelle regioni del Mezzogiorno e al sostegno di progetti etici nei medesimi territori]. 2. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Denominazione dell'Obbligazione [●]. Codice ISIN [●]. Valore nominale [●]. [Tasso di interesse/Interessi] (Per le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call) Il Tasso di interesse applicato alle Obbligazioni è pari allo [●]% lordo annuo ([●]% al netto dell'effetto fiscale). (Per le Obbligazioni a tasso variabile e a tasso variabile con cap e/o floor) [Parametro di riferimento [maggiorato/diminuito] di uno spread pari a [●]] (Per le Obbligazioni step-up con eventuale opzione call) Il Tasso di interesse applicato alle Obbligazioni è crescente durante la vita del Prestito ed è pari a: [●]% lordo annuo ([●]% al netto dell'effetto fiscale) con riferimento alla/e cedola/e pagabile/i nella/e data/e [●], [●], etc. [●]% lordo annuo ([●]% al netto dell'effetto fiscale) con riferimento alla/e cedola/e pagabile/i nella/e data/e [●], [●], etc. (Per le Obbligazioni step-down con eventuale opzione call) Il Tasso di interesse applicato alle Obbligazioni è decrescente durante la vita del Prestito ed è pari a: [●]% lordo annuo ([●]% al netto dell'effetto fiscale) con riferimento alla/e cedola/e pagabile/i nella/e data/e [●], [●], etc. [●]% lordo annuo ([●]% al netto dell'effetto fiscale) con riferimento alla/e cedola/e pagabile/i nella/e data/e [●], [●], etc. (Per le Obbligazioni zero coupon) Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 97/101 Appendice A) – Condizioni Definitive PROSPETTO DI BASE Gli interessi lordi sono rappresentati dalla differenza tra il Valore Nominale ed il Prezzo di Emissione e sono calcolati in regime di capitalizzazione annua composta con base di calcolo [●]. [Calendario] (Per le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call, a tasso variabile, a tasso variabile con cap e/o floor, step-up con eventuale opzione call e step down con eventuale opzione call) Si fa riferimento al calendario Target. (Per le Obbligazioni zero coupon) [Non applicabile] [Convenzione di calcolo] (Per le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call, a tasso variabile, a tasso variabile con cap e/o floor, step-up con eventuale opzione call e step down con eventuale opzione call) Si fa riferimento alla convenzione di calcolo "Following Business Day Convention Unadjusted". (Per le Obbligazioni zero coupon) [Non applicabile] [Base di calcolo] (Per le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call, a tasso variabile, a tasso variabile con cap e/o floor, step-up e step down con eventuale opzione call) La base di calcolo utilizzata ai fini della determinazione delle cedole e dei ratei di interesse è [act/act – act/360 – act/365]. (Per le Obbligazioni zero coupon) [Non applicabile] [Prima cedola] (Per le Obbligazioni a tasso variabile e a tasso variabile con cap e/o floor) La prima cedola, pagabile in data [●], sarà dello [●]% (Per le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call, stepup con eventuale opzione call, step down con eventuale opzione call e zero coupon) [Non applicabile] [Parametro di riferimento] (Per le Obbligazioni a tasso variabile e a tasso variabile con cap e/o floor) Il parametro di riferimento delle Obbligazioni è il tasso Euribor [trimestrale/semestrale/annuale] (Per le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call, stepup con eventuale opzione call, step down con eventuale opzione call e zero coupon) [Non applicabile] [Spread] (Per le Obbligazioni a tasso variabile e a tasso variabile con cap e/o floor) Il Parametro di riferimento sarà [maggiorato/diminuito] di uno spread pari a [●] (Per le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call, stepup con eventuale opzione call, step down con eventuale opzione call e zero coupon) [Non applicabile] Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 98/101 Appendice A) – Condizioni Definitive PROSPETTO DI BASE [Cap] (Per le Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor) [[●]% annuo lordo. La presenza del cap comporta che il tasso nominale annuo lordo delle cedole variabili non potrà essere superiore a [●]%] OPPURE [Non applicabile]. (Per le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call, a tasso variabile, step-up con eventuale opzione call, step down con eventuale opzione call e zero coupon) [Non applicabile] [Floor] (Per le Obbligazioni a tasso variabile con cap e/o floor) [[●]% annuo lordo. La presenza del floor comporta che il tasso nominale annuo lordo delle cedole variabili non potrà essere inferiore a [●]%] OPPURE [Non applicabile]. (Per le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call, a tasso variabile, step-up con eventuale opzione call, step down con eventuale opzione call e zero coupon) [Non applicabile] Data di Godimento [●]. Data di scadenza degli interessi [●]. [Frequenza nel pagamento delle Cedole] (Per le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call, a tasso variabile, a tasso variabile con cap e/o floor, step-up con eventuale opzione call, step-down con eventuale opzione call) Le Cedole saranno pagate con frequenza [trimestrale/ semestrale/annuale], in occasione delle seguenti date: [●]. (Per le Obbligazioni zero coupon) [Non applicabile] Tasso di rendimento effettivo annuo al lordo e al netto Il rendimento effettivo delle Obbligazioni alla Data di Godimento è pari al [●]% su base lorda e al [●]% al netto della ritenuta fiscale attualmente in vigore. Data di emissione [●]. Data di scadenza dell'Obbligazione [●]. [Opzione Call] (Per le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call, stepup con eventuale opzione call, step-down con eventuale opzione call) [L'Emittente ha facoltà di rimborsare anticipatamente le Obbligazioni alle date [●], [●], [●]] ("Date di Esercizio dell'Opzione Call") al prezzo di rimborso pari a [●], [●], [●]. L'Emittente ne darà comunicazione tramite apposito avviso affisso presso la sede legale dell'Emittente e pubblicato sul sito internet www.bapr.it] OPPURE [Non applicabile]. (Per le Obbligazioni a tasso variabile e a tasso variabile con cap e/o floor) [Non applicabile] Autorizzazioni relative all'emissione L'emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata da parte dell'organo competente dell'Emittente in data [●], in forza della delibera del Consiglio di Amministrazione della Banca assunta in data [●]. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 99/101 Appendice A) – Condizioni Definitive PROSPETTO DI BASE 3. CONDIZIONI DELL'OFFERTA Condizioni alle quali l'offerta è subordinata [L'offerta non è subordinata ad alcuna condizione] OPPURE [L'offerta è subordinata alle seguenti condizioni] Ammontare totale dell'emissione L'Ammontare Totale dell'emissione è pari a Euro [●], per un totale di n. [●] Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a Euro [●]. L'Emittente si riserva, durante il Periodo di Offerta, di aumentare ovvero ridurre l'Ammontare Totale dandone comunicazione mediante apposito avviso che sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede e le dipendenze dell'Emittente, sul sito internet dell'Emittente e contestualmente trasmesso alla Consob. Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal [●] al [●], salvo l'Emittente decida di estendere o chiudere anticipatamente il Periodo di Offerta ovvero di ritirare l'offerta e ritenerla annullata. In tali casi l'Emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso che sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede e le dipendenze dell'Emittente, sul sito internet dell'Emittente e contestualmente trasmesso alla Consob. Lotto Minimo di adesione Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. [●] Obbligazioni/e. L'importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all'ammontare totale massimo previsto per l'emissione. [Modalità e termini per il pagamento del prezzo di emissione e la consegna delle Obbligazioni] (Per le Obbligazioni a tasso fisso con eventuale opzione call, stepup con eventuale opzione call, step-down con eventuale opzione call e zero coupon) [●]. (Per le Obbligazioni a tasso variabile e a tasso variabile con cap e/o floor) Il pagamento del prezzo di emissione delle Obbligazioni da parte del singolo investitore dovrà avvenire [il [●] – il secondo giorno lavorativo successivo a quello di sottoscrizione delle Obbligazioni]. Commissioni/oneri inclusi nel prezzo di emissione [●] OPPURE [Non sono previste commissioni/oneri specificamente poste a carico del sottoscrittore] Commissioni/oneri in aggiunta al prezzo di emissione [●] OPPURE [Non sono previste commissioni/oneri specificamente poste a carico del sottoscrittore]. 4. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE Mercati di negoziazione Non è prevista la negoziazione delle Obbligazioni nei mercati regolamentati, [nonché presso sistemi multilaterali di negoziazione (MTF),] né l'Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. [Tuttavia è prevista la negoziazione delle Obbligazioni presso il sistema multilaterale di negoziazione [●] (nota metodologica: specificazione dettagli di negoziazione su MTF)]. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 100/101 Appendice A) – Condizioni Definitive PROSPETTO DI BASE BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA SOCIETÀ COOPERATIVA PER AZIONI Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65, Ragusa, www.bapr.it, iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9. Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 _________________________________________ DOTT. [●] [QUALIFICA] Banca Agricola Popolare di Ragusa S.C.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65 , Ragusa, www.bapr.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa iscritto al n. 5036.9 Capitale sociale pari a Euro 16.145.872 al 31 dicembre 2015, partita IVA 00026870881 101/101